FestAmbiente 2017 - Agricoltura e cambiamenti climatici: l'urgenza di un nuovo modello

Però buona sera
Siamo
E qui con la presidente di Legambiente Rossella Moroni conduca summit il presente alla Commissione Agricoltura della Camera
Aldo Querini direttori generali di bonifica ferraresi Lucio Cavazzoni al Presidente di al centro
Stasera si parla di agricoltura e cambiamenti climatici e della necessità di un nuovo modello per cercare di trovare una sintesi un rapporto cospicuo tra i due settori
E io comincerei a a chiedere all'onorevole Sani esse questa siccità finalmente almeno per le regioni che sono in crisi
Porterà a uno stato di emergenza visto che un mese c'è un Ctm lunedì
Non mi sembra il caso forse di
Di darci qualche notizia se c'è la
Ma come è noto
Per fortuna che lo Stato
Di calamità o di emergenza un
è misurato su aspetti di carattere tecnico non sono la discrezionalità della della politica è chiaro che una
Un fenomeno come quello che abbiamo misurato in questi mesi porterà sicuramente allo stato di di emergenza
E quindi a fa scattare tutti cui quei provvedimenti a tutela dei dei territori delle delle imprese e di quanti hanno
Subito bandi rispetto a questo
A questo fenomeno
Nello stesso tempo siamo chiamati a un approccio più strutturale rispetto a ciò che sta accadendo perché in solo in questo anno non sono passati dalla neve in Puglia
Che la distrutto coltivazioni
A la siccità che stiamo registrando ormai ovunque e quindi questo richiede misure concrete politiche altrettanto
Concrete e non improvvisazione perché non ci possiamo trovare ad ogni stagione decretare lo stato di di calamità o di o di emergenza
Per quanto riguarda la siccità
Come noto lo diceva anche qualche giorno fa lo stesso Ministro Martina
Alcuni provvedimenti sono stati assunti fuori da una situazione di emergenza per cui questo ci consente anche di intervenire strutturalmente su alcune questioni dotando il paese di infrastrutture idriche adeguate adeguate vuol dire sia nel aver la capacità di gestire quando l'acqua troppa e nel
Nelle vicende che appunto riguarda i cambiamenti climatici
Abbiamo assistito a questo a questo fenomeno ma anche di gestire oculatamente
E razionalmente la risorsa idrica da da distribuire da distribuire per a scopi irrigui ma anche
A scopi idropotabili ecco questo è un intervento in in corso ci sono
Centoquindici milioni già approvati la legge di stabilità vicente per per quest'anno altri settecento milioni che riguarda il piano irriguo nazionale quindi insomma un un intervento che andammo fuori dall'emergenza ma che comunque fa comprendere bene le ragioni per cui è stato
Pensato ipotizzate finanziato
Certo
Insomma se ho capito bene ci si può meravigliato del fatto che
Faccia così caldo non ci si può
Meravigliare perché la siccità ritorni
Di anno in anno sempre di più è un problema strutturale e quindi magari quando c'è tutta quell'acqua magari va governata va gestita bene un po'questo
Sentendo dobbiamo gestire le situazioni di emergenza con le scelte però che abbiamo un approccio
Strutturato
Cioè che siano in grado di far fronte all'emergenza e quando si presentano nel senso che dobbiamo gestire l'acqua quando ha troppa
Noi qui abbiamo subito due alluvioni nel
Due mila dodici e una del due mila quattordici se non se non sbaglio oggi registriamo questa forte
Si cita ci sono però interventi programmati in atto che servono a fra fronte a questa siccità non solo abbiamo anche il fenomeno degli incendi colgo l'occasione anche per
Giocare toccare questi questi aspetti
Io l'altro giorno mi sono trovato di ad assistere a un incendio vicino
Vicino casa
E devo dire che la oltre alla capacità degli operatori di intervenire prontamente a a spendere l'incendio la differenza l'ha fatta la vicinanza con un
Laghetto collinare
Ecco anche su questo siccome
Abbiamo registrato in passato tanti dibattiti e confronti sulla necessità di
Naturalmente nel rispetto del dell'ambiente naturalmente nel rispetto del del del del del paesaggio però il tema della ghetti con i NAS spesso è stato dibattuto ecco
Dobbiamo sapere che in una fase come questa anche spingere verso la realizzazione di questi
Invasi
Collinari può essere una duplice risposta sia alla necessità di risorsa idrica a scopi irrigui sia l'altro fenomeno
Che può contenere le esondazioni dei dei torrenti e anche in caso di emergenza incendi a fare il giusto servizio che in questi giorni stiamo vedendo anche
Sui nostri territori
Bene
Mi piacerebbe sapere fare bonifiche Ferraresi
A atti questi problemi in questo periodo e come si sta affrontando
Va beh grazie a tutti innanzitutto per dell'invito
Noi abbiamo problemi come tutte le aziende agricole
Pur non disponendo di risorsa idrica
In situazioni così estreme anche la disponibilità di acqua su alcune culture per far sì che non possono essere supportate fino al ciclo naturale
Il mai se uno di quelli che ha i problemi principali
Non c'è dubbio
In alcune situazioni addirittura il calore che c'è nel Tirreno perché asciutto nonostante la negazione non riesce a portare avanti la pianta
Quindi non è solo una disponibilità di acqua ma sono le condizioni in genere che si creano che fanno sì che poi vi siano dei danni alle culture
Volevo riprendere nell'intervento del dell'onorevole Sani ci sono alcuni aspetti che ha toccato due volte
Quando ha detto la troppa acqua e la poca acqua né affetti qui non siamo di fronte a un fenomeno di siccità perenne siamo a fenomeni estremi
Non abbiamo più una regolarità nel corso della distribuzione dell'acqua vi faccio l'esempio nell'azienda di Cortona lo scorso anno in due mesi e mezzo abbiamo avuto settecentocinquanta millimetri di acqua
Negli stessi due mesi e mezzo di quest'anno venti
Quindi abbiamo fenomeni che sono assolutamente non controllabile non controllati
E quindi il richiamo finale che faceva anche
Che l'acqua va incamerata quando c'è per poi renderla disponibile di quando ce n'è la necessità è assolutamente una cosa condivisibile
Al di là delle perdite che ci sono nella parte i distribuzione
Però vi è una necessità non solo ai fini produttivi ma anche ai fini di conservazione soprattutto sugli incendi non avere l'acqua disponibile per potere intervenire un elemento veramente difficile da gestire
Queste situazioni non porta non solo la mancanza di acqua levo traspirazione è un fenomeno importante bisogna
Nel dibattito della Settima delle settimane scorse sull'attingimento del lago di Bracciano che pure è un elemento molto importante ma se uno va a vedere rispetto all'attingimento quanto elevato traspirazione su quella Cosimo giornaliero si spaventa rispetto a quello
Quindi addirittura
La stessa esposizione della superficie di invaso va riconsiderata in termini strutturali progettuali
Questo anche
Nel dei percorsi dei fiumi e come questa deve essere incanalata
Perché oggi una superficie su fiumi che non sono più controllati regi Mati e strutturati in un certo modo porta una dispersione che è enorme le abbiamo nella tubature ma le abbiamo anche sul fatto naturale
E quindi ricondizionare l'ambiente anche riportarlo perché non significa ricostruirlo uno nuovo riportarlo a come era e come l'abbiamo trovato questa è l'altro elemento essenziale
La parte produttiva la parte cerealicola a nord è andata bene e la parte invece purtroppo degli alimenti per quanto riguarda le stalle a problemi serissimi
E i dati che sono stati dati al Ministero del quaranta cinquanta per cento in meno di produzione sui foraggi è assolutamente infondato realistico
Questo cosa comporterà che chiaramente la mancanza di granella oggi instillato di mais ma soprattutto sulle granella perché l'in Senato non si può importare apriva mercati all'importazione di prodotto dall'estero
Con tutto quello che può conseguire anche rispetto alle produzioni nostre
Che invece avrebbero bisogno di approvvigionamento nazionale l'abbiamo fatto una stalla molto grande su con tutta l'imitazione aziendale
Riusciremo ad arrivare dai conteggi che abbiamo fatto fino al prossimo raccolto unicamente perché c'eravamo premurati di Struga di conservare e avere prodotto in casa già anche in caso di necessità
E questo ci permetterà di non
Dover ricorrere i mercati ma non tutti hanno queste possibilità qui non bisogna pensare a quelli
Anche come noi che hanno questo tipo di possibilità rendono superficie ma bisogna pensare a tutti quei
Anche
Piccoli produttori che di fronte una situazione di questo genere possono e devono ricorrere a situazioni che altrimenti non possono controllare e quindi andare sul mercato ad acquisire
Della granella di mais dall'estero con tutti gli annessi e connessi che ci possono essere
Certo
Professor la prima dicevamo l'onorevole Falomi parlava di della necessità di un approccio strutturale di fronte alla siccità perché non ci si può meravigliare del caldo testate e
Soprattutto non ci si può più meravigliare che sia sempre così caldo sempre più caldo di qui in avanti quindi da un lato i cambiamenti climatici da affrontare dall'altro probabilmente una maggior consapevolezza anche dei cittadini vero che l'agricoltura
Ha un bel peso sui consumi idrici
Però fosse una consapevolezza maggiore da parte di tutti quindi in primo luogo della politica
Potrebbe aiutare
Legambiente a a a delle proposte a un quadro ben definito
E credo che da lì si debba cominciare
Sì io credo che
Diciamo la convinzione con cui ne esistiamo trovando un dialogo importante con il mondo agricolo racconti bene quanto è per noi l'agricoltura sia
Un interlocutore è obbligatorio quando si parla di mutamento climatico e soprattutto di piani di adattamento al mutamento climatico
La nostra preoccupazione è che si proceda a compartimenti stagni quindici sia come dire un piano energetico un piano che riguarda i rifiuti un piano che riguarda i trasporti ecco invece fondamentale far capire che
Il tema centrale è il clima che cambia
Il fatto che invece dobbiamo adattare a questo mutamento può essere vissuto o appunto passando di emergenza in emergenza e quindi
Non adeguandosi non adattandosi a quello che sta avvenendo oppure
Utilizzare questa contingenza terra riscrivere il ciclo produttivo del Paese e in particolare
Sul tema della siccità sicuramente l'agricoltura
Un punto fondamentale perché l'agricoltura la dico un po'brutalmente è la prima vittima dei mutamenti climatici ma nel caso ad esempio dell'utilizzo della risorsa idrica e anche un po'sale un po'
Sul banco degli imputati allora si possono fare molte cose che sono piani
Ed è un piano come dire di che favorisce che spinge che aiuta l'agricoltura convenzionale in particolare a progredire
Tramite l'innovazione nuove tecniche un recupero anche no del del rapporto con l'ambiente
E fondamentale su questo ci sia un coinvolgimento il più basso possibile
Poi c'è naturalmente un pezzo dell'agricoltura italiana in particolare che quella biologica che su questo come diversi musei ora sul rapporto con l'ambiente sul rispetto dell'ambiente si misura da sempre per definizione
Credo che quello debba essere una prospettiva culturale di approccio da tenere ben presente
E su cui puntare perché da liberi con una serie di risposte che sanno proprio nel rapporto dello sfruttamento delle risorse naturali e la risorsa idrica in particolare
Dico solo che poi ci sono delle cose che da subito si potrebbero fare Luca in Parlamento penso ad esempio al grande tema
Del riutilizzo delle acque R.F.I. depurate erano e cioè di tutto il tema appunto del
Dell'acqua che può avere più cicli di vita mettiamola così
E nel nostro Paese quello un fronte assolutamente impedito da una legislazione che esempio fissa dei parametri incredibilmente alti rispetto alla qualità richiesta quando invece poi ne abbiamo dei bacini
Lacustri che per il cinquanta per cento stando agli ultimi dati di corretta dei laghi di Legambiente abbia una limitato le acque di quattordici laghi in Italia
Per il cinquanta per cento non superano la prova
Dei parametri imposti dall'Unione europea c'è questa contraddizione e in generale c'è un'incapacità di gestire la risorsa idrica che ce ne sia troppo ce ne sia poca come dicevi anche giustamente tetto massimo
Noi ci troviamo di fronte all'emergenza quello di cui ne siamo preoccupati adesso Luca al di là diciamo di di queste settimane che ancora ci aspettano
è che a partire da quello che è successo oggi a Cortina ma quello che è successo il metro sconnesse scorso oscillare in Calabria
Non si trovano di fronte a un terreno che per appunto a causa della siccità sta avendo una internalizzazione di fatto fortissima gli incendi hanno disboscamento parti importanti del nostro Paese
Vorremmo evitare lo diciamo subito di celebrare l'emergenza rischio idrogeologico da qui al prossimo novembre
E anche qui l'agricoltura la cultura che diciamo del della della coltivazione di terreni e quindi del non abbandonerò è un altro grande tema di adattamento al muto aumento climatico per contatti un terreno coltivato un terreno curato presidiato dall'uomo
