Sono stati discussi i seguenti argomenti: Cultura, Democrazia, Era, Esperanto, Gran Bretagna, Italia, Lingua, Regioni, Toscana, Unione Europea.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 42 minuti.
Rubrica
09:30
9:03 - CAMERA
10:00 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
8:30 - Camera dei Deputati
8:45 - Camera dei Deputati
9:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
10:00 - Camera dei Deputati
Cromatura alcuni decenni noi potremmo avere in questa società
Invece che è saltata la lingua internazionale e quindi la forza anche delle lingue nazionali esecutore nazionali
Potremo avere invece una omologazione tremenda perché la forza la capacità di omologazione nella violenza
Del nostro tempo della nostra società come tutti sappiamo sicuramente grande
La cosa più probabile che la logica delle cose si imponga Girelli inglese per esempio
Diventi
La lingua ma quindi anche la cultura con violenza non soggettive ma oggettive
Imposta come lingue internazionali
Ne era uno si batte per la democrazia linguistica internazionali aiutarci a difendere anche la tua in lingua
Aiutaci difendere la tua identità gli altri ti chiedono di salvare i compiti né di salvare anche elementi
Da una città un cinque per mille scrivi nostro codice fiscale in allestimenti uno zero quattro
Triste in ogni cinque autolesionistiche infima apposito spazio nella tua dichiarazioni dei pentiti
Come vi avevo anticipato attuassimo e cinque minuti anche nel notiziario di quest'oggi
Su Radio Radicale per il fatto che la scorsa settimana lo scorso sabato in concomitanza con
Il Consiglio dei Radicali Italiani notiziario pomeridiano di Radio radicale non era andato in onda e quindi nemmeno possibile cinque minuti vuol gli ascoltatori che seguono questo rubrica parlando ipotizzato che
La puntata di tra prima notte non sarebbe andato in onda
In realtà sbagliando va non sino in fondo perché hanno modo quest'oggi di recuperare
Visto che trasferimento cinque minuti è andato i donde quindi già vi ho anticipato importante intervista
Al Presidente della Consiglio della Regione Toscana di prelazione
Al lingua italiana lingue di lavoro dell'Unione europea hanno voto quest'oggi
Di recuperare e pertanto ascolteranno quel tre equivocando magari hanno pensato loro andasse in onda buon ascolto quindi con questo spuntata del ventidue luglio con l'inizio dedicato a questa intervista con Eugenio Gianni
Però Presidente oltre un anno fa esattamente il ventisette giugno due mila sedici fa
Presidente un'altra Presidente in questo caso Comitato
Per gli affari costituzionali europee che era venuta Hubner avvertito relativamente al fatto che uscendo
La Gran Bretagna e Unione europea di fatto l'inglese non è più l'IVA comunitaria perché era l'unico Paese che l'aveva presentato che l'aveva notificata come lingua ufficiale
E lei è stato l'unica in quell'occasione
Che ha attirato finalmente fuori
Anche l'opportunità di rilanciare anche per la come dire la distanza che corre come al solito Italia del nord Italia del sud e in questo caso l'Europa Europa del nord controverso dà conto al grande enigma italiano per dire lo spagnolo
Escluse direttamente dalla lingua di lavoro
Dello vicolo perdo tutto ciò che
Che comporta
E a un anno di distanza di fatto che cosa è cambiato perché lei aveva anche ipotizzato
Sostanzialmente di farsene un po'portavoce di questa opportunità che l'italiano divenga lingua di lavoro l'Unione europea accanto in questo caso a francese e tedesco
Già allora
è cambiato qualcosa secondo lei se ne sta parlando perché grande rischio è che tutto rimanga come prima anche se magari esce
La Gran Bretagna abbiamo due anni di tempo per pensarci ma di fatto nessuno sta parlando degli atenei nella politica né altro
Io ne ho parlato molto in questo anno
Ho cercato di sensibilizzare soprattutto chi ha il potere in competente ovvero i nostri parlamentari europei e in subordine Parlamento nazionale
Da un punto reca concreto orientamento e non è cambiato molto però io rimango ancora più convinto soprattutto quando è finita proponendo copre della Gran Bretagna da perché non è se considerate che l'Unione europea in realtà
A ventitré lingue noi a Firenze abbiamo voluto che davanti all'Accademia della Crusca
Ovvero l'Accademia fingono della lingua italiana concretato un toponimo allo spazio alla piazza che viene davanti che poste via e piazza anzi in questo caso piatta delle lingue europee e abbiamo detto anche una tavola nella quale
