Conferenza stampa di presentazione di "Noi siriani". La proposta di pace scritta dai profughi siriani

Tutti a questa
Conferenza stampa in cui
Abbiamo voluto dare voce alla proposta di pace scritta dei profughi siriani
Oggi è la giornata mondiale del rifugiato e quindi da parte nostra non poteva essere momento migliore per questo segno di attenzione da parte
Delle nostre istituzioni Parlamento dove siamo spietati ma anche
Il Governo di cui poi leggerò un messaggio nei confronti
Anzitutto del popolo siriano
Che dire del
Sei anni una terribile tragedia e a coloro che
Dentro questo popolo non hanno smesso di
Sperare in un orizzonte di pace e di lavorare attivamente
Soprattutto con i più giovani con i più piccoli penso ai tanti insegnanti che hanno continuato in questi anni difficili non solo ad assistere chi aveva bisogno ma anche
A coltivare in questa speranza di pace
Cade
Questa presentazione in un momento particolare della vicenda siriana abbiamo visto oggi sui giornali queste nuove tensioni tra le grandi potenze che sono protagoniste
Di questo dramma e mi pare che al cuore di questa
Proposta ci sia
Una
Richiesta molto forte
Di non aspettare la fine delle trattative che pure sono essenziali e importanti ma di realizzare immediatamente delle condizioni che consentano alle persone di poter vivere pacificamente
In secondo luogo
Che non siano trattative che passano sopra la testa delle persone che hanno subito queste violenze ma che vedono come protagoniste
Le persone del popolo siriano
Che io penso che soprattutto questo discorso dovrebbe essere fatto da noi un popolo che
Sia liberato da una oppressione una dittatura grazie anche all'aiuto di importanti
Forse
Alleate ma anche grazie a un forte protagonismo interno e la pace e la giustizia nel nostro Paese non sarebbero state possibile
Senza il protagonismo delle forze popolari e democratiche e pacifiche italiane la stessa cosa ne dobbiamo
Garantire per gli altri popoli in particolare per il popolo siriano
Io ringrazio quanti sono seduti a questo tavolo in particolare
Siani
Ad il in me che ci
Presenterà questo proposta di pace
Accanto a me c'è Mattia Civico che è stato uno dei protagonisti dei corridoi umanitari che ha reso possibile questo incontro Alberto Cappellini
Dell'operazione colomba
Corpo non violento di pace dell'Associazione Comunità Papa Giovanni ventitreesimo che
A lavorato assieme ai nostri amici siriani per
Elaborare questa proposte per assistere tutto il loro lavoro sia in Libano che in Italia
E prima di dare loro la parola
Vorrei dire che io rappresento qui la delegazione
Parlamentare italiana presso l'Assemblea del Consiglio d'Europa e vedo qui qualche collega parlamentare che ringrazio
Per la presenza la settimana prossima a Strasburgo avremo la sessione
Ordinaria e io mi auguro che la più grande organizzazione dei diritti umani come il Consiglio d'Europa possa rinnovare la sua attenzione al dramma della Siria e il suo impegno in tutte le sedi
Internazionali per una tutela dei diritti umani e del democrazia
Leggo ora il messaggio del onorevole Amendola sotto Segretario agli affari esteri
Sebbene impegni istituzionali non mi consentono di essere oggi con voi ci tengo a fare dei comunque pervenire un mio messaggio
Ringrazio anzitutto la Camera dei Deputati che ospita questo evento i rappresentanti del Parlamento italiano delle associazioni coinvolte
Rivolgo inoltre un saluto speciale al signore si hanno avverrà Kim estensore con altri rifugiati siriani in Libano della proposta di pace per la Siria che sarà presentata oggi
I miei ringraziamenti particolari vanno infine al dottor Alberto Carpanini volontari dell'operazione colomba che da quasi quattro anni condividono con i rifugiati siriani la vita in alcuni campi del Libano
Facendosi interpreti e portavoce delle loro istanze
La gestione della crisi siriana mobilitato ingenti risorse umane finanziarie politiche militari
A dispetto di tali investimenti da parte di attori grandi e piccoli è sotto gli occhi di tutti la difficoltà di propiziare l'avvio di percorsi realistici e condivisi di uscita del conflitto
