L'intervista è stata registrata domenica 24 gennaio 1993 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Giornali, Giornalisti, Informazione, Ordini Professionali, Radio, Stampa, Televisione.
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Una saluto gli ascoltatori di Radio Radicale de Gabriele Paci
Il dibattito Ordine dei giornalisti si Ordine dei giornalisti non ma soprattutto rapporti politici giornalisti attacco alla libertà di stampa sì o no di questo abbiamo parlato e avrete sentito nelle tre ore
Dedicate al confronto fra politici e giornalisti fra chi vuole l'abolizione dell'ordine che non la vuole
Fra chi sostiene che c'è una influenza forte dei politici sulla attività dei giornalisti del dibattito ricordiamo sono intervenuti i direttori di giornali esponenti
Di Ordine dei giornalisti di Federazione Nazionale della Stampa
E una serie sono molto complesse molto variegata di opinioni ora proseguiamo su questa linea sentendo una serie di giornalisti direttori di giornali esponenti di ordine e sindacato cominciamo da Francesco Merlo inviato del Corriere della Sera
Dunque il sull'ordine dei giornalisti io personalmente sono per l'abolizione dell'ordine
Ovviamente non credo che sia molto importante il momento in cui questo possa avvenire scelte deve esser fatta adesso sto deve essere fatto dopo l'importante che te a patto che ci ha fatto bene
Abolire l'ordine non è di per te aumentarla libertà di stampa e non è diverse diminuirlo diminuire la libertà di stampa
E un po'una cosa che va fatta importante che non diventi il pretesto per per fare altre cose di tipo diverso
In questo momento inchiesta dei magistrati
Mani pulite Tangentopoli insomma tutto quello che sta succedendo nel panorama politico e giornalistico italiano c'è una pressione indubbia dei politici rispetto ai giornalisti ma c'è anche mi sembra il volersi presentare da parte di molti come classe che è rimasta indenne a quanto è successo e
Terim trasformismo ed è importante misurare la libertà di stampa non soltanto sul sulle accuse su e sulle denunce nei confronti di chi è già sconfitto ma anche possibilmente di chi sembra sembra vincente nonché bisogna attaccare chi vince incremento bisogna parlarne tenta senza servirmi bisogna raccontare la verità in anche in quello che si chiamava mondo nuovo insomma
Grazie a Francesco Merlo inviato del Corriere della Sera
Renato Farina inviato del sabato ed editorialista del giorno
Io ho perso queste io penso che l'ordine dei giornalisti si è un po'come l'Internazionale socialista
Cioè e parla o quando sta morendo quando sta per entrarne qualcuno poiché io avverto nessuno si accorge che io e nessuno capisce bene che importanza abbia però quando qualcuno la vuole ammazzare uno si chiede perché intere crea ecco allora io qua Noventa sono sono per la difesa dell'ordine anche che nella mia vita quotidiana dei giornalisti in tutti questi anni non ho mai sentito l'importanza dell'ordine
Salvo per per il fatto che mi porta via dei soldi ogni tanto ecco e e per il piacere di vedere che con quel tipo di do lavoro a qualcuno e magari posso garantire dei viaggi e delle cariche delle persone di Spoleto perbene
Il grande sono metà assistenziale
Ma insomma
Guarda
Anche ha scelto un cattolico una volta facevi caritativa adesso fatiche ripartiva dammi i soldi a un po'di gente che campa questa maniera ecco eh
Che Ettore farlo proprietà ignorante da uno sempre magari lì a nei sommi vertici dell'ordine fin qui decido della mia libertà è chiusa garantisce io di questo francamente non mi sono mai accorta
Devo dire e come dire come la morte quando hanno detto è morto è morto Superman no perché era ancora vivo uno dice così stavolta no
Ecco data a parte il fatto che cerchino di ammantato proprio di ammazzare l'ordine mi fa sospettare qualche cosa io poi colpito questo penso che ci sono diciamo così strutture democratiche partecipate meglio è perché ci si può mettere sotto la tutela di questo o di quello e tutto io avevo ascoltato nei giorni scorsi da radio radicale la il parere di Giampaolo Pansa che diceva meglio un sindacato di giornalisti forte
