Intervista a Susanna Marietti sulla difficile situazione delle carceri presentata oggi nel pre - rapporto 2017 dell'Associazione Antigone alla Camera dei Deputati

Susanna Marietti di Antigone
Depurato la parte relativa
Diciamo all'ordinamento penitenziario del rapporto è stato presentato un a Montecitorio
Che prelude all'accordo del definitivo del dell'anno allora
Lei a immaginare a seguito la battaglia radicale per la riforma dell'ordinamento penitenziario radiograficamente battuto molto su
Su questo lo sta continuando a fare domani inizierà tra l'altro anche un importante carovana per la giustizia in Sicilia allora qual è la prospettiva di questa riforma secondo lei i tempi ci sono per farla in questa legislatura
Ma diciamo che il ministro Orlando qualche settimana fa anche probabilmente per rispondere venire incontro a quello che il Partito Radicale aveva richiesto aveva annunciato che i decreti delegati sarebbero stati pronti per agosto
Adesso scopriamo che era un annuncio così un po'improvvido che non è così visto che pochi giorni fa un comunicato dello stesso Ministero ha raccontato che sono state istituite tre commissioni ministeriali per scrivere appunto questi decreti una si occuperà delle misure di sicurezza una si occuperà dell'ordinamento penitenziario minorile la terza dell'ordinamento penitenziario in generale
Sul sito del ministero si legge che le tre Commissioni potranno lavorare fino al trentuno di dicembre
Il ministro urlando ha comunque chiesto che possano fare prima è che si sbrighi no
E c'è diciamo questa contrapposizione un po'fra chi dice facciamo in fretta perché non sappiamo che cosa accadrà politicamente non sappiamo che il Governo arriverà non sappiamo a chi andrà in mano questa delega parlamentare
E chi dice beh però facciamo bene la fretta è nemica del bene
Ecco allora io direi che si può fare bene facendo in fretta perché
Quello che va fatto in questa belle Gallo sappiamo ci sono stati per sei mesi gli stati generali sull'esecuzione penale
Tante cose sono uscite la relazione finale estremamente ricca
E dopodiché abbiamo tanta normativa internazionale che ci dice come cosa dobbiamo scrivere in un ordinamento penitenziario nazionale abbiamo le regole penitenziarie europee abbiamo le manda era utile manda la Russia a livello delle Nazioni Unite
Quindi insomma io spero che si possa fare anche prima del trentuno di dicembre stare bene
Resterà sulla carta secondo lei si era parlato di tanti provvedimenti che dopo la sentenza la Corte dei diritti dell'uomo sulle nostre carceri andavano fatti
E si era detto che erano stati fatti bene
Diciamo mantiene lo stesso ottimismo anche per questa riforma sulla quale lei ha elencato una ventina di punti mise
Sì noi abbiamo elencato venti punti di nostre proposte che per noi sono imprescindibili speriamo che attorno a questi venti punti si costruisca un intero ordinamento perché la delega
è sufficientemente ampia per permettere di cambiare l'ordinamento nonna di riformare ritoccare appena appena quello che già c'è
Le riforme che sono state fatte dopo la sentenza della Corte europea che lei ha citato sono state fatte bene vero de
A parte l'aumento dei giorni di liberazione anticipata che era termine scadeva agli affetti infatti della sua scadenza si stanno vedendo nell'aumento dei detenuti tutte le altre sono state riforme strutturali che hanno agito su tante cose
E è e tutte quante hanno funzionato e stanno funzionando ma sono state riformerà soldi che diciamo un agito un po'sulla custodia cautelare una porta alcuni paletti sulla recidiva della legge Cirielli poi è stato istituito
Il garante nazionale dei detenuti menomale allentata ricordiamocelo all'interno di quel pacchetto sono aumentate un sacco di garanzie per i detenuti e il reclamo giurisdizionali Zanato eccetera
L'ordinamento penitenziario permette una sistematicità generale di di riforma di Rizzi della vita in carcere con una nuova prospettiva cioè ripensare davvero cosa vuol dire seguire una pena carceraria e anche extra muraria proprio per le ci sarà un
Ridisegno della popolazione carceraria in tutte degli istituti penitenziari
Da se siccome un punto del più punti della delle che riguardano le misure alternative alla detenzione si a applichiamo i criteri di accesso se agiamo in maniera forte sull'articolo quattro bis che a quello che impedisce l'accesso ai benefici penitenziari per alcune categorie di reato a meno che la persona non collabori con la giustizia la delega su questo è stata stretta perché ha tolto i reati di mafia di terrorismo per anno e rimangono molte altre meno avremmo voluto essere ancora più radicali
Se agiamo bene su queste cose si può spostare molto carcere verso l'aria penale esterna
Prima domanda la il rapporto tra detenuti agenti di costo e di custodia la Polizia penitenziaria sono migliorati o peggiorati secondo lei anche leggendo le cifre dei decessi fino a quest'anno mi sembra Gonnella mi aggiornava sono sessantadue
Sì purtroppo ne ce ne sono stati tanti noi abbiamo un numero di agenti di polizia penitenziaria che fra i più alti in assoluto di tutta l'area del Consiglio d'Europa quindi praticamente abbiamo il poliziotto personale per ogni detenuto
Quindi diciamo ecco una lamentela che io non vorrei mai sentire da parte dei sindacati di polizia penitenziaria e quella che sono sotto organico andassero via dagli uffici andassero in carcere se quello è il problema
Io lo sa credo che se noi introduciamo in maniera seria al principio della Soru cosiddetta sorveglianza dinamica che ci viene suggerito dalle regole penitenziarie europee a cui l'amministrazione penitenziaria
Posso Torregiani e anche prima
Con Massimo De Pascalis ha tentato di dare attuazione i sindacati di polizia per iniziare la Polizia penitenziaria in generale
Dovrebbe veramente cominciare ad apprezzarla perché per adesso la guardava con diffidenza cioè sembrava quasi che il poliziotto penitenziario preferisse
Ritrovarsi nel l'unico ruolo di chiudi avere grandi chiavi attaccate
Alla cintura e aprire e chiudere i cancelli la sorveglianza dinamica invece permette unico un lavoro vivo del poliziotto penitenziario contatto col detenuto e quindi davvero un miglioramento dei rapporti quasi fosse un educatore
Ecco
La questa riforma permette anche di incrementare questo aspetto e quindi spero di sì che da veri rapporti possano migliorare
Io la ringrazio molto per
La signora Maria Ghedini Antigone con la quale abbiamo parlato dell'attesa riforma dell'ordinamento penitenziario grazie grazie a lei ascoltateli