I rapporti di collaborazione e amicizia italo-marocchini

Allora buongiorno grazie per essere presente a questa conferenza stampa
Indetta dal Gruppo interparlamentare di amicizia tra Italia e Marocco
Per fare il punto delle risultanze di un viaggio istituzionale che abbiamo fatto nelle scorse settimane con un nutrito gruppo di parlamentari del sia della Camera che del Senato appartenenti però tra tutti i gruppi politici del nostro Parlamento
Una visita istituzionale nella quale
Grazie soprattutto
All'amicizia rapporto politico che ci lega con il nostro caro ambasciatore che ringraziamo per essere presente qui oggi a testimonianza appunto del valore della nostra iniziativa
Abbiamo avuto la possibilità di incontrare il Presidente la Camera dei Consiglieri ben Camarca
E abbiamo incontrato anche il Presidente dell'altra Camera della Camera alta e con entrambi
Oltre ai Presidenti della Commissione in stili delle due Camere appunto del del del Marocco abbiamo avuto la possibilità di discutere di tutta una serie di questioni
Che vedevano chiaramente in Cina
A al dibattito che abbiamo avuto in quei giorni i temi della Sea sicurezza dei nostri due popoli della collaborazione che va sicuramente ampliata e soprattutto è stata ripresa un'idea fortemente voluta
Che quella di un forum parlamentare bilaterale fra Marocco Italia
Che testimoni in questi rapporti eccellenti appunto che tendi ad incrementare questi rapporti ad arricchirli Conde un con un'azione parlamentare appunto mista e soprattutto serva rinforzare questa solido il rapporto soldo fra Marocco Italia
Creando delle delle vere relazione ancora più forti che come ho detto prima mettono al centro di tutto la sicurezza dei nostri due popoli
Va ricordato che i rapporti sono eccellenti anche in termini di immigrazione così via di di di sicurezza e noi con questo nostro viaggio abbiamo voluto attestare il rapporto di grande stima di grande solidarietà che noi abbiamo con il Marocco
Che ringraziamo per tutto quello che sta facendo per rendere sicura la vita dei nostri concittadini
Per tutto quello che ha fatto in termini di nuovo modernizzazione e di vicinanza all'Europa diciamo il Marocco
E lo Stato ii in assoluto più vicino tra gli Stati del dell'Africa al nostro Paese
E all'Italia e all'Europa è proprio per questo chiaramente noi pensiamo che anche in futuro i rapporti debbano essere consolidati e chiederemo con un atto formale al Presidente grazie al Presidente Boldrini
Di farsi quello che è stato già chiesto nei loro corrispettivi del Marocco dal due mila e quindi si concretizzi appunto questo forum parlamentare tra Marocco e Italia
Chiedere anche al nostro ambasciatore punto d portare un suo intervento a questa nostra
Veloce conferenza stampa
Grazie onorevole caro amico caro Nicola Ciracì
Grazie a la stampa presente a degli amici carissimi
è una vera opportunità
Perché
Sino adesso
L'amicizia
Se posso chiamarla parole mentale che tra
Marocco in Italia
è rimasta un po'nel teorico
In questi anni ci sia ricevuto
Tutto il peso della presenza umana rapporti umani
Come si dice meglio vedere che sentire
E questo per noi
è veramente importantissimo
Nel senso e le dico in tutta franchezza
Tutti gli ultimi anni con tutti e rispetto per il lavoro parlamentare
Marocco italiano era
Limitato a un solo argomento
Ci sto
Eravamo abituati
Uno folto di due tre mozioni sia alla Camera come al Senato
Se il discorso della politica regionale
Più precisa precisamente disco del Sahara ma mai questa vicinanza umana che ormai
E una realtà che ha cambiato tutto al mio modesto parere dunque sono veramente lietissimo
Di aver accompagnato l'iniziativa che quella dell'onorevole Nicola Ciracì non era nostra e la seconda iniziativa la sua proposta
E penso il successo del questo viaggio aprì per non dire ci dall'interattivo
Di
Ne deve fare altri
Cioè approfondire
Perché siamo sulla stessa barca Marocco d'Italia
C'è la volontà
Forte dei due Governi di cambiare il modello di cooperazione o di partenariato tra di noi
Questa volontà è quella di