Che sindacato più ordine intuitivo
Penso di no in questo senso e penso che come i giornalisti sono di fatto una categoria fortissima
Il fatto che città unica struttura ma molta paura mentre il fatto che ci sia una duplicità di di di di come dire
Dico una brutta parola di cupole permette volta per volta di metterci sotto la tutela dell'una o dell'altra ed è opportuno tante volte l'Anarchia una qualche forma di anarchia di indebolimento del del potere è una garanzia di libertà per l'individuo
Ecco Farina mi sembra che
Però i motivi che Twin di chi per il mantenimento dell'ordine siano motivi perfetti per la sua abolizione
Ecco infatti infatti quanto capisce
Quando mi sono chiesto nei giorni scorsi ordine in ordine no non sapevo cosa rispondere quando una volta perfidamente le direttive o dire no vuol dire che la cosa non è così importante
Le mitiche però aboliamo il Parlamento calcarei fu subito abroghiamo sindacato saltare su subito mentre su quelle cose non approvato evolutivo pur forte per direttissima motivo forte per dire di no
Ma sono contento che ci sono ecco che ci sono più i luoghi in cui si può essere tutelati e in qualche modo propenderei un pochino per rifiuti
Tanto più che voglio dire dorato per uno spirito in questo momento per uno allo spirito di corpo nel momento in cui il Parlamento che non si è mai sognato di delibera niente di colpo decide la procedura d'urgenza per abrogare
L'ordine ieri è evidente che Ward avevano spedito traditi virgolettata una proposta di legge per abolire le industrie dei giornalisti secondo me avrebbero da un lato la procedura d'urgenza o per vietare le vacanze a letto i figli di giornalisti
Così per perdite per mandare un messaggio di questo genere
Fino adesso il cambio di sistema che nato sembra punire soltanto i politici e in parte gli imprenditori mentre della classe dirigente vale a dire magistratura in prima e giornalisti e comunque quel tiro lì insomma di quelli che sono pagati per dire il loro pensiero o per raccontare quello che capita nel mondo quasi non son toccati ora dice va be'amici riteniamo anche a voi vi togliamo qualche privilegio se vuoi a questo punto per un sarò spirito di difesa non addetti di Piero della io per uno dice aspettiamo un attimo vediamo come va a finire non sappiamo come andrà il prossimo sistema magari tira la tutela di una cosa come l'ordine dei giornalisti chiedendo una cosa che dovranno sbaraccare no
Io convinto
Aggiunge pure
Cioè io sono credo che sia giusto un sano pessimismo sull'evoluzione del della storia per cui ho a disposizione qualche cosa che posso mettere lungo la strada dove passeranno i carri armati io preferisco tenerla lì piuttosto che di fare lui l'ordinario riporta tutto indietro ecco la cosa che io vorrei capire che l'ordine precedenti perché li ritiene di più virgolettati eletto visto che qualcuno che ha creduto al punto da mettersi in lista che avrebbe in ragione dell'hard cui nel modo magari un pochino più concreto c'è l'ordine non può farci sentire solo
Per tutti arrabbiarsi quando minacciano di abrogarlo no oppure oppure così per quel pure per chiamare ma io non è capito adempio qual è il criterio di cooptazione dei commissari d'esame per perché per l'esame appunto del giornalista professionista
Quel ruolo ma questa è una bella questa la bella stava quale fosse Ambra dedicata un appuntato appose Panatta volevo dire che ci sono
Non si potrebbe fare un'inchiesta sull'acquisto di case da parte dell'ITC da parte dei giornalisti delle quote faremo l'unico dovranno son girate mazzette siamo dei tanti allora facciamoci diventare tutti deputati no ecco cosa che siamo la facciamo e magari il primo bene il confronto ecco però spuntare una era per dire no che
Voglio dire
