"Il gioco della memoria"

Guarda la funzione del cinema della televisione si tratta come
Sicuramente hanno presente tutti quelli che sono qui di un problema centrale della nostra epoca
Giacché l'invasione
E la pervasività sempre maggiore venne dei grandi mezzi di comunicazione ha un'influenza diretta
Sulla trasmissione della memoria e modifica in maniera sempre maggiore
Questa trasmissione quindi la costruzione di quella che è il passato degli individui e delle comunità
La riflessione su questi temi non interessa soltanto gli addetti ai lavori
Cioè gli storici
E gli operatori dell'informazione ma non può non riguardare tutti i cittadini che vivono nella propria esperienza personale avvenimenti problemi
Momenti di particolare importanza e che poi si trovano a rivivere lì attraverso i mezzi di comunicazione
Spesso in maniera distorta per ragioni di politica contingente e di un rapporto che nel nostro Paese
Continua a essere troppo nello stesso tempo troppo stretto e troppo passivo nei confronti della lotta politica
Una delle ragioni per cui in Italia più che altrove assenso la riflessione su questi temi dipende proprio dal particolare rapporto che si è instaurato nel nostro Paese e che vorrebbe cambiare ma finora certo non è cambiato tra il sistema politico
I partiti che sono i protagonisti del sistema politico e i mezzi di comunicazione
Noi vogliamo riflettere su questi temi vogliamo riflettere non in maniera affrettata o per motivi strumentali vogliamo riflettere per cercare di costruire una
Un complessivo una complessiva riflessione
Su come su come si può rispetto alla memoria sociale far penetrare
Tutta una serie di motivazioni e di elementi che di solito proprio per il meccanismo di cui vi ho detto rischiano non solo di perdersi oppure rischiano di essere profondamente deformati ecco questo dette in modo in poche parole e il centro del nostro lavoro che dura da oggi e la mattina di domani
E rispetto al quale studiosi italiani e di altri Paesi porteranno un proprio apporto
Un rapporto erano appunto un proprio apporto io prima di dare inizio ai lavori e quindi dare la parola a Giovanni Cesareo che è stato insieme
Il l'ideatore di questo convegno e che lo apre con la sua relazione
Primo
Ringraziare prima di tutto la Fondazione Sturzo che ci ha dato la possibilità di svolgere in questa bella sala il convegno poi tutti i collaboratori funzionari dell'archivio di visivo che si sono prodigati per la preparazione di questo di questo convegno
Vi faccio grazia di una serie di adesioni e di lettere che sono arrivate sono comunque agli atti e che testimoniano l'interesse sia del mondo del cinema sia sia della comunità europea per iniziative di questo genere ritengo d'altra parte che l'archivio audiovisivo pubblicherà coi lavori di questo convegno e questo darà la possibilità non solo in Italia di tener conto di questo di questo lavoro
Avverto soltanto che le relazioni avranno una durata di quindici venti minuti e che cercheremo fin quando sarà possibile di riservare una parte delle tre sessioni stamattina oggi pomeriggio e domani mattina alla discussione tra gli intervenuti do ora la parola a giovane Cesare
Oltre un anno fa quando in seno al nostro archivio decidemmo di promuovere questo incontro
Per avviare riflessioni che ricerche su quello che abbiamo chiamato il gioco della memoria
Devo dire che non pensavamo che il tema sarebbe venuto in primo piano con tanta forza rappresentava un vero e proprio leit motiv
Di questi nostri tempi
E così invece oggi per non dimenticare dice il titolo del figlio di Massimo Martelli sulla strage di Bologna che abbiamo visto qualche settimana fa
E c'è quindi l'eco dell'amarissima previsioni primo lei
Che scriveva spaventa il pensiero di quanto potrà accadere tra una ventina d'anni un quando tutti i testimoni saranno spariti che si riferiva ovviamente all'Olocausto
Allora i falsari avranno via libera potranno affermare o negare qualsiasi cosa
I drammatici eventi che hanno turbato proprio in queste settimane il quartiere romano attorno alla Sinagoga
E prima e ancora adesso altri quartieri e città in altre parti d'Europa
Suonano come una terribile conferma di quella previsione
Ma poi ci sono i fantasmi evocati nelle aule dei tribunali per forzare le memorie di un passato anche recente
E ancora negli Enti nazionalistici nei conflitti etnici che Piero anni hanno le popolazioni dell'Est europeo ci si richiama radici lontane
Che paradossalmente sembrano affiorare improvvisamente dai vuoti aperti nella memoria dei tempi più vicini
E tutto questo avviene in quest'ultimo scorcio del secolo segnato insieme
Dall'ossessione del presente come l'ha definita Vásquez Montalbán e da una sorta di sindrome emiliano veste il gioco della memoria si riproduce così continuamente tra cancellazione nostalgia del passato tra revisionismi storici improvvisi bagliori che scaturiscono da immagini dimenticati
Ma ciò che conferisce a questo gioco della memoria il suo carattere precipuo e di assoluta novità e il fatto che esso si svolge nella società multimediale perché è proprio questo che permette oggi operazioni inimmaginabili fino a qualche decennio fa
Operazioni che giocando sull'intreccio tra esperienza vissuta esperienza simulata producono ciò che potremmo chiamare la memoria virtuale del nostro secolo
Cancellazione conservazione ricostruzione diffusione della memoria sociale
Queste operazioni compiute sul simbolico acquistano oggi un rilievo e una capacità di incidenza particolari perché viviamo in un'epoca caratterizzata dalla crescente alla pista e complessità dei cambiamenti nemmeno la cadenza generazionale che in un passato non lontano si riteneva avesse un ritmo venticinquennale rappresenta più un valido punto di riferimento sembra sempre più difficile rintracciare le origini dei processi che mutano e spesso rivoluzione addirittura sistemi di potere culture e stili di vita e perfino l'ambiente fisico l'intero ecosistema
Gli stessi testimoni diretti del passato anche nel passato recente sembrano non di rado incapaci di ricordare con precisione ciò che hanno visto vissuto e conosciuto in altri tempi e del resto sul tessuto dei loro stessi ricordi di vita interferiscono continuamente le narrazioni e le rievocazioni degli eventi operate dai
Certamente questo influisce profondamente sui nuovi sulla possibilità stessa di rievocare il passato di coglierne il senso
Sembra soprattutto difficile ricostruire in tutti i loro aspetti le circostanze nelle quali mutamenti hanno avuto origine e poi si sono sviluppati e comprendere affondo le ragioni e il valore e anche la casualità
Delle scelte che li hanno provocati o favoriti e le alternative che sono cadute che sono state sconfitte ho scartato
Si appannano così i parametri di confronto tra passato e presente e lo sguardo sul futuro ottenga perdersi nelle visioni profetiche sganciate dalle spese
Come ha recentemente scritto c'era un Bourdon delle istituì nazional dell'Adisu nel francese
A conclusione di una ricerca sul rapporto tra televisione memorie politiche in Francia pubblicata da nell'ultimo numero i media carcere society
Le forme simboliche hanno effetti sempre più importanti
Sulla formazione dell'anno il sociale
Il gioco della memoria si svolge la nostra società che la società multimediale per l'appunto e da questo prendono sostanza i problemi e gli interrogativi specifici
Che vorremmo cercare di indicare all'interno di una tematica generale che per altri aspetti in altri termini è già da tempo oggetto di analisi e di dibattito ma qui
In questo rapporto tra memorie società multimediale sia radicano contraddizione nuove delle quali non sempre si tiene conto
In questa società esistono infatti possibilità inedite per la costruzione e la trasmissione della memoria collettiva
Esistono tecnologie sempre più raffinate utilizzabili a livello di massa e apparati di produzione di diffusione sempre più potenti ramificati
Che permettono di cogliere la realtà nel suo farsi di fissare mediare le più diverse espressioni l'esperienza individuale sociale
Di conservare e rendere socializza più nel tempo e venti e processi
Esistono ormai quantità enormi di materiali visivi e sonori che narrano eventi e processi reali e incorporano grandi zona dell'immaginario di questo nostro secolo e in continuo sviluppo sono i sistemi di raccolta e di conservazione di consultazione di diffusione di questi materiali i quali tutti ovviamente riguarda il passato
Un passato che va dagli anni più lontani all'inizio del secolo alla giornata di ieri e alle ore che sono appena trascorso
Ma innanzitutto in questo campo si registrano squilibri quantitativi e qualitativi enormi tra i diversi continenti e poi tra i diversi Paesi e poi anche all'interno di ciascun paese
Già oggi per noi questi squilibri generano una memoria distorta delle esperienze diverse che sono state vissute del mondo in questi cento anni ma poi come e in quale misura essi potranno condizionare l'immagine di questo nostro secolo e la produzione della memoria dei tempi che verrà
D'altra parte le possibilità di questo gioco della memoria
Sono costantemente incrementate dalla crescente produzione di materiali visivi e sonori dalla moltiplicazione dei canali e degli archivi dallo sviluppo delle tecnologie che permettono la formazione di archivi domestici
E offrono modi nuovi di scegliere quando e per quante volte tornare agli stessi materiali
Basta pensare al diffusione dei videoregistratori
Ma nel contempo dallo stesso flusso sterminato di materiali informativi e dalla stessa moltiplicazione dei canali
Scaturisce una spinta alla fruizione ingorda secondo la felice espressione coniata alcuni anni fa da Franco Fornari
In chiave di consumo istantaneo che rischia di neutralizzare quelle possibilità o quanto meno ne riduce il potenziale sembra così che il sistema dell'informazione rischi di minare le basi per la costruzione della nuova sociale nel momento stesso in cui il rinnovo
In particolare la questione riguarda i giovani che la società multimediale spinge verso nuovi modi di vita e di aggregazione verso nuove atteggiamenti mentali e nuove inclinazioni rispetto al passato
Qui si presenta ad esempio il rapporto del il problema del rapporto tra la memoria storica costruita dentro la scuola e quella costruita fuori dalla scuola
La prima è una nuore costruito soltanto sui libri e sulla trasmissione orale la seconda si genera appunto nel grande contesto multimediale quali rapporti si stavano tra l'una e l'altra come si intrecciano in questo dualismo costruzione della memoria ed esperienze di vita
Quali problemi nuovi si pongono rispetto a un tempo nel quale alla memoria costruita dentro la scuola corrispondeva alla memoria costruita dentro la famiglia nella cerchia dei conosce è questa una tematica importante soprattutto se si pensa al rapporto tra la memoria che riguarda il mondo antico o i secoli trascorsi che per l'appunto si studia generalmente a scuola di più e quella che riguarda il nostro secolo e in
E il mondo contemporaneo
Un terzo fondamentale problema emerge dalla contraddizione natura eminentemente sociale dell'informazione che consiste acquista valore nella circolazione dello scambio
E le logiche di appropriazione sulle quali si fonda il sistema dell'informazione
Ora la contraddizione tra la natura sociale dell'informazione e la tendenza ad appropriarsene e a gestirla secondo i propri interessi da parte di chi è in gara di da parte di chi è in grado di farla e antica
Sull'informazione infatti si può fondare un potere chissà può comunque esercitare un potere su chi non sa ma oggi questa contraddizione si radica nel cuore stesso del voto capitalistico di produzione di informazione e dell'immaginario
Che vengono prodotti e acquistati e venduti e vengono valorizzati attraverso la selezione delle fonti produttive dei Circuiti e delle forme il consumo
Si giunge così al paradosso che sovente le fonti gli archivi e le banche dati proprio in presenza di tecnologie che permetterebbero il massimo il più libero sviluppo della diffusione dei materiali
Finiscono per sequestrare interi blocchi di materiali informativi ai fini di controllarne la circolazione a guardia di determinati interessi
Di valorizzare l'accesso ai canali in termini tariffari di attuare quelle condizioni più favorevoli le loro strategie di potere e di profitti
Quali conseguenze a questa contraddizione sulla costruzione dell'immaginario sociale sul gioco della memoria
Chi agisce a dei fatti questo gioco chi ne stabilisce la regola e come ogni partecipano i consumatori
Uno dei fenomeni che possiamo già constatare e quello della tendenza alla cancellazione di larghe zone di memoria attraverso l'occultamento una sorta di embargo imposto a determinati materiali visivi sonori
Si sono avuti perfino casi di distruzione per trascuratezza o per deliberata volontà di preziosi materiali nei quali era incorporata la testimonianza indiretta
Di eventi e di processi fondamentali
Per la memoria sociale del nostro secolo o in particolare del nostro Paese
Basti citare per tutti il caso dei materiali prodotti dalla RAI nell'autunno caldo
A questi casi si aggiungono quelli nei quali non si riesce a conoscere quale sia stata una sorta di documenti anche cartacei depositati presso archivi e biblioteche
Non si conosce tutto ora ad esempio quali c'è stato il destino dei materiali riguardanti la nuova sinistra e non solo italiana che erano stati affidati alla Biblioteca Feltrinelli
E che cosa sta avvenendo negli archivi che tutti sappiamo ricchissimo
Dell'ex Unione Sovietica e degli altri paesi dell'est europeo
Accennavo prima la grande importanza di conservare continuare a diffondere anche la memoria delle alternative che nel corso degli eventi sono cadute o sono stati scartati la famosa frase ormai proverbiale la storia non si fa con i se
Dice infatti solo una parte della verità e la dice anche male
Conosceva ad esempio le circostanze i motivi per i quali determinati movimenti e determinate pendenze sono stati sconfitti o hanno fallito
Ricordare quali erano le esigenze le domande le ipotesi le Utopie di cui quello di cui quei movimenti erano portatori essenziale per la comprensione del presente e anche per una possibile costruzione del futuro
Troppo spesso invece ormai si indulge in nome delle novità all'abitudine di consigliare obsoleto o se si vuole puramente archeologico e quindi da spedire in soffitta
Tutto ciò che riguarda i denti tendenze e movimenti che non sarebbe possibile collocare in linea con gli scenari e le tendenze dominanti delle Brigate presente o che appare meno vendibile sul mercato nel quale si svolge il gioco della memoria
Ma proprio questo poi contribuisce a creare i vuoti di memoria l'appiattimento dell'esperienza la dissimulazione delle tracce del passato e il problema non riguarda ormai più soltanto gli esclusi dalla storia
In questo gioco dalla memoria infatti il modo spesso di guardare al passato rischia di cambiarsi
Perché non si può dire che in questi tutto il nostro tempo esista poi a livello di massa il rifiuto di ricordare
Al contrario
Nell'ossessione del presente anche gli anni appena trascorsi appaiono già un'epoca remota
Ma appunto per questo anche il passato più recente finisce per emanare un fascino del mito e il desiderio di visitarlo vietino carne segni lenti ed umori che non si è spinto
E allora ecco che il gioco della memoria viene incontro a questo desiderio d'improvviso si accende un bagliore scatta il flash della rievocazione
Ma la sua breve luce non rischiare il paesaggio piuttosto resuscita e venti personaggi comportamenti annullando lo scarto nel tempo siamo al revival che suscita emozione ma assicurando che la ripetizione di un'esperienza dal vivo che nella realtà ripetibile nome
Per quale verso e in che misura questi revival spesso legati alle mode e alle vicende nel mercato dei media influiscono sulla costruzione della memoria sociale
Che rapporto si può creare si crea tra le Breve illuminazione di questi frammenti e la ricostruzione del senso che si ebbero nel contesto caro all'epoca L'Unità novecento e come agiscono queste evocazioni nel tessuto dei ricordi forse sopiti o appannati degli stessi testimoni che ancora di tanto in tanto potranno rievocare quegli eventi e quegli umori e insomma il revival non si collocava il gioco in simmetria con la cancellazione della memoria
Ma il gioco della memoria comprende un altro tipo di revival forse anche più ad effetto dell'altro che mira alla strumentalizzazione del passato addirittura a fini di ricatto come rilevava recentemente Marco Revelli
Ci siamo imbattuti anche lungo l'anno che sta per finire in alcuni casi del genere
Dimenticare quando ricordare sarebbe scomodo ricordare quando serve è arrivato il passato per legittimare questo o quell'aspetto del presente oppure per screditare l'avversario una tendenza sia pure minoritaria che si vuole combattere
Non si tratta di un'operazione inedita tutt'altro ma oggi nel gioco della memoria proprio della società multimediale queste operazioni possono assumere assumono una valenza di verità che prima non riusciva a raggiungere d'altra parte non tutto quel che avviene può essere ripreso al voto e conservato esiste una necessità di selezione che può essere praticata da ottiche e secondo i poteri molto di fare anche per questo verso sono molti gli interrogativi che si presentano perché le scelte che si opera in questo campo sono sempre e comunque destinate a condizionare il futuro
E anche di quelle scelte e delle ragioni che hanno originato e per l'altro possono facilmente per tessile tracce
Così ciò che è stato scartato e come se non fosse mai a
C'è poi un altro corrispettivo della cancellazione della memoria e consiste nella ricostruzione anzi nella costruzione di un immaginario del passato costituito di radici tradizioni costumi legali o contrasti di sangue di razza
Su questo immaginario che poteva anche credersi davvero obsoleto si fondano il si legittimano identità e conflitti etnici localismi e soldi ai capigruppo che avrebbero semmai ben altre ragioni di esprimersi ne deriva che nonostante la rapidità dei cambiamenti esaltata dai media riemergono fantasmi congelati e verità ostici carte come rigidi puntelli destinati a resistere allo scorrere del tempo e degli arredi
Nel contempo si negano le tracce l'immaginario di un passato condiviso fino a poco prima e si scavalcano all'indietro decenni chiudendoli tra parente la tragedia così brava e non soltanto essa di questo anche ci fa
E qui sorge un altro problema
Attuali esigenze di massa rispondono queste operazioni
Contribuisce questo a relativizzare il valore dei diversi immaginari oppure crea un rapporto del tutto nuovo tra esperienza nel presente e sentimento del passato
Sono interrogativi davvero aperti sarebbe infatti del tutto mistificare anche a questo punto sostenere che il gioco della memoria proprio della società multimediale si risolva in una gigantesca operazione di manipolazione delle masse e di omogeneizzazione del consumo
La soggettività continua ad essere l'evento fondamentale nella rievocazione del passato
Che è sempre e comunque frutto di una selezione e di una ricostruzione
E sappiamo che qualsiasi discorso si produce il rapporto con la soggettività del destinatario interlocutore
Per quanto passivo possa essere il consumo contiene sempre e comunque un momento produttivo
Ciò è tanto più vero per i discorsi di memoria che si fondano sui materiali visivi
L'immagine che si riferisce al passato infatti mette a confronto la soggettività di chi la legge non soltanto con la soggettività di chi ha prodotto quell'immagine Olam montata con altre che la diffonde ma anche con la soggettivi con la oggettività relativa dell'immagine spesso che si offre la scoperta informazioni ed emozioni sempre nuove
La memoria che quell'immagine o quel flusso di immagini produce
E frutto di un'esperienza simulata
Che però non cancella l'esperienza diretta di vita piuttosto con questa si intreccia interagisce
La ricerca sul rapporto tra tv e minori e politica che citavo prima
Ad esempio indicherebbe che se il discorso mediatico contraddice l'esperienza diretta non è detto che sia destinato a prevalere
C'è dunque una problematica del tutto aperta ripeto in questa prospettiva basta pensare alle fondamentali affermazioni della soggettività femminile che hanno caratterizzato quest'ultimo scorcio di secolo e alla elaborazione del pensiero della differenza sul terreno della visione del mondo e anche sul terreno della ricostruzione della memoria
Per capire quale ampiezza e quale profondità posso acquistare una simile problematica in realtà il gioco per la memoria in una società multimediale si svolge in condizioni molto complesse tuttora in buona parte inesplorate
Da una parte
Scompaiono progressivamente anche i testimoni di un passato che fino a ieri potevano dire recente e questo ci indica l'urgenza dei problemi che si pongono dall'altra i ricordi e le coste essa di quel passato sopravvivono e si tramandano per vie diverse
E ci sono simboli e tracce che nonostante tutto riemergono di colpo proprio quando si poteva anche pensare che fossero state sepolte dal silenzio nei cortei studenteschi dell'altro giorno contro il razzismo ad esempio risuonavano canti e slogan che provenivano dagli anni sessanta o settanta e che molti storici e politici avevano già destinato all'oblio
Qui si apre lo spazio per interrogativi radicali quanto e come si stanno modificando nel profondo i modi di produzione della memoria
In quali luoghi e per quali percorsi e con quali valenze questa memoria resiste si tramanda in questo nostro presente e addirittura quali nuovi significati assume il termine stesso di memoria nel gioco inscenato dalla società multimediale
è in rapporto a questi interrogativi che conviene analizzare le strategie attualmente praticate da chi agisce nel sistema dei media
E la possibilità che si aprono per l'elaborazione di strategie alternative e di nuovi modi di produzione di conservazione di trasmissione e di riproduzione della memoria
Perché infine se quella del due mila e destinato ad essere una memoria virtuale tanto più c'è da chiedersi ci sarà produrla e come verrà prodotta e diffusa e come ci si potrà viaggiare dentro
E non ce lo nascondiamo la memoria di questo nostro incredibile secolo potrebbe anche essere letta da quelli che verranno alternativamente con una horror story o comunque assolto opere
Io ringrazio molto gioca necessario perché la sua relazione contenuta peraltro nei minuti assegnati che già buon risultato
Anche per i contenuti invece mi sembra la migliore introduzione al nostro convegno nel senso che da una parte e pone tutti i complessi problemi
Che abbiamo scelto come base di questo seminario e dall'altra mi pare che stenta a suggerire soluzioni ammesso che ci siano che scaturiranno dalla discussione successiva però indica direzione di approfondimento e di analisi
Che cercheremo di sviluppare durante tutto il convegno do adesso la parola a Nicolas Graham per la sua relazione
Sulla merce memoria nella società multimediale dopo questa relazione faremo un breve intervallo prego
No
Altro clone
Buongiorno signore e signori
Prima di cominciare a svolgere la mia relazione facendo seguito a quanto è stato appena detto da Giovanni ebbene non sono se voi siete a conoscenza di ciò in Italia ma recentemente parlavo con uno storico specializzato nella storia dei servizi d'informazione segreti emenda detto questo storico che recentemente negli Stati Uniti
è stato reso noto che gli archivi del KGB sono stati acquistati dalla CIA
Il che dimostra chiaramente quanto sta succedendo alla nostra storia recente
La memoria
Può essere definita l'esperienza del passato che noi riusciamo a conservare e tramandare la memoria sociale è quell'insieme di esperienze passate che abbiamo in comune nell'ambito di un gruppo sociale
Ora dal momento che gli esseri umani sono esseri raziocinanti sono in grado di apprendere e imparare da questa esperienza passata
Attribuiscono a questa esperienza passata un significato e nel caso che la memoria sociale attribuiscono adesso significato condiviso
Effettivamente e questa l'unica fonte di apprendimento infatti gli esseri umani si proiettano nel futuro sulla base dell'esperienza passata la cultura umana in questo senso può essere definita un processo di tentativi che gli errori
Naturalmente noi non ci basiamo su un semplicemente sulla memoria delle nostre esperienze personali e dirette
Nelle società prealpina battezzate la memoria della tribù in limiti della tribù venivano trasmessi oralmente dalla generazione a quella successiva e dovevano servire da guida verso le pratiche del presente
E dovevano anche fare da garante da testimone della sopravvivenza di tale memoria attraverso il tempo e attraverso l'aspetto sociale storicamente noi abbiamo sviluppato dei media per poi per conservare e trasmettere l'esperienza e quindi la memoria nel tempo e nello spazio da un punto di vista storico ce l'ha portata alla distruzione del Doxa
E allo sviluppo nell'ambito delle società di insiemi sempre più complessi di versioni distinte spesso conflittuali del passato e del suo significato
I media che convogliavano questi significati per essere utilizzati dovevano per forza portare alla mobilitazione di risorse materiali abbastanza scarse che sono distribuite lungo le assi delle classi sociali di determinato modo di produzione
Dunque le ha esperienza
Dalla quale possono apprendere determinati individui e gruppi sociali e sulla base della quale possono costruire le loro identità ai agire sul mondo
E in gran parte fornita da altri e in quanto tale si presta alla costruzione e alla manipolazione negli interessi dei detentori della potere dei media
Scopo di questa relazione ed esplorare le implicazioni e le conseguenze di questa fatta alla luce della attuale fase di sviluppo dell'economia dei media è importante sottolineare sin dall'inizio che quando parlo del fatto che determinante i punti
Insiemi di memoria possono essere costruite manipolati degli interessi dei detentori del potere dei media io non voglio dire che questi detentori del potere abbino necessariamente una deliberato progetto ideologico
I loro interessi per esempio possono essere meramente economici si riducono dunque ad assicurare una
Costante accumulazione ma diciamo che per tradurre in pratica questi interessi e per raggiungerli spesso distribuiscono e producono alcuni insiemi di esperienze e non altre quindi noi ci interessiamo soprattutto delle tetto che
è esercitato dalla mercificazione della memoria sulla costruzione delle memorie sociali non ci interessiamo quindi tanto del processo esplicito di manipolazione che peraltro può sempre esistere
Con maggiore o minore successo a secondo dei singoli casi
E anche importante sottolineare a mio avviso che il principale intatto dei processi economici contemporanei sulla memoria sociale
Scaturisce dall'intanto del processo di produzione in visto genericamente piuttosto che da quello esercitato dalle le presentazioni simboliche del passato trasmesse dai media
è un è fatto storico ben accertato che nel processo di sviluppo capitalista
è stato creato un nuovo tipo di essere umano riformato al fine di poter corrispondere ai ritmi e alle discipline della mano d'opera sa la realtà
Del consumo della vita urbana e questo è stato fatto sradicato agricoltori e quindi distruggendo il modo di vita rurale e le memorie che si associavano a tale stile di vita
Questo processo e ancora in corso in molte parti del mondo
E infatti un assioma un luogo comune della sociologia contemporanea che attualmente stiamo assistendo a cambiamenti molto profondi nella struttura della produzione e nella struttura della forza lavoro per cui osserviamo
Un aumento dei lavori impiegatizio rispetto a quello dei colletti blu al serviamo un'internazionalizzazione della divisione del lavoro il declino delle cosiddette industrie ciminiere e delle loro ubicazione urbane mentre invece si assiste ad un balzo in avanti del siamo Ario
Tutti questi processi secondo questo luogo comune già citato hanno contribuito alla calo della solidarietà delle classi operaie e quindi la decomposizione delle memorie sociali che hanno sostenuto tale solidarietà e l'espressione più evidente di questi cambiamenti la vediamo proprio nella struttura urbana delle città dove abitiamo vediamo che infatti la struttura il tessuto delle nostre città delle nostre dei nostri Paesi nostri villaggi cambia talmente rapidamente che spesso tutti questi centri sono irriconoscibili quando vengono rivisitati anche dopo una brevissima periodo di tempo
Quando queste località non vengono interessate dal cambiamento allora vengono trasformati in musei vengono trasformati in centri
Che vengono quindi utilizzati per tramandare un certo patrimonio storico
Cioè in cui vengono cristallizzate particolari versioni della città o della storia della villaggio del Paese
Di modo che la vita degli abitanti e le loro memorie vengono esibite a uso e consumo dei visitatori oppure vengono esibite per i nuovi arrivati che non hanno particolari legami economici sociali con la comunità
Quindi sempre di più la storia
Del dei luoghi dove noi abitiamo
Viene vista come parte di uno stile di vita alla moda ora tutti questi sviluppi naturalmente non si collegano solamente a cambiamenti nella struttura del modo di produzione e alla rapidità dei cambiamenti che a sua volta vengono generati
La cosiddetta compressione spazio temporale ma si riferiscono anche i vent'anni del speculazione immobiliare e l'economia del turismo
Parlando appunto della speculazione immobiliare e possiamo vedere che
Mentre la memoria è specifica la produzione di merci capitalisti
Per capitalistica scusate cerca costantemente di subordinare il valore di utilizzo delle merci a un processo di scambio astratto e quindi per uno speculatore immobiliare i lotti di terreno vengono ridotti ai loro valori di scambio
Ora vediamo che la memoria sociale o piuttosto le memorie sociali di alcuni tipi
Sono diventate una merce preziosa e questo per due principali motivi innanzitutto perché assistiamo ad un processo di sviluppo capitalista sempre più rapide di vasta portata portata che distrugge i resti fisici del passato
E quindi le incarnazioni di queste memorie sono sempre più rare e in secondo luogo il ritmo al quale avviene il cambiamento minaccia le memorie dei popoli e questi cercano una rassicurazione aggrappandosi alle memorie sociali che si stanno rapidamente dissolvendo
E quindi soddisfare queste necessità queste esigenze e diventano diventa un business sempre più redditizio e adesso passiamo a a quali sono le tendenze attuali nel campo della industria dei miglia
In particolare però riferimento all'industria televisiva e cinematografica innanzitutto cime tv si stanno fondendo dando luogo ad una unica industria appunto unificata globalizzata
Nell'ambito della quale la produzione audiovisiva tradizionali originale può essere distribuita
E può essere portata al consumatore finale
Sia nelle sale cinematografiche che tramite il televisore che tramite videocassetta o nel futuro tramite i CD Rom ora con l'espansione e con la proliferazione di questi diversi media che possono quindi far
Affluire i telespettatori c'è stata anche la tendenza a uno spostamento ad un cambiamento per cui si abbandona una fruizione pubblica per privilegiare invece una consumo privato domestico addirittura individualizzato se pensiamo che molte famiglie possiedono più televisori
La concorrenza si fa sempre più accanite questo significa dunque che da un lato lo spettatore viene liberato dai controlli esercitati dalla forma narrativo retorica del messaggio ma dall'altra bisogna anche dire che l'esperienza alla fruizione diventa sempre più simile a un collage e piuttosto che a una narrativa vera e propria
