Conferenza stampa di Sinistra Italiana sulla emergenza incendi e sulla riforma del corpo forestale dello Stato

Stampa sull'emergenza incendi o sono Giulio Marcon sono il
Il capogruppo e presidente del gruppo parlamentare dei sinistri meno possibile alla mia sinistra Loredana De Petris senatrice Loredana De Petris
E Presidente del Gruppo Misto il Gruppo di Sinistra italiana al al Senato alla mia destra c'è Fulvio Mammone Capria che il Presidente della LIPU sono presenti anche senatori deputati
Senatore Campanella materie Cristofaro senatrice Petralia deputati Nicola Fratoianni
E serena Pellegrino che Bocchino
Se ha delle grida che dice capogruppo del vicepresidente del gruppo parlamentare scrisse una possibile ha seguito da vicino sta seguendo da vicino questa vicenda intanto io vorrei ringraziare a nome dei nostri Gruppi
Tutti coloro che in queste ore si stanno
Dando da fare per spegnere gli incendi gli operatori
Dei vari corpi dello Stato i volontari gli enti locali la Protezione civile insomma tutti coloro che
Si stanno operando per cercare di porre fine a questa questa catastrofe possiamo chiamarla così una catastrofe annunciata una catastrofe
Che già a oggi a al diciotto luglio a di fatto eguagliato la catastrofe dell'anno scorso quindi un numero di incendi una gravità dell'estensione gli incendi
Paragonabile a quella dell'anno scorso rendo conto che ancora le strade non è finita è una catastrofe un'emergenza punto annunciata rispetto alla quale
Il Governo lo Stato le istituzioni non hanno diciamo messo in campo
Quella dell'opera necessaria preventiva e poi diciamo di intervento
Per porre fine appunto a questa emergenze ne abbiamo chiamato il Governo a rispondere
Domani ci sarà un question-time promosso la sinistra era possibile la Camera deputati queste antenne rivolto al Ministro dell'Interno Minniti e poi giovedì ci sarà un'informativa qui alla Camera
Col Ministero dell'Ambiente Galletti che verrà appunto anche a dirci con la sta facendo al Governo al quale
Quali sono le iniziative che intende intraprendere anche spiegarci quello che è successo fino adesso le responsabilità che appunto che vanno evidenziate che vanno sempre diciamo denunciate
Come si sia italiana abbiamo avete in cartellina abbiamo fatto abbiamo
Fatto la nostra analisi ma soprattutto abbiamo pensato le nostre proposte abbiamo evidenziato le nostre denunce ma abbiamo evidenziato anche quello che si può fare per cercare
E di porre fine diciamo agli incendi noi chiediamo che il Governo appunto si attivi di fronte a questa emergenza
Ha preso sottogamba diciamo appunto questa catastrofe annunciata come dicevo prima le nostre proposte sono chiare io però lascio su questo la parola prima alla senatrice De Petris poi sentiremo il Presidente dà LIPU
Mammone Capri
Sì intanto un'annotazione cioè il
In questi giorni
Il Paese
Sembra tutto come dire preoccupi sembra che l'emergenza sia quella del solo del degli immigrati la vera emergenza è questa cioè noi abbiamo un Paese che sta andando a fuoco ci sono Regioni che sono veramente in una situazione
Molto molto grave
E questa è la vera emergenza e sembra che questa dicendo invece sia diciamo considerata quasi come di una routine dai state perché poi in questo modo sembra diciamo che il Governo si stia
Applicando e
E evidentemente forse farà farà anche questo comodo a qualcuno ora che si tratti di
Di una vera e propria catastrofe credo che i dati diciamo e e purtroppo che vengono continuamente aggiornati perché
E sono sub nell'ultimo
Week-end anche nella giornata di ieri pensate a Castelfusano ma suona Toscana cioè e la Campania noi abbiamo diciamo un continuo
Evidenziarsi diciamo di nuovi focolai e di
E quindi incendi molto molto
Molto gravi ci troviamo di fronte a un'era e proprio disastro ambientale
Ora che cosa è accaduto ora rispetto è chiaro che
Noi abbiamo avuto certamente l'ondata
Di caldo ma qui si è creata una sorta diciamo di
