L'intervista è stata registrata domenica 20 agosto 2017 alle 14:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Chiesa, Italia, Lutero, Protestanti, Religione, Valdesi.
La registrazione audio ha una durata di 14 minuti.
Rubrica
Dibattito
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9:00 - Santa Maria Capua Vetere (CE)
moderatore della Tavola valdese
Radio radicale in questo venti agosto a Torre Pellice come di consueto si apre il sinodo delle chiese se ne servisse e valdesi
E come ormai di consueto abbiamo al microfono il moderatore della Tavola valdese nel caso di quest'anno Eugenio Bernardini
Il singolo si apre al termine di un anno di celebrazioni del dei cinquecento anni della riforma il trentuno ottobre il giorno in cui cade cinquecentenario trentuno ottobre prossimo ma è un anno che i protestanti italiani la chiesa valdese celebrino questo avvenimento
Cinquecento anni dal Riforma protestante
Avviata da Martin Lutero poi proseguita però da una pluralità di protagonisti che coinvolse
Popolo dei governanti intellettuali un grande processo di moderne un po'modernizzazione
Dell'Europa che nacque da esigenze strettamente teologiche religiose ma ebbe delle conseguenze
Su tutti i piani sociale culturale e politico
Una situazione che credo in qualche misura Coggi possa essere più facilmente comprensibile
Perché noi viviamo ormai un tempo in cui superato una fase in cui sembrava che la religione e le sue varianti più specifiche religiose
Il mondo moderno insomma le avesse messe da parte invece sono ritornate prepotentemente alla ribalta corna le sue con tutte le conseguenze poi di società come le nostre multireligiosa e non soltanto multiculturali presenze di religioni che una volta erano lontane deve dicono magari seguite o studiate con interesse ma quando vivono accanto annoio dentro le nostre città i nostri luoghi le nostre scuole le nostre case
Si comprende che somma
Vivere da vicino questa diversità non è più tanto facile e quindi in fondo l'interesse che noi stiamo verificando per questo anniversario dei cinquecento la riforma non è soltanto l'interesse all'interno del cristianesimo il Papa
Che va in Svezia al inaugurazione Dell'Anno lotteranno quindi con un grande significato ecumenico ma stiamo notando l'interesse da parte del mondo della cultura
Dal bordo dell'università oltre che del mondo in generale delle regioni però più perché oggi quello che accade
Nel in questo ambito a a un evento e ridente interesse riscontro anche nella società nostro sinodo che all'assemblea ecclesiastica si caratterizza come un Assemblea che parla interagisce con la società italiana
E non si sono chiesti piccole ma capaci di essere modello sia per la successiva
E qui viene alla mente la questione dei corridori commentare il Mediterraneo Coop sia all'interno del mondo protestante delle chiese in generale e qui il progetto il modo d'essere Chiesa insieme essere che insieme al proprio un un progetto che la chiesa valdese fra sviluppato
Dall'altra parte però c'è la sofferenza della quotidianità il pericolo del conformismo
Che cosa si tratta della fragilità del situazioni locali del routine ecclesiastica si è vero
Noi io dico sempre che rimango stupito
Dall'interesse che verifico all'e sterno del mondo della nostra Chiesa della società turca Società italiana nel mondo della politica delle istituzioni e anche all'estero su quella che definirei la nostra progettualità per esempio l'impegno che noi stiamo rende da tanti anni per far sì che delle questa esperienza
Di grande cambiamento interculturale nella società venga vissuto in modo positivo e costruttivo senza creare nuove ghettizzazione in nuove separazioni o peggio ancora
Sviluppi separati quartieri separati scuole separate noi abbiamo un Progetto ultraventennale
Che si chiama essere chiese insieme un progetto di interculturalità che faticosamente perché è una fatica bisogna dirlo cerca di tenere insieme far crescere insieme
Le nostre chiese comunque fuoco in cui inattivi italiani con la nostra cultura la nostra lingua le nostre sensibilità alle nostre tradizioni convivono si confrontano crescono insieme cambiano si integrano
Con coloro numerosissimi bisogna dire
Perché i cristiani tra gli immigrati sono una quota molto rilevante in certi casi la maggioranza degli immigrati ecco con coloro che sono giunti nel nostro Paese fanno pare tutte di chiese come le nostre di area protestante ma sono portatrici di una visione della Società del mondo della famiglia
E anche in fondo del ruolo della Chiesa erano Società diversa dalla nostra
Noi abbiamo voluto dopo gran dopo tante riflessioni creare un progetto di questo tipo essere chiusa insieme proprio perché non vorremmo trovarci con la seconda terza generazione tra qualche anno con in mano un nulla dei fallimenti come in altri Paesi europei Successo perché non ci si può impegnati abbastanza in questo campo questo tipo di progetto
Che ha le sue fatiche ma anche nei suoi risvolti positivi voi lo lo presentiamo un po'ovunque in Europa
Perché le chiese così come le società tutte in modo molto sibila anche se poi le situazioni non sono identiche in Francia in Germania nel Nord Europa Svizzera
Le presentiamo un po'un po'ovunque e questo tipo di progettualità viene seguita con grande interesse per esempio in Francia e Germania sono nati anche lì dei progetti pur pilota di questo tipo
