Andare verso l'Europa passando dal Monte Bianco. La traccia di Giorgio Ceriani Sebregondi

Invece un benvenuto a Maria se feconda Filiberto sembra Content per parlare di Giorgio Sebregondi eleggere il libero sviluppo come integrazione Giorgio sempre con dell'ingresso dell'Italia nella cultura internazionale dello sviluppo
Per la mia generazione e devo dire per la generazione di molti coetanei che vede che vedo in sala certamente non solo affascinante ma molto coinvolgente
Sul piano personale e per l'antica amicizia che mi lega hai sempre pronti mi recai De Rita mi lega impervia poi per quello straordinario periodo che dell'immediato dopoguerra ha visto un piccolo gruppo di persone dedicarsi alla prima programmazione ai primi piani per poter non solo ricevere gli aiuti americani ma fare i primi investimenti preparava e quello che sarà poi
Lo sviluppo e per dall'Italia negli anni sessanta settanta
E poi per i protagonisti
Tutti tutti citato in questo libro che sono stati sempre Pavan mia per la nostra generazione sono state non solo dei punti di riferimento ma sono stati anche per molti di noi dei maestri maestri
Che abbiamo non solo rispettato ma anche molto amato e quale doppia dobbiamo una grande riconoscenza
Giuseppe sempre Sebregondi è stato parte di questo mondo è stato un protagonista di questo mondo ai pesi massimi De Gasperi Einaudi Vannoni si aggiungono una serie di nomi straordinari Menichella Carlo Olivetti Mattioli Mattei Malagodi i fratelli Saraceno poppa e così via molti molti altri è un gruppo anche di maitre à penser no assolutamente importanti come Pulp voleva Breast cascasse Arlati
E e altre persone si aggiunge anche Hill allora giovanissimo De Rita che credo sia veramente l'unico testimone rimasto vive in un preavviso se c'è un sopravvissuto perché
Vorrei per quanto riguarda Giorgio Sebregondi sottolineare solamente un punto poco pochi secondi signor sindaco pervenuta qual è pochi secondi sottolineare quanto questa questo uomo è riuscito ad anticipare io sono sono un uomo d'azienda e oggi parlare di responsabilità sociale dell'impresa parlare di bilancio sociale parlare di nuovo guerra fa parlare di sostenibilità parlare di formazione permanente sono cose di tutti i giorni in un'azienda per negli anni Cinquanta Giorgio Sebregondi è stato veramente tra i primi se non il primo a parlare di queste cose in un momento in cui per molte imprese l'unico problema vero era in incrementare la produzione di fronte una domanda crescente per cui la sua modernità in questo è stata grande come è stata grande
Del nella visione internazionale
Lui è stato tra i primi e tra i pochissimi in Italia ad avere una cultura una visione internazionale sia per quanto riguarda l'Europa di cui si considerava cittadino europeo sia per quanto riguarda le sue missioni fuori Europa ma di questo certamente parleranno mai più le persone che mi seguiranno
L'altra cosa a mio avviso molto importante molto moderna di Sebregondi è stata l'assenza di ideologia
Sempre Gondi aveva delle idee molto chiare e aveva delle convenzioni molto profonda coraggiose per quei tempi per una persona che veniva dall'aristocrazia deriva dall'alta borghesia
Bene questo non è mai stato un impedimento alla sua azione invece concreta reale in cui le leggi dell'economia avevano un valore fondamentale l'efficienza ed è risultato altrettanto quindi anche oggi questi problemi sono assolutamente importanti come quelli che sottolineava Dario Gallina il presidente dell'Unione industriale di Torino ieri
Sempre contestato un uomo che ha capito che gli enti di scopo erano delle macchine formidabili per sviluppare così ieri si parlava di questi nuovi centri di competenza di eccellenza che porteranno le piccole e medie imprese dell'industria quattro zero sempre pronti ha costruito e ha collaborato a costruire una serie di enti di scopo che sono stati determinanti per lo sviluppo del paese nella scia poi be'aria costruito al Centro nazionale di prevenzione e difesa sociale De Rita del Censis e così via
Direi che la l'altra cosa che è molto interessante questa geografia ed è anche l'ultima che vi dico
Tra città e persone Giorgio Sebregondi operato a Torino a Milano a Genova a Roma sempre
Intense interagendo con un gruppo di persone ristretto ma altrettanto consapevoli delle necessità dello sviluppo del Paese e qui entra in gioco Courmayeur perché compaiono è stato una scelta è una scelta di vacanza una scelta di riposo ma anche una scelta culturale
E a trova sempre Gondi se costruito e a Beria atterrita accettò subito un gruppo di persone straordinarie pensate tale Savona etica con l'uomo che poi ha portato la FIAT in Russia
