XVIII Congresso Confederale della CISL - Per la persona, per il lavoro - prima giornata

Vado
Buongiorno un po'preso di sorpresa
Ma dal punto di vista del tempo pensavo non possa bellezze ringrazio comunque il Presidente aveva il mega Amato il primo di tutti
Io sono cara caldi sono il Segretario la funzione pubblica Sicilia ma
Credo quali esprimere in qualche modo
Un'opinione abbastanza chiara la funzione pubblica
Intanto anche se
Al segretario non sia ovviamente un grande
Apprezzamento la
Sua dall'azione alla quale abbiamo visto tutti in particolare con il mio gruppo ci siamo visti ieri sera
In maniera goliardica e patatine invece abbiamo parlato al
Nella relazione della nostra segretaria
In quel non ho trovato tutti quei
Spunti di modernità
Che sinceramente credo che siano rivestiva dalla relazione nella quale meta non di poche parole a fare tutta a nostro parere questo giudizio non ho fatto che spira modernità e credo
Che la CISL abbia bisogno di questa ora innovazione volendo usare un termine visto che il Papa ieri ci ha dato questo grande
Come dire anche pubblicità se vuole trombette giocare stamattina ne usciamo benissimo da questo incontro anche da un punto di vista mediatico oltre che sostanziale
Ma siccome qua sono come funzione pubblica
Scusa un attimo per favore facciamoci cerchiamo facciamo un po'di silenzio grazie Giada unificò tale comportamento poi un po'di silenzio
Non posso non fare riferimento al fatto che finalmente da qualche giorno si è aperta una trattativa contrattuale
Che ormai diventata una cosa storica perché quando passano otto o dieci anni o nove anni certamente ha fatto di ricominciare un fatto storico un momento
Estremamente importante per la categoria che noi rappresentiamo e credo che ci aspettiamo tutti molto da questo
Abbiamo visto con grande piacere che alla
Trattativa ha partecipato al Segretario generale segretaria generale non è credo una cosa usuale ha dato il senso
Di quanto sia vicino alla funzione pubblica la contrazione
In questo delirio perché è vero che la funzione pubblica una sua
Specificità ma senza il cappello confederale della CISL non credo che andremmo in nessun posto ed è molto interessante questo connubio se venuta a creare
Da qualche tempo a questa parte
La fase del trenta novembre è stata molto importante
Ha creato molti perdono tra aspettative
Forse in un po'delusa da questo Governo che è vero che si fa un po'di pubblicità di giornale dicendo che ha
Accettato il confronto con i sindacati ma
Riteniamo che forse oltre la fase mediatica bisogna andare sul concreto se è vero è che vuole mostrare questa apertura dello mossa all'apertura verde era cioè quella di potere
Darci la possibilità di entrare nell'organizzazione del lavoro con più forza di quello che forse
Nella direttiva nella
Presunzione un pò
Tutta ma Diana diciamo di dire le cose per come stanno invece il comma come avrebbero che fossero io credo che siamo rappresentati così bene
Io stavo Maurizio Petriccio regista
Io in ogni caso informando aldilà dell'arido comunicato interessante quanto mai sembro un comunicato è
Ponte alle folate personali per cui si rivelano dalla periferia la si fida
Più periferica la sifilide firma che narra
Seguono la trattativa con come se fossimo presenti e questo che sia un modo nuovo ringrazio per questo modello che ci sta mettendo un po'alla corda nel senso che se
Sono tante le cose che ci vengono chieste
Ma sono cose che sono tendenzialmente utile all'organizzazione
I contatti e importante ricordo
Dico sono costretto a fare un riferimento né dalla carcerazione quattro valide come segretario la Sicilia
Ne facciamo un altro contratto invio uguale a quello nazionale per una certa per più di venti mila persone la scelta che abbiamo fatto è quella di copiare assolutamente con la nazionale
Perché nei periodi precedenti ricordo qualcuno penso che
Nelle maggior nell'immaginario collettivo ci sia la Sicilia ha fatto di tutto e di più tranne che è quello di essere uguale col resto d'Italia
Questo nuovo modo che non abbiamo condivisone il commissario è quello che è esattamente quello che succederà a livello nazionale sarà esattamente la nostra richiesta che faremo con il Governo si decide anno che è in coerenza con quello nazionale ha aperto una trattativa pro in questi giorni delle credo che
Questa comunione di intenti tra funzione pubblica operazione ci sia portato dei grandi risultati questo congresso ieri ho visto una partecipazione in mensa io forse così non ho mai partecipato con questa
Partecipazione mentre sia anche questo un bel segnale di apertura congressuale da parte di tutti facciamo il primo ingresso così come lo stiamo facendo io
Mi dispiace essere stato io ad aprire
Per voi questo congresso degli interventi mi pare di capire se la prima dei cinque minuti dallo sguardo avevo Bonfanti per cui vi ringrazio
Nell'ascolto e buona giornata
Troppo bravo
Si prepari rosso Sophia
Presidente
Ante
Nazionale
Prima dell'intervento partirà un criterio
Amato tanto questo Paese
Questi cinquanta metri sul livello di
Andrebbe alcuni di svilimento sul cui simili situazioni
La prima tutti disciplinato Giacomoni mutamenti
Nella scuola magistrale
Ha
Andrà
Per me un grande
In parte un dramma perché ho perso due garanzie
Organismo grande lustro
Per me per cui a migliorarlo prima avevamo tutti dalla paura abbiamo fatto mille mille duecento pasti al giorno siamo diventati una comunità bellissima
Perché abbiamo trovato un impianto di familiarità e anche l'infinita non pensavamo di avere
Nel due mila hanno assistito alla demolizione dello scuole elementari la guardava annuncia proprio volevano vedere perché realtà diceva comunque insigni costruirà una nuova
Ci siamo conosciuti meglio nella vita ce ne sono tanti terremo conto di queste dopo il terremoto ci sembra tutto più semplice
Su un'attrice potranno Maria
Nata pensando indietro di un precedente
Vicino in tutti
Questo fuoco diciamo nella vita annientato tramite
Anche
A sopportare del Consiglio tutte con un terremoto
Mi portata acquistati in vacanza di centoquaranta
Ma questo Paese ci guarda il mare e del demanio
Convertito scenari tutto
In lire in più
Da mantenerne è stato
Un grosso cambiamento da un giorno all'altro ogni sanno ritrovata con un Paese vuoto immune primario abbiamo un attimo lasciato da parte del lavoro per dare una mano
Bellissimo di ritorno questi giovani ufficialmente
I veri punti associazioni anche gonne diciamo stili diversi riuscire poi trovare un punto di incontro e collaborare per un fine comune è una cosa bellissima andrà fatto di stazioni qui non abbiamo guardato
A Musil abbiamo guardato semplicemente al prossimo
Davanti
Spicca se fate voi serena
Sono a parlare già nei comuni
Però dopo il suo invisibili fermo
Distorte
Presto causa sisma
Grazie alle donazioni grazie a voi tutti e grazie a tutti quelli ci sono stati vicini
E siamo ripartiti
Si va avanti così
Cessata molto molto grazie Benito grazie tutti quanti c'è stata
Altro bene vicino
Ma
Riduce
All'inizio
Elementi provenienti
La fiducia e non abbiamo mai persi poi quella di rimanere su questo territorio insieme il più
E di radicchio che mi dispiace quasi a lasciarlo strilla io ho ritrovato in amore annerita investono per i ragazzi i ragazzi del nostro Paese sono stati fantastici e noi
Anziani dobbiamo fare
Il tutto penultimo realizzarli
Devo stare a guardia in una religione ingressi nel Paese il centro storico insieme al mio
Ex ragazza di starei forzatamente ictu per la giornata dalla mattina alla sera
Eravamo costretti a parlare eravamo solo noi
è stata la mia forza può investimenti
Io porto sicuro
Secondo me
Ci riusciremo a risorgere
A
Ma
A
Abbiamo scelto di dare voce hai voglia che i cuori delle persone che stavano
Che stanno vivendo il Wisla difficile ricostruzione del dopo sisma
Sono il simbolo di tante famiglie alle prese con i tanti terremoti della vita che spesso lasciano le persone sole nella disperazione
Come associazione i nostri impegno è quello di stare accanto di farsi prossimi perché ciascuno possa dire non sono solo
Ci sembra questa la direzione che indica Papa Francesco quando ci spinge ad essere sentinelle
Per la nostra associazione significa essere antenne sociali
Donne e uomini attinenti a coloro che rischiano
Gli esseri invisibili
Essere antenne sociali per noi non solo
Nelle terre terremotate ma è un progetto che stiamo portando avanti
I nostri volontari come antenne sociali
Contro la solitudine
Per andare a individuare quelle solitudini nascoste che nessuno più vede che le associazioni i servizi sociali
Chi di competenza non riescono più a individuare queste persone che si autorizzavano
Questo è un progetto che abbiamo portato avanti tutto l'anno dall'anno scorso e l'abbiamo chiuso il ventuno giugno
Che però ovviamente al di là della rendicontazione per la chiusura del progetto al Ministero andremo avanti perché questo ci ha permesso
Di vedere
Un mondo
Inaspettato siamo partiti con l'idea
Che della solitudine degli anziani e abbiamo trovato la solitudine dei giovani
Dei disoccupati delle famiglie
Drammi che si dicono tutti i giorni in particolare quello delle famiglie
Dove ci sono tre milioni di persone
Disabili non autosufficienti delle quali le famiglie si devono fare carico trovandosi spesso nella solitudine più assoluta
Allora bisogna
Occorre cambiare il nostro essere associazione abbiamo la necessità di non aspettare le persone ma occorre uscire rischiare l'incontro faccia a faccia a casa a casa pensiamo che questa sfida
Di un'associazione in uscita si è una sfida che possiamo condividere con la F né Piera CISL
Anzi io colgo l'occasione per ringraziare tutte le ferie piene incisive dei territori
Dove sono stati coinvolti per il Progetto antenne sociali ne vuol dire che la partecipazione il supporto
è stato davvero grande per questo mi sento di dire che possiamo fare
Insieme insieme alla Cisal SLP alle associazioni
Abbiamo avuto una rete incredibile di partecipazione a questo progetto che ci dà molta speranza per il futuro
Devo dire che proprio associazioni servizi sociali parrocchie commercianti
Privati abbiamo trovato davvero tanta disponibilità questo è un segnale vuol dire che si può fare insieme
Come ente essa abbiamo fatto una scelta precisa e ritorno qui al congresso no gadget essersi solidarietà
Anzi esse non ha portato da jet al proprio stende
E molti sono rimasti sorpresi
Vorremmo continuare sorprende arrivi e vi chiediamo di contribuire personalmente alla raccolta di fondi per le aree terremotate
Non ci mettiamo in contrapposizione a quello che già CISL FP hanno organizzato e come raccolta fondi noi non abbiamo la pretesa di avere cifre enormi a disposizione
Per quel per ricostruire noi vogliamo aiutare direttamente le persone quelle che rischiano di non avere aiuti da nessuno il video e significativo quella famiglia
è stata aiutata a riprendere la fiducia a riprendere la loro attività a far ritornare il sorriso
Nella
Nella loro famiglia
Non sono solo è questo l'abbraccio che stiamo costruendo insieme e sono sicura che ancora una volta non mancherà la vostra vicinanza
Conclude dicendo con una consapevolezza antica non saremo giudicati per quante parole abbiamo detto ma per il bene che abbiamo fatto grazie
Comunicazione di servizio
I componenti la commissione verifica poteri di dieci Sergio Ferretti Maria Teresa
Gambaro Peller ricoprano tramonti Paolo Coco Tiziano Menghini Giorgio
Buona curo Raffaella Rossetti Antonio De Biase Giuseppe sono invitati a presentarsi immediatamente al primo piano per l'apertura della Commissione
Secondo
Siccome sono stati modificati alcuni nomi vi rileggo per la votazione
La variazione dei
Degli scrutatori
Ho
Raso Rosetta cerotto Mirko
Marzoli Massimiliano dell'orefice Vincenzo viscione Francesca Giangiacomo Silvano Pistone Francesco Sannino Andrea coniati Giovanni Battista
Bancario romena accogli Natale Garofolo Franco piatto Domenico Mario Antonio c'erano
Gerardo Castellucci Antonio Torrione Reinhard di Barbara
Ho usato Nicola Delfino Alessandro pesce Scimone Brandolini Donato Geraci Lorenzo vara Baccini vana
Chi è d'accordo sulle deleghe
Gio
Chi è contro
Chi si astiene all'unanimità diamo la parola a Fumagalli Davide Segretario Generale vuole assetti Sondrio
Buongiorno a tutti
La delegazione della Lombardia ha fatto come scelta di fare intervenire
Gli otto segretari territoriali proprio per mettere al centro i territori
Vi ringrazio e condivido questa possibilità che oggi
O di parlare nonostante io rappresenti
Un piccolo territorio il più piccolo della Lombardia la Provincia di Sondrio infatti conta poco più di cento ottanta mila abitanti e della Provincia interamente montana che si estende su un territorio molto molto vasto
Questa realtà ci ha portato a realizzare nel corso degli anni un modello basato sulle zone
Con una forte collaborazione operativa tra le categorie per garantire una presenza sindacale capillare in tutta la provincia
E con un sistema solidale anche economico che ha permesso tra l'altro negli anni di modulare le risorse in base ai cambiamenti del mercato del lavoro
Grazie a questo la cifra di sonde oggi conta ventotto mila iscritti è una percentuale degli scritti sulla popolazione sugli abitanti maggiore del quindici per cento
Questa vocazione di stare al passo con i tempi l'abbiamo ribadita in maniera molto forte nel nostro congresso di marzo che non a caso abbiamo voluto sotto un titolare connessi alla realtà
Abbiamo tracciato una fotografia reale del nostro sindacato e dalla nostra comunità
Da questa analisi del contesto ci ha restituito che anche a Sondrio
Abbiamo un quadro sociale dove appare evidente un progressivo invecchiamento della popolazione con un rapporto sempre più sottile tra chi lavora e chi invece no
In Orte emersa chiara la foto di una società sempre più frammentata giovani disoccupati precari anziani non autosufficienti donne sottopagate stranieri discriminati
Quindi insieme alla tutela tradizionale dalle tradizionali tutele di promozione contrattazione nei posti di lavoro con tutte le nuove sfide legate alla formazione le tecnologie alla redistribuzione del lavoro è emerso chiaro che
La direzione da prendere
Quella della presa in carico della persona a trecentosessanta gradi
A partire da marzo due mila sedici quindi poco più di un anno fa abbiamo aperto degli sportelli chiamati sportelli quel fare lavoro con l'obiettivo di essere dei luoghi di accoglienza e di ricomposizione
In un mercato di lavoro e dei servizi fortemente frammentato dove nessuno viene lasciato solo ma aiutato
Ad orientarsi nella richiesta dei bisogni
Dopo un anno
Due mila centoquindici persone si sono rivolti a questi sportelli
Per essere supportati nella domanda di quel for pubblico o privato
Sia per fare le divise per fare i curriculum vita e per l'orientamento della ricerca di lavoro e formazione
Certo entrare in quest'ottica significa guardare con occhi diversi che incontriamo tutti i giorni suggerendo alle vecchie rappresentazioni legate alla sola condizione lavorativa e soprattutto
Investire e adeguare le nostre strutture organizzative
Sia gli spazi fisici ma anche gli organigrammi perché siano funzionali a questa visione
Parlare di adeguarsi al cambiamento significa pensare nuovi modi di stare in campo adeguati alla realtà e con persone senza sovrastrutture mentali del tipo si è sempre fatto così che limitano le soluzioni innovative
Abbiamo bisogno di farci contaminare ci sono tanti virtuosi esperienze di confronto con i giovani
Già durante l'età della scuola tramite specie alternanza scuola lavoro il servizio civile ma soprattutto la loro valorizzazione nei luoghi di lavoro e nei nostri organismi
Ma l'aria nuova che spesso viene invocata passa dallo spalancare le finestre del nostro sindacato I giovani
Ma anche dalla volontà di fidarsi di loro
E non limitarmi al ruolo di spettatori ma assicurandogli piena agibilità per Linda di protagonisti nell'avviare processi
E non solo specchietti distinti rinnovamento di per dare lustro a qualche dirigente preoccupato di continuare invece a occupare spazi
Ma se da una parte
I giovani sono indi identificati indiscutibilmente dall'età anagrafica
Ritengo il termine giovani appartenere di diritti o anche a coloro che hanno le capacità di azioni aperti al futuro al domani anche se magari quel future quel domani non vedranno loro come protagonisti
Con noi oggi c'è Luigi
Pietro e la gliela che rappresentano al meglio secondo me questo concetto loro sono l'attuale segreteria FN picche c'era qualche anno hanno deciso di finanziare percorsi di solidarietà intergenerazionale
Che hanno dato la possibilità di investire sulle figure come Ilaria prima e poi chiara
Dapprima come supporto per la contrattazione sociale e territoriale e poi in un percorso di progressiva crescita portandole diventare dirigenti sindacali di valore non solo per Leffe Neppi ma per la cicuta
Oggi l'aria e tra l'altro e come in segreteria insieme a Marco
Qui troviamo declinato sulla nostra organizzazione quel concerto meraviglioso di genere attività concetto che promuove la persona le sue potenzialità la voglia di evitava superare le barriere che la limitano per ritrovare la dimensione rigenerativa
Diventando a sua volta moltiplicatori di risorse dando senso la propria esistenza è un'azione sociale che all'assistenzialismo preferisce di gran lunga la promozione dell'essere umano
Uscendo dalla logica del costo per entrare in quella di investimento di tangibile valore
La CISL quindi è che manca ancora una volta essere elemento qualificante della nostra del nostro Paese accettando le sfide di questo tempo
Accogliere quelle che in una società conformista e spaventata sono considerate fragilità
E trasformarle straordinarie nuove opportunità di costruire un mondo più plurale e più coeso dover rispetto per l'altro sia incondizionato e dove creare il valore dalle diversità sarà la vera sfida
Portare un gruppo di individui ad essere una comunità di persone con delle relazioni significanti tra di loro e per loro
Vogliamo alto allora abbiamo la straordinaria responsabilità di non deludere enti ci affida ogni giorno un pezzo del proprio futuro di rendere orgogliosi i nostri iscritti di appartenere a questa grande organizzazione
Di far nascere in più persone possibili la voglia di essere protagonisti nella società
E allora cerchiamo insieme a tutte le donne e agli uomini che vorranno la strada che porta ad un mondo più giusto più sostenibile e più realizza anche per noi ma soprattutto per chi verrà dopo Dino e grazie
Grazie
La parola o ratio tromba Jolli
Buongiorno a tutti caro Gigi tu mi metti sempre in imbarazzo quando dici Orazio trombo Agnoli Maletta non mi aiuta
Io
Io ho voluto
Non è una questione di età ma di testa ho voluto intervenire Calanna
Una Maria
Perché dopo aver ascoltato attentamente la tua relazione e aver partecipato al congresso regionale della CISL al congresso nazionale della Francia F netti ho capito che la Cina c'è
Ci sarà e sarà sempre più forte
Hai fatto una relazione bellissima con degli impegni che da esso sei debitrice nei confronti di tutti quelli che ha evitato una speranza per il futuro la prima cosa che ho sentito che hai portato avanti con una forza e quella di portare a termine l'accordo fu sulle pensioni
Abbiamo migliaia di persone che aspettano una risposta
Ma quell'accordo non parla solo di pensionati parlo anche di giovani
E di come creare lavoro pensione interni prospettive perché altrimenti avrebbero una pensione da fame
è un sindacato importante come ex la civiltà ha il compito di pensare giovani prima di arrivare appunto al dunque e a togliergli la speranza l'altra cosa che ti chiedo Anna Maria
E che il problema del fisco che sono anni che noi portiamo avanti con tanta insistenza
Sì è un problema che dobbiamo affrontare in maniera forte dobbiamo portare a casa dei risultati perché il fisco
Ormai sta uccidendo le persone
E soprattutto
Questo un impegno che ti chiedo perché l'ho sentito e lo sentono Telecom tutti i giorni quando vado a trattare coi Comuni perché io la concertazione nella nostra lingua e quella di portare avanti un discorso sulle fusioni dai
Comuni al di sotto di cinque mila abitanti altrimenti non c'è niente da dare a discutere anzi
Quando esco dalle trattative Expo con grande difficoltà né e
Mi fa pensare che anche qui i Sindaci siano veramente difficoltà abbiamo un compito di creare
Ripresa supposti per creare le condizioni appunto
Che è l'Italia cambi ma che si dia anche una
Ci sia un cambiamento reale quindi io non
Non penso che la Cina
E
A abbia le caratteristiche di sta ferma rispetto a questi problemi
Quindi un augurio Anna Maria che quelle cose che è richiamato nella tua relazione siano un programma da qui al prossimo congresso
Dove si disimpegni attraversa
Le nostre alle lesse che abbiamo sul territorio
Attraverso i nostri delegati che abbiamo sul territorio ma soprattutto con quei sindacalisti che hanno la voglia ancora di contrattare discutere appunto sui problemi che abbiamo tutti i giorni e che la nostra gente a tutti i giorni
L'altra l'ultimissima cosa perché non voglio tediare più di tanto e il discorso della sicurezza io sono per l'integrazione
Io sono perché siano accolti tutti
Tutte le persone che vogliono venire nel nostro Paese però abbiamo un problema della sicurezza i nostri anziani ormai non vivono più in famiglie
Come un nucleo familiare grande vivono da soli
Dicono vivono al massimo in due i due
Due per ogni famiglia due persone per ogni famiglia anziane e ti posso garantire che io li contato tutto il giorno tutti i giorni essendo loro preoccupazione rispetto alla sicurezza
Noi dobbiamo chiedere hai fatto bene ieri sono rimasto contentissimo perché c'era tutto al Governo ad ascoltarvi di insistere perché la polizza sia accompagnata un discorso della sicurezza
Abbiamo bisogno
Di mettere nelle condizioni la nostra gente di sentirci al sicuro all'interno della propria casa di sentirsi
Almeno
Protetti da qualcuno che pensa anche a loro anche perché
Ora mai le tasse si allunga sempre di più e abbiamo bisogno appunto di dare delle certezze
Quindi Anna Maria ti ringrazio per la tua relazione ringrazio
La Regione Veneto i pensionati tetti saranno sempre di supporto
Pensati che il programma che è stilato nella tua relazione è un programma che noi condividiamo
Vogliamo che sia
Sappiamo benissimo per realizzare tutto è un sogno però siccome a noi
Anziani sia rimasto al di là di quello che dice Gisele tromba gli oli
C'è rimasto solo due il sogno lasciaci sognare facci sognare e crei i presupposti perché questa cifra guidata date assieme agli amici siano ci sempre più forte che realizza appunto alcuni soldi grazie mille
Dopo questa dichiarazione spontanea la parola Orizio Giuseppe
Buongiorno a tutti
E grazie per questa opportunità
Prendo fiato cassettone mozione comunque qui davanti
Nel mille novecentottantanove dopo la caduta del muro di Berlino
Il termine per la prima volta in Italia ma Gorbaciov
Adorava ciò Follini che il Corriere della Sera fece una sola domanda
Cosa è cambiato con la perestrojka
Gorbaciov rispose
Abbiamo
Rinunciato al monopolio
Dell'alterità
Probabilmente
Abbiamo anche noi bisogno
Nel mondo in Italia in Europa
Che qualcuno pensi di non avere la verità in tasca
Di essere
Autosufficiente in tutto
Di essere presuntuoso al punto che è solo quello che pensa lui possa andar bene
Nel mondo abbiamo Trump che decide di costruire muri il
Abbattere i ponti se ci sono pensando che la visione sua dell'America sia quelle ideale per il mondo
Abbiamo Putin abbiamo l'Inghilterra che pensa che da sola si possa fare
Abbiamo la Corea anche lì che con la forza delle armi magari pensa di essere autonoma e autosufficiente
Non ci manca niente neanche in Italia
Con i partiti che decidono ciascuno di avere una verità in tasca nessuno propone agli altri di mettersi insieme per risolvere i problemi del Paese ASP ciascuna la propria verità
Chiede agli elettori datemi fiducia e io sarò in grado di risolvere i problemi del Paese risultato i problemi del Paese non sono ancora risolti
è chiaro che in questo contesto la CISL
Col nostro congresso con la relazione di Anna Maria ieri da un segnale importante
Noi siamo in tanti noi abbiamo le idee
Noi siamo in grado di unire siamo in grado di coinvolgere
Non abbiamo la presunzione di avere la nostra verità da imporre agli altri ma di proporre agli altri per risolvere i problemi del Paese
Vediamo se queste proposte saranno accolte anche da tutti coloro
Che amano questo Paese ciascuno però
Deve farla propria parte non pensando di elaborare politico proposte
Farle passare dei propri iscritti e poi proporre agli altri sindacati come tavolo unitario percorsi unitari non è così bene ha fatto Anna Maria nella relazione a proporre
Che ci si trova
Ciascuno porta le proprie posizioni e le proprie idee
Da qui scaturisce il futuro e il bene di questo nostro Paese Graziana Maria per questo messaggio
Se però un'altra cosa da dire
Dicevo che la CISL a questa unità anche se a questa cosa
In via diamo la possibilità di confrontarsi raddrizzare le decisioni semmai non assunte in modo corretto o conformi ai bisogni che ci sono
E bene vedete non basta neanche
Proporre a CGIL e UIL di metterci insieme
Noi pensionati sappiamo e l'ha detto prima un collega del pensionato sappiamo bene che sul territorio quando si contratta
Non basta andare con la CGIL con la UIL se vogliamo risolvere i problemi dei nostri paesi delle nostre comunità e da qui parte il principio per risolvere i problemi del Paese
Dobbiamo essere noi a catalizzare tutto quel vasto mondo dell'associazionismo del terzo settore
Che insieme può creare le risposte ai problemi del nostro Paese
Questa è la grande visione che abbiamo come CISL e che proponiamo
La casa di vetro Anna Maria va benissimo
Evitiamo però di ricordi riproporre l'errore che spesso si è fatto in passato di rimuovere per promuovere
In una visione Giovanna
Che a volte capita nei territori
In una visione giovane anno ne abbiamo
Così l'idea che mettere insieme cioè le cose che ci uniscono
Privilegia i privilegi ante risolve negli problemi
Che non mettere
Sulle bandiere le cose che ci dividono se da farlo anche come CISL
Abbiamo bisogno di più CISL
Meno repubbliche delle singole categorie
Questo è un piccolo problema lo verifichiamo da tutte le parti
Ogni categoria pensa di essere autosufficiente questo organizzazione e non mette il massimo per creare
Più CISL
Perché se ci sarà più incisiva e noi veniamo da congresso nazionale dava impegnativa abbiamo ribadito la F NTA e per l'accise il
Più ucciso il e ci saremo sempre grazie
Parola
Adattare a partorire eccetera può esserci la
Ciò
Mi rendo conto che potevo pensare all'inizio più originale
Ma mi pare
Impossibile non pensare a quello che ci ha detto ieri il Papa
Perché il Papa
Ci ha stregato
Ma la cosa più divertente che noi abbiamo un palo applaudito il Papa che ci altri gli ATO il che vuol dire che noi sappiamo che in qualche modo manchiamo in alcune cose io credo che il Papa ci abbia sbagliato perché ci vuol bene
Però dove dobbiamo prendere la lezione che lui ci ha dato ieri che è stata una grande lezione perché ha fatto un intervento di inefficacia di una puntualità veramente eccezionali
Prendere gli spunti che lui ci ha dato e riflettere su di noi perché spesso e volentieri lo facciamo poco
E qualche volta lo facciamo anche con un punto di vista di comodo
Ne ha parlato di economia sociale di mercato
Che non è una cosa scontata
Perché ci ha richiamato come del resto ha fatto Annamaria Furlan nella sua relazione secondo me molto completa ma in modo molto utile a pensare all'intero sistema in cui noi siamo inseriti
Non solo al nostro punto di vista ma addurre il sindacato si trova dove il sindacato si trova ad operare e pensando in grande quello che il Papa ha detto
Pensiamo in modo profetico lui ha usato un termine teologico ma certamente dobbiamo pensare in modo più strategico perché noi siamo
Un sindacato confederale questo non è
Una cosa scontata
Ed è una cosa su cui noi dobbiamo
Tornare a riflettere sempre perché spesso e volentieri è stato qui detto le categorie tendono ad avere un ruolo esclusivo a comportarsi
Come se fossero dei territori a se stanti e il tema dell'accusa di penalità invece il tema centrale del nostro sindacato
Se non pensiamo in modo confederale molti problemi di questo Paese noi non riusciremo neanche ad affrontarli neanche ad iniziare ad affrontare
Perché ruolo confederale
Ci impone una visione di sintesi è una visione che tenga insieme nonché settari che unisca tenga insieme
Che non faccia diventare i lavoratori dei competitor tra di loro ma
Che
Riescano ad avere un punto di vista sulla società
Ci ha detto il sindacato è diventato simile alla politica può essere ha specificato la politica dei partiti
Identificando comunque il termine politica qualcosa di non positivo ma forse la politica è diventata questa cosa proprio perché i partiti non ci sono più perché una volta i partiti facciano almeno selezione di classe dirigente cose che adesso non riescono
Più a fare
Ci ha detto che siamo Siviglia all'Amministrazione sempre più simile all'Amministrazione guardate quest'anno
è l'anniversario del cinquantesimo della morte di don Milani che è stato un grande pedagogo è un grande educatore il quale
Ha fondato la Comunità di Barbiana proprio perché criticava la scuola come branca dell'amministrazione pubblica come organismo burocratico
Il prete di Barbiana non era la
Era eccentrico rispetto alle grandi tradizioni del Novecento era uno che era stato mandato in montagna perché
La Curia locale aveva deciso di spedirlo lì era troppo disobbediente
Ed era anche uno che ha fondato una scuola privata non pubblica una scuola privata perché nella scuola pubblica non si riusciva a un minuto
Ad andare incontro alle esigenze dei ragazzi con più difficoltà e quelli che provenivano dei ceti più deboli
La scuola quindi deve essere come la politica anche il sindacato un organismo non burocratico mentre qualche volta continua ad esserlo
Spesso e volentieri meccanismi con cui si selezione del personale nella scuola ma con cui funziona anche la scuola sono meccanismi di carattere esterno alle scelte pedagogiche e alle scelte culturali
Ed educative sulla scuola serve una grande riflessione confederale anche confederale perché la scuola è di tutti
E se non funziona la scuola se la scuola non riesce a rispondere all'esigenza della società noi sappiamo che questo Paese
è destinato a fare passi indietro occuparsi della scuola significa occuparsi dei giovani oppure significa occuparsi del nostro futuro chiudo con una frase
Dico una persona che ha dato molto al mondo del lavoro di Keynes che dice la più grande difficoltà nasce non tanto dal persuadere la gente ad accettare nuovi dentro
Ma da accettare
Di
Abbandonare quelle vecchie
Io credo che ce la possiamo fare ma serve uno sforzo comune grazie
Grazie la parola Pierangelo Raineri
Buongiorno a tutti
Credo che abbiamo iniziato il nostro congresso nel giusto modo
Penso che
Aveva iniziato ieri
Con importante incontro che abbiamo avuto anche con
Sua Santità credo che ci abbia aiutato a
Impostare meglio il nostro ragionamento noi abbiamo
Bisogno
Di un sindacato che sempre più
Cerchi di stare insieme alla gente con la gente per la gente
Noi crediamo che i temi che ieri Anna Maria Furlani ha sollevato nel suo intervento
Siano i temi centrali del mondo del lavoro proprio in questo momento
In questo momento io credo che il sindacato abbia bisogno di costruire una speranza nuova per le persone che hanno tante difficoltà
Le tante difficoltà della gente sono nate soprattutto in questi ultimi anni anni nei quali
Ci si è dimenticati dell'importanza di una società che stava cambiando
La nostra società è cambiata rapidamente proporre gli ultimi anni e molti non se ne sono accorti
Aver innestato le ultime riforme fatte ad esempio in termini previdenziali proprio in questo particolare momento della vita della nostra società nel nostro Paese credo che non ci abbia aiutato
E le varie critiche che sono nate soprattutto sulla necessità di avere più occupazione più occupazione per i giovani penso che siano fortemente fonda
Noi abbiamo svolto con la nuova federazione che aveva costituito la festa
In un percorso molto complicato ma certo che ha dato grande soddisfazione che ci ha visto ci ha visto impegnati inoltre centoquaranta congressi
Territoriali regionali abbia cercato riparlare sempre più con le persone con quelle persone che attraverso il sindacato fanno crescere la speranza di cambiare una società
Che ha sempre più complicata da una situazione di grande difficoltà delle persone
Noi crediamo che cambiare una società come quella nella quale stiamo vivendo devo dovrà essere un obiettivo importante da portare avanti con grande decisione
E noi possiamo cambiare questa società perché questa società si deve rapportare ad una nuova situazione
Che si sta verificando che è quella da una parte della crescita dell'era digitale
Che in questi anni cambierà soprattutto i connotati al lavoro alla capacità delle persone di esser occupabili all'interno dei posti di lavoro
Ma dall'altra anche una società che cambierà perché stanno cambiando gli equilibri proprio tra le persone
Avere innestato ad esempio la riforma previdenziale portata avanti dal Governo Monti
Qualche anno fa
Soprattutto a voto i ricchi la grave colpa di andare ad incidere sulla società che stava cambiando
Cioè si è andata ad incidere in meccanismi previdenziali proporre momenti in cui ci sarebbe stata necessità invece di una maggiore attenzione soprattutto per i giovani per coloro che devono ancora entrare al lavoro
Nel nostro Paese il problema è
La disoccupazione sicuramente ma è sicuramente il problema più grande che abbiamo è quello di quei giovani che non sono mai stati occupati nel nostro Paese
Noi dobbiamo cercare di cambiare proprio questo equilibro nei prossimi anni nei prossimi anni bricolage cerca di garantire l'occupazione e soprattutto ai giovani non possiamo avere una società nella quale il quaranta per cento dei giovani non trovano lavoro
Del cinquanta per cento delle donne non trovano lavoro
è necessario invece far crescere la capacità di una società
Avanzata come quella
Che pensiamo di essere soprattutto per far crescere l'occupazione di queste persone perché dalla crede
Non si esce solamente con i convegni
Dalla crisi si esce soprattutto se si riesce ad incidere su questi equilibri sociali
Cambiare gli equilibri sociali del nostro Paese significa garantire la crescita economica del nostro Paese o il sindacato come il nostro deve sempre più opportuni
Come si sta ponendo il problema di un meccanismo contrattuale che deve assolutamente cambiare nei prossimi anni
Noi siamo nati negli anni cinquanta anni nei quali
Erano gli anni della grande espansione economica che è continuata per settant'anni
Nel nostro Paese
Abbia cambiato alcune situazioni soprattutto come quella dei processi inflattivi della
Del blocco al credito alla crescita economica che c'è stato comporta di per sé
La necessità di un sindacato nuovo di un sindacato diverso di un sindacato che deve affrontare questi temi se vuole andare a anch'io e io credo che nella relazione che Anna Maria affatto nella giornata di ieri siano proprio stati centrati questi temi
Rileggiamo la nei prossimi tempi con più attenzione quella relazione perché quella relazione sicuramente è in grado di diverse di farci seguire una pista nuova soprattutto per la contrattazione che il nostro lavoro principale
Guardate in questi anni la contrattazione completamente cambiata
Fino a qualche anno fa chiedete che avevamo anche sui meccanismi della scala mobile di una scala mobile che oggi non sarebbe neanche più utile per Rijeka totalmente cambiato il fisco Eva economico che il processo inflattivo nel nostro Paese ha bloccato qualunque capacità della contrattazione tradizionale che abbiamo svolto finora di andare avanti
Bisogna riformare la contrattazione perché ha riformando la contrattazione riusciremo a trovare degli spazi vitali per il sindacato per rappresentare i lavoratori
Cambiare la contrattazione significa cambiare veramente collocati a ciò che abbiamo fatto finora
I contratti in futuro dovranno sempre più affrontare alcuni temi che sono molto più legati all'evoluzione della società che nove in passato
Ad esempio tutta la partita del welfare dovrà essere uno degli obiettivi principali della contrattazione la contrattazione dovrà
Proprio a riposizionarsi su questi grandi temi affianca questo noi abbiamo quello della rappresentanza
Cioè guardate la relazione l'ha affrontato ma la stessa assemblea organizzativa ultima che abbiamo fatto ha cominciato a Prodi a proporre un meccanismo nuovo nella contrattazione
Non si può più andare avanti con l'attuale sistema nel quale
Mentre noi parliamo
Stanno nascendo nuove associazioni datoriali nuovi senta cattivi che sono in grado
Magari di fare dei contratti di lavoro come si dice in dumping sostanzialmente per ripassare i diritti delle persone per ripassare il salario delle persone
Allora noi crediamo che da questo grande equivoco della rappresentanza non solo dei lavoratori
Che bene o male è stata regolamentato autoregolamentata dagli accordi sulle RSU con gente più o meno convinta e comunque tutti si sono adeguati a questo nuovo corso ma il sistema di rappresentanza
Delle imporrebbe nel nostro Paese non può continuare in questo modo la relazione di Anna Maria lei ha parlato anche di questo tema va sviluppato nei prossimi tempi perché
Non è possibile avere un sistema contrattuale nel quale basta uscirà da un'associazione datoriale per non applicare più contratti di lavoro
A noi purtroppo in diversi settori è successo proprio questo e dato che nel nostro Paese come abbiamo detto più volte
Purtroppo anche questi accordi in dumping solo fatti quotidianamente da associazioni non rappresentative vengono poi automaticamente registrate anche al CNEL scienza un criterio che possa distinguere Vallana dalla società nella contrattazione
Perché c'è il suolo registrati anche contratti di lavoro pienamente legittimati che prevedono anche sessanta ore di lavoro alla settimana
Quindi meccanismi contrattuali in assoluto dumping che colpiscono al cuore il sistema contrattuale del nostro paese
Allora noi dobbiamo cambiare questo meccanismo
Cambiare significa far nuovi accordi anche con le associazioni ombra proprio attive e pretendere che nel nostro Paese venga affrontato questo grande tema molte altre cose sono da affrontare nei prossimi tempi
Sicuramente questo nuovo percorso che inizia con questo congresso dovrà affrontare il grande tema degli industria quattro punto zero che molti stanno chiedendo
Di che molti stanno chiedendo di chiamare impresa quattro punto zero perché non è solo un problema del settore industriale classico
è un problema di una società che è in evoluzione è un problema di una società che deve cambiare è un problema di una società che deve trovare nuove regole
Per andare avanti noi non potremo affrontare la questione di industria punto zero o i
O impresa quattro punto zero che dir si voglia
Come è stato fatto alla fine dell'Ottocento del Settecento quanti Lu tristi e giacobini decisero che per affrontare i problemi dalla di quella rivoluzione indoor reale sbarcarono i telai dell'industria tessile lo dobbiamo imparare a governare questi processi per governare questi processi significa essere
Alla terza dello sviluppo anche di nuove opportunità occupazionali che ci saranno anche nell'era digitale nei prossimi tempi noi che le diamo grazie a questa partita si possa uscire con un sindacato più forte e più rappresentativo di prima grazie a tutti voi
Do la parola a Calvagna ed al merito ultimo intervento della mattinata
Buongiorno a tutti siamo al diciottesimo congresso della CISL sicuramente questa è la cosa più importante per un'organizzazione sindacale importante come la nostra
Ieri ne abbiamo avuto un esempio plastico ieri tutti i personaggi che si sono succeduti al parco
Che ci hanno ricevuto il Papa stesso non ci ha mosso critiche ha chiesto e ci hanno chiesto di essere partecipi della società c'hanno richiamato alle nostre responsabilità
Che l'Anna Maria giustamente nella sua relazione ha riportato alla contrattazione e alla rappresentanza
Contrattazione rappresentanza che poi bisogna declinare sul territorio
Perché l'impegno della nostra organizzazione da sempre e quella di tutelare gli iscritti quella di tutelare i lavoratori le persone ma sul territorio non sono dei soggetti che noi non conosciamo
A Milano abbiamo il problema delle periferie periferia che sono state lasciate a loro stesse periferia e che non hanno più un'identità
Non è solo un problema di identità culturale ma anche un problema di identità nel lavoro molti quartieri di Milano hanno preso il nome Italia attività che un tempo si svolgevano lì dobbiamo ritornare come soggetto sindacale a fare un sindacato di rappresentanza
Che crea identità
Le nostre categorie
Le Unioni i regionali l'appello che ci ha fatto il Santo Padre è stato quello che dobbiamo mettere insieme tutti i pezzettini che noi rappresentiamo perché siamo molto bravi
Per fare quello che conosciamo tutti i giorni abbiamo difficoltà nel costruire i progetti politici dobbiamo tirarci assieme dobbiamo darci un quadro dirigente dobbiamo creare dei quadri che è richiesto un atto fare la politica sindacale quella politica sindacale che deve essere anche opportunità di lavoro per tutte le persone per tutti gli stranieri per gli extracomunitari che vengono sul nostro territorio e si aspettano di essere accolti di accoglienza significa lavoro significa una casa significa dell'opportunità di mettere famiglia su famiglia
Abbiamo questi problemi problemi comuni a tutte le metropoli i quartieri le periferie i giovani lasciati a se stessi giovani che dai sedici anni in poi non hanno più riferimenti
La grande opportunità che ci si offre con l'alternanza scuola-lavoro e quella di creare anche nel sindacato un'opportunità sociale
