Presentazione del libro "#mineviandanti sull'Appia antica" di Valentina Barile (Les Flâneurs Edizioni ), conversazione con Ettore De Conciliis e conferimento "Premio Enea - Buone pratiche per l'Italia" a Valentina Barile e ad Ettore de Conciliis

E vi invito veramente a
Collocarvi un attimo a sedere perché questo un
Diciamo
Momento non lunghissimo ma al
Diciamo abbastanza importante
Perché da un po'il senso da un altro senso di questo di questo Festival ovvero
Da un lato l'arte da un lato la presenza di attore di Conciliis che rimetterci
Un'ora e ci e ci arricchisce all'interno di questo percorso ma dall'altra parte quello che è un po'alla nostra identità la nostra
Storia anche se diciamo
Non hai età che supera i sessant'anni quindi diciamo
Che Valentina Barile che
Una una scrittrice mai anche tanto altro di più e abbiamo diciamo voluto creare questo palco insieme perché
Ettore dei Consigli in sé Valentina barili rappresentare un po'
Quelle filo conduttore di quell'Italia che sostanzialmente crede e ama il proprio territorio
E noi insieme a questo
A questo festival come il tanto nel mare abbiamo
Ripreso un un premio
Che è il premio ENEA premi Area buone pratiche per l'Italia
Ed è un premio che
Hanno istituito tanti anni fa alcuni
Amici della natura delle strade del paesaggio Camilla Cederna Renato Nicolini
Tante persone che nell'arco della storia politica sociale artistica culturale del nostro Paese in qualche modo hanno gettato le basi per quella volontà differente per alzare quella diciamo quel muro contro
Lady situazioni contro l'abbandono culturale l'abbandono artistico
E allora mettervi insieme su questo palco a questo significato principalmente e e trovi Conciliis a un percorso
Artistico importante bellissimo parte da essere allievo di Carlo Levi a in qualche modo sperimentare tante forme e tante
E tanti modi di comunicare l'arte differente la pittura Mola la pittura murale la descrizione della natura la renda arte innamorare di Portella della Ginestra che forse l'opera pubblica di maggiore per divulgazione
E ci racconta appunto quello che un po'il il mondo contemporaneo
Ha visto con le mafie con con quella strage così brutte così e così dura ancora che non abbiamo ancora capito bene che cosa è successo dopo dopo decenni
E Valentina che dall'altra parte con la semplicità di chi li vuole scoprire capire il mondo iniziato praticamente Un viaggio sull'Appia quindi sulla via che in qualche modo ha determinato
Un pezzo importante della civiltà del nostro del nostro Paese e della civiltà quella quella vera quella fatta di cultura e non di di muri e di di accantonamenti quindi io vi inviterei a prendere il microfono ognuno
Ognuno il suo
E fare una domanda di apertura Ettore dei Conciliis Ettore il c'è un panorama italiano che cambia nell'arco di questi
Di questi decenni un panorama che tu hai visto cambiare un panorama che artisticamente visto mutare e c'è una cura del territorio e del paesaggio che è cambiata
Ecco come giudichi tutta questa evoluzione in questo essere ed andare in avanti o indietro insomma siamo abbiamo fatto dei passi in avanti abbiamo fatto dei passi indietro secondo te
Buonasera intanto
Devo dire che abbiamo fatto tanti passi positivi e negativi il paesaggio
Ha subito delle sofferenze terribili per via di un incendio che un altro offesa al paesaggio
C'era un incendio sulla Pontina
Mi hanno consigliato per arrivare quindi
Di percorrere il lungomare
Ero quasi contento di questo mi dispiaceva per il ritardo ma vedo che il ritardo c'è comunque anche la parte vostra qui
E ho visto la zona intorno a Torvajanica voi la conoscete meglio di me ovviamente
Veramente un'offesa al paesaggio se la peggiore architettura o meglio dire edilizia
Fatta
Negli anni immagino negli anni Sessanta e Settanta veramente il paesaggio non è affatto bello come quello che si può vedere qui
Quindi questi sono
Non passi in avanti già
Nel secolo scorso ha hanno prodotto delle cose orrende
Per fortuna c'è una sensibilità nuova se uno sviluppo per fare le cose in modo migliore se un certa coscienza ecologica che aiuta anche
A costruire costruire al meglio
Valentina invece tu hai raccontato imminenti andanti il il tuo viaggio sull'Appia di di oggi di questa
Che in qualche modo è anche un po'una strada piena anche di di brutture piena di storture è un po'alla litoranea che ci ha raccontato verso Ettore e e però la cosa che mi ha colpito molto tempo libero che