A Borrelli a tutto una serie di altre persone che persone che poi hanno avuto nelle loro vite dei ruoli veramente da protagoniste nel Paese concluderà leggendo
Questa sintesi del libro perché una cosa che ci riguarda veramente tutti ricordare Giorgio Sebregondi può servire a tornare con la mente a un bivio
Negli anni sessanta di tal via prende un'altra strada
Sarebbe occorso una visione di economia pubblica una volontà politica tale da far affluire le risorse necessarie agli investimenti pubblici
Per superare le strozzature dello sviluppo e povera di impresa nelle condizioni di innovare sembrasse
Di sentire quello che ha detto ieri il presidente dell'Unione industriale
Hanno preso il sopravvento invece la spesa corrente indebitamento produttivo
Improduttivo industrializzazione forzata del Mezzogiorno ricorrendo al ciclo politico più che al ciclo economico dunque soprattutto la fine di un ciclo di tre uomini grazie
Grazie Federico
Voi sapete tutti almeno quelli che partecipano
Costantemente da vent'anni a questi seminari di metà anno
Gagliardi abbiamo sempre animato in questi anni
E che a me tocca nata a metà anno fanno una riflessione sulla società in questo periodo perché sappiamo a Occam brianzolo il modo di fare questo appuntamento perché è sembrato a me che questa occasione di parlare Sebregondi non è soltanto un'occasione per ricordare una persona che ancora era molto affezionata che ha avuto ed ancora famiglia casa Corvaglia strappa uncorrect
Che a Courmayeur affatto mandi cose di tipo nazionale ricordo con Valeria organizzò il congresso sui paragrafi del cinquantaquattro
Non ricordare un uomo ma ricordare una traccia
Ricordare l'uomo ognuno di noi che l'ha conosciuto è difficile che no non lo ricordo
Io naturalmente ce l'ho su su sulla schiena l'impronta di di Giorgio Sebregondi
L'UDR ha in giugno in giorni di marzo cinquantotto
L'unica finito le trattative del mercato con una dov'era stato parte mancante del nella redazione dei trattati del settembre cinquantasette
Era stato in Iran incrementi nei primi mesi del cinquantotto
Sarebbe andato maggio
A in Somalia
Per una analisi dei dei programmi a formare quel periodo
Sarebbe stato nel a giugno diventato direttore generale della comunità quindi il passaggio da una da una sua storia antica una storia veniva la resistenza che veniva nei primi piani di sviluppo del della ricostruzione sarebbe passato a far
L'uomo europea
Oggi abbiamo il figlio Filiberto che è grande dirigente anche se il servizio diplomatico grosse ricordo che mi hanno molto umano annui Attilio partivo per il Belucistan persiano dove lui aveva organizzato questa grande studio su tutta la questa tua madre la Persia che confina con il Pakistan io partivo insieme ad altre venti uomini di una spedizione per rappresentazioni viene a salutare a Ciampino
Nel frattempo una mano sulla spalla stia tranquillo e va tutto bene non era tanto facile era a quelle però io ce l'ho ventisei anni quindi non è non è che fossi
La tragedia è stata che io mi sentivo tranquillo con la mano sulla spalla ma deve quando il ventiquattro giugno ritornare da Teheran anche tre di notte dal sempre Ciampino mi dissero che era morto fosse il soggiorno
Per me è un tipo di di logica di responsabilità di umanità che credo varrà anche ricordare
Aveva ricordando perché in fondo
Tutti noi che abbiamo l'abbiamo vissuto ne abbiamo dar da Camilla ammicca allergica ai figli abbiamo visto fu un grande rapporto di umanità che da chi veniva
Al di là della della pacca sulle spalle andrà tutto bene
Ce la facciamo
Mi veniva da una cultura del tutto particolare
La cultura dello sviluppo
La traccia di sempre con didatta ma cultura dello sviluppo alla cultura nell'euro
E ricordavo prima
A Ciliberto e Maria che quando tornava da questi ingaggi l'Europa per le trattative
Era tutto contento se ci son passato colti ci sei allora sul Monte Bianco e ho chiesto a casa mia lì sotto Antoine corre forse per le Fava però lui era tanto felice di dire che aveva visto caso su al di sotto
Vediamo ora da questa logica dello sviluppo in cui
Non è soltanto l'aumento del Ticino aumento dovrà ricchezza lo aumenta del reticolo mentre la produzione l'aumento delle imprese per lui era un problema essenziale lo sviluppo ma
Lo sviluppo ma non è centrale Ancona occhi
Oggi se noi pensiamo allo sviluppo non possiamo pensare allo sviluppo senza contenuti senza di te senza immaginari collettivi senza tasche target da perseguire lo sviluppo è il senso del futuro è il giocarsi il futuro
