Lavoro Consapevole. Giovani e accesso al mondo del lavoro: quale futuro?

Siete qui buona sera a tutti a tutte
Io dovrò FAO fare un saluto istituzionale sarò molto breve rigorosamente istituzionale
Prima di tutto voglio ringraziare i promotori di questa di questo incontro la senatrice parente che è stata
Molte sono molte su molti atti riguardanti il lavoro relatrice al Senato è stata la promotrice litigiose Nacciah né ed è anche uno dei promotori insieme
Al Censis insieme ad Assolavoro di questa indagine che al centro della
Nostro del nostro incontro di oggi pratiche ringrazio quindi tutti
I rappresentanti delle organizzazioni che hanno lavorato su questo e naturalmente prima di tutto il professor De Rita presidente del Censis alla mia destra
Li ringrazio per aver fatto un lavoro molto interessante molto utile questa indagine sul lavoro consapevole che poi verrà illustrato e anche per aver scelto la Camera questa sede la Camera Montecitorio per la presentazione
Essendo la presentazione del Rapporto il cuore dell'incontro e non volendo come si dice adesso spoiler aree
Non avendo letto prima l'indagine non intere no nel merito del contenuto di questo lavoro che appunto lascerò poi
Ai diversi interlocutori mi limito ad alcune considerazioni di contesto che a me sembrano
Importanti
Il primo è sulla
Sul tema sull'accusa alita del tema che è stato scelto
Per questa indagine i giovani e il lavoro come giovani cercano il lavoro e quale percezione quali idea hanno del loro futuro della loro prospettiva occupazionale
Qualche giorno fa l'Istat ha pubblicato i dati due mila sedici sulla povertà
E siamo rimasti tutti molto colpiti
Non tanto dal dato in sé che sostanzialmente simile a quello dello scorso anno quattro milioni e sette di persone uno virgola sei milioni di famiglie italiane sotto
Che rischi sono in condizioni di povertà assoluta
Il dato quindi in sé erano molto quello che molti osservatori molti ricercatori e molti commentatori hanno giustamente voluto notare che dal due mila
Cinque al due mila sedici
Ci sono alcuni dati che sono cambiati
Strutturalmente
Chi sono quelli che hanno
Più rischio che sono maggiormente in povertà ai giovani under trentacinque che passano dal tre virgola uno del due mila cinque
Al dieci per cento del due mila sedici i minori che triplicano anche loro tre virgola nove nel due mila cinque
Dodici virgola cinque nel due mila sedici le famiglie operaie le famiglie
L'uso molto numerose più numerose compiuti due figli tre figli e oltre
Ma in questo quadro delle famiglie numerose le famiglie con redditi operai c'è un cambiamento strutturale io nel due mila facevo l'assessore
Ai servizi sociali nella mia regione e istituimmo tra le altre cose l'Osservatorio regionale contro la povertà INPS e il tema per noi allora erano gli anziani
Quali erano le fasce a rischio di povertà agli anziani soprattutto le donne sole
Pensionate pensioni basse donne sole
Inc poco più di dieci anni è cambiato il quadro radicalmente quindi ha cambiato strutturalmente la composizione delle fasce povere ed il rischio di povertà
Capofamiglia giovane un lavoro operaio
E quindi il rischio di povertà riguarda
Molto da vicino l'età è legato molto da vicino alla giovane età ed è legato molto da vicino al tipo di lavoro
Alla vede o non avere un lavoro e ad a vere o non avere un lavoro
Diciamo così qualificato questa è la prima ragione per cui penso che l'indagine che noi oggi ascolteremo la ricerca diciamo i cui risultati noi oggi ascolteremo tocca molto da vicino un punto
Decisamente nella che dovrebbe decisamente essere ed è dal mio punto di vista tra le priorità dell'agenda politica la seconda ragione
Di grande interesse per i contenuti di questa indagine è che è molto tempestiva molto attuale la dico così
La ricerca l'indagine inizia dove ha finito il lavoro il legislatore
Quindi l'indagine ci porta a ragionare ci chiede di ragionare
Sull'impatto se c'è stato quale tipo di impatto hanno avuto molte innovazioni legislative di questo ultimo periodo questa è stata una legislatura
Particolarmente produttiva sul piano delle norme
Io le dico
In ordine sparso
L'apprendistato l'ANAS qui l'alternanza scuola lavoro lampade nel
Il nuovo rapporto pubblico-privato sui servizi per l'occupazione
Il
Lì alla sperimentazione del sia e poi il resto e che hanno anche se a tensione a lauco probabilità delle persone insomma noi abbiamo
Ho detto delle misure perché poi è chiaro che ci abbiamo delle riforme più di sistema è già passata per un verso una buona scuola per un altro qui
Cioè la ministra fedeli che poi su questo
Sicuramente tornerà abbiamo nella legislatura che si sta per chiudere messo in campo una forte monetine o azioni normative che riguardano il tema della formazione del rapporto tra formazione e lavoro e della
E dei servizi e delle politiche attive per il lavoro
L'indagine parte
Si preoccupa di capire come i giovani
Abbiano o non abbiano percepito queste innovazioni e come allestivano o nulle siano utilizzando siamo parlando di riforme
Che ovviamente per la loro portata hanno bisogno di tempo per esplicare pienamente i loro affetti
Ma credo che sia utile e credo che sia sempre molto utile che i politici la politica il Parlamento i Governi
Si occupino insieme agli studiosi di capire o di cercare di capire qual è l'impatto reale delle nuove norme sul sistema che abbiamo cercato di modificare
E quindi come quanto queste riforme
Hanno prodotto un miglioramento nelle politiche attive per il lavoro verso i giovani
Cosa sta funzionando che cosa sta funzionando di più che cosa magari funziona un po'di meno o dove funziona di due dove funziona di meno i dati che conosco io sono piuttosto differenziati tra
Diverse aree del Paese per esempio
Penso all'alternanza scuola lavoro e la ricerca si dice anche l'indagine si dice anche che non ci possiamo nascondere come dire dietro l'affermazione non c'è il lavoro
Certo abbiamo anche quel problema no abbiamo anche il problema di un progresso tecnologico tumultuoso
Che può distruggere posti di lavoro più di quanti nell'immediato non ne crei ma mi pare che venga fuori anche dalla indagine sul campo che abbiamo ancora un grande margine cioè c'è ancora molto lavoro che non trova
Corrispondenza c'è ancora un mismatch molto forte tra
Domanda e offerta di lavoro quindi riportare il per rimettere in connessione domanda offerta di lavoro non è l'assoluzione esclusiva ma è un punto
Molto importanti i dati ci dicono che abbiamo questo problema
Ultimo elemento dalla ricerca mi pare di capire ci viene anche la domanda di quanta informazione
C'è stata nei confronti dell'opinione pubblica e dei destinatari di quelle politiche in questo caso i giovani
Delle nuove opportunità che sono state messe in campo
Saranno poi diciamo colloco loro che ci mostrano la ricerca dirci quanto è arrivato ai destinatari il messaggio che il legislatore il Governo il Parlamento volevano
Fare arrivare cioè nuovi sistemi nuovi strumenti nuove opportunità
C'è un altro dato che forse non era tema della ricerca che mi permetto di mettere
Sul piatto che magari ci fate un ragionamento dopo
Quanto questi nuove strumentazioni queste nuove opportunità sono arrivati al corpo delle imprese
Cioè quante sono le impresse pronte ad utilizzare
Questa nuova strumentazione anche quest'anno come dire questo questa filosofia diversa del lavoro che emerge dalla sistema dal del quadro delle riforme che noi abbiamo realizzato approvato in questa legislatura io mi fermo qui
Perché ho già diciamo abusato della parola saluto istituzionale
E il dopo la parola a Riccardo Staglianò che giornalista di Repubblica che interverrà e coordinerà i lavori di questa nostra
Il Conferenza prego a lei la parola
Grazie grazie a voi per essere qualora egli avermi invitato io in questa fase appunto prima di
Di tra quelle cose più più tardi ma darei subito la parola Anna Maria parente perché capogruppo del PD in Commissione lavoro
Al Senato che promotrice di John CEMEX cemento ma è una che è questo questo rapporto lavoro fortemente voluto soprattutto ha voluto questa
Questa giornata intanto se appunto ci sto ci spiega i motivi dirvi di questa può pronta una condivide una piccola introduzione prima di passare al reato
Bene grazie grazie a tutti voi per essere qui effettivamente Riccardo verrà giorno tutti i soggetti l'abbiamo promosso abbiamo fortemente voluto
Per le ragioni che anche adesso evidenziava Marina su quali poi ci tornerò l'anche il rapporto con lavoro che noi facciamo ogni giorno in Parlamento
Allora intanto il focus è l'accesso al lavoro
Emerge da questa ricerca ma non lo anticiperò i dati una questione che mi sta particolarmente a cuore i giovani dicono che
Dello stare molto tempo senza
Trovare occupazione e la maggior causa di ingiustizia sociale del tempo che viviamo molto di più
Delle differenze di cento delle differenze di servizi
Quindi la politica a tutti i decisori devono ripartire da questa condizione giovanile da questo sentire giovanile quindi i giovani al centro della ricerca
E cinque verbi che possono accompagnare le ragioni di questa della della ricerca intanto ascoltarli
Nel dibattito pubblico e molto preso dalla questione giovanile
Ma pochi pochi sappiamo chi sono cosa vogliono cosa desiderano un'altra questione che colpisce particolarmente nella ricerca emerge che i giovani come avessero smarrito gli spazi luoghi in cui coltivare sogni e ambizioni
Secondo verbo comprendere l'atteggiamento dei giovani quando cercano lavoro a chi si rivolgono
Emerge un dato fortissimo che è quello del rivolgersi apparenti amici e conoscenti
Poi entreremo nel merito terzo capire nel profondo quali sono oggi temi sociali legati al lavoro lavoro e sociale fortemente connesse alcune questioni stanno nelle parole di Marina
La povertà e i dati sulla povertà fotografando Levi i poveri in Italia sono in aumento famiglie giovani con figli minori ed è qui il motivo del raìs
Che adesso completiamo completiamo l'iter in Parlamento proprio in queste settimane qual è il rapporto tra le generazioni
Un altro dato che emerge e che chiedendo ai giovani quale
La la maggiore causa della disoccupazione oggi dicono la nulla l'allungamento dell'età pensionabile questo è un dato si
Male una riflessione su che con lei il tema sociale oggi
Non uso una parola più forte ma la non compatibilità tra le generazioni questo è percepito che emerge da questa indagine quarto intercettare il loro senso di solitudine una delle ragioni della ricerca e quinto percepire
Per percepire qui consente
Qual è il vissuto del lavoro nei giovani oggi qualcuno dice non vogliono lavorare vanno
Che
Qualcuno pensa che ci sia un po'percepito più
Superficiale dei giovani spetta al lavoro e invece emerge che i giovani sono disposti a tutto pur di lavorare addirittura atta accettare lavoro nero è la condizione di molti giovani pratica è questa
Quello che mi ha colpito particolarmente sono maggiormente le donne ad essere disponibili anche ad accettare il lavoro nero
Ecco e però con nonostante queste difficoltà in giovani mettono al centro il lavoro nel loro orizzonte di vita e non il reddito naturalmente questo per la mia parte politica è particolarmente significativo
E infine tre verbi invece Bernoni decisori verificare
Tutte le normative che questa legislatura adottato a partire dal gioco staccate in quelle misure che a mio avviso sono quelle più molto rivoluzionaria che sono le politiche attive del lavoro
E quindi la Costituzione Agenzia nazionale per il lavoro e quindi una rete dei servizi
Per le politiche del lavoro che per la prima volta mette davvero in sinergia sistema pubblico e privato e questa è la ragione di un cammino comune
Con Assolavoro
E secondo ripartire dalla comunicazione perché da questa indagine emerge che questo misure queste misure sono sconosciute
Dall'universo giovanile meno di un quarto dei giovani conoscono assegno ricollocazione
Maspi una serie di misure che noi abbiamo adottato Congedo sacche sono assolutamente sconosciute terza e ultima per naturalmente questo attiene soprattutto alla politica alle istituzioni
Prendersi cura davvero della situazione dei giovani e quindi ripartire dalle politiche attive del lavoro perché
Probabilmente solo dalla transizione vera la scuola e lavoro poi ne parleremo col ministro
Fedeli e l'accompagnamento al lavoro noi possiamo incidere davvero nella situazione giovanile pensiamo all'esempio della Germania dopo avere quando istituito l'Agenzia nazionale politiche attive del lavoro in Germania la disoccupazione eh
Stata dimezzata rispetto a quando sono partiti io mi fermo qui poi avremo occasioni di riprendere questi temi
Grazie
Mangiarseli intuiscono alcune cose nell'esercizio cui appunto hanno spogliare risultati delle della ricerca ma alcune cose sono già state dette questa cosa
Del del il fatto che i giovani reca intraveda non nel
Nelle pensione lungamente metà delle pensioni uno dei motivi più più minacciosi per loro avvalermi sud piuttosto interessante come supplente ha fatto invece che siamo disposti a tutto perché perché questa è la tendenza diciamo
Piuttosto di antica durata purtroppo ma insomma ecco ecco sono si può finalmente entrare nel nel merito del del dello studio e quindi di darei immediatamente la parola al Presidente De Rita per cominciare ad illustrarlo grazie
Appare
Prego scusi
Non c'è
Presentazione del
Certo
Sì buonasera a tutti sono Marco Baldi Decensi se ho curato
La realizzazione di questa indagine
Dunque questa indagine nasce
Inizialmente per cercare di fare un po'luce su quello che diceva in apertura la senatrice parente relativamente al fatto che in i D'Alia a differenza di quello che avviene nel mondo anglosassone chi cerca lavoro soprattutto attraverso conoscenze di tipo informale
Quando poi invece in Germania in Inghilterra si cerca lavoro soprattutto attraverso dei canali formalizzati ed i sistemi di incontro tra domanda e offerta sufficientemente codificati e succede sufficientemente funzionanti