Come va fatto con quali Standard ambientali ecco tutta una discussione da aprire ma una discussione io vorrei dire
Lanciate in avanti non di difesa ma di profonda innovazione del sistema
Peraltro nel mondo agricolo si muovono anche dei processi che da un punto di vista sociale per me sono molto interessanti noi anche domani parleremo di green society c'è un recupero
E una vicinanza al mondo agricolo alla qualità del cibo un'attenzione all'alimentazione che io spero che il mondo agricolo convenzionale sappia valutare fino in fondo
Le persone hanno capito sanno pretendo Nordin mangiare cibo buono di qualità sono disponibile anche a pagarlo di più nonostante la crisi economica vogliono mangiare italiano su questo va scritto
Un piano importante anche di rilancio dell'agricoltura però lo dico qui io non credo che per esempio sulla PAC noi stiamo avendo
Un ruolo di
Avanzamento da un atteggiamento per cui no l'incentivo a pioggia che deve salvare un sistema anche qualche quando quel sistema
è destinata ad estinguersi
Noi italiani che siamo i detentori
Della cultura agricole un'Europa dobbiamo essere i primi a pretendere che la nuova PAC valorizzi finanzi sostenga l'agricoltura che risponde alla sfida del mutamento climatico
E questo deve essere il nostro contributo più importante per far fronte agli obiettivi posti dalla carta che abbiamo firmato a Parigi e che insomma abbiamo lungamente celebrato adesso vorremmo
Iniziamo a vedere delle misure concrete così poi forse tutto proprio la parte green nella pacchetto è quella che
Si è rilevato il più come un bluff alla fine
No perché
Indicava delle cose in realtà poi sono state altre
Presidente Cavazzoni presente al ce ne ero
Prima
Alla presidente di Legambiente parlano del biologico come modello come standard o forse di riferimento però fare forse un pochino la soglia o per
Dare qualcosa di più ai cittadini se me lo mi permetta innanzitutto grazie per questo invito e buona sera
Se me lo permette vorrei riagganciarmi per poi venire la tua domanda al ragionamento generale allora
Vorrei dire due o tre cose non ci siamo visti qui un mese e mezzo fa non so se vi ricordate e siamo rimasti colpiti era poco prima della trebbiatura del grano
Ma se i colpiti aveva visto dei campi con delle spighe alti dieci centimetri dei medica e che non erano cresciute non so se ricordate no
E quindi c'è
Fra l'altro noi abbiamo credo il sessanta settanta per cento delle nostre produzioni olivicole che non sono irrigue
Si tratta di vedere oggi questo livello se non è più venuto per qualche caso sono in una situazione di stress idrico paragonabile a quelli di fine agosto primi settembre di di di Agosti molto molto caldi molto forti
Qui non siamo
Secondo me
Sanno dico atte perché
Sei nel luogo dove queste cose dovrebbero diventare come elemento fondamentale siamo di fronte al fatto che dobbiamo veramente diventa
Gestire la questione idrica del nostro Paese per l'agricoltura
E questo è un tema ma voi l'avete chiarito bene per gli eccessi nota gli estremi proprio gestirla cioè noi possiamo permetterci di avere sessanta è stata presa il nostro patrimonio olivicolo non irriguo forse no
E dall'altro possiamo permetterci di avere una tendenza all'inflitti mento super infingimento tipo quello spagnolo degli ulivi qua adesso non so se avete presente noi diamo
C'è chi lo propone purtroppo delle associazioni di agricoltori propongono quando parliamo di infingimento parliamo di una pianta ogni ottanta centimetri ogni metro come come sono in Spagna purtroppo qualche impianto sta facendo
Noi abbiamo
Una pianta ogni simmetrie sui prezzi ma
Non lo so glielo chiedo alla allora dicevo la
No no schiantata ogni ottanta centimetri che significa quando crescono poi sono non le fanno crescere molto non vivo nemmeno molto e soprattutto sono nutrite costantemente
Da da impianti a goccia in super costa dico nutrite quindi non soltanto acqua ma anche nutrimento nitrati fra l'altro le radici di questi di questi altri non vanno persuaso ma vanno verso l'alto
Ma vanno verso l'alto perché appunto si dirigono da dove arriva il nutrimento quindi queste caratteristiche Orson completamenti verso la sua un tema di cultivar ma anche di che cosa traggono queste piante dalla terra qui c'è un grande tema sull'olio spagnolo il nostro
Su cui dopo voglio entrare ma parlando di pesca e perché sono molto colpito delle considerazioni che facevamo poco fa
Allora
Questo è un tema il fatto che il nostro territorio non possa permettersi di non essere quello agricolo o così importante l'abbiamo tre quattro Regioni dove l'olivicoltura
è predominante ed è una bellissima per me è una bellissima olivicoltura che produce un prodotto completamente diverso da quello spagnolo dalle cretese organolettiche lei polifenoli ricchissimi Proto completamente diverso
Però io vorrei entrare su un altro aspetto e ricollegarmi
Noi credo dobbiamo anche riconsiderare la nostra agricoltura per esempio dobbiamo fare molto mais
Può il Veneto o metà della terra padana essere gestito mai schiera principale pianta che consuma qua
Possiamo ancora distributrice a bere in non soltanto impianti di irrigazione all'aperto con via ma esso stamattina a pioggia
Passata comprare per quattro euro delle pesche dall'unica aperto nel piccolo Comune vicino Bologna
Vicino a cui vivo c'erano impianti a getto d'acqua trenta mentre alle dodici non loro dodici quindi un
Caldo quaranta gradi se affronto un grave danno sono partito e se questi impianti
Ma non ci possiamo permettere il mais che consuma quattro voti più del miglior
In meglio è un prodotto praticamente abbandonato amo ricordare che i romani sul filo di Miglio oltre che di farro di cocco anzi sono loro che hanno portato ma son passati al da Monaco accordi Cocco
Non ci possiamo permettere che questo mai esse sia ancora
Sia l'elemento base degli allevamenti intensivi hold o degli degli allevamenti
Così come non li stiamo conducendo soprattutto bovini
Non possiamo permetterci che l'alimentazione provenga
Soprattutto da cereali perché lo Standard qualcun quantitativo dell'ATI che dobbiamo produrre ed essere attore trentacinque quaranta litri ecco qui c'è un tema generale dell'agricoltura che va riconsiderato
Allora nell'ordine
Quali sono le coltivazioni più consumatrice di acqua non possiamo permessi per esempio tutto il mais che abbiamo nel nord Italia lo chiedo a lei
Ce lo possa permettere o possiamo finisco sì sì certo sembra finisco finisco e trovarci perché mi interessa la risposta io non sono
Penso che dobbiamo riconsiderare complessivamente il nostro assetto pericolo
E poi devo dire una seconda cosa io sono un sostenitore e vengono tu domanda della agricoltura
Oggi si potrebbe essere chiamati piccola dimensione quella dei dieci dei venti non abbiamo una media i nostri agricoltori abbiamo duecentotrentaquattro riduttori biologici hanno mediamente sette ter in terra che sono pochi
Sono Shawn sufficiente per viverci
Però
Non so quanti quanti ettari hanno i tuoi soci dieci venti trenta cinque adesso da
Sono appena tornato dal Giappone hanno due
Però gli agricoltori sicuramente non è che
Però io sono un grande sostenitore devono di un'agricoltura o gestita
Gestita dalle persone dando un'agricoltura
Anche se chiamarla territoriale poi dirò perché territoriale perché due valori gestito dalle persone perché sono le persone che
Hanno consapevolezza di come l'agricoltura
E parte del territorio e non lo consumano rigenerante poco fa la Presidente diceva una cosa molto importante c'è un tema nella terra e della terra
Di rigenerazione non soltanto di fertilità ma anche proprio di vitalità stessa della terra non è soltanto per mancanza di acqua
Che molta terra vediamo tutti oggettivamente che sta morendo non abbiamo perso infertilità una quantità enti
E non meno abbiamo dei dati Regione Emilia Romagna di perdere la fertilità della più la Padana più del trenta per cento negli ultimi anni
Abbiamo altri dati sono stato ad una presentazione internazionale
Sui consumi di pesticidi e sulla produttività mondiale o centro
Come
Ah se voi il mio parere non abbia avuto per due motivi una per l'agricoltura chimiche rata per cultura intensiva io sono un po'l'idea molto chiara su questo
Capisco che possiamo termini diverso ma un'idea molto chiare e quindi
Single non era una domanda la mia era come dire una una visione nella mia viva il Difensore sto portando società mi porta la mia visione quindi
Dall'altra parte non siamo sostenitori una cultura di una dimensione che sia una dimensione coerente con la possibilità di
Preservare il territorio il paesaggio guardi questo è un contenuto molto forte che affermo perché non è un elemento di sogno
è un elemento fondamentale se si vuole non considerare l'ATER territorio soltanto nei suoi momenti di emergenza come stiamo facendo ora
Ma lo si vuole considerare turni accennavi poco fa come modalità importante
Per lo sviluppo del lavoro per esempio di un bel lavoro noi lavoro ce l'abbiamo in mente da qualche parte non si abbia in mente a qualcuno ha consapevolezza che fra vent'anni lavoro diminuisce il lavoro quantitativamente
Cioè come numero di persone in minoranza non non può far altro che diminuire stiamo tutti correndo verso
La diminuzione dei posti di lavoro e del lavoro stesso se abbiamo questa consapevolezza
Allora
Se il cibo è una cosa importante se la preservazione del territorio e cosa importante osservazione fra la campagna Città sono cose importanti queste cose devono diventare elemento economico
Come diventa elemento economico lo diventano attraverso una
Produzione
Che sia mirata alla salute ad una produzione che si mirata alla salvaguardia del proprio territorio
E di e di e di ciò che c'è attorno
Ora sembra che noi raccontiamo delle fritture
Che vuol dire delle delle dei piccoli sogni in realtà
Abbiamo per fortuna nonostante tu dicevi molto giustamente l'uno scarso incorsamento appartiene europea
Anticipo fra virgolette non andiamo a firmare il Regolamento che sta discutendo in Europa non andiamo a fermarlo perché
E ancora un abbassamento degli standard qualitativi
Del biologico avete presente indiscusso un Regolamento nuovo regolamento sul biologico in Europa noi siamo stati giustamente molto ostativi perché significa abbassare livello non andiamo a firmare perché a forza di abbassare livello corriamo il rischio
I farci deridere
Dai nostri utilizzatori dai consumatori
Il biologico l'Italia rappresenta oggi il Trentino tredici per cento del territorio la sala o coltivata in Italia il tredici per cento e biologico lo abbiamo un progetto per far arrivare al venti per cento ma in realtà quando avessimo quando siamo partiti eravamo al dieci oggi il tredici per cento
Abbiamo
Indipendentemente dalle dagli aiuti tifa non le Regioni una grande speranza di produzione di giovani che si danno che si dedica l'agricoltura aprono tra parentesi
Più del cinquanta per cento dei giornalisti culture indipendentemente dai contributi fanno biologico ideologie pronto requisito non l'Italia in tutta Europa questo in tutta Europa i giovani che trova biologico penso due cose scusa
Che torno a lavorare agricoltura penso due cose uno
A coltivare in maniera ideologica due a cercare di incontrare direttamente loro consumatore finale in qualche modo a relazionarsi nettamente
Vive cioè disintermediata il prodotto la d'interventi disintermediata del prodotto è fondamentale perché noi dobbiamo uscire da una logica di mercato finisco per dire
E non c'entra forse niente col resto del contesto noi bisogna che ci mangiamo le nostre pesche scusate persone parliamo che lo stiamo importando nel momento di massa produzione di pesca e del nostro Paese
Stiamo importando pesi da due o tre Paesi europei non sono cose
Terribile che sono cose che sono entrate nella normalità ma sono cose terribili poi dobbiamo mangiare le nostre pensino dobbiamo costringere i nostri corto rifare delle ottime pesca escono le fanno dell'otto e pesca parte quelle
L'ho comprato io stamattina che erano buone Mario pagate quattro ero sì esatto venti volte quello che prende il signore qui quando le consegno in cooperativa
Ma dobbiamo quo dobbiamo apprezzare
Non per obbligo di legge ma per cultura io insisto basta parlare di mercato quella ti faccio parte di un'azienda che lavora in trentadue mercati diversi ma che cerca di costruire una relazione
Lo deve fare perché ideologico si può esportare il prodotto ma non si è speso non si può esportare il concetto
Il concetto e il bar l'ambiente sull'ambiente degli partecipare e contribuire anche niente agli altri sì se voi come faro crescere
No no scusami affinità e non volevo finire volevo semplicemente finire sto parlando di un'economia che sta crescendo che è importante che è significativa e che soprattutto