Intenta otto nazioni che compongono l'Unione europea in realtà articolerò ufficialmente un patrimonio di ventitré lingue
Nel contesto di queste ventitré lingue che ancora un Paese che esprime una lingua madre ininfluente e a Malta ma devo dire che mi sembra assolutamente sufficiente nel contesto
Così come l'Irlanda ma tutto questo al di là delle inglese che da un punto di vista operativo è diventata a tal punto patrimonio comune della sensibilità e delle lezione comuni campione
Linguistica problema per me è l'Italia abbiano merita italiano e lingua che viene ad essere in qualche modo esaltata anche al di fuori del nostro Paese io faccio un esempio
Portata o per alcuni anni il Presidente della Società dantesca italiane
La società che poi ha prodotto la edizione nazionale della
Divina Commedia di Dante che è considerata il primo aspetto in volgare che costituisce il punto di riferimento della lingua italiana
Ecco i lettori scelta dantesche nascono nella seconda metà dell'Ottocento che ho per il mondo per la sensibilità di italiani e di studio di stranieri
Nicoletti documentario approfondire
Sulle opere di Dante sapere quando viene costituita la Società dantesca italiana viene qualche da come quarta nel contesto mondiale perché la prima è del mille ottocento settantacinque in Germania la seconda da qualche parte
Dantesca negli Stati Uniti niente e attenta settantasette la terza è in Gran Bretagna la quarta linea per centottantotto in Italia cioè spesso noi non ci rendiamo nemmeno conto del patrimonio e della penso
C'è una lingua come quella italiana dotata di una particolare richiesta di vocaboli di una particolare versatilità ha ed è pericolosa ma essere poi TIA a partire appunto dal tetto della Divina Commedia
Viene apprezzata aspetto in più fuori Italia che dagli stessi sassetto deve finire tesi la battaglia perché l'Italia l'italiano diventi una delle lingue ufficiali da un punto di vista operativo secondo me
Lei ancora venga distorta senta e c'è però in questo caso lei ha messo il dito nella piaga nel senso che comunque
La politica italiana non è diciamo attrezzata
Alla persecuzione un po'dei canoni moderni dei media e così via ad esempio il la sia inglesi che che americani già nel mille novecentoquarantatré quando cioè c'è il la ritirare la sua l'allora honoris causa
A ad Harvard
Dice una cosa sacrosanta e siamo il quarantatré
Loro stanno perdendo la la Gran Bretagna sta perdendo all'India e lui già a una chiara indicazione da una chiara indicazione agli studenti di Harvard che è quella che gli imperi perché così come gli avevo lo conosciuti
Salvo perseguire che lo imperi saranno gli impegni della mente e questo perché il dominio della lingua di un popolo offre maggiori guadagni che non occupare
I territori o asservirla le genti ecco in questo caso ritornando un po'alla frase detti che diceva lei non l'inglese che è stato
Poi perso il posto in una quasi come ambito comune e in realtà poi è un affetto coloniale che parte appunto da quegli anni cofinanziamenti
Stratosferici sia inglesi che di altri ricordo un'altra frase di Cameron
Del due mila otto dove diceva che la nostra maggiore industria di esportazione della lingua inglese mi vorrà farlo arrivare se non ricordo male dei cinquanta miliardi di sterline settanta miliardi di sterline l'anno quindi diciamo c'è una strategia economica dietro questo dalla quale noi siamo lontanissimi tant'è che ancora oggi gli affetti di quella
Di quella strategia culturale sono sotto i nostri occhi perché chiaramente serie la RAI ma anche le TV private continuano a mandare in prima serata sempre serie telefilm
Targati Hollywood è evidente che chi lavora sul fronte dei media e quindi della colonizzazione tanto per cominciare mentale ecco perché dicevo agli impegni della mente cioè verso il
Sono chiaramente stratosferici nel senso che significa che
Se il settanta per cento dei quei firme si serve chiaramente di autori attori registi sceneggiatori insomma lavoro anche statunitense o comunque l'industria
Dei media angloamericane dove l'italiano e non quelli italiana che sempre più ridotto al lumicino ecco su questo fronte su questa consapevolezza anche economica ma tali arrivata al quarantatré di Churchill o ancora no
Tutte le affermazioni che lei ha detto le condivido e sottoscrivo totalmente
Si rilevano come in realtà non ci siamo azione degli affetti neri Nancy nell'aver costruito dal quarantatré ad oggi
Un vero e proprio
Nel corso del Progetto comunicativo che affermasse nel mondo la loro lingua Novellini dovremo pareva spesso noi non siamo ancora al quarantatré perché in Italia c'è una sorta di provincialismo
