Sono stati discussi i seguenti argomenti: Africa, Al Bashir, Associazioni, Corte Penale Internazionale, Giustizia, Magistratura, Pace, Sudafrica, Sudan.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 26 minuti.
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responsabile dell'ufficio stampa dell'Associazione "Non c'è Pace senza Giustizia"
Buonasera o buongiorno agli ascoltatori di radio radicale a seconda
Di quando ci ascoltate e questo è
Il consueto appuntamento settimanale con l'organizzazione non c'è pace senza giustizia cura di Nicola Giovannini che va in onda ogni mercoledì alle ventitré e trenta oppure in ripresa il venerdì alle sei del mattino
Scopo di questa pubblica di approfondimento e come sempre aggiornare gli sulle nostre iniziative in corso future nonché fornire commenti e analisi su notizie di rilievo rispetto alle nostre campagne politiche
Quest'oggi la nostra puntata sarà principalmente e dedicata a un dibattito sul tema della Corte penale internazionale dell'obbligo
Di cooperazione degli Stati per assicurare l'esecuzione del suo mandato tratteremo nello specifico del caso del Sudafrica alle quali autorità non arrestarono il Presidente del Sudan Omar al-Bashir
Soggetto ad un mandato di arresto per crimini contro l'umanità e genocidio emerso dalla Corte penale internazionale mentre si trovava a Johannesburg
A giugno due mila quindici per un vertice dell'Unione africana
Per dibattere di questa vicenda interviste però l'onorevole Pier Antonio Panzeri
Presidente della Commissione diritti umani del Parlamento europeo assieme a Niccolò affiliato alla manca segretari generali di non c'è pace senza giustizia
Come di consueto diamo per lo spazio prima alle notizie della settimana selezionate dalla nostra redazione di Bruxelles
Ci vengono lette quest'oggi da una nostra dalla nostra collaboratrice Rachele vestita Rachele buonasera a te la parola
Grazie Nicola e un saluto a tutti gli ascoltatori di Radio Radicale democrazie materialmente
Il Primo ministro iracheno dichiara grande vittoria sull'insistiamo sulla domenica
Il Primo ministro iracheno ha festeggiato con le sue truppe dopo aver respinto la ministra dello Stato islamico dalle ultime roccaforte amo sulla comunque pesanti scontri continua nella zona della città vecchia attivo Istat irachena ha riportato che avvierà la bagni ente
Arrivato a Mosul per dichiarare vittoria sull'esiste dopo un'operazione durata più di otto mesi la TV ha riportato che alla Balint è congratulato con i combattenti e la popolazione per questa grande vittoria non sta anche gli sconti continuino in zone limitrofe Iraq ha lanciato l'operazione per riprenderemo sul in ottobre lista adesso contro la meno di un chilometro quadrato di territorio nella città vecchia di Mosul
E ricorrendo a scudi umani attentatori suicidi
E Cecchini per resistere fino alla morte il generale sentimentale ha dichiarato che con le sue truppe
Ha ottenuto una vera e propria vittoria i militanti esiste hanno occupato molto sulla seconda si spera che era più grande in pochi sogni nell'estate del due mila quattordici Mita l'ha riconosciuto che molti dei suoi uomini sono tra quelli che all'epoca fu girato dalla città
In un miliardo e sconfitta delle forze armate il Paese
Vero molte cose sono successe ha detto ma dobbiamo andare avanti adesso famoso nulla ci sono più di ottocento novantasette mila persone sfollate
La vecchia della città ha significato un enorme sconfitta dello Stato islamico
Che ha sofferto una serie di duri colpi nell'ultimo anno gli Stati Uniti a sostegno delle forze siriane
Hanno spinto il Gruppo nella loro capitale de facto lassità siriani irachena ma questa vittoria avrebbe già potuto esserci mesi fa e in ogni caso gli estremisti ritengono ancora tutta una serie di piccole città
E villaggi tra l'Iraq e la Siria donne i diritti umani