Coinvolge il consumatore finale coinvolge il cittadino coinvolte ricostituisce la relazione fra campagna e città che secondo me il fulcro vero tutto ciò che non stiamo discutendo se no parliamo della terra della campagna come
Come così quando c'è un disastro quando c'è molta tossicità al fuoco ma non abbiamo una relazione però dobbiamo
Ricostruire noi parlo del mondo agricolo ricostruire riprendere una relazione con la città e con cui utilizza i nostri prodotti questo ente la chiave principale
è chiaro che per me
Il biologico inteso come
Salvaguardia del territorio fare un prodotto sano ridurre dalla chimica perché
Se volete tiriamo fuori
Se il discorso va un po'avanti ho il piacere di tira fuori un po'delle dei dati di quanto è aumentato Lattivi impatto chimico fra fertilizzanti
E diserbanti gli ultimi dieci anni è aumentato tre volte di più di quanto sia aumentata la produzione volessero mentre volto mentre dieci volte l'impatto della chimica e dell'impegno chimico queste sono uno dei principali responsabili
Allora
Questa secondo me il percorso possibile alternativo è un percorso in cui
Noi ci riprendiamo non soltanto interesse non soltanto occasionalità ma
E impegno della terra che si è attorno perché questa terra qui fra l'altro a terra che ci dà da mangiare
è stato molto
Preciso diretto credo che in ogni caso che su su responsabilità sociale e sostenibilità un
Nuova consapevolezza credo qui
Di di trovarci tutti d'accordo non sbaglio senza se lo dico non è
E
Però dottor quegli indici devo una risposta
Mai ma non posso veloce veloce cosa facciamo allora ben volentieri si può anche eliminare il mais
Ci mettiamo tutti insieme convinciamo gli animali a mangiare cose diverse
Per renderli poi competitivi anche sulla zootecnia che poi arriva dagli altri Paesi
Così non è
Lo possiamo essere totalmente disponibili anche a un percorso di questo genere purché quello che viene
Messo come paletto all'agricoltore italiano poi si tuteli lo stesso da tutto quello che arriva da fuori
Perché si deve sapere che poi un tipo di zootecnia di questo genere ha necessità di avere un supporto dal punto di vista economico nella vendita del prodotto che non è quello attuale oggi un capo
Ingrassato dopo sei mesi renda l'agricoltore se va bene duecento euro a capo
Su un POR quindi nemmeno il dieci per cento del valore con tutto il rischio di impresa
Esattamente sette quintali sono duecento euro quindi parliamo di rasentare nella migliore di situazioni un aspetto
Molto particolare
Perché la destrutturazione dei terreni
Perché manca un concetto fondamentale non è quello che apporto e quello che non apporto più
Non abbiamo più la sostanza organica sotto forma diretta nazione che c'era una volta
I nostri terreni si sono conservati per centinaia e centinaia di anni perché dentro la struttura e la maglia poderale che c'era e nell'organizzazione aziendale che sia piccola o grande
Esisteva un equilibrio fra tutti i fattori della produzione che andavano Dall'Orto al capo di bestiame all'età Maya al l'impianto cerealicola alimentazione aziendale questo si è perso
E le votazioni ma era una relazione naturale
Oggi tutto questo non c'è più perché sia demonizzato l'aspetto di allevamento zootecnico
Col fatto che ora
E di questi giorni c'è una crisi addirittura di disponibilità di carne a livello europeo
Quali siano gli aspetti che le sovraintendono a questo
Vedremo ma c'è una crisi forte tant'è vero che i prezzi stanno aumentando sui mercati perché non c'è disponibilità
L'atto di chi è Tatiana dipende nell'allevamento quasi tutto dall'importazione di capi dalla Francia e anche qui la ricostruzione di una filiera zootecnica nazionale
Di razze locali a oggi ancora non c'è
Perché poi il mondo del consumo non è un mondo che oggi vuole mangiare una cosa e domattina è disponibile a mangiarne un'altra
Quando si abitua una cosa vuole mangiare quella
E quindi non è abituato che oggi può avere la fettina con certe caratteristiche domattina dice sai Procopio abbiamo una differenziazione la prendi un altro modo assolutamente no perché il mondo e il consumo non sono loro enti siamo noi e
Anche noi siamo abituati così
Nello stesso identico modo quindi un conto è quando si parla di cose pratiche è un conto è quando si fa a Filosofia
Con la filosofia si possono fare tante cose quando si fanno cose pratiche poi bisogna scindere in dati concreti
Il dato concreto e che noi abbiamo cercato di ricostruire un'azienda pur nelle dimensioni che esattamente la fotocopia di quello che era L'Unità come era strutturata
All'interno del tessuto italiano che sia stata di cinque dieci ettari dove c'era tutti questi fattori produttivi
E questo ci porta
Così credo che sia contento di questa notizia a un abbassamento di
Elementi chimici per oltre duecento mila euro l'anno di
Di di apporto
Attraverso le dall'azione attraverso struttura del terreno perché l'obiettivo del progetto non è quello solo della massimizzazione delle produzioni in termini qualitativi e quantitativi no in un secondo mi hanno un altro obiettivo
Che quello ricordavamo anche stamattina e quello di conservazione della fertilità dei terreni come patrimonio nazionale
Noi consideriamo il solo italiano patrimonio pubblico
Patrimonio comune
Ma per fare il patrimonio comune bisogna far sì che vi sia un poi e mettere in atto tutti quelli che io strumenti che
Da sempre l'agricoltore anche inconsapevole di quelli che potevano essere gli aspetti universitari di studi
Che poi ci hanno spiegato quando facevamo i corsi universitari o di diploma superiore però ha da sempre ha attuato
E l'abbiamo ripercorso purché questo non si estrinsechi purché non si faccia come nel caso dell'oliveto non dobbiamo competere con quello che lo ripeto spagnolo
Noi se puntiamo non è il sistema di allevamento sole cultivar che si utilizzano
Che un sistema diverso ma la nostro lì di cultura dovrà confrontarsi con un mercato oppure possiamo vivere nuovamente di aspetti per raccontarlo in qualche convegno
Noi dobbiamo far sì che l'agricoltore produca reddito perché se non produce reddito poi non è che può venire al convegno e sentirsi dire che va a casa ed è più ricco di quando è venuto qui
L'agricoltore deve andare a casa e sapere che domattina quello che produce difatti il reddito per poter andare avanti per investire nuovamente perché il primo investitore serio di tutto il settore economico da sempre e l'imprenditore agricolo
Che tutto quello che guadagnava anche perché va a pochissimo tempo per spenderlo
Pochissimo perché c'è una da lavorare
La rivestito in azienda la prima Tremonti l'ha fatta l'imprenditore agricolo in questo Paese
Non l'ha fatta la politica attraverso strumenti legislativi
E allora quando ha abbiamo a che fare con soggetti che hanno avuto passione interessi lungimiranza conservazione il primo aspetto fondamentale anche dell'ambiente l'hanno preservato i termini strutturali e produttivi
Dobbiamo cercare di sentire anche loro e sentirlo dalla mattina alla sera perché sono quelli poi che ci hanno le ferite aperte e non quelli che si ci dicono e si sedevano sentir dire come curare una malattia quando qualcuno ha visto nemmeno da che origine venuta
Grazie
Onorevole essi hanno tanti spunti io forse a partire da dalla fine da quello che dice il dottor Guerini sulla
Sul fatto che comunque l'agricoltura incroci di in modo diverso però sempre più
Anche il tema del lavoro però io vorrei prendere la considerazione faceva Rossella cioè c'è cambiano consapevolezza nei confronti di agricoltura
Questo è un punto fondamentale anche rispetto alle politiche si portano
Avanti e che poi chi sta in Parlamento chi orienta l'opinione pubblica come tanti come mai si avvicinano altri insomma devono tener conto di questo di questo aspetto
Perché molto permettendo nell'opinione pubblica generale nei confronti l'agricoltura aveva
Un rapporto piuttosto freddo distante da un po'di tempo a questa parte c'è un'opinione pubblica più diffusa che
Sì e più attenta a agli effetti che
Appunto producono i cambiamenti climatici alla qualità della produzione del cibo a ciò alla tutela del del paesaggio a all'accoglienza in sui territori penso al fenomeno delle turismo per come
è esploso e forse anche l'innovazione porta ad una visione ordini il modello appunto agricolo la la qualità del cibo se ci può viene da una produzione intensiva
Piuttosto che da una produzioni di nicchia di una denominazione di origine piuttosto che da un'integrazione
Geografica e chiara che tutto questo cambia il rapporto con l'agricoltura e con con con l'impresa
Cambiare le le le caratteristiche stesse del del dell'impresa rispetto alla quale molte mettendo non
Non torneremo a un a un modello di impresa che viveva in primo luogo pensare al territorio in cui siamo in primo luogo sul suo sito sul sostentamento che derivava dall'agricoltura e poi ciò che gli avanzava magari lo metteva
Sul mercato ma un'impresa che fa Rete che produce
Qualità che ha un agricoltore
Maggiormente consapevole rispetto al passato che conosce meglio gli gli di di strumenti che è in grado di fare innovazione e quant'altro ecco io penso che la politica debba accompagnare questa questa fase con una serie di leggi di di di di riforme di
Di provvedimenti che appunto coi abbiano un obiettivo finale che è quello siccome si parla di un imprenditore agricolo
Se vuoi fare l'impresa deve garantire reddito perché altrimenti succede che
I i giovani appassionati vari mossi anche era
Una spinta ideale verso la produzione di di di
Beni di consumo biologici o a larga a tutela dell'ambiente e quant'altro può non ce la fanno e
Fatta una prima esperienza se ne tornano
Ad altre da altre da altre parti all'anno dobbiamo mettere insieme tutte queste
Queste cose per mettere in campo nuove politiche nuove politiche agricole più puntuali rispetto ai settori che riguardano il nostro paese a come lo caratterizza come sono lei che è un'agricoltura diversa rispetto ad altri
Paesi del del del del loro OPA che ha caratteristiche diverse anche all'interno del del del del Paese stesso e provare a far crescere e l'economia attorno a questo a quest'ora a questo tema
La PAC indubbiamente una appuntamento fondamentale io penso che noi
Insomma siamo di fronte io l'ho visto in questi
In questi cinque anni di di legislatura passare alcuni provvedimenti che andavano sempre sotto il
Titolo di fronteggiare la crisi di questi quell'atto settore del settore lattiero caseario del del dell'olio extravergine dei cereali piuttosto che del riso e quant'altro
E sono tesi che sono scoppiate con la nuova PAC con la con la PAC con la PAC vigente con una pacche che investe sul nostro il territorio nazionale sette miliardi e trecento milioni di di di euro sette miliardi e trecento milioni di euro la PAC rappresenta l'ho scritto benissimo qui nel in questo volume che ha fatto
La lega Legambiente una delle voci principali di spese dell'Unione europea rispetto a questo tema è paradossale che ci sono delle crisi che noi non riusciamo a risolverlo dire che le risorse sono orientate sono rientrate male
E c'è davvero un vizio di fondò né in come è impostata la
La PAC evitato Alcione Legambiente se noi continuiamo a fare valere l'elemento della rendita
Piuttosto elemento del lavoro
Continueremo ad avere questi questi problemi da qui ai prossimi anni se invece all'interno della PAC nel nuovo programma azione che faremo due mila venti in poi inserì inseriremo maggiormente
Daremo più peso al fattore umano quindi al al lavoro a alla voglia di intraprendere da parte dell'imprenditore
Agricolo all'innovazione al valore ambientale che ha l'agricoltura e quant'altro molto ne mette stampa
Stimoleremo nuove iniziative imprenditoriali e coglieremo anche quegli aspetti di salubrità e discutibili disponibilità di di cibo di
Come dire contrasto ai cambiamenti climatici di conservazione del del del paesaggio di contrasto al dissesto idrogeologico però dobbiamo cambiare un'impostazione
Che devo prendere atto che le cose per come sono andate avanti
Fino ad oggi non ci sono più è chiaro che dobbiamo svolgere un protagonismo come come Paese io penso che in questi cinque anni
Il Governo italiano abbia avuto un ruolo diciamo maggiormente protagonista rispetto al passato lo dico così no più attivo rispetto al passato sulle politiche
Sulle parità agricole incasso
Su tante su tante cose fronteggiando alcuni settori tutelando il nostro me Dimitri per come per come poteva lo deve fare anche loro cioè noi rispetto alle scelte che abbiamo fatto di politica agricola nazionale ne dobbiamo esportare e loro qualità vere
Una voce più forte in quel contesto
Che in qualche modo metta
Perlomeno riequilibri fra nord e il sud del dello ROPPA alcune alcune alcune politiche e quindi spostando l'asse dei dei di finanziamenti e degli delitti tetti
La Francia
Quando si parla della Francia rispetto a