Che dà il senso che la raffinatezza e niente spessore
Per adempie nel nostro lessico o di oggi chi pensa di pagina siano indotta quando recinti ultroneo presso i locali inc
La dimensione di oggi non c'è mai lo sforzo qui tradurre nella lingua italiana che pur da un punto di vista di vocaboli è molto più unica dell'inglese reti potrebbe tranquillamente
Adattare io ritengo che tutto questo denoti una certa incultura cioè in mancanza di come la nostra cultura
Si sia in realtà progressivamente affermata o a livelli assoluti nella civiltà umana se quindi non è un patto di provincialismo ma al contrario
Il fatto di avere
Una consapevolezza di ciò che è stata la cultura italiana nel mondo
Nei secoli che dal Rinascimento ad oggi si portano
Per poteva affermare quello che noi copia e in italiano se
Perché poi la situazione non è irrecuperabile perché l'italiano ad oggi è la quinta lingua più appartato parlato nel mondo quindi non è non è che un
Proponiamo nel momento in cui chiediamo che nell'Unione europea
Sia la lingua operativa lavoro la diffondiamo in tutto il mondo la nostra lingua che proponiamo qualcosa
Improponibile ripeto siamo oggi la quinta lingua più parlata nel mondo a casa i sessanta milioni di italiani noi abbiamo altrettanta popolazione
Che italiano almeno fino al due generazioni fa e che ancora parlato italiani in Argentina pensate
In Brasile negli Stati Uniti ma in generale in tutto il mondo in Australia sono quattro milioni entro tre milioni della città quattrocento mila sono di origine italiana sede noi avremmo fatto
La tutta la possibilità di pari le nostre richieste di diffusione e promozione della lingua italiana aggiungiamo anche un dato che
In effetti pochi ricordano che la Mecca del cattolicesimo Città del Vaticano e Città del Vaticano a come lingua ufficiale
Domanda relativa quali italiano e la Santa Sede che ne abbiamo in latino e direi che forse è tra i promotori la lingua italiana nel mondo oggi come mai probabilmente
Forse
Papa Francesco potrebbe essere considerato quasi Presidente anche la Repubblica italiana
Perché ovunque nel mondo mi pare che persino andando a parlare alla I vescovi degli Stati Uniti ha parlato e ha fatto il suo discorso in italiano
E li stiamo parlando di un miliardo e duecentotrenta milioni di cattolici nel mondo quindi diciamo
Si potrebbe certamente prefigurare tutt'altro VII guardava secondo lei da questa attenzione che ha sempre dimostrato visto l'argomento
E proprio partendo da questo presupposto con anche laub magari di invitando proprio l'avvenuta un Blair a fare magari qualche cosa ma
Un convegno di rilancio da proprio politico operativo secondo
Lei in questo contesto per cui di fatto oltre la black siete c'è una inglese si terrà un'uscita anche dell'inglese anche perché poi ricordiamo sì è vero che
Irlanda e Malta hanno
L'inglese come lingua celato come seconda e hanno notificato entrambe chi gaelico vedi l'Irlanda Kim attese derivata quindi di fatto diciamo come si suol dire hanno già dato
E tra l'altro sarebbe un po'ridicolo il fatto cento tra dal poco fa
A quel punto parli una lingua comunitario allegata un'isoletta due isolette peraltro insomma di cui l'una punta certamente piccoli quindi su questo fronte tra l'altro anche lo scenario politico sarebbe di ben altro tipo si presenti si si parli ad esempio si pensi anche
Hai progetti europei che ancora oggi trovasse presentati
In lingua inglese agricola quel punto non ci sarebbe più bisogno
Di di di farlo ecco secondo lei la la la il Consiglio la Regione Toscana da lei presieduto avrebbe questa opportunità potrebbe lanciare come dire una una sorta di diritti
Di di grande Assise anche perché tra l'altro voi a Firenze sono istituzione europea e l'Università europea
Che di fatto peraltro fa unicamente in inglese quindi ci sono poi degli elementi anche
Nella fase di date sul suo insomma oggi latitante allungamento ovviamente non è che l'iniziativa iniziativa potremmo prenderla io penso dipenda da in occasione di un momento che si svolge ogni anno elettriche
Locazione degli stati generali della lingua italiana si tratta di una manifestazioni ormai da qualche anno si svolge dal tre quattro giorni Enriques colgono anche dei dati molto intrecciati ad esempio il patto
E l'Istituto Dante Alighieri
Che l'istituto nazionale ente morale che seguita dal Ministero degli esteri
E che trova la sua sede
Nella massimo numero di Paesi del mondo