Tempesta perfetta quest'anno e questo anche rispetto agli avvenimenti del due mila sedici che furono cui tutto sommato sempre un qualche problema ma insomma diciamo
Un'annata
In qualche modo più
Tranquilla anche se il trend storico questo sottolineiamolo sempre diciamo del nostro Paese sugli incendi è un trend certamente
Preoccupante perché comunque negli ultimi trent'anni sondata fa abbiamo perso quasi diciamo il dodici per cento e tutto il patrimonio forestale del nostro Paese che ha una grande risorsa K vediamo i cambiamenti climatici andiamoli conto che senza questo patrimonio noi abbiamo qualche difficoltà diciamo andare Avati perché parlo della tempesta perfetta
Perché in quest'anno ha in mente diciamo noi stiamo pagando le conseguenze di una riforma che noi abbiamo sempre considerato diciamo assurdamente
Nefasta che con la riforma ma dia come sapete per fare un Twitter che delle Presidente del Consiglio per dire che avevamo risparmiato diciamo a mo'di unito il numero delle dei corpi di forze dell'ordine è stato soppresso sciolto diciamo il corpo forestale
Demandato una parte diciamo la stragrande al e i carabinieri e all'altra per gli incendi boschivi e qui
Arriviamo
Al punto I vigili del fuoco ora questo dato e io vorrei qui ricordarli diciamo in tutta evidenza perché qui cosa ha comportato praticamente sono andate sei mila e quattrocento unità del personale che arabi Nieri
E trecentosessanta i vigili
E i vigili del fuoco anzi forse anche qualcosa di meno
In tutto questo il Governo dopo aver fatto il guaio avrebbe dovuto almeno fare diciamo il decreto attuativo per fare in modo insomma che tutte le
Per definire le risorse finanziarie i beni immobili gli strumenti i mezzi gli apparati diciamo da
Di che ogni altre pertinenza che era del Corpo
Forestale che doveva essere trasferite carabinieri e vigili e rigide sullo del fuoco e fino allo scorso anno il corpo forestale aveva trentadue una flotta di trentadue elicotteri
Che ovviamente
Erano diciamo vocati
Al non solo a spegnere ma anche in qualche ad un'attività diciamo di sorvolo e quindi di
E di sorveglianza anche dal dal dall'alto preti trenta di questi trentadue erano particolarmente specializzati proprio
Per le per lo spegnimento al primo gennaio di quest'anno su tredici di questi mezzi sono transitati sotto il controllo operativo dei carabinieri e gli che li hanno però convertite ad altre finalità
E invece soltanto
Ci
Diciassette sono i restanti sono andate vigili del fuoco ma di questi diciassette
Andate i vigili del fuoco praticamente nulli abbiamo soltanto notizia di solo sette impiegati gli altri sono a terra per manutenzione altre finalità
Le direzioni operative fino allo scorso anno prima dello scioglimento del corpo
Che si occupavano del de degli incendi boschivi erano oggi circa duemila persone oggi invece ci troviamo diciamo davanti al fatto come dicevo prima
Che sono poco più di trecento persone che sono quelle transita dei vigili del fuoco e che tra l'altro avrebbero
Che in per certi versi non sono neanche tutte quante utilizzate proprio anche per il coordinamento
Antincendio ora l'altro dato sempre tempesta perfetta come al solito non scontiamo grave ritardo delle Regioni a Campania quattro giorni fa annunciato vale stimato la convenzione ma noi come tutti gli anni ma quest'anno è particolarmente
Grave la vicenda vengono approvati ritardo tutti quanti i piani i antincendio boschivo
E e soprattutto le convenzioni operative con
Con i vigili con i vigili del fuoco e questo ovviamente comporta problemi perché poi si dà se ne ricordano di firmato quando scoppiano gli incendi quando già
è andato a fuoco il Parco del Vesuvio poi dopo qualche giorno fa questo purtroppo ahimè riguarda anche altre situazioni
E che dire del Ministero per l'ambiente il Ministero dell'ambiente viene adesso a rispondere alla question-time al Ministro dell'ambiente
Che non ha detto una parola
Quando appunto si son messi in testa con la riforma media di sciogliere il corpo