Lei è qui in questo momento sono per la difesa del nulla però per un ordine un pochino più vispo un pochino meno senatoriale ecco
Io ti ringrazio molto soprattutto perché tu hai racconta dato dei dati di fatto e di giudizio sulla esistenza reale non astratta reale dell'ordine dal quale io traggo delle con che io condivido totalmente delle quali traggo conclusioni
Diametralmente opposte le tue
Cui aggiungere qualcos'altro io voglio aggiungere questo Pecci
Al quale il Papa l'ultima volta che ho letto qualcosa sull'ordine prima di quest'ultima polemica sull'abrogazione o no di questa baracca
Su Prima comunicazione mensile dei giornalisti piena e c'era un titolo parere diffidenze comuni che che poi la moglie
Di Giorgio Bocca la quale spiegava come Franco Abruzzo presidente dell'ordine dei giornalisti della Lombardia li abbia telefonato per chiederle di
Andare a fare l'esame di giornali perché era in America una di ritmo a Roma e lei spiegava che questa cosa non serviva a niente ci penso io va be io passo questo posso anche capire ma non capisco perché ad esempio è stata chiamata lei con quale criterio no
Perché tra l'altro lei era stata pure bocciata dell'America un attimo quando l'ho fatto io mi ricorda questa naturalmente è una cattiveria ma non è che in tanti modi l'ordine cardiache dei buoni rapporti tra grandi tornadi in più tra piccoli e grossi giornalisti così che poi possa servire tutto questo per una più luminosa carriera
Punto e a capo grazie arrivato Farina
Inviato del sabato editorialista del giorno
Pronto Miriam De Cesco direttore dell'Europeo
Ma io non credo che sia un caso che il dibattito tra l'ordine dei giornalisti e averlo o non averlo il rapporto tra giornalisti e politici sconfitti in modo così forte così così complicato in questo periodo
Io credo che ma io ho già espresso la mia opinione io non credo che sia effettivamente così importante
Mantenere l'ordine dei giornalisti come per quello che hai contato finora e per quello che soprattutto ha contato poco finora si potrebbe farlo contare di più forse dandogli del dei contenuti a questo ordine
Ma soprattutto quello che io penso è che bisognerebbe cominciare noi
Che siamo tanto coinvolti le critiche al sistema attuale accorpa così a controllare il nostro sistema di informazione e soprattutto averne più coscienza ecco più cosciente di quello che e più responsabilità
Da parte dei politici in questo momento c'è un un attacco indubbio mi pare al al lavoro dei giornalisti ma che forse non si sostanzia solo e tanto un discorso duro né dei giornalisti ma in altri campi in altri modi
Ma affittati io credo che poi l'ordine dei giornalisti sia poi devo dire una una una una piccola parte io credo che l'attacco che noi andiamo se ne subiamo deve metterci in allarme
Perché prima di sostenere che e questo attacco dobbiamo difenderci in modo indiscriminato dobbiamo invece considerare quali sono alla quale la nostra funzione oggi che io che io ritengo molto importante in questo momento credo che sia ma guai a Dio sbagliare in questo momento fare di tutto con lo stesso tono di rimescolare le carte perché davvero ha detto che in questo momento
Chi è di di quelli di confondere l'opinione pubblica invece che di chiarirla soprattutto non credo che al giornalismo della carta stampata
Convenga assumere nei toni nei metodi della televisione del giornalismo televisivo di grande dibattito un po'spettacolare
Quali sono secondo te le prospettive delle prossime settimane delle prossimi impegni dei prossimi mesi per quanto concerne il il dato politico e quello dell'informazione
Ma io credo che il confronto arriverà sempre che voglio dire
No non ci spiega come io ritengo ci sia qualche cosa di più importante il più urgente che ci porti a dei confronti nel nostro mondo politico così tanto travagliato