è un istituto che registra ogni anno un incremento di partecipazione nei vari Paesi del mondo accusa si di lingua italiana
E conseguentemente la sonda la spirale che senza fare della particolari comunicazione
E in Gran Bretagna che parta dal quarantatré però c'è anche un moto spontaneo di sensibilità seguire l'italiano pensate ad esempio la musica che uno degli strumenti di comunicazione universale perché
La musica porta comunicare al Parlamento le note attraverso gli strumenti senza l'intermediazione della lingua in realtà Luca i grandi cantanti a conoscere l'Italia tracce i grandi testi rivela melodramma tono patrimonio mondiale e quindi un tenore baritono se nota all'italiano al testo non può essere un grande interprete delle opere che i nostri grandi compositori hanno realizzato
Ecco che un convegno che possa approfondire questi aspetti e sensibilizzare i nostri parlamentari europei a significative incomplete battaglie proprio questo aspetto il suo suggerimento e più che valida
A fine a proposito di musica ricordiamoci dell'altra tesi gradiscono frasi fatte Sales alimentata dai metodi Arezzo non so cosa senza cercavo comunque
Addirittura
Siamo al nove ben oltre il lambito vediamo più specifico della del cosiddetto back Cantona proprio la scrittura musicale
Ha comunque questo aspetto di origine italiana va bene Presidente lapidata allora ricordiamo allora abbiamo presentato
Arezzo ma qui lo Monaco in realtà veniva da ulteriormente della provincia di Arezzo un bellissimo evidente
Paese del Casentino alla invito tutti andare a vedere quel museo perché per questo personaggio vissuto
Tra la fine
Delle novecento e il mille e cinquanta quando presumibilmente lascia questa terra è molto bello e curioso capirei la straordinarietà con cui questo italiano riusciti
Ormai vigile anni a dare una relazione scritta del note musicali
Grazie Presidente a risentirci del bravo
Però
Sappiamo
Che c'è stato il suo permesso chiusa attraverso quei Giorgio un fatto del signor esperanto l'esperanto la lingua comune
Essere parola
Che diventi diritto quindi per noi libertari obbligo
Trans lingue
Cinque minuti
Raddoppio
Tra l'indennizzo in
Forte
Quale
Proseguiamo ora tra Slimen del quindici luglio due mila diciassette con
La prima parte del dibattito di quello che ho definito un percorso di
Formazione relativamente al genocidio linguistico
Italiane non sono
Ricordiamo il convegno aveva come titolo esatto genocidio linguistico è scomparso dei popoli un altro modo di condurre le guerre ed era stato promosso ed organizzato dalla era il ventisette novembre del due mila sei
Stiamo parlando quindi di ben undici anni fa
A seguire dall'intervento che avete ascoltato la scorsa settimana della Ministro Stefania Giannini e della mia replica è andato poi questo dibattito di cui oggi sentirete la prima parte buon ascolto
Una sera
Mi chiamo guida
Ho sentito prima direi che l'inglese di oggi vale in parte il latino d'una volta potremmo dire anche francese del Settecento e così via
Sono sempre esistite le lingue che hanno
Ho avuto più prestigio di altre sono esistite anche lingue franche
Mi pare che qui l'inglese è stato visto anche come lingua franca però credo che siano cambiate alcune cose eccetera nelle parole alla professoressa Giannini una cosa e la lingua per una nomenclatura episcopale me
Caso
Ma dietro con milioni di persone che
Non ne sapevamo nulla
Relativo una volta del francese un'altra e così via e una cosa è oggi noi veniamo da un secolo tolto sanguinoso in cui si sono imposti dei totalitarismi
Che tutti ben conosciamo
Ma c'è stato anche un totalitarismo democratico se posso usare l'ossimoro
Nel senso che
Ormai
Determinati fenomeni
Di carattere sociale ma soprattutto comunicativo entrano nelle case di tutti quanti giorno per giorno attraverso i mezzi di comunicazione di massa
E quindi non si tratta più di colonizzare o meno una élite di un determinato Paese ma di colonizzano tutto
Per cui
Le lingue
Di maggior prestigio lingue imperiali o imperialistica le lingue franche non si limitano alcuni ambiti la lingua franca
Una volta che si usciva dal porto grosso modo non aveva più una grandissima importanza ad esempio oggi
Tutta la società è un grande porto grazie alla televisione più che i giornali in verità
Grazie alla musica per esempio e così via potremmo continuare penso ragionarci sopra su questo quindi io domando va ignorante nel tema specifico se queste considerazioni
Possono avere un peso rispetto a ciò che è stato detto oppure non ne hanno alcuno
Non mi sento
Diciamo tirato direttamente