Su molti aspetti abbiamo fin qui fallito ma la Siria deve essere il pensiero costante della comunità internazionale è un tema prioritario nell'agenda internazionale
Una soluzione necessaria non solo perché lo sgretolamento di intere comunità e di un Paese interpella le coscienze di ciascuno di noi
Ma anche perché la prosecuzione del conflitto danneggia enormemente la credibilità di chi crede nella via diplomatica e del multilateralismo per la risoluzione della crisi
Di chi propugna l'efficacia dell'azione politica rispetto all'uso Cecco della violenza
Dopo gli attacchi chimici di Cannes Ceccon dello scorso aprile
L'Italia ha convocato il G sette dei ministri degli esteri di Lucca un'inedita riunione straordinaria allargata i Paesi della regione Arabia Saudita Turchia Emirati Giordania e Qatar
Non era affatto scontato che si potesse realizzare ci siamo riusciti senza la pretesa di protagonismo ma con realismo
Abbiamo voluto rilanciare l'azione diplomatica e cercato di ristabilire fiducia nel dialogo Washington Mosca sulla Siria
Abbiamo esortato Russia e Iran ad esercitare la loro influenza su Damasco per far rispettare il cessate il fuoco aprire gli accessi umanitari nelle zone assediate
Oltre che adempiere agli obblighi internazionali in materia di armi chimiche
Quello siriano uno scenario molto complesso che ricco di ostacoli dobbiamo persuadere tutti gli attori regionali che hanno un'influenza a operare in modo costruttivo
E a ristabilire un dialogo politico che aiuti a rilanciare un percorso negoziato
In queste ultime settimane ci siamo confrontati con una nuova dinamica che presenta delle opportunità ma anche dei rischi
Le intese di Astana sulla desk all'action sono possono essere un elemento positivo ma vanno messe in pratica è completamente e non come avviene ora in maniera selettiva
Va allo stesso tempo scongiurato il pericolo che le zone sicure
Possano cristallizzarsi in sfere di influenza o in una spartizione de facto del Paese che non è interesse di alcuno promuovere e che non condurrebbe alla pacificazione della Siria
Nel frattempo dall'inizio del conflitto la cooperazione italiana ha destinato alla crisi siriana un contributo complessivo pari a oltre centoventitré virgola cinque milioni di euro
Attraverso interventi a favore della popolazione sfollata all'interno del Paese e nei paesi limitrofi
Anche nel due mila diciassette come confermato nel corso della Conferenza ministeriale di Brussa il venticinque aprile scorso
L'Italia non farà mancare il proprio sostegno con un contributo complessivo di almeno venticinque milioni di euro sul canale dell'emergenza
Il nostro Paese inoltre attivato due programmi per aiutare i rifugiati siriani
Il primo realizzato dei Ministeri degli esteri dell'UNHCR dall'Organizzazione internazionale per le migrazioni grazie al quale sono arrivate in Italia ottocentocinquanta siriani
Il secondo riguarda i corridoi umanitari nato dalla collaborazione tra Farnesina Viminale Comunità di Sant'Egidio Federazione delle Chiese evangeliche e Tavola Valdese
Ad oggi corridoi umanitari hanno operato esclusivamente in Libano trasferendo in Italia circa ottocento beneficiari in prevalenza siriani
Ma questo non basta è soltanto attraverso un percorso di transizione credibile mediato dall'ONU e nel rispetto della risoluzione due mila duecentocinquantaquattro del Consiglio di sicurezza
Che si potranno risolvere i nodi politici della crisi quindi è fondamentale che la comunità internazionale offre un sostegno deciso e convinto al processo negoziale di Ginevra
Grazie agli sforzi profusi dell'inviato delle Nazioni Unite Staffan De Mistura
La sfida più importante e comunque quella delle popolazioni siriane che da sei anni pagano le drammatiche conseguenze del conflitto
La chiave per l'uscita del conflitto e anche nelle loro mani solo un processo condiviso e genuinamente siriano di ricomposizione
Potrà assicurare la chiusura di questa dolorosa pagina del ventunesimo secolo
Queste le parole del
Sottosegretario Amendola ed ora la parola al nostro ospite sta Mattia Civico che introduce i nostri ospiti
Grazie all'onorevole
