Lib(e)ri in scena 2017 - Corrado Formigli. Il falso nemico

Buonasera eccoci giunti al quinto appuntamento di liberi inscena
Ringrazio anche oggi il numeroso affezionato e caloroso pubblico ringrazio il direttore artistico Dacia Maraini nota opinion leader e scrittrice di fama internazionale
Ecco noi oggi Corrado Formigli giornalista televisivo conduttore di Piazzapulita su La sette che ringraziamo
Per aver accettato il nostro invito per presentare il suo libro il falso nemico perché non Sco non sconti Giamol califfato nero edito da Rizzoli
A tal proposito informo
Chi ancora chi fosse nuovo dei nostri appuntamenti
Che sulla destra è possibile acquistare una copia delle libero dalla libreria bocciata che potrà essere autografato al termine della presentazione dall'autore
Corrado Formigli inizia la sua carriera di giornalista con il quotidiano Paese Sera alla fine degli anni ottanta a Firenze
Scrive per il manifesto occupandosi di politica e spettacoli nel mille novecentonovantaquattro approda in RAI per tempo reale passando negli anni successivi a Mediaset come inviato delle trasmissioni Moby Dick immobili su Italia uno
Racconta tra l'altro la guerra civile in Albania i massacri dei fondamentalisti islamici in Algeria la guerra del Kosovo e il Sudafrica del dopo Mandela
Ancora in RAI lavora nel trasmissione Circus di RAI uno e poi come inviato speciale è co-conduttore della trasmissione Raggio Verde Sciuscià in onda su RAI due
Da inviato a New York racconta l'America dopo l'attentato alle Torri Gemelle andrà in Medio Oriente Medio Oriente per testimoniarne l'instabilità geopolitica
Per Sky TG ventiquattro firma e conduce per cinque anni il talk politico controcorrente
Conduce per Radio ventiquattro la zanzara con Michele Santoro è autore e corresponsabile delle inchieste di Annozero su RAI due
Nel dicembre del due mila quattordici è il primo giornalista italiano ed entrare accompagnare in Siria via documentale per piazza pulita l'assedio dell'Isis
Come ha detto dal quindici settembre del due mila undici è autore e conduttore sulla sette del talk show politico Piazzapulita
Modera l'appuntamento di oggi Mauro Tedeschini giornalista modenese già direttore del centro della nazione del Resto del Carlino di Italia Oggi e per più di dieci anni direttore del mensile quattro ruote
Mauro Tedeschini ha scritto quest'anno un libro dal titolo noi siamo Bruzzesi
Ed è innamorato dell'Abruzzo offre in questo libro un ritratto disincantato di una regione che deve ripartire dopo la grande crisi economica e le diverse calamità naturali che ha dovuto sopportare legate a un territorio bellissimo quanto fragile ha già moderato nei precedenti edizioni liberi inscena alcuni incontri tra cui quello con Nicola Gratteri nella nella seconda edizione di Libri in scena ringrazio l'amministrazione comunale il sindaco per aver sostenuto alcuni aspetti organizzativi di questa manifestazione il sindaco peraltro è stato presente in tutti i nostri incontri arriverà oggi aveva una riunione con altri sindaci dei comuni circostanti ma farà il possibile per raggiungerci
Ringrazio Azimut Capital Management ed Eric Peterson persiste il sostenere appunto di ben inscena e ieri è stato con noi Paolo Di Paolo uno scrittore romano di origine abruzzese che ha presentato il libro una storia quasi solo d'amore
Domani come molti di voi sapranno si concluderà la quarta edizione di Libri in scena e sarà con noi l'onorevole Laura Boldrini presidente della Camera con la quale parleremo del suo libro la comunità possibile ricordo a quanti ancora non lo sapessero che è possibile destinare il cinque per mille alla Fondazione si tagli che utilizzerà i proventi per attività culturali anche oggi saranno con noi Chiara Colizzi e Franco Mannella
Che leggeranno alcuni passi del libro il falso nemico perché non sconfigge amo il califfato nero edito appunto da Rizzoli lascio la parola Franco Mannella per la prima lettura grazie
Cosa che mi spinge fin qui a misurare i passi su un sentiero minato e affidare la vita un soldatino curdo con la faccia da bambino e le ciabatte ai piedi
Ad avanzare accucciato lungo i muri dico pane crivellati di proiettili seguire il crepitio dei colpi come una bussola per arrivare al fronte
Ad ascoltare il lamento di una donna giovane bellissima seduta nel fango di un miserabile villaggio iracheno mentre stringe fra le braccia il suo bambino mangiato dalle mosche
Il racconto di una violenza infinita
Infinita
Mossul seconda città dell'Iraq con due milioni di abitanti cade in estate il sette giugno due mila quattordici i jihadisti sbucano dal nulla come predoni
Prima cinque attacchi suicidi alle porte delle città per spazzare via i checkpoint poi una colonna di pick-up in arrivo dalla Siria a centocinquanta all'ora sulla ai quei quarantasette
Si tratta di mille trecento jihadisti ben armati a contrastarli sulla carta in città dovrebbero esserci sessanta mila militari iracheni nella realtà due terzi sono imboscati
Pagano metà del loro stipendio i superiori per restarsene a casa
Gli altri sono colti di sorpresa e spaventati a morte
A Baghdad il primo ministro Al Maliki nega l'autorizzazione al leader curdo Massud Barzani di fare intervenire i suoi peshmerga a difesa della città ha paura che un domani gliene chiederà conto
è una scelta catastrofica
L'innesco di una spaventosa reazione a catena da quel momento lo Stato islamico comincerà a dilagare
Il nove giugno un grosso elicottero militare lasciamo sul diretto in Kurdistan a bordo c'è Ali Ka i danni capo delle forze di terra irachene
Questo ufficiale è già stato condannato per codardia ai tempi dell'invasione irachena in Kuwait e accusato di saccheggi nel piccolo Stato del Golfo dalla tenuta dell'emiro si era portato via di tutto persino alcune preziose gazzelle
La sua fuga assieme agli ufficiali più alti in grado è un segnale devastante per chi giù nella polvere prova a resistere
La maggior parte dei soldati governativi sono usciti terrorizzati di finire sul Orsatti o sepolti vivi nelle fosse comuni
I loro capi gli urlano di togliersi le uniformi gettare i fucili e scappa
Una folla di civile intanto irrompe nelle caserme si impossessa di armi e munizioni
La presa di Mosul e anche una rivolta di popolo le tribù sunnite odiano il governo sciita di Baghdad considerato corrotto settario e inefficiente e piuttosto che restare sotto al Maliki consegnano la città allo Stato islamico
Le strade sono piene di donne e bambini col fucile a tracolla che salutano gli uomini neri come liberatori solo pochi giorni dopo i civili rimasti in città si renderanno conto dell'errore
La Mosul del Califfo si trasformerà in una gigantesca prigione a cielo aperto
In queste prime settimane di giugno cadono anche ebraici che ospita la più grande raffineria di petrolio di tutto l'Iraq e Tikrit la città di Saddam anche qui un elicottero porta in salvo i generali e abbandona chi presta alle esecuzioni di massa
I militari vengono divisi in due gruppi sunniti da una parte sci che dall'altra questi ultimi scannati senza pietà davanti alle telecamere dopo essere stati costretti a scavarsi la fossa
L'onda nera dilaga svuotando caserme e approvvigionando sì di armi e veicoli militari sono quelli che gli americani avevano comprato all'esercito iracheno occupa i pozzi petroliferi del nord che serviranno a finanziare il che il califfato
Sono questi i giorni che cambiano per sempre il volto dell'Iraq e del Medio Oriente
I vecchi confini stabiliti dall'accordo coloniale di sax Pico col quale nel mille novecentosedici Francia e Regno Unito si erano spartiti i territori dello sconfitto Impero ottomano vengono sbriciolati da grossi Caterpillar
Il ventinove giugno e il giorno dell'autoproclamazione dell'Iss
Grazie a Franco Mannella per la presentazione buonasera a tutti anche da parte mia
Credo che già nella presentazione che ha fatto sì una prima si capisca bene che Corrado Formigli
Un giornalista televisivo un po'diverso dal cliché che siamo abituati a vedere nei talk show dove ci sono solo ping pong tra politici che si scannano all'ultimo sangue tra l'altro andiamo verso le elezioni di primavera e quindi ci sarà un autunno a cui seguirà un inverno particolarmente caldo come dice il curriculum come dice in particolare questo libro e al giornalista che va laddove ci sono i fatti più il terribile più cruenti da gran giro però qui andiamo ancora più diciamo in profondità di dove nasce l'odio che poi ha portato i fatti terribili anche degli ultimi giorni tra cui la strage delle Randers di Barcellona della settimana scorsa con tutto quello che che è successo e che sappiamo quindi il giornalista che è andato in sì Imi-Sir rientrando dalla Turchia c'era una porta e più pericolose andato in miniera che qua c'è il resoconto appunto di tutti questi anni cercando di capire da dove nasce tutto questo che state sui sanguinando anche l'Europa
Allora io la prima domanda che ti vorrei fare
Nasce proprio da una frase collettore lì perché ma molto colpito non voglio rubare il mestiere agli attori però sono soltanto tre righe
E te le voglio leggere sono parole che ti ha detto una donna dopo una strage terribile che c'è stata a Baghdad la strage che ha fatto più di trecento morti
Alla di Centre e tu sei lì c'è dottore di morte proprio no l'esplosione allucinante
Le ambulanze che tra l'altro numero assolutamente insufficiente vanno e vengono
Una donna che si chiama Latifa capisce che tu non sei
Chiaramente iracheno e quindi chi si avvicina e ti dice queste parole tu che sei cristiano il vostro Gesù donava la vista ai ciechi
A noi qui tolgono gli occhi se il vostro gatto si ammala voi non ci dormito la notte noi invece i nostri figli li raccogliamo a Prandelli e decidiamo nei sacchi dell'immondizia
Allora la domanda che io ti vorrei fare forse banale e me ne scuso ma che è una cosa sulla quale mi sto interrogando da tempo anche tutti questi attentati che stanno sanguinando l'Europa più che da uno scontro di civiltà da una guerra di religione non esce affatto forse dal fatto che queste persone ci odiano perché
Non sopportano più il nostro benessere la nostra ricchezza il nostro stare bene tutto sommato anche il profilo degli artisti che hanno fatto questi attentati
Adesso facendone una prima a Parigi a Londra eccetera non erano poi dell'indotto rinati erano intanto delle persone che sono cresciuti in Occidente quasi sempre mai dei profughi no se non in casi rarissimi no
Sembrano far pensare più tu dici a una lotta di classe che in una una guerra di religione cioè a persone che odio per il nostro benessere e sembrano collezioni in qualche modo far far pesare no
Tant'è che sembrano mettere in discussione questa nostra sicurezza mentre da loro turno dieci per le sue prime cita come Baghdad nessuno ricorderebbe che stragi perché lì si muore tutti i giorni
No ecco che cosa ci dice questa donna tra l'altro io finisco la domanda questa frase mi ha molto ricordato un fatto che è accaduto in Italia soltanto ieri c'è questo poliziotto che accarezza questa donna
No alla Roma Nocera è molto parlato questa donna etiope e questa donna somma indifeso Ferrante queste cariche che sembra quasi dire ma perché voi avete tutto e l'unico abbiamo niente
Guarda è un questo secondo me è un punto è un punto centrale perché a che fare con l'enorme massa di rancore di risentimento che in una grande parte del mondo arabo cioè verso occidente
Quell'episodio che tu racconti un episodio per me straordinario unico che ha un po'cambiato anche proprio la mia
La mia percezione del terrorismo perché io ho viaggiato molto e ho raccontato parecchie guerre alla mia vita però non mi ero mai trovato di fronte a una strage così orribile e ha così poco tempo dal momento dell'esplosione ero a Baghdad era il luglio dell'anno scorso due mila sedici era una di quelle serate a Baghdad con cinquanta gradi