Diciamo non credo che la domanda fosse rivolte nazione alla mio alla mia collocazione per la mia collocazione
Assunto una situazione diciamo stemperata e diffusa nel mondo in cui
Tante
Tante
Minoranze che hanno pieno diritto quanto noi
A parlare e a coltivare poteri sei è stata la loro lingua
Devono fare i conti invece con
Con
Lingue
Che spadroneggiano al loro livello noi cede c'è una scala vita la vedo come diceva appunto parlando Alli aveva iniziato dicendo che era uscito molto quando già vista al cinema
Il cortometraggio
Perché in giro per il mondo questa situazione esistente era si riproduce a tanti livelli
E quindi io non so io credo che sicuramente
E molto importante per ampliare la nostra visione anche grazie alla nostra questioni europee dentro l'Europa avere una visione panoramica di tutte le relazioni di potere
Di di oppressione di dominio quello che c'è in giro per il mondo
Sky in termini scalari arrivando fino alle comunità di poche decine di persone che hanno tanti diritti linguistici e culturali quanto quanto l'abbiamo noi io quanti hanno con qualunque parlante qualunque lingue del mondo
E che devono fare i conti appunto un po'come quelli sull'autobus con qualcuno dice no se parlando ormai non si parla più questa lingua dei parlando un'altra che è diventata la lingua
Dominanti io non
Non possa andare molto oltre su queste cose riflessioni forse qualcun altro dei presenti e Stefania forse può capire complementare meglio alla commenta sa
Grazie
Ma io credo che quello che lei diceva
Ha un peso sicuramente nella valutazione del
Del quadro internazionale attuale non mi sembra però molto distonico rispetto alle considerazioni di carattere generale che ho fatto io stessa prima di passare fuori
A proposte diciamo di tipo politico educativo specifiche
Intendo dire che quando si valuta lei parlava di una lingua franca ma ora forse in senza entrare in tecnicismi che odiosi che importino nel caso di evocare qui
Non non direi che sia la stessa cosa la lingua franca l'ha detto subito dopo ha poi un dominio territoriale anche circoscritto invece
Nel caso dell'inglese così come
Pur con le dovute naturalmente differenziazioni da fare nel caso della chino della Roma iniziazione in epoca tarda e che l'estensione territoriale per definizione manca ecco mancava cioè eh
La lingua e ed era la lingua della massima diffusione
Ecco io quello che posso dire e questo personalmente non credo di questo sono fermamente convinta anche sulla base dell'esperienza dicevo dirette di di docente e in questo momento di responsabile di un ateneo che insegna afferma e promuove una lingua in un'identità che ad esse si associa
Ecco non credo che le lingue si
Sì salvaguardino attraverso politiche difensive e protettive si non si sono ecco in caso
Come quelli che ha citato Maurizio ecco di debolezza oggettiva cioè di debolezza quantitativa no non a caso cattivo una considerazione che
Che che che che riguardava
La distribuzione numerica
Quindi altri temi in una lingua nazionale come l'italiano una lingua che ha una storia che ha una cultura secolare che ha una identità riconosciuta e apprezzata e in aumento di
Di popolarità nel mondo in molti Paesi soprattutto che fino ad ieri Ayari non avevano ancora scoperte come tale è una lingua che deve affermarsi attraverso politiche incisive di promozione e non di difesa questo è il discorso che secondo me va fatta
Per ciò che riguarda l'atteggiamento speculare nei confronti dell'anglo fonia
Ecco io francamente ritengo che l'inglese sia pure uno strumento utile a una generazione di parlanti
Che parte da una base italofoni o francofona o Hispano afona cioè io non vedo diciamo una necessità di demonizzare
Per se è questo il punto
La diffusione dell'inglese come strumento di comunicazione in un contesto internazionale in cui c'è bisogno e questa è la storia che la ferma comunque anche di una lingua di comunicazione internazionale
Se posso e chiudo perché se no faccio un secondo intervento e non sarebbe né giusto né corretto e forse nemmeno utile non dimentichiamo che
Lo ius prime notti sta funzionando fino a un certo punto al di là delle valutazioni degli apprezzamenti di qualità che non mi sento di dare sull'esempio in questione quello storico ecco sul piano linguistico invece posso farlo
Quando una lingua non ha più alle spalle una comunità precisa identitaria non non dimentichiamo che l'inglese parte come lingua della comunità britannica non a caso