Dopodiché naturalmente l'appetito vien mangiando come si dice e abbiamo cercato
Di esplorare il vissuto del lavoro dei giovani italiani CRA se detta che abbiamo preso in considerazione quella tra ventiquattro e trentacinque anni cioè la classe più interessante da questo punto di vista perché abbiamo cercato di tenere da parte i giovani che sono ancora all'interno del percorso formativo soprattutto universitario
Beh intanto dire che è fondamentale come dire uno sguardo i dati strutturali
Sono dati che gli addetti ai lavori conoscono bene
Però sostanzialmente ci presenta una realtà che negli ultimi dieci anni dieci anni cambiata drasticamente in dieci anni l'Italia ha sostanzialmente perso uno virgola due milioni di giovani in questa classe di età a una classe che si è impoverita
Ha perso grosso modo due milioni di giovani occupati in questa classe di età contemporaneamente in questi dieci anni ovviamente a causa soprattutto della crisi economica
Che ricompresa all'interno di questo spazio temporale
Contemporaneamente acquistato
Permettetemi virgolette seicento mila disoccupati e centoventimila inattivi
In questo grafico voi vedete l'andamento fatto cento i dati del due mila sette vedete l'andamento delle forze lavoro degli occupa dati dei disoccupati a quei disoccupati e quella linea verde in alto coesistere c'è stata una crescita molto significativa fino a più ottantanove per cento
Nel due mila tredici poi progressivamente progressivamente questo incremento delle situazioni ha cominciato a ridursi s'diciamo che adesso siamo in fase di stabilizzazione di quelli che erano i dati che la crisi ci ha in qualche modo consegnato
Andiamo avanti in questo grafico voi trovate la di la composizione percentuale di occupati disoccupati e inattivi nel due mila sette e nel due mila sei dici e come vedete le cose sono cambiate in maniera abbastanza significativa gli occupati sono passati dal cinquantasette virgola sette per cento al quarantasei virgola nove per cento
I disoccupati sono cresciuti dal sette per cento al tredici virgola due per cento attenzione non stiamo parlando dei tassi
Di disoccupazione
Lo dico per evitare fraintendimenti gli inattivi sono passati dal trentacinque virgola quattro per cento al quaranta virgola sette per cento come vedete c'è anche un'esplosione sul mondo degli inattivi perché dato i stazione ci consente di capire chi è realmente in attivo nel senso che non ha nel suo orizzonte progettuale interessa lavorare ma c'è anche la famosa zona grigia dell'inattività
Che è costituita da persone che non stanno cercando lavoro e quindi
In base alla definizione Istat non possono essere considerati disoccupati pensano tra gli inattivi
Però lavorerebbero volentieri qualora se ne configurasse in qualche modo l'opportunità ecco questo è il quadro sul quale abbiamo condotto l'indagine
Cosa emerge dalle indagini lo diceva prima il senatore una semplice parente
I giovani ma
Sicuramente sono molto attenti al dibattito sul tema del lavoro
Questo anche un po'contrariamente a alcuni luoghi comuni anche di recente formazione cioè i giovani sono attenti sull'attenti perché sono veramente convinti che il loro destino si giochi lì sulla dimensione professionale occupazionale
Vede vedremo vedremo in seguito come sono altri percentuale di coloro che seguono il dibattito in televisione sui social media e così via
Un lavoro che sia in linea con le parti aspirazioni viene addirittura considerato al primo posto tra le determinanti della
Della felicità vedremo che addirittura più nel ritenuto più importante di un lavoro che garantisce un reddito molto elevato
Pensiamo che il lavoro negato cioè la disoccupazione di lunga durata sia la più importante delle ingiustizie sociali
Ma perché evidentemente hanno capito che è un'ingiustizia che in qualche modo ne produce altre sul campo reddituale in campo di accesso a servizi e così via
E in ultimo sono convinti che le istituzioni dovrebbero fare di tutto per garantire l'accesso al lavoro per tutti i cittadini vediamo vediamo in dettaglio questi dati sono molto interessanti anche nei loro valori
L'interesse per il lavoro secondo il titolo di studio dell'intervistato vedete gli istogrammi blu ci dicono che il quarantasette per cento ritiene il lavoro un tema importante per il futuro del Paese importante anche dal punto di vista soggettivo individuale
Se a questo aggiungiamo un ventiquattro virgola nove per cento di coloro che ci dicono che è importante anche se in questo momento non mi interessa dal punto di vista strettamente personale magari perché sono già occupato
Vedete che noi ci andiamo a collocare su percentuali molto molto significative siamo intorno all'ottanta per cento di interesse per il tema del lavoro
Dicevo prima cosa contribuisce alla felicità individuale al primo posto vedete trenta per cento un lavoro che piace che corrisponde alle proprie aspirazioni un lavoro molto ben remunerato scendiamo al tredici virgola sette per cento
E attenzione attenzione questo dato tende a crescere tra disoccupati vedremo poiché
Questo dato in qualche modo che l'invalidato da quello che fanno concretamente perché
Se il lavoro non c'è che chi si trova in condizioni su Cuba se ne farà tutto il possibile pur di avere un lavoro
Andiamo avanti gli ambiti nei quali sono presenti nel maggio ingiustizie sociali da vedete al primo posto sicuramente il lavoro ma abbiamo scelto quella questa modalità
L'accesso al lavoro nel momento in cui viene garantito solo a chi è in possesso delle conoscenze giuste configura un'ingiustizia sociale è certamente vero vedrete che invece la seconda modalità l'accesso al reddito viene scelta da una percentuale molto inferiore regioni italiani solamente il ventitré per cento e naturalmente sale un pochino
Nella
Nel nel segmento dei giovani che appartengono a famiglie del ceto sociale molto più basso
Un lavoro un reddito
Ma certo questa è una questione di rilevanza politica evidentemente questi sono i dati poi ognuno li può interpretare come crede ma il settantanove per cento ci dice che le istituzioni devono garantire a tutti un lavoro
Ora al di là del fatto che non so quanti dei giovani intervistati siano perfettamente a conoscenza di ciò che inserita in Costituzione ma sicuramente questo dato è fortemente impressi vostro il diciassette per cento ci dice invece le istituzioni devono garantire a tutti un reddito
Naturalmente si concentrano un po'più della media sul reddito gli inattivi e disoccupati che dalla loro condizione professionale di inattività o di disoccupazione evidentemente hanno un vulnus sul piano strettamente reddituale
Secondo blocco di considerazioni lo scoraggiamento
E lavora tutti i costi ma sicuramente questo momento della ricerca attiva viene descritto come un momento di grande preoccupazione
Non c'è l'entusiasmo di affrancarsi dalla famiglia d'origine l'entusiasmo permettersi in qualche modo alla prova rispetto a quelle che sono le competenze acquisite no prevale sicuramente un sentimento di disoccupazione che per alcuni trenta
Vera e propria depressione a fronte di tanti successi
La porta stretta per trovare un lavoro viene individuata nel far fatica cioè mettersi in qualche modo sotto sforzo sul piano personale
Ed è elevatissima disponibilità verso tutti quei lavori e lavoretti o lavori informali addirittura non
In linea con i propri studi o addirittura lo sport il trasferimento di residenza
Diciamo che tra i disoccupati queste percentuali sono veramente molto elevate addirittura vengano valutate attività in nero
Esattamente e soprattutto per la componente femminile o caratterizzate da fatica fisica
Questi sono i dati vedete come cercavo lavoro i giovani che atteggiamento hanno il trentasei per cento ci dice sfiducia rassegnazione
Il trentadue per cento ci dice che outing la e diffidenza sapendo che il mercato presenta tante situazioni poco chiare e spesso di sfruttamento se mettete insieme queste componenti ne abbiamo grosso modo tre quarti Regione
Al primo posto come vi dicevo prima al sessantasette virgola nove per cento nell'approccio al lavoro la disponibilità a far fatica
Sottolineo tra l'altro che al penultimo posto il titolo di studio elevato la laurea ventotto virgola tre per cento questo è un dato che ci ha colpito molto
Evidentemente c'è consapevolezza che anche chi riuscito a raggiungere il traguardo di un titolo di studio elevato si troverà di fronte lo stesso problema
Questa è la domanda che abbiamo rivolto solo la componente dei disoccupati degli inattivi
Cosa farebbe si a distanza di un anno la sua condizione rimane sostanzialmente la stessa che tipo di azione prenderebbe in considerazione e come vedete siamo intorno al novanta per cento
Per quanto concerne i lavori molto diversi da quello per cui studiato lavori estemporanee
Al terzo posto e questo interessante accetterebbe di frequentare un corso per acquisire competenze specifiche
Lo segnalo perché soltanto al penultimo posto troviamo l'opzione rimettersi a studiare
Per poter disporre di un titolo di studio più elevato quindi formazione sì rimettersi sotto sforzo sui banchi di scuola no
Ma questo vale anche per regioni occupati perché non avevamo entrambi segmenti i giovani occupati cosa ci hanno detto che ci hanno detto che sostanzialmente in grado di connessione tra lavoro che svolgono effettivamente il percorso di studi o percorso formativo
Presenta un forte disagio disallineamento grosso modo il cinquanta per cento dei giovani ci dice che non utilizza le competenze di cui si è dotato nel percorso di studi
Qualcuno lo chiamavo per skill in qualcuno che ama over education sta di fatto che non c'è un ottimale allocazione del capitale umano di quel Paese dispone
Perché questi giovani finiscono fare qualche cosa che non ha nulla a che vedere con alle competenze e con il percorso formativo che hanno seguito naturalmente questo dato meno forte tra i laureati è molto forte tra chi dispone semplicemente di un diploma
Ma d'altra parte sappiamo dall'analisi di alcuni dei dati strutturali che oggi che dispone chi dispone di un diploma
Molto spesso in percentuali molto elevate svolge lavori di tipo meramente esecutivo e quindi nemmeno impiegatizio
Il percorso di ricerca questo era un po'come dire il cuore del nostro l'oggetto della nostra ricerca
Quello che abbiamo capito che i giovani cercano lavoro attivando tutti i canali che loro hanno disposizione ma lo fanno in maniera random lo fanno in maniera confusa
Lo fanno sostituendo né uno con l'altro senza valutarne fino in fondo l'importanza sono pochi poco informati sul ruolo e gli strumenti delle politiche attive
E dimenticano e spesso trascurano resistenza dei soggetti di intermediazione come diceva la senatrice parente in apertura si sentono soli
Vediamo i disoccupati gli inattivi
Il novantadue per cento ha mandato dei curriculum proprio e-mail bombing sostanzialmente hanno cercato lavoro su internet questa modalità
Che ha assunto una rilevanza molto elevata al quarantasei per cento si è mosso sui siti internet specifici dedicati a questo sulle Comunità professionale tipo Linked In
Se vedete invece il dato relativo alle inserzioni sui giornali la risposta agli annunci siamo al quarantuno per cento quindi sostanzialmente c'è stata negli ultimi anni una vera e propria sostituzione e settantasei per cento si è rivolto a parenti amici
Una quota tutto sommato consistente ha contattato i centri per l'impiego una quota altra ma altrettanto altrettanto consistente ha contattato le agenzie per il lavoro a cinquantasei per cento per ciò che riguarda i disoccupati
Purtroppo però
Purtroppo però nonostante il grande interesse per il dibattito sul lavoro poi alla fine la conoscenza degli elementi che a loro servirebbero di più
Per valorizzare il loro percorso di ricerca non è così elevato
Anzi quello che possiamo dire leggendo questo istogrammi se guardate se volevate istogramma più alto a destra sessantacinque virgola nove per cento voi trovate il dibattito sui voucher
Quindi ciò che e più ridondante all'interno del dibattito e anche quello che passa i giovani sanno cosa sono i voucher
Però sanno molto poco cosa garanzia giovani quarantotto virgola sei per cento le politiche attive per il lavoro ora mi rendo conto che dirlo così
è più un tema da a come dire da esperti divide di studi sul lavoro però effettivamente solamente il trenta per cento ha un'idea di cosa si tratti
La dichiarazione immediata disponibilità lavoro ventisei virgola tre per cento ventitré virgola otto per cento lana la nuova nascosti diciannove
è l'assegno di rilocalizzazione un po'di più il lavoro interinale o in somministrazione cinquantatré virgola sei per cento quindi è evidente
Che c'è un problema di
Consapevolezza di ciò che si sta cercando di mettere a disposizione dell'universo giovanile
Guardate questa slide le motivazioni dei giovani che non si sono rivolti ai soggetti di intermediazione al primo posto sia per quanto riguarda i centri per l'impiego sia per quanto riguarda le agenzie per il lavoro non c'ho proprio pensato
Circa un quarto dei giovani che ha dichiarato di non essersi rivolto un'agenzia o un centro per l'impiego non l'ho fatto non per sfiducia non perché aveva altro in testa non perché pensava trovare lavoro in altro modo ma perché non ci ha pensato
E questo ci sia il mandato ci sembra un dato molto interessante
Anche gli occupati fanno di tutto o meglio hanno fatto di tutto per trovare un lavoro in questo caso non abbiamo chiesto anche cos'è che si è rivelato determinante rispetto all'ottenimento del lavoro che svolgono attualmente
Anche qui troviamo dei dati interessanti soprattutto nel differenziale tra le quote che hanno messo in atto quel tipo di ricerca e le quote di coloro che ci dicono sì ha funzionato ho trovato lavoro grazie a questo tipo di azione
Allora De interessante notare il secondo e sto grama il fatto di aver sostenuto dei colloqui di lavoro
