Presentazione del libro "Pensieri di un ottuagenario. Alla ricerca della libertà nell'uomo" di Achille Occhetto (ed. Sellerio)

Oggi ringrazio poi tutti gli ospiti che hanno
Aderito al nostro invito e hanno partecipato a questo momento di riflessione
Da
Andrea Romano deputato
E professore di Storia contemporanea personalista area di Roma Tor Vergata Davide Ragone Presidente cito tutte è in arrivo il sottosegretario alla Giustizia deputato Gennaro Migliore è ovviamente
L'autore
Di di questo libro l'onorevole
A Achille Occhetto già anzi ultimo segretario del Partito comunista
Primo Segretario del Partito Democratico della sinistra è fra i fondatori diciamo del
Partito socialista
Europeo polli permetta anche segretario Occhetto di ricordare che lei anche se è stato
Il segretario della Federazione giovanile
Comunista italiane quindi
Più di altri può
Capire
Immedesimarsi con quello che è anche una nostra dimensione quotidiana di impegno che lei anche con delle ragazze certamente
Avrà vissuto quindi le rinnovo il nostro benvenuto a nome di tutta
A di tutta l'associazione Di dicevo tutte
Più Dordain è un'associazione nazionale che si occupa di di cultura politica certamente lo fa come l'ispirazione progressista
è in qualche modo da qualche anno trovato assolvere una delle funzioni secondo me che lei anche un po'chiede nel suo
Nel suo libro nel suo libro parla di educare alla politica alle
Le nuove generazioni ma non solo formando in maniera pratica agli amministratori o i governanti
Di turno ma anche Duca Ando vaccinazioni a
La nuova conoscenza nuova consapevolezza dalla realtà storico della realtà sociale noi
Ci proviamo sfuggiamo cerchiamo almeno di sfuggire a quella che il
Respiro corto
Della contingenza come anche lei
Lei scrive e lo facciamo perché non non vogliamo arrenderci ha una concezione che
Si basa su su alcuni pericoli da cui lecci ci ha messo in guardia nel suo testo cioè quella di una separazione netta
Fra un ceto di intellettuali che rimane
A a pontificare
Però in una dimensione di Zinedine un ascolto di
Di isolamento e poi invece dall'altro un'altra un altro o gruppo di politici un ceto politico però di dirigente
Unicamente pratica quasi di maneggioni se non sbaglio del sud anche questo
Questo termine non ci arrendiamo pensiamo che una contaminazione fra
La cultura e politica fra intellettuali e classe dirigente sia ancora possibile in tal senso operiamo nel nostro piccolo nella nostra
Quotidianità
Ecco
A
Quindi da da questo da questo monito iniziale parto un po'anche questo nostro progetto di presentare questo questo suo suo libro un libro che
Ovviamente c'era appassionato perché ci ha incuriosito da subito
Ma c'è anche lasciato con un un sentimento di di stupore
Lei è stata una un grande leader della sinistra
Europea quando vediamo un suo libro un suo saggi Libreria pensiamoci subito a un'opera a certamente anche con un portato filosofico valoriale e morale ma a un saggio politico
Emerge il quando abbiamo acquistato abbiamo fatto in tanti questo libro ci siamo trovati
Davanti diciamo a non è una definizione mia ma a una sorta di Diario
Di bordo diario di di unanime una navigazione dopo lei che comunque ha passato gran parte della sua vita militare
Per un campo politico che si è dedicato alla la liberazione dell'umanità poi queste secondo la definizione che assorbe abbastanza ma
Cerca di mettersi in viaggio con tutto il suo bagaglio con tutti sopportato verso la una ricerca della libertà
Dell'uomo insomma la libertà anche noi tutti la libertà individuale che proviene anche da da secoli in cui la stesso concetto di individualismo si è costruito certamente è collegata al tema della volontà ma è ovvio che presenta dei condizionamenti qual è secondo me le il tema che che lei a fronte del fatto che
Sono stati scoperti anche grazie all'ausilio ad esempio delle
Delle scienze
Naturali dei nuovi dei nuovi
Condizionamenti
Dei nuovi condizionamenti quindi la libertà non è più libero arbitrio diciamo non è più
Condizionato unicamente
Da dalla costa lanciamo dalla Società quindi ha conseguenze sociali o storici
Ma anche tempo occupato dalla dalla biochimica dalla psicologia
Questo è è molto interessante ed è quello anche che asserisce sostanzialmente
La scienza ecco allora
Se cambia il concetto stesso di
Di libertà perché
Insomma è attaccato da questi nuovi tipi di condizionamenti che sono dalla scienza stessa
Confermati allora cambiano tante cose
Se se l'uomo non è così libero come lui stesso pensa allora questo si proietta come come dice lei anche sul tema a ma io sulle idee che noi consideriamo assolute di merito di colpa di responsabilità
Su cui negli ultimi decenni abbiamo costruito anche le nostre democrazie
Se dunque vengono male l'idea di merito né responsabilità è corto in qualche modo cade anche il modello democratico in cui noi siamo
Siamo nati e cresciuti poi insomma
E questo è un grosso tema che ci interroga tutti noi poiché ci riconosciamo come un gruppo di ragazzi dalla sensibilità progressista secondo me abbiamo una responsabilità in più perché lei
Sostanzialmente anche a asserisce che
Il pericolo qual è e che non essere consapevoli dei condizionamenti della libertà
A Fassi che il futuro sia unicamente in mano dei vincenti di coloro che che ce la fanno da soli
Di quelli no dei vincenti non hanno il ministro dice per i vincenti di coloro che c'era ce la fanno in qualche modo da soli non hanno bisogno
Degli altri
A contrario mettere l'accento
Sui condizionamenti che la libertà presenta
Si possa all'Osservatorio in una dimensione più aperta alla solidarietà un approccio
Empatico è aperto verso gli altri ecco perché e anche per noi fondamentalmente
Così fondamentale occuparci di questo tema come lei ci ha insomma
Suggerito con il suo con il suo libro
Ma iniziamo andiamo entriamo nel vivo insomma di quello che sarà il dibattito per ragioni di tempo
Il Sottosegretario migliore che cento ci dovrà lasciare in in anticipo a ha chiesto insomma di intervenire
Prima e dunque i poi a un po'quella che è la
A la nostra prima domanda che avevamo aveva in qualche modo
Pensato per lui
Sottosegretario migliore anche lui una personalità che fin da ragazzo giustamente ha vissuto in prima linea
La dimensione dell'impegno politico e l'impegno politico è un tema anche di di questo libro
Anzi professor reca in qualche modo nell'introduzione
A asserisce che è un po'è il è il vero motivo motore di questo libro e l'impegno l'impegno politico impegno politico che
Però si muove su nuove
Direttive sulla nuova concezione di potere un potere circolare e diffuso sulla nuova concezione di
Di democrazia
Al sottosegretario migliore lei si riconosce in questa
Concezione dell'autore di impegno politico e in questa nuova visione del potere
Grazie grazie dell'invito
Dopo
Contro
Dietro
Una
Civile anche di presentare recentemente in un
Una città
Operaia in un circolo
Del dopolavoro
Degli operai della Fincantieri di Castellammare un un altro un altro testo di
Di Achille Occhetto e devo dire che la sua produzione tra l'altro motivo per cui dato via un po'prima me ne scuso e perché devo andare
A Torre Annunziata
Paese che confinano Castellammare quindi quasi un viaggio di ritorno rispetto
All'ultimo viaggio che peraltro abbiamo fatto insieme Castellammare a Roma
Per i ballottaggi
Che in questi ultimi due giorni di campagna elettorale sono
Abbastanza decisivi il futuro dell'assetto di quel territorio
E la produzione letterarie particolare devo dire quest'ultimo testo di Achille Occhetto
Vanno
A definire un un percorso politico che al di là della civetteria del
Del titolo relativamente all'ottuagenario in realtà un a un
Un banco di prova importante per chiunque si appresti a fare politica prima di tutto per
La natura e anche
Il tipo di l'impegno che ha caratterizzato la la vita politica di Achille Occhetto che è stato
Un innovatore un
Nella suo nel corso della sua vita politica
Io ormai diciamo la soglia dei cinquanta anni mi ricordo di Louis come uno dei
Principale trascinatore di del
Delle piazze
Comuniste né quando arriva il PC aveva bisogno di un
Di un operatore straordinario che sapesse mettere in campo tutta la forza di un popolo spesso si rivolgeva a lui anche quando era appunto un ragazzo
E e poi anche la dimensione di di questo impegno di questa di questa ulteriore riflessione nel corso di questo suo percorso politico
Di un di un uomo che
A vissuto
Scrive nelle pagine del del testo la politica sempre come vocazione come passione
Termini che
Per certi versi risultano un po'anacronistici ma che sono
La migliore eredità di quella definizione di
Intellettuale in politica o comunque di
Intellettuale organico che è stata
Poi il lascito di di un pensiero come quello di Gramsci
Il punto che mi colpisce del della riflessione e quindi poi
Arrivo alla domanda quella dell'impegno politico e quella di voler connettere
Il
Il la dimensione politica alla sfera della conoscenza nel suo più ampio significato
La conoscenza come conoscenza del mondo come conoscenza di fatti che non riguardano solamente la politica ma che riguardano mutamenti profondi di lungo periodo
Io tra l'altro avendo una formazione di fisico