La politica zootecnica e la Francia ha fatto la scelta sul letto sull'accoppiato destinando tutto tutto l'ha copiato sul sul sul settore zootecnico è diventata ed è più competitiva rispetto a noi
Su tanti settori noi abbiamo oggi un sistema del del dell'aiuto accoppiato che
Perfetto del e che non voglio aprire altre discute ma per effetto di un equilibrio che bisogna trovare all'intera Conferenza
Stato regioni con immenso spezzatino che va a distribuire poche lire su tantissimi compatte non rende nessun settore competitivo come come come dovrebbe allora su questo abbiamo una una riflessione
Non voglio essere né entrare nel dettaglio perché magari siamo a un dibattito
Pubblico con con insomma però insomma le la l'accoppiata ancora un un senso per come l'abbiamo con la conosciuto oltre al aspetto del contributo a e tre e quant'altro noi dobbiamo avere un ruolo sulla PAC perché
Valorizzi e tutela dell'agricoltura del del del Mediterraneo e mette al centro il fattore umano il lavoro il lavoro e nelle in tutte le sue forme che siano produzione di di cibo produzioni misure
Ambientali di presidio del del territorio e quant'altro in questo modo forse risponde prima con la necessità di garantire un reddito a chi intraprende la vicenda e legalità bocciare questa in questo indubbiamente questo al primo posto
No perché
Tra le altre cose forse uno dei punti no che
Come dire aiuta di più il territorio a fiorire in modo sano tra virgolette
Della legalità sta al primo punto noi in questa in questa legislatura abbiamo fatto una legge che penso va
Sarà valutata per quello va al valorizzato e Cruder di contrasto al al caporalato
Poiché la quando vedo arrivare i cocomeri a zero cinquanta mi domando come può l'agricoltore senza
Fare cose si o di sì insomma o o a quanto quatto e o alle o il prezzo delle arance come abbiamo visto o no in passato è come può
Nel rispetto di tutta la la la legalità state sul sul mercato questo tema lo ce l'abbiamo e questo tema noi e noi ne ce l'abbiamo e lo dobbiamo affrontare naturalmente non facciamo il
Ripeto io penso che questa sia stata una legislatura che abbia avuto un segno agricolo importante
Credo che abbiamo recuperata anche un protagonismo in in Europa abbassiamo un solco e un piano di
Il riforme che dobbiamo continuare che dobbiamo intraprendere nel nel nel diciamo nel con l'obiettivo delle cose che abbiamo detto fino a questo fino a questo momento c'è
Di un settore può diventare centrale
Non solo per la qualità del PCI fondamentale per la qualità del cibo per il contrasto a cambiamenti climatici e quant'altro ma anche come fonte di lavoro eccome con una fonte di lavoro che abbia tutta la dignità che che che merita che debba produrre reddito alle imprese
Professarla tra
La notte cambiamenti climatici di innovazione le le fattorie multifunzionale diciamo così
E e tutto quello che poi che mi consente quindi il commercio costruzioni e via dicendo si può trovare un equilibrio una via di mezzo no tra il piccolo che nell'immaginario viene ritenuto buono e il grande che probabilmente in qualsiasi sempre in quell'immaginario non ha quella stessa rappresentazione
Forse sbagliando c'è un punto di equilibrio dove sull'incrocio
Cosa
Per diciamo questa poll ambizione della Legambiente non noi pensiamo crediamo che il mondo agricolo
Abbia soprattutto bisogno di trovare al proprio interno un equilibrio che tenga insieme un'agricoltura
Che naturalmente punta sul biologico che sta crescendo né con altri nero
Abbiamo ormai un accordo da quasi tre anni lo ricordava Lucio per spingere verso la riconversione c'è un tema importante per noi è quello della riconversione
Anche perché noi qui siamo in un luogo privilegiato in cui la legalmente si occupa di
Biologico e di promozione del cibo di qualità da trent'anni l'anno prossimo facciamo trent'anni di festa ambiente
E la Legambiente qui a dimostrato una sensibilità e anche una capacità visionaria rispetto a quelle che erano le cose che potevano mettere in moto un mondo diverso nel tra questo sicuramente sarà l'alimentazione biologica e quel tipo di guardi di modo di guardare l'agricoltura
Però lei contemporaneamente perché siamo fastidiosi abili
L'ambizione di dialogare anche con il mondo che biologico non è che sta approvando a trovare una via verso la sostenibilità
La metto così niente
Noi da sempre dal due mila quattro abbiamo questo Progetto che Legambiente per l'agricoltura italiana di qualità che si occupa in particolare dell'agricoltura convenzionale con cui abbiamo
Fatto un lavoro certosino terre individuare dei protocolli e dei disciplinari che ad esempio partissero dal zero residui di pesticidi
Paci siamo allargati
A tutto il tema della risorsa idrica peraltro qui con noi ci sono delle esperienze che racconteranno
Dopo Daniela Sciarra ci aiuterà proprio a raccontare questo lavoro che la lega Ambiente ha fatto con loro e come ci siamo incrociati come abbiamo incrociato i nostri percorsi
Poi siamo andati sul tema del PATI attinga anche
Perché una delle cose che arriva in mano ai consumatori consapevoli del fatto che non si tratta di fare filosofia dallo dal mio punto di vista io credo che si tratta di intercettare
Un pezzo della società italiana che è già in cambiamento che la politica se ne accorgono no c'è un pezzo di società italiana che già si muove vive consuma in maniera diversa me dobbiamo spingere per quel
Quel pezzo di società sia sempre più vasta sempre più ampia
Che abbia sempre di più la possibilità di consumare in maniera diversa intercettando un valore di mercato con
Un valore
Etico e una salvaguardia personale io credo che sia qui nell'incrocio di vari interessi che noi dobbiamo trovare un nuovo modo di guardare all'agricoltura io dico anche però
Che il mondo agricolo non nasce Hamza se non trova al proprio interno la forza di dialogare e di proporre
Una soluzione alla politica perché Luca ragione quando dice che in questa legislatura sono state fatte delle cose importanti della legge sul caporalato sicuramente una delle cose su cui riconosciamo a questo Governo a quello precedente un impegno fortissimo quello sugli a cuore anche un altro fronte
Però per esempio io sono molto preoccupata del ruolo che la lega perché l'Italia sta avendo sull'accordo Shetta
E mi sono preoccupata perché mi sembra che ancora una volta nell'accettazione di un accordo del genere che salvaguarda la il commercio
Ci sono anche delle cose positive sui dazi ben messi dentro però c'è una sottovalutazione mi sembra ci sia come una sottovalutazione
Delle potenzialità del sistema agricolo italiano e di come noi possiamo essere competitivi a livello internazionale perché è vero che c'è una competizione
Ma guardate noi il piano della competizione lo dobbiamo giocare sul tema sul piano della qualità perché sulla quantità ci faranno sempre a pezzi
Noi invece la qualità dobbiamo pretendere che negli accordi il nostro Paese se l'ha già chiesto la già che la grande perché non voglio fare nella nazionalista nella patriottica e ci sono tanti Paesi meravigliosi nel mondo ma sicuramente
L'agricoltura italiana a una chance quasi unica al mondo sul fronte della qualità e non su quello vogliamo se vogliamo puntare
Però
Veramente io credo e in questo la lega niente può svolgere un ruolo ed è questa la nostra ambizione noi abbiamo bisogno di un mondo agricolo che trovi al proprio interno una proposta plausibile per
Un Progetto di paese un progetto un progetto del Paese sul fronte dell'adattamento al mutamento climatico perché sennò ripartiamo da dove siamo diciamo abbiamo iniziato questa discussione
Vorrei partire passeremo sempre di emergenza in emergenza e sarà questo ammettere in ginocchio i nostri agricoltori il fatto di non riuscire a rispondere con politiche di sostegno
A un tema emergenziale
Perché non ci si riesce di viverlo in emergenza e non come sfida verso il mutamento e la capacità di cambiare né non dobbiamo avere paura
Di cambiare cultura e di cambiare anche come dire modo di produrre perché è quello che ci rende davvero competitivi lei a dicembre
Stiamo organizzando un appuntamento lo faremo a Bologna e abbiamo chiamato abbiamo pensato di chiamarlo agricolture
Perché di fare un sull'agricoltura è che non l'Italia e ci sono delle associazioni di categoria molto forti che fanno ne fanno una al mese di discussione eccetera eccetera ma noi pensiamo invece come Legambiente possiamo
Riparlare di cultura nel mondo agricolo e favorire un dialogo che tenga insieme i processi di innovazione con il mondo della ricerca dell'università perché questo è un fronte su cui non abbiamo parlato ma le nostre università quand'è che
Si adeguano
Alle necessitano del mondo agricolo su questo fronte e contemporaneamente quand'è che quelle Università che provano a farlo trovano nella risposta e nella realizzazione dell'impresa agricola la realizzazione di quanto hanno proposto
Così come parleremo insieme questi evento con agli agricoltori che ci stanno accompagnando in questo in questo percorso l'idea anche di
Riscoprire una riflessione culturale
Io penso che questo sia un tema fondamentale cioè io capisco che c'è il tema pratico economico e di mercato ma guardate che la praticità non va da nessuna parte se noi non abbiamo la forza tutti insieme di avere una visione
Di come si mangerà in questo Paese di che cosa si mangerà dito cosa si produrrà in questo Paese
Nei prossimi trent'anni cioè tra trent'anni che cosa succede dell'agricoltura italiana ora su questo né della Legambiente abbiamo l'ambizione di essere un luogo di confronto e di
Appunto di trovare queste nuove ricette queste nuove pratiche che possano servire al Paese
Grazie osserva
Adesso
Parlavamo di qualitativi esperienze virtuose ne abbiamo quattro esenti chiamerei Daniela Sciarra
Presentarli
Brescia accomodiamo
Non so che
No no no forse faccio l'intero arco poi
La domanda per ognuno velocissima
Allora questi buona sera a tutti innanzitutto parlavamo di
Di qualità prego
Io mi sull'acqua
No no no no
Allora parlavamo appunto prima di
Agricoltura di qualità di di sostenibilità
Un percorso che si
Declina attrasse delle dei processi concreti di sviluppo che ogni giorno incrocia le aziende fa i conti con i canali con il tema della sostenibilità a trecentosessanta gradi
Ormai da da diversi anni
Abbiamo in campo questa campagna che Legambiente per l'agricoltura e Dini qualità qui nel Cornara abbiamo alcuni prodotti
Alcuni di quelli con qui realtà Legambiente ha sviluppato delle progettualità dietro come vedete è un altro pannello
Intatta un progetto europeo che abbiamo sviluppato e che poi ha prodotto questo position paper su quello che pensa Legambiente della PAC
Possiamo sintetizzare dicendo che la lecco Legambiente per l'agricoltura italiana di qualità è una declinazione
Di quello che oggi noi pensiamo della politica agricola della politica agricola comune e lo abbiamo fatto intervenendo
Con su alcune filiere
In questo caso appunto qui con noi ci sono Giulio Romagnoli
Diciamo una un'azienda con cui abbiamo sviluppato un percorso che mira all'ottimizzazione del consumo e di di acqua quindi attraverso uno strumento di ricacciare a Barack abbastanza pressione mai ancora
Abbiamo dei pomodorini
Che rientrano nella a campagna Legambiente per l'agricoltura di qualità perché con l'obiettivo di andare negli anni a una riduzione costante dell'impiego di prodotti fitosanitari
Di pesticidi in contemporanea una riduzione della del consumo di acqua è un miglioramento della del Packaging
Ancora Zucchi prima si parlava tanto della filiera del dell'olio è stato un percorso che abbiamo sviluppato a trecentosessanta gradi attraverso una progettualità europea
Anche andando a lavorare sulla tracciabilità rintracciabilità dell'intera filiera di produzioni assicurando quella che prima mi anticipa di essere una sostenibilità e una etica a trecento
Sessanta gradi e ancora una volta Rossella lo ha
La presidenti di Legambiente lo annunciato nelle nelle conclusioni il preso atto conversione la media la necessità oggi di guardare a una di mirare a una agricoltura che sappia replicare sui territori l'agricoltura che vogliamo qui c'è un Progetto campi da sapere lega che Legambiente segue appunto Comandante Che nero
Dove si declina latte la l'agricoltura all'interno dei territori in particolare nelle aree parco perché lì l'obiettivo e quello è
Di porre di arrivare ad una ponderazione una produzione cento per cento ma biologica
A questo punto a Tommaso io
Aretini Carena L'Havana e h per farti moderare questa parte finale
Ignoro come incidere proprio all'oleificio Zucchi che mi sembra più quello chiamato in causa poco fa
Così c'è questa carenza di qualità al di là della qualità forse degli standards con la Spagna di quello in cui si parlava qual è il
La vera differenza
Ma allora da un punto di vista generale si fa buona di cui ci si può fare buone olivicoltura qui come si può fare Bono agricoltori Spagna dipende come viene fatta dipende
Le stesse cultivar magari