Ormai
Elaborare un quadro giuridico più vicino al patronato strategico
E questo richiede ovviamente un impegno maggiore della grande famiglia legislativa
L'abbiamo già ovviamente con altri Massioni dell'Unione europea
Non è normale che l'Italia non sia nello stesso meccanismo di tate nato strategico che richiede il patinato statici quel livello dei dei due Parlamenti e l'idea del Forum
In questo caso è un'idea non voluta ma imperativa
Perché dobbiamo d'tra virgolette democratizzare che i nostri rapporti dobbiamo
Fare lo spazio il più grande possibile a al bottom up come si dice
Vogliamo che
Rappresentante dei due popoli Riduo prioni pubbliche politiche siano
Anche il portavoce dei
Proposte visione e
Così così la società civile la scelta politica va il suo contributo dando il loro contributo al Progetto strategico siamo
Considerando dunque
Complimenti per il lavoro fatto siamo soddisfattissimo e del risultato
Sono a disposizione se c'è da rispondere a domande precisi ovviamente siamo al aperti e non ci sono domande tabù
Siamo l'iter aiutare a fare più luce Soru questa bella copia Marocco Italia e grazie
Se qualcheduno vuole fare delle domande
Noi adesso manderemo un documento firmato da tutti i parlamentari che fanno parte chiaramente dell'associazione colle cento firme
Sia a al Presidente Grasso che il Presidente Boldrini chiedendo che siano loro chiaramente a concretizzare questa idea che dal due mila e quindi ci è stata lanciata
Dai corrispettivi presidenti dei due Parlamenti del del Marocco e io mi auguro che anche a fine legislatura comunque questa cosa si concretizzi perché
è importantissimo cioè non non devo spiegare quanto importante era la prova rafforzare i rapporti fra Marocco Italia
Volevo sapere se questa iniziativa si inserisce nel nel quattro rotelle
Delle ditte gli accordi di di Barcellona di rilancio del partenariato euro-mediterraneo che come sappiamo era stata una carta che aveva giocato la Francia negli anni Cinquanta la Francia la quarta
Della Quarta Repubblica
E si ritiene anche che diciamo alle monarchie come il barocco anche la Giordania
Al di là delle primavere arabe si siano dimostrate un punto di riferimento fermo nel quadro del
Di sia del Maghreb e del Medioriente
Grazie per questa domanda che richiederebbe quasi un intervento di un'ora se non di più
La prima parte della domanda sì ovviamente ovviamente
La filosofia dietro Barcellona e poi Barcellona rivisitato con i lupi M.
Ci inspiratori sempre nel come fare
Per rafforzare
I rapporti tra la sponda nord della sponda sud del Mediterraneo
Da coincidente anni ormai siamo consapevoli tutti noi
Popoli del Mediterraneo che siamo sulla stessa barca
Affrontiamo
Quasi le stesse sfide
E abbiamo capito che affrontarle a livello nazionale
Non è
Il modo più efficiente
Per raggiunge i risultati positive per il benessere del del dei popoli e per il il loro sviluppo umano dunque solidarietà lavorare insieme sono
Interattivi
Per
Oltrepassare
Questi ostacoli questi sfide che
Si chiamano immigrazione acqua cambio climatico Energia lavoro tutti noi dobbiamo affrontare una sfida libero del mercato del lavoro terribile
E dunque
Creare condizioni nuove per una nuova crescita questa crescita ormai
Misurabile però dobbiamo fare
Il tra getto
O prendere le misure e le riforme necessarie per raggiungere questa
Questa cosa importante che si chiama lo sviluppo umano per l'altro aspetto
Ovviamente
La storia spiega tante cose
Mi auguro che questa bellissime delegazione parlamentare
Nel essere presente sul territorio del mio paese
Percepito la profondità storica del Paese e siamo infine
Lo Stato nazione con un la sovranità
Continua da quasi e come è stato musulmano
Da quasi quattordici se
Dunque
Questo spiega perché
La vicenda della ciò che chiamammo purtroppo in modo non idoneo la primavera araba
Questo dunque spiega che siamo totalmente in un altro mondo cioè
C'è un
Ci sia un'istituzione
C'è una tradizione politica
C'è una democratizzazione avanzata eccetera eccetera e c'è
Soprattutto