Regno Unito raccordo di cinque mila trecentouno abitati di mutilazione dei genitali femminili medici del Regno Unito alla moda che fare con oltre cinque mila trecento non mi casi di mutilazioni dei genitali femminili nell'ultimo anno hanno rivelato nuovi dati quasi la metà delle vittime registrate nel due mila sedici due mila diciassette sono a Londra
Riferisce rapporto del National Center digital colpisce soprattutto donne bambini nati all'estero
Solamente centododici sono nati nel Regno Unito mentre circa un terzo sono somale secondo l'Organizzazione mondiale della sanità
La mutilazione dei genitali femminili detta anche MCS si riferisce a quelle pratiche che tramite circoncisione alterano intenzionalmente causano danni agli organi genitali femminili per ragioni non medica nel Regno Unito
La pratica legale ma non c'è stata ancora alcuna condanna un portavoce della Società nazionale per la prevenzione delle crudeltà sui bambini han detto la mutilazione dei genitali femminili un abuso sui minori
Nonostante sia legale da più di trent'anni troppe persone continua ancora ad esserne vittima recentemente
Il servizio sanitario ha iniziato a raccogliere prove su questa orrenda pratica portavoce OPA continuata dicendo che entri lepri l'alinea che ne contattata più di una volta al giorno da persone preoccupate per ragazzi esistono vittima di anni sia o che ne sono a rischio riceve coraggio denunciare questa pratica perché molte volte donne ragazze si vergognano sono preoccupate di tradire famiglia amici queste il secondo anno anche il servizio nazionale per la salute ha raccolto dati
Il due mila quindici due mila sedici ci sono stati all'incirca sei mila nominati ma è difficile fare comparazioni da quel momento in poi infatti
Da quando segnalare casi di mutilazione diventato obbligatorio i dati sono meno affidabili si stima che nonostante circa mezzo milione di donne bambini sono stati vittima della mutilazione dei genitali femminili ma rimane comunque una carenza di dati disponibili e comparabile
Tale GBP
In centinaia di migliaia marciano per i diritti a leggibili chiama dritta sabato scorso si inchina e migliaia di persone
Hanno marciato per i diritti a leggi BT alla work ai pareri a Madrid un convoglio con più di cinquanta cari ha stilato nel centro di Madrid riempiendo la città di un'atmosfera carnevalesca un modo per festeggiare la Wolf tra il parente
Una parata che esiste dal due mila e che ogni anno agli anni organizzate in una città diversa del mondo celebra lei spiegai sessuale transessuali e i loro diritti rappresentanti di tutta la scena politica hanno guidato la parata lungo la capitale spagnola
Addobbata di bandiera arcobaleno in onore delle tanto ma tende vuole che dedico rinviate che non dimenticate che Madrid richiama ha scritto il Sindaco di Madrid Manuela Carmela sul PIL ter
La parata si esporta in mezzo ad altri misure di sicurezza e a non voler rinforzato di unità da polizia in tutta la città giustizia penale internazionale le organizzazioni non governative chiedono alla Corte penale internazionale un'investigazione mastico dozzine di organismi azioni hanno presentato un rapporto alla Corte penale internazionale dell'Aja nella speranza ad aprire un'indagine per i possibili crimini contro l'umanità perpetrati nel nord del Messico il rapporto si concentra sullo stato di quegli ULA lungo il confine con il Texas i documenti ieri Badaloni crimini quali per esempio una prigione della Sita di chiederà Seaman Grasso usata dal cartello di droga di Terrassa come un luogo per disfarsi benissimo Martini o gli abusi manca nella Commissione messicana per la difesa e la promozione dei diritti umani ha detto che ci sono tra le ragionevoli
Una politica di sistematiche deliberate violenza fino adesso la Corte aperto su ogni investigazione preliminare
In America latina in Colombia il Governo messicano non ha ancora risposto alla richiesta di commentare per oggi era tutto grazie dalla prossima settimana
