L'evento è stato organizzato da Partito Socialista Italiano.
Sono intervenuti: Bettino Craxi.
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Elezioni, Parlamento, Psi.
Rubrica
Dibattito
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12:30 - CAMERA
13:30 - SENATO
9:30 - Senato della Repubblica
10:30 - Camera dei Deputati
10:45 - Camera dei Deputati
11:30 - Parlamento
11:45 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
E cari compagni
è un giudizio ormai comune anche dei nostri
Queste
E senta
Sono particolarmente importanti per i socialisti
La politica portata avanti con coerenza in questi anni che ha determinato in modo definitivo e irreversibile la collocazione del Partito Socialista Italiano nella grande famiglia dei partiti socialisti europei per raggiungere i propri obiettivi ha bisogno di una risposta positiva da parte del corpo elettorale
E ha bisogno di fare un passo avanti anche in Emilia Romagna
Una regione che in questo dopoguerra ha raggiunto livelli importanti di sviluppo economico e sociale facendo leva e utilizzando quel grande patrimonio che era stato accumulato dalla riformismo socialista nei primi anni di questo secolo
Riformismo socialista che con l'azione paziente dei costate in massa venti dei trampolini dei Zanardi
Nelle leghe nei sindacati nelle cooperative e nei comuni ha trasformato l'intero assetto della nostra regione nelle città e nelle campagne
E se è vero che i socialisti mai come in questo momento hanno bisogno di una risposta positiva dall'Emilia è anche vero che mai come in questo momento la Regione ha bisogno dell'apporto dei socialisti
è da tempo che sottolineando come a Bologna in Emilia si stia creando un di
Passi avanti di trasformarsi e dell'apporto e della ricchezza della pluralità
Un esempio inquietante ha rappresentato dalle crisi di molte in paese che sono state negli anni passati cuore del sistema produttivo emiliano
La Ducati la Minganti dal Giordani Marconi stimola
Maldini Romagna questi problemi difficili ma non impossibili non si risolvono con l'estremismo di quella parte del sindacato
Ben preparato a tirare le uova marce ai sindacalisti socialisti ma impreparato di fronte ai problemi di una economia in affida trasformazione non si risolvono con l'assenteismo della regione incapace di assumere un'iniziativa efficace che vada oltre la generica solidarietà
E la protesta nei confronti del governo nazionale
E non si risolve con le ricette del senatore Andreatta che poco mette anche qui in Emilia medicine che rischierebbe pur di uccidere il malato prima di guarirlo
I voti che chiediamo noi socialisti in Emilia gli chiediamo per consolidare le conquiste sociali in questi anni
Per aprire maggiormente la regione al confronto con le correnti culturale progressiste d'Europa per evitare una pericolosa decadenza facendo leva su una classe operaia altamente professionalizzata
Una imprenditoria dinamica un pluralismo culturale troppo a lungo compresso una un mento della rappresentanza parlamentare socialista in questa regione è alla nostra portata e per questo dobbiamo operare in queste ultime settimane
Con tenacia e con saggezza
Un contributo importante viene da questa giornata da questa manifestazione
Ma la presenza del segretario nazionale del partito che ringrazio a nome di tutti i socialisti bolognesi per essere qui fra noi questo assegno
Che questa manifestazione ci ricorda un'altra grande manifestazione di due anni fa al Palazzo dello Sport
Il compagno Craxi in modo significativo ed emblematico a Bologna in Emilia volle ricordare in quella manifestazione
Ai compagni comunisti che andava tolta da un conto l'idea che il Partito Socialista Italiano possa essere riportato su una posizione subalterna o possa essere diviso
E volle ricordare palesemente a destra deludendo senz'alto quelli che speravano attendevano da quella manifestazione l'inizio di una grande rissa a sinistra
Fu per noi socialisti emiliani la ulteriore solenne conferma di una scelta irreversibile
Del mosto essere forza progressista e riformista come gli altri partiti socialisti europei la grande famiglia alla quale ci proponiamo di appartenere
Per questo quando ci chiedono soprattutto qui a Bologna in Emilia pedantemente a volte noioso a mente da che parte stiamo possiamo rispondere con pacatezza ma con orgoglio che non siamo senza famiglia apparteniamo alla grande famiglia del socialismo europeo
E come gli altri partiti socialisti europei ci presentiamo in questa campagna elettorale con tre caratteristiche precise che hanno determinato il successo dei partiti socialisti in Europa
Un chiaro programma di governo
Un partito unito un leader prestigioso
Su questi tre elementi e sulla spinta che ognuno di voi che ognuno di noi compagni amici simpatizzanti saprà dare da qui al ventisei ventisette di giugno si fonda la fiducia del nostro successo
Successo che con ambizione legittima vogliamo per il PSI per l'impegno e il lavoro duro di questi anni
Ma come partito abbiamo un'ambizione più grande che è quella di avere successo perché si è dimostrato di essere utili al proprio Paese
La parola al compagno Bettino Craxi il segretario nazionale Italia
Cari compagni
Cari compagni
Care amiche e amici di Bologna
Arrivo a Bologna dopo aver fatto
Un Giro dell'Emilia
Che per me è stato un bagno di fiducia
Di incoraggiamento e di sostegno
è un'occasione felice per incontrare
Un'opinione pubblica
è un elettorato che so
Sensibile
E attento
Alle necessità
