Sicurezza e crescita nell'età del disordine: la diplomazia italiana di fronte alle sfide globali - Dodicesima Conferenza degli Ambasciatori d'Italia

Diamo avvio ai lavori della dodicesima conferenza degli ambasciatori rinnovando così una tradizione ormai consolidata che vede riuniti alla Farnesina
I suoi vertici amministrativi e dica di missioni all'estero
Un doveroso grazie innanzitutto al signor Presidente della Repubblica che ha voluto anche in questa vocazione partecipare essere presente
Un ringraziamento al dovuto anche
Al Ministro degli esteri Angelino Alfano
Per avere incoraggiato l'organizzazione di questa conferenza
Nonostante qualche riserva lo devo confessare soprattutto da parte mia alla luce della considerazione che il due mila diciassette
Ha visto una serie di impegnative sollecitazioni per la Farnesina basta pensare al G sette basta pensare
Alla tematica dell'OSCE era in preparazione della nostra Presidenza il prossimo anno
Pensiamo all'organizzazione del sessantesimo anniversario
Della firma dei Trattati di Roma pensiamo al vertice di Trieste che si è appena concluso e così via
Tuttavia il grazie dovuto perché credo
Di parlare a nome di tutti gli ambasciatori che sono venuti oggi qui alla Farnesina siamo contenti di esserci
E di rinnovare
La sinergia
Che ci deve essere fra il Centro fra la casa
L'amministrazione e la Rete all'Estero siamo orgogliosi come Italia di avere una delle reti più articolate più ampie oserei dire più efficaci
Il nostro valore aggiunto la proprietà che la Farnesina di questa rete e che mette a disposizione di tutte le istituzione del sistema Paese
è una rete che ci permette non soltanto di fare degli approfondimenti su quello che accade all'estero e quindi di avere una conoscenza
Più diretta dei fatti che poi hanno anche delle conseguenze sulla nostra stessa vita sul nostro modo di fare politica estera
Ma è una legge che ci permette di essere operativi
Vi è cioè una nostra capacità di intervento a tutela dei cittadini e del sistema Paese che spesso ci viene anche invidiata dai nostri tradizionali
Concorrenti
Quindi oggi vogliamo promuovere uno scambio di idee sulla politica estera
Che dovrà essere coerente
Con i nostri interessi nazionali che dobbiamo individuare
Con forza suggerendo una strategia
E con anche direi una visione realistica del ruolo che il nostro Paese può esercitare nel mondo di oggi un cambiamento
E qui in tal modo anche identificare quelle che realisticamente sono le iniziative che il nostro Paese può promuovere
Questo è compito della diplomazia
Trasformare le esigenze nazionali gli nozioni di policy e strategia negoziale suggerirei geometrie politiche ed economiche
Anticipare i cambiamenti se possibile e coniugare i nostri interessi nazionali con una partecipazione nei fori multilaterali che oggi sono in profondo cambiamento nel solo cambiamento gli attori che esercitano un ruolo in questi fori internazionali gli assenti stessi dei fori multilaterali oggi sono in cambiamento
Tutto ciò cerchiamo di farlo con una l'indipendenza di giudizio che è propria della tradizione della carriera con la C maiuscola con profondo senso di lealtà
Con profondo senso dello Stato e di rispetto per le istituzioni al servizio delle quali tutti noi ci poniamo
Sono queste le regole e i principi i valori
Ai quali noi siamo stati abituati che vogliamo trasmettere oggi anche i più giovani chiediamo con forza la politica non solo di rispettare questi principi ma anche di incoraggiarci quotidianamente
A rimanervi circa dei
La Conferenza per noi è anche un momento di confronto all'interno del peso del Paese e ci vogliamo misurare con le aspettative della società civile dei cittadini con il mondo dell'impresa
è questo il motivo per cui abbiamo messo anche un focus sulla parte comma uno mica sulla parte di crescita
Le sfide globali quelle della sicurezza e quelle della crescita che sono naturalmente bene interdipendenti solo il tema che ci apprestiamo ad affonda affrontare in quello che mi auguro sarà uno scambio di idee
Sincero Franco
Questa sicurezza è questa crescita intesa come sfida va naturalmente per il nostro Paese declinate in un contesto europeo in un contesto mediterranea
Abbiamo bisogno della politica ci deve sostenere questo di avere un Paese coeso una capacità propositiva
Che in coraggio tutti ad accrescere e abbiamo soprattutto bisogno di professionalità
è questo un punto sul quale insisto quotidianamente una professionalità
Che in comporta una selezione fin dai primi momenti d'ingresso nella carriera con un concorso che è ancora estremamente difficile ma che è garanzia di trasparenza e soprattutto di preparazione
Chiediamo e vogliamo che questa preparazione continui a caratterizzarci nel corso della carriera
E che comporta naturalmente anche con dolore delle scelte sulla base delle ditte meritocratica trasparenza sì e meritocrazia anche questo lo chiediamo alla politica
Io auguro a tutti buon lavoro ed ora immediatamente la parola al ministro degli affari esteri Angiolino Alfano
Signor Presidente della Repubblica la signora
Presidente della Camera signori Presidenti delle Commissioni esteri e di difesa di Senato e Camera onorevoli deputati e senatori
Signor vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura signora Segretario generale signore
Signori e signori rappresentanti degli organi costituzionali
Dello Stato e per me è un grandissimo onore dare il benvenuto al presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella
Rivolgo anche
Un caloroso ringraziamento al mio collega il Ministro degli esteri francese
Ciani Valeria
Mentre ci raggiungerà nella successiva sessione di questa Conferenza anche il
Collega ministro degli Esteri spagnolo Alfonso da svista
La diplomazia
Un po'come la politica è una missione e valga per voi signori ambasciatori
E per il vostro rapporto con la diplomazia quello che Alcide De Gasperi diceva perse e per il proprio rapporto con la politica
Diceva De Gasperi
Ci sono molti che nella politica fanno solo una piccola discussione come dilettanti ma per me fin da ragazzo era la mia missione ecco
Questo il senso quasi esistenziale della missione che ciascuno di voi ha ritenuto propria scegliendo questa carriera e vincendo un concorso che resta tra i più complessi e prestigiosi della pubblica amministrazione italiana
Voi ambasciatori siete consapevoli dell'importanza di vivere il Servizio diplomatico come una vocazione orientata al mondo e l'apertura verso il mondo per il nostro Paese e l'ossigeno vitale per la sicurezza e per la crescita
Ed è il motivo questo per cui abbiamo scelto sicurezze crescita come titolo quest'anno della Conferenza degli ambasciatori
Perché sicurezze crescita sono temi quotidiani di lavoro della nostra diplomazia e sono i due
Virgolette servizi che più ci chiedono in questo momento i nostri concittadini
In un mondo in cui non esiste il rischio zero il sistema italiano in questi anni attenuto
Abbiamo avuto la capacità
E dovremmo essere più orgogliosi di questo abbiamo avuto la capacità di combinare insieme solidarietà e sicurezza
Solidarietà salvando centinaia di migliaia di vite nel mare Mediterraneo sicurezza agendo con fermezza nel identificare contrastare gli estremisti e terroristi
E rendendo il nostro un Paese sicuro
In un contesto globale voglio ripeterlo in cui il rischio zero non esiste ovviamente neanche per noi
In queste azioni per la sicurezza i diplomatici sono essenziali
Luigi l'immaginario collettivo identifica e diplomatici quasi come il portale esterno del nostro sistema ad esempio quando si verifica un disastro all'estero i diplomatici sono i primi a correre sul posto ad accertarsi della presenza di italiani a prestare assistenza
Solo nell'ultimo anno gli interventi della rete diplomatico-consolare a tutela degli italiani all'estero sono stati più di quarantasei mila
E ricordo in particolare con grande gioia i momenti della le liberazione del ritorno in Italia di del grande provvisionale do
E dei due giornalisti nella Repubblica del Congo ma ci sono tanti altri italiani tutelati e salvati dall'azione della diplomazia
E i diplomatici fanno molto di più di interventi emergenziali le loro azioni
Sono fondamentali per prevenire i conflitti e per trovare soluzioni alle crisi
Ad esempio a chi chiede di costruire muri e chiudere le frontiere la diplomazia e modo paziente risponde osservando che la sicurezza non si ottiene alzando ponti levatoio
E che la chiusura delle frontiere finirebbe per sgretolare le fondamenta dell'Unione europea ossia l'Unione europea l'organizzazione che più di ogni altra ha garantito all'Europa sessanta anni di sicurezza
La nostra unione infatti come
Un edificio
Costruito con l'antica tecnica a secco
Una costruzione realizzata da blocchi di pietra
Disposte in modo da autosostenersi senza l'uso di eleganti esterni se però e tolta una pietra centrale tutto l'edificio crolla
Oggi
La nostra sicurezza e soprattutto minacciata dalla distanza profonda tra l'Europa e la sponda sud del Mediterraneo
Per troppi anni tra Europa e Nordafrica si è consumata una frattura tra parole e cose tra promesse e fatti tra aspirazioni e realizzazioni
Questa frattura è stata una delle ragioni per le quali in Europa non abbiamo saputo cogliere per tempo la realtà e le esigenze della società in trasformazione nel nord Africa
Una frattura tra due continenti che ha generato mostri violenti tra i terroristi islamici ma anche prodotto una pericolosa crepa una pericolosa frattura tra realtà e demagogia populista all'interno dell'Europa
Un crepaccio che oggi rischia se non vi poniamo urgente rimedio di approfondirsi e di fare sgretolare le nostre conquiste di settant'anni di pace e prosperità
Per questa ragione e ora più che mai fondamentale la missione del diplomatico abbiamo bisogno di voi
Abbiamo bisogno di voi per avvicinare le distanze politiche economiche e culturali che separano l'Europa dall'Africa al posto dei muri abbiamo la necessità vitale di ponti