Nicoletti grazie alla Camera dei deputati grazie ai parlamentari presenti agli operatori della
Comunicazione presenti quello che oggi di presentiamo è un punto di vista
Che
Troppo spesso non viene preso nella debita considerazione
Quello che oggi siamo qui a dire che
I profughi non sono soltanto profughi
Sono persone che hanno
Nostalgica dalla loro patria e che hanno la capacità
La volontà
Di essere una parte determinante del processo di pace
Hanno desideri hanno pensieri hanno sogni che la politica e i tavoli delle trattative di pace devono assumersi la responsabilità di ascoltare
Il mondo non è diviso
Su piani distinti da un lato
Chi determina la pace e la guerra
E dall'altra le vittime
Noi dobbiamo fare questo sforzo di
Mettere in comunicazione questi piani se davvero vogliamo costruire i presupposti per una pace solida e duratura in Siria
Cercando
Ovvero Abdellah fa Pinto SIAN
Profugo in Libano da tanto tempo con la sua famiglia
è un'insegnante
Che non si era assegnato a giocare il semplice ruolo di vittima
Ma a scelto di agire nella propria storia per essere un elemento di cambiamento anche nella storia degli altri
E quindi a costruito un campo profughi
In cui ha invitato i suoi colleghi insegnanti ad unirsi a lui per fondare una Scuola popolare potremmo dire
Che da educazione a più di cinquecento bambini che senza questa iniziativa evidentemente sarebbero
Senza educazione assistenza sanitaria vicinanza in questa vicinanza evidentemente il pensiero sul loro futuro si è fatto spazio si è fatto sempre più presente
Chi ha raccolto la loro voce chi ha ascoltato chi è stato loro accanto in questi anni
Fra le persone che sono stati loro accanto c'è sicuramente operazione colomba
Che è un corpo civile di pace
Che
Ha fatto una scelta forte che quella di non soltanto assistere ma quella di condividere convivere
E quindi condividendo la sorte dei profughi siriani a nord del Libano
Il quello che oggi vi presentiamo è il frutto di anni di lavoro di due anni di lavoro di due anni di
Discussioni di dibattito tra comitati associazioni che si sono auto organizzate costituite appunto nella regione della carta a nord del Libano
è il frutto di collegamenti Skype con la Svezia con l'Italia con la Colombia per studiare modelli di
Comunità di pace
E quindi
Quello che di
Presentiamo un punto di vista importante per noi assolutamente centrale che forse scardina anche
Un
Un così un pregiudizio che abbiamo
Quello di pensare che i profughi appunto siano solo profughi
A BURA via che a Trento da un anno e mezzo ormai accolto attraverso la straordinaria esperienza dei corridoi umanitari
Apro una parentesi non ci siamo accontentati di accogliere i superstiti siamo andati loro incontro che abbiamo aperto una strada nuova questo va riconosciuto alla Comunità di Sant'Egidio alla
Federazione le Chiese evangeliche al tavolo Albese
Alla tavola valdese e al Governo di avere appunto permesso questa
Straordinaria esperienza sulla quale appunto abbiamo potuto costruire a partire dalla quale un po'tutto costruire una relazione è una rapporto un rapporto che appunto si fa carico anche del loro futuro
Nell'introdurre appunto la proposta di pazze che adesso se Carducci presenta
Vorrei proprio
Rimarcare le parole di a pura via che ha scritto in occasione appunto di questa conferenza stampa che trovate anche in cartella
E che mi paiono il
Il il messaggio forte che era qui vogliamo lanciare
Noi la pace nulla aspettiamo
Noi vogliamo costruirla insieme a voi
Ecco se noi concediamo alle vittime
Questo loro diritto se noi riconosciamo le vittime questo loro diritto io penso che umanizza diamo
Non solo loro ma anche appunto noi stessi grazie e ascoltiamo allora la
Proposta di pace da si è capito
Grazie buongiorno
Pascolo gestire secolo lancio come alle spalle dialogo uffici in mano lasciar sicuri
Uguale a me nasce secco possa da solo odori la vittoria viva la giova legale caldi può Ivan trascorresse io ed Nicoletti al Davoli prodotta dalle stima potessi il cassetto Moro essa farvi la vittoria
Buongiorno a tutti vaglio per prima cosa ringraziare il Governo italiano per sostenersi per essere connessi rianima
