Presentazione del libro "Democrazia senza popolo. Cronache dal Parlamento sulla crisi della politica italiana", di Carlo Galli (Feltrinelli)

Siamo
Una sera
Buon pomeriggio
Fra tutti questo
Le incontro per
Presentare il suo libro Carlo Galli democrazia senza popolo
Che sommario promosso diciamo questa presentazione molto volentieri insomma per una particolare affinità ecco
Ah stemma del livello particolare dal sottotitolo reca tema
Intitolazione di tale
E così impegnative grande ma soprattutto anche dal Parlamento sulla crisi della politica italiana del Paese questi anni insomma in qualche modo
Mi ci ritrovo dentro mi ci sento dentro e anche perché in queste cronache insomma ho conosciuto diciamo incrociato Carlo più volte perché
Che lui come me
Era stato eletto nelle liste del Partito Democratico e poi ci siamo trovati per un periodo diciamo
Militare ecco insisto bene insieme a Gianni Cuperlo ieri a un fatto molti discussioni anche assunto diciamo delle scelte
Dal punto di vista che l'atteggiamento verso alcuni provvedimenti molto importanti differenziando uscita diciamo dalla
Posizione del Partito quindi c'è c'è un pezzo del percorso poi Carlo
Uscito prima è andato sinistra italiana SEL e oggi ci noi ci ritroviamo diciamo su una
Fase ancora diverso nell'impegno in un articolo uno MTB
E quindi c'è un po'questa sfida che mi ha spinto a
Leggere in maniera molto attenta diciamo questo volume e anche insomma
A
Farmi carico diciamo della presenti un'iniziativa di presentazione proprio qui alla Camera che avviene diciamo in una sorta di frena operazione la prima volta che viene utilizzata questa sala che abbiamo ristrutturato
Che quindi metteremo a disposizione ci sarà poi anche la relazione ufficiale
Insomma una sala attrezzata mode a
Che sarà sono
Sia disposizione diciamo dei gruppi parlamentari così come di iniziative
E sterno e quindi ci fa piacere sperimentiamo un pò oggettivo ma c'è anche la la
La diretta streaming e quindi faccia una
Sperimentazione diciamo della
Di questo di questa nuova struttura Recco e ci fa piacere insomma si inizi a mettere nel del circuito
Io il libro diciamo con ha un titolo diciamo in sé è molto chiaro molto esplicativo almeno Grazia senza popolo che
Allude insomma chiama in causa un tema più generale che della crisi di problemi del futuro della democrazia
Che sono molto più
Amplifica come
Problematicità di quelli che riguardano il Parlamento o anche l'Italia insomma si parla di crisi e democrazia oggi
Si affronta un tema che mette in discussione spesso anche
La questione della sovranità degli Stati rispetto a fenomeni
Di condizionamento di invadenza della del della democrazia che avvengono prevedendo lo sviluppo dei poteri
Finanziari grandi
Multinazionali radio insomma lì potere economico come dire in grandissima parte ha invaso molti spazi costringere c'è una democrazia fare i conti con una dimensione internazionale e mondiale molto diversa da quella
Qualche decennio fa quindi è un tema di grande però insomma
Espliciti il titolo diciamo e esplicita il problema ecco la democrazia senza popolo esplicita
Gli elementi di un dibattito che
Ritengo sia
Non solo giusto ma necessario ecco sviluppare deve portare avanti ovviamente Galileo affronta con una angolazione da un'angolazione in questo senso in questo libro
Perché in altri va affrontato anche con
Diciamo uno
Una visione più legata allo studio ed elaborazione alla visione teorica in questo caso lo affronta più con angolazione
Prodotto dalla sua esperita questa sua esperienza di parlamentare insomma quindi
Di cui ne dice un'esperienza privilegiata Marco affronta con lo sguardo intellettuale che si sforza di capire la politica reale insomma con tutti i suoi problemi tutti
I suoi limiti di una politica spesso dominata diciamo dalla contingenza dai tatticismi un po'più lontana da chi pratica diciamo la
Dibattito politico diciamo da
Territorio diverso che è quello dello studio che è quello dell'abrogazione
E così via che
Spettri più di un professore che
Su questo diciamo così si
Cimentata si cimenta da tanto tempo
In un ruolo in una funzione diversa di studioso appunto
Questo volume è stato scritto alla fine del due mila sedici subito dopo più o meno subito dopo insomma il referendum del quattro dicembre appello decidete ovviamente dei punti di riflessione
Che si ritrova in direi tutti sostanzialmente nel percorso delle del libro di quella narrazione dell'edificio dove è andato azione
Riflessiva a partire da questa angolazione interno del professore riguarda la politica ma
Che pone molte domande tanti interrogativi insomma ecco con un punto di vista ovviamente critico saldamente ancorato a sinistra siamo dei
Però c'è un
Punto di vista
Che sollecita ecco appunto una serie di interrogativi a cui anche il nostro dibattito come dire dovrà cercare
Di dare in qualche modo delle risposte da professore lui dice che poi trasforma questi interrogativi queste domande a queste considerazioni richiama lezioni una serie di lezioni da cui
Da attrarre diciamo da queste sue
Considerazione io credo che
Queste
A partire da quella principale insomma ecco la lezione che parte dalla
Dalla votazione sulla scissione fra le istituzioni il popolo
Primo molto più che molti più importante diciamo della scissione che riguarda
Una forza politica
C'è che
Cui mille il problema di fondo ecco
Verso il quale lui giustamente
Mio somma pone un problema serio non semplice da risolvere ma è che quello di dire mancati siamo in assenza di una risposta sistemica a questo problema
No
C'è un dibattito ci sono iniziative politiche eccesso risposte diverse ma
Tuttora nel SuperG permane questo limite
Di fondo
In questo senso credo che il libro ci ponga cogliere un
Di fronte a un dibattito di grandissima attualità insomma ecco anche se passato qualche mese
C'è stata un'evoluzione nel suo libro dava
Come ipotesi ma non molto probabile quella di una scissione del PD che invece è stata in questi mesi quindi qualche cosa si è mosso anche in un tempo però le domande gli interrogativi la portata diciamo politiche questi interrogativi sono di grande attualità e tuttora presente quindi credo che questo libro rappresenti uno
Stimolo molto utile e interessante per un confronto che appunto attualità e deve potersi sviluppare in questo senso va letto
C'è un comma con
Con molto interesse oltre diciamo la curiosità
Per capire e approfondire ma c'è un interesse proprio di grande attualità che merita di essere
Sviluppato io inizierei con gli interventi di tutto
Recinzione di di valutazione sul libro
Con il professor gemello presero Cossiga insomma di queste materie anche lui è un nostro odioso conosciuto fino quindi diamo la parola professor Petenuzzo
Grazie buongiorno grazie dell'invito e un piacere
Grazie qui a discutere
Questo consesso
Il libro di Carlo Galli
Abbiamo discusso anche già Napoli a Palazzo Serra di Cassano
Rompe nel dibattito nullo
In quegli elementi filosofici sono emersi con forza è che anche quelli politici
Dico subito che il libro di Carlo Galli è un antidoto efficace alla al luogo comunismo diciamo
Spesso del pensiero di sinistra o no vagamente progressista
Cioè serve a smontare una serie di luoghi comuni che hanno dominato la scena negli ultimi trent'anni e il ciclo neo liberista neo liberale
Chi ha fatto tanti danni ma la fatti anche perché
Come dire ha catturato l'immaginario diffuso ma anche quello delle élite intellettuali e politiche ed è un libro che posso fare questo perché è un mix
Di radicalità di pensiero e realismo
Che però diciamo realismo politico ma che non significa affatto qui etilismo ma c'è una
Malintesa interpretazione del realismo il realismo può servire perché
Comprendere in profondità le dinamiche della
Della
Realtà effettuale e cerca di capire come metterci mano cioè non con tentando sì di un modello puramente astratto normati visti consenso astratto
Tra l'altro
Voglio dire voglio sottolineare un punto cioè es abbastanza singolare che un non comunista nove non viene dalla tradizione comunista potremmo dire quasi un pensatore borghese niente
Che certamente ha attraversato il pensiero dialettico il pensiero della crisi pensiero negativo
