Le dimissioni di Gianfranco Fini dalla Commissione Bicamerale per le riforme istituzionali e le dimissioni di Gianfranco Miglio dall'incarico di relatore del Comitato per la "Riforma di Governo";

L'onorevole Barbera del Partito Democratico da sinistra e vice presidente la commissione bicamerale onorevole Barbera e si annunciano abbandoni anche autorevoli della Commissione lei è preoccupato per questa
Beh sono preoccupato però
Non vedo perché si mette sullo stesso piano l'abbandono chiamiamola così di Fini con quello di miglior meglio se soltanto dimesso da relatore per che non condivide la linea che sta venendo fuori né sottocomitato forma di governo mano abbandona fatto la Bicamerale diversa posizione invece di di Fini che mi spiace ovviamente come sarà sostituito Fini
E questo è una scelta che spetta al presidente
Della Camera intese con il presidente del Senato
Berbera lei ha salutato con molta Jo
Oh yeah alla sentenza della corte costituzionale ora per il Parlamento di impegni diventano pressanti urgente
Certamente io rimango convinto che la riforma e trova deve fare il Parlamento
Sono tra i promotori del referendum elettorale perché si tratta di uno stimolo forte che il parlamento può a vere dalla richiesta consultazione popolare per quanto riguarda la leggere tra le per i comuni faticosamente un testo sta andando avanti proprio adesso
Procederemo l'approvazione l'articolo cinque
La parte più brutto della legge
Non so complessivamente se verrà folletti soddisfacente in grado di superare il referente comunque c'è già un po'lavoro abbia
Per quanto riguarda invece leggere tra nazionale c'è da dubitare che ci siano i tempi per
E politici non quei tecnici per poter effettivamente vite referente
Ecco però bisogna stare attenti si può andare in due modi alla consultazione referendaria o con le forze politiche allo sbando che dimostrò l'incapacità di elaborare una posa zione capacità cioè di rendersi protagonista riforma e in questo caso il referendum può avere una effetto distruttivo e non costruttivo oppure si può andare con una posizione comune nel nella Commissione bicamerale beh allora in questo caso i referendum vivente effettivamente referendum che spinge per la riforma elettorale preferendo non contro i partiti ma per riforma elettorale uninominale maggioritario si tratta di due diverso
Connotazione del lo stesso consultazione le cronache giornalistiche di questi ultimi giorni si è posto in evidenza come uno dei problemi maggiori è costituito dalla scelta del singolo turno del doppio turno
E con lei concorda con questa semplificazione e la semplificazione eccessiva perché il doppio turno bisogna vedere che doppio turno è se il doppio turno un ballottaggio come proposto stesso salve
Ma i primi due candidati beh allora la differenza tra il due nominerà un turno e una doppio turno diventa quasi dettaglio nel senso che il ballottaggio tra i primi due addirittura da una legittimazione maggiore al candidato che vince se invece il doppio turno e tale da consentire l'accesso al secondo turno a tutti i candidati beh a quel punto meglio la proporzionale non deve dimenticare che la Francia la Terza Repubblica il l'uninominale a doppio turno con la possibilità di accesso a tutti i candidati addirittura Francia la Terza Repubblica consentite candidati non si fosse presentato primo turno potessero insista secondo turno è stato a causa principale della a instabilità della Terza Repubblica e dei fenomeni di corruzione non dimentichiamo che il doppio turno greca tristi che fu voluto da Napoleone terzo nel mille ottocentocinquantadue pro per consentire ai prefetti di Napoleone di poter Pilotta are i risultati elettorali appunto Lusi inviando i candidati o intimorendone i candidati o facendo presentare cambiato il cielo tipo qui da contrapposizione via di principio non ha senso si tratta di vedere quale doppio turno se il ballottaggio tra i primi due a me pare che è di gran lunga da preferire al l'uno ma era un turno ma solo se il ballottaggio primi due Santa Barbara un'ultima osservazione
Tra gli altri il presidente del Senato Giovanni Spadolini sostiene che se si celebrasse do i referendum e se il risultato sarà positivo quella camera sarebbe automaticamente delegittimata e quindi bisognerebbe rinnovarla ma e io non sono d'accordo non vedo per quale motivo
Anzi ci sono dei precedenti non so prestiamo la Francia nel mille novecentottantasei la Francia modificò la legge tra le mani l'incisiva tornando allungare maggioritario il Parlamento modifico la legge e questo rafforzo quel Parlamento e non si andò ha fatto lo scioglimento delle Camere non non riesco a capire perché si debba devi Gitti mare faccio un altro esempio ancora più ravvicinato nello spazio e nel tempo quando c'è stato il referendum sulla preferenza unica Cossiga si pose l'interrogativo se per caso la postazione Frenda Ari non avesse delegittimato la Came deputati la risposta di tutti compreso Eros
Esso Spadolini lo stesso Presidente Senato fu che la Camera non era delegittimata dopo i referendum bisognerà lavorare per omogeneizzare i criteri di quell'il nuovo sistema con quelli di della Camera deputati
Bisogna fare dopo bisognerebbe fare dopo quello che si sta cercando di fare adesso cioè di avere una buona legge elettorale per il Senato e per la Camera che sia certi
Torno espresso omogeneizzare forse eccessiva ma armonizzare ecco che si normalizza altra loro centro squadra un sistema maggioritario al Senato proporzione alla Camera si possono avere del differenziazione ma che siano differenziazione adeguate la diversa diverse caratteristiche diverse funzioni delle due Camere