I britannici principe impersona Carlo si è lamentato qualche tempo fa ufficialmente della sua del suo imbarbarimento per la sua Angola meriti azione e soprattutto per la sua diffusione come lingua come trade language come lingua di comunicazione internazionale ecco qual è la lingua diventa uno strumento in bocca all'ottica imbocca alloglotta e allora sì si consuma si perde questo potere di collegamento con un'enciclopedia culturalmente identiche identificate
E questo lo scarto che non è così sottile su cui è necessario è necessario lavorare
Quindi una popolazione
Di giovani italiani che possiedono che afferma la loro identità linguistica culturale nelle nei modi che abbiamo prescritto ma che possiedono anche una potenzialità di bilinguismo che gli consente di accedere la comunità internazionale con
Capacità di accesso paritetica francamente non mi sembra un progetto educativo
Da
Scoraggiare
O se c'è qualcun altro
Prego
C'è un microfono per
Con queste faremo non c'è nessuno vuole demonizzare niente sia ben chiaro l'inglese è utile quello che non capiamo il perché bisogna allora renderlo obbligatorio dalla prima elementare tutto qui
No semplicemente per
Ta credo non capisaldi o dal Capo salda la democrazia si le pari opportunità nella misura in cui in Europa di ragazzi anglofoni non solo varie nostri qualcosa non mi funziona
Però siccome da cinquant'anni siamo dalla parte americana è l'unica cosa che dovevamo capire probabilmente era quello il principio da democrazia mi pare che dopo cinquant'anni neanche quello sostanzialmente
Forse abbiamo compreso ti prego di dire nome e cognome Fasano Gabriele Bellini
Partecipando a questa iniziativa io caduta l'attenzione sulla
Sulla pagina dell'esperanto sono stato molto molto incuriosito leggendo la comunque
Ho visto forse una
Una risposta voi a quello che
Su su quello che abbiamo discusso né oggi appunto
Una risposta che può essere di evitare il predominio di una lingua sulle altre comunque porsi raggiungere la democrazia linguistica che tutti auspicano e soprattutto di perché comunque quando
Posso fare un esempio io è che se le relazioni internazionali o quasi come obbligatorio il
La conoscenza dell'inglese francese quindi
Non conoscendo queste lingue mi trovo tagliato fuori per entra l'ambito che dall'ambito mio lavora lavorativo appunto lo capire volevo sapere soprattutto nella mia totale ignoranza sull'argomento perché ho solo sentito una volta nominare questa esperanto sta
Queste speranze la situazione il dibattito Statuto era tra gli esperti
Nella comunità internazionale cosa si pensa di questa lingua insomma era una mia curiosità grazie
Ma qui risposta obbligata deve
Allora guerra
L'esperanto terrorizzato
Nel senso che è strano ma tra l'altro molto spesso proprio dagli addetti ai lavori
Che sono quelli che dovrebbero saperne di più constatiamo l'assoluta ignoranza sull'argomento
L'assoluta incompetenza su quella che è la storia del movimento e spero artista ad esempio dal
Mille novecentottantasette ad oggi quindi sono circa centoventi anni ormai che esiste
E tanto ostilità nel senso che non si non
Io ancora tutt'oggi non ho mai compreso ma difatti non a caso abbiamo
Presentato una proposta di legge non ce l'ha presentata
E su nostra diciamo promozione chiamiamolo così Andrea Colasio de La Margherita
Dove noi non vogliamo assolutamente intervenire ad esempio su quello che è l'assetto se voi anche obbligatoria che non c'è molto simpatico
Perché se una lira alla libertà di scegliere all'inno probabilmente meglio ma forse oggi magari potrebbe servire più sapere l'arabo in Italia vista la grande mole di immigrati che abbiamo di tra che non magari inglese
Insomma
Però abbiamo semplicemente depositato questo lo si legge a una discussione tra breve che tende semplicemente a mettere l'esperanto tra le possibili lingue da scegliere all'interno di una seconda lingua straniera
E questo semplicemente per un motivo perché abbiamo visto che così anche nella misura in cui è circoscritto il favore speranza si parla di circa otto milioni di
Esperanto nel mondo più Melazzi espertissimo credo che siano molti più insomma
Sostanzialmente questa la cifra
Suddivisi in circa cento centodieci prese dal mondo ma benché sia questo così ristretto l'ambito di questa lingua
Di fatto all'università ad esempio di Budapest dove
Ci si può lavorare anche in esperanto abbiamo constatato che la terza lingua studiata ossia il francese diretta dalla Quarta lingua
Cioè noi crediamo che le spinte di libertà e di liberazione siano tali ex catene mortalmente tanta voglia