Vengo sempre molto stimolato da chi riflette anche
Sulla dimensione antropologica nord e il del mutamento comando legato anche
Al innovazione alla scoperta di come
C'è questa fiducia incrollabile mi verrebbe da dire nella
Possibilità che la conoscenza possa essere la guida
Di un pensiero critico e quindi anche la guida di un processo di trasformazione
Peraltro realizzata nell'ambito di un impegno
Che lo ha visto guidare la più importante forza comunista dell'Occidente e anche che l'ha visto protagonista nella fase
Più otto molto osa della transizione italiana sia per quanto riguarda soggettivamente la trasformazione del PC in
In PDS sia per quanto riguarda le condizioni al contorno
Il lato diciamo il traghettamento la transizione nel periodo che
Alla luce di quanto
Anche i più giovani possono verificare nel corso anche degli ultimi anni come il periodo decisivo della
Della storia recente del nostro Paese quello a cavallo degli anni Novanta
Non solo del nostro Paese direi del mondo rappresenta certamente una testimonianza più che preziosa
Questa fiducia della conoscenza e anche
Questo questa aspirazione ad un nuovo illuminismo termine
Che devo dire io condivido solo in parte
Rappresenta però un un punto di riferimento importante per chi vuole fare politica oggi in particolare
Nell'impegno di Occhetto c'è una visione sempre riformatrice mammari
Capace di diciamo di arrendersi rispetto a quelle che sono le condizioni dell'esistente per questo motivo io credo che una delle parti più interessanti del libro sia quando
Definisce la crisi della contrapposizione manichea tra innovatori e conservatori
Nella diciamo capacità che
Ciascuno non avendo argomenti sufficiente Hardy definirsi sulla base delle deficienze dell'altro quindi innovatori hanno gioco facile al contestare i conservatori sul terreno
Della riproposizione di schemi anche molto
Il dato quali
Anche per quanto riguarda la dimensione partitica e i conservatori hanno gioco facile nel contestare l'innovazione per l'innovazione che spesso ha caratterizzato anche il racconto
Di quest'ultima fase della nostra della nostra esperienza politica
Ciò che invece io considero un elemento
Per me era meno che pure appunto questo tipo di formazione difficile da
Da valutare e l'aspirazione ad una
Condizione di un nuovo illuminismo che se ho capito bene è una fiducia presso che
Illimitata nella possibilità espansiva e progressiva della storia e io penso
Più pessimistica mente che in questa fase noi abbiamo
Un compito che è quello di certamente riportare la razionalità al centro della nostra esperienza politica
Ma che
Pensare che esista una norma o comunque un'idea
Razionale che in qualche modo possa svolgere una funzione egemonica
Sulla società credo sia
Almeno illusorio non mi dispiacerebbe devo dire la verità ma
I fenomeni che si sono determinati nel corso
Degli anni in particolare di questi ultimi anni sia dal punto di vista degli cambiamenti di carattere scientifico-tecnologico di organizzazione del lavoro di
Composizione sociale
E
Io potrei spingere fino a dire di
Diciamo di tre dice indizione del del blocco storico per me
Vanno affrontati con degli strumenti che in qualche modo devono tener conto di
Altri fattori che non siano
Solo quelli legati
Ad una affermazione di un principio di giustizia
Razionale e in particolare questi hanno a che vedere con
La crisi dei legami sociali che si sono
Imposti a seguito anche della
Contemporanea
Crisi e mutamento del
Sistema capitalistico e di come
Non li affrontiamo sul versante anche
Di dell'aria emersione di elementi che non erano stati considerati nella
Definizione di
Un
Un corpo a corpo con elementi che non hanno
Una riconduzione ai principi
Della diciamo definizione del soddisfacimento comunque della
Della riduzione delle disuguaglianze la distruzione delle disuguaglianze rimane per ogni
Riformista un impegno e anche un carattere fondamentale della propria
Della proprio impegno politico della propria esistenza ma oggi
Proprio in un contesto in cui
Questa
Lo Barizza azione entrate in crisi e il richiamo ha nazionalizzato nomi pulsioni che ritornano a vedere anche
Un protagonismo di di elementi che caratterizzano fortemente le identità compreso quella religiosa secondo me ci porta ad avere un
Un atteggiamento diciamo così meno organico rispetto
A Ambra al pensiero politico nel suo complesso probabilmente questo sicuramente vale per me
Perché non non c'è una teoria che in questo momento ci possa
Guidare non c'è una teoria generale
Come quella che
Terme era valida appunto una teoria generale della trasformazione della società rispetto alla quale con tutti
I gli adattamenti del caso noi ci dobbiamo misurare nel momento in cui la l'ambizione del secolo scorso quella cioè di affrontare il tema dell'eguaglianza e si era confrontata e diciamo con tutte tragedie che pure erano avvenute manteneva la sua validità oggi nel momento in cui questa globalizzazione
Entra in crisi non per
Un
Carattere solo legato all'economia e quindi anche la dimensione anche invasiva della finanza ma anche perché riemergono pulsioni antiche vorrei dire pre politiche per certi versi
Io penso che noi dobbiamo affrontare con
Ad un
Un piglio diverso anche un approccio diverso il punto dell'impegno politico e renderlo
Capace di interpretare e qui vengo alla conclusione della mia riflessione la necessità di avere delle leadership forte
Perché Occhetto dice una cosa che in astratto mi convince cioè che bisognerebbe sempre
Diffidare dei cartelli e avere sempre dei dirigenti perché i dirigenti sono a servizio
Di un
Di un progetto e i capi invece
Rischiano in molti casi alimentano una mistificazione finalizzata al potere per il potere
Io però una percezione
Almeno di questa fase della storia almeno quella che che è la mia esperienza
Che senza la dimensione di un leadership che sappia incarnare anche sinteticamente una volontà più generale
I legami sociali non si ricompongono perché quello che
In questo momento diverso non è solo
L'organizzazione di come si dirige la politica
Ma è in crisi la Società nella suo complesso la mancanza di legami sociali di corpi intermedi in crisi il fatto che ci possa essere un principio di riunificazione
Anche basato sulla leadership ci consegna
Una responsabilità nel controllo di questa leadership dal punto di vista democratico e quindi diciamo è giusta l'osservazione che fa Occhetto
Che non ci si debba
Diciamo accontentare di questa
Della del diciamo di tutti quelli che che che fanno semplicemente dare Egitto ore di coda di questa di questa leadership ma che ci debba essere una capacità anche
Critica molto forte
Ma dall'altro lato pensare che l'impegno politico oggi sia
Diciamo esaustivo di un
E quindi
Direzione politica collettiva quello che
Occhetto se non mi ricordo male chiamarlo autogoverno insieme alla
Possibilità di dirigere i processi
Sia di per sé realizzabile senza che ci sia un principio di identificazione anche
Nella nella leadership carismatica io penso che in questo momento sia
Un tema difficilmente realizzabile
Lo dico sapendo perfettamente che nella nostra storia nella storia della sinistra
Tutte le cose che ha detto che tutto sono la parte migliore della nostra storia la parte certamente più logica più consequenziale
Cioè il fatto che ci debba essere grande competenza dedizione abnegazione e disinteresse
E che quindi ci debba essere un corpo che in altri tempi sarebbe stato chiamato partito che si faceva carico di questa complessità io però vedo
Dalla frantumazione delle relazioni sociali alla comunicazione fatta via social la necessità di avere dei punti di accumulazione più forte
Quindi l'impegno in questo caso soprattutto per chi si impegna nella nuova generazione certamente deve essere quello di realizzare dei percorsi di maggiore
Diciamo intensità dal punto di vista
Della del suo impegno civile quotidiano ma
Non avendo secondo me nessuna paura che si possa determinare di volta in volta un un punto di riunificazione intorno ad una leadership perché questa
Secondo me oggi e anche lo strumento per tenere insieme un popolo ma voglio dire nel modo più semplice possibile
Che altrimenti si perde e va nella direzione di
Una
Tanto un'azione una parcellizzazione una indisponibilità riconoscersi come corpo coeso perché viene attraversato molto più facilmente dalla paura da
Le tentazione o comunque dalle da chi vuole mettere di ultimi contro i penultimi Darki alimenta i conflitti orizzontali ecco di una società così complessa
La ambizione
A penalizzare un percorso di emancipazione che per quello che
Penso
Che si impegna in politica almeno dalla nostra parte cercare di realizzare oggi si deve confrontare anche con il rischio perché è un rischio io su questo sono d'accordo che ci possono essere
Delle leadership che però in qualche modo identificano
Il il il progetto politico in maniera più più diretta più immediata più semplice vorrei dire questo è il punto per me che
è un è un motivo di discussione con Occhetto ovviamente
Con con altri che
Che meno raffinata mente di Occhetto ripropongono o propongono una una primazia del partito come corpo collettivo a me piace l'idea che
