Intervista ad Adriano Zaccagnini sul Decreto legge in materia di vaccini

Radio Radicale parliamo delle decreto vaccini lo facciamo con Adriano Zaccagnini articolo uno e mettiti
Lei onorevole Zaccagnini ha manifestato diciamo molte perplessità su questo decreto che esca densa al sei agosto e sul quale la Camera ha potuto fare davvero ben poco nonostante la mole degli emendamenti che erano stati presentati
Quali sono le sue critiche sull'obbligatorietà che prevede questo e decreto e soprattutto sulle e modalità per diciamo tracciare questi vaccini
Sì purtroppo la Camera non abbiamo avuto spazio per modificare anche poco approfondimento la questione principale che l'obbligo è una misura
Che divide le comunità dei genitori che non li coinvolge e che allo stesso tempo limite anche la l'autonomia professionale del PSV medici
Che non decideranno più in scienza e coscienza di dilazionare i vaccini o di ritardare io di sconsigliare lì
Ma dovranno seguire delle linee burocratiche è fissata appunto nel decreto dalla circolare ministeriale
Credo che si stia tornando alla situazione di venti trenta anni fa quando c'era l'obbligo il divieto a scuola le sanzioni
Era stata superata negli anni proprio per aspetti pratici da alcune regioni in particolare il Veneto con la sospensione
Perché si era capito che togliere le sanzioni dava meno nutrimento a quelle associazioni in particolare che vivono di ricorsi
E e che facevano ricorsi impugnava no alle sanzioni anche per poche centinaia di euro quindi si è tolto questo strumento intelligentemente di nutrimento di appunto di di di parti della società che
Contestano i vaccini in sé per sé proprio come strumento cosa che noi invece ha e non abbiamo fatto e abbia ci siamo abbia cercato di mantenere il merito su sui contenuti e le evidenze scientifiche le reali urgenze
Che sono emerse soltanto riguardo al morbillo il morbillo aula ho avuto due c'è stato un sono stati dei focolai in alcune regioni in particolare Piemonte Veneto
Lombardia Emilia-Romagna e Lazio e quindi ad
Non investire in informazione in campagne di coinvolgimento in
Informazione appunto delle strategie vaccinali avrebbe portato probabilmente un un trend positivo di aumento delle coperture facciale soprattutto di
Per bloccare questa diciamo focolaio
Del morbillo ma
Gli altri vaccini o resi obbligatori e non non hanno un reale fondamento scientifico da parte nostra seconda dell'Istituto superiore di sanità non ha fornito
Le motivazioni adeguati appunto evidenze scientifiche dimostrassero una necessità e l'urgenza
Di questo decreto quindi
A parere mio ci sono anche dei profili di incostituzionalità anche per la sproporzione delle sanzioni
E come dicevo prima si ritorna vent'anni fa quando i bambini venivano addirittura emarginati dai percorsi scolastici per perché i genitori non intendevano vaccinali o o o sottoporle a tutte le vaccinazioni obbligatorie
Ci troveremo di fronte alla stessa modalità in cui si dovranno
A attivare i ricorsi in cui i giudici qua decideranno se effettivamente ci sono
I presupposti per escludere un bambino da del percorso scolastico della materna
Per che per capire appunto come poi si dovranno attivare tante decine di migliaia di famiglie che hanno dimostrato
Manco
Con una grande mobilitazione in cui mobilitazione in questi mesi che non sono soltanto
Poche poche centinaia di persone ma si tratta veramente di di tante persone che sono state messe con le spalle al muro da un decreto eccessivo nelle sue misure
Ecco le sanzioni per i genitori che non vaccinano i figli vi riempite di quelli per quei dieci vaccini obbligatori che poi in realtà sono
Due un esavalente una tetra Valente sì
Sì le sanzioni saranno cinquecento euro o la massima da cento a cinquecento euro
Per gli sarà cento euro
Bene cinque valido si applica la minima di solito si si applica esatto una minima quindi si potrebbero essere nell'ordine di cento centocinquanta euro
Lì rimane la misura più indigeni bile è quella del divieto dell'accesso alla materna perché
Sempre se si vuole creare veramente l'immunità di gregge bisognava