Io personalmente ritengo che l'urgenza e la la come dire e e la la prima la priorità ripeto dibattito vadano davvero un po'riviste tuttavia per davvero si arriva alla al confronto così Ugo immediato e urgente io credo che per una buona parte dei giornalisti più impegnati
Verranno fuori davvero anche quelli che sono le vere finalità di questo dibattito e l'attacco alla stampa e anche certe difese
Mi chiamo corporative io credo che lei è un momento di verità per il Paese non possiamo noi pensare né di sottrarre che ne di passarla liscia
Ringraziamo Miriam De Cesco direttore de L'Europeo
Valentino Parlato del manifesto Ordine dei giornalisti si Ordine dei giornalisti non ma soprattutto il rapporto fra politici i giornalisti e quanto sta succedendo in questo momento nel Paese parlato
Ma sull'ordine dei giornalisti dico ripeto Ordine dei giornalisti no già come agli inizi agli albori del manico e sto proprio al bello nell'ottantanove poi nel settantuno ci siamo sempre schierati contro l'ordine dei giornalisti come contro tutte le informazioni corporative perché gli ordini sono proprio corporativi
Per e poi insomma no e su questo mi ricordo di aver avuto che abbiamo avuto e abbiamo credo occorra il consenso di una persona che ha una grande autorità il perpetuano e morale
Nel campo giornalistico che Paolo motivarli
Detto questo
Questa improvvisa resurrezione di questa rivendicazione di chi amministra i tempi di che della politica guida qualche preoccupazione qualche sospetto cioè nel senso che io considero l'ordine dei giornalisti assolutamente corporativo
Ma il sospetto che si voglia di guidare anche una resistenza corporativa quando poi si parla e qui guarda io una posizione molto personale rapporto tra giornalisti e politici
Io non credo che i giornali che i giornalisti non sono né degli idraulici
Nei dei medici né non sono dei tecnici sono delle persone che lavorano sull'opinione pubblica non ho mai creduto alle come dire e Allegri ontologie che mi fanno pensare solo allora odontotecnica né all'informazione separato dal commento tutte queste cose io ho sempre considerato almeno questa è stata la mia condotta che un giornalista e una persona politica perché influisce sull'opinione pubblica
La informa la l'Oriente cerca di avere un rapporto continuo con l'opinione pubblica tanto più questo rapporto questa politicità del giornalista
Diventa in diventa cresceva in una situazione di crisi politica rapporto tra politici e i giornali prima perché c'è un giornalista che vuole fare il portaborse di un politico quella non c'entra con la deontologia quelle una sua immoralità e io penso che ci sono due cose che possono valere contro l'opinione del pubblico se il pubblico si accorge che io sono un giornalista portaborse di un di un determinato politico tutto sommato siccome io ho fiducia nel pubblico spero che il pubblico accessibile Gerbino
E mi consiglieri fuori questo è il punto
Per certi versi in questo momento
Diciamo alcuni che hanno avuto responsabilità e legami con il la nomenclatura o il regime o chiamiamolo come vogliamo che sta disfacendo sì questo mentre se ne tirano fuori in maniera così abbastanza poco credibile
Ma no non è tanto cioè c'è ci sono due punti
Io credo che in questo momento la dico come dire lo scritto un po'pochi giorni fa sul manifesto
Condomini tutte le discussioni della Bicamerale a me mi fanno pensare al famoso dibattito sul sesso degli angeli
Tra i linguaggi di Costantinopoli mentre tutti stavano occupando il vero terremo il terreno principale di scontro e il terreno dei i mezzi d'informazione
Dalla televisione ai giornali e lì ci sono grandi manovre sulle quali noi dobbiamo stare attenti c'è una grande battaglia politica che non possiamo affrontare conniventi i codici di comportamento ma con delle esplicite
In cenere vocazioni dichiarazioni di principio politiche questo è l'onore del giornalista in questo momento
E l'onore e quindi il direttore del giornale direttore del giornale che dice io sono un giornale indipendente Obiettivo informo preparo l'informazione del convento e poi tu per vedere la prima pagina di quel giornale B e è un bugiardo