E quindi
In qualche modo ha sviluppato un'attitudine anche anti se non ho altri poche ma critica diciamo della
Del Delli dell'apparato complessivo gelato della della modernizzazione borghese
E sia proprio un pensatore del genere a
Cogliere certi nodi di fondo che hanno a che strutturali che hanno a che fare sia con la vicenda interna e fondamentalmente con la sconfitta interna della sinistra italiana
Si è ancora di più con gli affetti della globalizzazione la crisi della globalizzazione oramai è sotto gli occhi di tutti
E anche diciamo
Con a
Il contributo ammette riesce a mettere in questione in maniera
Chiara il contributo che anche il pensiero progressista tra virgolette ha dato la costruzione a una contro ostruzione i reni ca della globalizzazione del globali
E non è poco diciamo quindi
Sono istruttorio sono cronaca dal Parlamento ma in realtà la filigrana filigrana più più alta filosofico politica diciamo così che tocca le questioni di fondo
Un punto già forme sottolineare ulteriormente proprio questo cioè il libro spiega benissimo perché
Il
Diciamo il neoliberismo la narrazione neoliberista il determinismo neoliberista che in qualche modo ha replicato in forma rovesciata i fili ISMU della vulgata marxista questo spiega un po'perché un pensatore
Di matrice nulla
Non comunista
Abbiamo colto questo veleno interni questo rischio
Il determinismo liberista che probabilmente fa appunto ed è il rovescio di quello ovviamente della vulgata e marxista
Abbia finito per
Catturare tanto la sinistra il pensiero della sinistra riformista la cultura politica la sinistra riformista quanto di quella
Radicale quella sinistra riformista
Perché semplicemente assunto a un certo punto si è assunto che non ci fosse alternativa cioè che aveva ragione Margaret Thatcher
E che si trattasse semplicemente di correggere dall'interno un qualche aggiustamento
La ricetta la il modello sociale neo liberale
Cioè che la forma di inclusione sociale nella cittadinanza fosse effettivamente il mercato
Poi con qualche appunto
Aggiustamenti sempre meno peraltro o in alcuni casi quindi un po'più anche in accettabili
Apprezzabili in una chiave di resistenza ma comunque in adeguati politicamente perché poi una mera resistenza che arretra non può alla fine cedere del tutto
Cioè il libro
Riconosce chiaramente che il secondo giro che la globalizzazione è stato fatto dalla dalle forze progressiste
I tempi
Ripensarci ora si vede tutelato grottesco del cosiddetto Ulivo globale no beh questa è una cosa un po'caricaturale italiana ma comunque diciamo in cui tutte le forze vagamente democratico progressista erano al Governo negli Stati Uniti e in Europa bene che hanno proprio Clinton al centro si deve la decisione che ha
Scatenando la finanza abolendo la distinzione fra banche di raccolta risparmio branche di speculazione niente si potrebbero fare tanti altri esempi va beh ovviamente quello di Blair della Terza via blairiana
Eclatante però anche la sinistra radicale in qualche modo che pure se diciamo
Perché
Contrapposta ideologicamente
Ho DB verrebbe da dire
Identitaria mente
A questa svolta regressiva questa deriva di destra e però a ecco perché si è rifugiata in una interpretazione molto ottimistica della globalizzazione
Pensando che siccome il problema erano di va su scala globale si potesse ci potesse essere l'ordine costituzionale globale
Il cosmopolitismo dei diritti tutte cose ingerenze in generale anche augurabile encomiabili però del tutto prive
Di effettività
E rispetto alle quali non si vedono tuttora gli strumenti strumenti concreti che si rinviano i contesti
I riferimenti territoriali gli spazi pubblici le i meccanismi di garanzia anche la potestà della teoria del diritto
Cioè l'istituzionalizzazione che le garanzie effettive dei diritti implicano e soprattutto come si riesca a fare ordine
In questo modo
Cioè
Cinque
Aderendo gettando il cuore agosto oltre l'ostacolo e aderendo a uno spazio liscio globale politicizzato uno spazio
Totalmente dei territori dette riterrà Rizzato e fu una bene è uno spazio storicizzato è fondamentalmente lo spazio non degrado Dalia a il grande merito di dire la verità anche sull'Unione europea
Sull'eurozona
Ma scivoloso no però oramai rendendo quindi tutti ne parlano anche pensatori economisti mainstream e cioè che lì c'è un meccanismo ordo liberale diciamo così la versione europea
Del neoliberismo euro Terence diciamo euro tedesca chiamiamola più precisamente che prevede una scossa molto semplice cioè
Valutazione interna visto non si può fare quelle sterno disciplina mento
Di paese gerarchizzazione dei Paesi del sud fondamentalmente
Non come non convergenza perciò ma divergenza
Fra Paesi quindi l'ipotesi funzionalità che sosteneva
Che attraverso le euro anticipi cioè anteponendo una questione presuntamente Tecne a Cambridge in realtà ha una valenza politica enorme
Ha una grande decisione politica costituente si potesse arrivare lo stesso a un esito politico bene queste illusioni anche in buona fede funziona lista oltre a essere fallito ha prodotto un aspetto
Contrario ovvero la divergenza radicali tra i popoli e le democrazie europee quindi siamo di fronte al fallimento politico dell'Europa
E bisogna anche non solo e svegliarsi velocemente affrontare il nodo pur sapendo che poi ha una valenza simbolica euro e poi c'è un la situazione complicatissima cioè come si fa ad uscire da questa trappola
Però bisogna anche sapere che se
Nascondere la testa come gli struzzi sotto la sabbia non aiuta perché il rischio che venga travolto a tutta la cooperazione europea anche i lati positivi vagamente sarà operazioni giuridica diciamo
E in parte economica ma insomma è diventato un assolutismo economicistico perché se
C'è l'evento comunque se non si si alimenta ulteriormente questa divaricazione questa divergenza non ci si pone mano innanzitutto discutendone pacatamente razionalmente e il rischio che si venda tra cui
E che venga travolto tutto anche le cose positive ovviamente quindi
Il libro pone con
Diciamo senza alcun
Urlare senza semplificazioni però con serietà e nettezza anche il nodo della
Dello spazio non politico europeo che però effetti
Disciplina ambito politico devastanti perché poi risultato tirare ricade su la politica italiana e cioè che viene
E anche sulla percezione di privatizzazione della politica perché se tutte le decisioni pure le più rilevanti non sono in capo realmente al Parlamento cosa che
Libero diciamo così
Perché c'è un
Questa tendenza in atto da tempo una sorta di di spostamento a favore degli esecutivi ma oltre questa una fase ulteriore perché non sono manco gli esecutivi
Che autonomamente veramente determina un indirizzo politico è un decisionismo per conto terzi diciamo così tanto per esser chiari pure quello di Renzi gravemente Renzi che voleva costituzionalizzare
Diciamo così perché poi
E l'idea è che c'è il pilota automatico votate votate
Ma tanto c'è il pilota automatico come ha detto Mario Draghi
Che è la negazione stessa democrazia no quanto politica dei fini in quanto
Scelti possibilità di alternative e conflitto
E qui cioè nodo poco teorico di fondo cioè la futura dal conflitto e dal potere
Soprattutto a sinistra
Ma anche a livello diffuso di DDT immaginario di cultura
Popolare persino di ciò che si ha decorato anche attraverso i media oramai fattura devastante dalla vita democratica
C'è l'idea che il potere brutto sempre e comunque eppure il conflitto è brutto tanto che
Non si è fatto altre predicare che bisognava neutralizza hanno tutti i modi bene senza conflitto senza potere la vedo un po'difficile spostare i rapporti di forza
Di ciò è distribuire redistribuire potere sociale
Contro i poteri che sono forti di per sé
E quinto la sinistra si è trovata sempre la difficile situazione di dover generare una un potere generare un'energia politica
Mobilitare anche attraverso la mobilitazione di quasi di fede no di credenze di di di speranza un mix fra spauracchi speranza mila fare un po'di paura I poteri
Opachi e forti e poteri assoluti oramai da finanza capitalismo in ad altra metà come si fa fare un po'di paura dal basso
