Festival La Versiliana - L'Italia dell'emergenza continua. Dalla siccità agli incendi, dai crolli ai terremoti, dalle frane alle alluvioni

Diamo questa sera sodalizio Curcio grazie di essere venuto il capo della Protezione civile quindi è l'uomo che ha la responsabilità quando c'è
Disastro che che porti a una situazione di
Calamità di emergenza eccetera alla responsabilità di
Intervenire con i mezzi che sono a sua disposizione per cercare di riportare la normalità io ricordo che tra l'altro Curcio è stato è stato nostro ospite lo scorso anno
E che lo scorso anno non c'erano particolari emergenze sembrava che fosse un periodo di
Non dico sonno della Protezione civile perché immagino che ci siano tante cose che continuano a svolgersi anche nel senso della prevenzione e della vigilanza eccetera però lui ci disse effettivamente sono preoccupato perché
Era un po'di tempo che non succedeva niente dopodiché
è successo di tutto perché c'è stato il il terremoto quest'estate noi abbiamo delle temperature altissime come da anni da molti anni non non si verificava
Anche oggi ma io vorrei proprio cominciare da questo ci sono diversi allarmi
Se non sbaglio trentuno richieste no con com'è la situazione in questo momento degli incendi in particolare intanto buonasera per me ovviamente è un piacere tornare anche se effettivamente
L'altra hanno economie non lo definirei proprio un periodo di sonno perché io no sono diversi anni che lavoro nel sistema prima del direttore generale delle emergenze questo periodo di corrente non l'ho mai ricordato e però
Diciamo che effettivamente non c'erano emergenze eclatanti
Poi mi piacerebbe che un giorno si scoprisse riscoprire se il sistema di protezione civile come ha sottolineato
Giustamente
Marco sulla parte di prevenzione perché la vera sfida io mi trovo a riferire ogni volta in emergenza in emergenza si parla sempre della prevenzione per la prevenzione bisogna farla perché se no è una parola che si tira fuori solamente in emergenza e quindi c'è qualcosa che
Come dire non funziona
Ma andando per ordine si quest'anno è stato un anno difficilissimo per altre cose il grande le grandi situazioni hanno anche un po'
Coperto offuscato le tante piccole piccole grandi emergenze che ci sono stati ricordo che il ventiquattro e venticinque di novembre ne abbiamo avuto in Piemonte Liguria sì una delle alluvioni più grande dal novantaquattro nel novantaquattro quel quell'intensità porto ad un numero elevato di persone che hanno perso la vita
Nel due mila sedici non ci sono stati deceduti diciamo chiamiamoli sostanziali perché poi purtroppo
Ho qualche per via di ritardo umana cessata ma sono stati casi
Particolari e anche questo deve far riflettere un po'abbiamo dimenticato quel tipo di emergenza è un po'
La si è registrato il binomio importante del funzionamento della prevenzione strutturale cioè le opere
Ed è la prevenzione non strutturale cioè il comportamento che messi insieme
Fa la differenza tra la vita e la morte lavorando in questa zona non ci sono state delle delle emergenze assoluto i stessi diciamo nel nostro piccolissimo qui sperimentiamo il fatto che il caffè non è non è ancora completamente coperto come era più o meno una volta
Perché son caduti molti Pini no quindi c'è una fragilità sono progressive tutto il territorio che il clima quei torto non hanno la domanda che periodo è
è un periodo complicato molto complicato
Complicato dalla siccità dalla mancanza d'acqua
Ma le condizioni
Climatiche che facilitano il propagarsi degli incendi complicato dal fatto che evidentemente questi incendi vengano cagionati da qualcuno no colposamente o dolosamente questi numeri non sono comunque numeri
Solamente giustificabili dalle condizioni meteo climatiche qua c'è qualcuno che deliberatamente cinque inneschi sono stati trovati cinque Nesti sono se trovati ma l'Amiata buona parte degli incendi diciamo la la mano dell'uomo punto o involontariamente o volontariamente c'è sempre
Ma qual è la ragione tanto per percepire ma
E intanto
Chiaramente
Dico non è un mio settore specifico per cui
Non vorrei poi essere smentito da chi questo mestiere lo fa c'è chi fa le indagini di in qualche modo alla responsabilità invece di trovare questo io credo che ci sia senz'altro una
Una comunicazione di gestione del territorio
Perché
Ricordiamoci che là dove ci sono questi incendi non si può costruire per tot anni quindi non c'è più quella scusa giacché in qualche modo viene riportata di di voce in voce deciderò io do fuoco perché poi possono costruire no sono anni che laddove c'è l'incendio non si può per esempio di costruire quindi quello non può essere come dire un motivo anzi
Gli esperti dicono che può essere motivo con orario cioè
Se tu hai un territorio un terreno edificabile come dire se non ti pieghi alla mia volontà io do lo brucio e quel territorio non lo puoi più utilizzare quindi potrebbe esserci una forma di intimidatoria piuttosto che di
Oche ricattatoria
Ma c'è sostanzialmente certamente una forma di presenza e di controllo del territorio cioè le il controllo del territorio da parte della criminalità da parte dei malavitosi più o meno organizzati ripeto questo non sta a me