Rileva da un'esperienza di quel genere sì che l'avesse fatto
Nel nel nella nella Resistenza
Sia che avesse fatto nel dopoguerra quando faceva i primi piani per con per le il CLN lombardo veniva poi quando è andato a fare
Già dell'Ansaldo Colangelo non saraceno cioè accetta tipicamente manager industriale voi arrivo la giovinezza
Dove io poi ho incontrato anni dopo dove regna assoluto anni dopo e li ha fatto tutta la logica dello sviluppo italiano di quegli anni
Dalla preparazione della Cassa del Mezzogiorno per violazione del piano Vanoni e via via negli anni Cinquanta
Lo sviluppo del sociale
Le tue cose principali sono la creazione dell'astrazione sociologica del culto Renna per Censis e il lavoro che lui fece di assoluta discussione libera con il padre per il grande domenicano che ha scritto ma Populorum Progressio di Paolo sesto
In una recente riedizione della Populorum Progressio nella prefazione c'è scritto il contributo che il lavoro la discussione fra sempre con delle opere attorno a questa grande encicliche
Per il mondo ma ho perso
Per loro lo sviluppo era essenziale
Non si fa nessun nessun modo di lavorare tecnicamente se non c'è un immaginario di qualcosa che si proceda
Il
Se ripenso a lui certe volte mi viene in mente la la
Il salmo ottantatré vanno con con vigore il sempre crescente fino a comparire innanzi al Tiresia
Il ruolo di chi è morto in per
Questa specie di malattia strana
La la meningite erano che era una poliomelite napoleoniche morte i nomi dramma di chiaramente in un polmone d'acciaio però lui fino all'ultimo momento ha lavorato e vissuto creato pensato lo sviluppo è questa qua
La traccia fondamentale su cui io lavoro da da sessanta anni dal giorno in cui lui mi assunse
Perché mi sembra ancora oggi essenziale
Senza scopo senza sapere dove si va senza sapere una il camminare con vigore sempre crescente fino a non sia Comparini grazie di Renzi Alma
Fino a stabilire quello che si vuole però che si crea e lo si fa insieme direttore partecipato non può esservi intellettuale o il tecnico che decide è un problema di grande manifestazione collettiva
C'è un pezzo suo particolare uno degli appuntini volantini che duri
Scriveva per nuovi in cui parlava della Cassa del Mezzogiorno in in polemica con Saraceno
E tutto la l'apparato dalla cassa ormai
Affidato per i Consiglieri di Stato e lui disse no questo non è possibile non si fa sviluppo nel Mezzogiorno senza i meridionali senza suscitare un po'di di forza un po'di speranza un po'triste gli obiettivi ieri meridionale
E credo anche
Varese ha ricordato
Che era sono le stesse parole che usò
Giorgio Amendola reati escussione parlamentare con un legame molto strano probabilmente segreto che veniva dall'esser stato cattocomunista mediani quarantanove cinquanta dette in Parlamento
Tu cerchi questa cultura dello sviluppo fatta in termini umani culturali
Vissuta personalmente dappertutto dalla Somalia Piran al Mezzogiorno in Italia perché a un certo punto va verso l'euro
Perché a un certo punto diventa uno che ci crede nell'euro
Noi
Essendo stato suo ragazzo di bottega negli anni Cinquanta io sentivo tutto quello che diceva di riordino anche un po'di carte quando tornava da Brussel dopo la trattativa materna vi era abbastanza
Incomprensibile
Che è un uomo del suo livello andasse a discutere
Di un trattato di unione europea che sarebbe stato firmato con il cinquantasette ai di dodici mesi precedenti furono fatti tutti i talloni
Da da Bobo al era ambasciatore Tarducci c'era un altro ambasciatore Peter e che hanno fatto la la presenza italiana in Europa perché
Non è che ancora parla ancora io giravo in quell'epoca per le aree depresse del centro sud tornerebbe a renderne che avevamo tutti i lavori da fare per la corte Rapper
La Cassa del Mezzogiorno che avevamo i problemi dell'articolazione regionale lo sviluppo i primi piani regionali di sviluppo perché euro
Perché se prego gli ha creduto nell'Europa forse Filiberto
A quell'epoca era ancora piccolo bretone cinquantotto quando Sebregondi è morto
Filiberto aveva sei anni tre firmi figurarsi un po'
Perché
Per una ragione molto semplice che lo sviluppo ha bisogno di tre quarti sempre più avanzato non si può dire sei
Lo sviluppo è Stefan mezzogiorno Mezzogiorno resta un fatto inerte se non viene inserito in un processo di trasformazione più profondo in un processo di avanzamento più profondo se non si fa anche
Non soltanto sviluppo Mezzogiorno a mandare
Meda altri in giro per il Belucistan persiano per tre mesi perché naturalmente io mi son più divertito
A fare il processo in persiano per tre mesi piuttosto che fare