Bisogna vaccinare tutta la popolazione i bambini sono il quindici per cento dalla popolazione italiana
Quindi poi entrano in contatto con gli operatori sanitari entrano in contatto al supermercato Cogo Marciante o col prete in chiesa e sono generazioni che non sono state vaccinate esattamente se la generazione sono stati citati per i nuovi vaccini
Non il addirittura gli operatori sanitari medici non avranno l'obbligo neanche in questo caso non è stato introdotto col decreto che
Semmai si situa partire si partirà cent secondo le dall'obbligo per gli operatori sanitari che sono un quarto di loro soltanto si vaccina i tre quarti non non si vaccina
E quindi
Sanzionare così pesantemente i bambini è una misura sproporzionata eccessiva
Che non non risulterà neanche efficace perché
Comunque la divaricazione nel dibattito ha portato tanti genitori
Essere ancora più convinti delle loro posizioni
Esitante i o comunque contrarie a determinate vaccinazioni
Proprio perché si è visto come il dibattito e il Governo abbia messo in campo un dibattito una forzatura invece che un dibattito di coinvolgimento di approfondimento scientifico puntuale
Laica che cosa farà
L'hai fa mi pubblicherà i dati con un cadenze più regolari anche se non sono passati gli emendamenti che richiedevano massima trasparenza e pubblicazione annuale
Ci auguriamo che attiverà
Inizi iniziative anche risorse dal bilancio AIFA stesso
Perché l'hai fa un bilancio in farmacovigilanza e controlli aggiuntivi sappiamo che molte regioni non hanno
Le strutture di farmacovigilanza attive cosa che invece dovrebbe essere in campo già da parecchi anni e
Ci mi auguro che l'AIFA riuscirà a Arriba a riprendere il terreno recuperare il terreno che ha perso in questi anni e anche la credibilità che ha perso in questo momento
Ci voleva la fiducia assolutamente no non ci voleva la fiducia su un tema del genere che
Doveva rimanere strettamente di nell'iter parlamentare di vivere quelle
O competenza parlamentare la Lorenzin e si è visto entrano in Consiglio dei Ministri forzando ha avuto il conflitto con la fedeli riguardo già vari questione appunto al diritto all'istruzione
Ha continuato anche in Senato a promuovere e l'interesse di delle stesse case farmaceutiche in qualche maniera
Dicendo durante la discussione di un emendamento che e non era opportuno proporrei mono Valenti io vo olistico o nuove formulazioni di vaccini come fotografa stato questo
Emendamento fortunatamente perché le case farmaceutiche non a me interessa produrli B
Noi come legislatori non deserto non dobbiamo fare l'interesse case farmaceutiche ma anzi
Dovremmo
Rimettere in capo a loro la responsabilità degli eventuali reazioni avverse che ci saranno
Purtroppo questo emendamento è stato bocciato proprio ieri che rimetteva in capo alle case farmaceutiche appunto gli indennizzi
I bilanci le case farmaceutiche sicuramente non l'angolo non sono in rosso
Quindi
Non avrebbero problemi soprattutto dato che i vaccini sono dichiarati altamente sicuri a
Indennizzare le poche reazioni avverse che ci potranno essere
Purtroppo rimane l'impianto per cui è lo Stato
A coprire gli indennizzi e cittadino tanto a volte lasciato solo nei percorsi appunto di richieste di riconoscimento della correlazione del danno del vaccino
C'è una situazione di anche sottostima sottostà divengono sottostimati gli affetti
Le reazioni avverse dall'AIFA stessa che raccoglie in maniera
Non non adeguata
E purtroppo visto che il carico aumentato sa è una un carico non
Sperimentato non studiato poi adeguatamente o a a volte campionato solo dalle case farmaceutiche stesse su qualche migliaio di individui
Non credo che sia fuorviante definirla né credo che ci vuole dispone in una situazione di sperimentazione addirittura di questi prodotti farmaceutiche sui bambini e sulle persone
Tant'è che probabilmente gli effetti li vedremo fra qualche anno fra qualche decina d'anni vedremo effettivamente quanto
Quante questi impatto
Costi benefici sia sulla salute pubblica sia sulle spese sanitarie
Bene io la ringrazio e ringrazio Adriano Zaccagnini di articolone ambiti Pico quale abbiamo parlato del decreto vaccini