Separazione carriere: intervista ad Arturo Diaconale a margine della conferenza stampa dell'UCPI

Radio radicale siamo con il giornalista Arturo di Ancona allerta a questa iniziativa dell'Unione delle Camere
Penali sulla proposta di legge d'iniziativa popolare sulla separazione delle carriere allora
Iniziative del genere erano state portate avanti all'inizio degli anni Novanta durante la prima fase del Governo Berlusconi ricordiamo con quale clamore anche con quale seguito da parte del dei mezzi d'informazione dell'opinione pubblica oggi in un quadro diciamo molto diverso si ritenta questa
Questa battaglia
Beh intanto questa iniziativa mi sembra assolutamente necessaria e doverosa perché la separazione delle carriere
Delle posizioni del
Pubblico Ministero del giudice
Questa separazione è una misura da democrazia liberale di fondamentale importanza
Ma le condizioni come diceva giustamente lei sono cambiate rispetto all'inizio degli anni Novanta mentre
Nel né in quegli anni a metà degli anni Novanta esisteva un conflitto avverto dichiarato
Tra magistratura da un lato e
Avvocatura dall'altro
Avvocatura parte del mondo politico adesso credo che ci siano le condizioni perché questo scontro frontale non ci sia più ma ci spiega una riflessione più attenta sulle da parte di tutti quanti
Gli interessati quindi gran parte dei magistrati in primo luogo ma a parte ovviamente gli avvocati che hanno dall'Avvocatura che ha avviato questa iniziativa ma anche delle forze politiche per una riflessione
Su come riformare il sistema giudiziario italiano
Ribadendo ribadendo i valori fondanti previsti dalla Costituzione quindi
Riflettere attentamente sul tipo di riforma da realizzare
E incominciare a pensare seriamente a come portarlo avanti non più all'insegna del conflitto ma all'insegna della condivisione delle misure necessarie per dare un minimo di stabilità a questo Paese
Non non non le voglio fare una domanda da consiglia al consigliere d'amministrazione della RAI però secondo lei no come sono state seguite queste
Queste battaglie sulla sulla giustizia anche questo tema le battaglie di Rita Bernardini e del partito radicale sul
Su questo
A a guardare la televisione c'è ben poco
C'è ben poco perché la cultura dominante nel Paese quindi anche all'interno della del aziende del servizio pubblico ha una cultura oggettivamente giustizialista
Dobbiamo partire da questa considerazione per
Poi di avere maggiore spinta per
Avviare una sorta di rivoluzione culturale che non è che cancelli la cultura giustizialista ma
La bilanci gonna cultura delle garanzie dei diritti dei cittadini è un lavoro lungo un lavoro faticoso
Io da consigliere RAI cercò di introdurlo occorre introdurre questi valori delle garanzie anche all'interno dell'azienda pubblica so benissimo di
Che il mio impegno isola e isolato deve superare enormi ostacoli però credo che più cresca più punti
Che deve crescere nel Paese la consapevolezza
Che bisogna passare a una nuova stagione una stagione delle garanzie dei diritti
Per tutti e quindi di giorno in cui ci sarà questa consapevolezza deve essere portata avanti dalle forze politiche dall'Avvocatura dalla stessa magistratura anche la RAI potrà cambiare
Questa è una battaglia di Rita Bernardini fregarci
Sì certo io diciamo che l'ho condiviso e ho partecipato
A anche quella è una battaglia di civiltà oltre che di umanità quindi
è ma è una battaglia che non può essere la battaglia di un soggetto isolato soltanto del Partito Radicale soltanto di Rita Bernardini adesso è una battaglia condivisa da più
Più soggetti diversi
Perché perché ha un valore
Di fondamentale importanza
Che le carceri non si era un centro soltanto di afflizione di pena ma si era un un
Centro di redenzione no rieducazione
Non è un'impresa facile però bisogna farlo ringrazio grazie ad Arturo diagonale