E praticamente tra l'altro arriva tutti su Twitter una una fotografia del centro commerciale di Carrà da nel centro di Baghdad un qualche riuscita in cui ci sono le fiamme
Noi eravamo in questo albergo di Baghdad barra uno dei tre alberghi internazionali bar in cui si vive praticamente barricati tra guardie armate cani anti esplosivi metal detector perché appunto i gli attentati sono all'ordine del giorno
E gli occidentali che mente sono bersaglio corriamo fuori nella notte da questa bandiera a mezzanotte e mezzo a mezzanotte e quaranta
E a circa tre chilometri quattro chilometri dal dall'hotel dove ne stavamo c'era questo c'erano questi due centri commerciali che erano stati investiti da una terribile esplosione
Era un camion carico di tritolo parcheggiato davanti che ha fatto letteralmente saltare per aria le facciate di questi centri dove Ciari era devastato tutto ecco io dicevo che questa questo episodio mi ha mi ha molto segnato perché eravamo gli unici occidentali in quel momento non soltanto l'unica troupe televisiva ma gli unici occidentali con la io per la prima volta ho capito che cos'è una un'esplosione di un di un autobomba di un camion bomba c'erano ancora le fiamme ci rottami c'era questo odore di carne fritta
Di abbiamo letteralmente camminato sulla poltiglia umana ci pezzi di carne perché quando esplode un camion bomba un'autobomba non rimane niente di più grande di un'unghia di un mignolo e quindi è anche possibile riconoscere i corpi
E siamo rimasti a pagare questo scenari infernale per due giorni patente giorno e notte
Era tutto nero c'era quando siamo arrivati c'erano le persone che dai balconi chiedevano di essere salvati erano le fiamme alle spalle una scena che ricordano un po'cura delle Torri Gemelle no alle persone pronte a buttarsi giù perché poi non arrivavano non arrivavano neanche i soccorsi perché sono troppo pochi i soccorsi
In Iraq a Baghdad ha di fronte a questa strage
Sono rimasti lì due giorni a raccontare questo inferno e io ogni giorno ogni minuto si è si aggiornava il numero dei morti dopo due giorni il bilancio dei morti sotto i trecentoventiquattro
Trecentoventiquattro morti molti euro moltissimi erano bambini
E perché così tanti morti a mezzanotte perché avevamo nel Ramadan e quando il momento del Ramadan di giorno si si riposa nelle case con un gran caldo la e la e la sera si esce dopo il tramonto a mangiare a fare shopping qui c'erano intere famiglie con i bambini dentro questo centro commerciale
A fare compere ed è in quel momento che i terroristi dell'Isis hanno colpito appunto questo centro che era pieno di gente di Sciti opere principalmente grandi nemici del dell'Isis
Ecco i trecentoventiquattro morti erano tutti musulmani e e siccome per me è stato l'esperienza raccapricciante veramente raccapricciante il la mattina appena ho potuto ho chiamato al mattino presto chiamato un mio collega autore Vittorio Zincone che autore storico di piazza pulita e gli ho detto guarda Vittorio abbiamo testimoniato un gesto di una violenza mostruosa una strage senza precedenti
Dobbiamo io ho girato tutto dobbiamo tra altre due firme che si è sentito male a un certo punto perché il caldo l'odore della morte erano talmente forti che era faticoso proprio il quello che abbiamo respirato non si riusciva più a respirare il mio amico Antibes soffre di asma Nocera respirare abbiamo veramente camminato dentro la morte no allora io il giorno dopo con gli occhi pieni queste immagini ho detto facciamo uno speciale su su quello che abbiamo testimoniato raccontiamo questa cosa e Vittorio ha detto
E giusto girati giriamo giriamo più possibile poi tanto domani i giornali racconteranno questa costola terribile noi potremmo fare questo speciale
Ne abbiamo avute per girare il giorno dopo
Sui giornali italiani non c'era una riga in prima pagina cito centoventiquattro morti di Carrara ci hanno dei tratti letti di otto righe a pagina dieci Mesima strage in Iraq quartiere sciita eccetera
Tra l'altro quelli erano i giorni immediatamente successivi alla morte dei poveri italiani attacca non so se vi ricordate in Bangladesh anche lì una strage di islamisti e naturalmente quelli erano italiani poveri italiani avevano conquistato le prime pagine dei giornali ecco non è uscito niente su questi trecentoventiquattro morti Mauro e e lo speciale in meno l'abbiamo fatto perché La sette non hanno né avrebbe compreso forse era anche state piena la necessità l'urgenza perché nessuno ne stava parlando
E se c'era ancora bisogno di una prova quel giorno ho capito che anche da morto se il passaporto sbagliato non ti fila nessuno
Solo che questa questa sensazione di essere ultimi da vivi e ultimi da morti
Molto forte in quelle zone molto forte
E e io mi sono girato tra le persone che cercavano i resti dei propri cari tra le ceneri del del rogo e c'erano le mamme c'erano i fratelli e questa Latifa è una delle persone in cui io mi imbatto
Che è piena di rabbia perché lei dà voce a un sentimento che ho sentito molto diffuso lì che cosa ci facevamo noi che a che cosa servivano le nostre telecamere
Cosa facevamo né speculano amo soltanto sul loro dolore o pensavamo di poter essere utili in qualche modo a raccontare la verità più vera del mondo che le prime vittime dell'ISE sono i musulmani
E questa non è un'affermazione di parte un'affermazione provocatoria e la pura e semplice verità
Che non vuole negare naturalmente che ci siano tantissime vittime in Europa e che siamo diciamo bersaglio di fanatici pericolosi
Che attacco nel nostro modo di vivere significa semplicemente che le prime vittime dell'Islam sono islamici i musulmani
Gli Sciti in particolar modo ma anche tanti sunniti che non la pensano come quelli dell'Isis trecentoventiquattro in questo caso allora
Questa è semplicemente l'ennesimo
Momento in cui
Gli arabi si sentono dimenticati e sviluppano un rancore sordo e allora la frase di Latifa che dice
Voi per il vostro gatto vi svegliate la notte per i nostri figli non versato una lacrima è un sentimento molto diffuso nel mondo arabo anche diciamo nei ceti diciamo che sono più acculturati anche nella borghesia araba c'è il cinismo dell'Occidente allora io penso che il cinismo dell'Occidente sia uno dei problemi
Del terrorismo che ne stiamo subendo e attenzione perché non lo voglio giustificare non dico ce lo meritiamo
Niente diciamo di tutto questo dico semplicemente che se noi non cambieremo il nostro modo di rapportarci con cui con quel mondo lì né continueremo ad alimentare il terrorismo sconfiggeremo Leasys
Mano sconfiggeremo il terrorismo perché il terrorismo rinascerà con un altro nome con altre spoglie
Dalle ceneri
Dalla dalle dai dei de dei figli delle vittime di Aleppo
Dai dai dai dai dai dai bambini diciamo dell'Aleppo Pomba rodata con diciamo con con il barile a grappolo dall'indifferenza dell'Occidente verso appunto i morti le bombe che ha subito che hanno subito in Medioriente
Arriviamo arriviamo noi quindi
è evidente che questo rancore questo risentimento
Rimbalza in Occidente cioè i i ragazzi che ammazzano sulle Rambla ai ventenni sono i figli o i nipoti sono nati sono nati qui
Il problema è che per loro diciamo il sogno di riscatto il sogno di diventare come noi diciamo si è infranto nella grande crisi economica no un tempo la l'immigrazione i loro padri padrini questi ragazzi o i nonni sono arrivati in Europa
Coni il sogno diciamo di un avanzamento sociale cioè il denaro come grande motore diciamo della della della riscossa sociale l'ascensore sociale funzionava
Arrivati lavorava e ti compravi la macchina ti sposare ittico bravi con un mutuo la casa questo assessore si è bloccato si è bloccato per noi si è bloccato a maggior ragione per per gli immigrati
Questo ha creato diciamo delle sacche di e di di come posso dire di
Di
Di povertà sicuramente disoccupazione ma anche di di di di di ristagno di valori di assenza di di speranza no che ha creato diciamo un un clima una una una palude
Diciamo culturale in queste periferie che agevola diciamo che sicuramente aiuta a qualunque forma di terrorismo comunque forme di terrorismo
Tutto questo diciamo si nutre anche della di come dire della questa narrazione ormai consolidata del cinismo occidentale
Allora gli gli occidentali sono quelli che sono venute invaderà Dirac lo hanno abbandonato a se stesso se ne sono andati e ci hanno lasciato in queste condizioni sono quelli che ho prendono nostre risorse e se ne vanno sono quelli che ci assaltano coloro multinazionali sono quelli che non versa una lacrima per noi tutto questo diciamo si rispecchia
Dei giovani
Di seconda generazione immigrati che vivono nelle delle grandi periferie urbane europee e questo diventa una concausa un elemento diciamo che favorisce la la diciamo il terrorismo per cui io penso che alla fine cioè noi dovremo riconoscere che le abbiamo sbagliate tutte Medioriente secondo me le abbiamo sbagliate tutte e che il cinismo anche dell'informazione e qualche cosa di insopportabile ce ne dobbiamo riuscire a raccontare anche le guerre degli altri
Dobbiamo fare questo sforzo dobbiamo riconoscere che le guerre degli altri sono dolorose quattro i nostri
Infatti a questo proposito PC solo occupandoci dei nostri errori e dei loro dolori possiamo risolvere la la situazione credo che siamo d'accordo su questo
Ma voglio premettere che io ho una grandissima stima di Corrado Formigli perché è un giornalista che va sul campo
Cosa che non si fa più riserve si stanno a casa guardano internet guardano la guerra da lontano e ne scrivono
Lui ha il coraggio di andare lì a vedere coi propri occhi quello che sta sotto il proprio naso che diceva Thomas Mann la cosa più difficile il mondo e guardare con i propri occhi quello che sta sotto il proprio naso ed è vero è vero però Caputo uno deve andare andare non basta
E le cose sentite da lontano viste in televisione ma bisogna andare supposto infatti lui è un testimone né un grande testimone che ha testimoniato
Alcune delle nostre
Dei noti perché sono questi sono i nodi
Morali etici che ci riguardano tutti non c'è nessuno che possa sfuggire questi nodi allora uno
E per esempio questa domanda che tu fai perché l'Europa non sì denuncia difeso perché cosa fa
Per le scorie scoraggiare per sconfiggere leasing e allora tu da una parte racconti le colpe dell'Europa
E una di queste per esempio e parlo dell'Italia e che noi formiamo le armi
Questa è una cosa gravissima passiamo tutti prendercela con liste siamo tra i fornitori principali di armi e di bombe
A queste persone e che poi se le votano contro di noi però siamo noi che ne fabbrichiamo e le vendiamo
Questa è una delle cose su cui questa è uno dei delle contraddizioni
Do cui dovremmo utilizzare discutere dire scusate ma se noi vendiamo a loro le armi poi loro c'è lei ce li Bettona oggettiva possano contro vecchi ci sarà qualcosa di strano qualcosa di contraddittorio
Poi e poi oltre questo e una serie di errori psicologici
Perché qui vi sono politici perché la Psicologia
In termini nazionali diventa politica no allora agli errori appunto questo l'hai detto che tu errore culturali di non ascoltare l'altro
Mi pare che questo sia anche un tema del libro non basta essere Sperti parlare decidere fare Matilde ascoltare imparare ad ascoltare se tu ascolti le le persone che hanno che sono diverse da te
Che si vogliono anche anche i nemici nemico va ascoltato per capirlo cioè se si vuole sconfiggere il terrorismo bisogna capire da dove viene che cosa significa
E chiaro che il terrorismo non è criminalità appurato questo non si capisce perché la criminalità ha uno scopo non è che vuole la morte vuole e rapinare una persona o un ente o un negozio