E e per raccogliersi oggi voglio ringraziare il signor Michele Nicoletti per il suo ruolo nella nella presentazione di questa proposta di pazze e nella fiducia che c'ha accordato
Chiamare scorro monouso matto operazioni colomba mi Papa Giovanni
Alla fine ha che allo stato abbassò duri passato ogni ora Forconi la buona cremasco Roma lame l'e-mail mo'Cles dimostrata che leggine sui infilo Nantes o all'opposto di legge dividendo umano
Voglio ringraziare anche operazione colomba ancora possibile di pazze della Comunità Papa Giovanni ventitreesimo
Per aversi aiutati e sostenuti nella nostra quotidianità in Libano fino ad arrivare alla presentazione di questa proposta di pace oggi ed in Italia
Aiutando a tavola già pubblici al cortile a Lubiana fa di Bresso Cometa noi Saban
All'arte Donna Summer Jonio o alla mia età e alle finanze assessore alla program mente se la ruota attorno
Luhrmann favo affido al dall'attestato vara leggi nessun rientri
Voglio ringraziare anche il Libano
Un Paese che io amo e che sta facendo uno sforzo molto grande per accogliere un milione più di un milione duecento mila profughi siriani il non è un Paese molto piccolo e povero eppure sta avendo un ruolo di in di prima linea nell'accoglienza di chi scappa dalla guerra in Siria
Another assumesse Ian Marocco visto si è fatto in Suria fumus rifiuto Ser ambiti Saudati insana molto esauriente ci vuole aderire a dentro cessano attuò collezionati
Io se non avverrà avverrà immensa hanno conosciuto come se Fabio vengo e da una zona rurale vicina consensi reali o a trentanove anni sono sposato e ha una figlia di tre anni e un figlio di due anni
Racconto Amman fisso richiamo terrestri dalle sentite io amassi otto busta mamma danni o aiuto anche Hanan violato che vi era slava piuttosto a tanti lame Elisetti giornali formulavo al motore adottato via da voci
In Siria ero un maestro di scuola elementare aveva della terra che coltivavo e commerciavo i prodotti della terra i materiali da costruzione e ed ero anche un attivista della società civile
Sarà estromesso RIA fissare frammentare il freno vidas
Ma i letti
Dissero evidente cosa che lascio agli eletti chiamerà convochi Fanny vamp qua me li
Primeggia li socialisti mai o Fossalta Natalina attori fuori radianti FIS Suria qualche annata richiesta davanti fino ad ora pessimi al ora melma Pupin lì asse gente o a internalizzati vitali fare storni inseguiva quella getto villa l'urna
Sono scappata dalla Siria nell'agosto del due mila undici
A a causa degli arresti che stava per parità perpetrando il regime
E in tutti gli altri attivisti i miei compagni attivisti erano stati arrestati erano intenzionati e non sapevo più niente di loro quindi ha deciso di intraprendere un viaggio per essere scappare dalla Siria per non non finire in prigione
Ritornando Hamilton primeggiare gli anziani limo Sadat leggine Sorin
In Libano mi sono subito impegnato nella nell'attivismo per aiutare mio popolo per aiutare i profughi siriani che come mare nel Libano
Andiamo al seno troppa Sassa sparito versano all'avvio Tommasi mantenesse ad avere un sottopasso assessore io vado a saperlo Nanni
ANAS in film già degli anziani o alla fine lei sa le degli eventi ma Dini a Ostia sì o a vada vada né in a musei anche il monte fasi lo nati attorno e a voi affermate sanzionabile annate farne storica
Nel due mila tredici senza
Ho fondato un'associazione di volontariato aperte a chiunque siriani e libanesi
Che volessero impegnarsi l'unico è requisito era non non protestare dentro l'associazione nessun appartenenza politica o religiosa
Con questo gruppo di volontariato abbiamo il fondato una un campo profughi per chi non aveva un posto dove vivere doveri vivono più di cinquanta famiglie
Sommari Sanna Matera Sarioz faremo faremo anche e Baran sei matta imposta richiede stava vada molto ma terrestri tra Stato e del all'altro Al Suri infine Lorna anzi italica locale risata favole Auditel madrassa
Vada dalle che la marchesa stato articolata ricca che tra una pena fa riflessa nuova Gian Maria lo Nania te dava già mie mandare io ho comprato al Marter Azzaro mensa insieme al posto del mina la folla assicurino in tal modo tutti infelici alzi al Monte