E quindi diventa molto difficile poter costruire condividere diverse memorie sociali in quanto significati coerenti determinati modi di vedere il mondo non parliamo poi
C'è la possibilità di poter adottare tali memorie come una base per la collaborazione in progetti sociali congiunti
In secondo luogo dobbiamo anche parlare della internazionalizzazione della produzione nell'ambito dei media e della distribuzione processi che
Hanno modificato la sede dove avviene la produzione della memoria sociale
In un certo senso possiamo dire che il nostro rapporto con il passato si è trasformato in un rapporto voyeuristico
Spesso conosciamo meglio la storia mitica del far West americano che non la storia del nostro Paese certamente conosciamo meglio la storia delle nostre classi dirigenti dei nostri dominatori che non la storia della nostra classe sociale di appartenenza
Effettivamente uno dei risultati del processo di internazionalizzazione è stato quello di sottolineare l'aspetto mitico dalla memoria sociale dal momento che tale esperto può essere più facilmente generalizzato che non una storia empirica specifica
Quindi con un piccolo numero di canali tv nazionali la audience nazionale è riuscita a partecipare alla costruzione di una memoria nazionale comune questa memoria naturalmente era artificiale pensata costruita in maniera egemonica
Tuttavia apriva il fianco ad altre fonti di memoria nazionale e dalle esperienze che erano state
Acquisite personalmente di moto che vi potevano essere dei movimenti alternativi e trasgressivi ora però dal fatto che
Abbiamo una atteggiamento sradicato e voi distico questo tipo di processo viene reso impossibile
Ora il rapporto verso la memoria sociale appunto un rapporto sradicate voi e distico viene rafforzato da altre due pendenze
Opposte ma di pari ma di pari peso nei mass media da un lato abbiamo una maggiore concorrenza e una maggiore possibilità di scelta che porta ad una ricerca sempre più frenetica di novità dal momento che nella Mercia dell'informazione la novità che riesce a vendere d'altra parte la difficoltà e i costi che devono essere sostenuti al fine di soddisfare questa domanda porta a d'un riciclato sempre più rapido questo genera e al tempo stesso attinge a una memoria sociale limitata nel tempo un determinato frammento della nostra memoria sociale
Succede immediatamente ad un altro subentra immediatamente ad un altro ci viene riproposto sotto forma di moda quindi quest'anno sono gli anni Cinquanta ad andare per la maggiore l'anno prossimo saranno gli anni sessanta e cosa inutilizzato per rappresentare queste memorie bene
In quegli stessi media che erano stati prodotte nelle periodo di riferimento per cui quest'anno noi per parlare degli anni Cinquanta ci rifacciamo al bis presti al Sirio l'americana e l'ONU si apre determinate modelle l'abbigliamento non ci rifacciamo all'Ungheria o assumere sa quindi viene costantemente rafforzato in questo processo un concetto di consumo della memoria sociale
Visto appunto un concetto scusate di memoria sociale visto come consumo e una storia che viene vista come successione di stili divinità
La memoria si è trasformato in ostaggi a una versione edulcorata asettica del passato che inutilizzata cubano ardo contro il presente piuttosto che come una fonte di solidarietà e una motivazione di azione congiunta
Vediamo quello che succede un processo molto analogo nella settima nella industria del turismo prima abbiamo i viaggiatori oggi abbiamo i turisti i viaggiatori del passato cercavo di immergersi nella cultura straniera sia per capirla e anche per capire meglio la propria tramite un processo di raffronto
Questa immersione in una cultura straniera spesso comportava anche il tentativo di padroneggiare il linguaggio locale la lingua locale
Di capire la storia di condividere dunque la memoria sociale del luogo visitato inevitabilmente si trattava di un processo lungo a volte è rischioso
Con il tuo invece cosa abbiamo abbiamo il confezionamento di una versione est semplificata edulcorata asettica della cultura straniera una confezionamento dunque di un prodotto che è pronto per l'uso qualche cosa di esotico qualche cosa che fornisce alla viaggiatore la possibilità di sfuggire dalla monotonia della sua vita quotidiana
Quindi secondo me gli sviluppi contemporanee nel settore dei media ci stanno trasformando in turisti turisti che visitano il nostro passato e il passato altrui ora dal momento che le lezioni che noi potevamo prendere al passato
Erano probabilmente vitali per la nostra sopravvivenza dal momento che le memorie sociali condivise sono essenziali per un'azione sociale collaborativa effettivamente potrebbe anche darsi che ha ragione lui prossima nel dire che ci stiamo letteralmente divertendo a morte
Degli elementi accennati nella relazione introduttiva di Cesareo e anzi sottolineato mi sembra degli aspetti fondamentali delle modificazioni intervenute nella produzione nella trasmissione della memoria
Mi hanno in particolare colpito sia gli elementi legati all'insistenza giusta che gli ha fatto sulla fondamentale da una parte House un processo contraddittorio da una parte di frammentazione e dall'altro di fondamentale unificazione questo è uno è uno degli elementi secondo me più importanti delle modificazioni nella costruzione della memoria sociale e l'altro elemento importante che mi sembra da sottolineare nella relazione di Granma
E la fonte un modo di porsi della memoria attraverso i mezzi di comunicazione di massa che assomiglia molto a quella che è stata definita negli ultimi anni la crisi della politica uno degli elementi fondamentali della crisi della politica
E la propria autoreferenzialità Inferentia Ritalin capacità
Di
Porsi in maniera aperte dialettica con la società di cui dovrebbe rappresentare le istanze venne i i grandi mezzi di comunicazione perseguono lo stesso tipo di autoreferente referenzialità spesso e questo naturalmente produce conseguenze come quelle di cui ci ha parlato dramma a questo punto farei un intervallo di dieci minuti per la seconda parte di questa sessione
Come
Bersani
Sì no sì no ma io devo
Dunque devo carnale devo comunicare che purtroppo per ragioni di salute Peppino Ortoleva non è presente
E per le stesse ragioni non è presente Luisa Passerini dopo quindi la parola Massimo Sani la cui relazione e legata alle fonti della memoria
Prego allora posso rubare un po'più di tempo Presidente se me lo conceda anche se non avendo la possibilità di produrre dei materiali visivi nonostante il mio tema sia all'immagine dovrò rinunciare a malincuore comunque
Rinuncerò il primo blackout immagine
Come diceva Giovanni Cesareo prima
Ma io
Vorrei penso che mio tema sia appunto nell'ambito delle fonti della memoria
L'immagine
E penso che dire qualche cosa parlare intrattenerci un po'sulla costruzione dell'immagine
Potrebbe contribuire a questo convegno prendendo ad esempio il processo produttivo la costruzione dell'immagine
Della serie Italia in guerra che andati in onda
Per RAI uno qualche anno fa
Ma io alcuni giorni fa rovistando tra vecchie carte mi sono imbattuto in questo foglietto di carta leggera trasparente la classica declinate la macchina da scrivere no ma ha piuttosto ingerito dal tempo la data quindici novembre mille novecentocinquantatré una domenica
Quasi
Otto girare inquadrature uno e due Alba sulla città subito dopo inquadratura undici piazza Castello e così via
Ed è la prima giornata di lavorazione del mio primo documentario realizzato con intenti professionali anche se in sedici millimetri e anche se mai passato in distribuzione
Redatto da un gruppo di noi giovani appassionati di cinema del cineclub Ferrara
Tutti sono poi passati al professionismo cinematografico chi in un campo e chi in un altro qualche nome che esempio Renzo Ragazzi prime registe vicino al Po in televisioni Guido Fink che voi tutti conoscete come docente e scrittore storico saggista e critico di cinema
Allora matricole universitarie
Guido collaborò alla sceneggiatura fado pittorico poi scrittore sceneggiatore di cinema e tv scrisse il commento parlato la musica originale era di Benedetto vive che non ha bisogno di presentazione grande musicista di cinema né di televisione
E di teatro si trattava quindi di un documentario di quindici minuti si trattava di un documentario di quindici minuti sul lunedì ferrarese il giorno di mercato a Ferrara il titolo dice mercato
Nessuno di noi ve lo garantisco io sono liti per l'alza taccia in piena notte quella domenica del novembre cinquantasei
Venne minimamente sfiorato dal pensiero che quel primo giro di manovella con la cinepresa Bolek spaiato da carica meccanica molla
O meglio che quelle immagini impresse su pellicola invertibile sedici millimetri sarebbero negli anni divenute memoria nessuno di noi venne schierato da questo pensiero
Quei ciclisti infreddoliti che preparavano a frotte Minerba cucinare di quell'alba di quella domenica
Quei filobus che a passo d'uomo si guadagnavano un piccolo varco tra la folla di quei contadini interverrà atti assiepati in piazza Castello immobili come statue in questi loro conversari
Quelle bancarelle di mercato quelle locande stracolme di contadini venuti in città ora esistono soltanto nella memoria delle immagini filmate
E per questo fra l'altro che è una copia di questo prete documentario è conservata proprio tra gli scaffali dell'archivio divisivo
Nel movimento operaio democratico
Una memoria prodotta quasi per gioco cambiando i termini del tema nostro per passione
Con un salto di trent'anni nel mille novecentottantatré e mi vedo in un corridoio del terzo piano della palazzina Persichetti a centri di produzione tv di via Teulada più precisamente in via Novaro
A cavallo di quattro moviole cinematografiche impegnato con montatori e collaboratori
In una stressante scommessa con il tempo per rispettare i dati messi in onda delle sei puntate in Italia in guerra un film in chiesto prodotto dalla prima rete televisiva della RAI
Anche l'Italia in guerra ormai a quasi dieci anni dalla sua prima trasmissioni in tv e divenuto memoria ma qui il gioco è assai più complesso
E cercherò di spiegare perché ha innanzitutto perché qui si tratta di costruzioni di volontà di volontà di costruzione della memoria
Alla base vita di in guerra di fu da parte mia la volontà di riuscire a realizzare un film un film-documentario appuntati
Anche su avvenimenti tanto umanamente terribili come quelli di una mostruosa impresa di guerra e questa volontà non era l'utilità da manie di militarismo o da passione belli ma semplicemente da un forte interesse alle vicende umane e alla rappresentazione cinematografica di tale vicenda
I ricordi della guerra dei bombardamenti dello scollamento
Degli eserciti in disfatta e di quelli vittoriosi
I ricordi del dolore erano assai vivi nella mia mente
Ma per ne restavano immagini inespresse si trattava quindi di trovare una forma adeguata
Per rappresentare tutta quella confusione quell'intreccio di sensazioni e di fatti
L'occasione arrivò soltanto come spesso accade la RAI all'indomani del quarantesimo anniversario dell'entrata in guerra dell'Italia nel mille novecentottanta
Gli interrogativi che mi spingevano a proporre un approfondito programma puntate dedicato alla guerra italiana erano pressappoco questi che cos'è una guerra perché si inizia una guerra quali sono le forze favorevoli e quelle contrarie a una guerra qual è l'affare guerra
Chi decide dove le strategie di una guerra
Chi decide i complicati i movimenti delle battaglie degli scontri tatari che caratterizzano il diario di una guerra e poi come la pensano i combattenti soldati e ufficiali sulla guerra che sono obbligati a combattere quali problemi umani scatti in una guerra nelle coscienze degli individui che ne sono coinvolti
E infine come finisce una guerra
Quali tracce lascia una lunga e dura impresa bellica nei popoli vincitori e vinti che l'hanno combattuta
Gli interrogativi si affollavano con una frequenza ossessiva ma erano troppi necessariamente bisognava eliminando alcuni ma qual era dal mio punto di vista il cuore del problema
Fondamentalmente questo fare cattive l'immane tragedia di una guerra ad un pubblico di massa quale quello della televisione
E pensare che un primo approccio al problema poteva realizzarsi con la scelta di alcune delle principali battaglie
Più simboliche per la condotta globale della guerra narrate queste battaglie negli aspetti più umanamente drammatici dagli stessi testimoni e poi da storici ed esperti
Ma quello che mi premeva ottennero e non era una narrazione tecnica della guerra o se vogliamo una memoria tecnica della guerra possibile anche questo ovviamente
Bensì un racconto semplice umano comprensibile a tanti nella molteplicità delle sue realtà
Per questo era necessario in primo luogo decodificare qualsiasi deformazione propagandistica della guerra
Liberarsi cioè da qualsiasi rappresentazione della guerra che potesse risentire di suggestioni propaganda
Assicurate nella collaborazione quale consulente storico del professor Giorgio fascia terrorista di Torino
Il massimo conoscitore della storia militare italiana oggi del quale Angelo Del Boca ad esempio dice da trent'anni in trincea
Cercai di mettere in piedi un piccolo team di lavoro un nucleo ideativo produttivo potremmo chiamarlo nel gergo della riforma RAI restante cinque strettamente persone strettamente legate per un arco di tempo di circa due anni e mezzo
Vincenzo Mantovani Chiara giornalista e scrittore raccoglieva in forma narrativa le informazioni tratte da varie fonti scritte
Sulle battaglie argomento di ogni singola puntata preparava insomma dei Peters abitudini della della RAI oltre a coordinare la produzione collaborava la ricerca dei testimoni e alle registrazioni dei primi colloqui con i vari testimoni intervistati
Pulire i ragazzi che con me pezzi appunto quel famoso oggi sul mercato
I quaranta altri quarant'anni fa coautore anche Luís si è occupato dei complicati problemi relative alla redazione del film peso Polo che lo ripeto è restato in sostanza il collaboratore più stretto alla regia nel per l'intero programma
Vincenzo Bitonti quale direttore della fotografia ha seguito con noi il Progetto fin dalle sue prime fasi e questo è molto raro in tempi in RAI direi
Portando così un contributo insostituibile al superamento di molte difficoltà legate riprese la produzione poi direttore di produzione che segui tutto il ciclo delle riprese
E due giorni ricercatori molto importanti molto importanti per me Andrea pavé Roberto Morozzo Della Rocca che si sono sobbarcati l'incarico di rovistare tra i documenti le carte i diari storici rapporti riservati e segreti
Le fotografie inedite negli archivi degli stati maggiori tre anni
E importantissima Rosina pare sprazzi per la ricerca dei documenti filmati sparsi negli archivi di tutto il mondo
Questa sera era stata in realtà prevista per il dieci dodici puntate ma poi per ragioni di Baget le puntate vennero ridotte a sei e venne quindi prodotto solo un ciclo
La prima fase delle ricerche da me fatte con la guida del professor Jean sui testi documenti memoriali occupo un arco di circa dieci mesi a cavallo tra il mille novecentottanta e mille novecentottantuno
Nel corso di questa ricerca venne definita la scelta delle battaglie che sarebbero state le protagoniste delle delle puntate complessive del Cicco cioè limitate poi a sei
E la scelta cadde per la battaglie su queste l'attacco italiano alla Francia iniziato poco dopo l'entrata in guerra dell'Italia nel giugno quaranta l'attacco italiano alla Gran Bretagna in Africa settentrionale
Verso l'Egitto nel dicembre quaranta fino all'intervento dei tedeschi con ronde la battaglia combattuta in Grecia sui monti dell'Epiro e poi fino alla ritira tutta la ritirata in Albania fino al giorno dell'aggressione alla Grecia Nordahl dico dal giorno dell'addizionale breccia che il ventotto ottobre quaranta fino all'intervento tedesco nei Balcani
Dei battelli più decisive combattute nel Mediterraneo fa le flotte della Marina italiana delle marina britannica tra i quaranta e quarantuno fino alla tragedia di Capo Matapan la battaglia decisiva dell'intera in campagna d'Etiopia sui monti di Kerry
Nella primavera del quarantuno la tragica avventura degli esercizi a terra italiani in Russia tra il luglio del quarantuno fino alla terribile battaglia De Donno era ritirata dell'inverno quarantadue quarantatré
Alla base dell'impianto produttivo realizzativo per le sei puntate erano state stabilite da noi alcune condizioni irrinunciabili da porre la RAI
Primo punto molto importante la rivisitazione dei luoghi reali creato degli avvenimenti e l'ambientazione delle riprese nei campi di battaglia
La necessità di portare gli storici appartenenti ai due Paesi ex nemici sui campi di battaglia evitando di ambientare i colloqui in abitazioni ogni studio all'ombra di scrivanie o libri l'esigenza di inserire esclusivamente sequenze originari di repertorio firmato tratte dagli archivi di appartenenza evitando quegli spezzoni mal conciati ormai esistenti ad esempio in archivi il Pd programmi già usati come gli archivi Rai
La possibilità di evitare ripresi studio dando preferenza comunque agli enti simbolici reali
Tali presupposti però ci imponevano di risolvere alcuni importanti problemi di rapporti tra noi e i vari elementi costitutivi del processo di produzione
I principali elementi costitutivi di questo processo di produzione
Che ci costringevano continuamente adduco ad un confronto tra la nostra soggettività e l'oggettività relative dell'immagine come le definisce Cesario che si offre la scoperta sempre nuova e di innumerevoli alimenti informazione
Erano questi
Le riprese sui campi di battaglia lei testimonianze registrati o oggi sui campi di battaglia con testimoni provenienti dai due fronti di guerra
Distonici appunto due almeno per puntata provenienti dai Paesi ex nemici intervistati sui campi di battaglia
Altre testimonianze registrati in studio i musei di guerra o altrove in luoghi significativi per la memoria storica
Le sequenze di repertorio possibilmente inedito filmato e nervi tesi di documenti scritti e fotografici le sequenze tratte da eventuali indistinzione sugli argomenti scelti
I suoni gli affetti e le parole provenienti da archivi soltanto sonori ed appartenenti al periodo considerato ed infine l'illustrazione delle tattiche delle battaglie servendosi di plastici
Disegni animati e cartine animate
Penso di non sbagliarmi nel dire che le idee più nuove o quanto meno più originali scaturivano da la possibilità di incontrare sui campi di battaglia testimoni entra di entrambi i fronti
E poi dato novità che non va sottolineata l'esigenza di portare sui campi di battaglia di porte più piano come l'intimo come volumi argomentano scusi l'esigenza cioè di portare sui campi di battaglia di storici dei Paesi ex nemici
Due esempi possono e crea al meglio volevo proiettarli ma non c'era posizione cioè volevo proiettare la sequenza della battaglia sul forte c'
Chaberton sulle Alpi occidentali che è stato una produzione incredibile
Per complicazione perché è un forte arroccato inaccessibile con i due testimoni colui il tenente italiano che ha subito il bombardamento francese e il tenente francese che ha ordinato agli obici da duecentottanta nascosti in un fondovalle di centrare perfettamente lo Chaberton
Che è uno è un forte che a vederlo most non si può avere un'idea senza vederli con si può avere un'idea esatta di come fa traccia
Otto torrette che possono essere potevano essere distrutte solo se il proiettile sparato da un obice dopo un lancio verticale con una traiettoria motoristi per ricadeva verticalmente
Andando a finire esattamente dentro le torri e facendo scudo e distruggendola completamente questo è avvenuto
E e e per la prima volta appunto questi due ex nemici si raccontano la vicenda la in questo incredibile forte Chaberton poi l'altro sequenze crude oppure tardi
Era la presenza di due storici sul campo di battaglia tra i monti di Keren in eritrea
Molto interessante perché c'era lo storico Richard Pankhurst inglese che spiegare esattamente la situazione strategica delle truppe inglesi che che attaccavano per italiane
E lo storico Angelo Del Boca che parlava della situazione dei soldati italiani in quel momento e di come quella battaglia
Che è stata vinta per dal dagli inglesi anziché degli italiani
E
Quindi la rivisitazione dei campi di battaglia ed il loro uso quali maxi studi furono in prese molto difficoltose
Soprattutto perché si reso necessari dei sopralluoghi pelle alto occidentali percorremmo l'intero arco alpino dal Monte Bianco fino a Mentone parlo dell'arco alpino occidentale
Per scegliere luogo adatte scegliemmo il forte tra del sette che era di che qua e guardava sorvegliava l'ingresso al Piccolo San Bernardo
Puliti altri campi di battaglia i campi dell'Epiro nel della Grecia del Nord tutta la zona di Ioannina e Khalid Vacchi dove nostre truppe si sono letteralmente infangate
Per il tutte per le intemperie per il cattivo tempo che hanno che hanno trovato durante l'operazione di aggressione e quello dovuto ritirarsi in Albania e di la la permanente Rambaldi è stata lunghissima fino a che sono venuti i tedeschi nel quarantuno
Sul mare certo sul mare come si fa a trovare un campo di battaglia si va in mare aperto si prende una nave da guerra e si naviga in mare aperto è anche questa penso volevo fargli vedere perché è interessante la partenza della nave da guerra dal porto di la Spezia oggi diciamo
E su questa nave da guerra la costruzione di uno studio la terzo con i testimoni ex ammiraglia ex ufficiali di marina protagonisti degli eventi delle battaglie di Punta Stilo da battaglia soprattutto ultima di Capo Matapan
E questa e questo campo di battaglia appunto su questa nave da guerra
In Eritrea addirittura mentre noi giravamo al ponte barca che durante la guerra era chiamato appunto Mussolini eravamo osservati direttamente dalle forze del fronte eviterà di liberazione
Che che avevano minato tutto il territorio e i collaboratori del governo etiopico che era un che erano con noi prima del nostro arrivo avevano letteralmente esaminato il campo per temi etici queste riprese
Atto gruppo invidia noi siamo andati perché l'ufficio stampa
Di Gheddafi insomma le auto del superiore turrita di triplice avevano concesso il permesso ma lì c'è stato un conflitto con il comandante della piazza porti Ippolita non ha permesso assolutamente che mai facessimo riprese abbiamo soggiornato quindici giorni in attesa di questo permesso presso una società di costruttori italiana che aveva le baracche di un nell'ex casa porta in Tipolito
E fra l'altro abbiamo avuto possibilità anche di di di di visitare questa pazza forzata forte io feci delle fotografie clandestine e sono le uniche documentazione del della cassaforte
Che riuscì anche a mandare in onda ci fu un momento molto emozionante perché mi ad entrare in una trincea in una trincea della guerra
E rimasi
Quasi paralizzato dall'emozione nel trovare dentro a questa trincea una vecchia Cuccu ma per il tempo
Una Cuccu ma evidentemente inglese rimasta intatta e la conserva tutt'oggi in Grecia era ministro della cultura Melina Mercuri l'attrice Melina Mercuri e ci facilito molto molto nel nostro lavoro ci aprire addirittura le porte dello stato maggiore greca l'accesso ai materiali di archivio firmate fotografico assolutamente inediti dello stato maggiore greco
Però anche lì non sono mancate le difficoltà soprattutto nelle zone di confine con la balia lungo il corso del fiume del fiume con gli USA e nella zona contemperati dove tanti alpini morirono eravamo guardati a vista
Dai dalle guardie di confine albanesi e a un certo momento l'ufficiale che ci accompagnava dello stato maggiore greco miliziani dopo vedi bloccò perché io o andava avanti sul ponte del fiume mettevo in pericolo tutta la troupe perché c'erano proprio
I cecchini albanesi sopra
Sopra di noi
Nei luoghi della realtà dei fatti venivamo
Naturalmente confrontati con le varie componenti di tale realtà ed in primo luogo con i testimoni oculari dei fatti storici
E nell'ambito di tale difficile confronto azione avvenivano anche alcuni fatti straordinari come quello dell'incontro con un contadino Greco nei pressi di calibrati in Epiro in piena campagna il quale mise in scena come una rappresentazione lirica per noi con il drammatico racconto dell'arrivo in quelle zone dei carri armati italiani in quelle zone pacifiche
Il cuore in realtà di questi intera serie Italia in guerra era senza dubbio formato dalle testimonianze
E io credo che valga la pena dare qualche Bray informazione sul lavoro complesso dedicato alla ricerca e testimoni fa parte proprio della costruzione dell'immagine della memoria
L'Italia si sa detiene il primato delle associazioni Verducci in Italia esistono almeno sessanta associazioni che raggruppano ex combattenti delle variabili noi eravamo convinti che pur nei limiti
Dell'applicazione di precisi criteri di scelta da parte nostra le associazioni dama fossero in grado di fornirci facilmente elenchi di nomi e indirizzi di ufficiali e soldati che avevano combattuto nella Seconda guerra mondiale in realtà di impresa si mostrò molto molto complessa
In Francia in Gran Bretagna queste ricerca presso le associazioni d'arma nazionali di risultati più rapidi in Italia invece le associazioni dandoci non assegnarci pochissimi nomi in realtà del tutto insufficienti e anche diremo piuttosto manipolati
E poi soprattutto i sufficienti in tempi belli per cercare di capire di far capire al grande pubblico televisivo i meccanismi di una battaglia di figure chiave sono gli ufficiali per le guerre per testimonianze sono i limiti di quarant'anni prima potevamo sperare tutt'al più su gradi da sottotenente al capitano naturalmente con importanti distinguo tra ufficiale di complemento ufficiale effettivo due visioni del tutto diverso Enimont finiti in molti casi contrastanti
Ma la nostra ricerca i critiche i territori cercano tutti da inventare ugualmente partimmo quindi da un piccolo nucleo di nomi e da questo piccolo nucleo di nomi in nome di collochi in colloquio sembra uscita di interpellare circa
Oltre duecento testimoni in Italia e un'altra sessantina di nomi tra Francia Gran Bretagna Grecia
Etiopia e Libia
Molte le segnalazioni fatte ci da scrittori e storici quali ad esempio Nuto Revelli Mario Rigoni Stern Lucio Ceva allo stesso Rocha e tanti altri
Ma non fu facile convincere questi testimoni a rilasciare interviste per un documentario televisivo
Quindi Fabrizio Turini e io stesso con i nostri vista attori nella borsa ci siamo divisi l'Italia nella prima raccolta di testimonianze orali soltanto orali
Le registrazioni poi sono state sgominate trascritte interamente e le trascrizioni sono state inserite in un pre montaggio scritto diremo un trattamento lungo o brogliaccio
La scelta semifinale cade su di una ventina dei personaggi per puntata
E dalla fine per diverse ragioni per età per la presenza di invito per il tipo di racconto i testimoni realmente inseriti in ogni puntata erano i furono all'incirca dai dieci ai dodici
Alcuni brani di testimonianze vennero poi montate anche come testimonianza soltanto orale
Non sempre però le testimonianze degli ex combattenti si sono rivelate attendibili in molti casi risultò che i ricordi erano inquinati da nozioni acquisite successivamente agli avvenimenti storici
In molti casi si è rivelata necessaria un'opportuna decodifica della testimonianza
Ossia si sono rese necessarie verifiche sulla base dei documenti degli stati maggiori delle tre armi
E anche sulla base dei memoriali più significativi di ex generali responsabile dell'operazione si fonti guerra ed inoltre sulla base dei diari storici delle varie grandi unità impegnate nella guerra
Che appunto con la preziosa collaborazione di fave di Morozzo della Rocca avevamo fotocopiato presso uffici storici dei tre anni
Sono state anche lette vagliate da nove centinaia di lettere inviate dai soldati al fronte
Ai loro familiari
E per chi finire dato
Sto finendo dato il poco tempo che minestra di incerto un rapido accenno alle e ricerche di sequenze filmati di repertorio che ritengo anche disinteresse
Ma ci sono state delle avventure emozionanti per me in questa ricerca per esempio
In Francia
Dove lo stato maggiore francese mi autorizzò
L'accesso agli archivi filmati fotografici dell'esercito francese archivi fino allora pressoché impenetrabili
In Grecia dove con i valido intervento di Melina Mercuri ho avuto accesso alla consultazione degli archivi custoditi presso lo Stato Maggiore greco e presso la seconda rete tv greca che allora era interamente militarizzata un retaggio del regime dei colonnelli
E le Stacche elette Abis Massimo autografi che fotografiche delle armi
Negli immensi magazzini del forti conservava la sequenza della partenza da Tolone della flotta francese e dell'azione di pesanti bombardamento dal mare su Genova il quattordici giugno mille novecentoquaranta
Alcuni penso ricordano questo terribile lombarda
Immagini mai viste
Penali che partono Tolone capi in una caccia che puntano i cannoni che sparano su Genova
E poi tutta la preparazione le frequenti esercitazioni degli obici francesi da duecentottanta per la distruzione del forte c'è aperta un'è stato una preparazione di mesi forse anche di anni da parte dei francesi la distruzione di quel forte
Immagini anche queste mai e poi le stupende sequenze di battaglie degli atti unici attori francesi per armi pesanti
La iene della rete radiotelevisiva delle armate greche mi autorizzò l'uso di queste Sequel di quelle sequenze inedite che erano relative alle grandi manifestazioni popolari contro l'attacco italiano la Quercia
Le immagini incredibili della mobilitazione della partenza improvvisata di soldati male equipaggiati verso il fronte
E poi alcune sequenze di guerra ottenni anche molte foto inedite
Le fonti di archivio cinematografico per le sei puntate per le posso elencare sono state queste in Italia la Cineteca Nazionale distrutto Lucera RAI e finché produzione De Rita non Reggio in Francia le spara
Al forti qui la patella Como in Gran Bretagna la di sviluppo da Vilnius limpida Worms è un rapidissimo Vuitton Leni patente la divisi nell'archivio radiofonico innalzando estera chiesti in marchi vittima l'Archivio cinematografico austriaco
In Grecia e come dicevo la viene in Unione Sovietica Archivi di Stato Ramos film in Germania l'archivio sonoro radiofonico tedesco a Francoforte e il Bundestag chili di Coblenza
Negli Stati Uniti d'America il National Cars quindi in totale sedici archivi cinematografici e televisivi e due archivi radiofonici
E per i documenti scritti fotografici e vengo proprio alla fine le fonti sono state in Italia d'archivio centrale dello Stato la Biblioteca di storia moderna e contemporanea Roma l'archivio diplomatico del ministero degli Esteri l'ufficio storico dell'esercito
Della marina e dell'aeronautica il Museo nazionale del genio Museo nazionale dei Granatieri in Gran Bretagna il Papa Public Record Office che l'archivio dello stato e il Museo nazionale di attività di pubblici
In Francia relativo centrale delle forze armate il Museo Nazionale della guerra in Grecia il Museo Nazionale guerre in USA divani narrativo centrale forze armate greche in Libia il centro di studi biblici di Tripoli
L'etiope l'Istituto di studi etiopici turista di Addis Abeba e l'associazione dei patrioti etiopici mansarde per e ha proposto di Addis Abeba una piccola curiosità
Il preside della facoltà di Storia contemporanea dell'Università di Addis Abeba mi confidò che viveva allora al momento delle mie ripresa di sapeva ancora un testimone della battaglia di Adua
Aveva accenti e dodici anni mi ha chiesto se volessi intervistarlo tenendo presente però che aveva qualche lacuna di memoria