E non ci inganni la circostanza che il Mediterraneo è solo un piccolo mare
In cui le due rive distano solo poche miglia l'una dall'altra siamo geograficamente vicini ma politicamente ed economicamente la sponda sud ancora lontana lontanissima dall'Europa
Solo quando avremo avvicinato l'Africa all'Europa è spento insieme gli incendi che divampano sulla sponda sud e sul cui fuoco soffiano cinicamente i partiti populisti solo allora potremo dirci davvero sicuri
E solo allora avremo messo in salvo dagli attacchi dei populisti il più efficace esperimento istituzionale il più efficace esperimento istituzionale della storia moderna il cui nome e unione europea
Per fare ciò evidentemente occorre agire insieme senza illudersi che ogni Stato possa autori sul isolarsi costruendo tutto in tornasse una sorta di cordone sanitario nazionale
Per questo nella Dichiarazione di Roma del venticinque marzo per rilanciare il progetto europeo abbiamo scritto agiremo insieme
E noi
Anzi a noi italiani francesi spagnoli spetta più di tutti l'iniziativa per agire insieme a ridurre la faglia politica apertasi nel Mediterraneo una faglia che alimenta intolleranza e discriminazione ossia i maggiori fattori di rischio per la tenuta dell'Unione europea
E con questo spirito di iniziativa che l'Italia è ritornata in Libia
Siamo stati i primi a riaprire la nostra ambasciata perché la stabilità della Libia e la chiave della sicurezza nel Mediterraneo
L'Italia sostiene l'unità della Libia e ha in questi mesi approfondito la collaborazione con il Consiglio presidenziale presieduto da serra ACI mantenendo al contempo aperti i canali di dialogo e di cooperazione umanitaria con l'est del Paese
Il fatto che oggi il ministro le piante sia qui per la terza volta in un mese in Italia è indicativo di quanto Italia e Francia operino in modo sinergico per favorire la stabilizzazione libica
E siamo entrambi convinti che la fragilità delle istituzioni libiche di cui stiamo pagando il conto francamente soprattutto noi italiani può avere questa fragilità
Un impatto devastante su altri Stati confinanti con la Libia
La posta in gioco è alta il significativi sono i rischi per la sicurezza europea se non riusciremo a disinnescare per tempo le minacce poste dai poteri oscuri di mafie trafficanti e terroristi che proliferano alcuni Stati fragili della Regione
Vi è un chiaro interesse a innalzare il livello di cooperazione in materia di sicurezza tra Paesi europei e quelli vicini alla Libia
Ed è con questa consapevolezza che ho chiesto alla nostra diplomazia di usare tutti gli strumenti a loro disposizione per orientare la NATO anche a sub e per lanciare con determinazione il Progetto di difesa comune europea che non può che guardare assurdo
E senza tentativo era i tempi di Bruxelles alla Farnesina abbiamo ideato e realizzato due nuove
Iniziative anzi alcune nuove iniziative come fondo Africa di duecento milioni di euro
E la Conferenza di Roma sui Paesi di transito dei flussi migratori
Ci tengo a ringraziare in particolare
I colleghi francese e spagnolo
Pericolo convinto sostegno alla strategia a favore dei Paesi di transito che abbiamo definito venti giorni fa insieme proprio in questa sala
è una strategia che punta sul rafforzamento dei confini meridionali della Libia
Con
Maggiore
Ciad Sudan laddove siamo molto ben rappresentati da giovani ambasciatori di frontiera che ringrazio particolarmente che operano in prima linea senza la luce dei riflettori
Con lo stesso spirito
Abbiamo segnato un cambio di passo anche nella cooperazione allo sviluppo
L'aiuto pubblico allo sviluppo italiano come un tappo dallo zero virgola quattordici per cento del reddito nazionale lordo nel due mila e dodici equivalenti a due miliardi e cento milioni di euro
Allo zero ventisette nel due mila e sedici quattro virgola sei miliardi di euro
Lo abbiamo essenzialmente raddoppiato
Ne siamo orgogliosi e faremo di tutto per preservare questi fondi di civiltà e di sicurezza dalla
Scure dei tagli di bilancio
Vorrei citare tra i tanti impegni quello in Iraq dalla messa in sicurezza della diga di Mossul alle forniture di beni scolastici per favorire il ritorno delle minoranze religiose a settembre nelle scuole che erano state chiuse dataci
E lungo questa la stessa linea abbiamo istituito alla Farnesina l'Osservatorio sulle minoranze religiose sulla libertà religiosa non c'era lo abbiamo appena costituito perché la cultura l'istruzione
Le punte delle matite sono le armi più efficaci contro il terrore
è una linea che abbiamo confermato anche in Consiglio di sicurezza con il sostegno della Francia
Cioè con la risoluzione ventitré quarantasette per la prima volta il Consiglio di Sicurezza adottato una risoluzione sulla protezione del patrimonio culturale nelle aree di conflitto
E il due mila e diciotto ci regalerà una nuova occasione per fare sposare
Sicurezza e cooperazione
Sarà la Presidenza italiana dell'OSCE della organizzazione per la sicurezza e cooperazione in Europa dove la sensibilità mediterranea italiana dovrà avere la capacità e l'abilità di fare sposare essa sensibilità con quella euroasiatica tipica dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa
Torno al titolo della Conferenza l'altra missione della diplomazia e la crescita
Il
Multilateralismo voi lo sapete bene che lo spazio dove affermiamo i valori e le libertà universali
Innate in ogni persona e l'Arena delle nostre battaglie più importanti a favore dei diritti umani delle persone più fragili dell'uguaglianza femminile della protezione dei bambini
E dei diritti delle persone con disabilità
Il
Multilateralismo e però anche in Italia
Considerato oltre che nel mondo considerato il multilateralismo linfa vitale del commercio internazionale
A differenza dei populisti noi crediamo nel libero commercio e ritengo quindi che il protezionismo non sia mai la rete la risposta giusta soprattutto per un Paese esportatore come l'Italia che conta sull'apertura dei mercati per la sua crescita
Per sessant'anni l'Unione europea il più grande progetto multilaterale al mondo ha creato le condizioni per i nostri scambi e per la nostra prosperità
Far parte del più grande blocco commerciale costituito da cinquecento milioni di consumatori ci rende più competitivi di fronte ad altre grandi economie come gli USA e la Cina
E ci protegge da tentativi di misure protezionistiche unilaterali che altri Paesi si astengono dall'adottare per paura delle possibili ritorsioni europee
Signori ambasciatori e signori ospiti
L'unione europea è una sorta di club
La cui quota di iscrizione offre la pace
Condizioni per il benessere economico
Difesa dei diritti umani libertà di circolazione una moneta unica che ci facilita la vita i viaggi gli affari aiuti quando uno dei Paesi membri e in difficoltà pensata i recenti anche terremoti in Italia
Offre la libertà di vivere e lavorare in qualsiasi Paese del Club
Offre adesso anche il fatto che nessuno PATI più roaming per le telefonate da un altro Stato europeo e la quota di iscrizione al club per ogni cittadino europeo e meno del costo di un caffè al giorno
Questa è l'Unione europea oggi e sono considerazioni queste che mi ha fatto piacere vedere circolare anche in rete in una chat di ragazzi
Certo in Europa non tutto funziona al meglio noi in questi
Anni abbiamo detto di sia la politica degli investimenti inno alla grigia e burocratica austerity che pensiamo abbia represso la crescita
Ma non dimentichiamoci che l'euro ha garantito il valore delle case dei risparmi e delle pensioni dei nostri concittadini e che
Se uscissimo dall'euro ci sarebbe il serio rischio di un dimezzamento del loro valore della ricchezza degli italiani
Inoltre
L'euro ci ha difeso dalla crisi finanziarie ci offre i tassi di interesse bassissimi che consentono di pagare i mutui di finanziare la crescita
Oggi
Siamo finalmente usciti da quella crisi
Nell'eurozona il cosiddetto indice di sentimento degli investitori e a livello più alto dal due mila e sette
L'euro zona cresce a ritmi superiori a quelli degli Stati Uniti anche l'Italia è tornata accrescere a ritmi sostenuti
Gli ultimi dati sull'economia italiana del Fondo monetario internazionale ci fanno piacere confermano che abbiamo rimesso l'Italia sulla carreggiata giusta
La diplomazia italiana contribuisce a questa crescita
Il suo impatto lo abbiamo dimostrato con i numeri il valore del sostegno di ambasciate consolati per l'aggiudicazione all'estero di gare e contratti alle imprese e più dell'uno per cento del PIL secondo uno studio indipendente di Prometeia
La diplomazia economica apre i mercati
Quelli vicini come i Paesi dei Balcani occidentali e i loro venti milioni di consumatori che vogliamo integrare nella unione europea al più presto e colgo l'occasione
Per congratularmi con tutti coloro i quali hanno lavorato al successo del vertice di Trieste un vertice che correva il rischio di essere il vertice dei desideri
Ed invece è stato il vertice dei risultati con un investimento della Commissione europea di duecento milioni di euro infrastrutture la firma dell'importante trattato sui trasporti
E apre non solo i mercati vicini la diplomazia economica mi riferivo appunto i Balcani occidentali ma anche quelli lontani come la Cina o come la Mongolia
Abbiamo
Aumentato la penetrazione nel vasto mercato cinese e ci siamo diciamo insediati
Nella terra di Gengis Khan la dall'anno scorso con l'apertura di una nuova ambasciata guidata da un giovane e dinamico capo missione
La diplomazia economica è un impegno a trecentosessanta gradi cito solo gli ultimi successi ottenuti dalle imprese italiane all'estero con il sostegno diplomatico
Vorrei
Citarli proprio perché sono gli ultimi gli ultimissimi un contratto ingente per la costruzione di un gasdotto che collega la Russia con la Cina
La finalizzazione della prima tranche della commessa di fregate italiane in Qatar l'aggiudicazione delle