Della lotta democratica e della lotta per il progresso
Guardando
Lo spettacolo di questa sera
Mi permetto di prevedere
Che il ventisei di giugno le cose socialiste andranno bene
Ne ha bisogno l'Italia ne ha bisogno la democrazia italiana e ne ha bisogno il socialismo italiano che sono da una posizione più forte potranno leggere le responsabilità di una situazione difficile
Non abbiamo chiesto delle azioni per un capriccio
Non abbiamo chiesto le elezioni per condurre una rissa aspra paesana con gli altri partiti
Ci siamo assunti questa responsabilità
Convinti che era il momento di chiedere i cittadini italiani di assumersi le loro
Di fronte a darli che saranno difficili
E per i quali non ci possiamo permettere il lusso né di disorientamento nel di disperazioni ma men che meno di involuzioni in politica
Suo nata da tempo sgradita macchiano ai nostri orecchi
La campana dell'appello conservatore
Incoraggiato da eventi
Di altri paesi occidentale
Intimorito forse
Dai successi a catena
Che il socialismo ha raccolto in tutta l'Europa del Sud e in Paesi del centro e del nord Europa
Speculando sulle difficoltà della crisi
E diffondendo paura
Si stava riorganizzando una sorta di offensiva conservatrice
Che non vedeva solo coloro i quali non la volevano vedere
I segni erano inequivocabili
E così come
Nella strategia militare il tempo
Il fattore tempo importante
Lo è anche nella politica
E noi abbiamo ritenuto giusto di non consentirle il tempo di organizzarsi rapportiamo di fronte al corpo elettorale ancora confusa e disorganizzato
Che senso aveva
I discorsi che abbiamo inteso
Sulla necessità di riportare l'Italia ai meravigliosi anni cinquanta
Gran parte di voi vedo che sono nati dopo
Ma i più anziani se li possono ricordare
Erano gli anni in cui non si potrebbe entrare in una fabbrica dal nostro Paese portando un giornale della sinistra in tasca senza correre il rischio di essere schedati dei meravigliosi anni cinquanta
Ed è passata dall'racconta qua sotto i ponti
E per chi non lo sapesse
O per chi lo ignora
O per chi finge di ignorarlo
Tutti i passi in avanti che la società italiana
Nel corso di questi anni ha compiuto nel campo dei diritti civili
Dei diritti sociali
Dei diritti amministrativi
In una grande evoluzione democratica tutti i passi compiuti dalla Società italiana porta una firma socialista
Quanta incomprensioni
E quanti attacchi ingiusti
Sono stati rivolti al Partito socialista
Che con forze limitate
In situazioni politiche che offrivano margini limitati di azione
Riuscito a fare avanzare la legislazione del lavoro la legislazione sociale
E a condurre in prima fila grandi battaglie per i diritti civili
Non si è intorno ai meravigliosi
Anni cinquanta
Si deve lavorare
Per creare maggiore certezza minore insicurezza un futuro più chiaro per gli anni ottanta
Ci sono tempi di discorsi
Che imboccano
Un suggeriscono
O sperano in una evoluzione della società politica italiana
In una sorta di mondo in due colori
In cui campeggia un'alternativa che si dovrebbe raccogliere attorno alla Democrazia Cristiana
Ed un'altra alternativa contrapposta che si dovrebbe raccogliere attorno al partito comunista
Per cui i poveri diavoli che sono tanti e che sono destinati a crescere che non vogliono stare sotto la pancia né della Democrazia Cristiana mette il Partito comunista
Che cosa tocca loro insorgono
Tocca all'ostilità diffusa
Di cui è circondata l'iniziativa socialista
Una polemica martellante
Financo sproporzionata
Un clima di ostilità
Che toccate con mano
E che avete visto nel corso di tutta questa campagna elettorale
Per ricacciare indietro
La sola forza autonoma che cerca di crescere nella società italiana
E di promuovere un processo di rinnovamento
Dentro di sé
E negli altri
Senza il rinnovamento socialista
Altri non avrebbero messo le ali ai piedi
Di un loro rinnovamento reale o presunta
E allora siamo messi sul banco degli accusati
Siamo degli stabilizzatori
Noi che con le poche forze a disposizione abbiamo garantito nel corso di questi quattro anni
Una navigazione incerta e traballante
Della navicella governativa
In una legislatura che ha visto
Molti governi
Succede sì è sempre un atteggiamento di grande responsabilità del Partito socialista
All'inizio della legislatura
L'ottava della Repubblica
Le cose si pisello in modo tale
Che la legislatura appena nata poteva morire subito
All'inizio dalla legislatura il Presidente della Repubblica di incarico a un socialista di formare il governo
E quel socialista si sentì dire
Che il governo non lo poteva fare
Perché alla Democrazia cristiana non piaceva il suo naso
Allora i socialisti avrebbero potuto contare alle spalle
E dire sbagliate della voi allora
E abbiamo assunto invece un atteggiamento di responsabilità
Abbiamo sostenuto dall'esterno i governi poi abbiamo assunto responsabilità all'interno di governi che cadevano poi come dei birilli uno dopo l'altro o sotto i colpi dei franchi tiratori
Che come è noto sono sempre prevalentemente rimarca democratico cristiana
O si sono squali gli atti come un gelato al sole in un pomeriggio d'estate o si sono dimessi per ragioni indipendenti dalla nostra iniziativa salvo l'ultimo che sapeva benissimo
Di avere il nostro appoggio per un tempo limitato e conosceva benissimo la nostra opinione e cioè che era necessario arrivare ad un abbinamento delle elezioni amministrative
Con le elezioni politiche
Ci accusano di molte cose
Per esempio di essere arrogante
Voi sapete perché ci accusano che noi siamo arroganti
Dicono che noi siamo arroganti