Io ringrazio molto Massimo sani per la sua relazione che ci ha fatto penetrare all'interno del processo di costruzione della memoria attraverso le immagini
E attraverso uno strumento quello televisivo che ha assunto un'importanza centrale nel bene e nel male nella nostra società
Dopo le relazioni iniziali di Giovanni Cesare di Nicholas Carnahan che ci hanno permesso di porre i problemi fondamentali
Del rapporto tra la costruzione la trasmissione della memoria con la relazione di sani abbiamo incominciato ad affrontare dei temi specifici che ci permettono io credo proprio di articolare il nostro convegno e naturalmente nella parte conclusiva di questa prima sessione non potevamo non andare a vedere
Dove si conserva la memoria sociale soprattutto la memoria sociale delle immagini
Le due relazioni che sentiremo si occupano appunto di questo sono intitolate entrambe selezionare conservare costruire trasmettere la memoria gli archivi e le abbiamo affidate proprio per questo obiettivo a uno storico a Giovanni De Luna e a un regista cinematografico e studioso del cinema come anziano già Nardelli dopo quindi la parola prima a Giovanni De Luna
Hanno va be allora allora bisogna sbagliare do la parola fa prima Anzano genere
Non non c'avevamo informato che c'eravamo messi d'accordo
Nel
Nel nel
Io in un certo ordine in quanto entrambi parleremo appunto uno uno storico
Che si occupa di audiovisivi e uno più visivo che si occupa anche gli archivi
Parleremo di archivi io
Darò però qualche elemento più generale di di quanto invece Giovanni farà rispetto al al tema che lui tratta cioè di un'analisi molto in profondità di una di una una specifica
Parto da un'esperienza concreta
Per poi dire qualche parola appunto a proposito dei di quel selezionare conservare costruire e trasmettere la memoria
Una memoria ecco questo lo mi preme sottolinearlo come forza che di questo secolo che ancora viviamo
Anche se ormai prossimo alla fine
è
Diversa profondamente diversa dalla memoria di tutti i secoli te l'hanno preceduti
E questo perché cento anni fa appunto circa
Tra due anni ricorrere
Il centenario
è è stato
Inventato è nato attraverso un lungo processo
Sono nati insieme una una tecnologia e un linguaggio
Che che in precedenza non esisteva che è proprio linguaggi Titti ecologia del linguaggio delle immagini in movimento cioè delle immagini vive come sono state anche definite
Da un da un personaggio che le disse proprio all'inizi scoprendo le in un piccolo paese come spettatrice in un piccolo paese della Valtellina immagini lire ecco questo arreso la memoria e rende la memoria di questo secco del tutto diversa
Nel senso che aggiunge un qualche cosa che prima assolutamente non esisteva
Dando poi luogo a quel processo di cui Cesario stamattina ci ha fatto un quadro molto molto complesso e e dando anche alcune ipotesi non so quanto fantascientifica di di futuro
L'esperienza concreta la quale mi riferisco è la più recente alla quale io ho partecipato nell'archivio divisivo del movimento operaio e democratico e credo che sia significativa per più di un motivo
Si è trattato della inventariazione che della catalogazione di un fondo cinematografico
Che l'Archivio centrale dello Stato ha scoperto di avere nei suoi sotterranee
E che con una decisione che
Ma sottolineo come positiva per un ente
è un'istituzione pubblica non ha non lo ha aperto guardate richiuso
Rischiando quindi un un una distruzione di questo di questo fondo che si stava per qualche verso incominciando a verificare
Ma affidandone l'analisi a
Una competenza
Rendendosi conto che in questo caso si trattava di mettere in campo appunto competenze diverse da quelle degli specialisti e documenti carta
Questo fondo cinematografico si è rivelato una in grandissimo interesse
Come un sì e si configura come un un appassionante strumento di
Memoria storica per alcuni anni chiave nella storia italiana del dopo dopoguerra
è stato abbastanza fra l'altro emozionante diciamo così per un archivio come la figlio audiovisivo del Movimento operaio che è nato e che raccoglie prevalentemente materiali diciamo così di fonti subalterne
Trovarsi di fronte a
Invece un un blocco di di documenti sono circa seicento film
Che sono invece l'espressione di un'egemonia
Questi film sono fin di questo fondo sono firme di origine italiana e straniera super soprattutto statunitense anche se ci sono anche qualche altro io e qualche altro
Presenza nazionale
E si tratta di firme che furono utilizzate in Italia
Sì soprattutto negli anni da in cinquanta
Per nel quadro di quella complessiva operazione che esso possiamo
Sintetizzare sotto
L'espressione Piano Marshall
Sono la voce del Piano Marshall sono sono quella
Gigantesca operazione mondiale
E applicato alle sei ai singoli Paesi che fu fatta insieme a a quella gigantesca operazione economica
Che fu il Piano Marshall
Questo tipo di film me era un una diffuso in quegli anni in modo particolare dalle sezioni
Usi is delle ambasciate americane dalle sezioni
Un'altra ex pezzi information service
E che è uno dei compiti espliciti migliore allora si diceva esplicitamente l'informazione propaganda oggi si direbbe d'immagine
L'azione era quella di finalizzata a determinare orientamenti
Politico-culturali Sico politico-culturali
Di accettazione di appoggio a una cooperazione
Che era un'operazione strategica nella nella
Europa del dopoguerra
L'aspetto fra l'altro interessante lo dico per inciso è che questa azione era stata svolta dagli uffici dell'USI visse anche negli anni precedenti
Già fin dal quarantacinque ma nel quarantacinque si trovava ancora all'interno delle sezioni utilissimi Europa e in Italia si trovavano ancora il film sulla guerra
Fra l'altro straordinari film che realizzati anche da grandi registi del cinema nordamericano e che però erano ispirati a una
A quella concezione delle alleanze che invece in questo periodo con la guerra fredda si rompe completamente per cui questi film non esistono nel in questo fondo
Ne esistono altri curiosamente
Che appartengono sono poche pellicole ma significa dire che appartengono invece al periodo del New Killer umbertiano
Proprio perché e
Anche anche in quei fini si configura quel modello di democrazia e di società americana che l'operazione tendeva proporre come come punto di riferimento ideali
Il il fondo entrato evidenzia anche un la sua origine territoriale
Non è un fondo è un po'l'italiano ma di un'Italia particolare di quegli anni nel senso che apparteneva alla sezione usi disse di
Trieste quando Trieste era ancora territorio libero
Fra l'altro a degli hard degli dei film specificamente dedicati a questo a questo argomenti
Sono s'immagini campo tematico larghissimo perché
Riguardano gli Stati Uniti riguardano l'Italia riguardano l'Europa
Riguardano
I temi più diversi dalle attività industriali a quelle agricole ai problemi del terziario alle questioni dell'artigianato
Una larga parte è dedicata ai alla ricostruzione che in Italia avviene dell'economia e della struttura industriale la stessa vita sociale italiana
C'è un'attenzione estrema documenti molto precisi ma non di diciamo di di grande sui grandi aspetti ma sugli aspetti concreti quotidiani della organizzazione sociale e politica degli Stati Uniti
Ci sono film espliciti su momenti aspetti della della guerra fredda quindi la cortina di ferro con le condizioni di vita nei paesi dell'Est europeo si ci sono film
Sul tutta una serie di questioni di aspetti di
Discipline scientifiche divulgazione della del della scienza divulgazione della di tre tecniche e tecnologie
Diciamo allora a all'avanguardia ci sono materiali riguardanti problemi della difesa della Ford e le forze armate dell'organizzazione delle forze armate insomma un una
Una quantità di firme e dedicata e composta da vere e proprie diciamo così grammatiche di mestieri si insegnano attraverso questi film di mestieri si descrivono i si insegna no insomma è una c'è dietro c'è in questo fondo una varietà di argomenti di materia di di di di temi di soggetti che di un'apparente eclettismo è un elemento
Visto degno di essere vada analizzato e studiato nell'ambito di quell'attività complessiva d'informazione propaganda di altissimo livello di altissimo livello strategico ripeto
Di a cui accennavo prima
Accanto a all'interesse chiamiamolo storico documentario per questo fondo nel suo complesso
Per i contenuti dei suoi singoli film va indicato anche un altro interesse quello più specificamente audiovisivo
L'analisi proprio semiologica di questi documenti rivela una utilizzazione di tutta la gamma espressiva
Che è offerta dal dal mezzo audiovisivo e quindi film a volte sono film
Documentari tra virgolette nel senso tradizionale che
Grison grande teorico e pratico del documenta ritmo
Giudicava un po'grossolano vita un po'grossolana questa definizione di documentario sicuramente molto molto ha ragione
Molto spesso viene usata alla la tecnica
Della ricostruzione
Documentaria e quindi con confini che sono del tutto incerti indefiniti rispetto alla fiction
E direi che è un fondo che mette in evidenza quanto sia
Discutibile ma supervisione ingegneri come spesso si tende a fare ma addirittura la stessa la stessa divisione fra fiction e non fiction cioè fra due macro temi
Ci sono film che anticipano decisamente le tendenze televisive successive e quindi ci sono inchieste ci sono
Ci sono interviste ci sono film che usano la Presa Diretta
Insomma sono film che
Diciamo così vale la pena di osservare anche con estrema attenzione anche sotto questo punto di vista anzi
Direi che
Un'analisi approfondita di questo fondo a mio avviso dovrebbe essere proprio condotta da
Insieme contemporaneamente da storici e da competenze audiovisive competenze storiche e competenza audiovisive perché è un'occasione abbastanza rara di analizzare il problema del rapporto con gli utenti di questi materiali cioè il problema del consumo questi materiali
E quindi
Probabilmente ne emergerebbe come una delle esigenze fondamentali
Ripetutamente indicata nel corso del tempo ma che forse oggi sia un pochino oscurate appannata
E di cui viceversa a mio avviso c'è una necessità sempre più alta e cioè quella di come dire alfabetizzare audiovisiva mente
Il il il pubblico che fra l'altro un pubblico che si rinnova in continuazione per consentire agli quella conoscenza di quel di questo linguaggio linguaggio specifico per per schierarlo per per vederlo criticamente non assorbirlo in modo fortemente passivo
Come
Ci si sta avviando affare a livelli di massa
L'esperienza queste esperienze ed esso non scendo nel dettaglio della descrizione dei singoli film perché appunto sarebbe un'operazione val bene al di là del del tempo di questa
Mezza relazioni
C'è un aspetto che invece mi interessa ancora sottolineare una delle
Caratteristica con cui il nostro archivio si è costituito direi una delle premesse proprio ideali è stato quella è stata quella di
Costituirsi come atti archivio che certamente che deve conservare ma che per il quale la conservazione ha senso solo se poi il materiale conservato viene usato e utilizza
Ecco
Costruire trasmette
E noi abbiamo però anche diciamo così cercato di elaborare una una metodologia per rendere questo
Accesso ai materiali di archivio un accesso che non fosse riservato che non sia riservato soltanto agli specialisti siano essi storici o siano essi riutilizza tori professionisti esclusivamente professionisti di questi materiali ma di costruire delle modalità di accesso che consentano l'accesso più largo possibile più diffuso possibile
E quindi abbiamo lavorato molto su il problema della della catalogazione
Rifiutando rifiutando innanzitutto il
L'uso
O il ricorso a tecniche di catalogazione
Mutuate o addirittura meccanicamente applicate di metodologie che riguardano altri linguaggi e altri prodotti mi riferisco in modo particolare al al alla cattivo del catalogazione
Per
Il biografo
E abbiamo cercato di costo fare tutta una serie di esperienze per una catalogazione la quale poi utilizzando lo strumento decisivo di questo rapporto possibile
Cioè l'informatizzazione del di una catalogazione fosse ripeto la più la più
Adatta a tutti i generi di brividi audiovisivo senza quindi distinzioni di generi o dico di categorie e forse questo è quella che che più si è che consentì s'consentisse il massimo possibile di approcci a un materiale come quello è un linguaggio come quello visivo che estremamente e ricco proprio per l'ambiguità del suo del suo linguaggio e quindi dei tanti piani in informativi che contiene delle tante possibilità informative che conti
E abbiamo applicato qui diciamo in in per la prima volta in modo massiccio presso un fondo completo un un programma che nasce da un programma UNESCO di catalogazione che si chiama Isis ma di cui abbiamo costruito una versione Grazia una serie di apporti di di di
Specialisti mi voglio ricordarne due proprio Claudia Pantani ti Elisabetta segna
Di cui abbiamo cercato di costruire una versione che fosse adatta a alla catalogazione audiovisiva lezioni specifica dei prodotti audiovisivi distinguendo fra le due aree
Della catalogazione quella grafica cioè quella della descrizione tecnica
E storica dei prodotti e poi il tipo di catalogazione sui contenuti ripeto cercando di indicare le chiavi di accesso le più diverse dei più anche apparentemente mediate non quelle immediate che l'immagine in un suo livello
Di di primo piano suggerisce
Abbiamo anche
Però qualche accenno abbiamo anche dato alcune indicazioni
Sulla conservazione
E la prima indicazione che abbiamo dato è stata quella è stata un'indicazione che passi che questo fondo per fortuna in questo momento sia in non sia più visibilità nessuno almeno da noi nel senso che il trattandosi di un fondo che fino a prova contraria
è costituito fino a prova contraria vuol dire fino a che non saranno state esperite tutte le indagini sulle fonti sul
Sulle fonti produttive di questi miei materiali vanno considerati come come opere uniche come copie uniche
E noi abbiamo suggerito all'Archivio centrale dello Stato che fino a che di questi film non fosse stata fatta almeno una
Trascrizione sul video cassetta non venissero più o visti in moviola perché dato forzate tra l'altro anche le condizioni di alcuni di questi film
Ogni successivo passaggio rischia la perdita di informazioni dei dei perché i documenti
E purtroppo al contrario come come sentire da da Giovanni di di un'altra di un'altra esperienza privata in questo caso il Pubblico è lento e quindi questa questa operazione di
Di trascrizione in videocassetta non è ancora avvenuta e quindi questi documenti con nostra anche dolore perché perché vorremmo noi stessi lavorarci ancora molto sopra
Per il momento non sono non sono visibili ecco in questo caso i non si è posto nessun problema
Di selezionare perché la selezione severa auto determinata nel tempo da parte della fonte fra l'altro proprietaria di o almeno distributiva di questi prodotti l'eliminazione delle ma dei film del periodo della guerra è stata una selezione perché la selezione agisce in tanti modi
E quindi in a parte quella diciamo non non selezioni da parte nostra non ci sono state
C'è stato questa indicazione sulla conservazione che poi c'è stato un indicazione su tutte le operazioni successive di conservazione da per per assicurare la salvaguardia di questi di questi materiali così come non non credo di svelare un un segreto dicendo che sono cominciate già delle lavorazioni di progetti che tendono a utilizzare questo questo materiale pr proprio
Costruire o ricostruire ride e ritrasmettere la memoria di un periodo che Frei tutto sommato fra i meno conosciuti del del sotto questo profilo della storia italiana abbiamo avuto già delle reazioni di studiosi per esempio di cinema che s'insomma se si si sono entusiasmati quando hanno saputo che sono stati trovati di firme che si andavano cercando da tempo in diverse in diverse sedi nazionali
E e internazionali
E fra l'altro uno degli interessi maggiori diciamo così esso a mio avviso è il confronto che in un archivio come il nostro a questo punto è possibile proprio su su o due due fu un periodo in cui anche in Italia sono stati prodotti per esempio dalle organizzazioni del movimento operaio furono prodotti le firme in quantità molto molto inferiore nonostante alcune
Farneticazioni che si è che essi essi a ogni tanto si sentono di egemonie
Presunte su quel periodo
Da parte della sinistra
Ma un confronto comunque per esempio fra questi fra fra questo fondo è quell'e i materiali così
Analoghi diciamo di tema analogo e di periodo analogo conservati dal l'archivio del movimento operaio credo che sia una relazione di grandissimo interesse molto rivelatori
Finisco con una un
Diciamo tagliando diverse le cose che magari semmai vi aggiunge Romina
Diciamo la destinato alla stampa come si dice
Finisco citando un anno un altro aspetto che
Secondo me
Diciamo così questa da questo materiale almeno per quanto mi riguarda
Mi si è sviluppata come insomma attenzione su un problema specifico
Stiamo avviando una ricerca sui
Che riguarda il problema dei diritti
Su questi film
Il problema dei diritti sui materiali visivi è io credo uno dei perdenti via spetti che condizione di più l'utilizzazione dei materiali adesivi nera
Costruzione nella trasmissione della memoria
Perché perché spesso diventa impossibile usare usare o o
Diciamo materiali per le le le richieste economiche che i proprietari di questi materiali dei materiali chiedono per la loro utilizzazione gli ho fatto un film
Di montaggio su
La città di Roma durante l'occupazione nazista
Io deciso con d'accordo però in questo caso con gli storici consulenti di utilizzare
Anche materiali Comes appunto fiction
Sul per per la costruzione di questo
Di questo allora amante la vita di quel periodo
Fu impossibile utilizzare un film che era
Molto prezioso perché
La richiesta che ci fu fatta era economicamente insostenibile
Era un film perché il prezioso poi per due motivi un motivo era quello
Che era l'unico documento rio realtà visivo su un aspetto molto molto specifico molto particolare ma anche molto importante della Resistenza romana perché
Quindi metteva a in in scena i protagonisti di quella resistenza sotto proprietaria delle borgate a Roma che poi trovò la sua anche
Diciamo coagulo Coop politico in gruppi
Trotskisti anarchici che furono fra i gruppi più attivi della Resistenza Roma questo film è il quindi Lizzani che si chiama il il gobbo del Quarticciolo
Ed è un film che racconta la figura di cui di questo personaggio appunto del Quarticciolo di questa borgata romana romana che
Durante la l'occupazione tedesca partecipò attivamente Luigi e la sua banda alle azioni contro i tedeschi e subito dopo la Liberazione diventò invece un
Trasferire la sua attività nel campo della della della delinquenza organizzata molto attiva succede prodotto nel due siede si
Devo dire con rammarico io ho un rammarico in più riguarda questo film perché all'all'impossibilità di usare questo film perché dentro questi uno degli interpreti di questo film
La
Pier Paolo Pasolini
Il quale interpretava
Un personaggio di sotto proprietario romano
Del appunto del Quarticciolo
E c'entra in questo film una scena in cui personaggio interpretato da Pasolini viene portato in una caserma fascista picchiato a sangue e devo dire primo le mozione nel vederne rivedere questo film per me fu molto forte perché in questo caso in modo assolutamente
Involontari ma insomma il cinema aveva prefigurato la morte di Pasolini le immagini Pasolini sul pavimento di questa caserma fascista picchiata a sangue sono le immagini in realtà molto simili visivamente alle immagini della morte della morte di Pasolini
Allora uno dei problemi che a mio avviso nel campo degli archivi si pone si pone aprendo un un un panorama del tutto nuovo del tutto inedito con il quale ci dovremmo confrontare tutti
Perché Gianni fatti incomincia a essere essere un problema aperto che lei nuove tecnologie della digitalizzazione mettono in crisi sul piano tecnico-giuridico il concetto stesso del Copyright che come dice la parola
Sono i diritti sulle copie quando diventerà impossibile
Una una perizia che stabilisca qual è l'originale che quella coppia questo stesso problema
Sì muterà radicalmente
E chissà che non sia un settore in cui
La soluzione stia in una
Nonostante in modo contraddittorio rispetto ai tempi attuali sia invece quella di una
Socializzazione della produzione culturale
Io ringrazio molto ampi fanno già Martelli
Lui ha chiamato metà relazione io invece penso che siano due relazioni va bene anche se fatte appunto anche se hanno lo stesso titolo che erano proprio necessarie per vedere diversi aspetti nel senso che la relazione di Gianna rally a da una parte raccolto alcune esperienze che mi sembrano importanti dall'altra a
Indicato anche alcuni problemi che sono per così dire operativi per quelli che costruiscono contribuiscono a costruire archivi e per quelli che come appunto e l'Archivio audiovisivo
Hanno il problema non soltanto di conservare per la conservazione mamma il problema di concepire la conservazione come la premessa della trasmissione dell'utilizzazione sociale della memoria
Della memoria collettiva con la relazione di Giovanni De Luna cui do adesso la parola vediamo le cose dal punto di vista di uno storico che ha un particolare interesse pelle audiovisivi
Ma e dire che la
Scusatemi per questa voce infame chiedo su tutto scusate produttrice comunque se non si sente cercherò di urlare un po'di più in ogni caso la la complementarità tra questa relazione quella di Alessandro e
Di un duplice ordine investe un duplice ordine di problemi da un lato si tratta in entrambi i casi di una riflessione su un'esperienza specifica di costruzione di un archivio
Questa esperienza specifica si è conclusa in entrambi i casi adesso queste questi due archivi saranno poi disponibili agli studiosi ma la riflessione sul percorso con cui
Si è viaggiato all'interno dei documenti richiesti archive diciamo il
Qui il tessuto connettivo dei due interventi
Il secondo aspetto di complementarità è legata al fatto che l'esempio proposto vi danzano hanno sentito che riguarda una struttura pubblica quello che io vi propongo invece riguarda una struttura privata
Nell'organizzazione dei di questo convegno dovevamo pensato in qualche modo un percorso che potesse costruire una serie di
Tessere di un mosaico conoscitivo
All'interno del quale aggiunge s'contributi specifici sui vari percorsi della memoria e sui vari e sui vari modi con cui la memoria può essere coniugata per esempio con la coppia pubblico-privato è che in questa ottica prese due relazioni
Si confrontano con questo tipo di esigenza anche perché l'archivio di comitati no e l'archivio di una grande azienda italiana l'archivio della Cinzano
Una azienda e quindi da sempre molto attenta al problema dell'immagine della comunicazione e che quindi ammesso una cura particolare nella costruzione della propria memoria
Allegare questa memoria alla a alle immagini e tutto quello che riguarda il
I percorsi odio dissi
Quello
Un primo riferimento che Vito è il la su questo progetto archivio Cinzano in generale perché è un progetto globale una soltanto diciamo associando il problema delle immagini della sezione audiovisiva cioè è stato riordinato a partire dal mille novecentonovanta tutto l'archivio dell'azienda diviso in due sezioni
L'archivio gestioni amministrative attività economiche l'archivio immagine e comunicazione
Sulla direi che
Per ambientare in un contesto conoscitivo per ambientare in un contesto documentare le cose che vi dico sarebbe è importante soltanto soffermarsi un attimo su quali sono le priorità contenutistiche che affiorano de da questo complesso documentario così imponente
Dire che sono almeno di due tipi
Da una parte il rapporto tra storia dalla famiglia Cinzano e storia dell'azienda dall'altra parte il rapporto tra storia della comunità all'interno del quale la Cinzano si è affermata il mondo dell'anche del Monferrato il mondo di Santa vittoria ad Alba
E la dimensione internazionale che las azienda assunto all'interno della sua storia del Novecento
Sul primo punto non mi soffermo molto ma per gli storici insomma si segue una traiettoria una parabola molto conosciuta questo binomio famiglia azienda all'inizio è un binomio di forza
La famiglia
Il laboratorio della Audace imprenditoriale il laboratorio della vogliate alla sperimentazione dell'iniziativa poi col susseguirsi delle generazioni la famiglia diventa diventa un ambito di protezione
Di rifugio e in qualche modo spegne queste qualità che all'inizio c'erano sino poi alla decadenza globale è questo ciclo dei bond perché immagine letteraria più calzante però per fotografare un percorso che chi si occupa di storia delle aziende conosce molto bene la Cinzano non fa eccezione
Anche la famiglia
Non riesce a a a superare tutte le svolte di questo secolo il passaggio dalla manifattura la grande fabbrica alla dimensione nazionale del mercato la dimensione internazionale così che poi negli anni recenti negli ultimi vent'anni
E in particolare se poi negli ultimi cinque anni la Cinzano è diventata totalmente dall'Italia talmente multinazionale e fa parte della e di di la famiglia e praticamente sparita
Dagli assetti aziendali e molto bello dal punto di vista della ricerca documentare questo viaggio attraverso questa duplicità di identità familiare e aziendale perché poi nell'archivio sono confluiti i trofei di caccia del conte Marone Cinzano gli album fotografici dei loro ma
Matrimoni c'è c'è questa in
Intreccio molto profondo che per uno storico e abbastanza emozionante ripercorre
L'altra dimensione quella dalla coppia locale e internazionale
Anche questa ha lasciato una sedimentazione documentaria di grandissimo interesse
La Cinzano e conficcata nel cuore delle terre del Moscato non solo ma a a in qualche modo contribuite a plasmare il paesaggio di queste terre proprio perché ha importato lì questa coltivazione dell'uva moscato che ha siamo violentato dall'esterno l'assetto precedente delle colline intorno a Santa Vittoria D'Alba
Questo suo essere radicato nella comunità fatto sì che per esempio ci sia un rapporto di paternalismo molto accentuato tra la Cinzano e la comunità stessa dell'archivio sono confluite tutte le immagini di test rapporto le feste patronali e i balletti di i balli di beneficenza eccetera cioè
Un intreccio molto stretta con la comunità e poi contemporaneamente di
Dicevo questa allargamento verso l'alto dimensione internazionale che da turista della documentazione archivistica
Sedimentata anche che è stato di offre delle scoperte affascinante ci sono questi viaggiatori di commercio Cinzano degli inizi del secolo che rappresenta ripercorrono non si sente piano Gambia
Ripercorrere una sorta di sagra popolare c'è questa in particolare questo Giuseppe LAN piano
Che all'inizio del secolo scorreva il Sudamerica il Sudafrica alla ricerca di nuovi mercati per l'azienda lasciando una documentazione imponente di questo suo lavoro diari fotografie
E immagini e che veramente consentono oggi di riproporre questo momento della conquista dei mercati come un momento epico della storia della
Ovviamente però il nostro interesse era sconcio entrata almeno per questa relazione sulla sezione immagine e comunicazione alla sezione imponente dal punto di vista della quantità di materiali abbiamo censito più di ottanta mila unità archivistiche
Ci sono più di quaranta mila fotografie all'interno di quest'archivio ci sono novantasette manifesti questi manifesti di Cappiello Dimitro Edel che in qualche modo si riproducono un intreccio tra storia dal sensore storia del costume è stata la mentalità su cui poi vorrei tornare in particolare
Una cosa c'è da dire che
E e curioso capire a proposito del nostro gioco della memoria il modo con cui questa azienda ha depositato la sua memoria legata alle immagini
Ecco e mentre e c'è una percezione quasi immediata dell'importanza strategica dell'immagine della comunicazione sul piano della conquista dei mercati
Per cui Cinzano a Budget pubblicitario molto vanta già all'inizio del Novecento
Scopre la pubblicità radiofonica molto in anticipo rispetto ad altre aziende Cembre molto all'avanguardia su quel terreno
Questa lucidità e questa consapevolezza strategica sul piano economico e commerciale non si traduce in altrettanta consapevolezza sul piano della costruzione della propria memoria
Voglio dire da parte dei dell'azienda c'era una cura quasi maniacale per esempio
Nel collezionare catalogare tutte le medaglie e diplomi riconoscimenti che vincevano in tutte le fiere a Bruxelles eccetera eccetera e quindi voi vedete questi enormi pannelli con tutte 'ste medaglie si ripetono in maniera un po'fini a se stesse
Per il resto manifesti documenti filmati se venivano semplicemente accatastati come se una volta esaurita la loro funzione commerciale non avessero più nessuno
Ritorno per legge
Adesso per capire come questi input del mercato siano decisivi per l'identità di queste due aziende come la scienza
Essendo stati acquistati dalla ITT
La divina ma compravo soltanto il marchio Cinzano ha comprato la storia Cinzano di colpo gli è arrivata una certo tipo di consapevolezza storica perché anche a Pinto che la memoria rende sul sul piano del mercato rispetta i tasselli
Della dalla nostra indagine sulla memoria queste aspetta che avesse l'avevano tolto Carlo rapporto tra memorie mercato che qui e particolarmente evidenziato per cui poi è partito questo progetto
E che la cui trace legata agli audiovisivi la prima cosa che ha dovuto fare era confrontarsi con questo materiale c'erano più di quattro cinque mila film in pellicola che cessioni grandi scatoloni a strati di cinquanta bobine duro insomma alla fine dopo aver scremato tutto questo materiale non abbiamo censito duecentotrentatré
Filmati pubblicitari e quattro film d'impianto storico documentario che coprono un arco cronologico che va dal mille centocinquantuno al mille novecentonovantasei
La catalogazione archiviazione diversa materiale si è giovato molto diciamo di questo apporto integrato con la schedatura che già andare lì facevo anch'io di Stato
Anche perché poi dal punto di vista dei supporti filologici non siamo stati poi aiutati da tutta una serie di rinvenimenti casuali ma importanti di schede di accompagnamento di questo materiali o censito
Almeno cinque volte cinque tipi di schede diverse
Una intestata Ministero del Turismo e dello spettacolo direzione generale dello spettacolo poi il permesso di esecuzione musicale
Le schede delle case produttrici quasi sempre quindi era possibile ritrovare produttori data del film titolo metraggio insomma siamo riusciti in qualche modo a collocarli
Quasi tutti casi produttore attori protagonisti autori delle musiche regista
Ecco la cosa su cui mi preme richiamare però la vostra attenzione proprio sulla caratteristica in integrata dell'archivio c'è questa in archivio interessa non abbiamo fatto una scelta di strategie archivistica a monte
Che faceva sì che la sezione audiovisiva dell'archivio non fosse solo degli audiovisivi
Ma che comprendesse tutti carteggi e le carte amministrativi delle che nella documentazione cartacea relativi alla alla
Pro produzione di quei matti
Quindi abbiamo collocato siamo il prodotto filmico alla fine di vari percorsi aziendali che abbiamo cercato tutto di documentarmi faccio un esempio
L'immagine Cinzano negli anni Sessanta è legato essenzialmente a Rita Pavone c'è dal sessantasei al sessantotto c'è Rita Pavone che fra tutti questi sport della Cinzano Cinzano so
Bene tutti carteggi relativi alla firma dei contratti di Rita Pavone alle trattative che ci sono stata le modalità di esecuzione di quel non abbiamo accorpati non nella sezione diciamo