Gare per la rete ferroviaria di Buenos Aires per la metropolitana di Sydney la concessione di un'area per l'esplorazione lo sfruttamento di un blocco di idrocarburi non Anna
Il recupero nel Regno Unito di un miliardo e trecento milioni di euro di fondi destinati alla bonifica degli stabilimenti Ilva
E quanti altri compiti collaterali nel frattempo chiesto i diplomatici
Dai interessarsi del caso del bambino di Ciampi Charlie Garda oppure far togliere Napoli dall'assurda classifica del Sanna sulle città più pericolose al mondo e potrei citare tanti altri casi in cui ho interessato la nostra diplomazia
In questi mesi ho notato però che non tutti gli imprenditori sono consapevoli di quello che può fare la Farnesina per loro
E per questo mi sono messo anch'io in marcia in tante città italiana attraverso la iniz le iniziative ed è la Farnesina incontra le imprese il road show per la internazionalizzazione proprio per fare conoscere
Gli strumenti di cui possono godere gli ambasciatori in giro per il mondo
O meglio gli imprenditori grazie agli ambasciatori quello che chiedo oggi a voi ambasciatori e di fare lo stesso di non aspettare che gli imprenditori vengano da voi ma di andare voi dagli imprenditori
La
Novità di questa conferenza degli ambasciatori non è il bit dubbi il business to business ma
Abbiamo voluto spostare anche da questo punto di vista l'attenzione perché questo lo organizzano spesso gli Ampa gli ambasciatori per le imprese e quindi oggi organizziamo lato B
E cioè e i tubi vuol dire ambasciatori tubini sinistro quindi se
Non mi stupirei se abbiamo organizzato una lunga lista di incontri tra ambasciatori
Imprenditori sulla base delle richieste degli imprenditori mi fa piacere che queste giornate di lavoro si concluderanno con incontri economici a Milano I quali
Sarete presenti tutti voi cari ambasciatori e vado a concludere la politica estera cambiato velocità
E deve
Costantemente fare delle scelte non conta più come in passato dove si è ma cosa si fa
Non è tanto importante essere seduti al tavolo anche perché i formati sono diversi e variabili ma è fondamentale avere idee essere intraprendenti e soprattutto avere capacità di iniziativa
In questo tempo che un tempo di velocità se si resta inerti lo spazio vuoto e inevitabilmente colmato da qualcun altro sono numerosi gli esempi
Degli ultimi mesi in cui questa legge che la diplomazia condivide con la fisica cioè ogni spazio vuoto viene subito gli invito ha trovato conferma in politica estera
Sono convinzioni queste che guidano le nostre scegliere se dobbiamo costruire se dobbiamo scegliere tra
La costruzione di un muro di un ponte sceglieremo sempre il ponte perché la via del dialogo e la via della sicurezza
E se dobbiamo scegliere cosa fare noi sappiamo sempre dal punto di vista delle politiche economiche della Farnesina dal punto di vista del commercio internazionale siamo titolari dell'insegnamento
Che ci è stato lasciato ossia che dove passano le merci non bastano gli eserciti
E quindi se dobbiamo scegliere tra i dazi del protezionismo il libero commercio sceglieremo sempre libero commercio perché quella è la via della crescita ed anche della pace
E sceglieremo sempre là diplomazia e sosterremo la missione e i valori contro gli istinti rabbiosi e gli strepiti insensati di alcuni estremisti
Concludo con un aneddoto molto caro al Leonardo Sciascia scrittore delle mie terre è relativo a un grande artista spagnolo che si affermò in Francia ossia Pablo Picasso
Quando Picasso dipinse la giovane già strudel Stein
La ritrasse come la signora matura eppure egualmente attraente agli amici che lottavano che il ritratto non era somigliante alla Stein il maestro rispondeva lo diventerà perché la protagonista del ritratto invece era giovane
Ecco io non ho ovviamente la preveggenza di Picasso ma sono sicuro che riguardo l'Europa se paragonata I secoli passati quelli
Passati dall'adozione delle prime costituzioni democratiche europee l'Unione e ancora giovane una giovane di appena sessant'anni che a me piace immaginare ancora più affascinante bella quando sarà più matura
E se essa premunire visione e impegno concreto se ridurremo le distanze nel Mediterraneo potremo realizzare i più ambiziosi obiettivi e consegnare alle nuove generazioni una Unione Europea più maturo
E soprattutto più sicura più bella e più prospera vi ringrazio
Adesso
E con grande onore chiudo la parola al Presidente al signor Presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella
Signora presidente della Camera deputati
Signor Ministro degli esteri della Repubblica francese
Signor Ministro degli esteri dalla cooperazione internazionale
Signore e signori vendere il Governo e Presidenti di Commissioni parlamentari
Signora ambasciatrice signori ambasciatori
Signore e signori
Ringrazio il Ministro Alfano eccetera generale per la loro cordiale accoglienza e per il benvenuto
E per l'invito pena curare questa dodicesima conferenza degli ambasciatori
Che quest'anno segna
Un traguardo particolare cose cinquant'anni dall'ingresso del prima donna della carriera diplomatica
Il tema scelto per i lavori
Sicurezza e crescita le sfide per l'Italia e per l'Europa
Riassume efficacemente
Il momento delicato che l'Europa attraversa
E la situazione degli equilibri globali in cui l'Italia si trova ad operare
I contatti e gli incontri
In Italia all'estero in questo periodo
La fase di ripresa del Paese
Il nucleo a ritenere necessaria una riflessione accurata sulle direttrici di base della politica estera italiana
A livello nazionale
Dopo anni di crisi economica di stagnazione
Grazie a uno sforzo congiunto
Che ha fatto leva prima di tutto sull'impegno sui sacrifici degli italiani
Il Paese ha registrato una graduale inversione di tendenza
Che si è rafforzato nel tempo perché assunto negli ultimi mesi un ritmo finalmente più consistente
Io vorrei indispensabile e urgente conseguire l'obiettivo di mettere in sicurezza questo andamento
Attraverso una decisa azione di sistema alla quale
A diplomarsi è chiamata a fornire un contributo di grande importanza
Il Paese ha bisogno delle vostre energie
Per trasmettere e per fare eccepire un messaggio chiaro sui numerosi positivi cambiamenti che sono prodotti nel nostro Paese
A partire dal percorso di riforme posto in essere è in atto dalle misure adottate per rendere solo del sistema bancario nonché dai dati incoraggianti che registriamo nel nostro interscambio
A dimostrazione
Del valore
E della costante vitalità del sistema Italia
Potenzialità sin qui inespresse gravano tuttavia sulla condizione occupazionale del Paese
Specialmente su quella giovanile
Una positiva azione di impulso alla crescita dell'economia in Italia e all'estero costituisce il volano naturale per ridurre la disoccupazione
L'azione di promozione del sistema Paese nella quale la diplomazia italiana e da tempo impegnata
Oltre a rappresentare una priorità strategica costituisce anche un preciso dovere a questo scopo
Promuovere il sistema Italia e opera complessa
Potremmo sintetizzarla intorno svolga anche a voi ben conoscete dal made in Italy al made by Italy
L'esportazione di prodotti e di conoscenza
L'attivazione di investimenti all'estero da parte delle imprese trovano nel contesto della promozione culturale e dello stile di vita italiano il naturale elemento di spinta
Cultura nelle sue diverse espressioni e lingua sono strumenti di grande efficacia per costruire e per consolidare rapporti solidi
E duraturi tra persone e popoli per approfondire la conoscenza reciproca e per contribuire all'amicizia tra le nazioni
Poi dettando per quanto ci riguarda la migliore immagine dell'Italia in ogni ambito
I temi della promozione del Paese nella sua crescita economica e sociale
Della stessa definizione della nostra identità sono legati in maniera indissolubile alla nostra convinta adesione all'approccio multilaterale
Ha necessità che sia la comunità internazionale ad assumere la responsabilità
A individuare mense collettive a dotarsi di regole che escono sottrarre i popoli allo scontro rimane irrinunciabile
Per parte nostra abbiamo contribuito alla nascita e alla definizione di ampia aggregazioni di vere comunità come l'Unione europea e l'Alleanza atlantica
E sul piano della cornice di pace e sicurezza
Ancor prima dei temi della crescita resa possibile da quella cornice declinato nella sua dimensione interna ed esterna che le strutture o la tra antiche costituiscono un approdo insostituibile
In particolare le grandi si del posto di fronte a noi possono essere superate soltanto attraverso un'azione comune
Che consenta al nostro continente di far sentire la propria voce a livello universale
E non ti Polaris importo al pluralismo
Positiva evoluzione del dopo guerra fredda fa sì che il mondo sia divenuto anche sotto questo profilo troppo complesso per ogni Paese singolarmente considerato
In questa ottica la dimensione europea assume sempre più i caratteri di una comunità di destino
In cui all'interdipendenza il primo parametro con il quale occorre confrontarsi
Il mondo di oggi non può essere considerato una renna nella quale siano in totale competizione sovranità impugnate come clave
In una logica di antagonismo o addirittura di scontro
I problemi hanno una dimensione e una natura che travalica le capacità persino dei Paesi economicamente e militarmente più forti
In questo senso l'antistorico richiamo all'autosufficienza rappresento uno schermo che la prova dei fatti si rivelerebbe tanto illusorio quanto fragile
Il mondo non è un medico
Nel quale potrà scegliere alla Carta le cose che piacciono scalzando quelle che disturbano
Queste ultime continueranno a fare irruzione della nostra vita
Sì che non saranno eliminati i fenomeni che le provocano
L'obiettivo che costituisce una delle principali ragioni d'essere del vostro quotidiano e prezioso lavoro