Perché in questo bel paese
Ad alzare la testa contro i potenti e prepotenti si rischia di essere presi per arroganti
Perché l'immagine di un partito socialista
Ho subalterno
Ho costretto alla subalterna Anza dalle sue divisioni
Evaporata e ce n'è un'altra
Noi siamo un partito socialista rinnovato
Consapevole della sua autonomia della sua identità
E possiamo ripetere con giusta ragione con giusto orgoglio
La frase che Palmiro Togliatti amava dire per il partito comunista veniamo da lontano e siamo destinati ad andare conta
L'ultima che è stata inventata per la campagna elettorale
E che noi saremmo
Diciamo così
Insensibili
Alle esigenze di rigore della finanza italiana
Naturalmente merita di guardare il primo da che pulpito viene la predica
In molti casi si tratta
Di gente che nella loro vita praticato quel tipo di rigore che un noto giornalista italiano l'altro giorno ha definito il rigore dalle mani bucate
I metteremo alla prova i teorici del rigore
E cercheremo di farci spiegare meglio di che cosa si di che cosa si tratta
Tutta questa lunga fila di rigoristi che si sono schierati sulla platea politica delle lezioni
Hanno da rispondere a molti interrogativi
Ci dicano come è possibile
Che questo Paese per esempio
Almeno sulla carta dovrebbe essere il paese più disgraziato del mondo perché conta sei milioni di invalidi tanti quanti ne all'intera comunità europea
E molti di questi potrebbero tranquillamente fare i campionati di atletica leggera
Sono stato l'altra sera in provincia di Caserta
Mi hanno detto che da quelle parti dello controllarla questa perché potrei essere smentito perché non lo controllata non ho detto che c'è un ospedale che tra cinquanta letti
E ottocento dipendenti
Se poi ci sono anche in Emilia proprio non so più come si aggiustano l'altra situazione
Allora ci dicono di che ricorre si tratta
Noi vogliamo Bettera con a posto i conti pubblici
E per quanto ci riguarda
Per le responsabilità che abbiamo avuto nel corso di questi anni abbiamo fatto un grande sforzo e abbiamo dato un grande contributo
A ordinare i conti pubblici
Abbiamo retto un ministero impopolare che quello delle Finanze
Il conte prima
Nel secolo passato alla fine dell'altro secolo
Finì appeso per i piedi perché aveva messo troppe tasse milanese
Responsabilità impopolare eppure non abbiamo gestito per tre anni il ministero delle Finanze
E abbiamo portato l'entrata dello Stato italiano ad un livello che ormai si avvicina ai livelli europei di paesi meglio organizzati
E molto più ricchi del no
Non è mancato nel coraggio dell'impopolarità nella mano severo quand'era necessario
Non c'è stata da parte nostra e non c'è nessun rifiuto di esaminare
Come si possa arrivare
A far quadrare dei conti che sono in rosso e che non possono rimanere così
Perché il disavanzo pubblicò
Raggiunge dei limiti insopportabile
Però ci chiediamo
Insomma questi benedetti calci di rigore chi deve dare Fini deve prendere
Come si calcolare come si distribuisce questo carico della severità
Io quando vedo esponenti dei ceti medio-alti diciamo così
Che si eccitano come bambini
Al gioco del rigore
E gridano Tutti insieme in coro rigore rigore
Mi chiedo
Ma forse questi pensano che il rigore non riguardi che riguarda gli altri
Quando sento dire
Che si spende troppo per la sanità
Penso che loro quando hanno il mal di pancia vanno in clinica in Svizzera
E quando sento dire che si spende troppo per le pensioni
Che molti di loro questo problema non ce l'hanno perché hanno un reddito da patrimonio una rendita dal patrimonio
Che gli assisterà durante la vecchiaia e alla fine diventeranno anche i più ricchi del cimitero
Si spende male nella sanità
Si sprecano molte risorse
E ci sono in circolazione amministrazioni pessime del settore ospedaliero
E si danno ai cittadini è prestazioni insufficienti
E non all'altezza
Le risorse sono state impiegate
Ma vengono utilizzate in modo sbagliato troppo clientelismo troppo burocratismo
E anche troppe ruderi
E quindi va messo ordine nella spesa sociale partendo da un principio semplice
Sacrosanto e giusto
Che bisogna in primo luogo aiutare i più poveri i più deboli quelli che hanno effettivamente bisogno
Ci sono troppi assistiti per grazia ricevuta
E troppi che hanno il pasto gratis e non ne hanno bisogno
E ci sono troppi
Che hanno bisogno e non sono affatto protetti
Dalla spesa sociale
Ci sono in Italia si è calcolato
Un milione e trecento mila
Famiglie di due persone anziane
Che vivono con una pensione di meno di centocinquanta mila lire al mese
Si calcola che ci siano almeno quattrocento mila donne anziane
Che vivono con meno di centoquarantacinque mila lire al mese vivono per modo di dire
C'è una povertà
Che convinte e coesiste con il benessere diffuso degli italiani
E il benessere degli italiani d'altro canto si tocca con mano
I vecchi si ricordano benissimo come si stava un tempo
E sono in condizioni di spiegare ai giovani qual è la differenza
E tuttavia il benessere che si è diffuso nel Paese
Frutto del lavoro della pratica
Di generazioni
Che hanno voluto progredire hanno fatto progredire l'insieme del Paese
Coesistono convinte
Con larghe sacche di povertà
Ed è a queste che si deve rivolgere innanzitutto
La spesa sociale
Selezionare
E a razionalizzare la spesa
Andando incontro in primo luogo a chi ne ha effettivamente bisogno
Affrontare il problema delle entrate
Tenendo conto che la pressione fiscale non può essere aumentata
Che non si debbano mettere nuove tasse