Sempre con questo gruppo abbiamo anche aperto una scuola nel campo a quel tempo in Libano non saranno scuole disposte ad accogliere i bambini siriani che quindi non mi non non potevano studiare
Abbiamo aperto una scuola che ha già accoglie più di cinquecento bambini siriani che che grazie a questo gruppo possano accedere all'istruzione
E la scuola è diventata un centro culturale dove ci stanno altre attività oltre a quelle scolastiche
E aperti a siriani e libanesi
O aiuta denunciamo
Poi ho fatto in la conto all'marca Saddam all'IMI può I don'allo al fare anzi io voglio inglesi award ammenda assegnisti mai
Devo ha fatto anni di lavoro rispetto al mio mia onesto magistrato con alla Zoffoli le al Mater serra simile all'open ANIA Latifa fatta vuotare la falsa oriente
Fini a ma il tema con strascico
Per esempio insegniamo anche inglese francese a chiunque voglia impararlo faccia abbiamo dei programmi di educazione alla pace e sosteniamo le famiglie siriane nell'accesso alle scuole statali libanesi
Minata Meldola mi sembra sia le stima e l'attinenza smarcarsi Marchesina votare una legge TAR via deve stessa danza qual Manara quale arriviamo al allettarvi era
Alessandra morta o assolti alla anzi può Alceo Arquata topo delle a far
Quote emanata al barman medici Perahia qua Sassetta Dian allo Nania o a Gianni altri attori chi assimilano
Per me l'attività più importante di questo centro culturale
è la la promozione della pace dell'educazione alla pace abbiamo un progetto su queste in collaborazione con l'Università Cattolica di Milano e con un'associazione libanese che si chiama a Diana
E in nell'ambito di questo di queste educazione alla pace abbiamo iniziato a discutere una soluzione
L'aiuto a fare il rame del al marchio ASMAN messa o attacchi ritornava Tempini in Emilia con un Farina firmo sta ma o a Massa avverte terribilmente anni o a allora attanagliare anzi io volentieri sia vuol compiuta da voi con barometri a tavola sorella notevole dicevo a Roma o a farli all'esatto Torselli mia
E in queste centro siamo aperti ci sono vari corsi tra cui corsi di professionalizzanti
Di computer e di cucina sono aperti sia uomini che a donne e e discussioni sulla pace come raggiungere in modo non violento
E non solo un passo avanti
Dall'ENSE Daniela tirai Giovanna senso richiede mini antica che la poco l'INSEAN qual è facessero dita del mostrata ma Agis altro come lo Nania
En Mossad dati i tempi il raffinato asilante al PAT molto alibi moto alle disabilità devastata Milas del mono sommate Lens ANIA Antalya ad una al motore della essa sia Lenna sesso rifilo Kennan
Vagliato e ringraziare il Governo e libanese e le organizzazioni internazionali presenti in Libano per il lavoro che fanno per sostenere ed aiutare i profughi siriani in Libano
Può ASL monouso ma attinenza mia Lanzarote NASA Filograna la chiami all'asse davo FAS tanti mai affossarci Maya quella meno popolato o Annan culinaria solo passava qua da me in Kenya annate falso sola rame al cioè i suoi la nuova nomina Lamaizi lo Nantes responsabili Pannullo nani
Io possa Tani lato Antona con imminente dovute all'Otello Nania
Pista parata mille stesso all'Aula e Toma quo Ducoli devo pensare che la donna
Purtroppo però nonostante tutti i loro sforzi le IPASVI siriani in Libano non godono pienamente dei diritti umani
C'è negato nella maggior parte dei casi l'accesso all'istruzione inizia negato di poter lavorare se non secondo i documenti in regola
E cioè vietato di poter comprare costruire sulle terre
Che quindi la situazione in Libano fuori da da dei diritti umani
Con il Marsala
Da sana vado a fare menzione attenti a non sottoposta mamma danni
Vi Albatrans anzi colori le asimmetrie due soli filo nano spesso Sciacca la dalle chiamo sicché lattanti spiego come te lo Nania uguale Han ora in Asia Cina un FUS cont o padana dettavo al SOL quater Schirru quali stima Savoia ante devo dovranno Mokhtar affatto fa o Mokhtar affatto valori chiese sala
Per questo più di un anno fa abbiamo iniziato a pensare a una soluzione