Ho trovato secondo me molto utili molto necessario per comprendere proprio non solo il tuo percorso personale ma anche proprio il Paese è un pezzo di Paese
è stato soprattutto il la possibilità di vedere tramite quelle storture quelle bruttezza e forse un aspetto più radicato nel nostro animo che è quello di non accudire
Forse la bellezza che abbiamo tu hai fatto un atto abbastanza semplice fa in atto perché domani partire per un altro viaggio tu prendi e ti metti in cammino cioè cammini fai quello che
Tecnicamente l'uomo faceva
Come la cosa più naturale oggi lo fa sempre meno ecco questo camminare questo vagare che cosa TIA in qualche modo insegnato del nostro Paese
Domanda difficilissima io faccio di strada non ho pagato per esempio innanzitutto sì mi è piaciuto il fatto che tu abbia detto questo atto del camminare che è molto semplice e poi
E che non si fa più perché oggi soprattutto nelle periferie prendiamo la macchina per andare anche a prendere il pane
Non ci andiamo più a piedi quindi non siamo più abituati ad andare
L'atto dell'andare oggi è un atto rivoluzionario
L'atto di andare a piedi l'atto di di mettersi in viaggio
Con mezzi semplici quindi il viaggio lento oggi è rivoluzionario
Ora non vorrei ricadere nei luoghi comuni però oggi si parla tanto di turismo ed è una cosa che io ho detto ieri e su un posto di un fatto sulla sul Vesuvio
è una parola turismo che io non accetto però in alcune situazioni come appunto
Tutto quella che sta succedendo giù al Napoli almeno che mi riguarda più da vicino
Il Vesuvio porta soldi
Quindi il Parco nazionale del del Vesuvio porta soldi quindi è turismo quindi
Ci sono dei termini che hanno delle accezioni e positive dobbiamo cercarle noi
Quindi
Il fatto di mettersi in viaggio sono le chiavi a e di
Cinque quindi scegliere di non per di percorrere luoghi meno frequentati credo che oggi sia necessario
Ormai
Insomma mestiere siamo nati esterofilia i abbiamo avuto sempre una mancanza di di identità e quindi una sorta di
Di di complesso di inferiorità lasciamelo dire
E abbiamo sempre più guardato oltre lontano anche
Accanto al nostro naso subito dopo il nostro naso quindi
Partire e non allontanarsi più di cinquecento chilometri
Credo sia rivoluzionario oggi come atto perché si pensa ma viaggiare lontano invece credo che abbiamo bisogno di ricostruirsi proprio l'identità nel dalle ossa
E farlo attraverso le vecchie strade credo sia il la via giusta per riuscire a capire cosa abbiamo intorno a noi soprattutto per
Sensibilizzare le persone e fare rumore in questo senso con delle piccole cose
Ecco il
Il tuo libro è e pieno di piccole cose che messi insieme realtà determinano un bellissimo percorso e
E in qualche modo in questo percorso cioè anche un'idea di felicità anche l'idea di essere cittadini in un modo differente
Ecco quali sono le differenze tra il tra quando si è partiti e quando si è tornata da questo percorso
Allora io non sono mai tornata dalla mafia quindi sono restata lì le differenze forse ho avuto maggiore consapevolezza perché sono la stessa di quando sono partita nel senso che
I princìpi sono quelli soltanto che sono tornata con
L'idea che al dal centro sud dal centro al sud non c'è affatto consapevolezza della propria terra e di quello che sia intorno
Quindi è questa la maggiore consapevolezza che ho avuto
Il fatto che le persone non non rivendicano le strade quello che hanno intorno a quello insomma che mi ha fatto più male
Quel questa cosa delle strade tre uno dei diciamo dei tuoi
Dei tre grandi punti di riferimento perché nella tua
Arte diciamo più diciamo meno pubblica più intima rappresenti racconti la natura in modo sublime
Diciamo e la cosa più bella che io diciamo ho visto che mi sono innamorato dell'autovettura con un quadro che è un turno dove c'è
Una strada molto lunga con delle piccole luci che si vedono all'orizzonte
E ho trovato anche questa similitudine un po'nel libro di Valentina cioè
Nel senso che forse siamo noi che tendiamo a quelle due luci che stanno in fondo però spesso ci dimentichiamo un po'del paesaggio di quello che abbiamo intorno cioè l'occhio naturalmente sì
Siamo guarda l'elemento che riconosce però spesso dimenticano intorno alla strada ci porta
Chissà dove come
Tra
Scritto qualcuno eccetera mistero di dove eventualmente si arriva