Archi insieme alle donne segnate dalle berline link per il vincolo di stretta congruente risulta connessione tematica
E questo e queste carte hanno con questo tipo di
Detto questo
Forse la cosa importante accennare a da un lato a se è possibile identificare in questo processo di di petto inconsapevole di costruzione la memoria comunque delle linee di forza degna di continuità che ci consentano poi sul piano della ricerca di capire qual era l'intenzionalità
Di questi documenti e dall'altra come questo archivio possa costituirsi in fondo per uno storico in particolare quali percorsi di ricerca sia in grado di stimolarlo
Sul primo punto non c'è dubbio che quello che emerge e le cose che dicevo prima cioè le due coppie fondanti in cui è possibile aggregare questo materiale diciamo audiovisivo soltanto solo l'intreccio tra stare della Dinastia e storia dell'azienda l'intreccio tra locale e internazionale
Non non mi soffermo molto su questa padre ritengo più in interessante la seconda quello che volevo dirvi è che comunque
Questa coppia locale e internazionale
Il riferimento all'immagine Cinzano nel mondo è uno dei riferimenti più oggi più stereotipi che ci possiamo aspettare cento particolare una serie souvenir d'Italie del mille novecentocinquantasei all'interno del quale effettivamente c'è tutto quello che voi pensate ci dovesse essere le carrozzelle le gondole le canzoni certe strade questa questo
Marchio cintata rimane ancora fino alla metà degli anni settanta dove in cui si produce uno spot Scholten un po'lungo in cui
Il il riferimento narrativo di partenza il padre cioè grande matrimonio italo americana con signore vestite con i vestiti a fiori questi uomini con le guance mal rasate raccontarsi con matrimoni tra American tutti ballano tutti cantano certo contrario alla macchina scende questo patria somiglia anche fisicamente è una a Marlon Brando con i suoi guai c'è un silenzio glaciale tutti una tensione irrisolta perché non si sa quello che succederà poiché
E c'è una bottiglia di Cinzano tutti ricominciano a cantare ballare eccetera anche il padrino sorridente è questa
Questa immagine del della mafia come dicono pubblicitaria
Fino a metà degli anni settanta proveniamo praticamente significa mi interessava più l'altro percorso
C'è invece come e questa fonte come questi archi o si costituisce fonte per uno storico e quali sono i percorsi che può suggerire sul piano della ricerca
Ah no scusate c'è un mondo punto cruciale che non posso saltare in questo rapporto tra costruzione della propria memoria e archivio Cinzano
Ed è legato alla alla produzione di un film nel mille centosessantasette il segreto di Santa vittoria
Santa Vittoria D'Alba e la sede della Cinzano
A Santa vittoria nelle colline addossate allo stabilimento sono state scavati mi migliaia e migliaia di metri quadrati di cantine sono è una cosa è un dedalo gigantesca che dal mille ottocentoquarantotto aziende utilizza per conservare i propri prodotti
Durante la guerra
Con l'occupazione nazista
Queste cantine furono murate
A questa a questa operazione concorse tutta la comunità fu un grande fatto collettivo comunitario perché si trattava di fare il più in fretta possibile un muro enorme per evitare che i tedeschi requisì sarà questo materiale
Tutto il paese partecipa a questo muro viene innalzato arrivano i tedeschi effettivamente circoli militarmente queste bottiglie tutto il paese conosce questo segreto
Nessuno svela questo segreto equestre
No
Ma la memoria sedimentata da questo fatto così significativo per la comunità e per il rapporto tra l'azienda e la comunità e diventato primo romanzo e poi nel mille centosessantasette piantato film con e interni quindi Virna Lisi da vitalissima
Anna Magnani se ci fu fu un film
Arretrata la Cina no ecco nell'archivio Cinzano e no c'è tutta la documentazione relativa alla produzione di questo sì allora zone oltre cinquecento fotografie di scena
Ma soprattutto e credo che per gli storici del cinema questa sia una scoperta affascinante ci sono tutti i dettagli degli accordi fra Cinzano a casa produttrice hollywoodiani
Film di produzione devo Diana su come devono essere inquadrati portacenere Cinzano sulla sui tavoli delle trattative c'è e questo rapporto e cinema industrie svelato nei suoi meccanismi costituiti pulizia dello storico del cinema effettivamente per anche la polizia dello storico dalla mentalità per come questa memoria di questo fatto comunitarie si sia sedimentato
Nel tempo ma anche con la storia del cinema questo garantisce veramente di grande internet
Per quello che riguardava allora nella parte finale c'è questo il modo con cui lo storico può riferirsi a a un avvertiva di questo genere
è che io vi propongo soltanto uno dei percorsi possibili tenete presente che mi sembra che dalla descrizione che vi ho dato
Qui ci sono vari percorsi attinenti a varie discipline che possono farsi sul piano citycar all'interno di un archivio di questo genere qua
E anche per uno storico non è detto che questo percorso che vi propongo sia l'undici l'unico possibile mi propongo uno solo degli esempio credo che comunque questa fonte per dare il meglio di se stessa
Data esplorato a secondo delle indicazioni che dava anche Gerusalemme
Secondo l'indicatore della serialità cioè sono molto importanti i i filmati prodotti in serie
Per il confronto che consente all'interno dei documenti della stessa serie e tra serie diverse prodotti in anni diversi queste questa poi comparate il primo tassello importante per un percorso di sì
L'altro è scegliersi un oggetto di ricerca nei confronti queste fonti di era il meglio di se stessi io Vallillo la mia impressione è che la direzione è quella che con una brutta parola si dice la storia della mentalità il preferisco utilizzare una
Espressione cara Pina Ortoleva quello della storia del pensiero meglio che poi lui ha mutuato da Caracalla Rachel cioè se è possibile utilizzare queste fonti per capire qual è la risultante tutta una serie di comportamenti collettivi di pulsioni psicologiche di scelte individuali di gesti eccetera che fotografano
L'esistenza collettivo di un Paese in un dato momento
Io vi propongo soltanto un esempio in questa direzione che però secondo me è e molto efficace questo per capire di cosa stiamo parlando
Tre mila centosettanta e il mille centosettantaquattro l'azienda fido la propria immagine allo studio testa di Torino
Lo studio testa di Torino il progetto una serie di tredici
Filmati di una serie intitolata complessivamente fa parte di un uomo
Qui è molto bello capire appunto l'intenzionalità della fonte è molto esplicita si trattava allora di
In qualche modo prendere le distanze dall'immagine giovanilistica degli anni sessanta sedi Rita Pavone eccetera
Enrico riposizionarsi sul mercato
Tenendo conto che la concorrenza allora stava lanciando questo aperitivo vigoroso questo bianco fra arte di Amedeo Nazzari poi sale associata quindi spietata l'immagine di dare di di darsi degli attributi di di rigidità
Che aveva smarrito nell'immagine legata agli anni sessanta e Rita Pavone Dini
Bertelli intenzionalità della fonte c'è questa fonte studiata all'interno del mondo della comunicazione pubblicitaria
Ci rivela questo intento della foto è se noi usciamo dall'intenzionalità della fonte invece la interroghiamo sulla base di siamo tipo storiografico quello che e importante a mio avviso sono i quadri mentali legate alla modernizzazione del Paese che da questa fonte vengono fu io gli spot i filmati hanno questo impianto narrativo un padre e alla stazione
E aspetto il figlio che ritorna dopo quattro anni di assenza
Questo figlio se n'è andato consumando una rottura traumatica conta adesso torna vincitore ha avuto successo
E il padre lo speck
Questo è lo scenario che ricorre se realmente in tutti i documenti eccetera
All'origine dalla rottura c'è il il rifiuto del figlio di seguire le orme del padre nella professione no allori adesso vi leggo se realmente prima le professioni del padre poi proseguì figli e poi i i due incroci però il padre
Industriale architetto scienziato medico agricoltore costruttore edile avvocato bancario
Il figlio del musicista motociclista pilota di Formula uno medico in Africa su fotografo subacqueo cantante attore giornalista no le coppie sono industriale musicista architetto motociclista
Allora c'è una mappa sociologica del perché è chiaro che c'è alle spalle il rapping apporto tra le generazioni di tipo molto conflittuale come era in quegli a no ma in più viene rivissuta all'interno di questa discontinuità all'Italia e ci restituisce va be'l'altra ma secondo me l'altra cosa
Interessante
Va be'la vi lascio lascio perdere il modo con cui la rottura viene rivissuta cioè lui è lì che passeggia sulla pensilina stette si sente che sta voce fuori campo in cui c'è il dialogo tra padre e figlio quattro anni prima
Dice o i motori nel sangue con le moto non si vive vivere facendo fotografie sott'acqua non è un mestiere parti parti tornerà del tutto così insomma
Quando però poi le diceva invece adesso quattro anni dopo lui dice i suoi trionfi di motocicli
Ha avuto successo un pilota di quelli che vincono ha costruito un ospedale dal niente adesso sono il filo di luce e il successo come indicatore ovviamente siamo della ricomposizione generazionale
Un'altra cosa molto significative l'irruzione negli ultimi due spot delle donne gli ultimi due spot solo
Prodotti nel settantaquattro quattro anni dopo fino ad allora le donne non c'erano state adesso compare dallo perché il figlio torna sposa
E questa sembra addirittura è troppo facile però effettivamente il colloquio finale rivela donnacce
In scusate perché il quello spot si conclude sembra perché si andrà andava al bar della stazione e allora il padre usi cosa prendi il figlio dice non ci sarà durissima riparo anche giudici papà ma io sono un uomo certo questa stessa scena si ripete con Craxi nel momento in cui il figlio torna con la la moglie stava sesta scena al bar allora il padre chiede alla nuora viene cosa premier lei guarda il marito tu e allora il vice Cinzano solo e c'è un'altra volta che la la domanda cioè a quest'ora il sedici e il tuo coi
Però insomma c'è
Scusate c'è un'altra sede a cui ho fatto riferimento che una serie etti destro inutile più o meno e delle cose avete capito cioè le quest'esempio di di percorsi di ricerca e abbassate no l'unica un ultimo esempio vece volevo farmi sul sul fascino che queste scoperte dell'archivio integrato può consentire cioè nei
In questo carteggio relativo al Pavone The direi che nella notte di Reno Rita Pavone azienda c'è un un contenzioso durissimo sul fatto che l'azienda chiede alla Pavone di pagare una penale per aver disertato una seduta di prove latte la Pavone non vuole pagare questa penale assolutamente perché vi sia stato impedito da una causa di forza maggiore la causa di forza maggiore era che era rimasta bloccata da un corteo studentesco
Teddy Reno recentemente in una intervista alla Stampa a rispolverato senza sapere che non avevamo trovato delle ha rispolverato quest'episodio per dire che in quell'ingorgo e ce l'ha maturò la decisione sua e di vita di andarsene in Svizzera
Ed è vero di fatto ad Alesi Valeri preserale che quella manifestazione a queste aziende il dodici dicembre del settanta che era il primo anniversario da stasera e loro hanno attraversato inconsapevolmente
Grazie
Ringrazio ringrazio Giovanni De Luna per una relazione che devo vivere riuscita anche plasticamente a farci scorgere da una parte le grandi ricchezze le grandi possibilità intese
Intese se diciamo così se si ha la capacità di costruire un archivio in cui le immagine e gli altri documenti
Sono integrati come avviene nella vita e non sono scandalosamente separati come invece avviene in gran parte degli archivi italiani
Ma i quali sembra che le carte siano delle prove del passato e le immagini invece appartengono chissà quale altro mondo sconosciuto mi sembra che la relazione
Di Giovanni De Luna ci abbia fatto cogliere molto bene le grandi possibilità che esistono se finalmente anche in questo Paese incomincia a mutare
Il pensiero medio la mentalità come vogliamo dire sia dell'istituzione sia delle istituzioni che degli studiosi
A questo punto a questo punto io devo darvi una infortuni in formazione e poi andare avanti cioè le informazioni sono queste vorrei pregare tutti i presenti
Di compilare la Scheda di partecipazione che nella cartella e comunque centri gavette via di lasciarla segreteria perché questo oltre che scusate oltre che a farci capire
Gli interessi di chi partecipa a questa iniziativa e anche un modo per poter continuare tra a trasmettere a tutti le informazioni che riguardano l'attività dell'archivio
Appunto momento i costumi un altro momento ricostruzione della memoria
La seconda cosa è che alla fine dei lavori di questa mattina ci sarà per tutti una colazione di lavoro al piano di sotto a questo punto do la parola a delle persone che hanno chiesto di intervenire
Io non ho ricevuto le diciamo il nome quindi chi ha chiesto di intervenire può venire qui
Si può anche disse
Certo se abbiamo un po'prima
Prego
Chiedo scusa perché il mio intervento credo che che sia collegata in qualche modo ma è un intervento
Che chiedo scusa motivo anche io ho saputo dall'archivio chi ha organizzato questo incontro che appunto c'era questa o appello alla memoria allora mi è sembrata l'occasione opportuna per leggere e questo
Questa petizione al Presidente della Repubblica perché io sono la sorella di Massimo Gizio che forse alcuni ricordano e che è stato ucciso davanti a una scuola dei fascisti dopo una lunga militanza per la lotta di liberazione e che non è riuscito nel mille novecentoquarantaquattro
E che non è stato ancora possibile dare il nome a una scuola non solo ma c'è stata una una diatriba veramente vergognosa quando il Dante Alighieri che apriva una succursale quindi questa poteva essere l'occasione per dare il nome acquisto studente
Della scuola c'è stato una mobilitazione politica fascista che ha coinvolto persino Montanelli mi dispiace dire che in prima persona si spostano non mi hanno fatto incontrare nel collegio docenti nel consiglio d'istituto e dettata dipinta questa mia desiderio di comunicare con i gli organismi collegiali della scuola anche se invece gli studenti hanno fatto una lotta forte perché volevo nel nome della scuola mio fratello
Ma è stato impedito anche soltanto l'incontro ed è stato dipinto questo mio desiderio d'incontro come una forma di prevaricazione autoritarie nei confronti degli organismi collegiali
Scusatemi perché io questo l'ho scritto in una mezz'ora un'ora stamattina essermi ritarda in quanto avevo appuntamento stamattina con Lietta Tornabuoni che auspicata la mia famiglia in quanto tra l'altro noi siamo figlie di una madre ebrea che si chiamava levi
E e siamo stati tutti nascosti durante la guerra
In in particolari che sono state a casa dei Tornabuoni lieta un ricordo molto forte di questa nostra amicizia e dell'amicizia con mio fratello ma purtroppo non ha potuto aiutarmi allora io vi chiedo scusa perché non sono una scrittrice
Ma probabilmente molto rimozione quindi forse c'è anche qualche ripetizione comunque di leggo questo
Questa ripetizione e mi auguro che non solo possiede firmarla me che possiede tardi promotori perché io poi sono in collegamento anche con altri
Compagni di mio fratello anche ad alti livelli istituzionali che certamente daranno una mano alla raccolta di firme anche con il rettore dell'università di Roma i professori universitari eccetera
Mi sembra giusta però avere fatto questo questa come primo momento questa occasione che non posso che complimentarmi con gli organizzatori e con tutti quelli che hanno partecipato ereditata
Una cosa di estremo interesse che spero che arrivi presto nella scuola perché è proprio nella scuola
Il luogo indoor qual è il luogo più adatto perché e la memoria si consente
Marina egizia sorella di Massimo Gizzi e tutti i sottoscritti firmatari intendono promuovere attraverso una serie di iniziative culturali la sensibilizzazione delle cittadine e dei cittadini romani e non romani affinché resti la memoria storica di massima Gizio
Chiaramente a questa sarà allegato una descrizione di che cosa dichiara Massimo Gizzi e tutti gli episodi storici
Tra l'altro c'è un documento del ministero della pubblica istruzione nel mille novecentoquarantasei in cui il ministro pubbliche sezioni si impegna a ricordare questi Martini e e fra questi nomi c'era mio fratello ma chiaramente è stata fatta bene diversamente
La sua partecipazione consapevole attiva attenta
Tenace intelligente pagata con il carcere le sevizie infine la morte
Il suo alto impegno umano e civile per la libertà dalla dittatura la liberazione dalla occupazione nazista
Il suo impegno personale nell'evoluzione della cultura e delle agli dignità umana costituiscono simbolo originale e prezioso degli alti ideali che mossero donne e uomini generosi
Tra cui molti giovani come lui addivenire attivi protagonisti della liberazione del nostro Paese che fu premessa indispensabile alla fondazione del nostro Stato moderno ricordare alle romani romani alle italiane e di italiani tutti attraverso il nome di uno studente massima Gizio quale è stata la partecipazione del popolo romano in particolare della scuola e degli studenti a quel processo di costruzione
Che ha condotto all'elaborazione della nostra carta costituzionale e alla fondazione della nostra Repubblica significa far riemergere come valore fondante riferimento autorevole di indispensabili al di sopra degli interessi particolari l'essenza di quel patto
Significa soprattutto richiamare alle coscienza della necessità della partecipazione attiva delle donne e degli uomini a partire dalla scuola alla politica nella sua accezione autentica
Purtroppo oggi confusa con i giochi della politica delle gestioni particolaristica del potere
Vi è responsabilità di tutti e di ciascuno partecipazione alla politica come necessarie garanzie di un libero e giusto vivere civile onorevole Presidente confidando nella sua sensibilità culturale civile politica romana
Ci rivolgiamo a lei affinché concede sotto lo autorevolissimo sostegno personale istituzionale
A questa nostra iniziativa che si concretizzi anche in un appello alle cittadine e cittadini a partire degli studenti e degli insegnanti fine responsabile a tutti i livelli della pubblica istruzione
Affinché ad una scuola romana venga dato il nome di massima Gizio come studente d'intenti pur Bowie seppe scegliere l'impegno e la libertà della scuola e di tutto il popolo e a cui oggi gli studenti passano guardare non con esempio ma come memoria da rispettare e da comprendere
Troppo tempo a scappare perché perdute
Renga
Do il morto può
Si sono diretti se
Sostituzione già io lascio qualche copia di questo documento io poi c'era anche il presidente una cerimonia cittadina autorevole a cui spero si possono intendere tutti presenti al sessanta
Poi
Tutti
No era la fine di gennaio sì esatta io penso di fare un'azione politica come lei voleva
Certi
Certo io sono naturalmente disposto anzi voglio firmare questo appello mi auguro che appunto il presenti possono fermarlo
Perché mi sembra che questa sia non un una cosa caso che è venuta qui ma sia in qualche modo uno degli esempi più forti di quello che significa
La grande perdita di memoria che purtroppo sta avvenendo in questo Paese rispetto a cui chi come noi
Si occupa di storia si occupa della conservazione della memoria non può non essere particolarmente sensibile
Molte grazie
Io credo che possiamo dedicare ancora
Un po'di tempo venti minuti mezz'ora a od ospitare degli interventi di discussione delle relazione o comunque di da parte di qualcuno dei presenti che voglia sollevare dei problemi quindi prego chi vuole intervenire di farmelo sapere
Prego
Sì
Ecco prego io do la parola lei poi ha Massimo Sarmi
Prego
Se non è un intervento una riflessione immagina gli ultimi due interventi
Carico
Si può proporre un soltanto divisi nome che in una scusante sia Alessandro Lombardo curato dall'Archivio storico all'Ansaldo di Genova ecco benissimo parte dalla mia attività questa
Nel senso
Nel senso che
Oggi è solo una domanda che pongo una una un piccolo grido di allarme sono oggi lo sappiamo ne ha parlato il signor Cesare o il la modella la memoria di gran moda ci sono molte iniziative in questo senso in questo campo sì sì sì inventari hanno fonti si schierano archivi
E quindi in qualche misura questa memoria pagare a chi la usa che ci sono insomma ecco
Però mi sembra ci siano dei segnali di che vanno invece nella direzione opposta non ci sono questo punto credo che riguardi la conservazione degli archivi audiovisivi
Non ci sono in realtà ancora oggi in Italia nonostante questo sforzo questa attenzione queste risorse dica di questi ultimi anni
Come dire non c'è ancora una radicata ben radicata diffusa dal sensibilità e attenzione così in generale ma soprattutto non ci sono ancora strutture archivistiche organizzate
Con degli obiettivi Tato trasparenti anche nella gestione di questa fetta cospicua di memoria collettiva insomma ma anche con degli obiettivi chiari magari di parte come può essere un archivio aziendale però definite chiaro
La struttura archivistica pubblica credo che tutti la la conosciamo insomma direttamente o indirettamente già adesso allo stremo delle forze solo verso i propri fondi cartacei beffe verso proprio quelli verso i fondi documentari che essa stessa conserva
E al di là insomma di di di singole sporadiche iniziative in realtà per poi per quanto riguarda l'archiviazione la schedatura la selezione del materiale audiovisivo nona proposto molto ecco non può proveniente proporre molto fino ad oggi
Poi ci sono gli archivi in qualche modo si stanno strutturando poche si sono strutturati come quello dalla Cinzano dell'Ansaldo
Ma io di questi mi fiderei ancora meno perché oggi la la memoria appunto in qualche misura ti permette comunicazione immagine permette un allargamento dell'insediamento sociale dell'impresa e via dicendo
Però in realtà questa potrebbe non pagare più nel momento in cui poi ci sono una una cinquantina un centinaio di archivi d'impresa in Italia questa proprio lo sapete niente perché le aziende ricordiamolo sono mirate estiva a parte sono sono mirate al profitto quindi se delle risorse destinate un qualcosa in qualche misura anche indiretta non sono non arrivano a produrre profitto cioè non è una volontà specifica insomma ci può essere anche un bene ce n'è sensibile Mario Zamponi queste non prego trascurate testé iniziative forse ci sono delle eccezioni sono ovviamente l'archivio divisivo c'è l'Emilia Romagna che fa sempre cose meravigliose fossero questi forse lo stesso Archivio certe care della Liguria che abbiamo proposto qualcuno di voi ha forse la schiera aveva lasciato ecco forse questi possono essere eccezione forse spunti di riflessione
Che potrebbe essere un'utile appendice a questo primo grande utile convegno sua memoria che non era un intervento se sentiva che la come balbettato insomma era un momentino da no no io non è più importante non farsi travolgere così allora
Certo io ringrazio molto lombardo perché lui ha posto un problema di cui noi discutiamo da molto tempo come archivio audiovisivo ed è un problema rispetto al quale occorrono e devono accorrere decisioni pubbliche perché
Non c'è da scandalizzarsi in qualche modo se le imprese private perseguono il profitto il problema è che uno stato degno di questo nome
E evidentemente nelle strutture sia dell'educazione e della formazione che in quelle dell'informazione ha degli obblighi verso la comunità e non può continuare a mio avviso in quello che ha fatto finora che è stata in alcuni casi l'assoluta non consapevolezza del problema in altri casi una scarsa attenzione al problema
Noi danni lavoriamo in questa direzione una pubblicazione dell'archivio che disponibile lì presso la segreteria riguarda proprio il problema del bene o di un visivo
Continueremo ma certo non non ci si può fare illusioni in questo io sono d'accordo con Lombardo cioè difficile se le ottimisti nella presente situazione perché non possono essere delle piccole strutture come la nostra a far fuoco come altre poche iniziative che sono in Italia a far fronte a un problema che ha dimensioni enormi e che invece a mio avviso dovrebbe assoluta essere assunto dal dal mondo della politica e delle istituzioni per essere affrontato noi facciamo quello che possiamo un certo come dire il panorama non è tra i più brillanti rispetto soprattutto altri Paesi europei adesso do la parola Massimo Sanna
Sì
Come ma
Ah sì sì c'è no no ma Massimo chiesto
Io volevo però dire invece qualche cosa di diverso proposte o di certi archivi privati devo dire
Che quando feci la ricerca sull'occupazione delle fabbriche nel mille novecentoventi cioè la feci nel mille novecentosettanta
E mi rivolsi naturalmente alle stabilite all'età perché metalmeccanica soprattutto dal Nord
A Torino a Milano non so va be'oltre la figlia per la la Lancia
E altri stabilimenti grossi industriali no alla Cinzano non andare in e anche ad esempio all'Ansaldo
Alla filmare amico diversi stabilimenti trovai incerti archivi naturalmente un coro nascosti trascurati trovai dei documenti fotografici molto interessanti sull'occupazione dettate anche esempio alcune tate che l'Emilia Romagna mi ricordo
Le fa le Reggiane regia quella Terni reazione dei termini
Molto interessanti da questo punto di vista io credo invece che sia un settore che vada considerato molto da vicino va be'a parte di aspetti pubblicitari cioè la logica di Remo del capitale del profitto tutto e tutti gli aspetti legati a questa logica del capitale
Quasi senza volerlo
Queste coro queste grandi società a hanno prodotto dei materiali utili per una visione della storica anche diremo se vogliamo diversa da quella che può essere stata la loro visione della storia
E da questo punto di vista io volevo chiedere al professor De Luna
Se dunque lui ha parlato mi pare di giacenze di archivio dal cinquanta al novantasei non vado errato almeno Cergy vanta mille novecentonovanta sono tra ma è possibile che la Cinzano che è una azienda molto vecchia di vecchia data no quanti qualcosa e quasi secolare potere senz'altro
Ecco allora due sette
Abbia solo documenti ACI vanta novanta o anche una giacenza esempio durante la guerra di documenti del periodo di guerra del periodo precedente non so di avvenimenti che possono interessare lo studio del fascismo
Da questo punto di vista ecco questo mi interesserebbe molto saperlo proprio per ragioni proprio di di di di studi che che che sto facendo anche in questo in questo momento
Poi rispondere risponde tanto è una cosa breve e poi diamo la parola a quelle che l'hanno era stanno chiedendo
è solo sul pianoro di dare un'informazione il materiale relativo al fascismo molto cospicuo ma è di tipo fotografico cioè non non vuol più quindi si sono molte fotografie
Perché però insomma il dubbio è un aspetto molto particolare cioè di quello che sono documentate sono le visite del gerarca di stabilimenti e i notabili locali che accompagnano le gerarchie iniziarono una sorta di ritratto fotografico delle élites sociali della roba comunità mano mano che i loro rapporti con la politica l'assenza di filmati anteriori e secondo me Momentary per tenete presente che noi siamo a
A metà del lavoro e non abbiamo ancora finito
Credo che sia dipende dal fatto che gran parte dei materiali precedenti quindi non legati poi al rapporto con la televisione regate in rapporto alla pubblicità cinematografica
Ma legati più alla sua dell'azienda siano finite in archivio della
Che
E su cui non abbiamo ancora cominciato a lavorare anche perché c'è un contenzioso tra famiglia aziendalista che la famiglia adesso è stata estroversa tra tutta una serie di materiali filmati appartenga alla famiglia e documenta l'asta dell'azienda soprattutto negli anni Venti negli anni Trenta su quelli di avere
Va bene grazie lo do la parola dottoressa sotto lo della dell'archivio della discoteca vista
Mi sono sentito mi chiamo saggio suonare direttissima Discoteca di Stato mi sono sentita direttamente chiamata in causa giustamente credo
Anzi non sono pronti
Condivido quello che è stato detto cioè sia dell'assoluta incuria nei confronti di questo tipo di documenti da parte della del pubblico così di chi dovrebbe curarla è un problema secondo me che ed un pochino più bassa se non non è solo o incuria nei confronti di questi documenti in realtà la mia opinione
Sempre più radicata è che
In Italia non c'è nessuna interesse per la documentazione in generale della considera se c'è Carmela
Della cultura da parte pubblica cioè noi se guardiamo i nostri vicini europei vediamo che
A tutti i livelli sia nel pubblico e nel privato che nel privato esisteva una cultura di questo tipo di
Della documentazione che produce poi dei risultati evidenti c'è qualunque organizzazione qualunque piccola piccola comunicava per anni comunità organizza la documentazione su propria
Sia quella Artini sia la questo è un fatto no nostro che probabilmente ha delle ragioni
Fra i dodici e i tempi mi paiono molto buoni
Io non non non nonostante ci sia in Parlamento
Un decreto che dovrebbe trasformare la Discoteca di Stato indolenzito tra centrale vede e i beni sonori e audiovisivi
Di cui e si dice che avrà veloce positivo intere io meno auto
Ma in realtà ho l'impressione che i tempi siano Buy complessivamente perché si fa questo ma aver non si riconosce non si appunto i beni audiovisivo e quindi tutti i problemi di o obblighi di conservazione
Senza arrivare ai del Lirico di conservazione della conservazione per la conservazione e la zona dei vincoli all'untore o degli impedimenti alla distruzione di questo tipo di materiale non ne vedo cioè voglio dire non riesca a fare la legge di tutela per i beni che sono la nostra maggiore gloria non vedo perché dovrebbero riuscire a fare una legge di tutela fanno tante altre imposte speriamo che l'ultimo pezzo del
Detto questo
Diciamo quello che emerge da da parte che emerge secondo me è un problema che dovrebbe essere che appunto riaffrontato che è quello del rapporto tra le diverse collezioni secondo me gli archivi le biblioteche
Chi raccoglie documenti le istituzioni che raccolgono documenti appunto sonori e video dovrebbero cominciare a riconsiderare la necessità di una loro integrazione
Al di là appunto di cappelli istituzionali e cose di questo ente
Detto questo quello che io posso solo dire che mi auguro che questa modifica strutturale via la discoteca
Gli strumenti per
Fare veramente fare qualche cosa gli strumenti essenziali sono dei denari in titoli abbiamo concluso
E anche un certo riconoscimento istituzionale che ci consenta per esempio di attrezzarci
Meglio in termini di personale addetti a queste cose
E e quindi di riuscire a muoversi in questo settore ciò premesso noi siamo aperti a qualunque tipo di collaborazione con chi volesse
In intraprendere Progetti di ricerca di di di o progetti appunto di raccolta di documentazione noi siamo molto interessati e nei limiti della nostra attuale fragilità organizzativa e saremo molto felici di vitalizzare questo settore della nostra collezione che
è un po'un momentino impolverato
Grazie io ringrazio la dottoressa Sotgiu per quello che ha detto e do la parola adesso prima Giovanni cessare qual era stato il più
Novanta
Hanno no scusate non non ho guardato nono Azzi prego io volevo solo fare un'osservazione che si lega un po'anche a quello che diceva adesso l'ultimo intervento
Perché rispetto a questo voto negli archivi
Perché è vero che in Italia noi ci troviamo sempre in una situazione nella quale l'arretratezza e tale che sembra che il problema sia sempre di affrontarlo a livelli molto elementare
E questo è assolutamente vero