Settantasei virgola due per cento risulta determinante nel quarantatré virgola sei per cento dei casi perché quello come dire secondo passaggio arrivare a un colloquio è fondamentale per uscire ottennero un lavoro
Ma è evidente che arrivare un colloquio
Significa fare un percorso calcolo che riporta perché altrimenti al collo che non ci arrivi
Arrivare oncologo significa contattare un'azienda che in qualche modo interessata tenga alto profilo o profilo simile
Quindi questo ci sembra molto importante lavorare in modo tale che i giovani arrivino ad un collo
Anche soggetti di intermediazione sono stati sono stati utilizzati e anche con buoni risultati soprattutto le agenzie per il lavoro il quarantaquattro virgola quattro per cento le ha contattate attenzione anche semplicemente attraverso internet
Il quattordici virgola tre per cento ci dite ci dice che si è rivelato decisivo sono usciti a trovare un lavoro con questa qualità
Tra quelli
Che hanno contattato
L'agenzia del lavoro i centri dell'impiego ma siamo in grado di restituire anche l'informazione sulla valutazione dell'esperienza
Se guardate l'istogramma in basso che sintetizza un po'tutte le modalità voi trovate un cinquantatré virgola tre per cento di valutazioni positive per quanto riguarda l'agenzia per il lavoro
Purtroppo ancora molto bassa la valutazione sui centri per l'impiego trentacinque virgola due per cento
Ragioni dei tassi di disoccupazione in Italia li abbiamo l'abbiamo fatto dire ai giovani perché la disoccupazione così alta
Si è spostata età pensionabile al primo posto attenzione indagine è stata fatta il mese prima delle dichiarazioni Papa Francesco quindi i giovani che ha una risposta a questa indagine non sono stati condizionati dalle opinioni del Pontefice
Al secondo posto e questo per noi rispetto anche come dire alle considerazioni che hanno portato a questa ricerca al secondo posto del molto importante non funziona il sistema di incontro tra domanda e offerta e le politiche attive non sono efficaci
Quindi
Con questa risposta scegliendo queste modalità i giovani italiani ci dicono agite su questo
Naturalmente al terzo posto c'è la crisi
E via discorrendo
Come contrastare la disoccupazione giovanile anche questo ci ha colpito perché ai primi posti ci sono delle policy che sono diametralmente opposte l'una all'altra
Al primo posto gli incentivi per l'imprenditoria giovanile cioè sostanzialmente le start-up innovative al secondo posto sbloccare il TAR nove nella pubblica amministrazione facendo sì che ricomincia ad assumere
Anche questa ci sembra
Molto interessante perché sostanzialmente viene consegnato un mandato alle istituzioni
Questa indagine e disponibile
Disponibile rapporto completo al suo interno per chi lavora per chi vuole richiedermi ha trovate anche un tentativo di
Utilizzare tutte le informazioni che abbiamo sinteticamente rappresentato
Sotto forma di rappresentazione tipologica cioè i giovani italiani disoccupati occupati che siano li abbiamo in qualche modo
Ricondotti all'interno i quattro distinti gruppi tipologici
Quello che ci dice questa classe ve lo dico molto sinteticamente in anteprima e che non abbiamo grossomodo due gruppi sufficientemente solidi che raccolgono più o meno il sessanta per cento complessivamente della variabilità delle opinioni dei giovani e abbiamo due gruppi
Due gruppi molto deboli invece fossero posti alle estreme e che sono gruppi che sono contraddistinti soprattutto da una grossa sfiducia
Che addirittura dall'idea che nell'universo giovanile a fronte della difficoltà a trovare lavoro sia in atto un vero e proprio processo di trasformazione socio antropologica grazie
Grazie allora Marco Lombardi per l'illustrazione di questa
Indagine ognuno può leggerci tante cose son tutti gli atti utile il comunismo solo utili altre utili sorprendenti debba almeno dal mio punto di vista
Non mi sorprendo tanto che
Che siamo disposti a prenderti ad accettare addirittura il nero non mi sembra che splendente che la percentuale di quelli disposti ad accettare il mero sia maggiore di quelli di spostando all'estero
Per dire conio ognuno può vederci tante le cose un altro dato
Strutturale piuttosto preoccupante quel disallineamento di cui di cui si parlava tra tra studi professioni
E ancora tra le politiche attive questa scarsa consapevolezza è colpa dei giovani che non si può non è colpa del di chi leale inventate le politiche attive ma forse non è stato sufficientemente bravo a
Comunica dentro e infine prima di passare appunto la parola i relatori
In ultimo questa
Questa è una speranza diciamo che
Che a contrastare la disoccupazione ci penseranno le start-up mi sembra un po'
Ingenua ma insomma magari magari mi sbaglio mi sbaglio io dico livelli quantitativi che sia proprio distratta a risollevare la disoccupazione giovanile mi sembra un po'sì sì sì sì e no e molto interessante perché dal mio punto di vista incredibilmente sorprendente ecco
Infatti evidentemente c'è qualcosa appunto le start-up comunicano meglio di altri ecco diciamo questo
Questo è sicuro
Va bene ma insomma direi che a questo punto poi più sulle prospettive di scenari darei immediatamente la parola questa volta spero ha ragione al professor De Rita per capire Daloui quali sono le
Gli aspetti di questa indagine che
Che l'hanno sorpreso
Ma credo che
Dottor Baldi abbia trattato gli elementi
Di conoscenza fondamentali per capire dove c'è scritto nella ricerca
Io non d'autore ma da lettore come ormai mi capita spesso per le ricerche Censis tedesco dopo che sono state fatte
Ha avuto questa interrogazione
La prima reazione queste a questi giovani
Che pure vivono la disoccupazione giovanile come la fine di un sogno integrarsi crea vivono con un momento di depressione psichica
Sono veramente poi così prorompente sia usare questa depressione questa fine del sogno per sfociare in un rancore
Sono fichi probabilmente del ceto meritoria cioè del ceto che in questo momento sta diventando pesantemente rancoroso
Sono fichi di una situazione sociale in cui l'ascensore sociale si è affermato
Se c'è il rancore del ceto medio perché sono arrivati dei livelli più bassi magari contadini
Operai son diventati ceto medio son saliti peso
Perché contrariamente ad altri paesi d'Italia non ha fatto la scelta di avere una sua borghesi
Invece hanno avuto una borghesia industriale i francesi una borghesia burocratica i tedeschi una borghesia militare noi siamo arrivati al ceto medio era il massimo potevamo reca
Ma nel momento in cui i porti l'ottanta per cento dopo l'azione italiana esserselo medio illo ferme lì
Perché non può andare più sopra
E a quel punto sei il suo bolli mento
Del ceto medio
C'è il rancore del ceto medio
Perché dice ma qui siamo arrivati e poi
C'è una bellissima frase antropologo svizzero girare che dice che cos'è il rancore è il lotto di quel che non è stato
Vale anche in un matrimonio indotto di quel che non è stata
Però nella società e quindi
E il fatto che
Tutti si aspettavano figli di ceto medio di fare un livello più alto e non ce la fa
La domanda e mi sono fatto questi ragazzi
Sono con migliori padri incazzati neri scusate il termine rancorosi perché non vanno più sopra oppure hanno una cultura diverso un modo diverso che
Atteggiarsi
Bisogna dire che il meccanismo di risposta di molta parte di questi ragazzi è un meccanismo che esula
Da Ronconi
Per esempio l'avete visto una parte d'arte
La colpa di questa loro non appartenenza di questa difficoltà nel mercato del lavoro lo sa ai padri non se ne vanno mai
Non se ne vanno mai danno ragione provi a Papa Francesco e diceva è un peccato per voi vecchi resta che lavora occupa il posto dei figli
Io che sono vecchie norme orsono appunto liberamente peccaminoso ma insomma questo
Però
I giovani lo dico è è è la prima cosa che vivono
è non è un fatto non è un discorso di sistema è aperto un discorso
Di e è la società che non funziona è una e la successione generazionale che non funziona come posso io avere rancore perché mio padre non se ne va in pensione non non c'è
Passare il rancore perché tutto sommato
Il
Il
Il sistema dell'impresa e non funzionò non non è così attivo dato occuparmi e non è un problema loro ma come fa a chi attribuisco questa responsabilità
Perché vivo attribuirla magari all'attività formativa che non mi ha fatto a me ha formato abbastanza e in effetti lo si vede che sulla logistica formativa il rancore esce
Perché è un un fatto di sistema tant'è vero che avete visto dice ma voi tornerete a scuola mai
E la maggior parte sono i laureati che mai sembrerebbe ancora
E questa corsa del ceto medio italiana diventare tutta scolarizzato tra
Tutti iniziali e tutti universitari Chelli che sta al problema buona parte delle colpe ente in ordine ai padri
Perché abbiamo in qualche modo voluto mantenere il nostro lavoro e quindi non diamo spazio i fitti mai figlie gli abbiamo creato una carriera culturale e scolastica che non aveva spazio
Tant'è vero che loro dicono una parte delle incongruenze fra noi il mercato del lavoro insieme da un processo formativo sbagliato e alla domanda ma Torres a scuola per
Aumentare il vostro valore umano dice no Francia all'Italia
Ma possiamo dire che lì scatta un meccanismo di rancore sociale no
Cioè i processi che hanno portato a questi ragazzi in età vera disillusione di non entrare nel mercato del lavoro la difficoltà entreremmo allora la frustrazione di un sogno che non si avvera frase un po'
Un po'poetica ma insomma vera per certi versi non è una frustrazione che portarla ancora
Sono i padri che sono raccolti
I padri che una volta erano contadini son diventati diversi scuola media diventano immediatamente ceto medio non sono saliti pressoché sono rancoroso
Se andate a vedere per esempio nella realtà dico soltanto per la forse conosco meglio romana e laziale
Patria di ceto medio impiegatizio voi trovate che rancore tesi dimostra anche politicamente non dico perché votano ma
Si si si nota rapidamente
Quindi non c'è di né i nostri giovani non c'è quindi rancore quella
La rampa sia verso il sistema che ritrovate nella logica di un ceto medio prevalentemente impiegatizio che
A un certo punto si è trovato con l'ascensore sociale
Soltanto trenta al trentacinque per cento dice bisognerebbe riaprire
Il pubblico impiego eliminare e il TAR ma vorrei un po'più impiego magari che si ritorna
A desiderare di il posto fisso ma sappiamo che
Probabilmente uno può una quota minoritaria
Questa è la prima notazione che volevo fare perché secondo me è un elemento
Che ci lascia tutti quanti noi che ci occupiamo di lavoro di giovani formazione ci cassa poco meno preoccupati di un anno fa dove il rancore sembrava diffondersi dappertutto
Si diffonde di più a livelli
Generazione mente più alti dei nostri giovani e probabilmente in quella fascia di ceto medio che è arrivata
Fino al ceto medio e in più non ce la fa uno ogni anno anche permesso di fare
Secondo elemento fondamentali
E lavoro è ancora importante c'è una cosa importante
Perché in una situazione in cui il lavoro non si trova sarebbe facilissimo dire Marche metrica del lavoro io cerco il reddito che circola macchina circolavo
Sì una dimensione
Per offrire
Credo che tutti quanti i lavori perché anche in questo momento in cui
Il lavoro non serve se serve per fare reddito per poi avere consumi oggi si possa del consumo low cost
Oggi un giovane può avvenire dei livelli di consumo che io non mi sarei mai sognato detta struttura perché usa in loco serba serva a New York o cento euro
Mio padre ci andava Rocco dieci milioni prenda io
Questo accento Ermes
C'è sì a Roma il lavoro allora non diventa lo strumento per avere reddito per avere consumi lavoro vale diversi adesso e
è e e la soddisfazione e il compimento
Diverse stesse certo non siamo ancora naturalmente a San Paolo nessuno dice che il lavoro alla cosa più importante del mondo erano
In questa cosa qui il lavoro diventa ritorna ad essere una dimensione sostanzialmente importante
Perché in qualsiasi modo il lavoro i turni i configura mi identifica
Non è soltanto il fatto che poi guadagna identifica e quindi
Non mi interessa quale lavoro
Se è più coerente con la mia mano Rossi e più coerente con le mie aspettative mi serve il voglio lavoro lo voglio
Sommerso lo voglio part-time la voglio pesante addirittura
Venti trentacinque quaranta ore accetto pure lavori pesanti noi che per
Accoglierlo
E questo perché siccome noi si occupa di Vienna procacciare lavoro non è facilissimo perché diciamo questi sa tanta gente vuole lavoro vanno
Però è un fatto
Vitalità
è un fatto in cui non si dice il circo qualche altra cosa la domanda che c'è credo al settantotto per cento per la politica è fare di tutto per creare
Nuovo lavoro e
Nuova disponibilità di lavoro solo diciassette per cento e chiederle di cittadinanza guardate che anche dal punto di vista politico interessante largo
Perché rancoroso chiederebbe e il reddito di cittadinanza questi no olio una politica del lavoro in una politica attiva del lavoro voglio vogliono lavorare
E questo un secondo elemento macro rispetto al primo che ho detto prima che invece
Fondamentale lavoro ritorna ad essere
Un valore diverse nonno un eletto un un fattore
Dirette ITO un fattore di consumo
Naturalmente
Se bancari non è che esce dalla stanza e lo trovi subito
E qui c'è il terzo elemento che volevo poi indicare questo quest'ansia questa volontà questa voglia anche di fare sacrifici pur
Di lavorare
Ha creato uno
Un metodo gruppo una logica più che un metodo
Che la ricerca di lavoro che io ho chiamato
Sparta agli ambienti ognuno per sé Dio per tutti lavorando da per tutto e chi Mandel curricolo chi va a fare il colloquio chi fa si spara appaiano sul terreno
E cercano lavoro in qualsiasi modo
Con una logica di negazione implicita della mediazione sembrò tutti i figli le radici intermediazione pensiamo
Facciamo tutto da soli
Che in che invece invece via via
In Italia comincia a a
A sentirsi che no forse
Avete visto le ultime tabelle ultimi grafici
Non la conoscevo non la conoscevo l'agenzia eccetera però una volta che si trova in contrada sono molto soddisfatto di dire