Come il Papa ha detto noi facciamo parte di uno cono mia per noi sicuramente l'economia non è solo quella di mercato
Ma è l'economia sociale di mercato stanno e costruire quel pezzo di sociale che deve esserci nell'economia
Per cui dobbiamo rinforzare le alleanze con le categorie le categorie devono vedere nell'organizzazione nella CISL nella Confederazione la posi ita di fare degli accordi quadro così come è stato sviluppato nell'edilizia sulle grandi opere quella contrattazione di anticipo che ha creato l'opportunità
Di insieme alle situazioni insieme agli imprenditori probabilmente di risolvere i problemi prima ancora che avvenissero Expo a Milano è stato un esempio il modello Milano sia identificato con il modello Expo
Abbiamo oggi queste opportunità abbiamo questa possibilità siamo un sindacato e forse siamo il sindacato che deve essere pronto ad affrontare questo anche nella pubblica amministrazione
Non dobbiamo lasciarli soli abbiamo tante intelligenze nella pubblica amministrazione io lo vedo in tribunale a Milano abbiamo tantissimi iscritti tantissimi collaboratori che ci prospetta l'un modo nuovo anche di fare giustizia
Dobbiamo essere presenti e dobbiamo essere attenti a questo
Io mi auguro che questo congresso nel rinnovare i propri quadri dirigenti la propria segreteria le alleanze anche con le altre organizzazioni sindacali possano creare l'opportunità che ognuno di noi metta a frutto della società del sindacato italiano il suo pezzo di sapere e le sue capacità grazie
Grazie Galbani
Adesso
Vediamo un video che il titolare
La giornata tipo del sindacalista del delegato CISL ora
Sistematica
Ma
A quarantaquattro anni essa una mamma dei tre splendidi ragazzi
Anche una lavoratrice tra l'altro sono separata
E lavoratrice part-time per auto querela S.p.A. delegata sindacale dalla luglio due mila tredici
Poi causam anch'io volevo che fosse la cosa va bene evidentemente eccetera bene certo ci mancherebbe finirà e abbiamo inviato
All'elenco che è
Ci vediamo stasera allora va bene
D'accordo a più tardi allora è grazie che mi sono avvicinata alla sindacato perché ritengo fondamentale in aziende come Paese come la mia
Poter riuscire a conciliare quelli che sono i doveri e diritti del lavoratore maniere da interagire nel miglior modo possibile con l'azienda stessa
è fondamentale infatti il ruolo del sindacato nell'ambito di queste aziende e devo dire che effettivamente avuto un ottimo riscontro
Grazie al fatto che
Essendo una delega capita scatta riesco ad avere anche l'ala ringrazia la formazione che è mi viene effettuata
Una un attimo a preparazione è per quello che riguarda la comunicazione per quella che riguarda l'informazione
E saperci
Veri saper interagire con l'azienda stessa
Qualora
Sulla falda zeri
E dico comunque detto in tutte le altre di altri documenti che sorgono per la pratica va bene adesso andiamo da destinate liberale attento e democratica per il film Marco consegnati dall'urbanistica per l'ente bilaterale praticamente abbiamo fatto una nuova iscritta oggi avrà bisogno di delle pratiche per l'ente bilaterale sindacato può
Può riuscire a portarsi a casa dei risultati ottimali grazie all'ottimo impegno che riusciamo a produrre
Sul campo in primis è cercando di collaborare in maniera piena con l'azienda portandoci a casa dei risultati non indifferenti
Vengo dalla Bonino per ricomporre dal due mila uno sono felicemente sposato due figli
Quindi quindi sempre sono arrivato clandestino
Del Comune
All'età di
Sedici anni
Dopo assorbito regole Rizzotto ho cominciato a lavorare il mondo di prezzo
Dove poi mi sono iscritto al sindacato
Del Trio dopo aver la domanda abbia affidato la borsa di studio
Come dopo fare dovevano altri viene stasera c'ho voluto ma tra il mio impegno
O l'affitto di valori o dato una mano specialmente ora il mio tono se no al ritorno
Molto
Popolare
Per fare esprima sessione al mondo del lavoro per nell'ambito come li ho avuti tutti i giorni
C'è un sentimento esigenza Sandro Gozi
Molto ampio concorso di sicura vede cadere a questa manifestazione devono essere sempre più masserizie
Nel modo che
Si migliora sembra
Le condizioni
Ribellavo il Governo è in agenda abbiamo tante persone albanesi
Eccola lì ma non poche difficoltà senz'altro un buio mastri veloce organizzò mongoli inserito in quel momento il sindacato un'organizzazione dove non conta la provenienza o qualcuno per l'opera
Ma l'unica cosa che il conto fare l'imprenditore ma la società pagavano apirolio accettavano voglia di lavorare voglio di Brescia per l'economia
Adesso tocca cioè Meier poca chiedo scusa per la
Pronunciasse sbagliato
Non sono Stocco mobile Pagotto per i diritti per cui avete combattuto mi sono iscritto a ruolo
O l'affitto do trova posto ingerito
Sede otto le ho voluto dare questo contributo al lettore for Porto di questa organizzazione di cui mi sembra forbito cosa vogliamo noi giorni dal Sindaco tre tre cose
Lavoro lavoro lavoro
Sono l'infermiera
Lavora al Sandro Pertini da circa vent'anni e da circa quattro ossia uno scelto di essere una sindacalista
L'essere una sindacalista
Richiede la una capacità molto grande di mettersi al servizio dell'altro
Baluchistan quarantenni abbandonando
Libero e garantire standard di sicurezza dell'assicurazione perché ho visto che ha una tariffa unica e fare
Sondare guarda
Che oggi sono andato a fare la ovvero cento costosità forse sentito Blair
Solo veramente
Senza facciano integrato il tempo che uno scende di dedicare a questo lavoro perché comunque è una scelta che si fa
è
Come dire un impegno costante
E tanto e toglie spazi alla propria vita questo in me è facilitato dal fatto che non finire io alle colleghe che glielo può finalmente
Prendere posizione Luzzatti aziende ISEE
Bisognerebbe andare a vedere chiedono tutti in questo momento perché doveva essere sto il pagamento dal marzo gran
Mediamente aziende
Nella seguente maniera le cose tre centralità guardano più persone possiamo meglio è perché quello che deve emergere durante l'Assemblea visto che essa rappresenta
Componente della regione sarà opportuno dimostrare la vostra forza della nostra volontà
Assassina
Domani avremo modo di rappresentare alla generazione
Quello che loro già dovrebbero conoscere venticinque qui a discutere le dinamiche interne
Sarda che mi stanno né un vestito che essendo un modo di essere qualcosa che hai dentro
Questo fa sì che tutti i venti più o meno
Rappresentativo più o meno autorevole più o meno capace proprio perché costa di più o meno coerente tra ciò che dice ciò che fai
Sono
Quest'anno Altobelli trae allora d'intervento
E se avremo da fare insomma da dire le cose investe
O la prima cosa che deve costruire un sindacalista e proprio rapporto di fiducia fiducia non sempre facile da costruire ma la forza e la serietà
Trasmette in ogni sua comunicazione Annamaria Furlan
Esterno e della sinistra
Grande aiuto austerity incerta aspetto annualità
Loro
Sistemato così però non è stato a
Adesso
Un su all'ultimo Vito di Sharan parroco societario generale il piccolo
Insiste
Le aziende
Seria andrete in comitato esecutivo ed eleganti tutti vi auguro ogni successo in questa emozionante con sei pensa sono molto triste di non poter essere con voi questa oggi
Ma so che voi dibattere Teti temi i importanza non solo per l'Italia
Ma
Seconda l'approccio internazionale per cui la CISL è nota guarderete anche al mondo in generale perché non stiamo tutti interconnessi la globalizzazione sta fallendo indubbiamente esiste
Ma c'è una soluzione semplice
Perché il mondo è in difficoltà l'economia mondiale in difficoltà perché i lavoratori sono in difficoltà il settantatré per cento
Dei lavoratori delle persone al mondo hanno paura di perdere il proprio posto di lavoro quasi la metà della popolazione mondiale con una predominanza dei Paesi dell'OCSE non ritengono che i propri figli avranno un lavoro dignitoso questa è una vera e propria vergogna
E quando l'ottanta per cento delle persone ci dicono di non poter sopravvivere con insalate io minimo
Allora c'è qualcosa di profondamente sbagliato siamo tre volte più ricchi come il pianeta il PIL è triplicato in sono poco più di trent'anni eppure ora le persone si trovano intrappolate in lavori
Poco pagati insicuri che a volte
Mettono anche a rischio la loro salute il nostro sistema di formazione è uno scandalo di per sé il dieci per cento delle aziende quotate a livello mondiale controllano l'ottanta per cento degli utili
E terziari insano la responsabilità tramite piani oscuri per tutte le proprie relazioni lavorative e solo il sessanta per cento dei nostri lavoratori hanno un contatto ufficiale e si sono la ma ci Franz fra di loro hanno dei lavori insicuri a rischio quasi sempre immancabilmente poco pagati
E poi abbiamo il quaranta per cento dei nostri fratelli e sorelle che lavorano nell'economia sommersa
Si tratta di un settore di disperazione nessun diritto nessuno sarà Ario minimo nessuno Stato di diritto e sappiamo che la schiavitù moderna sta aumentando anche in Italia è possibile trovare così come negli altri Paesi dell'Europa episodi di traffico di lavoratori migranti nel nostro comparto agricolo e in molti altri quando quasi quaranta cinque milioni di fratelli e sorelle si trovano in questa situazione oppure nel sistema a farla nei Paesi più ricchi dell'area del Golfo
Questa non è una situazione inaccettabile non ci opporremo alla schiavitù lotteremo per formalizzare il settore informale e
Lotteremo per assicurarci che il lavoro
Sia sempre degno così ritorni ad essere degno e questo si riallaccia anche al futuro dei lavoratori ci sono alcuni che dicono che è necessario essere più flessibili che i diritti non possono esistere in una economia di gettare nello stesso modo in noi vorremmo che esistessero ebbene questo non ha alcun senso che noi stiamo occupati direttamente da un datore di lavoro che è il nostro la nostra preferenza oppure che stiamo reclutati da un'agenzia per lavorare per un datore di lavoro o furente siamo ingaggiati tramite i internet per lavorare per molteplici datori di lavoro come lavoratore io voglio ancora noi tutti vogliamo ancora le stesse cose tutele sociali la garanzia per noi e per le nostre famiglie di poter sopravvivere vogliamo
Dei salari minimi che ci consentano di vivere in modo decoroso vogliamo negoziare collettivamente e su internet questo significa definire un pezzo contrattuale equo in modo che nessuno possa essere schiavizzate alla contrattualizzazione della i taxi e rurale e poi abbiente vogliamo anche il diritto a negoziare collettivamente perché abbiamo bisogno di una libertà di associazione per poter organizzare tutte queste cose è possibile negoziare su internet e indubbiamente è possibile anche creare delle cooperative su internet e lo facciamo da secoli è possibile costituire delle associazioni di professionisti di free Lanza on line e off line
Ma dobbiamo aderenti dei diritti e delle condizioni fondamentali
Quindi verso il futuro ciò che preoccupa persone non è la tecnologia è il lavoro
E indù lamenta ancora di più la sicurezza del proprio lavoro noi sappiamo che investendo nel lavoro se il Governo investe in nel lavoro nell'infrastruttura nell'economia della cura
Questi sono
Il due principali e moltiplicatori di lavoro a medio termine nell'economia della cura stia un triplo dividendo del lavoro se ha diritto del e donne di lavorare perché e la lettura l'economia della cura le libera per poter partecipare all'economia e questo crea anche posti di lavoro per le donne nella cura della salute degli anziani dei minori
E anche nel settore dell'istruzione della sanità
E oltre a questo si è anche un dividendo di un quaranta per cento dei lavori terra molte nel settore delle infrastrutture e dei servizi al settore della cura
Quindi riconosciamo ruolo del settore della cura partiamo
E assicuriamoci che questo crei nuovi posti di lavoro oltre a una società più coesa e abbiamo bisogno di infrastrutture nuove infrastrutture infrastrutture verdi forti perché noi dobbiamo passare B sarà transizione che ci consentirà di salvare il pianeta intervento sul clima è interattivo
Estranea posti di lavoro ogni bestiame investimenti in economia verde crea posti di lavoro ma a
Nonostante questo noi dobbiamo fare questa transizione all'economia verde con un un approccio equo quindi noi staremo dalla parte dei nostri fratelli le nostre sarei lei nelle nei settori nelle aree più vulnerabili per assicurarsi che abbia non lavoro degno né in queste nuove industrie l'industria di oggi e sono le fondamenta per le industrie del domani
Ci sarà la costruzione lei agricoltura l'industria la mano fattura
E ci saranno servizi e posti di lavoro nell'area così importante della cura
Alla persona quindi questi posti di lavoro tutti i posti di lavoro devono essere Dennis conosco la forza della CISL e conosco la vostra leadership anche quando ero Presidente del Consiglio strade hanno dei sindacati la CISL era spesso nel nostro Paese
Nel contesto dei migranti io vengo da una Paese di migrazione
E mi sento debitrice nei loro confronti e so che in questa Conferenza guarderete anche al futuro
I lavoratori italiani ma anche
Del futuro dei lavoratori e delle loro famiglie in tutto il mondo dato con quattro vengono abbiamo bisogno della vostra solidarietà grazie
Grazie adesso un altro assoluto rilievo ritirai RAI euro direttore generale illo
Diverse prefiggevano Segretario generale cari amici ringrazio per questa opportunità
Per
Trasmettere il saluto la parte doverli lo
Al diciottesimo congresso confederale della CISL per quale piano puro tutto insuccesso ho avuto già la fortuna di lavorare con la CISL per molti anni
Conosco bene il vostro ruolo importante nella società italiana la difesa dei diritti dei lavoratori e della giustizia sociale oggi più che mai svolge un ruolo importante is si può
Il tema che avete scelto per il vostro congresso per la persona per il lavoro
Riflette molto chiaramente lo stesso impegno che io nel quadro del Lillo
Crisi vicino al suo centesimo anniversario come garantire i diritti e le necessità dei lavoratori delle loro famiglie in una fase di grandi trasformazioni del mondo del lavoro in tutti i Paesi tesi
Dobbiamo affrontare un presente e un futuro segnato da profonde incertezze da molti punti di vista
Vediamo anche la crescita di diseguaglianze di conflitti che mettono a dura prova la nostra capacità di essere solidali
Ma quello che appare chiaramente che i temi del mondo del lavoro che costituiscono parte del mandato dell'Ilo sono al centro delle preoccupazioni delle persone in tutti i Paesi del mondo
Ecco perché ho lanciato un'iniziativa del centenario del Lido
Per indagare sul fu uno del mondo del lavoro e per comprendere al meglio che cos'è che sta portando questi cambiamenti senza precedenti nel mondo del lavoro parliamo per esempio dell'innovazione tecnologica
Della globalizzazione dei cambiamenti climatici della demografia
E dobbiamo quindi siete mi pare soluzioni
Per anticipare che gestire tutte queste problematiche la mia relazione alla conferenza che si è tenuta a Ginevra lo scorso mesi
Riguardava il mondo del lavoro i cambiamenti climatici Jonio solubili in do Cherillo
Possa perseguire il suo mandato a favore della giustizia sociale in maniera efficace
Solo se integrerà
La sostenibilità ambientale all'interno dell'agenda
Per di un lavoro dignitoso abbiamo bisogno di una transizione equa
Verso economie che suscita ambientalmente insostenibili una transizione in cui le tre dimensioni dello sviluppo sostenibile quello economico quello sociale e quello ambientale
Saranno correlate fra di loro avranno pari importanza ed Ranno trattate congiuntamente in modo da diventare elementi che porteranno la creazione di posti di lavoro migliori posti di lavoro giustizia sociale che storicamente la povertà
Permettetemi anche di ricordare non soltanto la sostanza ma anche il made tutto che è necessario per perseguire risultati di lungo periodo per il lavoro dignitoso
Quando parlo di questo faccio riferimento al dialogo sociale il fulcro del lavoro della CISL come pure il fulcro del lavoro dell'ironia del dialogo sociale costituisce la chiave per la soluzione delle problematiche italiane come pure per il resto del mondo
Cari colleghi
Del vostro congresso congresso sarà un momento importante per i lavoratori che voi stessi rappresentate ma sono importanti anche per l'Italia come pure per tutti i vostri colleghi internazionali riguardano la CISL per trarne
Ispirazione di leadership
Vi auguro tutto il meglio e sarà un piacere leggere i risultati del vostro lavoro ed è vostro dibattito di questa settimana buona fortuna
La parola
Allora Susanna Camusso che ringraziamo segretario generale CGIL
Cara Anna Maria
Care amiche ed amici
I congressi
E il vostro congresso e sono per le nostre organizzazioni un momento straordinariamente rilevante
Ma nello stesso tempo sappiamo bene carico di emozioni e di responsabilità
E forse lo sono ancora di più in questa
Nostra lunga stagione caratterizzata innanzitutto da un bisogno di Europa che pure continua sfuggire dalla scelta della dimensione sociale
E così come veniva anche ieri sottolineato dalla necessità di costruire un sindacato europeo che contratti e dia una voce forte al lavoro
E soprattutto
Partendo dal
Lavoro che manca perché ancora noi gli diamo una condizione in particolare soprattutto per i giovani di tanto lavoro che manca
E non si può non notare come in tante occasioni
Gli si parla del futuro in tanti quotidianamente citano il tema del futuro dei giovani ma intanto gli sottraggono il presente
E anche per noi ogni tanto vi diamo la fatica del far diventare davvero il terreno del lavoro per i giovani e della costruzione del futuro quindi del nostro Paese come la priorità delle nostre politica
Eppure abbiamo bisogno di quell'Europa e anche di un Paese che non sia popolato dai tanti dai troppi che ancora immaginano che la disintermediata azione sia la risposta al tempo presente
Siamo in una sorta di tempesta perfetta che non riesce ad immaginare una politica nuova e diversa che affronti la questione delle diseguaglianze
Che non sono una spiacevole conseguenza inevitabile ma sono una delle cause profonde della crisi e anche della crisi della rappresentanza
Bisogna
Provare a domandarsi il perché si è rotto lo scandire del progresso della condizione delle persone
E non si risolve tutto ciò ovviamente si nega il fatto che lo scambio quello scandire è stato rotto innanzitutto da una diseguaglianza crescente
E allora
Questo tema quello di quelle sono le diseguaglianze di quali nuove diseguaglianze si possono determinare
Nei processi di cambiamento che sono in atto propongono a tutti noi nelle nostre organizzazioni nelle nostre differenze come da nostra unità
La ricerca di un profilo di autonomia
Essenziale per esercitare quella rappresentanza confederale che il vero obiettivo
Che invece
Critica attacca rischia di
Cancellare una autosufficienza della politica che rivendicando il primato in verità parla della sua autoreferenzialità
Questa ricerca di autonomia va svolta in una stagione in cui non sempre e non solo ci aiutano le esperienze passate
Perché siamo dentro cambiamenti profondi non tutti già intelligibili
E che dovrebbero ospitare tutte le parti sociali non solo le organizzazioni sindacali a un rinnovato ruolo di relazione sindacale di relazione industriale di contrattazione
Abbiamo fatto in questi ultimi anni molto in questa direzione
Sono molti gli accordi sia sul terreno del modello sia sul terreno dei rinnovi contrattuali della stagione che abbiamo alle spalle
Non sfugge a nessuno di noi quanto altro c'è da fare e sicuramente che manca all'appello Confindustria
Per questo credo che siano molto importanti le riflessioni che Anna Maria ieri ci ha offerto sul terreno della rappresentanza della necessità di dare certezza alla rappresentanza non solo per misura
Del nostro ruolo e della nostra forza ma anche soprattutto per dare certezza alla contrattazione
In questo quadro definire una cornice legislativa che derivi dai nostri accordi ma soprattutto affronti il tema della rappresentanza delle impresa è essenziale per superare quella frammentazione contrattuale
Che indebolisce e impoverisce i nostri contratti nazionali di lavoro
C'hai proposto
C'è proposto nella tua relazione l'idea
Delle azioni comuni e contemporaneamente di scavare positivamente ovviamente anche sulle nostre differenze
Una ricerca che quindi interrogare tutti noi sul percorso che abbiamo dinnanzi
E credo
Che dell'autonomia di questa bisogno di ricconi nucleare i temi dell'autonomia nella nuova situazione data faccia parte per forza e per necessità la ricerca unitaria
Che deve proporci in realtà la grande questione di un nuovo e diverso radicamento in quel mondo che Papa Francesco ieri via denominato delle periferie esistenziali
Ma che potremmo anche titolare nel mondo precario frammentato come si potrebbe proporre in un linguaggio più sindacale l'altro lei laico ma quindi interrogandoci sul tema di come si ricostruisce quella solidarietà
Che vediamo troppo spesso in forse di cui spesso
La difficoltà nel rapporto con migranti e rifugiati sono il primo segnale di elementi che si rompono e si frantumano
Come si fa a ricostruire quella solidarietà guardare a quel mondo da dove possiamo partire
Certo nell'orizzonte programmatico che è sempre quello che propone un congresso ma anche nell'azione quella che
Ogni giorno facciamo insieme
Proverei a trattare a tracciare rapidamente a tre temi che hanno a mio avviso sono nell'agenda che abbiamo di fronte
Ma che hanno non solo ruolo di essere delle scadenze immediate
Ma anche quello di provare a tracciare un orizzonte a tenere vivo una prospettiva
A riproporla questo Paese Lidia che ci sono dei valori che non possono essere cancellati e dimenticati in ogni occasione in cui le contingenze sembrano più urgenti della prospettiva che offriamo
E per questo partirei dalle nostre piattaforme
Proponendo ci
Che le nostre piattaforme che sono sicuramente rilevanti e sono quelle che hanno segnato l'azione comune del tempo che abbiamo alle spalle abbiano la coerenza e rigore di vera e propria vertenza
Perché questo ci impone presenti io una fase due sulle pensioni che appare spesso citata ma che non riesce mai a entrare nel vivo
Non abbiamo bisogno di rideterminare quali sono i temi di quella fase abbiamo bisogno però di sottolineare che lì ci sono alcune delle risposte di questo terreno della solidarietà e della prospettiva
Perché il primo tema si chiama come costruire una previdenza per i giovani e il secondo si chiama come ridiamo una titolarità un riconoscimento alle donne a cui si è solo allungata l'età pensionabile senza porsi il problema
Del loro sistematico doppio lavoro
Ma c'è un inciampo nella nostra fase due questo dobbiamo
Metterlo rapidamente in conto perché il Governo continua in queste ore
A far finta di niente dopo aver fatto filtrare dal Ministero dell'economia e delle finanze che ci sarà un automatismo di aumento della età pensionabile in ragione dell'aspettativa di vita
Parlano di un automatismo
Ed è vero se lo guardiamo teoricamente esistano delle norme che lo prevedono
Ma se guardiamo quanto abbiamo scritto insieme al Governo nella fase uno non è vero che tutto questo è automatico se no ci siamo raccontati delle cose che non corrispondono
Alla realtà
E allora
Vorrei dire
Che c'è per noi un doppio problema un problema di coerenza la fase uno
E ai risultati che abbiamo ottenuto e soprattutto
Un problema di rapporto col mondo del lavoro con i lavoratori con le lavoratrici quelli meno giovani e quelli più giovani
Che aspettano continuano ad aspettare una profonda riforma della pessima legge fornirò che ha
Caratterizzato il sistema previdenziale
Noi sappiamo
Abbiamo tutti attraversato una fase difficile
è inutile che non ce lo nascondiamo
Lavoratori e lavoratrici in tante troppe occasioni pensionati e pensionate in tante troppe occasioni ci hanno detto che avremmo dovuto allora fare di più
E sempre
Magari facile dirlo dopo e dimenticarsi contesti ma questo è il sentimento radicato nel mondo del lavoro
E credo che quel mondo prenderebbe l'idea che intanto aumenta ancora l'età pensionabile come un gigantesco schiaffo alla nostra piattaforma la nostra iniziativa
Ma in quel momento
Probabilmente si determinerebbe anche una rottura difficile poi da colmare
E allora penso che noi abbiamo
Il dovere collettivo
Di mettere in campo tutti gli strumenti perché nello scorcio di legislatura si blocchino automatismi che non vanno attuati e si comincino a dare risposte concrete alla prospettiva del sistema previdenziale
Ma ovviamente non ci muoviamo e non possiamo muoverci solo nel rapporto con il Governo
E credo che il prossimo appuntamento che abbiamo nei prossimi giorni con Confindustria debba proporci
Il tema di provare a colmare il vuoto che si è determinato nell'anno che abbiamo alle spalle per costruire un elemento di nuovo diritto
Troppo spesso la parola diritti è scomparsa nel dibattito di questo Paese troppo spesso è stata utilizzata per contrapporre
I vecchi diritti al futuro che si propone
Noi credo dobbiamo proporre invece il tema che i diritti che ci sono vanno salvaguardati e che altre se ne devono aggiungere
Ma non c'è lo scambio nella riduzione c'è il bisogno di avere quelli che ci servono per affrontare la prospettiva il cambiamento
E da troppo tempo tutti insieme stiamo aspettando una risposta da Confindustria sul tema della formazione
Che il primo diritto essenziale ovviamente intendiamo una formazione che valga
Per tutti i lavoratori e lavoratrici che il primo diritto essenziale perché il cambiamento non sia visto come pericolo esclusi ed esclusione ma sia invece il terreno su cui si radicano nuove relazioni industriali
E insieme però abbiamo bisogno anche qui a partire da Confindustria ma guardando all'insieme delle associazioni
Di provare a fare un po'd'ordine sul tema del welfare
Troppi pasticci
Sono intervenuti nei decreti che si sono succeduti
Tra quelli che sono opere di defiscalizzazione era sorpresa che abbiamo trovato nella manovrina che per la prima volta c'è una decontribuzione senza riconoscimento
Della contribuzione figurativa
è possibile ed è sicuro
Che abbiamo probabilmente idee diverse su cosa vuol dire l'intervento di risorse ai fini della fiscalizzazione della contrattazione abbiamo probabilmente idee diverse su qual è il luogo della fiscalizzazione
Ma credo che dovremmo avere un obiettivo comune
Non si possono utilizzare risorse pubbliche per ridurre il welfare universalistico non possiamo cioè
Essere i soggetti che creano nuove diseguaglianze e accolgono spinte corporative
Ed è in ragione di questo
Che pur dando tutti noi uno straordinario valore al tema dell'UE il far
Non possiamo accettare che siano piattaforme imprenditoriali che decidono qual è il welfare delle persone e quali sono le risorse che si utilizzano dentro la contrattazione
Anna Maria
Ieri ci ha proposto come terreno
Di qualificazione della nostra iniziativa il tema del fisco partendo dalla vostra iniziativa di legge ma direi anche partendo da tante cose che abbiamo elaborato insieme
Noi crediamo che sia
Giusto e necessario porre questo tema
E vorremmo anche dire con nettezza che non ci pare sufficiente anzi forse è sbagliato affrontare il tema del fisco unicamente in termini di decontribuzione temporanea o di interventi sul cuneo fiscale
C'è sul terreno del fisco innanzitutto un grande problema di giustizia e un grande problema di risorse disponibili allo sviluppo del Paese
C'è una necessità di scelta di equilibrio e credo quindi che dobbiamo impegnarci tutti a costruire quella piattaforma unitaria
Sulla quale abbiamo iniziato un lavoro e che ci sia il bisogno che quella piattaforma incroci anche il tema della questione salariale del nostro Paese
Provi a misurarsi col tema del lavoro povero di quelli che lavorano tante ore ma non hanno un reddito che gli permetta di vivere dignitosamente
Del fatto che si è agito
Su alcuni livelli di reddito ma non sui redditi da lavoro più bassi e poi
Abbiamo un tema
Che ovviamente nelle attuali distorsioni fiscali rientra tutto che quella dell'efficacia degli aumenti contrattuali quando i bonus agiscono solo per certe fasce di reddito
Ma ancora abbiamo anche un tema che sappiamo bene essere anche della proposta di legge della CISL che quello che bisogna smettere di tassare il lavoro e cominciare a passare le rendite e i patrimoni perché questo è il primo elemento
Giustizia fiscale per cui abbiamo bisogno di
Infine
Nell'augurarvi
A nome della mia organizzazione oltre che personale della CGIL buon lavoro forse dobbiamo darci reciprocamente un impegno
Anche questo nel filone di quel pensare come si caratterizza l'autonomia di grande organizzazioni confederali in questa situazione nella prospettiva che abbiamo
Credo
Che dobbiamo lavorare per far crescere la nostra capacità di lavoro comune
Ma per farla crescere abbiamo bisogno di partire dalla rappresentanza sindacale unitaria dalla progettualità dei delegati a dei nostri rappresentanti perché credo che abbiamo un compito straordinario se vogliamo a tenere aperta quella prospettiva quei valori
Di partire da noi dal nostro modo di essere di lavorare per il derby rideterminare quella passione per la rappresentanza perché solo la passione per la rappresentanza rende forte un sindacato confederale
Quello cioè
Che ogni giorno può includere qualcuno e non chiudersi solo in ciò che già conosciuto
Quello che ogni giorno può proporre la solidarietà e non cederà il corporativismo quello che ogni giorno si domanda di conquistare
Una militanza in più alle organizzazioni sindacali per riparare a ulteriori ingiustizie che se no continuerebbero a crescere buon lavoro buon compresso
La parola a Carmelo far pagare loro Segretario Generale UIL
Grazie Presidente
Buongiorno a tutti e a tutti
Vi porto il saluto per la UIL
Ma non solo come fatto formale ma vorrei
Anche dire qualcosa
Su quello che sta avvenendo in questi giorni sul vostro congresso e sulla relazione di Anna Maria
Parto subito da una questione mi sta molto a cuore
L'unità sindacale
è vero Anna Maria non c'è bisogno di cambiare nel nome n cognome
Anzi
Dobbiamo portarci dietro l'albero genealogico voi siete figli di Pastore noi di Bruno Buozzi la CGIL di Di Vittorio
Ma proprio perché dobbiamo realizzare o una convivenza civile o matrimonio occorrono delle regole che ci dobbiamo dare per
Fare in modo che la convivenza o il matrimonio sia consumata
In maniera
Corretta noi dobbiamo costringerci
Con le regole
A fare in modo di poter decidere assieme
Nella tua relazione tua elencato in questi ultimi due anni e tutte le cose positive che abbiamo realizzato
Tutte quelle cose sono state fatte sono perché sono state unitarie e solo perché abbiamo fatto uno sforzo per cercare di realizzarle impositivo
Tutto ciò che non si è realizzato è quello che abbiamo fatto ognuno per i fatti nostri
Anche a partire dalla stessa questione fiscale che avete posto è che noi rivendichiamo che bisogna fare una vera piattaforma più
Fiscale però una riforma che metta al centro il fatto che il lavoro è tartassato è che il lavoratore pensionati sono stanchi di pagare anche per gli evasori
Così come
Nonostante sono un po'allergico alle leggi sul lavoro
Mi pare che ormai siamo arrivati al punto che sulla rappresentanza rappresentatività occorra qualche legge di sostegno ma vorrei ricordare una piccola cosa
Che ne abbiamo già una legge
Che riguarda il pubblico impiego
Perché è un po'
E stabilisce che si possa avere per la contrattazione
Ma tutto ciò non ha impedito che per otto anni non si è fatta il rinnovo del contratto del pubblico impiego
Indipendentemente da una legge a sostegno di chi è rappresentativo o meno
Per fortuna
In questi due anni
Abbiamo recuperato un rapporto che prima sembrava
Disconnesso
I corpi intermedi erano un accessorio
E abbiamo rivendicato e abbiamo rifatto fare tavoli che servono anche a serviranno per raggiungere degli obiettivi
L'anno scorso abbiamo
Fatto nonostante la mancanza di un accordo generale con la nostra controparte insoluta
Nuovo modello contrattuale tutti i contratti che dovevano essere fatti anche conto industria dovuto prendere atto
Che le sue categorie hanno rinnovato i contratti assieme a noi
Nonostante la mancanza
Diurno
Progetto comune con Confindustria ma l'abbiamo realizzato con Confesercenti e con altre con continue commercia con altri soggetti che
Con noi hanno sottoscritto quell'accordo
Siamo arrivati ancora a fare il contratto nazionale unitario dei metalmeccanici e che io lo ricordo come un po'a totalmente a positivo indipendentemente
Dai contenuti perché contenuti che a me interessavano erano l'unità sindacale del rettore sigle dei metalmeccanici
Il contratto nazionale la contrattazione di secondo livello e l'altra questione che ci dovevano essere i soldi
Nei contratti non sono il vento
Beffarda importante ma stiamo attenti
Ad evitare che
Se il Rettore Non è integrativo diventi sostitutivo del per fare statale che dobbiamo ancora di più riprende gare in un Paese che ormai
Ha deciso il taglio su tutte e due al fondo e per cercare di
Impoverire o una realtà
Di cittadini che hanno sempre più problemi
Bene
Io
Qui devo dire
Una cosa che riguarda l'incontro che avete avuto con Papa Francesco di
Io condivido molto dalle cose che lui ha detto
Da laico dedicò che nel momento in cui ci continuano a percepire troppo vicini alla politica parti dai Governi non ci va bene noi dobbiamo fare sindacato
Il Papa ci ha richiamato a questa esigenza
Guardate
Devo dire che ieri ci ha dato
Un
Campanello d'allarme siamo in Purgatorio
Non vorrei che la prossima incontra il Papa ci manda all'inferno
Perché non abbiamo saputo accogliere
Tutto ciò che a lui
Va proponendo è un sindacalista cattolico in attività
E mi scuso per alle due Parenza ma è uno che sul lavoro sta dicendo da un sacco di tempo le cose che dobbiamo fare
Indipendentemente dalle nostre
Professione
E allora dobbiamo sapere
Che dobbiamo fare del bene cose ancora per recupera la seconda fase sia dal confronto con il Governo ma cercare di avere
Un dato
Iniziativa che ci veda sempre ha proporre ciò che serve per il Paese
E non solo
Nell'interesse generale dei più deboli nell'interesse generale di tutto il Paese guardate
Ne abbiamo fatto gli accordi sulla povertà
Ma io preferirei investire le risorse per evitare che si diventa poveri non intervenire dopo che siamo diventati poveri perché questo è un modo che non ci crea prospettive di futuro ne abbiamo problema nel nostro Paese e con i giovani ecco al Mezzogiorno del Mezzogiorno sempre più se ne parla poco l'ora legale ha sostituito il Mezzogiorno con l'altro diciamo paradigma
Bisogna
Recuperare quella distanza fra il Mezzogiorno e nord perché senza di questo il Paese complessivamente a non cresce
Io e il fatto che
Si è ottimisti sono sempre d'accordo io sono ottimista di nascita sono nato diretta o famiglia probatorio a Termini Imerese se non erro ottimista quando un cerchio nuovo
Ma bisogna fare in modo visto che è una platea cattolica
Che dobbiamo superare questa difficoltà di essere penultime in tutte le statistiche economiche dalla nostra Europa
Perché mi hanno spiegato che in un Paese cattolico gli ultimi saranno i primi e mai penultime non hanno dove andare
E siccome non voglio restare ultimo dobbiamo lottare impegnarci fa diventare primi è questo il nostro compito da sindacalisti
è per essere chiare fino in fondo
Se dobbiamo fare sindacalisti dobbiamo sforzarci non solo di stare assieme ma ad avere dalle regole oggi io qui voglio proporvi
Una cosa che è stato adombrato ultimamente ha perché noi abbiamo
Forse
Molto spesso anche di
Sinistra di centro sinistra di destra che ci sono
Che ci ci sono quelle che ce li promettono e quelle che ci arrivano hanno
Ma nessuno si
Dell'unità di pensare che ecco siccome qualcuno
Ho comincia a cercare di limitarci diritti c'è qualcuno che ha detto addirittura devono poi diceva e piazze
Salvo poi in una piazza dalla stessa realtà hanno creato più danni agli e mandavamo il servizio d'ordine noi forza sarebbe servito o meglio come
Come per quello che è successo a Torino
Ma
Voglio partire da me
Anna Maria Susanna
Se vogliamo eliminare sospetto di essere tifosi dello schieramento orditura
Dalla sua opposizione
Dobbiamo avere dei comportamenti che ci mettono al riparo
Qualcuno ha pensato che di risolvere il problema ledendo il diritto individuale di ciascuno di noi
Ma su una cosa voglio convenire
E ve la dico con molta chiarezza partendo da me stesso
Il Segretario generale delle tre confederazioni
Non dovrebbero candidarsi immediatamente a loro ma dopo al loro mandato all'elezione di questo nostro Paese dovrebbero aspettare almeno cinque anni
Per potersi candidare e lo dico a partire da me per non essere sospetti che nella nostra azione abbiamo il pensiero di essere non solo di posti ma appartenenti a uno schieramento che ci permette
Deve fare ulteriori passi in avanti
Ve la pongo quindi
è una delle regole a cui penso rispetto all'unità sindacale Tel serve permetterci assieme noi siamo forti e quando con le nostre rappresentanze sindacali unitarie citando il sostegno
Noi dobbiamo fare in modo che nel nostro Paese ci siano le condizioni per un progresso ci hanno fatto sentire in colpa
Perché abbiamo fatto e abbiamo creato le condizioni per un progresso economico sociale e civile di questo Paese per il lavoratore per i pensionati
è e ci hanno fatto sentire in colpa perché questo è
Un tema frutto di un tentativo di addossarci del debito pubblico alle nostre rivendicazioni e dici portati progresso ed economica di quelle
Colpe mi sento
Pieno
E adesso cercherò di spiegarci tutte che bisogna
Ridurre ridurre il costo del lavoro il vicepresidente ad avere Confidor tra l'altro giorno c'ha dettato e competitive
Gli ho spiegato oggi
Abbiamo già fatto degli accordi parlava
No diciamo il nuovo modello
Contrattuale per la rappresentanza e rappresentatività non abbiamo bisogno di conteggi che dobbiamo mettere assieme tutta l'energia perché servono per fare qualcosa di meglio è di più ma dobbiamo fare in modo
Se non ci debbano venire a dire
Gli organismi internazionali a partire dalla BCE che ci siamo dimenticati che fanno aumentare i salari in questo Paese non bisogna farsi dire dal Papa che bisogna ridurre l'orario di lavoro non bisogna farsi dire
Dai due istituto economici in genere l'Italia sta si sta impoverendo noi facciamo il sindacato rappresentiamo il mondo dalla oro rappresentiamo i pensionati rappresentiamo i nostri giovani a cui dobbiamo garantire un futuro dovremmo cedere sovranità
All'ascessi alla scisso internazionale perché se non cediamo sovranità agli organismi
Europea e mondiale del sindacato le molti nazionale non le fermeremo a Canicattì
Bisognerà trovare un modo di come interrompere l'imperversa azione diciamo strumentale della multinazionale fanno in tutto il nostro Paese in tutta la nostra Europa il tutto al mondo
è per fare questo bisogna anche alle
Non solo cedere sovranità ma in termini stabilire delle regole che permettono di controllare la globalizzazione
Abbiamo fatto degli errori
Ci siamo schierati e però o contro la globalizzazione la verità è reato non può fare di tutto per regolare la globalizzazione perché altrimenti dei trenta selvaggia
E rispetto alle innovazioni noi non possiamo trincerarci anche qua dietro il dubbio se la robotizzato si onde all'innovazione
Impressa quattro punto zero può determinare
Più occupazione ovvero occupazione a più opportunità o meno opportunità
Che ce lo debba direbbe gente che bisogna tassare robot
Il robot non c'hanno le tasche dove tengono negli euro nelle donne ma questo è un segnale da dirci che bisogna
Tassare la
L'innovazione bisogna tassare
Il fatto che si accumulano ricchezza siamo oggi nel mondo l'un per cento dalla proporzione mondiale detiene il cinquanta per cento del reddito del tutto il mondo qualche cosa vi sbagliato come sindacato l'abbiamo fatta e dobbiamo recuperare con una forte azione che ci permetta di rivendicare la redistribuzione dare dalla ricchezza nel
Nel nostro Paese
A partire da questo la prima priorità è una vera
Piattaforma che riguarda
Il fisco del nostro Paese cento undici miliardi di evasione fiscale sessanta miliardi di corruzione
Ventisette miliardi di usura e Pizzo sono date e che non hanno
Certificate nostri centri studi ma i centri studi dalle nostre controparti
Ebbene
Basterebbe a portare a livello europeo questi dati per nel giro di dieci anni abbattere il debito pubblico che invece conto no ad aumentarla come se nulla fosse nonostante il taglio lineare fatte all'assistenza alla sanità e quant'altro quindi
Vediamo di darci una mossa
Io sono
Perfettamente convinto
Cioè senza un rito
Noi
Rischiamo di offrire il fianco alle agli attacchi all'accusa
Noi dobbiamo riprendere il nostro cammino
Alla Conferenza un'organizzazione non ho portato un accordo
C'era stato fatto per l'unità sindacale dobbiamo riscriverlo dobbiamo riscriverla in chiave moderna
Basta che nessuno abbia la maggioranza assoluta e basta che nessuno abbia diritto di veto per fare un sindacato moderno che nell'altro loro specificità nella loro diversità d'alloro albero genealogico portano avanti legga legga servano per il cambiamento del mondo del lavoro intestando ci noi questa battaglia grazie per quello che appare ma assieme grazie per quello che dovevamo fare per il nostro Paese per le nostre lavoratore per i nostri pensionati
Purtroppo però proprio la triste notizia
Ieri è venuto a mancare un amico dirigente per lungo tempo della CISL ora Donatello proposti per correggerlo un minuto di raccogliere
Grazie
Adesso diamo la parola Adam Mario Furlan per l'introduzione del tema il futuro per l'Europa per lavoro
Ma permettetemi rimedi presentarle accoglimento ti questa nostra mattinata editare
Davvero un grazie di cuore anche meglio e a Susanna per gli interventi che hanno
Offerto alla nostra attenzione
Testimoniano una grande volontà
Di contribuire M.