Le carte verrebbe trattative del mercato però quindi ci credeva eccome
Non a caso voi avrebbe accettato i Frati direttore generale mi produsse nel cinquantotto
Pochi pochi giorni prima di morire
Perché il meccanismo fondamentale sia un obbligo dello sviluppo ritorno alla popolo contro Brescia Simona dello sviluppo lo sviluppo serve
Infine in Somalia dove lui poi si prese la poliomelite purtroppo serve nell'Iran nel Baluchistan nell'Iran dello Scià era ancora viva dello Scià
Serve in Grecia dove facendo un piano di sviluppo tra Janet Jackson servile in Brasile
Dove andrò sempre con il padre delle pre a fare non so quale e anch'io non era ancora dentro
Le sue carte
Perché c'è questo sprint chi parla di sviluppo non può parlare solo di una cosa particolare
Non può concentrarsi soltanto su un emisfero quello occidentale e quello orientale e quello che vale depresse o quelle creare più avanzate ha bisogno di questo meccanismo fondamentale
Questa ansia di andare più avanti
Lanciate andare più avanti giudice l'aveva sostanzialmente su un fatto fondamentale
Che le politiche si fanno su uno scopo lei che le mobilitazioni collettive si fanno Simmons School
Che bisogna definire lo scopo che si vuole perseguire
Ci tornerò alla fine
Quando farò la chiusura del di questo incontro
E e della cultura dello scopo che era il suo elemento fondamentale lui andò a Bruxelles e viene trattativa sul mercato Commenda uno aveva soltanto il problema di affermare la libera circolazione manodopera la cosa più importante per noi italiani in quel momento non solo il problema
Di pensare al Mezzogiorno all'interno dei trattati marchigiani disco i della comunità
Costa alla comunità poteva porre
Lui aveva in testa le due grandi comunità precedenti a Brussel cioè la comunità come al carbone acciaio la famosa cerca nella comunità tenuta dell'Euratom vent'del nucleare
E secondo me
Il verso probabilmente non non sarebbe del tutto d'accordo
Lui avrebbe voluto fare anche l'Europa per scopi
Non la grande macchina sotto la statua che poi europee diventa ma probabilmente delle macchine di scopo vincolante a determinare perseguire organizzare gli interventi necessari
Questo aspetto
Vai naturalmente io con
Dopo la morte si prende bisogna occupava l'Europa ancora per un paio d'anni fa insomma
Mi sono messo a fare da quello vaglia verso il mare insediatomi fare
Nero
Secondo me l'Europa di oggi ha una sua carenza in questi termini
Di cultura sempre con Diana carenza degli scopi da perseguire
Mi io non posso accettare che lo scopo sia la legge di stabilità anche lo scopo sia il rispetto per parametro
Del tre per cento del
Sul sul del Bilancio sul sul sul tredici città
Il non è quello il problema
Di
Poi
Filiberto
Che affatto Samp Africa probabilmente ha sentito ha vissuto una parte di quella logica
Mi Sebregondi che lo sviluppo non si farsi soltanto in Europa si fa anche in altri casi fra nelle aree sottosviluppate si fa su sulle tecnologie future sul modo di fare coesione sociale
In questo perché Filiberto dicesse qualcosa oscura servono
Buonasera intanto ringrazio moltissimo Ludovico
Possedendo andrebbe Giuseppe De Rita la Fondazione per averci associato comunque per quanto mi riguarda per avermi associato a questo dibattito in effetti io partecipo per il nome che porto non per altri meriti
Ma mi piaceva una una serata come questa in cui si parla di sviluppo si parla di Europa ma si parla anche di montagna e di Courmayeur
E sono tutti potremmo dire valori ingredienti della vita dei Giorgio Sebregondi nostro padre tessono valori ingredienti che risuonano moltissimo anche Lella nostra vita e nella mia vita personale e professionale volevo dire due cose appunto Giuseppe De Rita ha parlato di Sebregondi come un teorico dello sviluppo lo sviluppo non solo economico ma lo sviluppo in quanto tale e a me c'è una cosa che piace molto anche appunto poiché relazione pure con quello che faccio professionalmente
è un'idea che Sebregondi portava avanti che lo sviluppo è qualcosa da imparare
Qualcosa da
Aiutare a educare ma anche da imparare in effetti perché negli anni Cinquanta quando in Italia ce ne passa problemi di essere tratteggi segni importanti aree del nostro Paese da risolvere c'era una ricostruzione
Dopoguerra da portare avanti perché una persona impegnata come Sebregondi nel fare si interessava di andare a lavorare appunto come è stato detto in Iran in Somalia in Egitto in Brasile in Grecia
Il concetto che lui aveva è che io trovo molto moderno è quello che appunto lo sviluppo non è qualcosa che qualcuno più sviluppato insieme ad altri ma è un'esperienza da imparare insieme per l'Italia per l'Europa per risolvere i problemi delle proprie aree depresse