Però è anche vero che a volte
Diciamo lo stadio delle cose talmente avanzato questo noi non cominciamo anche a guardare alle cose nostro arretrate da un'ottica
Avanzata non riusciamo secondo me a vedere Ried soluzione
Ora per esempio il problema degli archivi secondo me è abbastanza importante
Perché secondo me è la concezione stessa degli archivi che nel quadro un pochino storpia o cercare di tracciare
Rischia di essere molto diversa da quella che nel passato
Cioè se è vero che nella società multimediale quello che vale è fondamentalmente sono le reti cioè anche rispetto a quello che ci ogni Klaus Davi stamattina il problema dello scambio ovviamente
E quello che poi valorizza
Diciamo ovviamente respira circolazione valorizza immateriali visivi e sonori allora il problema dell'integrazione non è soltanto un fatto di
Ma il beh e interessante
Oppure è importante oppure è doveroso mai qualche cosa che è connaturato a questo punto ha una concezione dell'archivio che sia adeguata al mondo presente cioè voglio dire che nella sfida multimediale sì è vero uno dei rischi è anche quello che arriva nel fuori da una Rete significa non esiste più anche se si insiste
Allora il problema di creare delle reti e quindi dei collegamenti in una società che si fonda sui collegamenti perché questa è la la caratteristica per l'appunto sistemica tra l'altro naso multimediale e essenziali per cui direi che anche quelli GoPro negli archivi e noi del resto questa è una cosa che abbiamo da tempo fruttato quando già diceva il polo diffusione non lo furono poco in questo senso
Chi opera negli archivi credo che debba porsi questo problema pur pensando che un problema a volte così c'è più avanzato perché il Consiglio intanto conserviamo si usa dire no poi vedremo no imporre il proprio questo
Che la conservazione assume una sua valenza soltanto se la si pensa in funzione della circolazione altrimenti la conservazione spessa per quanto
Preziosa finisce per diventare perdita quando un sequestro ecco qual è il punto secondo vedi foto quindi e proprio una concezione da un po'da mutare rispetto al passato
Grazie Santo Triumph e poi la
Ma io molto brevemente perché scusandomi alte perché oggi
Io qualche cosa sul mio campo specialistico che la storia della
No io credo che dopo una mattinata così intensa
Anche di di di sensazioni e di
Di vivezza espositiva sui sui temi che ci portano qui oggi
Non volevo perdere l'occasione per dire quanto importante fossero un paio di cose dal punto di vista proprio metodologico dello storico
I questo mi è venuto in mente sia quando Giovanni ci ricordava anche il gioco della memoria non è un gioco il medico
E io qui vorrei insistere questo gioco c'è stato da sé data l'antichità Ino Striggio
Quando ci ricordano gli storici dell'antichità classica che le tragedie greche uno dei loro scoppierà anche di far ricordare alcune cose e far scordare istituzionalmente delle altre
Si capisce bene quanto il gioco della memoria si antiche ma naturalmente il gioco della memoria oggi è diverso ma io vorrei insiste questo non è soltanto o forse unicamente diverso che la quantità ma per la qualità sono le forme e i modi di questa trasmissione che ci debbono occupare come riflessione storiografica e di osservatori di queste realtà
Io brevissimamente io mi sono da storico occupato di questi problemi perché Tor cercano di catalogare un archivio fotografico che l'archivio fotografico coloniale in questo Paese
E mi trovo mi son trovato di fronte una realtà la complessità enorme
In cui due cose mi sembrano importanti da dire in un contesto simile primo l'assoluta necessità di integrare immagini con le scritte
Cioè questo che Giovanni De Luca molto bene ci ha detto dell'importanza di analizzare le immagini con li supporti di carattere archivistico non l'abbiamo riscontrato in pieno
Non soltanto perché c'è un continuo riferimento trascritto immagine
Ma c'è anche un continuo stimolo tra immagine e sollecitazione di memoria quello che è avvenuto stamattina davanti al nuovo e di un persona che si è ricordato di un pezzo di passato che probabilmente teneva dentro di sé è una cosa che oggi viene fatta a livello istituzionale portando nei luoghi dei buttati in Mancini sisma film che come dire visualizzazioni che scatteranno nuovi flussi anche di memoria orale
Terza cosa straordinario parallelo tra le fonti orali e le immagini anzi io vorrei riproporre proprio questa Attilio che univa possibile futuro convegno su immagini e parola
Sia sugli incroci relativi tra le parole l'immagine sia sui limiti fortissimi
Nell'uso e naturalmente negli abusi di entrambi questi temi proprio in un'età come questa in cui c'è un Furore di memoria un furore di memoria in cui non soltanto si archivia ossessivamente ma si ricorda e si ritrova o no pezzi di memoria scordati manipolati censurati si ricreano nuove memorie e noi di queste nuove memorie come ci ha ricordato anche al tie-break molte persone qui dobbiamo stare anche attenti quindi questo collegamento e queste quello che è successo con le tradizioni orali peccato che Luisa Passerini non sia stata qui oggi con noi perché a febbraio ci sarà un grosso convegno interna sì anale di autocelebrazioni della storia orale ma in realtà visto i giornali stanno mostrando oggi delle fortissime perplessità sul lavora netta
Questi fortissime perplessità ma hanno ripetute anche il sunto strumento al dio visivo e di alla luce di questi concatenazioni collegamenti che io penso occorra riflettere sul nostro mestiere Ristori
Grazie
Io sono Sonata nell'amore e lavoro all'ufficio centrale per i beni archivistici cioè proprio nell'amministrazione degli archivi di Stato
Questo mi sembra la sede l'occasione giustissima in cui parlare anche di un'iniziativa istituzionale un'iniziativa proprio dell'amministrazione
Che si ricollega in pieno quanto è stato detto finora e mi sembra si ricollega in pieno anche a quello che ha detto lei del discorso della del creare una Rete una rete di informazione cioè ne stiamo svolgendo e abbiamo quasi concluso
Un censimento degli istituti che conservano fonti orali cioè materiale sonoro e materiale audiovisivo archivi sonori archivi audiovisivi
è un lavoro che abbiamo cominciato circa un anno e mezzo fa
Che stiamo svolgendo insieme con storici io orali che speriamo di presentare a questo convegno che ci sarà febbraio di storia orale
E il materiale che è venuto fuori fino a oggi è è ricchissimo è stata è un lavoro che è stato svolto alcuni a livello nazionale con l'appoggio di tutte le soprintendenze archivistica
Quindi che ha coinvolto tutta l'amministrazione proprio nelle sue articolazioni e che ne abbiamo potuto fare proprio per le articolazioni sul territorio
Sono emersi i centosessanta istituti circa logicamente molto diversi
Diversi per qualità diversi forse anche per serietà diversi per ricchezza di patrimonio e di mezzi ma comunque Emerson ma una grandissima ricchezza proprio di documentazione conservata
Che il fatto noi speriamo di poter censire presentare tutte insieme scheda per scheda renderà non solo più visibile
Ma anche probabilmente meglio tutelata perché comunque il fatto di conoscere di far sapere che del materiale esistente non è affidato come in certi casi forse alla volontà
Del ricercatore che l'ha raccolto è già un primo passo ma un primo passo concreto in direzione della tutela ecco grazie
La ringrazio
Ha chiesto la parola Gianfranco Bettetini
Ma
Proprio
No volevo dire che il problema della fonema di straordinaria importanza a livello della memoria perché il singolo Archinto sono sempre incompleto
Il eventualmente ideologizzato comunque finalizzato pertinenti Zacco sesso pubblico sesso privato naturalmente ne ha dovute anche degli esempi
Stamattina ma tutte cose che conosciamo abbastanza bene il problema della Rete invece stabilisce non solo la possibilità di ampliare diciamo così le disponibilità ad archivi ma che le porta di accesso molto più facili e purtroppo questa è una delle più grandi disgrazie della situazione italiana
No perché in Francia se non altro abbiamo un uno studio narici e con applicazioni diretti con puntiglio colto non è ancora diffusa a livello privato del personal computer a casa se non in certi casi credo che nove per esempio sui ma comunque con dei punti no in cui uno può andare e mettersi in contatto con tutte le banche dati che gli interessa negli Stati Uniti la cosa è molto diffusa soprattutto a livello di interscambio universitario diciamo così ma non solo di interscambio universitari qui non si capisce perché le reti non si facciano ad un certo punto
No perché altrimenti si corre il rischio effettivamente non soltanto di un sequestro di materiale come diceva Cesario da parte del singolo archivio ma anche della difficoltà di accesso ma tu hai capito perché no io l'ho ancora capito ecco non l'ho capito perché previo il caloroso come se l'Italia non era sicuramente altri oltretutto avevo capito dal punto di vista industriale dei ed economico no ed economico naturalmente e poveretti non ci sono no allora aveva dei singoli atti senza lette psicologico di avere pezzi del corpo umano senza sistema nervoso solamente è un problema di comunicazione anche l'accesso ai dati no e non soltanto di utilizzo così di quanto c'è e di quanto scritto
Ma domani spero di essere un po'più disponibili mente completo da questo punto diciamo chiudere perché
Una parola se
Una bella palazzina
Freni
Alla discoteca di Stato insieme al National Saud Arcai e avance altezza media Sky danese
Ha ottenuto un finanziamento dalla Comunità europea per un progetto di interconnessione degli archivi Progetto fortemente tecnologico che prevede l'interconnessione dei cataloghi e la trasmissione a distanza
Allo stato attuale di documenti sonori
La nostra intenzione la nostra richiesta era per vedere che cosa si poteva fare per la trasmissione a distanza delle immagini Balice ha un problema tecnologico molto pesante però questo è un progetto che partirà a febbraio
I cui risultati sono per vincolo contrattuale pubblici cioè noi nelle varie fasi dobbiamo rendere pubblico i risultati quindi chiunque fosse interessato a sapere qualche cosa di più io non con me una piccola descrizione del progetto la posso fare aderire e poi la discoteca di Stato è il punto di riferimento italiano quindi chi volesse sapere informazioni quali voglio essendo in qualunque momento va bene pur avendola letta sarà completato in tre anni
La ringrazio chiudiamo questa prima sessione vi ricordo la colazione di lavoro al piano di sotto e ci rivediamo alle tre
Rione del nostro convegno
La questa parte
Questa parte del convegno
Sì porterà il che mi sembra molto salutare
Prego
Dicevo questa seconda sessione del convegno ci porterà
Ci porterà fuori d'Italia nel senso che dopo la sessione di stamattina in cui sono stati posti
I problemi generali del convegno e sono state analizzate una serie di esperienze in questo campo in questa seconda sessione
Avremo un salutare confronto con i problemi e le esperienze che ci sono fuori dal nostro Paese
Naturalmente non abbiamo potuto occuparci di tutto il mondo però mi pare che abbiamo qui la fortuna di sentire relazioni che colgono aspetti fondamentali di
Paesi di regioni anche molto lontane e diverse tra di loro
La prima relazione di Alessandro Triulzi riguarderà il tema leggo il titolo della relazione dalla tribù alla metropoli la memoria in Africa prego
In realtà speravo che Nicola non leggesse il titolo per ricchi
Il titolo lo devo alla
Follia creativa
Dell'amico
Giovanni
Quando discutemmo come come dire trovare un titolo fantasioso però nello stesso tempo in qualche modo
Rispettoso i unno grosso maggio ma
Di Mac di memoria che l'esperienza medicina professionalmente cioè quello dell'Africa naturalmente un titolo provocatorio
è un titolo
In cui uno storico come me dell'Africa deve rinunciare per forza di cosa
Di cose uno specialismo fare delle generalizzazioni però mi sembra importante cercare di sia pure in nel breve tempo concesso mi
Cercare di
Trasmettere a voi alcuni dei nodi che a me sembrano importanti quando si parla di memoria in Africa
La prima domanda è possibile farò oggi un discorso sulla memoria in Africa
In continente vastissimo
Un continente in straordinario mutamento negli ultimi anni
E è c'è si può parlare di una memoria di un continente sicuramente no
Tra l'altro perché il problema ancora più grave caro Giovanni come si fa a parlare della memoria in una società che non è multimediale e ci sono delle differenze di fondo
Eppure credo delle problematiche molto simili ed è forse per questo e scusandomi per il
Le forse eccessive generalizzazioni che cercherò di dire alcune cose che con la memoria a mio avviso hanno a che fare anche se immediatamente possono non sembrare
Tali
Intanto dove uno la rintraccia in questa memoria questa memoria
Giovanni
Cesario stamattina diceva differenza tra testi tennisti di scuola
Il fuori scuola anche qua dovrà rintracciamo nei libri di storia
Nelle cosiddette tradizioni orali
Nei graffiti urbani di queste nuove metropoli che in Africa e fuori Africa si riempiono di presenze anche di memoria
E cliente richiami
Eritrei incrini Oro
Nei campi rifugiati
Nel mondo ma ricordo che in Africa ci sono non meno di dieci milioni di rifugiati nel mondo dove si forgiano nuove identità
E quindi si plasmano in qualche modo e si fa richiamo a nuove memorie
Oppure nelle forme simboliche delle società tradizionali
Che non sono importanti nelle società soltanto nelle società multimediali ma sono straordinariamente importanti in tipo di società diverse da noi che sono i ricchi le cerimonie le celebrazioni i pellegrinaggi
Come luoghi alti luoghi di costruzione di un'identità e quindi anche di un richiamo diremo
Forse un'eccessiva generalizzazione ma sicuramente in Africa come nell'Est europeo oggi c'è uno straordinario lì rimescolamento e insieme rimozione di memoria
C'è una caduta significativa di regimi
Che abbiamo s'sketch stentiamo a definire che possiamo dire Meo indipendenti non lo sono più perché stanno già al potere da circa trent'anni
C'è il fallimento di una forma stato lo Stato nazione in Africa
C'è secondo la tesi di Hobsbawm uno scongelamento di memorie parallelo allo scongelamento di memorie che dettato dalla fine del bipolarismo anche in Africa conseguenza non ultima diciamo della terra della cessazione formale della guerra fredda lo sconcio Lavin scongelamento dei rapporti di forza a rimosso e ha rimesso in discussione un insieme di memorie prima
Trascurate o se pone
Dico questo in un contesto di riferimento in cui abbiamo ci siamo riferiti per esempio nella metà degli anni Sessanta con l'indipendenza delle colonie ex portoghesi a quello che allora chiamavamo la seconda indipendenza della
E che noi oggi cominciamo a riporta rivedere come in realtà non tanto una data
Così epocale da essere chiamata secondo dipendenza dell'Africa e forse oggi in questa straordinaria crisi del continente africano c'è una seconda paradossalmente indipendenza del
E naturalmente un'Africa in crisi io non entro nei dettagli non ho tempo ma la crisi
Su sui giornali nella televisione
La crisi anche un prodotto della società multimediali intendiamoci anche un modo di raffigurare la crisi dell'Africa è un modo di non soltanto denunciarla ma direi di esporla in una delle tante deformazioni memoria corrente
Che vediamo tutte le sere Krieger ai telegiornali
C'è sicuramente una Africa in crisi che esprime anche una memoria in crisi ed è su questo secondo punto che vorrei dire qualche cosa
Naturalmente parlo di memoria collettiva di memoria sociale
Tra l'Ascione grossissimi questioni del della memoria individuale
Faccio due esempi perché nel tempo che o non posso fare molto ne faccio uno in particolare approfittando dell'amico e collega Sandro Portelli perché è molto vicino a queste cose probabilmente
Potrà anche Luigi dirci cosa ne pensa
La prima crisi della memoria da un punto di vista storiografico
è iniziata a mio avviso con la caduta di un grande tabù
Di carattere metodologico che quello della santità delle tradizioni ore
Ed è continuata con la caduta di un altro grande racconto tra virgolette
Che quello dell'indipendenza della
Forse sono stati questi due elementi
Naturalmente se ne potrebbero trovare altri cento ma questi due elementi che a mio avviso sono forse i più significativi per indicare la crisi della memoria ma come in ogni crisi anche i potenziali segni di rinnovamento
Dunque intanto
Va detto subito che quando si parla di memoria in Africa è naturalmente in questo continente dove la memoria avuto uno straordinario
Come dire una sua straordinaria esplicazione negli anni Sessanta in congiunzione con la crescita dello Stato indipendente
La storia degli anni sessanta in Africa è stato un costo un castello costruito prevalentemente sulla memoria
E dico questo perché naturalmente negli anni Sessanta dovendo gli Stati africani ricostruire la propria memoria storica e rifiutandosi di accettare la memoria coloniale
Hanno fatto uno straordinario investimento su quello che allora si chiamavano le fonti orali o le tradizioni locali
Quindi se è stata la memoria e le tradizioni orali che hanno inaugurato la grande produzione storiografica in Africa negli anni Sessanta
Sono le tradizioni orali che hanno legittimato la nuova storia dell'Africa e non più la storia degli europei in Africa
E sono state le tradizioni orali che in qualche modo erano la prova di legittimità
Della ricostruzione storiografica del continente africano
Astro dell'Africa poteva essere ricostruita anche in assenza di fonti scritte non ritorno su questa vecchia polemica ma ve la ricordo perché è stato uno dei campi come dire dei dei dei dei cavalli di battaglia della storiografia
Del tempo più sensibile a questi temi
La storia l'Africa poteva e doveva essere ricostruite perché se ci fossimo fermati alla non possibilità di uso delle fonti scritte perché inesistenti in molte parti dell'Aprica avremo negato un passato storiografica questo continente
E da qui forse un'eccessiva sopravvalutata sopravvalutazione del metodo
Sopravvalutazione che ritengo noi Africa visti in qualche modo
Indichiamo ad altri comparti storici come gli storici orali
La estrema importanza di fare un atto di una riflessione anche critica sul nostro mestiere di storico quando si parla e si usano le fonti
Qual è il punto il punto è stato detto con grande semplicità dallo storico dell'epoca che si chiamava Yang Vanzina che nel mille novecentosessantuno anche le date sono simboliche scrisse un famoso libro della tradizione ora al che è stata la nostra Bibbia per venti anni tutti noi siamo andati in Africa a ricostruire pezzi di questo passato con quel libro sotto il braccio e un registratore nera ma tutti non senza eccezioni proprio noi che ci rifiutavano di accettare un passato collegato ha un passato europee
E la tesi di fondo di Vanzina
Ed è il motivo per cui oggi invece si impone la riflessione era quello che è stato definito la analogia documentaria per cui le fonti orali erano né più nemmeno tali e quali come le fonti scritte
E come dire bisognava pur dire questo negli anni Sessanta perché combatta mammo una battaglia molto difficile con un nemico storiografico
Che ci negava la possibilità di accesso al al passato di questo continente perché la vincolava la inesistenza delle fonti scritte
Quindi è stato come a volte succede nella vita attimo imbocca un un
Un corridoio sapendo che strette da angusto ma perché se la luce c'è soltanto alla fine di questo corridoio e così è stata con la storiografia finché mistica
Quella migliore degli ultimi anni
Naturalmente i dubbi sono avvenuti
Sono venuti dopo quella che è stata definita la prima decade dello sviluppo quando l'Africa
Non non sembrava raggiungere non dico il Tecoppa sto voluto dagli economisti ma non sembrava nemmeno starei a galla rispetto agli standard coloniale
Abbiamo avuto una boccata di ossigeno dalla metà degli anni settanta quando si è pensato che forse con una costruzione di un modello statale diverso con le guerre di liberazione si poteva venire uno su un modello di Stato differenti
Ed è stato fatto uno un ulteriore come dire concessione di credito
A questa parte questa pagina di storia
Ma la fine degli anni settanta e durante tutto il corso degli anni ottanta ci siamo presi Conti
Che questa memoria è una memoria manipola
E questa memoria era una memoria assilli
E questa memoria una memoria come è stata definita un mio statica cioè troppo inficiata influenzata dal presente
Però memoria controllata dall'alto
Ed è una memoria che rifletteva più presente e le sue necessità che non il passato
La conseguenza è che questo tipo di memoria e questo tipo di storia premiata la legittimità dei regimi al potere
Premiava la continuità tra il momento diciamo dell'opposizione coloniale e il momento del liberazione dell'indipendenza
Ed è una memoria che era fortemente patrocinata da questi Stati quali facevano ponti d'oro agli storici impegnati anche loro e di nuovo corridoio stretto e angusto
Cercavano di appoggiare la faticosa crescita dello Stato in Africa con ricostruzioni storiografiche che in qualche modo qua e là inventavano uno Stato anche dove non c'è
E non a caso tutta la fioritura di studi sulla invenzioni di che oramai ha raggiunto credo quasi tutti i i temi storiografici possibili e immaginabili cioè il dal libro di Hobsbawm il range del mille novecentottantatré in poi si parla sistematicamente di invenzione
Naturalmente
La riflessione successiva ha in parte modificato oggi si accetta e vorrei e qui io mi richiamo anche quello che dicevo stamattina vorrei che si accettasse si discutesse un po'anche su questi collegamenti tra
Immagine uso dell'immagine soprattutto nella società multimediale e le tradizioni orali
E tradizione orale sono fanno parte di un processo di selezione grammo
Di formazione di interpretazione che continuo
E che interattivo rispetto al contesto di trasmissione di ascolto
Qui la grande differenza con lo scritto
Che sia pure non Obiettivo parziale ma è un punto in qualche modo ferma o lo si può contestati
Parte della pace della della della memoria orale invece il suo continuo adattamento al presente il suo continuo come dire Richet il ping come dicono gli inglesi delle sue manifestazione
Questo vuol dire che non esistono nelle tre Miss missioni orali veri e propri originali come sosteneva Vanzina
La cui cattiva di trasmissione doveva ricostruire l'originale l'unicum esistono tante copie un po'come nelle mani
Non esistono varianti perché non c'è un un Tex a cui fare riferimento
E che quindi questa catena di trasmissione che pure cent'trasmette testi che sono diversi che sono continuamente modificati
E che pertanto sono interpretati da ogni ulteriore trasmetterà smentito ore di memoria
La conseguenza storiografiche che sono interpretazioni quindi e non fonti come notevoli
Sono pezzi di storia sono ricostruzioni storiografiche non sono fu e questa osservazione credo forse ci può anche aiutare a volte nella discussione più ampia delle immagini
Accanto a questa
Come dire
Laici iniziazione delle delle tradizioni orali perché io ritengo che comprendere questo voglia dire non demolire
O demonizzare le tradizioni ormonali ma inserirle in un contesto in cui la forma di trasmissione viene come dire assunta come uno
Delle necessità
Delle dell'interprete delle come dire delle basi di comprensione di come si forma la memoria sociale eccome
Orale eccome viene ad essere trasmessa a quanta canta questa laicizzazione delle fonti orali altre così picconate fra virgolette
Investivano il grande racconto della produzione storiografica delle prime indipendenza
E se la prima forma di memoria era stata essenzialmente una memoria con voi autoreferenziale e autocelebrativa
Così come stamattina giustamente venivamo ricordati della importanza di questo elemento nella produzione di macchine che molto spesso una un'auto immagine di sé
Che sia il profitto dell'azienda o lo Stato coloniale
In carica l'Istituto Luce di fare il film fu fotografie la stessa cosa
Il grande racconto della indipendenza della prima indipendenza
Comincia ad essere fortemente contestata
Non soltanto il grande racconto oramai chiuso con la metà degli anni sessanta settanta quello dell'Africa Felix dei tempi precoloniale
Ma il mito della continuità appunto tra resistenza coloniale e indipendenza di cui hanno beneficiato quasi tutti i regimi politici africani delle prime indipendente
Dire ancora di più il mito delle guerre deliberazioni come guerra di popolo del popolo per il Po
Oggi c'è una fortissima rivisitazione
Dei luoghi e delle memorie storiche delle cosiddette guerre di liberazione a volte con risultati molto sorprendente
E non a caso oggi si riesame no alcune pagine stessa resistenza italiana
Di capire meglio quale lo spessore complessivo di complessissimo i fenomeni che forse in altri anni abbiamo ridotto riduttiva niente schiacciate a livello d'interpretazione
Il mito quindi anche dei movimenti di liberazione commenti salvifici che necessariamente progressisti
Quello che vorrei dire il mito della tradizione liberale della tradizione Wind
Della interpretazione storiografica Africa mistica della prima indipendenza
Quella che uscì che prevedeva che l'avvento e la fine quindi dello Stato coloniale
Implicava l'uscita necessaria dall'oppressione
E non l'inizio di un'altra e forse più insidiosa
Forma di potere
Tipo neocoloniale
Conformi a volte di bere poco colonialismo interno africano di cui oggi per la prima volta si comincia a parlare
Naturalmente questa riflessione storiografica e quindi questa invocare una memoria diversa e quindi una memoria contestata fortemente contestata come in questo momento storiografico in Africa
Parte dal fallimento dello stato tiene
Sotto gli occhi di tutti
E
Sono versi folli
Che fu un fallimento della prima produzione storiografica
Ma che anche in qualche modo un fallimento della memoria ufficiale della prima indipendenza
E oggi si parla molto di una seconda memoria che una memoria ritrovata
Ora
Gli elementi i caratteri di questa memoria se già era difficile enucleare alle all'interno di un continente in cui c'erano molte similitudini di esperienze nel campo politico sociale ed economico
Diventa molto più complicato individuarla oggi nel contesto dell'Africa di questi giorni
Mai come in questo momento
La memoria in Africa viene studiata
Utilizzata riscoperta ritrovata ma anche manipolata o rimosso
è in atto in fondo un grande gioco della memoria che coinvolge i nuovi attori politico sociali del continente
E in cui la memoria degli Unni i gruppi lettini vie i generi
Viene opposta la memoria degli anni
Un po'come è successo e sta succedendo nell'anno nel loro qua dell'Est voci discordi rivendicano gli stessi luoghi lo stesso territorio si disputano la stessa storia
Pensate all'Etiopia e l'Eritrea che rivendicano un un pari diritto in qualche modo storico no rispettivamente di indipendenza per l'Eritrea o di parte del territorio nazionale come vecchio
Ciascuna memoria abita le rovine di una o più memoria diverse
I monumenti i simboli gli inviti a bandiere i ricordi sono in contesa tra loro
E sono in contesa di a Vukovar se volete un esempio come a Mogadiscio
E quello che sta succedendo a Mogadiscio ha in qualche modo un un un esempio una simbolizza azione della straordinaria atomizzazione della memoria che accompagna
Il fallimento di un'esperienza che comunque era collettiva come è stata testé le prime indipendenza e che comunque è stato anche un denominatore di queste prime difendere
Quindi carattere di questa nuova memoria
Che sono i caratteri delle nuove identità e delle nuove soggettività africani
è molto difficile da cui Green capsulare in formule ma due elementi sono straordinariamente presenti uno è quello dell'atomizzazione
E il secondo è quello della e tipicizza azione di questa mia
Se volete se c'è stato un esproprio di tipo nazionalista della memoria durante la prima indipendenza
Ora la il rischio di scippi
Della memoria è in senso
E lo è qui come dire in Europa non meno di come lo è Linate o viceversa Ruah in Africa non meno di come lo è qui e quindi questo ci deve
In qualche modo far riflettere su che cos'è oggi e come viene usata e abusata la memoria
Nella società
Multimediale ma anche nella società non multimediale quali sono i nuovi centri di produzione di formazione di questa memoria cinque minuti
Beh prima di tutto i centri urbani
E qui mi richiamo non soltanto come dire per cercare il finalmente di Ricci di tornare al titolo del mio intervento
No i centri urbani sono dei veri e propri centri di formazione dell'anno vorremmo
Lo sono perché i centri urbani oramai in un contesto generalizzato di urbanizzazione chiede
Vastissimo nel Terzo Mondo ogni anno sessanta milioni di nuovi cittadini in Urban atti
Si verificò nel nel nuovo nel Terzo Mondo
Le città sono dei contenitori oramai non più in grado di fornire servizi
L'economia non è l'economia come dire formale non esiste più in molte parti del Terzo Mondo in molti Stati africani quello che funzione l'economia informale a volte si sostituisce quasi totalmente all'economia formale
I nuovi centri di aggregazione sono i gruppi molto spesso i gruppi
Queste nuove solidarietà etniche
Sono da un lato se volete l'accesso Della società tradizionale alla modernità e alla spartizione
Delle ricchezze molto limitate e quindi un criterio selettivo comunale una partecipazione alle risorse
Un modo di partecipare alla politica in un mondo in cui il politico in qualche modo è stato schiacciato da un'esperienza di Stato nazione che non ha permesso una così piena pieno dispiegamento delle forze politiche sindacali lavorativo eccetera
Ma anche sono strategie di sopravvivenza
Vere e proprie strategie di sopravvivenza
Gli studi che concludono oggi vengono fatti in Africa fanno vedere come a volte il riferimento al gruppo di rilancio di origine sia l'unico modo per trovare qualcuno che ti dia un prestito nel caso di bisogno per far sposare una figlia o per seppellire un pare
O per far curare un malato
Non c'è altra struttura
Quindi è troppo facile dire Abell altri che tribale l'avete reagisce come reagisce siamo tutti esseri umani reagisce con le forme di partecipazione e di coagulo
Di cui si può servire
Secondo dato anche su questo ci sarebbe un vastissimo e questo crea delle nuove memorie
è indubbio che questo che aveva tra l'altro la memoria urbana che è una memoria come dire
Molto diversa da da non dei giovani che non è più nemmeno rispetto all'armonia etnica quello che succede a Mogadiscio con i bambini che si rifiutano con un fucile in mano di obbedire ai genitori di è in qualche modo simbolico di una realtà umana di disfacimento di valori di fondo in quella stessa etnia lo stesso rispetto degli anziani che è stato una delle grandi molle di di uno delle grandi collanti
Della società africana non non non funzionano più
Quindi la memoria urbana di giovani ha una memoria in qualche modo plurietnica e qui l'esame presente dei graffiti urbani sta mostrando delli uniti come dire i i riferimenti sono dalle Pantere nere al Vietnam sono dal
Da cantanti pop a
A Madonna
E anche lì
Una nuova come dire come dire un un un anno memoria se vogliano ma è una in qualche modo una forma di partecipazione a una cultura ormai urbana totalmente scollegato col proprio passato che ci deve far riflettere
Tenete conto che i giovani sono il sessanta per cento tra poco
Secondo punto i campi di rifugiati
Le nuove metropoli non urbane non urbanizzate
Ma che sono concentramenti di persone disperate
Per motivi di fare di carestia di espulsione dei loro paesi motivi politici
In cui c'è un vero e proprio come dire opera di costruzione artificiale di memoria
Perché si tratta di ridare delle identità agente che il alla persa abbandonando il proprio luogo