Agli coltivando la speranza dopo e mettendo insieme le persone ecco proprio questa possibilità di mettere insieme le persone non farle sentire isolate
In un contesto lo spazio pubblico non desertificato dove possano fiorire dei soggetti collettivi
è venuta meno lì su
Il falliti come dire il decennio liberalismo neoliberismo fallisce politicamente perché non fa ordine perché produce
Non vorrei in qualche modo produce una situazione ingovernabile produce una polarizzazione radicale Società però accetto un una cosa è riuscito
Nel far fuori gli altri cioè nel senso che ha tolto gli spazi pubblicità di autonomia democratica e Armeni reso molto difficile la consistenza dei soggetti collettivi una volta si diceva dei corpi intermedi
è un bel problema diciamo così anche perché ora nella fase della crisi cioè non delle vacche grasse di una crisi strutturale c'è
Bisogna come il pane di spazi pubblici ed i soggetti colpiti pone libro cerca
Di
Ci di trovare
Oltre a fare uno meritoria opera destro Enzo diciamo così di critica di decostruzione dimessa in questione
Indicando anche delle responsabilità e di limiti concettuali però poi trova anca
Individuare dove si dovrebbe fare o comunque di cui c'è bisogno ecco questo vuoto va riempito con qualcosa
Che abbia una sostanza politica in fondo un libro che rivendica la sostanza politica della democrazia
Che tanto culturale simbolica diciamo così
Ci si sostanzi sofferma anche sulla appunto sulla desertificazione culturale anche la cultura di massa la cultura popolare molto importante
Legge votiamo contentare della cultura delle élite notato quelle ce l'hanno lo stesso Imeg o comunque a sinistra con le ditte ci ha dei problemi cioè sette contenta delle liste finisca
E certamente in questo in Italia in modo particolare il ciclo berlusconiano ma
Diciamo è un problema più generale di andare a guardare un po'oltre
A
Un moloc dato ufficiale azzerato evitare modo peculiare perché poi
Tutte le agenzie di senso sono state fatte fuori
Poi c'è l'altro lato che quello diciamo
Materiali dell'integrazione materiale dell'inclusione nella cittadinanza democratica e lì un ruolo fondamentale l'ha avuto il welfare l'hanno avuto le politiche del lavoro e
La demolizione sostanziale del web che poi in virtù della crisi ed e del fatto che nell'eurozona se scaricato sul pubblico quella era una grande crisi privati il privato
L'immane crisi mo'globale del debito privato è stata scaricata sul debito pubblico e buttato addosso a noi a come vi ha fatto sì che effettivamente ci sia un deserto sociale
Disoccupazione lavoro povero emigrazione coatta dei giovani è questo il modello di Paese vogliamo no perché e questo è
In sento anche dire che poi compensano i migranti
Figuriamoci se gravose emigranti ma va affrontata con il consenso di civiltà che ci vuole certo ma la competenza dei migranti c'è un lavoro dequalificato e sfruttato violentemente così ci li paghiamo le pensioni
All'italiani quelli arrestano siamo fuori strada francamente
E c'è molto cinismo ho molta ci cita in una posizione del genere
Occhio perché un quadro del genere
Crea la tempesta perfetta che non quella non è con la Finanziaria forse anche
Ma quella sociale e politica cioè crea le condizioni per un nuovo fascismo non c'è niente da fare e a quel punto poi non ci si può arrabbiare con gli effetti
Perché
La ragione vera sulle cause strutturali
Che per ora o non vengono viste o non vengono affrontate un qui questo quadro è insostenibile questi tassi di disoccupazione
Questa
Questo svilimento strutturale
Del del mondo del lavoro non è sostenibile produce una reazione e facilmente
Diciamo come dice ci dice che la lotta di classe slitta lotta l'identità cioè
è molto fatta la destra son temi vantaggiosi questi è molto facile a destra reazionaria dire era è
C'è capro espiatorio pigliamo troppo lunghi
Al usare cioè argomenti sociali la nuova questione sociale che e dietro Trump e dietro Brecht site
E dietro anche il fatto che poi ci a mera se in Francia stesa metà della società è radicalmente contro niente ricordiamocelo e lo vedremo
è molto facile usare questa nuova questione sociale che è giudice H motivi fondatissime in una chiave reazionaria abbiamo tratto già visto perché francamente non è una novità e che nel Novecento è già accaduto
Libreria tali grande pregio di capire tutto ciò di renderlo evidente di mettercelo davanti gli occhi come tempo non è tanto vorrei forse arrivare
Pochi punti finali diciamo così dato
Che riporta alcune cose l'ho già dette propano attualità cioè conseguenze che si possono trarre oltre al fatto che
Se va detto
Dalle per una democrazia del popolo denuncia la democrazia senza popolo perché la democrazia il popolo un popolo l'abbiamo discussa a Napoli
Organizzato come diceva Hegel con la sua da leader unico una membrana Tura
Questa è l'unica ASP
Possibilità diciamo di
Combattere l'antipolitica il populismo la questione complicata oramai diventata un'arma polemica dentro ci sono dentro tanti sono molte cose
Non è questo il punto è che se uno sequestrato sovranità democratica e la nega e nell'autonomia politica allo stallo Stato costituzionale non c'è più di fatto disattiva la Costituzione le persone si sentono espropriate
A naso minimo minimo ci sono reazioni populiste forse ma anche un bene ancora ci siano
Cioè non c'è proprio un'antipolitica radicale è e c'è appunto l'uso dell'antipolitica per fare una politica più intensa insanabile una politica autoritaria e reazionaria non c'è niente da fare
Quindi
Diciamo
Non bisogna aver paura del popolo poste che conosco presso dall'altro tempo e so bene che
Visu distinto ci avrebbe pure qualche diffidenza Massa che il principio di legittimazione quello
Del resto il popolo è stato messo a posto di Dio e
Quindi bisogna inventarsi qualcosa di grosso se proprio vogliamo rinunciare al popolo che ovviamente è una costruzione
Sociale simbolica alla il libro di ci dice
Ricostruiamo il popolo nelle sue articolazioni
Programma
Ricostruiamo dal punto di vista del sociale e delle istituzioni sociali che fanno che sorreggono
La onerosa sovranità democratica
Attraverso i soggetti collettivi che poi si indicano i partiti se il termine europei è usurato non si può più usare chiamava un altro modo diamoli Pippo non lo so ma ci vuole quella roba è una roba che sia un corpo collettivo e anche i sindacati
Perfetto sporchi organizza rappresenta ci vuole una rappresentanza politica del conflitto sociale molto semplicemente questo sarebbe l'abbiccì francamente però sì sì cinque minuti quindi ci vuole
Una Ripoli TG altri politicizzazione della società una cosa che è accaduta nel Regno Unito dopo prezzi
Io ho sempre pensato tra prestito fosse una grande occasione per
Ripuliti citare la società non è questo il giusto o sbagliato non è quello era
Di fra fonte la matrice era al di là di quello hanno raccontato Emilia la questione sociale in fondo l'onda lunga della Thatcher è arrivata lì niente
Poi certo ambivalente rischiosa perché il corto circuito identitario e dietro l'angolo
Però c'è un signore che ha capito che erano strisciate di fondo era quella sociale e la giocata questa carta che si chiama corpi
Io direi che bisogna guardare accordi Sanders a me non ci sono quindi anche figure diverte che però cosa fanno ri sanno bisogna Ripoli utilizzare la società che occorre costruire dei soggetti
Chissà incredibili e che segna uno spartiacque rispetto al Circo precedente della sinistra riformista e francamente pure quella radicale
E infatti ha avuto successo in modo del tutto inatteso
E straordinario nel caso di core bene particolarmente straordinario perché lì c'era il problema di un partito identitario nazionale ma non
Fascicolo num reazionario di Destra anzi su basi socialdemocratica eletti e partito scozzese che era un bell'ostacolo e invece con un'operazione politica che qui chiaramente è stata letta come vecchia il vecchio quindi tram mirerebbe da dire
Ci vuole altro bisognerebbe cercare di essere disperatamente Corbin
In questo Paese
Non metteremo le mani avanti dire ma non lo siamo
Disperati spero incerta se disperatamente corpi