Cioè quello che inizialmente e con ogni
Probabilità correttamente era distinte iniziale mi sparpagliati sul territorio e cerco lavoro tasso law
Alla fine si capisce credo sarà a pagamento funziona poco
Che poi l'unica cosa che in fondo è decisiva nel processo di trovare lavoro e il colloquio nel colloquio come lo trovi Scarpa gli angoli del bisogno di una mediazione presse tuo papà importante può essere ozio prete ma insomma una mediazione dei va bene
Perché se è importante il colloquio è importante chi ti porta al collo
E allora
L'Agenzia del lavoro una zona intermedi una struttura intermedia diventa essenziale
Però ha parlato anche troppo ma volevo riassumere queste tre cose sostenendo questa ricerca da un punto di vista vi è una lettura socio-politica buona lettura tecnica tifa mestiere
Di agenzie del lavoro possono farlo avevano già fatta essa vede tutti Innocenzi siamo aperti alla rilettura anche con lui
E e gli operatori del settore però la dimensione socio-politica sembra a me che sia questa sostanzialmente
Siamo in presenza di una generazione
Di giovani che certamente alle sue deduzioni le sue preoccupazioni le sue nessuno frustrazioni ma non è arrivata non arriva
Ad essere in quel ceto medio rancoroso che per dieci anni ha occupato lo spazio italiano
La stessa è la prima votazione
La seconda è
Un ceto medio
Una massa di giovani che capisce quello che
La
Che che c'è dentro questa loro faccio fatica a trovare lavoro ne vedano gli aspetti diciamolo pure fisiologici
Mio padre non se ne va e non c'è posto per medico per capire la ragione Papa Francesco cose banali però
Sono io non si può innestare rancore e cattiveria su fatti che si
Vengono dichiarati da loro stessi del tutto naturale fisiologici
Terzo
In questa situazione di quasi fisiologica nella
Nel rapporto fra lavoro e giovani giovane che crede nel lavoro molto di più di quanto si pensasse a noi anche noi
Qualche mese fa e il giovane va sparpagliato mentre invece comincia a farsi
Chiara la tendenza e anche l'evidenza sentenza per le ultime tabelle ribatte che invece Rizzo vede arrivare la mediazione l'intermediazione fondamenta
L'abbiamo vissuto per anni o insomma una vittima della distinte mediazione Santoro
Uno che ha sempre cantato i corpi intermedi per me radici intermediazione la morte però
La rivedo rinascere in questo caso in maniera molto preciso molto forte perché Dio
Ognuno per sé Dio per tutti tutto sommato non funziona funziona o dei livelli intermedi efficienti di qualità che possono garantire un ulteriore passo avanti
Passatemi il termine un po'retorica dici chiariti civilizzazione in questa fascia di età grazie
Presidente dell'iter
Che in qualche modo diciamo introduce il prossimo relatore dice Judith Gianluigi Petteni segretario confederale responsabile lavoro formazione contrattazione delle accise in che modo intanto
Questo tema del del rancore mancante non so se di una sua prospettiva di
Sindacalista questa cosa lo lo tranquillizza o meno questa mancanza di rancore e poi un'altra un altro dato che emerge dal
Dall'indagine i uno dei grandi assenti diciamo dei ribelli da cui dei protagonisti di questo tema
Nella prospettiva dei giovani il sindacato se cadono ha citato da nessuna parte ecco quindi con come si fa a a far sì che
I giovani riconoscano ancora nel sindacato l'interlocutore fondamentale per trovare lavoro
Grazie
Grazie azienda Maria agli organizzatori allora
Mi sembra di aver capito che dovremmo far dialogare un attimo l'indagine anche con le riforme e che le scelte e fatti in questo in questo tempo
Allora brevemente su questo su questo aspetto
Tutti oramai ci spiegano che si è rotto questo schema prima vai a scuola poi vai a lavorare quel va in pensione
Vediamo se nelle riforme nelle scelte fatte in questi anni dice un filo conduttore che va in questa direzione
Io dico di sì poi
Dirò alcuni aspetti di criticità
Perché io penso che il lavoro che si sta facendo sul tema dell'alternanza sia
Una scelta importante
Noi non possiamo più fare uscire nessuno dei nostri ragazzi da scuola senza aver incontrato il lavoro
E io credo che dobbiamo andare in questa direzione perché io sono parte dei padri ovviamente
La mia generazione ma prima questo problemi andavo a scuola la sera per cui sono veniva spiegarmi che bisognava fare alternanza scuola lavoro c'era da suonare
è evidente che i miei figli sono cresciuti in un contesto completamente diverso
E non mi fermo qui a raccontare agli episodi ma sono profondamente o sostenitore che ne dobbiamo lavorare in questa direzione non facciamo più uscire nessun ragazzo senza che abbia incontrato il lavoro
Dall'altro lato non puoi più lavorare senza fare informazione
E fino qui nei convegni io non ne posso più di strano che ci sono tutti d'accordo c'è qualcuno in questa sala che non è d'accordo su questo concetto
Il problema vero è che su questo punto invece credo che abbiamo dei ritardi che dobbiamo recuperare in fretta perché non è possibile aviere uno zero trenta per fare la formazione
E questo zero tenta di noti Rizzato per fare altre cose diventa allo zero diciannove ma se dobbiamo formare se avremo un milione di posti lavoro che vanno a sostituirsi bisogna farla questa benedetta formazione
Se fa industria quattro punto zero e fa il super apportamento dei macchinari ma non lo fai sulla formazione vuol dire che fa un ragionamento che non fai camminare insiemi lavoro questo il punto più critico su cui bisogna lavorare
La terza questione che l'uscita dal lavoro la pensione
Non è solo quello che dice bisogna abbattere qua bisogna andarsi anche con gradualità in questo periodo siccome ovviamente questo plaudo dei sport oltre tutto è fermo il campionato di calcio in questo momento qui
è vedere tutto in negativo infatti io oggi è scaduto sullo scudo in questi giorni la la questione del latte sociale che esse
Io ero un segnale cioè non c'è arrivato qualcuno che si ridiscute ci dà una mano hanno e che siamo contrattualistiche i sui territori celava esso ci hanno introdotto un concetto che non tutti i lavori sono uguali
E per cui comincia a lavorare su una flessibilità in uscita
C'è
Allora io credo che se deve diamo un pone
Disordine che cioè in un Paese complicato come questo cioè questi tre schemi si mettono insieme un po'assistendo dopo la questione del lavoro la questione del lavoro dei giovani
Allora
Io sono profondamente convinto che sta cambiando il rapporto sul senso del lavoro
Io c'ero quella mattina all'incontro con il Santo Padre
Io l'ho mandato anche il non una riflessione al Papa ma c'erano le tesi per cui erano al centro di quali incontro e parlavano esattamente del senso del valore del lavoro
C'erano in tutti questi anni come abbiamo fatto perdere cioè gli anni che abbiamo le spalle nello scambio finanza consumi si è permessa una cultura una riflessione sul lavoro guardate voi in qualsiasi contesto che andate
E io mi sono accorto all'inizio non c'era sta roba redditizie terza se fai il passaggio in quei dieci
Che la cittadinanza te la dà il lavoro e vogliamo vivere di lavoro io vi garantisco che qualsiasi contesto che sei dal nord al sud dicesse improprio se siete un partito cioè se è una fondazione
C'è la gente applauso come senso di condivisione per dire è quella la strada
E allora quando parliamo di di lavoro dobbiamo lavorare molto su questa dimensione qui del lavoro perché se mai torniamo a dare un senso al lavoro perché guardate se o essere tutti più esperti di me però guardate che il lavoro c'è il lavoro di qualità
E c'è anche
Cioè il mondo del PD del lavoro è ambivalente oggi cioè non è che ad un'unica direzione e se tutto allora è cui prendono dimensione di valore il lavoro vale di per sé perse come diceva Presidente verità
Tutorie si più a dare una risposta rispetto a questo elemento di complessità che si è allora l'elemento di valori attorno al senso del lavoro torna ad essere un elemento fondamentale
Da chi ha una visione perché ho la cultura perché ha dei valori in una certa dimensione
Ma arriverei a dire anche nell'interesse generale complessivo sotto questo aspetto qui
L'altro aspetto riguarda quando ne parliamo di lavoro dobbiamo tenere a mente i mercati del lavoro che noi abbiamo perché abbiamo almeno tre mercati del lavoro c'abbiamo una serie di impresa se internazionalizzate che fanno formazione cioè sono i giorni io di potrei parlare del De delle ultime ore
Allora dei ragazzi c'è
Se tu parli per avremo se parli età si fa cioè grazie qui e giovani fanno politiche e fanno politica formazione per davvero ieri si era parlato no padre mi dice no no facciamo lo stesso turno
Ma a mio figlio prende la macchina da andare prima
L'ha detto ma perché avete problemi dice no perché fa formazione e Luigi vorrei arrivare prima
Di me andando andate in azienda ma se andate in giro questo è un Paese straordinario non è un Paese così problema è quello di tirargli fuori le nel sino a questo punto di vista lo dice abbiamo un pezzo c'abbiamo per il mercato del lavoro che sta nel mezzo
Dove c'è dentro di tutto dove la crisi ha scombussolato tutto c'è dentro un casino e quel pezzo su cui dobbiamo lavorare per fargli fare il PIL il livello più alto e poi c'è un pezzetto che
Che che fa tutto in termini di costi cioè se po fregati ti frega in tutta questa dimensione equestri messo di qui per cui bisogna lezione in questo in essere la grande sfida
Che noi abbiamo
è il tema delle politiche attive chi dobbiamo dirlo perché
Se mi trucca voi io facevo il giovane
E che mi doveva fare questa domanda presenzia cosa penserà politiche attive mi sarebbe venuto voglio dire
Ma ci sono in questo Paese le politiche attive novità volar tinte paga arreca sono trenta mila assegni di ricollocazione cioè fatte in questo modo i che facciamo le politiche attive
Cioè qui bisogna costruire un sistema
Dell'appresa incarico cioè
Io la voglio spiegare così
Attorno ai temi del lavoro c'è un'insicurezza generale
Perché il lavoro c'è la
Chi ed una situazione di precarietà e chi non ce la
La maggiore sicurezza è
Se io rimango fermo o se io sto cercando sono figlio di nessuno non c'è un sistema da questo punto di vista è qui allora al bando
Tutte le ideologie qui pubblico e privato si può gestire assieme l'abbiamo fatto alcuni esperimenti ci sono aree del Paese dove questo PIF funziona
E mettiamo e anche un privato sociale che deve interrogarsi da questo punto da questo punto di vista è qui
E allora io penso che dobbiamo costruire un sistema
Dove tu
Rientri ti puoi mettere in gioco qualcuno ti orienta dentro queste scelte per questa ragione
Per questa ragione io ritengo che secondo i risultati di alcune politiche che mi auguro vengono implementate ed io non risultati positivi l'alternanza altri interventi
Si devono comportare adesso in questa fase qui a fare un intervento forte
Per non far aumentare lo stock avanzi intervenire su questa fase della circolazione giovanile io auspico ci batteremo perché nella legge di stabilità ci sia
Una detassazione intelligente cioè intelligente significa
Che se l'indagine andrebbe fatta confrontandoci con tutti quelli che operano sul mercato la criticità è
Se rimango fermo piano piano divento ne vado fuori per cui devo essere preso in carico subito allora non facciamo le cose a pioggia che magari possono essere più facile da spiegare
In Campania incrocio tutte ste la vittima vedete come stiamo richiede riducendo il Paese se continuiamo mette alla sui slogan
E cominciamo a stabilire questo nutriti Sita
Bindi allora faccio un incentivo dove sì e dall'uscita del del del percorso formativo al lavoro mi prendo incarico e Giove perché deve incominciare a non far aumentare lo stock in questa direzione qui
Devo fare degli interventi dove se vengo assunto in un percorso di crescita rispetto altri ambiti cioè
Io dico questo
De il problema c'è facciamo in modo che ci sia un intervento forte
Perché se loro non hanno questo rancore ti prove dobbiamo dimostrare che il Paese investe in questa direzione qui e si dice facciamo oggi un intervento in questo modo qui che sia anche un po'selettivo
Perché tutto sommato
Questo intervento potrebbe permettere alle aziende del della prima fascia
I giovani li prendono ed investono perché ritengono che è strategico per l'azienda
A quale della seconda fascia
Che dovremmo aiutarli a fargli capire che bisogna andare in quella direzione lì lo facciamo capire con linguaggio che è più semplice che Parolo accompagniamo con qualche elemento di
Di e di processo che puoi
Vada a costruire o costruire un modello da questo potere se qui la chiudo qui sono un tema che sulla magari è fuori ma le posso approfittare una patria come persa per trenta secondi
Allora
Io dico
Che noi dobbiamo fare una grande operazione sul valore
Della formazione nel lavoro
Allora per fare questo io mi sono sono un po'contrattualistica disordinato così Galli che fanno solo i contatti però mi sono convinto che dobbiamo uscire dagli schemi di quali troppo bravi
C'è che sanno tutto alla formazione tutte gli specialisti
E dobbiamo aprire una campagne io porto a discuterlo con Confindustria conference con le controparti per fare un'intesa di qualcosa
In cui tutti possono accedere in qualche modo fra la formazione per aprire una vera campagna le centocinquanta ore avranno anche magari i padri inviando anche un po'così
Però è stata un'operazione non per fare la scuola media
Ma per dare il valore ma per dare il valore al tema della formazione
Cioè noi oggi non possiamo mettere in campo uno strumento di riduzione generali su qui ci permette di discutere di andava i posti lavoro di Port davanti a dire bisogna mettersi in gioco in questo modo qui perché l'aveva prima politica attiva da questo punto da questo punto di vista qui mi auguro
Che il sistema dei servizi
Sì ri sì
A firme in questo Paese che queste idea
Del liberi tutti avanzati come voi
Cioè no non solo non funziona ma non può stare in un mercato del lavoro un boccone questo siccome i giovani sono più svegli di noi ed è per questo che il mondo a un futuro lo hanno capito meglio di noi lo hanno capito