Una tradizione di dialogo
Con la sponda nord del Mediterraneo non solo la sponda nord ma al di là della sponda nord quando eri sempre ribadisco che la prima ambasciata
Aperta dalla Lehman del Marocco e in Europa dopo Parigi e Londra
Era nel mille seicento qualcosa
Dunque stiamo parlando anche a livello diplomatico della più vecchia diplomazia
In tutti i sensi della sponda sud del Mediterraneo
Anche prima di quella del
L'Impero ottomano
Sì adesso sì grazie ambasciatore e grazie per le sue parole so dalla onorevole scia cicche la corsa il Marocco e anche per noi italiani una costa sicura quindi la ringrazio anche per questo
Quindi le vorrei chiedere forse una domanda più generale se lei può
Visto che appunto viene da uno Stato così solido e dalla cultura islamica così importanti come guarda a Oriente in questo momento nel Medio Oriente in questo focus
Di guerra molto violenta
In cui la presenza occidentale abbastanza imbarazzante
Qual è il suo pensiero
Di cultura e anche di cachet se vuole insomma triste
E quali sono le sue preoccupazioni invece come
Come uomo di Stato
Grazie sta domande difficilissima sensibilissimo
Ovviamente
Sito Silvio
Ho capito bene si tratta di un pensiero quasi personale
Bene allora
Partendo da ciò che
O che era
La mappa
Politica di un secolo fa
Con
L'intervento
Franco inglese
Ovviamente abbiamo ottenuto un risultato
Che io
Definisco così abbiamo avuto una mappa con confine
Però
Questa accordo Sykes Picco
Non ha creato nazioni cioè non ha generato non
Agevolato un processo di emergenza
Di una realtà nazionale dove il rispetto dei diritti delle minoranze era garantito da uno stato di diritto
E da lì si può capire
Che
I semi dell'instabilità
Politica geopolitica della ragione erano già nel sole un secolo fa
Noi
Sapevamo benissimo
Che
Raggiungere un processo di integrazione
Regionale
Sul modello europeo era difficilissimo perché non abbiamo ancora risolto il problema il problema del limone avanzi sia religiose se ha detto etiche eccetera eccetera due
La crisi del Medioriente che ormai da
Occupato tutto questo tutto questa tempistica storica non ha mai aiutato
A fare emerge con visioni favorevole allo sviluppo umano
Questa revisione è rimasta indietro
Paragonata a tutte le altre regioni del mondo
Su tutti gli aspetti sia dello sviluppo CRI e crescita
Educazione
Eccetera dunque se
Noi
In tutta Consip consapevolezza sappiamo bene che
Dobbiamo affrontare ormai
Con tutte le vicende di gli ultimi cinque-dieci anni
Affrontare un processo di ricostruzione della sponda sud del Mediterraneo dobbiamo
Dare di nuovo
Lasciamo ASS a il dialogo
Per la pace che forse dare lasciava significa
Non
Intervenire
Parlo delle potenze che non sono nella regione o dalla Regione
Dare una chance a un'autogestione della sponda sud del Mediterraneo del suo destino
E soprattutto di un destino
Basato su solidarietà rispetto dell'altro
Un dialogo proficuo
Per fare che
Questo sia possibile manca un elemento strategico fondamentale
Si chiama l'Europa
Dopo questa crisi del processo di integrazione di un europea e dell'approfondimento verso più sovranità
Della dell'Unione non sovranità a livello nazionale
Dunque noi stiamo vedendo la luce
E questa luce l'ultima l'ultime decisioni di creare
O tra virgolette una politiche politica di difesa comune
Questo è un segnale fortissimo pieno di speranza per tutti noi perché abbiamo bisogno dell'Europa unità e forte
Per
Contribuire
Addirittura a questo processo di ricostruzione e pacificazione stabilizzazioni
L'Europa ha occasione fare questo lavoro e dentro l'Europa c'è un Paese che si chiama l'Italia
Per
La sua posizione geografica
La sua storia e la sua apertura
Forse il Paese il più idoneo
Per incarnare leadership dell'Europa verso il sud del Mediterraneo com'era già una tradizione
è un paziente è un Paese generoso generosissimo
L'ha detto ancora dimostrato recentemente questo
Urso migratorio che che perché impressionante che fa paura però la generosità italiana che è rimasta nonostante il fardello e norme che rappresenta sia