è dunque attraverso una attenta e capillare tessitura sollecitare i nostri amici dell'Unione europea al comune impegno di affermare le ragioni dei valori della nostra civiltà a livello internazionale
è un lavoro che Inter per i nostri partner
Prima di tutto nell'ambito di quelle istituzioni comuni che rappresentano il cuore del processo di integrazione europea
L'interesse nazionale e sempre naturalmente per tutti un obiettivo al quale tendere
Pensare tuttavia che esso coincida con una sorta di angusta chiusure in se stessi è un errore gravido di conseguenze pericolose
Aver lo sguardo lungimirante è una lezione che l'Italia appresso sin dal percorso che la condusse all'unità nazionale
Vale anche nei momenti di confronto all'interno delle comunità nelle quali ci riconosciamo
Anche oggi sono il dialogo e l'affermazione oggettive paziente delle nostre ragioni a consentirci di raggiungere risultati di rilevanza primaria
Così è accaduto nell'ambito del confronto relativo alla governance economica
Che ci ha allontanato da una situazione di pesante squilibrio dei conti pubblici e ci ha permesso di usufruire di una flessibilità che ha contribuito alla ripresa degli ultimi tempi
La strada a volte tormentata e quella di un sano equilibrio tra riforme
Evoluzione del debito consapevole intera posto esistente tra risanamento e crescita
Per guardare a un altro esempio significativo e ugualmente attraverso l'impegno continue capillare che abbiamo ottenuto risultati importanti anche per il sistema bancario
Attraverso una positiva dialettica con le istituzioni dell'Unione
Che ci ha permesso di far valere le nostre ragioni e di rettificare la miglior soluzione possibile per il nostro tessuto economico nel rispetto del quadro normativo comune
Sono certo che questo stesso metodo di fermezza negoziale sarà quello che ci consentirà di superare
Gli ostacoli numerosi che ancora si frappongono a un lungimirante ed efficace governo del tema forse il più rilevante oggi di fronte all'Unione europea
Quello di una gestione del fenomeno migratorio di carattere potenti che a mente comunitario
Non è facile
Elaborare strumenti adeguati di fronte un fenomeno di questa ampiezza
Ma questo deve essere il nostro obiettivo
Vi sono varie strade per governarlo
Quella che certamente non esiste e l'illusione di poterlo rimuovere
Se l'Italia è nel Mediterraneo frontiera d'Europa alla europeizzazione del salvataggio di vite umane
In mare nel Mar Mediterraneo che ha visto il nostro Paese ricordare ad altri attraverso l'esempio quali fossero i principi e valori che costituiscono le stesse fondamenta della civiltà ad Europa deve corrispondere
A quell'europeizzazione il salvataggio lo stesso atteggiamento nell'accoglienza di chi ha diritto
Nel nei rimpatri
Nella predisposizione di canali legali di immigrazione
Si tratta di elementi tutti essenziali che devono essere inseriti in un quadro comune a livello continentale
è un discussione collegiale seria e responsabile quella che chiediamo senza spazio per battuta estemporanee al limite della facezia che non si addicono al dialogo dal confronto internazionali
Anche in questo contesto i vostri Sorzi a Bruxelles nelle capitali europee in quelle del Mediterraneo in Africa sono imprescindibili
Voi sapete che europea Africa sono divenute progressivamente sempre più vicine
Che la frontiera meridionale dell'Unione si è di fatto spostata più assoluto travalica ormai il Mediterraneo e si estende verso quello che è stato definito il continente del futuro
Verso quel continente Italia da tempo deciso con strategie lungimiranti di rivolgere attenzione e premura
E anche grazie I nostri Sorzi tramite il vostro impegno che l'Unione ha iniziato a guardare l'all'Africa con maggior consapevolezza
C'era un punto di vista del politico sia con riferimento alle risorse dedicata alla sua crescita
Il quadro complessivo rimane tuttavia ancora troppo frastagliato
Le politiche di sostegno dei principali donatori si muovono spesso senza coerenza
E quindi con
Con insufficiente efficacia rispetto un aiuto allo sviluppo che rimane pur sempre a livelli non ottimali
è lì sono d'altro canto difficoltà notevoli legate alle complesse dinamiche interne di vari Paesi di quel continente
Il metodo inaugurato con il ma cresce un compact
E successivamente declinato nei diversi programmi
Con i primi Paesi pilota
Deve estendersi considerando apporti che potrebbe essere forniti da donatori non europee in uno sforzo finalmente sinergico a beneficio rafforzamento sociale è istituzionale dei Paesi africani
Un impegno di cui l'Italia per la sua sensibilità la sua storia e le sue obiettive capacità si è già fatta carico
E che va costantemente assolto e ampliato anche su fronti diversi
Come la lotta al terrorismo e quella traffico di esseri umani nella consapevolezza della sua centralità per il benessere la pace e la stabilità dell'Europa dell'Africa se non dell'intero pianeta
Signore e signori ambasciatori
L'Unione si trova anche essa a un punto di svolta dopo un periodo quasi di forzata Stassi legato alle scadenze elettorali di numerosi partner
E profondamente segnato dal referendum britannico che come tutti i fatti compiuti sa scivolando ormai alle nostre spalle
Le celebrazioni testé sessant'anni était dei trattati a Roma
Nell'ambito delle quali
Grazie ha un lavoro attento e costruttivo della diplomazia italiana si è riusciti a lavorare sottoscrivere una dichiarazione impegnativa deve segnare l'avvio di un salto di qualità nel percorso di integrazione continentale
Secondo le opzioni più ambiziose contenute nel Libro Bianco della Commissione
Un segnale di fiducia nella prospettiva europea
Consci che il percorso di rafforzamento delle istituzioni comuni non è sempre coerenze
Eppure l'Europa è chiamata a rispondervi adesso se intende assolvere un ruolo positive crescente sulla scena internazionale
è indispensabile processo di revisione dei trattati è in funzione di scelte politiche intorno lezione differenti
Arrendersi all'interno alle rilevanza in aree diversi nell'inedita dell'inconcludenza oppure riprendere con decisione il processo il percorso di integrazione
Soltanto un'Europa coesa potrà infatti concorre con efficacia a far valere i propri valori a determinare gli equilibri mondiali
In un momento nel quale
Da più parti le spinte verso il protezionismo si fanno più assertive
Mettendo a rischio la crescita mondiale e l'Europa nel suo insieme a dover reagire attraverso comportamenti coerenti che garantiscono i nostri soggetti economici di poter operare illibertà insicurezza
All'investitore di poter agire protetti da norme eque e condivise ai consumatori Leicester tutelati e di vedere rispettate rispettati i propri diritti
Non possiamo mettere di ricordare la decisa spinta che il nostro Paese ha dato per lo sviluppo della dimensione europea di sicurezza e difesa
Una spinta necessaria per dotare l'Unione gli strumenti concreti attorno ai quali consolidare linee di azione internazionale
A beneficio di tutti di tutti i Paesi membri in un contesto nel quale le tensioni e le aree di crisi si moltiplicano e si avvicinò sempre più Ai confini d'Europa
In questo senso la strategia globale dell'Unione rappresenta un passo in avanti significativo che va declinato nei singoli scenari e corredato di opzioni operative
In uno sforzo che nella definizione puntuale delle missioni del parco del pilastro per io l'Alleanza atlantica vera chiave di volta Damosso sicurezza
Fonte leggi con saggezza la sfida rappresentata dalle minacce provenienti da più parti perché in questo momento si addensano nell'aria di particolare fragilità rappresentata la meta ragno dal Medio Oriente
La stabilizzazione delle aree di crisi
Prima fra tutte la Libia necessita di azioni che travalicano che si intende dare vita a soluzioni sostenibili nel lungo periodo la portata dei singoli Paesi o di singole alleanze internazionali di volenterosi
Dobbiamo prendere tutti coscienza dell'interazione tra processi dimensione planetaria che hanno un impatto diretto sulla stabilità globale
E dinamiche demografiche ad esempio grano stridente contrapposizione fra diverse aree del mondo impongono approccio mirato alla ricerca di collaborazioni il più possibile ampia
Lo stesso approccio dobbiamo adottare per contrastare fenomeni quali il terrorismo i cambiamenti climatici la sicurezza alimentare e la lotta alle diseguaglianze
Quest'anno in circostanze oggettivamente non facile
L'Italia sta esercitando la presidenza del G sette
Con questo spirito perseguire una collaborazione a tutto campo che guardi al di là degli interessi immediati ciascuno quale chiave per affrontare col chance di successo le sfide che abbiamo di fronte e lo stesso spirito
Che anima l'esercizio del nostro mandato in Consiglio di sicurezza dell'ONU e che orienterà a nostra presidenza dell'OSCE l'anno venturo
Signore e signori ambasciatori
La vostra riconosciuta professionalità è chiamata giorno per giorno in causa per cercare di interpretare al meglio questa realtà complessa e dinamica a beneficio della nostra collettività
E nell'interesse dell'umanità
Nel ringraziarvi per i compiti che svolgete con dedizione e compassione
Frutto di una preparazione di una selezione non comuni CNEL sollecitati a proseguire nel costante approfondimento nelle realtà che vi troverete di fronte formulo a voi
E a tutto il personale della Farnesina Italia all'estero gli auguri migliori buon lavoro
Si prega di rimanere al proprio posto per consentire al Presidente la sua delegazione di lasciare la sala grazie
Signori
Ambasciatori e ospiti
Tutti e con
Grande piacere che do il benvenuto alla Farnesina
In occasione della dodicesima conferenza degli ambasciatori al Ministro degli esteri e della cooperazione di Spagna Alfonso Maria Dusty scrisse Edo
Al Ministro dell'Europa e degli affari esteri della Repubblica francese Viciani blairiano