Definirlo passa attraverso il fatto questo territorio mio io lo gestisco senza confini peraltro perché quindi anche in Toscana per assolutamente quindi poi certamente ci potranno essere delle problematiche di tipo locale cioè trovano come dire risposta soprattutto a livello locale ma questo ovviamente non giustifica
I novecento quasi mille
Richieste di concorso aereo nazionale che dal primo di gennaio siamo attrezzati noi per rispondere a queste richieste ma stanno i mezzi che abbiamo allora su questo c'è da
Da da fare una precisazione perché
Noi abbiamo un sistema che da un punto di vista come dire di impostazione teorico io credo che sia il sistema giusto cioè
Come tutti gli eventi che poi hanno importanza nel tempo cioè se vengono presi prima si riduce la possibilità che diventa che diventi una scala importante
Il primo a dover rispondere e il territorio quindi
Non mi piace la parola competenza ma dobbiamo leggerla nel tema di nel nel nel termine della proprietà parliamo e la Regione della capaci ogni anno nella competenza e quindi l'ha la responsabilità primaria di organizzare la risposta
Sull'antincendio boschive regionale ci sono sei Regioni che non hanno mezzi e questa è l'abbiamo avuto sei Regioni che questa competenza non l'hanno organizzata dotandosi di una flotta regionale però io questa cosa
L'ho detto a tempo debito perché mi sembra anche importante
Che queste cose vengano dette prima e ci sia attenzione prima ma questo vale per tutti
Vale anche
Per gli organi di informazione perché quando questa cosa io l'ho detta
E l'ho detto a tempo dovuto non mi pare che ci sia stata questa grande Bellomo riceviamo anche La ritorno anche qui nostra dicemmo in realtà parlammo proprio dell'assenza dei cani regionali o delle aree regionali
E c'è ma la logica è che il territorio dalla prima risposta perché se tu dai la prima risposta allora
Eviti che la cosa diventi di livello nazionale
Se la prima risposta è adeguata
C'è poi ovviamente la possibilità che l'evento comunque vada oltre la capacità del livello regionale allora si chiede come si suol dire il concorso nazionale e quindi lo Stato viene interessato attraverso una procedura operativa
Che tante cose molto rigida perché vorrei ricordare che si parlano di aerei di Canadair
E quindi di roba ed elicotteri pesanti Nenni non è chiamo tentassero al proposta ma devono scegliere dove mandare sceglieva dove mandarla e oltretutto secondo delle procedure veramente rigide perché insomma questi sono veramente degli eroi
Del del quotidiano questa gente che
Volteggia in mezzo alle fiamme mezzo al fumo per spegnere in condizioni devo dire preventive a questo ricordiamolo chiesto io per esempio conosciuto do in tante occasioni i piloti di piloti dei Canadair sono persone Gennaro nascevano i top gamma questo per dirvi quanto sono persone eccezionali con si vede anche c'è anche qualche filmato su
Sulla sul web di come prendono l'acqua dal mare insomma sono veramente persone che si dedicano ogni di pericolo in ragione di di rischio e di pericolo veramente importante tant'è che chi attenta
Ha i nostri dieci milioni di ettari complessivi del nostro patrimonio boschivo per me commette tre tipi
Di come dire attentati delitto di delitti
Il primo alla nostra cultura nostra storia al nostro bene
Della nostra Italia perché insomma ne siamo un Paese verde
Un terzo del nostro territorio coperto da boschi è importante preservarlo importante per tipologia per qualità poi insomma lo diciamo in una parte dell'Italia dove quest'opera particolarmente alla bella particolarmente bella sotto questo aspetto
Attenta alla vita di chi può rimanere coinvolto
Quello che è successo e che è successo negli anni passati anche da noi la perdita della vita umana e può capitare in queste situazioni
E attenta alla vita di chi fa il proprio servizio chi
Appunto dall'alto da terra
Si prodiga per spegnere quindi io credo che questi tre elementi
Siano tre elementi
Importanti però se posso rispondere alla domandano in che momento siamo questi al momento degli incendi attenzione noi stasera per esempio entriamo in criticità per quello che riguarda la parte Idro
Il Lombardia quindi viviamo un'Italia divisa un'Italia attanagliata dal dal caldo e dalle fiamme dal fuoco della sin dal fuoco dalla siccità e dalle dagli eventi
Meteorologici estremi
Domenica scorsa mentre da una parte si spegneva nella stessa regione c'erano alluvioni in in Calabria piuttosto che in Sicilia quindi dobbiamo abituarci
A fare i conti con gli eventi estremi
Quindi questo è
Un dato di fatto cioè non possiamo più fare finta di non avere contezza che viviamo di eventi estremi e quindi gli eventi estremi significa che c'è necessità di una maggiore preparazione come
Istituzioni certamente come organizzazione istituzionale ma anche il cittadino certi cittadino nel momento estremo fa la differenza tra la vita e la morte
Il corretto comportamento fa la differenza tra la vita è morto perché l'evento estremo e tale che è molto intenso ma si consuma in pochissimi minuti quindi anche a me da una macchina perfetta realtà sette che vai a prendere la macchina nel garage quando non ci deve andare piuttosto che vai sull'argine quando non ci deve andare al di là