Ma bisogna andare alla ricerca di chi non le paga o dirle chi le paga ma
Perché in Italia
In Italia abbiamo una classificazione diversa di cittadini
Non siamo tutti eguali
Perché c'è chi paga le tasse sino all'ultima lira
Hotel costretto a farlo
C'è chi le paga così così
C'è chi le paga pochissimo e c'è chi non le paga niente del tutto almeno quattro categorie
Il carico delle entrate
Dello stato pensa in gran parte sul lavoro dipendente
Io capisco tante cose capisco che non si può volere la luna
Talvolta la verità ventiquattro carati diventa la luna
E però non si può neanche fare come si fa adesso basta scorrere i bollettini del ministero delle finanze
Per sentirsi venire i brividi nella schiena ci sono categorie dell'industria e i cui titolari d'impresa denuncia non meno mediamente dei loro dipendenti
Ci sono gruppi professionali che non nomino nella speranza che anche loro vadano a vedere i bollettini e ci ripensino e cambino il loro comportamento
Che denunciando i guadagni alle cinquecento mila lire al mese ma non vadano a raccontare la loro norma se ci crede
Ci sono categorie importanti
Che dichiarano convertiti da terzo mondo
E tutto questo deve essere gradualmente
Modificato
Usando prima la convenzione se possibile
E poi un incoraggiamento un pochino più brusco
Ma se si vuole il rigore bisogna che almeno tutti concorrano in modo giusto e proporzionato
Alle entrate dello Stato
E in un arco di tempo ragionevole
E soprattutto non bisogna dar retta ai rigoristi di oggi che sono gli stessi dalle cui file escono i franchi tiratori che abbattono i decreti fiscali alla Camera
Perché firma un accordo di governo poi escono e vanno a fare l'Assemblea in cui eccitato gli umori di questa o di quella categoria
Contro il Governo spesso
E poi dobbiamo tener conto di un quadro generale dell'Italia
L'Italia come dicevo prima è un paese che è molto progredito
Io non ho mai partecipato
Al coro
Della catastrofe imminente
Dell'angoscia che pesa sulla vita degli italiani
Dell'austerità medievale io non ci ho mai creduto
Perché faccio uso un un metodo galileiano mi piace sperimentare
E toccare con mano e toccando con mano si vedeva in corso di questi anni che l'Italia continua a progredire è infatti
Dal settantatré almeno fino all'ottantuno
L'Italia risulta al mondo essere con il Giappone il paese che più si è sviluppata
Proprio nell'epoca in cui
La crisi si abbatteva sull'insieme delle sistemi industrializzati dell'Occidente
Il Paese dimostrava una resistenza di fondo
Metteva alla frusta le sue capacità di dinamismo e di vitalità che sono notevoli
Riusciva egualmente a superare dei cicli difficili
E quindi abbiamo toccato costantemente
Il progresso fino a un momento in cui è cominciato un ciclo più negativo
Che è quello con il quale siamo alle prese oggi
Ebbene però tutto questo progresso
Non ha cancellato alcuni tratti di fondo della società
Italiana
Alcune diseguaglianze di ingiustizie
Che stanno nel fondo
Della nostra società
E che si vedono meno oggi
In quanto
Il minimo è assicurato
Il Paese non mangia
Neppure il Meridione mangia più pane fare o pane olio e pomodoro
Sono aumentati i consumi
E migliorata la qualità della vita
E però alcune diseguaglianze di fondo sono rimasti
Secondo dati della Banca d'Italia il venti per cento più povero degli italiani
Si distribuisce il sette per cento del reddito nazionale
Il venti per cento degli italiani più ricchi a sua disposizione il quaranta per cento del reddito nazionale
E rispetto alla ricchezza patrimoniale che esiste nel nostro Paese il dodici per cento delle famiglie italiane possiede più del cinquanta per cento della ricchezza patrimoniale Italia
E tra il centro nord e il sud
Esistono Visibelli profondi
Nei consumi alimentari presenti
Ci sono differenze che vanno fino al trenta per cento
Per i redditi
Per la qualità dei servizi sociali
C'è una diseguaglianza che ancora rende diversa
Gran parte dell'Italia del Sud dall'Italia del centro nord e quindi abbiamo grandi diseguaglianze quando parliamo quindi di politica
Non possiamo spogliare i nostri ragionamenti da questi valori
Perché la politica deve rimanere legata alla realtà
E la realtà è fatta di uomini e di donne ed è il loro modo di vivere
E quindi
Chiariamo
Che la nostra intenzione è di arrivare gradualmente a risanare le finanze pubbliche
Attraverso terapie efficaci
Usando la severità quando è necessario ma mai dis giungendo la dà un senso di equità e di giustizia sociale
E questo vale anche
Per la lotta all'inflazione che non può essere disgiunta dalla lotta alla disoccupazione
Sento parole che suonano molto ostiche ai nostri ore lo sento risuonare parole che suonano ospite ai nostri ore
Di chi vorrebbe affrontare la situazione economica italiana usando per dirla con le parole
Dell'ex governatore della Banca d'Italia ed ex presidente della Confindustria dottor Carli
Attuale candidato dalla Democrazia cristiana
Che tutti credevano fosse liberale o repubblicano
E quindi non ci spiegavamo bene la ragione poi abbiamo trovato la ragione in una sua intervista al mondo dove dice che prima di accettare la candidatura di della DC a consultato la famiglia Agnelli
Che gli Agnelli abbiano
Un rappresentante delle liste democristiane non c'è
Dice
Che bisogna usare l'accordo del boia
Ci provino
Ci provino
E se ci proveranno sarà senza di noi è contro di noi
Accorda del boia
Per provocare un'altra bella lista dei fallimenti di chiusure d'impresa
Di soffocamento dell'attività produttiva
Una quota ulteriore dei disoccupazione