Che sanno di poco e hanno basso contenuti polifenoli fatta Andalusia fatte in Aragon innovativa in collina hanno tutto un altro tipo di
Impatto quindi questo è importante sono chiaramente sono d'accordo Cavazzoni che sono due modelli radicalmente diverso
Noi siamo partiti da un da un concetto però che quali conclusiva del carattere una somma mi collego su questo ne siamo patito il concetto inclusivo
Qualche due anni fa abbiamo cominciato questo percorso con Legambiente che si collegava al tema della tracciabilità
Zero visibili in bottiglia eccetera dopo poco tempo ci siamo resi conto che non bastava un posti vuoti da Legambiente un po'devo dire stimolati dal rapporto che abbiamo costante con le unioni olivicole con i frantoi
Ricolto che lavorano con noi abbiamo immaginato che ci volesse qualcosa di più
Proprio per andare incontro a alcuni elementi che venivano detti perché non basta guardare la panta ambientale il percorso se vogliamo di al ce n'è un percorso
Storico e chi va a toccare tutti gli aspetti però
Senza non erano interessava scimmiottare qualcheduno non ci interessava andare ad allargare
La fascia di chi lavora meglio e qui abbiamo cercato di contaminare in senso positivo questo una parola che usato se chiusa a propria volta da Rossella contamina in senso positivo il convenzionale
E qui abbiamo costruito un disciplinare che si posiziona idealmente file convenzionale biologico
In cui c'è
Un aspetto il punto di equilibrio è possibile cioè di quello di cui parlavo prima ma allora così poi io non credo però che attenzione non non credo che ci sia un punto di equilibrio però solo il nostro percorso sia migliore
Non solo ma le cose sicuramente si tratta di creare
Diverse opportunità diverse finanze diversi segmenti
E per fare questo per avere un senso perché biologico ormai ha una sua identità molto preciso molto forte siamo andati a metter insieme quattro elementi che oggi in altri settori non ci sono che sono le menti economico
Elemento ambientale elemento sociale elemento nutrizionale tutti insieme e parlo di prodotto commerciale parlo dei rom
Quindi abbiamo costruito insieme lo che dilaziona di quali in particolare una prova di Coldiretti ma poi ci siamo confrontati concediamo cioè con tutti perché i precoce inclusivo
Un un un disciplinare che va a valorizzare per esempio dal punto vista ambientale la biodiversità
Noi non escludiamo a priori chi fa Suppa intensivo ma uniti citazione diversa
All'interno delle mentale abbiamo introdotto la pesca e la produzione varie vagamente alla fonte poiché è un'evoluzione è una somma della carbon la futura in dalla Waterford quintali me tutti insieme siamo all'interno della sperimentazione per lo più su questo
Dal punto di vista sociale abbiamo introdotto oltre a una maggiori controlli perché c'è una certificazione terza sul lavoro nero c'è tutto un tema di legame con la comunità colleghi col territorio che è proprio quello che stavamo dicendo chiaramente che siamo una grande impresa
Questo deve essere chiaro che siamo una piccola impresa ma come fa una che all'impresa partecipa niente
A un miglioramento se non creando un network non avete cercano di costruire e qui vado sull'economia ecco un percorso che valorizza tra dieci quindici per cento in più rispetto al mercato quello che io pago io ai produttori che lavorano con me
E con l'obiettivo di avere rapporti pluriennali
Cioè contratti che scavavano campagne buona campagna cattive
Ma non basta perché si parlava prima della percezione del consumatore di noi che andiamo consuma attori l'ho già detto l'anno scorso lo ripeto volentieri noi andiamo in
Agiamo quando andiamo supermercato al mercato
Al mercatino dove andiamo e quindi era necessario dare qualcosa che invoglia sui consumatori abbiamo introdotto questo l'intuizione di una porcheria secondo me è stata straordinaria
Almeno un claim nutrizionale riconosciuta la Comunità europea nel prodotto che noi
Offriamo al consumatore
Quindi quattro sostenibilità economica ambientale sociale intuizione che serve per chi per tutti
Chiaramente non abbiamo citato la distribuzione ma io sono un'impresa che lavora cui supermercati per è questo il mio mercati non voglio andare a fare concorrenza a chi
Si vede confronto dote se lo vende
Ma io voglio da un'opportunità coloro che vogliono fa gli olivicoltori e basta che non vogliono imbottigliati prodotto perché ci sono anche quelli e voglio dagli questo valore ma loro lo devo dare anche la distribuzione
E quindi che cosa devo trovare in un settore spaccato
Per l'innevamento in promozione ottanta per cento dell'Oglio venduti in promozione
Devo trovare anche qualcosa perché al supermercato interesse per il mio prodotto perché altrimenti tutto questo crolla quindi io devo pensare dall'a alla zeta tutto il progetto è nato così è nato
Per allargare la fascia di attenzione prego poi molte mi non ti in poesie hanno una parte
Che lavoro con elevato una parte di via o magari già io non escludo che mai un certo punto mi lascino mi dicono faccio mio perché sono ormai sono in stadio avanzato non mi basta più quello che mi detto voglio fare video però io poi spero di spostarli su prese di qualità
Che
Oggi fanno convenzionale quindi quello che può fare la grande impresa e proprio
Interagire perché abbiamo disponibilità abbiamo forza abbiamo capacità di manovra proprio per allargare quella fascia di attenzione che oggi non è ancora sufficiente nonostante che ci siano tante esperienze tante disponibili
Grazie
Io chiederei alla e si tenta di Romagnoli patate di raccontarci quanto perché sono bravi
Buonasera a tutti ma non sentiamo corale dissentiamo
Appena bravi portare avanti ciò che secondo noi tutti dovrebbero portare avanti e ciò che
Dovrebbe trovare la sensibilità di tutti coloro che operano nel nostro settore oggi che il tema della sostenibilità ambientale come temeva sostenibile tant'
Sociale
Io credo sono temi che debbano essere care a tutti il rispetto di ambiente lavoro
Qualità dei prodotti io credo debba essere considerato un prerequisito
Dei prodotti quando parliamo di sostenibilità ambientale parliamo di
Tese ad evitare in queste giornate Tor decade con le bombe d'acqua che però ma sono
Persone dal trattarmi piacerebbe invitare il signor Trump no passare un weekend qui con noi a vedere se
Tutto normale
Io credo che di oggi un'azienda si un'azienda agricola sia un'azienda di trasformazione sulla azienda privata che cooperativa non possano
Non
Continuare in un percorso di innovazione continua volto a l'ottenimento di una sempre maggiore sostenibilità sostenibilità che peraltro efficienza
Vado al dunque
L'esperienza e portate avanti modelli agricoli produttivi sviluppati negli ultimi dieci anni ci hanno consentito di abbattere l'ottantacinque per cento dei consumi di gasolio e
Oltre il cinquanta per cento dei consumi di acqua molto spesso
L'aver adottato nei nostri stabilimenti
Sistemi di riciclo delle acque di processo ci ha portato a un recupero del novantasette per cento dell'acqua di processo
L'adozione di
Energia rinnovabile noi abbiamo fotovoltaico ma non sediamo verrete ci ha portato quasi al sessanta per cento di copertura
Del nostro fabbisogno energetico
E
Questa sostenibilità ma è anche efficienza che le nostre aziende agricole che i nostri produttori e le nostre centrali ortofrutticola hanno recuperato
è chiaro che questo non basta serve
Qualità del prodotto ci siamo accorti che una pratica riguarda efficiente aiuta a migliorare anche la qualità del prodotto e la qualità
Amici teniamola al centro il Mondo del consumo in forte evoluzione noi dobbiamo dare al consumatore prodotti buoni
Di qualità elevatissima
Possibilmente a residuo zero io tratto un prodotto che la patata che nel novantanove virgola sette per cento dei casi citare situo severo al vantato di crescere sotto terra al riparo da tanti agenti esterni
Il prodotto deve essere buono ed essere salubre e anche buono buono di gusto io delle volte
Prendere il sole da qualcuno ma vi dico attenzione made in Italy non basta
Né di vitali è un valore aggiunto ma resto del mondo non segmenta per origine segmenta per qualità e quindi
Io credo che la qualità dei nostri prodotti deve essere valorizzata
Tutto questo sta in piedi sezione sostenibilità economica
Che è la terza gamba della sostenibilità
E per arrivare alla sostenibilità economica che consenta I virtuose di andare avanti perché ora che poi virtuosi capiti anche qualche cosa di buono non noi
Buttiamo sempre latina grandi idee grandi obiettivi c'è chi ci crede e si butta
Non sempre può il mercato citava all'amico prima l'atteggiamento e la grande distribuzione l'olio in promozione per l'ottanta per cento a volume
L'ortofrutta
In promozione per il trenta per cento ma partendo da valori sempre comunque bassi dove o comunque il virtuoso continua a dover competere spesso con il meno virtuoso almeno rispettoso di ambiente e lavoro
Perché queste cose bisogna avere il coraggio di almeno credo risoluzione dove la soluzione io credo sia
Nel saper fare rete
Se nella patata abbiamo avuto la fortuna di pensare già trent'anni fa sistemi di interprofessionale reale noi veniamo da un territorio dove fortunatamente
Possiamo contare si racconterà Davide ritardi su un sistema cooperativo organizzato che ha saputo fare sistema e che ha saputo anche intriga Grassi con un mondo di aziende private e
Portare avanti progetti comuni noi dobbiamo far Rete in questa rete dovremo per forza coinvolgere anche il mondo della distribuzione sia giusta di loro tutti i nostri sacrifici sono vani e di loro c'è bisogno del mercato c'è bisogno
Io ho un'azienda agricola su una strada dove passano circa quindici mila veicoli al giorno
Potrei fare vendita diretta
Mio cugino se la cinquanta chilometri sull'Appennino Castel d'Aiano
Fa un ottimo parmigiano reggiano tra i primi dieci classificati ma se dovesse vivere di vendita diretta credetemi sporca potrebbe cominciare a macellare le vacche no
Quindi abbiamo bisogno del mercato abbiamo bisogno del mercato italiano e abbiamo bisogno di recuperare il mercato estero
L'Italia era il primo produttore ortofrutticolo al mondo
Ha perso qualche posizione ma l'Italia produce molto di più di ciò che consuma speriamo che i tedeschi non
Comincino a puntare solo sul locale perché se no al problema per noi diventa molto grande e non e questo io vi dico sono contro le barriere perché non ci possiamo arrabbiare quando la Russia e chiude
Le porte e al tempo stesso fare barriera noi dobbiamo giocare come diceva Rossella prima sulla qualità efficienza
E noi caro onorevole Sani siamo purtroppo in un Paese dove
Chi resiste è un eroe perché viviamo in una condizione di strutturale mancanza di competitività
Oggi un camion sullo stesso tragitto di mille cinquecento chilometri o due mila
Bene rispetto anche all'italiano ammantato di oltre mille euro guardiamo la Spagna che produce ottimi prodotti credetemi non è sullo porcheria no ha un costo del lavoro decisamente inferiore
Sono Paesi che hanno una competitiva tra maggiore perché
Hanno una dispongono di una politica agricola nazionale
Dobbiamo ancora una politica agricola nazionale fatta di campanili di centocinquanta organizzazioni di mille mani che tirano dieci giacchette diverse di un sacco di demagogia
Tirava avanti perché comunque ci sono gruppi cooperativi e privati che eroicamente
Continuano a fare non i commercianti o gli industriali ma gli organizzatori di filiera perché credo questo sì a quello che fa l'amico suo che quello che facciamo tutti noi seduti qui al tavolo quindi
Questi sono i punti ho divagato un po'perdono la loro vi sono osservazioni chiacchierone
La sostenibilità deve essere il prerequisito cui le conseguenze delle nostre cattive azioni in termini ambientali e sociali
E dico di nuovo l'onorevole Sani non basta la norma sul caporalato di norme forse ne abbiamo fin troppe no anzi a volte queste norme lasciate molto le per preparazione di chi fa l'ispezione rappresentano un'ulteriore rischio per il virtuoso perché abbiamo reso penale qualsiasi tipo di
Presunta infrazione in materia di lavoro
Quindi forse qualche correttivo ci sta rischiamo di dire di vedere arrestare il loro rilievo della moglie che raccoglie due perché in campagna e ottiene l'orto ecco oggi la norma questo dissento
Quindi abbiamo bisogno di fare sistema dobbiamo assumersi responsabilità perché lasceremo
Nostri figli qualcosa di migliore mentre lasceremo nulla sette questi temi non diventano veramente un prerequisito dall'altro lato dobbiamo combattere perché questi valori il rispetto di
Queste pratiche sostenibili e l'innovazione l'investimento il senso di responsabilità sociale
Poi la qualità vera possono finalmente venir premiati in un mercato che spesso dopo tante chiacchiere continua a rimanere indifferenziato il consumatore ha ragione lui un consumatore