Per la struttura non si sanno peraltro per esempio che quando c'è un incendio andare in macchina può essere molto pericoloso perché la macchina si spegne
Certamente se poi si cerca di traguardi di attraversare riattraversare un una parte con fumo dove la visibilità e la respira abilità è molto bassa
è un po'quello che purtroppo talvolta accade anche sulla parte introno ancora adesso c'è ci sono persone che con la macchina
Attraverso né Wadi
Magari può entrano ieri foche arrivato molto vicino c'è un treno che è passato attraverso le fiamme ci sono delle certa le automobili che sono rimaste bocciarono situazioni in cui la rapidità con cui si sviluppano questi eventi questi eventi è tale
Che veramente si corre un rischio elevatissimo cioè io devo dire che gli ottocento evacuati
Adesso faccio uno degli esempi che ci è stato quest'anno in Sicilia e non nel villaggio evacuare ottocento persone senza nessuno che si faccia male
Vuol dire che l'evacuazione comunque è stata condotta con grande tempestività e anche un grande prof capacità e professionalità questo anche per vedere le cose positive perché
Ci sono Regioni tornando al discorso di prima che hanno lavorato bene e allora non è bene neanche fare di tutta l'erba un fascio perché se no finisce che uno lavora bene si trova anche come dire quel molto nella critica generali io voglio sottolinearlo
La Toscana per esempio e una di quelle Regioni che si è dotata di una flotta importante dal punto di vista
Di mezzi aerei regionali
Ha una buona organizzazione così come vorrei sottolineare anche la Sardegna che ha sta lavorando molto bene c'è ci sono Regioni che hanno investito nel tempo e questo investimento che non è solo un investimento economico per investimento economico organizzativo culturale poi consente allo stato di riequilibrare i perché se ne possiamo intervenire in certe parti d'Italia perché da qualche altra parte comunque l'organizzazione tiene perché
Tornando all'adeguatezza della flotta
La flotta nazionale e adeguata assolutamente adeguata
Parliamo però di un rischio in cui parlare di adeguamento della flotta è un qualcosa di particolare perché questo rischio è difficile
Da programmare cioè si può pianificare ma il numero degli incendi diventano cinquanta sessanta cento non esista una flotta adeguato tant'è che l'Europa ha messo in piedi una rete di mutuo soccorso
Sulla parte antincendio proprio perché e uno di quei casi in cui noi stessi siamo andati a Cipro siamo andati in Grecia si è molto grave evasione di Portogallo siamo andati in Russia negli anni passati insomma
Ha una potenza come dire di capacità questo perché la tipologia di rischio diverse parlare di flotta adeguare immobile prevedibile però sono certo punto sopra un certo valore non è come si può mettere duecento Canadair in attesa che riviene duecento incendi
Perché non sarebbe possibile
Al di là tecnicamente ma non sarebbe neanche con unicamente come dire sostenibile c'è quindi bisogna trovare un equilibrio
Che a livello nazionale si è trovato e ovviamente pescata una serie di meccanismi di mutuo soccorso
E io vorrei anche sottolineare che
Comunque il sistema sta tenendo perché vedete in questo momento in cui
C'è una forma anche di
Deresponsabilizzazione no ne parlavamo prima non la responsabilità della pubblica amministrazione sono temi che
Sì trovano poi una sostanziale incontro in queste cose se ne avessimo Regioni insieme avessimo territori che indipendentemente dalla richiesta
Mandassero subito la richiesta a livello nazionale il garante che la lotta non sarebbe adeguata certo perché tutti portano verso l'alto invece vedo che il sistema sta comunque tenendo con le difficoltà
Qualche volta qualcuno saltano i nervi ma
E anche nel è anche comprensibile perché di fronte all'emergenza di fronte al pericolo della vita di fronte alle situazioni complesse di fronte al cittadino
Che preoccupato alza la voce pretende magari la filiera istituzionale talvolta non riesce sempre a essere
Come dire
A fronteggiare con i nervi saldi io dico che il sistema oggi sta comunque tenendo con tutte le sue da chi lo sa con tutte le sue carenze diciamo che la Protezione civile italiana comunque una grande tradizione una grande professionalità all'interno
Ci diamo il lei anche se insomma si ecco però
E e lei e da tantissimi anni nella protezione civile quindi a attraversato tutta una serie di di emergenze queste professionalità sono maturate sono cresciute non li abbiamo veramente un un sistema che funziona
Però
C'è anche un altro elemento che la Protezione civile oggi non ha più quella capacità decisionale quella forza quel potere
Di intervenire di intervento che aveva con Bertolaso non perché fosse Bertolaso diverso l'accusa ma perché
Perché i mezzi sono diversi perché la Protezione civile è stata riformata i depotenziata e così ma allora io su questo
Credo che ne dobbiamo come dire contestualizzare
Perché abbiamo tutti gli elementi per fare un'analisi credo serena ripeto poi e analisi mi piace farle come
Le le abbiamo sempre fatte anche nei momenti di minore pressione operativa
Io credo che ci sia stata e c'è un'evoluzione della società io sono fermamente convinto che il sistema di protezione civile sia un po'lo specchio anche della società che si evolve