E in modo disordinato cercando di far capire si offre l'opportunità ci si offra questo Potì viste io vedo alcuni dei miei interlocutori dove si fanno gli sportelli lavoro non
Per sostituirsi a chi deve fare il lavoro
Ma io mi auguro lo dico tutti rese nei Paesi che si deve solo spot e lavoro noi in sede sindacale altrimenti va chiusa se non ha un luogo di ascolto sui temi del lavoro per orientare e per indirizzare da questo punto di vista è qui
E i giovani del sindacato li rappresenterà si è in grado se è in grado
Di
Fare fatica in una stagione come questa bancari
Ah concimare a fare quel lavoro faticoso che nessuno ti vede quando vanghe concimi e così via ma la differenza dei pomodori che raccoglie ed è terminata da come i bancato da come concimato sarei fatto quando fa freddo
Che così per la terra si Farina bene e così via to Fry
I i pomodori migliori si accorgeranno del pomodoro ma tu devi fare un lavoro che non deve accorgersi nessuno per fare dei buoni frutti poi in prospettiva grazie
Grazie al mettendo magari se ci sarà un secondo giro però vorrei farle la domanda perché a parte questa metafora ultima tenuta in gare cioè non ha poco risposta perché il sindacato non è presente in nessun modo dalle preoccupazioni dei giovani
Ma desse chiedo Luigi se chiedo lui di dare una risposta di quartiere di quanti giovani abbiamo
Loro sono interlocutori di una realtà che rappresenta dalla somministrazione il larga misura dei giovani li abbiamo circa quaranta mila iscritti da solo e con la mia organizzazione
In una realtà come queste qui l'interlocutore che si trova di fronte voglio fare il contratto mi auguro che lo faccia al più presto voglio dire al suo Presidente
Che lo faremo di sicura se non so se facciamo col caldo con freddo si trova di fronte dagli interlocutori che non so credo che il più vecchio quanti anni avrà di me lotte non sono in chi io
Bene avranno detto tre T nove anni non è vero che ci sono li teniamo anche un po'lì prepariamo farci un po'attaccare che non li abbiamo e poi li spenderemo in campo Paesi somma mi fermo qui perché avrei un altro esempio ma
Ci sarà la prossima volta
In bocca al lupo allora la parola adesso
Ad Alessio Rossi presidente di Confindustria giovani per che è quella la ricetta di Confindustria per loro
Attaccare questo problema lancinante
Sì buonasera a tutti grazie dell'invito grazie perché parliamo di un tema che hanno di Confindustria e caro e ancor di più i giovani ai giovani imprenditori ma è caro a tutto a tutto il Paese
Io non farò un intervento tecnico e non tirano fuori i numeri che ho letto inizia da leggere in questa in questa ricerca che per fortuna vedo mette al centro mette al centro i giovani e quindi questo già
Un un dato positivo è uscita un'ansa poco fa insomma che ci rappresenta una percentuale ovviamente a doppia cifra e dice che il nostro Paese e l'ultimo in Europa anzi il primo in Europa come
Numero di giovani che non cerca lavoro non studia e fondamentalmente non fa niente se non magari fa un'attività in nero ma quella non è da me non risulta non è censito
La ricetta
Noi non abbiamo una ricetta né la bacchetta magica abbiamo solamente però una voglia e alcune idee per cercare di modificare e invertire questa tendenza
Lo sforzo che stiamo facendo in questi in questi ultimi anni insieme insieme anche a tutto il Governo perché bisogna anche dare atto che ad oggi sono dei
Dei provvedimenti e effettivamente delle riforme che stanno andando secondo me nella direzione giusta
Quello che dobbiamo cercare di di modificare e e questo mi smetti che c'è tra
Chi cerca professionalità
E chi invece non trova lavoro cioè qui siamo a un paradosso fondamentalmente che le aziende cercano delle professionalità anche di giovani non le trovano e ci sta un numero altissimo di giovani che non cerca lavoro
Che non fa niente per cercare trovarlo forse spera di non trovarlo perché
Ecco il Presidente De Rita prima ha fatto una battuta dicendo e qui ci stanno i giovani che
Tra virgolette non sono incazzati come i padri erano all'epoca
Pensi sicuramente esistono delle persone che hanno un altro spirito questa un po'è colpa anche del della nostra società e del benessere che ancora oggi abbiamo ok quindi c'è un dato di fatto che c'è qualcuno che non è abbastanza arrabbiato per cercare orche non abbastanza
E non si impegna abbastanza per cercarlo però questa è una minima parte o che
Quello che dobbiamo fare cambiare e ed eliminare questo mismatch come
Noi come confido se abbiamo chiesto più volte di cercare di di avere delle politiche attive di incentivare queste politiche attive perché cerca occupazione dobbiamo andare verso uno del monte io di formazione continua
O che non possiamo pensare di che uno e anche se è entrato nel mondo del lavoro poi
Si metta di formare smetta di apprendere perché le competenze sono in continua evoluzione quindi dobbiamo fare un cambio innanzitutto culturale sia come imprenditori che dobbiamo cercare sia di formare noi stessi
E soprattutto i nostri collaboratori ma non possiamo cercare dei collaboratori formati bene se noi per primi non abbiamo cognizione di quelle che sono lei professionalità che ci serviranno domani quindi un cambio culturale come come prima cosa
In secondo l'abbiamo chiesto come come giovani confusa e come Confindustria che Presidente Boccia fatto sua una delle nostre delle nostre proposte
Una cosa semplicissima ma che va
Beh è una proposta per il Paese e per i giovani automaticamente per il Paese una decontribuzione totale per i nuovi assunti under trenta questa potrebbe essere una di quelle misure
Che non è
Per le imprese perché se le imprese assumono assumono dei giovani che sono dei figli che fanno parte delle famiglie quindi è una politica non per le imprese ma per il per per il Paese
E quindi per tutte per tutti quanti questo per dare anche un segnale forte in un momento in cui la crisi effettivamente affatto come vittime principalmente i giovani perché gli sta togliendo come dicevamo prima le speranze perché non è solo
Il posto di lavoro o il reddito okay
Non è solo la possibilità di consumare o di accedere alcuni servizi
è proprio una prospettiva di vita è una progettuale diretta di vita che che viene a mancare è una mancanza di di di stima né proprio fogge e è un problema anche psicologico e tante persone hanno non è solo una questione reddituale
E quindi dobbiamo fare qualcosa per i giovani per aiutare i giovani per non far perdere questa opportunità perché altrimenti non perdono solo loro ma per tutto il Paese
E le e voi non sono così convinto di quello che che detto qualcuno ha detto prima perché
Le imprese dove ci sono tanti tanti anziani tra virgolette non non assumono giovani per questo non è vero
O che i dati la banca dicono tutt'altro
Primo secondo c'è un tema che non è passaggio generazionale come tante imprese e anche tanti imprenditori vivono qui c'è un tema di convivenza generazionale non solo di passaggio cioè cominciamo a cambiare che il passaggio generazionale visto come la rottamazione tutto quanto qui dobbiamo cominciare a ragionare di convivenza perché grazie a quella che noi
Non perdiamo il know how che abbiamo le nostre aziende magari lo trasferiamo a figli e nipoti o persone più giovani
Dobbiamo pensare che chi ha fatto sessanta anni cinquanta e
Deve andar via no ci può anche stare
Ok e non parlo delle dal momento da penso a me sono qui entriamo il fiume e non è un percorso un po'più di un po'difficile
Parlo di convivenza parlo di di passaggio di di di competenze che quella della staffetta generazionale che è tema molto diverse in tema fondamentale quindi queste sono sono le visioni che dobbiamo fare in questo momento abbiamo gli strumenti
Per superare questo blocco perché l'abbiamo visto la riforma della buona scuola poggia anche su sull'alternanza scuola lavoro alternanza sulla loro è stato uno dei nostri cavalli di battaglia e lo è ancora adesso abbiamo proposto un bollino
Per le aziende che fanno una buona alternativa scuola-lavoro questo perché
Perché è una pratica eccezionale perché i giovani si avvicinano al mondo del lavoro
E mi piacerebbe
Non vedere più la possibilità di fare l'alternanza scuola lavoro simulata perché quella è una sciocchezza okay se io parlo in maniera molto diretta o quanto ad essere legata solo ad alcuni casi speciali dove non si riesce
Ad avere una vera e propria alternanza sul campo
Perché i giovani devono entrare nell'impresa e le imprese devono essere preparate anche quelle piccole medie ad accoglierli quest'anno e
Il numero del dei ragazzi che si impegnerà in alternanza scuola lavoro si aggira intorno a un milione e mezzo quindi parliamo di un numero molto molto importante
E quindi le aziende devono essere preparate
Devono essere selezionate e dobbiamo individuare quelle che fanno delle buone pratiche
Le ricette ce l'abbiamo abbiamo anche gli strumenti abbiamo visto che potenziando il i finanziamenti all'ITS poi tornano a casa degli studenti che escono e trovano per il settanta per cento il lavoro attenzione trova loro per quando ho studiato
Che ancora ancora una cosa migliore
E però dobbiamo rifinanziare quesiti e subiamo anzi aumentare i finanziamenti
Dobbiamo incrementare il rapporto tra impresa e mondo della scuola e mondo dell'università
Perché sì è vero sei istituti superiori qualcosa di si sta muovendo e saranno anti ancora tanto c'è da fare sul mondo dell'università
Perché non possiamo pensare che la scuola l'università trasferiscano trasmetta nel sapere bisogna anche trasmettere il saper fare cioè bisogna andare anche sul campo
Le imprese non diranno mai all'università le scuole cosa insegnare
Però
Possono fare insieme un percorso e posso individuare
Quali che sono le prospettive o le materie che serviranno per i giovani per entrare nel mondo del lavoro domani perché altrimenti formiamo delle persone che poi ecco quello che rispondono e non tornerebbero ma indietro forse perché hanno sbagliato
Un percorso di studio è successo prevedere sbagliato percorso accademico lo fai
Vai avanti pazienza certo può tornare indietro
Qui non c'è tutto e sempre più difficile tornare indietro perché ma mano che va avanti la possibilità di riprendere il bivio è è difficile
Però dobbiamo cercare di
Andare insieme e qui mi avvio a alla conclusione
E di e di trasformare un
Un problema in un'opportunità oggi gli strumenti ce li abbiamo
Secondo me dobbiamo avere una un coraggio e questo lo dico
Al Governo o quella di fare un'operazione importante verso i giovani perché la se la facciamo verso i giovani lo facciamo per tutto il Paese perché è un'operazione di
Di speranza ed è un'operazione fatta sull'investimento del nostro futuro come Paese
Nuvole imprenditori dobbiamo fare un cambiamento culturale
Ma dobbiamo chiedere lo facciamo per me stesso ma dobbiamo e chiedere anche i giovani di oggi di fare un investimento su di loro
Di buttarsi e alle scuole e quindi all'università al mondo accademico di fare un percorso insieme a noi non possiamo essere soli non non riusciremo mai a cambiare la situazione però gli strumenti oggi ce li abbiamo quindi
Per per per chiudere una proposta fomenta debba verso la decontribuzione duale per i neo assunti under trenta e necessaria e sarebbe deve essere di impatto delle sale contribuzione totale
Si sente che il Governo sia
Gli piace però sta cercando di mediare con qualche non è un momento di fare riforme elettorali o provvedimenti che vadano verso questo o quel feudo i voti dobbiamo fare qualcosa per il Paese ma qualcun segnale forte
E con la scuola l'università proseguire con le riforme che amiche sono state fatte e che vanno nella strada giusta quindi non si può tornare indietro neanche da quel punto di vista e dobbiamo fare uno sforzo tutti quanti perché
La scuola l'università e il mondo delle imprese
Possono e devono cambiare la situazione e dobbiamo riportare questo Paese dall'ultimo posto sicuramente ai primi posti come occupazione giovanile perché altrimenti
Non non supereremo mai niente questa è la è il Paese e il secondo Paese manifatturiero in Europa
Beh non siamo a caso il secondo Paese manifatturiero in Europa lo siamo perché ci sono state negli anni competenze di
Operai dipendenti professionisti imprenditori che hanno reso questo il secondo Paese manifatturiero d'Europa ma la Francia
è staccata di pochissimo che il terzo e la Germania invece è una distanza molto importante
Quindi questo dobbiamo fare e per far per mantenere questo vostro per cercare di andare avanti l'unico strumento è quello di investire sulle politiche giovanili sui giovani che sono il presente e il futuro del nostro Paese
Grazie della possibilità di aver fatto questo intervento grazie per aver organizzato
Questo incontro perché dobbiamo
Alzare un po'la voce e farci sentire grazie
Grazie
Decontribuzione totale per gli under trenta magari dopo nel secondo giro chiediamo anche
Un parere su questo su questa proposto di Confindustria giovani
E adesso invece darei la parola a Stefano scade presenti a sua volta non prima però di aver
Citato un dato su cui mi sono imbattuto che stanzia trecento andato di di di cronaca
Che che non conoscevo il primo datore di lavoro in Italia
A
Sarebbe Adecco con centosessanta mila contratti ecco
Voi sembrate qual era il primo datore di lavoro in Italia tanti tantissimi dei contratti
Non so se questa cosa cioè tranquilizzare dal punto di vista diciamo che la stabilità del del dei posti di lavoro meno ma insomma è un'occasione rara molto gradita quella di
Di dare la parola adesso Stefàno scambio grazie
Grazie
Credo che abbiamo ascoltato fossero tutti innanzitutto abbiamo scontato
Tante riflessioni interessanti sul tema del mercato del lavoro dei giovani al lavoro indubbiamente l'aspetto dei giovani un aspetto di interesse
Come tutti hanno rimarcato
Molto importante e fondamentale