Che risolvesse la difficile situazioni in cui versano i profughi istriani e allo stesso tempo potesse alleggerire dalla pressione dell'accoglienza il il governo libanese
Tornando Mata masso china vi al ma qua per lavori può ho accolto al faro otto seller Dima fisso RIA voi chiaro
Al
Sia essi io Armando soccu già mia tasso di
Wouter geniale leggi limpida quota mignon Suria o Anna o a Imperia asmatrici sussurri che l'ala
La prima richiesta ovviamente è che si fermi la guerra che si ferma il massacro di civili in Siria e di poter garantire i diritti fondamentali a tutti i siriani in Siria in Libano
L'italica poi TERNA al fallo allo sbando con l'idea di Montecatone Minasi Suria quota elica lì
Tam Assuntina Divella dinanzi Aviv Suria posso appena si laudati i lei quella insistiti diamanti
Il per questa scopo alla soluzione che ci è parsa migliore è quella di promuovere la creazione di una zona neutrale in Siria
Ne per prima di tutto per il nostro diritto e di poter tornare al nostro Paese e di vivere finalmente nella nostra Patria e non come profughi
Vuota da Marina a Nadal mostrava sei a conoscenza della storia lì
Al trasmettendo sorte di altro come lo Nania dell'urna o all'innalzamento da soli
Questa soluzione ripeto se passa la migliore anche nei confronti del del Governo libanese che si vedrebbe alleggerito dell'accoglienza di più di un milione di profughi
Qua al Mortara Gorizia Montecorvo termina
Tastare ai tempi o mania trovano alla propria storia out astanti mai dette ad Orobie Somalia tante teme Man Minelle avviene a Mellone FILAS che era ossia sta Minasi tassi del materni anello
O a Nizza qualcosa ma nascita tv filmati del monte cosa COA
Attali Mostafa
La proposta concreta di una zona neutrale in Siria sotto la protezione internazionale sia dell'Unione europea sia delle Nazioni Unite
E in questa zona devono deve essere permesso il ritorno ai profughi siriani
Deve essere una zona neutrale quindi non schierata Annico in regime né con qualsiasi altro gruppo armato presenti in Siria deve essere una zona neutrale anche politicamente non si deve essere nessun partito
E chiediamo in questa zona la presenza di una scuola e di un ospedale
O ANAS nocca che essa Arsuri o di rinvio Anna da o a nanna l'ultima seria in media o ente TIA qua andassero cosa fora summary Tacconi sia mosto alle rose
Noi come popolo siriano vogliamo decidere del nostro destino e vogliamo avere la possibilità di di esercitare i nostri diritti e che e di essere noi stessi l'origine del nostro sostentamento
Chiamata Ivan opporre Vania collegati del Monte Poro può aiutarli nel senso riempirlo Nania con alla fonte solo Figini di un assillo
Chiediamo inoltre come profughi siriani in Libano anche la nostra borse arrivi fino ai negoziati di pace di Ginevra
Passo sulla complesso vi ringrazio molto
Grazie pura parola Alberto Khatami
Grazie a tutti di essere qua
L'ultima volta che erano presenti quella Camera stazione occasione la presentazione del libro scrittore Mattia Civico sui corridoi umanitari
E mi ricordo che dicevamo la prossima volta verremo a presentare la proposta di pace che parte dei profughi ed è stato così e quindi oggi siamo
Qui a raccontare un inizio non è una giornata come le altre è una giornata che verrà ricordata io spero vorrei
Come l'inizio della di una storia che fa diventare civile non più vittime ma protagonisti della costruzione della pace
Siamo abituati conosciamo bene il potere di chi fa le guerre
Sappiamo che per fare la guerra bisogna vendere armi che le guerre sono sostenute da interessi economici che dietro le guerre ci sono grandi potenze
Oggi proviamo esplorare una forma di forza differente una forza che parte
Lo dico a nome dei tanti volontari che sono presenti anche quando l'operazione Colom delle tante persone che hanno sostenuto questo tentativo che parte e dalle tende dei profughi
Quindi
Non in questi abbiamo vissuto nelle tende
Dei profughi siriani nel nord del Libano stiamo cercando di entrare anche in Siria vivendo con queste persone ha fatto una cosa che può sembrare semplice ma evidentemente