E allora quando la società si evolve fa delle scelte fa delle scelte organizzative fa delle scelte di devoluzione al territorio
Il sistema di protezione civile come dire gli va dietro cerca di andare dietro e poi sono state fatte anche delle scelte come dire di impostazione generale
Base dovessero molta diplomazia in questi no ma io
Non era e non voglio essere abbia c'è anche una iena mezzo no io lo scorso anno concordo elevato proprio lei
Diceva che bisognava un po'più centralizzare c'era talora decente l'altr'anno io sono fermamente convinto non voglio essere diplomatico vorrei essere diplomatico anche se giusto vorrei essere equilibrato
Nel senso che noi abbiamo fatto come Paese una serie di scelte nel tempo
Che sono state poi sostanziate da delle norme che sono cambiate faccio un esempio così non tocco come dire temi scottanti prima la dichiarazione di stato di emergenza
Non aveva bisogno per esempio di un Baggio già si dichiarava lo stato di emergenza indipendentemente da quello che poi era la risorsa che mi serviva
Permettere
è ovvio che visto con gli occhi di oggi questa è una cosa che
Cioè se è impossibile no
In passato due mila sette due mila otto due mila nove indicherò problema onorevole Simeoni dichiarazione sono emergenza per gli incendi punto
Non c'era quanto sarebbe costata questa dichiarazione dello stato di emergenza allora se noi facciamo questo raffronto rispetto a oggi che io devo avere il Budget devo quantificarlo non solo in assoluto ma in relazione all'assistenza alla popolazione
Se io lo vedo scollegato dal fatto che nel frattempo ne abbiamo avuto dei Governi molto economici abbiamo avuto una costrizione da un punto di vista economico finanziario importante io perdo il senso
Cioè vada misurare due cose dicembre certo prima si faceva si faceva molto prima e meglio
Ma se io dimentico che nel frattempo l'Italia è stata colpita da una grande crisi che c'è stata una parte economica che sono state fatte delle scelte che certamente ci sono state anche le commesse civile leoni nel due mila dodici è stato fortemente ridimensionato a valle di quelle che erano stati considerati errori
Ed è stato fatto un errore perché il sistema di protezione civile ha un sistema
Particolarmente operativo particolarmente efficace al quale bisogna dare lapidario si va da un estremo all'altro queste Loconte appunto noi non possiamo solo dire a si stava meglio come si stava peggio quando essa peggio però non capiamo del perché
Perché se no corriamo il rischio di riaprire come dire percorsi che anche in passato hanno avuto dei momenti come dire che hanno dato dei risultati non particolarmente positivi allora io credo che dobbiamo recuperare
In primo luogo
Dobbiamo capire dove vogliamo andare guardate una delle domande che io prima ora lo faccio da sempre che cosa ci si aspetta dal sistema di protezione civile l'abbiamo detto anche l'altro anno
Perché se non capiamo che cosa ci si aspetta dal sistema di protezione civile difficilmente quell'usciamo a mettere in piedi un sistema che risponde perché la tendenza
La tendenza di far fare in emergenza ciò che non riusciamo a fare l'ordinario è sempre dietro l'angolo
Perché se non riusciamo a pulire le pinete se non riusciamo a pulire le strade se non riusciamo a pulire lesionare riusciamo a mettere in piedi non sia quello Tino ordinario poiché non è che ce lo possiamo ricordare quando recita sono senz'acqua perché ricordo Rini e siamo a fare gli errori del passato
Cioè lo strumento straordinario noi dobbiamo lavorare in ordinario
Se non ripariamo i nostri figli un mese noi ribadiamo il nostro ambiente in ordinario poi come facciamo a mettere in piedi un sistema che in emergenza dà risposte per questo io non mi ci trovo più
Allora questi sono gli errori che noi dobbiamo evitare di fare dobbiamo lavorare in euro binario
Perché quando poi mettiamo in piedi un sistema che funziona in ordinario io riconosco lo straordinario allora normalmente CIAI Centro incendi io in ordinario li affronto
Quando nel mille
Ecco che c'è uno straordinario ma se io non riesco a accadrà a lavorare neanche sull'ordinario diventa tutto straordinario e quindi torniamo agli strumenti straordinari le risorse economiche straordinari poteri straordinari
Che non funzioni sono esempio dell'acqua adesso c'è addirittura una città come Roma che sta rischiando di avere l'acqua azionata otto ore dicono e c'è una dispersione dell'acqua nel momento in cui viene immessa nella rete
Scusate io ho quale forse bisogna io voglio vorrei solo ricordare che ne abbiamo avuto una città come Messina a duecento mila abitanti per venti giorni senz'acqua
Ma c'è quello meridione mezzo che riterranno mantenere dire che effettivamente oggi dire amo fuori che ci sono le reti che perdono il cinquanta per cento al sessanta per cento emissivo si ragionerà certamente quegli strumenti straordinari
Tra le altre cose strumenti straordinari che come diceva lei
Hanno certamente una limitazione rispetto al parco la potrà fare per esempio la Protezione civile a Roma se veramente si arriverà minori rispetto al passato e questo è anche difficile da far comprendere che il frutto di un percorso