Per avere quei soldi li ha è quindi è disposta a fare certe azioni anche rischiose per ottenere qualcosa e non pensa affatto di morire
Invece qui c'è qualche cosa di molto complicato di molto misterioso cioè persone che son disposte
A perdere la propria vita
Per uccidere delle altre persone il nome
Ma dorme di una religione che però non non ha mai detto che bisogna uccidere quindi è una religione Presa
Così interpretata in maniera brutale nessun Dio in nessun libro ha mai detto che bisogna cucite anzi perfino nel Corano c'è scritto per esempio che il PIL suicidio è un peccato grave
Per dire quindi c'è questa strano capovolgimento della noi pensiamo che la vita sia un grande valore in senso ma tutti anche i criminali pensano che la vita sia un valore deceduti e stavolta la cosa si pensa che il valore e la morte
Sono contenti morì quindi dare la morte agli altri non significa niente perché se tu da dare a te stesso aveva che gli atti e questa è una cosa abbastanza curiosa come capovolgimento no mi ricorda la questione degli degli assassini la parola assassini viene da una setta ma paterno del ti chance tesi pro secolo e una setta che prendevano lasci scelto
E andavano a morire uccidendo il più persone possibile stessa cosa dell'Isis e siccome prendevano l'hashish chiamano hashish e poi è diventato assassini
Per dire che non probabilmente è una cosa che nella storia si è riprodotta però è una cosa molto molto misteriosa molto grave
Perché capovolge completamente
Che il Balli valore fondamentale che corre che condividiamo tutti sia coloro che vogliono uccidere che gli altri che avevo che vogliono rubare il criminali mafiosi non pensano che il valore sia la morte pensa che valorizzi Allawi per cui no va al di là del criminale è un'altra cosa
E però se non si capisce questo se non si va a fondo
Della psicologia di questi giovani che vengono sedotti da una da una impresa di morte difficile poi in qualche modo a versarli no quindi allora io ti chiedo
Fino a che punto to l'hai sentito questo desiderio di morte come una realtà che vi che tocca questi Giovanni terroristi poi un'altra cosa che mi è piaciuta molto il tuo libro e che l'ho l'ho ritrovata
Nei suoi anche dei tori reportage televisivi e la enorme simpatia e l'affetto che tu hai perso ai curdi
No è bellissimo questo perché in questo e il libro in cui si parla di morte di odio di rancore di frustrazione di tanti modi di morire di uccidere c'è cialde personaggi bellissimi esempi stragi sono i curdi e curdi che sono e che che tengono combattuti sia dei mussulmani sia dei cristiani sia da Erdoğan sia dei turchi sia dagli iracheni da tutti
Cioè praticamente solo insieme agli gli acquisiti sui che è un altro popolo che attentò molta simpatia anche a me devo dire per riflesso anche se non non li conosco direttamente però tu gli hai conosciuti hai stretto la mano
E questi curdi che vanno a combattere con dei vecchi fucili
Con le pantofole con l'infradito ai piedi
Sono dei passaggi bellissime devo di'la verità sono forse forse io non credo nell'eroismo e negli eroi però in un certo senso si potrebbe anche dire che sono degli eroi perché rischiano la vita è lì per esempio l'altra cosa interessantissima fra questi combattenti turchi le donne sono molto presenti
Cioè ci sono le soldatesse
Soldatessa
Ed è questa è una cosa straordinaria
Visto come trattano Leasys come tratta le donne no che proprio le riporta a oggetto ecco questa vorrei che ci racconta si può più di questo mondo che tu hai conosciuto dall'interno e che c'hai raccontato a me sembra che questo libro dovete leggerlo se volete
Andare dentro questo problema perché è un problema non non ci sono facili soluzioni sono cose molto molto profonde però conosce le persone ascoltare quello che dicono vedere cosa fanno come agiscono e per me è stato molto importante di questo ti ringrazio per il libro che
Grazie ad Asciano io nascono
Da me scritto che hai letto il mio libro sono sono emozionato tantissimo delle mi ha mandato un messaggio sono rimasto veramente ho letto subito a mia moglie ha detto guarda che cosa mi ha scritto
Insomma sono stato veramente molto onorato ma è questo è un punto è un punto molto importante questo della vita e della morte
Tra l'altro stando stando ah cubane andando cubane ho capito come il suicidio la scelta della morte possa essere una scelta nichilista poca litica possesso invece una scelta di difesa della vita sprofondano fissata ai due lati cioè da una parte tua ai questa questo easy questi dell'Isis che hanno abbracciato un'idea apocalittica dell'Islam ma no
C'è una parola mi pare che si chiami già Emilia in in inclusa amico che letta dell'ignoranza l'era degli io Ranza che c'era prima della dell'avvento di Maometto il profeta Maometto ecco
Loro ritengono che oggi diciamo si viva in una nuova era dell'ignoranza che però non porterà all'arrivo di un nuovo profeta perché dopo momento non ci sarà un nuovo profeta che ridere quindi l'attesa è soltanto quella di un Anticristo della poca liste della fine del mondo e in questa attesa dell'apocalisse della fine del mondo
L'unica cosa che ha valore morire morire
Per guadagnarsi questo paradiso delirante deleterie girino delle delle comodità del della della sfrenate Itza sessuale che sognano questi disgraziati no questi queste queste nullità no questi terroristi
E quindi diciamo qui ha il nichilismo assoluto apocalittico e totale che li rende imprevedibili che li rende imprevedibile che ci sconvolge e non ci permette di capire come affrontarli
Dall'altra parte tu io ho conosciuto occupare delle oggi saremo tutti in storie di donne in particolare
Che si sono date la morte
Per difendere la vita perché perché da una parte e poi via con vane
L'Armata nera del dell'Isis che si gettava contro le case contro contro i caseggiati conto i quartieri con dei giganteschi blindati carichi di plastico di tritolo autobomba in cui appunto il guidatore si lanciava
Contro il il bersaglio facendo delle stragi orrende distruggendo io ho visto ho visto l'impatto di un ampi questi grossi blindati
Imbottite Italo checché effettuata
Su un caseggiato distrugge un quartiere crea dei caratteri grandi come vulcani
Allora quando questi ambiti vivono lanciati contro Imberti bersaglio
Ovviamente non si potevano fermare a colpi di kalashnikov non si può devono fermare neanche e con i lanciarazzi Rpg non erano sufficienti perché questi mezze nude blindature molto pesanti per cui non riuscì a colpire il guidatore
E allora
Donne principalmente donne molte donne curde a Cobham mezzi sono imbottite di esplosivo e si sono lanciate sotto i cingoli sotto le ruote dei blindati carichi di titolo per deviare nella corsa per salvare la comunità
Ecco quello un kamikaze diciamo quelle un eroe no è un errore è una persona che che diciamo salva la comunità e molti attentati sono stati sventati così
E sono state molte le donne a farlo perché le donne curde sono in prima linea rossa totalmente paritaria e le donne hanno particolare senso di rivalsa nei confronti dei dei dei dei dei di quelli dell'Isis perché appunto come diceva Dacia lì si sa ha un'idea della donna la donna è un un oggetto una schiava le donne vengono vendute
Come oggetti sessuali le bambine di nove dieci anni vengono stuprate io ho parlato
Personalmente al telefono con una bambina di dieci anni che mi raccontava che vede che che veniva regolarmente violentata da da è una bambinaia Zita dai suoi sequestratori dell'Isis
Che gli avevano lasciato il telefonino perché potesse parlare all'esterno perché l'arma principale dell'ISE qua del terrore la paura
Vuole creare il terrore vuole raccontare metterci a conoscenza degli orrori che che commette e poi vuole anche mantenere un contatto con le famiglie per ottenere i riscatti per lasciare questi bambini
Ecco le donne diciamo dico con piacere ma diciamo con con valore con voglia di di di di di di di di di di di rivalsa si lanciavano contro questi mezzi per diciamo anche per riscattare diciamo la la la la vita di immagini tutte quelle donne che erano state sfregiate sfregiati da Liszt c'è una Cioni c'è un'immagine di una dolcezza assoluta che io mi porto dietro da cubane che di questa ragazza
Che avrà avuto diciassette diciotto anni che era da alcuni mesi in trincea in prima linea
Sul fronte sud di cubane e che al contrario dei suoi colleghi uomini
Chi erano Idi un abbrutimento totale perché quando tu vivi ciò che sono stato soltanto trentasei ore cubane e e vi assicuro che quando sono uscito avevo soltanto bisogno di di di rimanere tre giorni sotto la doccia mi sentivo non sapevo più come come resistere perché non c'è acqua non c'è cibo non ci sono le fognature solo un immenso distesa di di di macerie poi cadono continuamente questi ordigni
E ci sono esalazioni chimiche
C'è tutto insomma è veramente un posto orribile e vivere in trincea in prima linea per mesi ti abbruttisce completo completamente per cui questi giovani curdi erano stato bestiale con le barbe lunghe essa fate
Completamente lascerei invece questa ragazza non era l'unica stava in prima linea aveva i capelli perfettamente pettinati mila divise in ordine e quindi ha immaginato che la mattina magari appena si svegliava prima di imbracciare il suo kalashnikov fa aveva il tempo di trovare una superficie riflettente da qualche parte mettersi in ordine no
Io ho trovato l'immagine di una mera meravigliosa anno della della dignità della cura disse che queste donne mantengono anche la brutalità della guerra e questo naturalmente qualche cosa che viene profondamente ammirato dagli uomini curdi
I curdi perderanno sempre
Perderanno sempre da un punto di vista geopolitico temo che perderanno anche queste ultime partite che si apprestano a giocare cioè quando la Siria verrà il nord dell'Iraq che verranno risparmi TT diciamo tra le potenze che avranno sconfitto l'Isis temo che curdi ancora volta verranno sacrificati
Sul sul sul sull'altare di interessi più alti però tenete conto che i curdi sono i veri forse gli unici grandi eroi di questa guerra perché sono stati i primi e gli unici ad andare ad affrontare con le ciabatte ai piedi appunti kalashnikov Forciniti Leasys due mila e quattordici quando nessuno di ne fregava niente
Quando io sono andato nel settembre Milt trenta di agosto del due mila e quattordici nel nord del Kurdistan
Lisi se veniva considerato un problema locale una guerra che riguardava musulmani che si ammazzano tra di loro cosa che non ci dentari tutto sommato ci fa abbastanza piacere
E quindi alla fine era una questione regionale poi naturalmente ci siamo accortissimo resi conto che non era così
E allora ci siamo iniziati a preoccupare abbiamo issato reagire
Ma allora quando già le immagini delle brutalità dell'Isis venivano trasmesse regolarmente sul web inesatte ramo cosa succedeva alle donne e bambini al c.d. violentati alle Fosse con le fosse comuni le persone brutalizzata e affogate
Torturate bruciate vive quando ne sapevamo tutto questo perché l'Isis ci informava praticamente indiretta attraverso web di tutti gli orrori che stava commettendo
Gli unici in prima fila erano questi soldatini che sono morti come a frotte praticamente per cercare di arginare la marea nera
E io mi ricordo che loro chiedevano le armi chiedevano le armi e le munizioni dicevano ci pensiamo noi giovani peshmerga che sono questi
Questi i combattenti combattenti curdi ma Amman insomma anche su questo siamo stati molto avari poi è vero quello che dice quello che dice Dacia noi i
Vendiamo le armi e quindi diciamo aiutiamoli a casa loro ed evitiamo a casa loro vendendo gli le armi no
Però in quel caso devo dire che io quando sono stato lì ho desiderato che ne vendessimo un po'di fare mie curdi e che li dessimo più munizioni di quelle che gli abbiamo dato e ho scoperto il libro può e lo cito che l'Italia è stata credo la nazioni partite del mondo