CGIL CISL e UIL
A essere
E a sentirsi essi non fondo responsabili e cupo dirigente dentro questo nostro paese
E credo sia una cosa molto molto importante
Avete sentito nelle lo interventi
Tanti analisi tante proposte davvero comuni
Che ci uniscono nel fissare nell'agire oltre che nella vere
Capacità di programmare e tipo può
L'unità io sono convinta si costituisce così
Avendo obiettivi comuni idee comuni studiando insieme strategie e percorsi
Dove le nostre piattaforme di CGIL CISL e UIL
Diventa hanno
Elementi dissi Mita Sindacato italiano a nome per conto dei tanti che rappresentiamo lanciano a tutto il Paese
Perché hanno un Paese migliore fortemente legato ai lavori il suo valore sociale
E un Paese che guarda al futuro
E assieme siamo forti siamo incredibilmente fatti
E l'abbiamo dimostrato in questi anni
Con l'han fatto in questi anni
Sindacati italiani
A che cosa sono serviti i sindacati italiani quante volte ce lo siamo sentiti chiede
Molto spesso anche con toni e modi come dire
Non può pienamente di ammirazione
Ogni volta che
Attraverso un contratto di solidarietà
Noi abbiamo aiutato e sostenuto
Un'impresa a sopravvivere alla crisi e a guardare avanti e a innovare
E allo stesso tempo abbiamo mantenuto sui luoghi di lavoro gli uomini e le donne del lavoro la vera ricchezza dell'impresa
Combattendo a un questo moto la disoccupazione
Ogni volta che abbiamo contrattato attraverso un utilizzo
Opportuno ovvero
Anche se il sofferto
Degli ammortizzatori sociali l'accompagnamento dei lavoratori e delle lavoratrici ogni volta che abbiamo
Anche attraverso la bilateralità
Con le aziende definito percorsi formativi vero antidoto
Alla disoccupazione alla mancanza di competitività dell'impresa
Ogni volta che nelle nostre sedi abbiamo accolto uomini e donne
Disperati nella loro solitudine individuando lo schema loro percorsi e di dignità per il nove per le loro famiglie
Abbiamo fatto tanto per questo Paese
E continueremo a farlo
Con il protagonismo di quelli che rappresentiamo
E anche il protagonismo di quelli che finora non siamo riusciti a rappresentare con una volontà però rinnovata unitaria sino in fondo di voglia di includere
Ecco il monito di Papa Francesco
Ci sono state tante interpretazioni io darò la mia
Credo che sia assolutamente importante
Che Papa Francesco ieri alla CISL ma mi permetto di dire
A tutti i sindacati confederali italiani
Abbia detto di
Rappresentare il Pisoni esso nelle aspettative degli ultimi vuol dire che è convinto
Che il sindacato italiano c'è la può fare
Che nel suo DNA
Alla rappresentazione degli ultimi e lo ringrazio tanto tanto di averci riconosciuto quel
L'ho ringraziata cattolica
Ma lo ringrazio innanzitutto
Sindacalista
Da donna che come tutti voi
E tutti gli amici della CGIL della UIL ha scelto di fare questa esperienza straordinaria nella vita che significa sentirsi utili per gli altri
Grande grande cosa poter fare qualcosa per gli altri
Dare un significato un senso
Ogni giorno
Alla propria la nostra
Di
Quindi grazie grazie di cuore
A Susanna e a Carmelo riusciremo
A continuare nelle nostre battaglie
Quando ci spiegavano che la foto nero
Era intoccabile
E che eravamo pazzi isola immaginare
Di poterla rivedere
Abbiamo dimostrato che si può fare e lo stesso faremo per il resto
Perché ne abbiamo il mandato
Dei nostri iscritti alle nostre iscritte la condivisione dei nostri iscritti e delle nostre iscritte
E la lei sposa abilità
Per tutti i lavoratori tutte le lavoratrici pensionati pensionate e per i tanti e tanti giovani
Che devono venire con noi
Devono essere dentro di noi
Decidevano può affondamento è cambiato grazie Susanna grazie Carmelo
Tante cose importanti che porteremo avanti
Come porteremo avanti
Anche a quanti lo stiamo facendo e lo stiamo facendo con CGIL CISL e UIL
Il tema di come cambiamo l'Europa
Io ho la patente pappone
Viola padella poco euro appella Bovo dignità sono per noi un unico elemento solo o insieme noi riusciremo a cambiarla questa Europa
Abbiamo fatto proposte molto forti le abbiamo fatto e attraverso il manifesto
Della CISL in occasione del Santo Natale
Dei trattati di Roma ma l'abbiamo anche fatto unitariamente
Davanti ai grandi
Dell'Europa in un incontro che è stato
Realizzato in occasione di quell'appuntamento importante insieme lo stiamo facendo dentro l'accesso
Oggi
Abbiamo ancora più bisogno di ieri di coinvolgere
Tutto il mondo che noi rappresentiamo
Sul tema Un ovvero sull'importanza dell'Europa
Di come deve cambiare
Facendo un po'opposte molto chiare molto concrete
Come quelle che come CISL ma anche unitariamente come CGIL CISL e UIL
Noi abbiamo portato prima dentro la cessa
E poi all'interno
Detto con fonto europeo
Oggi abbiamo
Qualche bisogno in più innanzitutto l'Europa che costruisce la pace ma anche qua che marcia in più un paio di populismo ignoro APPA è stato sconfitto in Francia e non solo in Francia
C'è una nuova voglia di emettere chilowatt al centro come elemento indispensabile per la qualità e la dignità della persona e della vita ma anche perché ci manca tanto ci manca tanto ognuno APPA che sappia essere
Un mio papà e di equilibrio e di pace nel mondo
E ci manca ancora di più da quando negli Stati Uniti negli Stati Uniti noi vediamo
Scelte
Messaggi interpretazioni prese di posizioni davvero
Anomale atipiche con la grande storia di accoglienza di quelli Paesi
Gli ovatta deve anche essere gli ovatta che riporta tutto il mondo occidentale a partire dagli Stati Uniti ad un dialogo che costruisca la pace
L'Europa costruttrice di pace
Esattamente come è stata almeno per sessant'anni della nostra storia
E noi lo facciamo stamattina
Con due grandi amici
Della CISL e
Ma io chiedo
Di CGIL CISL e UIL il primo è un nostro campo Luca Visentini nuovo segretario generale Lecce affare
L'italiano
Ed è un grande onore per noi
Avverbio qua con noi ai nostri lavori e in casa sua Luca come è giusto che sia
Luca per caratteristiche personali competenze attitudini per sentimento può davvero cambiare e migliorare la c'est
E sa che la nostra organizzazione ma credo senza presunzione di poter dire di tutti i sindacati confederali italiani
La nostra posizione nei suoi confronti è di assoluto sostegno l'altro grande nostro amico
Senta lei è presente nei momenti importanti della vita della nostra organizzazione e il professor Romano attuati
Adesso guardi competenza
La sua capacità
Dite nere insieme
è stata sempre prezioso
Per il sindacato italiano per le accise in modo particolare mi permetto di dire per tutto il Paese per l'Europa e per il mondo e ci sentiamo davvero onorati
Di stare a oggi
Insieme annui
E alla sua grande capacità
Non solo di
Fotografare in modo molto chiaro le situazioni che dobbiamo affrontare e che abbiamo davanti ma anche di dare degli indirizzi di suggerire dei percorsi e delle strade
Grazie
Professor Gualdi grazie di cuore di essere con noi ascoltiamoli il loro prezioso contributo e sia un richiamo lì con tanto calore e amicizia
La parola Luca Visentini Segretario generale eccesso
Programmi per gli omicidi della CISL
Alla Maria
Ospiti
Dagli altri poi si dell'Europa del mondo colleghi con cui condividiamo tante battaglie più
Regolamenti un più serve per cui
Con voi Presidente proprio dalle tumore al polmone o per condividere con voi questo questo panel di discussione sull'Europa riassumere
Prospettive del nostro continente ma soprattutto
Sul posto e più dolci maturo prego
Perché nulli vogliamo svolgere in ruolo attivo da protagonisti per cercare di cambiare l'Europa farlo ridiventare le loro possono
Più abbiamo saputo costruire negli ultimi
Percepibile
Ricordo che ci siamo visti tutti insieme un po'a luglio mi fa alla vostra concorrenza o di molto
Esazione
E in quell'occasione discutevamo degli stessi argomenti
La situazione era forse un po'peggiore di quella di oggi possiamo dire che qualcosa sta
Timidamente lentamente migliorando ma abbiamo ancora
Tantissima strada davanti a noi per cercare di far sì
Che questi cambiamenti si possono consolidare e che le cose che ancora non vanno si possano
Correggere
Anna Maria sia ieri che oggi nei suoi interventi a lanciato una grande sfida la Confederazione europea dei sindacati
Che è la sfida di costruire un'Europa sociale conferendo da lega di rappresentanza ma addirittura delega di negoziazione alla Confederazione europea
Io voglio dire con grande chiarezza che noi siamo pronti a raccogliere questa sfida
Sappiamo tutti benissimo perché siamo fra colleghi sindacalisti che ci sono tante visioni dell'Europa anche dentro il sindacato
E che ci sono anche
Diverse situazioni nei vari Paesi diverse sensibilità le ritroviamo nel movimento sindacale così come le ritroviamo anche all'interno delle forze politiche delle istituzioni che reggono i vari Paesi
E che spesso si scontrano in termini di differenze di interesse all'interno delle istituzioni europee
Ma ciononostante i cambiamenti che si stanno verificando potrebbero contribuire
A ridurre queste distanze a ridurre queste differenze
Ad affrontare queste diverse sensibilità per trasformarlo in una ricchezza che può convergere verso un più forte Progetto di Europa sociale
Questo sicuramente può avvenire all'interno della Confederazione europea dei sindacati
Il clima che noi stiamo vivendo nel nostro dibattito interno è un clima molto positivo
Nonostante le difficoltà nonostante le sfide che abbiamo di fronte abbiamo saputo mettere in campo degli ultimi due anni dopo il Congresso di Parigi
Una serie di
Iniziative una serie di priorità una serie di azioni anche negoziali che ci hanno permesso di cominciare a vedere arrivare alcuni primi concreti risultati
Ma questo ovviamente avviene per la nostra azione per la nostra responsabilità ma viene anche evidentemente per le differenze di contesto nelle quali
Ci troviamo in questo momento ad operare
Anche il presidente Gentiloni ieri ha fatto riferimento al fatto che
La nostra economia quella dell'Italia all'interno dell'economia europea sta leggermente migliorando questo è vero
Abbiamo dei timidi e progressivi segnali di crescita che arrivano ciononostante ci sono due ma
Dietro tutto questo
Il primo ma è che
Questa crescita non è consolidata non è sufficientemente robusta e soprattutto non si è ancora trasformata nella creazione di posti di lavoro di qualità che è l'emergenza assoluta che l'Europa ancora di fronte a sé
I livelli di disoccupazione tra i giovani prima di tutto ma anche tra altre categorie di lavoratori che sono i lavoratori che vengono espulsi dai processi produttivi per la crisi per i processi di globalizzazione questi tassi di disoccupazione sono ancora assolutamente inaccettabili
Come sono ancora in accettabili tassi di diseguaglianza che esistono all'interno dei mercati del lavoro del nostro continente
E così come sono inaccettabili livelli di povertà
Che esistono non soltanto
Tra le persone che non hanno un lavoro
Ma soprattutto in maniera crescente tra i pensionati e tra le persone che un lavoro ce l'hanno e nonostante il fatto che lavorino sono poveri e non riescono ad affrontare tutte le necessità della loro vita
Questi elementi
Nonostante l'attività crescita che noi stiamo verificando sono ancora davanti a noi e quindi noi dobbiamo assumerci la responsabilità di trovare soluzioni credibili per le persone che rappresentiamo e per vincere queste difficoltà
Ma non è solo di economia che si vive in questo mondo ci sono anche altri elementi che devono essere considerati
Ecco che allora una cosa che Anna Maria citato anche questa mattina cioè il fatto che
L'onda populista xenofoba antieuropea
Che purtroppo aveva
Raccolto grandi consensi anche tra i lavoratori nell'arco degli ultimi anni
Questa onda non è sconfitta ma è stata in qualche maniera fermata e sta arretrando di risultati di alcune lezioni importanti
Che vengono dopo la break sette e vengono dopo l'elezione di Trump negli Stati Uniti ma alcune lezioni importanti nel nostro continente ci hanno mostrato che c'è un segno
Di speranza
C'è un secondo elemento che noi dobbiamo considerare che è molto positivo e cioè il fatto che
L'Unione europea le istituzioni europee il Presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker
Ma anche gli Stati i gli Stati che rimangono i ventisette Paesi che continueranno a far parte dell'Unione europea dopo che la break siti si sarà realizzata concretamente
Tutti questi leader politici e istituzionali stanno cominciando a rendersi conto che c'è bisogno di un nuovo progetto per l'Europa non è automatico che dopo la break sì che si può continuare come prima
E già oggi non possiamo più continuare come prima
Ecco che allora la coincidenza del sessantesimo anniversario del Trattato di Roma ha consentito ai leader politici di questo continente di sedersi intorno a un tavolo proprio in questa città e ragionare sul futuro
Lo hanno fatto insieme alla Commissione europea lo stesso Presidente Juncker era tracciato alcuni scenari per questo futuro
Ovviamente questi scenari sono molto diversi fra di loro e si va dal peggiore al migliore e noi abbiamo delle cacche are preferenze in questo senso
Non sappiamo se anche gli Stati membri sappiamo assumersi da responsabilità di scegliere se lo scenario migliore che deve essere quello della maggiore integrazione e dell'Europa sociale ma tuttavia possiamo dire che anche in questo caso anche in questo campo sul futuro dell'Europa c'è una nuova consapevolezza che da molti anni non credevamo
Presente intorno a noi
E infine
Terzo elemento di novità in questo scenario è il fatto che finalmente dopo tanti anni in cui ci è stato spiegato
Che
I diritti dei lavoratori la dimensione sociale dell'Unione europea il nostro modello sociale erano un fardello
Che distruggeva la competitività della nostra economia che deprimere va ai livelli di produttività nelle nostre impresa
Che distruggeva i l'equilibrio dei bilanci pubblici dei nostri Paesi dopo tanti anni che abbiamo avuto di fronte a noi solo questa stupida narrativa neoliberista oggi finalmente c'è una nuova consapevolezza rispetto al fatto che la coesione sociale l'eguaglianza di opportunità e la crescita anche dei diritti insieme a quelli dell'economia solo un elemento di crescita economica oltre che un elemento di crescita sociale
E questa consapevolezza e presente presso non soltanto le forze progressiste che il Governo alcuni Paesi europei
Ma comincia ad essere presente anche presso le forze più illuminate della campo conservatore persino alcune istituzioni finanziarie internazionali come il Fondo monetario europeo l'OCSE
La Banca mondiale che fino a ieri continuavano insistere sulla retorica dell'austerità e del neoliberismo oggi cominciano a dirci che c'è un problema di carenza di investimenti pubblici un problema di salari troppo bassi un problema di eccessive diseguaglianze all'interno dei mercati del lavoro inizi in Europa e nel resto del mondo
Tutto questo per dirvi che abbiamo quello inglese si chiama il momento Umma cioè un momento nel quale se si agisce se si portano proposte concrete si può fare una differenza si può riuscire a raggiungere un cambiamento
Bene il fatto che abbiamo di fronte a noi questo momento un po'da al movimento sindacale europeo una responsabilità straordinaria noi dobbiamo essere all'altezza di questa responsabilità
Opportunità va insieme a responsabilità e dobbiamo richiamare in ogni
In ognuna delle nostre iniziative in ognuno dei nostri congressi numeri ognuna delle nostre riunioni conversazioni soprattutto con i lavoratori
I tre elementi che abbiamo posto al centro del dibattito congressuale della Confederazione europea
Il negoziato cioè la capacità delle organizzazioni sindacali di contrattare con le autorità politiche e con gli imprenditori per portare a casa dei risultati
La capacità di portare a casa risultati che parlino alla nostra gente egli dimostrino quel movimento sindacale in grado di risolvere i problemi reali che loro vivono la loro quotidianità
E anche la capacità certamente questo può essere necessario in alcuni casi
Di fare la voce grossa di battere i pugni sul tavolo e di mobilitare i lavoratori e lavoratrici così come i pensionati e le pensionate non soltanto in ognuno dei nostri Paesi ma anche tutti insieme a livello europeo per portare avanti le nostre battaglie
è per essere all'altezza di queste sfide che noi abbiamo deciso nella nostra Conferenza di metà mandato e la Conferenza di organizzazione dell'accesso e si è svolta proprio a Roma
Poco più di un mese fa abbiamo deciso di
Porre al al centro della nostra azione cinque parola d'ordine non troppe cinque parole d'ordine alle quali corrisponde anche un preciso piano di azioni
Di azioni concrete da portare avanti da realizzare nei due anni che ci dividono dal prossimo congresso dell'accesso
Queste parole d'ordine le voglio richiamare brevemente la prima è che dobbiamo mettere fine l'austerità
è Anna Maria ieri ha fatto riferimento al fatto che si deve riformare se non addirittura cancellare sarà difficile cancellarlo ma almeno riformare il fiscal compatto
Questa opportunità esistere perché prima o poi questo fissa al compratore essere introdotto nei trattati
Abbiamo quindi la possibilità di avviare una serie di ragionamenti con l'Unione europea con le sue istituzioni per riformare le regole che creava una gabbia per le nostre economie e per la nostra capacità di crescita
è una discussione che esiste a livello europeo ed è una discussione dentro la quale il sindacato deve avere un ruolo da protagonista anche perché in questo momento noi verifichiamo la totale assenza degli imprenditori europei da questo dibattito
Gli imprenditori europei hanno deciso che il dialogo sociale morto
Che la contrattazione collettiva non serve a nulla e si sono ritirati completamente da qualsiasi conversazione e negoziato con le autorità europee questo da al sindacato una prateria per cercare di sviluppare la nostra azione e questa deve partire dalle politiche economiche
Dobbiamo cambiare le regole del semestre europeo del patto di stabilità dobbiamo saper mobilitare investimenti pubblici prima investimenti Pria privati per creare nuove opportunità di lavoro di qualità e sconfiggere la disoccupazione e dobbiamo anche aiutare quei Paesi come la Grecia come il Portogallo come altri che ancora subiscono questi interventi idioti da parte la cosiddetta troika
Dove ancora
Si tenta di distruggere la contrattazione collettiva
I diritti dei lavoratori il diritto di sciopero il diritto ad avere una pensione dignitosa il salario dignitoso
Per l'invito se condizioni di lavoro e di vita noi dobbiamo essere vicini ai lavoratori di quei Paesi devo avere la capacità di rilanciare la nostra la nostra solidarietà internazionale ed europea per aiutarli ad uscire da questa situazione
La seconda parola d'ordine salario
Aumento dei salari noi abbiamo lanciato poco tempo fa una grande campagna europea per l'aumento dei salari questa campagna europea e condivisa anche dalla Confederazione sindacale internazionale è una campagna comune
è una campagna comune che vuole spiegare
Ai politici
E agli imprenditori che aumentare i salari non porta la recessione esattamente il contrario dobbiamo sconfiggere questa narrativa ideologica aumentare i salari fa crescere la domanda interna
Il settanta per cento delle nostre economie sono basate sui consumi se noi non facciamo ripartire i consumi attraverso degli aumenti salariali non riusciremo neanche a spingere la produttività e la competitività che le nostre economia
Ma per far crescere i salari c'è solo lo strumento nelle mani del sindacato questo strumento si chiama contrattazione collettiva
Contratto collettivo nei settori a livello nazionale nelle impresa in delle multinazionali persino dobbiamo pensarci a livello settoriale transnazionale
è inaccettabile che ci siano soltanto sette Paesi su ventotto in cui esiste il contratto collettivo nazionale dell'Unione europea
Si pensa che forse il contratto nazionale siccome noi sappiamo cos'è ci sia la per tutto ci sono solo sette Paesi nei quali
Tutti i settori dell'economia sono coperti da un contratto collettivo nazionale questa è la più grande sfida che il sindacato europeo in questo momento di fronte a sé
Lo dobbiamo fare in modo attraverso strumenti legislativi dove servono o attraverso semplicemente il rafforzamento della capacità del sindacato lo dobbiamo fare in modo che la contra azione collettiva diventi un diritto normale per le organizzazioni sindacali per i lavoratori in tutti i Paesi dell'Europa e dobbiamo anche avere la capacità
E su questo
L'Unione europea si deve aiutare
Anche attraverso dei quadri giuridici di sostegno dobbiamo avere la capacità anche di estendere la contrattazione collettiva soprattutto a quei settori transnazionali come il trasporto su gomma per esempio come il trasporto marittimo
Come i ricercatori che si muovono da un Paese all'altro che in un anno nessuna portabilità dei loro diritti pensionistici
Dobbiamo fare in modo che questi lavoratori tutta la loro vita la passano a spostarsi da attraverso le frontiere possano avere condizioni è quei dignitose a prezzi la qual è il Paese nel quale lavorano questo si riesce a raggiungere soltanto attraverso la contrattazione le multinazionali e la contrattazione a livello settoriale
Nella contesto europeo ovviamente non ci aspettiamo di trasferire tutto a livello europeo ma ci sono alcune materie selezionate e sono di interesse specifico di alcune categorie dei lavoratori che noi dobbiamo assolutamente portare nella dimensione transnazionale
Per quale motivo un marittimo che viene dalla Cambogia deve poter avere un salario minimo internazionale e la stessa cosa non può essere per un guidatore di camion che si sposta dalla Polonia attraverso l'Europa fino in Germania o in Francia questa cosa è inaccettabile
Così come è inaccettabile che
Lo stesso della stessa azienda la Volkswagen per esempio i lavoratori tedeschi guadagni o quaranta euro all'ora con una certa performances di produttività i lavoratori polacchi o della Repubblica Ceca che hanno un livello di produttività che è di circa l'ottantacinque per cento di quello dei lavoratori tedeschi
Guadagnino soltanto cinque o sette euro questo è inaccettabile e la stessa impresa
La responsabilità delle imprese
Di sconfiggere il tanti che la concorrenza all'interno del mercato comune è un tema sul quale noi dobbiamo insistere con grandissima con grandissima Energia
La terza parola d'ordine è quella che noi chiamiamo transizione giusta
Ovvero noi dobbiamo farci carico del problema del clima nel nostro
Blocco dobbiamo continuare a rilanciare il nostro slogan che non ci sono posti di lavoro su un pianeta morto il tema di difendere l'ambiente e prima di tutto un interesse dei lavoratori al tempo stesso dobbiamo essere anche in grado di andare
Da un minatore o da un lavoratore della siderurgia che si vede chiudere il proprio impianto produttivo a causa dei cambiamenti climatici e della della del dell'economia verde che avanza dobbiamo poter dire a quel lavoratore
Che Luigi troverà o lei troverà un altro posto di lavoro migliore da un'altra parte immediatamente non è possibile che noi lasciamo le persone da sole a fronteggiare il cambiamento senza forniti degli strumenti di difesa e di protezione
E questo vale per l'ambiente per il clima per l'Energia ma vale anche per altre cose perché guardate la globalizzazione non colpisce soltanto le imprese più innovative piuttosto che i settori in cui le trasformazioni sono più veloci la globalizzazione colpisce tutti
E se noi non riusciamo a governare questa globalizzazione dando strumenti di tutela le persone
Perderemo la battaglia con i lavoratori non riusciremo più a convincerli che il sindacato è
Uno strumento credibile nello romani per difendere i loro interessi questo vale nel caso in cui ci sia automazione dei processi produttivi digitalizzazione dell'economia
Smaterializzazione dei processi nei servizi eccetera eccetera tutti questi elementi insieme anche ad un commercio Inter nazionale più giusto fanno parte di una grande battaglia mondiale ed europea per una transizione giusta nell'interesse dei lavoratori
E ancora alla quarta parola d'ordine Europa sociale
Guardate su questo veramente siamo al punto di svolta
Il modello sociale europeo negli ultimi decenni era diventato un esempio per tutti i lavoratori del mondo l'esempio da raggiungere l'obiettivo da raggiungere per garantire che in un'economia di mercato
I diritti potessero essere rispettati e le protezioni sociali potessero essere efficaci in ogni momento della vita di un lavoratore di una lavoratrice oggi purtroppo non è più così
Il nostro modello sociale negli ultimi dieci anni di crisi è stato smantellato dalle politiche di austerità
Ecco che allora noi dobbiamo assolutamente spingere per politiche nuove per una totale inversione di tendenza in questo senso e i negoziati che sono in corso con questa Commissione europea sono molto promettenti da questo punto di vista
Abbiamo insistito per un sacco di tempo all'interno dei nostri organismi della Confederazione europea
Nella nostra discussione sul
Il cosiddetto pilastro europeo dei diritti sociali
La Commissione seria fa sul serio ci racconta le cose come stanno o ci sta semplicemente prendendo in giro mettendo uno slogan sul tavolo ma è alla fine soltanto una scatola vuota bene stiamo testé verificando in questi giorni in queste ore
Che siccome c'è una forte opposizione degli imprenditori europei e siccome la Commissione è consapevole che se non realizza il pilastro sociale
Entro i primi mesi dell'anno prossimo poi si entra nell'anno elettorale non ci sarà più nessuna possibilità di costruire l'Europa sociale siccome c'è questa consapevolezza ecco che la Commissione ha deciso di agire
E noi dobbiamo essere là per fare in modo che i contenuti di questo pilastro sociale sia nei contenuti che vogliamo e la prima assoluta priorità in questa battaglia e garantire lo stesso livello di diritti e di protezione e a tutti i lavoratori d'Europa a prescindere che siano lavoratori tradizionali o lavoratori atipici a prescindere che siano lavoratori dipendenti o lavoratori indipendenti abbiamo sentito parole importantissime ieri qui da questo palco
Da parte di due ragazze una freelance è una ricercatrice che ci hanno spiegato esattamente quali sono i problemi di quei lavoratori noi dobbiamo affrontare questi problemi
Dobbiamo essere capaci di dare delle risposte
Infine
Le migrazioni e lo stima e l'ultima delle nostre parole d'ordine alla Mariani ha parlato più volte nelle sue rifà interventi in questi giorni in particolare la relazione di ieri abbiamo anche assistito ad un intervento molto toccante di un giovane
Italiano di seconda generazione bene il tema delle migrazioni è purtroppo ancora il campo nel quale si misura l'impotenza dell'Europa e l'impotenza dell'Europa non significa tanto l'impotenza delle istituzioni europee
Significa l'impotenza degli Stati
La non volontà degli Stati di farsi carico di un'emergenza umanitaria l'incapacità di riaffermare il valore dei diritti umani ancor prima che dei diritti sociali
Questo su questo tema l'Europa si sta giocando la faccia dal fronte al mondo e stiamo parlando di tre milioni di persone il numero di rifugiati nel mondo e sessantacinque milioni
Non è neanche il cinque per cento del totale dei rifugiati che ci sono nel mondo e l'Europa a parte tre o quattro paesi non è in grado di farsi carico di questa emergenza la Commissione ci approva atto la redistribuzione all'integrazione e l'accoglienza e tutto fallito di fronte all'egoismo e alla chiusura di alcuni Paesi bene il sindacato deve esserci su questo tema
Noi dobbiamo insistere con questi Paesi perché cambino la loro politica è inaccettabile ci sarà bisogno anche di mobilitarsi Maina c'è tuttavia continuare in questa situazione di totale assenza di credibilità dell'Unione europea rispetto al tema delle migrazioni ecco
Queste sono amiche e amici le cose che dobbiamo fare insieme abbiamo tante iniziative tante campagne che vanno avanti ma nonostante
Tutto questo nonostante questo contesto difficile noi vediamo alcuni elementi di cambiamento dobbiamo spingere insieme nella direzione giusta e insieme ce la potremo fare forse non riusciremo a raggiungere gli Stati Uniti dovrò ma come Anna Maria ci chiedeva nella sua introduzione di ieri ma almeno riusciremo forse a correggere i problemi di mancanza di democrazia che ancora esistono all'interno dell'assetto istituzionale
Dell'Unione europea mancanza di democrazia perché ci sono ventisette ventotto leader eletti per governare i loro Paesi che decidono per gli altri Paesi senza che vi sia una vera possibilità per le istituzioni europee
Democraticamente elette di avere un potere decisionale autentico e di riferire i cittadini dando ai cittadini il necessario potere di controllo sulle loro scelte esista e quindi una sfida democratica e istituzionale in Europa
Che noi dobbiamo essere in grado di vincere insieme alla sfida dell'Europa sociale e io sono convinto che con il vostro contributo con il contributo della CISL
Di CGIL UIL del sindacato italiano insieme a tutti i colleghi degli altri Paesi voi questa sfida veramente saremo in grado di vincerla grazie
Grazie Allocca risentirli
Salutiamo e ringraziamo per la presenza l'onorevole Boccia Presidente della Commissione Bilancio della Camera
E diamo la parola al professor Romano Prodi Presidente della Fondazione per la collaborazione tra i popoli
Ma il tutto vi ringrazio
Di questo invito che
Non merito perché non lo sono
Esperto profondamente dei
Problemi sindacali
Che voi avete affrontato
Perché state affrontando
Perché mi è stato chiesto di fare alcune riflessioni sulla evoluzione d'Europa
Le conseguenze sul mondo del lavoro
Sul primo tema forse abbastanza non dico facile ma ci si riesce bene sul secondo mi ci proverò perché
Credo veramente che
Siamo
Di fronte
A
Una svolta tale per cui o l'Europa si impegna tutta assieme oppure
Il mondo del lavoro continuerà a soffrire
Continuano a soffrire molto perché i cambiamenti che si stanno verificando sono forti
E non
Diminuiranno certo di intensità
Allora
Una riflessione iniziale
Questa
Lunga storia dell'Europa
è una storia cioè negli ultimi anni è stata
Disegnata come una storia quasi minore quale di sconfitte
Per ricordiamoci che ancora il
Più grande successe la più grande innovazione politica del dopoguerra non ci è stato mai nella storia
Allo sforzo per mettere assieme tanti Paesi per cercare di creare un'unità ricordate non è che io predichi la pazienza
Però
Mettere assieme nella pace tanti Paesi
Uno sforzo lungo difficile che richiede tempo queste cose si sono sempre queste unità questi cambiamenti nel mondo ci sono sempre fatti solo con le armi ed è la prima volta che noi tentiamo di farlo in modo diverso
Con questo
Questo non voglio
Comprendere
Tutte le debolezze tutto ma
è stata una storia
Che nel Dopoguerra comincia
Subito con dei fallimenti l'idea di fare la difesa comune fallita nel cinquantaquattro per il nazionalismo francese le difficoltà di costruire l'inizio il mercato comune poi sei Paesi che si mettano assieme
Nella cinquantasette poi diventano nove poi diventano dodici poi diventano quindici
Il grande allargamento
Che ho avuto l'onore la responsabilità di dover guidare che però apportato
è una pace
Scade nel secondo me in Europa io rifletto volto
Sulle critiche che sull'allargamento che alcuni definiscono eccessivo o
Intempestivo che si è fatto
Rifletto molto e penso che cosa sarebbe oggi
Dell'Europa se la Polonia si trovasse nella stessa situazione dell'Ucraina e potrei fare mille esempi di questo genere per cui è chiaro che ci troviamo di fronte ad esercitare attenzioni ma se noi vogliamo a raggruppare questo nostro continente di cui abbiamo
Bisogno per il nostro futuro
è
Noi lo dobbiamo fare questo sforzo
Voglio ricordare quello che io ricordo sempre i ragazzi quando vado a predicare sull'Europa perché ormai
Faccia sostanzialmente il predicatore quadro da praticare sull'Europa dicono che afferma
Ricordatevi ricordarti che
Noi ci troviamo cucito evapora degli Stati italiani nel Rinascimento
Gli italiani erano erano i primi in tutto nell'arte della pace l'arte della guerra della cultura
Lo sappiamo benissimo nella bianca nella finanza è avvenuta la prima globalizzazione che è stata la scoperta dell'America noi ci siamo messi assieme l'Italia è stata cancellata
Per quattro secoli dalla carta geografica quattro secoli non quattro anni
Perché non nessuno sapeva più fare degli stadi italiani e le caramelle che erano necessarie per per per per per il nuovo mondo e quando andiamo a osservare di Venezia ce ne accorgiamo e belle magnifico mai fatto perdere navi grande così
è
Oggi in Europa siamo nella stessa situazione anche la grande Germania non ce la fa di fronte alla Cina gli Stati Uniti
Nessuno di noi sa fare le caravelle Patrasso le caravelle sono dunque al TAR
Alle Baba liberi questo le caravelle del mondo no esso tutte americane son tutte cinesi non ce le mi comune europea
E quando abbiamo tentato con la Commissione deve fare presto a fare il progetto Galileo perché si mettesse vicina GPS perché governa la nostra critichi percepiti affiorino standard in automobile
Quando è cominciata quando c'è stata la guerra la terribile quello dei Balcani mi sono accorto che gli americani per motivi di comprensibilissime li avevano sospesi
Noi siamo rimasti sospesi anche noi allora non era così importanti
Di conseguenza
Ho cercato che si costruisce d'Europa un sistema Galileo o no e però poi gli inglesi
Non vollero perché
Costava troppo in teoria ma
Per motivi certamente politici
Opposizione svedese poi dopo costava troppo e quindi ho presente tedesca l'accordo tentativo di accordi con i cinesi quelli russi di fare
Grande sistema dopo non si può per motivi militare cioè attenzione attenzione spetti noi senza l'Europa sì siamo siamo come
Come Atene sia
Dopo il rinascimento cioè un grande passato un grande passato ma niente di più ecco un pochi capiscono questo
Pochi capiscono questo
Questo vicenda altrimenti non spiegheremo
La marcia indietro europea degli ultimi degli ultimi quindici anni INAF dalla guerra in Iraq in voi c'è stato un continuo perdite di valore
Della forza europea
Pensate
Alla alla
Alla bocciatura della Costituzione da parte della Francia
La Costituzione europea discusso a lungo eccetera improvvisamente rinasce il nazionalismo ed ha bocciato
è l'Europa si ferma è e cambia il potere
La dalla Commissione il corpo diciamo così che rappresenta
Aspetto soprattasse da si passa al Consiglio c'era presente il Paese e allora quando si passa al corso di un carattere di paese la forza dei singoli Paesi è
La misura dell'Europa
Per quindi è ovvio che
Diventa la regola quella del Paese più forte
E dal
Due mila cinque in poi il cambiamento di potere d'Europa è stato impressionante perché
Mentre prima avevamo questa specie di riequilibrio
Di in Germania e Francia Gran Bretagna con un po'di tagli un po'di Spagna adagio adagio è cambiato tutto ed è cambiato tutto
Perché
La Francia si è indebolita terribilmente
E adesso vedremo poi cioè finalmente si cambia e la Gran Bretagna si esplicitata nel senso che una volta quando
Quando io andai alla Commissione europea i burocrati britannici comandavano quelli francesi e non quello inglese come andavano per la loro vita
Perché mentre i miei collaboratori francesi o inglesi forcaiolo francesi o tedesche o italiani ovviamente sapevo subito Sharon democristiani socialisti
Con inglesi erano solo i figli di sua Maestà la Regina non ho mai capito nemmeno oggi
Cosa rappresentato
Io un Paese di questo tipo però
Non avendo ancora avendo ancora un'anima bilaterale
Non si decideva mai ad amare l'Europa e allora da un lato né comandava gli aspetti più delicati e dall'altro i mass media ridicolizzato tutti no no
Questa ambiguità che è quella poi che ha portato il popolo inglese a dire
B me ne vado
L'hanno preparato a loro questo questo andava Savino con un continuo stillicidio nei confronti
Nei confronti nei confronti di Bruxelles
E
Parli poi si crea in queste situazioni diventa molto complicato uscire adesso vedremo ma in questo quadro è rimasta solo la Germania
E allora
La definizione di Europa che quindici anni fa era
La europei bella perché è un'unione di minoranze pensate che bella definizione non è più valida
Europa non è un'unione di minoranza ma
E una piramide
è
Che quindi impedisce l'abbiamo visto noi da fortissimamente
Nella
Caso Crecco
Caso greco non c'è stato affrontato in un colloquio fra Bruxelles è attendibile
Meno con l'occhio fra Berlino e attende rispecchiando intanto di forte rispondendo come succede in questi casi quando ringrazia e da lì siamo una struttura internazionale
Questa risponde hai problemi politici del Paese e allora c'erano le leggi quando scoppia il caso greco c'erano le elezioni
Nel nostrani testuale quindi neanche le elezioni nazionali
Credo che questo avvenga il più grande di tutti
è
Per tre mesi
Il caso è rimasto inchiodato lì e i trenta miliardi
Di euro che avrebbero risolto il problema erano diventati trecento perché nel frattempo la speculazione aveva fatto il suo mestiere
Cioè attenzione che questo grande passaggio dal
Dalla organo diciamo così sovranazionale alle strutture nazionali comporta di per sé stesso le tensioni divisioni interne onore ritorniamo a un'unione di minoranza meno
A Unione un'unione forma salta alcune maggioranze
E oppure non usciamo noi da questa da questa situazione no allora anche le cose più grande che abbiamo fatto
è diventano
Di rientro preda della crisi
Del giorno per giorno pensate alla euro quando nacque
Euro ricordatevelo che
L'unico strumento
Per le nostre
Costruire nostra Caravelle
L'unico strumento che noi abbiamo in mano io mi ricordo quando si stava costruendo le loro
E avevamo l'incontro con il presidente cinese
Che la sua grande curiosità di sapere ma
Davvero metterete insieme le vostre monete davvero non esisterà più il franco imbarco non mi chiese della lire abbia pazienza
E
E
Di corsi la potrebbe avere come riserva certa e allora arriva la risposta politica sull'euro
Bene se ci sarà
L'euro accanto al dollaro ci sarà posto anche per il rinvio in vita l'abbiamo letta e allora io voglio l'euro euro tante riserve di euro quanto i titolari delle mie tasche e così è cominciato
Queste il mondo
è
è il modo con cui
Politico con cui si affronta
Cresce a frutto il futuro e qui
Ci siamo sentiti tanto che l'euro è diventato il discorso dei banchieri
E quando sarà quella euro io mi ricordo il cancelliere Kohl che
Dopodomani
Aprono rendiconto di partecipare alla commemorazione quando
Quando
Io gli dicevo
Ma bisogna affiancare all'euro tutte le difese economiche e finanziarie come deve dire un economista che era il mio mestiere
E questo lo si diceva
Vedi
Lasciatemi stare un po'perché ha fatto una grande battaglia perché i tedeschi non volevano la euro
Mario voglio all'euro e sai perché perché mio fratello è morto in guerra
Mi ha detto
Non mi ha detto un'altra non mi ha detto al quadro
No
E allora
E allora
Voglio dire
Chiaramente con un'Europa tirami tale in cui
Sono arrivati dell'idea che non hanno più
L'emozione del fratello porto in guerra con cui quando vada e parlare ragazzi dell'Europa e parlo della pace debbo smettere tipo fate la pace perché mi guardano come un animale preistorico
Perché per loro la pace garantita ma non è vero
E noi dobbiamo
Ritornare su questi
Grandi problemi su questi grandi problemi politici e ci possiamo ritornare il solo se abbiamo una coesione una forza
In questi giorni vedete
Abbiamo
Capo di stucco con soddisfazione l'inno che l'Unione europea si è svegliata e ha fatto due mosse
Al riguardo a quello che ho chiamato le caravelle non riguarda reti cioè
Aveva qualche mese fa
A aveva obbligato
è poi a pagare tredici miliardi di imposte all'Irlanda la concorrenza fiscale impressionante perché l'aliquota fiscale era dello zero e cinque per cento quindi l'aliquota fiscale pesante come può immaginare cenno
Obbliga a pagare tredici miliardi di euro poi
La bontà di alcol
Nei giorni scorsi per concorrenza sleale
Allora
A
A parte che non so né
Non so buoni ancora pagati ecco qui tredici miliardi di euro ma vada a vedere
E trovo che Apple a di liquido fuori dagli Stati Uniti duecentocinquanta miliardi di dollari
E allora di cava
Che differenza di favor facessi
Cioè intanto io dico
O o o noi costruiamo
Con tutti i sacrifici che inserisca questa roba Europa oppure non non esistiamo più
Nel
Futuro nel futuro
E allora
Questo è l'eredità che abbiamo che abbiamo avuto
Soprattutto per la
Durezza della crisi
Una crisi in cui la televisione
Costata
Un aumento terribile della disoccupazione delle iniquità
Quello che è durata quasi più dalla crisi del ventinove non così grave nella caduta ma come durate targhe anche questa per l'Adisu unioni venne la crisi provocata dagli americani perché
è storia è questa
E
Obama mette sul tavolo ottocento miliardi di dollari l'economia americana Cervialto subito
La Cina ne mette cinquecentottantacinque si rialza subito noi non ci mettiamo niente discutiamo per anni anche
Abbiamo portato una crisi terribile che solo adesso sta inquadri oltremodo
Manifestando qualche segno un po'più concreto di ripresa
Cioè di non agire assieme diventa una sconfitta totale nell'ambito nell'ambito
Nell'ambito o mondiale ecco questo
Sul processo CE
Progressivamente aumentato
Qualche mese fa mi sarei fermato qui
Nella mia analisi dando poche speranze però
Negli ultimi mesi sono successe sono successe delle cose solo in punto di morte no
Sono successe delle cose
Delle cose
Abbastanza Peres giacché nella portato pezzo
Sono successe delle cose abbastanza input interessanti e importanti cioè improvvisamente l'Olanda Paese più complicato e difficile tra i Paesi europei
Che
E improvvisamente
Blocca
I partiti ante europee e da una chiara manifestazione segue una campagna elettorale
In Francia in cui un
Giovane
Leader vedremo poi
Così succederà in futuro a
Va di fronte al suo popolo collega europeo che
Cosa assolutamente imprevedibile
Di fra e fa un programma europeo che nemmeno Mitterrand si era mai sognato di fare e vince a mani basse intendiamoci
Parentesi sull'Italia vince perché un sistema elettorale gli ha permesso
Fatto per raggruppare le volontaria ha permesso di fare questo insomma no perché la frammentazione francese era simile a quella che noi abbiamo nel nostro proprio identica a quella che noi abbiamo oggi nel nostro Paese ma
De facto
Di fatto improvvisamente
Fa questo programma e
Questo non si muove l'Europa perché la risposta della cancelliera tedesca
Ancora leader europeo unico
è una risposta molto interessante cioè visto che non riusciamo a fare l'unanimità predetto atto il Paese cerchiamo su alcuni punti importanti di andare avanti in quelli che ci stanno