Ci sia un partito
Che abbia la forza
Di essere quello che un tempo si definirono intellettuale collettivo ma non ci credo che possa essere il partito che è stato
Il partito che voi non avete conosciuto che io ho conosciuto e che diciamo sicuramente Occhetto ha diretto
Occhetto giustamente dice nel suo libro che
Che non si può essere nostalgici io su questo punto sono certamente d'accordo ma
Io penso che
Grazie no no no no non ho capito no no no no anzi due la parte no no no no no
No no no io
Onestamente diciamo così non mi non solo non non mi è venuto mai in mente ma siccome il tuo libro che il
è un motivo di crisi termine no
è un motivo di di di messa in crisi perché io penso tutte le cose che pensi tu
Però penso che non siano possibili cioè per essere molto sincero io penso esattamente che la tua linea di
La frattura
Rispetto a quelle che sono state le tradizioni del Novecento visto che se è stato principale innovatore dal mio punto di vista della forma partito
Che io ho conosciuto direttamente l'unico che se n'è occupato seriamente
Io penso che la ricostruzione di questo primato appunto della conoscenza c'è perché non è il primato dell'organizzazione astratta o comunque becera burocratica
Sia certamente la cosa più interessante che io ho visto in politica da quando faccio politica
Ma che
Nonostante sia la cosa più interessante nonostante sia la più seducente per quanto riguarda la mia formazione politica io non riesco a vederla
Non solo con un sogno perché tu a un certo punto nella fase finale dice io voglio su questo sogno per me
E difficile prove immaginarla come una traduzione effettiva di una ambizione politica
Che in questo momento abbiamo per questo io diciamo questo libro poi alla fine
Lo non solo apprezzato ma l'ho vissuto anche come un
Una diciamo una specie di combattimento perché dicevo analisi su questo sono d'accordo anche sul quest'altro poi mi fermavo un attimo a riflettere dicevo però
Però c'è un però vincente l'idea in particolare in relazione alla
Funzione della leadership la all'emersione di ciò che non è razionale all'interno della politica che e ciclico tra l'altro nei percorsi della storia
Di qualcosa che necessità diciamo così un altro
Un altro tipo di approccio però insomma
è un libro che
Secondo me più lo leggi più mette in evidenza come appunto si possa fare politica in un altro modo e mai mi verrebbe in mente di
Per abbonati a chi diciamo impropriamente si considera erede di una storia che tu invece hai contribuito a costruire
Grazie al sottosegretario migliore attraverso il suo articolato intervento
Ora passiamo a insomma al momento di
Saluto anche di riflessione del presidente dell'associazione Davide
Ragone Chianca alla Direzione nazionale del partito democratico alla nostra associazione pur muovendosi insomma è un contenitore che non era di per sé spazio limiti
Di tipo anagrafico a un bacino diciamo di
E di partecipazione che si rifà principalmente alle nuove generazioni nuove generazioni che forse
Insomma a volte sembrano un po'
A smarrite fra un individualismo
Che sempre sempre più forte alcune volte anche adesso più pericolosa da nuove forme di intermediazione digitale è invece tra un'ora o uno stimolo una spinta vitale che poi è presente anche
Nel libro penso all'ultimo capitolo
Che si rifà a una a una nuova forma di nuovo umanesimo un umanesimo Prodi poco in concreto non utopico che un po'l'ambizione che tutti noi
A ragazzi dovremmo avere nel nostro impegno civile ENEL matura nostra vocazione
Politica Davide tu cosa ne pensi
Grazie vittoria per la parola terra diciamo aver organizzato questa evento con una tanta convinzione
Si sono nella direzione nazionale del Partito Democratico forse le direzioni nazionali che conosceva meglio Achille Occhetto avevano altri numeri e altre persone per sono nostro piccolo
Ci proviamo
Ma era la prima osservazione che volevo fare è questa io sono abituato quando leggo i libri assegnarmi dilatori sono sulle pagine quando ci sono dei riferimenti a dei testi e degli autori no
E scrivo Byblos quindi creazione bibliografico pure CIT
Ora questo libero a un numero impressionante di autori e di testi citati e cose di incredibile consigliera Rocco
Poco più di duecento pagine anche diciamo non non grandissima
E e questo insomma testimoni evidentemente che è il precipitato di un numero sterminato di direttore di spunti di di riflessioni quindi
E è sicuramente c'è un qualcosa che arricchisce il lettore lo incuriosisce ad andare diciamo anche
Oltre rivedendo magari alcuni spunti che l'hanno convinto più qui gli altri è un testo che diciamo tra il racconto e
E il saggio
Allora e non non essendo diciamo fare una serie di riflessioni e quindi cercherò di essere più organico possibile per riprendere una parola che sottosegretario migliore usato più volte che chiaramente rimanda
Ha una lessi con vocabolario antico quindi chiaramente quello gramsciana
Sono contento come Presidente difficile che abbiamo ho voluto organizzare questa vento anche perché lo
Lo scrive il professore Salvatore Veca evidenziando un tratto uno dei tratti forse principali di questo testo
La volontà di recuperare chiaramente pro quota per quello che possiamo fare noi come come associazione di cultura politica di recuperare quella connessione tra politica e cultura
Quando ero un sono un po'più più piccolo diciamo andava lì c'è uno dei libri che mi appassiona di più aveva proprio questo titolo politica e cultura era una raccolta credo abbastanza nota di scritti di di Norberto Bobbio ed è vero che
Nel tempo insomma qualcosa è andato separando sì sì la Brando sì quindi c'è una distanza uno iato sempre maggiore fra questi tra questi due poli infatti si
Si scrive qui questa connessione tra politica e cultura ormai perduta e e dissipata
Venga introduce diciamo proventi da dare una lettura del libero distinguendo i primi capitoli da quello da quello finale lui parla rimandabili descrive nella nell'introduzione al testa libero
Chi p capitoli sono degli esercizi di pensiero critico e problematico
Mentre invece l'ultimo il finale lui dice
L'espressione che io ne sono degli esercizi di immaginazione politica
In chi conosce diciamola la statura iscritti del professor reca sa bene che non è semplicissimo diciamo
Muoverci appunti detto questo proprio nel testo lo lo lo sono andate a vedere poco fa Occhetto scrive che
Ancor prima dell'immaginazione ho sentito la forza dell'intenzione
Questa è una cosa che mi ha colpito moltissimo perché chiaramente
Rimanda anche una forza interna nella volontà di
Guidare il cambiamento di prendere una posizione di varia sintesi
E quindi la forza dell'intenzione come esigenza di comporre i diversi punti di vista con cui si guarda il reale ecco io penso che dalla lettura di questo
Di questo libro
Se ne esce arricchiti come dicevo anche per
La come dire il il volume enorme di di di riferimenti intellettuali scientifici filosofici eccetera
Ma come dire si assume un pochino più di
Consapevolezza della complessità delle cose ecco io
Io la definirei in questi termini poi va bene chi
Meglio e di Di Gennaro Migliore appunto anche presso i diversi tali
è un fisico rimanda altre suggestioni io o
Una parte mio per così sulle stato è stato in Gran Bretagna è stato nel Regno Unito quindi extra comunitari come è noto
Ecco questa distinzione così netta che magari si sente o almeno si sente più netta talvolta in Italia fra
Le scienze diciamo fra l'inizio della fisica e la filosofia
Non è non è per niente così nei se uno vede anche distrattamente come struttura sono sorte sono strutturati alcuni corsi di laurea spesso si ci sono dei contatti stretti proprio tra fisica e filosofia
Cose che ho avuto modo di vedere anche diciamo il mio percorso che molti amici normali visti il normale ci sono le scienze pure come come è noto avevano tutta una serie di corsi interni insieme quindi
Fisiche filosofia dove avevano i punti di contatto non solo come studiosi ma come macro temi venivano affrontati insieme perché perché c'è come dire anche in questo libro c'è tanto di questo diciamo
Nella
Nella scelta né come dire nel tentativo di
Andare alla ricerca di alcuni problemi che vengono appunto affrontati da una pluralità di punti di vista ma sempre con la ricerca costante di
Di provare ad arrivare a un punto di sintesi e di
E di superamento poi è chiaro che
Sì il titolare pensieri l'ottuagenario marzo al vero titolo meno come
Ho interpretato io e il sottotitolo che è alla ricerca della libertà nell'uomo
Sebbene non abbia diciamo soli dissimili studi di linguistiche letteratura è evidente che il termine stesso ricerca è e diciamo
Pieno di di via Coni rimanda molte suggestioni non solo non solo proustiana il professore
Alcune cose poi mi avvio diciamo a rispondere più in dettaglio alla allo spunto alla alla domanda di Di Vittorio
Allora
Il conflitto quindi per dire
Un lettore di di di di di questo testo diciamo giovane diciamo comunque diciamo
Non già dirigente fatto e finito che che spunti a
Ecco mi ha molto colpito il riferimento al
Al conflitto che viene da da Machiavelli ma per una volta nonna