Possiamo intervenire intanto in con un tempo ben definito mento una volta di cassa in stato di emergenza anche questa era una struttura sia prima che durava anni
Proprio perché andava a compensare la mancanza di ordinarietà oggi il sistema è un sistema temporaneo quindi la legge dice che non può durare più di centottanta giorni più centottanta giorni diciamo un anno al massimo quindi
Si possono mettere in piedi delle cose temporanee che possono essere fatte nell'anno
E che soprattutto hanno una finalità di assistenza alla popolazione che è un altro vincolo che in passato non c'era già quindi se per assurdo la dichiarazione di stato di emergenza dovesse
Riguardare un qualche cosa che non ha a che vedere con la popolazione il sistema non può rispondere
è è un'altra limitazione perché mentre sull'acqua tutto sommato va bene
Me su tante altre questioni per esempio no perché si potrebbe avere anche una forte siccità che impatta al di là della parte della popolazione la parte agricola e vedo che c'è in un altro strumento a me piace nei sono tre zone che lo strumento che lo stato di calamità naturale però voglio dire abbiamo sicuramente nel tempo un po'ingabbiato
La possibilità dello strumento straordinario non è un caso che l'altra hanno parlavamo appunto come diceva lei di due fattori
La legge delega di protezione civile che poi all'esito del terremoto è stata come dire approvata e la modifica al Titolo quinto perché è un tema importante
Il tema di protezione civile è un tema prettamente regionale cioè e quindi quella modifica costituzionale consentiva la parte centrale di avere un po'di raggio da un punto di vista organizzativo perché permette Protezione Civile territorio comunque
Quella
Qualcuno ne passa non è passata perché l'italiano ha fatto delle scelte diverse del resto non era puntuale non era su quell'argomento vera con argomento molto più vasto oggi noi ci troviamo ancora una protezione civile
Come dire molto regionalizzato dal punto di vista giuridico e questo non consente sempre allo Stato di dare quell'uniformità no tornando al tema degli incendi
Se il tema è regionale e noi possiamo incrementare suggerire supportare
Ma non possiamo sostituire c'è e quindi questo è un tema perché nel momento in cui il territorio non si muove qual è il rapporto tra lo Stato il territorio una curiosità quante sono le donne gli uomini
Della protezione civile ma questa è una domanda un po'complicata corrispondere a vari livelli nel senso che il sistema di produzione di vino è un sistema
Come dire che e costituito dalle strutture operative dalle componenti operative delle del Paese cioè se io volessi essere come dire scherzosa un po'provocatorio direi sessanta milioni cinquanta milioni gli italiani
Perché ognuno di noi fa Protezione Civile in qualche maniera nella realtà poi ci sono le componenti del volontariato ci sono le istituzioni c'è il Dipartimento di Protezione civile che è un pezzo
Del sistema istituzionale ci sono i vigili del fuoco le Forze armate
Le forze di polizia ognuno ha un volontario o involontario appunto come che come dicevamo prima quindi
Direi che il numero non dar ragione dell'organizzazione quindi per me non è non ha molto senso parlare di un numero
L'importante e che ognuno abbia coscienza in questo sistema cosa cosa può fare per esempio cittadine tanto può comportarsi bene perché nel proprio la pensione civile significa doveri anche
Può si può pretendere ma si deve iniziare anche a fare non l'altro giorno stavamo
Stavo vedendo un vecchio filmato del di Chennedy da o che cosa posso fare io per il Paese cioè un una citazione illustrarci dovremmo chiedere ognuno di noi che cosa può fare
E per il proprio Paese perché pretendere giusto per da ma non viene insegnato a scuola perché negli Stati Uniti o Israele o in altri Paesi questo tipo la più
I sistemi di protezione civile anche
Le competenze che ciascuno in modo elementare dovrebbe acquisire sui banchi di scuola per difendere se stesso e gli altri in situazioni d'emergenza ci sono da noi no
Ed arrivo e c'è una
Effettivamente siamo un po'Restini però anche qua
Dobbiamo
Chiedere noi stessi se siamo restino non dare sempre la responsabilità a qualcun altro patate per esempio un tema
Che a me piace affrontare no è il tema tra
Il la politica e e la sicurezza no è un tema
Che spesso viene alla ribalta noi i nostri politici
La politica intercetta quelle che sono da sempre le esigenze nostre allora se noi non esprimiamo la nostra esigenza di sicurezza avremo difficoltà ad avere una politica che intercetta la nostra esigenza
Allora dobbiamo essere parte attiva perché adesso il Sindaco e come dire si è spostato ma se il Sindaco avesse persone che dicono caro Sindaco ma tu il piano di produzione civile hai fatto non è fatto
Alla quinta sesta persona che bussa alla porta del Sindaco egli chiede il piano di protezione civile diventerebbe per me è una priorità incerto
La verità e che questi temi
Anche a noi interessano fino a un certo punto interessai nel momento dell'emergenza quando poi andiamo a richiedere
L'attenzione alla sicurezza quindi noi per primi