Cioè l'Europa più velocità non è l'Europa che io sogniamo
Però mi va bene
Nella situazione in cui siamo purché
Si facciano passi in avanti poi anche gli altri arriveranno d'altra parte l'euro
è un'Europa a più velocità non è che il tutto si stanno
Che questa proposta
Sta smuovendo le diplomazia europea
L'ultimo vertice non è stato un vertice miracoloso come alcuni hanno voluto dire però è stato un vertice molto interessante perché fa costruendo una certa convergenza su andare avanti in alcuni punti a velocità a velocità maggiore
Perché quali sono questi punti
Perché importante scusate perché
C'è un cambiamento molto profondo non sempre positivo anzi ma molto profondo nel concetto di democrazia del mondo cioè ormai non è più
Prioritario
Ciò è importantissimo almeno per me e per noi il problema dei diritti prove dell'uguaglianza pietra ma se la democrazia è capace di commesse gli anni
Di dare soluzioni concrete ai problemi concreti fino
E quindi in questo grande cambiamento e uno
Evidentemente l'Europa nella lunga Stasi era
Oggetto di una critica di essere inutile di essere
E allora
Questa ripresa dell'Europa che consegna secondo me sarà molto importante perno
Davvero sconfiggere non provvisoriamente ma davvero sconfiggere i movimenti antieuropee populistiche
Però bisogna consegna
Tre bisogna che su qualche tema si vada avanti
Dov'è che io credo perché vedo concerto
Ottimismo questa proposta alla Berkel perché la Francia e l'Italia ne hanno bisogno
Allora i giudici muoversi al loro interno per muoversi all'interno hanno bisogno del progetti europee era Francia
Vuole riconquistare il ruolo perduto nell'ultimo decennio e capitoli pronti se non ci sono i capitoli pronti pensate
La difesa
Diventato un capitolo importante
Per tra
Per l'arrivo di Taranto che ha ha messo in discussione il quadro di certezza internazionale
Per cui
Saremo costretti forse a fare un monumento a Trump di fronte al Parlamento di Strasburgo fra qualche anno perché
Sta rifiutando lo spirito sta recitando lo spirito europeo ma davvero
Accordo cos'è pronto a terzi è pronto la ripresa del progetto bocciato nemmeno vice cinquantaquattro su una difesa europea
Perché perché la Francia è l'unico Paese che ha il diritto di veto alle Nazioni Unite è l'unico Paese che ha l'arma nucleare ha bisogno di risalire la situazione
Cioè
Non a terra diciamo così che la Germania ma bisogno si sente schiacciata a destra e sinistra fra luci Stati Uniti e
Ha bisogno di un ruolo più allargato di un ruolo più europeo anche dei problemi fondamentali della sicurezza
E ci sono non c'è il campo della ricerca dell'innovazione c'è il campo
Ci sono se il campo sociale cioè il campo sociale
Che è importantissimo e anche qui ci sia un qualcosa di nuovo ci sono ad esempio tutte le ventotto Cassa depositi e prestiti d'Europa che stanno pensando ha un grande piano di investimenti sociali
Nella casa nella
Casa case popolare evidentemente scuola e
Saluti cioè la ripresa di un
Di di uno
Risveglio di una tematica sociale
Ecco questo è
Il quadro per quello che dico c'è un quadro meno sconfortante nel senso che ci sono questi elementi concreti di possibilità di ripresa ecco
In questo quadro
E il mondo del lavoro ha dei problemi
Ha dei problemi perché la globalizzazione
Lo ha spiazzato
Cioè sciolto proprio perché tutti noi conosciamo che abbiamo studiato la mobilità del capitale la fissità chiamiamo quelli del lavoro sono una simmetria traumatica per il mondo per il mondo del lavoro
Soprattutto vediamo come sono difficili tutti i rimedi internazionali pensiamo alla Tobin tax
Tobin tax Statuto Istat nazionale la cosa più sensata e più intelligenti che si possa fare del tutto inapplicabile perché ho la applicano tutti o ecco la devono esternazioni uniti con gli Stati canaglia con gli Stati
Quei paradisi fiscali con tutto questo
Certo invece che
Non possiamo applicare uno strumento di io vorrei dire che tutti razionalmente pensano
Che dovrebbe essere applicate quindi noi viviamo
Questa contraddizione in un modo drammatico e guardate che non è una contraddizione
Piccola perché è quella che ha portato alle disparità
Che sta batti da voi avete già sentite che non vi voglio ripetere cioè del tutto il primo un per cento che possiede il cinquanta per cento che nel nostro Paese è accettabilità in modo
No ma adesso
Cioè io mi ricordo che trentacinque anni fa quaranta anni fa fece un articolo sul Corriere in cui aveva una lista analizzata giusti per dirla in medie imprese emiliana in cui dico ma la differenti trenta volte
Fra il il boss diciamo quindi procede delegato e lo praticamente a dicembre eccessivo ho ricevuto migliaia di lettere di approvazione
Oggi la differenza è trecento volte e nessuno
Reagisce minimamente perché è cambiata l'aria
è cambiata l'anima
L'anima
Della gente
Questo è questo ente
Molto spesso anche gli ammonimenti ammonimenti del Papa vengono assorbiti e poi subito subito come ci fosse un repellente dallo strappo alle vengono mandati subito fuori perché sono evidentemente scomodi
Per
Anche dal punto vista razionalizziamo
E Bruni però
Abbiamo accettato quelle stock ripeto parte
Conseguenze della globalizzazione che ha fatto molto bene al mondo nel futuro con rate averne sono in giro sostanzialmente tre miliardi di persone
E prova a Venezia per sabato l'umanità nel lungo periodo ma gestita in modo così improvvido per lasciando tutti questi canali verrà a cui ho fatto cenno prima ha finito col fare anche dei danni
Dei danni estremamente estremamente estremamente grave ecco qui
Allora il problema è
Che cosa
Su che cosa si può fare che cosa si deve fare per il futuro del lavoro del lavoro in Europa
Perché questa maggiore di visione coincide anche con
Non solo concorrenza all'organizzazione di cui accennavo prima e della mobilità del capitale ed è il trionfo del capite del
Dal spetto finanziati all'economia ma anche
Con
Delle oggettive le trasformazioni tecnologiche
Badate che
Io non sono certo un lutti istanze
Questa rivoluzione industriale diverso a tante altre
Perché
Nelle alte della
La nascita di nuovi settori e la
Quindi le occasioni nuove di lavoro ed un rapido ed estremamente forti
Qui noi abbiamo una rivoluzione industriale che è indispensabile che le dobbiamo affrontare sulla quale dobbiamo vincere se volete poi terremo due parole perché
Se non siamo schiacciati ancora di più
Ma che per sua natura si annulla correggiamo
Produce disparità
Perché
Voglio dire mentre
Quando è nata l'automobile o altre cose
Immediatamente certamente i produttori di carrozze con gli allevatori di cavalli non erano contenti ma immediatamente nascevano grandi attività
Fa perché alto Bobby Garfield azioni strade eccetera eccetera col telefono la stessa cosa nella rivoluzione di oggi noi abbiamo una fortissima
Polarizzazione nelle specializzazioni e in alcuni che scompaiono non sono solo quelli
Della catena di montaggio dalla grande Rettore caddero volte vediamo oggi
Ma sono molto più raffinati sono le segretarie solo
Tutti
Il ceto medio che viene sequestrata dagli ottanta ai compiuti dalla il padre sull'i disegnatori delle grandi quei pioniere disegnatori che c'erano la stampa
Ci sono otto ragazzi che fanno questo mestiere no e abbiamo questa fortissima disparità
Occhetto è un problema per il sindacato e no
Enorme enormi ma io che non sono
Che non sono non vivo fra voi me ne rendo conto e mi rendo conto delle vostre difficoltà
Però a
Quei diventa la rinascita della politica la netta scusatemi la necessità
Della rinascita dei rapporti
Perché c'è
Viene lavoro veniva redistribuito
Viene ridistribuito
Quel poco che c'era le categorie estremamente svantaggiate più deboli precarie eccetera eccetera
E
Non c'è un riassetto politico che porti queste che un riassetto estremamente complessa perché
Va sulle cose scomode della politica di oggi va sull'aspetto fiscale
Voglio dire io quando leggo scritto bene con l'intelligenza l'aliquota unica di Fabian per tutto l'anima abbiam per tutta l'anima
Voglio dire
In Italia un'aliquota un'aliquota unica
Per
Tenere il bilancio dello Stato eccetera quaranta quarantacinque per cento
Per Trieste inforca la faccia pagare Vic il quarantacinque per cento è uno che guadagna venti venti mila euro all'anno
E lo stesso è uno che guadagna venti milioni di Euro cioè finalmente dico ma
Ma
Dove
Più
Dove andiamo a finire
Perché tutto questo si basa poi sull'altro rosso troppo lungo fra poco finiscono
Non preoccupatevi questo si basa
Si basa su un
Su
Tutte le cose nascono da un'ideologia per questo che è importante
La politica il pensiero riuscita su tutto su su sul famoso Reagan Thatcher
Che conosciamo tutti bene no che dicevano guardate che
La iniquità cresce l'investimenti e va tutto bene la curva di laser tutte quelle dalla storia dei
E
è interessante perché l'elettorato ci ha creduto e ci crede ancora anche quello che viene favorito
Cioè se voi parlate di semplificazione di aliquota fiscale
Ma quaranta che avete un coro di sì
Per caso semplifichiamo finalmente tutte chiaro eccetera ritrovati
Il che cosa succede e che conosciuti
E
Questa ideologia ha governato la politica
Fino ad oggi perché chiunque parli
Di imposte perde le elezioni vi posso assicurare che ne è una certa esperienza
E
La
Ed è interessante
Che
Poli nessuno mantiene
La dimissione imposte mattutina Roberto
Perché sono ubicati dalla regola di questa strana regola del nuovo consenso democratico
Che il tutto a breve periodo che tutto fatto perno sino
Che
Sta dando un enorme un'enorme superiorità queste tristissimo dirlo
A Paesi come la Cina che hanno
Questo
Questo respiro questo respiro lungo lasciarlo
è strano essi ma è un dramma per le nostre democrazie quando io mi sento di Rio da un ministro cinese abbiamo un ministro che erano l'ex Ministro degli esteri per il partito comunista cinese quindi non il ministro
Estendere al cinema qualche dalla linea insomma non si diceva un tempo che mi diceva come fate voi ad affrontare i problemi di lungo periodo
Che avete visto il Comunale regionale provinciale intercettarli europee
E
Dico
Ci siamo affezionati Cina
Una risposta solo queste
E
Arriva però
La grande finestra
Della del pensiero che ti dice sì sì è vero lo capisco ci arriveremo anche noi
Non lo so se sia vera ma insomma
Però state attenti perché comma tutte le vostre analisi demoscopici
Ogni piccole lesioni è diventata nelle fior di carattere nazionale
Quindi non ad interim mai il tempo di affrontare i problemi che danno frutto solo dopo due tre quattro cinque anni cioè non rispettate mogli occidentali la grande regola della democrazia
Cioè
Ci dura quattro cinque anni
Nei primi due anni si fa le riforme che scontentano e poi arrivano i furti e sia frutto le elezioni non è possibile perché l'inquietudine domina ogni ogni momento
Ecco e allora in questo quadro così che ripeto mi fermo perché
Se no andare avanti fino a domani minima da un lato abbiamo
Questa necessità di un grande sforzo educativo
Cioè il Progetto quattro punto zero
Ha fatto affatto perché dobbiamo dedicarci perché altrimenti
Però qui c'è il problema e il sindacato le deve ritornare protagonista di ricostruire
Il sistema dirà ridistribuzione in modo politicamente ecco
Per legittimi qui dentro un po'amaramente
Informo campo che non è mio ma
Perché io ho sempre
Sperato in unità sindacale perché
Trovo che queste grandi sforzi hanno bisogno per lo meno di un gruppo di persone che pensi assieme ai grandi obiettivi
Per lo meno questo perché la debolezza del sindacato è stato uno degli elementi per cui la globalizzazione
La globalizzazione
Andata in direzione in direzione opposta
Voglio dire si sono differenze per carità c'è tutta una storia la conosciamo tutti bene molti di noi l'hanno vissuta ma c'è la necessità
Di recuperare un pensiero
Che faccia fronte alle eredità del Reagan Thatcher e che
Coinvolga invece il sindacato e le trasformazioni di cui noi ne abbiamo bisogno cioè
Attualmente qui
Si deve pensare alla preparazione nuove generazioni alle scuole tecniche scuole professionali nel note distribuite lavoro voglio dire
Io poi credo ancora nel manifatturiero quindi credo nella necessità di avere strutture di ricerca di sviluppo come hanno in Germania col fra un'offerta
Non vi sto a fare una lezione accademica su questa
Ma c'è tutta una serie di istituzioni
Che fanno ricchi fanno costruite costo utente e il sindacato e la forza che deve andare in questa direzione ecco quindi è ovvio che io non entro nei vostri problemi contrattazione perché
La mia ignoranza in ciclo Pedica in materia
Però io
Voglio solo dire che esiste un grande problema di riorganizzare la struttura e l'influenza politica del sindacato assenza cui
Hillary centralità del mondo del lavoro non esiste
Questo è
E questo il
Il testo il il
Il
Nel
E è questo il
Credo
Il modo con cui dobbiamo concentrare la nostra la nostra attività il nostro lavoro
Perché se non riproduciamo un minimo di uguaglianza di e quando parlo di uguaglianza non parlo solo di uguaglianza salariale ma di uguaglianza di opportunità e quindi sconoscono sconoscono il prescuola e quindi tutti credere ma
Voglio dire
E il
E non certo rigorosissimo leader leader laburista avuto un enorme successo elezione inglesi semplicemente abbattendo sulla scuola e ha avuto
Voglio dire politicamente
Viene sentito questo ha avuto una maggioranza di voti al di sotto dei tre dei dei trattante diciassette anni che fa impressione cioè un vecchietto che prende tutti dovuti dicendo loro banche
La scuola il vostro diritto qui ce l'abbiamo con gli anziani accesso dove non costruiamo il nostro futuro quindi ritornare ai fatti semplici ma
Portate avanti con forza con semplicità
Con il rigore che si che
Se bisogna fare in questi casi ecco
Quindi io credo il
Futuro del lavoro e il in futuro del sindacato quindi a questo punto ti auguro buon lavoro
Grazie al professor Prodi
Riprendiamo il dibattito
Perché siamo stati bravi nei tempi
Se mi è concesso ad una piccola divagazione
Vorrei dire all'amico Prodi
Che se ha intenzione di riaprire la tenda
Qui ci sono tante mani che ridarà non amano
La parola
Se non è già a mangiare
Ah Francesconi Danilo
Segretario Area Metropolitana di Bologna
Danilo in arrivo
Se ce lo siamo stati bravi rimaniamo bravi fino all'una
Chi esce paga al pranzo
Dopo Prodi è difficile però
Farai del tuo meglio
Sei sempre negli anni
Se l'errore
Sono
Sono a Romano Prodi no
No non sono a Romano Prodi
Buongiorno a tutti buongiorno a tutti
Io voglio ringraziare Anna Maria
Per il grande regalo
Anzi per i due cani che ci ha fatto ieri
La prima
La bella lezione
Magistrale illuminata che ci ha fatto
Papa Francesco
Di cui nove dopo dobbiamo e faremo sicuramente tesoro
La seconda è la sua relazione
Una relazione lucida puntuale coinvolgente e soprattutto di grande prospettiva
A tutti noi
Il compito non semplice di essere attori protagonisti nella sua
Puntuale concretizzazione
Io mi soffermerò su un paio di punti per essere il più veloce possibile il più europeo possibile però uno
Non lo posso
Non toccare il problema della disoccupazione giovanile e non solo della disoccupazione giovanile ma anche di quelli che perdono
Il lavoro in un'età avanzata è un problema davvero grave
è un problema dove noi come cinesi dobbiamo essere capaci
Di intestarci come ho detto ad Anna Maria al nostro congresso regionale un grande piano per l'occupazione magari insieme a CGIL e UIL
Però un grande piano nazionale
Per l'occupazione giovanile e sono sicuro che non saremo assolutamente capace
Bene
La riduzione del cuneo fiscale che ha proposto Anna Maria per i giovani nella
Sua relazione
Però io ricordo a tutti che noi abbiamo raccolto direi più di cinquecento mila firme per una proposta di legge di iniziativa popolare
Per la riforma del fisco
Ci hanno promesso che il due mila diciotto sarebbe stato l'anno della riforma fiscale noi vogliamo che il due mila diciotto sia davvero
L'anno dalla riforma fiscale
A proposito di lavoro
Nell'area metropolitana bolognese
Abbiamo
Siglato nei giorni scorsi è un importante patto un patto davvero importante
Soprattutto per gli attori che hanno siglato questo patto
Le organizzazioni sindacali le organizzazioni datoriali l'istituzione
Ma soprattutto la Curia
Per la prima volta in Italia probabilmente
Si è fatto un patto per il lavoro
Con all'interno
L'intervento dalla Curia la Curia di Bologna Traverso la Fondazione San Petronio
Soprattutto grazie
Ah no al
All'arcivescovo monsignor zuccheri
Hanno voluto intervenire in maniera forte e chiara
Perché le aree le condizioni per far sì che si mettano
Come si dice a terra interventi
Che possano aiutare il recupero l'occupazione giovanile ma soprattutto anche la ricollocazione al lavoro di tutte quelle persone che perdono il lavoro in età avanzata
Un patto con quattordici miliardi
Che concluso che come tutti i patti
Hanno
Definito una cornice non cronici è fatta di tante buone intenzioni ma noi dovremmo essere capaci
E bravi
Per coniugarlo in azioni concrete
Questo patto si avvierà nei prossimi giorni attraverso i tavoli
Di programmazione e credo che noi saremo forse primi in Italia a creare le condizioni perché attraverso una sinergia
Sarà diversi attori compreso la Curia per poter portare ad compimento un percorso di
Creazione e
Aiuto per le persone che hanno perso il lavoro
Due parole sull'accise varie metropolitana bolognese velocissime
Dal primo settembre
Le zone all'interno della
Dell'area metropolitana bolognese saranno una realtà
Quattro grandi zone per essere più vicini alla prima linea
Due anni di sperimentazione per capire se la grande sinergia
Che si deve creare con tutte le categorie
Sarà capace di dare i frutti che noi tutti ci aspettiamo
Noi Anna Maria crediamo fortemente nel processo
Di riorganizzazione avviato dalla Confederazione
Sotto tutti gli aspetti dalla trasparenza alle nuove aggregazioni
Noi l'unificazione dei nostri due territori l'abbiamo fatta
E devo dire che è un processo ben riuscito faticoso ma ben riuscito ora
Crediamo che con la giusta forza
Con i tempi giusti si debba procedere verso il completamento di questo percorso di riorganizzazione
In conclusione noi diciamo che siamo pronti
Siamo pronti a procedere siamo pronti a dare il nostro modesto le deciso contributo
A far sì
Che le linee della tua relazione che hanno tracciato noti che ha tracciato la tua relazione possano davvero concretizzarsi grazie a tutti voi per l'attenzione
Ultimo intervento della mattinata
Villani Federico Segretario generale UE assetti Parma Piacenza
No
Anticipo che riprendiamo i lavori sempre in plenaria alle
Ore quattordici e trenta
E entro le diciassette di oggi
Si chiudono le iscrizioni a parlare
Anzi
Non è facile intervenire in questo momento
Sento però il bisogno sentito bisogno di
Dire due cose
Primo per ringraziare di questi quattro anni
Della presenza in Consiglio generale
Ma soprattutto per aver potuto vivere
La delicatezza di questi passaggi
Anna Maria autorelazione è un po'la sintesi di questo cammino faticoso
Ma importante
Non a caso nella vita spesso sono i momenti difficili
Che fanno venire fuori
I valori che abbiamo dentro la voglia di
Servire agli altri la decisione per le scelte anche
Più impegnative
Ci chiediamo tutti ce lo siamo chiesti in questo bellissimo percorso congressuale
Come è possibile oggi
Come diceva don Milani
Sono tiene insieme dai problemi che sono stati anche dei venerati stamattina problemi
Per il i diritti dei lavoratori problemi per
La vita del di tante famiglie
Problemi per il nostro Paese e la sua democrazia
Ecco noi abbiamo chiaramente deciso di non bloccarci in discussioni ideologica dello zero virgola
Ma credo sia reale nella partecipazione dei tanti delegati delegate Giovanni
Lavoratori stranieri
Donne
La passione per inchinarci nuovamente con un atteggiamento di cura sul lavoro sui legami della vita comune
Una vita comune che esiste nasce e rinasce sempre di nuovo rinasce ancora in antiche e nuove fedeltà
E abbiamo scoperto questa università dieci sei ricercatori riflessivi insieme a questi uomini e donne che camminano insieme a noi
Ecco io rilancio un'immagine che ho usato anni mio congresso Kundera federazioni di Parma e Piacenza
L'esperienza del lavoro di tanti uomini e donne e come oggi un cammino di esodo questa immagine
Di fronte a un lavoro che scompone i legami di vita i progetti personali e familiari occorre non finire di capire non smettere di pensare
Ma immaginare anche volo del sindacato dentro questa transizione
Ritoccare la rappresentanza della dimensione territoriale
Che essa spinta da varie tensioni da
Ricollocazioni anche degli organismi istituzionali tutto si muove ecco dentro un esodo
è chiaro so che si è lasciato ma
è incerto e si lascia soli intravedere ciò che sta emergendo hanno il compito di questa discernimento fosse una nuova alleanza solidale tra persone generazioni
Con le altre culture attorno al elemento unificante del lavoro
In grande pensatore Martin Buber diceva del problema dell'uomo
Che esiste un'età della casa è un'età senza casa
La prima è quella dei mondi ordinati dove sono diffusi un orizzonte etico condiviso
Parole il cui significato è chiaro a tutti
Noi siamo invece nell'età senza casa
Quella dove prevalgono incerte installarsi nel cammino e la ricerca il disorientamento che a volte si trasforma anche in ancora
Un pluralismo di arcipelaghi dissenso difficile da interpretare
Ecco nelle tasse Enza casa si vive la consumazione di un tempo il senso dell'aperto ma soprattutto e qui Anna Maria secondo me
Tolaj ha presentato il legame a una promessa
Ecco l'esodo non è fine a se stesso ma uno sbocco un tempo fecondo sofferto e difficile ma capace di anticipare i valori verso i quali si cammina certo emergono rancori chiusura separazioni
Ma si evidenzia anche la resistenza delle fedi e delle speranze essi
Come dire che vista Lizza è questa idea del viaggio fatto in solidarietà questa idea della carovana
E delle pratiche di curare Cipo cacche devono emergere in questo cammino ecco vivere il tempo dell'esodo e fosse quella cui siamo chiamati
Insieme alle donne di uomini che camminano insieme a noi
Quindi spostando l'attenzione
Dalle statistiche che può dobbiamo saper leggere ma ai volti
E guardando i volti delle persone con cui percorriamo nostro cammino
Viene ad accogliere al proprio anche
L'allargamento delle aule di vulnerabilità
Oggi questa vulnerabilità e rappresentata anche dalla frammentazione dalla ricomposizione continua dei posti di lavoro nella verifichiamo
Ma il posto di lavoro
Il luogo e il territorio è il luogo dell'estrema vicinanza un complesso lavoro da fare
Il tema dei giovani certamente con cui occorre camminare insieme più che parlare di loro dando loro spazio
Gli immigrati lavoratori che stanno sostenendo la nostra economia che danno un contributo nuovo che vivono spesso anche di me dinamiche
Forti di guerra tra poveri di emarginazione di minori diritti
Però vediamo i loro anche una capacità grandissima
Di sostenere queste sfide
E noi dobbiamo darci il tempo per leggere questi fatti sono proprio infatti i lavoratori stranieri a mostrarsi che occorre ascoltare le loro dinamiche loro transizioni
Per capire cosa vuol dire cosa succede oggi nel mondo dell'atto del lavoro
Ecco quindi un sindacato che vuole stare nelle crepe e della dignità
Ma per fare questo dobbiamo sottolineare diesel l'urgenza di darci i luoghi e tempi per leggere ciò che ospitiamo vento il nostro cammino
E dove i territori devono essere terminali vivi di questa situazione
C'è una vulnerabilità che possiamo leggere una pluralità una scomposizione delle dei destini del dei volti delle persone
Che si fa leggere l'evoluzione anche del lavoro e della bisogno di possesso di una ditta di formazione del mettersi in gioco
E a questo che dobbiamo dare risposte attraverso la capacità di rappresentanza di legame e divisione
è certo l'operosità umile attenta che genera democrazia vera dentro il nostro Paese dentro una democrazia che spesso non viene riconosciuta un sostegno e la democrazia che spesso non viene capito
Ecco in questo allora
In questo contesto dove noi siamo chiamati a difendere le persone dei vortici devi succhi
Di sentimenti negativi che vengono dal populismo noi dobbiamo certamente dare spazio di più non tanto più alla logica dell'equità non basta più
Dentro le nostra organizzazione c'è una logica del dono e della gratuità Polo e codino ebbe la paradossale giustizia dell'amore e credo fosse quella cui ieri il pazzo sia richiamato
Si tratta di costruire un nuovo rapporto anche con le vulnerabilità che non li verifichiamo accompagnandola sapendo la legge
Ecco io leggo in questo scusate il parallelo ma credo sia opportuno
La capacità di continua di coltivare delle nuove competenze di fronte a questo situazione della volevate in fin dei conti
La vulnerabilità toccato anche la nostra organizzazione in questi mesi
Ma come dicevo prima e proprio accettando e leggendo questa vulnerabilità che è possibile tirar fuori il meglio Anna Maria ce l'ha fatto vedere nella sua
Vicenda personale
E la ringraziamo di questo coraggio che ha trovato di per trovare dentro di sé
Gli elementi per costruire il percorso nel quale siamo immersi io
Allora cosa vuol dire nuove competenze sicuramente credo saper trafficare con la propria vulnerabilità accogliendola ripensando alla come condizione per un Progetto
Secondo tenere il sogno tentò la realtà a occhi aperti quindi leggendo il sogno che già dentro la realtà è presente anche solo nei desideri e nelle attese delle persone che rappresentiamo
Soprattutto con varie relazioni alleanze stare nel viaggio insieme agli altri non pensare di essere soli e non perdere mai l'orientamento
Mettersi insicurezza reciproca dentro le nostre organizzazione la cura uno per l'alto responsabile a e affidabili capaci di esporci ma tessendo Lavezzi protestare mantenendo soprattutto la parola
L'ultimo coltivare la sensibilità dell'ascolto
Elemento forte guardate lo dico perché ritengo che su questo noi dobbiamo riflettere ante per quanto riguarda i nostri servizi
Sono importanti sono fanno parte della missione né più né meno che la mission di tutela delle organizzazioni
Di federazione
Però dobbiamo vi pensarli proprio con questo senso della vicinanza ecco concludo
Allora credo che il cambiamento è la cifra che abbiamo scelto di questo cammino
Io penso che oltre alla riforma che ci siamo dati che ha diciamo
Ha toccato i territori un cammino che abbiamo preso con coraggio
C'è una seconda fase che riguardava anche l federazioni che però abbiamo visto è fallita nella sua realizzazione io non non lo faccio con un senso punitivo ma oggettivo questo è il dato di fatto
Io credo dal punto di vista dell'UE se ti almeno della VIA ecco
E le cose le geometrie variabili attualità vecchie federazioni regionali sanzioni mi hanno sembrato non essere all'altezza di dare rappresentanza lo leggo in funzione dell'obiettivo
Cioè tentare rappresentanza queste persone poter leggere le dinamiche del lavoro
Certo la CISL è una splendida anomalia caratterizzata da un'autonomia delle federazioni che la fanno esistere ma risulta chiaro
Che se leggiamo quello che è successo autonomia non può essere autarchica dobbiamo darci un percorso
La Confederazione ha cercato di dare l'esempio e realizzando anche se a velocità diverse le unificazione dei territori
Ma i problemi sono rimasti soprattutto nelle categorie più piccole che oggi rischiano di faticare a dare assistenza ai Paesi di al territorio
Ecco io credo che su questo dobbiamo lavorare visto che le ratifiche lo accennano e il a Ugo a tutti il coraggio di affrontare anche questa questione spinosa buon congresso grazie
Vi rammento che al primo piano ha predisposto un buffet riprendiamo alle
Quattordici e trenta e alle ore sedici la Commissione mozioni si riunirà al primo piano
Non
Voi
Rende
Il
Uno
E
Il
Ma
Facciamo
Con l'alternanza scuola lavoro da Milano e poi
Con tutta
Diciamo con tutto il resto del sindacato l'abbiamo già
Iniziato andava da due anni ormai quello che facciamo per esempio con
Il Dipartimento innovazione
Che
Anche lì c'è stata la possibilità diciamo di partire da Milano ma credo che possa diventare una sinergia a intraprendere con tutti voi questa idea
Che possa servire a una
Sana il sindacato si usano queste formule dipartimento ma in realtà
La parola importante quella successiva cioè innovazione innovazione intendiamo
Stakeholder intendiamo
Garzonio sguardi mi iniziative
Che portino anche
All'esterno appunto l'idea di quel sindacato fresco che in fondo osiamo malgrado
Tutto il resto
Nel tutto il resto metto anche delle cose positive in un momento in cui tutto sembra fin troppo liquido
Si parla di pensioni poteri forti che non esistono più io penso che la CISL sia quel sano potere forte di cui l'Italia ha bisogno pensa che lo siamo perché che appunto i poteri forti sono quelle
Fatte da persone vere
Con esigenze vere
Pensate sul territorio ogni giorno e che provano anche a mettere negli dei puntini sulle i Clyde innovazione slide italiano da farvi vera tutti da far vivere
A quei nostri delegati di antica storia che magari hanno dovuto rinunciare alla scuola troppo presto perché in un'altra epoca la scuola
Non era come oggi quella possibilità di dilatare nel tempo persino con l'università con i master e sappiamo tutto al precariato che poi però abbiamo persino innescato c'è stato un tempo in cui il lavoro era necessità era oppio era immediato questo paradosso che abbiamo creato nei due mondi è quello che vive oggi anche la CISL la cifra che deve cercare di restituire
Ai suoi storici diciamo così lavoratori pensionati quel
Quel valore della cultura anche ripeto spesso sottratta troppo presto oggi si citava anche don Milani quindi non mi dilungo spero e penso che sappiate benissimo di quale fetta d'animo mi riferisco a quel pezzo di
Appunto che va restituita tutti dall'altra parte invece la possibilità di di mettersi in gioco debba invece ed è l'invito che ha
Lanciato la nostra segretaria Annamaria Furlan quella di
Entrare in CISL entrarci presentarci come giovani magari studenti magari
Universitari questa la sfida che va
Che penso e questo congresso abbia davvero lanciato
Non si può aspettare in entrare purtroppo nel mondo del lavoro ma forse si può entrare fin da subito nei primi istanti il succedersi spesso anche nelle città europee che vengono citate a volte del nord Europa dove appunto il sindacato
Coincide già con
Così il venire al mondo porsi Panizza pensare una cosa del genere penso che alle nostre parole vedo che sappiamo nel il congresso di oggi c'è una parola punto persona debba ancora prima del luogo di lavoro che
Che poi
In quanto tale come luogo si è
Anche trasformato porse
Il luogo principe con quelle
Quel minuto momento a volte coincide con quel momento in cui la persona si trova dove ha
L'idea per la start-up dove ha la Rete per esempio un cuore a King permettersi in relazione con altri compagni colleghi
Con altre persone quindi direi che è il
Chiudo direi che è poi stato congresso ha lanciato questa grande speranza questa grande chance va fatto con i massimi rappresentanti della società
Delle istituzioni delle rappresentanze anche con cui tutti i giorni
Ha i vari livelli ci interfacciamo
E quindi ringrazio tutti voi ringrazio noi per quello che agli altri cerchiamo di dare con loro cercheremo sempre di più di costruire questa CISL è che ha fatto noi
Appassionare va fatto quando nei nostri luoghi di studio di lavoro precedenti ci accorgevamo che qualcosa non andava e quel qualcosa andrà andava cambiato anche sporcando ci le mani noi cercando
Di risolverlo di porlo come problema perché se non parte per la soluzione fai parte del problema grazie a presto
Grazie per l'erbetta passo la parola a Feliciana capretta della CISL Scuola
Sala
Sì qua
Allora
Dunque volevo ritornare sul discorso della partecipazione del sindacato
Al
All'economia sociale di mercato alla quale il Papa ieri ci ha richiamato che troviamo il qui riferimento normativo dell'articolo due
Comma tre del Trattato di Lisbona ci dice che l'economia sociale di mercato è fortemente competitiva mira alla piena occupazione e al progresso sociale
Questo sistema economico appunto previsto dal Trattato di Lisbona è quello
Che richiede
Una partecipazione del sindacato
La partecipazione del sindacato
Può svilupparsi sotto diverse forme una partecipazione leggera una partecipazione più robusta più pesante
Scusate la partecipazione leggera è quella che prevede l'informazione del sindacato e lavoratori la partecipazione più pesante prevede una partecipazione alla governance dell'impresa
Questa partecipazione pesante che deve essere un obiettivo per il sindacato perché è importante promuovere la democrazia economica
è una partecipazione
Che
Si
Può sviluppare
Con
Molti vantaggi per tutta l'economia
Da stabilità e radicamento all'impresa stessa c'è una partecipazione dei lavoratori alla vita dell'impresa dalla possibilità
All'impresa stessa di creare una stabilità e un radicamento dei lavoratori che non può che portare dei vantaggi all'impresa stessa
Questa stabilità
E il radicamento portano inevitabilmente ad un controllo da parte dei lavoratori che può evitare una divaricazione tra la dinamica reale Hillary e la dinamica finanziaria dell'impresa stessa
Per di più crea una parte questa partecipazione forte che prevede il lavoratore coinvolto e coinvolto necessariamente tramite i rappresentanti dei lavoratori cioè il sindacato
Crea questa partecipazione un clima di consenso e di fiducia
Che
Inevitabilmente data una maggiore solidità all'impresa proprio perché il coinvolgimento diretto dei lavoratori sia sotto la forma di
Stoccolma son o sotto la forma di comunque una partecipazione consigli d'amministrazione
Questa partecipazione crea una stabilità e una positività per l'impresa e per tutto il sistema sociale
Si potrà creare
Ancora di più tramite questa partecipazione che poi è stata richiamata in modo meraviglioso dalla relazione di Annamaria Furlan
Questa partecipazione crea un circolo virtuoso tra la proprietà dell'impresa nella quale è coinvolto anche il lavoratore anche i rappresentanti dei lavoratori
Il governo dell'impresa stessa
Il controllo dell'impresa e la gestione dell'impresa questo circolo virtuoso è sicuramente un modo
Di
A vere una positività del sistema economico di portare a casa ancora più risultati per riuscire dalla crisi
E
Questa
Partecipazione il nostro dovrebbe essere il nostro obiettivo la confederali ta è sicuramente il sistema
Imprescindibile per arrivare a questo risultato positivo noi abbiamo il vantaggio di essere un sindacato confederale un vantaggio appunto imprescindibile
Certamente dobbiamo stare attenti a una forma di destrutturazione sociale che è quella che stiamo vivendo BA umane direbbe la democrazia liquida la società liquida
Dobbiamo fare i conti con neanche con nuovi centri di potere che non ci sono ancora molto chiari si stanno delineando forse ancora sono diversi da quelli che si stanno delineando però dobbiamo sapere che se esistono
Quindi dobbiamo ricomporre un un'etica collettiva che è diversa dalla morale collettiva come ci ricordava la Luigina Mortati al congresso nazionale della CISL e scuola
Dobbiamo ricostruire un'etica collettiva un bene comune che ci consenta
Di
Contribuire in prima persona come sindacato anche alla rinata all'economia sociale di mercato
Che serve anche per tutelare i lavoratori che sono nel mercato quelli che dovranno essere nel mercato e anche i giovani grazie
Con loro assenso alla Sergio Dipierro
O
Ci sarebbe luglio
Va beh insomma lo
Allora
Allora
Diamo la parola Mordechai Elena della FAI CISL
Prego
Buon pomeriggio a tutti rivolgo a tutti voi un periodico saluto intervengono anche se le mozioni entrante confortata dall'abile pazienza e solidarietà di tutti i colori i quali hanno manifestato nei miei confronti benevolenza simpatia
Se gli andrà di elevare a rango di dirigente dell'arte
Di Reggio Calabria una ragazza contadine di ventidue anni che ogni mattina lavora nei campi sull'altopiano di Monte Zerbo
Nel cuore dell'Aspromonte
Dove opera la cooperativa Monteberico
Che prende nome appunto di questo nuovo meravigliosa d'estate quando d'inverno
Mi sento di di assicurare la mia totale disponibilità per il servizio a questa nostra organizzazione senza sosta nel risparmio di tempo e di cuore
La realtà delle cose dette ieri da Papa Francesco senza terzietà allattare poiché sta avanzando una società che distrugge il lavoro la precarizzato e continua ad aprire crepe profonde che tendano ad accantonare giovani alle donne
Noi forse sbagliamo quando cerchiamo modelli da seguire senza che nessuno in grado oggi di indicarci la via
Posto
Che da un po'di tempo va di moda un crescente populismo
Mentre i partiti prima ritirano e poi si mettono confusamente insieme dove ognuno attivi al proprio interesse
Primo anche all'interesse dei lavoratori degli anziani delle donne dei giovani che malgrado le fatiche
Non non trovano
Proprie affermazioni
C'è un Paese che soffre da tempo
Poiché non si risolvono i problemi del lavoro
Il lavoro manca la burocrazia quando sino al titolare anche più tenaci e volenterosi i cittadini
La confusione politica e istituzionale regna sovrana
Il fisco continua caricare il suo peso sui lavoratori e pensionati
Molti servizi pubblici cadono a pezzi scade la qualità della vita
Ecco alcuni motivi validi affinché non è grande organizzazione con la CISL
è tempo che giovani le donne gli immigrati si adoperano per dare un forte contributo utile per una e con l'azione di crescita inclusiva
Indicando via nuove per aprire prospettive future di lavoro
Rivolte ai giovani alle donne alle comunità al Paese in un'altra protagonismo serve oggi perché nei giovani non possiamo perdere la speranza dei nostri sogni futuri
A mia ANIA ma in altri Paesi le nostre realtà le nostre comunità ed è lì che vogliamo a realizzarsi attraverso il lavoro con i nostri sacrifici con il naso e sudore grazie grazie di cuore
Grazie
Passo la parola Paolo Pitto col Segretario generale o questo Venezia
Ringrazio
Per l'opportunità
E permettetemi di condividere l'emozione per la platea
In un momento così importante che non può e non deve essere un rito
L'emozione anche
Sentire una CISL che ha una visione per questo ringrazio
La
Dalla Mario Furlan per la relazione
Anche per come ha rafforzato la relazione con gli interventi dei con inserti
E io torno a capire cosa significa dare effettivamente voce
A quei mondi a cui ci rivolgiamo dei quali vogliamo prestare attenzione perché
C'erano già presenti nella CISL nella vita di tutti i giorni
Abbiamo il compito
E la responsabilità di far rifiorire questi mondi dentro la CISL usando questo per dire questo le parole usate anche dal Papa
E del Papa guardate
Io sono uscito
Posso dire con più energia di prima
Perché ha iniziato parlando di fratelli e sorelle
A quante volte ha usato il voi
Perché si rivolgeva ad ognuno di noi
Ognuno di noi per la propria responsabilità
Il voi
In contrapposizione a tanti io ho sempre più spesso usati
Vorrei dire anche all'interno del
Sindacato
E ed era emozionato anche perché
Più il Papa premeva il dito
Sulla ferita
Più mi sentivo più forte con più voglia di fare
Ci ha detto che crede in noi in quello che abbiamo fatto in quello che stiamo facendo in quello che possiamo
E dobbiamo fare
Fare di più
Perché
Già ci siamo nelle periferie
E nei vari luoghi di lavoro con i tanti contratti difensivi hanno con i tanti posti di lavoro che abbiamo salvato
Già stiamo costruendo e solide fondamenta per la casa di vetro
E questa emozione
Avrei voluto esporre in modo che possa essere condivisa
Con i tanti delegati e dirigenti sindacali che ogni giorno ogni giorno alzano la bandiera difendono la bandiera della CISL in ogni luogo di lavoro
Avrei voluto che fossero lì tutti assieme a noi
E questo tema è un impegno che dobbiamo prenderci per quel voi che è stato usato
Si può fare
E dobbiamo farlo dobbiamo esercitare la nostra leadership soprattutto quando in alcune zone siamo anche il primo sindacato e quando siamo primo sindacato è dovuto esercitare la leadership come
Ha fatto Anna Maria si è ricordato Anna Maria nella relazione così come lo facciamo nel Veneto
Con l'arsenale venti e ventidue per la prima volta
Abbiamo unito i mondi dell'impresa si sono uniti mondo dell'impresa delle professioni del lavoro del Veneto per confrontarsi e costruire
Con contenuti e proposte condivise
Uno sviluppo della società e dell'economia del Veneto
E già prodotto il fare queste fare squadra già prodotto dei risultati siamo interlocutori assieme unici interlocutori nei confronti del Governo della Regione
E abbiamo ottenuto risultati come sul tema delle banche sul tema della Pedemontana del competente senta
Certo dobbiamo fare di più lunga la dimensione regionale declinarla quella territoriale
Quindi siamo impegnati parlo per la
Provincia che rappresento per la città metropolitana che rappresento con la convocazione degli stati generali per un patto per lo sviluppo del territorio
Mettere assieme non solo Confindustria
Anche lei
In
In crisi sul tema della rappresentatività ma vogliamo mettere assieme al mondo dell'artigianato il mondo delle professioni il mondo della cooperazione del terzo settore legare Economia e società con una visione inclusiva della comunità
Parleremo di produttività ma anche di ambiente territorio di responsabilità sociale
Di impresa e responsabilità sociale di territorio parlare di chi non riesce a farcela bisogna parlare anche di legalità
Saremo in grado così di legare la qualità del lavoro alla qualità della vita
Ma
C'è una necessità di una visione della CISL e del territorio ma c'è anche la necessità di una CISL che lavori assieme le categorie
Quindi la CISL assieme categorie assieme alla rappresentanza imprenditoriale e sociale e con le categorie
Aiutarsi a costruire fare squadra a Venezia abbiamo fatto due coordinamenti abbiamo istituito doc ordinamenti un coordinamento nel terziario dei servizi è un coordinamento manifatturiero ed industria
Dove le diverse categorie saranno interessati e questo è un metodo un metodo di lavoro per progettare e lo uniremo I coordinamenti saranno uniti e coordinamento donne che già era istituito e la nuovo avvio l'imminente avvio del coordinamento dei giovani
Lavorare in sinergia nel rispetto di ogni autonomia e competenza a vantaggio questo anche della competitività e della competizione con CGIL e UIL
E questo modo per esercitare una rappresentanza
Presìdi are interessi necessita di aspettative rappresentanza discussa
Come ha tre come è successo con la disintermediata sia un ipotizzato da partiti politici o la rappresentanza che messa da parte ricordata poco prima della scadenza referendaria come l'ex presidente del Consiglio