Oltre che se semplice molto potenti abbiamo ascoltato queste persone e queste persone avvicinandoci alla loro bocca ci dicevano
Noi non siamo profughi
Noi siamo essere umani cosa come ripetuto anche
Ma Agorà via fuori dal perfettamente sembrare che non sia un profugo i dove siamo essere umani
E come si fa a dire una persona a ridare una personalità di essere umano se non condividendo la stessa che sta vivendo finché stretti in quella situazione non noti molleremo quindi abbiamo vissuto con loro questo è stato il primo
La prima cosa che mi ha cercato di fare non posso dire una persona autorità vale come la mia e poiché le situazioni di sicurezza lasciarlo in mano alla violenza
Ciò che lei fa che ha mille forme la forma dello Stato che ti arresto dello Stato che ci considera del freddo
Che segue le malattie che ti ti rincorre
E vivendo con queste persone
Abbia cercato di dare una possibilità diversa da quella di prendere i barconi
E così è nata tutta l'avventura esperienze di corridoi umanitari
E scontano ancora meglio queste persone queste persone dicevano e non vogliamo che in Europa lo vogliamo tra la nostra terra
Pensate come diverso leggere la storia da a seconda del punto di vista dal nostro punto di vista queste sono persone che portano dei problemi
Non loro punto di vista queste persone chiedono com'
Forza vorrei poter urlare la guerra ed è uscito dalla storia la guerra non possiamo più permettercelo queste e la guerra la guerra in Siria
Che definitivamente spiega tutto il mondo che la guerra non rimane più nei posti in cui scoppiata la guerra Riva in Europa arriva in America arriva in tutto il mondo noi non possiamo più permetterci le guerre e questo è il giorno è oggi
In cui comincia un processo che sarà lungo ma doveva cominciare a tempo in consesso in cui si sblocchi si esplorano forme di forza diverse che nasconda solidarietà con i più poveri
Che ascoltano le stanze di queste persone che introducono categorie diverse siamo abituati a pensare con la categoria del possibile
Non esiste più questa categoria dove a superarla
Noi pensiamo che la guerra essi non si possa risoluta quello continua la guerra e si è si può risolvere civile possa entra nella guerra noi accompagniamo questo proposta di pace con una proposta molto concreta siamo pronti accompagnare queste persone quando Potì vorranno ritornare in Siria
Quindi
Accogliamo
E vogliamo con questa proposta attivare delle forze in questo momento dormono queste forze sono la comunità internazionale che non sa fare delle proposte questo proposta siamo incredibile ma è l'unica che esiste sulla Siria
Fatemi un esempio da un'altra proposta che non sia la spartizione
E vogliamo riattivare alcuni tante nazionale vogliamo attivare
La società civile che in questo momento spaventata sta a guardare il disastro che sta socialmente Sire da sei anni
Vogliamo attivare e aggiungere
E sostenere questa proposta con la forza che si a differenza differente delle Forze armate quello che sentite dentro in questo momento l'appello
Questa proposta incompleta perché quello che manca prenderà completa e la nostra partecipazione i tutti noi non ci sono più poste spettatori in queste situazioni
Non è più possibile guardare la situazione di questo tipo pensando che si risolverà non si risolverà si risolverà col nostro intervento
Grazie vi diamo appuntamento al prossimo passo che sarà
Rendere concreto a questa proposta che ho lanciato dice
Adesso diamo la parola
Dante oppure avviare dopo naturalmente coloro che vogliono diretta ad intervenire
Ciao a tutti che sono proprie avvenga delle Siria
Yoko idea in Italia quasi Onna non più al mese
Grazie per oggi per vacilli Siria
Io ho scritto con massaggio
Forse in un credit tutto
Scusami non in leggi tutto sono proprie sottostà tengo delle Siria ora devo Trento
Con la mia famiglia dopo essere
Pizzicotto degli altri tre anni innovando nel campo profughi
Nord delle leva non sono avvenuto e in Italia Grassi Arcoveggio rimane Italia di lì
L'interruzione
Difesi scusami
Poiché le
Dottoressa
Se tu
Vi ringrazio perché avete accolto me e la mia famiglia e perché avete ascoltato e condiviso la nostra sofferenza negli ultimi anni