Grazie a Valentino Parlato del Manifesto Sandra Bonsanti giornalista di Repubblica responsabile della lega dei giornalisti componente la Giunta della Federazione nazionale della stampa
Il problema dell'ordine è un problema molto scottante attuale diciamo subito che
Per formazione culturale per tradizione diciamo proprio personale
Io sono sempre stata contraria all'idea stessa dell'esistenza che un ordine dei giornalisti io credo che chi scrive e chi fa giornalismo dovrebbe sete
Far parte di una professione liberale nel senso più ampio profondo di questa parola però la situazione in quelle che stiamo vivendo in questo momento è una situazione particolare e quindi quello che io vorrei dire agli amici radicali a Taradash a quelli che si sono attivati per questa legge sull'abolizione dell'ordine è un messaggio molto semplice
Prima di tutto questi parlamentari dovrebbero darci una prova a dare al mondo dell'informazione una prova concreta di essere con noi
Contro i Progetti Gargani e Martelli
Contro quei progetti che tenderanno a ridurre
Ampliare diciamo l'aria del segreto istruttorio e quindi a ridurre ampliare le pene per i giornalisti per i direttori dei giornali a introdurre sanzioni amministrative fino alla sospensione
Della pubblicazione del giornale e a introdurre quella mostro giuridico che io chiamo il giudizio dell'informazione cioè un organismo imposto per legge che sarà poi chiamato artisti in guerre tra chi scrive una notizia giusta e chi scrive una notizia dettagliata come c'è il confine fra queste due
Cosa fare fosse così semplice così facilmente rilevabile quindi io chiedo a tutti coloro che si schierano per l'abolizione dell'ordine prima di tutto
Di schierarsi insieme a noi contro le la legge Gargani e la legge Martelli subito dopo o praticamente contemporaneamente possiamo discutere insieme per l'ordine
E qui come sapete ci sono due almeno due posizioni
Cioè squadra sì c'è chi vuole riformarlo radicalmente e sono entrambe delle posizioni molto
Dignitosa e quindi vanno discusse vanno ascoltati e chi invece ne propone l'abolizione completa è chiaro che che dovette andare verso questa soluzione che a me non fa paura lo ripeto
Bisognerebbe però salvaguardare alcune conquiste molto importanti del giornalismo della dei della storia sindacale anche dei giornalisti come ad esempio linci cioè l'istituto
Per le pensioni dei giornalisti è chiaro che più che il giornalista e ottone Olmo
E libero dal potere politico e da ogni genere di potere economico imprenditoriale PNL condizioni
In cui di una tranquillità diciamo anche per la fine della propria carriera le pensioni sono una cosa così importante in cui il potere non può poiché ricattarlo quindi dobbiamo creare un nuovo meccanismo per le assunzioni che non colpisca nessuno perché noi sappiamo che non possiamo affidare esclusivamente agli editori
Il potere di assumere nei giornali o ti decidere chi è giornalista e chi non lo è
Tantomeno questo potere era affidata ai partiti e per quanto mi riguarda io sono molto scettica anche sui concorsi te devo dire so di avere una posizione un po'personale però ad esempio questi concorsi alla RAI in cui sia sul assumono solo o a cui possono partecipare solo le persone che hanno meno di trent'anni francamente mi pare che
Tagliano fuori una fetta di giornalismo molto importante alla fin fine assicurano solamente ai giornalisti della RAI una tranquilla carriera interna canta concorrente Esterne mi chiedo cosa succederebbe
Che la carta stampata decidesse improvvisamente riassumere solamente gente al di sotto dei trenta
Va be queste per quanto riguarda per quanto li riguarda
L'ordine insomma bisogna lavorare insieme perché abbiamo tempi molto stretti per battere progetti della nomenclatura dopodiché possiamo scooter dell'ordine ma il giusto questo rapporto di prima