Altrettanto importante impegnarsi concretamente nel lavoro di sviluppo di altre zone sottosviluppate del mondo e questo è qualcosa di molto moderno per coloro che seguono queste cose per esempio
Adesso diciamo le Nazioni Unite e tutti i Paesi membri delle Nazioni Unite hanno adottato quello che si chiama il l'agenda per lo sviluppo sostenibile sostiene Bondi per Mengozzi che è una vicenda che ha quest'idea fondamentale che praticamente in qualche modo siamo tutti nella stessa barca dobbiamo battere povertà rendere sostenibile il nostro Paese non solo nel paese più povero l'Africa come la Somalia ma anche da a casa
Dove abbiamo ugualmente problemi di sostenibilità e problemi di povertà problemi discutibile quindi direi che aveva questa visione molto moderne nel settore di cui si occupa punto come trovare i meccanismi dello scudo
Riguardo invece diciamo al capitolo Europa giustamente Beppe l'uomo messo in totale continuità cioè fondamentalmente perse tre conti impegnarsi in Europa credo che avesse due valenze
Una era quella di lavora su una scala più grande che non quella semplicemente italiana a risolvere gli squilibri regionali disponibilità regioni avanzate regioni minoranza e in questo senso diciamo il progetto europeo che tra l'altro Beppe io vedo una totale continuità pena cerca è un altro
C'è l'Unione europea costruzione dell'euro magari in futuro Europa politica cioè sono tutti i processi che sono nati dall'idea concreta del fare si sono allargati verso per cerchi concentrici perché le interdipendenze determinano la necessità di allargare il campo di azione
Tra l'altro faccia un'aggressione diciamo come uno dei fondatori dell'Europa io credo che era esattamente una persona di questo tipo una persona che lavorava su Visconti lui aveva iniziato organizzando la logistica delibera specifica Franco americani nei periodi addirittura della prima guerra mondiale poi si è trovato a essere uno punto dei fondatori del concetto di mettere acciaio e Carbone
Invece di essere il pomo della discordia in Europa farlo essere centro della riunificazione
Fatta questa digressione volevo
Dire appunto che Sebregondi vedeva nella costruzione europea questa dimensione superamento degli squilibri e vedeva anche c'era un aspetto politico in alcuni suoi scritti in cui lui vede diciamo questo ruolo dell'Italia come un ruolo di cerniera chiaramente nell'aria euromediterranea come l'Italia aveva bisogno diciamo per la propria crescita di espandere i propri mercati ma aveva una posizione geografica che gli permetteva di lavorare come ponte con il mondo alla mondo mediorientale
E diciamo questa è una visione che attraversato anche la politica del nostro paese ma che ha raramente poi trovato grande concretizzazione
Forse l'Italia ha avuto un da di credibilità in Europa o più globalmente in Europa per magari la scarsa disciplina
Nei conti economici
Più globalmente verrà magari la non continuità della propria politica estera ma fatto sta che questa versione dell'Italia come un ruolo cerniera tra diverse aree attorno al bacino del Mediterraneo rimane fondamentale potremmo dire
Che oggi come oggi forse l'Italia si gioca un'altra carta su questo perché con la faccenda delle immigrazioni
L'Italia ha un ruolo fondamentale svolge in Europa nel diciamo nella risposta da dare a questi fenomeni che esistono oggi che sono per larga parte anche inevitabili di trasferimento alle grandi masse di popolazione quindi mi fermo qua ci sarebbero tante cose da dire
Ti ringrazio
Graziosi repertorio
L'unica cosa perché Di Giorgio Sebregondi io non ho vissuto pienamente
Ecco
Io arrivo a Courmayeur nel cinquantanove
Giorgio Sebregondi era morto il suo l'anno prima
Ci arrivo perché la signora sempre convegni che erano sorge si muove inoltre si invita sua clan corre a far fra corso su
E quindi io il il Sebregondi dicono ma io non lo conosco morire perché il
Lasciatela una riflessione per me è un mondo di mistero posso ricordare benissimo tua madre in tutti i modi in tutti i sentieri o in tutte le lunghe salite che a piedi che si faceva ancora anziana per andare a casa però il gettito Giorgio accorpati con Adolfo specialmente con Chitty e con le vostre famiglie io non ho vissuto lascio a te la parola
Sì grazie grazie
Avermi invitato Virzì inventato questa presentazione grazie pubblicato
Care all'occasione della presentazione di questo libro tra l'altro vorrei ringraziare anche Giorgio verità
Brillante mente introdotto a fortemente voluto