Sono contento delle cose che diceva Valentino al nord non ho letto il suo libro spero di farlo dopo stasera
In effetti
Quando i parlarvi del dell'Appia ho pensato uno dei più grandi artisti che io conosca
Di questo
Sud di Roma vale a dire ho pensato però
Aristide Sartorio ne parlavo prima con qualche amico che fuori
Aristide Sartorio il poeta
Anche dell'Appia Antica Luigi
Ha viaggiato nato da queste parti e ha prodotto dei quadri bellissimi
Dopo aver fatto i murali Illy al Senato dove dipingeva le campagne di qua
I buoi
Le vacche i cavalli
E le bufere i bufali ecco lui si è dedicato poi al paesaggio di quale il paesaggio
Del
Della Pontina e della che allo stesso tempo e ha fatto tra le cose più poetiche dei pittori della seconda metà del Novecento
Ecco quello è un viaggio
Che lascia una testimonianza con le opere meravigliose che che ci ha dato
E poi ha finito la sua carriera settant'anni
Facendo anche un film è una cosa veramente interessante una biografia veramente interessante di
Di come
Si può produrre arte legandosi all'ambiente al paesaggio all'apertura ecco Sartorio ha fatto questo io nel mio piccolo cerco di imitarlo differenti io equestre notturno di cui parlava
Il nostro
Carissimo Massimiliano
E un Notturno dove lui dei diceva ci sono due lucido perquisito son tante altre lettere che ma il tema
Sostanziale nella strada non era l'Appia e queste strade sono
Dei simboli ecco sono la strada non si sa dove si porti
Ecco la strada è uno degli elementi
Del paesaggio perché oltretutto vediamo il paesaggio anche grazie alle strade ora possiamo andare anche in aereo ma
Mi viene in mente
Quel grande
Storico dell'arte inglese e Kenneth Clarke lecca netti Clarke
Ha classificato tutti i tipi di paesaggi e di strade possibili ha detto ci sono paesaggi simbolici sarebbero quelli dell'arte più antica paesaggi realisti paesaggi romantici
Paesaggi impressionisti perché anche loro allo divino non solo strade ma cambia hanno dipinto Campania ambienti in mare come questa ne sentiamo
è veramente
Sono metodi per avvicinarsi a quello che noi chiamiamo verità è che forse
Può aiutare anche gli altri se riusciamo a comunicare logicamente
Ecco Valentina in chiusura di di questa prima parte perché poi passiamo a parte quella un po'più istituzionale che
E il conferimento di questo premio neanche quando diciamo abbiamo deciso di di
Di unire questi questi due questi due categorie apparentemente distanti la pittura e il tuo lavoro di valorizzazione del territorio
In qualche modo abbiamo abbiamo pensato di
Diciamo di costruire un ponte
Tra due generazioni e tra due e tra due modi di vedere di dipingere
Il mondo intorno
Tosta pertanto per un altro viaggio vaste continuando per un altro viaggio visto che non se ne tornava quindi chiaramente continui ecco quali sono le aspettative che una una giovane donna si pone quando
Continuo a un un pezzo di cammino perché penso che siano secondo me forse azzardo le stesse aspettative di attori di Conciliis quando
Appronta una tela per raccontare un pezzo di Panorama un pezzo di paesaggio però azzardo magari qua non è così
Guarda no no aspettative
Non aspettative sono Salt mi sento soltanto più responsabile rispetto a un anno fa nel senso che quando l'anno scorso sono partita io non ero partita per scrivere un libro ero partita per fare un reportage di viaggio
Quando sono partita appunto avevo tutta la spensieratezza di
Di di fare questo viaggio con questa mia amica
Quest'anno invece no una cosa più ragionata quindi è stata una scelta
E io so che devo partire per poi scrivere un diario di viaggio e quindi un po'
Per certi versi mi ha spaventato ma non perché mi spaventi il fatto di andare
Mi sento più responsabile io so che non è più un gioco
L'anno scorso non avevo vincoli quindi
Poi è successo dopo che io
Ho scritto questo diario di viaggio quest'anno invece io parto con questa
Con questo obiettivo
E mi sento più responsabile poi perché naturale che generi delle aspettative DTT segue di chi crede in quello che è scritto quindi anche una responsabilità continuare a mantenere essere coerenti e mantenere una linea
Barbieri sento le parole
Di Valentina
Le parole perché le pagine scritte non le conosco come dicevo prima
In effetti
Sempre che si faccia sempre la stessa cosa
Invece si fanno cose diverse ma