Che ne a persona e quello del fatto e dice e le ricette che propone
Preciso anche nuovi soggetti che potremmo definire l'applauso di anni cioè presso l'Aula ragione populista tempo demos altri parti movimenti nuovi Cano una qualche valenza di populistica una realtà sommovimenti di rivendicazione
Democratica diciamo così e che tanto vogliono guarderei con tanta o sussiego sufficienza perché poi son cose reali hanno compatta in Spagna è la delusione radicale del vecchio mondo del vecchio sistema politico a pretesto lo spazio
Francamente
Poi ci hanno dei problemi perché anche quelli non capiscono fino in fondo le illusioni rediga globali specie nel senso continuano a riempire dentro
Poi credo nel reddito universale incondizionato altra cosa di cui ragionare perché messo così è una cosa vera operazione per l'idea di neoliberista cioè la privati soprattutto se è sostitutivo del welfare delle politiche di investimento sul lavoro perché la privatizzazione
Del due del welfare altra roba su cui a sinistra un po'dura
Capirsi però ci si ponga il pacco salita pure scordarsi e poi libro vado verso la fine
Mi piace dirlo questo propone un ritorno allo Stato
In chiave internazionalista cioè non è una chiave tribale nazionalista escludente Opel d'
ça va sans dire però oggi bisogna dirlo perché agente appena sette stava ripiglia il PIL istituto il diritto il turbamento non si Sturba
No invece bisogna tornare c'è a cosa ha uno spazio politico reale
E povere che abbia posto lo Stato che dice
è chiaro che ci sono tanti livelli
Ma se vogliamo produrre atti effettività e avere uno spazio su cui confrontarci bisogna sapere e quelli ci sono tanto che nel mondo ci sono stati che ancora operano fanno anzi
Forzando spesso con loro volto tutti e quindi non è una questione di statalismo vecchio stampo era questione di
Come dire lui
Recuperare un terreno politico degli strumenti istituzionali
Se forze nuove e
Perfettamente consapevoli della necessità di marcare una discontinuità presente l'Europa si affermassero in vari Paesi europei Viterbo a quelli
E si coordinasse ero beh questo potrebbe generare un cambio anche dell'Europa naturalmente e vasto programma ad oggi non si vede all'orizzonte
Però è solo se si ride monetizzata a un certo punto cari dice il potere politico nella sua forma statale partitica e l'uno poi l'unico potere democratizzare aprile c'ha ragione
Cioè nel senso che
Poi a partire da quello si può approvare a democratizzare o perlomeno a trovare forme di cooperazione efficace
Anche su su livelli di altro genere ma quando parla della democrazia sovranazionale diventa ridere
Ecco perché ridiamo prefiggiamo quello che c'è da fare da ridere monetizzare in chiave sociale facciamo sì che l'articolo che la Costituzione
Articolo uno l'articolo tre non siano disattivati perché quattro dicembre servita la grande battaglia
Simbolica di spartire lo spartiacque però la Costituzione resta largamente disattivata soprattutto nel suo contenuto sociale se vogliamo del costituzionalismo sociale democratico sia traducibile nella realtà
Ci vuole proprio quello che Carlo Galli raccontare grazie
Grazie
Si si apporta le
Comunque
Tutto sembra
L'autore del libro
L'impegno
Figlia
Tali
Riflettere
E di di discutere qual è tratto che colpisce di più io farò poche poche osservazioni molte su un piano più sostanziale sono state già
Avanzate dal professore tre ter ossia il il tratto che colpisce immediatamente delibere questo intreccio organico
Di cronaca e ti Oria
I due piani sono intimamente intrecciati è indissolubile dia una cronaca anche puntuale di tutti gli snodi fondamentali di un periodo penso che vada al
Due mila e tredici fino alla fine del due mila sedici diciamo di tutta questa legislatura fino alla fine l'anno scorso
Ma insieme sempre il tentativo di innervare questa lettura più attenta al dato esperienziale con una come dire infrastruttura teorica molto molto robusta e un po'come se kantiana mente
Libro di Galli ci dicesse manifestasse questa convinzione che frutto anche poi probabilmente
Di una sintesi dei suoi percorsi assistenziali che
La cronaca cioè l'esperienza senza la teoria senza i concetti e cieca ma anche la la teoria i concetti se poi non riescono a
Dare forma a un'esperienza vissuta o comunque assimilata rischiano di essere di essere vuoti
E devo dire un altro aspetto che mi ha colpito è questa capacità in un figura parlamentare professore mi consentirà di dirlo abbastanza singolare
Non soltanto perché si tratta di quindi un professore di di una casa Enrico di uno dei più riconosciuti studiosi italiani nei suoi diversi diciamo ambiti di disciplinare
Ma per il modo in cui professore diciamo ha vissuto questi anni abbiamo avuto anche poi un percorso simile nelle peripezie fuori dal nel PD prima è fuori dal PD
Le ha vissute ho una passione politica autentica
Senza però mai farsi prendere dalla smania che talvolta prende agli intellettuali prestati alla politica
Di volerne a mimare i tic Chirizzi le attitudini dei politici di di professione una distanza
Che il professore ha mantenuto ma una distanza appassionata comprendente che emerge secondo me in più tratti di e del libero e secondo me emerge in un passo
Bellissimo che c'è nel nella
Nella nella prefazione che voglio leggere perché sono poche righe che secondo me si sintetizzano qualcosa di molto profondo al momento in cui lui racconta le assemblee a cui ha partecipato soprattutto durante
La Campania referendarie dice ho visto nel raccogliersi di molte persone mature Giovanni
In locali a volte confortevoli a volte di saggio altri non il relitto
Di un ormai stanca tradizione ma latte nasce permanenza della umana volontà di capire insieme di dire e di ascoltare insieme
Al fondo della quale emerge quel rispetto per se stessi
Per la propria intelligenza e per la propria libertà che è la vera nativa insopprimibile radice della nobiltà della politica democratica della vita di un popolo libero
E di questa lezione
Forse involontario ma non per questo meno importante ringrazio tutte le persone che ha incontrato in questo il suo
Questo suo peregrinare in giro per l'Italia ecco in questa frase secondo me c'è un livello di comprensione dell'essenza della politica democratica al di là della sua attuale crisi delle forme dei partiti
Molto profonda secondo me che qualcosa a cui è molto difficile arrivare sia per un politico di professori di professione ma anche per un intellettuale prestato prestato alla alla politica
E c'è nel libro la capacità anche di ravvisare delle delle tendenze di lungo periodo della della nostra storia nazionale la nostra storia unitaria ad esempio
Ci sono delle notazioni come che fanno vedere come con la polemica contro la partitocrazia
Contro l'ingerenza dei partiti nella vita pubblica non sia qualcosa di di di recente della seconda Repubblica è un filologo unico nella storia italiana addirittura presso le città
Uno scritto di Marco Minghetti del mille ottocentottantuno sulle ingerenze dei partiti negli affari della pubblica amministrazione poi croce
E poi Maranini e poi di Pacciardi e si potrebbero fare
C'è questa polemica contro la dimensione collettiva della politica contro il fatto che la politica non è più semplicemente a fare dei notabili di chi può di chi può
è qualcosa che è molto radicato nella nostra storia nazionale molto intrinseco come dire quello che veniva chiamata l'Italietta ALIB era le e che poi riemerge periodicamente nella nostra storia padre che ci fa capire quello che è vero anche sul terreno
Economico sociale e cioè che tutti questi teorici del superamento del Novecento tutti quelli che da anni ci spiega non ci rendono noto che finito il Novecento in realtà poi in fondo in fondo
Sia dal punto di vista delle forme democratiche e partecipative sia dal punto di vista dell'organizzazione economico-sociale realtà più che un futuro davanti a noi hanno il ritorno all'Italietta del dell'ottocento
E c'è nel libero la capacità secondo me
Questo ad un altro tratto decisivo di inquadrare
La vicenda politica di Renzi perché indubbiamente Renzi è un personaggio centrale di questa legislatura e quindi del libro