E che nei campi di rifugiati si ritrovano secondo linee che possono essere etnica del gruppo originario in alcuni casi ma molto spesso i campi rifugiati essendo sempre controllati da gruppi di potere all'interno della situazione possono essere le memorie di movimenti di liberazione
Come dire in una società che fa la fame fare la guerra è un modo per
Trovare provano a Milano la fatica
E naturalmente partecipano movimento di liberazione vuol dire trovarsi come dire di identificarsi in un gruppo avevo una identità
Diventare qualcuno c'è un fortissimo procedimento di diventare un uomo di diventare il tigrino di diventare
Per usare soltanto alcuni dei termini che forse rievocano
Nomi e presenze significative anche per questo Paese il fenomeno di diventare qualcuno e quindi diventando qualcuno sposare a memoria di questo qualcuno è un fenomeno che ci
Che è vasto e che ci deve preoccupare
E terzo e ultimo faccio ultimo esempio i posti di lavoro
Le minime le fabbriche
I contenitori di manodopera
Come dire dalla Pantanella
Agli zulu ai agli ostelli cosiddetti Zulu messo da straordinari i serbatoi di memorie se volete di identità etniche a cui corrispondono delle memorie spesso fittizi
Questo per dire che
Non soltanto che ragione Faulkner
Codice del passato non è morto in realtà non è nemmeno passato
Ma chi è un esame della situazione della memoria sia pure in termini così come dire alla buona
Che ho cercato di trasmettere attraverso una serie di riflessioni di carattere generale
Non possono non farci riflettere su quello che cos'è che è oggi il problema della raccolta la conservazione e la trasmissione di queste nuove
Perché se la società multimediale ha dei problemi
Che siamo chiamati oggi a discutere in un contesto di società non multimediale questi problemi non sono minori
E non sono meno deformanti in qualche e quindi per fare sì che un domani queste nuove memorie non si sostituiscano a criticamente a quelle vecchie cancellando ogni traccia di altre memorie occorre
In Africa Comini
Ho in Albania come nell'Est europeo esercitare la massima forma di vigilanza possibile grazie
Io ringrazio molto Sandro Triulzi per la sua relazione
Che ci ha portato
Di fronte a problemi nello stesso tempo vicini e lontani a quelle che abbiamo affrontato questa mattina
E prima di dare la parola a Sandro Portelli vorrei sottolineare soprattutto in modo sintetico il semovente sintetico tre punti
Che in qualche modo abbiamo acquisito con la relazione di Triulzi e che secondo me poi ritorneranno in questo convegno da una parte la relazione è stato un capitolo di Storia della storiografia di come gli europei e gli occidentali hanno cercato di
Di ricostruire la storia del continente africano Triulzi ha messo in evidenza molto bene gli elementi positivi e quelli negativi ma direi anche gli elementi che dal punto di vista di metodo sono elementi di discussione tuttora
Perché effettivamente se gli africani stia oggi
Sono giunti a sottolineare la particolare natura delle fonte orale rispetto ad altre fonti questo problema come noto riguarda anche gli storici europei
I quali anche loro sono oggi di fronte a una serie di riflessioni sulla natura fortemente interpretativa di queste fonti il secondo elemento molto importante
Questo tema perché Triulzi ha sottolineato del fallimento dello Stato nazionale
In Africa è un tema molto importante perché noi oggi in Europa siamo senza dubbio di fronte a una forte crisi dello Stato nazionale
Stato non nazionale che ha improntato di sé
La storia dell'Europa e dell'Occidente per molti secoli ma che oggi lo vediamo intorno a noi lo vediamo perfino all'interno del Paese entrato entrato in crisi
L'ultimo punto l'ultimo punto che mi sembra
Anche questo molto importante e la differenza
Diciamo tra quelle che sono i problemi di una società multimediale come in gran parte della società occidentale
E quello invece di una società come quella Fricano ha che non è ancora multimediale o perlomeno in multimediale in maniera differente
Da da da quanto lo sono le nostre società ecco tutti e tre i punti mi sembrano di grande interesse anche al di là dello scenario africano e sono convinto che torneranno nel nostro convegno do adesso la parola Sandro Portelli
Che al di là del titolo parlerà degli Stati Uniti
Sì
A gli Stati Uniti dove come
Sappiamo sono un Paese nuovo
Se un Paese nuovo da duecento anni
E questo crea un paradosso che a me pare abbastanza divertente rispetto alla memoria
La
Praticamente la stessa generazione dei padri fondatori ma creava la
Metafora degli dei solidi come pagina bianca
Come appunto una rappresentazione di un Paese che non era apparentemente gravato da un passato l'immagine che dava Thomas Jefferson era appunto quella di un Paese che era tutto da scrivere e in cui in realtà l'ideale sarebbe stato quello di abolire ogni diciannove anni tutte le leggi per impedire che la generazione dei vecchi
Gravasse con le proprie leggi sulle generazioni sulle nuove generazioni idea quindi un Paese non solo nuovo ma in perenne trasformazione
E quindi un Paese che e più ritualmente in qualche maniera cancellava la memoria naturalmente già un atto rituale di cancellazione dalla memoria comporta una pratica di memoria e soprattutto l'idea che si tratta se un Paese nuovo
Poneva un problema invece di legittimazione di questo inizio a differenza degli Stati nazione europee che si dia si legittimavano grosso modo con l'esserci sempre stati gli Stati Uniti avevano erano appena cominciati
E quindi avevano la esigenza di legittimare questo essere cominciati
E qui il paradosso mi pare che sia fin dall'inizio quello di una da una parte negazione della memoria
Per una per la grande proiezione in avanti e invece di un ossessivo ritorno all'inizio per legittimare l'esistenza
Io di questo ne parlerei in utilizzando più che altro fonti di fiction letteraria e cinematografica e su tre non dato sulla memoria e in e generale quanto tutte le sue componenti
La nostalgica
L'idea di eredità e appunto la questione dell'origine e il rapporto con quello che c'era prima
E partire da tre esempi cinematografici
è un film che c'è ancora in giro per Roma si chiama americani venga ritenuto rosa di poveri c'è una scena in cui un venditore un venditore di Preta immobiliari apparentemente giovane rampante già perdente
Racconti scambia memorie come invece un vecchio venditore già sconfitto
E dichiaratamente sconfitta Al Pacino Jack Lemmon e sia contro i giorni gloriosi e di una andare sul territorio a vendere aggressivamente conquistare clienti
Inventare creare e finisca dicendo
Quei giorni sono finiti siamo una razza in estinzione
Nella formulazione con cui il dialogo del film lo lo esprime questa chiaramente una metafora della frontiera
Chiaramente una trasferimento a quest'altra epoca di apparente espansione che sono stati gli anni Ottanta della per del trauma della chiusura della frontiera
La frontiera in qualche modo il mito
Più carico di Nostalgia e di elegia di tutta la storia americana
La e il momento dal grande possibilità e il momento in cui la grande possibilità si è chiusa e in cui la perdita di questa razza eroica di questo tempo epico di pionieri lascia un un senso di sconfitta e di nostalgica non è un caso che la idea che l'identità americana nasca con la frontiera
Si esprime storie graficamente contraddetti a son tornati letterariamente con il celebre finale di della vettura accodare finti Mark Twain
Proprio negli anni tre mila ottocentottantacinque mille ottocentonovantatré I quando formalmente la frontiera non c'è più
Quando cioè non ci sono più le cosiddette terre libere il mito della frontiera nasce già sulla sulla Nostalgia e come tale e come tale continua e la componente il elegiaca del western
Mi sembra che se ne sia un'indicazione
Il secondo esempio
E mi viene infatti al più emblematico film sulla frontiera di questi anni che Balla coi lupi di Kevin Costner
In cui dopo questo inizio
In cui che che nel contesto d'una guerra civile costa il protagonista chiede di essere assegnata la frontiera ha posto più lontano possibile la frontiera gli domandano perché e Luigi dice voglio vedere la frontiera prima che sparisca
In questo Paese lanciato verso il nuovo proprio per il fatto che lanciata verso il nuovo c'è un senso di perdita di obsolescenza di i in cui la nostalgia è già implicita nel presente la frontiera sta ancora espandendosi e già viene vissuta come come pentita soprattutto quello che mi pare importante che questa scena
Non è casuale questo inizio di un film prettamente sugli indiani che comincia con una scena di amputazione sta tagliando la gamba e lui rifiuta di farsi a tagliare e con la guerra civile
Cioè nel momento della massima lacerazione della massima spaccatura del Paese
Appunto di quell'amputazione metafora la frontiera il ricco ritornare al contatto con questo suolo primigenio fondante della frontiera
Sostituire alla lacerazione alla crisi la dimensione armonica circolare
Che e poi identificata con il mito della cultura indiana
Ecco questo questa idea appunto di un recupero dell'origine nel momento nel momento della crisi
Ci porta quindi al terzo esempio che riguarda la appunto la controversia sul la natura dell'origine che origine abbiano chi qual è l'identità di partenza di questo Paese
E nel film Bop proprio l'ex anche questo credo ancora in circolazione per Roma di Tim Robbins c'è la scena in cui un politicante reazionario condisce tutti i suoi discorsi di richiami ai valori tradizionali dell'America
La Alternativa progressista non consiste nella
Mettere in discussione questa categoria la categoria stessa di valori tradizionali ma nel dire con una tirata
Anche molto efficace no i valori tradizionali dell'America non solo quelli che dici tu ai valori tradizionali d'America sono altri non sono o la famiglia l'individualismo e c'è ma solo la solidarietà sono la libertà sono democrazia
Quindi cioè un'idea che come che sia l'identità del Paese va costruita sulla rivendicazione dei valori originari dei valori fondanti
Su questo San Lamberto ricerche è uno storico della cultura ha costruito una del quinto affascinanti interpretazione della della identità culturale americana che due chiamato nel suo libro la Geremia deve americane cioè l'idea che la Geremia de è un è un genere di oratoria puritana del Seicento che si caratterizzava con una parte dedicata ad esporre il lamento per la decadenza morale dell'America siamo al mille seicentosettanta e a Boston ma già si lamentò di essere decaduti rispetto al mille seicentoquaranta e per poi con un grande colpo d'ala rivendicare la missione originaria il destino l'itinerario e da lì necessità di ricco di recuperare appunto l'origine la critica all'America
Viene avviene sempre in nome di questa di questa origine
Che quindi il terreno per la discussione ora quale questo week
E io quindi vorrei voi si quindi è solo un filone che un filone da cinquecentenario che ha che fare ovviamente col fatto che l'America non comincia con la ricco la scoperta
Ecco nel novantadue con l'arrivo
A a Jaap Stam all'inizio del Seicento e né con la guerra d'indipendenza settantasei l'America c'era già prima
L'altro l'ultimo esempio cinematografico però che vorrei fare riguarda il film JFK di disturbi sito in questo film cioè un grande esempio di Geremia deve che la
Arringa del procuratore garrison
In difesa di Oxford morto in questa arringa infatti gare sancita uno per uno i grandi luoghi della oratoria politica americana cita l'incontro questo governo fatto dal popolo per il popolo il popolo cita Kennedy da nuova frontiera cita costretto se ricordo bene cita non abbiamo da temere che la Procura stessa
E cita una cosa che probabilmente a agli spettatori italiani e rimpianti è andata sfuggita cita a un certo punto parla di Oswald morto sepolto e dimenticato ignorato e dice chi resta piangere però sul nessuno
Questa è una di quelle frasi che i bambini americani invece imparano a scuola da duecento anni
E che ha origine in questo libro di un padre fondatore Thomas Jefferson i quali Thomas Jefferson da una parte rivendica che l'America non ha è una pagina bianca dall'altro deve definire che pagine
E e e qui e lo fa in un documento che è un documento fondante
Perché in piena guerra d'indipendenza il l'ambasciatore francese chiede a Thomas Jefferson governatore della Virginia ma spiegarci un po'cos'è questa Virginia spiegarci cos'è questa America
è molto importante perché si riesce a convincere i francesi che l'America una cosa seria otterrà il loro aiuto militare la guerra d'indipendenza quindi non è uno scherzo Jefferson risponde con un libro che ciò diciannove domande risponde con diciannove esposto molto ampie libro poi si chiama non sfondo serio perché niente e affronta un certo momento la questione della natura America
La questione e della prelatura del suolo che rimanda alla frontiera alla impadronirsi del territorio
Si confronta con
Le posizioni dei naturalisti di Buffon
Della turisti francesi che a metà Settecento avevano scritto che in fondo questo nuovo continente non prometteva niente di buono che gli animali erano piccoli erano meno nemmeno robusti di quelli europei che anche gli esseri umani non sarebbero stati granché
In questo in questo continente e Jackson ha bisogno di rivendicare che no che su questo continente possibile creare un grande paese
E come lo fa lo sta dicendo guardato indiani
Guardate gli indiani
I quali non sono affatto né piccoli e deboli sono buoni guerrieri grandi amatori
E un celebre discorso di un capo dei mini lodo e Virginia che si chiamava localmente il quale Logan
In una in questo breve discorso che ogni bambino americano impara a memoria per più di cento anni e che poi ha ripetuto a teatro e letteratura infinite volte sostanzialmente dice e ogni volta di Bianchini hanno chiesto
Ospitalità ogni volta che mi hanno chiesto cibo io gliel'ho dato e da loro non ho avuto che violenza e distruzione non scorre più una goccia del mio sangue nelle vene di nessuna creatura vivente
E chiude dicendo
Chi resta a piangere per lotti almeno nessuno
Ecco questo richiamo al di stona attraverso gare son al all'organo alle fondazioni ci dice
Che in qualche modo qui c'è un nodo della memoria della memoria dell'identità della legittimità nazionale perché quando Jefferson
Dice appunto il territorio la natura americana
Può garantire la pienezza della realizzazioni intellettuale e fisica degli esseri umani
Lo fa impadronendosi
Del territorio attraverso i suoi i suoi primi occupanti attraverso gli indiani
Questo naturalmente comporta un problema
Comporta un problema dello scrittore della generazione immediatamente successiva può Scinto nero quindi formula
Semplicemente dicendo beh ma con che diritto
Quale diritto avevano i conquistatori di prendersi questa come con che diritto cominciamo
Con che diritto comincia a questo Paese
Il venti scrive un libro in cui la storia degli Stati Uniti è scritta prima sotto forma di satira comica prima ancora di essere scritta sotto forma di storiografica i grandi storici americani vengono vent'anni dopo
E in questo libro elenca tutte le argomentazioni dei conquistatori smontando l'una per una riconducendo la la fine a un'unica argomentazione il diritto tra polvere da sparo
Su questo evidentemente però il Paese non si fonda c'è una necessità di conciliare lo
E ci prova
Nella stessa generazione un altro grande fondatore la letteratura americana che Genista Animal puparo autore di un libro che ha il non secondarie non trascurabile titolo di L'ultimo dei Mohicani ma anche autore di un libro che si chiama i pionieri e in questo libro Cupra inventa una storia è un personaggio inventa il personaggio di Letta stock incalza di cuoio bianco ma
Capace di apprendere tutti i per i richiami Doni degli indiani nel rapporto con il territorio con la terra connaturato la foresta
Nascono in America dei bianchi che sono già indiani
E poi inventa una un intreccio narrativo in cui sostanzialmente si scopre che l'ultimo dei della UE in tutti questi omaggi Cooper l'indiana sempre l'ultimo della sua tribù l'ultimo erede era quel prima di morire ha adottato il giovane bianco protagonista che quindi diventa legittimo proprietario del suolo dei de Aragua perché ed è degli indiani
Ora questa idea della bianco che adottato per gli indiani e sopravvive alla loro estinzione
La trama centrali tutto in quest'anno progressista agli anni sessanta in poi perché succede in Balla coi lupi ovviamente succede il Soldato blu succede nel piccolo grande uomo succede nell'uomo chiamato cavallo cioè ogni volta il genocidio degli indiano
Compianto ma è lo stretto corridoio al termine quali c'è la luce della fatto che comunque gli altri sono morti abbiamo fatto male ammazzati ma adesso noi siamo i loro e reti ne siamo i loro e talmente radicale e articolata
Questa questo a questa retorica dell'eredità che uno scrittore indiano leggero che il signor
Scrive un libro intitolato gli eredi di Colombo
Designare un sangue misto ci prua un personaggio molto curioso e molto intrattabile ma in questo libro gli eredi di Colombo
E che io sport cerca invano di far tradurre qualche editore italiano
Dove si inventa la seguente storia che Colombo in realtà che la famiglia Colombo la famiglia Colombo s'è in realtà una famiglia di sì un po'nel North Dakota che discendono dalla mescolanza di sangue tra Cristoforo Colombo e gli indiani vado derivato sul continente ottenendo tanto però di capovolgere questa Ida e questa idea che i bianchi sole degli indiani sono gli indiani che sono eredi dei bianchi
E cioè sono in leasing l'idea di indiano
Che sta dentro questa retorica dell'eredità è un'idea inventato rimpianti non solo perché ovviamente gli indiani non gli era mai venuto in mente non solo di chiamarsi indiani ma neanche di pensare di avere un'identità comune prima che arrivassero i bianchi a cui contrapporsi
Ma soprattutto perché questo è stato costruito in larga misura come una necessità della memoria egemonica di da un lato sorci Zare sensi di colpa dall'altro inventare un altro utilizzabile da cui da cui ereditare
In questo senso
A me sembra che
La
La l'immagine che viene fuori un film come Balla coi lupi di
Di una cultura essenzialmente armonica io ad usura essenzialmente integrale
Che viene spazzata via dalla invasione dei bianchi
E contenga dentro di sé
Diciamo il il nocciolo dell'ambiguità sulla questione della dell'origine
So che c'era in origine perché questo origina appunto un'origine contemporaneamente
Legittima siamo i loro eredi e colpevole gli abbiamo uccisi li abbiamo uccisi
La se da un lato il sì a quell'orrore ricompone tutto per esempio se voi recentemente è uscito questa grande manuale I Nuovi Grandi manuali nuovi grandi antologie tra letteratura americana cominciano qui miti indiani
E tra l'altro cominciano con il discorso di Logan
Il quale l'organo in realtà tutto aveva in mente meno di fondare gli Stati Uniti
Quello dell'o che l'aveva in mente era per favore Stati Uniti lasciatemi stare no tenetevi fuori ma adesso che noi siamo eredi lo ce lo prendiamo
L'idea della colpa
Anch'essa un modo per in qualche maniera congelare
Quello che c'era prima dell'inizio mettendo fuori della storia Pedro fuori della storia appunto nel senso di pensare ad una
America apprenda azione
Preconizza azione comma a un'America in qualche maniera a storica ad un'America senza
Armonica rappresentata dall'idea di cerchio rappresentata dal un intenso rapporto con la natura e in assenza da assenza di conflitto e assenza di divenire in qualche misura allora
La storia in America comincia nel continente americano comincia con l'arrivo dei bianchi da una parte gli indiani prima non appartenevano alla storia dopo sono stati massacrati non ci sono più
Non erano la storia prima perché non ero attraversati dalle categorie del divenire del conflitto non solo la storia adesso che sono morti
E ed è un buon modo appunto per da una parte
Montare gonfiare virtualizzato il senso di colpa dall'altra
In qualche modo non non fare i conti invece con la presenza storica attuale di questi indiani
I quali indiani invece come non solo ci sono sono tra l'altro una delle delle etnie sono piccoli ma crescono e sono uno dei luoghi più un uno dei dei luoghi più complesse della identità e della memoria e della memoria americana
Identità perché perché mentre nell'immaginario
Chiedo sempre auspicabile desideroso col cuore dalla parte giusta di un Kevin Costner o di altri registi progressisti
C'è questa idea appunto della armoniosa integrità la scrittura contemporanea degli indiani è una scrittura tutta dell'alienazione della lacerazione
è una scrittura della non è una stima una scrittura della
Rapporto
Con gli antenati del rapporto interrotto continuativo con gli antenati e la scrittura della perdita della confusione degli antenati
C'è un passo che
A me piace moltissimo di un romanzo di Jenson veloci uno scrittore mezzo Blanc Fitto e l'altro mezzo un miscuglio di varie cose tra cui francese italiana cioè Pedemontana
E in questo romanzo che tradotto in italiano dalla salamandra
Totalmente irreperibile peraltro all'inizio UE al PCI il protagonista Gillo si chiama la morte di Pilloni
A una ragazza bianca Luigi fa fuori della riserva questa ragazza bianca tutti i miti della cultura del multiculturalismo che abbiamo noi e mi fa che meraviglia Jam pensa tu quelle tue sex di le sette di antenati Bianchi o indiani criteri scelti come ti pare
E lui dice sarebbe pure bello sapere chi sono però no non è male e questa cosa attraversa tutta la scrittura contemporanea
Che Pina di figure di mezzo sangue di Trickster di Albini di vagabondi di sradicare che poi magari finiscono sempre in questi romanzi per per avere qualche forma di rigenerazione rituale nel finale ma che in realtà sono figure nomina di una continuità incontaminata ma di una post-modernità tragica e potenza tragica in cui l'indiano e la figura più metropolitana che sia oggi reperibile sul territorio americano figura più sradicata e più e più drammatica ecco in questo senso allora
Che cosa
Io la mente convinto che avrei parlato molto più del necessario che alla fine bisognoso saltato ho saltato duecento esempi ittero va bene così vi faccio perdere tempo
Che cosa credo che che ne venga fuori ma ne viene fuori un continuo reinventare
La memoria
E l'origine
E ne viene fuori un continuo nasconderlo un continuo cancellarci
Su questo su questo e Luther in origine
A me sembra che i testi classici siano particolarmente eloquenti uno è fondamentale ed è e il famoso rapporto tra conto di Washington Irving ancora Retta unguenti Coop in cui il protagonista si addormenta prima della rivoluzione e si sveglia dopo la rivoluzione
E non capisce più niente
Non capisce più niente
Sì guardate incontra suo figlio crede di essere se stesso
Trova che c'è stata l'irruzione dalla politica trova che c'è stata una trasformazione assolutamente traumatica
E questo suo lungo sonno e in qualche modo una metafora di questo tentare di negare Oddi rimuovere di non guardare impossibilità di guardare in faccia la natura traumatica di questa origine invece apparentemente costruita così lineare nella paradigma dell'eredità non socio non c'è nessun eredità ma c'è una guerra ma c'è un massacro non solo sugli indiani ma anche con gli inglesi fra l'altro romanzo
Cuper i pionieri protagonista non solo eredità dagli indiani ma sposa la figlia del latifondista inglese cacciato durante la riforma dal durante la rivoluzione si si ricompone tutte questo paradigma dell'eredità
L'altra cosa
Non cellule scaletta ma mi pare giusto concluderla dopo il discorso di Alessandro sulle fonti orali è conforme perché il passato non era morto prima che di Fox che aggiunto nel mio passato lo diceva potranno nell'introduzione a lettera scarlatta
Dentro c'era la lettera scarlatta coprono racconta di essere venuto in mano di una fonte in possesso di una fonte scritta di un documento
Che lui utilizza su sul cui lui dice
E questa è la base del romanzo che scriverò poi romanzo scritto io ma i fatti sono autorizzati e autenticati dal documento
Dopodiché due pagine dopo ci dice che sull'Unità talmente credibile
Perché era fatto sulla base della testimonianze orali
Di persone che avevano conosciuto la protagonista o se la ricordava non l'avevano incontrata
Con questo ironico e paradossale sospetto di farci credere di stare nell'analogia
Documentaria siccome la testimonianza orale allora è credibile in realtà di dissolvere tutto quanto in una miriade di voci anonime incontrollate molteplici e variabili
Di cui poi lui produce il processo nel testo perché ogni volta che arrivano che arriva la voce nel testo non si capisce più cosa succede no Devotion sempre contrasto sono sempre conflittuali questo modo a me pare che la foto non abbia detto prima di Ambra lisina come bisogna trattare le fonti orali non come documento ma come passi di un processo passi in un processo
Ecco in questo senso allora mi sembra che il continuo Rent erogarsi dell'America sulla sul suo passato il continuo di problematiche zarismo continuo negarlo e e ricostruirle continuano inventarlo
Passi attraverso una serie di momenti che sono essenzialmente momenti cerimoniali pensiamo al bicentenario luogo di conflittualità pensiamo pensiamo cinquecentenario pesi al bicentenario al settantasei luogo della grande Geremia de in cui se oggi si è discusso se Cristoforo Colombo è un assassino o un liberatore nel settantasei non si è discusso su chi era Thomas Jefferson su se Jackson era buono o cattivo ma su di chi era comasche
Era Dinoi democratici progressisti liberali era di Clinton e Bush insomma o era
Forse a quell'epoca quell'orizzonte non era solo Clinton e Bush per avere un po'più ampio ma in questa continua Geremia de di utilizzare un passato consolidato in immagini non più discutibili ma di cui sì litiga ogni volta la interpretazioni nel senso che allora e il grande paradosso della memoria negli Stati Uniti
Non è tanto quello di costruire nuovi dati ma quello di interpretare sempre gli stessi dati
Poi il
E una memoria che è unificata dalla permanenza totale ed insignificanti e dalla continua controversia sui significati la bandiera è sempre quella
Il bello promesse sempre quello costituzione sempre quella e questi testi immutabili iconici
Consacrati significano una cosa diversa per ogni generazione per ogni persona per ogni per ogni soggetto politico-sociale
Con l'effetto ovviamente però di
Mettere sopra tutta questa vicenda tutto tutto questo pluralismo di voci
La K così come cioè quella benedetta lettera scarlatta che si trasforma in pietra tombale alla fine del del romanzo del Cotral la cappa di una intangibilità dei testi
Quello che è possibile fare non è costruire nuove memorie ma solo costruire infinite nuove interpretazioni di una memoria in larga misura
Inventata e inventata per essere per essere immutabile
Ringrazio portelle per la sua relazione molto interessante che soprattutto soprattutto mi sembra
Si è concentrata su un aspetto che io trovo effettivamente significativo per il nostro convegno e cioè il fatto che le memorie degli Stati nazionali che sono poi la realtà con su su cui noi soprattutto in Europa abbiamo avuto a che fare negli ultimi secoli
Si prestano ah ho ad usi della storia che sono profondamente diverse
E non c'è dubbio che in queste realtà la storia è sempre stato uno strumento
Immediatamente politico e nello stesso tempo uno strumento di elaborazione del del passato e di basi per andare avanti il problema naturalmente sono i modi di intendere
La storia mi sembra che il modo in cui mi ha parlato Portelli usando soprattutto esempi di quelle che noi chiamiamo fiction ma esempi straordinariamente eloquenti e interessanti
Sia diciamo anche un esempio di una cosa che chi Dinoi parla e discute si occupa di a di audiovisivi ha molto presente e cioè le norme ristrettezza di campo quando si cerca di fare storia
Usando soltanto quelli che sono i documenti storici per eccellenza in realtà i documenti del passato sono sempre estremamente pluralisti ci estremamente varie lo storico il quale non vuole fermarsi alle invenzioni e vuole cercare di scoprire quello che inventato quello che non lo è
E lo può fare fino a un certo punto questo lo sappiamo tutti ha comunque bisogno di una grande varietà e pluralità di documenti di ogni tipo in cui tra l'altro e questo vale moltissimo per gli audiovisivi la fiction è un documento che ha una sua legittimità pari a quello che il cosiddetto documentario audiovisivo in quanto tale detto questo do la parola a Karol per una relazione che si occupa di un altro
Un altro pezzo del mondo che attraversa in questo momento una crisi per certi aspetti è ancora maggiore di quella che attraversiamo noi e cioè l'ex Unione solo sovietica
Bene grazie io anche io devo prendere qualche distanza dal titolo delle mie comunicazione
Titolo ottiene la distruzione della memoria
L'abbattimento della memoria nell'ex
Il club io parlo non dell'insieme dell'URSS zero del perché altamente il tema troppo basta la Russia vive tempi torbidi ma i tempi torbidi dire ferimenti alla storia sono molto fragili
A me succede di legge della stampa russo tardi enormità sul passato sovietico che qualche volta dico anch'io che hanno sfuggendo la memoria collettiva però la prima la caratteristica del quelli iscrivano mostra come alcuni dicono che loro no vicino al microfono sì essi
Bene e come la caratteristica del quelle che scrivono Mosca e che prima scriveranno al pensano dopo
Allora noi ci siamo mettiamo incorreva mentre tutte sistemato dopo perché si rendano conto che hanno scritto qualcosa de no
Poi riflettendo a contare con calma dobbiamo sapere che nelle tante tiepide distruggere la memoria
Non dureranno lungo e non
Raramente sono
Corona vengano successe
Per questo noi abbiamo non le esperienze delle altre devoluzione
Nel tutte le evoluzioni ci sono stati periodi di
Cadute dei Monte dei restaurazione e così via e ogni volta al versione cambia cambiava in modo tale che sembrava che tutte cancellato
Premiamo il campo che il corrente resti di Oliver Cromwell unanime dopo la sua morte sono stati di seppelliti e appesi sulla piazza pubblica
Parla e perché la lastra orazione
Sarebbero uscita cancellare nomadi questore giudizi da della storia ma
Non novantotto tempo dopo le ossa della Protector
Erano riportate dal respinse al padre
Oggi tutti possono vedere proprio all'entrata con Grandes
Spiegazione che lui il padre del sistema parlamentare che regge oggi in inglese terra che peraltro è monarchi anche quasi tutti protagonisti della repulsione francese
Sono scampati scampati dalla alla cancellazione della restaurazione
E sopravvivono in modo rilevante nella memoria collettiva della Francia e io vivo a cinquecento però metri da piazza tanto
Che anche per quello non scherzava
Non parliamo di Napoleone qui dopo un breve periodo nel quale è stato ma l'ha detto riposa agli invalidi imbrattate pellegrinaggio città e scolaresche dei tempi dei turisti
Questo per dire che la capacità di un ceto politico del distrugge per la memoria di passate ha un limite
E vale anche per il leader voluti o non mettono il loro sono mai riusciti a sradicare il di tu dimmi le idee dei regimi precedenti
La storia fa col tempo la sua selezione
E anche i suoi montati
Durante la Rivoluzione francese il via di San Josè medie protettrice di Parigi fu ribattezzata Henry della montagna il nome dei giacobini all'Assemblée poi è tornata restano simmetrie
E adesso si chiama problemi della montagna sono gemelli
Anche la distruzione ebrei sembra lì sovente effimera
Va detto inoltre che il tempo ce l'avevo in missione nell'URSS durato dunque settantaquattro anni
è un record il confronto con la Rivoluzione inglese come la devoluzione francese
E questo quasi un secolo è stato segnalato al suo interno da altri rivolgimenti chi non si hanno non sia non ce la faranno mai come tali