Forestale
Anche diciamo in vista dall'ambiente su ventitré parchi e riserve nazionali approvato soltanto tre piani antincendio gli altri non si ha notizia e sono ovviamente diciamo il patrimonio più colpito in tutto questo vorrei ricordare
Che non ci troviamo di fronte anche come
Tra l'altro detto anche la
La Direzione antimafia la via
Che ci troviamo come sempre abbiamo i criminali che appiccano il fuoco poi abbiamo altre operazioni sempre per coprire verso i rifiuti perché questo soprattutto in alcune situazioni infatti
Sono in corso anche incendi di piattaforme e di di rifiuti in una a caso sono stati segnalati anche diciamo darà il via ora è evidente a tutti che questa proprio perché non riteniamo che questa sia un'emergenza gravissima si deve assumere la responsabilità diciamo anche del il il Presidente del del Consiglio e quindi dichiarare non solo regione per regione ci sono qui tra l'altro
Parlamentare in regioni anche più colpite
Che potranno poi dire a loro e aspettare che le Regioni chiedono diciamo che sia decretata la calamità naturale ma credo che
Questa è la la dichiarazione delle cavità naturale dell'emergenza dovrebbe esserci fatta diciamo direttamente anche
Dai dal Presidente del Consiglio stesso
E nelle nelle per le situazioni e le Regioni perché sono tantissime ne stiamo parlando della Toscana
Nel Lazio della Campania Aimi del del della Calabria della Puglia della Sicilia quindi abbiamo più di
Rita Italia che sta diciamo in questa
In questa situazione ora e non si può non atto affrontare questa situazione solo con provvedimenti di emergenza e è necessario
A questo punto diciamo metterei seriamente in campo una strategia nazionale con risorse finanziarie perché il punto fondamentale la prevenzione perché noi abbiamo protestato fortemente
Sulla vicenda del Corpo forestale perché lì
Significa aver cancellato esperienze maturate in decenni e decenni che erano soprattutto di prevenzione e di controllo del territorio peraltro ma insomma siamo nel due mila e diciassette si spediscono i tacchi
Di Amazon per le cose che compriamo con i troni no e noi non siamo in grado di mettere in campo tecnologie che oggi sono anche atto come dire ha un costo molto più basso per assicurare
Il controllo perché non abbiamo necessità
Di controllare le aree più importanti anche quelle che sappiamo perennemente ricorrente no perché Castel Fusano mica la prima volta parte non lo stesso modo
Tre punti che partono contemporaneamente aspettano quando si alza il Maestrale o
O lo scirocco lisci gli scenari sono sempre gli stessi quindi la prevenzione diventa
E la conoscenza e la capacità di mettere in campo questi ecologia diventano la questione fondamentale risorse bisogna sapere ed è che bisogna fare i piani di adattamento e cioè al cambiamento climatico e questa ASP e questa è uno dei pezzi diciamo fondamentali
Del Piano d'adattamento
La questione ora
Il disastro sul corpo forestale è già fatto ma almeno cerchiamo diciamo di correre
Hai ai ripari e fare in modo che siano garantite su tutto il territorio nazionale le squadre operative e tutti i mezzi per gestì l'emergenza e quindi mettere totalmente in coordinamento diciamo tutto il personale che ha l'esperienza che ha la conoscenza
Incendio boschivo poi chiudo davvero non è che basta che due giorni dopo covare diciamo da una settimana riprendere non è la stessa cosa che spegnere il fuoco in una città no o dall'altra parte servono conoscenze che e e appunto specifiche
E l'altra questione e vorrei ricordare a tutti che c'è l'impegno di i Comuni devono essere supportati per fare immediatamente il catasto
Delle aree percorse dal fuoco prove impedire diciamo speculazione operazioni
E che conosciamo la il la repressione noi chiediamo ufficialmente e credo che si possa assolutamente applicare non soltanto il delitto nudi incendio doloso dell'articolo quattrocentoventitré bis del Codice penale ma abbiamo approvato la legge sui reati ambientali e noi ci troviamo di fronte a delle prove disastri ambientali