Dentro un contesto più più generale e questo credo che sia una lezione molto importante per tutti noi
In particolare perché diciamo si è trovato in dissenso con Renzi fin dal primo momento per chi è stato costretto perfino a lasciare il partito che affondato assieme ad altri
Perché è capire il contesto le radici storiche di un fenomeno
Non personalizzarla o non ridurlo a un fenomeno addirittura da psicanalisi concrete
Si cerca di fare in qualche disgraziato tentativo ricostruttivo che abbiamo visto sui giornali in questi giorni ecco secondo me è molto importante anche per chi vuole
Superare un determinato fenomeno fenomeno politico e quindi il libro fa di Renzi
Non dico una pedina ma ecco sicuramente il tassello di un processo molto più più lungo libro parte ricostruendo quello che comincia
A succedere nel due mila undici in Italia con la lettera della BCE ma
Ha la capacità anche di farci vedere le radici più profonde
Ed è radici più profonde risalgono almeno a Maastricht
A me leggendo il libro sono venute in mente alcune osservazioni di Guido Carli
Il quale nelle sue memorie sapevo già avevo letto quando fu firmato il Trattato di Maastricht col quale sostanzialmente noi ci leghiamo questo vincolo esterno e quindi rinunciamo
Sia la sovranità monetaria ma sostanzialmente anche a un pezzo fondamentale di sovranità di Bilancio
Lui disse all'epoca del ministro
Delle Finanze del Governo Andreotti disse questi politici di adesso di maggioranza e di opposizione non si rendono conto di che cosa hanno firmato
Luigi Carli
Che era insediato bene diciamo nei tutte europea lo sapeva benissimo e mi è capitato di leggere recentemente un saggio di Leonardo Paggi
Una nota privata che mi scrisse nei giorni immediatamente successivi all'approvazione del Trattato di Maastricht siamo nel mille novecentonovantadue
Lui scrive con questo passo ecco la nostra adesione a questo stadio dell'anno l'Unione europea noi abbiamo fatto un passo che implica la concezione dello Stato un minimo
L'abbandono dell'economia mista siamo nel mille novecentonovantadue
L'abbandono della pianificazione economica la ridefinizione delle modalità di composizione della spesa spending review sarebbe poi diventato un termine
Una redistribuzione delle responsabilità che restringano i poteri delle Assemblee parlamentari a favore dei Governi
L'autonomia impositiva degli enti locali
Il ripudio del principio della gratuità diffusa parentesi con la conseguente riforma della sanità e del sistema previdenziale
L'abolizione della scala mobile la prassi che la riduzione delle aree di privilegio
La mobilità dei fattori produttivi il che vuol dire che la gente si deve spostare che abbiamo bisogno di immigrazione all'ingresso ma che i nostri giovani laureati devono essere pronti ad andare dove serve per mettersi a disposizione
Delle possibilità di investimento al capitale privato
La riduzione della presenza dello Stato nel sistema del credito e dell'industria
L'abbandono dei comportamenti infrastruttura mistici
Non soltanto da parte dei lavoratori ma anche da parte dei produttori di servizi
In una parola diceva Carli un nuovo patto tra lo Stato i cittadini a favore di questi ultimi ora al di là dell'annotazione che lo su questo nuovo partito sia stato
A favore dei cittadini ma l'assoluta lucidità
Nel capire so che sarebbe dire derivato dal mettersi su quel su quel percorso
è riconoscerete abbastanza impressionante siamo nel mille
Novecento novanta due
Ecco una cosa su cui io rifletto da da molto tempo e che Maastricht e insieme parallelo
Al processo col quale noi approviamo al sistema maggioritario secondo me sarebbe anche il caso di iniziare a riflettere tra tra queste due cose cioè di come
Sostanzialmente questo tipo di politica economica unica sostanzialmente senza alternative dal punto di vista delle scelte di fondo
Necessitava dell'alternanza tra due schieramenti che dovendo comma convergere sul voto marginale al centro
Di fatto non fossero in condizione sulle scelte fondamentali di prospettare alternative di fondo
E questo schema sostanzialmente
Attenuto secondo me fino al due mila undici perché ora ovviamente sarebbe sbagliatissimo immaginare dire che il centrosinistra ha fatto le stesse cose dal centrodestra questo non è vero
Dalla sanità d'altri tempi ci sono altri
Terreni su cui
E percepibile una una differenza ma è indubbio che un
Un pezzo di queste riforme è stato fatto dal centrodestra un pezzo è stato alto anche dal dal dal centrosinistra se non riconoscessimo questo non saremmo intellettualmente onesti
Questo schema va in crisi nel due mila undici in cui la crisi diciamo dell'euro zona arriva un punto tale in cui il meccanismo dell'alternanza non riesce rischia di non garantire più
La tenuta e quindi entra in campo un altro schema
Cioè il rilancio diciamo di un nuovo programma di riforme nella lettera della BCE la lettera della BCE se la mettete sulla frase di Carli è
L'attuazione di ciò che ancora non è stato non è stato fatto
E che passa però attraverso un nuovo schema che quello delle larghe intese
Quindi il rinvio delle elezioni finché è possibile
è l'affermazione di quella che potremmo chiamare dalla dottrina Napolitano lo dico anche qui senza polemiche perché Napolitano la fa Tonon mosso da interessi si era fatto perché obbedendo a profonde convinzioni
Politiche
E i due assi della dottrina Napolitano quali erano da un lato la necessità di
Avviare una stagione di larghe intese dall'altro l'idea che questa è la rete intese dovessero garantire una fase di adesione ancora più piena
E incondizionata al vincolo esterno cioè acciocché l'Europa ci diceva di mettere in atto e da questo punto di vista
La chiave analitica del libro quale è che in realtà
Nella successione Monti letta Renzi
Ci sia molta meno discontinuità di quella che ci è stata raccontata diciamo nei nell'epopea dei mille giorni e quindi il tentativo di capire anche la parabola Renzi a Anna come un'altra fase di adeguamento di una strategia attraverso il quale il nostro Paese doveva essere mantenuto dentro questa linea di di galleggiamento il professore ricorda questo punto di vista degli
Esempi secondo me illuminanti Renzi che fino a luglio due mila e quattordici dice perché
L'articolo diciotto non è un problema è un falso problema incontro con Mario Draghi durante l'estate aggravi ricordate arriva con l'elicottero visitare Renzi che era in vacanza
Dopo l'incontro con Mario Draghi in cui viene rassegnato a Renzi che è la riforma Defazio mistica del mercato del lavoro c'è una riforma che attraverso l'aumento della precarietà naturalmente abbassa i salari è una conditio sine qua non perché parta il programma quantitativi leasing
E Nancy immediatamente cambia posizione sul sul soggiorno sacca è la la la riforma della compresa la riforma articolo diciotto diventa la priorità assoluta sulla quale investe ma una scelta anche
Che poi ha pagato quasi l'intero capitale politico del risultato delle elezioni europee di qualche di qualche di qualche mese prima
Quindi se è così adesso non c'è modo di una
Cioè se questa chiave analitica ebbene
Cioè che al di là del del dei tratti peculiari del personaggio Renzi per le sue modalità di approccio alla cosa pubblica nel suo stile di di di direzione
Ma il Renzis Mossad entro questa linea allora anche l'analisi della crisi del Renzis MO un'analisi più complessa
Questo è un punto rilevante per noi nel senso che non si torna al punto di prima non c'è come dire una parentesi da chiudere per riattivare alla fase precedente
Ma c'è la necessità di capire molto più in profondità
Quello che avvenuto nel paese nel corso degli ultimi venti venti venticinque anni
Persone insiste molto nel libro sull'lordo liberalismo come categoria nel in grado di spiegare sia la politica economica tedesca ma anche la forma concreta che hanno preso i trattati europee
Il modello di economia e di società e di rapporto tra ruolo dello stato dell'economia che in quei trattati e disegnato e non a caso richiama una
Una formulazione che decisiva che viene da lordo liberalismo che troviamo sia