Come anticipato in apertura parliamo oggi di Corte penale internazionale della necessità o obbligo di cooperazione degli Stati nell'esecuzione del suo mandato ossia assicurare giustizia
Per i più gravi crimini a seconda del diritto internazionale crimini di guerra crimini contro l'umanità e genocidio
Prenderemo prendiamo come spunto il caso del Sudafrica
Le quali autorità nel giugno due mila quindici quindi due anni fa
Non arrestarono il Presidente del Sudan Omar al-Bashir soggetto ad un mandato d'arresto per crimini contro l'umanità e per genocidio emerso dalla Corte penale internazionale mentre si trovava a Johannesburg
Per un vertice dell'Unione africana
In una sentenza
Emessa venerdì scorso la Corte penale internazionale a stabilito formalmente che il Sudafrica essendo parte dello Statuto di Roma aveva così violato i suoi obblighi internazionali nonché il suo stesso ordinamento giuridico
Per dibattere di questo argomento auspichiamo oggi l'onorevole Pier Antonio Panzeri Presidente della Commissione diritti umani
Del Parlamento europeo assieme all'unico l'ottica Talamanca segretario generale di Non c'è pace senza giustizia
Onorevole Panzeri questa sentenza di certo non è una grande sorpresa senza però entrare nel merito stesso della della sentenza la vicenda
Dimostra in modo lampante che l'efficienza
Della Corte penale internazionale dipende
Fondamentalmente dalla cooperazione
Dei suoi Stati parti o anche di tutti gli Stati quando una situazione è stata deferita la Corte da parte del Consiglio di sicurezza
In particolar modo quando si tratta di assicurare
L'esecuzione di un mandato di arresto ma non solo
Senza quindi senza questa volontà politica la Corte penale internazionale rischia di rimanere un tigre di carta se vogliamo
E quelli che ne pagano il prezzo più alto sono ovviamente le vittime di gravi crimini come il popolo del Darfur d'accordo con questa analisi
Sono d'accordo
è vero che non è una sorpresa ma è importante che abbia assunto questa decisione perché
C'è sempre il rischio che poi alcune cose finiscono un po'in cavalleria perché
La decisione del Sudafrica è stata una decisione molto negativa che ha rischiato per un certo momento di far cadere tutto il castello
Riguardante la Corte penale internazionale noi abbiamo due problemi credo importanti da affrontare da questo punto di vista
Il primo è che bisogna richiamare con forza un dibattito pubblico internazionale sul fatto che si sta affermando sempre di più l'idea di avere dei Governi o dei processi di governo senza principi
E questo è un problema perché
E a scapito non solo dell'azione della Corte penale internazionale ma complessivamente dei diritti umani
A livello mondiale il secondo elemento che è stato un po'richiamato da alcuni Paesi soprattutto
Utilizzando e sfruttando questa vicenda di Omar Al Bashir è l'idea insomma ma questa Corte poco
Un po'troppo parziale diciamo così interviene spesso e volentieri sul Paesi deboli li soprattutto nel contesto africano e ha difficoltà invece
Ad affermarsi in Paesi che hanno una certa presenza forte a livello mondiale
è un tema oggettivamente che non può essere strumentalizzato e che non può essere preso per la coda andata appreso dal testo cioè l'idea
Di avere una Corte che funzioni al meglio che sia nei suoi giudizi equilibrata ma che ponga con molta forza l'esigenza di una grandissima
è inesorabile collaborazione fra negli fra gli Stati
In assenza dei quali come lei diceva sostanzialmente avremmo
Una tigre di carta noi invece abbiamo bisogno che la Corte penale internazionale proprio per quanto è avvenuto nel per quanto rischia di accadere perché abbiamo una situazione di conflitti e nel mondo
Rischi in qualche modo di dire di lasciar perdere schemi che sono per noi di grande rilevanza e che riguardano il complesso dei diritti umani dei diritti delle persone quindi e indispensabile agire su questo campo da una parte ripeto