E no fra statali e Lenin prima fra Stalin per i suoi successori dopo gli elementi Zaoruk delle notturna sono almeno all'altro tanti quanti riempimenti de continuità e in ognuna di queste fasi è immutata l'ideologia del potere
E con essa anche Bosco hard-rock e si è gettata sul persa
Perfino all'appello le parole hanno cambiato il dissenso dell'internazionalismo proletario il villain in non aveva niente di più a vedere con quello evocato dal premier signor spero imparabile per l'Afghanistan
Nel famoso saggio scritto verso la fine della vita Stalin dubita ancora seriamente dell'armatura socialista la società sovietico
Mentre flusso per poi Brecht mio proclamarono
Che è senz'altro l'URSS era stadio socialismo avanzate conferma fatta e che si trattava di una formazione spazio economica di lunga durata
Ognuno di loro ha fatto del suo meglio per distruggerla l'alcol silenzio disse e dunque la memoria della fase precedente
E così la storia è stata svuotata di ogni credibilità non solo le manipolazioni effettuate con pugno di ferro facilitano le manipolazione di oggi che si moltiplicano con la libertà
Di stampare il pluralismo delle opinioni
Senza entrare nei dettagli di questo passato penso che possa
Si possa desumerlo in tre scommesse
La scommessa dell'ENI fondata sulla rivoluzione man mondiale e che fu quel brutto
Ma il periodo che li appartiene come nel della dura nel sanguinosa guerra civile
è segnato dalla aspra denuncia del passato eccetera cioè la lista allo scopo di scuotere un paese avvezzo disse ecco le all'obbedienza
Sia all'autocrazia sia all'autorità della chiesa
Mosca si sente allora al centro d'una svolta storica d'una nuova cultura proletaria entro nazionalista e di fatto Pinchetti parliamo de media del film che lacci novantatré T sovietica per quel tempo
Da Ziege aperta offre a Sergei Ejzenstejn approda ottobre oppure che non sono cancellabile nemmeno ad acquerelli Clini
Scrivevano prima pensano doc
D'altra parte le ecco mondiale dell'auto
Era tanto grande che si anche si fa che i tentativi dell'evoluzione in un OCSE del presidente hanno fallito nondimeno
E la terzo in terra terza internazionale Mosca il sistema era qualcosa chi nel mondo contava e normalmente
Alimentava del ritorno questa fede che il sistema in questo Paese
Perché il fatto
Sì il regno dei militanti bolsceviche hanno idealista
E la generazione
Hewlett riforma che era figlio
Devo uno dei fondatori dell'Esercito rosso Fucci e a contrastare ma che avevo lo sguardo no convenzionale lui definiva come Nesta generazione dirigente chi preferiva crea terre
Piuttosto crede perché sa
Con l'avvento di Stalin e la tesi del socialismo in un solo Paese
Che trionfa
Il clima cambia
Coloro che dubitano occhi contestano sono fisicamente soppresse
Di modo che la storia dell'October ridotta alla sola persona avvilente
Il solo che non sbaglio
Ho tradito e Stalin se ne pretende in continuatore Fidel
Bisognerà attendere dei decenni perché i bolscevichi siano riabilitare
E tornino a resistere degnamente nella memoria
Il primo prestata titolare bucare e siamo già negli anni ottanta al tempo di Corbaccio
Anche per ovvie ragioni più un po'di opportunità perché voleva richiamarsi del suo le sue teorie
Sul netto e contro il collettivizzazione
Statali puntiamo essenzialmente sul intenso sfruttamento della forza di lavoro
Rep per tram delle risorse ti grazie alla pianificazione dovevano venir prodotto assai meglio che nel capitalismo
In modo da permettere all'URSS e superare il re tardo Del Corno
Anche questa scelta selezione operatori Memo
Disciplina e sacrificio per il primato della produzione socialista mandando in secondo piano i valori libertari sull'emancipazione o procurare delle storie anche in questo periodo la cinematografia sovietica
Farà delle opere
A rare per alcune commovente sul questi eroi di lavoro sacrifici minatori minatore era sempre la figura emblematica che
Perché staccano stessero era dominatore
Basta nel discorso del mille novecentotrentuno statali proclama senza perifrasi abbiamo i dieci anni di tempo per industrializzare Ucci se non ci riusciamo
Salamone saremmo distrutti
E in un certo senso non stringa mamma perché appunto il dieci anni dopo nel mille novecentoquarantuno cominciava l'invasione nazista
Ma le disfatte militari all'inizio della DR
Provavano non solo che l'URSS frontiera prepara ma è che la gente logorato dal terrore stremata dal stakanovismo norme politicamente matura battersi sotto la bandiera del proletariato
Declino decisioni avvistarli di fare appello al patriottismo russo
Fino a una parziale riabilitazione del passato ferrista in ogni modo l'esercito sovietico comincia a avverte dei fondi e forme quasi identici a quelli dei tempo zarista si cambia anche prima non esistevano generali queste cose mentre tutto è ritorna senza parlare anche dei contratti e tutte lungo storia però il cuore del mille de questa linea è rappresentata dal discorso al banchetto del per la vittoria al Cremlino nel giugno mille novecentoquarantacinque
Quanto Starling alzò il bicchiere
E non corre del grande popolo russo
E soltanto oggi
Come si fosse trascurabile il contributo dato dalle altri popoli dell'Europa sul campo di battaglia
Per certo non è vero
Russi da soli non faceva non abbia
Da quel momento fino ad oggi del vento fondante dell'U non era più la Rivoluzione d'ottobre male vittoria della grande guerra patriottica del popolo russo
Da quello discendeva l'identità de tutti coloro che si diceva ma comunisti
Ma anche l'orgoglio nazionale dello russi
Le la ecco del quel brindisi vestali assistente ancora oggi
Dopo Stalin concluso l'Orsa ha avuto una sicura di un'amica di economica me che non poteva durare a lungo
Il produttivi ISMU Restore Hope dopo Crema in vigore ma l'utilizzo delle risorse
Soprattutto nell'epoca di Brescia non favorì più una crescita il tetto dell'incidente comincio ad appropriarsi di una fetta sempre più grossa della torta nazionale
Sicché lei l'ineguaglianza il distacco che non erano mai state cancellate diventarono assai più grandi e cosa che prima non accadeva posta intatte come un modello di successo
A quel punto il sia il Tuscolo sotto l'uscio vi hanno della democrazia nel socialismo
Come grande risorsa produttiva sia le tesi che si era ormai in una fase del socialismo avanzato colluso con l'aveva persino protette dall'aumento del comunismo anno mille novecento ottanta perdevano di credibilità credibilità e l'idea stessa di socialismo in vena di screditarmi
L'URSS perdeva i suoi primati anche nei settori dove era stato un Paese di Punt come l'educazione e la salute
E non si poteva più capire in che cosa il suo sistema fosse superiore a quello capitalistico al punto di meritare un passato così pieno di sacri di sacrifici
Questa stabilizzazione questo fallimento gettarono un'ombra anche sulla memoria
Su quello Dobre del mille novecento e il mille diciassette nel quale ormai si parlava assai poco ma che era l'origine de quella grande avventura storie
Corbaccio avuto una giusta intuizione sulla priorità delle forti della riforma politica dal Sister ma Hardy visibile aumento il sottovalutato la volontà della nomenclatura diciamo della élite del potere di profittare di profittarne per per portuale il suo otterremo un'altra forma trasformandosi in una classe del proprietario
Vogliamo la democrazia senza aggettivi
Hanno scritto
Le protagonisti di questo sto settore significando la torba ciò che la sua opzione socialista non imperversava il più
Infatti tutta la propaganda contro Gorbaciov era fondato
Sul fatto che lui opposti ma mente dei diceva qualcosa sul socialismo non si capiva esattamente cosa aveva in mente per passo la parola socialismo era già
Molto
Non graditi
E in quel gelando questa radicale inversione di tendenza il democratici si può dir avevano bisogno di un'ora ferimento storico
Ovviamente lo hanno cercato prima di tutto nella mia evoluzione ampiezza visto che nel febbraio del mille novecentodiciassette
A stare alla loro attesi come estrarre evoluzione la cui fragilità e testimoniata da ogni storico serio avrebbe permesso dalla Russia di instaurare una democrazia parlamentare e svilupparsi con lo stesso ritmo dei Paesi avanzati
Dell'attività mondiale ecco non ci chiama
Se mostra non somiglia norme Prospero al come Parigi o Francoforte insomma serve breve la colpa dei fanatici bolscevichi
Che con la falla affaracci pretesti appare mancanza di scrupolo hanno interrotto il cammino verso destino felice che era stato iniziato da febbraio
Proseguendo su questa linea il nome di bolscevico e di avventato un insulto
Che si può indirizzare a chiunque non rispetta le regole o prati pieni la violenza
Anche con con l'inganno diviene un bolscevico intorno che non si comporta bene per strada
Tutto questo
Avrebbe prodotto una nuova versione della storia
Non priva di una sua organicità se lo introduzione del mancato non avesse provocato un disastro economico senza precedenti
Ancor più grave di quello della che
A quel punto la popolarità dei democratici si sia sciolta come la mia vera primavera e la gente scontenta sia messa a cercare di altrettante
La storia non serve che illustrare la filosofia di presente del presente diceva Voltaire
E in Russia oggi la filosofia dominante e quel dell'orgoglio nazionale ferì
Questo si capisce
Brindisi
L'URSS est
Stato un grande paese
Rispettato in tutto il mondo
Mentre le quindici repubbliche possono diretti che suscitano soltanto una certa commiserazione e tutte
Ma è indicativo l'aiuto centralità
Senza parlare che due le queste due pubbliche si fanno all'Alghero
Che tre altra hanno alla guerra civile all'interno
E che proprio l'immagine chi esce terribile però non c'è dubbio
Tutto questo sconvolgimento quelli che hanno perso di più secondo ridursi
Prima perché nel questa Urso bene o male anche cambiando l'Unione anche dando più altro erano loro che avevano la voce preponderante adesso sul Azerbaijan o sul tergicristalli meglio che cacciano perché questo nel sia resi conto che il vicolo si rivolge contro di loro per di più venticinque milioni di russi livello fuori della Russia
Le ex repubbliche sovietiche che non riconoscono nemmeno a loro come nazionalità li trattano con un po'più azione delinquere Route de di lingua russa
E nel molte repubbliche nelle repubbliche baltiche
Non gli danno ai diritti civili
Russi non hanno
Diritto di votare niente Estonia ammende Lettonia
Il rito annessi perché sono pochi
E una cosa che
Terribile per di più
In tutte queste repubbliche dove scoppiano le guerre fra Unidea Altivole viene civile la prima cosa che devono fare i russi ed è scappato
Questo il film può capire perché anch'essi non sono parte in causa però vivere oggi una pazzia frane Giorgianni ha pacifisti sparlano proprio non conviene a nessuno
è tutti questi profughi vengano in un paese che non stato economico
Terribile
Loro hanno parenti o buon a Mosca aperte a Lussemburgo per il sinora la Saccani
Questi i parenti non possono aiutarli perché sono loro stessi crisi però hanno
Con patiscono loro
Sorte a una cosa ingiustizia qui sono
Vittima
Declini Vierne
Un forte
Tendenza anche il nazionalista russo
Io non parlo de altri stravaganti chiedi sistema non sempre dimostrano appunto come il passato sopravvive che sta qui sono avventizi Pamiers eccetera però anche
E la gente più serie che era scrive che dice che no dobbiamo riflettere sul passato della Russia sul nostro fa tuo futuro
La la monarchico stranamente malgrado il fatto che si le vede qui la comporre tipizza
E più folcloristica scrisse non morde sull'opinione
E il fattore
C'è la curiosità quanto avviene non so qualcuno della famiglia
Valoriale
Sempre per lo spurgo per lo partito monarchi East non morde sull'opinione
Viceversa un'altra PdL della stessa corrente ideale diciamo la bottiglia
Certe a recuperarlo la Rivoluzione d'ottobre come prodotto di una civiltà specificamente russo
Non mercantile
Fondato sui valori della Commenda poliglotta contenti
Qui cioè inferto una disputa molto grande quanti ce n'erano queste con molta quanto è forte comunque la verità e che esistevano che a Marx spesso si imperversava presto
Problema per sembrava sepolto adesso ce l'hanno
E in nel mondo intellettuale un imprudenze no non si secondario non secondaria e per di più hanno dei riferimenti serie per per questo Bertie Ahern
Che a me personalmente per me troppo mistico ma per loro gli conviene belli all'epoca aveva un atteggiamento appunto
Di questo genere era uno fra i precursori del dire che la rivoluzione d'ottobre
Il prodotto
Convergente spirito accomuno taglio Colusso e in ogni modo
Era anticapitalista e quelli
Come si vede quello che si presenta come democrazia del libero mercato che consiste che una minoranza in maniera arrogante che si arricchisce e che la moglie
Quasi i tre quarti della popolazione e sotto la linea di povertà te certo che questo spinge a diversi magari questo del viale
Aveva ragione ecco il questa cosa buona per la americani per noi no noi siamo rossi
Allora queste o si collega anche con la rinascita religiosa tornata di moda
Che da una parte caratteristica di una società disorientata ma d'altra parte anche del risultato che il regime presso il perché raccontato alle parole del suo socialismo avanzate
Proprio se caratterizzava come una grande bugie
E allora il cellulare valori religiosi noi non sappiamo molto di più e si tratta esattamente però almeno dicono spiacevole essere onesto e non dire bugie non non che offra come ambulanti però questo sì dunque la ricerca deve innovazione
Spirituale
Ma quel che mi impressiona
E la crescita delle nostre richieste
Da una lo all'altro cresce la quotazione distali sonda
Nel mille novecento novanta gli si dichiarava Fidene del non più dell'otto per cento della popolazione
E ancora si diceva che strano
Malgrado tutto e delle relazioni un russo su dodici
Alla nostalgia per le scale
Nel mille novecentonovanta uno erano già diciotto per cento
Ed il corpo nel mille novecentonovantadue il quaranta hanno
Sì dobbiamo credere a queste cifre a mio avviso sono eccessive
Un russo su due rimpiange la grandezza di stare e si a opera un capo della stessa questi gli ostaggi non appartengono al ceto politico non hanno molti collegamenti nell'altra cultura
Prezzo non esiste un come dire contro il mentre questi stravolto il libro
Di Insiel prescrivono le cose più si può anche leggere le questi staliniani si avverte uno sul due ma anche si sia uno su quattro uno solo cinque molto però non scriva
Non si sa perché fuori hanno questo stadio e di che si tratta però come mi ha raccontato un nemico che organizzava prime manifestazioni a Mosca
Non si può fare una manifestazione sul qua il ceo
Immediato sul cattivo
Funzionamento dei autobus o su il ring rincaro di il pane o non so appena si fa manifestazione Saccà vengano l'agente con i ritratti
Littell Willy supplicava togliete lì per favore muore perché le televisioni ben mostrano voi emanare e e quelle dei club o no
E inoltre si è sviluppata perché tutto è commercializzato si sono sviluppate le cooperative stampano strali fanno anche nei piccoli busti di Stalin perché la domanda è grande ed ecco
Tratta
Stranamente questa alla che non si esprime in modo molto chiare portamento inquinata di un antisemitismo
Che Stalin personalmente non aveva mai praticata io so che
Statale da fare camicie bianche tutte queste ore perché certo Stalin non era più tenero per play che per e altri però non si può globale nelle opere a destare pubblicate
Ne nelle ecco discorsi nella gente che ha parlato con lui
De
Parole esplicitamente antis
Senza parlare che sua figlia sposato un ebreo
Perché suo figlio ha sposato ebrea è che non risulta che lui
Sì pur non era un tennero nella vita si può immaginare nemmeno in famiglia che ha detto tu no no accetta allora da dove viene questo
Perché sta strana o no no non non posso spiegare proprio il fattore che appena nel tutte queste manifestazioni
Anch'essi questi gruppetti sono minoritarie che vengano con scritti antisemiti Perosi dove
Anche molto u utilizzato poté
Eltsin questo fatto che l'opposizione incrinata da stalinismo dei fenomeni di antisemitismo panne Benito perché lui dice guarda anche l'impianto rosso non è Rita partum nel mondo per dire che il pericolo rossonero
Permesso quelli vogliono fare non so cosa
Ingrandita una protesta sociale molto confuso
Chi non aiuta la formazione d'una opposizione di sinistra per chi sarebbe la sola in grado di accertare un sguardo sereno sul passato
D'altra parte io credo anche il questo potere IRI
Mittente immediatamente assimilare tutti chi lo criticano a rossoneri commette un e allora perché queste rinunce spesso ad indirizzata all'AGEA di perché criticano converrà Giovanni Crema ma mai niente d'inverno
E d'altra parte rende de battito
Totalmente impossibile
Il ridurre la storia di reciproca tolleranza perché indispensabile alla democrazia
E non hanno le cose sono terribilmente Motta merletti
L'anno prossimo rischia di essere ancora più agitate io non amo molto le le dimensioni apocalittiche non quel giorno dico che tiferà Piero civile altre cose anche sì c'è già un BR all'interno della Russia
Alla perizia per via però è in Russia la Cecenia da in cucina la Ossezia del Nord sono in Russia lì ce ne sono
C'è la guerra
Dunque
Quale non so si viviamo in un periodo
Crisi bocche RAI in una ancora più grande che era civile molti sono che lo pensano io sono più ottimista però Narcos perché posso dirle per concludere che in questa situazione troppo presto per parlare d'una memoria e in qualche misura collettiva
Tutto
Tutto cambia di giorno in un altro
La drammatici siccità degli avvenimenti e tali per ce lo vuole aspettare
Io sono restio a dire del re mozione della memoria che si dice
Ho
Cancellazione altre cose per di più le russi stessi anche quelle che sono le più impegnati in me questa cosa
Spesso dicono che noi siamo tutti contaminati Prevostura stava che non possiamo contro di avere niente di nuovo perché l'abbiamo vissuto troppo a lungo sotto questo regime totalitario
Qualcuno le dice
Trovarsi un Ali perché la cosa la più strana Kelly uomini le più potenti e che erano proprio funzionali comunisti dei più alti pretendano che nel loro sono i migliori anticomunisti
E che non sapevano
E quant'è il presidente dell'Ucraina tra su
Dice che lui accertato essere comunista canto hanno imparato che c'è stata repressione Marino cresce
è come se io dicessi perché i io non sapevo dell'esistenza del Manifesto
Pressoché identico perché lui si occupava delle repressioni ma in maniera molto circa dunque sì lui non sapeva che c'è stata la
La repressione propriamente una promozione della memoria peggio vuole cercare dai fra leghisti e a che corrisponde al vero come fenomeno generale
Non si può concludere
Il fatto ch'io credo che il tentativo generale appunto Veltroni formare questa storia
Finga di non data
Finché i tentativi di avere il biglietto siano pubblicato le memorie di generale Denikin tutto questo ma questo va contro proprio dell'arte precedente della sola chi aveva qualche coerenza per dire che la rivoluzione di febbraio abbonda
Per artisti e pubblico questo imprinting creditori non nascondeva fino alla sua morte che lui li avrebbe tagliato la testa Kerenskij tanto con tanto piacere come e e aveva più meglio tagliare la testa Kerenskij chiaramente come la storia mostra dunque tutto questo diviene una cosa incomprensibile non non d'altra parte non credo che si può proprio fare il Bellini un Luigi attaccato svolto alla proprietaria
Collettiva ottici come si chiama già introduzione trattava dunque tutte in fase pr assestamento
E cioè vuole un po'di pazienza anche molto grazie
Io ringrazio però per la sua relazione che è stata particolarmente interessante proprio perché ci ha mostrato questo tema all'interno di un processo che sicuramente non è chiuso anziché aperto a diverse possibili soluzioni
E in cui il gioco e l'uso della memoria
Da una parte ci ha fatto vedere come di questi io sono convinto come Luís la difficoltà di distruggere la memoria no questo ce l'ha fatto vedere molto bene e dall'altro però ci ha mostrato anche come certi pezzi di storia sono utilizzati a fine strettamente i contingenti ponendo naturalmente chi non partecipa al processo in una condizione da giudicare l'estrema fragilità e l'estrema
Diciamo difficoltà di trovare vie nuove che caratterizza l'attuale situazione dell'ex-Unione Sovietica un processo dunque
In svolgimento in corso di svolgimento ma estremamente interessante per il nostro problema adesso direi che facciamo dieci minuti di interruzione poi riprendiamo
Avrebbe o no bastano due posti non oppure ecco e allora io prego
Fare Corcoran ecco già qui e poi anche Thomas Vinterberg
Vorrei pregare tutte ritornare per riprendere il nostro lavoro
Allora sarà il caso di incominciare spesse volte
E l'esortazione più concreta per che tutte ritornino al loro posto allora dopo la parola a fare Corcoran
Per un una relazione che intitolata alla memoria di un passato rivoluzionario landa prego
A me frega Maspi tieni
Purtroppo devo iniziare il corno una
Rischi Cukor col col scusandomi in perché devo introdurre la sono della dell'inglese nella bellissima melodiosa lingua italiana
Vorrei ritornare su alcune delle cose sono state dette precedentemente specialmente
Quando ha separata della selezione in Africa in America del Nord dove c'è
Questa nozione del colonialismo ma non so quanto il coltello nell'intimo ma anti Lanusei colonialismo e il neocon è nerissima
Accecata di analizzare il categoria molto ampia della nazione dello statista e intercorrere del potere tra queste due categorie perché la memoria sociale il plasma che collega questi due mondi queste due categorie per quei vorrei entrare in questa identità culturale e ovviamente quando parliamo di identità culturale parliamo immediatamente di nazioni che hanno a che fare con la conservazione di una memoria sociale
O la ricostruzione o la soppressione di questa memoria collettiva al sociale
Vorrei rivisitare se mi permettete la situazione in coloniale
Nel mondo
Occidentale al e sul confine occidentale dell'Europa Ceccarelli vedere come la memoria al sociale opera in Irlanda in questo sta ecco la la situazione ci riporta agli fatta
Al nazionalisti Mandel fine dell'Ottocento tra
Che appreso farsa durante questo secco la loro e ha raggiunto il suo apice alla fine del secolo e poi la costituzione del nuovo Stato tavolini parte dell'isola
La cosa strana che cioè
Un tipo della memoria e che vive ancora gli anziani tra una minoranza degli anziani che di fatto hanno partecipato nella ribellione vera e propria
E mio padre è stato uno di questi ancora vivente a circa novant'anni
Parlando con Giovanni sì di questa situazione o depressa spuntano per la mia relazione di oggi
Per cui da una parte abbiamo la la l'esiguo numero di persone che hanno partecipato a questa crisi ribellione dell'epoca e poi abbiamo un'altra massa di persone che vivono in quest'ambiente è immediata
E e qui che nasce il problema della identità culturale
Io ero passato griffata vedere che ci saranno stati dei cambiamenti all'interno di questo secolo in due fasi diverse
Una
Nel cinquantesimo anniversario dell'invenzione dell'inglesi
E il PAI venticinque anni più tardi nel mille novecentonovantuno a quando si è celebrato il venticinque in tema
Settantacinque intimo Prada anniversario di questa data
Gli irlandesi sono arrivati a questo il settantacinquesimo anniversario
Nel mille novecentonovantuno e molte cose erano intercorse nel frattempo ma
Non parlerà della nazione essenziali lista dell'identità cioè in quelle nazioni che si formano a intorno all'identità che la rendono una cosa molto statica
Perché si cerca di identica ed identificare un'essenza una personalità un'identità che può essere generalizzata un gruppo di persone invece io cercai di
Definire
Queste identità come un fu un fenomeno in intere direi Cohen in continuo sviluppo e fortemente dinamica
è
Nella memoria collettiva di un gruppo a nello non ricordo dei personaggi degli avvenimenti che troviamo questa identità e poi c'è anche una condivisione del proprio destina
Questa identità non esiste comunque in un vuoto è fortemente per
Condizionata da forze politiche sociali e anche dai gruppi intellettuali operatori culturali che hanno un qualche aspetto su questa dinamica
Essenziale acquisto processa
L'idea della comunicazione il modo in cui la gente comunica sia il modo interpersonale una uno e tra piccoli gruppi e anche a livello di Massa
Ora quando ci spostiamo da un identità culturale alla nazione di una identità nazionale vediamo che c'è un rapporto tra la cultura e il potere e e capiamo meglio questa prospettiva del potere perché l'identità nazionale si basa su
Sistemi relazionali REM moderni
Messi male fa anche su una prospettiva condivisa del futuro
E poi si vede anche un desiderio di una autonomia collettiva il costituzione di un'indennità civica e di avere il controllo sulle proprie attività il sul proprio territorio
La stava nella nella centralissima è stata studiata da molti e viene spetta riportata a leader del nazionalismo negli ultimi due secoli viene stesse aveva riportato anche a quello che viene stampato dai giornali dai mezzi di comunicazione di massa
Questi li chiamiamo le tecnologie posso Ute Amber ricca Resta cita anche l'idea del cotta nazionalismo cioè che diverso
Immagini immediate diventano in realtà transnazionali
Inoltre c'è una certa dialettica tra l'idea del nazione l'idea dello Stato nel senza la nozione questa serie di presentazioni di paesi danno origine dallo Stato che è un'organizzazione
Enzo amministrativo politico eccetera Mafai c'era anche una emerge di ritornano che collega allo Stato alla nazione perché la statale un ruolo importante nel strutturazione della nazione
E anche nella formazione di questa nazione per cui si basa anche su un'interpretazione politica del tempo il tempo che di fatto viene rintracciata in un passato mistica
E questa rappresentazione del passato avviene contenuta in simboli valori e anche quadri di riferimento interpretativi
Che ci permetterà di interpretare il presente
E e come ha detto anche gli intellettuali hanno un ruolo molto importante specialmente
Tra questi troviamo gli storici e i lavori degli stava Ricci
Bene
Il fusto
Attraverso il sistema è educativo è anche la tenerezza dei media
Alcuni di Bari comunque si aprano al divari che esistano fra la storia come viene distrutta a livello popolare a livello della gente come viene sentita dalla gente e pancetta
La storia ufficiale che non è la stessa cosa perché viene scolpita dallo Stato avviene formata dallo Stato farci passare fra i diversi tipi di stalla che anche possano essere più o meno esistenti una
In nella stampa o in altri in altre espressioni e dei mezzi di comunicazione di Massa cerchiamo di vedere qual è il ruolo del potere in tutto questo capo che a volte è più facile analizzare delle società che sanno alquanto remote da me sapere capire meglio questi fenomeni per me è molto interessante analizzare quello che è successo in America Latina parzialmente perché il modo in cui scrivo no gli scrittori
Sudamericani come gli Gabriel ma incasserà Marche nel il suo cent'anni di solitudine
Raggruppa diversi tempi stava lì sì nel presente
Che fai c'è anche il modo in cui Gaucci l'ARSIAL sviluppata da un operaio precario Peter Lenz da un nomade chi viveva nelle stampa sudamericane
Paola ieri che cosa è successa questa persona questa intimità sociale man mano che il capitalismo veniva diffuso in Argentina durante questo secco no attraversa
La costituzione di grande i propri testi di quello che abbiamo sta quel dramma assistita l'annientamento degli incauti del calcio come una persona perché a questo punta veniva vista soltanto come un operaio perché o altrimenti poteva essere visto come un delinquente che doveva essere allontanato dalla società
Questo veniva amministratore verso una memoria sociale
Ma la memoria sociale a vergini però e ha cercato di riappropriarsi della figura dell'in causa per poter continuare
Questo suo Minto
Vediamo spezza questa proiezione verso il presente di fenomeni passati
Per garantire la continuità anche rispetto al futuro altri utenti possono essere fatti dall'America Latina stessa ora non valido dare troppa importanza alla dimensione temporale
Senza anche parlare della dimensione spaziale perché ovviamente
Bisogna anche cercare un Stato nazionale che corrisponde a un territorio
Abbiamo diversi tipo dirà tipi di rapporti tra la nazione lo Stato alla nazione il territorio abbiamo delle nazioni che non hanno Tatti
Ma che vorrebbero avere lo Stato abbiamo nazioni che si è D'Anna Aldo pranzo fonte Frontera le come per esempio i curdi abbiamo a del situazioni che stampate caratterizzati dalla Piaf Sporadi molto tempo fa come palestinesi
Vediamo molte cose interessanti che avvengono vediamo che c'è una presenza ubiquità di un forti
Forza al coloniale e vendiamo la che la gente
è stata portata nel passata
Mi espropriare la terra e cercare di sopravvivere in un situazione comunque a lei ostile
Questa è la sensazione che troviamo in Irlanda nel ventesimo secolo vorrei soltanto molto brevemente
Darmi un excursus storico nel mille novecentosedici abbiamo avuto una ribellione contro il potere britannico a Dublino
Era il solo simbolica e storica infine finale perché finita al con la l'uccisione dei leader ma i due anni dopo
L'abbiamo avuto una forte campagna per cercare di arruolare irlandesi nel l'esercito britannico per andare a fare la guerra la prima guerra mondiale ma questa portata alla guerra d'indipendenza che è durato due anni e che appartata
Al trattata del mio centoventidue che ha limitato il paese in due fazioni e una del Nord e uno del studia
La statua del Nordeste si basava su una guarnigione che in realtà era arrivata a Bari fra i quali in precedenza
E poi
Nella
Meridione nell'isola avevamo un gruppo di popolazione più omogenea anche rispetta le proprie aspirazioni del sei metri
In Nena testimoni sulla cultura contemporanea si sveglia fatta
Che noi possiamo a Venezia una nazione o due nazioni se seguiamo alla prima impostazione allora perché non si accetta l'unificazione dell'isola e la gente potrebbe ritornare alla situazione del diciottesimo a secco no dove la gente era fortemente
Favorevole a una repubblica per quei la caduta dell'entusiasmo della gente di annunci
Ci porta di detti la gente non è consapevole della realtà e che magari invece fomenta il
Divisioni enzima
Ma questa ci impedisce di guardare la situazione come risultato di una coalizione prettamente coloniale
Se crediamo che ci siano due nazioni allora i lealisti al no da dovrebbero rappresentare una nazione perché hanno un progetto diverso stavamo per uno spartano diverso sta allora questo punta dovremmo anche essere a favore di una suddivisione dell'isola e che
Al nord del sia data piena autonomia
Un numero di stadi Celant alla maggioranza degli stava dieci non sarebbe raccordava nel vedere che i lealisti del Nord hanno un progetto a lungo termine che possa essere considerata veramente
Di tipo nazionalista ora questa a che cosa ci porta rispetto al sud dell'isola
Nieri
Abbiamo
In realtà dibattuto a lungo e finalmente iniziare privata a una qualche verità
Durante i negoziati parlando sul futuro dell'Irlanda si è parlato molto su le rivendicazioni territoriali perché le la nostra Costituzione al sonda noi dichiariamo giurisdizione su tutta l'isola Noemi motiviamo questa dicendo che attualmente le leggi e non possono essere in realtà attuate al nord
Del Paese anche se la giurisdizione insiste
Ci sono molti i politici che dico Anna assurda che abbiamo bisogno di superare questi due articoli nella Costituzione che rivendite Anna la giurisdizione su tutta l'isola dovremmo