è un onore avere con noi due colleghi gli amici di Paesi che hanno profondi legami storici culturali umani economici politici con l'Italia e che soprattutto condividono con noi l'azione di rilancio del progetto europeo anche nella sua dimensione mediterranea
Prima del
Prestigioso incarico di ministro
Alfonso è stato un vostro brillante collega
Ed ha servito come rappresentante permanente di Spagna presso l'Unione europea dal due mila e undici al due mila sedici
Subito dopo il mio insediamento alla Farnesina Alfonso mi ha ospitato a Madrid due volte il ventidue dicembre il dieci febbraio scorso
Che nei nostri colloqui di allora come pure nel dialogo continuo
Che abbiamo a Bruxelles è emersa la comunanza di vedute sull'importanza del processo di Roma avviato con il vertice del venticinque di marzo in occasione del sessantesimo anniversario dei Trattati
Alfonso inoltre offerto il
Prezioso contributo di un Paese tradizionalmente amico dell'Italia alla conferenza che abbiamo organizzato
Con i Paesi di transito sui flussi migratori proprio qui alla Farnesina il sei luglio scorso ho avuto il piacere pocanzi inoltre
Di accogliere in Italia il collega Ciani volerti Han
Altre due volte per la verità in questo
Mese di luglio
Il sei qui alla Farnesina proprio per la conferenza con i Paesi di transito cui mi riferivo poco fa e per il vostro primo incontro bilaterale
E
Ci siamo visti anche il dodici luglio a Trieste per il vertice dei Balcani e tutto questo ad ulteriore testimonianza della nostra partnership a tutto campo Europa Mediterraneo Balcani
Insomma come ho appena detto Gianni Berno in Italia tre volte in un solo mese e indicativo delle nostra eccellenti relazioni
Regioni per un politico di grande direi grandissima esperienza come sapete è stato Presidente della Regione Bretagna il ministro della difesa è significativo che il Presidente Marcora
Dopo la sua elezione nel maggio scorso l'abbiamo voluto
Al proprio fianco in veste di capo della diplomazia
Francese così come ritengo sia un segnale importante che il egli abbia assunto il titolo di Ministro dell'Europa e degli affari esteri
Proprio a ribadire il focus della politica estera francese sulla casa comune europea
Allora permettetemi l'espressione sportiva abbiamo qui due fuoriclasse
Che ciascuno dal proprio punto di osservazione traendo spunto dalle precedenti esperienze professionali possono offrire a tutti noi importanti elementi di riflessione sui prossimi passi da intraprendere
Sicurezza e crescita
Sono i temi e che abbiamo iniziato a discutere oggi di cui discuteremo nei prossimi giorni ma sono anche le direttrici su cui abbiamo già avviato e proseguiremo la
Relazione
Tra e la collaborazione mi viene da dire tram Madrid
Parigi e Roma proprio per realizzare gli obiettivi della Dichiarazione di Roma e a realizzare il disegnare il futuro dell'Europa
Dunque
E con grande riconoscenza a ciascuno di loro per lavoro presenza che mi accingo a dare
Loro la parola e in primo luogo cedo la parola ad Alfonso Dusty saper il suo intervento grazie al falso
Grazie diverso
Grazie Angelino
Chi lo
Lo
E per me è un piacere essere qui accanto a te accanto a Jennifer per
Parlarvi del futuro d'Europa ma parlare del futuro d'Europa qui a Roma
La
Città che fatta di tempo tempo che ha visto passare tutto tutti
Dinanzi ad un pubblico o di
Esperti professionisti come lo sono gli ambasciatori italiani che hanno anche
Loro visto ogni cosa eccome
Fare un discorso sulla ricetta perfetta degli spaghetti all'amatriciana
A un gruppo di chef romani la tentazione sarebbe di rifugiarsi nei valori sicuri che ripetiamo danni abbiamo bisogno di più Europa
Bisogna rispondere dinanzi all'inquietudini reali dei cittadini
E la Breil SIT non ci può distrarre da questo compito dobbiamo mantenere l'unità dei ventisette avanzare nell'Unione economica e monetaria nell'Europa della difesa a gestire la globalizzazione
L'aspetto
Non positivo degli slogan e che sono certi ma anche contrastati Paesi seri solitamente sono noiosi poi che ripetono sempre le stesse cose
Secondo questo criterio è chiaro l'Unione europea è una delle entità più serie del mondo
Eppure io oggi non mi rassegno acché questa questo discorso sia un'opportunità per
Mettere in pratica il concetto filosofico spagnolo dell'azionista
Penso che la posta in gioco sia alta e quando pensiamo al nostro futuro si mette in marcia qualcosa che fa villa di un insieme di slogan
Comincerei dal dire che non viene futuro per l'Europa senza passione il sentimento il nostro punto di partenza stiamo parlando di futuro
Di quanto vogliamo lasciare in eredità ai nostri figli e anche di quanto abbiamo ricevuto dai nostri genitori un'idea dell'Europa che è sopravvissuta talvolta miracolosamente
Per tre mila anni e se non vi sono legami emotivi se non vi è passione per essere mantenere ciò che siamo
Non è utile parlare del futuro
Nel rileggere le pagine di tipo non solo sulla caduta dell'impero romano quella prima incarnazione dell'idea di Europa
Mi colpisce che i fattori importanti non sono stati quelli materiali ma quelli sentimentali
Non sono stati dei dar veri che hanno attraversato il Renault già sposato infiltrando si dai Balcani quelli che hanno distrutto quella Europa e stato l'impero i suoi cittadini
Che ha smesso di credere in se stesso farò marcate per un difetto di volontà più che altro perché si mette di credere assistenza e oggi ci troviamo in una situazione esse simile
Non viene nulla di straordinario ogni generazione deve affrontare il compito di proteggere rinnovare trasmettere il proprio lascito
Tutte debbono lottare per quanto loro appartiene i lunghi anni di pace sicurezza e prosperità che abbiamo vissuto nel nostro continente non devono portarci a dimenticare questa verità
E per cosa dovremmo allora lottare
A Roma la resterà pubblica si sosteneva sul rispetto dell'individuo li sui beni e il suo ambito di libertà protetto dal diritto
Il primato della legge il concetto di Stato non come qualcosa di astratto ma di
Fondato pericolo
E dai cittadini valori che continuano ad appassionarci sono ancora a molto simili a questi una società formata da individui liberi con dei diritti di base inviolabili un Governo
Fatto dai cittadini per i cittadini uno Stato di diritto garantito dalla separazione dei poteri
Dove non vi è spazio per l'arbitrarietà e l'ingiustizia
E abbiamo aggiunto nuovi ideali
L'uguaglianza non solo formale ma reale tra i sessi la protezione dei più deboli la sicurezza
Che un società solidale desidera offrire a tutti i suoi componenti abbiamo molto
Molte cose per le quali lottare e per troppo tempo abbiamo preso per scontate troppe cose il messaggio che ci giunge da fuori l'Unione europea dagli Stati Uniti e che non siamo più bambini
Dobbiamo responsabili trovarci del nostro stesso futuro
In ordine americani sono intervenuti nei Balcani
Dobbiamo al loro gli accordi di Dayton ma da allora Libia Siria e Ucraina hanno dimostrato i limiti del proprio potere volontà
Non possiamo tuttavia rimproverarglielo alcunché
è giunto il momento di assumere la nostra difesa se l'Europa è qualcosa che va al di là delle statistiche se non è solo la prima potenza commerciale del mondo dell'arte e la prima economia mondiale se i suoi cinquecento
Milioni di abitanti sono
Più che dei semplici consumatori in un mercato unico troverà nei prossimi anni
Le energie per garantire da sé la propria sicurezza sicurezza vuol dire difesa significa avere una capacità militare sufficiente per proteggere le frontiere
E per progettarsi verso
L'esterno la storia ci dimostra che nessun Paese nessuna potenza riuscite a sopravvivere senza una certa influenza e controllo sulla zona perché lo circonda
Le zone circostanti rappresentano la nostra sicurezza non possiamo seguire la strategia
Della
Di chi nasconde la testa sotto la sabbia lo struzzo con i conflitti aperti durante davanti alle nostre frontiere
Dobbiamo ricordare che in Siria alla nostra indecisione ha contribuito
Peggio rare prolungare il conflitto le conseguenze non solo aprile hanno patite le popolazioni della Regione una tragedia umana e l'ondata di rifugiati hanno causato una grave crisi nell'Unione europea in Libia ancora più vicino alle nostre coste
Abbiamo un'altra lezione delle
Costo che può avere il non agire e dell'impotenza nessuno di questi problemi potrà essere risolto dall'oggi al domani ma bisogna fare questo primo passo mentale dobbiamo far stabilire che li risolveremo
E dobbiamo avere i mezzi per farlo dobbiamo procurarceli la difesa senza politica estera e come diremmo in Spagna
Comprare un bastone per colpire alla cieca nella lista delle
Nostri dei nostri temi sospesi dobbiamo capire che non possiamo permetterci ventisette politiche estere diverso e che dobbiamo sacrificare parte dell'attaccamento alle nostre
Idiosincrasie se vogliamo svolgere un ruolo nel mondo nessuna pienamente sovrano oggigiorno e ancor meno le nazioni europee in modo isolato al contrario
Se vogliamo
Conservare al massimo la nostra sovranità dobbiamo metterne una parte in comune e vediamo l'esempio nell'ambito del commercio
Della concorrenza dove agiamo uniti veniamo ascoltati rispettati
A questo punto
Ho paura di sembrare sembrargli una persona che a favore della guerra non sotto
Dispensando gli strumenti tradizionali della nostra azione estrae soft power continua ad essere valido la nostra solidarietà con i vicini
Il nostro spirito aperto e inclusivo continuano ad essere i migliori strumenti che abbiamo a disposizione e per questo che è importante mantenere un orizzonte di
Ampliamento quando Chicks chiuderemo cominceremo a morire per questo che vanno mantenute rafforzate le politiche di vicinato e noi spagnoli assieme all'Italia la Francia la grezza
E
Due apportiamo la prospettiva del Mediterraneo quel mare di civiltà non dovrebbe essere ARCI ma unirci il nostro futuro dipende dal futuro del Marocco di Tunisi
Dell'Algeria della Libia dell'Egitto come in passato la pesca il commercio le persone le energie possono essere gestiti solo in comune ma in qualità di europei siamo anche interessati avvicini del nord