Deve esserci anche una rappresentanza esercitata e l'abbiamo esercitata con la modifica la legge forma ero con l'accordo quadro del sulla contrattazione del pubblico impiego
Però
Quanta CISL e quanta fatica per questi risultati
è stata esercitata con difficoltà Moro dobbiamo allargarla per mantenere e garantire la cittadinanza nel sindacato oltre all'impiego agli espulsi agli esclusiva chi cerca lavoro alle nuove opportunità di lavoro con le nuove forme
A chi
Fa parte della persone fragili sperare che la allargare diritti e tutele a chi il lavoro viene impedito perché deve accudire minori invalidi non autosufficienti ecco la nostra periferia
E abbiamo che lo strumento che la contrattazione sociale
Deve essere e avere le caratteristiche di una vera vertenza determinata e capillare e vogliamo dai sindaci risposte efficaci
All'individualismo come risposta alle difficoltà proponiamo la persona che vive e si realizza nella comunità anche con il lavoro
è la nostra responsabilità presidiare rappresentante rappresentando
Questo per il valore della persona
Giustizia e solidarietà democrazia i nostri punti di riferimento certo dobbiamo fare di più ogni giorno dalla periferia al centro fare progetti ed ottenere risultati utili e validi poiché a volte
Quando li otteniamo facciamoli anche conoscere questi risultati li siamo meno bravi su questo
Da Anna Maria
Parla della stagione del tempo opportuno e su questo la CISL è sul pezzo ha una propria visione
è stato riconosciuto alla CISL da tutti che il mio cultori istituzionali hanno
Bastava la presenza qui al nostro congresso per cui Perù per conferma quale sia il valore e la capacità di saper fare
Non posso fare l'elenco di quante volte la CISL è partita per prima e dopo i nodi CGIL e CISL di Willy scusate poi arrivato il loro sì
Per questo il Governo doveva ascoltarci sulla riforma del fisco almeno dedicarci lo stesso tempo che ha dedicato i voucher
E a proposito Gentiloni ieri ci ha detto che avevamo ed abbiamo la ragione voi su questo tema
Il nostro dovere pensare agire per non lasciare soli nessuno tutti con essi interagire noi
Orgogliosi di poter lottare per costruire una società più giusta ed inclusiva onorati di poter rappresentare i milioni di nostri iscritti di lavoratori e pensionati che continuano ad avere fiducia in noi nel sindacato e nella CISL
E permettetemi
Se la
Se la storia ci dà ragione
Sì la CISL è un punto di riferimento riconosciuto per progetti e valori
Allora permettetemi una ulteriore visione rafforzata dalle tante vittorie delle nostre relazioni
Anche in aziende storiche CGIL soprattutto ora nel momento della crisi nella gestione delle aziende delle crisi aziendali che ha colpito aziende territorio allora se è così
Vogliamo no diventare il primo sindacato un modo in più per essere obbligati ad anticipare i problemi per avere più vi Sironi per tenere il gruppo dirigente connesso a tutti i livelli
Perché vincano le idee della CISL degli uomini delle donne della CISL
L'obiettivo alla nostra portata ed alla relazione della nostra segretaria Annamaria Furlan dai tanti interventi finora dei prossimi non mancherà accerto passione e competenza e determinazione per arrivare a questo risultato del razzismo
Grazie Paolo
Nel frattempo è rientrato Sergio dichiara a cui do la parola
Buongiorno
Innanzitutto
Un ringraziamento per
La grande opportunità
Che c'è stata data ieri con quell'esperienza così emozionante che è stata quella dell'udienza papale
Una esperienze che è stata certamente un grande stimolo per il nostro lavoro e perché no un grande monito per il nostro lavoro
E
Nell'ambito del Congresso vero e proprio
Cogliendo l'occasione della ampia e completa relazione della nostra segretaria generale
Ricordando le cose che sono emerse in questo lungo impegnativo iter congressuale dovendo scegliere tra le tante
Mi fa piacere fatica un paio di sottolineature tale tante cose importantissime
Che abbiamo ascoltato ieri che ci siamo detti in questi mesi a livello locale a livello piemontese e anche incisivo per il nostro Paese nazionale
La prima sull'azione sociale certamente
Vale la pena sottolineare l'importanza dell'azione sociale che stiamo facendo come CISL in questo periodo in questi mesi
Sottolineandone una particolarità
Devo
L'impegno sulla sanità vedevo l'impegno sulle pensioni mi piace sottolineare quei prego l'impegno importante che abbiamo
A favore di un percorso che porti ad una riforma fiscale del nostro Paese
Perché la CISL che ha iniziato con la sua raccolta firme un percorso in salita
Con un senso di responsabilità che contraddistingue la nostra organizzazione
E oggi anzi ieri benissimo ha fatto Anna Maria richiamare l'impegno della CGIL e della UIL nella valorizzazione delle cose che accomunano le nostre organizzazioni
Perché la riforma fiscale richiede un impegno forte la nostra organizzazione trascinando con sé
Se ci riusciamo anche per altri due ore per un paio di motivi
Prima di tutto e basterebbe già quello per il discorso dell'equità
Perché è giusto che nel nostro Paese
è stato detto anche ieri ieri mattina da qualcun altro che non fa parte del sindacato
Ma che ha dato un messaggio forte al sindacato quello di creare maggiore giustizia sociale facendo pagare più tasse a chi ha più soldi e meno tasse a chi ha meno soldi
E basterebbe già quello ma c'è un altro motivo importantissimo che è quello che ormai
E riconosciuto anche dai principali economisti del nostro Paese e cioè che se noi riusciamo
A ridistribuire le risorse
Alle famiglie con redditi medio-bassi
Riusciamo solo attraverso quel sistema rilanciare i consumi e rilanciando i consumi cominciare a parlare seriamente nel nostro Paese e di sviluppo
Che assistita che la nostra organizzazione sta portando avanti e vuole portare avanti e sulla quale ha richiamato richiama il governo che c'era ieri che c'è oggi che ci sarà domani perché la CISL e comunque non cambia giustamente nelle sue
Intenzioni né i suoi obiettivi nei suoi impegni seconda delle
Per
Che vorrei dire adesso velocemente quello della condivisione
Certamente a favore della riorganizzazione che ci avviate in questo periodo nella nostra CISL un progetto importante condiviso
Chi vi pare nel territorio che rappresentiamo assolutamente a condividere anzi a richiedere di continuare con tenacia quell'azione di trasparenza
Di
Ho cura terza di destinazione delle risorse
Di potenziamento della periferia
Di valorizzazione dei giovani questo si potrebbe definire in una parola quasi anche come rafforzamento etico della nostra organizzazione
Un valore aggiunto un qualche cosa in più che un'ulteriore distintivo positivo che distingue proprio le accise
Ultimo
è stato bello un passaggio che ho sentito ieri tra i tanti in particolare Loren recuperare adesso quello del senso di coinvolgimento del senso di appartenenza della CISL
La CISL ha giustamente
Non è soltanto la Segreteria nazionale non è quella regionale non è quella locale non sono soltanto i quadri dirigenti ma sono anche
Direi perfino soprattutto coloro che nella quotidianità rappresentano colloco lavoro colloco volto la CISL negli ambienti di lavoro in periferia nelle zone a partire dei pensionati
Che quotidianamente garantisco la presenza della Cisa anche in quei luoghi dove purtroppo è difficile per le categorie degli attivi essere presenti in quel momento
Ecco l'attimo famosa frase che si dice a volte l'accisa
Siamo tutti noi che può essere un po'retorica
Coinvolge appieno chi vi parla coinvolge appieno credo questo quadro dirigente attuale
E impegna tutti noi a fare in modo che sia sempre più nella nostra volontà quello di essere in mezzo alla gente di ascoltare delle critiche anche
Tutto ciò che serve perché comunque la gente apprezzo innanzitutto al fatto che vi ascoltiamo che andiamo in mezzo a loro che abbiamo questa volontà di coinvolgimento
Questa è la Cisa che sicuramente vogliamo tutti perché davvero e chiudo diciamo che oggi già la cifra è una grande organizzazione
Se riuscissimo anche apportare a buon fine questi obiettivi così impegnativi certo ma così importanti la CISL non sarebbe solo una grande organizzazione ma una grandissima organizzazione grazie dell'ascolto
Grazie Sergio avviato cappotto Segretario generale della CISL medici
Grazie alla Presidenza
Buon pomeriggio a tutti
Cari amici
Chi avesse avuto la cortesia
Di essere stato presente a congresso della CISL medici
E avesse avuto anche la pazienza per ascoltare la relazione che ha avuto l'onore di presentare a nome della Segreteria Generale saprebbe come è iniziato con il riferimento ad una grande gioia
Ne parlavo convintamente perché la platea era numerosa e di assoluto livello
Perché i delegati erano tanti e motivate perché in poche parole si dimostrava il bollo il buono stato di salute di una federazione piccole nei numeri ma gelosa della propria identità
E pronto a tutto pur di crescere e di far crescere la cisti
Ero sincero di altrettanto sincero solo adesso e c'è la gioia per essere qui per costruire qualcosa assieme a voi alla maniera della CISL
Chiedo poco minuti della vostra bonari attenzione
Mentre con queste poche parole prova ad esprimermi
Facendo ricorso all'anca anche alla mia professione per esplicare alcuni concetti attesta la peculiarità della nostra mission
A volte ci secca a volte ci fa sentire fortunati
Infatti l'essere professionisti dirigenti medici veterinarie sanitarie
Ci secca perché spesso anche al nostro interno siamo considerati lavoratori privilegiati e poche addentro alle tematiche sociali
Come fossimo Novelli Soloni ben pagati ed è avulsi dalla difficoltà quotidiane del mondo del lavoro
Questo è doppiamente falso
Noi tocchiamo con mano ogni momento è il caso di dirlo le sofferenze più grave le situazione più straziante e soffriamo ancor di più perché vediamo criticate come se fosse una nostra colpa diretta
La burocrazia ottusa e la mancanza cronaca di risorse umane e strumentale
Noi siamo quelli che vanno subito in tv sbatte in mostra in Prima vasta in prima pagina
Come è facile mostri
E seppur
Esse per non rifiutare un ricovero ci mettiamo a curare in ginocchio i pazienti che non hanno letto
Noi siamo quelli che pagano premi assicurativi esorbitanti perché è una legislazione iniqua ancora ci ritiene more Than meritevole di processi penale mentre in tutto il mondo
O quasi gli errori professionale si ricorro secondo il Codice civile
E però siamo fortunati
Perché la nostra prima di una scelta professionale è una scelta di vita
Studiare tutta la vita per curare le persone tutta la vita sacrifici turni
Precariato e notti insonni sempre lotta con il tempo e i pochi soldi con il solo obiettivo di migliorare le condizioni fisiche delle persone
E siamo fortunate perché la professione medica non consente distrazioni e quindi ci fa fare sindacato allo stesso modo per passione
è un fatto che non gioverebbe ad alcuno negare l'evidenza che stiamo faticosamente uscendo da un brutto periodo
Finanziario economico anche di valore etico morale anche
Si può disquisire poi se stia peggio qualche nazione o all'interno del perimetro nazionale stia peggio qualche categoria dei lavoratori
Si può persino dire che qualche sì che non sia ben messa ma amici miei la CISL a di Cetto conosciuto momenti migliori
Inutile stare ancora a parlarne indispensabile non ripetere gli errori anzi continuare pervicacemente con la con la città che abbiamo a correggere quegli affetti che ancora sussistono
Criticamente parlando per noi la prognosi non è più infausta mò corre vigilare con immutata attenzione affinché i progressi continuo
Ed è qui che occorre senza eccezione lo sforzo di tutti
Io a proposito di sforzo comune non vi sembri impropria la richiesta di una maggiore visibilità e diffusione di conoscenza per quanto riguarda la CISL medici
Tutti hanno medico curante molte hanno un parente medico un amico medico una Miconi in condominio un ex compagno di scuola
Bene vi prego di far conoscere anche al loro con l'utente le parole che vi sembreranno più opportuni e la CISL medici
Stiamo cercando con tenacia di raggiungere ogni pur piccolo luogo di lavoro ma se c'è richiama a vicenda possiamo solo fare meglio
Anzi Magare dopo l'estate mi permetterò di far recapitare qualche delega in bianco siamo orgogliosamente rappresentativi in un contesto non facile ma vogliamo migliorarci come dicevo poco sopra
Vi parla l'esponente di una delle categorie del pubblico impiego
Dieci anni fa eravamo ancora erroneamente visti come privilegiati
Le persone anche al nostro interno ignoravano o fingevano di ignorare che fossero possibile licenziamenti
Che gli stipendi fossero mediamente bassi e che lo Stato si desse interessasse di fornire dotazione strumentale gli organi che è sufficiente
Siamo tutti sufficientemente intelligenti per collegare l'esempio di qualcuno che acquista un'auto e poi non se ne curi minimamente la manutenzione
Non controlli le gomme e pretenda che il mare CIPE migliaia di chilometri con poche gocce dei carburanti
L'esempio ci fa sorridere peccato ma è proprio così
Poi come se non bastasse
Sono venuti i tempi dei fannulloni degli imboscati dei nullafacenti dei furbetti del cartellino
Sì
Si è insomma ha provveduto a prendere in giro gli italiani usando il vecchio trucco della notizia isolata che fai affetto l'uomo che morde il cane insomma
E i brutto è che molti italiano ci hanno creduto
Non vogliamo pensare
Che ne siano stati anche all'interno della CISL ma spesso si è preferito guarda guardare il dito mentre qualcuno faticosamente indicava la luna
Adesso proprio in questi giorni si riprenda l'attività negoziale sia pure con la difficoltà relazionale ed economiche che dieci anni di degrado ci lasciano
L'importante accordo del trenta novembre non si è purtroppo esplicato come poteva e doveva ma è un passo saldo nella giusta direzione
Prima ancora che il bisogno di soldi e le somme sono poche vi è la necessità del recupero del riconoscimento di soggetto interlocutore affidabile serio e non sostituibile con altre figure surrettiziamente intenso
Stavo per dire che per fortuna siamo riusciti a reggere anche a questa lunghissima a dura prova ma mi correggo subito volentieri non si è trattata di fortuna
C'è voluta nazionale ci ha deciso linee la fiducia dei nostri iscritti
La risolutezza dei costi quadri che giornalmente ci mettono la faccia la passione dei nostri dirigenti la guida ferme trasparente della nostra segretaria generale
In questi anni si è seminata la nuova cifre e i germogli già si vedono
In questi giorni congressuale e nel prossimo quadriennio
Dovremmo vigilare Perilli bustine favorire la loro crescita per garantire all'Italia che verrà la presenza anche in futuro di un'organizzazione insostituibile come diceva Anna Maria nella sua relazione
La mia modesta persona poco conta in tutto questo ma l'insieme di tante modeste persone e ne sono certo e quello che ci ha portato ad essere
La grande confederazione che siamo
Con buona pace di coloro che tentano di contrastare il PCI e poi devono Corradini taci di coloro che ci criterio e poi salgono sul nostro caro
Questo solo questo conta e deve contare
Le persone importante come i singoli soggetti e noi medici lo sappiamo come meglio di tutti passano in secondo piano di fronte agli ideali e alle necessità storica di un Paese
Che oggi ancora bisogno di soggetti sociale che richiedono sugli equilibri Gobbia globale
Abbiamo la presunzione di ritenere C uno di tali soggetti abbiamo l'obbligo dimostrati ce n'è degni abbiamo tutte le possibilità per farlo buon lavoro a tutti voi viva la grazie piani
Nino Falotico Presidente sì che il Segretario generale del Sicet
Qua intanto consentitemi in premessa
Di esprimere il mio più sincero ringraziamento a nome del Sicet
CISL o per i contenuti della relazione di Anna Maria
Della nostra segretaria nazionale
Che con una standing ovation di ieri
Sacramento ulteriormente
Una guida ferma e sicura della nostra organizzazione
Io amo dire come ho detto nel congresso nella funzione precedente che avevo
Una donna di parola e non di parole
Che ha scelto con coerenza riformisti che di giocare la partita del cambiamento sociale da protagonista
Questo in una fase
Storica in cui l'esemplificazione e la demagogia sembrano fare breccia in o l'opinione pubblica sempre più disorientati
La CISL ha scelto la via della ragionevolezza della trasparenza del riformismo
Mentre intorno a noi tutto cambia la CISL ha scelto di non cedere al nuovismo ma di coltivare con i suoi valori fondativi la linea di un riformismo un fatto di concretezza e pragmatismo
Perché concretezze preda attivismo e ciò che ci chiedono i nostri iscritti
Io mi sento pienamente dentro questa cinismo
La nostra CISL il cui bene ed il Monastero che è più importante del bene dei mondi ci di ciascuno di noi insomma
Vedete
Noi
Abbiamo la speranza di poter difendere la parte più debole della società italiana ci ha richiamato ieri dal Santo Padre
Di quelli che non hanno voce
Se non quella della propria disperazione del proprio disagio
Di chi ha pagato un conto salato a questa dura crisi economica
Io insieme ai colleghi Peter lì in ed Esposito che mi collaborano all'interno di questa nuova avventura sento la responsabilità ma anche l'orgoglio di portare testimone che ci è stato affidato
E per questo ringrazio Anna Maria e la Segreteria tutta la Segreteria confederale per aver condiviso le basi di un nuovo percorso che mi auguro sarà pieno di risultati per il bene dei nostri associati di tutta la città
Vedete nei limiti di tempo che
Visita di chi sono stati assegnati cercherò di mettere a fuoco per grandi linee di indirizzo sì il percorso che ci siamo dati in nostro l'ultimo congresso nazionale
Quello di portare a compimento
In questo mandato in particolare Sicet crede nel principio della completerà vita
E intende operare affinché non resti una pomposa dichiarazione di principio ma diventi una concreta pratica quotidiana riscaldando le opportune sinergie con il livello come operare
Oggi sul tema della casa si scarica una
Lunga coda
Di una crisi pesantissima che a disco rotto il reddito ha consumato la ricchezza aumentato le disuguaglianze sociali divari territoriali
Sì è vero dei colonia italiano mostra segnali di ripresa ma è un disgelo lento minato il reso fragile da una instabilità politica che sta assumendo connotati molto preoccupanti
è una ripresa senza slanci essenza concrete ricadute sul tenore di vita delle persone
Lo dimostrano i dati sulla povertà e sul disagio abitativo
Lo dimostra la crescita preoccupante delle disuguaglianze che mette a repentaglio la coesione sociale rende come in un circolo vizioso fragile la stessa crescita economica
La crisi si è abbattuto sul nostro Paese ha creato nuovi Fossati ha diviso ciò che prima era unito ha fatto emergere inedite fratture
Dentro le stesse classi sociali
Penso che il mondo del lavoro si affaccia al dopo crisi profondamente diviso per alcuni versi in cerca di nuove forme di rappresentanza
Pensate al tema
Di Dante di manifattura quattro punto zero ciò che per alcuni rappresenta una frontiera di progresso e di benessere diffuso per altri costituisce uno spauracchio della disoccupazione tecnologica che aleggia sul proprio futuro
Tocca a noi il compito di trovare il punto di equilibrio di esercitare speranze innovazione sociale lì dove i demagoghi di qua e di là dell'Atlantico alimentano vecchie e nuove paure
è una sfida
Per persone appassionati quali noi siamo
E voglio rivendicarlo con forza nella nostra casa
Se questo Paese ancora un barlume di speranza
E perché
Cioè
Come la CISL crede ancora il
Che i cambiamenti si governa lo meglio insieme ampliando gli spazi della partecipazione democratica
Questo è il nostro patrimonio genetico è il sentiero che intendiamo percorrere anche come Sicet per rappresentare al meglio i bisogni dei nostri associati
Cambiamento vuol dire incardinare il tema della casa dentro il più complesso sistema urbano concepito come una trama fatta di servizi sociali e culturali di spazi dedicati alla socializzazione
Di infrastrutture per la mobilità
Le città grandi o piccole che siano sono spazi in cui il sindacato può sperimentare coltivare nuove forme di azione collettiva
Luoghi dove produrre innovazione sociale e culturale
Penso al tema del risanamento delle periferie urbane o alla riqualificazione dei centri storici penso alla necessità di governare nelle grandi città
I sempre più diffusi fenomeni urgenti urbanistica dei centri storici che rischiano di aggravare ulteriormente il divario economiche sul Chávez tra
Lei Little dei salotti buoni delle città e le classi popolari concentrati nelle periferie emarginate
Sì ad abitare è un diritto di tutti ogni sforzo dovrà essere profuso per rendere l'accesso al bene casa un diritto
Esercitabile da tutti i cittadini
Senza odiose distinzione di ceto sociale razza o religione sentivamo ieri il giovane Algimiro mi pare ma di Arzano se non vado errato che
Diceva abita da quando è nato nel nostro
Paese
Per troppo tempo il tema della casa è rimasto fuori dal grande dibattito politico
In tante città si vive una situazione paradossale molte famiglie vivono sulla propria pelle la mancanza di una casa e allo stesso tempo
Tante troppe abitazioni restano vuote in Italia vi sono ventiquattro milioni di famiglie ma abbiamo trentuno milioni di abitazioni i conti non tornano
Va potenziato il cosiddetto housing sociale si potrebbe dire che
Chi l'ha visto questa housing sociale
E chi poteva illudersi di vederlo con i tagli alla spesa per gli alloggi sociali corretti devastanti nei grandi centri urbani e nelle periferie
Più in generale l'edilizia pubblica e di una crisi di offerta e appare del tutto inadeguata a rispondere al fabbisogno abitativo di tante famiglie
I dati sulla dinamica delle richieste distratto e degli sfratti eseguiti restano preoccupanti sono di questi giorni del Ministero degli Interni
La situazione a macchia di leopardo con Regioni che registrano un calo degli sfratti rispetto al due mila i quindici e Regione che invece fanno registrare una forte impennata
La Basilicata più ottantuno per cento il Piemonte più sessantacinque per cento
C'è da essere molto allarmati dalla crescita delle richieste di esecuzione e degli sfratti eseguiti dagli ufficiali giudiziari che segnala o da un lato ad effetto coda
Lunga di cui parlavamo prima dall'altro la necessità di rivedere le norme
A tutela delle famiglie alla luce della perdurante situazioni di grave difficoltà economica e sociale
Pensate il numero delle famiglie in il in cui il canone di affitto incide per oltre il trenta per cento sul reddito è passata negli ultimi anni da seicentocinquanta mila a un milione settecento mila
E settecento mila ovvero si è più che raddoppiato
Rispetto alla morosità incolpevole
Appare evidente l'inefficacia degli attuali delle attuali norme di indirizzo e programmazione statale gestite da regioni e comuni
Si perde la casa soprattutto per ridotta a condizione economica e non basta ammorbidire il Sico parlando di deprivazione abitativa
La risposta della politica è stata l'azzeramento meno Tondo di sostegno agli affitti
Nonostante quasi duecentocinquanta mila richieste e il taglio di oltre il trenta per cento
Insomma visto che sono richiamato concludo con
Un passaggio
Ieri è stato ricordato
Da monsignore
Ai giovani neghiamo il desiderio di a vere una casa
Di desiderarla
Di possederla di poterla conservare
E credo che
Fra le politiche abitative c'è un richiamo in questo congresso
La casa di vetro
C'è un richiamo che e legato più volte a questo termine abitare le periferie esistenziale
Beh io credo che
Se dobbiamo darci una priorità delle priorità è quella di dare in un progetto di rilancio delle politiche dell'abitare un'attenzione particolare ai giovani alle giovani coppie con un progetto mirato credo che
Anche se pensiamo a a un unico argomento su cui accentrare la nostra attenzione avremmo dato senso anche
A un modo diverso di come dare una risposta che fra le tante priorità non possiamo metterle tutte eh per questa attenzione vi ringrazio
Diamo la parola assaporo Rossi Segretario generale delle città e la CISL delle Marche
Per la persona e per il lavoro si presentava già come un bel motto quando è stato coniato
Ed è diventato un ottimo cardine delle riflessioni per tutti i percorsi congressuali ce l'hanno mostrato i due momenti topici diede l'avvio di questo diciottesimo congresso
Imperniate sull'udienza del Papa e la relazione di Anna Maria rei cadenza e aperta al nuovo nei termini in cui è riuscita a toccarci ieri pomeriggio
Tra i tanti spunti che si possono cogliere da questo due momenti molto particolari io mi rifarò solo a due
Sottolineature inerenti i due temi che hanno bisogno di essere ripensati in chiave generati IVA se vogliamo vincere la sfida lanciata di Anna Maria di contribuire a cambiare il paradigma
Per qualificare non nuova fase di sviluppo e invece una considerazione
Più vicina a quelle che sono stati gli stimoli offerti dalla parole del Santo Padre
Beh tre
Sottolineature si incardinano a mio avviso dentro il tipo di suggerimento che in più parti della relazione di Anna Maria
Vera presente
Che quello di essere tutti interpreti di uno sforzo per agevolare
L'avvio di una fase di qualificazione della democrazia che dovrà presentarsi come capace di ispirarsi al tema dell'accoglienza della soglia dà retta e della partecipazione
I due temi di per sé non originalissime sono quelli del welfare del fisco
Riguardo al Welfare l'aspetto che mi sento di sottolineare e che hanno dovrebbe essere fatto da parte di noi tutti lo sforzo di declinarlo al plurale
Perché abbiamo bisogno di parlare di più tipi di welfare
Di superare le dicotomie che esistono tra le branche che lo caratterizzano ma soprattutto anche nella diversificazione con cui
Il welfare si articola
Tra centro e periferia
E allora per farsi
Che la salvaguardia le qualificazione dei nostri welfare sia garantita
C'è bisogno di capire come superare le tensioni che
Lo condiziona in maniera rilevante
Allora sorvolando su alcuni aspetti aspetti credo già per definiti in maniera soddisfacente
Cito tra tutti il tema della previdenza che pur con le sue criticità però vede nella riforma del ventotto settembre scorso un passo significativo per affrontare e risolvere molte delle distorsioni che caratterizzavano l'attuale sistema
Così come va accolto in positivo il lavoro fatto nell'ultimo biennio per contrastare un tema rilevantissimo quello eccome come quello della lotta contro la povertà
Come va rilevata la positività in cui abbiamo riguadagnato spazio
Per dare centralità un tema come quello della scuola che era stato oggetto di
Un attacco che risultava quasi essere proditorio nello schema della disintermediata azione che abbiamo tanto contestato
Se abbiamo fortunatamente la capacità di aver portato i nostri interlocutori a riflettere di come non si può parlare di politiche sociali se non le si lega Nord costantemente con forza capacità intelligenza alle politiche attive del lavoro
C'è un tema che va recuperato nella pluralità
Delle concezioni del welfare che quello della sanità che ha bisogno a nostro avviso di veder recuperata su scala nazionale un'azione di raccordo tra sistemi regionali
Dobbiamo contrastare l'idea del lino e stabilità della contrazione del finanziamento pubblico del sistema sanitario nazionale
Dobbiamo saper pensare che se non fermiamo un processo che viene
Presentato come naturale quello dell'arretramento della sanità pubblica noi non riusciremo nemmeno a sviluppare la logico può tu una di qualificazione della chiave mutualistica a cui dobbiamo ispirare gli interventi di welfare aziendale è uguale far territoriale
Perché è un buon sarà aziendale un welfare territoriale che non riescono ad intercettare la forma di disarticolazione qui è soggetto il sistema sanitario nazionale rischia di non potere esercitare la sua azione di complementarietà e perde
L'assegno in valore della chiave mutualistica che la devo caratterizzarlo
Così come
Dobbiamo aver presente che se non facciamo di una riflessione sul sistema sanitario un fulcro del dei nostri affondi
Le tante diseguaglianze che sono state oggetto anche ieri di giusta focalizzazione aumentano il ventaglio invece delle discriminazioni che si vedono collegato alle Emma aumento incontrollato delle diseguaglianze
E allora in questo schema a maggior ragione trova valore
L'esortazione che era contenuto in maniera molto efficace forte nel passaggio che Anna Maria dedicato alla sostegno
Della legge sulla non autosufficienza di cui si è fatta portavoce convintamente la nostra federazione dei pensionati e a cui noi come CISL e come ha ricordato
Anna Maria dobbiamo dare tutto il supporto agli in ogni tipo di sede
Perché si qualifichi
Questa interazione fondamenta alé su un un'area che riguarda
Centinaia di migliaia di persone a tutt'oggi ancora
Inseriti in schemi non adeguatamente coperti con l'assistenza che trova sempre più scolla menti da ciò che si scrive a ciò che si riscontra quotidianamente nella realtà in cui ci dobbiamo immergere
Meno
Divari Cantet ma altrettanto necessario riprendere ovviamente il
Suggerimento che ha dedicato con forza Anna Maria al tema della riforma fiscale
Perché come giustamente veniva richiamato ieri non possiamo rinunciare a riportare l'attenzione magari anche con un nuovo al suo atto unitario come già stamattina alcune parole della Camusso lasciavano sperare
Un'idea di fisco più equo perché sposta l'attenzione sulle ricchezze sui patrimoni perché non ci sono tensioni possibilità riequilibrare sul più hanno delle politiche sociali a tutto tondo e non c'è un welfare li qualificabile se non ci riappropriamo della capacità di intercettare risorse che attualmente in forma di vari Cantet
Stanno aumentando le
Disuguaglianze in un sistema come il nostro che già ne subisce
In misura significativa
E allora in un quadro di questo genere ovviamente
L'esortazione i moniti
Che ci ha portato all'attenzione ieri Santo Padre diventano una pista di lavoro per noi molto interessante
Ma io non mi soffermerei su questi su cui meditare ma magari con più calma anche nelle prossime giornate dopo l'intensa fase di discussione congressuale io ho trovato un punto di conforto dopo aver ascoltato appunto
L'esortazione i moniti di Papa Francesco
Nel ritrovare nelle nostre capacità di essere la CISL ha che hanno pensato i nostri padri nel rispondere esortazioni che erano contenuti già invece da un paio d'anni in alcuni altri suggerimenti che il Santo Padre da chi opera sul sociale
Allora il Santo Padre ci ricordava per esempio che il tutto è superiore alla parte
Che la realtà è superiore alle idee
E che il tempo è superiore allo spazio
E per noi della CISL o questo dobbiamo sentire come elemento di sfida molto in linea con i nostri orientamenti
Perché il nostro essere confederazione citata la misura di come quotidianamente le diamo nell'integrazione euro per i organizzativa tra centro e periferia
Tra Federazione confederazione il ragionamento di come il tutto sebbene integrato risulta indiscutibilmente superiore alla parte
E in questo orientamento a giocare i volti delle persone
Sull'ascolto delle persone ci sta l'idea del radicamento nel quotidiano questa attenzione alla realtà che non fa come dire disgiunto dall'attenzione quadro valoriale
Trova nella realtà invero radicamento sul luogo di lavoro sul territorio per affermare un'idea di sindacato che conosce gli odori e conosce gli umori delle persone con cui entra in contatto
E anche su questo abbiamo un patrimonio da difendere da rischi molare perché
Perché anche nell'idea che il tempo è superiore allo spazio abbiamo delle capacità interne di dimostrare che
Anche noi sappiamo ben cogliere quell'invito e sappiamo essere più bravi nell'iniziare processi che nell'occupare spazi
E sappiamo cogliere l'idea di dare forma al tempo una sfida che ci permette di essere più credibile per le persone che non ripongo verso le persone di quel ripongono fiducia in noi perché dare forma il tempo significa
Provare
A diventare improprio e per le persone che rappresentiamo protagonisti del nostro destino
E soprattutto cercare sotto questo profilo di leggere le trasformazioni e accompagnare le transizioni
Ovviamente l'altro monito che accompagna sempre le parole di Papa Francesco è quello di
Della cointeressenza dello sviluppo
Economico con quello ambientale quello sociale
Del un'azione che non possiamo sentire nostra
Perché la chiave di tanto lavoro che dobbiamo fare per
Stabilire rapporti con le persone ma anche avviare percorsi che portano alla formazione di nuove alleanze e ovvio che la
Il tanto lavoro da spendere tante energie da profondere per lavorare in quella direzione magari puntando a quei patti che anche ieri Anna Maria ricordava portano a tener conto delle diverse diversificati a realtà
E i numeri insieme ad altre regioni
E non in questa fase hanno condiviso questo complicato momento di sostegno assistenza alle popolazioni colpite dal terremoto ce ne stiamo rendendo conto di cosa significa provare declinare un'idea di sviluppo
Per chi momentaneamente ha perso i riferimenti
Abitativi e comunitari
Ma questa è la sfida che dobbiamo saper raccogliere sostegno vicinanza ma anche capacità di proiettare la capacità di stabilire infondere nelle persone il coraggio per un futuro che al momento si presenta difficile
E questo che insieme alla CISL della tra Regioni e ai sindacati delle altre Regioni cercheremo di profondere per un patto che deve tener conto di questa particolare attenzione
Chiudo dicendo che è stato più volte già richiamato nella relazione Anna Maria ci ricordava
Che questa la stagione del tempo opportuno
Indubbiamente la stagione del tempo opportuno di un tempo capace di ridarci energie forte capacità di progettazione
E lo stile capaci di tradurlo proprio per l'energia che abbiamo saputo raccogliere nel percorso congressuale grazia anche
Al lavoro avviato ormai da tempo quasi da un paio d'anni da Anna Maria
Che ha rinfrancato il rapporto con la base perché cioè permesso di ritrasferire un'idea di organizzazione che si basa sulla consapevolezza che l'azione e tanto più credibile
Quando passa attraverso la coerenza Alenia Rita dei comportamenti personali e il rispetto pieno delle regole che l'Associazione si dà e questo è un tipo di
Semina che abbiamo condotto negli ultimi tempi e che già in fase congressuale abbiamo cominciato a raccogliere e chi deve sentire
Ulteriore sprone per abbattere su questa strada perché nella credibilità dei nostri volti come operatori dirige ti sindacali sta la capacità della CISL di reggere le sfide che ci siamo rinnovati in questa tornata congressuale
Chiudo dicendo che ovviamente di ieri
Anna Maria C invitava a continuare a impegnarci per arginare l'azione dei generatori di paura di discriminatori di paura
Io vorrei provare di condividere a nome
Della CIR delle Marche un tipo di obiettivo che fuori da ogni tipo di presunzione abbiamo provato a condividere sulla nostra regione che rilanciamo questa qualificatissima platea
Certamente dobbiamo sapere contenere discriminatori di paura ma dobbiamo anche provare a diventare generatore di speranza perché
Nella infondere coraggio si generano speranza e si arginare le paura
E Martin Luther King ci ricordava
Che sapremo aiutato anche una sola persona sperare allora non saremmo vissuti invano viva l'accesso
Grazie Sauro diamo la parola a Giuseppe De Maria della Lombardia
Grazie buon pomeriggio a tutti
Abbiamo vissuto una giornata intensa ieri e una giornata
Molto intensa anche questa mattina dove sono arrivati tantissimi spunti di dibattito dal nostro congresso ci vorrebbe troppo tempo e quindi io mi sto col focalizzo soltanto su un paio di aspetti
Nel percorso congressuale che si è sviluppato a tutti i livelli da gennaio fino ad oggi è emersa la consapevolezza di essere di fronte a necessari forti cambiamenti affinché il nostro Paese possa ricominciare a crescere
Si parla sempre più l'industria quattro punto zero come di un modo di sviluppo dell'economia e delle produzioni sempre più legate al digitale è sempre più connesse fra di loro con una preponderante iniezione di nuova tecnologia
Su questo punto dal
Indotta quattro punto zero io credo di poter condividere di intervento che ha fatto ieri Pierangelo Raineri non mi fermerei soltanto industria contro punto zero ma considererei questa un'evoluzione di tutte le attività produttive
Mi è piaciuta mi è piaciuto il termine che ha usato il professor Prodi questa mattina chiamandolo non tanto in busta quanto punto zero ma quando un progetto quattro punto zero
Ciò comporta nuove sfide nuove e complesse sfide anche per noi per il sindacato
E per la CISL in particolare che fin dalla sua nascita ha saputo cogliere sempre i cambiamenti affrontandoli con idee innovative in grado di farci considerare un sindacato propositivo riformista
Autonomo ma protagonista del nostro Paese
Tantissime sono state le nostre intuizioni spesso in anticipo rispetto all'elaborazione di altri soggetti che ne hanno sempre fatto un sindacato moderno e anche oggi che ci troviamo di fronte all'ennesimo sfida
Dobbiamo sapere essere all'altezza della nostra tradizione guardare al futuro tecnologico digitale senza paura
Risulta evidente a tutti che cambierà il lavoro il modo di lavorare l'organizzazione del lavoro e la professionalità di chi sarà direttamente coinvolti dei processi di questo progetto quattro punto zero
Ma proprio perché non dobbiamo subire questo cambiamento dobbiamo essere propaga presente partecipino alla governance dalla sua evoluzione
Governare la transizione verso nuovi modelli produttivi significa per il sindacato governare la formazione contribuire con professionalità a progettare o almeno a correggere i processi organizzativi
Tutto ciò richiede competenza e quindi dobbiamo guardare ad un sindacato due punto zero
Sui temi più generali accise deve continuare ad essere un sindacato che si confronta entrare nel merito degli argomenti con professionali
Dai conoscenza e competenza e non ha paura innovare sui temi
Che nel passato apparivano spesso dogmatici
Nel corso del due mila sedici questa nostra capacità di stare in campo
Di continuare ad essere un interlocutore credibile ed affidabile ha permesso al sindacato unitariamente di raggiungere importanti risultati
Tra questi vorrei ricordare quello sulla modifica del sistema previdenziale con forti contenuti in una innovativi ma che ancora oggi fatica ad essere veicolato fra tutti i lavoratori e pensionati
Si tratta di un accordo importante poiché per la prima volta dopo almeno due decenni non si sottrae risorse al sistema previdenziale ma ne aggiunge nella sua prima fase ha dato risposte a chi è già in pensione
Ma anche ad alcune particolare categoria che potranno accedervi senza attendere i limiti imposti dalla legge Fornero
Vi è una seconda parte che si sta sviluppando in questi giorni che dovrà dare risposte soprattutto i giovani con particolare riferimento alla individuazione di una pensione contributiva minima garantita ed uno sviluppo dalla previdenza complementare
Per essere altezza delle sfide che ci vengono proposte dai due punti che ho prima toccato e necessario continuare senza indugi nel percorso delineato con la Conferenza organizzativa del due mila quindici
Nei documenti finali che in parte sono stati già fatti propri dal Consiglio generale dell'azienda e in parte saranno frutto dei lavori del nostro congresso
Si è intrapreso una strada senza ritorno che deve vedere tutta l'organizzazione impegnata affinché tali scelte portino i risultati che ci siamo proposti di raggiungere
Una sinistra spaventa è una confederazione che sappia certificare il numero dei propri iscritti una dirigenza che a tutti livelli rispondo ad un codice etico che insieme ci siamo dati regole economiche approva di qualsiasi tentazione o possibilità di essere aggirate
Un sindacato trasparente e rispettoso delle regole tuttavia non è sufficiente per affrontare le sfide che il contesto ci pone
Per essere in grado di essere attore di una contrattazione che guarda ad un livello autoemoteca lo partecipativo è necessario che il gruppo dirigente ai vari livelli si è composto di persone competenti
Professionalmente capace di stare al tavolo di confronto e di essere considerato un interlocutore credibile
è necessario quindi programmare una corposa ed efficace attività di formazione che sappia costruire quelle competenze conoscenze che ormai sono indispensabili per chi ha una responsabilità nella civiltà
Non si può pretendere di incidere sui processi decisionali se si ha un deficit di conoscenza effettiva dalla realtà delle relazioni macro e micro economiche che possono ripercuotersi sulle decisioni stesse
è necessario crescere le abilità contrattuali di operatori e dirigenti affinché si possa evitare di essere aggirati nelle trattative Dino scorgere eventuali trappole nascoste negli accordi e nei provvedimenti
Bisogna possedere una visione complessiva delle dinamiche sociali ed è necessario portacenere possedere un Bica un bagaglio conoscitivo che permetta contrattuali vista di saper calare nella trattativa argomentazioni fondate
Bisogna saper leggere ed interpretare un Bilancio con particolare attenzione quelli pubblici che rappresentano anche una chiave di lettura per un'adeguata contrattazione sociale
La formazione è un aspetto fondamentale del nostro sindacato negli anni la sinistra ha sempre dedicato lo studio e alla ricerca grandi risorse potendo contare su numerose competenti studiosi che ci hanno accompagnato nella nostra formazione
Il Centro studi di Firenze è stato il cento pulsante di elaborazioni idee
E strategie che hanno permesso la CISL di svolgere un ruolo di protagonista nel sindacato del sindacato lirismo confederale italiano
Dobbiamo fare in modo che quel centro ridiventi il valore aggiunto dal nostro che l'istruzione
Studiare aggiornarsi continuamente acquisire sempre maggiori conoscenze sono caratteristiche indispensabile perché si possa confronto possa affrontare l'evoluzione del contesto economico e sociale
Con competenza successo a partire dalle sfide dal Progetto quattro punto zero
Molto si è detto e tanti propositi sono stati fatti sulla formazione nel corso dei vari passaggi congressuali che si sono svolti la mia impressione è che non vi sia una strada maestra su cui incamminare la formazione sia confederale siete curiale
Se questa diventa per noi strategica
Credo sia necessario individuare un coordinamento dell'attività formativa che possa
In una programmazione generale che spetta alla Confederazione
Essere governata almeno a livello di massa R.