In realtà superarli e cancellarli
Però
Nel parlare di una identità Contu culturale e nazionale dobbiamo anche prendere in considerazione che il c'è molta concorrenza
E tra le realtà del passato del presente e dovremmo anche considerare i che
I mezzi di comunicazione di manifestare dovrebbe dovrebbero essere considerati come l'arena di questo confronto quotidiana
Dovrei
Il
Fermi a la strutture dei sentimenti come viene descritta
E uno scrittore dice la situazione dove quello che viene insegnata è di fatto sentita e e vorrei concludere
C'è la sensazione che c'abbiamo due strutture dirette di sentimenti che dal club il sentimento e non sono soltanto idee perché hanno un forte bagaglio emotivo in realtà di aggiorna in una direzione completamente riversa la radice di questa biforcazione nello sviluppo del senza dei sentimenti passasse riportati all'origine dello Stato
E alla prima ribellione perché questa ribellione non era soltanto contro i britannici era soltanto era anche un la ribellione contro qualsiasi forma indie una politica costituzionale come veniva svolta in quel momento
Perché
In qualche modo ai rivoluzionari Velvet venivano visti come persone pronti al compromessa e pronti ad accettare una
Regolamentazione britannica delle situazioni insistenti in Irlanda
Ora ritornando al presente
Pasta
Che è il momento di ricordare il passata a Pasqua del mille novecentonovantuno anche insegnava l'anniversario della fa nella creazione di questo Stato
è stata organizzate a una cerimonia che doveva durare in quindici minuti nel centro di Dublino in realtà proprio fari della del Posta centrale dove era avvenuta la ribellione originale
Un fu funzionale via del surf città ha letto una dichiarazione Anna
Ai ai salta la bandiera e Palermo abbassata e tutto qui c'è la casa imbarazzante è che cinque persone anziane
Erano seduti in mezzo alla piazza erano stati portati soltanto
Quando da i i giornali avevano incominciato a dire che impiantare questa cerimonia doveva anche vedere la presenza di veterani
Nella copertura stampa che ha preceduto assiduità
Questa cerimonia è stata sempre infatti data il fatta che la gente continuava a essere un pochino sulla difensiva
Non mi capiva bene perché dovevano fare un cerimonia che durava quindici minuti ed inoltre fosse anche imbarazzata ed imbarazzante e qui sta ci portava a capire che la nozione di base se si concede che c'è un rapporto emotivo politico e culturale tra ivi i ribelli del mille novecentosedici e i rappresentanti dell'idea di oggi bisogna anche logicamente accettare la conclusione che non dovremmo in nessun modo commemorare il mille novecentosedici
Dovremmo dimenticarcela cancellarla dalla nostra memoria
Per cui in questo clima ideologico non c'era più spazio ideologica o perché la gente potesse dibattere in modo diverso da per esempio l'idea è che i leader mille novecentosedici e non avrebbero poi riconosciuto
L'Iran i rappresentanti dell'Iraq come i propri successi omonima d'altronde non avrebbero neanche riconosciuto neanche i rappresentanti governa come i propri successori perché avevano seguito una linea completamente diversa e che in realtà non era
In nessun modo contigua con quello che avevano fatto il loro
Quello che successo nel mille novecentonovantuno non nati tentata di
Domandarsi il significato del mille novecento
Sei dieci pietà stanziale ci si è chiesta che cosa significasse nel mille novecentosessantasei perché era nel mille novecentosessantasei che la farsa piena dello statista e
La falsa dei mezzi di comunicazione erano tutti impegnati in questa commemorazione
Sono stati organizzati degli spettacoli nei campi sportivi e si sana replicate delle grandi battuta battaglie dell'epoca
Fermare questa rappresentato anche l'ultima barlume di un nazionalismo che stava ormai morendo
Ma bisogna anche ricordarsi nel Annan nell'analizzare la memoria e che negli anni Sessanta succedevano delle cose molto importanti economiche e politiche
Prima di tutta la la direzione l'orientamento politico dal mille novecentoventidue al mille centosessanta
Era stata
Era stato mirato a da una autosufficienza era
Improntato ad un anti consumi infima era fortemente motivata da un ideale perversi va
Sì tentava di mettere in atto delle cose molto innovative
Poi a un certo punto nel mille novecentosessanta si è cambiata la politica e i tutta la vecchia generazione di di Bellizzi
Sono deceduti
E si ci si è affetti e a alle multinazionali un maggiore politica ai capitalisti cade a sono al tempo di andare in dettagli ama
Cesana stati apportati molti cambiamenti come per esempio l'avvento della televisione
Era
è il risolverà molto importante perché veniva diffusa in tutto il Paese
Ora parlando degli stati sì quinti Anna rivalutata
Gli anni sessanta sono stati portati invece a in qualche modo diminuire l'importanza della rivoluzione del mille novecentosedici ma senza questa rivoluzione del mille novecentosedici avremo forse ha avuto un paese unità e unificata
Non credo purtroppo che possiamo trovare delle evidenze chiare per questa tendenza nella storia comunque
Avremmo potuto anche assistere a dei dei tiranni del Prima guerra mondiale che ritornavano a vedere qui in quanto fosse successa potessero essere molto
Amareggiati da questa il governo attualmente prepara stavamo imbarazzata del mi pare uno del mille novecento il sedici
Perché attualmente senza no che possono mettere un appunto ferma su quello che è stato raggiunto nel mille novecentosedici
Ma hanno qualche una qualche remora parlano perché sanno che la loro origine giace proprio in questa data non c'è una stanza dizione
E cioè un nazionalismo a di vecchio stampo che vedeva la vedeva nel agente del mille novecento sede c'è
Tutta la bontà dell'agente e degli ideali questo è stato poi confutata in seguita
Comunque
Ma male anche le vecchie generazioni lasciavano il potere
Prendeva maggiore forza questo effetto onda prospettiva e poi
Si potrebbe anche vedere se rideterminare gli ideali
Che hanno altri tipizzata del mio centosedici si potrebbe dire che il socialismo dei geni scambiano in realtà morto non ha avuto nessuna influenza su l'Irlanda di oggi perché siamo ben lungi dall'essere socialisti per cui nei suoi ideologie sono state totalmente ignorate abbiamo una nuova ideologia che apprezzo chiede abbiamo delle influenze internazionali che subiamo e
Abbiamo in qualche modo superato
Il dai la vecchia critica la un colonialismo a liberarle
Come quella sostenuta da bruciare Durazzo
Attualmente si dice che il colonialismo oggi può essere anche ministero com'è un fenomeno autolesionista perché bisogna trovare la colpa delle condizioni iniziali nella società post coloniale
Infine bisogna anche ricordare che se parliamo delle strutture di sentimenti e i cambiamenti in queste strutture questi elementi è stata soltanto in testi scritti o
Stampati
è anche importante analizzare come degli agenti culturali hanno acquisito
Il potere all'interno della stampa della televisione eccetera
Ma credo che quello che dovremmo veramente fare analizzare anche la gente in generale vorrei darvi alcune statistiche nel mille duecentonovantuno euro a Pasqua
Al momento della commemorazione un sondaggio ha chiesto numero di domande il sessantacinque per cento delle persone che hanno la risposta
Considerava navali mille novecentosessantacinque con orgoglio il quattordici per cento stava invece se ne rammaricava
L'un'altra percentuale pensava
Che la lotta armata fosse giusta il venticinque per cento davo pensava che si doveva tentare di mezzi politici piuttosto che armati e due terzi dei
Gli intervistati
Hanno detta che il leader dell'epoca sarebbero stati contrari alle idee attuali dell'IVA per esempio
Per qui si vede una chiara differenza tra il messaggio dei revisionisti che davano la colpa
Della violenza sulla
Sulle basi culturali e questa nuova generazione di revisionisti si faceva facevano all'errore quindi di indire che
La televisione per esempio
La fare o una commemorazione trionfante nel mille novecentosedici poteva portare a un fomentati Simone della violenza in un in Irlanda del Nord invece di calmare le acque
Per cui c'era anche un'ambivalenza oggi ci saranno dei sentimenti
Contrastanti
E si fa vedere chiaramente quando anziana dei dibattiti sull'estradizione per esempio quando il nostro governo e decide di estradare persone che sono stati accusati di reati di Tebe Novissima
Di nuovo si crea un grande attrito su questa nazione originale Miami un infine se vogliamo capire che cosa viene a livello popolare in termini memoria popolare che cosa sopravvivere dopo il tentato la tentata manipolazione da parte dello Stato a che cosa è che rimane di rally mente popolare a questo punto dovremmo ricordarci che viviamo nell'era informatica nel era posta industriale dove tutto si basa sull'informazione siamo tutti affascinante da soltanto alla superficie dell'idea stiamo tutti affascinati che la
Dell'interruzione di vecchi equilibri c'è una grande tensione è un grande Desideria in Irlanda di vivere in una piccola comunità
Che passa realizzarsi mappa dovremo anche cercare di capire che forma potrà vere queste comunità quando la gente
Finalmente si sposterà verso una vietato post moderna densa di sistemi informativi
Pare non è un fatto che riguardi soltanto l'Africa
A ci ha fatto vedere molto bene mi pare la centralità del passato rivoluzionario nella storia irlandese recente come intorno a questo intorno a una serie di noti essenziali si giochi tutto la visione
Del mondo da parte di di da parte appunto dell'Irlanda do ora la parola a Thomas Vinterberg per un tema di grande interesse
Che porta il seguente titolo rimuovere la cattiva coscienza la memoria collettiva nella Germania riunificata
Grazie
Art
Grazie anch'io dovrò esprimerò inglese
Spero che andrà tutto bene
Comunque parlare degli elementi peculiari della gioco della memoria tedesco negli ultimi decenni non è certo facile in questi giorni
Infatti a cuore parlare del prima e del dopo
Io vi posso dire in maniera più o meno precisa come il gioco della memoria veniva appunto giocato prima dell'unificazione nella Germania occidentale ma non mi posso dire come venisse giocato nella Germania dell'Est e prima dell'unificazione
Comunque sia è oggi impossibile dare una risposta definitiva alla domanda
Come della giocato il gioco da noi in Germania nel futuro quindi dopo la unificazione
Si darà senz'altro un nuovo gioco svolto con nuove regole con nuove poste in gioco con nuove carte con nuovi giocatori c'è però con dunque di descrivervi sommariamente come si svolgesse il vecchio gioco della memoria prima della riunificazione parlerò quindi dei meriti
E dei vantaggi che caratterizzavano tali tale gioco meriti e vantaggi che si rischia adesso di perdere nella Germania unificata
Avete letto e soprattutto per quanto riguarda tutte quelle vicende
Infinite di cui si parla sempre di attivamente alla Stasi e cioè scandali che coinvolgono i servizi segreti della della ex Germania dell'Est e i cosiddetti collaboratori informali
Io in realtà non è parlerò perché si tratta di un punto estremamente specifico passerò invece a trattare in maniera più specifica il dibattito pubblico che si riferisce al passato nazista
Lasciando da parte una passato più remoto pensò che infatti questa focalizzazione della mia presentazione si è giustificata dai gli avvenimenti estremamente drammatici che si sono verificati nel mio paese negli ultimi mesi
Una cattiva coscienza relativamente ai crimini perpetrati dai tedeschi sotto il nazismo farà una caratteristica diffusa anche se non l'esplicita della mentalità tedesca nei primi quarant'anni di vita della Repubblica federale tedesca
Anche se spesso le memorie specifiche del passato nazista venivano represse messe a tacere dall'ipocrisia da un Harry legamento di tale passato
Vi era però una vena occulta di ambiguità morale che percorreva i ricordi e didattiche che si riferivano alla cassato remoto
Ricorrendo al passato prossimo scusate ma
Quello che è stato definito dai psicoanalisti tedeschi Alexander e Margarethe mister Mitchell incapacità di piangere i lupi precedenti l'incapacità del lutto dunque
E cioè le perdite le sconfitte a seguito della seconda guerra mondiale non significava che il passato prossimo fosse completamente cancellato da la memoria i per i cuori della gente
C'era sempre una problema di colpevolezza di sensazione di colpa e trova la sua espressione politica sotto forma della fondazione della stessa Repubblica federale che è stata fondata nell'ambito di un contesto imposto dall'esterno e dall'alto e cioè dagli atti
Le atti occidentali dei vincitori che occupavano la Germania
Nonostante che la denari Denna feat
Denazificazione e la rieducazione dall'alto fossero qualche cosa di estremamente popolo poco popolare nei primi venti anni di vita della Repubblica federale tedesca
Il passato prossimo è rimasto un argomento abbastanza imbarazzante
Cui si faceva riferimento con più o meno vergogna e imbarazzo appunto qualche cosa a chi si riferiva soprattutto a una cattiva coscienza in maniera abbastanza indistinta che veniva coperta in modo anche dirigente ora la protesta degli studenti né alla fine degli anni sessanta e i cambiamenti culturali politici che hanno fatto seguito questi movimenti studenteschi
Hanno messo a punto una nuova qualità
Nel dibattito pubblico sulla Zizi mo'nella Germania dell'Ovest
Ci sono stati degli scontri aperti ad esempio il fatto che Diatec cluster date schiaffeggiata al cancello ore Kiesinger un ex membro del partito nazista
Vi sono stati gli sforzi per definire un nuovo senso comune insieme all'Ospol Ethics dell'era di Brant c'è stata una nuova articolazione pubblica del problema della colpevolezza
Qui Brant già partigiano antifascista si è inginocchiato davanti al monumento del ghetto di Varsavia che commemorava punto it morti
E si inginocchia data per nome di tutti quei tedeschi responsabili dei crimini perpetrati contro gli ebrei questa configurazione contraddittoria simboleggiavano quali una nuova qualità dei discorsi sul passato discorso
E soprattutto dopo alcuni concetti dopati ci per spiegare il fascismo tedesco concetti che hanno perduto la loro popolarità si è cercato di meglio capire il passato nazista si è cercato di parlarne meglio anche in pubblico a queste attività che sono state avviate da studiosi di sinistra ed attivisti politici
Hanno avuto la anche l'appoggio dello Stato
Infatti qualche cosa doveva essere fatto per risolvere il problema di questo passato così scomodo e quelli politici ha dovuto cedere alla dovuto quindi promuovere sponsorizzare delle mostre e dei programmi di sensibilizzazione delle addirittura dei giri turistici
Antifascisti soprattutto a livello locale il passato nazista poteva essere concretamente evocato in un dato luogo concreto e questo è molto importante abita un esempio
Per quanto riguarda per esempio il tema specifico dello causa dei campi di concentramento nove come altezza da cavo
Diventavano sempre di più dei simboli astratti simboleggiavano qualche cosa che era difficile comprendere da una prospettiva meramente locale però alla grossa innanzi all'alto numero di campi locali anche se di importanza minore
Delle sistema K Z
Ha dato la possibilità a dimostrare come la popolazione tedesca fosse in massima parte coinvolta sia direttamente che indirettamente da questo sistema più ampio quindi era interessata responsabile direttamente ed è nettamente del genocidio
La gente poteva essere mobilitata al fine di commemorare le vittime che erano cadute proprio dalla loro zona di appartenenza nome quindi stampe Lager i politici locali a lei spesso riluttanti davanti ad una maggioranza silenziosa potevano essere obbligati a inaugurare targhe commemorative e monumenti
Presso quei luoghi dove si erano svolte persecuzioni e oppressione tutte i dibattiti sulla collaborazione resistenza la responsabilità individuale e la passività si sono fatti più articolate e complesse
Un avvenimento importante in questo sviluppo è rappresentato dal cinquantesimo anniversario della presa del potere da parte del visti nel mille novecentotrentatré anniversario che appunto è stato celebrato nell'ottantatré
Oltre programma officiare di conferenze tenute da studiose dichiarazioni politiche c'è stata anche un'ondata di progetti di storia locale
Sul passato nazista nel intero paese se politici conservatori più reazionari ostacolavano queste attività correvano il rischio di essere presentati ieri ai mass media come dei nazisti irriducibili e quindi si esponevano ad uno scandalo questo scandalo poteva a sua volta a promuovere la causa dell'antifascismo delle attività che volevano sensibilizzare la popolazione contro i pericoli del neo tantissimo
E successi questo tipo di attività durante gli anni ottanta sono innegabili hanno ricevuto un'approvazione quasi ufficiale dal famoso discorso tenuto dal presidente federale von faith secca nel mille novecentottantacinque quando è stato commemorato il quarantesimo anniversario della caduta della Germania nazista in assenza di queste attività non vi sarebbe stata alcuna comprensione da parte del popolo della rappresentazione differenziata della responsabilità tedesca per il passato nazista
Va intersecano soltanto ha sottolineato la responsabilità della maggioranza di astanti passivi
Nei confronti del genocidio perpetrato contro gli ebrei ma anche esplicitamente chiamato in causa alcuni gruppi di perseguitati e di vittime che erano state tutte per così dire trascurati nel corso dalla ricostruzione storica che era avvenuta nei decenni precedenti gruppi quali ad esempio i comunisti in Roma e istintivi omosessuali i lavoratori stranieri prigionieri i disabili e via dicendo
Via dicendo certa reso possibile
Soltanto dal fatto che era a conoscenza empirica sulla destino di tutti questi gruppi aveva fatto dei passi in avanti considerevole negli anni precedenti a questo avvenimento e loro causa e dunque sono state messe sui programmi
Coperti dagli dagli indennizzi programmi che si ponevano il problema di indennizzare appunto e le vittime del nazismo e finalmente in tutte queste vittime hanno ricevuto una riconoscimento ufficiale
Ma cosa dire degli altri degli irriducibili sono stati convertiti dura negli anni ottanta ovviamente no ma il successo spesso di questo nuovo discorso dibattito sul passato nazista a livello pubblica portata una forma di conformismo sociale
Concertando proprio l'articolazione di certe opinioni in pubblico
Non soltanto ma una certa retorica antisemitica e chiaramente pro nazista veniva stigmatizzata non si potevano per esempio utilizzare degli stereotipi non si poteva
Esprimere pregiudizi che avessero una qualche affinità nazismo come ad esempio non si poteva parlare i termini xenofobi c'è un'azione a liste altrimenti si veniva accusati di tenere un atteggiamento poco decoroso in questo dibattito in questo dibattito ve n'è uno molto famoso tenuto dagli storici dal mille novecentottantasei in in poi Ernst Nolte
E i suoi colleghi che cercano di scagionare i tedeschi dalle responsabilità dell'Olocausto sono stati rimproverati da studiosi pubblicisti politici e persino dal cancelliere covo
Penso dunque che sia adeguato e giusto parlare di un'egemonia degli intellettuali di sinistra liberali e liberali del dibattito pubblico sulla passato tedesco fino in tempi recenti
Ora a seguito di un sentimento di colpevolezza non articolato e parzialmente accettato a seguito di questa pena
Nascosta ma molto diffusa di cattiva coscienza vi è stata una comprensione molto ingenua e nostalgica della storia
Che è stata marginalizzata o quanto meno non ha potuto dominare la scena questo non significa che i sentimenti pro nazisti sono stati del tutto sradicati ma semplicemente non hanno nessuna valvola di sfogo
Se non il settarismo o neo nazismo è un certo conformismo addirittura era permeava la società un esempio quando si parla di zingari
In tedesco non si può più diretti coi Verre questo sarebbe il termine classico per utilizzare e per denominare uno zingaro viene considerato una parola non buono ha perso una parola inaccettabile momento che era così che i nazisti descrivevano gli zingari appunto utilizzando
La parola Zipponi del re e quindi viene vista una come una parola denigratoria oggi non si può più dire quindi Three togliere bisogna dire Roma bisogna dire sinti anche se magari si tenta di Tony Blair
E non c'è nessun politico locale che parlino so dei problemi dell'alloggio dei profughi provenienti dalla Romania che o si utilizzare il vecchio termine quando si parla quando parla con i mass media anche se magari la politica dis scriminata dice non cambia poi di molto rispetto a quella del passato
Questo vantaggio morale degli intellettuali di sinistra liberali nell'ambito della memoria della Germania occidentale oggi è frantumata
Ad alcune delle conseguenze dell'unificazione sedici milioni di tedeschi dell'Est si sono uniti alla versione tedesca della democrazia occidentale
Ora a prescindere dalla chiesa protestante si tratta di persone che sono state socializzato in un contesto ideologico dove sia la risposta dall'eventuale che quella sociale degli aspetti negativi del passato tedesco venivano extra territorialità atti dimodoché listino perché non ho mai di essere considerati responsabili a seguito dell'ideologia di Stato
Della Germania dell'Est Siri riteneva che erano sempre gli altri responsabili tutti i crimini perpetrati nel passato mentre invece i tedeschi dell'Est si consideravano come parte integrante dei vincitori come persone che avevano aderito appunto al lato dei vincitori della storia e quindi con l'Armata Rossa e l'Unione Sovietica
Questo significava non so aver svolto una pass una parte molto attiva nel movimento di resistenza sotto la leadership comunista oppure aver
Fumé intatto una reazione antifascista nella storia tedesca
Nell'ambasciata cinquantatré la sollevazione addendi operai diciassette luglio esportata
Tacciata di colpo di Stato fascista e alcuni anni dopo da il muro di Berlino veniva definito la protezione antifascista quasi a voler dire che una Germania nazista FOSS stesse assediando la Germania socialista
Questo tipo di atteggiamento esonerava la popolazione tedesca
Nella Repubblica del stanno soltanto i tedeschi dell'Est non sapevano molto bella passato nazista ad esempio non sapevano molto dell'Olocausto ma addirittura non c'era questo sensazione questa
Questo senso di colpevolezza che invece era caratteristico della mentalità della già
Ma dell'Ovest
I recenti sviluppi che si sono verificati nella Germania unificata mostrano che i controlli di cui libri che avevano potuto mantenere salda la posizione egemonica
Degli intellettuali di sinistra i liberali e nell'ambito del dibattito pubblico sulla passato tedesco sono state adesso messi a repentaglio
Laicità di Rostock può esemplificare questo cambiamento così carico di minacce e su due livelli sia a livello degli strati bassi che a livello degli stati alti della società
Vediamo dunque quelle la situazione della città di Rostov con una sola una situazione che come dicevo prima estremamente emblematica
Gli interventi da parte della folla contro i profughi quest'estate sono stati osannati accolti con calore da migliaia di spettatori da persone normali tra virgolette non da pazzi o da esagera esagitati di destra
Come ha detto poi un agente di polizia questi giovani stavano semplicemente mettendo in pratica ciò che avevo una preso nelle loro case dai loro genitori relativamente a profughi e stranieri e razzismo veniva articolato dei Giovene in modo non ambiguo in modo molto diretto senza mezzi termini davanti ai media
E in questo venivano assistiti indirettamente dalla passività di politici che non hanno voluto dare una protezione efficace a questo centro di accoglienza per profughi
Il anche gli agenti di polizia si sono rifiutati di agire contro i loro connazionali
Due mesi dopo l'élite politica di Rostock riuscita senza volere a dimostrare la propria mancanza di sensibilità storica come parte integrante del edita stalinista
Quando l'ho dovuto far fronte alle proteste degli ebrei francesi contro la politica adottata dalla Governo della Repubblica Federale confronti dei profughi
Non soltanto gli attacchi della polizia molto duri sui dimostranti hanno vanificato i tentativi della città di riconquistare è una reputazione una fama non razzista ma addirittura alcune settimane dopo durante una conferenza stampa un assessore della città
WBS presidente mi correggo come assessore alla Città chiesta pubblici il Presidente del Consiglio ebraico tedesco se lo Stato di Israele non sarebbe stata forse da considerarsi la sua prima padre piuttosto che la Germania ed ha dovuto quindi poi apprendere dai i suoi colleghi che non doveva quindi per dire queste cose cento poteva pensarla come solo sbaglio di dirle
E quindi e i suoi colleghi più illuminati gli hanno spiegato come commento di questo genere potesse essere considerata un atteggiamento antisemita e ha dovuto rassegnare immediatamente le dimissioni dalla sua carica
Troppo presto adesso per dare delle conclusioni definitive e dire quale sarà il nuovo contesti in cui verrà svolto il gioco della memoria in Germania o a quali conseguenze ci porterà il pericolo che posto da questo processo può essere valutato nel seguente modo tuttavia l'assenza del fenomeno della cattiva coscienza della Germania dell'Est un'articolazione più o meno dirette priva di censura del razzismo e di altri elementi dell'ideologia nazista
Sta incoraggiando un fenomeno analogo presso la popolazione occidentale che fino ad oggi è stata tacita tanta conformismo ovviamente a diverse persone più in precedenza sia in Germania dell'Est che la Germania dell'Ovest si ritengono autorizzate a corriere di Roger nazista al fine di poter articolare il loro malcontento lo soltanto per quanto riguarda le difficoltà economiche che si sono verificate a seguire l'unificazione ma anche una malcontento nei confronti della scena politica in generale questo assolutamente non coincide con la rinascita nel nazismo in quanto movimento politico partito
Però sicuramente modifica le coordinate del dibattito pubblico sulla passato tedesco modifica dunque le regole del nostro gioco della memoria
La cattiva coscienza era un elemento consensuale estremamente importante su cui gli intellettuali antifascisti democratici potevano fondata cioè la loro egemonia nell'ambito del gioco della memoria della Germania dell'Ovest adesso devono imparare non solo che non possono più essere presi per scontati ma imparano anche che nel lungo periodo forse questo tipo di conformismo ha rappresentato una base fin troppo comoda per le nostre attività
Quindi lo status di una minoranza illuminata privilegiata protetta dai dalle credenziali della costituzione del conformismo agli standard morali e non le basta più
Nel difendere la supremazia dell'antifascismo sia la società in generale che nel dibattito sul passato in particolare dobbiamo ancora fare fronte a delle terribili sfide che ci si para dinanzi
Grazie a lei per Berger che ha ripercorso una storia che mi è molto nota ricordo che quando a Torino nel mille novecento ottantasette ci fu un incontro tra storici tedeschi e italiani ed era presente Nolte come erano presenti molti altri storici tedeschi tra cui Meier fra cui Mommsen ed altri
Ricordo come fu Fini Cile dialogare con Nolte come fu difficile cercare di capirsi pur avendo la massima buona fede cercando di come dire di capire anche le ragioni dell'avversario
Sembrava veramente di appartenere a due mondi DiVersi quello che ci ha detto di intere Berger potrebbe essere sintetizzato con il pericolo che la moneta cattiva scaccia i sempre la buona e come il fatto che il rapporto tra le due Germanie perlomeno in una prima fase corre il rischio di fare andare indietro per così dire la Germania Federale rispetto a ai risultati che aveva raggiunto c'è naturalmente da chiedersi se questo sia un andare in dietro o se come per altri aspetti è emerso anche dalla relazione di Linder Berger il problema non sia quello che effettivamente anche negli atteggiamenti
Diciamo prevalenti nella Germania federale degli ultimi anni sussistessero margini di ambiguità e di non approfondimento appunto di quel così difficile passato
Che poi non riguarda solo i tedeschi ma a mio avviso riguarda l'Europa nel suo complesso
Ecco come vedete attraverso relazioni in apparenza assai diverse abbiamo fatto un rapido giro per il mondo e abbiamo constatato differenze e somiglianze abbiamo constatato una notevole larghezza della crisi
Che attraversa in questo momento il mondo e crisi che non può non toccare la memoria non la memoria è uno dei nervi scoperti e sensibili di qualsiasi crisi sociale culturale quale la crisi che stiamo di vendo però mi sembra che questo questo giro del mondo possa essere poi la base per proseguire e concludere domani il nostro convegno con una serie di relazioni che riguardano altri aspetti importanti
Dell'uso della memoria oggi
Con
Sì certo che potranno ecco allora De adesso a questo punto se ci sono delle domande o dei brevi interventi perché è tardi
Dopodiché possiamo concludere il lavoro prego sani
Prego
Vorrei chiedere se l'UE informato qual è allo stato attuale la situazione degli archi di del grande stenta poteva no parla italiano si propone posso ancora meglio la situazione degli archivi della ex Repubblica democratica tedesca per quanto concerne la eventuale unificazione no con gli archivi della Repubblica federale ossia a Berlino no vi erano di archivi cinematografici e televisivi
Della Repubblica democratica tedesca a Coblenza vi erano invece le giacenze di archivio importantissimi globali della Repubblica federale
C'è stato una cessione cioè dove si va oggi a ricercare questi materiali si va ancora a Berlino e a Coblenza o si va solo per a Coblenza o solo a Berlino che situazione importante perché questo è un argomento che non conosciamo qua in Italia
Io apprezzo prove concrete strutturale consona se è una situazione molto complicata rispetto agli archivi il principio anche le case fisicamente stanno dove si trova no
Non sono state spostate non sono stata trasferì in altri posti del paese però a livello istituzionale le case saranno stati unificate questa significa che il assistermi di archivi o della Germania sono stati riunificare atti quelli che venivano dalle ora sono stati inclusi in una fondazione con nome difficilissima anche è una fondazione
Che raccoglie tutti gli archivi che sono stati
Lasciati indietro a dalla distolto lo Stato comunista dell'estate
Per cui vengono riuniti con l'i documenti del Germania occidentale
E adesso apriamo a te dipendenze diverse un appaltarla un a Coblenza della stessa casa con quello occidentale
Orientale pardon che ha sede sia berlina a Bellina
E a altre filiali
Nella ex per l'IRNA dell'estate per Cohen non
Si sposta nel documento che sono a livello istituzionale e amministrativa
Si sanno unificate saranno stati questi archivi sono stati divisi qua in quaranta cinquanta anni fa e ad essa sono stati di unificate le
In Pakistan degli archivi che Sanasi mi pare ufficiali
Come per esempio l'archivio
Del CDR
E abbiamo molto Monti molto materiale e che è stata raccolta che è dovuta può essere restituito per quello abbiamo una situazione davvero molto complicata e difficile comunque stiamo per pubblicare un'edizione speciale sugli archivi uno sta ricca del la Germania orientale darà un excursus panoramico Zolla attuale è stata degli archivi in Germania
Ma vi confesso che tra poco complicata da dare a chi da illustrarvi adesso dovreste comunque cercarmi cercare di recarmi dove sareste andati in passata perché molto spesso è il materiale si troverà nella stessa posto anche se la sede dell'Istituto è cambiata
E vengo
Prima alle nove e mezza