Poi applicate in Germania sia trasposta quasi letteralmente nei trattati europei la caratterizzazione dell'economia europea come economia sociale di mercato fortemente competitiva
Mi è venuto in mente che c'è uno all'osservazione di ai che negli anni Settanta credo più o meno negli anni in cui faceva il consulente economico all'epoca
Nell'abitato del Venezuela avrebbe Obama del Cile rinasce
E in cui ai e che diceva sì ma in fondo questa formula economia sociale di mercato c'è la parola sociale ma se andiamo a vedere bene hanno i liberisti va bene
E che quindi tra lordo liberalismo tedesco e il neoliberismo che in quel momento si andava ridefinendo a partire dalla rivoluzione conservatrice la scuola di Chicago in fondo in fondo
Non c'è una vera opposizione non è una l'ha una un'alternativa di di fondo è questo credo che spieghi bene
Il conflitto poi in fondo dal punto di vista del modello di società tra i trattati europei e la nostra Costituzione repubblicana
Perché o noi pensiamo che la prima parte della Costituzione come direzione leggo di belle parole di principi astratti allora vale
Buonanotte ma se per chi vuole continuare a pensare
Che lì invece ci sia una visione della della Società dell'economia del ruolo dello Stato la centralità del lavoro da quel fa pubblica è evidente che c'è una
Quasi incompatibilità tra il dettato dei trattati europei
è il nostro dettato costituzionale e riconoscere questo conflitto
è un primo passo per impostare un nuovo europeismo
Certo non per seguire
I sovrani ismi regressivi e reazionari ma per guadagnare un terreno più avanzato a partire dal quale contrastarle
Che
Mio giudizio
Ed è un orizzonte che c'è nel libro è quello di un nuovo europeismo costituzionale che provi a riconciliare il progetto europeo
Con la nostra o la nostra Costituzione a partire dall'articolo uno
Tema ci dovremmo poi pian piano porre anche noi abbiamo fondato un movimento che si richiama
Che si chiama articolo uno
E lì ci sono due cardini due cardini decisivi il lavoro la centralità del lavoro come fondamento della cittadinanza della democrazia e il principio e il principio della sovranità popolare
Ed è un articolo quello in cui secondo me emerge chiaramente il nesso inscindibile tra prima seconda parte della Costituzione cioè quel modello partecipativo disegnato dai Costituenti
La democrazia parlamentare i partiti corpi intermedi
Si era legato a un modello economico sociale che iniziano
Socialdemocratico fondato sulla coesione insomma e tra le due parti c'era e cioè
Un
Un nesso molto forte e ora concludo è evidente che
La posta in gioco del referendum era era ed è stata anche questa cioè quella di evitare la definitiva liquidazione di questo di questo nesso che
Imporre un altro modello
Modello che smontava definitivamente la seconda parte della Costituzione e attraverso una nuova legge elettorale fondata sostanzialmente sulle le non è diretta del Presidente del Consiglio perché questo era di tali comma e questo era il cuore della riforma
Si puntava vorrei dire alla definitiva disattivazione anche della della prima parte della della del della Costituzione è evidente che la vittoria del no diverse
Non riattiva la potenza la forza della Costituzione però forse può essere un grande fatto storico perché secondo me tale rimarrà cioè l'importanza politica del voto del quattro dicembre secondo me
Non ha ancora esercitato tutti i suoi effetti sistemici dovrà passare più tempo perché
Dovremmo vedere di spiegarci compiutamente
Gli effetti della del del del del quattro del quattro dicembre dovrebbe essere un qualcosa che spinge la sinistra interrogarsi su Linux miti fondativi
Siccome ad esempio forse alla Costituzione dovrebbe se non sostituire almeno integrare forse l'Europa come mito fondativo e l'Europa è diventata dopo il crollo del socialismo reale
Un po'qualcosa a cui la sinistra si è aggrappata per ridefinire anche una sua una sua identità allora già rimettere in equilibrio Europa e Costituzione credo che sarebbe
Un passo in avanti non riprendo male condivido pienamente le osservazioni che faceva prete Rossi
Sulla sconfitta delle due sinistre rispetto alla globalizzazione né Olivera non solo la sinistra riformista di Blair della della terza via
Che come dire ha immaginato che quella globalizzazione fosse il terreno sul quale
Diciamo da cavalcare ma anche la sinistra movimentista antagonista delle egiziana o Negri Anna alcune delle reazioni più vivace agli scritti di nervi del professore che Galli negli ultimi anni sono venuti esattamente a questi ambienti culturali
Che gli imputano di rimettere in discussione l'analisi della globalizzazione di riproporre il ruolo economico e sociale dello Stato
La sua funzione di regolazione economica
E sociale
E quella sinistra lì è stata dal punto di vista culturale non meno subalterna rispetto al globali Rismondo neo liberale glielo dico talvolta con una battuta che
Negli anni Novanta sia Giuliano Amato che Toni Negri erano assolutamente convinti la tesi dell'estinzione dello stato del superamento della funzione storica dello Stato ora Giuliano Amato si è ricreduto
Toni Negri e quel pezzo di di sinistra molti l'ordinaria è ancora ancora lì a pensare che lo spazio liscio della globalizzazione sia il terreno sul quale può sorgere può determinarsi di insorgenza delle moltitudini
E davanti a noi e chiudo davvero
Il tema invece di come si ricostruisce un'autonomia politica un'autonomia politico culturale della sinistra dopo questi venticinque anni libro su questo accenna ma naturalmente anche la saggezza di
Fermarsi un attimo prima di indicare soluzioni politiche organizzative che sono naturalmente tutte da determinare e che nessuno di noi a
A me pare evidente che
Solo questo che quello che io chiamo il compito di ricostruire una sinistra popolare e di Governo
Non può essere come dire realizzato né
Da nostalgie tardo ulivista cioè immaginando che tolto Renzi noi torniamo alberghi
Bel tempo al nel mondo che fu degli anni Novanta ma neppure come dire con fughe minoritari in derive movimenti liste e antagoniste
Occorre trovare un nuovo ubi consistam nuovo pensiero
E da questo punto di vista è giusto non lo dobbiamo far lavorare a una lista il più possibile unitaria testa inclusiva in vista delle prossime elezioni
Perché mantenere
Diciamo un punto di vista una fiammella una presenza politica istituzionale conta e importante serve quindi ne dobbiamo fare questo lavoro nei prossimi mesi ma noi o concepiamo questo tentativo
Come il primo passo che ci serve poi per avviare un lavoro di ricostruzione di più lungo periodo più ambizioso
Oppure credo che ci impegniamo in qualcosa che destinato ad avere un respiro molto molto breve ecco per non avere un respiro breve per agguantare il fino in fondo la radicalità dei problemi anche il coraggio intellettuale che serve per affrontarli
Io credo che il libro persone Galizia un contributo utile e prezioso grazie
Ora
Ma io
Ovviamente cercherò di
Di stare in pochi minuti
Sono molti colleghi
Che riprendono l'Aula
Voglio stare al punto
Io penso che questo libro sia un grande atto di amore verso la politica
Il professor Carlo Galli che ringrazio che ho avuto la fortuna di conoscere
Quando abbiamo costruito insieme il gruppo di sinistra italiana guarda a questo passaggio storico non con l'occhio moralistico di chi estraneo di chi dice
Sono un alieno dentro una dimensione
Diversa dalla mia da quell'accademica ma da chi ha scelto di trasferire il proprio magistrati intellettuale dentro quello che il luogo principale o quello che dovrebbe essere luogo principale del conflitto politico
Il punto è che con grande amarezza
Nell'analisi che lui fa dei vari passaggi
Certo punto nel libero Carlos
A
Scarpe Carlo divide come dire in quattro passaggi in realtà si sono cinque
In momenti in cui
Il nostro Paese dopo la costruzione unitaria ha cominciato approssimarsi al processo democratico
Stato lontano dal popolo risorgimentale Stato democratico del popolo nella fase giolittiana
La parentesi lunga del ventennio lo stato sociale della Prima Repubblica e oggi lo Stato neo liberale che annulla la polizia
Su un passaggio amaro che io sottoscrivo pienamente