Non dal principe e l'ho trovato straordinariamente attuale anche perché fa riferimento alle diseguaglianze e c'è una valore assolutamente positivo del conflitto che viene dato
Andando appunto a Machiavelli
Rimandando scusate prima ad Aristotele fine Machiavelli Machiavelli che ne parla come sale della terra di qualsiasi progresso Vittorio parlava prima di
Associazione di cultura politica
Progressista e poi ristoro delle pagina centoquarantadue viene citato i conflitti sociali e politici sono determinati dall'ineguaglianza e dal desiderio di creare
Una condizione di vita fondata sull'uguaglianza ecco
Ho trovato molto bello questo con questo spunto oltre che molto attuale è evidente che il dibattito è sterminato sito Nieri se voi anzi perché mentre se da un lato la povertà
La povertà considerata a livello globale e quello spesso il livello che viene indicato da Occhetto come quello delle sfide
Dell'oggi fa decrescendo le diseguaglianze sono esplose partire diciamo negli ultimi
Dagli ultimi dieci anni
Altri spunti diciamo che che che che mi hanno arricchito tutta una riflessione sul caso ora io come diversi fra fra i presenti sono anche molto appassionato di cinema
Quindi mi verrebbe a fare una recitazione semplici cioè quella dal vivo di Sorrentino quando personaggio Andreotti interpretato Toni Servillo più di una circostanza dice io non credo al caso
Io credo alla volontà di Dio e quindi il caso le riflessioni sul caso come uno snodo ineludibile tra libertà e necessità
E ancora viene sviluppata la riflessione sulle o tardi leopardi politico
E diciamo che il mio pensiero andato un testo Abbas di qualche anno fa comunque abbastanza recente sul tema di dell'estensione del caso cioè se anche alcune scoperte scientifiche sono riconducibili a un elemento di casualità
Andato un testo in un solo ordine in Italia non ha avuto la stessa fortuna che ha avuto in in Francia
L'utilità dell'inutile
Che lui elenca una serie notevole di casi in cui svolgendo delle attività
Considerate diciamo nella nella nel dibattito ordinario come non utili come inutili come non funzionali andrà a qualcosa di di di di prezioso ma non
Era per il pubblico per la società si arrivi invece magari ha una grande scoperta scientifico questo è proprio per
Per ricollegarmi
Vengo alla risposta storia cioè il tema dei giovani la c'è anche un riferimento espresso proprio nelle ultimissime pagina commiato
Allora anche qui attenzione alle parole diceva prima il alla ricerca della libertà nell'uomo ecco Occhetto parla di
Educazione politica delle giovani generazioni
Innanzitutto mi ha colpito educazione e non formazione
Evidentemente una scelta diciamo non
Non casuale
E il secondo punto è
Politica lo dicevi già bene tu prima Vittorio politica come conoscenza della realtà storica e sociale
Per cui io non so se noi con le nostre attività possiamo avere l'ardire di di provare a fare il nostro piccolo una auto educazione politica perché il rimprovero che mi verrebbe un pochino da fare che
Non sempre siamo stati messi nelle condizioni di ricevere da chi ce lo doveva dare corpi intermedi partito l'intellettuale collettivo ecco questa questa educazione
Ci sarebbero anche tante altre cose da dire volevo risponde solo a un buon punto rispondere nel senso di dialogare sulla questione
Del rapporto tra
Dirigente popolo capo popolo leadership
Ma prima di tutto il tema della leadership carismatica che non è assolutamente estraneo alla tradizione alla sinistra e tanto meno alla sinistra italiana spesso diciamo si leggono riflessioni sommarie che vorrebbero espellere questo tema il dibattito
Gli esempi sono facilissimi Togliatti Berlinguer ma perché Occhetto non era considerato un leader carismatico
Quando poi nei discorsi pubblici diciamo esercitati da da migliore credo proprio di sì
E e quindi arrivo alloggi e interessante che
L'onorevole Migliore un certo punto ha detto il leader come figura capaci di portare avanti un progetto politico in modo anche più immediato
è utilizzato questa parola perché voglio sottolineare questa palla nell'immediato perché subito la Neri frazionata dal non non mediato quindi andato al tema complesso della distinte mediazione
In tempi di società liquida e di crisi dei corpi intermedi
E quindi se
L'apparente paradosso visto che insomma un tema in cui le le critiche fioccano l'apparente paradosso potrebbe essere quale quasi quello che determinate figure siano in grado di recuperare quasi una funzione democratica recupera una legittimazione democratica come dire superando
Questa questa questa divisione ecco su questo poi magari se vorrà anche dare qualche elemento in più Occhetto Lolo Lolo ascoltare volentieri visto che
O in un passaggio del libro nella parte in cui è citato più in dettaglio Gramsci fa riferimento As Espresso ha al fatto che
Le categorie gramsciana e si possono anche integrare allargare io non so poi quante persone siano rimasti
Ma è dell'Istituto Gramsci altri studiosi magari un po'più impolverati sono rimasti colpiti da qualcosa che spesso è visto come
Scolpito nel tempo e necessariamente
Immutabile
Quindi io ringrazio ancora che un ente
Vittoria per aver organizzato
Questo questa evento questa presentazione chiudo diciamo con una
Domanda che ricordo a me stesso prima che agli altri visto che Occhetto nel suo cognato rivolgendosi ai giovani dice si portate avanti le vostre idee sexies sono di sinistra di destra
Purché nella purezza delle convinzioni alcuna domanda che ripeto rivolgo prima a me stesso per le altre
Qual è il punto di incrocio più alto il compromesso più alto tra il portare avanti
Come dire il proprio agire politico con
Con il mantenimento della purezza le convinzioni cioè qual è
Il punto incrocio più alto per dire
Siamo rimasti fedeli siamo rimasti reali I nostri diciamo valori reali di un tempo ma al tempo stesso siamo riusciti a mettere in campo delle proposte un agire politico che io definire diciamo la fatica della concretezza del riformismo ecco
Questo lo l'ultimo spunto critico con cui volevo chiudere grazie
Grazie Davide per il tuo intervento
Ora darei la parola la l'onorevole
Andrea Romano ci siamo confrontati disperso su su questa presentazione colui
E le ultime settimane anche su quali potevano essere
I temi più più belli da trattare una presentazione pubblica libro tocca a me tocca tanti
A avevamo pensato anche a tante tante cose di cui parlava il tema del lavoro toccato al secondo al secondo capitolo con Marx che torna
Sulla scena il lavoro come anche fonte di libertà non solo legata al tema delle necessità e dunque
Anche come apice a per strada
A di uso di un nuovo approccio che est-ce insensato è collegato al momento storico in cui siamo che si avendo ora dove è un dibattito nel dibattito pubblico nazionale si parla del tema del reddito slegato a quello del lavoro e a livello globale si parla anche di fine non certo con un certo modo del lavoro almeno di quello produttivo percorrere
L'abbiamo per Molin quello che abbiamo conosciuto
Negli ultimi
Trenta quarant'anni ecco ma
E allora lì tempo il tempo è poco quindi ci prenderemo un altro momento per parlare di questo perché in qualche modo c'erano dei temi che Andrea avevano incuriosita entrambi dunque teli
Li sottopongono alla alla sua attenzione attenzione di quelle del della sale ecco il librone libro si parla spesso di cosmologia sono anche di di religione nella sua accezione più più ampia
Ecco è un tema molto interessante che
Nel momento storico a cui ci ha riferito una generazione più informata a della storia no evento storico in cui la tecnica e la scienza raggiungono il loro piccolo
Invece miliardi di persone sembra ancora a vivere secondo quelli che sono i precetti imposti da narrazioni millenari isteriche data antichi miti da tradizioni da superstizioni ecco è un tema importante in qualche modo tutti in questo anno delle responsabilità in primis
Una grande responsabilità l'anno i laici
Che
Anche secondo l'autore del libro Occhetto hanno degli ultimi negli ultimi anni almeno anche un po'applicato alla loro funzione critica anche di
A che poi andava anche essere illuminante della società ecco sei
D'accordo con con la tesi dell'autore Andrea
Grazie Vittorio per la domanda cui rispondo volentieri entravo prima non solo per buona educazione intanto io volevo ringraziare di essere qui ringraziare
Più certa e me lo faccio sempre
E non solo per per educazione perché penso davvero che un'associazione come la vostra sia particolarmente preziosa
In generale e in particolare in questo momento nel quale le forme di educazione come diceva
Davide
Più che di formazione politica sono molto rare e soprattutto il
In forma organizzata istituzionalizzata quindi credo che lavoro fate sia un lavoro preziosi tra l'altro lavoro anche di un certo successo se posso dire a che punto quantitativo non la vostra associazione che ormai conta
Insomma no poche decine di associati ma molte di più quindi
Davvero grazie poi grazie anche a chi lo chiedo io a differenza di Gennaro è la prima volta che partecipo ogni parte d'acchito Occhetto sono anche
Lo dico emozionato ma quasi perché mi è capitato di
Di studiarlo Achille Occhetto e nella mia vita precedente facevo rosso