Per la Spagna e a sono anche i propri vicini le frontiere dei Paesi baltici sono i nostri le nostre
E per questo che ad Estonia e Lettonia abbiamo i nostri aerei da combattimento i nostri soldati e anche alle coste di italiani sono una nostra responsabilità tragedia umana che si vive dinanzi ad esse lo sforzo di solidarietà e responsabilità che stanno spiegando gli italiani dinanzi
A questa sfida e qualcosa che possiamo affrontare solo insieme la pressione migratoria non è una cosa passeggera che sparirà
L'Africa e un altro ambito importante per il futuro d'Europa e non possiamo dimenticarlo nel bene e nel male
Oggi a
Un miliardo di abitanti fra cinquant'anni saranno tre miliardi la popolazione del Niger
Si raddoppierà in meno di quattordici anni
Se non ci diamo da fare per aiutare i Paesi africani a costruire società di prosperità e stabilità quel che ci stiamo giocando e la nostra stessa esistenza certo che dobbiamo essere solidali tra di noi
E nei confronti dei paesi dai quali giungono i flussi migratori dobbiamo mantenere e migliorare la nostra politica diventino
Di accoglienza dobbiamo continuare ad essere un continente dove possano trovare asilo i perseguitati vecchie minacciata dobbiamo mantenere e migliorare le nostre politiche di migrazione legale
Ma al tempo stesso dobbiamo essere realistici ed efficace dobbiamo ricco riprendere il controllo migratorio oppure i nostri cittadini gireranno le spalle a questa invenzione europea che sembra non Crostell Gerli
Nelle loro
Preoccupazioni più allarmanti
La soluzione non si trova nell'optare tra di noi e dividerci le colpe
Ma passa attraverso un'azione decisa con i mezzi necessari tenace perché va mantenuta a lungo termine globale e ogni comprensiva come lo sono le cause della sfida
Proteggere in modo efficace le nostre frontiere controllare l'accesso alle stesse
Giungere ad accordi stabili con i Paesi di transito
E
Di origine della migrazione attaccare in questi ultimi il deficit sociali ed economici che causano la migrazione
Incontrollata sono compiti e azioni che richiederanno tutte le risorse e tutta la determinazione della nostra Unione
Ebbene eppure non servirà a nulla proteggere l'al vero se il verme che lo mangia e al suo interno il nostro contratto sociale cerca di garantire dei minimi di protezione esistente a tutta la popolazione
Diritti del lavoro assistenza sanitaria prestazioni di disoccupazione pensioni
è un modello costoso ma non è stato creato per un capriccio i nostri padri hanno capito dopo dei due guerre mondiali che le radici della violenza
Sprofondava non è il terreno dell'ingiustizia delle aree dei
La confronta azione sociale oggi alcuni lo considerano insostenibile la globalizzazione dicono per le n che sia necessario smontarlo ma né io né il mio Paese siamo d'accordo con questo fatalismo anzi crediamo che la vera minaccia per la sopravvivenza delle nostre società
Sia il deterioramento del nostro stato sociale la crescita delle disuguaglianze lo smontato dei meccanismi di protezione compensazione sociali l'abbandono
Ha le proprie sorti di intere sfere della popolazione non ci renderà più forti
Ma semplicemente smetteremo di essere noi stessi l'Unione Europea colloca giustamente ad uno dei primi posti della propria agenda per il futuro il rafforzamento
Del pilastro sociale e la gestione delle conseguenze della globalizzazione ripeto non sarà facile
Mesi indispensabile se non vogliamo tassare il nostro destino in un anno
A unicamente ai populistica questione veramente vitale per l'Europa
Non mi
Che
Altro che se non l'affetto dei Cipro che i cittadini
Negli anni delle vacche grasse di grande crescita economica e miglioramento continuo delle condizioni di vita potevamo sostenere un'Unione Europea tecnocratica e distante
Ora abbiamo avuto degli anni di vacche magre tutti dobbiamo fare sacrifici e lavorare
CPU
Con ampie giustificando i nostri cittadini non permetteranno né a Bruxelles né a Parigi ne ha romane ad Atene a Madrid ai dirigenti di far finta di non
Rendersi conto dei problemi reali fra
Appellandosi a formule burocratiche ed econometriche nel crescita economica la nostra condizione necessaria ma non è sufficiente
Dobbiamo solo mettere in pratica i buoni modelli che abbiamo in Europa e non possiamo soccombere dinanzi all'illusione che possiamo isolarsi rispetto al cambiamento anzi in questi ultimi mesi e nei prossimi anni l'Europa
Deve dimostrare che la prima a credere nell'innovazione l'apertura commerciale
E lo scambio con il resto del mondo
Dopodiché un accordo concluso con il Canada speriamo nei prossimi due anni di fare la stessa cosa con Giappone Messico Singapore Mercosur la nostra agenda digitale vuole eliminare
Anche in questo dominio le frontiere europee né all'orizzonte venti del due mila venti unisce scienziati e innovatori in reti transnazionali
In tutto il continente continueremo senza paura lungo la stessa linea ma compatibili tirandoli l'audacia delle nostre idee con la prudenza
Per quanto riguarda le conseguenze per i nostri cittadini e soprattutto per quelli che sono meno pronti per far fronte alla globalizzazione
Se vogliamo garantire il nostro futuro economico dobbiamo innanzitutto rafforzare l'euro
Era una classica ha cominciato il proprio destino
Con l'inflazione e con la scarsa fiducia nella sua moneta io non sono un profeta non so se abbiamo fatto bene dotandoci di una moneta unica
Però
Non è necessario essere un profeta per indovinare le conseguenze che ci aspettano se non la proteggiamo dobbiamo fare qualcosa di serio
Dopo il due mila dodici lo abbiamo deciso dobbiamo sapere cosa vogliamo fare
E la Spagna vuole rafforzare le strutture di governance della zona euro questo è il primo punto nella nostra agenda
Siamo consapevoli della sensibilità di tutti quanti noi però dobbiamo essere disposti ad avanzare insieme in questo senso altrimenti sarebbe meglio lasciar cadere questa idea dell'unione monetaria
Perché se non
Decidiamo di finire la costruzione di questa casa rischiamo di vederla crollare davanti ai nostri occhi a causa delle intemperie
Per concludere questa mia presentazione perché
Questa presentazione comincia a essere un po'più lunga dell'impero romano potrei parlare della Breast zitta
Il Regno Unito è stato una parte del nostro passato e continuerà a far parte del nostro futuro
Anche qui ci muoviamo poi nell'ambito dell'emozione
Non ha senso
Richiamarci soltanto al freddo calcolo economico parlare soltanto di perdite di guadagni il Regno Unito i cittadini britannici non sono mai stati veramente a loro agio nell'Unione europea
Hanno sfidato un grande contributo hanno portato il realismo sono stati protagonisti dell'Unione ed nella costruzione del mercato interno ma il loro cuore quanto meno il cuore di molti di loro
Non mai veramente è stato un cuore che è andato avanti insieme alla costruzione dell'Unione europea dal di dentro o dal di fuori è stato necessario rettificare le cose
è da molto che forse
Desiderano avere un sogno o degli eroi che si realizzasse forse è giusto che cerchino di realizzare questo sogno non glielo impediremo non di punire ma neanche
Per questo loro desiderio al contrario il nostro interesse nostro desiderio sta nel mantenere i rapporti migliori possibili con il Regno Unito perché ripeto sono stati e continueranno a far parte dell'Europa
Il nostro futuro andrà diversamente la separazione però dovrà riuscire al meglio certamente
Non vogliamo
Però neanche distruggere l'Unione Europea per facilitare questa separazione noi che rimaniamo noi che apprezziamo e amiamo questi invenzioni europea con tutti i suoi difetti e con tutte le sue contraddizioni
Ebbene non soltanto non consentiremo di vederla distruggere ma potremmo ma miglioreremo con determinazione questo progetto europeo
Saranno necessari più sforzi
Più risorse ebbene di stanzieremo
Abbiamo una politica agricola comune che durante cinquant'anni ha funzionato e ha consentito ai nostri cittadini di a godere di una sicurezza alimentare certa
Siamo diventati esportatori mondiali abbiamo migliorato un equilibrio tra le città e le zone rurali
Abbiamo fatto sì che l'ambiente fosse sempre più protetto ebbene con tutti questi difetti naturalmente la Spagna maggior parte degli Stati membri naturalmente non avranno nessuna intenzione di distruggere questo progetto europeo
Un progetto simile a quello che possiamo fare anche per la politica di coesione che sebbene abbia
Pochi stanziamenti fatiche in Europa la solidarietà del nostro progetto comune sia concreto naturalmente questo non vuol dire
Essere compiaciuti di noi stessi e non migliorare anzi miglioreremo queste tutte le altre politiche senza però mai rinunciare a ciò che ha funzionato fino a qui
Perché i calcoli di meri calcoli non fanno altro che impoverire tutti quanti noi una politica forte di sicurezza e difesa
Ci consente di affrontare le sfide migratorie mantenere la nostra competitività industriale scientifica un altro pilastro importante lottare contro l'invecchiamento della nostra popolazione
Portare avanti una transizione verso un modello socio economico che sia sostenibile dal punto di vista ambientale ebbene tutti questi obiettivi sono degli obiettivi costosi che costano denaro
La prudenza fiscale ad hoc è una grande virtù che voglio elogiare bisogna giustificare ogni euro che il contribuente ICI
Affida e quando si parla di Europa questa giustificazione deve essere ancor più forte ma attenzione al falso a volte nei nostri Paesi
C'è una tendenza a pensare che le cose che ci rendono orgogliosi sono un prodotto esclusivo delle nostre virtù
I francesi tedeschi gli italiani gli spagnoli forse taluni pensano di essere più intelligenti più laboriosi più creative degli altri tutte queste virtù sono certamente delle virtù che ci rendono orgogliosi