Dentro libero la vera colpa della politica di aver accettato un l'accumulo sui come Bertolo più primato
Cioè sostanzialmente aver mollato
Come elemento di conflitto come strumento
Per rappresentare una nervature ad interessi
Di bisogni sociali di ambizioni di una larga parte della comunità ed aver accettato
Dato sostanzialmente esclusivamente la dimensione della stabilizzazione
E io credo che il cui dovremmo avere
Libero lo affronta io sono molto d'accordo col giudizio di Alfredo
Faremmo un errore immaginare che Francis non sia una parente
Ovviamente Renzis ma è una rottura senza alcun dubbio rispetto a una tradizione
Che lui descrive moderata socialdemocratica lavare evoluzione dei partiti nei quali abbiamo militato CP Biesse DS però
è evidente che probabilmente dovremo andare alle radici della nascita del Partito grazie
Il tema vero è secondo me e nel libro questo punto c'è
Anche nella modalità in cui si è costruito il Partito Democratico processo delle primarie
L'idea del
Come dire
Dello sradicamento popolare
E lo sradicamento dal territorio dello sradicamento al mondo del lavoro che avverrà
Diciamo influenzato Lingotto di Walter Veltroni il tema vero è se il PD era ed è
Il partito adatto a gestire quella che sarebbe poi rilevata la slavina del due mila e otto la più grande crisi
Che nostro continente il mondo ha vissuto dal ventinove in poi
Pd si presenta con Walter Veltroni con la ricetta di dieci quindici anni prima che aveva influenzato il blairismo alla terza via nel momento in cui esplode la crisi
Dei mutui subprime poi
Quello che nostro nel nostro Paese ha determinato
Il fatto che sia bruciato un quarto la produzione industriale il fatto che
Abbiamo raddoppiato gli indici di disoccupazione l'aumento
Del debito pubblico il dimezzamento
Diciamo del nostro prodotto interno lordo ci troviamo di fronte a un dato che
Questo su cui occorrerebbe riflettere e su cui occorrerebbe dal mio punto di vista provare a fare un lavoro
Per le prossime per i prossimi appuntamenti per la funzione che ci è data
In un certo punto c'è un passaggio dove dice corrente sì
Il PD subisce la mutazione verso l'originale
Cioè il vero interprete del passaggio del Lingotto il vero interprete del superamento del clivaggio destra a sinistra che d'altra parte l'UE nella prefazione al libro di Norberto Broch Bobbio ride Crina come vecchio nuove
Eravamo troppo fragili nel due mila e tredici
Per affrontare
L'emersione di quella grande ribellione che poi si è
Riversata in una parte nella rappresentanza degli enti no come viene definito di Beppe Grillo
Eravamo troppo probabilmente
Influenzati
Da una tradizione che io difendo quella della funzione storica della sinistra in questo Paese e persino di un sentimento di responsabilità di fronte ai drammi alle difficoltà
Le responsabilità che establishment nell'élite di questo Paese hanno accumulato con la sua devastazione morale e intellettuale
Ma noi ci siamo arrivati stanchi il passaggio al Governo Monti ha rappresentato uno spartiacque noi ci presentavamo come quelli della responsabilità come sistemici
Berlusconi faceva una mossa
Che lo distaccava progressivamente da quella responsabilità alcune se lui fosse stato un quel passaggio
Di Governo dal due mila otto al due mila undici opposizione Governo insieme
E Grillo prendeva l'abbrivio di quel venticinque per cento
Io credo che questo ci debba servire da lezione beh questo è l'ultima considerazione beffa
Non nasce una sinistra se non è profondamente antisistema la dico così non per spaventare diciamo come dice lei
I
Antisistema nel senso che vuole modificare il sistema politico attuale
Istituzionale economico sociale
Che vuole ridi femminile definire lo spazio europeo
E vuole costruire un nuovo compromesso socialdemocratico
Che ovviamente qui probabilmente c'è un punto su cui
Occorre fare un approfondimento libero ovviamente attraversato da questo punto di vista io conservo ancora molti dubbi su questo punto
Se questo compromesso socialdemocratico oggi è ricostituiti dall'interno lo Stato nazionale
Io continuo a pensare che questa
Della domanda che io lascio l'appello
Ovviamente è evidente che lo spazio europeo attuale
E
Quello che viene descritto in maniera
Diciamo eccezionale
Dentro libero
Ma io credo che quella grande ribellione che è poi un monito alla sinistra ricostruirsi a ritrovare il proprio spazio vitale la propria funzione storica
Ha inevitabilmente delle
Come dire caratteristiche
Unitarie a livello sovranazionale
C'è un timbro comune chi attraversa Corbin me lascio on in modelli che sono stati citati
Ed è chiaro che quella il tema di ricostruire una grande alleanza di sinistra progressista
Che riesca dentro con lo spazio di definire un mostro nuovo compromesso socialdemocratico secondo me deve essere l'aspirazione che dobbiamo avere noi
L'aspirazione che dobbiamo avere noi ragione da Torre nessun è la ricostruzione di suggestioni ritardo uliviste che sarebbero persino diciamo sbagliate per quella storia
Ma è il tema di ricostruire una sinistra autonoma popolare di governo
Io mi fermo qui ringrazio Carlo per l'opportunità che ci ha dato
Capite siamo anche allora la ripresa della
Diamo la parola
Molto brevemente voglio ringraziare nell'ordine voglio ringraziare questore Paolo Fontanelli grazie al quale è stato possibile
Realizzare questa presentazione
Davvero grazie e questa inaugurazione del nord di questo bello spazio nuovo che c'è qui
Voglio ringraziare naturalmente coloro che hanno parlato e i presenti che ora sono dimezzati giustamente perché sta riprendendo l'Aula e quindi dobbiamo andare gli abbastanza in fretta
Prima però voglio dire che mi sento
Del tutto in sintonia con la definizione
Che pretedo sia dato dello spirito del mio libro realismo non pietistico
Del tutto in sintonia con la lettura che da Torre ha fatto della mia età esperienza cioè una distanza appassionata e comprendente rispetto
Alle dinamiche della politica reale
Alle quali non mi sono mai sottratto
Benché non faccia parte del mio bagaglio rivisti esperienziale come è evidente mi sono del tutto d'accordo con scotto quando lui dice il grande atto d'amore verso la politica
Questo libro non vuole essere e
Di fatto un accordo è quello lì cioè una cosa che io sento che sento per i motivi che ho scritto in quella dedica sai ai cittadini
Per
Che non era nelle mie esperienze ad andare in giro per
Piccolissimi Paesi affare a fare dibattiti
Alle nove di sera sulla Costituzione non era mentre
Nell'esperienza di un politico di professione queste cose ci sono l'esperienza di un professore non ci sono ed è stata una cosa che mi ha fatto capire parecchio parecchio della
Della radice profonda della politica che ha a a che fare
Con l'uomo allora uno dice l'aveva detto Aristotele sì
Lo capirci di più se lo fittizi
Per quanto riguarda le analisi credo che tutto quello che è stato detto qui
Dimostra che c'è un terreno canadese condiviso ecco
E sulla questione dello Stato è un problema secondo me
Non così rilevante nel senso che
Nella mia testa né decretazione dello Stato è una dimensione cruciale ma non è il film nel
Ecco enti eh Terme l'unico mezzo per fare qualche cosa di più dello Stato
Il l'unico mezzo per fare qualche cosa di più dello Stato cioè
Gli Stati Uniti d'Europa come obiettivo massimo bene magari però sono stacchi uniti d'Europa
E del resto noi ci stiamo preparando le elezioni perché lo Stato italiano non esistendo alcuna reale sostanza politica nel Parlamento europeo
Poi è chiaro che se ci fosse un momento in cui
Alcuni importanti Stati europei fossero governati nodo sincrono
Da forze politiche di sinistra con capacità di
Minimo di radicalismo lì non di blairismo come avvenne nel due mila ma di radicamento
Forse quel folico forse perché
Come dire di egoismi nazionali sono scritti profondamente nel DNA
Dei
Popoli e delle forme politiche però
Quello è la condizione minima perché si possa andare oltre cioè
Stati democratici costituzionali
Governati da forze politiche di sinistra in grado di troppo oltre analisi radicali del passato e prospettive radicalmente nuove per il futuro dove