Questo lo deve essere visto come un modo per togliere la titolarità a chi oggi sviluppa e attua formazione
Ma deve essere considerato una risposta alla necessità di un'offerta formativa integrata che cerchi di eliminare i doppioni risulti quindi più efficace
E che sia in grado di fornire un supporto anche a quelle categorie o strutture che da sole non sarebbero in grado di svolgere questa attività così importante per il nostro futuro
Nell'ambito della programmazione è evidente che ci deve essere un confronto fra livello confederale quello di categoria in un'ottica sinergica e non prevaricante
Conoscenza studio competenza saranno quindi gli elementi su cui effettuare un forte investimento per dar vita a quella CISNAL due punto zero che sappia governare i processi socioeconomici che abbiamo di fronte grazie
Grazie cioè zeppe diamo la parola Maddalena Gissi Segretario generale della CISL la scuola nel frattempo ricordiamo che alle sedici si riunisce la Commissione mozioni e sollecitano qualora chimico qualcuno non l'avesse ancora fatto la verifica poteri quindi siete invitati coloro che non l'hanno ancora fatto a effettuarlo il prima possibile
Prego
Grazie
Io credo che
Le parole utilizzate dal Anna Maria
In una relazione articolata molto importante ma essenzialmente
Una relazione che deve
Fornire a questo congresso le linee programmatiche per i prossimi anni le parole dicevo che ha Anna Maria utilizzato devono essere
Da tutti noi analizzate
Sono parole importanti che nascono però da
Una dimensione
è una dimensione di contesto e un dimensione di
Non
Diciamo pragmatica ma essenzialmente una dimensione respirata in tutti i congressi
Il suo esordio nella relazione è stato parliamo di una festa
Parliamo di un concerto
Parliamo di un cammino
E non arriviamo
Ne abbiamo quello che è avvenuto in tutti i congressi in abbiamo quello che
è stato il momento d'ascolto
Nella sua relazione
Anna Maria descritto
Alcuni dei aspetti che
Io non ho bisogno di collocare come scuola
Sento miei
Perché sento mio completamente come categoria il percorso affrontato dalla Confederazione
I temi affrontati in questa relazione senza la necessità di distinguere citare categorie di diverso genere con lei singole peculiarità e specificità
Non c'è bisogno di distinguere anzi
Deve emergere come in un contesto generale
In una scelta confederale tutte le categorie sono protagoniste
Protagoniste perché c'è sinergia
Ci sono valori comuni c'è attenzione
Attenzione per quali temi
Quando Anna Maria ha parlato
Di una contrattazione come esplicita condizione e il limite dell'intervento legislativo ho avuto fatto un sobbalzo
Ho lanciato uno sguardo alla ministra fedeli che devo ringraziare per la sua sensibilità e ho compreso che
Era ancora una volta un segnale di
Equilibrio tra norme contratto una nostra lotta
Rivendicativa
Chi non ha bisogno di essere chiamata scuola
Che rivendica ha bisogno di essere chiamata valore della contrattazione
Capace di mettere
In qualche modo anche rimedio
A tutte le norme
Il Presidente Gentiloni è stato molto raffinato
Ha fatto un esame delle riforme e ha evitato la buona scuola sapeva benissimo che non poteva essere un fiore all'occhiello però in questa o suo percorso
Abbiamo anche apprezzato la volontà di mettere rimedio
A tanti buchi a tanti vuoti
Per tutto il pubblico impiego per il nostro settore nello specifico
Mi viene in mente
Che non possiamo aspettare questo ve lo dico a Gigi che qui che vedo che prende appunti
Però lo diciamo poi magari insieme ad Anna Maria
Non possiamo aspettare il decreto vaccini
Per inserire i posti in organico per le quattro aree del terremoto
Il post Fidelis quella per quei docenti
Che sono l'unica garanzia
L'unica garanzia per evitare la desertificazione di una comunità che se non alla scuola non ha la possibilità
Di raccogliere quei quei ragazzi quei giovani pronti ad evadere
E bellissima la per l'espressione la stagione dei tempi opportuni è splendida
è splendida perché si riconduce ad un discorso un po'più ampio
Quello che
Anna Maria affrontato parlando di giovani
Non solo parlando di giovani come in qualche altro scansione abbiamo anche fatto noi come categoria facendo parlare i giovani e molto importante
Teniamo dentro quelle testimonianze la testimonianza di di quel ragazzo che ora non vedo
Che
Provavo un profondo dispiacere perché era stato assente a scuola
Immaginate quanto è difficile trovare una forza così interiore di
Interesse per la scuola in un momento di grave crisi perché c'è questa crisi
Perché c'è la crisi della scuola perché c'è questa crisi educativa perché mancano le alleanze
E dove dobbiamo fare queste alleanze continui dobbiamo creare queste condizioni di alleanze
Ce lo dice il Papa abbiamo bisogno che ce lo dica il Papa no però il Papa ci dà forza
Ci dice il Papa siate sentinelle
Perché nelle periferie esistenziali si vive il disagio ce lo dice
In modo egregio
Il nostro il vescovo di Taranto che ricorda cosa significa lavorare con i giovani in aree dove
Il lavoro manca e se c'è
Fa anche male alla salute
E allora se dobbiamo pensare alla crisi educativa noi dobbiamo pensare a come questa crisi deve individuare le nuove alleanze tra famiglia società e scuola
La scuola non è un'entità astratta
La scuola è fatta di un milione di persone milione di persone che spesso si vedono
Depauperate del ruolo spesso sono fautori e fa autrici del loro del spesso depauperamento
Non hanno una forza probabilmente di sostegno esterna dobbiamo costruire anche una condizione che dia loro un'identità c'è una disaffezione profonda
Ma perché c'è un'insicurezza un in sicurezza
Nei confronti del lavoro diceva Anna Maria la sfiducia per io un lavoro che
Non si sa quale potrebbe essere
Ma oggi vi dico una categoria che vive una profonda sfiducia per un lavoro che non è più sicuro ma non per un fattore solo economico e di stabilità
Ma di incertezza in termini proprio di riconoscimento sociale
Confondere il lavoro è vivo l'insegnamento estivo con il lavoro scolastico è sbagliato pensare di fare interventi estivi quasi fossero interventi
Canta entrati CIA sbagliato perché non c'è questa possibilità e non possiamo farcela sfuggire
Perché c'è bisogno DM in un'emergenza educativa di agenzie educative che guardino alla dispersione
E allora oggi
Con grande
Gioia per me ho sentito tante volte citare da Prodi scuola scuola scuola
Abbiamo bisogno di contraddetto
Per quelle Caravelle
Come
Come con la nuova come fare cioè come tradurre la voce innovazione nella conta nella relazione di Anna Maria parla di innovazione
Ma se ne ha parlato col di innovazione in modo
Splendido il Papa Papa Francesco noi non dobbiamo avere paura
Le nostre strutture come categoria ci sono sul territorio Anna Maria lo sa
Sono state in questi giorni hanno incontrato centinaia di migliaia di ragazzi
Sono state lì e non hanno risparmiato il loro tempo sono state non solo sentinelle sono state in qualche modo anche
Oggetto di tanto bisogno di ascolto i giovani che non hanno lavoro pensano ancora la scuola come un'opportunità
Pensano ancora la scuola come una
Chimera occupazionale questo Paese però deve capire che
Se la scuola serve la scuola non può
A vere
Investimenti
Non programmati noi abbiamo Anna Maria bisogno di dare seguito a quello che tu hai detto quel patto solidale c'è un problema demografico
C'è una denatalità profonda c'è una mobilità che la scuola dovrà affrontare perché non ci sono alunni al sud e ci sono alunni al nord ci sono gli immigrati che hanno bisogno no non dell'intervento uno a ventotto
E tutti i trenta dove una classe composta da molti lì multe attive molte provenienze più più provenienze
E dove il docente deve conoscere anche le caratteristiche culturali dei paesi dai quali provengono questi ragazzi
L'esperienza di Eraldo Affinati con l'Appennino Wilton è un rapporto uno a uno ma quelle un'esperienza eccezionale l'abbiamo è saltata ma è un'esperienza importante allora asse Minniti è vero
Sa facendo sta ponendo attenzione questi problemi con l'Europa qual è il contesto che accoglierà per istruire linguisticamente questi ragazzi come si potrà sopperire
Ci sono dei progetti che in qualche realtà d'Italia ha fatto l'Antea s'
Per insegnare ai ragazzi la lingua pregevoli progetti la nostra CISL affatto pregevoli progetti mettiamo in rete le buone prassi
E capacità di
Collegamento
E chiudo
Chiudo perché esso è giusto che si dia spazio agli altri agli altri interventi con una considerazione
Il
Il Papa ACEA
Invitato
A
A recuperare un nostro essere io vi dico che l'invito del Papa trova una radice profonda già in noi il Papa ci ha raccontato ci ha voluto dire che
Viene eletto il sindacato con una chiave di lettura
Distorta volte
Di pochi soggetti non sicuramente della grande capacità del sindacato di essere accanto alle persone che hanno bisogno
Io ho visto invito
E invito anche
A dare continuità a quel messaggio che Anna Maria al nostro congresso ha lanciato
Anna Maria a
Pubblicamente dichiarato
Non c'è CISL e scuola
Senza CISL
Non c'è CISL senza CISL a scuola bene
Grande alleanza
Si attesti genti con la scuola
Pretendete da noi scuola di più
Ma Martella scuole sostenete la perché nella scuola c'è il futuro di questo Paese grazie
Grazie lena
La parola a Giuseppe Bortolussi segretario generale dell'autista di Bari
Buonasera a tutti
Dopo aver ascoltato la relazione della nostra segretaria generali dopo aver vissuto la straordinaria e forse ineccepibile esperienza di confronto con il Santo Padre
Ma anche dopo aver ascoltato oggi interventi qualificati come quelli di Luca Visentini di Romano Prodi nondimeno dei segretari confederali di CGIL e UIL e di tutti coloro che mi hanno preceduto
Appare
Chiaro a tutti incontrovertibile
Che da questo congresso dai nostri congressi il sindacato prende ancora una volta sulle proprie spalle
E forse sulla propria coscienza direi il compito assai gravoso di cambiare il connotati di questa società
E di questo Paese se vogliamo ancora parlare di futuro come già detto Anna Maria nella sua relazione
La CISL
La cisti Anna Maria la cisti tutti noi
Ha deciso di intraprendere questo percorso partendo non dà i primi no dai più garantiti ma dagli ultimi dagli esclusi di questa società
Da quelli che le statistiche chiamano poveri relativi o poveri assoluti ma che noi poveri sono punto e basta e ancora dagli esclusi dal mondo del lavoro
Che oggi si chiamano giovani giovani NEET
Donne soprattutto I mese residenti dalle mie parti o nell'intero Mezzogiorno immigrati i precari e tutti coloro che vivono in condizioni di fragilità sociale
Tutto questo va cambiato con tenacia e va cambiato con coraggio e anche con un sogno nel cuore ed è per tutto questo che Papa Francesco ci ha detto ieri fate qualcosa
Noi popolo della CISL non collochiamo palloncini e facciamo incetta di fischietti per riempire le piazze
Scusa
E per lasciare poi le tasche vuote dei giovani disoccupati e dei poveri pensionati
Sì abbiamo deciso di mettere al centro della nostra azione sindacare quotidiana la persona e il lavoro
E questo ci ha detto di fare Anna Maria ma soprattutto la nostra gente
Chi ci paga la tessera
E chi ci crede ancora forte in questa società di un ruolo di protagonismo sociale
Questo lo dobbiamo fare al meglio nei singoli posti di lavoro nelle comunità nei territori nelle interlocuzioni con la politica e con la società in generale
Il modello contrattuale
Le regole della rappresentanza e della rappresentatività non sono argomenti per addetti ai lavori sono il fulcro della nostra azione quotidiana
Per rigenerare qualitativamente e soprattutto quantitativamente il lavoro più diritti più salario più competenze
Sono gli obiettivi che da domani quotidianamente dobbiamo perseguire nelle trattative di ogni spazio di negoziazione dove ci siamo e ci dobbiamo essere
Auspicando citi andare in ferie con un completamento degli assetti contrattuali per ogni settore
Dobbiamo utilizzare al meglio la leva della contrattazione ad ogni livello nazionale aziendale
E soprattutto territoriale questa sì una grande sfida per tutti noi
Per far sentire economicamente sempre più importante il nostro ruolo
Negoziando diritti Welfare formazione
Ma anche occupazione aggiuntiva sì sottolineo occupazione aggiuntiva che non dobbiamo pensare di essere di esclusiva pertinenza delle agevolazioni normative e qui
La pratica mi consenta una chiosa
A
Utilizzerei un po'il dialetto romanesco arrivate ce la quattrocentosette del novanta
Eh ma anche diciamo soprattutto pensare che è il frutto dell'occupazione sia conseguenze ahimè
A quei tanti filari investimenti produttivi labor intensive che sono quelli che ci interessano concretamente non ci interessano
In quelle piattaforme digitali americane che danno lavoro a dieci quindici venti persone ci interessano investimenti produttivi con tanta tanta tanta occupazione
Ce l'ha detto anche ieri Papa Francesco
Inventiamoci accordi che sappiano accompagna accompagnare
I lavoratori anziani alle pensa alla pensione
E apriamo le porte aprite le porte ai giovani non però con i tirocini fasulli no con i contratti precari permanenti
Ma con i virtuosi processi di inserimento del lavoro che sappiamo come si chiamano si chiamano alternanza scuola lavoro si chiama formazione per
L'occupazione si chiama apprendistato e si chiama come traguardo finale tempo determinato preferibilmente full-time non part-time
Da lunedì
Ognuno di noi torna nell'epicentro dell'azione sindacale che è il territorio il Comune la Provincia la Regione
E su questo piano no ci faremo trovare pronti ad affrontare le innumerevoli sfide con consapevolezza
E competenza
Perché
Non ci mancano gli strumenti di supporto di analisi dei fenomeni Auxerre a Ida
Per formulare
Proposte
E per assicurare alla nostra gente una sanità quattro punto zero una pubblica amministrazione quattro punto zero usi sì ma educativo quattro punto zero un sistema di inclusione e quattro punto zero un sistema di Welfare mentre municipale quattro punto zero
Questa è la rotta che la cifra di Bari le sue federazioni territoriali lei su questo associazioni hanno intrapreso con i loro accordi aziendali con i loro accordi istituzionali
In quest'ultimo anno abbiamo siglato importantissimi accordi in materia di appalti in materia di legalità sugli appalti perché se vogliamo combattere la corruzione negli appalti
Non possiamo
Pensare che sia solo il compito della magistratura delle forze di polizia anche noi dobbiamo entrare in i processi di governance a monte del fenomeno degli appalti ed è la materia degli appalti ma soprattutto con il nostro spirito di servizio in tutto ciò
Noi ci siamo Carena Maria
Noi vogliamo credere in questo orizzonte congressuale noi vogliamo vedere un sorriso in più a chi crede in noi buona vita cinismo
Grazie a Giuseppe passo la parola di Ignazio bianca segretario generale dell'questa R star bene mi ha
L'ultimo intervento prima del confronto sui modelli innovativi di welfare
Amiche gli amici del Congresso confederale
Questa nuova stagione della CISL nasce sotto i migliori auspici
Perché nasce con la benedizione non con l'insegnamento con il discorso di papà frange o con la benedizione di Papa Francesco con il suo forte messaggio sulla natura profetica della nostra missione sindacale
Una natura da esercitare non dentro le mura ci dice della città del lavoro ma sulle mura guardando all'interno all'interno di queste mura e quindi è a chi ha il privilegio di avere
Un lavoro ma soprattutto con un occhio fermo verso l'esterno
Verso l'esterno delle mura dove ci sono quelli che attendono di poter essere inclusi nel mondo del lavoro
Un buon viatico uno straordinario B viatico per un'organizzazione
Che ha accompagnato questa lunga stagione con Grasso congressuale con una fortissima volontà di cambiamento
Ma soprattutto di offrire un contributo a una nuova stagione di innovazione della rappresentanza in un Paese che ha bisogno di stabilire morta gerarchia e molte priorità
Soprattutto gerarchie e priorità autentiche
Una fase per utilizzare un termine utilizzato dai nostri pensionati importante perché una fase di Rinascimento
Della nostra rappresentanza del nostro sindacato che pone veramente al centro mai come oggi
La nostra azione confederale con un termine molto forte nelle politiche di Anna Maria forno Furlan un termine tanto forte quanto semplice equità
In una nazione che rincorrendo aspetti economico-finanziari ha rotto alcuni collegamenti fondamentali della catena che aveva tenuto insieme fino ad oggi
Istituzioni forze sociali e quindi il sindacato impresa
è importante oggi in questo congresso a nostro parere evidenziare quattro aspetti che hanno caratterizzato questi otto mesi fondamentali della vita della CISL
L'importanza del cammino democratico che
Consolida il Progetto di una nuova CISL e voglio mettere l'accento su questa parola nuova sotto la guida di Annamaria Furlan
Secondo aspetto la nuova è straordinaria stagione di protagonismo sindacale e quindi sociale che stiamo vivendo il terzo
L'orizzonte futuro insito nella nostra capacità di
Contrattare le ragioni del lavoro e quindi al sociale
In quarto luogo il ruolo dell'intermediazione sociale fondamentale per stemperare il rinascere di radicalismi e di populismi
Noi come Sardegna Anna Maria condividiamo la sua relazione la relazione della CISL dalla Segreteria confederale
E diciamo che è bene il fatto a parlare in questa relazione meno di conti e di contenimento delle spese e più di persone di lavoro più di vita di speranze di progetti per il futuro per i giovani per le lavoratrici per i lavoratori per i pensionati
Aspetti che hanno consentito nel tempo di asseverasse quel patto sociale che fin dal dopoguerra teneva insieme forti e deboli ma oggi non è più così Anna Maria eppure ha evidenziato molto bene
Forti e deboli consapevoli di studi potrà restare sotto un unico tetto che si chiamava società quella società che insieme a terno e vogliamo contribuire a costruire per questo Paese lavoro
Lavoro e persone in un'epoca in cui questa parola e sempre più inglesi privata job o workshop
Ma noi continuiamo a parlarne di lavoro con il suo vero nome
Un nome che evoca memorie individuali e collettive e nel pensare alle memorie collettive pensiamo alle grandi battaglie che hanno caratterizzato la storia di questo sindacato confederale la storia della nostra
Confederazione
Ecco noi pensiamo che mai come oggi sia fondamentale offrire un contributo per una nuova stagione che disegni realmente nuovi paradigmi
Hai qua nei può sui quali ricostruire la nostra idea di società che prende forma in questi mesi otto mesi di percorso congressuale che in questo congresso in questo straordinario congresso ci sta strutturando
Per una società meno individualistica più meritocratica che viva veramente della partecipazione della gente nella consapevolezza che non ci si può salvare da soli e lo dico ai giovani
Perché c'è una debole qualità delle relazioni
C'è un forte contenimento dei diritti di cittadinanza per lavoratori giovani e anziani
Ci vorrei
Tornare su un aspetto una cosa è certa questo congresso consacra una cosa consacra la leadership di Annamaria Furlan
è la consacra nello stesso momento
In cui la nostra segretaria generale riconosce il ruolo e sovranità tutta alle donne agli uomini della CISL a tutte quelle donne a quegli uomini che ci mettono
Cuore testa e facciamo nelle periferie
E questo non possiamo non portarcelo appresso
Da questo congresso confederale
Ecco che allora
Amici
E amiche dalla nostra capacità di contrattare continuerà ad esprimersi anche del futuro la nostra funzione con sapevo che
Che il potere uso questa parola il portare delle lavoratrici e lavoratori dalle pensionate dei pensionati italiani
Passa per la capacità tecnica che avremo di continuare a contrattare
Nostro consenso
Il nostro sostegno deciso va anche al percorso coraggioso che abbiamo iniziato tempo fa con Anna Maria Furlan
Sulla riorganizzazione trasparente di questa nostra organizzazione sull'etica sull'uso appropriato delle risorse sulla democraticità dalle relazioni
E ciò sulla sul sorto vendetta atti di una grossa ed importante conferenza programmatica e organizzativa
Che ha voluto il rinnovamento dalla CISL
Che ha rigettato comportamenti atteggiamenti indifferenti cibi i cinici passivamente adattativi
Che annullava spinta innovativa e noi Anna Maria siamo per l'innovazione ed è per questo che seguiamo la linea che hai tracciato con la tua relazione un sì deciso
Ma mai come oggi è compito della CISL e qua condivido il passaggio della relazione
Di continuare a rilanciare segnali di verità segnali di trasparenza segnali di giustizia segnali di volontari cambiamento segnali di ciò dieta segnali di rigenerazione evidente un termine che ritorna nel dibattito di questa Assemblea congressuale proprio questa voglia di rigenerazione
Perché nostro compito e quello deve affermare sentimenti valoriali forti nobili che richiede
Un ruolo forte della dirigenza sindacale che chiamata mai come oggi all'etica della responsabilità
Il progetto che ci propone la confederazione Anna Maria e costruito su un'impalcatura efficace è come CISL sarda ci ritroviamo su questo progetto su questa impalcatura
Ci troviamo sui contenuti strategici dell'acconto correlazione
E continueremo ad accompagnarsi con lealtà e con convinzione su queste scelte per costruire un asilo una CISL che sia reale sintesi fra Regioni federazioni posti di lavoro e servizi
Più solida è coesa nella quale continuare con orgoglio asservire mai
Doverci servire di questa organizzazione
Ecco ok in conclusione se ho qualche minuto Presidente voglio anche provare con me Regione come segretario di una Regione
Meridionale e insulare di dare una visione territoriale del ruolo che esercito come Segretario generale
Che si porta appresso questioni irrisolte da tempo ho usato la parola continuare perché comunque abbiamo già iniziato a lavorare relativamente alla questione meridionale e insulare abbiamo fatto un importante
L'iniziativa a Bari e le tesi confederale richiamano fortemente il ruolo del Mezzogiorno per costruire questa nuova unità nazionale
Ecco che allora le questioni meridionali insulari che si portano appresso un far bello che è strutturale ma che anche con zoom morale dovranno continuare a stare all'interno del progetto per la nuova della nuova cifre parte permane questa questione
S la strutturalità sta nel vivere in un'isola o nel vivere nel sud di questo Paese l'appunto untore unitarista
Nel fatto che in diverse aree del Mezzogiorno sia andata a concludere un ciclo economico e fa fatica acqua a costruirsi ve n'è uno nuovo
Noi individuiamo nei patti sottoscritti col Governo lo strumento più idoneo per cercare di risalire la china Anna Maria ma serve una forte azione confederale che accompagni come sta succedendo in questi mesi
L'azione delle strutture regionali ecco che allora sullo sviluppo dal Mezzogiorno un ruolo dalla CISL attivo è morto ma molto importante
Bisogna quindi spostare il baricentro da una politica produttiva difensiva una politica produttiva espansiva bisogna far ripartire la produzione soprattutto la produzione industriale
E soprattutto
Bisogna farmi partire quel processo di redistribuzione della ricchezza fatte solamente insistendo su tre città e sviluppo noi potremmo fare
Amici e amiche
La CISL
Di cui stiamo vivendo questo straordinario congresso la nostra ci usura e qua la relazione e inequivocabile a un progetto che guarda I Giovanni e al superamento della loro precarietà
Ha un'idea di Paese che deve tornare a crescere
Proponendo sviluppo produttivo sostenibilità ambientale valorizzazione dei servizi di cittadinanza un'idea di Paese che deve tradursi in nuovi investimenti
Per parificare al nord con il Sud ha un'idea di Paese che deve dare futuro alle famiglie sostegni all'invecchiamento attivo dei nostri padri delle nostre madri
Ha un'idea di Paese che non abbandona gli ultimi siano essi perciò nei territori città o regioni
Da questo da questa idea di CISL e da questa idea di Paese che rinasce veramente
Se rinascono tutti io leggo il percorso su cui il Segretario generale la segretaria generale ci stanno accompagnando un progetto
Che insieme ad Anna Maria alla segreteria che uscirà da questo congresso dovremmo prese con il foro proseguire con lealtà l'utilità e determinazione vivacissimo
Grazie grazie grazie la farà la farò Tramontin segretaria generale queste terre Calabria
Ma la relazione di Anna Maria di ieri su cui non può esserci che massima condivisione credo che
L'apprezzamento unanime è generale trova
Riscontro concreto anche nella grande attenzione che c'è verso conosce l'organizzazione l'abbiamo visto ieri con la bellissima giornata che abbiamo vissuto
Una relazione importante perché ha inserito secondo me benissimo il ruolo la missione l'azione della nostra organizzazione
Nel contesto attuale a livello economico e sociale quello di un Paese il nostro che stenta ad avviarsi ad una crescita
Robusta e per di più con l'aggravante di un debito pubblico che non accenna Canarie
Quindi in questo contesto il ruolo dell'Europa
Oggi vissuto con difficoltà quando potrebbe e dovrebbe essere una grande opportunità con prospettive importanti ma che oggi sono frenate bene lo hai detto tu nella relazione Anna
Dai
Tanti egoismi di alcuni singoli Paesi e con i populismi che sono sempre presenti
Offrendo ovviamente con il miraggio di soluzioni si semplici a questioni complesse l'immigrazione in primo luogo
E quindi maggiore integrazione che si lega non può e non che non legarsi a maggiore sicurezza
Io credo che il nostro Paese deve cogliere
Queste opportunità ieri il Presidente del Consiglio ci ha dato diciamo del
Indicazioni di come si ci si vuole muovere in questo in questo contesto e noi dobbiamo fare alla nostra parte il nostro Paese non poco farsi trovare spiazzato di fronte a fenomeni di così grande
Di così grande portata che implicano
Modifiche strutturali a livello culturale a livello di a tutti i livelli io credo che in questo senso il nostro Paese ancor di più deve essere motivato e obbligato a quelle riforme strutturali
Tra cui da troppo tempo sta
Mancando all'appello penso in primo luogo al rilancio vero della produttività
Non ci può continuare con
Crescite quando ci sono da prefisso da prefisso telefonico c'è bisogno di una robusta crescita con il rilancio della
Della produttività con l'utilizzo dei fondi strutturali europei ma anche con
Quelle riforme su cui tanto si è lavorato in questi anni e in questi mesi penso a quella delle pensioni di cui oggi cominciamo a vedere
Le prime sostanziali modifiche grazie al nostro impegno in gran parte ma penso anche a quel tema che di là si rilancia ma nella relazione che è quello del fisco
Uno una opera indispensabile necessaria ineludibile per il nostro Paese di redistribuzione del reddito della ricchezza in un Paese in un momento di vacche magre l'unica
Manovra di equità che si può e si deve fare è quella di una profonda
è strutturale riforma del fisco bene l'impegno della CISL bene la raccolta di firme e la volontà di rilanciare nei prossimi mesi
In questa in questa direzione a questo si legano le altre riforme strutturali lo si diceva poco fa quella del Mezzogiorno in primo luogo parlare del Mezzogiorno oggi di parlare
Della questione del Mezzogiorno oggi non può non deve significare riproporre vecchie politiche vecchie pratiche
Diciamo no siamo i primi all'assise all'assistenzialismo agli interventi calato dal calati dall'alto all'epoca dei finanziamenti a pioggia
Ma diciamo sì però a politiche di riequilibrio territoriale sulle infrastrutture sui trasporti sulla logistica
Credo che su questo ci sia ancora tanto è tanto da fare poi c'è tanto da fare anche sui territori nelle singole regioni partendo da quelle che sono le opportunità presenti
La programmazione comunitaria due mila quattro due mila quattordici due mila venti in primo luogo
E e quindi i vari programmi operativi regionali e masterplan per il sud con i patti sottoscritti dal Governo nazionale con le singole Regioni con le singole Regioni del Mezzogiorno
Un appuntamento che non si può mancare si dice ad ogni ciclo di programmazione se così è fatto con la due mila due mila sette due mila sette due mila tredici ora con la quattordici venti è quello che non si possono rimandare in territori deboli
Le risorse indietro le risorse a Bologna a Bruxelles e con la pratica delle del disimpegno noi diciamo che questo è inammissibile ma
Diciamo anche che
Le procedure vanno snellite che la polverizzazione della spesa non è più ammissibile i programmi enciclopedia ICI non portano da nessuna da nessuna parte misuri alle misure assi sottopassi
C'è bisogno di concentrare su pochi interventi le iniziative per il sud delle le infrastrutture i trasporti
La logistica puntando su quelle che sono le grandi opportunità le grandi infrastrutture da noi per esempio Gioia Tauro ha una grande opera di messa
In sicurezza dei territori ci se ne accorge poi sempre troppo tardi quando poi è più difficile quando più difficile intervenire la stessa cosa per quanto riguarda i patti i patti per il Mezzogiorno anche qui
Anche qui non abbiamo bisogno di risorse
Di risorse
Sostitutive per quanto riguarda i POR per quanto riguarda i fondi comunitari ma abbiamo
Bisogno delle risorse normali e delle risorse ordinarie si è fatto una grande discussione sui patti per il Sud sullo
Sulle stesse ucciso un fondo di sviluppo coesione si erano fondi aggiuntivi fondi sostitutive hanno e non interessa a noi interessa che il Governo
Ha preso l'impegno
A
Inviare queste risorse alle Regioni del Mezzogiorno a destinare queste risorse e adesso ci c'è l'obbligo di utilizzarle utilizzarle su poche anche in questo caso obiettivi che si che devono interagire essi devono INTERREG integrare
Perfettamente con quelli della programmazione comunitaria solo così con una programmazione organiche io credo che il Mezzogiorno ne può uscire ebbene
Ha fatto la CISL ha indicarci la rotta con quella bella manifestazione ricordo di Bari
Dove si è con tutti i Governatori del Mezzogiorno quando si è indicato in pochi punti quelli che dovevano essere e le priorità per la vostra organizzazione le infrastrutture materiali e immateriali
La programmazione comunitaria le vecchie le vecchie e nuove povertà e noi siamo impegnati proprio i costi in questa direzione
A costruire degli accordi delle intese istituzionali
Per i nostri territori quindi con
L'input che ci ha dato la nostra organizzazione e i temi non possono che essere quelli legata al lavoro ora occorre un grande piano per il lavoro straordinario per il lavoro e l'occupazione che guardi alla nuova occupazione soprattutto dei giovani e delle donne e inaccettabile
Che ogni anno intere comunità si svuota in svuotino e sono tutte comunitario costituite da giovani diplomati e laureati per cui le famiglie sostengono
Sacrifici enormi per mantenere gli amici agli studi e poi si vedono costretti a mandarli altrove
Nelle altre parti d'Italia all'estero
Nella maggior parte dei casi per cercare un futuro lavorative professionale altrove noi dobbiamo portare le energie vitali fresche LEA dobbiamo riportare nei nostri territori quindi nuova occupazione giovanile e femminile
Sa Belize azione blocco del precariato
Emersione del lavoro nero
E sommesso importante la legge sul caporalato una una conquista a cui va dato atto alla CISL alla fine per aver la
Per averla conquistata e poi un grande piano di ricollocazione dei lavoratori che sono nel sistema degli ammortizzatori sociali che oggi ha visto
Il suo peso epilogo per certe unilaterali da parte del Governo nazionale ma per i quali oggi attraverso la formazione bisogna mettere in campo percorsi di ricordo di terra ricollocazione produttiva
E poi crescita e sviluppo puntando sulla vocazione del territorio Ambiente Energia
Oltre che infrastrutture come si diceva materiali e materiali messa in sicurezza del territorio forestazione
Non quella intesa in modo assistenzialistico ma forestazione produttiva
A assai a salvaguardia e al servizio dei territori agricoltura che nel sud in questo momento il comparto l'unico che riesce a invertire la tendenza e a mettere il segno più nel prodotto del del nel prodotto interno lordo e poi un grande piano per il sociale in questi anni tante sono le fasce di popolazione che sono state spinte verso l'area del disagio
Della della disoccupazione dell'inoccupazione della se non della vera e propria povertà c'è bisogno di un piano strutturale ed organi stiamo certo ci stiamo lavorando anche a livello di singole regioni nella mia regione si sta facendo ricalcando un po'anche quella che è l'impostazione
Del Piano varato dall'alleanza contro la povertà ma non quindi non solo basata su erogazione di sostegni che pure sono state necessarie nei casi più importanti ma che guardino anche a questioni fondamentali in primo luogo il di Torno studio per i figli delle famiglie che non ce la fanno oggi
Al sud un ragazzo che non riesce a sostenere gli studi perché le famiglie non ce la fanno non solo gli si precludono possibilità di vita oltre che lavorative ma spesso si diviene oggetto di fenomeni di devianza
Qualcosa che dobbiamo evitare assolutamente quindi un grande piano di diritto allo studio l'altra grande questione l'emergenza abitativa che costituisce nei nostri territori un grande un grave handicap appunto una grande una grande emergenza all'altra questione quella dalla sanità noi abbiamo le Regioni la nostra commissariata si è badato solo ad opere di contenimento ci si è dimentica ATO
Dodi una cose essenziali in tutti questi anni che il diritto alla salute dei cittadini oggi sempre più cittadini nelle regioni del sud nella mia regione rinunciare addirittura curarsi in quest'è
Assolutamente inaccettabile se si pensa poiché le Regioni che sono sottoposte a piano di rientro sono
Quelle che sono gravate da una maggiore tassazione quindi si paga di più in tasse
Per non avere nessun servizio
Corrispettivo credo che questo è un paradosso che vada assolutamente colmata e poi l'altra questione quella della legalità che ci vede in prima fila inossidabili Dori devono essere liberati
Da questo cappio per aumentare l'attrattività dei nostri dei nostri territori e renderli fruibili per Repossi per i nuovi
Investimenti dicevo di Gioia Tauro e non solo io credo che in questo contesto di grandi cambiamenti
Bene sta facendo la nostra la nostra organizzazione organizzazione presente
Che sta anticipando spesso i processi proprio nel solco e l'altra è nella tradizione nella tradizione della CISL lo stiamo facendo con un'azione importante a livello interno sulla trasparenza
Veramente a casa di vetro compatibile trasparenza sulle risorse tesseramenti bilanci anagrafe degli iscritti
Statuto Regolamento ICI tutto situazione reddituale dei dirigenti un'impostazione che noi condividiamo
Totalmente
Proprio per questo siamo a fianco della nostra segretario generale di Anna Maria Furlan meno burocrazia più presenze vicinanza
Nei luoghi di lavoro allargamento della base associativa giovani donne immigrati
Maggiore integrazione dei servizi
Io credo che veramente ci sia da condividere in pieno e noi lo lo facciamo le strategie politiche organizzative della nostra confederazione
Che vede nella segretaria generale Annamaria Furlan una guida sicura lo dicevo nel solco nel solco della nostra migliore tradizione
Quella di un sindacato la CISL che negli anni ha sempre indicato la rotta non solo per la difesa e la tutela dei lavoratori e dei pensionati ma anche per indicare nuove strade per la crescita del nostro Paese
E del Mezzogiorno di tutto questo Anna Maria vi siamo grati Tusek la migliore interprete possibile di questa condizione grazie grazie a tutti voi
Grazie a Paolo
La parola Carlo me atti Segretario generale della Frey
Grazie a voi tutti dell'opportunità di portare
Un saluto della mia Federazione a tutti i congressisti
Soprattutto di cogliere in una relazione importante o il cuore secondo noi di delle conclusioni che mettano al centro di tutto il lavoro che stiamo facendo i delegati
La vicinanza non solo legati ma di renderli protagonisti dentro la relazione
Che pienamente condiviso dalla mia federazioni di Annamaria Furlan vi è proprio questo
Elemento delicato
Che abbiamo anche toccato con mano con lei durante il nostro congresso
Al che in quella riunione abbiamo fatto firmare le tute di lavoro dei nostri lavoratori che erano in cassa di mobilità
E cassa integrazione
Queste queste maglie maglie usate non pensate maglie muovete a fare la pubblicità c'era scritto una semplice parola lacci specie
E firmata da lei ed è stata consegnata tutte queste
Centrali che erano in chiusura
Una realtà che ha riempito i delegati di orgoglio una realtà che ha visto i lavoratori comprensivi che vogliamo esserci non solo nelle questioni nei momenti positivi ma cercare di aiutarli nel momento in cui dovranno trovarsi un nuovo lavoro
Favoriti anche da un contratto che ha inserito anche un nuovo strumento che stiamo testando i ferri speriamo che di almeno i frutti nel settore
Che legato alla cassa occupabilità per dare risposta anche lavoratori che perdono per i processi produttivi di posto di lavoro
Quindi la Circe con i nostri delegati
Dei nostri delegati anche l'agio
Nata di ieri alcuni di loro che era qui presenti indossavano la camicia di e distribuzione e di alcune società della rete perché vogliamo qui ricordarvi di mille cinquecento lavoratori che nelle Marche
Abruzzo Molise Lazio e Umbria hanno lavorato nel periodo del terremoto
Ne della delle nevicate che ci sono state in quelle aree
La lavoratori del settore elettrico che volevano e vogliono farsi riconoscere che hanno avuto molti sono giovani in un cambio generazionale che abbiamo costruito in questi anni era gente che aveva appena superati vent'anni
Hanno capito cos'è il servizio i cittadini hanno capito cosa serve e qua e l'importanza dell'energia di accendere
Un un fornello di avere il riscaldamento la difficoltà di questa situazione l'anno intuita sono stati
In molti casi portati nelle case di lordi i cittadini che li volevano pagare da bere gli offrivano dei formaggi proprio perché la io riconoscimenti in quei momenti a riconoscimento base quello più naturale quello più semplice
Che fa capire cosa serve i servizi a cosa servono i servizi fondamentali di questa realtà
Vi dico questo con un esempio io vengo da Lodi nella Pianura Padana molto spesso le scuole di Milano portavano i ragazzi delle medie a vedere una cascina
E ci e contadini capriola difficoltà degli insegnanti dovevano mettere
Questo queste sono le galline queste sullo i conigli e questa è la mucca
Perché li vedevano al supermercato tagliati affetti cento
E quando i poteri non li faceva vedere come si faceva il latte come come simile realizzava la mungitura
Sì ma io bambini rimanevano stupefatti ma anche composti fatti permettetemelo
E quando c'era da bere il latte cominciavano a ritirarsi perché loro pensavano che l'arte la faceva all'Esselunga o nel dopopartita faccio a quest'ora l'idea di questi di questi ragazzi
Poi saggia vorrà latte si rendevano conto che la Tevere molto più buono dell'arte che vendono sui supermercati
E
Riapporre si riappropria Prodi una di una dimensione che per loro non esisteva cosa che per noi era la cosa più naturale
Beh guardate nel settore elettrico e la stessa cosa molti cittadini pensano che basta schiacciare l'interruttore oppure accendere il fornello che
è una cosa che così sanno tutti deve essere un è così
Costruire una centrale elettrica ci vogliono dai tre ai cinque anni non parliamo di una diga non parliamo di una centrale nucleare o a carbone guardate che questo elemento di comprendere che le reti
Ci vogliono anni anni per cambiarle quello che adesso si sta facendo in quelle aree terremotate che vedono ulteriori lavoratori che cerca di evitare che all'interno siano ancora impreparati è un elemento di investimenti notevoli
Beh
Noi negli ultimi anni quando dico noi lo dico proprio anche come cittadini come lavoratori abbiamo accettato anche se abbiamo scritto che non eravamo d'accordo ma sostanzialmente perché si chiudessero sessanta impianti termoelettrici
Sì impedito di modificare le reti perché passavano nel nostro campo situazioni complesse che poi mai hanno messo la corda questa realtà manomesso la corda anche un sistema produttivo
Perché le aziende che lo hanno fatto investimenti ha dato qualche soldo in più agli azionisti
Ma noi abbiamo dal due mila dieci al due mila e quindici abbiamo messo in ginocchio il settore dire abbia messo in ginocchio settore siderurgico abbia messo in ginocchio tutta la parte legata all'elettricità e richiamo questo perché in queste decisioni
Mi abbia una responsabilità come persone come lavoratori come sindacalisti
Perché quando un giovane che abbia sentito ieri ci parlava e diceva noi sentiamo il nostro sogno
Ma
Se
Non ho più impianti da fare un ingegnere doveva
Gli abbia già deciso noi che la sua strada è quella dell'estero andrà a Gaza fatto con le nostre non decisioni o superficialità su queste situazioni ecco perché
E vado alla chiusura del mio discorso serve su queste cose prendere coscienza che ogni volta che per spostare trenta ulivi per far passare un tubo si ferma dei lavora tori che vengono messi in cassa integrazione per fare una ferrovia i lavoratori lavorano quasi in galera ma dove andiamo se non ci rendiamo conto che senza fare senza
Progettare e avere un'idea di sviluppo noi blocchiamo lo sviluppo anche dei nostri figli e non è solo dei geni
Perché nostri figli se quello bravo quello che fa fatica a prendere sei in mano tutti un sogno
E questo sogno per realizzarlo deve vedere noi che siamo i loro padri avere questa responsabilità e chiudo con una frase
Che quando frequentavo io l'oratore avevo frequentato
Grazie
Si faceva anche scuola politica adesso non so se si fa più si studiava come alcuni personaggi vi ricordo una lezione importante e parlo di don Luigi Sturzo che uno dice ma cosa c'è in fondo
Con la politica ma sapete che il fumo è uno dei fondatori della democrazia del nostro Paese per questa frase diceva questo e la rivolgo i sindacalisti più che ai politici e
Primo cannone dell'arte politica SR Franco e fuggire dall'infingimento
Promettere poco mantenere
Quello che si è promesso grazie mille
Grazie a Carmelo inviterò a salire sul palco
Giuliana Palmiotta giornalista di RAI news ventiquattro che coordinerà il confronto sui modelli innovativi di Welby fa il professor già Giancarlo Blangiardo ordinario di demografia Università Bicocca di Milano
Il professor Mauro Magatti ordinario di sociologia all'Università Cattolica di Milano che ringrazio anche perché ha voluto donare ACI la copia di questo libro che troverete alla fine
Dei nostri lavori in edizione stampata solo per il nostro congresso perché poi invece lo troveremo nelle librerie a partire da settembre
Chiedo ancora a Claudia FIAT i portavoce del Forum del terzo settore di salire sul palco grazie
Un pomeriggio a tutti prego professore prego professore al
Sono state saprà andando siamo tutti
Allora abbiamo Oggiaro ha ricevuto una presentazione quindi già sapete che c'è qui accanto a me professore la Giada professor Magatti la dottoressa fiaschi ne parleremo
I modelli innovativi di welfare sarà un dibattito molto interessante e lo introduciamo con un servizio di Monica Moretti che fa un po'il punto sulle tematiche di cui parleremo Mostar solo un antipasto quindi lo guardiamo insieme
L'Italia non è un Paese per giovani la conferma arriva dagli Stati Uniti in cui i ragazzi sono alle prese con gli esami di maturità interventi sui redditi messi in campo denari Colemi negli ultimi anni come invano sta tanta euro l'aumento della quattordicesima per i pensionati e di politiche di inclusione attività hanno Mincato l'equità sociale linee ma l'Istituto di statistica
Evito per rischio povertà tali fasce adulti anziani della popolazione in particolare i pensionati piagati però il tasso di indigenza è aumentato