Per l'esercito ma anche per
L'opinione pubblica italiana
Sì da ridere a carico dei palazzi spero di non essere i don Dante nel nelle domande per i tre mila trattati però
Chiedevo a proposito dell'intergruppo se tra i termini trattati c'è in discussione anche a proposito le parlò di flussi migratori se avete discusso di tematiche di questo genere
Visto che il Marocco comunque uno dei Paesi passaggio centrali questi flussi migratori
Se ce ne sono comunque delle degli argomenti avete trattato televisioni che avete raggiunto proposto anche del a delle dichiarazioni del momento che parlano di una visione africano comune sul problema a proposito anche delle disuguaglianze nel Paese nelle sono notiziavamo internazionale delle proteste dei mesi scorsi che ci sono state
Saprà benissimo insomma che cosa parlo se avete discusso anche di queste tematiche se sono
Se ci sono soluzioni proposte sul tavolo
Devo dire che ne abbiamo
Ha avuto la possibilità di discutere di qualsiasi cosa compreso anche questo
Però devo dire che il Marocco ciò offre pochi elementi di spunto su questo per un motivo semplice perché il Marocco fa il suo dovere profondamente
Uno Stato dove il difficoltà a parlare di alcune cose per un motivo semplice perché l'unico Stato che in realtà rispetta gli accordi con l'Italia
Cioè noi andiamo in Marocco a dimostrare il rapporto stretto che abbiamo in amicizia perché
Dobbiamo soprattutto ringraziare questo Stato per la stabilità che da non tanto al suo Paese rivelato un fatto ovviamente interno mai la stabilità che sta dando soprattutto i rapporti con le d'Europa
Giustamente
L'ambasciatore quando abbiamo incontrato una delle
Ultime volte ci ha detto il bello
Che ci siano delle proteste vuol dire che è consentito proprio protestare quindi in uno Stato dove le proteste ci sono
Noi ci andiamo con grande tranquillità perché effettivamente è un po'diverso la l'approccio molto laico che ha il Marocco anche con le sue problematiche intento rispetto tutto quello che
Ei fu la la la rivoluzione arma per cui se ne abbiamo discusso ampiamente di tutto avendo assicurazioni certezze e garanzie che tutto sta avvenendo col massimo dall'alto partecipazione tranquillità e democrazia però abbiamo potuto constatare
Con i nostri occhi quali lo Stato del Paese in questo momento uno Stato sicuro uno stato tranquillo uno stato profondamente laico e anzi devo dire che abbiamo usato questa esperienza un po'particolare
Alcolici sconsigliava l'inizio di andare proprio in quel periodo ne siamo andati nella Ramadan misero io vista cosa c'era arricchito due volte
Perché abbiamo potuto toccare con mano anche un modo di vita che ci ha raccontato ma che viverlo è una cosa completamente diversa
Questo
Counselor trovano fratello
L'onorevole Alessandro
Cosa Bazzanese colle visto aggiungo a questo una cosa molto importante cioè il pregiudizio nel trattare
Direi l'analisi dell'informazione
La globalizzazione ad ogni modo nord sud est-ovest
Ha prodotto ineguaglianza in America in Italia in Francia il Marocco è dappertutto
La povertà non è più un privilegio dei poveri cioè Paesi del sud Terzo Mondo
Purtroppo la povertà un
Un
Una malattia le dico la definisco così condivisa
Non dopo la statistica per l'Italia
Ma posso dirle che si paragona benissimo in modo relativo
A il tasso di povertà assoluta in Marocco questo significa che
Tutti noi
Abbiamo
Una sfida terribile quella di affrontare la povertà e
La diseguaglianza tra
Persone individuale ma anche Regioni
Non ho ritentato il Mezzogiorno tra l'Italia sta lavorando sul maggior qua quasi un secolo ci siamo ancora
E il riff
Pur essendo nel nord il nostro Mezzogiorno
Come si fa quando un Paese come il nostro non ha risorse di tipo olio gas
A tempi stretti
Con riferimento storico di costretti cioè sul trenta quaranta cinquanta anni come si può affrontare
Una sfida come la nostra ricordo per chiudere quando il Marocco è diventato indipendente non è che lui ha perso la sovranità me quando i francesi hanno lasciato con la Spagna il Paese