Ci dobbiamo chiedere ma quante volte noi abbiamo spinto sulla sicurezza ma quante volte le abbiamo chiesto la pulizia di determinate aree ma quante volte noi abbiamo chiesto alle nostre istituzioni
Di fare un qualche cosa che erano non sia legato solo alla sperano della propria proprietà perché cioè il classico non la cessando mentre materassi messi per te io scrivo perché mi dà fastidio quando entro in casa no
Quella cosa dovrebbe essere l'attenzione non solo di chi ci abita ma di tutti
Perché quello dovrebbe offendere la sensibilità di registrazione di una comunità allora se la comunità sì appropria
E richiede questo livello di sicurezza la politica va in cui la politica va incontro e allora c'è la politica che va incontro e cittadino che spinge sono e deve essere fatta una sinergia
Il tema per esempio sulla sicurezza di altra natura no adesso nessuno si lamenta se per prendere un aereo fa un po'più di fila
Anzi diceva bensì è un altro mi controllano bene gennaio siamo entravano bene appunto ognuno di noi ma c'è vita così poco accetta quella logica perché dice BO
Ci metteranno un po'magari si potrebbero organizzare meglio
Però alla fine del controllo viene fatto bene vorrei capire chi
A modificato una vacanza perché le previsioni meteo non erano quelle giuste o in qualche modo detto noi oggi questa cosa non la faccio perché c'è una situazione di attenzione a me colpì molto colpì molto due anni fa
A Capodanno quando ci furono gli attentati in Francia
E ci furono molte disdette di persone che decisero di non andare
Intende
Significa che la nostra attenzione su quel problema ci ha fatto
Fare delle domande poi la risposta potrebbe non essere quella di usare non andare poteva essere non est non essere una soluzione procediamo posto il problema mi sono domandato quante persone hanno programmato una vacanza in un posto poi dicono no qua previsto cattivo tempo
Brutto tempo davvero non ci vado no perché la vacanza è mio diritto io ci vado ce n'è poi
Allora dobbiamo fa scattare anche noi un meccanismo in cui la sicurezza la possiamo pretendere
Se siamo i primi
Però
A arrenderci va bene la Protezione Civile però ci vuole anche una educazione all'autoproduzione quelle la prima cosa
E non abbiamo parlato del terremoto anche nella scorsa notte c'è stata una scossa di quattro punto due quando finiscono queste scosse a se lo sapessi sarei sarei felice intanto per poterlo comunicare
Alle persone che vivono veramente con grande grande apprensione guardate io o una forma di solidarietà e di di di stima per chi continua
Su un territorio che dal ventiquattro di agosto superato le settantuno mila scosse ma
Settantuno mila scosse alcune delle quali come quella dell'altra notte che era un quattro punto due particolarmente
Importante perché si sente perché il terremoto entro dentro perché ci farà crollare in un'ennesima sconnessi ma scossa quindi veramente
Entra dentro io ho su questo devo dire che ammiro e stimo molto e credo che tutti noi dobbiamo essere solidali con chi
Continua a essere il giorno dopo giorno o soggetto a questi eventi naturali perché
Veramente ci scava dentro sì io pure io dico che dobbiamo fare un applauso a queste persone che vivono su questi territori
Martoriati nessuno può dire quando finirà nessuno può dire
Le magnitudo nel non c'è una prevedibilità sulla parte sismica tale da poterci
Consentire delle azionavo fare parole nascono da una condivisione perché nel momento in cui c'è un terremoto mi è capitato di vederlo come giornalista
Tutto il meccanismo della Protezione civile che fatto appunto di vigili del fuoco feti gente vostra di volontari eccetera
Praticamente non dorme più no cioè c'è una forma veramente io credo appunto del sistema sia un sistema purtroppo molto collaudato dalla
Dagli eventi che nel negli ultimi
Cento anni hanno flagellato il nostro territorio però mi consenta di
Sottolineare il fatto che
Non non mi soddisfa dire siamo bravi in emergenza non mi soddisfa per due motivi primo perché io questa la chiamo la teoria dell'elastico né non dobbiamo mai perdere
L'attenzione è neanche sulla parte operativa parquet tra essere bravi e scoprire ci che poi così bravi non siamo bastano un paio d'anni come dire di di calo dell'attenzione
Come dicevamo prima ne siamo una struttura di coordinamento ma dove ci sono i vigili del fuoco le Forze armate le forze di polizia il volontariato le comunità allora se ognuno di questo settore viene depotenziato
La risultante non sarà un potenziamento quindi io
Su questo ci tengo a dire che noi dobbiamo supportare i nostri vigili del fuoco ma dobbiamo supportare nostre forze armate dobbiamo essere vicino al nostro volontariato dobbiamo essere vicini ai nostri Sindaci
Dobbiamo capire le problematiche regionali perché se no un giorno ci potremmo sbagliare renderci conto che forse questa bravura che noi stessi ci diamo e che all'estero ci riconoscono ma ne dobbiamo cultivar laico perché non è che siamo bravi e quindi abbia imparato a fare una cosa è quell'allora siamo bravi la metto da parte no
Noi dobbiamo continuare a monitorare la capacità di risposta
Perché se noi perdiamo questo ci potremmo svegliare un giorno e capire che forse ripeto qualche passaggio siamo Perseo