Questo progetto venissero
Siamo qui a raccontare questo libro presentarlo a raccontare la tracciati Giorgio Sebregondi e questo incontro si chiama punto passando per il Monte Bianco
Mi sono chiesta anch'io pensando appunto a questo questo incontro qual è stata la scintilla che ha portato mio padre Diamante le i nostri genitori poi e che ci chiede ancora oggi qui
Quest'idea di una montagna anche abbastanza diversa da quella che frequentato entrambi tale da da ragazzi e che incarnava anche una scelta
Divinità diversa
Legata soprattutto alle frequentazioni degli amici piemontesi torinesi conosciuti negli anni perché e e post guerra
Con in quali si era Testud da una comunione d'intenti con una grande affinità su tutti i fronti e tra questi naturalmente felice Baldo
Di origini piemontesi Adolfo Beria di Argentine di origini piemontesi degli altri amici già sono stati in parte riportati bene con queste persone Giorgio nostro padre condivideva
Molti ideali condivideva delle esperienze forti per durante il periodo della Resistenza ma condivideva soprattutto delle idee di
Una visione di di come affrontare con quali responsabilità affrontare la ricostruzione
Dopo la guerra credo che in queste montagne anche in queste asperità della Val d'Aosta in queste montagna è così meno accattivanti direttori facili di altre vallate più avverte che pure il nostro Paese conosce impari posti
Credo che questo indirizzo granito la forza di queste montagne corrispondesse anche a un paesaggio interiore o un paesaggio culturale che accomunava queste persone
In particolare nostra madre Fulvia Dubini
Condivideva per esempio con TT parlarti moglie di Adolfo Beria
Anche una giovinezza esperienze di amicizie antiche bene confluiscono tante cose in una scelta che accomuna queste persone
Com'era Giorgio a Courmayeur beh era un appassionato di montagna veramente molto molto spassionato
Era stato uno un alpino
Aveva una conoscenza delle montagne nata attraverso la durezza ma anche attraverso un grande amore per la bellezza in queste montagne affrontato diverse sfide anche rilevanti
L'unico della nostra famiglia che è riuscito a dare sulle grandi Solas
Prima che diventassero
Vi è più pericolose Maggiani degli anni in cui
A dirlo somma rappresentavano Massidda abbastanza importante con con nostra madre Fulvia con Adolfo Beria
Hanno fatto più volte esistente gigante sotto la guida prima di Ulisse Bertoldi
Che ha anche insegnato a tutti noi da piccoli via a sciare un omone grande e grosso che era capace di sollevarmi con una mano sola nei momenti critici poi coordinatori globali poi una diciamo con tutte
Meeting e poi le figure che rappresentano un po'la montagna di una volta che delle volte ci troviamo anche a a rimpiangere o comunque a volerlo riscoprire
Era un grande appassionato anche di sci
In particolare io ricordo il suo entusiasmo per i successi
Degli anni cinquanta di Zeno Colò e per il nuovo stile che introduceva nello sci che lo incuriosiva molto lui aveva uno stile sciistico invece ha preso dal pino quelli di grande disinvoltura anche in condizioni di neve diciamo molto disagiate ma
Naturalmente era catturato da queste nuove nuovi stili che facevano dello sci conoscitivo pista
Ho imparato a sciare naturalmente con con nostro padre
Ma soprattutto mi ha insegnato diciamo un amore per la montagna perché ogni volta mi sorprende ogni volta carico poi ogni volta che qui in cammino per lavarsi i treni ogni volta che salgo spesso da sola sul terreno su per i boschi la sofferenza una passione e di e di una adesione totale con con la montagna con il paesaggio
Una un'adesione di fiducia e di grande rispetto
Nostro padre aveva una fiducia totale nella montagna e contemporaneamente era molto era molto consapevole dei suoi metti difficili e questo credo che ci ha insegnato forse Filiberto non ha fatto in tempo a aderì questi insegnamenti in maniera diretta ma
Ci ha insegnato a me ha insegnato a fare amicizia con una il dolore delle mani e dei piedi che riprendono energica dopo che si sono gelati ai tempi non c'erano i beni materiali tecnici di oggi i guanti si bagnavano le scarpe anche il PM dieci le mani erano perennemente ghiacciati
Diciamo fare amicizia con questi aspetti difficili e considerarli una parte viva pulsante del proprio rapporto con con il luogo credo che sia tanto importante
Ma un'ultima cosa forse potrei dire
Gli piaceva non ricevette mi piacevano le montagne credo anche perché rappresentavano un effettivo superamento dei confini
Mi piaceva questa questo luogo affacciato sulla Francia sulla Svizzera e dove tutto vide insieme credo che questo uno dei grandi temi Ricchetti