Il al il reddito lì in camper capitate da duecentoventi dollari nel mille novecento cinquantasei
Sessant'anni dopo
Siamo
Al di là anti tre mila ottocento
Non lo so non so quanti paesi europei dall'ATO storia nel mille ottocento novecento hanno fatto un percorso del genere
Con
La pressione demografica che era la nostra che non c'è più purtroppo
Solo per
Illustrare io direi pregiudizio nel analizzare
Fatti che potrà purtroppo sono ormai condivise sia a livello della povertà latin su cui versa del lavoro eccetera eccetera
Ci sono altre domande
Allora
Carlo Masci dovranno essere
Oltre a Trento sul piano culturale ed ENI
Stimolare le domande e
E demandano dal punto di vista ben prima del ruolo dell'Europa
Mi ero organi
Partiti due molto critica nei confronti della posizione e l'Europa dell'Italia nell'ambito della NATO considera subalterna e per questo mi riferivo
Alle forze straniere che occupa nel Medio Oriente
Come può legarsi la sua speranza con questa mia preoccupazione critiche
La presenza
Del sistema difensivo occidentale
Nella Regione nostra ha due aspetti un aspetto di legittimo cioè
Con
La benedizione del sistema multilaterale dell'ONU cioè
Per esempio mi nel sistema Libano Paese
Importante amico
Ce la fa inoltre quando si parla delle opinioni si parla dell'Italia e soprattutto l'Italia ho mandato
Ufficiale dall'ONU del Consiglio di sicurezza per mantenere la pace in Libano questo
Non penso che sarebbe da mettere in causa
Però ci sono
Interventi fuori il quadro multilaterale onusiano
Abbiamo un esempio ci si chiama la Libia
Soprattutto la Libia che così vicina l'Italia che
Lo sbocco dei questi flussi umani che vengono dall'Africa sia per ragioni ed economiche o
Di insicurezza
Ovviamente gli interventi
Nel processo complesso libico
Non sono sempre quelli autorizzati
Da l'ONU ossia al Consiglio di sicurezza o organi del del genere dunque
Noi
Pensiamo che con l'Europa
Il fuori l'ammalato
L'Europa
In un
Processum più autonomo
Di responsabilità di sicurezza al perché soft
Avrà un ruolo molto più importante
Che nel passato
Tutti noi nel sud consideriamo che questa Europa
Ad approvare e in grado di fare perché un vantaggio paragonata agli altri e di capire ciò che siamo noi
Un italiano non ha difficoltà a capirmi condividiamo
Valore storia comuni eccetera quando la delegazione io penso che era così parlo sia controllo del mio caro amico l'onorevole Ciracì
Quando
Si mette il piede sul territorio del mio paese immediatamente c'è una familiarità si sente a casa quando vengo in Italia mi sento a casa
Non potete
Discutere questo feeling che un feeling
Di cognizione e del cuore sono casa mia siete a casa vostra
E questo processo di pacificazione dista via Simoni ha bisogno di questa cosa di
Come dire emozioni condivise senza emozioni condivisa non si fa la pace non si contribuisce fare la pace
Posso condividere
Qualche cosa anch'io grazie
E
La mia testimonianza credo di quarantasette anni di amore verso il Marocco soprattutto testimonianza dei nostri clienti fino a tre anni fa rappresentavo il due per cento dei clienti italiani
Che andavano in Marocco ho scelto anche Tod'era che il remi anche ringraziato per aver scelto il nome che porta al Marocco
Tutti i miei clienti
Il quarantasette anni mai una volta parti quindici anni di direttore della Royal Marotta mai è successo qualche cosa mai un mio cliente è stato
Ha
Avuto un danno ha avuto mai più quindi posso testimoniare denota anch'io mi sento un po'non so se sono un po'marocchino più marocchino italiano
Però ringrazio questo Paese ho avuto anche l'onore di organizzare il viaggio cari onorevoli quindi è questa la mia testimonianza grazie grazie signora
Se non ci sono altre domande
Possiamo chiudere questa nostra conferenza stampa
Ringraziando chiaramente l'onorevole Rostellato l'onorevole Capozzo
L'onorevole Tina card Castiello che hanno partecipato insieme al diciannove al viaggio la costituzione del Gruppo e sono un po'l'anima portante della nostra associazione è un grosso chiaramente a tutti quanti voi