Intervista a Giuseppe Candido sulla visita della delegazione del Partito Radicale, Nonviolento, Transnazionale e Transpartito alla Casa Circondariale di Cosenza

Radio radicale siamo con Giuseppe Candido che oggi è stato in visita al carcere dico senza Giuseppe che situazione trovato
E beh piazze innanzitutto a radio radicale innanzitutto siamo andati
Nel carcere a Cosenza dove le persone detenute sono duecentocinquantotto duecentocinquantotto a fronte di una capienza regolamentare
Poco superiore duecentodieci duecentodiciotto detenuti e quindi siamo già oltre la capienza regolamentare è fuori abbiamo ascoltato i problemi che
Vende da ben percepita ed avrebbe
In realtà non è questo tutto ci siamo stati già altre volte in passato problemi che maggiormente ci hanno ripetuto ok va totale avverta di lavoro obblighi di possibilità di svolge un'effettiva l'educazione poi poco fa un riferimento sociale sono loro spetti ci dicono dobbiamo lavorare a Borno supposto interfaccia hanno lo scopo sino piuttosto che porta detta ma il problema fondamentale anche quello dell'accesso alle cure mediche non ci dimentichiamo che tra l'auto consente a un carcere dove da poco da coprire la propria Caniato uno dichiaro brande prima mancava è anche l'attivazione degli educatori approvate duecentocinquantotto persone detenute sono soltanto tra educatori a fronte Spiteri previsti dalla pianta organica
Qui stiamo parlando di una situazione e fuori dalla dallo Stato di diritto e dalla legge ettari presso carcere oggi abbiamo posto Abbado parlando con i detenuti in pratica non c'è nessuno e non abbiamo già aderire demandato alla propria firmarla Satyagraha omaggiato dal tredici già e e Giotto
I tre giorni di digiuno nelle carceri che dovrebbero venire dal tutte le carte ho confessato nel mese di novembre a sostegno dello sciopero della parli di Rita Bernardini per chiedere al ministro guardo e loro sono consapevole di quello che il tarlo che penso
Della portare avanti la riforma è fare decreti attuativi che necessitano per metterla in atto e dall'altro Cantoro ci chiedevano pure per quanto riguarda i giorni di grande di liberazione anticipata doma
La situazione che abbiamo riscontrato è al limite della decenza per quanto riguarda
La struttura il sovraffollamento c'è la tenta di cure mediche la difficoltà di accedervi ci sono buone
Ci sono i detenuti i cani possono violento stanno decidendo di partecipare in massa a questo digiuno non violento per chiedere allo Stato di a applicare attuare la legge vieta da appena approvata forma dell'ordinamento penitenziario
Prevedete di nuovi ulteriori iniziative su questo fronte e se sì quali
Guarda innanzitutto anche la diffida eravamo Pont Abbatino Travaglio Ernesto Mauro che è tornato dalla carovana per la io in questi giorni e Rocco ruba abbiamo tutte e quattro deciso di fare la visita oggi a Ferragosto come da ormai ci ha insegnato
Nel con Pannella impantanato noi continuiamo ad andare avanti su questo fronte appare le rigide nelle carceri
Continuiamo anche a non mollare qui in Calabria la richiesta al presidente del consiglio regionale di o l'aiuto
I discutere almeno di discutere una legge che è stata presentata due anni fa quella istitutiva del Garante delle ibidem delle persone private della libertà personale il garante dei detenuti in Calabria
E ancora manca la legge istitutiva non la nomina del Garante non è chiedere anche la legge una legge che è stata presentata il tredici di maggio del due mila e quindici che ancora non viene discusso
E c'erano state delle promesse e quindi ecco perché con Rocco abbiamo proposto abbiamo deciso
E aggiungere alle ragioni del Satyagraha anche quella di richiedere aula Consiglio regionale tutte in particolare al presidente del consiglio regionale Nicola irto quello di discutere subito dopo la pausa
Ivan mai a questo punto la legge che istituisce il garante dei detenuti in Calabria
Bene ringraziamo molto Giuseppe Candido gli auguriamo buon lavoro
L'hard