Tra tutte quelle che hanno dato armi munizioni e curdi siamo quelli grandi ondate di meno tipo dieci volte meno degli albanesi per dire quindi cosa che ho raccontato abbiamo raccontato e per questa cosa si arrabbiarono altissimo il ministro difesa Pinotti che non non non mi risponde al telefono da di da da tre anni per questa storia non è mai voluta venire dalle perché se molto offesa ma i dati sono questi noi diciamo tante chiacchiere ma questi poveri curdi gli abbiamo abbiamo lasciati un po'al loro destino loro sono morti
Sono morti per la libertà c'è questo ragazzo
Di diciannove anni vent'anni che in conto su una trincea di cubani che si era costruito un periscopio mi ricordo che questo periscopio che sarà costruito lui io ci giocavo da bambino con la con la scala del dopo Pack avevo visto sul manuale delle giovani marmotte
Sulla regione marmotte ti spiegavano come fa il periscopio uso sregolato prendete un tubo del dopo PAC ci mettete uno spento fatte due tagliate sopra una fessura mettete mezzo specchietto uno specchietto lo mettete sotto il vedete diciamo senza essere visti guarda dall'altra parte questo soldatino curdo ce l'ha fatto
Con una scatola di cartone quel periscopio era dietro i sacchetti di sabbia stava lì da mesi atta a cercare di arginare quelli dell'Isis quando io gli ho chiesto
Perché cosa combatteva lì mi ha detto per la libertà e per la democrazia così coi suoi occhioni verdi io
Ho pensato che che queste parole che noi possediamo parole anche un po'retoriche insomma scontate per lui erano veramente il suo orizzonte la sua vita mi domando sempre se quel ragazzo si è ancora vivo
So soltanto che quella guerra lì qui io me ne sono andato a dicembre e quella battaglia per tre mesi è andata avanti in quella maniera poi alla fine di marzo l'ICSI è stata sconfitta cubane e quella battaglia fatta da quei giovani ragazzi curdi dello Ye perché dalle donne
è stato la battaglia fondamentale perché è stata la prima battaglia persa dall'Isis che pure aveva forze preponderanti
E è stata la prima sconfitta diciamo della paura da parte di questi di questi curdi Quindío
Poi naturalmente anche i curdi hanno commesso atti di terrorismo sappiamo per carità il terrorismo si contano sempre ma io ho una grande simpatia per i giovani curdi neanche per quelli più anziani tipo il mio amico Adib
Fratelli curdo iracheno passaporto italiano che vive in Italia dal settantatré che mi accompagna sistematicamente in tutti i miei viaggi
Pericolosi onesto coraggioso sempre al mio fianco somme quindi un motivo in più per amare i curdi Dacia
Sì allora adesso abbiamo una vettura a Chiara Colizzi si legge per chi ha già acquistato il libraio a pagina centottantasei il brano che c'è ora sbaglierebbe notturni
Va bene mi mette sulle punte
A Sant'
Il piccolo Hassan via lecco
La sua faccia non me la scordo più quando apre la porta di casa questo piccolo figlio della guerra indossa una camicia a quadri svolazzante magro magro pallido come la sera ride sventato presentando i suoi tre fratelli tutti più piccoli lui a nove anni
E bada al loro riveste e lì la sente la responsabilità Hassan quando sistemati i fratelli va al lavoro
è una sartoria dove tengo tutto in ordine
Cerco di non fare arrabbiare il mio padrone è faticoso ma devo resistere perché i soldi ci servono e poi mi piace lavorare lì perché c'è il bagno e io devo andare in bagno spesso da quando mi hanno operato al cuore mi hanno messo tre tubicini guarda poi si apre la camicia e scopre lo sterno una lunga cicatrice livida che divide in due il petto magrissimo
Hassan
Profugo e malato di cuore eppure è un piccolo concentrato di allegria anche se a volte agli occhi tristi parla tanto corre dappertutto come per riempire un vuoto come per sfuggire ai cattivi ricordi
Alle podista solo pochi mesi della nuova vita turca
Con la sua famiglia è fuggito dopo una notte di bombardamenti particolarmente intensi l'esercito siriano al grido di Assad un morte lanciava i famigerati barili di esplosivo direttamente sulle case
Contenitori pieni di tritolo e bulloni che aprono i muri e i corpi l'arma più infame usata dal regime per uccidere e seppellire i suoi nemici
Per punire i ribelli e chi secondo il dittatore di Damasco gli ha fiancheggiati perché questo è il risultato centinaia di migliaia di persone in fuga dalla città morta
Famiglie come quella di Assam la cui unica colpa e avere vissuto in un quartiere dove è forte la resistenza d'assalto
Grazie a Chiara io ti vorrei fare due domande la seconda rivolta anche ad Agca perché secondo me la tocca personalmente allora la prima è che cosa succede da noi adesso perché tu a un certo punto uso un termine che mi ha molto colpito che delirio securitaria accetto UDC noi rischiamo di bypassare il problema illudendo ci che sia soltanto un problema di sicurezza
Se noi andiamo diciamo avanti con quello che sta in qualche modo accadendo ora come decisioni per esempio del ministero dell'Interno
Incontri come quello di stasera il prossimo anno avranno delle barriere di cemento all'ingresso nord all'ingresso sud no e così avverrà per tutti i conti pubblici e quindi ci sarà una sorta di vita blindata tant'è che mi dicono che tantissimi concerti tantissimi eventi saltano perché non ci si può permettere la sicurezza hanno che diventa veramente un problema
Allora dato che poi sappiamo benissimo che anche quello dei profughi visto quello che è successo proprio in questi giorni ma insomma che sta succedendo un po'in tutti Italia utente Europa sarà anche un tema centrale della campagna elettorale e sappiamo anche che le campagne elettorali non sono mai momenti di ragionamento pacato e avverso il lungo termine no ma sono ragionamenti verso la pace per cercare di catturare voti ecco secondo te danno voi con questo tipo di arrivo di profughi noi abbiamo grosso modo un arrivo
Sono stati circa cento mila dei primi sei mesi si può accomodare stesso si è c'è un calo però sono comunque diciamo almeno centocinquanta mila persone che per l'Italia sono ancora una cifra che evidentemente fanno fanno parlare fanno discutere no
Ecco che cosa accadrà secondo te e soprattutto che cosa
Dovrebbe accadere tu dici questo il tema dei profughi tema che in realtà per voi potrebbe essere una ricchezza che noi dovremmo gestirlo in modo totalmente diverso rispetto a quello che stiamo facendo ora
E quindi che insomma non dovremmo rinchiuderci in una grande fortezza Manzin cercare di essere aperti e di sfruttare questa come un'opportunità per un'Italia e un'Europa che non facendo figli chiaramente avranno anche un problema demografico molto presto che forse i profughi potrebbero in qualche modo aiutarci a risolvere l'altra domanda che voglio fare anche a caccia e questa regolarmente quando ci sono queste stragi tipo quella di Barcellona
No si ascoltano persone anche autorevoli qui nell'ultimo in occasione appunto di questa stasi Barcellona io ho letto l'intervista ad Arturo Pérez-Reverte che è un grande scrittore che dice dobbiamo mettere tutti che aveva ragione la Fallaci
Io mi ricordo quando la Fallaci scrisse famoso libro sull'Islam scrisse sul Corriere della Sera tutti i suoi famosi articoli con questi anatemi dicendo noi siamo già nel pieno di una guerra e dobbiamo combatterla no io mi ricordo che l'eleganza di giornalisti Simona si lascia perdere
Malata insomma è un po'più difficile
Quindi si si fece un po'spallucce no adesso invece si sentono sempre più spesso davanti soprattutto racconti come il tuo sul sul tema esce sull'esistono cioè sulle brutalità di cui parlavi tu prima cioè sul fatto che poi tutto sommato questo alla fine si chiama Stato islamico nove I.S. vuol dire se l'aveste no
E allora si sentono persone che dicono tutto sommato sopra farmaci forse non sarà poi così torto no ecco tu su sul
Tema della Fallaci e anche sull'altro tema c'è su questo pericolo di un delirio securitaria o che in qualche modo tenda invece a mettere in secondo piano il problema dell'integrazione che invece sarebbe il problema più più gente e anche che forse ci potrebbe dare una soluzione di lungo termine felice di questo problema che cosa pensa
Ma io non penso che la Fallaci avesse ragione io sono un grande ammiratore della della Fallaci non grandissima giornalista inviata sono in completo disaccordo con le sue ultime diciamo posizioni che riguardavano l'Islam perché perché secondo me il grande errore che bisogna evitare molto banalmente e sovrapporre il terrorismo all'Islam cioè è vero che i terroristi sono musulmani spesso sono musulmani che si sono radicalizzato i diciamo con corsi accelerati sul web in pochi mesi che non hanno mai frequentato una moschea il terrorista di Nizza Bulleri il
Aveva addirittura
Addio dico addirittura rapporti omosessuali perché nell'ottica diciamo dell'Isis i disse i gli omosessuali e li butta giù dei palazzi
Aveva avuto rapporti omosessuali abbiamo usato droghe ha avuto una vita sfrenata beveva alcolici ma questa radiografia di quasi tutti i terroristi
E e quindi la sovrapposizione Islam e terrorismo secondo me sbagliata perché e credo che gli ultimi fatti di Barcellona ci diano un segnale ancora più netto sul fatto avete notato che
La la gran parte dei ci sono tantissimi i fratelli nel commando di terroristi abbiamo tifa Telly consci fratelli Coulibaly i fratelli Abdeslam questi ultimi di Barcellona tutti fratelli tutti i rischi su molto giovani pois in una sorta di frattura generazionale
Dentro le famiglie per cui questi figli o nipoti i giovani si ribellano diciamo all'Islam tradizionale alle famiglie ai padri ai nonni svoltano diciamo e diventano dei fanatici islamisti abbraccio diciamo Lissa
E questo già ci dice che qui c'è una frattura dentro il mondo islamiche quindi già questo ci ci ci spinge a essere molto prudenti nella generalizzazione
E quindi
Quando io
Quando libero fece quel terribile titolo bastardi islamici
Pensare che quello fosse un titolo più o meno criminale perché un titolo che tendeva a far pensare tutti che l'Islam c'erano tutti i terroristi abbiamo detto prima gli islamici sono anche vittime del terrorismo detto questo è chiaro che
Io mi aspetto di più dalla dalla dalla comunità dalle comunità musulmane adesso mi aspetto mi aspetto che ci siano dei portavoce coraggiosi mi aspetto dividerli più spesso
Partecipi in manifestazioni che respingono il terrorismo che siano più coraggiosi nel portare avanti e difendere delle norme che rendano trasparenti le attività dentro le moschee le forme di finanziamento non siamo stupidi sappiamo benissimo che sa di trasparenza e sappiamo benissimo che la comunità musulmana seconda e più per paura
Per frammenti cesso di frammentazione non è abbastanza compatta e forte del prendono posizione ma tra questo e dire che non lo fanno perché sono d'accordo con i terroristi ce ne passa molto quindi trovo veramente offensivo questo questo ragionamento e forse oggi si offenderebbe anche la Fallaci essere così banalizzata diciamo come come usata come viene usata adesso diciamo Fini a fini politici
Detto questo
Il delirio securitaria
Ma io penso che non ci si difenderà mai abbastanza perché questi ragazzi a parte il nichilismo di cui parleremo prima lì sono sono imprevedibili e difficile vederli allora oggi il identikit del terrorista tipo è un ragazzo un giovane che vive nelle periferie
Occidentali che nato in Occidente e che a un immaginario che si pone all'incrocio diciamo tra l'immaginario religioso tradizionale non immaginario di debiti di District gang diciamo di criminalità di strada sono giovani criminali bande criminali che poi si radicalizza riflette quindi dire ma est anche proprio esteticamente l'estetica del terrorista
E quella di un giovane come noi