Devi evitando il corpo della nostra economia
Che per riprendersi poi avrebbe bisogno come è già stato in passato di molti anni
Anche qui noi pensiamo che bisogna procedere con gradualità
Sappiamo bene che l'inflazione deve essere ridotta
E dobbiamo andare però cercare bene tutte le cause dell'inflazione
Il salario non è una variabile indipendente
Come diceva hanno degli economisti da strapazzo di certi settori della sinistra e quindi bisogna tener conto che va programmata anche la politica dei redditi
Ma neanche il costo del danaro è una variabile indipendente
è un altissimo costo del danaro influisce sull'inflazione
E poi ancora
Come influisce sull'inflazione la speculazione commerciale
Sono tutti elementi di cui bisogna tener conto per una efficace azione porta che deve puntare a stabilizzare i prezzi nel nostro Paese
E il primo punto la prima questione
Che abbiamo di fronte è quella della Cuba della disoccupazione che disoccupazione giovanile femminile
E meridionale principalmente
Che sanarla grande preoccupazione
Del prossimo periodi
Perché avvertiamo la contraddizione che si fa sempre più evidente di una società che progredisce
Che migliore i suoi sistemi di produzione
Che diventano assoggettate no tecnologia avanzata
è una società industrialmente matura
Ma più si introducono le macchine e più si riduce il fattore umano insomma lo sviluppo non comporta necessariamente nuova occupazione
E dobbiamo sapere perché questo complica ulteriormente il problema
Perché noi sappiamo
Gran problema non si possono voltare le spalle alle possono votare non dico i socialisti ma nessuno che tenga amore alla democrazia di può contare
Le società democratiche non possono avere al loro interno un fattore così esplosivo
Come una disoccupazione e basta di milioni l'Occidente oggi a decine di milioni di disoccupati
E noi sappiamo
E dobbiamo contrastare le tendenze
Che vogliono risolvere in modo
Ipocrita
Questo problema
Tutti noi sappiamo bene l'importanza del lavoro
Casalingo della donna
è un lavoro oscuro generoso fatto di amore ripartiti non riconosciuto o non abbastanza riconosciuto
E tutti noi abbiamo visto probabilmente nostra ma per fare questo lavoro e sappiamo di che cosa si tratta
Però non possiamo dire alle donne nel nostro paese questo è il tuo lavoro
E perché non c'è altro come dice una certa cultura torna a casa torna a casa per te non c'è posto non ci sarà posto questo noi le donne del nostro Paese non lo diremmo e noi possiamo dire
E così ai giovani non si può dire non sappiamo quando tutto verrà e un posto di lavoro quale
E chissà quando
Tutto questo determina in una società squilibri profondi
Viola e offende dei valori umani
Ed è per questo che bisogna lavorare
Per trovare il modo di creare nuovi posti di lavoro
Allargando il settore terziario
Gli avventurandosi verso il settore che viene definito quaternario
Di nuove professioni nuove specializzazioni nuove funzioni e nuovi servizi
E ciò che i giovani bisogna
Proporre promettere
è di aiutarlo
In un impegno che è indispensabile che ci sia anche da parte loro
Di studio di preparazione di specializzazione
C'è una sola grande ricchezza in questo Paese
Oltre alla sua bellezza
L'intelligenza e la laboriosità del suo capo
Che deve essere affinata al massimo
E solo in questo modo supereremo le difficoltà del futuro
La grande specializzazione del fattore umano una grande preparazione del fattore lavoro ci consentirà di risolvere meglio nei prossimi anni
Il problema dell'occupazione
Bene
Al primo punto di un programma di governo deve stare
Il problema dell'occupazione
E dal punto che gli affianchiamo deve stare il problema
Di riforme istituzionali necessarie per la governabilità compare
Paese non sarà facilmente governabile
Se le cose rimangono come sono
La governabilità di Marras carta mento ridotto perché mancano gli strumenti della navigazione
Perché si è tardato troppo a riformare il nostro sistema
Perché siamo troppo in ritardo nell'ammodernamento della pubblica amministrazione
Perché la società è andata avanti
Dando grandi prove di mentalità
E l'amministrazione pubblica se non è andata indietro è andato avanti troppo lentamente
Grande sordità per molto tempo attorno a questi temi e grandi sospetti come sapete
Che cosa si vuol fare quando si parla di grande riforma
Si vuole aiutare la democrazia
A correggere i suoi vizi le sue degenerazioni
A diventare una democrazia veramente governante
Una democrazia che torni ad essere via nata
Da chi vi ha perso la fiducia
Una democrazia che posso opporre la sua efficienza
Alle campagne qualunquisti che che vengono portate contro il sistema democratico
Io credo che solo da un grande amore verso la democrazia nasce il bisogno di riforme istituzionali
Perché nessuno di noi accetta di vedere questa decadenza progressiva
Nessuno di noi accetta di vedere la degenerazione parlamentare mistica alle quali abbiamo assistito
Dai fenomeni dell'ostruzionismo che trasformavano l'aula parlamentare
In un Arengo sportivo
Con deputati che parlavano diciotto ore e quaranta minuti e trenta secondi senza il controllo antidoping
A quella razza bastarda dei franchi tiratori
Quel tipo di deputato
Che si alza nel suo banco nell'aula parlamentare
Dichiara con forte convinzione il suo appoggio a una legge si siede allunga una mano sotto il tavolo e schiaccia il bottone del voto segreto bocciando la legge
E abbiamo assistito questi fenomeni ripetutamente perché nel nostro Parlamento il solo che esiste al mondo
Salvo la Bulgaria