Se non altro per quello che rappresentano in termini di continuità e sostenibilità economica del nostro futuro quindi dobbiamo riservare ai giovani sicuramente un interesse con interesse particolare
Credo che il il tema fondamentale sia però un tema
Di cambiamento culturale
La che stiamo vivendo in questo momento e parto un po'da un disegno o un po'macro economico per poi scendere a livello pratico con degli esempi perché credo che queste siano le cose che più fanno capire a al pubblico
Forse che cosa bisogna fare
Non c'è dubbio che oggi stiamo vivendo
In un contesto
In cui abbiamo tutta una serie di i macro forze che si stanno convogliando tutte lo stesso momento a parlo
Della quarta rivoluzione industriale che
è stata accennata poco fa in cui siamo forse solo all'inizio del nostro Paese però abbiamo già degli esempi molto più avanzati negli Stati Uniti piuttosto che in altre realtà
E quindi cosa ha generato la tecnologia in termini di impatto sul sulle cambiamento delle competenze
Che è un aspetto fondamentale abbiamo l'aspetto demografico che vorrei ricordare nessuno la la ricordato forse De Rita prima l'accennato un attimo siamo
Il secondo Paese più vecchio in Europa e e il terzo Paese al mondo più vecchio quindi c'è un tema di tasso di natalità
Acché e pare uno virgola tre nel nostro Paese e sapete che già solo di per sé è statisticamente qui c'è qualche
Magari economista che è più bravo di me voglio dire non garantisce la sostenibilità in futuro quindi uno virgola tre sapete che il breakeven due virgola due quindi due figli per coppia non siamo a uno virgola tre
Qui abbiamo già un tema statistica matematico di sostenibilità
Quindi sì è vero che i giovani sono disoccupati sono tanti disoccupati ma sono anche pochi in termini numero relativo rispetti a quello che dovrebbero essere per garantirci una sostenibilità
Terzo stemma abbiamo quello sicuramente dello sofista Cassazione di un mercato che sta diventando sempre più globale e che
Disintermediata altissimo come si diceva prima quindi c'è un un mercato che diventa molto più Consumer no
E si consuma molto di più lavoro se lo guardate negli ultimi anni il consumo del lavoro soprattutto da parte di imprese quando pare consumo di lavoro parlo di una spinta verso il basso dei salari che Petteni sarà contenta dei alzo la palla no
Chiesta verificandosi la maggior parte dei Paesi d'Europa
E quindi il quella che lei chiama Hathaway G inflation non aumento e nonostante la ripresa economica dia dei segnali
Forti in questo momento che è la prima volta che succede e ho fatto contraddittorio di passassero vedete dal punto di vista macroeconomico
Ultimo aspetto quarto che voglio che voglio
Che voglio raccontarvi e quello
Del dei giovani dei giovani che hanno una scelta individuale molto più forte che in passato i giovani oggi come diceva anche verità prima voglio dire scelgono comunque di fare un lavoro e non lo fanno tanto per il proprio reddito
Ma lo fanno
Per voglio dire delle ambizioni personali dei desideri personali e anche con un equilibrio diverso tra quello che rappresenta la vita lavorativa
E la vita non lavorativa che è molto differente rispetto a quello che avveniva in passato questi son quattro fenomeni che secondo me dobbiamo tener ben presente per leggere
Quello che sta avvenendo in questo momento
Detto questo non c'è dubbio che abbiamo un tema oggi di difficoltà di inserimento dei giovani no e il nostro Paese assieme alla Spagna sono due paesi che oggi faticano moltissimo e hanno questo mercato che viene definito duale no
Per tutta una serie di motivi che non voglio toccare oggi ma credo a sé andiamo vedere invece in contraltare quelli che sono i tre Paesi d'Europa perché è sempre bello fare dei confronti per capire cosa fanno gli altri
E per capire se siamo sulla strada giusta se voi andate a vedere i Paesi che oggi hanno la minor disoccupazione giovanile e quando parlo di disoccupazione giovanile parlo disordine occupazione pari al tasso di disoccupazione sono tre paesi
Soli
Quindi non è il Paese siamo comuni ad altri nella situazione in cui ci troviamo ma i tre migliori sono la Germania è stato nominato prima nessuno nominato l'Austria e nessuna nominato la Svizzera
Sono tre Paesi che oggi hanno un tasso contenuto disoccupazione giovanile che pare al tasso di disoccupazione del Paese
Perché e interessante rispondere a questa domanda se andate a vedere questi tre Paesi sono i tre Paesi che hanno i tre migliori sistemi di apprendistato e di alternanza scuola lavoro
Quindi credo che questi
Due istituti siano istituti fondamentali
Che noi abbiamo appena approcciato come è stato prima ripetuto fondamentali è chiaro che approcciamo dieci quindici anni
Dopo rispetto quello che ha fatto questi Paesi e quindi non è che possiamo aspettarci dopodomani
Di avere risultati soprattutto perché quando si fanno investimenti di questo tipo
E soprattutto nel sistema educativo dell'alternanza scuola lavoro sapete che sono investimenti
A lungo ritorno quindi vogliono quindici vent'anni prima che noi abbiamo dei risultati su questo tipo è chiaro che questo la contraddizione di fronte a un mercato no a
Che vedete voi che che risultanze sta dando con la velocità dei cambiamenti
Che sta generando
Quindi questo è un aspetto secondo me estremamente importante che dobbiamo tenere in considerazione
Quindi un sistema di apprendistato che funzione
Vuol dire che dobbiamo foro funzionare con regole semplici
Con regole chiare conformazione vera specifica
On the job no che insegni delle abilità che non sono soltanto delle abilità di tipo tecnico il saper fare riceva Rossi prima ma soprattutto io vi dico saper essere
E questo non esiste nel neanche nel rapporto mi sorprende moltissimo ma oggi sta per essere è molto più importante è saper fare perché
Perché oggi sapete che le aziende lavorano molto di più per progetti le aziende Po verticali non esistono più oggi si lavora in maniera orizzontale
E se una persona non sviluppa quelle che vengono definite le mete competenze le sostiene se in maniera forte
è una persona che fa fatica entrare un mercato del lavoro e fa fatica a lavorare oggi in un mercato del lavoro che è completamente diverso più dinamico più orizzontale più sociale
Rispetto a prima quindi l'aspetto delle competenze soft ed elementi a competenze è un aspetto oggi fondamentale che non è stato citato
Altro considerazione importante e l'alternanza scuola lavoro alternanza scuola lavoro che abbiamo iniziato un anno fa è una cosa sicuramente positiva secondo me ha bisogno di una guida
Perché quello che noi raccogliamo dai clienti è che non c'è un progetto
Quindi si cioè alternanza scuola lavoro ma senza progettualità
Quindi se non è qualcuno che traduce in un progetto il contenuto di discordi alternanza scuola lavoro in mandare i giovani
Un periodo presso la realtà lavorativa soltanto per scaldare la sedia capite che non porta a nessun risultato quindi
è buonissimo ma ha bisogno di intermediari che organizzino un progetto
E aiutino no questi giovani a fare un'esperienza e a svilupparsi secondo quello sicuramente che in quel determinato momento sono gli interessi dell'impresa ma soprattutto sono anche interessi magari della scuola stessa da cui provengono quindi cercare
Di unire no interessi di entrambe le che le
Le organizzazioni
Il punto della formazione
è un punto fondamentale e io credo e vi porto un esempio pratico che stiamo sviluppando ormai da qualche anno
Ma che secondo me rappresenta la vera soluzione di come ci dovremmo muovere ed è un caso pratico
Evidente che vi dà l'idea di cosa oggi chiedono le aziende di cosa hanno bisogno abbiam parlato di tale short ci prima no quindi aveva parlato del fatto che le aziende cercano profili che non trova
E questo avviene soprattutto se voi andate in realtà
Diciamo tecnologicamente sviluppate e sto parlando del settore di Automotive che tutti conoscete che è un settore no che insiste soprattutto nella zona Maranello no
Fornovo zona del del centro Italia decise Tagliente Centro-Nord scusate
Se non riusciamo
A far sedere intorno al tavolo le imprese di un territorio
E le istituzioni e sistema scolastico insieme come lo abbiamo fatto in un esempio e produciamo un percorso formativo sia in Aula sia pratico no ricreando una piccola realtà di impresa
L'abbiamo prodotto quest'anno mille persone il cui novantanove per cento ha trovato lavoro immediatamente dopo i quattro mesi di riferimento allora vedete che la formazione mirata
Specializzata in accordo con le esigenze dell'impresa e in accordo con un sistema scolastico funziona perfettamente questo per dirle che io credo che siccome oggi il vero tema sono le competenze
Se noi siamo in grado perché abbiamo i rappresentanti che possono decidere
Dichiarare una cabina di regia
Tra
Impresa
Governo
Intermediari pubblici e privati no accordandoci su quello che sono veramente lesi le esigenze
Di formazione e bisogna andare a livello locale e bisogna andare a livello di distretto secondo me abbiamo risolto grandemente questo problema soprattutto di inserimento dei giovani
Perché questo esempio che vi ho fatto dei mille sono mille giovani che sono usciti dal mercato dal dal dal dalle scuole scusate e stop o quattro mesi di formazione accurata sono entrati nel mercato del lavoro lavorando i primari
Brenda dell'auto motivi italiano
Quindi questo l'esempio pratico lo stesso esempio è venuto nel settore bionico
Quindi se noi crediamo nei distretti del nostro Paese dove abbiamo delle eccellenze
E lavoriamo a livello territoriale creando queste cabine di regia credo che questo sia la proposta sulla quale noi possiamo lavorare insieme per cercare di aiutare i giovani entra nel mercato del lavoro
Poi ovviamente anche un ponte nulla di contribuzione può essere un aiuto ma secondo me da solo non è la situazione
Diciamo esaustiva per aiutare effettivamente i giovani entra nel mercato grazie
Grazie
Allora prima di
Tiritera una propria un breve secondo giro io sono stato autorizzato esondare del mio ruolo di moderatore per dire
Due traggo alcuni numeri diciamo così perché un altro grande assente da questo questa indagine che io mi sono studiato CIPE prevenire oltre ai sindacati la tecnologia diciamo ecco
C'è un un grande la grande ottimismo evidentemente o una grande inconsapevolezza riprendendo diciamo contrario il titolo di questo incontro sul ruolo diciamo che
La rivoluzione Telco logica in atto sta avendo sulle prospettive di di lavoro non solo dei giovani ma anche di di tutti i lavoratori e siccome il motivo per cui manderò qui credo diciamo a che io ho scritto un rigo esattamente su questo tema
Dirò molto molto brevemente alcune cose a costo di fare il cui ruolo del
Poliziotto cattivo diciamo
IAP cui numeri sono questi perché questo è stato e il grande il grande rimorso diciamo da questo questo incontro ma come tanti altri incontri soprattutto dalla consapevolezza ancora diritti in molta parte
Presidente scusi ovviamente ma insomma di molta parte della classe politica italiana perché questo pacco sul tema invece e centrale né testa di alcuni politici internazionali ne cito solo uno che l'ex Presidente
Degli Stati Uniti Barack Obama che a dicembre del due mila sedici aveva convocato i suoi ISP prima del dicembre due mila sei ce l'ha convocato il suo al comitato di consulenti economici che nel siamo due mila sei cenno ha pubblicato un rapporto potete scaricare a meno che Trump abbia fatto rimuovere prontamente dal sito della Casa Bianca il che è possibile però altrimenti lo trovate molta una lettura molto interessante
Dice alcune cose una una di queste cose dice
Letteralmente la prossima ondata di dislocazioni economiche non verrà da oltre oceano ma avverrà dal ritmo senza sosta dell'innovazione tecnologica prenderà molti lavori molti buoni lavori la classe media obsoleti
Letterale potete pulite verificarlo
A
Purtroppo questa qui siamo nel campo della della del wishful thinking diciamo almeno per quanto riguarda il Comitato di consulenti economici di di Barack Obama quello che è certo
Di appunto qui arrivano i numeri e che
C'è ovviamente ci sono di lavori nuovi creati dei lavori che stiamo distrutte bene allora
A
Ad agosto dell'anno scorso vuoti come informo è stato anche lì il il World Economic Forum a affidato ad alcuni economisti una proiezione da qui al due mila venti era
Che faceva il conto dei lavori ore di sala creati e quel che sono distrutti e nell'Occidente industrializzato ovviamente
E lì il saldo era negativo per cinque milioni meno cinque mila i posti lavoro lo stesso studio è stato fatto da McKinsey tale società di consulenza e durante il mondo che precedono faceva uno scenario identico manca da qui al due mila venticinque
E loro saldo era negativo per sette milioni di posti lavoro lo stesso studio è stato fatto da Andrew Alberini che recita con la Mistral Banca d'Inghilterra
Da qui al due mila anche noi tratti trenta insomma e diceva meno quindici mila i posti di lavoro
Potrei andare avanti molto a lungo perché di questi studi ci sono molti e la cosa però che mi Bibli basta che vi ricordiate che davanti a questi studi
Il la cosa pensate che il segno è sempre negativo questa
Gli farà il terribile valori creati e quelli interrotti e quelli e quelli distrutti
Questa prima parte diciamo di come dire di ordine fumato economico poi ci sono altri studi uno è molto famoso due ricercatori del delle menti che si chiamano Eric Brignole sono entri come casi
Il loro libro è stato tutto anche in Italia e si chiama seconda Cine i giustizialisti sono inglesi della seconda rivoluzione delle macchine
Che segnano nel due mila una specie di punto di flessione che lo chiamo il grande disaccoppiamento non quindi disallineamento magari scopre amento di cosa stiamo parlando sono c'è una città una una curva sopra che è colpa della produttività che cresce
Ininterrotta dal dopoguerra a oggi
E e sotto la curva all'occupazione queste curdo fanno di concerto quasi sempre con piccoli scostamenti
E qualcosa comincia a rompersi nell'intorno all'anno due mila