Più giovane col cappellino con la tesa che non c'ha la barbona che non ci sarà i sandali che non c'ha lager Laba non c'ha gli abiti tradizionali è un è un ragazzo come noi indistinguibile che improvvisamente diventa una bestia
Quindi è difficile è difficile prevederli e difficile vederli
E quindi è difficile difendersi allora che cosa possiamo fare noi sicuramente lavorare molto sulla prevenzione lo stiamo facendo quindi investire presso più soldi alla prevenzione io sono diciamo un un fan io vorrei vivere negli Stati Uniti d'Europa insomma io penso che gli stati nazione oggi non abbiano più in Europa gran senso mi piacerebbe vivere
In una confederazione di Stati che si scambiano le informazioni che hanno una difesa un interim per i Gens comune che non che non è vivono di reciproche gelosi che non si nascondono informazioni
Spendiamo soldi d'intelligenza armiamo bene le nostre forze di sicurezza
Certo non è non possiamo vivere come si vive in Israele innanzitutto sull'Italia siamo sessanta milioni sette
In Israele sono sei milioni
In Israele vi ricordo che si fa il militare si viene richiamati una volta all'anno anche le donne fanno militare c'è un sistema di controllo sociale capillare che noi non non non non non non abbiamo e non avremo mai quindi continuiamo a vivere la nostra vita perché davvero è banale lo dicono tutti ma è così il risultato che loro vogliono e che ne ci chiudiamo dentro le nostre case che ne rinunciamo invece bisogna essere spavaldi nel tornare nelle strade nel tornare nelle piazze
Nel nel nelle nel nel prenderli in giro questi questi questi questi fanatici nel ridicolizzare agli e nelle loro assurde
Convinzioni quindi quindi io penso che alla fine alla fine l'altra questione molto importante è e anche questo è un punto scusami Mauro che che dobbiamo ricordare che non dobbiamo fare confusione tra terrorismo
Barconi
Il solito tutto questo viene messo in un grande calderone oggi tu parli terrorismo e trovi quello che ti dice di fronte all'attacco dei musulmani dei degli islamici ma vogliamo anche da dare a questi la cittadinanza
Ma lo ius soli Pannella della direzione opposta va nella direzione di dare integra integrare i bambini che sono nelle classi con i nostri figli che vivono nel nostro Paese che parla la nostra lingua che sono più figli di persone che sono regolarità cinque anni sette anni quello che sarà poi obiettivo da molti anni nel nostro Paese
E integrarli cercare di inserirli dentro
Diciamo quella cognato senso del sociale quel meccanismo diciamo di crescita che li tiene lontani dal terrorismo quindi non possiamo fare altro che cercare di allargare il benessere
Cercare di allargare il benessere cercare di allargare il welfare cercare di aiutare le persone più deboli perché questo crea un cuscinetto tra noi e loro
E infatti crescere le comunità musulmane allora una famiglia una famiglia che lascia l'Iraq l'Afghanistan l'EP tre a con i bambini con uomo con la moglie e bambini che attraversa il mare ma secondo lei viene qui per mettere le bombe
O viene qui perché premente crede nelle nostre istituzioni nella nostra democrazia e la nostra libertà più di noi stessi
Io credo che questo sia il punto quindi non è buonismo ti dicono Massi è il solito Formigli buonista Dacia Maraini buonista
No è un fatto anche utilitaristico concreto se non li voglia se ne vogliamo difenderci dobbiamo portare le persone dalla nostra parte dobbiamo portare i musulmani che ci credo la nostra parte e ai che ci aiutino a isolare i balordi e quindi io penso che l'integrazione sia l'unica strada possibile anche perché tanto quegli indietro non tornano
Perché l'unico modo a cui noi siamo perché non voglio essere c'è anche polemico oggi ma questa storia dell'aiuta mole a casa all'ora mi fa schifo e vi dico perché mi fa schifo mi fa schifo perché
Perché quando noi diciamo che noi dobbiamo fare in modo che le persone che vivono nel Niger o nel Mali si trovino bene a casa loro e non vengono da noi
Diciamo una calzata gigantesca perché il Niger il Mali per chi ci è andato e per chi sa come funziona sono sono dei paesi sono dei luoghi dove ci si dove c'è un dittatore
Dove ci sono dei militari dove ci sono
Cinquanta persone corrotte che comando il Paese dove la gente vive in condizioni miserabili e quindi i soldi che vediamo a quei Paesi in realtà sono soldi che vengono dati a questa
Gentaglia perché bastoni prende a bastonate fucilati chiunque si azzardi a passare il confine in direzione della libera diciamolo allora se il nostro modo di difenderci eh
Tito
Cinque miliardi l'anno perché tu prende a bastonate chiunque passa alto confine
Il benissimo chiudilo neppure Gatta buie tortura lo fai quello che ti pare ma non ti azzardare fa di passa il confine sì no title quei soldi ecco io trovo che questa sia qualcosa di inaccettabile e immorale
Allora però è questo che sta succedendo secondo me io non ci credo non so cosa ne pensate voi mi piacerebbe sentire io non credo che davvero oggi noi abbiamo in mente di rendere
Il Niger la nuova svizzero un luogo dove tutti sono felice smettono di emigrare noi stiamo dando i soldi ai dittatori lo stesso succederà in Libia perché prendono a bastonate chiudono nelle loro galere
Questi disgraziati perché negli anni delle lezioni in particolare non ci possiamo permettere che sbarcano sulle nostre coste e quello che abbiamo fatto con Erdogan
Citavamo prima c'era passaggio sul bambino il bambino di Aleppo ma qui i bambini di quei bambini li
Che hanno sette otto anni figli che lavorano dodici ore al giorno nelle fabbriche affari vestiti e ci hanno le mani e le facce blu perché mettono le mani dentro queste tinte che sono anche tossiche
Quei bambini sono bambini che sono in parte stati rimandati in Turchia dalla Grecia
Perché la Germania l'Ungheria l'Austria tutti diciamo coloro che venivano investiti dalla cosiddetta rotta balcanica
Non volevano più che arrivassero questi profughi perché avevano sotto la spinta all'opinione pubblica non potevano reggere diciamo e quindi hanno da diamo dato complessivo di sei miliardi
Di di euro Air dove perché si riprendesse questo se li è ripresi
Tollera che lavorino nelle fabbriche dodici euro al giorno sette otto anni ci fa anche concorrenza sul mercato del lavoro perché quei pantaloni ce li troviamo sulle nostre bancarelle o nei centri commerciali anche in Italia e questo è quello e questa è la natura del patto
Che abbiamo stretto con Erdogan e con un'aggravante dell'Italia che ci rende da questo punto di vista particolarmente ingenti che non soltanto
Abbiamo dato questi sei miliardi ma chiudendo la rotta balcanica facendo felici
I paesi diciamo della Mitteleuropa o del Nord Europa abbiamo riaperto alla grande la rotta della Libia e quindi quelli non passano più dalla Grecia e passato dalla Sicilia e quindi diciamo che siamo diciamo cornuti e mazziati insomma
Ecco questo questo è il risultato insomma della della questione quindi io credo che per concludere l'integrazione sia l'unica strada possibile per noi naturalmente se tutti fanno la loro parte ma anche la possiamo fare soltanto noi
Allora
Riscontravate Mauro che dicevi io ho anch'io ammiro moltissimo la Fallaci coupé giornalista coraggiosa che fatto tantissime
Ha scritto delle cose molto interessanti anche lei andando rischiando la vita andando sul campo però appunto le ultime prese di posizioni in cui
Riley teorizzava la guerra di religione cioè lei vedeva musulmani da una parte e che sia all'altra musulmani aggressivi i terroristi
E questo non va bene proprio per quello che dice l'UE anche per il rispetto verso i poveri morti e torturati e uccisi quello che hanno fatto
I i terroristi nei riguardi dei musulmani è la cosa più atroci riscosse immagina veramente sono torture gente ammazzata tagliata a pezzi famiglie divise violenze di tutti i generi quindi non si può dire che sia una guerra di religione no
Prima di tutto è una guerra fra la nei all'interno di una stessa religione fra sunniti e Sciti e poi certamente io non credo affatto poiché la fine fine fine sia una questione che riguarda la spiritualità credo che sia una questione di potere
Di dominio
Io voglio dominare questi territori e voglio che la gente pensi come me
E e lì poi c'è la divisione fra chi crede che sempre in campo
Buso in mano tra chi crede che la parola
Del Corano debba essere storicizzata e chi crede che invece debba essere presa alla lettera presso le due posizioni chiarissime
No se lo prende alla lettera tu credi che l'adultera debba essere uccisa appena vietate
E che perché che lì c'è scritto così
Chi invece storicizza dice sì allora si usava così
Quindi noi dobbiamo prende le distanze a un'epoca in cui percepisce la schiavitù era legittima e oggi non lo è più oppure appunto
Insomma in tante cose che stanno scritte a Dida non ha nelle il Corano ma anche nella Bibbia dai abbia preso le distanze la chiesa Nostra
Ha preso le distanze dalla DDA perché ci sono alcune cose che la Di Biasio consegnate normali ma perché erano legate all'epoca
No quindi appunto la schiavitù nella Bibbia e consegnata legittima oggi novità consigliamo illegittima qui visto ricitiamo no ecco quindi io non credo che lei avesse ragione quando teorizzava la guerra religione di religione
Poi vedendo al libro
Io volevo chiede il time out due cose allora da una parte tu dici ci sono gli errori e uno degli errori più gravi gli americani tu dici
Sta nella vere creato quei campi e lei i campi di detenzione che sono questi il campo Cropper Abu Ghraib abbiamo visto la tortura che facevano i soldati americani alcuni bocca campo bocca
E tu dici che da lì viene fuori una tale rapina mortale o di una tale rivendicazione che è una delle ragioni di diciamo così di motore di accensione per e Jihad poi un'altra cosa che mi d'attacco sull'altro tema che mi ha incuriosito i che mi sembra molto interessante e la coincidenza
Di un fanatismo arcaico perché arcaico perché si basa Polo sulle sulle su delle credenze e assolutamente fuori dal tempo che riguardano addirittura i seicento dal mille seicento in seicento dopo Cristo
E invece la loro bravura nella nel ad operare usare e utilizzare a proprio vantaggio la tecnologia più avanzata questa è una contraddizione perché la tecnologia e quella più avanzata
E e dovrebbe andar d'accordo con con un'emancipazione
E detto popolare della gente insomma perché è uno pensa che la tecnologia porti automaticamente un'emancipazione no rispetto anche dei costumi adesso non parlo delle idee dell'ideologia o dell'etica tavolo diceva per uno che usa il computer in quel modo la o che usa le televisioni che usa tutto quello che riguarda tecnologie e invece no e questa cosa strana cioè la la
Il il poi rende la comicità alcol convivenza di due aspetti
Lontanissimi da una parte una bravissima una capacità straordinaria di usare i mezzi più moderni che dall'altra ricca e Marzia dei valori antichissime perenne di orali addirittura prevedeva ecco questo vorrei che tu ci riflettesse cipressi così anche qualche quello è il segno
Su su questa seconda parte questa forse la parte più affascinante dell'ICI sono veramente affascinato dall'Isis perché questa appunto questa coesistenza diciamo di di di di di una componente arcaica e medievale con invece la tecnologia sono sono fantastica tra altro sì ma non soltanto ma in realtà i i terroristi dell'Isis hanno ci hanno letteralmente saccheggiato l'immaginario hanno saccheggiato l'immaginario occidentale
Hanno strutturato il loro sistema
Con dei centri di compiti produzione di di filmati di di documentari che sono citazioni di di di film di Spielberg che di videogame tipo color Beauty videogame più famosi gli sparatutto cioè ci sono proprio citazioni
Incredibili se voi guardate c'è un c'è un documentario
Di di De Delicious forse il più riuscito che si chiama premi soccorre