Che non può essere impresa modello di democrazia
Esopo Parlamento che è il voto segreto sulle leggi
E i parlamentari in rissa
è solo parlamento che ha il voto segreto sulle leggi
E i parlamentari rispondano di tutti i loro atti agli elettori e questa non è una cosa che hanno inventato i socialisti
Mi è capitato di polemizzare con i comunisti su questo che hanno una che hanno avuto corso sono cambiata
Che hanno avuto sempre una posizione sbagliata
Perché nella tradizione della sinistra italiana la richiesta del voto palese
E siccome io sono testa dura sono andato a cercarlo negli atti nelle assemblee del Risorgimento dove a chiedere il voto palese si alzavano i garibaldini mazziniani
Che dicevano la stessa cosa che diciamo noi è un fatto morale che i deputati rispondano all'epoca
Capisco che i franchi tiratori possono di tanto fare comodo ma tutto questo appartiene alla bassa cucina del parlamentarismo deteriori
Restituiamo al Parlamento la sua dignità e la sua funzionalità il maggiore autorità e possibilità di decisioni al potere esecutivo
Una società industriale complessa si governa prendendo decisioni rapide e al momento opportuno
E ciò è necessario sarà sempre più necessario anche nel nostro Paese
Abbiamo bisogno
Dir restituire
Sicurezza
A molte nostre città all'insieme del Paese ai nostri cittadini
C'è troppa grande criminalità in Italia
E troppo spirito di rassegnazione
è troppo assuefazione al senso di impotenza rispetto a ciò che sta avvenendo
E ciò che sta avvenendo è assolutamente intollerabile e non nel nel vero
Che si possa dire ma è sempre successo da quelle parti
Non è vero così non era mai successa
Una catena di centinaia di morti in un solo anno in due sole città italiane
è una
Catena degli orrori che continua fino a ieri
Qua stamattina che ho letto su un giornale che hanno trovato nel sedile posteriore a Palermo di un'automobile una testa mozzata
Che non è la prima del teste che vengono tagliate e messe sui sedili delle macchine
Ma possiamo continuare in questo possiamo accettare che inviano il più prestigioso generale della Repubblica di Genova istituiscono un morto ammazzato dicendo tendente avevano
Questi sono affari nostri
Possiamo consentire
Che si Rabichi nel Paese al sud come al nord
Perché la criminalità si diffonde principalmente in Sicilia in Campania e Lombardia che si diffonda
Questo cancro metastatico
Che ha le sue radici ben salde dei grandi formidabili interessi nel traffico della droga
E che insinua questo veleno
Nelle altre regioni del Paese
E che arriva alle nostre città
Ho trovato nei quartieri popolari di Milano abitati da famiglie di operai di tetti di giorni impiegati la disperazione delle famiglie
Perché la droga si era impadronita dei loro clienti
E persino di ragazzi giovanissimi
Perché li aspetta fuori la droga li aspetta fuori dalla porta delle scuole
Un reticolo che leggo di spacciatori di decine di migliaia ormai in Italia un'industria che è l'industria non del vizio nell'industria della morte
E il problema quindi di una lotta fondo dello Stato energica
Decisa a liquidare questo fenomeno
L'Italia è diventata una piattaforma internazionale che ha sostituito Marsiglia
Nel traffico internazionale dell'altro
Se lo Stato appare in ritardo
Così come fu in ritardo nei confronti del terrorismo
Fenomeno che invece è stato duramente colpito
Che ancora delle sacche di resistenza
Ma che è destinato ad essere definitivamente liquidato
E solo allora
Lo Stato potrà dare prova
Di lungimiranza
E in alcuni casi di Clemente
Terrorismo
Ha visto i socialisti in prima fila
Noi siamo stati fermi
Ma non disumani
Noi siamo stati fermi e abbiamo pagato dei prezzi cari e doloroso della lotta contro il terrorismo
A me hanno ammazzato gli amici a Milano giornalisti e magistrati e compagna Gino Giugni ha rischiato di essere ucciso alcune settimane parole
C'è stata una differenza
E ci sarà
O c'è stata oggi stesso o domani in parlammo domani in Parlamento se ci sarà il voto sulla relazione della commissione hanno non abbiamo riaperto noi questa polemica
Noi abbiamo detto subito dopo quella tragica vicenda decida la storia su chi aveva ragione o su chi aveva torto
Non abbiamo accusato nessuno
Ma è con grande piacere che noi voteremo contro la relazione della commissione parlamentare
Perché è un concentrato di faziosità e perché ognuno si porta in questa vicenda la sua responsabilità fino in fondo noi riteniamo le nostre e loro si tengano le loro
Sicurezza interna
Migliorando gli strumenti dello Stato
Rafforzandoli qualificandoli
Aiutandoli ad essere sempre più al servizio della democrazia e dei cittadini
Colpendo gli abusi di potere quando si verificano
Ma valorizzando il ruolo di chi è in prima fila nella lotta contro il terrorismo e contro la criminalità paga ogni anno un alto prezzo di sacrifici e di sangue
Sicurezza interna e sicurezza internazionale
L'Italia è un grande Paese pacifico
Vive in un continente
Che vuole vivere in pace
E partecipa ad alleanze militari che sono strettamente difensive
Noi siamo un grande Paese pacifico e siamo uno dei Paesi meno armati del mondo
Noi non siamo non solo in condizione di non aggredire nessuno cosa che non vogliamo comunque fa
Ma non siamo probabilmente in condizione neppure di difendere
Ed ogni paese
Che sia tale ha diritto alla sua sicurezza
E alla sua indipendenza diretto alla sua sicurezza l'Unione Sovietica
Hanno diritto alla loro sicurezza negli Stati Uniti i Paesi d'Europa
Ha diritto alla sua sicurezza la Francia