Giovani singole e famiglie monoparentali con bambini soli meno tutelati dal sistema del welfare italiano rileva l'Istat
A chi non ha un lavoro non resta che andarsene
E così negli anni della crisi un esercito di mezzo milione di italiani molti dei quali giovani si è trasferito all'estero
Germania Gran Bretagna Francia secondo l'Osservatorio dei consulenti del lavoro le mete preferite
In Italia il tasso di disoccupazione tra i giovani resta ferma trentaquattro per cento tra i più alti d'Europa e anche i più lavoro trova guadagna poco
Secondo il Censis indennità il quindici per cento in meno degli adulti un problema per le future pensioni dei giovani d'oggi come ha più volte sottolineato il presidente dell'INPS momenti in cui tra il tempo aumenta la speranza di vita il Governo smentisce che dice allo studio un innalzamento dell'età pensionabile
Un rischio per i giovani perché per loro l'accesso al mondo del lavoro si tutela dei ancora ma conferma il commissariato spending review ignorando utente di sicuro la spesa pensioni in Italia resta troppo alta anche ad una mano all'occupazione giovanile incentivi mirati per le assunzioni arriveranno con la prossima legge di Bilancio
Allora abbiamo sentito un pò quali possono essere degli spunti anche per portare avanti questo pare questa tavola rotonda
E in qualche modo sappiamo già perché se ne è parlato da ieri dall'inizio del Congresso per l'appunto oggi è stato ripetuto anche
Ha dato lo stesso Romano Prodi quali sono le sfide e che l'Italia in questo momento così delicato si trova a dover affrontare perché sappiamo tutti da quale momento anche molto complesso veniamo
Ancora però non sappiamo da che cosa sostanzialmente o meglio abbiamo tante idee
Ma bisogna cominciare a metterle in pratica per cercare di porre le basi per una sostenibilità
In qualche modo appunto di nuovo welfare per portare avanti il un modello di sviluppo economico che sia inclusivo e Loris cominciare subito con il professor Blangiardo per fare il punto professore su qual è la situazione attuale
Grazie buongiorno a tutti anzi buonasera a tutti
Io cercherò di farvi vedere anche con qualche slide
Il punto di vista del come si va a collocare il welfare
In quella che dobbiamo renderci conto è la
L'altra crisi cioè noi siamo abituati a parlare normalmente dalla crisi economica
Con tutto ne usciamo non ne usciamo eccetera ebbene già in corso
Da parecchio tempo un'altra crisi che è la crisi demografica
I dati che non riesco a evocare in questo modo non c'è qualcuno che riesce a far partire
Caroli bene forse abbiamo esagerato
Guarda
Dobbiamo innanzitutto prendere coscienza consapevolezza del fatto che esiste questa situazione in cui vengono riassunti alcuni dati essenziali
La popolazione italiana diminuisce
Negli ultimi due anni è diminuita di più o meno duecento mila persone più di duecento mila persone
Ogni anno da qualche anno a questa parte stabiliamo il record del numero più basso di nascite mai registrate
Il saldo naturale nel c'è differenza nati meno morti è ormai strutturalmente negativo
I giovani lo abbiamo visto prima ai giovani italiani spesso
Sono costretti ad andare all'estero quindi da Paese di immigrazione sempre meno attrattivo peraltro
Stiamo diventando anche un Paese nuovamente di emigrazione di un certo tipo di immigrazione
Questo ed altre simili sono le osservazioni che ci portano a dire che effettivamente
Stiamo vivendo una situazione abbastanza problematica vera descrivo con qualche immagine la prima
Natalità ma è così bassa vedete quella curva ebbene da quando esiste l'Italia
Dal mille ottocentosessantadue il numero dei nati non è mai sceso così in basso quattrocentosettantaquattro mila unità nel due mila sedici
Neanche durante la prima è la seconda guerra mondiale
Seconda osservazione il deficit
Differenza nati meno morti
Che è sempre stato positivo salvo nella parentesi durante la Prima guerra mondiale da qualche anno è costantemente negativo quindi ci sono più morti che nati in questo Paese
La terza conseguenza e che la popolazione complessiva che è sempre stata diciamo in crescita salvo la parentesi ancora una volta durante la Prima guerra mondiale
Beh
Improvvisamente è diventata una crescita negativa quindi siamo un Paese che sta perdendo popolazione
Qualcuno dice va bene ma la soluzione sono di migrazione no
La natalità che proviene dall'immigrazione è importante è utile contributo certamente rilevante ma non è sufficiente ad impedire le dinamiche in atto come vedete
Anche di stranieri la curva azzurra
Con la scala sulla destra
Come vedete anche di stranieri dal due mila dodici hanno cominciato ad avere un numero di nati via via sempre più ridotto
Cosa succederà in prospettiva
Bene queste sono previsioni due diverse previsione quelle dell'Istat che quella dell'Eurostat dell'Unione europea
Come vedete il numero dei nati chi quattrocentosettantasei mila nati dell'ultimo anno
Sembra un destinati sicuramente nel prossimo decennio a continuare a diminuire
E naturalmente il saldo naturale la differenza nati meno morti sembra destinata anche qui a continuare a diminuire in senso negativo
Arriveremo ad avere circa duecentocinquanta mila morti in più ogni anno rispetto al numero dei nati ecco questo è
Lo scenario
Con il quale dobbiamo confrontarci e nel quale si va a inserire la problematica la riflessione su quante
Cosa succede
Struttura dalla popolazione quindi prima riflessione è chiaro che con dietro questi andamenti
Cambia la composizione per età della popolazione e la cosa è tutt'altro che irrilevante
Provate a mettere a confronto gli anni Cinquanta gli anni del miracolo economico
In alto a sinistra
Per un'Italia giovane era un'Italia proiettata nel proprio futuro era un'Italia che era disposto a fare l'intero impegnarsi a fare i sacrifici perché avrebbe poi ottenuto dei risultati questo accade ad una popolazione giovane oggi non è così
Due mila sedici la piramide dell'età quindi la distribuzione per età come vedete è molto concentrata nel gruppo dei cinquantenni circa
Sono i figli del baby boom tanto per capirci la sopravvivenza ovviamente alta quindi tutti quelli che nascono sopravvivono tranquillamente fortunatamente fino all'età molto avanzata ma questa è la conseguenza
Nel due mila sessantasei secondo revisionismo
Questa è la piramide che non è più ovviamente una piramide è un fungo praticamente dell'Italia vedete in cima bene quella cosa che viene fuori da una parte e dall'altra somma la popolazione con almeno ottant'anni
Quindi questo è il grande problema e dietro a questo problema c'è tutta una serie di conseguenze
E di difficoltà nel gestire anche il welfare
Produttività
Ricambio nel mondo del lavoro né la forza lavoro allora vedete che nei diversi decenni nei prossimi cinque decenni
Lì sono indicate il numero di giovani
Che in qualche modo entrano nel mondo del lavoro e numero di persone che lasciano l'età lavorativa
C'è poco da dire
La parte blu gli ingressi è largamente inferiore alla parte
Relativa alle uscite quindi mettiamo in conto che avremo una forza lavoro sempre meno numerosa
E sempre più debole prima osservazione
Seconda osservazione quando si nota l'invecchiamento dalla popolazione uno dei grandi temi certamente centrale che ci coinvolge tutti e quello dalla sanità
La sanità sarà il vero grande problema del futuro e a dimostrazione che lo sarà ci sono quei numeri vedete la curva
De giallina arancione marroncina
E quello degli ultra novantenne cioè persone con almeno novanta anni oggi sono settecento mila
Nel due mila sessantacinque nel due mila sessanta la popolazione con almeno novant'anni saranno due milioni e cinquecento mila
Due milioni cinquecento mila ultranovantenni da assistere che questo
Qualunque persona di buonsenso capisce che l'impatto in termini di sanità
Sarà
Enorme
La curva Zurlo sono le persone con almeno cento anni oggi sono diciassette mila diventeranno circa centocinquanta mila
Allora questi due dati sarebbero sufficienti a far capire che c'è
Un grosso problema legato alla sanità e a questo se ne aggiunge un altro
Il problema legato alla previdenza
Diciamoci le cose con chiarezza a quelle curve che vedete è un semplice confronto negli anni
Tra coloro che arrivano a compiere sessantacinque anni quindi in qualche modo hanno più anno meno
Si affacciano a chiedere una pensione e coloro che sono nati sessantacinque anni prima
Allora come vedete nella parte iniziale coloro che arrivano con tre sessantacinque anni rispetto a coloro che quella stessa generazione nati sessantacinque anni prima quelli che arrivano sono chiaramente meno
è chiaro è un effetto di sopravvivenza
Da una certa data in poi no esattamente il contrario
Qual è il motivo qual è il segreto qual è la spiegazione
Beh la spiegazione è che si affacciano al mondo delle pensioni persone che non sono nate in Italia in poche parole
Si invecchia in Italia senza essere nati in Italia
Questo di per sé non è un problema lo sappiamo benissimo
Però in un sistema contributivo dove qualcuno diventa regolare lavoratore regolare che contribuisce all'età di quaranta anni quarantacinque anni
E quindi in qualche modo accantonato Franco contributi tutto sommato modesti
è chiaro che se
Questa cosa accade in termini consistenti vorrà dire che da un certo momento in poi
Il servizio al sistema all'INPS o chi per esso dovrà in qualche modo intervenire coprire perché sarà una pensione inadeguate questo vale anche per i giovani per la verità
Allora queste persone che si affacceranno che invece erano in Italia senza essere nati in Italia ed a Cuba rossa
Saranno circa ogni anno duecento mila
Come vedete il confronto rispetto al totale di coloro che
Accederanno ad una pensione una quota
Praticamente quasi un quarto queste
Come all'orizzonte un problema non di oggi
Ci vorrà qualche decennio ma è un problema che ci ha scritto e che resterà
Concludendo se questi sono gli scenari
Cosa si potrebbe tentare di fare beh
Intanto cercare di recuperare il patrimonio demografico non ci stiamo consumando anno dopo anno una parte della nostra ricchezza che appunto il patrimonio demografico della popolazione di questo Paese
E questo lo possiamo fare semplicemente rilanciando la natalità o cercando di sostenere la mentalità
Che per sostenere la natalità piaccia o non piaccia è fondamentale la centralità della famiglia
Perché comunque i bambini si fanno nelle famiglie famiglie pensate le come vi pare ma sempre famiglia
Quindi se non si dà una mano alla famiglia a svolgere il proprio mestiere che è quello di formare il capitale umano o meglio di produrlo ed informarlo
Ci troveremo sempre situazioni ancora più drammatiche di quelle che abbiamo visto poc'anzi
L'immigrazione è una ricchezza
è estremamente importante non è solo questione di accoglienza dobbiamo essere solo buoni dobbiamo essere in grado anche di valorizzare adeguatamente il contributo che ci viene da fuori
Non dobbiamo poi disperdere il capitale umano giovane i giovani che vanno all'estero spendiamo i soldi per formarli investiamo su di loro e li regaliamo
Alla concorrenza
Questi giovani bravi vanno a lavorare in Inghilterra in Germania e Fanny brevetti per le industrie inglesi e tedesca
Che poi fanno concorrenza quel italiane e noi abbiamo pagato la loro formazione è stupido
Dobbiamo raccontare ciò che
Sinteticamente gli ho detto anche in termini di comunicazione perché ripeto se poi per fare qualcosa è necessario intervenire che convincere
Gli italiani che l'obiettivo importante e si richiede di sacri l'ICI in qualche modo sono dei sacrifici che vanno fatti per una giusta causa ebbene questo attraverso i mezzi di comunicazione invidia e quant'altro bene deve esserci una
Campagna anche di se sì precisazione io credo e chiudo qui
Che preso atto di ciò che sta accadendo se ci si orienta secondo questa direzione non dico che si inverte immediatamente la tendenza
Sì limitando i danni e questa a mio parere e c'è un buon risultato grazie
Grazie allora professor Blangiardo per questo quadro che ci ha offerto veramente tanti spunti di riflessione giro subito la palla professor Magatti
Abbiamo visto che i temi sono sì scusate aveva prodotto afferenti e che i temi sono
Veramente tanti e a partire da questo cambiamento veramente radicale che sta subendo il nostro Paese di cui forse non abbiamo
Veramente poi tanta cognizione assessore
Se intanto grazie
La segretaria
Furlan a alla CISL e per avermi invitato
è sempre un privilegio poter prendere la parola quindi vi ringrazio della vostra amicizia e anche della possibilità di avermi accompagnato
A alla
Scrittura di questo libro che poi
Ho saputo che verrà data questa cosa sarà è una cosa per me molto molto bella quindi io posso parlare poco parte
Leggere fissa
Ma mi ricollego a quanto abbiamo sentito dire partendo dal titolo il vostro congresso
Il sindacato del ventunesimo secolo per una società inclusiva
Perché professor Blangiardo
Ha dato
La demografia è una
Scienza
Ahimè molto esatta della demografia si muove
Lentamente come un pachiderma
E poi però
Segna
La storia pesantemente
Allora lui ci ha dato
Le prospettive della prima parte del ventunesimo secolo
Uno potrebbe dire va beh io faccio il sindacalista resto francamente progressiva due mila venti del due mila trenta mila quaranta mi interessa fino a un certo punto
Invece io credo che sono contento che sia stato dato questo titolo al vostro
Congresso
Credo che siamo dentro una transizione
Storica
Ereditiamo
Le scorie
Di una stagione che ha avuto i suoi meriti
Avuti i suoi meriti il PIL
A livello mondiale raddoppiato parlo della stagione che abbiamo chiamato della globalizzazione che è un liberismo Kolarov Batini
Col due mila otto quella stagione si è conclusa
Adesso siamo alla ricerca di qualcos'altro che non sappiamo bene cosa sia e ne sopportiamo delle conseguenze
In Italia in modo particolare ma le conseguenze sono un re
Un PIL che in alcuni casi addirittura ed è cresciuto come in Italia e comunque non cresce più abbastanza
Un carico
Di indebitamento
Che per la verità tendenzialmente molti Paesi continua a crescere è un carico demografico
Allora dato che dovremmo parlare di welfare l'idea
Se mi permettete
Che abbiamo coltivato negli ultimi venticinque anni
Che il welfare sia fondamentalmente una combinazione tra
Diritti individuali che aumenta anno
è un capo è una capacità del sistema di fornire servizi sempre più grandi
Sempre più estesi cioè un mercato fondamentalmente
Quest'idea che penalizza i ceti più deboli
Come del tutto evidente oggi non sta più in piedi oggi e di sicuro non sta in piedi il futuro
Quindi se noi continuiamo a pensare
Mi metto dalla parte vostra cioè mi sento parte di un sindacato diciamo così se noi continuiamo a pensare che il problema sia rendere più efficiente il sistema e bisogna renderla più efficiente
E aumentare diciamo così il soddisfacimento dei diritti individuali e in un certo senso dovremmo pensare anche questo e basta cioè se ne conteniamo avere lo schema mentale degli ultimi trent'anni
Non ce la si fa
Allora il mio intervento serve per dire
Che l'UE il fare è nato in occidente nel secolo scorso in particolare dopo la separazione fondato era mondiale con un'idea
L'idea era
Che
Noi siamo parte
Di una comunità
Cioè il welfare
è nato su un principio di legame sociale
Allora io credo che le questioni che abbiamo davanti a noi
Potranno essere affrontate in maniera
Innovativa come dobbiamo essere
Se
Torniamo a quell'idea che il welfare è
Lenzi ma che costituisce il legame sociale
E lo approviamo ri declinare
Nella situazione in cui ci troviamo da adesso in avanti
Non so se è chiaro il ragionamento c'è e noi siamo figli di una storia che ha avuto i suoi meriti e che quando ha smesso di funzionare ci ha consegnato una serie di scorie se non cambiamo lo schema
Siamo perduti in generale un sindacato e perso proprio totalmente cioè non ha nessuna speranza di sopravvivere
E concludo questo mio primo intervento dicendo che come chiaro per l'andamento demografico ma è chiaro anche per la questione tecnologica quello che succederà con la tecnologia
Tutto l'ambito che abbiamo considerato attinente al welfare dalla sanità
Al sociale cioè latita
Sarà
Ciò
Che capitalismo venderà
Cioè la prossima merce che capitalismo vende è la vita
Vi è chiaro perché abbiamo venduto i beni materiale che continuiamo a vendere ma sono una quota calante detti abbiamo venduto negli ultimi trent'anni un po'di godimento individuale turismo un po'di cultura qualcosa
In questo ormai saturato il prossimo bene è la vita
Vivere più vivere bene vivere
In buona salute
Allora
Voi cosa andate a dire che ci vuole la solidarietà
Cioè una roba seria capite è una cosa seria o noi riusciamo a capire quale stagione si sta aprendo
E come affrontiamo il tema
Altrimenti
Sì taglierà la mediazione dei corpi intermedi
Cioè il capitalismo pendere la vita tagliando la mediazione dei corpi intermedi questo farà
Si sta attrezzando per fare questo
Allora
C'è uno spazio per evitare questa fine si
Nel libro cerco un po'di di sviluppare come dire la via che questa crisi
Ci mette davanti
Perché c'è un'occasione in questa crisi
No e
Come dire la dico con una battuta che include anche l'idea del welfare io di parlo di uno scambio che chiamo sostenibile contributivo uno scambio sostenibile contributivo
Cosa significa uno scambio
E qui c'entra il sindacato oltre che la politica perché è uno scandalo se fatto affittate
Uno scambio sostenibile contributivo che cos'è uno scambio tra interessi economici finanziari e quello che volete voi cioè quella parte degli interessi economici non tutti
Ma c'è una parte degli interessi economici che capisce che la questione de la sostenibilità
Ambientale sociale e umana culturale
è una questione che riguarda anche loro
Non tutti interessi economici pensano questo ma c'è una parte crescente di interessi economici guardate
Che
A ribellarsi contro Trump
Non sono diciamo i poveretti sono una parte dell'intellettuale una parte degli interessi economici in America
C'è chi dice per quella strada noi non vogliamo andare quindi c'è una parte del sistema economico crescente che dice io sono interessato i profitti non faccio il benefattore non faccio il sindacalista
Ma riconosco per continuare a fare profitti per poter continuare profano a fare profitti la questione la sostenibilità come questione economica la questione vera
Che significa
Stipendi più decenti la questione del welfare la questione del welfare aziendale della scuola bla bla bla bla dell'ambiente c'è voglia fare profitti dentro la cornice per la sostenibilità allora
Questo
Ha bisogno per potersi impiantare
Di soggetti politici e soggetti intermedi
Che entro in una negoziazione
E costruiscono le condizioni di una sostenibilità che anche sociale
Mettendo
Qualcosa in campo che io chiamo uso con questa parola che usa
Collega di Parigi che chiamo contribuzione
Qual è l'idea che la contribuzione e l'idea
Che
In questa nuova fase con questi andamenti demografici col cambio sul decennale la globalizzazione con l'impatto dell'industria quattro zero bla bla bla bla bla bla adesso e
Allora occorre invertire la logica dei fattori non abbiamo pensato negli ultimi quarant'anni perché c'erano condizioni storiche adatte che consumando producevamo ricchezza
Questa cosa vale per la Cina nei prossimi cinquant'anni o per il Perù
Per i Paesi occidentali specie per l'Europa non vale più
Bisogna entrare nell'idea diversa che prima torniamo a produrre valore
Dove per produrre valore si intende produrre una qualità condivisa priorità che fissiamo insieme che vogliamo raggiungere ivi inclusa anche
Un welfare in tecniche inclusivo
Chi produce valore
Sosterrà i propri consumi
Ma non sarà più vero l'inverso allora questo bisogno di soggetti
Intermedi collettivi
In grado
Perché altrimenti se tutto frammentato su tutto polverizzato arriva dentro il grande capitale arriva dentro la tecnologia
E il mondo ondata tutt'altra parte
Allora qui c'è bisogno di soggetti intermedi capaci di accompagnare questa transizione riconoscendo
La contribuzione di ciascuno e sostenendo anche naturalmente quella parte che invece non è una condizione di contribuire
E lavorando insieme per raggiungere degli obiettivi comuni
Faccio un esempio per spiegarmi cioè non sono non è in sé non erano né
Che poi io che poi il Papa che considerato l'autorità
Una delle pochissime autorità morale di venti dica questa cosa dal suo punto di vista come dire non è un caso
Ma non è solo un discorso datata
E proprio un discorso calato nella realtà faccio un esempio concreto non la Germania e quindici anni
Che ha deciso che vuole investire sulla questione ambientale allora le imprese investono sul tema per la produzione di un certo tipo di università ricerca non sull'ambiente l'illecita impostano politiche che hanno come mira
La qualificazione delle dei contesti urbani cioè questo è
Produrre un valore comune capite dove voi integrate degli interessi diversi rispetto a un obiettivo comune ecco
Un modello sostenibile contributivo che passa anche attraverso una riqualificazione
Del welfare che rifonda
Il legame e quindi non pensa più solo il welfare comunale domanda che va soddisfatta appunto
Ha bisogno di soggetti intermedi che sono capaci di
Costruire delle alleanze
Per ottenere questi valori
Di una cosa io sono sicuro che abbiamo vissuto trent'anni in cui tutto si spandeva tutto SIS legava tutto sintesi individualizzata il tema politico-sociale sindacale oggi è il legame sociale
Ciò di cui parliamo e che bisogna rimettersi insieme il problema è come ci rimettiamo insieme
Problema è qualificare
Questo comma questa domanda che sale dalla terra che quell'epoca dello slegamento è finita entrammo in una stagione di rilegatura allora che è un sindacato oggi proprio pensare il prossimo secolo e si pongano domande di come
Porsi come soggetto capace di fare questa mediazione che va
Considero una buona notizia
Grazie professor Magatti allora vescovo la dottoressa Frasca dire più volte perché naturalmente tutto questo è particolarmente legato
Al terzo settore che lei naturalmente qui rappresenta allora cerchiamo di capire quali sono anche le problematiche e le sfide che riguardano e la sostenibilità del nuovo welfare sotto
Ma annuivo perché
Intanto per un'affermazione cioè noi abbiamo ereditato come nel fare che ha soddisfatto in modo efficace quarant'anni di aspettative di benessere degli italiani
Quindi la responsabilità lo dico spesso che la nostra generazione è quella ridisegnare un welfare del futuro questi impegni non diano accompagnare altri quarant'anni ma comunque che pensi alle nuove generazioni
Perché
Questo credo sia uno degli snodi allora insieme ai cambiamenti demografici demografici del sono stati illustrati prima
E che determinano sicuramente alcune questioni nel presente e la questione della sostenibilità economica dell'UE nel fare
La questione della povertà la questione dell'occupazione dei giovani la questione della sussidiarietà dei soggetti che possono concorrere alla sostenibilità però ci sono anche
Delle questioni per disegnare il futuro e quindi il futuro del welfare che credo vadano presa in considerazione una delle questioni proprio come sta cambiando il modello di produzione del valore
E se ne guardiamo le giovani generazioni come stanno andando a produrre valore cioè i pochi giovani che abbiamo come come lo fanno
Lo fanno in modo molto sconcertante per l'economia tradizionale perché
Andiamo a vedere
Il fenomeno della Schering Ancona mi racconta uno stile di vita delle giovani sono ed altri generazioni che fa a meno della proprietà possedere le cose non è molto importante l'importante è che io possa utilizzarle
E quindi si crea un modello di produzione del valore che si fondata sullo scambio sulla fiducia sulla reputazione e sull'intermediario di fiducia
Che sono poi le piattaforme ma
Che leggano una serie di fattori di produzione diremmo e abbiamo nomi anche sono assolutamente diversi da quelli che abbiamo conosciuto al passato
Questo sta generando un modello anche di tipo
Mentre non è soltanto di relazioni sociali ma anche di produzione del valore che fa a meno del denaro quindi c'è tutto il tema della rottura del paradigma
Tra produzione di valore scambi in denaro che è un tema molto rilevante perché se la minore la moneta più importante
Per le nuove generazioni che peraltro
Si sono adattate come sempre fanno al fatto che il reddito non ce l'hanno
E ci fanno poco e devono fare con poco e quindi che genera un'economia basata sullo scambio
Questo come cambia il ruolo delle organizzazioni che che in qualche modo hanno la funzione di accompagnare
I modelli di produzione del valore questa è la prima
Questione qua c'è tutto il tema delle nuove tecnologie e nuove tecnologie la robotica tutto i sistemi di delle piattaforme stanno
Di fatto creando una prospettiva
Non sempre del tutto negativa di modelli di produzione che faranno a meno del talento mano credo che questo ponga ovviamente sempre la solita preoccupazione ma allora questo farà perdere posti di lavoro in realtà credo
Che la tecnologia abbia un aspetto molto positivo perché comunque quella di poter consentire di produrre lo stesso bene riducendo il lavoro delle persone lascia le persone per esempio una possibilità derelitti del tempo che non necessariamente un male
Credo che però questo si imponga di riflettere su quali saranno i modelli proprietari del futuro perché chi riterrà le tecnologie gli strumenti di produzione
Concentrerà anche le potenziali a fattori di di vantaggio economico e ci impone quindi richiedersi
Quali saranno i modelli utili desiderabili
Futuri che modelli proprietari e anche modelli di destituzione del valore perché sicuramente si generano nuove forme di disuguaglianze molto diverse da quelle che abbiamo oggi e che hanno bisogno però di essere anticipate per produrre un modello di distribuzione del valore che tenga conto di questo nuovo modo di produrre e che non è quello di ieri ma anche quello
Comunque che queste generazioni future usano con grande dimestichezza e anche
Dando quasi per scontato
L'altro tema e tutto quello dello studio del lavoro Smart perché introduce già da ora nuovi modelli di contrattualizzazione del lavoro nuovi modelli di misurazione della bretella produttività
Nuovi puntelli di relazioni di lavoro all'interno dei contesti e questa sono le nuove forme su cui io mi interrogo perché quando andiamo a vedere come si produrrà domani si tradurrà in modo molto diverso
E ci saranno boy accanto ai lavori che scompariranno fra virgolette perché le tecnologie li sostituiscono invece dei lavoretti non potranno fare a meno del talento umano
Perché non è sostituibile perché unico tutti i lavori creativi in una comunità del futuro come ce la se le immagino le nuove generazioni dove ci sarà anche un po'dalla Bremen e non ci sarà più tempo libero quindi arte cultura
Tutte le i lavori cosiddetti creativi sono un vero mercato del futuro
Così come è vero che l'agricoltura non
Potrà anche fare a meno dell'utilizzo della terra di nuove tecnologie si consentiranno di produrre senza usare il terreno ma è impensabile
Che per la qualità di vita degli umani si possa fare a meno di avere un territorio ben curato e quindi la gestione del territorio dell'ambiente
Come giardino in cui si vive e non soltanto come il luogo fattore di produzione dello sarà un tema importante del futuro non ultimo tutto il tema del lavoro sociale perché la qualità della vita dipende anche dalle capacità
Di l'azione e non credo che la soddisfazione profonda dell'uomo potrà essere tutta soddisfatta nelle relazioni rinato Eccher
Tecnologici quindi tutto il tema delle relazioni d'aiuto delle relazioni sociali raccolga il farà ma non solo che fa parte di quella parte di qualità della vita attesta dalle persone sarà un un ulteriore ambito di lavoro importante allora
Dentro questo sguardo al futuro e viene da dire a noi come immaginiamo il ruolo delle organizzazioni che accompagnano perché stia pensiamo oggi a ma è il fare che pensa le disuguaglianze di oggi ma non anticipa un po'quelle che sono le disuguaglianze domani
Con la velocità che Secchia imposta questi cambiamenti noi rischiamo di disegnare per l'oggi e non di disegnare per domani di consegnare alle generazioni di investimento in un file
Di il discorso è come se questa generazione
Che comunque pensi un po'a se stessa garantire il suo di quel fare non a consegnare un po'con uno slancio generoso delle segnalazioni in qualcosa sicuramente invece
è assolutamente necessaria allora qual è il reddito del futuro come lo si distribuirà
Quali sono le disuguaglianze quale tipo di comunità del futuro perché se ne parliamo Miccoli giovani
Per esempio il tema della solidarietà loro non si sentono cittadini dei Paesi dove sono nati se uno parla con un ventenne la prospettiva globale è molto più diffusa di quanto non si pensi
E quindi il Milan il tema della solidarietà
E dell'uguaglianza e
Con chi mi sento solidali a chi mi sento uguale cunti quindi sono disposto a prendermi impegni rispetto a doveri barra diritti
E quindi voi di ricomposizione di quella che è una solidarietà sociale con una solidarietà fiscale a me sembra che nelle giovani generazioni se facciamo lo sforzo di anticipare il futuro il quale PAM oltre il dibattito terra terra che insomma
è incarnato dalla comunità
Dei cinquantenni così guardo a me non faccio
Accuse ad altri allora credo che se vogliamo designa un'altra efficace cioè un'altra e fino a sentenza
Un po'al dopo di noi e non al nostro prossimo futuro dobbiamo essere generosi immaginare
Corsa possiamo regalare alle nostre se nuove generazioni immaginando che questa roba è molto diverso e lo sarà sempre più velocemente e che non siamo noi soli in grado di immaginarla
Quindi credo che un
Nel completare l'analisi forse io questo ingrediente ripristinarle futuro e di disegnare il futuro proverei a metterlo dentro gli sforzi di una assemblea di questo tipo
Allora grazie a Claudio astratti perché il tema dell'anticipazione credo che effettivamente sia una chiave di lettura molto importante tutto questo discorso che riguarda il welfare è importante anche per quello che ha detto prima il professor Blangiardo per cercare di capire come contrastare
Questo fenomeno di crisi demografica di cui si parlava prima
Sì allora io credo che sia importante a questo punto entrare innanzitutto nell'ordine di idee che la diagnosi l'abbiamo fatta ma la stiamo facendo da tanti anni ci ci ripetiamo spesso le stesse cose
è il momento di passare alla terapia cerchiamo di fare non più di dire
Allora che cosa si può fare è chiaro che il il malato fondamentale però da una parità cioè la la la caduta della natalità è il grande
Problema con cui dobbiamo scontrarci la mancanza di
Ricambio generazionale si vive più a lungo ma
Si fatica a mettere al mondo il successore siccome non siamo i Terme al di là dell'illusione di esserlo alla fine i conti non tornano
Allora come fare
Ripeto la la la diagnosi e e ben chiara i problemi che determina una caduta natalità sono lo sconvolgimento dei tempi con cui avviene il processo
Una volta si sposava venti venticinque anni si facevano i primi figli e il gioco andavano anche un secondo qualche volta un terzo eccetera
Oggi i tempi della vita di coppia sono spostati enormemente in avanti per mille motivi che conosciamo tutti abbastanza bene il primo figlio nasce quando la donna trenta trentacinque anni
C'è poi un tempo di riflessione dice ma ne faremo un altro si lo faremo ma quando
Prima ci vuole che il lavoro la casa tutta una serie di situazioni alle quali oggi si rinuncia a meno che in passato
Fanno sì che si gioca a spostare in avanti che spostando in avanti oggi e domani il calendario prosegue l'età della donna va avanti e qualche volta anche quando arrivato il momento di non si riesce affari secondo o il terzo figlio ed è chiaro che i conti alla fine non torno
I motivi che spingono a questo spostamento dei tempi sono certamente gli aspetti economici
I significhi costano costano tanto soprattutto i fili di qualità che si vuole oggi
Gli avere gli aiuti di avere un sistema anche fiscale che dia una mano da questo punto di vista oggi non lo dà
La cura oggi la donna lavora non può stare a casa non se lo può permettere quindi c'è un discorso di cura dei figli di asili di scuole materne e di quant'altro
C'era compatibilità tra l'essere madre ed essere lavoratrice quindi nulla non penalizzazione per la donna che lavora no leggevo oggi sul Corriere della Sera
In prima pagina c'era questa che assumeva una una massaggiatrice priva di impegni familiari e
Una volta si diceva no diceva giornalista fatta milite esente oggi il problema è se non devi avere problemi con la famiglia
Non devi fare i figli e
E se non facili poi nel gioco complessivo vengono fuori i numeri che abbiamo visto prima allora queste cose le conosciamo abbondantemente sappiamo anche come agire
Ma non devono essere il bonus dato una tantum perché di ottocento Euro di mille euro dati così
Quest'anno che magari l'anno prossimo non abbiamo i fondi per i darteli non ce ne facciamo niente ci compriamo il telefonino
Discorso deve essere una serie di misure coordinate tra di loro e continuative una volta che il figlio è fatto non puoi toglierlo di mezzo perché non è più gli aiuti te lo tieni
Quindi capite che ci vogliono delle garanzie
In base alle quali la gente si muove e fa ciò che fatica a fare
Esempi ce ne sono la Francia è un Paese come il nostro siamo noi siamo sessanta loro sul sessantaquattro milioni di abitanti i numeri sono quelli in Francia fanno ottocento mila nascite quasi
Le nostre sono quattrocentosettanta mila ci sarà una differenza e la differenza lo si spiega se si va a vedere quali sono le forme di aiuto che ottengono le copie francesi rispetto a quelle italiane
Nella stessa italiana su otto mila comuni ce ne sono circa trecento io l'ho chiamata isole felici nelle quali queste i grafici che prima non valgono
Cioè sono situazioni nelle quali c'è una demografia che regge che tiene la stessa natalità
Allora cosa è successo in questi Comuni probabilmente c'è un'amministrazione che sta attenta al discorso che la casa
Al discorso appunto degli asili cioè da anche gli aspetti economici quindi dà una mano alle famiglie a fare il loro mestiere
Quindi non è impossibile non è un caso se andiamo a vedere i dati regionali sull'andamento della natalità della fecondità in Italia c'è un'area che si distingue nettamente dal resto d'Italia e la Provincia di Bolzano
Non è un caso i soldi non fanno la felicità ma aiutano in qualche circostanza
Ma non è solo questione di soldi e questione anche di avere un apparato come dire normativi amministrativo chi aiuta quindi esempi da seguire e ce ne sono la via tracciata si tratta semplicemente di muoversi in quella direzione
E argomentazioni per muoversi che abbiamo visto come ampiamente prima l'altro aspetto con cui poi chiudo l'altro elemento la migrazione euro parliamo un attimo dell'immigrazione
L'immigrazione in qualche modo è stata per un po'di anni come dire l'ancora di salvezza rispetta le dinamiche demografiche
Flussi migratori compensavano situazione negativa poiché in questi ultimi anni abbiamo smesso di attrarre quel tipo di migrazione e ci sono gli sbarchi ma è un'altra storia
Allora noi dobbiamo decidere in che misura questo benedetto fenomeno dell'immigrazione che inevitabile
Governarlo che non subirlo
Dobbiamo essere in grado di trasformare l'immigrazione in un contributo fondamentale da tanti punti di vista compreso quello di natura demografica oltre che naturalmente economico sociale e quant'altro
Ecco questa è l'altra grande sfida con la quale dobbiamo confrontarci
Credo che insomma la via è è chiara
Si dimostra che si possono ottenere dei risultati Pigna solo dire la voglia e l'intenzione di farlo un orizzonte che non sia quello tipico della politica dei prossimi sei mesi
Ma che sia un orizzonte degli anni perché la demografia ragiona come diceva prima Magatti
Nel tinello un po'periodi cioè e l'orologio o meglio la lancetta accorta dell'orologio non è quella dei secondi o dei minuti si muove si muove lentamente ma lascia il segno
Un'ultima cosa e che dovremmo anche cercare magari diffondendo raccontando i numeri che abbiamo visto prima
Dobbiamo cercare di sensibilizzare
Nell'opinione pubblica per creare una cultura della demografia c'è una cultura che sia attenta a e riconoscente a chi fa lo sforzo in queste difficoltà dal metal mondo dei figli
Ne siamo abituati quando incontriamo sul treno il quattro e cinque bambini nelle nelle mense dire vicina dire aiuto sono stato sfortunato questi mi renderanno il viaggio un inferno pura ristorante invece no c'è un altro modo di ragionare dice questi bambini
Oggi sono qui magari Milano qualche fastidio perché schiamazzi sono sono quelli che pagheranno la mia pensione e quel tutti qual è la mia generazione dobbiamo vedere questa cosa in questi termini
è difficile diventare genitori oggi è uno sforzo
Ebbene chi lo fa sia quanto meno gratificato per questo sforzo che va a fare nell'interesse di tutti e non solo su grazie
Grazie professore lei faceva riferimento a una serie di differenza che ti guarda nel nostro Paese nell'ambito europeo citava per esempio la Francia ma anche differenze interne al nostro Paese allora chiedere al professor Magatti
Abbiamo parlato abbiamo citato l'immigrazione abbiamo citato alle nuove tecnologie come tutto questo può essere un'opportunità da applicare al nuovo essa sole
Sì riprendo delle considerazioni che fa presso Blangiardo cercando di
Dare anche sostanza quanto dicevamo prima
Prendiamo il caso della Francia
Prima parlavo avrà Germania la Francia
Già da diversi anni
A
Fissato come dire l'obiettivo di un equilibrio demografico più sensato come un obiettivo comune e costruisce
In tutti i vari aspetti delle politiche per raggiungere quel fine
è un altro buon esempio di cosa può voler dire oggi produrre valore
La questione del welfare dicevo prima
Va ripensata nella prospettiva
Di un assetto istituzionale che nel provvedere
Ai bisogni
Della popolazione
Struttura che rende sostenibili dei legami sociali
Allora faccio degli esempi per cercare di spiegarne no
Facciamo l'esempio della casa
La casa
Si entra
Con l'economia
Perché non esiste un un un equilibrio macroeconomico in nessun Paese senza un settore edilizio che possa funzionare e gli enti liquidi qui devono battere le mani diciamo così no nel senso
Tecnica
E nello stesso tempo il problema è
Dove costruiamo e perché i costruiamo nuove case con quel profilo demografico lì
E d'altra parte avremo davanti una popolazione che invecchia però questo è un problema
La domanda è
Quali case per chi per quali modelli di vita
Le case che dovremo costruire sono case che
Avranno degli obiettivi diversi che
Rispetto a quelle del secolo scorso nel secolo scorso dovevamo costruire case
Private in un in una dinamica di crescita economica demografica
Oggi dobbiamo costruire case che siano sostenibile dal punto di vista energetico
E che siano sostenibile dal punto di vita relazionale cioè che includano nella loro struttura forme di relazione che diventano un elemento per rendere sostenibile un welfare che se lo poggiate solo dal punto di vista prestazionale non ci sta
Allora un tipo di casa del genere la si può costruire non in forma individuale è un bene
Che attiva anche dell'economia che si può raggiungere mediante una mediazione
Si può dobbiamo cambiare
Come dire interi nostri quartieri creare delle condizioni in cui la popolazione anziana
Sia messa in condizione
Di
E non solo quella perché gli anziani naturalmente stessa fanno il paio con
Con l'aiuto delle famiglie più giovano sostenere i figli piuttosto che a
Strutturare una vita sociale
Che rende possibile tutta una serie di
Di elementi in un abito urbana ecco tutto questo ha bisogno di una
Stagione di innovazione a proposito del tema abitativo
E devo solo un esempio allora cosa intendo dire intendo dire che
Quando noi diciamo che l'economia a che fare con la produzione di valore
Perché questo è l'economia l'economia che fare con la produzione di valore
Dietro questa espressione ci sono circa due secoli discussione filosofica economica e istituzionale quindi non la voglio buttare sul ridicolo
Però in questo momento dentro questa crisi che insieme economica politica culturale la questione che riguarda pure il sindacato se non può essere semplicemente un soggetto di difesa
è
Quale valore
Insieme costruiamo che un valore che ha un risvolto economico risvolto sociale
Questo è il tema
E l'ho detto prima e insisto perché
Questo per me è una questione strategica ci vogliono dei soggetti che sono capaci di aggregare domande aggregare interessa indagare bisogni
Questo ruolo mediatore
Di cui oggi abbiamo bisogno pensiate il tema de la contrattazione il vostro campo specificano al tema per la contrattazione su cui già ci sono tutta una serie di di tentativi di sforzi il tema la contrattazione che bisogna porre alle impresa e con chi Chiarenza la questione della contribuzione di ogni lavoratore perché non esiste impresa che faccia profitto senza la contribuzione del lavoratore e chiaro allora questo il sindacato deve porre con chiarezza il profitto dell'impresa e legato la contribuzione del lavoratore e non esiste profitto dell'impresa senza contribuzione del lavoratore
Questo deve diventare
Come dire capacità di costruire nuove forme contrattuali
Ho fatto il tema prima
Dell'ambiente ho fatto il tema della casa ho fatto il tema adesso della della contrattazione pensiamo
Pensiamo alla questione familiare se decidiamo che allevare un figlio non è un affare privato perché vediamo che non è un affare privato è un affare collettivo
Allora chi sta casa a curare un figlio quel lavoro va
Riconosciuto troveremo la formula
Ma è chiaro che è un valore di tutti oggi lo vediamo con chiarezza no allora chiudo noi possiamo attraversare questi aree depresse incazzati può la maggior parte degli italiani
Oppure possiamo
Essere consapevoli dei rischi e non è tutta una festa cioè
Stiamo camminando su un settore su un sentiero abbastanza pericoloso ma questa è una stagione piena di possibilità a me piacerebbe no
Che non riuscissimo a darci come obiettivo due mila venticinque perché di questo stiamo parlando
E nel due mila venticinque essere in un mondo che è migliore dal due mila del due mila otto
Cioè il problema non è far ripartire la macchinetta che non riparte
Non riparte sono dieci anni non riparte santo Dio non riparte adesso non vedo abbattuto persona non mi spiego perché non riparte ho studiato la Bocconi e nonostante il che gli economisti rompono le scatole la macchinetta non riparte
Perché siamo davanti a una stagione nuova nel capitalismo
Che bisogna costruire insieme
E questa stagione a passata la capacità di individuare nuovi valori e cioè nuovi beni che insieme costruiamo e per fortuna questi beni saranno
Tra noi
Saranno più collettivi di quelli del passato quindi a una stagione che ha delle potenzialità grandi dove si potrà intrecciare di più lo sviluppo economico lo sviluppo sociale
Ci sono delle grande possibilità
Allora il sindacato io vi prego segnato un soggetto di innovazione perché ci
C'è bisogno di qualcuno che si metta alla testa dei processi di innovazione
Se voi state lì a conservare non conservate niente vi travolgono perché la tecnologia ve l'ho detto prima arriva dentro una potenza violenta
Voi potete stare in mezzo se fate mediatori che ricostituisca o no che ricostituisce la
Comunità sub su livelli diversi
Quelle lo spazio che la tecnologia non può occupare però c'è bisogno appunto di pensiero e c'è bisogno di coraggio
Lo ricordava anche questa mattina tra l'altro non ho Prodi per chi ha assistito ai lavori anche questa mattina che questa come diceva le profuso pagati
Prodi sono attenzione una rivoluzione industriale completamente diversa per cui effettivamente bisogna misurarsi con un campo che è completamente nuovo inesplorato e bisogna questo rispondere proprio su questo