Dico da queste parti è passato berluschini che parlava proprio delle architetture di qua dell'inclinazione dei tetti
Mentre viaggiava qui con le mie amiche che sempre come
Parlavamo dei flussi che venivano con la carrozza in Italia vale a dire quelli del granturco
Quelle del granturco
Facevano questo lavoro di umana fatto le stesse quando ha scritto quel libro c'è Brigato due anni se andava un po'più lenti all'epoca ovviamente
Lui ha scritto il grande dizionario del della cucina quello che io ho illustrato per Sellerio dico qua
E sempre la stessa cosa sono dei risultati sono diversi e oggi ce n'è bisogno c'era bisogno di viaggiatori di poeti della strada come abbiamo avuto dei grandi qui
Sembra che si fa la stessa cosa ma si fa un'operazione diversa e credo
Credo di indovinare non ho letto la sua opera
E che stiamo facendo la stessa cosa che
Però
I tempi sono quelli che sono
Noi diamo il nostro contributo per cercare di capire prima che passiamo da parte
Istituzionale come ha detto Coccia
Volevo
Dire nel titolo di questo incontro stasera si menzionava il memoriale di Portella della Ginestra perché
Quel memoriale che io ho fatto negli anni fine degli anni ottanta a Palermo
In occasione dell'uccisione di undici braccianti uccisione perpetrata dal
Bandito Giuliano dalla sua banda
Il primo maggio del mille novecentoquarantasette
Ecco quel
Quel memoriale che un lavoro di arte territoriale vale a dire di ambiente
Un lavoro che viene chiamato appunto dagli storici dell'arte Land parte arte della terra
Era proprio
Sull'onda di questa necessità di percorrere strade dove incontravi gli eventi la storia la nostra storia
Perché il paesaggio non conta niente vedere tutti questi turisti o io stesso che andiamo a fotografare le campagne in monumenti le chiese le strade il mare i laghi
è una specie di di di cose rigoristica che va benissimo farla ma
Il paesaggio italiano implica una responsabilità che
Diversa da da da quella che può avere chi vive in nazioni diverse dall'Italia voglio dire
Qui ci sono alberi parte sono danneggiati io non sono un catastrofista ho visto la rovina per venire qui sulla costa hanno fatto un massacro con una
Edilizio
Che e la pornografia edile proprio che che va avanti
Allora cosa significa che uno che sta in Italia c'ha davanti a noi stessi e noi
Abbiamo un
Un paesaggio che è bellissimo che ancora si
Può salvare e che dobbiamo contribuire tutti a a proprio modo
Allora salvaguardare salvarlo
Così io ho provato a fare nel memoriale di Portella della Ginestra vale a dire invece fare una statua un monumento di tipo cimiteriale ho fatto un lavoro che rispettava nelle mie possibilità alla natura
E questa è stata l'operazione fatta lì
Ora
Il paesaggio italiano è bello però bellissimo pure l'Australia Sorbelli simili fiumi dell'America le campagne de de di tutto il mondo
Della Francia la
Ma dico soprattutto quando pensiamo a a al gli spazi sterminati che abbiamo al di là dell'Oceano sono campagne bellissime
Sono belle anche da noi mal qual è la differenza la differenza è che
In America in Australia nei Paesi nuovi nella Spezia dovunque possiamo ammirare la bellezza della natura
Ma in Italia c'è una cosa particolare peculiare
E in poche altre parti in Europa il paesaggio e legato alla storia e legato agli uomini c'è un paesaggio si è fatto anche
Della storia che gli uomini alle donne sono stati capaci di creare
Questo ho capito facendo il memoriale di Portella della Ginestra vale a dire la bellezza di un albero la puoi vedere dovunque nel mondo
La puoi vedere anche in Italia però
Qui
Eventualmente quell'albero quella strada
è legata a una storia che è molto più antica articolata e piena di eventi spero di dire sia riuscito a dire quello che sento
Penso molto anche Valentino penso che
Che diciamo concordi quindi questo atto accostamento possiamo dire che è riuscito a fare Segretario allora io chiamo il senatore Moscardelli sul
Palco perché appunto c'è questo
Momento istituzionale io mi alzo finalmente perché
No non me ne vado sto qui dentro
Allora senatore qui sono state
Sono state dette delle cose abbastanza importanti no io il senatore si può sedere qua dietro di voi così almeno facciamo una cosa
Cambiamo un po'il movimento anche perché
Abbiamo pochi minuti perché ci sono altre due presentazioni molto belle molto importanti a cui
Diciamo vogliamo Assisi sì o ci sono aperto sempre qua quando ci stanno i premi faccio questa cosa molto molto giovane ESA