E quindi credo che possano ricorrere assolutamente diciamo
Tutti i presupposti per l'applicazione del quattrocento cinquantadue
Quater quindi e i supporto supporto aiutare i Comuni tutti gli enti parco ad avere le risorse per tutte quante le attività manutentive la perché la prevenzione significa questo
Controllo sorveglianza
Attività manutentive le
Le trincee
Nelle aree boscate per impedire che il fuoco possa passare da una parte all'altra somma tutta una serie Civita che chi si occupa di queste cose così conosce perfettamente ma che hanno bisogno delle
Devi di innanzitutto di a vere di avere risorse e tutto questo fino ad oggi purtroppo non c'è stato
Grazie prima di passare la parola al Presidente Rippo vorrei verde vorrei ricordare
Insomma un dato simbolico diciamo noi quest'anno spendiamo meno rigido il bilancio spendiamo circa settecento milioni
Per di afferente cinque un quei settecento milioni potremmo acquistare venti Canadair forse Alitalia servirebbero di più dei Canadair o altri
Siamo strumenti per utili per spegnere incendi piuttosto che buttare soldi in dei caccia bombardieri che
Non servono a niente nostro paese se non far felici diciamo di Armieri e l'industria bellica poi vorrei ricordare che le chiediamo Ra lo spuntato di emergenza nazionale di fronte alle appunto alla situazione di questioni di queste ore che crediamo che ci vorrebbe un segnale politico istituzionale forte per dare appunto
Chiaramente sa dire il segno di un impegno straordinario di fronte alla situazione straordinaria quindi è stato di emergenza nazionale detto questo do la parola al Presidente della LIPU grazie
Grazie innanzitutto per l'invito un ringraziamento particolare perché tutti coloro che vogliono parlare di incendi e far capire il livello di gravità
Che stiamo vivendo in questi giorni nella gran parte delle Regioni del centro-sud
Da un contributo importante a Faenza
Sullo stato di emergenza noi lo avevamo chiesto da tempo fin dai primi roghi fin dai primi incendi avevamo capito che ad esempio sul Vesuvio c'era un attacco su più fronti un attacco doloso
Molto forte il Governo noi riteniamo che abbia sottovalutato moltissimo
Questa vicenda e mancato totalmente come diceva Loredana la prevenzione che ci farebbe risparmiare moltissimi soldi e forse eviterebbe anche
Che qualche possibile disoccupato vada ad incendiare delle aree boschive
Sulla riforma Madia noi siamo stati forse l'associazione ambientalista che più
Che in assoluto si è opposta e ha tentato di fermare questa riforma non perché
I Carabinieri non siano un corpo all'altezza della situazione o perché non dobbiamo
Risparmiare denaro e razionalizzare le forze di polizia ma spostare questi sette otto mila uomini da una parte e trasferire le competenze sugli incendi dall'altra senza risorse senza uomini
Con un grosso problema ad esempio per la direzione dell'operazioni di spegnimento il famoso dossier affidato al Corpo forestale dello Stato che quell'uomo che coordina
In zone specifiche del territorio perché lo conosce benissimo le operazioni dall'alto e da terra questa funzione che oggi dovrebbero svolgere
I vigili del fuoco ed è imperfetta ovviamente ha causato moltissimi ritardi nell'opera di spegnimento opera di spegnimento che ricordiamolo spetta totalmente alle Regioni
Regioni che andrebbero commissariate
Per il disastro ambientale che è stato causato su quei territori perché stiamo parlando di episodi poi dopo darò dei dati magari sulla fa una e chiederò qualcosa in più ne stiamo parlando di sicurezza civile innanzitutto
Che è stata associata ad una gravissima devastazioni di ambienti unici che hanno reso fino a ieri d'Italia forse il Paese più ricco di biodiversità d'Europa alla riforma ma dia
Che hanno limitato moltissimo la forza dell'ex Corpo forestale dello Stato in quanto
Voi carabinieri