Che fa vedere appunto delle azioni di guerra dell'ISE ed è un filmato che coincide con la fase proprio eroica diciamo dell'ICI e dell'esplosione militare dell'Isis molto più forte e che serviva a convincere i i giovani a che vi devono in America in Canada in Francia ma anche in Tunisia e Marocco accorrere insieme ad arruolarsi ad Ambra Racca Cuomo sulla ecco questi in questi film ci questo filmato prese poi c'è c'è una sequenza tra le sequenze impressionanti poteri colata in salvate il soldato Ryan a un certo punto quando otto mense sbarca
In Normandia né ci sono queste sequenze rallenti in concerto punto va via l'audio cioè viene assordato no dalle esplosioni e quindi a questi giochi diciamo di Slow Motion è di e di di audio che aggiunto sparisce poi di ricompare che sono citate pari pari proprio sfrontatamente dall'Isis come dire guardate che noi sappiamo fare le cose come voi anche meglio no cioè quella comunicazione serve proprio a ad accendere diciamo ad attirare il ragazzo che è cresciuto con il cinema americano che cresciuto guardando le eccole e e con le tecnologie occidentali quindi diciamo la comunicazione è molto molto raffinata quindici è proprio un doppio gioco c'è proprio un doppio gioco c'è anche da parte di di coloro che sono gli ideologi dell'Isis
Uno sfruttamento che emette cinico delle dell'ignoranza c'è di di quelli dei poveracci quelli che si fanno esplodere per primi quelli che vengono caricati e quindici anni su un furgone carico di esplosivo che promette non sanno nulla di Spielberg ovviamente
Ma dietro ci sono delle menti molto molto raffinate e spesso hanno studiato appunto in Gran Bretagna in Canada
In Inghilterra in Francia
E così via la cosa ancora più interessante è che non soltanto utilizzano sfruttano il nostro immaginario
Ma che questa tecnologia gliela diamo direttamente noi
Che la vendiamo noi
Perché questa è un tema molto interessante lo racconto in in pochissimi molto brevemente ma tutti lo da internet all'Isis Lisa senza internet non esisterebbe senza la sua propaganda non esisterebbe perché questa propaganda lo rende molto più grande più forte di quanto sia realtà come un gigantesco gioco di specchi
Lo fa attraverso internet ma come fanno a Raqqa ad avere internet quella è una zona devastata non ci sono più le infrastrutture non c'è più niente pure loro hanno internet come fanno allora funziona così ci sono tre grandi produttori di satelliti di telecomunicazioni uno dei quali si chiama Eutelsat francese compartecipato al ventisei per cento quindi di fatto alla golden share ce l'ha la cassa depositi e prestiti francese quindi pubblico poi ce n'è uno inglese che si chiama avanti uno lussemburghese chiama STS questi tre grandi aziende lanciano questo satellite di telecomunicazioni investendo oltre quattrocento milioni di euro
Lo lancia nello spazio poi i fate conto che questo cocomero diciamo a tante fette queste fette sono dei praticamente dei pacchi di traffico internet che vengono vendute i grandi distributori internazionali di internet
Questi grandi distributori a loro volta ricca ASCO poi cedono si rivolgono a distributori locali tutta questa filiera finisce in un posto della Turchia al confine con la Siria per tardi un esempio molto chiaro che Antiochia
Ad Antiochia nel bazar di a ciò che si vende di tutto
E a un certo punto arriva un signore con le ciabatte la barba lunga darà h passa il confine entra in Turchia in Turchia per molto tempo non si sono fatti alcun problema a fare entrare uscire i jihadisti dell'Isis perché servivano a menare i curdi
E perché in quel momento il grande nemico dei turchi era Assad nera gli squilibri si era funzionale a un falso nemico appunto era funzionale ai disegni di Erdogan quindi entra il il quello dell'Isis degli jihadista si compra la parabola e il decoder torna Racca
E chiaramente uno dei capi dell'Isis perché Racca se ti beccano con un telefonino con internet key giustizia o sul posto nessuno può averlo ma i capi militari politici sì
Si piazza la parabola sul tetto del suo quartier generale ma a quel punto per far funzionare in tante deve comunicare al distributore le coordinate GPS sanno internet non funziona
Quindi a questo punto ne sappiamo dove si trova la parabola e a quel punto funziona internet con internet loro poi utili utilizzano internet come strumento di morte di indottrinamento di propaganda allora la domanda è
Perché tutto questo accade
Non solo ma la casa madre diciamo Eutelsat
Questa inchiesta l'ha fatta un grande stimati per settimane il mondo che Der Spiegel
L'ha fatta io poi lo ripresa un pochino arricchita ma parte da lì è andata a verificare pare che è un pensato o avanti o s s SS hanno la possibilità non soltanto di sapere dove si trova la parabola ma di interrompere la comunicazione internet
Ma non è stato fatto allora qui le ipotesi sono varie c'è un'ipotesi è che tutto ciò sia stato fatto ai fini di controllo cioè è meglio sapere dove si trovano le parabole per poter vedere diciamo dare gli obiettivi poi ai cacciabombardieri
La seconda beh diciamo che la la la controffensiva occidentale diciamo è stata abbastanza lenta diciamo che loro non tutto usare internet molto lungo diciamo e dirigere gli attentati anche in Occidente molto a lungo
La seconda ipotesi è che siccome lanciano satellite costa quattrocento milioni lo satelliti dura quindici anni in orbita diciamo pecunia non olet non è non è il caso di andare a vedere andare troppo per il sottile facciamo i soldi e poi chi vivrà vedrà questo è un grande uno dei grandi misteri ma insomma
Lisi scomunica con i nostri satelliti di telecomunicazione arriviamo invece alla questione delle carceri di campo Uka in realtà lì il tema secondo me fondamentale e che quei pasticcioni degli americani
Fanno sì che ne nel nel nel sia ad Abu Ghraib ma soprattutto a Kabul Kakà nella zona sud dell'Iraq vicino a Bassora
Né tra il due mila e tre due mila e cinque
Buttano dentro questi grandi campi di detenzione a cielo aperto nel deserto jihadisti
Ex ufficiali di Saddam che erano appartenenti al partito Baath che era il grande partito laico diciamo pane arabo che gestiva era il partito diciamo che gestiva potere cosa danno punti in Iraq
E fa in modo praticamente che cosa succede che quando arrivano gli americani mettono fuori legge il Partito batte ammazzano in mettono in galera Saddam danno la caccia ai diciamo a tutti i dirigenti del partito Baath quelli che scappano
Sono tenete conto che quelli gli ufficiali del partito Baath sono i più colti impreparati sono quelli che hanno cultura sono i tecnocrati iracheni sono quelli che hanno una cultura militare hanno studiato nelle accademie militari straniere parlano le lingue conoscono l'arte della guerra
Quelli che scappano vanno diciamo ad unirsi ai jihadisti cioè fanatici religiosi che combatto l'invasione americana tipo Zarkawi per intenderci
Dall'unione diciamo di questa alla militare laica del partito batte con nell'ala invece jihadista di Zarkawi
Queste queste due componenti si ritrovano nelle carceri dica un burqa si conoscono si frequentano prendono i contatti si scambiano scrivendo sì elastici delle mutande i nomi dei villaggi di provenienza
E quando gli americani li rilasciano si rincontrano e fanno comunella
Accanto cocca per intenderci passa bah Abu Bakr Al Baghdadi che nel due mila quattro è un capetto jihadista e che li incontra incontra un ufficiale
Dell'esercito di Saddam che sia ma AG Bakr e che invece appunto un ufficiale dell'Intelligence che ha studiato all'estero e che conosce molto bene l'arte della guerra attenzione
Perché poi questi signori da da Al Baghdadi e agivate si incontreranno fuori da parte dal campo Ca'perché gli americani
Dicono questo Al Baghdadi uno bravo non è pericoloso lo rilasciano dopo circa dieci mesi
Per cui se ne va rilasciano anche AG Bakr questi si rincontrano e dall'unione della della diciamo della dal della della della parte militare ed è la parte fondamentalista religiosa nasce quel mostro che diventerà all'Isis
Un appunto un incrocio pazzesco fortissimo di fanatismo religioso e competenze militari
E questa diciamo è stato un po'il disastro che è stato compiuto dagli americani cioè non aver capito che queste due anime combinandosi avrebbero prodotto diciamo avrebbero reagito producendo questo questo veleno appunto che si chiama Isis
Visto quello che hai detto mi par di capire
Visto il titolo del libro anche che anche Saddam forse forse un passo nemico visto quello che è successo dopo di dire anche visto
Tutto quello che era stato falsificato in termini di prove per invadere l'Iraq allora adesso abbiamo un'altra lettura un veto franco merce ecco qua siamo a pagina centotrentasette poi se qualcuno vuole fare delle domande naturalmente abbastanza brevi visto anche i tempi
Che abbiamo credo che Corrado sia a disposizione per rispondere per cui ascoltiamo questo dramma poi ci sono le domande del pubblico se naturalmente ne avete
Il cellulare impazzito
Centinaia di messaggi WhatsApp lo fanno vibrare trilla re senza sosta sono al terminal internazionale dell'aeroporto di Istanbul mentre a Parigi è cominciato il massacro
Poco prima delle ventuno e trenta un gruppo di terroristi armati attacca i ristoranti le carillon le Petit Cambogia
Quasi alla stessa ora tre esplosioni davanti allo Stade de France dove si sta giocando Francia Germania la presenza del presidente François Hollande
Pochi minuti dopo tre uomini armati entrano nella sala da concerto del Bata clan mentre suona il gruppo rock Eagles of Death Metal uccidono novantatré persone
Le foto le foto arrivano in sequenze mostrano i marciapiedi insanguinati disseminati di vetri esplosi Pulvar Volterra non riesco a non pensare un piccolo appartamento affittato molti anni fa nell'agosto del mille novecentonovanta proprio di fronte al teatro
La guerra
è arrivata in Europa
E questa volta l'attacco è stato pianificato e portato a termine da jihadisti di nazionalità francese belga lungamente addestrati in Siria nei poligoni del califfato
Il mio terzo viaggio in Iraq inizia nel giorno più nero
Arrivano i primi video della strage e vorrei soltanto essere nella capitale francese per raccontare la paura la rabbia e l'incredulità invece sono a Istanbul crocevia dei terroristi e di ogni losco traffico
Ad aspettare un aereo che mi porterà lontano dall'Europa sono angosciato come se qualcosa di irreparabile stesse accadendo e io mi stessi infilando nella battaglia sbagliata
I centotrenta morti innocenti di Parigi questo sarà il bilancio della notte di terrore sono la conferma definitiva le guerre sono due
Come le facce del Califfo il volto che Al Baghdadi ci ha mostrato nella Grande Moschea di Mosul col discorso la sua nazione nascente Stato islamico ma anche quelli dico voci Coulibaly Abdeslam
Un esercito di belve uscite dal letargo e trasformate in uomini bomba gli ambasciatori di morte dell'emiro
L'orrore dell'Iss la sua immensa pericolosità è proprio in questa doppia natura e allo stesso tempo
Stato
E ideologia
Capace di costruire e distruggere emanare leggi e infrangere le di segnare confini e travolge tutti esiste
E controlla un grande territorio e dotato di esercito uffici amministrativi giudici e funzionari in più e indottrinamento veloce pervasivo digitale
Capace di attivare cellule a distanza innescare stragi e fabbricare assassini sul web è dotato di una vera e propria divisione per gli attacchi all'estero
Poi diventare cittadino dell'ISI attraversando le frontiere turche e arrivando a Raqqa oppure imparando le regole del perfetto kamikaze sullo smartphone chiuso nella tua cameretta di Parigi Bruxelles Milano
Prima a lezione di Jihad poi magari in ufficio a timbrare il cartellino come qualunque cittadino europeo
Comune bipede da pianerottolo in attesa di un segnale per farti saltare in aria