L'ipotesi e due scatole delle menti che tutto possa essere definiti tranne che di Miso negli STIR contrari alla tipologia insegnano ripeto alle menti che state ma se è successo istituto of Technology
La colpa qual è stata la strada al fatto che gli esseri umani non riuscivano più a stare al passo con con la la l'automazione delle delle macchine
Se non bastasse questo studio c'è un altro e Paesi dirò poche altre cose e poi rientrano i miei ranghi di più più pacifici di moderatore
E l'altro studio molto che diventato un classico di due scatole stavolta di Oxford stiamo Roccato il freno e mai con l'Osborne in un paper che è diventato appunto un classico un paper del due mila tredici Schema di Fiumicino San probabilmente il futuro del dell'impiego
In cui loro si concentrano sul mercato lavoro statunitense dividono questo mercato del lavoro in settecentodue occupazioni fanno specifica su mia completa del delle dei libri professioni che sono adesso gli Stati Uniti che non sono molto
Diverso è questo l'Italia come potete immaginare
E basandosi sugli indici di routinario età di quelle occupazioni prevedono che
Da da allora due mila tredici a vent'anni dopo quindi al due mila trentatré
Il quarantasette per cento quattrocento utile la metà dei di quei lavori potranno
Ovviamente potranno non nessun destino è scritto essere diciamo automatizza BPER viatico ritmica o di o di macchine
A
Questo lo il quadro generale diciamo di numeri grandi e di di scenari ma per essere due o tre cose rapidissime per
Per calarlo e più in una realtà più facile forse da da da digerire a e allora uno di questi numeri molto eloquente mio punto di vista riguarda Amazon tutti sapete che che cos'è il più grande negozio del mondo diciamo ha iniziato con i libri poi ha proseguito con le librerie tutto quello che sta nel mezzo a
Allora per generare dieci milioni di dollari di fatturato Amazon impiega in media a
Quindici dipendenti cioè per produrre dieci milioni di donne e di ricchezza impiego quindici pendenti un negozio tradizionale ma come sarà grande la grande distribuzione non dico negozietti mamma e papà
Ne impiegava quarantasette
Quarantasette conto quindi c'è una divisione semplici tre virgola qualcosa e si questo numero non su questo numero fosse abbastanza pratico ce ne sono altri ancora dove e come questa a differenze questa distanza fra
Persone impiegati e ricchezza prodotta e ancora più eclatante mi viene in mente uno che ormai questo esempio diventato abbastanza molto su molto molto citato ma d'altronde ha il pregio della
Della chiarezza e riguardo due aziende che facevano lo stesso mestiere uno nell'ambito analogico e uno nell'ambito di tali sto parlando di in sta che l'AMA
Ecco TAC
In questa gara ma come forse molti di voi sapranno è stata acquisita da da Facebook nel due mila dodici per un miliardo di dollari e aveva all'epoca tredici dipendenti tredici dipendenti un miliardo di dollari
A Kodak che con ironia della sorte ha fatto fallimento del due mila undici l'anno l'anno precedente aveva nel suo al massimo del suo diciamo splendore aveva centoquaranta mila dipendenti ora
Poi possiamo pensare anche con con con tutto l'ottimismo del mondo che Lelli centotrentanove mila novecentottantasette
Dipendenti differenza se siamo tutti i riciclati come social media è risultata analyst ma insomma sarebbe un affronto arance all'intelligenza di voi tutti quindi anche per fare un salto carpiato così
Così forte
E insomma c'abbiamo un tema ora di nuovo potrei citare molti altri esempi ma mi fermo praticamente qui in questa
Questa dinamica diciamo Chirico mista chiamato the winner Tex oltre alla parte perché le piattaforme tendono a apprendere tutto il mercato a
Sì si avverte in tutti in tutti scalini riapriamo del professionale cioè da quelli elementi più basse quelli più alti basti pensare che un professore ma non è l'unico che stiamo Andrew Angie che che ho conosciuto a monte in più quando aveva era passato da se l'Agenzia sulla stampa per andare a fondare una piattaforma che si chiama Kurt sera che fa corse e questa non l'hai aveva fatto da solo un corso inc che era stato seguito
Simultaneamente in tutto il mondo ognuno a casa propria da centosessanta mila studenti ora dite voi dove sta dov'è il problema se un professore sono stanco orto che seguito centosessanta mila persone
Nessuno in linea di massima se non che da domandarsi domande successive
Che cosa faranno tutti i professori che non sono star come Andrew Angie che effettivamente era molto appassionante la maniera in cui raccontava la novità della sua piattaforma questo è un tema diciamo che anche il ministro la ministra fedeli diciamo ovviamente significa ci porrà cosa faranno cioè come dire si se un'asta un professore star da solo fa tutta
Come serve una platea così infinita cosa faranno tutti quegli altri insomma visione che adesso e per ultimo prima di di ridare la parola i nostri relatore all'accordo al ministro poi gli amministratori agli altri relatori
A tipicamente a questo punto c'è qualcuno che fa l'obiezione
Chiarita era stata diciamo parzialmente anticipata sì d'accordo però insomma ci sono chi chi sapeva dieci anni fa che ci sarebbe stata gente che in qualche modo nel due mila diciassette campava facendo il socialmente hai detto che nessuno sapeva che cosa
Cosa fosse diciamo ancora dieci anni fa bene in quella posizione la la la quel calcolo più che proiezione perché le posizioni sapete come diceva negli uffici con il simbolo del difficile fare per previsione soprattutto per quanto riguarda il futuro allora
E c'è chi ha fatto quel calcolo che semplice poco interessante
E il solito ricercato io purché vi citavo prima car Frey che ha calcolato attenzione di questo il dato fra tutti
Più sul pendente dal mio punto di vista quante la percentuale di manodopera americana che oggi in verità a fine due mila sedici lavorava in aziende nate dopo il due mila qualcuno di voi
A idea o qualcuno offre qualcosa
Bene Sciascia della Soresa non ed è difficile è sia
E lo zero virgola cinque per cento
Alla fine due mila sedici in queste aziende di cui tutti a partita noi in tutti i giornalisti parliamo tantissimo e che sono sulle prime pagine di giornali e che occupano i dibattiti
Aziende nate dopo il due mila quindi nate ormai quindi
Diciassette anni fa la percentuale di persone che produco la quantità di ricchezza pazzesca questo è assolutamente vero e che però rimane market Crema è largamente concentrata nel nei nei pochi di più fortunati dipendenti che hanno quindi vi ripeto la percentuale di persone che lavorano in azienda quel dominate statuite allo zero virgola cinque per cento
E allora senza interventi interporre altri indugi la parola alla ministra varie fedeli che dopo dovrà lasciarci forse prima della fine dei lavori grazie
Voi applaudite ma dovete sapere che cosa succede
No pesato molto incoraggiante ma mamma per fortuna ho già fatto dei dibattiti con Luis conosco i suoi libri leggo perfetto ante Anto parto dalla ringraziare
La senatrice parente anche il Censis questa assolutamente indagine importante fatta perché voglio fare due riflessioni prima di dire alcune cose di merito la prima è che
Metodologicamente io credo che dobbiamo porci davvero il tema di ascoltare cosa dicono i giovani poi ovviamente questo è un campione
Pensate cosa significa ascoltare i giovani dentro la scuola un campione molto più largo lo dico perché questo invece no danno dal mio punto di vista
è un elemento significativo
Colpisce anche a me però colpisce relativamente perché diciamo mi sono già misurato in questi sette mesi dentro al percorso di istruzione di formazione fino all'università la ricerca con una tipologia di giovani che poco
Viene raccontata dai media
Questo lo voglio sottolineare perché in realtà i giovani che incontro dentro questo percorso sono giovani che esattamente desiderano
Avere un lavoro soddisfare esattamente attraverso il lavoro un po'questo dato che usciva una propria capacità di contribuire sì certo alla propria esistenza quindi un tema di identità ma secondo me c'è
Un'idea molto più larga molto più diffusa anche di contribuire I cambiamenti delle comunità lo dico perché per esempio una delle cose che
Non so se conoscete ma che sempre di più si vivono all'interno anche delle innovazioni di contenuto delle università so è esattamente l'apprendimento che superano soltanto le tradizionali più giuste
Competenze che si conoscono ma anche fare esperienze che allargano sempre di più la cosiddetta terza missione dell'Università lo dico perché questo è un'altra delle caratteristiche dei giovani di oggi poi qual è il tema grande come una casa per la politica ma anche
Per il mio Ministero che appunto i giovani sono drammaticamente qui veniva detto prima lo riprendo solo lo accenno numericamente minoranza
E da questo punto di vista la politica può decide perché sceglie di ascoltarli e di misurarsi con alle esigenze dei giovani oppure da questo punto di vista anche per le ragioni probabilmente che diceva
Il professor De Rita non entrano in campo in modo attivo cioè per tutte le ragioni che anche lei diceva detto tutto questo però mi permetto di
Affrontare con voi in modo trasversale l'analisi che adesso Riccardo Staglianò faceva perché non hai su cui non ci stiamo misurando per l'innovazione dei contenuti dentro i processi formativi ma secondo me tema
Su cui si devono misurare tutti i soggetti dell'economia oltre i decisori politici oltre chi ha la responsabilità dei percorsi di formazione
La digitalizzazione a già cambiato
C'ha cambiato il modo di produrre il modo di consumare il modo di relazionarsi
I rapporti internazionali poco la cosiddetta globalizzazione e attenzione anche i modi di istruissi e anche gli aspetti cognitivi
L'ultimo esempio che veniva fatto esattamente questo quindi già c'è un primo tema
Che per qualunque diciamo innovazione vuol ne vogliamo fare anche di raccordo lo dico tra
Formazione uso il termine formazione per parlare però di tutti i livelli dell'istruzione e mondo del lavoro significa esattamente partire da questo che già esiste se non partiamo da questo e su questo non costruiamo il cambiamento anche di politiche
Di formazione di mercato del lavoro noi non saremo in grado di recuperare un gap su cui veniva
Già sottolineati io sono d'accordo ma siamo in ritardo di quindici anni minimo
Va bene perché la Germania solo pretende la Germania negli anni due mila ha affrontato le innovazioni cambiamenti di fronte ai mercati aperti esattamente puntando su quel livello di innovazione di ricerche di qualificazione e di cosiddetto sistema duale anche sulla formazione
Delle persone dentro i percorsi formativi ma anche qui lo voglio dire approfittando della presenza importante di
Petteni anche facendo diventare Trio Rita riga dentro all'azione anche di rappresentanza sociale sia del mondo della rappresentanza dell'impresa sia del mondo della rappresentanza del lavoro centrale
Esattamente la formazione e l'educazione permanente assumendo anche lì la digitalizzazione quindi gli elementi di innovazione tecnologica con un elemento fondamentale e questo è un punto guardate
Di analisi che dobbiamo condividere perché allora su questo possiamo costruire le sinergie gli obiettivi Paese e su questo proseguire però questo Paese un pezzo di questo ragionamento lo ha fatto
L'agenda digitale nazionale e che per quanto riguarda il Ministero l'agenda digitale dentro il sistema di istruzione di formazione e l'abbiamo assunta abbiamo immesso risorse stiamo facendo questo cambiamento
Che è un cambiamento per farla breve che ha due caratteristiche importanti uno ovviamente il collegamento la Rete
Sembra una banalità ma questo è un tema fondamentale se no non se ne parla cioè non puoi farlo
L'altra che attraverso la digitalizzazione modifichi tempi modi e qualità anche delle caratteristiche didattiche
Tre ovviamente ne siamo tutti consapevoli lo so che lo siete anche voi ma preferisco dirlo qualche dei nostri ragazzi i nostri ragazzi entrano nel percorso formativo anche nella primaria
Avendo già un insieme di informazioni e di
ESPI siccome sono nativi digitali quadrati un insieme di informazioni di abilità e di capacità che però non sono di formazione
Penso al grande tema ve lo lascio lì sulla certificazione delle competenze quindi sulla cultura del digitale esattamente anche sul percorso di
Costruzione di queste competenze però questo è un punto importante noi lo stiamo facendo abbiamo fatto degli investimenti significativi lo stiamo portando avanti dentro
Hai processi di istruzione di formazione credo che su questo dovremmo trovare il modo questo sì di incrociare la stessa definizione la stessa priorità
In chi oggi e a questo tavolo non non cito tutte le rappresentanze ma perché questo è un tema su cui il sistema Paese
Deve muoversi seconda cosa importante invece qui è stata detta e su questo io credo che dovremmo davvero fare uno sforzo nei prossimi mesi molto forte e molto intenso di consolidamento
Noi abbiamo anche se con qualche ritardo superato la dicotomia tra quello che Petteni diceva prima prima si studia o si va nel mondo del lavoro questi va in pensione in realtà
Il rapporto tra le culture del sapere e le culture del lavoro guardate sono esattamente le lamento per le dobbiamo incrociare costantemente
C'è alternanza scuola lavoro ci sono gli ITS ci sono le lauree professionalizzanti lo dico perché anche qui c'è un'innovazione del giusto oltre agli apprendistato però io resto sul terreno
Dei percorsi formativi e distruzione perché su questo c'è una modulistica su cui noi dobbiamo intervenire per dare sostanza perché hanno finalità differenti
Guai a confondere le diverse finalità perché anche questo un punto
L'ultima cosa che abbiamo fatto su cui stiamo lavorando in modo intenso ma bisogna anche qui consolidabile l'orientamento alla scelta dei percorsi formativi ma anche l'orientamento del rapporto agli sbocchi professionali
Ci sono da questo punto di vista non solo le cose che ho detto prima che stavano