Ho poi ed è giusto anche in qualche modo molo gare il comunicato del nell'ordine tristi dell'arte diceva che la proposta di abolizione
Dell'ordine dei giornalisti è il più duro attacco mai sferrato ai giornalisti il che mi sembra francamente non so se la ride rimosse da piangere o
Mi permetto di dissentire al comunicato dell'ordine della io non credo che sia nato con questi propositi devo dire però che capisci e tu abolisci
Quella parte del l'ordine con anche il compito che l'ordine a cioè di vigilare sulla deontologia dei giornalisti compito al quale
Devo dire la verità ha ha molto spesso prova compito che a cui è venuto meno
E non resta che implica non resta in piedi che il Giurì cioè a questo punto a tu fai nasce a dei giovani quel quel chiudi imposto per legge dalla dalla
Dal disegno Gargani cioè una cosa a che nella quale magari ci metteranno anche qualche giornalista e vorrei vedere quale ma medici con questo vi Inc compito assolutamente secondo me proporzionato rispetto io non troppo Dinoi potrebbe partecipe
Chi avrebbe il coraggio di dire io sono in grado di dire se quel collega ha scritto una cosa giusta ogni o non giusta
Nei confronti del tal personaggio per cui la rettifica avuto lo spazio giusto non ha avuto lo spazio giusto
Insomma stanno creando mi pare a me è una corsa una gabbia
Assolutamente assurdità e e e antidemocratica soprattutto ecco questa è la cosa che vorrei dire
Da Sandra Bonsanti vorrei un'ultima cooperativa anche due
Perché obietta che la Federazione della stampa il segretario ha proposto pagine bianche a sui giornali per per combattere i Progetti mamma mia partiti ecco io invece pareti un'altra idea
Io preferirei pagine intere dedicate a spiegare alla gente chi sono coloro che vogliono imbavaglia imbavagliare la stampa
E che cosa hanno fatto nella loro storia il loro passato una sorta di esame come fa la stampa americana ai vari candidati ai candidati a cariche pubbliche in America ecco
Mi pare che le pagine nere ma iene poi in questo caso sarebbero più efficaci che delle pagine abbia e magari dedicato non solo i politici ma anche i giornalisti accerto perché adesso si scopre che i politici facciano tutto tutto da solo tutti da soli no e politici hanno avuto dei contatti ignobile dei giornalisti che lì sono sempre stati dietro e che adesso aspettano riciclando
A velocità notevole supersonica va bene
Grazie la Sandra Bonsanti giornalista di Repubblica esponente egregio analyst
Alessandra Rametta condirettrice di Prima Comunicazione
Allora io solo per l'abolizione dell'ordine così chiariamo subito record proposizione
Ecco tu che ricordiamo è anche la responsabilità di avere fatto diventare professionista Marco Taradash
I giornalisti ed il potere politico oggi
Beh allora non è una responsabilità quella d'aver fatto diventare Marco giornalista qua non è mia ma del giornale
Perché Marco ha lavorato come giornalista per tantissimi anni per un certo periodo il tatto abbiamo dovuto parlo assumerlo come lavoratore dell'informazione dello spettacolo perché secondo la legge dell'ordine me non avevamo un numero di professionisti
Sufficienti per poter fare dei nuovi professionisti e poi grazie a una deroga decisa dai dirigenti dell'ordine
Marco comiche me altri giornalisti non solo della nostra testata ha potuto fare guidare questo per chiarire qual è la situazione di Marco che non ha potuto fare perché avete sentito il dibattito di questa mattina il rapporto tra i giornalisti e politici
Ed è un rapporto complicato voi va come dire
Anche un po'indecente ma non a caso si parla di giornalisti citati e per esempio per quanto riguarda l'ordine nulla è mai stato fatto nei confronti di questo scandalo che
Colpisce ha colpito antitaliana da tantissimi anni non possiamo discutere dei giornalisti lottizzati della RAI ed elettricità