Insomma studioso del curioso di storia del comunismo e
E mi è capitato di
Capitato al modo sistematico di
Di
Che lavorare studiare
La vicenda di qui Achille Occhetto è stato protagonista e ora non mi farò mi intratterrò a lungo su questo quindi non vi preoccupate però una cosa la voglio dire nello specifico che
A ciò che è uno di quei casi che secondo me dimostra come avremmo detto un tempo il ruolo soggettivo della storia un ruolo non indifferente perché io sono convinto che
Se ce lo chiedono fosse stato segretario del PC in quegli anni negli anni in cui
Comunismo subiva
Quella trasformazione terminale che poi ha subito
Le cose per la sinistra italiana sarebbero andati in un modo completamente diverso credo che
Su questo mi scusi mi piacerebbe anche un'altra occasione parlarne con Occhetto ma credo che se non ci fosse stato da parte di Occhetto quel non solo il coraggio della verità
Ma anche un po'quell'elemento
Il ragionevole positivamente ragionevole che lo ha spinto a un certo punto a dire signori finita come dire
Banalizzo brutalizzo ed a chi le mi scuserà per questo
Le cose in quel momento veri per quello che era partito comunista sarebbero andate diversamente ma in generale io credo soprattutto a questo che l'eredità
Che sarebbe stata consegnata dal pc alla sinistra italiana sarebbe stata diversa molto meno ricca molto meno vitale
Sia in termini culturali che poi in termini politici del io ho sempre immaginato in una sorta di controstoria alternativa che non c'è stato quindi abbiamo a che fare con la storia vera
Che abbiamo alle nostre spalle del nostro presente che in quel caso saremmo stati tutti parlo della sinistra italiana
Fatti prigionieri di una infinita tendenzialmente infinita discussione
Sulla fine del comunismo
Che avrebbe lasciato la sinistra era molto più povera di come invece adesso e che quindi
Buona parte di quella ricchezza della quale siamo tutti noi oggi immersi per carità siamo tutti a lamentarci della sinistra tutti momenti abbiamo tutti ragione però
Sta di fatto che l'eredità che abbiamo ricevuto dal pc
E naturalmente le dita che spetta a chi PC ha costruito alimentato vissuto nel corso dei decenni ma anche alla generazione che ha avuto a che fare con la fine del comunismo dicono generazione crederci perché credo che l'effetto sia
Colui che con più forza e coraggio avuto la capacità di
Mordere un'innovazione che se non fosse stato per lui io credo
Non ci sarebbe stata in quei termini detto questo che mi premeva però dirlo perché la prima volta che capitano
Lo ripeto di avere
Piacere l'onore di fare una discussione con lui vengo al tema del libro un libro lo diceva non sia Gennaro che Davide prima di me è un libro molto impegnativo molto coraggioso tutto
Riccardi Colato
E effettivamente si dice va bene
Chi mi ha introdotto
Il tema della della laicità il tema della crisi della FITA è un tema che lo attraversa nello specifico non capito del libro fra più in generale
E
Atti in certi passaggi io che per molto diciamo definitivo quando dice per esempio nel pensiero laico abdicato usa questa espressione che non lascia spazio al grande ambiguità
è vero non è vero allora io all'interrogazione che ho fatto che mi sono fatto mi ha condotto a dire sì è vero il pensiero laico avvitato certamente e però
Da una parte siamo immersi in un tempo nel quale
La questione della della sconfitta della laicità critiche laicismo intendendo laicismo come un'ideologia della laicità
Intendendo invece alla città un metodo io tra le due cose preferisco il metodo all'ideologia generale nello specifico siamo immersi in un tempo in cui la laicità abdicato non soltanto rispetto al tema religioso ma anche rispetto a
Come dire l'approccio nazionalistico alle cose d'approccio nazionalistico alla politica l'approccio nazionalistico la mobilitazione al consenso mi riferisco naturalmente
Anche al caso specifico italiano e più in generale europeo occidentale che vede una crescita forte anche se non imbattibile per fortuna dei populismi
I razionalisti sì per l'appunto perché
Per definizione ogni populismo fondato su un elemento di razionalità
Che riguardarli pertanto la religione ma riguarda il modo in cui si crea consenso e si muove e si muovono anche gli elettorati
E però mi viene anche da dire contraddicendo me stesso forse interrogando Occhetto da questo punto di vista che forse questo è sino elemento del nostro presente e quindi della novità nel quale siamo tutti immersi però forse anche un grande classico perché se guardiamo alla storia del Novecento
Qual è l'epoca della quale
Il razionalismo trionfava intendendosi trionfava rispetto non tanto al pensiero politico rispetto alla discussione intellettuale ma rispetta la capacità di nuove
Il consenso di muovere le masse avremmo detto un tempo e quindi di fare opinione forse non c'è mai stato un elevato
Una stagione novecento in cui li razionalismo soccombe se razionalismo
è vero anche che questo sempre per introdurre elementi
Volutamente dubitativi
In questa nostra riflessione questo ha riguardato la destra classicamente se guardiamo
All'il razionalismo dei totalitarismi del Novecento però forse ha riguardato anche la sinistra è quinto dunque l'elemento
Positivo ottimisti in questo perché la sinistra è stata anche nel corso del Novecento mossa da una fortissima dopo risolutori mitologico
La sinistra soprattutto comunismo naturalmente ma non solo il comunismo anche il socialismo certamente il comunismo era anche una mitologia era anche un racconto mille nel mirino a rischio come diceva Vittorio un attimo fa
Anche un orizzonte un orizzonte fortemente il razionale anche si è mosso dal pensiero
Più razionale tra i pensieri politici del novecento per rifarmi all'espressione che usava Gennaro della teoria generale detto no
Tessere
Però
Appunto la teoria generale che era così teoricamente compiuta così precisa così organica
Divenne forza politica così imponente quando seppi incrociare una mitologia una forza punto non del tutto razionale
Nel bene e nel male intendiamoci più tempi nel bene che nel male per quanto ci riguarda e tornando all'oggi interrogando mi sulla base del libro di Achille su quello che riguarda la nostra sinistra dalla sinistra no dell'oggi
La domanda ma come
Quando ci domandiamo come possiamo confrontarci con i populismi no pensiamo a cinque stelle per banalizzare insomma come contro il possiamo reagire a a questa forza così sfuggente ma così imponente dell'irrazionalità le cinque stelle dell'apparato delle feci news della loro capacità di
Possiamo rispondere a questa forza soltanto con il puntiglioso argomento razionale no la mia risposta è no naturalmente anche se
Saremo nel giusto anche se sappiamo che le nostre risposte sono quelle vere
Rispetto invece alle risposte false che vengono da quella parte politica perché io credo che un'alleanza dei razionali rispetto alla forza di razionalizzare ad un'alleanza per definizione perdente
E allora la nostra sfida è da una parte qui diceva molto bene Gennaro io credo
Quella di non perdere mai di vista l'incrocio con l'elemento della leadership perché è un elemento anche positivamente irrazionale non c'è niente da fare
La leadership perché i figli siano l'elemento mistico un elemento mitologico un elemento che
Prescinde anche dalla forza dei singoli elementi nazionali ma anche accanto a questo la costruzione di una mitologia non c'è niente da fare di una mitologia che se la mitologia
Vera perdonatemi l'ossimoro richiesta espressione però una mitologia vera
E tuttavia e anche accanto a questo la mitologia capace di raccontare qualcosa una direzione di marcia ora non va più di moda al termine storica e quindi per fortuna perché a me non era mai piaciuto però solo dopo che il Consiglio
Quindi
Non siamo nemmeno in questo caso però
Elemento mitologico di una narrazione capaci di portarci
Almeno diciamo tendenzialmente da qualche parte
Finisco dicendo che risponde alla domanda di Vittorio sì è vero che
La laicità è in crisi però
Se
Per concludere previsti rizzare forse sempre stata in crisi come elemento diciamo tendenzialmente maggioritario non c'è mai stato un fenomeno politicamente maggioritario che fosse fondato su elementi di laicità
Noi dobbiamo confrontarci con la sfida di una mitologia positiva e lo stiamo facendo del bene e nel male
Vedo un rischio e concludo nella vicenda specifica e la sinistra italiana quella che questa narrazione mitologica impositivo sia a volte catturata la tentazione di la mitologia della minoranza della mitologia di minorità risalgono a quello dell'essere
Diciamo meno siamo e meglio stiamo quello di una di una sinistra che in Italia e non è la sinistra ci lunghetto lo dico con molta franchezza
Il Fondo ha sempre prestato con l'idea che era meglio perdere che perde il si era meglio in fondo ritrovarsi tra pochi buoni e puri rispetta un mondo che non ci comprendeva che non ci comprenderà mai e che quindi è meglio
Lasciare andare per il suo per il suo corso perché poi alla fine di quella per una banalità in conclusione la sinistra è tale perché ha in fondo la determinate cocciuta volontà di cambiarla le cose concretamente le cose le cambi soltanto sedimenti maggioranza perché finché rimane minoranza