Finalmente di produrre il nostro tra virgolette no il cinema degli Stati Uniti d'Europa la letteratura degli stranieri dove
D'Europa eccetera eccetera
Che sia un fenomeno inarrestabile quindi da questo punto di vista questa è l'obiettivo per quanto ci riguarda dall'altra parte credo che sia sintomatico quello che ti dicevo c'è la prossima iniziativa che faremo
Debba dire nel momento in cui l'esercito gli Stati Uniti d'America si doveva
Si trova a fare le esercitazioni militari si è chiesto va beh somma qui è ovvio che diventa un po'problematico nel momento in cui ci si divide tra chi fa l'aggressore chi lo difende se
Anche l'aggressore conosce parla esattamente la mia lingua diventa più una guerra civile come esercitazione militare
Ecco il mezzo più semplice che ha trovato è quello di di fare questo manuale dispera
Quindi mi pare sostanzialmente forse credo di aver risposto però questo è un po'nell'ambito e anche questo ad esempio credo uno dei motivi per cui
Le politiche chiaramente la nostra è una politica di di
In democrazia di democratizzazione no nel senso di pari opportunità innanzitutto in Europa ma ovviamente del resto del mondo
E questi principi sono due secondo noi uno appunto che tanto per cominciare non ci sia le speranze dove io devo andare a portare soldi per forza perché devo apprendere la lingua di quel paese eccetera eccetera quindi dati economici eccetera
L'altro il secondo che sia la più semplice possibile immaginabile modale da liberare finalmente il mercato delle lingue e io magari sono libero di apprenderne non per forza quella lingua dove comunque finito anche l'arco del
Di studi non non riesco comunque a venirne a capo e magari dedicarmi alla lingua di un popolo indigeno
Ecco questi sono i due elementi
Quindi pari opportunità di fronte alla comunicazione internazionale infatti noi ormai parliamo
Precipuamente di lingue internazionale pubblica questa il nodo cioè quello di arrivare a un contesto internazionale dove si ponga la questione della linguetta nazionale pubblica non quindi una lingua internazionale privato del popolo x o dell'imperialismo di gente che di volta in volta ci sia
E e questo questo credo di aver risposto
Io volevo
Visto che hai menzionato anche questa proposta di legge
E facendo riferimento ormai alla nostra al legislazione in termini linguistici ritengo che anche l'Italia aveva una legislazione alquanto interessante importante in relazione alle proprie minoranze linguistiche
Volevo sottolineare era dimensione proprio giuridica legislativa dell'Italia che poi potrebbe essere ampliata anche all'osservazione in ambito europeo
E volevo ricordare appunto che proprio una delle ragioni per cui io fortemente suggerito il nome della più venisse qui appunto Stefania Giannini anche Stefania scaglione due Stefania ne sta per stranieri di Perugia
Perché c'è una proposta di un osservatorio
Un osservatorio proprio sulla legislazione sulle istituzioni sull'assetto istituzionale della
D'linguistico in Italia che può immagino possa essere anche ampliabile e questa è una dimensione importante tenere sotto osservazione questo questa situazione nonché anche il il l'accumularsi un sol contrapporsi di possibili legislazioni
In ambito è anziano importanti se non so se Stefani vuole dirci due parole su questo
Ci saranno anche Graziani
Altri forse interventi ancora un quarto d'ora
Ecco questa era una proposta a dire che spontaneamente naturalmente scaturita alla fine di quest'incontro Convegno di cui abbiamo parlato sui diritti umani linguistici
Ecco partendo proprio da questa sensibilità che anche in Italia
Specie speriamo che possa diffondersi al concetto come dicevo di lingua come
Bene Ina nel inalienabile diritto del parlante della persona e tutto quello che questo comporta sia in termini di riflessione teorica essenzialmente mediazioni poi politiche
Che ne conseguono
Vorremmo ecco costituire presso la nostra università un coinvolgimento delle altre istituzioni interessate quindi questa
Un'opportunità molto ghiotta e ringrazio Maurizio per poter lanciare questa questa annunciare diciamo questo progetto che sicuramente si realizzerà nel corso del due mila sette
Un Centro studi osservatorio a cui siamo pure per il momento questo termine provvisorio sul concetto di diritto umano linguistico ovviamente calato nella situazione nazionale in prima istanza con un'attenzione particolare a quello che diceva
Il collega non non c'è