Io dico preferisco chiamarlo cittadino ma che spesso all'illusione di di scegliere perché poi dentro negozio si sceglie tra quello che è disponibile
Facciamo in modo che le aziende come quelle rappresentate le tante altre ancora migliore devo e che fanno qualità e contribuiscono sostenibilità futuro possono ogni tanto vedere un premio è un incentivo grazie tra grazie giudice
Davide Vernocchi quindi sostenibilità come base su cui costruire grazie all'efficienza quanto conta questo
Per fare rete per fare quello che fai
Guarda viola potreste un po'un imprenditore agricolo
Titolare di un'azienda di una ventina datteri coltivate pesche nettarine prima la mille rivoli lucciole citava il dramma che sta vivendo questo comparto ma per il nucleo due sono anche presidente di un'organizzazione di produttori
Si parlava di Rete e nella mia veste di produttore annovero quarantasette cooperative sei mila soci
Con trenta mila ettari di orti ortofrutta
Cinquanta per cento piccole l'altro cinquanta per cento fatto da frutta la dimensione media di ogni azienda frutticole si aggira sui quattro cinque Tridico di frutta
Frutta che se parliamo il chi decimi il i due terzi lo esportiamo
Lo sprechiamo e tutto il mondo prove in prova te immaginare se è un'azienda che produce cento duecento mille quintali di Kimi e in grado di esportare dei chirurghi impiego con timer
Che piazze per quaranta giorni nello Cevo nell'oceano per e raggiunge Shanghai è vero per cui abbiamo costruito proprio una rete una rete
Una rette per affrontare per affrontare a trecentosessanta gradi il mercato sia per quanto riguarda il fresco
Sì e per quanto riguarda il corso che il Istat trasformato per cui noi della nostra ortofrutta in Campania se diciamolo quanta lo spreco zero non lasciamo in Campania un grammo di ortofrutta i di di ortofrutta perché comunque
Nella nostra rete cooperativa che ci siamo costruiti abbiamo con Consorzio che conserve Italia che ci permette di valorizzare anche questa componente importante
Importante di di prodotto di prodotti per dire che cosa significa usa in cosa significa una Rete
In un amico fatta che si articola tratti
Un tutti simile a produrre sei mila produttori che singolarmente non potrebbero affrontare affrontare il mercato sono queste mila produttori che sono accompagnati quelli che sono i loro i loro percorsi abbiamo una rete di tecnici per dire
Tecnici dobbiamo oltre centoventi tecnici che ecco tecnici che presidiano le aziende agricole non per vendere fitofarmaci ma per accompagnarli in quelle che sono le sfide
Competitive
A trecentosessanta India competitivi intendo sia quello che richiede il mercato quindi acqua a suggerirgli quello che il mercato è quello che il mercato ma anche quelli che sono le sfide quotidiane
Prima si parlava di globalizzazione ma nessuno mai parla di globalizzazione legata all'ingresso di nuovi patogeni
Riprendiamo voi non immaginate quanti i in questo percorso di globalizzato quanti sono gli insetti le malattie che tutti gli anni invadono le nostre le nostre culture
C'è pazzi parlava lì del tipo si è parlato molto forse anche troppo del problema dell'Ulivo al dalla allacci l'esame
Ma adesso stiamo vivendo c'è tutto il problema della cimice cimici asiatica horror mattinate questo o quel quel questi insetto che arrivato da alcuni anni sta distruggendo i nostri frutteti frutteti
Arriva arrivano pongono
Noi non abbiamo strumenti se non quello di creare in maniera biologica delle reti di protezioni tali per cui
Queste cimici non entra non entra non enorme i nostri le nostre frutteti
E questo come lo facciamo lo facciamo attraverso una rete di tecnici che accompagna le aziende agricole gli li aiuta
Spesso purtroppo noi stiamo lavorando troppo soli abbiamo prima si è parlato di ricerca Rossella lacci lo citava abbiamo una ricerca che è un po'troppi in cima un payer Roma
Un però perché le ricerche universitarie eh o il CRA Burian parlare anche del CRA una sommossa non so se sale ci sia ancora tranne io non so non so oggettivamente
Io lo vedo come un carro Stoner che sta che cercano continuamente di ristrutturare ma che comunque non sta dando risposta al mondo al mondo della produzione al mondo della produzione do
Non noi questo manca ma conserve servizi fitosanitari centrali che accompagni nelle aziende
Si parlava di citavo dei danni che può provocare questa cimice ma potrei datata parlare anche di patata dei Ferretti non abbia non hanno a che i nostri produttori strumenti per difenderci difendersi da queste avversità che continuamente riducono
La e il potenziale produttivo delle nostre viene conseguentemente la sostenibilità economica dell'andrebbe de della della nostra della nostra azienda
Per riuscire a competere in un mercato in un mercato globale europeo globale quello che vuole per quello che volete se non ai qualità se non sei competitivo tu sei un soggetto soggetto perdente
Prima si parla si è parlato a lungo di parte
Si accennato l'ARPA passa l'accentrato un tema noi abbiamo approvato una parte noi stiamo vivendo una parte che premia le rendite
Le rendite di posizione è imbarazzante che nel due mila venti si ragioni ancora secondo questa logica
Che è un produttore di pomodoro che abbia fatto pomodoro negli anni due mila quattro due mila cinque due mila sei percepisca un premio indipendentemente da quello che colpì Piva è una cosa anacronistiche mi dispiace dirlo noi dobbiamo accompagnare le aziende
Che comunque producono che quindi crea un'occupazione che tutelano che tutelano l'ambiente se non facciamo questo salto di qualità
Tutto quello che voi tutti quello che io definisco l'ambiente e io quando parlo di ambiente mi riferisco al mio territorio l'avrete sentito io vengo dalla Romagna come dire si è passata l'autostrada da Imola e a a Rimini
Dite dette un ambiente un ambiente fatto dà frutti frutteti siano attraversate durante la primavera ecco e tutto Fiorito Di Rosa fiori di pesco
Speriamo che rimangano speriamo che rimangono perché se viene si si ripete
La crisi che stiamo vivendo questi rischi questi fiori spariranno spariranno ambiente spara sparirà l'economia ma la mia visto che era cambiamenti climatici di possedere anticipato la fioritura quest'anno
No perché largo io ritorno di quest'anno la Fioroni sto parlando di questa discussione su in termini di fioritura non ci sono stati dei grandi se non poco problema che stiamo dipendo un'accelerazione dell'epoca di maturazione
Lo il pomodoro non sta più realtà rispettando l'epoca dei trapianti abbiamo tutto il pomodoro pronto da Racco da raccogliere
Le pesche nettarine sono in anticipo di quindici giorni le pere sono in anche hanno delle durezze molto molto molto inferiori
Sì ma in quelli l'orologio che i conti con spostato anche lì si sta parlando di cambiamenti climatici ne parlano tutti non purtroppo come mondo greco stiamo subendo questi cambiamenti ma concretamente io purtroppo oggettivamente
Noi non io noi purtroppo
Cioè ma anche un piani ricorrenza nazionale regionale
Di fronte alla eccezionalità di ditte determinati eventi catastrofici perché comunque le trombe d'aria quali sono gli strumenti che accompagnano le aziende nel momento in cui si verificano questi eventi purtroppo non ci sono
Noi stiamo e dette riempiendo le nostre aziende di una rete di burocrazia veramente imbarazzante
Si parla di semplificazione
La signora sarebbe più onesto raccontare e i nostri produttori che noi stiamo burocratizzato di sistema faccia al più bella figura a dire lo stiamo burocratizzata e ci riusciamo a migliorare toglie una virgola ecco che un po'l'abbiamo semplificato
Ma questa rete di burocrazia veramente ci sta mettendo
Nei confronti dei nostri competitor spagnoli francesi Grecia eccetera cioè non siamo imbrigliati in maniera tale che io veramente temo che fra qualche anno vedremo la nostra frutto solo in un qualche posto poste con tutte le conseguenze che ne derivano
La mia cooperativa anche l'intesa di Faenza per darvi dei numeri economie per dargli un peso di quella che è una sostenibilità sociale che questa cooperativa genera
Paga annualmente venticinque milioni di euro abissale agli atti hai AIDP dipendenti a tempo determinato e tutto
è ricchezza o non è richiesta che ce ne abbiamo sul territorio domani sparisce la PESC e cultura
Che succede
Un titolo noi come sistema assistiamo anche ci siamo anche rimboccati le maniche stiamo abbiamo lanciato un Progetto per la valorizzazione delle pere un Progetto Opera
Abbiamo ingaggiato un management il manager di Melinda ce lo siamo portati in Emilia Romagna
E ci stiamo provando
Lanciando che cosa un messaggio di una pena sostenibile una perita Agliana una terra che fa bene avrete visto alla pubblicità partirà a ottobre
Anche perché vogliamo una
Usi voglia vorremmo cambiare anche il nostro modo di vendere la nostra frutta la grande distribuzione non più il servizio dalla distribuzione ma con un progetto che valorizzi il prodotto
è chiaro che se in questi percorsi non ci accompagnano le istituzioni le istituzioni
Noi facciamo facciamo fatica è difficle diffida è difficile
Per dire che cosa io credo che l'Italia l'Italia che ricordi italiana abbia delle a
Ce lo siamo detto lo sappiamo tutti delle potenzialità enorme
Io dico che anche una grande attenzione nel al all'ambiente anche perché quell'ambiente di cui tutti parliamo e poi l'ambiente di lavoro dove noi produttori quotidianamente ci rechiamo
A farle la porzione accogliamo la nostra fornita per cui il primo a essere attento al mio ambiente
Le assicuro che è sotto sottoscritte sotto sottoscritto
Però se non troviamo le una politica più attenta a questi
E che compagni non si è di freno alla crescita delle aziende
Il la la la la la vedo dura perché compete in un mercato come quello attuale oggettivamente non lascia scampo non lascia scampo nessuno classe gazzette
Enzo Rossi il predecessore
Insomma hanno tirato fuori un per pochi argomenti lei e su quella linea su quella scia oppure si sicuramente mi riconosco in molto delle cose sono state dette
Anche perché con alcuni di loro abbiamo frequentazioni anche di sistema
Facciamo parte anche di un mondo organizzato che collaborativa da tanti anni io rappresento di questo mondo quella parte che Vernocchi diceva la parte industriale da parte del trasformato
Che si riconosce in questa
Organizzazione come azienda conserve Italia macchie diciamo più conosciuta dal pubblico dei consumatori
Attraverso i marchi lecito non per fare promozione anche se non guasta mai e
Che ne abbiamo sempre bisogno ma per farvi capire che
Forse dovremmo apprezzo che
Conoscere le cose PC può aiutare anche ad avere un po'di orgoglio nostro di produttori
Perché noi siamo poi comunque un'organizzazione di produttori rappresentiamo direttamente una base che ricorra e lo stiamo facendo l'abbiamo fatto una scelta ormai
Trentennale
Di
Dotare il sistema di elementi di riconoscibilità sul mercato molto forti siamo nati come Val frutta
Oggi siamo presenti sul mercato con un grande marchio che il Cirio ma era un marchio privato da note vicende attraversato da vicende
Economiche anche politiche per certi versi no quando è stato in mano a Cragnotti con il calcio con tutto quello che voleva dire
Aveva portato praticamente quasi all'ANAS alla chiusura alla scomparsa l'abbiamo recuperato e fortemente valorizzato ma siamo presenti questi in questo modo soprattutto per con questi due marchi né vegetali
Siamo presenti con grandi marchi nel settore della dei succhi della frutta con yoga e con derby un gruppo cooperativo tanto per capirsi un gruppo dove la proprietà
è rappresentata dagli stessi soci conferitori
Questo per
Cercare di dimostrare
Che intanto
Invece i modi per stare sul mercato sono diversi
E sono tutti dignitosi sono hanno tutti una loro de degni una loro dignità non c'è un unico modo di affrontare il mercato di servire il consumatore di andare dal cittadino
Hanno un filo comune che è sicuramente quello
Della nostra qualità della qualità che riconosciuta alla produzione agricola italiana nazionale
Hanno un approccio per arrivare al mercato che può essere anche molto diverso noi siamo un'azienda che cerca di stare sul mercato nazionale della grande distribuzione ci sta con questi grandi marchi
E lavora molto soprattutto per andare anche sui mercati esteri perché abbiamo bisogno
Di dare spazi voler produzioni dei nostri soci e abbiamo bisogno di dare reddito e qui avete tutti quanti ricordato abbiamo ricordato credo in modo molto molto puntuale perché poi senza quello alla fine
Il meccanismo non funziona non reggiamo sta non sta in piedi
è chiaro che non sempre queste operazioni vanno bene danno lo stesso risultato in alcune occasione ad esempio abbiamo perso anche anche noi come sistema cooperativo delle delle opportunità io mi ricordo da toscano
Un esempio classico che nell'olio ce lo ricordiamo tutte le volte quando Carapelli ha preso il volo è andato all'estero Carapelli era un grande marchio anche con i suoi problemi anche con le sue vicende non sempre positive