Non ci deve fare ma le cose le gestiscono sempre gli altri e qui mi fermo grazie
Grazie Andrea per la tua risposta ci avviamo verso
La la fase di conclusione di di questo evento
Prima di dare la parola alla all'onorevole a segretario Occhetto ringrazio anche Radio Radicale che ha registrato questo momento di riflessione per tra sul proprio sito lì l'intera presentazione
Al segretario Occhetto per un libro così composito così pieno di di riflessioni mi permetto di farle due domande abbastanza
Semplici ma che appaiono senz'altro a da altri tipi di
Argomentazioni
La prima è questo libro
Insomma parlo un po'del rapporto fra libertà e necessità ma lei quando e come ha avvertito la necessità necessità di scrivere questo libro
Quindi come lì è nata l'idea di scrive anche su questo tipo di argomento che abbraccia la filosofia alla scienza e non solo la politica
E poi le chiedo ovviamente anche chi ha introdotto il libro a ha parlato di di un viaggio di di un percorso
Che lei ha compiuto di ricerca e con viaggia sempre una meta finale una destinazione
Qual è la meta che lei ha raggiunto qual è l'approdo che lei
Ha raggiunto con questo un suo testo grazie
Grazie naturalmente perché ero
Nella parte iniziale della domanda
La parte finale
Serbo alla parte finale dell'intervento io vi ringrazio innanzitutto perché avete riportato come un calzino il libro da diversi punti di vista
E quindi avete dato anche un grande contributo
A far capire in gran parte questioni
Che sono sollevate voglio subito fare una precisazione come è stato detto giustamente il titolo vero e alla ricerca della libertà nell'uomo
E c'è un motivo perché è scritto nell'uomo e non dell'uomo perché
Non si tratta della libertà politica in senso tradizionale che sarebbe la libertà dell'uomo
Cosa di cui io parlo poi anche in alcuni capitoli di una parte credo particolarmente interessante per l'amore che ho per questi
Autori quando parlo appunto della rapporto notammo Croazia formale democrazia sostanziale Amartya Sen e così via dicendo ma il tema è filosofico
E la libertà nell'uomo
Cioè la libertà che ciascuno ha sia che combatta a favore della libertà sia che combatta cottimo la libertà e quindi è qua che cosa che persino precedente alla Qualità Della scelta
Politica da dove mi è venuta
La spinta ad affrontare questo tema innanzitutto dalle più recenti letture dei neuroscienziato i quali
Delle loro indagini di laboratorio
Scoprono
Che le nostre cedoline grigie come direbbe il quadro decidono prima che la nostra coscienza Versilia
Consapevole
Ora io sapevo già che esisteva questo problema sul terreno filosofico spinosa per primo
L'ha posto con grande forza quando ha dichiarato
Che il nostro corpo decide prima di noi apriti cielo qualcuno ha detto ma come sarebbe a dire che il nostro corpo
Decide prima di noi Spinoza che è stato un grande
Ha fatto un grande genocidio di tutti dualismo e anima corpo spirito in materia molto argutamente rispondeva
Ma dove sta lo scandalo noi ci siamo il nostro corpo comunque
Era una filosofia e come tutte le filosofie le potevi discutere prendere mette il momento da parte ma adesso India euro scienziati
Hanno visto questo attraverso degli esperimenti di laboratorio
Che non sono definitivi ma che ancora
Sulla Popper non sono stati falsificati che quindi
Vanno per la maggiore
Per cui appunto appare che ci sia questo condizionamento estremamente forte delle nostre cellule che lavorano e che già determinò i processi
Di decisione ed naturalmente per un uomo come me che un uomo della sinistra uomo politico uomo che ha partecipato alla volontà politica progettuale di trasformazione gli sono venuti
I brividi nella schiena dice cosa rimane del merito della colpa dalla nostra volontà delle grandi battaglie
Per il rinnovamento e per la liberazione dell'uomo preso la lampada di Diogene il cinico il baratro il cosmopolita
Non a caso poi ritornerò su questo termine oggi credo che sia molto popolare riaffermarlo e Luigi come sapete andava alla ricerca dell'uomo di giorno con questa lampada
Da prendo per andare alla ricerca della libertà
Nell'uomo passando in rassegna gran parte della Filosofia occidentale attraverso un filo
Di ragionamento anche grandi autori letterati poeti i tragici greci teatro uomini che amo moltissimo come Lucrezio e come leopardi
Per ricercare che cosa quale rapporto tratti due termini come ha detto molto benevolmente Salvatore Veca il libro è come un romanzo filosofico scritto alla Montaigne
E io direi è un thriller
è un thriller perché questa libertà la trovo poi la perdo quella ritrovo poi chi scompare in modo carsico e naturalmente essendo un thriller
Non vi dico va a finire perché non si dice come va a finire anziché il anche se poi qualche cosa
Dirò successivamente
Però io voglio qui intervenire su questa questione per dire badate
Che secondo me il rapporto tra
La questione filosofica la questione politica
Non c'è e non lo si trova soltanto nell'ultima parte dove poi metto più direttamente i piedi nel piatto della politica ma già questo è un tema di carattere generale
A una sua evidente rapporto con la politica cioè il problema è
Indipendentemente sei libero arbitrio alla fine lo troveremo meno
E qual è il rapporto tra i nostri condizionalmente la nostra libertà e a seconda dell'equilibrio che noi troviamo qua questi elementi abbiamo due visioni due concezioni del mondo due concezioni del destino
Dell'uomo due visioni diverse della moralità e dell'educazione dei rapporti
Soggettivi quando si mette prevalentemente l'accento come ci insegnavano a noi nelle scuole sulla libertà del singolo sulla volontà sul volontarismo sul libero arbitrio
Mette insite si mettono in secondo piano i condizionamenti ma dati uso condizionamenti non determinismo perché non sono un determinismo c'è una differenza tra i due termini non credo
è un rapporto causa-effetto
Che porta una visione teleologica
Razionalista ateo lotte Leo logica credo molto nel peso del caso come giustamente è stato evocato e già il peso del caso a fronte ogni visione diciamo schematiche era razionalizzate
Se uno non crede però nell'esistenza dei condizionamenti
E naturalmente un volontaristica e per la competizione selvaggia e per diciamo la morale dei willing dei vincitori in quanto vincitori che tanto male fanno la politica
Italiana nel suo complesso io dico per esempio un passaggio
Che e meglio perdere con le proprie idee che vincere con idee degli altri
Ed è molto diverso questo dalle posizioni classiche dell'estrema sinistra invece che ritiene che è sempre meglio perdere per rimanere puri
Il problema è qui pongo già subito la questione che non era nel modo dalla mia scaletta mentale
Cammin viene suggerita da quello che avete detto e che c'è un rapporto tra l'altro l'essere incontaminati come dico nell'ultima parte del riformismo perché
La vera distinzione non metterà volere o non volere il compromesso mai la distinzione tra compromesso e compromissione
La distinzione non metterà
Volere tutto e subito e il gradualismo la distinzione se i piccoli passi anche piccolissimi si iscrivono in un orizzonte oppure non si inscrive nell'orizzonte
Tu se fai un passo piccolo e riformista se sa in che direzione puoi fare questo passo piccolo non se rimani lì per fare quel piccolo passo indipendentemente dalla direzione
Nella quale elettivo immobile invece appunto io sostengo
Che se si vede tutto il la forza dei condizionamenti
Che sono figli o se condizionamenti economici sociali finanziati intende famigliari ma ahimè anche genetici allora sia una visione più umana allora emerge tutto il tema della solidarietà
Della
Cooperazione al posto della competizione
Della pari opportunità l'articolo tre della Costituzione d'altro canto è un grande esempio di acquisizione in questa direzione
E si parte dal presupposto
Aveva torto non vorrei dare un grande dispiacere Grillini
Un autore che però per altri versi amo moltissimo Russo Bert quando diceva che gli uomini sono nascono uguali no l'uomo e ne nascono profondamente disuguale ma badate
Questa è una discussione filosofica noi il problema centrale dalla politica
Da politica non ha nessun altro problema
Gli altri sono tutti corollari se è vero che gli uomini nascono diseguale il problema della politica e come tu accompagni
Ciascun individuo dalla culla alla tomba per affrontare questa corsa la visione reazionaria e chi se ne frega i più forti devono vincere
E in che qui quelli che dicono non esiste destra di sinistra ma chiamiamola giallo inverte ma
è chiaro che
Un'altra visione culturale pone al centro con grande forza i problemi della solidarietà e i problemi di come superare la diseguaglianza in cui partiamo tutti quanti
Nel corso della vita
L'altro tema sul quale c'è un rapporto tra le filosofie la scienza e la politica il rapporto cui ne parlo
Tra le grandi cosmologia
E l'organizzazione sociale
Dante Alighieri e l'esempio più sublime
Del rapporto tra visione cosmologica previsione dell'organizzazione sociale
E difatti la Divina Commedia è la più completa descrizione della società medievale ma poi siamo passati a una vita visione cosmologica diversi abbiamo incominciato a vedere