Però affrontare un dibattito pubblico perché vi è questa a rischio di deriva
Di avere i Governi senza principi e dall'altra l'idea di un ricalibratura dell'intervento che l'accordo deve fare a livello mondiale
Nicolo per tornare alla alla sentenza invece quindi che è stata emessa dalla Corte penale quindi venerdì scorso
Quindi ha stabilito ovviamente il mancato adempimento da parte del Governo sudafricano rispetto ai suoi obblighi internazionali
Detto questo allora la la Corte Pennella avrebbe avrebbe avuto la possibilità di deferire ulteriormente la questione al Consiglio di sicurezza invece ha deciso di non farlo
Cosa significa significa che non ci non c'è conseguenza per questo mancato adempimento è una vergogna secondo te
Ma due cose sulla decisione la prima è che la Corso Trento nazionale ha trovato
Diciamo molto semplici la strada spianata nel nel
Nel decidere che il Sudafrica aveva violato il diritto internazionale perché le corti stesse sudafricane
L'avevano già trovato quindi il decisione della Corte penale internazionale ricalca
In
Quasi letteralmente ed il degli stessi giudizi espressi già dalle Corti nazionale questo è importante perché da una parte dimostra
Che c'è un'attenzione interna
Non solo in Sudafrica ma direi in tutto in tutto il continente africano tra chi
Vede il proprio Paese come un come soggetti allo Stato di diritto chi ritiene invece che il Governo fa come come vuole
Che la cosa importante quindi non è soltanto che la Corte penale internazionale ha condannato trovato che il Sudafrica vera rivelazione dei propri obblighi statutari
Macché questa decisione era già stata Presa delle Corti sudafricane dimostrazione appunto di un
Di un divisione dei poteri che piuttosto invidiabile rispetto ad altri Paesi è anche nostro africane ma nel mondo quindi la Corte ha affermato
Il principio che quando uno Stato parte quando si ratifica quando si verificano solo la Corte penale internazionale ci si assume ci si assume gli obblighi e io non
Tra gli obblighi evidentemente quello di arrestare
Le persone che ci hanno mandato d'arresto diciamogli
Più GTT quindi che
Che n'è vogliono fuggire
La giurisdizione ma che per il quale cioè un ordine della corte di tira arrestarli a vista rispetto agli Stati membri questo ordine vale anche nel caso specifico del Sudan per gli Stati non membri
Perché il che la giurisdizione sul Sudan esulta fuori in particolare data la Corte trattenuta internazionali
Dal Consiglio di sicurezza quindi si tratta anche di una dotazione di un obbligo che deriva dalla Carta delle Nazioni Unite rispetto la decisione
Il Consiglio di sicurezza
Di fatto
Quindi nessuna sorpresa se c'è una sorpresa dice bene Nicola perché la Corte abbia scelto di non riferire
Al Consiglio di Sicurezza Cortefranca nazionale deciso il non riferire al Consiglio di Sicurezza dicendo questo forse molto grave come come giudizio che sarebbe futile sarebbe inutile sarebbe una perdita di tempo perché il Consiglio di sicurezza
Non ha nonostante il fatto che ha riferito alla Corte la situazione del Darfur
Per anno dopo anno Prodi il procuratore
Riferisce al Consiglio di sicurezza sulla situazione degli arresti sulla selezione delle investigazioni che anno dopo anno il Consiglio di sicurezza non fa assolutamente nulla per per assicurare l'arresto la cosa
Grave rispetto presenta Bashir e che questa non è stata l'ultima
Visita a un Paese membro quest'anno è toccato è andato in Giordania presente nota che è un vertice acquistato invitato e la Giordania nel Paese membro della Corte penale internazionale
è stata l'espressione del Primo Presidente della SAVE resta di parte diciamo o più operativo che è stata dal pre-CIPE
Inserite che adesso a capo del
L'altro un servizio mani questo ancora più preoccupante in un certo senso
Perché
Allarga la zona di impunità a un Paese che tradizionalmente è sempre stato amico