Tutti coloro che si occupano di linguistica di socio linguistica conoscono sicuramente l'operoso importante lavoro del centro sul pure linguistico le Università di Udine dirette dall'amico e collega Vincenzo rione se che però ha sempre avuto un'attenzione
Voluta insomma e e determinata no a agli aspetti
Del contatto dei fenomeni di interferenza quella scuola diciamo anche scientificamente nasce con quell'identità e si è sviluppata in quella direzione ecco invece nostro vorrebbe essere proprio come abbiamo fatto con quest'atto cercate di fine sa con quest'atto
Introduttivo una messa a confronto e anche a in collaborazione tra giuristi linguisti su questo tema e da lì potrebbero scaturire sia dati analitici quindi qui repertori che mancano che citava Maurizio e io mi auguro anche successivamente proposte che possano tener conto naturalmente delle differenti esigenze
Nel contesto dell'italofoni ha fondamentalmente
Ma se c'è qualcuno ha tentato di mi sembra estremamente importante quest'iniziativa anzi direi che probabilmente se riuscissimo a convocare una Conferenza europea sulla lingua sarebbe ancora meglio nel senso che
Io poi non non è capitato non ve l'ho letta ma insomma
Ad esempio io qui ho una lettera di Prodi alla tutti ministri saremmo poco un po'tutti quanti ma insomma del diciannove ottobre
Al ministro al Governo a loro sedi carissima carissimo il Governo ma anche in una chiara posizione all'interno le istituzioni comunitarie volto a tutelare la pari dignità linguistica degli Stati membri dell'Unione
E rispetto dato diversità linguistica e culturale contrastando la prassi della Commissione di discorso di discostarsi
In modo crescente da tali principi introducendo l'ambigua l'opzione di lingue di lavoro di procedura con l'affetto di creare una gerarchia tra lingua a vantaggio di inglese francese tedesco
Insieme alla Spagna conduciamo da tempo un'azione congiunta di contrasto contro tale inaccettabile prassi
Sì attraverso l'impugnazione davanti alla Corte di giustizia di specifici atti della Commissione si attraverso il costante monitoraggio da parte la rappresentanza permanente a Bruxelles
Questa nostra azione sta discutendo interesse sostegno anche di altri Stati membri mentre per le riunioni formali che si svolgono all'ambito il Consiglio è stato definito soddisfacente paritarie regime di interpretariato
Si dovrà vigilare affinché nelle riunioni formali che si svolgono nel Paese che esercita la presidenza dell'Unione venga sempre comunque garantito l'interpretariato attivo e passivo per l'italiano fino a contemplare la concreta possibilità
Di non partecipare alla riunione nel caso che tale soluzione non venga garantita occorrerà altresì esercitare la massima sorveglianza al fine di evitare nell'ambito dei lavori del Consiglio che la Commissione di partecipare a discussioni e votazioni ogni qual volta lo si disponga dei documenti di lavoro nella nostra lingua
Solo con comportamenti omogenei ispirati al massimo rigore sarà possibile condurre efficacemente una battaglia a difesa dell'italiano che da tempo ci vede impegnati e che confidiamo possa essere presto possa presto dare risultati concreti e visibili occasioni a gravità per cui c'è più
Cordiali saluti Romano Prodi è questo un altro elemento perché dicevo sarebbe importante riuscire
A convocare magari una prima conferenza europea sulle lingue perché in realtà questo andazzo della Commissione estremamente problematico
Magari do invitare grano e magari di invitare un po'anche la parte politica perché
Stefania citato sostanzialmente spetti sarebbe il caso invece che quelli che
Se fare stesso ha detto cominciano finalmente a capire che ci sono
Che l'ambito linguistico non è tra virgolette poco interessante ma è importante
Ecco forse se riuscissimo magari
Contattando altri parte da fare una
La la primavera grande Conferenza europea sulla lingua non sarebbe
Non sarebbe male quindi un plauso senz'altro
Serviva
Tutte le specie animali hanno una lingua comune
Le piante hanno una lingua comune perché non gli esseri umani in un mondo sempre più unito globalizzato la lingua madre di alcuni popoli rischia di diventare distruttiva di eliminare il tessuto linguistico e culturale di altre civiltà meno forti
L'umanità delle cercare un linguaggio comune che vada al di là di religioni etnie e particolari lingue
L'esperanto nasce per questo
Un assicurazioni uno scudo per la difesa della cultura di ogni popolo ma al tempo stesso un invito alla vicinanza e alla solidarietà reciproca
Tra le nazioni
L'amore per il prossimo
Espresso in una lingua senza padroni
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