Se le guerre sono due una fuori e l'altra dentro i nostri confini bisogna raccontarle entrambe
Ecco perché resisto alla tentazione di tornare indietro
Salirò le scalette del volo particella in sei partito credibile andrò a oriente mettendo molte miglia tra me e la Francia sotto attacco
Convinto che questo viaggio mi porterà alle radici del nuovo stragismo alle origini del male dentro una città il cui spesso assedio ha scatenato i carnefici del baccalà
Si chiama Singita
Era una roccaforte dello Stato islamico ed è caput ed è caduta lo stesso giorno della strage di Parigi il tredici novembre due mila quindici
Grazie a Franco allora
Vediamo se ci sono domande prego signora
Ma nessuno volevo soltanto che le meritasse risolvermi un dubbio
Io molto spesso vedo anche oggi al telegiornale
Che vengono trasmise delle notizie faccio una premessa è importantissimo che tutti riconosciamo mia siamo al corrente di tutto quello che ci capita intorno e non ci crediamo nel nostro nido
Però è proprio il caso che da parte dei mass media
A volte si approfondiscano tanto delle degli argomenti tipo per esempio quello di stamattina quando hanno fatto vedere per circa cinque minuti al telegiornale questi non so neanche chi fossero che strappavano la fotografia del Papa Francesco che al diciamo si scagliavano contro l'Italia scagliavano pane fatto vedere delle immagini del Colosseo in fiamme chiaramente un montaggio hanno fatto vedere tutto questo allora io mi domando
Ma questa non è anche una responsabilità un po'perché riferendomi a quello che lei poco fa mi ha detto ha detto che Lisi scuole proprio questo cioè vuole un'immagine vuole che spaventare se noi sottolineiamo sempre a volte per giornate intere anche i particolari
Non che non c'è un importante ma anche più semplici che però colpiscono molto e secondo mi fanno tanto il gioco dell'Isis questo non è una cosa negativa
A suo giudizio Ulpio io non l'ho saputo risolvere questo questo questo tema tema molto molto serio neanche una domanda molto molto giusta io c'è un grande dibattito magari Mauro Dacia la pensano diversamente ognuno alla sua regola tanti per esempio tante tanti giornalisti hanno teorizzato l'idea che non si dovessero più mostra di video di propaganda dell'Isis no proprio perché la propaganda se non la mostri perde il suo affetto
Io non la penso così io sono per mostrare tutto
E in particolare mostra lady di propaganda per una ragione molto semplice che il nostro mestiere quello di dare una mediazione giornalistica ciò che mostriamo per esempio abbiamo mandato in onda uno speciale che si chiamava Isis nascita di un format che raccontava per la tre si documenti di propaganda che cosa disse ci voleva mostrare che cosa c'era dietro cosa come venivano prodotti che cosa significavano dove volevano mirare no
è chiaro che seppur dimostri basta ottieni risultato quello che dice la signora cioè ma è soltanto una speculazione per soltanto diciamo il loro gioco se tu apri una mediazione giornalistica
Fai il tuo lavoro il problema è che se io non mostro cui vide propaganda ma dandogli un'interpretazione mediazioni un contesto previde verranno comunque visti sul web da milioni di persone senza alcuna mediazione
Per cui ne non possiamo neanche pensare che si la televisione non fa soprattutto oggi non fa non mostra qualcosa con la cosa non verrà vista tra cosa verrà vista
Promette senza mediazione si sociali e quindi insomma quello che io penso di poter fare e cercare di dargli un contesto poi naturalmente
C'è un altro tema che che nel momento in cui noi chi decide
Chi decide che cosa mostrare e cosa no allora se ognuno alla propria sensibilità per esempio
Per esempio io ed Enrico Enrico Mentana una sensibilità diversa dalla mia su questi temi costi quindi Errico si regolerà in modo diverso ed è giusto che gli faccia come crede e che io faccia come credo
L'importante è che la Cina sia nessuno sopra di me uso pratico che ci imponga di fare in una certa maniera perché altrimenti entriamo nel mondo della censura ecco io credo che questo sia l'unica
E poi alla fine sarà secondo me sarà chi guarda a capire se c'è una speculazione se c'è una pornografia
No nell'uso delle immagini no oppure se invece cioè diciamo ciò che le mostriamo ha un senso e quindi un significato no quindi questo per la risposta più onesta che mi sento di di darle
Però nel momento in cui cosa che è capitata stamattina e mi riferisco al signora Maraini nel momento in cui la signora me ne indico la dolcezza che ne caratteristica e con la chiarezza delle Chiara è che le etichette spigola carattere scusi l'emozione
Allora nel momento in cui le stamattina di fronte ad un bellissimo intervento che la signora Marini ha fatto sull'integrazione se la ricorda
Sull'integrazione di questi extracomunitari e posi dettare una sua idea ha parlato anche debordi
Già sentito dei borghi che sono intorno ecco Sperone dato una sua idea che assolutamente non era neanche subire di fronte a tante idee stupide che sia ed era
Walter no no no primaria e le ha detto perché non mandiamo un gruppetto di extracomunitari chiaramente con tutte le garanzie con tutto quello invece di affidarsi a queste cooperative molto spesso discutibilissimo
Vediamoli in questi paesini parliamo loro dei supporti insegniamo loro anche qualcosa potrebbe darsi che ci diano una mano a risolvere un po'a far rinascere questi borghi
Un giornalista di cui non faccio il nome per una forma di correttezza io non le nascondo che non sono un'esperta però sono rimasto un po'scomposta ha risposto la signora Marelli uniche fare una cosa del genere significa avrebbe il significato fare creare le città stampato
Mi sono congratulata con la signora Maraini da lontano attraverso il monitor perché ha risolto il tutto con il suo splendido sorriso e non la risposta ma era proprio la cosa da schiaffi allora io mi domando
Mi domando scusi eh se sono se parliamo di un giornalista come lei che le dirò seguiamo un po'tutti proprio perché è una persona equilibrata una persona competente e non sto facendo del facile
Classi bloccate complimenti fasce allora è un discorso però lei mi insegna che ci sta anche una massa di giornalisti che molto spesso potrebbero anche a considerare valanghe lesse quella rassegna la mattina la sera al circuito regionale nonché perché sono le specie aliene dalla ancora no e perciò sono molto più rispetto per proprio dove molto informata
No va be'insomma quella risposta logica sarebbe stato risposta non condivisibile ma insomma non è che diamo né la patente non mi deve non posso dare la patente gli altri giornalisti
Le ripeto secondo me questa questione si risolve non so cosa ne pensa Mauro
Diciamo personalmente diciamo non non non facendo delle leggi o dei dei decreti per impedire o vietare che si che che che che che si possono però magari ma non la pensa diversamente
No io ho visto il TG uno devo dire sono rimasta la stanza colpito da quanto è durato il filmato perché in effetti questi che bruciavano le foto di colore fosse papa Ratzinger non troppa Francesco no
Però è poi ci saltavano suo pelo bruciavano ed è stata una roba anche abbastanza lunga io quel penso anche che così come qualcuno ha criticato quello che faceva Charlie Hebdo anche se chiaramente la reazione è stata folle noi inaccettabile
Perché appunto prendere in giro Wisla ma anche in maniera molto aggressiva eccetera allo stesso tempo ci deve essere anche un diciamo un rispetto nei confronti della Regione cattolica voglio dire no può essere un riferimento un papà e quindi quindi per me è come diceva lui prima ecco che nel contesto se c'è una trasmissione di approfondimento che parla appunto dei mezzi di comunicazione
Del dell'Isis è legittimo far vedere tutti i filmati anche studiarli magari con rimasto ideologiche ti spieghino come funziona e come ha fatto molto bene Corrado prima
Nel corso del telegiornale anche a me è sembrato un po'esagerato insomma non c'è stato un po'un compiacimento però come dice lui giustamente e lì va valutato caso per caso se cominciamo con le censure finiamo anche noi
In un mondo di oscurantismo che certamente non è né nel nostro e facciamo il gioco dei del terrorista
No volevo dire una cosa volevo dire che
L'informazione non è mai anonima non esiste un'informazione completamente
Astratta e fuori dalla l'informazione anche presa di posizione sempre c'è il giornalismo è sempre anche una presa di posizione sempre anche quando lo disconosce fanno finta di non di non stare dalla sua parte non esiste la notizia neutra c'è sempre
Una presa di posizione e lo si vede da come da come vengono impartite le notizie da come vengono create da come vengono montate e da quello si capisce subito
In che posizione ha quindi di quando si nascondono dietro quella spinta
Presa di distacco no per cui si fa un po'di Destra Po di sinistra un po'di fanatismo un po'di saggezza poiché però sa è tutto finto in realtà si capisce benissimo dove va a parare no quindi la notizia perfettamente
Diciamo così neutra non esiste non so se tu sei d'accordo con grave ecco quindi la notizia contiene in sé un giudizio sempre padre Allard ricordate l'altro giorno chi c'era
Con quando abbiamo presentato il libro degli illeciti a battaglia che una grande giornalista no lei fondo dice la stessa cosa guardate che la fotografia che sembra un oggetto anonimo perché cosa fai prende una macchina
Che ma dipende una realtà una cosa che sembra totalmente oggettiva invece è così
Anche nella fotografia che sembra più anonima più distaccata possibile c'è un giudizio sul mondo c'è una scelta c'è un giudizio un modo di fotografare e così c'è un modo di dalle notizie che può essere osceno
Volgare idiota
Vergognoso perché diventa complice perché diventati strizza l'occhio al pubblico perché vuol fare soltanto della dello scandalismo lo si vede subito e poi c'è un modo di dalle notizie dignitoso onesto
E e che però mai oggettivo perché non esiste l'oggettività
Io penso che tu sei d'accordo con me
Richiesta e quindi è molto importante che la notizia avvenga in qualche modo soppesata io purtroppo non l'ho vista ero lì cioè ero a casa mia dove sono venuti quello che loro chiamano zainetto cioè quelli del TG uno stamattina io diretta manti siccome non avevo il video non vedremo consorzi cosa succede dall'altra parte l'automobilista purtroppo sentito appunto quelle quello che diceva giornalista contrario però non ho visto ma sono convinta che quando c'è un se lei ha sentito che c'era una un eccesso di di un con compiacimento in questa in questo lunghezza
E lei probabilmente ha ragione bisognerebbe sapere che quando si insiste troppo su qualche cosa che vorrebbe essere un'informazione diventa un muro diventa spesso anche una una complicità guarda che il livello fra l'informazione e la complicità e piccolissimo è piccolissimo i giornalisti dovrebbero stare più attenti sei d'accordo con me
Sì sì e no dovrebbe diciamo che a volte la cosa che a me colpisce spesso ancora facendo questo mestiere che noi facendo di mestiere a volte rischiamo di sottovalutare la la forza di un'immagine no di darla per scontata invece queste immagini si abbatte diciamo sul su chi sta a casa con una forza impressionante poi va a toccare delle sensibilità che poi sono sensibilità culturali religiose e quindi indubbiamente bisogna stare attenti bisogna sempre che quell'immagine abbia un senso dà un senso qualunque immagine può può può può diventare volgare pornografico invece può volesse un'immagine di denuncia fortissima no
La testa la la la testa tagliata un uomo Nola all'esecuzione indizi di di di Zarkawi regia di John possono essere usate in qualunque modo no nel se vai sul web