Adesso sembra però Tangentopoli Mani pulite leggi regionali sia perché pulizia abbiano fatto tutto da soli giornali non ne avevano seguito ottonari Senna ne hanno messi da nessuna parte non c'erano giornalisti socialisti democristiani i pidiessini
Ma non dualistico Pisani pidiessini perché lui erano ma perché ricevevano certi favori
Ma insomma secondo me problematiche Mani pulite non mi sembra Tangentopoli che per lo meno grazie ed io vengano fuori giornalisti coinvolti che abbiano preso soldi che abbiano partecipato al banchetto
Un'accusa riportare il giornalista o per lo meno se non un'accusa sottolineare il fatto che non abbiano svolto fino in fondo il il loro mestiere nel senso che ma ma quello che succederà a Mila no era abbastanza sotto gli occhi di tutti è stato raccontato da pochissimi giornalisti non una i grandi giornali milanesi non sono impegnati in inchieste non hanno come dire non hanno scavato su cose che alcuni politici milanesi per esempio del dell'opposizione eccetera avevano denunciato
E che anche il nostro giornalistico società civile in tempi abbastanza recenti adesso non per cui però mi sembra appunto che ci siano giornalisti coinvolti infatti di Tangentopoli cioè che non abbiano peccato i soldi diciamo io e l'ho amici forse non avevano come dire limiterei in quanto amici andare a scavare però anche i nemici non è che storno dati molto da fare oppure come dire ecco è invece l'atteggiamento da parte della stampa
Come il PD attenzione nei confronti della politica l'attenzione nel senso che attenzione carina non c'è attenzione critica ecco forse non hanno esercitato quello che era il diritto dell'informazione fino in fondo
Io mi riferivo anche ad un'altra cosa di regionalisti che essendo stati al seguito
Dei politici l'altro giorno c'era sui giornali avrei visto Mastella e Labriola Ezio non vorremmo sapere come hanno fatto certi giornalisti a diventarlo loro lo sanno magari hanno fatto poi carriera
Va detto devo dire che in questo momento tutti li divide gli atteggiamenti di di critiche morale editi moralismo da parte di partiti nei confronti della dei giornalisti e della stampa in generale son veramente un po'Pelusi fanno anche un po'ridere perché tutta la polemica perché costerebbe catene è stata scatenata nei confronti dei grandi gruppi industriali coinvolti nella stampa fra è ridicola perché chi ha avuto chi ha permesso chi ha promosso il fatto che i grandi gruppi industriali a partire dall'architetto a cimentarsi vero
I padroni del de dei grandi gruppi editoriali italiani chi è stato se non i partiti politici cercando è scoppiato
Chiedere lo scandalo della P due al Corriere della Sera
C'erano delle soluzioni diverte per la sistemazione del Corriere della Sera ed il gruppo di titoli
Non sono stati assolutamente preso in considerazione perché a sistema politico faceva molto più comodo avere un interlocutore unico che forse il più grosso imprenditore gruppo imprenditoriale italiano con tutta una nel connesse i grandi a le reti sotto il sole Grand industriale che formula la Gemina piuttosto che avvenire delle un numero perché le case editrici frantumati in mano corsi d'imprenditori meno fossero dei referenti meno precisi
Per cui ha detto queste polemiche veramente insomma lasciano il tempo che trovano
Grave no
Aggiungi pure qualcosa no no parte
Grazie ad Alessandra retta condirettrice di Prima Comunicazione
E così si conclude questo nostro servizio abbiamo continuato ad approfondire
Il discorso sulla abolizione o meno dell'ordine dei giornalisti e sul rapporto fra politici politica ai giornalisti ed informazioni in questo periodo
Sono abbiamo interpellato Francesco Merlo inviato del Corriere della Sera Renato Farina inviato del sabato Miriam De Cesco
Direttore dell'Europeo Valentino Parlato del manifesto Sandra Bonsanti giornalista di Repubblica ed esponente della lega dei giornalisti ed Alessandra Rametta condirettrice di Prima Comunicazione
Un saluto per Gabriele Paci
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