Io questo lo dico perché non è un mettere le mani avanti assolutamente le risposte sono sempre state di altissimo livello anche in questi anni abbiamo gestito in contemporanea più eventi quindi però io temo molto il fatto che la vera emergenza siamo bravi
No
Ammoderniamo i nostri mezzi il Corpo nazionale ha bisogno di
Nel come dire di uno di uno scatto di qualità le forze armate che tanto hanno fatto ripeto il nostro volontariato
Va tutelato
Il servizio civile in questo senso potrebbe essere utile l'obbligatorietà del servizio civile ma il servizio civile è un percorso come dire anche questo oramai storico che fa parte della nostra
Anche cultura civile ci sono dei momenti di sovrapposizione no tra servizio civile per le quali c'è una proposta che è stata fatta ad esempio non è un mistero che il ministro della difesa che tra l'altro sarà qui tra potrà qualche giorno
Crede nell'obbligatorietà del servizio civile no ma io
Diciamo il tema dell'obbligatorietà lascio ad una valutazione più politica
Il servizio civile e certamente
Un qualche cosa che aiuta
Anche le generazioni più giovani a prendere contatti non dico col mondo lavorativo ma col mondo sociale in assoluto
Noi questo passaggio in effetti oggi un po'ci manca cioè non sono certo nostalgico no della
Della parte
Del servizio di leva ma quello era sicuramente un momento in cui i nostri giovani entravano in contatto forse per la prima volta con una società
è vero che oggi noi questi contatti con la Società li abbiamo come dire già nel quotidiano c'è
Una volta il ragazzo del Paese quando andava a fare il servizio civile scopriva il mondo oggi il mondo lo scoprono prime ragazzo che noi
Forse dobbiamo fargli scoprire non tanto il mondo virtuale quanto può il mondo come dire più reale quindi
Sicuramente una forma di periodi ho dedicato a capire i meccanismi reali e importante
L'obbligatorietà basta su questo io ci riflettere un po'ripeto è una scelta più politica perché è evidente che oggi si c'è
La possibilità comunque di avere contatti non è che poi si prende ragazzo che per la prima volta entro in contatto con la società e gli strumenti ci sono
Va bene siamo in conclusione è quindi io non so se c'è qualcuno che ha ma una curiosità particolare quindi
Se se qualcuno ha ecco ci sono un paio di domande e con
Con queste domande e poi concludiamo
Arriva arriva un attimo al microfono così sentiamo tutti
Si vivono la sera quando sempre io qualcuno deve guardare
Una domanda una domanda e ci sono state delle critiche feroci su questo
Questa soluzione se la scelta di e
Eliminare le guardie forestale ecco ma lei come la vede questa situazione la situazione era giusto farlo oppure forse
Si è esagerata del signor svilito qualcosa in questo caso specialmente di case degli incendi ci poteva far comodo grazie
Prego a rispondo subito si è dire di sì
Allora tutte le riforme hanno bisogno di un di un certo periodo di assestamento no io credo che non
Anche qua dobbiamo se ogni riforma poiché si vede subito quello che non ha funzionato e quindi facciamo la controriforma io ricordo
Va beh nella mia città c'era una Giunta che metteva i binari raggiunta che rilevava io per dieci anni non ho mai visto il tram perché uno li mettevano rilevava
Allora le riforme hanno bisogno di un tempo di applicazione punto primo
Punto secondo non mi piace parlare delle riforme nel momento in cui c'è un'emergenza perché adesso si parla come se questo fosse l'unico problema legato agli incendi però c'è un'ora e lo ha fatto comodo stregua di Frisa perché è vero che sono passate alcune ai Carabinieri ed
Però quello era proprio un bel blocco di competenze accettare se c'era un bel libro competenza soprattutto c'era una un legame col territorio però mettiamoci nella Loggia lo cassiamo a dire qui o ma possiamo fare io l'ho anche detto che certamente c'era una competenza specifica che per non è che vaporizza alta cioè non è che queste persone sono state soppresse queste persone stanno
Lavorando in altre strutture credo che all'esito di questa
Di questo periodo dovremo capire se l'uso delle persone se la divisione delle persone se l'analisi che è stata fatta fino a questo momento sia stata fatta nella maniera corretta oppure se dobbiamo introdurre dei correttivi oggi dire
Corpo forestale si Corpo forestale non mi sembra un po'come la storia dei binari ora ma è una scelta è stata fatta
Vediamo come rendere all'esito di questa esperienza questa scelta migliore
Per quelle che sono le prossime le prossime come dire e attività che ci aspettano perché se no noi ci chiudiamo di fronte un interruttore on-off sino Perna e non troviamo mai la soluzione reale oggi i numeri sono questi di sette mila ottocento duecentosessanta sono passate vige fu benissimo questi numeri ci soddisfano oggi dobbiamo lavorare con questi non ci soddisfano
Alla chiusura dell'emergenza si darà si aprirà un tavolo mi auguro tecnico da un certo punto di vista è politico da un altro punto di vista
E si riequilibri era
Ma se iniziamo a dire torniamo com'era prima voi stessa non si fa un servizio allora i numeri sono questi le macchine sono queste
Parla di macchine massone di cosa ha detto
Al o adesso lavoriamo a testa bassa
Dopodiché