Nella buona scuola ma insomma l'abbiamo fatto anche un altro per l'azione che qui non è stata citata che è molto importante e significativa abbiamo qualificato una delle otto deleghe che abbiamo realizzato
Erano presenti nella buona scuola abbiamo anche qualificato innovato uso la parola prima qualificato perché esattamente bisogna metterla in relazione ai cambiamenti già in essere anche del mondo reale
La delega che ha
Riqualificato l'istruzione e la formazione professionale anche questi in raccordo con i cambiamenti
Cambiamenti che devono avvenire anche rispetto alle competenze su questo terreno che devono fare le Regioni lo dico perché è un sistema una tastiera su cui noi dobbiamo saper interagire per offrire esattamente questi passaggi
Dove stanno le differenze però questo è un punto chiave
Perché nella confusione in realtà non si realizzano le finalità differenti importante di questi strumenti alternanza scuola lavoro è l'acquisizione di nuovi sentenza
Da questo punto di vista la qualità della progettazione
E la qualità del rapporto tra anche la formazione dei docenti che ne facciamo dentro la scuola
E qual è l'offerta qualitativa che deve venire dall'insieme del mondo dell'impresa e quando io dico mondo dell'impresa non sto parlando solo del privato ma dell'insieme esperienze perché sono diversi gli sbocchi che si possono a bere deve essere una progettazione di
Qualità formativa
Che poi ha un pezzo di significato anche di orientamento per il proseguimento degli studi dell'interesse
Ma è progettazione hanno e quindi competenze formative di nuovi scrisse quelli che vengono considerati il pensiero computazionale la capacità del problem solving
Quindi acquisizione di soft schifo fondamentali che non è la stessa cosa
Per esempio della coprogettazione che sempre di più dobbiamo fare per gli ITS o che dovremo fare per le lauree
Se si analizza anche perché questi invece hanno già un rapporto qualitativamente alto anche da un punto di vista delle competenze
Diciamo di base di livello alto che bisogna avere
Nel rapporto poi con gli sbocchi professionali perché dico che questa cosa importante da tenere in considerazione
Intanto perché i numeri e i modelli di realizzazione sono differenti guardate che la coprogettazione per esempio è un punto fondamentale che dovremmo sempre più fare anche per quanto riguarda la qualificazione
Della istruzione professionale perché lì c'è un raccordo diretto poi con quello che qualitativamente può offrire lo sbocco dirla mercato del lavoro territoriale non solo mentre invece altre sono i percorsi e come quelli di alternanza scuola lavoro come quelli delle lauree professionalizzanti
Che sono innovazioni didattiche sono esattamente quell'avvicinamento e quella nuova tipologia di capacità di apprendimento che poi in due parole significa apprendimento costante perché il cambiamento sarà costante
Esattamente sia nel rapporto con
L'educazione degli adulti permanente mettiamola così per capirci ma anche con la capacità di continuare ad imparare quindi sono proprio anche compete Enzo e di base differenti a maggior ragione dentro alla digitalizzazione a questo profondo cambiamento poi a differenza
Di Riccardo anche perché se non reagisco così ogni volta che in controlli del primo so anche che pur essendo consapevoli
Che questa rivoluzione tecnologica non è uguale alle altre precedenti per dimensione per caratteristiche perché questo è uno spartiacque corretto
Esattamente però messa al servizio dei cambiamenti di benessere come dice per esempio la l'agenda venti trenta
Dell'ONU in realtà produce possibilità di nuovi lavori in tantissimi campi penso a cosa significa per l'invecchiamento attivo penso però significa per la sanità penso cosa significa per l'ambiente
Per la tutela del territorio e così via per dire che
Il punto è assumerlo e esattamente utilizzare questi cambiamenti e tecnologiche al servizio esattamente della sostenibilità di un insieme diciamo di
Condizione del mondo delle persone lo dico perché poi su questo il il tema è l'accelerazione da questo punto di vista l'assunzione di questa visione e quindi l'assunzione anche di queste competenze
Penso che da questo punto di vista noi abbiamo bisogno ve lo dico per tutti i soggetti
Che hanno responsabilità pubbliche ne dobbiamo essere consapevoli che però su questo
Davvero il più forte investimento pubblico che possiamo fare
Con queste caratteristiche ecco su questo il tema della
Quello che tradizionalmente abbiamo sempre chiamato l'occupabilità guardate deve avere caratteristiche profondamente diverse da come l'abbiamo inteso fino all'altro giorno
Ora mi permetto di dire una cosa diciamo quel dibattito e libero aperto democratico come diciamo
Va bene la decontribuzione ma mi posso permettere di dire che se non ha un legame stretto con questo fabbisogno di innovazione anche formativa
Il tema non e il tema è assolutamente necessario
L'assunzione dei giovani è se mi posso permettere delle giovani dove il divario digitale è ancora più forte tant'è che questo significa per noi ma anche per le aziende ma per noi
Nei percorsi formativi spingere sempre di più per rompere liste lo steccato di orientamento delle ragazze verso le materie tecnologiche verso gli studi
Tecnologici da questo punto di vista e per le materie scientifiche
Ma qui però se ci crediamo o meglio se l'analisi che stiamo facendo insieme un'analisi condivisa perché si parte sempre da quello allora anche le azioni di investimento e di priorità investimento che dobbiamo scegliere insieme
Devono ovvero una connessione perché se non hanno una connessione la dico così è un po'come un po'di anni fa quando l'importante era dare un incentivo
Peccato che poi diventava immediatamente obsoleta la caratteristica dell'assunzione quelli c'è un legame secondo me molto stretto con questo sistema di
Formazione guardate un sistema molto importante che
Ci deve vedere anche consapevolmente proprio legato i numeri alle fasi di questo periodo
Anche ad immaginare che cosa significa investire qui lo riprendo perché sono molto convinta su una questione che ci poneva Petteni ma che insomma usciva dal dibattito e usciva anche dall'analisi questo significa anche per chi è dentro al mondo del lavoro non è un optional
Il tema della formazione innovativa cioè quello che tradizionalmente chiamavamo l'aggiornamento professionale oggi c'è una radicale innovazione necessarie che è la condizione
Qui c'è un tema diciamo un po'diverso
Tra Giovanni e meno giovani anche dentro questo percorso di formazione perché noi comunque abbiamo bisogno oggi di far corrispondere fabbisogni nuovi di professionalità con anche chi è dentro
Oltre che assunzioni di nuovi giovani con questi SFIRS necessarie lo dico perché questo un elemento
Che ci deve portare anche dal punto di vista del come concertiamo come dialoghiamo su queste priorità che poi devono avere
Finanziamenti espliciti periorbitaria nella nuova legge di stabilità dobbiamo farlo in modo il più largamente condiviso possibile
Qui c'è il tema e la chiudo industria quattro punto zero quale lavoro per industria quattro punto zero
Quale formazione quali scherza esattamente per industria quattro punto zero che ha già punti di finanziamento su cui
Andare avanti io ci sono suo raddoppio anzi
Su molto di più
Gli investimenti su gli istituti tecnici Superstudio ITS
Ma attenzione a sapere che c'è una corrispondenza però anche con tutti gli altri aspetti cioè è un sistema di cambiar di innovazione che dobbiamo avere e in questo sistema
Di innovazione vi devo dire che c'è
Un tema va bene il bollino blu
Perché
A sia diciamo ad una responsabilità di che cosa significa alternanza scuola lavoro ma attenzione
Un tema anche che riguarda in modo differente che cosa viene offerto dal mondo delle imprese esattamente ragazzi in alternanza scuola lavoro chiudo dicendo cosa facciamo da settembre su questo primo
Ne faremo gli stati generali dell'alternanza perché abbiamo colto che un pezzo dell'Italia su questo non è pronta non è pronta dentro la scuola non è pronta nel sistema dell'economia reale e questo è un tema decisivo
Per il cambiamento ma anche perché fra due anni entra nell'esame di Stato quindi non si può scherzare su questo diventata strutturale non possiamo perdere
Questo opportunità dobbiamo continuare ad accompagnare questo processo noi faremo questo esattamente per questa ragione in più a settembre c'è ovviamente la Carta dei diritti e dei doveri già prevista dalla buona scuola quindi entrerà in funzione
La Carta dei diritti e dei doveri degli studenti delle studentesse in alternanza scuola lavoro con anche già una predisposizione del pacchetto sulla sicurezza
Organizzato collina il che tra l'altro varrà proprio anche da un punto di vista delle norme delle leggi che verranno riconosciute su questo terreno anche questo è un punto importante
Ultimo noi faremo come mi ore già pronta la piattaforma dialogante suo alternanza scuola lavoro al nostro ministero perché ve la dico così
Li metteremo tutte le buone pratiche perché la qualità della progettazione importante su questo ci aiuterà l'accordo che spero che definiremo compiutamente con lampada su i mille
Chiudo torte in rito reale che faranno diciamo da facilitatori nella costruzione delle buone pratiche nei territori ma servirà anche ed è l'ultima cosa che voglio dire a far
Ci segnalare in tempo reale dalle ragazze e dei ragazzi
Situazioni che sono improprie sulla funzione di alternanza scuola lavoro approfitto anche di essere in questo luogo per dire
Che siccome è un punto curricolare serio è un'innovazione didattica curricolare noi intendiamo monitorarli effettivamente ed essere estremamente rigorosi
Su chiunque su questo non applica la qualità dell'innovazione e della formazione e ed è evidente che non consentiremo il dibattito in politica importante
Ci possono essere opinioni differenti sul merito come ci sono dell'alternanza scuola lavoro legata va bene non funziona fatta bene fatta male ma non consentiremo davvero a nessun politico
E a nessuna
Espressione pubblica che confonda
Alternanza scuola lavoro con uno stupratore dello voglio dire perché ho considerato improprio ciò che è stato detto rispetto a quanto è avvenuto non era in una scuola statale era comunque in una scuola
Della Regione Lombardia con cui non a caso immediatamente o di allagato per dire costituite di parte civile
Però guardate il tema è essere contro lo stupratore non essere e utilizzare quell'argomento per discutere malamente e impropriamente di alternanza scuola lavoro
Grazie azioniste fedeli questo punto allora che avviamo alle conclusioni
Fino a sessantacinque no grazie del velocissima io
Penso che
Questa indagine a
Ha messo in campo
Presso tutti i soggetti interessati anche presso con voi insieme tutti quelli che hanno partecipato una responsabilità né dobbiamo agire una responsabilità in questo momento
Le ultime parole ministro fedeli parlando esattamente di questo qual è la responsabilità del Governo che cosa sta facendo il Governo
E allora ne abbiamo ascoltato mille giovani e vi propongo due azioni concrete
Primo per mia la mia responsabilità di promotrice di questa iniziativa e dell'indagine è quella insieme a John sine ex ONPI di diffondere da domani di partire con un progetto di fusione sulle politiche attive del lavoro
Chi vuole aiutare ci aiuti
Nel senso che se questo è quello che ci chiedono i giovani da questa indagine e il ragionamento di Giuseppe De Rita Sempre magistrale perché De Rita si accompagna nella profondità della società italiana sempre che c'è un bisogno di mediazione l'esempio del colloquio emblematico di mediazioni di cura
Questo di questo ce n'è bisogno egli per primo mi impegno per prima mi impegno a questo secondo un'azione più concreta possiamo Valeria
Fare una sperimentazione venera per cinque mila giovani
Che ha che vengono accompagnati nelle aziende del digitale io sono stata promotrice di questo insomma euro ho partecipato con ideazione confronti eccetera e questo il primo
Protocollo firmato da Ampa al
Ed alle aziende di TLC
Così in questo progetto possiamo mettere insieme
Aperte Lanza scuola-lavoro apprendistato formazione lavoro come diceva Petteni per le questioni che poneva scambio giuste parallela
Il lavoro del futuro perché quello che ci diceva Larry a che la responsabile la mia la ministra della scuola riparta dalla digitalizzazione presa per capire come la scuola e
Come la scuola può cambiare perché i nostri figli già sono cambiati e la testa che è cambiata rispetto al mondo
Quindi possiamo mettere insieme tutto questo dentro questo vanno i contributi a me avrà mi piace vado dietro ragionamento sempre di Valeria
Sulla questione della decontribuzione per tutti i giovani perché messa così non intercetta il senso di solitudine l'abbandono e non intercetta lei politiche le politiche attive la formazione e lavoro eccetera eccetera
E una decontribuzione selettiva come diceva poté temi non so bene ci potremmo pensare su questo certamente se fascisti riuscissimo a fare con la legge di bilancio diciamo con Marina prima con le compatibilità economiche una decontribuzione che sostenga
Progetti di questo genere
E io la nell'anch'lancio questa sperimentazione forte noi potremmo assumerci una responsabilità rispetto alla situazione
Dei giovani
Mentre parlavamo inutilmente quella una frase che dice uno scrittore che ricevuto letto tutti gli occhi che ho sempre lavorato con il giovane fatto la formazione politica
Sembra viso sosta di capire qual è una lettura generazionale che accomuna tutte le generazioni sicuramente l'autore del Piccolo Principe credo che abbiamo letto tutti e lo sappiamo tutti che se vuole costruire una nave non radunare
Umili per raccogliere legna distribuire i compiti ma insegna loro la nostalgia del mare ampio e infinito io penso che questa nostalgica
Deve guidarci aiutare i nostri giovani uscire anche dalla depressione dalla sfiducia eccetera eccetera e il per farci vedere questo mare
Ampio è infinito grazie