Ma l'Unione europea sicuramente avrà giocato un ruolo nel mantenimento della nostra pace della nostra prosperità del nostro patrimonio bisogna riconoscerlo
Certo l'Unione Europea ci costa denaro ma stiamo anche facendo tantissimo per l'uno per cento dei tipi europeo
Ma attenzione dobbiamo considerare quello che vale davvero l'Unione europea e questo lo dobbiamo ricordare se non dobbiamo se non vogliamo
Confondere il valore con il prezzo pagato
Il progetto europeo negli ultimi cinquant'anni è stato un grande successo non lo dobbiamo dimenticare oggi si cerca di malessere nei cittadini perché
Effettivamente ci sono delle gravi minacce che pesano sul nostro mondo oggi la crisi finanziaria il trauma della decisione della Pepsi il disordine internazionale che abbiamo vissuto ultimamente alle no alle porte dell'Europa ebbene tutto questo
Ha portato avanti un cambiamento di tendenza nell'Unione pubblica europea ci siamo resi conto molto presto e all'improvviso forse che l'Unione europea non la immortale
Che può scomparire
E forse
A partire da qui abbiamo deciso di criticarla meno e dirottare di più per lei per la sua sopravvivenza
Nulla rimane per sempre ma la vecchia Europa ancora la possibilità di andare avanti in questo cammino se vogliamo che il nostro progetto europeo continua durare dobbiamo essere efficaci virtuosi sia Noè i governanti che i cittadini
La nostra bandiera
Ha delle stelle
Per Asstra ad Astra come si dice in latino oppure se preferite posso dirlo in toscano ri novellate di Novella fronda puro è disposto a salire le stelle
Siamo salito dal Purgatorio però aspiriamo a molto di più grazie
Grazie Alfonso per
Relazione non solo esaustiva ma anche molto franca schietta indiretta
Grazie mille caro Alfonso e adesso cedo la parola
A
Al collega ministro degli esteri che come dicevamo per l'Europa
Della Francia Gianico le filiali prego Ciani
Grazie Angelino
E la mia amicizia al Fonzo che ho ascoltato con una grande interesse
Vorrei innanzitutto
Ringraziarvi dell'onore concesso mi per esprimermi oggi qui davanti a voi per questa conferenza che riunisce coloro che hanno la nobile responsabilità di rappresentare la voce della Repubblica italiana nel mondo
Sì
Quella che unisce l'Italia la Francia è un'amicizia storica
Un'amicizia costituita di scambi di cultura con la cultura latina cui la Francia l'Europa devono tanto
I nostri paesi sono entrambi animati dalla convinzione che non ci possa essere comunanza politica senza cultura
E che la democrazia esige l'accesso al massimo non mancava
A ed è per questo che abbiamo oltre le politiche ambiziose che portiamo avanti insieme dei nostri scambi particolarmente Denzel ricchi in questo campo
Il fatto che ci unisce anche accadere che il progetto europeo si tradurrà nel campo del spirito dell'aria della cultura per ispirare l'immaginario europeo dei nostri concittadini
La nostra amicizia è stata forgiata anche nel crogiolo dei drammi del secolo passato
Il fatto di celebrare a una distanza così Breva il centenario della Prima Guerra mondiale in cui i nostri due Paesi combatterono fianco a fianco e i sessant'anni dal Trattato di Roma in cui la Francia l'Italia si riunirono per costruire
L'unità lei la pace europee è il segno chiaro del legame che unisce i nostri due Paesi
Un legame che fa dell'Europa una creazione politica senza uguali e che
Spetta a noi oggi far vivere rafforzare
è quindi dell'Europa il nostro destino comune che desidero oggi parlar free
E di quanto la Francia insieme all'Italia insieme alla Spagna desidera potrà fare in questo campo
Eleggendo Emmanuel macro ma la Presidenza della Repubblica francese il sette maggio scorso scegliendo di dà fiducia a un uomo che aveva messo del Progetto europeo al centro della propria campagna i francesi hanno scelto
L'Europa hanno scelto di non dissociare il futuro della Francia dall'ideale europeo la sconfitta del populismo il rifiuto dell'isola mento
La vittoria delle convinzioni europee sono naturalmente buone notizie
Buone notizie per la Francia ma anche per l'Europa
E vi è motivo di rallegrarsi ma questa vittoria politica e accompagnata
Danni
Da nessun clan malissimo da nessuna ingenuità
Ma
Piuttosto va di pari passo a un'esigenza di lucidità di fronte all'insoddisfazione di tanti
Cittadini europee verso un'Unione Europea vista come troppo burocratica non abbastanza protratte nel protettrice troppo distante anche dai loro bisogni immediati
Ed è un fatto d'altronde è stato ricordato anche prima l'Unione europea da vari anni versa in una crisi economica una crisi politica una crisi via legittimità di fiducia anche
Da parte dei suoi cinque concittadini e questa crisi bisogna guardarla in faccia e farsene carico dobbiamo riavvicinare
All'idea europea coloro che se ne sono allontanati dobbiamo lì ricordare loro che siamo più forti insieme l'Europa oggi è confrontata a varie sfide
Che riguardano sia la nostra stabilità economica sia la nostra sicurezza d'altronde il tema del vostro incontro qui oggi
Signor ministro è queste sfide mettono in discussione anche i nostri valori i nostri modi di vivere la nostra identità europea rispondere a queste sfide è il senso del processo che è stato
Lanciato a Bratislava circa un anno fa la cui Roadmap
In fondo ha riportato le priorità
Francese anche della Spagna e dell'Italia
In particolare Land far sì che è stato mensa è stata messa sull'investimento per la crescita
O modella trattamento combinato degli aspetti ebbene restano ed alla sicurezza o ancora del posto importante riservato a giovani e questi lavori li abbiamo portato avanti portati avanti
Questi lavori sulle priorità dell'Unione al momento decelera abrasioni qui come ha ricordato prima caro Angelino le celebrazioni che si son tenute a Roma la Dichiarazione di Roma
Ha ricordato non soltanto i successi e la pertinenza del Progetto europeo ma ha consentito anche di definire gli obiettivi dell'azione dell'Unione europea per gli anni a venire
Eccome lo auspicavamo il progetto europeo vi viene ridefinito partendo dai bisogni dei cittadini mettendo l'accento su quattro obiettivi
La sicurezza la crescita sostenibile la dimensione sociale e infine l'azione esternate la difesa
La Dichiarazione di Roma ricorda anche la possibilità per alcuni istanti di reagire a velocità o gradi di intensità diversi
Di fatto questa Europa differenziata esiste già attraverso la zona euro volere o
In un o le cooperazioni rafforzate sono convinto che dobbiamo utilizzare tutti questi strumenti per dimostrare capacità di iniziativa è per questo che i nostri capi di stato di governo spagnoli italiani francesi e tedeschi
Riuniti a Versailles nel marzo scorso
Hanno chiesto non si tratta affatto di relegare qualcuno in secondo piano nell'Unione l'abbiamo vista Trieste
Qualche giorno fa ma liberare energie le ambizioni di coloro che vogliono avanzare è maggiormente più rapidamente sulla cammino dell'unità europea
Il dibattito si solleva futuro dell'Unione sicuramente animerà i prossimi mesi e auspico che l'Italia la Francia la Spagna con gli altri partner che condividono questa visione però europea lavorino insieme per presentare a Bruxelles
Un volta ricomposto di quel che l'Unione europea deve diventare
A livello nazionale anche
Vogliamo dare un nuovo impulso a queste riflessioni con il lancio di accordi democratici che dovranno consentire
Ai cittadini più convinti come i più scettici di condividere con noi e loro di illusioni le loro aspettative ma anche le loro speranze nei confronti dell'Unione europea
L'Unione europea attese ai propri concittadini una maggiore tutela in un contesto internazionale
Segnato dalle fratture dalle incertezze strategiche questa ambizione per l'Europa della sicurezza per la difesa incarnata ormai
Nella nozione di autonomia strategica europea
Mi rallegro che queste esigenze non sia più un tabù e constato che è pari progressi sono stati realizzati da un anno a questa parte singolarmente
Io sono stato ministro della difesa per le cinque anni posso dirvi che quello che con lo Stato oggi
Sarebbe stato inimmaginabile cinque anni fa abbiamo avuto dei progetti dei progressi di progetti per poter
Creare la cooperazione strutturata permanente
Il consiglio franco-tedesco di difesa e te sicurezza arriva contemporaneamente con la Francia cioè con la Spagna pardon e l'Italia e
Sì e quindi il fondo europeo di difesa è il principio del Fondo europeo di difesa e la cooperazione strutturata permanente sono state convalidate ci sarà un dibattito in Parlamento poi nel Consiglio europeo di ottobre
Bisognerà confermare questa conferma
Si tratta di un progresso davvero notevole dovuto al una presa di posizione collettiva una presa adatto anche del fatto che l'Europa deve occuparsene la propria sicurezza
E io mi auguro che in questa prospettiva
Affermeremo insieme la nostra volontà
Di includere all'interno dell'Unione in queste due direzioni tutti i Paesi che desiderano parteciparvi perché è la nostra iniziativa su entrambi i temi forti
Sono questi poi ce ne sono tanti altri in materia di sicurezza e difesa è un'iniziativa sicuramente di inclusione per la sicurezza collettiva
L'unità e la coesione presuppongono anche rispetto dei valori comuni e che definiscono il progetto europeo non è accettabile e bisogna dirlo
Perché se non lo diciamo chiaramente
Sicuramente ci saranno degli attriti tra di noi non è pensabile che gli Stati membri scelgano dell'Europa soltanto quelli che l'interessa senza rispettare
I principi fondamentali che ci uniscono penso in particolare alla riforma del sistema giudiziario appena adottato in Polonia
Queste riforme ci preoccupano richiedono una risposta decisa da parte dell'Unione europea
Inoltre
Avete parlato di immigrazioni perché bisogna parlarne l'Europa di fronte a una crisi migratoria senza precedenti dalla fine della seconda guerra mondiale e so che in questa crisi l'Italia e in prima linea
La Francia lo sa
E bisogna ripeterlo regolarmente a tutti siete in prima linea