E la Gran Bretagna che ha nella propria forza nucleare
Ha diritto alla sua sicurezza vitale
Che è una grande nazione Edo non è un'espressione geografica dell'Europa del Sud
E quindi noi lavoriamo per la pace nella sicurezza
Nessuno deve poter mai
Avere una posizione di supremazia militare
Che possa consentirgli
Di usarla verso un altro
Solo con la minaccia
Per piegarlo al proprio volere o per ridurne la sovranità o l'indipendenza
Occorre che ci sia un equilibrio che tutti possono accettare
E tutti debbono sentirsi tranquillo
Che non corrono rischi
E che possono vivere in pace
La politica estera dell'Italia deve essere queste
Nei confronti dei suoi vicini
Nei confronti di tutti i Paesi del Mediterraneo verso i quali noi abbiamo e dobbiamo avere solo iniziative e missioni di pace
E verso il resto dell'Europa
Verso paesi a regimi diversi
Con i quali abbiamo commerciato vogliamo commerciare abbiamo avuto scambi e vogliamo averne
E con i quali vogliamo vivere in pace
Certo non ci possono impedire di dire la nostra
Perché loro non è che ce la vogliono impedire
Quando andiamo là
Ce la vorrebbe dire quando siamo qua che va diciamo in italiano che tanto non la traduco alcun
Per gli abitanti dell'Unione Sovietica o degli altri paesi non viene tradotta una dichiarazione dell'onorevole Craxi
Probabilmente quando si spinge un po'su questa strada anche adesso che l'onorevole Berlinguer vengono pubblicate un po'meno sui giornali più liberi dal mondo che sui giornali sovietici
Ma ci caccino dire la nostra
Che è chiaro per la verità su questo punto e lo è sempre stata
E la nostra grande speranza che lo diventi sempre più per tutti
E cioè che questo comunismo in Italia non ricorda
Questo comunismo
è una cosa in più è una cosa che non va più bene a nessuno neanche comunisti
E via via che ci chiariremo su questo punto
Miglioreranno sempre di più i rapporti
La sinistra italiana
Ha il dovere di fare un bilancio della storia
E guardare all'avvenire
Non c'è bisogno di abiurare niente
C'è bisogno solo di fare un bilancio e di mettere le cose al loro posto e di guardare al futuro
Del mondo del lavoro della sinistra delle nuove generazioni e del socialismo che deve può essere in Italia sono il socialismo nella libertà
E me ne stavo dicendo all'Unione Sovietica noi vogliamo mantenere dei rapporti
Di cooperazione se possibile
In passato abbiamo fatto migliaia di miliardi di crediti all'Unione Sovietica anche al tasso di favore
A tasso di favore non gliele faremo
Più
E crediti possiamo fargliene ancora purché ce li restituiscano una politica di amicizia
Si può fare
E allora perché
Sono stati installati questa nuova serie di missili
Di altissima precisione
A centinaia
Puntati sui Paesi europei e sull'Italia
Per quale ragione
Per pararsi difendersi da quale minaccia
Su questo punto io c'ho un'idea chiara e semplice
I Sovietici come li hanno messi per piacere ritornano
Poli riducano al punto tale da consentire un negoziato serio al livello più basso possibile
Il negoziato deve andare avanti deve progredire non devi impantanarsi nella politica dei no e delle pregiudiziali negative
Ci sono le possibilità per arrivare ad un accordo
E quindi bisogna insistere con pazienza con buona volontà
Perché di un accordo che noi abbiamo bisogno
Ho visto
Due manifesti del partito comunista
Sui muri del nostro Paese uno dice la società è ingiusta
Ed ha ragione
La società italiana è progredita ma ancora ingiusta
E c'è un grande lavoro per le forze di progresso per ridurre queste ingiustizie e per eliminare
Poi ne ho visto un altro che dice no ai missili
E anche questo è giusto
Ma io col pennarello ci scrive vedi sotto a cominciare da quelli che sono già stati installati e che sono puntati contro il nostro Paese
Una politica estera di pace
Una politica economica che sappia coniugare valse dedita necessaria il risanamento finanziario dello sviluppo per l'occupazione
Una politica di riforma delle istituzioni una politica di sicurezza interna delle città e dei cittadini su questa base noi siamo pronti a discutere
Degli accordi possibili
Ponendo il CIM problema
Che è quello di come si possa realizzare una maggioranza ed un governo del paese
Abbiamo detto al Partito Comunista che la questione dell'alternativa democratica così come è posta
Non presenta le condizioni
Utili necessarie per realizzare un'alternativa di governo
Non come ipotesi di sviluppo ma un'alternativa di governo del paese
Abbiamo osservato non per pregiudizio
Ma per un'attenta valutazione della realtà
Che è già difficile sarebbe riunire questo cinquantun per cento di cui si parla
E anche se lo fosse
Questo cinquantun per cento sarebbe indipendente
Da Pannella e dal sor Capanna
E chi si avventura governare questo Paese con Pannella e consorte a fare
Occorrerebbe una maggioranza più vasta
Che fosse d'accordo
Che avesse
Ha possibilità di accordarsi sui temi di politica interna e di politica internazionale
E quindi altre forze
Qui si aggiungesse noi comunisti ai socialisti
E allora ci si rivolga ad altre forze e cioè il giusto porre la domanda e i più lontani
Per vedere se sono disponibili a risposta lo si conosce già comunque se si vuol fare mi si può fare ma fare una telefonata di controllo
Si può telefonare al senatore Spadolini e domandarglielo
Si potrebbe telefonare all'onorevole Longo di questi tempi lo si trova nell'ufficio di un onorevole De Mita
E allora noi come ci facciamo ad impegnare
In una politica diventa di difficile realizzabilità