Che la terra è quella che era nel mirino di sabbia nell'universo di cui parlava leopardi ne parlava anche Lucrezio ne ha parlato e per questo è stato bruciato anche lo stesso Giordano Bruno
E quindi tutta la visione
Del mondo è cambiata
Ma non è cambiata la visione politica la cosa che tra l'altro a me colpisce molto non lo metto nel libro ma sono certi fumetti per bambini dove si vede il futuro le grandi tecnologie
In società che diventano se Ubaldi cioè c'è una contrapposizione tra lo sviluppo della scienza
E
La concezione della politica che invece ritorna indietro verso il passato io sostengo che invece un giusto rapporto
Tra una visione cosmologica che non è più verticale
Che poneva
La nostra terra dispersa in un universo immenso in cui forse non siamo nemmeno gli unici a essere intelligenti del cosmo ci pone il problema di un come si dice potere diffuso
Un potere diffuso dico io un potere circolare un potere che gramsciana amente tende a superare in gran parte attraverso l'educazione
Il la differenza tra governati e governanti come obiettivo politico
Per realizzare questo io dico migliore secondo me ci vorrebbe un grande leader
Ma per realizzare questo
Cioè per realizzare l'idea del superamento non per mantenere il superamento della distinzione tra governati e governanti
Vista il compito di una vera leadership
E forse la cosa io capisco quello che dice sono completamente d'accordo
Ma forse ti è sfuggito un punto in cui io faccio una differenza tra la funzione del dirigente di Governo in una situazione normale
E dico il leader dei grandi momenti rivoluzionari di trasformazione generico
Quando c'era un grande momento di costruzione di fatti nuove ci vogliono
Dei leader
E voglio dirlo anche sommessamente naturalmente non sarò io a negare questo
Io che sono stato criticato dai nostri grandi amici che sono rimasti legati
Alle vecchie amici fino a certo punto posizioni
Per avete scelto da solo io mi vanto contro dalla scelta solitaria e dico nel libro che è un leader un capo reale
Ha il compito conoscente di fare la proposta
Però nello stesso tempo poi il compito di
Ricreare
Il soggetto collettivo attorno alla funzione che si è assunto con la sua responsabilità politica quindi c'è una dialettica
Tra
Leader leader
E organizzazione collettiva che non deve essere necessariamente quella dei partiti del Novecento non è la ditta tanto per intenderci l'oblio dirlo Bobbio osa ditta
Per cui io dico c'è una parte
Che è rimasta comunista dove
Perché ha buttato via il meglio del comunismo è mantenuto il peggio cioè la concezione del partito la concezione delle burocrazie la concezione del potere personale nel partito e nella burocrazia
Ma però c'è un problema di ripensamento di come ci sia una
Visione diciamo collettiva io faccio anche una polemica
In un'altra parte del libro sul rapporto tra io e il nord
Io dico c'è una certa sinistra che ha rivendicato in noi al posto dell'io e gli sfugge che questo l'aveva deciso già prima Gentile teorico del fascismo cioè la sottomissione dell'IVA al noi collettivo al partito allo Stato
E quindi il problema non è nell'individualismo assoluto
Nella sottomissione dell'individuo dentro un noi
Universale che poi
Né comprime le capacità le individualità ma soprattutto questa sinistra non capisce per in cultura
Che oggi i sistemi meno capitalistici hanno Massi ficcato distrutto ossia l'io che noi
E che quindi c'è un problema di ricostruzione sia dell'individualità
Dentro un processo diciamo di costruzione collettiva al movimento femminista questo intuito
Quando
Era tornato all'idea torniamo al personale all'individualità aveva scoperto appunto il rapporto tra pubblico e privato quindi un potere diffuso costruito anche attraverso una concezione diversa
Questo ci porta a
Considerarci sì cittadini del cosmo
In un momento in cui non so quanto tempo ancora perché mi avete indotto gare nel momento in cui abbiamo uno che dice America feste l'altro risponde Francia festa Inghilterra fra estratti un uomo ridicolo risponde Beneteau First
Il problema che
Vi
Capire umanità festa
Abbiamo il coraggio mi risponderà i sovrani ismi
Passando all'attacco non stando sullo stesso terreno facendo la mossa del Cavallo dicendo che è necessario un riformismo cosmopolita
Il che non vuol dire negare le particolarità perché da un lato abbiamo una sorta di globalizzazione che nega le particolarità perché astratta e perché dominata da certi poteri
E dall'altro il ritorno alle particolarità
Del passato secondo me c'è una soluzione in cui le culture particolari le culture nazionali persino locale persino regionali e una visione generale dei compiti della umanità possono andare insieme
E qui colloco certi esercizi di immaginazione politica
Il filo conduttore è stato ricordato di questo mio ragionamento e superare due unilateralismo
Quello della nuovismo senza principi
è quello dei principi senza modernità e quindi è rimasta senza principi
Per il vedere invece in quale direzione portare avanti la ricerca non la faccio lunga su questo ma pongo alcuni temi
Come rapporto tra democrazia formale e democrazia reale democrazia rappresentativa e diretta e pongo poi un punto
Che bisogna riformare la politica
E riformare la democrazia
E qui permettetemi di togliermi qualche sassolino dalle scarpe
Sì riformare la democrazia non voglio ritornare certo sulla vicenda del referendum
Che io considero la pagina peggiore del dibattito politico che si è avuto dal quarantacinque poi in Italia per colpa di tutte e due gli schieramenti
Perché da un lato abbiamo avuto uno schieramento del no che diceva che bisognava tenere le cose così come stavano
Che si doveva salvare la democrazia addirittura abbiamo avuto una cosa indegna che c'è chi ha schierato e pagati io ero critico nei confronti delle riforme presentata ma è un'altra cosa
Che ha schierato lampi da una parte come sia che da quella parte dove c'era
Casa Pound dove c'erano Salvini c'era la Resistenza e dall'altra parte dall'esistenza non ci fosse più stata una può una campagna pericolosissimo alla Campania talmente pericolosa
Che volete non l'ho mai detto non lo dico perché c'era di un radicale e quindi non lo dico
Lo dirò in privato comunque a me più
Della campagna del sia la campagna del no che mi ha portato
A una versione profonda soprattutto quando poi dopo che ha vinto per il sessanta per cento c'è una persona che non vuole nominare dato l'evidente stupidità di quello che ha detto
Che gli italiani avevano dimostrato con quel voto il loro grande amore per la Costituzione ma ti sei accorto che in quel novanta per il sessanta per cento c'erano quelli di Salvini
La cui politica è radicalmente contrario all'articolo tre della Costituzione c'era Forza Italia che ha aperto al più grande vulnus antidemocratico e antiliberale che il conflitto tra potere politico e potere giudiziario che aveva portato a la nella Repubblica di Weimar l'apertura alla nazismo e c'erano queste brave persone queste carissimi Grillini che adesso tutti accarezzano
I quali non si sono accorti che loro sono per la democrazia diretta e me
La Costituzione è una Costituzione che si fonda sulla democrazia rappresentativa aperta anche
A elementi democrazia diretta quindi da un lato questo scempio dall'altro secondo me l'errore di aver fatto credere
Al di là delle istituzione che si apriva una fase
Positiva economica migliore situazione del mondo
Il problema perché ho detto mi tolgo un sassolino perché nessuno si è accorto che c'è la crisi della democrazia a Costituzione invariata
Che c'è una crisi della democrazia in Italia e nel mondo
E voglio fare un esempio semplice quando le penne Lalli attenta
Dice che non c'è più sovranità nazionale finanziaria economica ha ragione
Sbaglia perché vuole riportare la sovranità nei vecchi conflitti
Ma non c'è dubbio che nel passaggio tra la sovranità nazionale e sovranità sovranazionale si è persa la sovranità la sovranità è diventato un fatto misterioso
Ci sono dei decisori che non vengono controllati da nessuno i poteri non sono più fino in fondo né nei Parlamenti nazionali né in quelli sovranazionale con il Parlamento
Euro peso e quindi non c'è dubbio che bisogna dare al sopra Disma una risposta in avanti e con una visione totalmente nuova
Rimettendo in discussione il tema spesso della democrazia io penso
Che siano saltati tutti i parametri della politica della merce su quello sono d'accordo con migliore
Sono soltanto di parametri non c'è più lo stesso modo in cui gli uomini entrano in rapporto tra di loro nel processo produttivo
Non c'è più la stessa fabbrica
Non c'è più nemmeno la stessa Chiesa con la stessa funzione dalla società
Non ci sono e non ci possono essere gli stessi partiti
Non ci posso fare se stesso solo la pigrizia di una certa sinistra dice al siamo in questa situazione dove non si capisce più niente com'era bello quando c'era il bel Partito Comunista Italiano
Badate io questo lo dirò quando saremo se ce la faccio ancora al centesimo della svolta badate che noi abbiamo fatto la svolta a quanto già da cinque o sei anni il grande partito comunista era in crisi