Ogni riforma ogni riforma se nella viviamo come diceva Churchill con lo spirito della partita di calcio per cui Orsi o no noi non arriviamo alla soluzione la riforma c'è stata
Benissimo è la sede forma migliore che si poteva immaginare probabilmente no perché non esiste una riforma migliore in assoluto partiamo da questa riforma facciamo una riflessione seria
E se c'è bisogno e non spetta a me io darò il mio contributo se mi verrà richiesto mettiamo in piedi dei correttivi
Ma se la riforma è stata fatta vuol dire che anche prima non andavano così bene le cose no quindi evitiamo di vivere la cosa come se fosse una partita di calcio è come se fosse forestale si forestale no
Partiamo dal presupposto che una scelta è stata fatta e vediamo come migliorarla io credo che così faccia un sa che noi italiani siamo proprio costruiti così è un po'manichei però però a volte si va veramente verso il peggio comunque va beh
E
Poi c'era ecco
Buonasera senta parlavamo dell'acqua prima no
Però io che quarant'anni che vado a pescare giù nelle pianure verso le montagne i letti dei fiumi
Non sono mai stati toccati
Grassi e Verdi a quei tempi che comandavano anche loro in politica però adesso nessuno prendesse attiva
E poi diamo a far vedere per televisione che il Po sia passato non c'era più niente ma avete visto che ha letto che ha il fiume rispetto a quei terreni che abbiamo nella pianura
Varia da tre a quattro metri a Volterra è vero o no e letto del fiume Po rispetto alle campagne che abbiamo giù nella pianura padana
Voglio dire questo poi
Il
Abbiamo un sacco di montagna e che ci danno l'acqua però non siamo andati in poche va a finire in mare detti che non si può avere
L'Appennino che abbiamo destra e sinistra tutto al fondo ore nell'Italia dighe poche questo qui fa la Protezione civile e penso che
Possiamo possa interessarsi o no
Perfetto beh insomma la domanda però è significativa la domanda sulla parte di manutenzione non c'è dubbio che ha ragione nel senso che ha toccato un tema che il ma la manutenzione del territorio la mutazione territorio l'incuria effettivamente e uno dei problemi
Maggiori le alluvioni si creano il più delle volte perché il materiale che viene trascinato a valle
Tappa come dire le luci dei ponti e quindi spesso è proprio un problema di manutenzione quindi
Riprendere quel tema di prevenzione che significa manutenere i corsi d'acqua le parti boschive parliamo di incendi la pulizia del sottobosco sono tutte attività che sono
Di prevenzione che devono essere riprese questo sì
Per quello che riguarda poiché il sistema di protezione civile si occupi voi in genere dire questo ovviamente un po'più complesso nel senso che
Se se pensiamo questo pensiamo che non è sistema e se si debba fare tutto noi non abbiamo come dire una attività specifica sulla costruzione delle dighe piuttosto che
Però certamente
Sì è un concetto abbastanza strano e siamo rimasti con l'idea
Ancora andiamo proprio a conclusione siamo rimasti un poco l'idea della Protezione civile che aggiusta qualsiasi cosa ora io vorrei vorrei però fare un'ultimissima domanda
Quanto è importante carriere al fianco della protezione civile
Un Governo che investa della Protezione Civile che ci creda che dia gli strumenti
E che e che dia anche la possibilità di prendere delle decisioni com'era nel due mila nove
Sì ripeto è certa allora il Governo è un tema fondamentale perché ovviamente tratte cose la Protezione civile se parliamo del sistema nazionale è
Sistema governativo nel senso che
E noi rispondiamo alla Presidenza del Consiglio dei Ministri quindi più governativo del Dipartimento diciamo non c'è io credo che ci sia al di là dell'aspetto del Governo che devo dire francamente a
Ha grande attenzione e per un problema c'è di strumenti
Gli strumenti un qualche cosa che va in maniera
Trasversale c'è è veramente un qualche cosa che attiene alla al Parlamento e a questi decreti delegati noi stiamo lavorando su questi decreti delegati
Kerry allineeranno il sistema di protezione civile io credo non riportandola quello del due mila e nove ma allineando quelle che sono le esigenze della società di oggi non quella del due mila e nove che sono diverse da quelle del due mila nove
Io credo che in quell'occasione faremo i conti con la volontà di avere un sistema efficiente o non per fare quindi su questo sono molto poco diplomatico quindi spero di di essere mire chiarisca minato la mia diplomazia cioè
Noi nella scrittura dei decreti delegati metteremo in piedi gli strumenti
E allora è lì che ci sembra regge e governa chi ci crede oppure no Governo ma non solo il Governo la parte parlamentare una linea non è solo del Governo va bene io vorrei ricordare comunque che e con questo di vi saluto vi ringrazio di essere stati
Così numerosi anche stasera
Vorrei ricordare e vorrei ringraziare la Protezione civile
Perché effettivamente in tantissime occasioni in cui anche io mi sono trovato come come giornalista come inviato sui posti dove succedevano delle cose io mi sono trovato di fronte a un sistema di grandi professionalità
Di grande passione umana di grande generosità personale quindi grazie alla protezione civile
E grazie tutte le altre buonasera