Ci sono canali web letteralmente pornografici in cui si mostrano queste Cicioni ma secondo me la testa di Nono tagliata può essere invece un'immagine di denuncia terribile della guerra perché quello che accade quello che è accaduto non è che possiamo far finta che non esista quindi insomma il contesto è tutto come noi offriamo notizie tutto
Altre domande prego
Molto brevemente io condivido l'affermazione che le ha fatto in questa splendida opera di divulgazione che uno dei motivi per cercare di attenuare i guai i danni del terrorismo e l'integrazione
Nel momento in cui ci ritiriamo la nostra parte evidentemente ma penseranno come lui e diventano come dire degli anticorpi
Quello che non mi sento di condividere eh l'affermazione di dire non li dobbiamo aiutare a casa loro perché
Che si devono aiutare a casa loro
No eh io qua volevo volevo sottolineare questo elemento perché perché perché è un dato mi colpì un po'di anni fa quando ci fu la conferenza al Cairo lei sicuramente se ne ricorderà
Sui problemi della demografia mondiale c'era un docente italiano che va conosciuto che pubblico poi su un quotidiano un dato che era il seguente dice attenzione
Nella fascia di pertinenza europea ci sono centottanta milioni di individui che non possono restare nel loro opposto
Allora mi chiedo
La nostra piccola e fragile Europa è in grado di sostenere un impatto di esodo biblico da quelle aree di questa consistenza numerica cioè ce lo poniamo questo problema
No ma in realtà non è che io non voglia sia contrario ai tagli a casa loro io detesto l'espressione aiutiamoli a casa loro perché vuota di contenuti perché oggi l'Italia spende in cooperazione internazionale pochissimo ogni anno spende di meno quindi noi diciamo aiutiamoli a casa loro
Ma in realtà gli vendiamo le armi e spendiamo pochissimo in cooperazione quindi questa è un'affermazione ipocrita pelosa falsa in questo senso io sono d'accordo con lei magari potessimo aiutarli a casa loro
Ma aiutarli a casa loro intanto è un progetto diciamo a lunga scadenza diteci come che cosa intendete fare davvero ma sicuramente non è che oggi da oggi a domani io dico solo che quando dico
Leggiamo dentro le frasi le parole il loro vero significato dire che oggi dove aiutiamo il Niger significa che diamo i soldi perché vengano bastonati
Se dico questo e dico anche non c'è corrispondenza non c'è coerenza tra il dire aiutiamoli a casa loro il fatto che continuiamo a vendere armi a paesi africani che sono quelli dove esplode che esplodono le guerre che causano poi le migrazioni così come è incredibile il fatto che noi siamo il principale la principale causa delle migrazioni e l'inquinamento la questione climatica la desertificazione
Trump
Non esce dall'Accordo di Parigi
Dopodiché
Cerca di fare fai Muslim Ban cerca di non far arrivare individui i profughi diciamo dalle zone da Rizzoli dove c'erano detti sì una desertificazione fortissima o chiude alla migrazione ci credo che qui in questo ci sia una grande contraddizione ripeto siamo causa dei problemi dell'Africa
Aiutiamoli merita vinse I diavoli seriamente aiutiamo i seriamente
Posso dire una cosa secondo me già c'è questa aiutati per esempio
I Medici Senza Frontiera che vanno lì costruisco degli ospedali
Come fa il nostro dottore parlo senza soldi al governo punto a punto opposto delle appunto però c'è un modo c'è non è che non c'è sono diventati loro la grande apporta appunterò
C'è un modo perché quando il nostro come si chiama il medico fa così Strada quando strada va e fonda degli ospedali in affondati tantissimi
Ha costruito un sacco di ospedali in zone di guerra in zone pericolosissime in zone difficili dove si bombardava beh quello è modo di aiutare a casa loro guarda caso che quando io sono stato a Mosul a marzo sono andato Mossul
E mentre mi addentravamo in una delle zone più pericolose di Mossul con col mio cameramen a un certo punto
Dico ciao Loris che ci fai qua c'era Loris De Filippi presidente di Medici senza frontiere Italia che stava dove stavo io senza giubbotto antiproiettile senza niente che stava andando a fare un sopralluogo su dove mettere un ospedale periferiche dentro la zona di guerra di Mosul
Capite cioè quindi questi questi sono sono allora adesso Medici senza frontiere diventato praticamente un contrabbandiere di schiavi li portano loro sono la causa principale le migrazioni adesso che abbiamo spezzato le reni
Alle leggi sicuramente non avremo più i barconi cioè a me sembra che veramente viviamo in un mondo al contrario in un mondo rovesciato ha usato la bellissima espressione Ezio Mauro non su Repubblica l'inversione morale no
I buoni sono entrati cattivi cattivi son diventati buoni insomma mi sembra venti di sognare
Secondo una domanda molto semplice volevo dargli un consiglio se mi permettete molto l'uomo modesto all'ottimo giornalista
Corrado
Occorrerebbero dischi un altro libro
Non il falso nemico ma i veri nemici
Cioè nel senso che noi per i medici l'odio cioè dove in casa sono quelle forme scelte di politica internazionale sono quelle di impediscono una reale integrazione fra culture diverse quindi il problema che abbiamo è quello che il colonialismo autonome una metamorfosi
Oggi viviamo in un mondo con il colorismo nel mai finito e quella che poi verranno le condizioni per cui è impossibile risolve i problemi dell'Africa no perché quel dittatori da chi sono stati poco
Favoriti chiede acconsentito che l'Africa diventasse terreno di dominio
Di questo nuovo in b imperialismo che ha cambiato faccia nuova sostanza rimosso sempre la stessa noi vediamo parlo dell'Italia in un mondo dove c'è grande ignoranza
Dove c'è povertà educativa dove i giovani si lasciano affascinare da farsi obiettive cioè dove la la la la trasmissione che veniva citata stamattina è una strumentalizzazione
Cioè non costruiamo coscienze non lavoriamo sulla modifica della cultura delle persone sulla costruzione di una classe dirigente adeguata
Tu parlare dello ius soli no
I leghisti già hanno messo le mani avanti faranno una raccolta di firme per contrasto allo ius soli cioè fin quando lo diciamo da Società così fatta dove non c'è
Una costruzione di valori gli ideali dove la scuola non costruisce più non lo lavoro più sulle coscienze noi avremo identici in casa
E questo è un problema che secondo me bisognerebbe un po'spostare l'attenzione e concentrarlo su come si può favorire l'integrazione siccome si può costruire un quadro politico che sia attento al rispetto delle culture diverse questo l'odio
Intervento più che una domanda Tedeschini area però era diciamo in dissenso
No no io ho dissentito sulla parte della scuola secondo me in Italia se c'è qualcuno che fa integrazione la scuola io la vedo così perché gli occhi o vicino a casa delle scuole elementari e ci sono soltanto bambini figli di extracomunitari comunque di emigrati ormai e devo dire che sono maestre bravissime che si sobbarca dei problemi enormi perché questi sono bambini che hanno alle spalle delle storie veramente sono importanti tra l'altro insegnare quando sappiamo che in casa chiaramente parlo altre lingue altre culture eccetera non è affatto facile e ci sono delle maestre delle professoresse che per mille trecento euro al mese secondo me sono veramente
Eroiche
Io poi
Devo anche dire le ha ragione sul certe cose il colonialismo io sono d'accordo su tutto però non vorrei neanche che ci auto facce la Simo troppo nel senso che poi questi Paesi di cui parla Corrado oppure l'Africa di cui parla lei adesso in realtà hanno dei problemi loro enormi voglio dire sappiamo che la Siria l'Iraq eccetera
C'è come si diceva prima uno scontro tra sunniti e sciiti che è uno scontro implacabile durissimo che dura da secoli e che non finirà probabilmente mai in Africa sì in Africa lei dice giustamente l'Africa all'Europa l'Europa è venuta via sta arrivando la Cina la Cina lei sa che adesso una base militare a Gibuti
E sta preparando altre basi militari oltre ad essere mai proprietarie dei porti
E ad avere una posizione l'estrazione dei minerali fortissima no
Quindi io credo che l'Occidente abbia delle colpe enormi no i facili dice che diceva lei prima abbiamo tolto Gheddafi senza sapere cosa succedeva è stato un disastro è stato tolto sa danno ed è arrivato lì si schianta ora peggio no e quindi sicuramente ci sono colpe enormi
Però non vorrei neanche che fosse tutta colpa dell'Occidente perché questo porta a una sottovalutazione dei problemi che ci sono lì che sono problemi enormi
Si diceva prima in lingerie questi Paesi questi Paesi hanno sì dittatori ma hanno anche delle condizioni climatiche terribili ceppaia coltivare qualcosa in quelle terre le io voglio vedere no per forza che vengono qui perché poi in una volta se ne stavano lì perché non c'erano i mezzi di comunicazione di massa adesso con internet con la televisione vedono cosa succede da questa parte del mondo e quindi dicono perché loro sì e noi no nuovo e questa mi sembra il grande tema e l'avvento delle comunicazioni di massa
Napoli volevo solo dire una cosa
Sui giornalisti perché avendo fatto il giornalista per quarant'anni
Io credo che l'obiettività non esista però la buona fede esiste
Io questo l'ho visto nelle relazioni e vi assicuro che ho visto tanta gente in malafede e questo era il grande discrimine poi tutti sbagliano perché l'obiettività tutti ci portiamo un vissuto e quindi hai un modo di vedere le cose che dipende da come sei cresciuto e quali valoriali però la malafede è un'altra cosa e credo che quello sia il grande pericolo
RV
Ultima domanda
Una molto spesso sentiamo ancora di discussione disse più opportuno rimanere un e un in Europa o uscirne
Io sono convinto che noi oggi di fronte a questo problematica questo quadro politico
La risposta non può che essere comune non può che essere una risposta europea e abbiamo sempre più bisogno di un'Europa unita e di essere convinti che su questo a aspetto si gioca una partita molto importante e quindi voglio il superare i nazionalismi che credo siano stati diciamo elemento di divisione diciamo venne in in questi anni
Età a incoraggiare sempre più la crescita del dell'Europa unita credo che noi predisposte le possiamo dare solo esclusivamente in questa dimensione
Perché voglio dire l'Italia di per sé l'Italietta non sarebbe in grado di dare risposte valide a problemi internazionali come credo tutti i paesi europei non possono dare risposte singolarmente ma crollano può fare buona parte della situazione o la Merkel non può pensare di c'è bisogno di un Parlamento c'è bisogno di una politica europea c'è Bosco bisogni di una sanità europea di una fiscalità quindi quando capiremo
Tutti quanti noi che questa è la strada maestra potremo lasciare ai nostri fichi probabilmente un po'un futuro che guardi siamo medio diciamo sicuramente più positivamente alla risoluzione dei problemi
La chiudiamo così insomma mi pare concordiamo tutti con il signore e bellissimi baffi no
Grazie
Grazie davvero tutti quanti voi per la partecipazione grazie a corda a Corrado Formigli che ci ha fornito lo spunto per dibattito davvero molto interessante l'invito a acquistare una copia del volume qui alla mia destra
Grazie a Mauro Tedeschini che speriamo di avere con noi anche l'anno prossimo nella quinta edizione di riferisce e stessa vendita no lo ricordo a Chiara Colizzi e Franco Mannella oramai pilastri della rassegna ringraziava Cassana Reinecke rivedremo domani alle ore diciotto qui con la presidente della Camera Laura Boldrini per presentare il suo libero alla comunità possibile
Ringrazio nuovamente azzimo te ed Eric Peterson e ringrazio i miei validi collaboratori Federico Grassi Fabrizio Ferretto Filippo egizie Martina Bertazzoni per il lavoro che stanno svolgendo in questi giorni
Liberi scena si concluderà domani alle ore diciotto
E approfitto per salutare Piera Degli Esposti che qui qui in prima fila che domani leggera alcuni nomi FAS sì deliberò anch'egli Laura Boldrini a tutti buona serata