Un grande marchio nell'olio ce lo siamo visti sfidare
Dalla concorrenza e oggi è chiaro che soffriamo di questa di questa carenti questa incapacità in quel momento di fare squadra di fare gruppo e di mantenere
Alla produzione olivicola nazionale una un marchio che era decisamente riconosciuto
Allora
Io
Credo che bisognerebbe ragionare soprattutto tra una buona economia una cattiva economie la base delle ASL quando le aziende si rapportano cooperative private hanno una base solida etica
Quindi
Chi li amministra chi le governa chine detiene la proprietà
Lavora in un'ottica con una radice profonda nel sistema e con una base etica importante
Si ottengono anche dei risultati
Dilungo rep di lungo periodo si trattengono dei risultati solidi che danno solidità al sistema e consentano poi di sviluppare
Dei rapporti seri con la grande distribuzione con la ditta col sistema della distribuzione da una parte con i consumatori dall'ANCI
Il consumatore il nostro faro
Come si muove è chiaro che non sempre si muove
In modo
Neutro condizionato
Dobbiamo essere in grado di agire anche noi da questo punto di vista di agire in modo positivo di portare informazione corretta
Quindi in qualche modo anche di svelare la cattiva informazione che sul mercato ne alcuni situazioni circola
Quindi avere questo ruolo anche di educatori nei confronti dei consumatori e poi comunicare bene quello che facciamo è un po'il nostro limite noi siamo dei sostanzialmente degli agricoltori
Sappiamo produrre se abbiamo lavorare sappiamo trasformare possiamo dirlo lo fate bene
Cerchiamo di farlo nel miglior modo possibile non sempre siamo dei buoni comma dei buoni comunicatori
Io credo pochi sanno lo dico con un minimo di orgoglio dal nostro gruppo che un gruppo che comunque fattura a livello nazionale oltre settecento milioni di euro è un gruppo che fratture in Europa
Avendo aziende di trasformazione in Francia in Spagna
Oltre un miliardo di euro dal lavoro a tanta gente veramente tanta
Nel nostro piccolo con il DAP con quello che stiamo facendo tempi in questo momento nel corso del due mila
Sedici gli anni della del
Noi abbiamo un esercizio a cavallo due mila sedici due mila diciassette se vuole vivere agricoltori noi chiudiamo l'esercizio ammetteranno non siamo come le imprese normali
Abbiamo
Prodotto un risparmio di dodici mila tonnellate di da Carboni
Non è un grande un grande numero ma è un numero che fa la differenza
Immettere dell'anidride carbonica vuol dire far del buco far dei buchi nella nostra atmosfera vuol dire peggiorare la qualità della nostra vita de soprattutto di quella dei nostri dei nostri figli ed il futuro
Lavorare in questo senso è un elemento che noi dobbiamo comunicare
Stiamo certificando io vengo ho la fortuna divenire che sono qui anche per quello che sono il più vicino dell'azienda allora mi hanno mandato il suo Paese sei rappresentante più prossimo
Abbiamo dentro lo stabilimento qui di Albini a dove si lavora in questo momento il pomodoro da industria che certifichi è iscritto
Emas è un'azienda uno stabilimento che al massimo riconoscimento per
La certificazione ambientale
Siamo poco più di ottanta aziende in Italia
Stabilimenti italiani di numeri abbastanza piccoli
Che si sono impegnate per dimostrare con una certificazione indipendente il rispetto delle regole di natura ambientale su tutto il fronte
Quindi compreso il riciclo un'azienda che
Produce seicento mila quintali di pomodoro ricicla il novantotto per cento di tutto quello che produce in più che non può essere venduto perché è chiaro che lavorando si producono ossigeno
Molti scarti
è chiaro che nella fase di lavorazione fase industriale dei prodotti conservati in particolar modo ma nei prodotti che comunque si vendono alla consumatore dopo aver avuto un processo di lavorazione importante e sono tanti sono tantissimi
La responsabilità sociale dell'impresa nel
Da questo punto di vista può fare molto si può fare con la riduzione
Del dei materiali di in ballo
è una
Io quando ho iniziato in questo settore utilizzavamo della banda stagnata si dà si misura in centesimi di di uno spessore di ventuno diciannove ventuno centesimi oggi siamo a quindici
Nella plastica abbiamo dimezzato negli imballi in plastica la lo spessore il che vuol dire il peso
Utilizziamo pochissimi poli accoppiati materiali pluri strato vanno tanto hanno già
Sono stati una grande innovazione
Ma sono per certi versi in alcuni casi possono rappresentare anche un problema importante nel riutilizzo andare a cena ridurre
A semplificare il tipo di imballaggio consente ad esempio di attivare quell'economia circolare di cui tutti ci riparliamo ci vantiamo ma che poi deve andare nelle cose concrete
A livello industriale queste cose si fanno si studiano si progettano
Stiamo lavorando ad esempio con l'università è vero l'università è un po'compongono un moloc Condon un elefante un po'difficile da smuovere
Corrono molto veloci quando c'è da prendere i soldi patto certamente del dei capo dei progetti concreti è un pochino più poco problematico ma in questo momento adempiono stiamo sviluppando un progetto sulla
Agricoltura di precisione che è un altro dei temi insomma biologico e stiamo lavorando per entrare anche in quel settore con il nostro marchio Val frutta ma ad esempio con l'Università di Milano stiamo mettendo in piedi un progetto
E già avanzato per dare ai nostri agricoltori del buone pratiche di coltivazione che
Portano a un risparmio attraverso
Tecniche di precisione
A tutti i livelli della coltivazione fino dalla dal momento della semina preparazione del terreno fino alla raccolta la consegna
In stabilimento per la trasformazione
Alla utilizzare al meglio le risorse le energie che devono essere impiegate sto
C'è un lavoro immenso da che in corso da fare e credo che l'il sistema italiano l'agricoltura italiana ai diversi livelli
Abbia possa fare ancora molto suo soprattutto se saprà superare alcuni aspetti di grande demagogia che ancora in questo mondo ci sono e che
Distorcono molto anche la politica
Io ho l'amico Sonego mi permetto di dove non ha bisogno di essere difeso
Perché si sa difendere benissimo da solo ma da toscano mi sento di spezzare una lancia anche io a chi fa politica in questo momento abbastanza complicato della della politica
Che molte volte tirata per la giacchetta da tutte le parti
E deve deve dare troppe risposte anche contrastanti tra di loro un po'più di unità un po'più di idee chiare è un po'più di trasparenza nel mondo agricolo anche produttivo non farebbe male
Bene grazie grazie grazie a tutti e quattro per questa
Mezzora di sì sì sì sì sì sicuramente grazie al loro io richiamerei un attimo per racchiudere fare un ultimo giro la presidente Rosella Muroni
Lucio Cavazzoni di alce nero Aldo Guerrini di bonifiche Ferraresi
Sì ci teniamo molto a fare un ultimissimo Rostirola sì è hanno detto un sacco di cose che è un esame sarò tanti spunti nuovi nuovo o vecchio comunque osservazioni della possono aiutare
Sì da Pola praticano scendiamo ragionato di schermi e dei sistemi si teniamo molto che ci fossero qui
Le aziende della produzione agricola con cui stiamo provando a fare un percorso di condivisione
Di avanza mento proprio perché a me serve questa presa diretta sulla realtà ci serve assolutamente perché
Come lei a mente il ruolo di testimoni senza in passato scomodo pronti preferiamo rischiare
Ed essere protagonisti di un percorso abbiamo uno dei nostri slogan era che era
Abbiamo sempre voluto essere
Non sintomo del problema ma parte della soluzione del problema
Allora
Ad aggiornare con gli agricoltori ti insegna anche
Una pratica molto concreta che è quella del rapporto con la terra e ti insegna anche che sezione oggettività del problema attuale è però al nostro obbligo è anche
Avere quella missione di avanzamento cioè si tratta di fare delle scelte qui mi finanziamenti soprattutto e negli indizi
Delle risorse a disposizione con al centro il tema del lavoro perché ci sono delle evoluzioni epocale acque ne stiamo assistendo che non dobbiamo assolutamente sottovalutare sia come ad esempio
Ladri industria che punta tutto sulla tecnologia sostituirà i posti di lavoro
Dati no
Dalla terra con un lavoro diverso più qualificato comunque minore in termini di numeri
E questa è un lavoro di prospettiva che assolutamente necessario fare
E su questo io credo che ripeto quel fare Rete ce lo raccontavano bene i produttori agricoli prima quel fare rete che forse in questi anni è mancato
è SIAN assolutamente
Necessario e quando ne parliamo di questi sollecitiamo la politica non è
Non è un tema di antipolitica o diciamo di critica fine a se stesse e che ci rendiamo conto che i tempi della politica sono sempre più compatibili con i tanti che servono ad esempio un campo come quello agricolo
L'instabilità del sistema politico ci impedisce di fare discorsi in ragionamenti di lunga portata no per cui si passa di legge è legge ma questa mancanza di visione di prospettiva è quella che ci si preoccupa di più
Grazie Sanna
Non sono Cavazzoni prima aveva anche
No qualcosa da dire forse era rimasto in sospeso
Poi osservazioni su sul mondo reale su succhiava adesso a parte le osservazioni volevo
Sono aggiunte le cose perché è stato molto interessante il dibattito organizzato qui
Tre cose volevo dire la prima e questa
è stato anche porta riportato lo specchio di un'agricoltura del passato che quella che non va su cui sono trent'anni di crisi agricolture in questo Paese
Cioè non è vero che le agricolture è in crisi questo negli ultimi dieci anni due almeno da più di vent'anni
E noi dobbiamo fare un passo avanti concretamente perché se no rimaniamo indietro nell'impostazione mi è piaciuto molto devo dire questa parentesi la serie di interventi
Gli ha poco nel quindi per frutta e chiedo scusa per i nomi
Ma a parte il tuo
Perché noi non possiamo pensare che erano stati cultura può continuare a produrre il grano duro
E conservare il territorio e conservare paesaggio e conservare il reddito e andare a piangere da Martina per avere i cento euro ha detto euro perché a sedici o a venti centesimi al chilo non possiamo pensare questo
Non possiamo pensare
Di
Averli nostra produzione di olio a tre a quattro euro al chilo non lo possiamo pensare guardate al di là del fatto che non siamo capaci nell'olio di fare rete
Ma non abbiamo lì un impianto ridicolo una storicità una diffusione un attrito e una modalità a cui dobbiamo cercare di dare valore
E vorrei
Come secondo punto cioè vuole dire guardate molto agricoltura che si pensa a essere quella concreta è una crisi
Terribile
E fra l'altro vive di sussistenza
Io le sottolineo quanto agricoltori quanti nuovi giovani cultori non vogliono vivere di sussistenza non vogliono vivere di assistenza
E in questo c'è anche una loro una forma di anarchismo
Che non porta lontano
E vorrei dire un'altra cosa nella terminologia che abbiamo utilizzato basta parlare di mercato smettiamo di parlare di mercato ma parliamo di mercati
Basta parlare di consumo a Torre parliamo di consumatori tutte le volte che parliamo anzi io vorrei
Consigli Aliprandi fruitori è un passaggio avanti
Vi do due due soltanto
Esempi Istat considera il valore
Delle vendite realizzate direttamente da agricoltori nei mercati dei contadini
Quelle dei gas quelle delle diciamo di tutte quelle modalità che bypassano il sistema ministro il sistema della fatturazione un miliardo e mezzo di alimentare
Un miliardo e mezzo guardate con fattura credo sedici milioni e sedici miliardi fatturato all'anno ma quello che riguarda alimentare sono nove
Questo per darvi un'idea
Cioè
Più del quindici per cento di quello che fattura più grande catena Italia nel nostro Paese
E tutto questo è quello che sbriciolato ma che è il risultato
Di una cultura di volontà di vicinanza che si è sviluppata da parte del cittadino qualcuno qua l'ho chiamato il cittadino correttamente cioè di uno che è cresciuto
E che è stato svolto chiesta accrescendo è stato velocizzando un'idea concreta di mercato
E di mercati scusate ancora per essere concreto
Non esportiamo da venticinque anni in Giappone
E ho avuto modo in questi giorni di incontrare la catena e ho anche la più grande catena giapponese
Allora in Giappone ideologico non c'è non esportiamo al ce n'ero perché è considerato una bella linea italiana di gente che lavora bene essere eccetera abbiamo fatto Società nel territorio asiatico da anni
Abbiamo molta fortuna sono molto conosciuti quando quando ci presentiamo il Giappone siamo accompagnati in maniera istituzionale in modo importante ma devo ciclone ma è partito in Giappone
Però dico rappresenti il Giappone lo zero cinque per cento del territorio giapponese
Considerato che gli Stati Uniti che consumano il cinquanta per cento del biologico mondi prodotto nel mondo hanno il cinque per cento di territorio