Va dei diritti in particolare
Regione molto difficile in particolare nella alleato prezioso da una lotta la lotta all'impunità per crimini di guerra e crimini contro l'umanità quindi la battaglia è senz'altro
Ancora in corso il Sudafrica dopo aver violato il trattato sud di Roma la Corte aveva internazionale ha tentato di ritirarsi dello statuto anche lì la Corte propria interna
Del Paese ha dato torto al Governo ha detto che la procedura
Di ritiro cioè di rimuovere la ratifica del Paese non può essere fatta dal Governo senza senza passare per il Parlamento rendo Parlamento ratificare un trattato evidente godere anche se ratificare
E quindi anche quella è una è stato è stato è stata una vittoria importante
Il Sudafrica non si è appellato proprie procedure interne al semplicemente deciso e comunicato al Consiglio
Al al segretario generale dell'ONU che la propria ratificherà ancora valida
Entro quell'anno Presicce sono dodici mesi in quale dopo la notifica che il deporre ritira il trattato il Trattato continua a essere applicabile quindi chiari e scuri in questo senso
La cosa certa che è stato questo un'affermazione
Della rilevanza della Corte penale internazionale ed è la sfida un po'che dove non Suma voleva fare la corte ma internazionale nella nella politica del Sudafrica una conferma del fatto
Che
Ranucci ratifica deve per forza restare anche i capi di Stato quindi la conferma del principio ed è munita di Capo di Stato non si applica come ha già detto la Corte di giustizia internazionale del caso
Belgio contro pongo non si applica l'immunità
Capi di Stato per per i crimini
Di guerra contro l'umanità e genocidio quando c'è mezzo una corte penale internazionale legalmente costituita e quindi l'obbligo si applica a tutti non ci sono o non ci sono eccezioni
Sì valore come dicevo nella mia nella mia prima nella mia introduzione e quelli che ne pagano il prezzo più alto di questa
Questo mancato adempimento alla fine sono le vittime dediti crimini più gravi come il popolo del Darfur in Darfur continuano
Continuano senza sosta le violazioni
E dei diritti e i diritti umani ed il diritto
Umanitario cosa si può fare per a e anche oltre a questo sembra che
Diciamo la la la situazione del Darfur del conflitto lì
Non sia più
Diciamo ovviamente una priorità nell'attualità cosa si può fare per
Per riportare all'attenzione della comunità internazionale
Quello che sta succedendo in questo Paese
Ma direi che e in questo caso
Potremmo dire che è un caso di scuola proprio per la discussione che si sta facendo
In questi ultimi tempi ad esempio intorno al tema dell'immigrazione
Stabilire la legalità internazionale stabilire le responsabilità
Punire coloro i quali hanno creato queste condizioni di genocidio del Darfur significa non solo fare in modo che la Corte penale internazionale possa svolgerla propria attività
E vedere questa attività implementata
Ma significa anche indicare qui dovremmo caricarci tutti sulle spalle soprattutto gli Stati il fatto che
Spesso e volentieri le persone che si spostano da situazioni di conflitto
Si spostano proprio perché non c'è nessun intervento che porta al ripristino delle condizioni di legalità e di normalità
E quindi è chiaro che
Richiamare la vicenda del Darfur così come tante altre vicende significa esercitare quella pressione internazionale per sanare le questioni intervenire
Per risolvere i conflitti che sull'aperti ma nello stesso tempo creare anche le condizioni nella possibilità di crescita e di sviluppo di quei Paesi e quindi
In qualche modo non favorire processi ESU di che poi provocano inevitabilmente una serie di problemi ovunque quindi direi che
Questo tema può essere tranquillamente ripreso con una certa determinazione proprio per
Affrontare anche le questioni nuove ce ne abbiamo dinnanzi a oggi
Nicola un tuo commento anche a riguardo per concludere
A