Ama la montagna come penso a tutte le persone che sono qui dovrebbe attenere forte è presente
Allora avete avuto un'idea
Abbastanza panoramica dei Creso che saprà Giorgio Sebregondi fra sul piano umano un segno sul piano culturale sia sul piano pubblica io chiudo con una riflessione che avrei fatto anche
Nella logica tradizionale degli appuntamenti vicine quindi ne fa a
Cosa avrebbe detto sempre durante sull'Italia di oggi
Vi dico quello che che dico io non è detto che avrebbe detto le stesse cose verranno non credo che sia molto pronta
Noi avremo ancora ogni probabilità poi Mario Graziano nei prossimi giorni quando parli diciassette
Il sedici
Sedici
Diciassette
Maria neanche al diciassette sarà probabilmente più pessimista
Io sono una come al solito
Io sono molto preoccupato per l'inverno prossimo venturo
Perché rispetta una realtà economica italiana che tutto sommato funziona relativamente dentro dei quattro grandi filiere dell'anno scorso che l'anno scorso è indicato come
Le filiere che portano avanti il sistema continua a mandare avanti la filiera del russo per il made in Italy continua verso il potente nel mondo
La filiera enogastronomica conti anzi diventa sempre più potente nel mondo
La filiera dei macchinari
E delle delle apparecchiature per macchinari che nessuno conosce market di cui è piena l'Italia è pieno il mondo
Continua ad esser sempre più potente la filiera turistica abbiamo visto quest'anno addirittura esploso
Non vedo grandi difficoltà nel lungo periodo su questo Paese
Le vedo nel breve periodo perché la confusione politica l'incapacità di determinare qualcosa di preciso per il prossimo futuro
Probabilmente anche l'avventura l'approssimarsi delle elezioni politiche la confusione
Potrebbe far scattare
Una difficoltà di finanza internazionale di
In qualche modo anche di speculazione sulla carta
Perché se sbagliamo se fosse se governo sbaglia qualche decimale qualche intervento arriva
Una struttura società di rating eccedeva uno due punti
Non abbiamo una capacità di reazione
Questo significa che
Nei prossimi dieci il problema fondamentale sarà King
Garantire ai mercati internazionali di garantire la tenuta del sistema chi garantirà che questo è un Paese che è forte relativamente benestante e c'era i suoi fondamentali abbastanza poco
Non è più il tempo
Che si garantisca il tutto Musocco non la politica
è tempo di correzioni ci diceva
Nella coalizione è fondamentale
Perché perché la articolazione dei nostri dei piccoli
Una cosa una fronte mento azione un'articolazione che richiede più energico
Più cultura e più capacità di presenza
E se oggi parliamo tanto di coalizione non è soltanto perché Renzi dice io non credo a una ricognizione entrarci dice bisogna farle coalizione ci dobbiamo darle lezioni con la collezione già fatta con l'ambizione dopo dopo
Che tanti parliamo di coalizione non per un puro fatto pure
Perché la paura il pericolo per cento l'anno prossimo e gli averi un attacco esterno
Di cui no non sapremo neppure come regionale
La nostra cultura collettiva anche l'amica è stata spesa quasi tutto
Le riforme fondamentali l'abbiamo fatta per la ripresa e l'abbiamo fatta la la spending review abbiamo ce la siamo Spesal sabbia si arriva a una dimensione più faticoso ora non abbia
E allora bisogna critica
Il prossimo futuro sarà di coalizioni scopo uso proprio il termine Sebregondi affresco
Le condizioni non si fanno guerra arrivare all'otto per cento del Senato vero
Aveva la rappresentanza garantito alla coalizione e collezionisti fa amministrazione qualche cosa Renzi
Purtroppo non lo vedo
Che erano oggi il futuro dell'Italia e rappresentante da una capacità di fare collezione ma non in termini tattici di mettere insieme spezzoni di Parlamento ma interni ed intelligente
Di fare il scoop
E sul fisco ricostruire una coalizione
Un'illusione guardando adesso se penso agli attuali tentativi di coalizione però e questa è la nostra
Ed è una strada che ha dentro un secondo aspetto fondamentale che è stanco già nei giornali
La Colli le coalizioni si fanno se ce
Un aumento di cultura comune
Le colture comune non ci sono sostanzialmente due
La prima è la cultura della sicurezza
Tutti vogliamo essere sicuri al terrorismo per i migranti da tutto Dallapiccola criminalizzata la macrocriminalità
Abbiamo in qualche modo fatto sì che
Politico tutto sommato non d'alto livello
Tradizionalmente come Minniti sia diventato uno che garantisce sicurezza