Sono arrivate delle sollecitazioni come sempre come sempre la politica ha sempre ingrato compito di rispondere questa quindi
Lei pensava che era una serata di svago e invece no quindi
Rettore di concisa detto delle cose Valentino barile ne ha dette altre
Ecco non pretendiamo delle risposte perché poi diciamo mettere un diciamo le croci addosso ai singoli è sempre brutto però
Quanto meno ci può essere uno spunto secondo me di riflessione elettori parlava di un territorio martoriato Valentina di un viaggio che
Qualche modo ed è fatto vedere la bellezza e l'oblio di un Paese
E poi c'è questa metafora bella perché appunto Rettore de Conciliis ci ha ricordato che
Che questi paesaggi stanno qua dentro al Senato questa cosa
è molto e molto bella ecco quali sono riflessioni che che vengono fuori da una serata come questa e come diventano coi pratica politicanti
Grazie buonasera intanto sono grato agli organizzatori di aveva avuto l'opportunità di partecipare a questa sera
Devo dire che ascoltando i due artisti mi ha molto colpito questo aspetto della loro
Talento artistico dallo durante legata al territorio e al territorio come elemento dove sulla natura e la storia e quindi l'uomo sono
Centrali e minimamente la riflessione di questo territorio in cui viviamo dove
La città che noi conosciamo che vediamo è il segno di una grande trasformazione di questo territorio la bonifica e la fondazione
Nello stesso tempo questo è un territorio ricchissimo di storia penso a una città che c'era qui oltre duemila e cinquecento anni fa si chiamava Esatri gomma
E che era una città visitata da tutto il Mediterraneo il tempio della Mater maturità noi oggi il termine mattutino
Deriva da questo
A da questa di vita allora così generata
Ecco quindi
Questo il fatto di vivere in un territorio così pieno di bellezza intesa sia in senso paesaggistico naturale senza Enzo artistico di storia
Di vissuto ciò insomma la culla della civiltà quando diciamo una cosa del genere
E pensiamo ai nostri territori è davvero una cosa che passa dalla un'idea astratta e mi diceva a qualcosa che possiamo toccare che ciclo veramente pervadere
Ecco io credo che la politica lo dicevo prima chi mi faceva delle domande le domande su queste iniziative sulla cultura
Ecco io credo molto che
Sul tema della cultura noi possiamo migliorare molto noi stessi
Poco tempo fa alcuni mesi fa ho promosso quell'iniziativa insieme ai due sindaci
Raffaello De Ruggiero Mattia Palazzi sindaci di Matera e di Mantova capitali era europea della cultura capitale italiano e la cultura
Dove il senso e e l'idea era quello proprio di trasmettere come la cultura sia oggi un elemento fondamentale che ha delle esperienze eccezionali nelle città europee non parlo solo delle grandi capitali
Parlo delle città medie europee che hanno saputo investire in cultura che questo ha significato una comunità più coesa poter dare l'opportunità alle persone
Di crescere di migliorarsi di essere più comunità oltre che naturalmente un elemento molto importante che è quello della leva economica perché voi
La cultura dimostrato in Europa che ha saputo creare essere moltiplicatore di sviluppo e di crescita di una crescita con queste caratteristiche quindi
Mi ha fatto veramente particolarmente mi ha colpito proprio questa serata comma due artisti cosine erano focalizzato questo aspetto perché si lega in questo territorio in maniera molto molto particolare
Bene allora lei senatore
All'onore e l'onere di conferire questi due premi vediamo se le targhe sono giuste quindi
Abbiamo Antonello Venditti no non c'è Radetich ce l'abbiamo Valentina barile prego
Premio linea buone pratiche per l'Italia
E questa dovrebbe essere dei concili sinistra dire
Non ci siamo sbagliati atto è quella di Venditti
è chiaro che non si riesce
Sì
No io voglio salutare Rettore de Conciliis perché oltre averne sentito parlare
Verrà naturalmente servano artista di fama ma c'è un amico comune che mi ha sempre parlato interni entusiastiche il medico Titta Giorgi credi che ti manda salutare perché apre aspettato non ho potuto andare via per altri impegni
Complimenti ancora
Grazie grazie alle tre aree concesse Valentina barile io lascio palco il microfono a
Grazie al senatore Moscardelli anche che lei è alto quindi scende con agilità dal palco
E lascio il palco a Elisabetta Fiorito e Morena Izzo