Prospettive radicalmente nuove vuol dire poi sostanzialmente che in essi sono rivisitato perché
L'alternativa e son poi quelle e non è che
Ci possiamo inventare qualche cosa di diverso l'economia di comando e morte
Ecco
L'economia neoliberista produce solo contraddizioni di fatto con margini sempre minori di redistribuzione della ricchezza prodotta
E quindi bisogna pensare a una forma economica che iniziano a rivisitata
Dico
La la frase che ho appena finito di dire
Dovrebbe servire dovrà essere un po'utilizzata della polemica politica quotidiana quando
L'Istat o chi per lei ci deve raccontare che il PIL cresce dunque dice di che cosa diavolo stiamo parlando che cosa vogliamo di più dalla vita abbiamo l'uno virgola quattro di crescita quindi il neoliberismo funzione
Bisogna spiegare che ne deve discutere prevede per l'appunto questo il PIL cresca ma cresca guidato dall'esportazione
E che non vi sia la redistribuzione della ricchezza
Perché voglio dire il gocciolamento
Può avvenire se il PIL cresce del dieci per cento allora l'un per cento pongo solare verso il basso
Ma se cresce dell'uno per cento cresce ma va tutto a finire soltanto in un determinato spazio sociale sempre più ristretto
L'allora i soloni che scrivono sui giornali dicendo ma come fanno gli italiani a non capire che siamo in piena ripresa
Dovrebbero capire
Dovrebbero capire che il fatto che il PIL cresca non vuol dire che la Società diventa più rispetto
Ecco c'è questo piccolo particolare dai redistribuzione
La vertenza undici anni ma comunque siano ha visto che abbiamo perduto disc disastrosamente il dodici per cento del PIL e tutto quel che vogliamo ma se anche partissimo da zero dicessimo credo il PIL cresce dell'un per cento
Beh
Voglio sapere dove va a finire per un per cento tutto lì la storia d'Italia dell'Italia repubblicana e poi è stata fatta così cioè c'è stata una fase che inaugura di accumulazione primitiva che chiamiamo un miracolo economico
Durante il quale
Vigeva non il neoliberismo mai il liberismo classico
Cioè salari bassi e esportazione
E poi a un certo punto a un certo punto qualche lotta all'inizio soffocata i di fatti di Piazza Statuto sonde sessantadue il PC ha detto che quelli erano dei
Dei delinquenti facinorosi non si potevano permettere nemmeno lontanamente di portato il conflitto in piazzale
Poi lentamente ci sono state
Poche poche variazioni della redistribuzione che invece sono esplose nel sessantotto
Sessantanove
Cioè
Il meccanismo di solito è questo le rivendicazioni non scattano quando ti stanno facendo del male
Quando che abbassano i salari e ti licenzio e non ce la fai scattano dopo allora il ciclo delle riforme importanti di questa Repubblica e negli anni Settanta purtroppo devastato dal
Ovviamente purtroppo devastato ovviamente dal terrorismo
Ma il ciclo che lì le riforme
Sia sociali sia economiche sia
Dell'apparato giuridico che quindi questo Paese sono degli anni Settanta dopo che c'è stata sia
La accumulazione primitiva cioè il
Il miracolo economico sia in un ciclo di notte
Che a milanese nel sessantotto sessantanove che ha costretto perché di questo si tratta costretto il capitale a
Per fare niente di drammatico niente di drammatico
Un po'di redistribuzione dopodiché a quel ciclo di lotte seguito un bel po'di riformismo funzionante
Fino al settantasei settantasette
Poi con i noti fatti del settantotto
Si è chiusa la partita e intanto e intanto il capitale internazionale non nostro il capitale internazionale
A rifatto il mondo
Dicendo mai più lotte
La crisi fiscale dello Stato oppure letto da sinistra letto da destra
La
La crisi della democrazia cioè l'eccesso di democrazia l'analisi dell'attrito a terra
Noi siamo dentro
Dal
Siamo dentro
La fine della grande risposta neoliberiste
Alla fase
Delle lotte e della redistribuzione la grande risposta neoliberista cominciata
Sostanzialmente alla fine degli anni Settanta sotto il profilo politico ma impostata intellettualmente prima voglio dire il premio Nobel anche lande settantaquattro il il
Il che
Il famoso libro della trilaterali quello appunto di sempre si inneschi curato da Brzezinski e settantacinque comunque nel settantotto settantanove e ci sono risposte politiche del mondo anglosassone
E poi a seguire le nostre
Europea gestite dalla sinistra non siamo alla nel momento in cui tutto ciò è finito tutto ciò non è più dotato di forza propulsiva come si diceva una volta
Alla sinistra il compito di e il re imposto però con un'analisi decente per favore non miti citando l'unico
Con un'analisi decente hanno il compito di inventare
Una cosa da ridere il nuovo pensiero
Il nuovo soggetto sociale il nuovo soggetto politico per
Fare il mestiere della sinistra cioè tentare di strappare iniziativa
Ai poteri economici dominanti perché se non tenti di strappare l'iniziativa di poteri economici dominante le loro cultura mi chiedo perché ti chiami sinistra perché non fa il perimetro e Marche centrodestra e così la smetti di soffrire
I facili Simo da gestire
Però lo puoi dire solo dopo che gli ha accettato un certo tipo di analisi Silvestri cito il meglio al mondo entrata nell'Euro con l'Ulivo
E allora c'è un problema perché con l'Ulivo era costruito per superare i partiti Montello neoliberista per entrare nell'Euro modello ordo liberista
Insomma insomma tutto ciò ha prodotto qualche problema
Gli ultimi difensori dell'Euro dicono chissà che cosa sarebbe successo se ne sono fosse stato creato che cosa serve succederebbe se non erro smantellata Simone beh
Noi sappiamo che cosa succede tenendo eccetera
E succede una cosa che va vicinissimo alla rinascita del fascismo
Perché la gente non ne può più
E la destra è infinitamente più brava della sinistra a offrire
Risposte facili e cruente noi dobbiamo offrire risposte radicali non facili possibilmente in cui
Orientate
A quel progetto ti grandioso umanesimo questa scritto incostituzionale
Rispetto al quale è vero i trattati europei
I trattati europei che sono improntati all'ordo liberalismo non sono congruenti
Si diranno la Germania è pur sempre una democrazia
è vero che si è protetta concerne prima di tutto pretendono che i tecnici protegge si protegge da se stessa
Dal pauroso radicalismo tedesco di cui la Germania aggiustamenti paura di cui il mondo deve avere giustamente fa
Per queste basta sapere un po'la storia dei bagni è sempre stato un Paese inquieto incapace di riequilibrio
Come purtroppo sappiamo no allora con con lordo liberalismo si è dato una calmata per sempre
Persone
Allora occhiali c'è però perché è una democrazia protette una democrazia senza conflitto
La democrazia
Dell'efficienza ma anche
Ma anche della subordinazione strutturale del lavoro capita strutturale non episodica
E poi accertare già dei se noi vogliamo essere come la Germania
Tra l'altro se possiamo ecco perché siamo diversi plus perché c'è la storia prima
E dire extra Ecclesia nulla Salus al di fuori dell'ordo liberalismo c'è soltanto la morte beh non è un argomento politicamente spendibile perché i fascisti
Che ci sono non sono quelli che sembrano
Il lambrusco con la faccia di Mussolini sopra contro i quali vengono criticati cannoni del Partito Democratico non sono quelli ecco
Sono degli altri
Però ci sono vendono una merce che sempre più appetibile dai cittadini sempre più detto infatti di ciò che essi devono avvenire cioè la sfera pubblica
L'Italia privati sfera pubblica il neoliberismo non vuole la sfera pubblica noi non abbiamo speso
La strada che il
Il dibattito politico italiano che cosa
Oggi ore amore attese
Ma vi sembra una roba normale un Paese che si interroga su se stesso attraverso lo psicanalista di regime
Ma insomma
Idem ci rendiamo conto
Questi giochetti giochetti mediatici che sostituiscono il dibattito politico ma prendiamo gli anni Cinquanta uno qualunque degli anni Cinquanta che cos'era il dibattito politico in Italia
Le riviste gli intellettuali il Parlamento i discorsi che vi si teneva che cos'era no e guardiamo oggi
è un caso
No ribaltiamo brevi politici siamo la società ricco culturali Jannone l'appunto
Detto questo andiamo a votare vi ringrazio moltissimo per la vostra presenza