Convertito biologico ma il Giappone allo zero cinque per cento e quindi si chiede B in questa realtà è partito il biologico
è partito il biologico e la più grande catena di distribuzione giapponese ha comprato mille ettari direttamente ha comprato Mileti il territorio non ha fatto
Lenti dire quindi è di territorio già per mila di territorio giapponese una quantità enorme coltivabile per fare il biologico
Allora finisco per dire nel nostro sistema di reti e noi che abbiamo avuto dei begli esempi riportati poco fa
Nel nostro sistema diretto e noi dobbiamo forzatamente includere la distribuzione più attenta che probabilmente e tanta anche perché in una crisi verticale la discussione al nostro Paese e non uscirà da questa crisi per verticali non so se voi sapete ma
All'i babà apre il più grande centro distributivo elettronico a Piacenza cento mila mezzi capannone per fare vendita e comincerà a fare vendita anche di alimentari
In concorrenza di Hamas che comunque sta crescendo non è mente del nostro Paese voi alimentare un super qualche difficoltà ma ci sta lavorando tantissimo e hanno insomma
Noi vediamo seguiamo con grande attenzione i casi di nel negli Stati Uniti in Inghilterra e abbiamo capito quella direzione che è stata hanno allora
Siccome c'è questa grande crisi della grande distribuzione dei supermercati
Noi dobbiamo essere capaci come produttori di includere i migliori di loro all'interno della nostra rete cioè non è più possibile esattamente come noi includiamo i consumatori dentro
Mai dentro noi stessi anzi anticipo che non siamo una spada è includeremo entro la fine dell'anno migliaia di consumatori intendono sosta come soci come associati
Ma esattamente come noi ci rivolgiamo i nostri fruitore nostro utilizzatori in questa direzione in questo senso dobbiamo essere capaci di coinvolgere il sulle nostre progettualità e sul nostro e sulla nostra territorialità
La grande distribuzione
Finisco per dire scusami non lo voglio far lunga ma finisco per dire
Che
E l'unico modo questo per salvaguardare non soltanto prodotto qualità curate noi usiamo ecco quando usiamo
Interne qualità decliniamo cosa intendiamo per qualità perché tutti parlano di qualità chi è che oggi non produce qualità diciamo che forse qualità
Quando parliamo di sostenibilità al bisogna che diciamo sostenibilità poco fa il responsabile che sono sole responsabile della
Psico magnolie parlasse di fare i conti sostenibilità e l'aveva lamentato e sostenibilità e esatto Romagnoli parlava di una riduzione importante consumo di acqua riduzione portate ecco allora bisogna declinarla
Bisogna declinare sul territorio che cosa significa se le attrezzature del territorio perché fra di fra sostenibilità il riduzione importante
Di prodotti chimici che non è soltanto le situazioni errore proprio riduzione importanti pronti o dei fertilizzanti chimici siamo un passo molto importante
Anche se sono convintissimo
E forse un po'inutile sarà riportare il fatto che noi possiamo riportare riletta mette avevamo una volta anche se io sono un grande sostenitore delle piccole stalle nel territorio anche per quella funzione di cui parlava si parlava poco fa
Allora finisco per dire secondo me ci sono strategici e nuove che non dobbiamo iscrivere
Forzatamente scrivere in queste strategie nuove e vi invito per l'anno prossimo
Magari by passarmi così risma a chiamare qua soggetti che della distribuzione possono fare l'ultimo passo non come soggetti esterni o strani ma come soggetti
Copromotore di una progettualità
E dentro la progettualità non potersi se il territorio cioè noi il territorio di cui parlavo poco fa Presidente inviato coperto riusciamo a farlo crescere
E lo schema mantenerlo anche a farlo sviluppare forse farlo passare da quattro etti otto eterea a quello che sarà la loro progettualità
Ma farlo mantenere nella sua socialmente o è stato molto bravo descrivere relazione fra economie socialità
Se c'è un contributo importante del territorio di Comuni distribuzione fa parte
Noi dobbiamo essere capaci di convincere distribuzione essere parte di questo progetto che è un progetto di crescita i di ambienti ripete sostenute teniamo tutti insieme queste cose ambiente paesaggio e sostenibilità
Terra qualità ebbene alla fine stiamo arrivando alle cose che non stiamo facendo e perché per esempio
Non è stato detto ma alla
Valorizzazione del produttore l'agricoltore deve ritornare a nessun protagonista in un numero non uno di sessanta mila un protagonista perché c'è la sua firma nel suo cambiamento nel cambiamento che lui
Comporta a fare a realizzare grazie
Grazie
Guerini quindi mercati e in un mercato pene consumatori hanno un consumatore credo che
La linea sia non si aggiusta probabilmente anche in una chiave di sostenibilità più senso
Parlare al plurale piuttosto che al singolare ma questo indubbiamente parlo al plurale significa abbracciare tutto quello che all'interno delle produzioni al mondo della trasformazione del mondo del
Commercio del consumo
Quindi non ci possiamo limitare solo ad alcuni aspetti che possono avere una visione parziale di quello che il settore quello che il mondo dell'economia noi dobbiamo essere calati all'interno di questo non possiamo fare altrimenti
Sposo due tematiche
Riforma della PAC Presidente
Agganciato al mondo del lavoro ci trova totalmente favorevoli e credo che sia il percorso che dobbiamo fare
Perché questo rischio riconsegna anche un valore
E dico alle produzioni agricole perché questa è l'unico settore si deve sapere all'interno di questi anni anche di crisi economica del Paese che non ha visto calare una giornata di lavoro anzi aumentarle rispetto agli altri settori
Quindi il settore agricolo per l'ennesima volta si è dimostrato anticiclico
Rispetto alle crisi che attanaglia non attanagliato tutte le economie del mondo occidentale
Questo è un patrimonio che va messo sul piatto anche in termini di proposizione verso i consumatori
In questo dobbiamo essere consapevoli di dover rispondere a quelle che sono le esigenze di mutevoli condizioni che si hanno
Non rincorriamo i cento euro per ettaro della PAC
Per i cereali
Che siamo tra quelli che non hanno aderito nemmeno al piano dei dieci milioni messi dal Ministero sulla crisi cerealicola
Consapevole del fatto che in questo Paese si può produrre grano duro e grano duro di qualità
E non come qualcuno come ho visto in qualche paginata di giornale che sostiene ancora
Per propri fini commerciali che siamo costretti a importare il grano duro canadese perché il grano duro nazionale non risponde ai requisiti di qualità
Siamo assolutamente contrari a questo tipo di impostazione perché lo dicono anche i dati
è un'annata come quest'anno
L'Italia potrebbe essere
A otto sufficiente per produrre la pasta nazionale con grano italiano
Ma se vediamo quello che sta succedendo nelle Borse merci
Sulle quali la politica dovrebbe mettere le mani
Dovrebbe mettere le mani
Vada per conto loro
Risistemare rivisitare ricondizionare quelli che sono un gruppo di amici che si trova
In due giorni alla settimana e condiziona i contratti che vengono fatti
In pre-campagna o durante il corso della campagna significa indirizzare i mercati addirittura non nel sistema di competitività ma addirittura declinando li verso un sistema di povertà
Oggi questo Paese potrebbe rispondere a questo noi abbiamo visto pur nella crisi della Chery cultura che ha attanagliato il centro e sud Italia
Non siamo stati da quelle che hanno coltivato anche il Senatore Cappelli beh abbiamo visto su quel grano una produzione pure in un'annata così esplicito ossa per quelle che erano le potenzialità di quel grano assolutamente in linea
Il che significa che anche tutelare una produzione
Una selezione una conservazione
Di sementi in Italia
Che non debbano essere ancorate necessariamente all'innalzamento della produzione media per ettaro
Di varietà che arrivano dall'estero sia credo un bene un patrimonio di questo Paese che vada assolutamente non solo conservato ma incentivato perché questo ci sganciata dinamiche internazionali
Soprattutto anche dal punto di vista qualitativo
Ecco è stata devo dire anche con piacere la grande sorpresa che abbiamo avuto
Ma perché qui manca una politica di indirizzo
Molti degli intervenuti stasera hanno toccato la Presidente per prima il problema della politica
La politica si si fa carico di tante cose ma un problema grosso oggi studia poco
Si fa raccontare
Non fa quel ruolo di sintesi che dovrebbe fare una politica con la p maiuscola
Si è dato in mano ai funzionari di apparato la gestione di tutto il settore
Che sono quelli che stanno facendo la politica agricola di questo Paese
E che interpretano non abbiamo bisogno di legislazione più chiaro più semplificata Presidente
Abbiamo bisogno di interpretazioni che siano quelle corrette
Io non ci si può esporre al primo che si alza e dalla sua interpretazione secondo se ha litigato con la moglie la mattina o no
Queste quello che sta succedendo in questo Paese
E allora di questo quello che stiamo perdendo dal punto di vista imprenditoriale e il fattore tempo
Oggi di una agricoltura evoluta in un sistema di commercializzazione evoluta un sistema di posizionamento e voluto esista il tempo questo Paese ha perso il concetto del tempo
Pensa sempre che ci sia qualcosa ancora da poter spendere pensando che poi qualcuno sistemerà le cose oggi non è così oggi un'idea come tale a un'idea
Degli obiettivi un progetto degli step di controllo e un risultato
Se dall'idea che è quella che all'imprenditore
Agli obiettivi
Quando arriviamo al Progetto lì il proprio si ferma perché chi è dall'altra parte non capisce il sistema noi a quel punto non siamo più competitivi
Possiamo essere i migliori di questo mondo possiamo avere il migliore ambiente di questo mondo le migliori terreni ma non siamo più competitivi quindi abbiamo bisogno che chi ci supporta
Non in termini di aiuto ma di condivisione di un percorso abbia le stesse capacità che ha il livello imprenditoriale
Che deriva da centinaia e centinaia di storia perché se fosse così facile fare l'agricoltore oggi basterebbe andare in Ucraina piuttosto che in altri Paesi esportare le tecniche e quelli produrrebbero come norma perché non lo fanno
Perché ci manca la storia dietro
E l'agricoltura è storia
Perché i nostri agricoltori si portano dentro il DNA quelli che la selezionati nel corso degli anni che è stato frutto di fatiche lungimiranza
Osservazione questa ha fatto la differenza questo non si trasmette perché non è un Progetto imitabile questo fa parte della selezione di un sistema dell'umanità che da sempre ci accompagna
Ma queste passione quella che dobbiamo mettere nei nostri prodotti
Se chi ci accompagna in questo percorso e non ci mette la stessa passione
Io voglio essere ottimista
Lo sarò fino in fondo questa sera
Spero credo fermamente che ci si debba risvegliare rispetto a questi obiettivi
Perché se non ci si risveglia rivolte a questi obiettivi poi il populismo non è una conseguenza e la premessa per certi risultati e se la fine delle ideologie ha distrutto tanti partiti
La mancanza delle idee e la possibilità di applicare distruggere all'economia di questo Paese
Grazie
Siamo siamo in chiusura però
Un minuto sono sicuro che Rossella per fare una sintesi perché ho letto
Prima di di di iniziare un letto da qualche parte che
Scritto da Legambiente che la l'agricoltura l'attività che regolano scambio tra un uomo e matura alla luce di tutto quello che è stato detto
Una sintesi su queste e e così è vero però ci stanno tanti
Come dire sfumature che entrano dentro questo rapporto
Sì sì è un rapporto complicato rapporto complesse ma sta proprio qui il nodo no e la scelta forte che stiamo facendo negli ultimi anni di impegno nel settore agricolo proprio aver messa a fuoco
Diciamo con alcuni compagni di viaggio questo
Questo legame indissolubile tra l'ambiente e l'agricoltura il fatto che l'ambiente agricolture agricoltura e ambiente in un rapporto assolutamente necessario considerate che insomma l'ambientalismo
Storicamente invece era contrapposto al mondo agricolo mentre per lei è stato sempre chiaro
Che questo rapporto rapporto necessario e che c'era soprattutto nel mondo agricolo una potenza di cambiamento del sistema davvero rivoluzionari fatemi usare questo termine nel nel senso più buono possibile c'è stendere usciamo a.
Cambiare il mondo dell'agricoltura e a metterlo in una relazione positiva con l'ambiente c'è una potenza di cambiamento che bande dal consumo dei consumatori
Cittadini fruitori
Fino a ai mercati e poi alza il sistema di distribuzione che ha dato
Ha davvero una potenza fortissima ed è su questo quindi puntiamo cioè lavorare sull'agricoltura per noi vuol dire riuscire davvero a incidere
Verso quel mondo diverso possibile che noi abbiamo sempre sognato
Grazie a tutti grazie grazie grazie a tutti grazie Legambiente Carosello è
Tutti gli ambienti
Cosa