E per la sua entità per i drammi umani che comporta si tratta di una sfida storica
E devo dire che di fronte a questo dramma di fronte centinaia di migliaia di
Uomini e donne che rischiano la vita tentando di raggiungere l'Europa ha nel al Mediterraneo
Centrale era la risposta deve essere politica deve essere collettiva
E la risposta deve essere europee
Non possiamo rassegnarci rassegnarci a vedere oggi il Mediterraneo Mare Nostrum alla culla della civiltà europea diventare
Un cimitero Marino
Che analogamente non possiamo lasciare impuniti i responsabili di questa tragedia
Parlo delle organizzazioni mafiose di scafisti di altre trafficanti di miseria per disperazione umana lottare contro di loro
Mentre i nostri servizi segreti lottare contro di loro fare in modo che ci sia una sinergia questo è il senso della nostra azione internazionale
Ma significa anche garantire la nostra propria sicurezza con la missione Sofia l'abbiamo realizzato ma la nostra azione deve essere ancora più risoluta ed è vero
Lo dico
Angiolino dal fatto che l'avvocato è vero che il nocciolo duro diciamo il punto centrale la Libia
Anche se non tutta la la migrazione scuola
Riassumersi alla Libia in questa
In questo caso in questa questione e lo dico qui in particolare tra la Francia l'Italia
Non possiamo fare niente l'uno senza l'altro è un tema comune
Che condividiamo possiamo stante le altre delle differenze di valutazione di alcune situazioni ha causato la nostra storia la geografia
O dell'attualità
Contingente però
Usciremo da questo dramma insieme cui europei ma con l'Italia e la Francia proprio
Sulla prima linea
Perché la nostra preoccupazione principale
E a questo riguardo vorrei dire anche che a mio avviso ci sono tre aspetti in questa questione cioè la
L'aspetto politico cioè l'aspetto migratorio i flussi demografici qua se che l'aspetto di sicurezza
E queste tre aspetti sono legate poi a questo bisogna aggiungere anche la capacità di agire anche presso i Paesi di origine quindi
Niger Ciad mali ne abbiamo parlato qualche giorno fa proprio cui per me il punto di partenza il politico però non ci saranno soluzioni finché non ci saranno soluzioni politiche condivise
Ed era questo che dobbiamo dedicarci entrambi
Nell'ambito europeo ma anche con una responsabilità particolare
Sì dobbiamo
Anche oltre a quello che ho appena perfetto
Dobbiamo fare ancora di più rafforzare Frontex che è stato già approvato poi fare in modo che le conclusioni della Valletta possano essere applicati anche questo è stato affermato
Preservare nel garantire la preservazione dello spazio Schengen un
Ri ottenendo il pieno controllo delle frontiere esterne dell'Unione fare in modo che i due nuovi strumenti creati e penso al sistema ingressi uscita eletti assai possano essere applicati ecco tutto questo
Rientra tra le necessità imperative per tutti sappiamo che
Tutti e tre i nostri paesi si impegnano proprio per fare in modo che al di là delle dichiarazioni e delle decisioni questo poi venga tradotto in realtà concretamente e poi dobbiamo aggiunte agire per rafforzare la nostra politica di
Sostegni o alla rimpatrio per accompagnare le persone non ammissibili alla protezione internazionali e dico non ammissibili per la protezione internazionale ho sentito prima il Presidente della Repubblica
Italiana parlare di questa necessità di accoglienza ma per quelli che sono ammissibili non per quelli che non lo sono ecco bisogna chiarire bene
In particolare possiamo agire ricorrendo alla politica dei visti come leva
Dobbiamo anche
Riformare il regime d'asilo europeo comune
Rimaniamo legati al principio di responsabilità dei Paesi di primo ingresso però
Promuoviamo in una circostanza degradata e la creazione di un meccanismo di solidarietà
Che dipende da una decisione politica in vista di una ripartizione più equilibrata e obbligatoria delle persone con necessità di protezione tra tutti gli Stati membri infine
La nostra azione deve avvenire nel rispetto della dignità umana delle persone che bussano alle nostre porte dobbiamo lavorare naturalmente alla stabilizzazione a lungo termine per le ragioni
Di provenienza di coloro che scelgono dolorosamente l'esilio e penso che in particolare alla collaborazione o per lo sviluppo o con i paesi di partenza
E di transito quindi noi vogliamo un'Europa che protegga un'Europa che si protegga
E spetta al riguardo dobbiamo preservare meglio il nostro modello sociale lottando contro il dumping sociale e fiscale i cittadini europei e non possono più accertare la situazione di concorre già sleale è un'esigenza di giustizia sono sul tavolo vari progetti e dobbiamo farle avanzare penso in particolare la revisione della direttiva sul distacco dei lavoratori
Dobbiamo dare un contenuto
Per essere capiti per mobilitare i nostri concittadini sul progetto europeo dobbiamo dare un contenuto al Progetto di base europea dei diritti sociali al vertice di Göteborg del diciassette novembre prossimo sarà l'occasione di avanzare in merito
Inoltre
L'Unione europea l'Unione monetaria europea rimane ancora oggi incompleta e il suo approfondimento per noi è un lavoro prioritario
La Francia fa bene che si tratta di un tema sensibile ma occorre lanciare la riflessione il documento presentato il trentuno maggio dalla Commissione ci invita a farlo dobbiamo in particolare a riflettere su come
Dotare la zona euro di una capacità di finanziamento
E aumentare la responsabilità democratica e l'efficacia della governance sarà dell'Unione monetaria europea
L'Europa è il continente più offerto però questa apertura non può essere unilaterale e ne
Incondizionato dobbiamo capire le preoccupazioni che si esprimono un contrasto di rimessa in discussione della globalizzazione
La nostra priorità deve essere quella di fare emergere una risposta a questa sfiducia Prodi crescente facendo
In modo da promuovere ma ho sentito in effetti degli interventi è simile al mio quindi lo condividiamo questo punto promuovere una globalizzazione aperta ma giusta regolamentata la cui reciprocità costituisce un principio chiave
E quindi dobbiamo essere determinate innanzitutto sul rifiuto del protezionismo sulla difesa del multilateralismo
Abbiamo appena trovato le grandi linee dell'accordo Unione Europea Giappone di questo ci rallegriamo
E contrariamente alle caricature ad allineare francese e la nostra non è quella
Per la chiusura anzi si tratta di ribadire
Quando siamo attaccati alle istituzioni economiche internazionali per difendere il sistema commerciale molti letterale tenuto conto delle posizioni l'Amministrazione americana perché
Non possiamo senza
Appunto non dobbiamo mostrarci comunque in Cenni
E trascurare i nostri interessi europea anzi dobbiamo comunque lavorare a rafforzarsi contro alcune prassi commerciali
Sleali o destabilizzanti per i nostri operatori economici e penso in particolare alla lotta contro la portata extraterritoriale da alcune legislazioni o ancora la riforma in corso del nostro dispositivo di difesa commerciale
Dovremo fare ancora di più nell'esigenza di reciprocità su degli appalti pubblici dobbiamo
Oggi immaginare di chiudere alcune gare agli Stati terzi che non offrono lo stesso accesso i loro propria appalti e la Commissione ha presentato delle proposte in merito
Siamo perfettamente disposti a lavorare in questo senso
L'Unione europea sul tema del commercio come su vari altri termini da parte nostra e il livello più pertinente per avere un peso sulla scena internazionale
Unire i nostri sforzi e collettivamente che risponderemo al meglio alle sfide globali e trasversali
Che abbiamo di fronte penso in particolare alla lotta contro il terrorismo ne ho parlato alla fibra Security o ancora le questioni climatiche su questi temi
L'Unione europea deve rimanere esemplare deve rimanere la forza trainante per quanto riguarda la sfida del clima sosterremo maggiori ambizioni a lungo termine l'Unione europea sulla scia del nostro impegno dalla firma dell'accordo di Parigi
Agendo a livello globale anche che faremo vivere in modo molto concreto l'ideale europeo
Signore signore
Signore e signori ambasciatori dall'elezione di maniere ma con
Sento spesso i miei omologhi congratularsi Tel ritorno della Francia sui temi comunitari
Proprio appunto per la scelta la politica dei francesi del maggio scorso le idee che ho appena illustrato manifestano la volontà della Francia rispetto alla dinamica europea del suo orientamento
Ma per quando tutto ambito io solo energico sia il nostro Presidente della Repubblica non faremmo avanzare nessun tema da soli
Ed è anche per questo che sono qui oggi è in piena convergenza di intenti e di vedute con negli oratori precedenti e vorrei
Dire anche Angelino che sono venuto tre volte a luglio a Roma
Non credo che valga tre volte anche ad agosto
Il successivo
Può avvenire due in Francia ad agosto è possibile comunque è il
Segni o comunque di una volontà di una visione condivisa e di una convinzione
Sì che insieme possiamo fare avanzare le cose al servizio dell'Unione europea e i nostri Paesi sanno entrambi
Quanto tempo non la costruzione europea
E si stanno entrambi i valori
Associati a questo destino a questa sfida considerevole
E nell'epoca di crisi e di sconvolgimenti strategici che attraversiamo la voce dell'Europa inattesa deve farsi sentire stanno a voi agire in questo senso viva l'Italia viva la Francia viva l'amicizia italo francese
Grazie signori
Adesso idioti devo ringraziare per un
Discorso molto importante che questo atto anche in questo caso per nulla retorico e per nulla liturgico e anche politicamente importante per noi
In questo particolare momento ma sai che il discorso prosegue perché adesso noi due abbiamo una bilaterale
Nella quale approfondiremo
Tanti argomenti così poi dopo a seguire avrà un ulteriore incontro bilaterale con il collega Alfonso da scrisse quindi vi auguro una buona prosecuzione dei lavori grazie davvero grazie