Noi non contestiamo la legittimità di questa proposta diciamo è una proposta che questi ne propagandata ma noi non siamo in condizione di impegnarci in questa politica
Non vogliamo impegnarci in un'alternativa della sconfitta
E così abbiamo detto di no
A suo tempo segretario della Democrazia Cristiana
Il quale ci proponeva programmi comuni pre elettorale
Che continua a lamentarsi perché non li abbiamo sottoscritti ma non li ha sottoscritti nessun altro
Nessuno dei partiti minori dal sottoscritto questi programmi semmai alcuni di questi partiti hanno raccolto l'accusa che noi rivolgiamo la Democrazia Cristiana di avere rianimato uno certo spirito egemoni
Di aver reintrodotto nella politica italiana un certo spirito egemone accertavo lontana di egemonia
E quindi il problema politico
Si presenta in termini abbastanza chiaro
Togliamo di mezzo innanzitutto le tentazioni di tipo centrista di rivoluzione conservatrice di spostamento a destra dell'asse politico
Quando parlo di spostamento a destra il segretario della Democrazia Cristiana storce la bocca
E prima dice che destra e sinistra in fondo
Non significano più molto
Ed è sempre il ragionamento che gli uomini politici che provengono da sinistra fanno quando si spostano verso destra
Poi rifiuta
E dice che il suo è un partito popolare
Di un popolarissimo con l'anima
E anche con i falchi della Confindustria
Troppe cose non si tengono insieme per molto tempo
E vanno chiariti
Se la Democrazia Cristiana piegherà verso destra
E se questo li dovesse riuscire sfortunatamente in Parlamento incontrano dall'opposizione socialista che non sarà l'opposizione di sua Maestà
Ma io credo che non sarà così
Che l'elettorato ci darà la forza che chiediamo
Ci metterà in condizione
Di esercitare il nostro ruolo determinante sulla direzione politica del Paese dei prossimi anni
Ci consentirà di costruire un quadro politico di stabilità
è una direzione progressista della politica nel Paese
L'elettorato che va incontro alla richiesta socialista ne sono convinti
Ciò che importa
Innanzitutto perché si allontani quest'ombra dell'astensionismo che incombe su spinta in avanti
Da molte campagne qualunquisti che
O delle campagne di chi farà fare probabilmente il proprio per al proprio astensionismo la stessa fine che fa fare ai propri di giugno e cioè di Giuni finiscono in trattoria e l'astensionismo finirà con la richiesta di voto all'ultimo momento
Si è diffuso un allarme che ha mobilitato un po'tutti
Non credo che gli italiani che sono sempre in testa stati in testa diciamo
Alla percentuale dei votanti in Europa finiranno in contatto rimarranno in una media europea come fisiologico che si
Si sono mobilitati tutti
Ci sono mobilitati anche i vescovi
E hanno fatto bene mi spiace che siano fatte polemiche nei miei confronti io non ho parlato con rispetto
Osservato che non è materia di loro stretta competenza
Che però è giusto
Che si sottolinei perché per il cittadino votare
è un fatto di moralità pubblica e di correttezza
E noi sottoscriviamo questa affermazione dei vescovi italiani
Però i vescovi italiani hanno aggiunto un altro paragrafo
Hanno detto votare e votare venne e allora a questo punto io ho sollevato un interrogativo
Che è questo
Se per votare bene significa
Che i cristiani e noi
Che viviamo in un Paese cristiano che ci sentiamo cristiani debbano sembra cercare di ispirarsi al messaggio di quello che Garibaldi chiamava l'immortale il cristianesimo
Che un messaggio di pace
Di amore per il prossimo di eguaglianza di fraternità
Di difesa dei più deboli in questo messaggio noi ci riconosciamo tutti e sappiamo quanto siano conciliabili valori del cristianesimo ai valori del socialismo
Se votare bene
Voto vuol dire votare per un partito
Che non nomino ma che voi immaginate quale
E allora non mi sembra una cosa giusta rispettosamente l'ho fatto non serve
Votano tre milioni e settecento mila giovani venticinque il ventisei di giugno
Un'armata pacifica di ragazze e di ragazzi dai diciotto ai ventidue anni
Energie fresche del Paese
E della democrazia che il bottino che partecipino al voto che lo facciano con spirito di libertà e tengono alte le vie del progresso e se possibile lo facciano con l'ottimismo della volontà
Votiamo anche a Bologna
Dove i socialisti sono un po'veicoli bravi
Ma non ancora con la forza che noi pensiamo di verità
Io spero che in tutta Italia
Ci sia una risposta positiva al nostro appello
Noi abbiamo bisogno di una maggiore forza perché abbiamo affrontato in questi anni delle situazioni di una difficoltà straordinaria con una forza troppo limitata Lecce costato una fatica enorme un grande rischio
Un grande rischio
è un grande lavoro nonché ci vogliamo sottrarre al lavoro né a rischio nei rapporti
Ma chiediamo di essere messi in condizione di avere le spalle più robuste per sorreggere i pesi dei prossimi anni
Chiediamo ai nostri concittadini
Agli italiani e al mondo del lavoro
Di creare le condizioni perché anche in Italia ci sia
Un forte grande partito socialista che possa porsi alla guida del Paese nei prossimi anni e Possa aiutare l'Italia e gli italiani ad uscire dalla crisi
Ho grande fiducia
Che a Milano come a Bari
Come a Roma è come a Bologna il garofano socialista incontrerà il vostro sostegno
Armonizzare
Vietati
Almeno
Edwards
Certo
George Bush
Chiedono
Tale regola ottenendo
Vita
Ed altri dimenticate
No pubblica
Faccia a no
No
Veniva
Collegiale
Reporter
Europeista
Ventotto
Intanto la commissione
Sembra
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