Era in decadenza
In decadenza nelle forme che noi conosciamo adesso che si sono incominciate allora ma perché c'era un problema di carattere generale
Di cambiamento dell'Europa del mondo dei rapporti sociali dell'economia quindi sono saltati tutti i parametri
Ma in questo rimane un punto in cui secondo me è una sinistra ritrova il problema della sua esistenza quella che io ho chiamato la spaventosa borragine della diseguaglianza globale
Sulla quale dobbiamo cominciare a discutere e a vedere come si deve fare
Cioè
L'umanità di fronte tre grandi sfide globali
Quell'ecologica sul quale rischiamo di andare indietro
Quella del rischio che tra pochi anni passiamo da sette miliardi a undici miliardi problema demografico e quello della diseguaglianza
Planetaria nessuna di queste tre sfide
Può essere affrontata nei dalla sola americane dal se all'Europa né da solo Veneto
Ma richiedono tutte una diversa visione della riorganizzazione
Della comunità mondiale certo io parlo di cose che sembrano utopie che sembrano alti riformiste no perché poi
Ma io questo lo lascio a voi giovani voi che siete impegnati poiché volete fare politica adesso noi abbiamo già dato dovete trovare poi quali sono i costi i punti concreti riformisti
Transitoria di piccoli anche ma che vanno in questa direzione
Per questo io ho parlato di una diciamo così conversione laica
Perché io sono sempre stato
Un grande fautore forse qualcuno se lo ricorda del dialogo tra comunisti e cattolici oggi non deve più così perché siamo in altre società plurietnica diretta religiose e laici farà
Però non possiamo lasciare le grandi tematiche che parlano a milioni di giovani guardiamo alle grandi manifestazioni attorno al Pontefice o quelle intorno all'Islam soltanto alle religioni positive io me lo chiedo
Possiamo lasciare questo quando scriveva queste dighe poi l'ho messo ho detto ma come adesso me la prendo il momento in cui abbiamo un pontefice come
Questo Pontefice Francesco
Che forse è rimasto l'unico uomo di sinistra su scala internazionale il quale pone problemi sui temi della solidarietà della convivenza umana dell'accoglienza importanti ma io mi dà una risposta su questi temi grande deve essere
L'azione tra religiosi e laici però Papa Francesco se lo va interrogare sui problemi dell'oggi e cento esigente
E noi abbiamo il dovere di una intransigenza laica
E l'intransigenza laica non entra in conflitto con l'accordo con le forze religiosa
Per questo è un altro dei temi che invece inc costantemente inquinano le coalizioni le unità dei partiti il dibattito
Interno alle formazioni politiche perché non si è mai voluto incominciare dei fondamentali vedere quali sono i perimetri dentro i quali la discussione politica e libera ed entro il quale invece chi partecipa di uno dei certa associazione o comunità a dei fondamenti che devono essere accettati
Da tutti e quindi conversione laica vuol dire non laicismo in senso ideologico ma metodologia di
Pensiero mie soccorre leopardi
Sto quasi file dovrà
Ma io voglio fare perdere la campagna elettorale
Mi soccorre la strada
Seguite
Leopardi pausa di verissima pazzia
Quella che ci fa vedere la verità delle cose
Ne parli grande poeta lo sanno tutti ma in realtà è anche un grandissimo filosofo la mia generazione
Non non non lo sapeva nella scuola non c'è un eccetera
Che era laico che diceva che era il luogo è figlio del CARA del cavo del caso è che tutte le cose che oggi
Sappiamo è in grande filosofo e lo diceva la pazzia alla pazzia della scienza ci dice la verità delle cose
Però questa scienza lascia aperta l'angoscia
Che nuoce esistenziale del passaggio dal niente per tornare a niente
Le ideologie sono nate per rispondere a questa regola fecondare falsa coscienza delle false risposte no eccelle parte bisogna accettare la pazzia diciamo questa pazzia questa verissima pazzia
E superare questa angoscia con l'immaginazione e con la polizia cosa che in parte fra l'altro sul piano individuale credo che sia anche
Utile continuare a perseguire
Io dico è stato anche qui già ricordato anche un'altra cosa con un'intenzionalità
E qui viene fuori una mia visione ecco vorrei che forse più complicato questo che non è la visione volta ricreare un progetto generale una razionalità generali in questo c'è una mia idea io non
Parlo più di verità anzi nego
Che si debba parlare di verità bisogna parlare di alle tenga come facevano i greci
Il lettera l'oscurità Alfa prima attivo illuminazione noi abbiamo la possibilità soltanto di illuminare pezze interni alle di volta in volta
E in questa illuminazione del reale non tutti insieme ciascuno sia individualmente o per gruppi sociali
Possiamo individuare un nostro progetto una nostra intenzionalità in questo progetto in questa integrazione intenzionalità non c'è la verità uguale per tutti
C'è la verità del mio Progetto
Per la quale faccio proseliti combatto c'è rispetto per le altre verità ma c'è ancora la combattiva al combattimento il conflitto
Lo scontro tra progetti che è una cosa molto diversa
Dall'ipotesi livello attrice razionalista diciamo così di una società dei filosofi che ha messo le cose a posto e c'è la fine della storia c'è la fine
Della dialettica
Quindi che cosa ho trovato arrivo adesso sempre più persone Donni
Nella ricerca prima il primato materiali stico dei condizionamenti
Per me è del tutto evidente che l'area dei condizionamenti e in espansione quello del libero arbitrio e come l'appello Crino che si sta restringe
Ma malgrado questo
Ho ritenuto valida ancora la ricerca dell'impegno utilizzo molte spese molti pezzi di luglio e dell'altro per arrivare a poi delle conclusioni che adesso non sto
A ripetere molto mi sono
Di aiuto micce
C'è tutta la parte su vite su Sat e così via dicendo
L'impegno
Propongo però un esperimento mentale che indica il terreno su cui filosofia
E scienza dovranno andare di pari passo immaginiamo di avere raggiunto
Diciamo la da società libera
Quella che Marcel considerava il regno della libertà
Ma anche smette aveva un'idea di regno della libertà Smith attraverso la proprietà di tutti se si fosse realizzata vera regno della libertà
E quella di Max la conoscete
Anche se realizziamo fino in fondo questo obiettivo
Rimangono dei problemi quali sono i problemi insoluti
Ce ne sono forse tanti ma io ne individuo due fondamentalmente
Le domande sul perché dell'esistenza
La scienza ci dice il comma e dell'esistenza ma sul perché
Non ne sappiamo ancora assolutamente nulla e probabilmente
Non ne sapremo nulla però il dubbio esistenziale fa parte della ricerca umana della
Validità
Permanente di una ricerca filosofica e l'altra della molla che spinge la nostra volontà
Da questo punto di vista io vi dico se avete voglia di leggere il libro non ci sono delle verità
Credo che ci sia un modo di pensare
In questo modo di pensare sono contento che è stato sottolineato dal presidente dell'associazione
Io utilizzo molto la parte bellissima di
Machiavelli Machiavelli è noto soprattutto per il principe
Ma
Machiavelli democratico nel suo vero pensiero politico la dava dei compiti al principe qui e quello che pensa Luigi e nella prima applicazione dipinto leadership in serie
Dove c'è un'esaltazione incredibile del conflitto dice a Roma è stata forte perché
C'è stato il conflitto tra le classi sociali è il conflitto tra le classi sociali che ha creato la grandezza
Di Roma
Il conflitto e quindi è il sale della terra dello sviluppo e io voglio finendo fare un richiamo
Al conflitto badate conflitto può essere la protesta per la protesta
Idiozia di chi fa appello alla pancia invece che ha la testa
Può essere invece una visione
Secondo la quale dello sviluppo storico il conflitto ha sempre livelli più avanzati più nobili più
Importanti
Pensate c'è un tema che adesso c'è mai del secondario
La bioetica
L'umanità futura va sui temi della bioetica
Problemi fondamentale che coinvolgeranno i gruppi dirigenti politici gli Stati le classi dirigenti d'insieme delle popolazioni e quindi il conflitto deve spostarsi in avanti ma non può morire
E voglio ricordarlo oggi perché io vedo con grande
Tristezza dopo essermi battuto per entrare in un sistema politico diverso
Che superasse il consociativismo che andasse oltre alle vecchie pratiche del proporzionale il fatto che si perda la cultura dell'alternanza dell'arte
Se noi perdiamo la cultura dell'alternanza delle alternative
Non avremmo neanche la cultura delle idee chiare e distinte pulite e oneste su cui
Destra di sinistra devono essere chiamate a combattersi
Se si andremo su questa strada non troveremo più la strada dei pensieri lunghi
Ma saremo sulla strada dei pensieri corti e io mi chiedo se è legittimo
Passare dalle grandi narrazioni del Novecento coi loro errori ma che apriva nel cuore l'animo di milioni di uomini al
Permanente presente
Al vuoto assoluto e se non bisogna invece trovare delle altre strade in cui i conti politici Rin cominciano con i pensieri lunghi
Possa chiedo troppo incomincino almeno a pensare grazie
Cosa vuole più alto
Perdere fare grazie
Corposo c'era confronto reciproco chiedo so soffermarvi antimafia
Grazie a tutti e tre astenuti e buonasera
Che aspetto qua per le