Tutte le trattative di pace non hanno preso in considerazione le vittime della guerra
Chi ascolta la nostra voce
Oggi siamo qui per raccontarvi la pace che tutti i rifugiati siriani sognano
Desideriamo con il vostro aiuto ridare la voce a tutti i nostri fratelli siriani che hanno incontrato la morte sotto i bombardamenti in mare davanti alle porte chiuse degli ospedali nei campi profughi
Ringrazio l'onorevole Nicoletti per questo incontro alla Camera dei deputati
Il vostro Parlamento è un orgoglio per tutti i siriani
Perché ascolta la nostra voce e cerca di aiutarci
Noi siamo impegnati a far sentire la nostra voce a tutto il mondo
Noi siriani chiediamo fortemente la salvezza di tutti quelli che sono ancora in vita
Sappiamo che non saranno le armi a salvarci
Armi e guerra portano soltanto morte distruzione immigrazione per milioni di siriani oltre che la distruzione delle nostre case e dei luoghi culturali
Lo sappiamo e lo sapete anche voi
Quando finirà tutto questo
Non vediamo che milioni di bambini vivono nei campi profughi
Che non possono frequentare la scuola
Non siete anche voi preoccupati come noi per il futuro del mondo
Coltiviamo alla speranza che questo incontro tra persone di buona volontà costruisca un po'di pace per il popolo siriano
La pace e l'unica strada percorribile
Sappiamo che non saranno le armi I darci la libertà
Sono la pace il rifiuto della violenza e delle armi potranno ridare una casa e una patria I siriani
Perché un uomo senza patria non vale nulla
Ringraziamo l'Italia l'associazione operazione colomba l'onorevole Nicoletti il sottosegretario Amendola e tutti gli amici che stanno vicino al nostro popolo che sta soffrendo
No è la pace non l'aspettiamo vogliamo costruirla insieme a voi
Grazie a tutti e deroghe grazie materiali grazie mi in itinere
Michele che grazie pressioni colon Walter lavoro tanti
Forse tre quattro anni in Libano al molte forti loro tante tanti amici loro molto forti grazie Italia vero oggi grazie mille io voglio torno in Siria del lavoro ed quando finito le guerra grazie a tutti
Grazie grazie di queste testimonianze di questa proposta certe abbiamo qualche
Momento per se c'è qualche domanda di
Approfondimento chiarimento
Prego
Prima si diceva che questa è l'unica proposta di pace di questo genere riguardo alla Siria perché ci Fellini spende male suonati da voi sarà analogo se non ci con Vittorio
Fu suffragio sia nasce vogliamo farlo mi son permesso di ringraziare
Gli amici per il loro sforzo di pace che lo sforzo che chiaramente non posso che apprezzare come
Come si chiama anch'io
In in realtà
Proposte simili ne ho lette alcune bollette altre ci sono altre organizzazioni della società civile che hanno avuto proposte simili tra l'altro anche avendo quella stessa cure delicatezza
Di cercare un linguaggio che non a cui esse da
Che non la cui se la separazione pur senza
Risparmiare per esempio il capitolo spinoso delle dei prigionieri o altri capitoli spesso di visivi io quello che volevo chiedere
C'è stato qualche tentativo di coordinarsi o di allargare
Queste questo messaggio di di unico lui perché
A me sembra e lo dico veramente presidiano in questo caso che spessore inventiamo a ruota più volte grazie
Sì oggi pomeriggio avremo un incontro con altre associazioni di siriani proprio per presentare questa proposta il nostro obiettivo nostro dico quanto compagni persone che accompagnano i siriani del nord del Libano
è stato principalmente di dare loro una voce
Quindi
Unica intendo unito proposta nata da da loro in quella situazione
Oggi pomeriggio faremo un incontro con l'ossessione presso il ponte per alle quattro altre associazioni proprio per vedere in che modo coordinare
E se
Questa questo tipo di proposto può essere allargata anche le altre situazioni
Bene allora
Riprendo l'onere di ringraziarvi dalla presenza
E per invitarvi appunto a continuare a tenere l'attenzione su su questo percorso che come diceva mia intuizione Alberto
Da oggi è partito e a cui teniamo molto grazie e buon lavoro a tutti grazie
Chiaramente se volete possibile interviste intervistare cercavo due agorà Vietti chiunque vogliate