Ugualmente ci siamo confrontati sulla questione dell'immigrazione
Dei rifugiati delle guerre che ormai sono le nostre porte il Mediterraneo l'ok non solo ponte ma Tomba anche di molte persone che muoiono e insieme a una un per un progetto ecumenico specifico con la Comunità di Sant'Egidio abbiamo un po'reso possibile un corridoio umanitario che poi è stato accolto come progetto in modo identico dalla Conferenza episcopale italiana è stato Pernorio ha una grande piacere potere vedere anche la chiesa cattolica italiana impegnata in questo campo ha fatto un accordo con il ministero degli Esteri col governo per creare un un corridoio piccolo ma simbolicamente importante dall'Etiopia
In Francia il partito lo stesso tipo di Progetto con la Federazione decise protestati di Francia Sant'Egidio con naturalmente l'approvazione del governo francese ora noi stiamo aspettando di avere notizie dalla Svizzera e non escludiamo che possa succedere anche da altri Paesi e quindi insomma
Una progettualità che comunica che parla che fa che ci sono e ci fa comprendere che siamo vivi che ancora pensiamo che abbiamo delle proposte valide d'altra parte bisogna riconoscerlo
Le chiese cristiane in Occidente proprio per in particolare soffrono
Da da decenni con una crisi di fedeltà di partecipazione difficoltà a parlare alle giovani generazioni una fluidità che nel passato soltanto trenta o quaranta anni fa non si viveva e quindi la fatica dell'accusa della quotidianità nel nostre Chiese locali quelle che vengono chiamate parrocchie
Nella chiesa cattolica la routine avvolta anche una una stanchezza la maggiore difficoltà a essere propositivi sinodo quest'anno tra le altre cose rifletterà
Anche su questo perché evidentemente non si tratta di qualche cosa di positivo per noi
Quali altri temi oltre quelli che abbiamo toccato in in questi minuti
E allora io dico sempre a tutti gli osservatori che c'è sì lo difese metodista e valdese è prima di tutto l'Assemblea ecclesiastica che ha la particolarità di mostrare come noi comprendiamo e e viviamo un un modo
Mi di prendere le decisioni e governare la chiesa che profondamente democratico trasparente partecipato
Assolutamente non clericale
Un modello che ci piacerebbe diffuso
Non soltanto nelle religioni novello difendiamo lo proponiamo sempre perché di trasparenza partecipazione democrazia controllo c'è bisogno molto nelle religioni ma anche nel come modello sociale
Politico ovviamente oltre a questo poi ci sono dei temi più interni dei temi che invece interessano il più l'opinione pubblica io vorrei citare soltanto un paio il primo giunto spero credo maturazione un documento frutto della riflessione che dura da anni sulle nuove famiglie sulla famiglia in generale che noi non vogliamo più definire al singolare come se ci fosse un solo modello di famiglia
Tutti viviamo del realtà molto diverso è una e giunto per loro il tempo di nominare questa realtà e quindi DOP tante riflessioni e confronti discussioni abbiamo un documento sulle famiglie in cui affrontiamo la necessità di cambiare nostro precedente documento era al singolare sulla famiglia in modo che la nostra azione pastorale in riferimento anche cambiamenti di riconoscimento sociale
Ultimo la le unioni civili tra coppie dello stesso sesso sesso possono essere riconosciute e valorizzate seguite e diventino quindi qualche cosa di positivo che non solo accogliamo ma anche promuoviamo un passaggio culturale nel nostro Paese in cui si è dimesso riconosca
Il fatto che non esiste più un modello di famiglia ma ce ne sono diversi va riconosciuto sostenuto valorizzato tutto ciò che comporta assistenza aiuto reciproco
Compattezza ecco questo è importante perché rafforza anche la società un altro tema che affronteremo ma probabilmente soltanto come inizio di riflessione solo la tematica del del fine vita
Del fatto che nel nostro Paese c'è una grande diversificazione dell'utilizzazione della medicina palliativa e anche delle tecnologie di aiuto
Nel momento terminale dell'esistenza
L'Italia tra il sud e il nord vede grandi differenziazioni e noi stiamo portando la nostra riflessione anche su quel momento diverso specifico ma che esiste
Che può far esistere come opzione da parte di alcune persone di cui anche
Radio radicale tante volte dato conto cioè quel campo che riguarda l'eutanasia l'ipotesi dell'eutanasia o del suicidio assistito che una cosa un po'diverso ma insomma il camper quello e noi abbiamo iniziato una una una riflessione con un documento che per la prima volta viene presentato al Sinodo e che si collega con l'esperienza diciamo più avanzate
Che altre Chiese protestanti hanno fatto come in Olanda o in Belgio dove esiste già una normativa di legalizzazione
Dell'ottantasei per esempio ecco noi non siamo pronti a questo però e in quel senso che stiamo facendo una riflessione non semplice perché anche al nostro interno ci sono sensibilità e maturazione diverso ma ci sembrano temi che debbano essere affrontate per la responsabilità che abbiamo in questo Paese perché l'Italia ha bisogno di avere meno ideologia e detti su questi temi così diversificati della cultura della natura umana che riguardano anche le scelte personali e ne vorremmo portare il nostro contributo
Grazie al genio Bernardini moderatore della Tavola valdese
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