Le chiedo applaude fiaschi ci sono tante prospettive diceva Magatti quali sono le priorità proprio su cui mettersi al lavoro
Ma in condivido molto le alcune cose sono già state dette intanto una necessità di avere politiche favorevoli alle giovani generazioni che non sono soltanto delle politiche risposta ma che devono essere
Politiche che creano facilità ecco di conditio
E di lavoro per i giovani con la questione della formazione non è soltanto la questione della conciliazione non è soltanto la questione della casa
Sono i vantaggi fiscali sono le agevolazioni ai consumi giovanili
Sono la questione dell'accesso se vola ad alcuni servizi che per i giovani sono più centrali di altri
Sembra banale ma per chi deve produrre con le tecnologie avere un pezzo di aree interne che potrebbero essere portati stime per uno può per esempio di alcuni fatti settori che non ho ancora che non hanno ancora la banda larga non attrae i giovani cioè i giovani se non c'è una banda larga e non non non arrivano
è banale ma l'altro tema è quello dei linguaggi noi fatichiamo a ricostruire modelli di partecipazione dei giovani basati sui linguaggi che raccontino e parlino ai giovani e credo che questo è un problema che oggi vediamo in tutte le i settori organizzati dalle associazioni mondo dell'economia e il mondo della politica al mondo della rappresentanza delle categorie quindi credo che questi siano
Temi non possono essere al quale ci vogliono intenzionalità della politica un'intenzionalità delle organizzazioni di rappresentanza un'intenzionalità delle organizzazioni economiche per raggiungere risultati strutturali dell'Ugo periodo che riportino giovani nel Paese e la questione dei migranti e l'altra questione perché se noi creiamo un Paese di nuova attrattivo per le giovani generazioni probabilmente anche i nostri giovani che escono tornano
E probabilmente a traiamo anche nuove generazioni che hanno me ground qualificato più alto perché il vero tema del saldo migratorio non è soltanto che non è vicente a colmare ma è anche che noi esportiamo talenti tra virgolette e non importiamo talenti ma li portiamo magari giovani ma non importiamo
Giovani quindi dobbiamo formare dobbiamo rifare l'investimento sui giovani che importiamo perché evidentemente arriva soltanto un certo tipo di ingresso e questo è un elemento
Finanche invece importante perché chi arriva in cerca di Sanza Riva fortemente stick esitato tant'è che se ne andava a vedere i dati della nuova impresa anche in Italia vediamo che sono i migranti
Piano più coraggioso se talmente i giovani italiani ne hanno il coraggio di
Zare stare nella zona panino viveri e la paura a tutte quelle cose che fanno nuova impresa però siccome la priorità
Dello sviluppo importante anche un ragionamento serio sull'apporto dei migranti in termini di sviluppo e non soltanto in termini di accoglienza
Anche perché ormai l'Italia non è più
Un paese di transito delle migrazioni ma ormai è un Paese dove cioè anche un'aspettativa di insediamento sta delle e quindi dobbiamo forse i Paesi quei problemi che sono già posti gli altri Paesi prima di noi quando
L'Italia era poco più di un molo dove si arrivava ma si passava
Nel bene secondo me il tema del contrasto alla povertà è cruciale perché l'unica strada per ridurre
E riportare
Il talento delle persone attive che però a causa dell'accaduto in povertà tendono a mortificare proprio potenziale di apporto allo sviluppo che non è soltanto lavorativo di reddito ma che anche di e relazioni sociali perché coinvolge poi l'intero nucleo familiare quindi il tema del contrasto alla povertà secondo me nel breve è veramente centrale ed è centrale nelle forme
Quelle che sono state condivise l'alleanza
E la povertà con il Governo le piante contrasta la povertà rispetto proprio al tema dell'attivazione dei nuclei che l'adozione di politiche attive dell'adozione di politiche che tendano a rimettere in gioco voi di componenti attivi dei nuclei credo che l'altro tema è quello di una seria di allocazione delle risorse
Pubblica innanzitutto su alcune priorità
Perché non tutto molto buono ma non tutto importante nella stessa misura e credo che questo sia ancora un tema su cui non riusciamo a fare un lavoro politico serio spesso si decide più per armonizzare gli interessi ma non si tiene abbastanza in conto l'armonizzazione dei sogni e dei bisogni degli uomini secondo me in politica conta di più
Di l'armonizzazione degli interessi l'armonizzazione degli interessi spesso la regola già abbastanza bene di suo il mercato e quindi lo lascerei ancora fare
Il tema
Della sussidiarietà circolare resta l'altra sfida mancata ancora mancata a mio avviso
Perché io la chiamo secolare non l'abbiamo più orizzontale e verticale perché che a mio avviso il problema non è
Chi sta sopra chi sta sotto se si sta accanto e come tutte le diverse componenti organizzate e non della società hanno la propria parte convergendo su obiettivi di priorità comuni che poi questo è si chiama un patto di cittadinanza vi era due il far di prima basato su certa idea di uguaglianza su una certa direi solidarietà
Questa moda va ricostruita va ricostruita inevitabilmente sul paradigmi nuovi il tema
Secondo me del welfare pubblico resta sempre alé resta centrale su soprattutto il tema della governance pubblica di un sistema nel dovrà
Avere questo tipo di impianto di sussidiarietà circolare e che dovrà favorire l'apporto degli attori dentro un sistema regolato che oggi nome
Noi abbiamo tutto il tema del welfare aziendale
Che è un tema importantissimo che raccoglie risorse oggi fuori da una governance pubblica intenzionale
Invece se noi prendiamo tutti gli istituti del welfare aziendale quell'obbligo Atzori o prendiamo i fondi pensione per esempio
Perché non proviamo a pensare a un utilizzo dei fondi pensioni e non sia soltanto ingestione quasi finanziaria
Prevalentemente finanziaria per provare a trovare una soluzione creativa intelligente all'assicurazione alla
Garanzia alla costruzione di garanzia dei rischi di non autosufficienza perlomeno per
Quelli anziani ex lavoratori assumendo quindi una ragionamento più attivo di responsabilità perché oggi
Credo sia troppo poco ragionare sul
Su questo tipo DD di approccio gestionale fondi pensione il tema dei fondi sanitari che è molto importante e che sta crescendo anche qui si concentra delle risorse economiche importanti
Bisogna arrivare primo a una gestione trasparente della ricaduta effettiva in salute dei fondi sanitari
Perché noi dobbiamo garantire che quelle risorse raccolte vide distribuiscano salute al lavoratore la seconda questione eccome questa offerta collettiva ad salute Siri ancora in Italia diversamente dalla Francia dove il modello è centrale dove come Siri ancora a una governance pubblica
Dell'offerta di salute perché se no noi rischiamo di avere teoricamente uno strumento importante praticamente una soprattutto sulle cosiddette posizioni muovere una distribuzione di salute molto poco efficace
E invece se questa roba se queste risorse fossero messe accanto in modo intenzionale intelligente alle risorse del welfare pubblico
Potremmo allargare e integrare lo terza dentro una governance pubblica e sappiamo i cittadini gradiscono giustamente gradiscono perché c'è una garanzia in più quando la governance dell'offerta di salute fatta dal pubblico
Anche qui l'altro pilastro il tema della Triennale facoltativo
Volontario queste misure collettive secondo me resta una grandissima opportunità
Non solo in termini di conciliazione vita lavoro ma proprio per integrare
Quelle aspettative di qualità della vita che ormai fanno parte delle aspettative della popolazione cioè non ci aspettiamo di stare bene solo quando accettiamo alla sanità o alla
O o all'azione sociale quando stiamo male diventiamo fragile
Noi desideriamo avere accertata opportunità culturali a una certa qualità della vita allo sport perché è una forma di prevenzione importante il tema del tempo libero tutto questo tema
Con una ragionamento serio sul welfare aziendale anche qui nonna facoltativo ma ancora collettivo
Poi è chiaro che noi stiamo in Italia e per esempio Guelfa cosiddette individuale assicurativo non è che ha una grandissima appresa ma io credo
Che sia importante
Avere delle forme
Di accesso collettivo all'acquisizione dei beni perché sappiamo che la mutualità nell'acquisto collettivo di beni comuni ci aiuta a spendere meno e ottenere di più
L'altro tema è un bel fare pipì prossimità
Vengo da pochi giorni spostata alla presentazione del progetto antenne sociali di Anteas ad esempio chiarissimo
Di quanto in un quadro regolato dove tutti fanno la propria parte anche un progetto di prossimità pura come quella delle antenne sociali
è un contributo importantissimo perché può ancorare quella vicinanza solidale e umana che il volontariato è solo volontaria per esportare nella comunità
A un sistema intelligente di offerta di servizi di opportunità di protezione di promozione che può fare la sua parte però io credo che questi strumenti hanno ancora tutti da
Da esprimere la loro piena potenzialità così come nonostante che la riforma dei pertosse Ettore si ponga degli obiettivi importanti evitare cittadinanza questo mondo
Dentro il mondo della del della società italiana
Credo che ancora si debba capire bene
Quanto valore può esprimere i soggetti del terzo settore non solo come gestori di servizi a a basso costo non nascono così nelle cooperative sociale nelle associazioni
Nasce così nessuna impresa sociale cioè sono persone in questo un problema gli è venuta un'idea per migliorare quella situazione si sono rimboccate le maniche e non sono sono andati in comune a protestare e hanno generato qualche cosa che ha creato valore
Tutto questo era innovazione sociale quando sono stati inventati alcune attività che si sono inventati questi soggetti e sarà innovazione sociale se non
Riconosciamo questo modo di partecipare in modo volontario delle persone
Una approccio alla cittadinanza attiva a cui non vogliamo rinunciare che vogliamo promuovere allora allora una buona riforma
è chiaramente quella
Che non solo regola tutto ma anche da a tutta questa cosa grandi gambe per poter fare anche quella la sua parte insieme a tutti gli altri in un quadro intenzionale
Allora prima di salutarvi e ringraziarvi naturalmente per essere faticosa e per averci consentito di
Fare questo interessante dibattito speriamo interessante per tutti
Soprattutto prima di
Lasciate al prossimo appuntamento con il Presidente del Parlamento europeo Tajani voglio solo lombardi un ultimo minuto siccome trovo molto carina penso come tutti voi quest'altra panni in cui
Si condividono i pensieri insomma le frasi le battute di cui si è parlato questo questo palco
Facciamolo anche noi come si fa studi sociali NAS tagli
è una battuta ciascuno
Su quello che vogliamo o che si ricordi di questo panel sui modelli innovativi di qualcosa e riprendere il proprio adattati al traffico facciamo il giro al contrario e vi salutiamo
Una frase sola benché credo che
Il messaggio è da soli non è possibile farcela
Grazie
Qui è troppo facile
è un cambio di paradigma
Risonanze uscire dalla crisi pensando futura
Beh lettura il conoscere gli scenari che vanno configurandosi per poterli governare nel modo migliore senza abbassare la qualità dalla ditta
Che attiene anche allora
E non proseguimento
Catacombe stamane attraverso tagli agli adolescenti
Senza
Vi chiediamo di restare
Seduti dovrebbe partire un video
Un
La nostra società nel due
Ha subito dei cambiamenti radicali la tecnologia sia integrata a tal punto nel
Che è per noi oggi molto facile da
Interventi sociali netto gli smart phone
Oggi abbiamo a disposizione degli strumenti potentissimi che ci permettono di inviare
Formazioni dall'altra parte del globo letteralmente la velocità della luce
Tutto ciò ha una grande influenza su tanti aspetti della nostra
E quindi viene spontanea
Ma con tutta la disoccupazione che ci al cinema
Qual è il ruolo dell'ATER non lo sia
Nell'occupazione
Conosco
La rivoluzione nel forse è uno degli esempi più palesi di come il progresso scientifico le scoperte tecnologiche
Possano avere un grande peso sulla società
Nello stesso tempo influenzare pesantemente lo stile di vita delle grazie
Invenzioni come il motore a vapore iter
Indelebilmente il
Questi invece nel merito esso si recente o ci si orienta sproporzione uscente civili sto consentendo fu cimice scrisse un bacio perdendo pure certe questioni il muoversi tende macro ricorda ove
Tende intende spaghetti seguì molto
Fauna Samson soffocamento invece scienza farlo adesso però
E non vedova finali esportiamo in due metri sceso fortemente se c'
Essendo qui molto
Ho paura
L'intelligenza artificiale
Ultimamente se ne sente parlare parecchio ma in realtà al contrario di quello che si possa pensare è un concetto che risale a decenni fa
Come mai allora ne sentiamo parlare così tanto solamente adesso
La potenza di computer negli ultimi è cresciuta in maniera letteralmente esponenziale
Basti pensare che un Comune smartphone che troviamo oggi nelle nostre tasche e cento qualche mille volte più potente il supercomputer militare dei venti
Questo ha permesso sopra
Sviluppo di una sotto branca dell'intelligenza che chiamata mascelle
In cui un conto
Il modo in cui noi esseri un
Pensiamo ai neonati per
Di certo non ha una gran conoscenza del mondo che lo circonda altamente però e alla continua ricerca di paterna cercando di identificare i tanti ricorrenti in modo da interpretare ciò che attorno e pensare così come i giocattoli colorati sono diverse
Se mamma e papà possono parlare forse anch'io posso farla
Se loro possono camminare sulle gambe magari posso farlo anch'io
In modo similare nel ma sui giorni un modello matematico che imita il funzionamento del nostro cervello chiamato rete neurale buon inglese Nicola nato a prendendo in tutta una serie di informazioni acque cercherà di dare un senso imparando dagli errori e cercando di imitare ciò che vede
Il risultato e questa evoluzione naturale che nessuno avrebbe mai potuto programmare ma non mi
è possibile insegnare una macchina riconoscere degli oggetti dandogli gli esempi quindi presi ad esempio da un flusso figliol precisi fornisce un certo numero di oggettive riconoscere
E gli si dice questo oggetto appartiene a questa categoria come soggetto qualche quest'altra categoria
Le macchine sono sempre più simili a noi
Ed è per questo che è importante instaurare con loro un rapporto di fin
Senta
Posso
Se
Grazie sesta
Arroccarci
Adesso
è
I campi in cui almeno in parte si fa utilizzo di questo mi
Sono ormai moltissimi abbiamo esempi di
Fare ogni genere di cose
Dallo scrivere articoli per un giornale fino a guidare veicoli
Qui il problema che emerge però è che molti di questi compiti
Mette svolti da esseri umani
Che nei prossimi anni rischiano di vedersi rimpiazzati dal sistema digitale del resto le macchine saranno state meglio di noi per fare molte di queste cave
E non parliamo ormai di cose solo banalmente fisiche ma anche di
Sarà quindi di queste persone
Queste macchine intelligenti ci aiuteranno a preservarla nostra vanità e i nostri valori
Porranno coloritura
Come sarà il mondo del lavoro che fu
La verità e che non lo sappiamo
Possiamo tentare di prevederlo ma sarebbe come cercare di prevedere un mondo ipertecnologico di oggi quella prospettiva degli amici essa
L'unica certezza e che stiamo per assistere al cambiamento senza precedenti
Probabilmente approcciamo la questione nel modo sbagliato
Kasparov contro dico
L'uomo
Ma questa non è una competizione
Il futuro non è nello scontro ma nella cooperazione l'uomo che la macchina insieme contro
Tutte queste tecniche queste nuove tecnologie non devono però essere viste come una minaccia
Ma
Semplicemente come un
Ulteriore strumento dell'ONU utilizzare per
Perseguire i propri obiettivi
è importante tenere a mente una cosa
Non importa come possa evolversi la tecnologia l'intelligenza artificiale
Perché non potrà mai rimpiazzare l'uomo in quanto tale
Resteremo sempre e comunque gli unici a comprendere davvero che cosa è una mozione
Cosa vuol dire sentire la stanchezza addosso dopo che dato tutto te stesso perseguitato passione
Presteremo ioni
Quindi forse sì
Il futuro un sistema potrà essere curato
Non potrà mai e poi
Grazie
Salutiamo e ringraziamo molto il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani per aver accolto il nostro invito ad essere qui
Prima di passarvi la parola vorrei
Comunicarvi questo la commissione verifica poteri domani riapre alle dieci
Celesti c'è la necessità che i trecentocinquanta delegati che ancora non si sono recati lo facciano domani mattina entro la mattinata
Sul subito dopo dall'intervento del Presidente Tajani ci saranno i lavori in focus gruppo così come e previsto nel nostro programma
I focus si riuniranno il primo tra servizi e contrattazione il futuro della rappresentanza nella Sala plenaria al piano terra e presenta Giovanna Ventura
Il secondo innovazione lavoro sala Adalberto Libera primo piano presentano Gianluigi Petteni e Giuseppe Farina il terzo innovazione sociale nuovi modelli di welfare sala audito ritorno al piano terra il quarto e presentano Giovanni Luciano Del Piero ragazzini il quarto immigrazione cooperazione internazionale sala Piacentini primo piano e presenta Maurizio Petriccio oli
Passo la parola al presidente Tagliani per il suo intervento grazie
Buon pomeriggio
A tutti
Grazie per
Darmi la possibilità
Di
Poter
Esprimere le mie idee
Di fronte
Un'Assemblea che io
Rispetto
E che considero
Un interlocutore importante
Sia a Roma
Sia
A Bruxelles
Sono fra quelli
Che non credono
Che i sindacati debbano essere messi in un angolo di urbano non essere ascoltato
è uno dei primi atti da Presidente del Parlamento europeo
Come può ben testimoniare la vostra libere l'invito è nata in quell'occasione per essere qui
Ho chiesto e rappresentanti di tutte le organizzazioni sindacali dei lavoratori e degli imprenditori
Di
Dire al nuovo Presidente del Parlamento europeo quali fossero le loro esigenze cioè quali fossero le
Esigenze del mondo del lavoro del mio paese certamente
In un contesto dove
L'Italia deve poter contare di più anche
A Bruxelles
In un momento
Come questo il grido di dolore che parte
Da Roma non può
Rimanere inascoltato
C'è un'emergenza
Che riguarda tutta quanta
L'Europa
E il fenomeno immigrazione non può essere lasciato sulle spalle soltanto
Di due o tre fra i ventotto Paesi della unione
Europea è un problema europeo e deve essere risolto a livello europeo
Tutti gli Stati membri devono farsi carico
Di questa enorme responsabilità
Questo per rispetto
Nei confronti dei Paesi che hanno delle frontiere esserne vedete io non credo che serva a innalzare muri all'interno dalla unione europea serve risolvere il problema difende alle frontiere esterne e risolvere i problemi
Laddove sorgono
Alla vigilia della riunione dei Capi di Stato e di Governo
E dico questo perché è una questione che riguarda anche il lavoro
E il ruolo che possono avvenire i lavoratori europee di italiani per risolvere la questione immigrazione
Il problema si risolve in Africa
Perché se noi non ci rendiamo conto di quello che sta accadendo
Assurdo del deserto del Sahara non risolveremo mai il problema dell'immigrazione e ci troveremo milioni e milioni e milioni di persone
Che si sposteranno dal sud del mondo verso il nord
Servono certamente investimenti economici
Non regalare soldi e a dittatore li locali
Servono vere strategie
Per permettere la crescita
Dei Paesi che sono in difficoltà certamente c'è un problema di cambio climatico c'è un problema di terrorismo Boco arrampico ma c'è anche la necessità di far nascere
Tante nuove piccole e medie imprese
Nuove realtà produttive nei Paesi dove ancora c'è la povertà in tutti i settori
Io sono un convinto sostenitore della diplomazia economica
E credo che anche per risolvere il problema dell'immigrazione serve
Il nostro saper fare e nostro saper fare non è soltanto
Tecnologico
E soprattutto un saper fare legato
Alla persona
Noi abbiamo bisogno per risolvere il problema dell'immigrazione di inviare non soltanto piccoli e medi imprenditori che possano investire
Ma anche tecnici esperti lavoratori che possano formare attraverso il loro saper fare attraverso vie decine di anni di lavoro in fabbrica in officina
Formare nuovi tecnici
Nuove operai
Nuove agricoltori
Che possono poi crescere da soli grazie
Alla formazione che è stata data loro da chi questa formazione se le creata lavorando
Per anni e quindi credo che tutti i lavoratori abbiano un ruolo importante da svolgere
Perché dovranno essere
Nell'ambito di questa strategia fra i protagonisti della formazione credo che anche
Il sindacato debba farsi carico di questo problema magari individuando
Il migliore il più esperto e più capaci
Di formare
Tecnici operai
E Sperti nei vari settori
Nell'Africa subsahariana e che è un contributo alla soluzione del problema ma o esiste una strategia europea o
Non serve inviare barche non serve a inviare
Rischiamo soltanto di
Prendere dei provvedimenti tampone la soluzione la sconfitta dalla povertà in Africa il ristabilimento della pace
La soluzione della questione libica gravissime errore uccidere vietati qualcuno pensava che ucciso Gheddafi sarebbe arrivata l'House of Lords a Tripoli invece sono arrivati i fratelli musulmani
Trionfa Boco ARRA ma ci sono i trafficanti di esseri umani
Che trattano queste
Persone perché sono persone che mettano a repentaglio la loro vita e quella dei figli perché hanno perso la speranza di poter vivere a casa loro io non credo che chi scappa da quei Paesi
Lo faccia a cuor leggero
Evidentemente ha perso la speranza
Per un futuro migliore in quei Paesi nuovi dobbiamo essere capaci di restituire quella speranza
E la speranza però lo dobbiamo
Restituire anche I nostri figli
Vedete
Tre a mio giudizio sono le grandi preoccupazioni
Che affliggono oggi
L'Europa i risultati elettorali ci hanno detto in maniera molto chiara
Che la maggioranza degli europei vuole essere protetta dall'Europa
Ma questa Europa deve cambiare
E deve proteggere
Mezzo miliardo di persone
Nel momento in cui diranno affrontare l'emergenza immigrazione
Devono sconfiggere un'offensiva del terrorismo che non si è affatto sopite
Lo Stato islamico ha perso
Nel suo territorio
Ma i suoi combattenti sono sparsi ovunque
E quindi ancora pericoloso lo Stato islamico
E poi
Cioè la grande questione
Della disoccupazione giovanile e non
La politica della crescita
Troppe famiglie non solo in Italia
Sono preoccupati perché non sanno quale sarà il destino dei loro figlio
Troppi giovani sono ancora costretti e non credo che un ragazzo di venticinque ventisei anni sia contento di chiedere
Al padre
Venti trenta euro per portare magari la ragazza a mangiare la pizza fuori non credo che sia contento di questo
E anche forse un po'umiliante anche se ogni genitore lo fa con grande affetto
Però se non ha lavoro che cosa deve fare deve rinchiudersi in casa
E non vivere più ecco
Il problema della crescita il nostro Paese non cresce come gli altri ha bisogno di riforme
In tanti settori
Ha bisogno
Insieme
All'Europa
Di una vera politica per la crescita
Io mi sono battuto da
Commissario all'industria
Con il contributo
Attivo e fattivo dei sindacati
Per dare all'Europa una vera politica industriali
Per costruire il Rinascimento industriale
Dell'unione europea
Il Parlamento europeo sta lavorando e credo che nelle prossime settimane cioè sarà un segnale forte di sostegno a quella politica industriale
Che non è la politica delle ciminiere per carità e chiaro che l'obiettivo è sempre quello di tutelare
La persona
E
Teniamo ben presente e lo dico non a caso
In questa
Assemblea
Di lavoratori
Che abbiamo il dovere
Di tutelare quello che c'è stato lascia
E c'è stato dato dal Padreterno non possiamo
Far finta che non esiste
Un incipit dica di papà Francesco
Che ci impone
Quanto meno ci chiede ci sollecita
Dico impone perché essendo cattolico sono convinto
Che alcune richieste debbano essere degli imperativi
Di tutelare
Il nostro mondo
Questo non significa
Non crede nell'industria e l'impresa
Si tratta soltanto di far combinare
E possibile la politica industriale con la politica ambientale
L'abbiamo fatto battendo cinque
Per esempio in una
Città
Che il simbolo anche delle battaglie politiche condotte dal Parlamento europeo che la città di Terni dove
Per quanto mi riguarda mi sono battuto sempre con fino
Allo stremo per impedire che le acciaierie di Terni venissero
Chiuse venissero
Venisse stravolta
Da realtà industriale
Di quella che
Un po'la capitale dell'acciaio
Italiano quanto meno di qualità
Si può
Fare
Un buon prodotto industriale senza inquinare la green economy
Crea
Lavoro il risparmio energetico le rinnovabili sono tutte realtà che possono creare nuova occupazione ma certo serve una politica una strategia
Per permettere all'impresa
Io non credo
Alla programmazione dell'Unione Sovietica per carità
Credo però ad una politica che sia capace di dare delle buone regole che permettono all'impresa e di creare occupazione
La nostra stella polare si chiama economia sociale
Di mercato dove il mercato è soltanto uno strumento
Per creare lavoro per far vivere meglio
I nostri concittadini
Non è soltanto
Non è soltanto
Il valore che ispira
Il popolarismo europeo
Famiglia la quale io mi onoro di appartenere ma che ispira
Lo stesso trattato dell'unione
Europea ecco perché
Stiamo cominciando a lavorare con grande impegno per il vertice di Göteborg
Della fine di quest'anno
Per rafforzare il pilastro sociale della nostra unione europea
Il pilastro sociale non è qualche cosa di pericoloso
Non è qualche cosa di sovversivo
è soltanto la cura della persona
Perché
Chi non ha lavoro
Rischia di perdere la propria dignità
Chi non ha lavoro soprattutto perde la propria libertà
Perché costretto a dipendere da qualcun altro ecco la battaglia per il lavoro è una battaglia di libertà certa può il lavoro deve essere dignitoso
Io sono convinto anche
Che si debba concludere la stagione indegna
Dello sfruttamento dei lavoratori immigrati non credo che le porte del nostro Paese debbono essere e della nostra roba
Possano essere aperti a tutti
Ma chi lavora deve essere rispettato non si può pagare una persona due tre quattro euro al giorno
Puntandola
E togliendo coi lavoro a chi magari
Deve essere pagato perché cittadino italiano nel rispetto delle regole
Il sistema del caporalato
è un sistema indegno che offende la dignità di lavoratori immigrati ma toglie anche lavoro
A tanti italiani invece che potrebbero averle avrebbero diritto di avere
è una questione di regole la politica
Se crede veramente in una strategia
A favore
Dell'industria e dell'impresa del commercio dell'artigianato e dell'agricoltura
E delle libere professioni come strumento
Perché le aree lavoro e di queste cose le dico in faccia anche agli imprenditori quando sostengo la politica industriale di così non è che lo faccio per fare contenti voi
Lo faccio perché attraverso di voi si può creare
Lavoro
Mi è piaciuto e lo ricordo qua un imprenditore romano
E qualche tempo fa chiacchierando difesa
Caro dagli anni
La mia soddisfazione più bella re e più grande non è quella di fare i soldi
La mia soddisfazione più bella e veder crescere il numero delle persone che io posso assumere
Perché la sento come una
Realizzazione interiore vedere delle famiglie che possono
Tornare a sorridere perché il padre la madre e figlia trovato lavoro
E la soddisfazione più grande che possa avere un imprenditore ecco come io intendo il ruolo dell'impresa
Perché non credo che la finanza possa essere la panacea di tutti i mali gli errori che sono stati commessi abbandonare la politica industriale pensando che soltanto i servizi e la finanza
Risolvesse il problema una politica economica basata solo sulla finanza fa girare i soldi una politica economica basata sull'impresa
Fa crescere l'economia
Certamente poi nell'ambito di una politica industriale
C'è chi beve tutelare
Il lavoro
E i diritti di chi lavora
Questo è il ruolo che spetta al sindacato
Sì poi ci sono le distorsioni sanno tanti sindacalisti che invece di difendere i lavoratori per carità difendono pure i sindacalisti
Non è questo il problema nel ruolo fondamentale del sindacato è quello
Di garantire a tutti i a tutti i lavoratori
Di veder rispettati i loro
Diritti ed è per questo
Credo che
Il dovere di ogni politico sia quello di
Ascoltare e riflettevo mentre
C'era quel filmato sul ruolo macchina uomo qual è il rapporto certamente
La macchina e la digitalizzazione industria quattro punto zero apporterà
Dei problemi e costringerà tutti quanti a cambiare il nostro modello io ormai appartengo al Palais lo ridico per quanto riguarda la parte digitalizzazione se penso
In che percentuale uso questo Arnese e in che percentuale lo usano i miei figli sono certamente indietro
Però non cambia nulla per il lavoro che devo fare ma in una fabbrica
In un ufficio
Non possiamo permetterci di aprire
Degli analfabeti di ritorno
Quindi c'è anche un problema di formazione per quanto riguarda l'industria
Quattro punto zero c'è un problema di formazione per coloro che devono entrare nel mondo del lavoro ma c'è un problema di formazione con i cambiamenti che ci sono anche per coloro che stanno
All'interno del mondo del lavoro
Perché chi ha la mia età
Ne sa molto di meno di un ragazzo di vent'anni che entra nella stessa fabbrica
Per una questione naturali abitudine che era abituato a scrivere con la penna inglesi ragazzi sono abituati a lavorare e con Google con i computer
Allora c'è anche un problema di formazione all'interno e credo che questo sia un'altra grande questione che la politica insieme
Perché poi
Dovranno anche se i rappresentanti dei lavoratori a spiegare e a spiegarci quali sono le difficoltà che si trovano
Nel dovere essere competitivi
Di non dover perdere il posto il proprio posto di lavoro se non sia quel tipo di formazione
Quindi anche il sindacato io ricordo
Quando ero giornalista del mio sindacato che l'Associazione stampa romana organizzava all'inizio
Corsi per formare i giornalisti all'uso dei computer
Era un servizio che il nostro sindacato
Faceva
Per gli aderenti al sindacato
Quindi io vedo un sindacato interattivo nonché di Varese sostituire sostituire la politica ma che sta sia
Veramente a tutela dell'interesse
Dei
Lavoratori
Noi dobbiamo però
Fare ancora di più
L'Europa
L'ultima parte del mio intervento
Il venticinque di marzo noi abbiamo firmato un documento per celebrare i sessant'anni dei trattati di Roma
Io nullo considerata
La mia almeno di firma
Come soltanto
L'adesione ad una festa
è vero sappiamo tutti quanti la democrazia la libertà la pace
Noi
Io sono forse uno fra i più anziani fra di voi non sappiamo neanche cosa vuol dire aver perso il figlio il padre la madre sotto i bombardamenti in guerra
I nostri nonni si ricordano qua come bombardamenti sa Lorenzo ma tutta l'Italia è stata martoriata le famiglie italiane la Prima guerra mondiale abbia avuto milioni di morti
Però
Riguarda allo stato attuale la libertà siamo l'unico continente al mondo dove non c'è la pena di morte grandi conquiste
Ma dobbiamo andare avanti
Quel documento ci impegna a fare delle cose
Altrimenti l'Europa sarebbe inutile
E tra queste cose c'è anche la politica per l'occupazione la politica sociale
Certamente si parla di industrie si parla
E allora dobbiamo
Applicarlo quel documento io l'impegno che ho preso come Presidente del Parlamento almeno fino a metà del due mila e diciannove quando avrò questa responsabilità farò di tutto perché
Quel testo non sia una lettera morta non sia soltanto una letterina
Di buone intenzioni
Quindi dobbiamo andare avanti
Portando a termine il cantiere del mercato unico unione dei capitali la politica energetica il mercato
Digitale legato
A industria quattro punto zero
Dobbiamo creare un vero governo dell'economia europea
Abbiamo era anche un bilancio
Solidale per la crescita il lavoro la competitività si aprendo il dibattito sul futuro bilancio bilancio non può esser operano può essere soltanto una mera ridistribuzione di soldi
Dobbiamo dire quali sono le priorità e oggi le priorità
Sono tre
Terrorismo immigrazione lavoro
Poi ce ne sono tante altre ma questi sono tre porcela Brezzi ma anche la Brezzi
Per noi è legata alla tutela di diritti di tre milioni di cittadini europei che vivono nel Regno Unito che devono poi per mantenere i loro diritti tali e quali a quelli che hanno oggi
E
Mezzo milione se non più di questi europei sono cittadini italiani
E da questo punto di vista richiedo formalmente di sostenere l'azione del Parlamento europeo a tutela dei diritti di queste persone molte delle quali sono dei lavoratori europei
Che hanno lasciato il loro Paese e oggi operano in Gran Bretagna contribuendo la ricchezza di quel Paese e alla ricchezza dell'intera unione europea
Cioè non ci sarà la tutela di questi tre milioni di persone
Noi il Parlamento europeo voterà contro
L'accordo
Per l'uscita del Regno Unito
Dalla
Unione
Europea
Non siamo soddisfatti
Delle proposte
Della signora May
Che dice di essere favorevole a a trovare una soluzione positiva
Sia
Per i tre milioni di europei che sono in gran Bretagna sia per il milione di britannici che sono nell'Unione europea
Anche noi vogliamo che siano tutelati i diritti di quei cittadini
Però
La tutela e la tutela non ecco soltanto una scelta del Governo britannica però andiamo avanti continueremo a essere fermi e
Determinante
Per completare
L'unione monetaria con Unione bancare fiscale economiche politiche per un vero
Processo di convergenza economica e sociale tra i Paesi bisogna fare di più
A settembre dell'anno scorso il Parlamento europeo si è espresso con forza contro il dumping sociale perdendo maggiori controlli agli Stati membri regole di contrasto
Più
Efficaci
Abbiamo richiamato il principio di non discriminazione di uguale trattamento soprattutto nel caso dei lavoratori distaccati
A gennaio di quest'anno il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione
Per l'istituzione del pilastro europeo dei diritti sociali per rafforzare i diritti sociali in modo
Forte concreto per politiche inclusive e per combattere le
Disuguaglianza
Ivi comprese quelle che purtroppo ancora esistono
Nel trattamento tra donne e uomini
Inammissibile che le donne vengano pagate
Per compiere la stessa mansione meno di un uomo siano esse operaie siano esse amministratore delegato
Di qualsiasi impresa di qualsiasi fabbrica
Sono cose che ho detto l'altro giorno
Al Forum mondiale delle donne che si è svolto che si è attenuto qui a Roma bisogna dire che l'Italia all'avanguardia anche per la presenza delle donne nei consigli di amministrazione
Vi dico soltanto una cifra
E lo dico al sindacato che guidato da una donna quindi la sua parte quanto meno almeno simbolicamente lo ha fatto
Il danno provocato alla nostra economia mondiale
Della
Mancata
D'Ambrosio valorizzazione delle donne nel mondo del lavoro ettari a undici mila e cinquecento miliardi
Di euro undici mila e cinquecento miliardi di euro pensati come sarebbe le nostre economie se le donne venissero
Valorizzate come vengono valorizzati gli uomini è soltanto una questione
Di uguaglianza
è una questione di libertà
Sulla base delle nostre votazione la Commissione europea ha presentato il ventisei aprile un documento di riflessione sulla dimensione sociale
Stiamo lavorando affinché
Entro quest'anno le istituzioni europee gli Stati membri sottoscrivono la promozione del pilastro sociale europeo
Per questo come vi ho detto il diciassette di novembre
Terremo a Göteborg in Svezia un summit sociale per il lavoro e la crescita e l'altro giorno incontrando il primo Ministro svedese gli ho confermato
Anche la mia personale presenza per dare un sei in via di prezzo di partecipazione attiva attraverso il suo Presidente del Parlamento europeo
Allo sviluppo di una politica per il lavoro e per la crescita
Stiamo anche discutendo norme europee per riformare il congedo di maternità parentale e di paternità superando anche un po'i ruoli tradizionali così come proposte che per una maggiore presenza delle donne nel mondo del lavoro
Per superare
Quel
Di referenza che c'è
E anche per migliorare il coordinamento tra i vari sistemi di sicurezza sociale di Paesi europei e per il luogo di lavoro più attenti alla salute dei lavoratori
Gli ho detto che l'azione per il caporalato
Voglio però
Anche aggiungere
Ripetervi una proposta che ho fatto qualche giorno fa per rendere più competitive
Le imprese per
Permettere all'impresa di assumere un maggior numero di giovani perché il problema sempre là
Idea
Nel canto il lavoro dei giovani disoccupati tre si dice ventiquattrenni in Europa sono cinque milioni
Attraverso un fondo europeo con una dotazione iniziale di dieci miliardi di euro annui e applicando un massimale duecento euro mensili a persona
Si potrebbe ridurre fino al venticinque per cento il cuneo fiscale per ogni giovane ancora in cerca di primo impiego o attività informativa
In aggiunta agli Stati membri in coordinamento con questo fondo europeo potrebbero ulteriormente ridurre il cuneo fiscale oltre il cinquanta per cento
E questi fondi nazionali
Potrebbero essere esclusi dal patto di stabilita e crescita
Io sono un sostenitore della flessibilità avrà flessibilità per fare queste cose non per
Accampare la flessibilità come scusa però Mentana la spesa pubblica e continuare a gravare le spese dei contribuenti di un debito sempre maggiore per risolvere problemi che poi non si risolvono mai è qualche cosa serve la flessibilità fare cose concrete
Per permette la crescita per far
Crescere la nostra economie
Sono tanti settori sui quali noi possiamo lavorare sui quattro verso i quali si può creare lavoro
La politica per il turismo
Ma noi siamo la prima destinazione politica al mondo e ne ho parlato questa materia turistica al mondo ne ho parlato questa mattina con l'ambasciatore cinese a Bruxelles
Voi abbiamo bisogno di meno acciaio cinese meno acciaio cinese ma abbiamo bisogno di più turisti cinesi
E anche da questo punto di vista
Grazie anche al lavoro di un
Parlamentare italiano l'onorevole Cicu
La Commissione del commercio internazionale approvato norme
Per
Tutelarci da azioni di dumping da parte di esterni del mondo dell'industria
Il Parlamento europeo ha impedito
Con un suo voto l'anno scorso che venisse riconosciuta alla Cina lo stato di economia di mercato non perché siamo particolarmente cattivi nei confronti della Cina semplicemente perché la Cina non è un'economia di mercato
è un interlocutore importante importantissimo
Io ho annunciato che vorrà andare in Cina
Nei prossimi mesi
Ma quando si fa un'azione di dumping penso all'acciaio penso alle ceramiche penso alle biciclette noi abbiamo il dovere
Di tutelare quelle
Impresa di tutelare i lavoratori
Che sono occupati in questi settori
Quindi il Parlamento europeo approverà
Delle norme per tutelarci
Anche per quanto riguarda il commercio
E noi abbiamo approvato lo so
Che c'è qualcuno che è contrario chi ha criticato ma abbiamo provato stragrande una maggioranza molto ampia l'accordo con
Il Canada
Lo abbiamo profondamente modificato
Non c'è
La mancata tutela delle piccole e medie imprese
C'è
La tutela del nostro made in Italy vedete siccome l'Italian sounding in
Canada
Raggiunge quote di mercato altissimi significa che
Il vero prodotto italiano non la porcheria che lo copia
Penso
Alla nostra industria a nostra che l'industria
Potrebbe avere ampi spazi di mercato per quanto riguarda il grano non c'è nessun cambiamento già arriva grano canadese non bisogna neanche spargere farse notizia certa bisogna vigilare bisogna essere severi ma io le credo
Che è una intelligente politica commerciale europea
Siamo avviando il discorso con l'America latina il Mercosur siamo avviando la trattativa con Air e già bene a buon punto anzi con il Giappone con il Cile rinnoveremo gli accordi commerciali ecco io credo
Che la possibilità di a vere
Novi spazio per la nostra esportazione sia un modo
Positivo per far crescere il fatturato delle imprese e far crescere il numero degli occupati nel nostro Paese e in Europa certo
Non dobbiamo esserne superficiali nei geni
La politica commerciale
Deve essere sempre posto sotto controllo perché sia
Vincente per entrambi gli interlocutori ma credo che sia uno strumento utilissimo per la crescita della nostra economici
Ecco questo è un po'lo stato dell'arte mi scuso sono stato troppo lungo ma
Ci tenevo
A farvi sapere quello
Che facciamo ci tengo
A conoscere la vostra opinione
Ho sempre inserito
Il mondo del lavoro in tutte le iniziative che ho avviato da Commissario europeo prima i trasporti e poi all'industria intendo proseguire lungo questa
Direzione perché
La vostra voce non può non essere ascolta non possiamo fare a meno della vostra esperienze
Certamente voi la responsabilità finale
Tocca alla
Politica voi fate sindacalisti
Noi grazie al voto dei cittadini siamo stati eletti io sono sempre state letto solo con le preferenze quindi
Mi sento più responsabile
Magari mi ha votato pure qualche sindacalista della CISL
A parte
Vero però sono parte gli scherzi
è che io credo
Che sia doveri ascoltare
E sia mia responsabilità quanto politico minuti gli altri politici poi decidere
Dopo aver certamente ascoltato il mondo del lavoro il mondo la produzione ascoltare tutti puoi fare una sintesi e cercare di trasformare questa sintesi in azioni concrete
Se poi
Il lavoro che abbiamo fatto
Non otterrà dei buoni risultati se il lavoro che abbiamo fatto
Non sarà giudicato positivamente
Gli italiani ed europei non ci voteranno sceglieranno qualcun altro al posto nostro
Però questa nostra azione quindi la responsabilità soltanto nostra non può prescindere dall'ascolto
Perché un buon politico
Non può essere una donna un uomo
Che ha i tappi alle orecchie
Non può non ascoltare gli altri prima di decidere sempre e fondamentale ascoltare poi ci si assume la responsabilità ecco con questo spirito
Io sono venuto qui accogliendo il vostro invito
Perché ho ascoltato le vostre istanze e voglio
Confermarvi quell'impegno che ho preso quella mattina a Roma con voi quel pomeriggio con tutti i rappresentanti delle organizzazioni sindacali eccolo confermo quest'oggi qui
Nel momento più solenne della vostra attività di organizzazione
Voglio ascoltarvi
Sono pronto anche apportare dei correttivi sì qualora fosse necessarie vi dirò sempre quello che penso non verrò a cercare benevolenza però cercherò
E farò di tutto per
Essere il più onesto possibile dal punto di vista intellettuale tetti quello che mi interessa
Più di tutti
La prima parte
Del
Tema
Nel vostro congresso la
Personale
La
Persone
è
La persona è
Il valore fondamentale della nostra società
E quello che l'Europa cerca di tutelare sempre dicevo la pena di morte siamo l'unico continente al mondo dove non c'è la pena di morte
Perché siamo l'unico continenti del mondo che permette a una persona anche la peggiore
Di potersi pentire
Di potere essere magari utile nell'ultima parte della vita agli altri io ho visto mafiosi
Delinquenti assassini
E si sono pentiti amaramente e non hanno chiesto
Di uscire dal carcere
Hanno chiesto soltanto di poter essere utili agli atti
E questo si può fare soltanto
Perché noi crediamo
Nella
Persona che è il valore
Fondante non dell'Unione europea e il valore fondante della nostra civiltà europea
è
La nostra identità e per dare dignità alla persona certamente bisogna anche fare in modo che quella persona possa lavorare ringrazio
Grazie
Grazie Presidente Tajani
Vi comunichiamo che domani mattina alle otto al primo piano sarà celebrata la Santa Messa e sempre al primo piano è stata predisposta una sala apposita per la pre vi era islamica ora ci spostiamo nelle sale dove si terranno il focus e di precisiamo che la chiusura dei lavori la si stabilirà in ogni focus grazie a dopo