Non è che possono intervenire sul fuoco solo oggi c'è una disposizione di chi dice su piccoli fuochi potete intervenire ma loro non hanno più la competenza mentre prima quando scattava un incendio il comando stazione con la sua pattuglie immediatamente
Si recava sul posto e conoscendo il territorio attivava quei meccanismi
Di razionalizzazione delle risorse di informativa alla protezione civile di vero coordinamento sul campo
Che anche per pochi minuti potevano salvare molto più di quello che siamo riusciti a fare in questi in questi giorni
Un altro pezzo che manca all'appello nel controllo ambientale sono le polizie provinciali
Perché anche loro avevano una competenza molto forte
Sul controllo del territorio anche per quel che riguarda le discariche gli abusi rifiuti che vengono
Abbandonate che magari vengono incendiate al pastore che per pulire il suo terreno lascia incustodito il fuoco che poi si avventura verso i boschi
Questione importante il catasto delle aree incendiate un comune su cinque non lo farà
Non l'ha mai attivato quindi anche lì servono degli strumenti alternativi per fare in modo che il Comune o lo fanno loro o lo Polo fa il prefetto o qualcuno in sostituzione
Sui parchi ma abbiamo una pessima riforma della tre nove quattro giacente né al Senato allora quella l'occasione
Infatti in una fase molto avanzata quella l'occasione per fermare un'altra stupidaggine anzi io metterei
Un divieto per i sindaci ad svolge la funzione di Presidente del Parco
Perché spesso
Queste nomine questi ruoli vengono visti da altri sul territorio come una battaglia politica che si contrasta anche accendendo i fuochi
Questo è un grosso pericolo non vanno messi politici a capo degli enti parco vanno messe persone di una certa esperienza
Non voglio fare un distinguo perché anche tanti politici sono bravi e competenti su determinate materie ma quello può essere un'occasione per fare in modo che dal territorio l'opposizione
Faccia qualcosa che non deve fare sullo stato di emergenza nazionale l'abbiamo detto
Da cittadino penso che siamo tornati indietro di trent'anni
Sia come concetto di tutela dell'ambiente che come forze sul campo anche lì le Regioni che mi firmano il quindici luglio in Campania un accordo con i vigili del fuoco
E a dimostrazione abbiamo tantissime Carte dei vari sindacali dei vigili del fuoco che dicono che nessuno ha voluto attivare prima con le convenzioni ma ci saranno delle omissioni
In capo ai governatori in capo agli assessori competenti o facciamo sempre finta di niente dobbiamo aspettare dieci morti
Oppure interveniamo con grande forza noi come LIPU accanto al disastro ambientale lanciamo ovviamente un forte appello a Gentiloni e i Presidenti delle Regioni più martoriate che oltre a quelle
Che avete citato del centro sud Italia aggiungere la Liguria
è impensabile fare le prime aperture della stagione venatoria il primo di settembre è impensabile gli uccelli sono stremati
La nostra stima di quattrocento animali per ettaro morti in questi luoghi di migliaia e migliaia di ettari serve un provvedimento d'urgenza della legge centocinquantasette del novantadue
L'ho dispone lo fa disporre per motivi di estrema urgenza e ci troviamo di fronte ad una situazione ambientale paurosi sì ma perché soltanto l'aspetto climatico dovrebbe far scattare sugli attende il ministro Galletti
Ed emanare dei decreti
Per raffrontare straordinariamente questa siccità che sta causando moltissimi danni anche ad altri comparti l'ambiente quello più massa grato
La fa una è stremata e noi andiamo a discutere di calendari venatori
Al di là del fatto che in quel calendario venatorio ci sono ancora specie cacciabili rarissime in tutta Europa ed è una cosa vero orgogliosa su questo tema degli incendi
Non finisce qui perché siamo soltanto a metà luglio avremmo altri disastri qualcuno veramente deve chiedere scusa
Sia sulla riforma Madia e sia sulla stent Za di questo controllo e della fase di prevenzione grazie
Grazie allora ci sono domande loro interventi commenti
Va bene ben grazio