Niente all'Inter perché garantisce la sicurezza perché riconosce per i servizi conosce i rapporti fra i servizi italiani servizi internazionali garantisce perché conosce la polizia conosce conosceva sicurezza perché fa
Se c'è il tram a Foggia il giorno dopo va a garantire
Il comitato per la sicurezza nazionale e reagisce
Dall'altra parte abbiamo invece un una massa un po'confuso di gente che dice invece lo sono i valori
Dalla Chiesa più avvenire magari lascia che dice Pisanu mantenere l'accoglienza bisogna fare ci sono i valori da da perseguire valori cristiani innovativa
Una cultura italiana
Dobbiamo fare lo ius soli perché la civiltà italiana vuole non so dal crede alla sicurezza
Noi su soldi non lo accetta
Sono queste due anime che stanno crescendo in Italia
Il valore della sicurezza e il valore dell'esperienza
Dell'esperienza esistenziale potremmo dire non dico l'esperienza religiosa perché troppo
Che vanno in qualche modo complicato insieme
Vanno combinate insieme perché o si fa correzione su questi due elementi o se no
Io dico si fa soltanto una distribuzione di compiti qualcuno farà
L'addetto alla sicurezza e qualcuno farà l'altezza o ai valori e alla prospettiva ai cose del genere
Una specie di consolato romano su questi
Ecco i prossimi mesi saranno questo tipo di uscire
Sarà la scelta con ogni probabilità avremo una grande voglia di fare coalizione
Perché garantisce molto spesso i partiti
La mia impressione che i principi potrebbero vincere invece in libertà dei due bisogni fondamentali sicurezza ed esperienza religiosa
Esperienza valoriale
Se ci pensate bene e pensate a un paese lontano da noi con la Russia
Oggi è governata da una tettoia sicurezza che le puntine età un addetto alla grande Russia alla Santa Russia alla crescita della
Della della lingua russa nel mondo il il Cirillo
Più grande capo della chiesa s'
Lì non c'è consolato feroce inviperito
Frattura responsabilità attive
Secondo me questo è il problema vero nei prossimi mesi
O si fa un altro
K assi matura una
Capacità di fare coalizioni Visco sapendo qual è lo scopo non dire facciamolo coalizione e non ci si venga a dire che facciamo le riforme facciamo la spending review facciamo la ripresa non ci crede più nessuno
Oppure si fa un anno una crescita lenta di due leadership interna una sulla sicurezza una sua i valori non saranno mi medie termiche o se volete che vi dica scherzosamente
Le cose ma c'è questo bisogno di aver prestato piani e questo come potete capire se eccetto piani ma non sarà interpretata da un singolo
Il singolo non può far la propria parte
Noi non avremo gli uomini soli al comando anche perché i due bisognerà radicali della situazione insomma
La sicurezza
L'esperienza esperti eletti esistenziale decisi il significato della
In questo secondo me e finisco da la lettrice per non dir messa al branco
Non serve certo nel decifrare le adesso le cose la tua perché poi Rosa attuale sono molto più vicini lontana di quanto appaia una cura nel cinquantotto lui se n'è andato però serve ancora questa specie di resa
Emotiva
Che lui aveva su questi elementi
Questa capacità di fare sintesi Battisti sangue no questa capacità di capire intanto l'Italia non può andare avanti senza scopo
Perché l'Italia non può andare avanti senza avere una cultura nel marzo dichiara una cultura del migrante acculturate dello sviluppo
Anche se ci può costare fare investimenti in Africa o far arrivare ulteriori arriviamo all'Italia però a queste due cose per lui erano fondamentali
E nella parola sviluppo cui selettiva questi due elementi far crescere la sostanza del sistema oggi sarebbe la sicurezza ma far crescere anche l'anima razzista
Forse abbiamo perso rispetto al cinquantotto io riconosco
L'uso di strategie sono sopravvissuto un certo non so come
Che ha ottantacinque anni continua a fare questo mestiere sulla base di una indicazione sempre con l'idea può essere chiaramente un pool sopravvissuto però senta ancora
Nel mandato Sebregondi trattato negli anni di autonoma con l'unico questo elemento lavora Berlusconi e lavorate mantenendo insieme questa cultura dello sviluppo lista comune un elemento
Socio mentre nel corso di tenere insieme la gente ma visto anche come immaginario collettivo di un futuro che detta da un po'di speranza e un po'di forza a tutti noi grazie a tutti
Grazie avverte grazie Mariagrazia Filiberto senza qualche domanda abbiamo dieci minuti di domande siano
Chiudono
Non abbiamo parlato di giocatore o
Non mi sembra che ci sia per cui chiudiamo dandoci appuntamento perché il diciassette agosto sarebbe contenta lo farei Francolino abbiamo citato globalizzazione Attilio ma vedremo grazie ancora a tutti