Cosa che è chiaro in Darfur l'impunità ha generato intere deterrenza
Dei tentativi di
Pacificazione
Infatti diciamo a suon di
Di uccisioni enti violenza sessuale minimi eccidi con la distruggi istruzione totale di alcuni Comuni tra
Da parte sia del dell'Esercito che anche soprattutto dei miliziani al soldo
Del regime
Di cartoon hanno rafforzato Russo mentre da una parte e dall'altra anche tra tratti si opponeva con le armi al
Al a regime di fortuna il peggiore elementi perché a loro ha dato vita
Del potere basta pensare che
La persona che è stato prima prima ancora che fosse emesso lo stato d'accusa Presidente la persona che era stata chiamata prima mitigata dal Procuratore della
Da della Corte penale internazionale come tra i più alti responsabili come conseguenza del mandato d'arresto è stato promosso
Ministro per gli affari umanitari comandato sul Darfur est proprio per dargli per dargli per dai poteri di continuare a fare esattamente quello
Quello che il quale era stato messo sotto accusa
Io credo che il ecco mi mi viene da pensare quello che
Cd ci diceva proprio nello consiglieri una contro precedente quando parlavamo di Filippini che sul Darfur bisogna parlare con la Cina
Sul Sudan in genere
Quando ci troviamo a dover parlare con la Cina come elemento di persuasione degli stessi diritti ma ne stiamo messi siamo messi Malino però è vero e bisogna parlarne con la Cina bisogna parlarne con
Con i Paesi che sono coinvolti anche dal punto di vista economico
E credo che bisogna tornare a pensare come è stato per esempio per decenni a pensare ai diritti umani come un elemento essenziale per lo sviluppo del Paese quindi anche la nostra futura
In relazione con quei paesi come paesi che sono in grado di sostenere
La propria la propria popolazione in cui vige uno stato di diritto che non sia un a un semplicemente la legge del più forte
E in cui il Governo ecco se non si sente responsabile verso i propri cittadini almeno non ne sa diciamo un'abitudine massacrati e come come sistema di controllo
Perfetto
Grazie onorevole Panzeri grazie Niccolò per questa discussione interattiva sul tema della giustizia penale internazionale
Siamo raggiunti alla fine di questa trasmissione non mi resta quindi
Che ringraziare Rachele vestita che oggi
Non solo ci ha detto che notizie ma anche curato la redazione e la parte tecnica
Vi ricordo che le attività di chi non c'è pace senza giustizia possono essere seguite anche attraverso il nostro sito internet
Che MP W cioè il punto
Oppure Non c'è pace senza giustizia punto org
Nel nostro sito troverete anche le modalità per seguirci attraverso i principali social networks nonché per sostenere
Le nostre battaglie campani per la difesa ma anche la conquista e il riconoscimento di diritti umani fondamentali
Sottolineo che
E sempre in corso la nostra campagna di sottoscrizione straordinaria
Una richiesta di aiuto e di mobilitazione rivolta a tutti i simpatizzanti che sostenitori
Di Non c'è pace senza giustizia che
Come ha spiegato nell'appello lanciato da Emma Bonino un mese fa ci consentirà di affrontare circostanze difficili eccezionali e di far vivere le nostre le vostre campagne
E lo potete fare in diversi modi versando un contributo con bonifico bancario o carta di credito destinando a. Non c'è pace senza Giustizia il cinque per mille
Dell'imposta del reddito che non costa nulla o facendo girare questo nostro appello per aiutarci a trovare nuovi alleati che credo non è lo stato di diritto e vogliono sostenere chi si batte per la sua salvaguardia
Contiamo sul vostro sostegno sapendo che ogni contributo anche piccolo può fare la differenza
Vi ringrazio molto per l'ascolto e vi do appuntamento a mercoledì prossimo sempre alle ventitré e trenta oppure in ripresa il venerdì alle sei del mattino
Intanto vi auguro una buona serata e un buon proseguimento su Radio Radicale Ciao
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