Meeting di Rimini 2017 - Ospedali aperti: testimonianza dalla Siria

Buon pomeriggio a tutti
La struttura i limiti ringraziare
I presenti gli ospiti relatori che fra un po'presenterò tutte le persone in sala vorrei ringraziare il meeting
Proprio perché a cento di di chiudere quindi il momento finale con un incontro destinato a raccontare
Quello che sta succedendo in Siria appunto un incontro dal titolo ospedali aperti testimonianza dalla Siria perché appunto questo incontro attraverso dei testimoni diretti
Vuole appunto far conoscere farà ascoltare
Quella che una delle più grandi emergenze umanitarie oggi nel mondo forse la più grande nella storia davvero a partire dalla seconda guerra mondiale e in particolare attraverso un progetto che si chiama ospedali aperti
Ecco io non vorrei iniziare con un brevissimo video di due minuti che ci aiuta a entrare nel contesto quindi pregherei la regia di mandare il video
Allora
Ma privi
La
Sequenza un uomo un
Sì
Sì
Una
Sì
Se lo stress
Ecco
Come avete potuto vedere da queste immagini stiamo parlando di un progetto che riguarda gli ospedali adesso entro brevemente che di aiuto alla popolazione siriana prima di raccontare brevemente il Progetto vorrei introdurre i nostri ospiti
Partendo da sua Eminenza cardinal Mario Zenari
Eminenza è Nunzio apostolico quindi rappresentante del Papa in Siria darlo a fine del due mila otto
Ha una grande esperienza diplomatica come dice sempre lui un Nunzio di guerra perché ha vissuto molti contesti difficili la guerra civile in Costa d'Avorio la guerra civile in Sri Lanka quindi come dire temprato da situazioni difficili
E nel due mila sedici papa Francesco lo ha nominato cardinale
Questo per dare anche un un significato alla presenza di della chiesa in Sicilia che lui è un vero testimone
Di cosa sta succedendo in Siria essendo lì dall'inizio da prima della guerra e dopo ascolteremo le sue parole
Poi abbiamo diceva Goracci
Giornalista RAI inviata di RaiNews ventiquattro ha seguito tutta la guerra siriana ma diciamo dell'area è stata più volte in Siria sta attacco Banna e prossimamente diventerà corrispondente RAI da Istanbul proprio per seguire tutta l'aria mediorientale quindi sentiremo dalle sue parole anche un'analisi di contesto geopolitico della nel contesto regionale in cui questa guerra questa crisi si sta sviluppando e poi Joseph fare as
Medico direttore dell'ospedale italiano di Damasco dato parla italiano un medico lavorare siriano questo ospedale è un'istituzione storica ci racconterà poi lui cosa significa oggi lavorare in un ospedale in Siria spedale nel senso al caso che ha una storia nomade più di cento anni e sentiremo appunto capita un testimone sul campo
Io sono Giampaolo Silvestri faccio Segretario Generale Della Fondazione housing Nigi che molti di voi penso conoscano che fa progetti di cooperazione siamo presenti gli appunti in trenta Paesi del mondo circa quindi centotré cinquanta progetti ma ciò che oggi
Ci sta più a cuore proprio la situazione della signorina a Bossi è entrata in Siria circa tre anni fa c'è un accordo col governo siriano
E stando lì attraverso un un dialogo amicizia con sua Eminenza papà abbiamo avviato questo progetto ospedali aperti che cosa di fatto noi vogliamo permettere alle fasce più povere della popolazione siriana prostrata da sei anni di guerra di accedere a servizi sanitari maniera gratuito
E questo attraverso il potenziamento di tre ospedali
Cattolici gestiti da congregazioni cattoliche che sono presenti in Siria presenti da più di cento anni due a Damasco e uno ad Aleppo esistenti che chiaramente si trovano in un contesto di guerra e noi vogliamo potenziare in modo tale che possano offrire cure gratuite alle fasce più povere della popolazione
Per questo appunto il Progetto quindi ha una componente di fornitura di attrezzature di formazione personale e soprattutto di rimborso delle prestazioni che gratuitamente questi ospedali
Forniranno
è un progetto su cui
Il cardinale siamo molto impegnato in attività anche di raccolta fondi che non è semplice a un progetto molto importante quasi venti milioni di euro sui tre anni
Che fino ad oggi molte realtà ci hanno sostenuto potete vederlo nella slide attacca cristiane cattoliche
Gli enti privati sorprese e su questo chiaramente chiediamo
Il contributo di tutti
Ma vorrei dire di passare ai nostri ospiti
E partirei proprio da Lucia Goracci e appunto questo progetto nasce in un contesto regionale ben preciso in una crisi
Allora io vorrei chiedere a lei che appunto è stata in Siria conosce il contesto è stato nei paesi vicini a un'esperienza diretta
Cosa sta succedendo in quest'area qual è la tua la tua percezione dei fatti dopo sei anni di guerra aiutarci a capire la realtà
Grazie grazie
Bene
Penso che la mia ricostruzione sarà un racconto ampiamente approssimativo insufficiente
Non solo perché evidentemente
Non si racconta in in pochi minuti quella che l'ONU ha chiamato il peggiore catastrofe umanitaria
Dopo il secondo conflitto mondiale
Mezzo milione di morti cinque milioni di profughi sei milioni di sfollati interni
Un siriano su due non è più a casa sua
Non è più nel luogo dove è nato e dove probabilmente ha trascorso la gran parte della sua vita c'era l'altro giorno un bellissimo
Articolo sulla
Quotidiano britannico Guardian di Khaled Khalifa che raccontava la sua scelta in controtendenza di restare a Damasco e questa condizione di eterna apolidi Yaqui invece sono condannati quelli che quelli che fuggono quello che è successo nella tarda estate del due mila e quindici in Europa lungo la rotta dei Balcani è stato un esodo davvero epocale
Che è stato subito da un Paese che aveva una storia da città penso ad Aleppo che io ho visitato quattro volte nell'arco dello scorso anno
Che venivano raccontate nelle tragedie di Shakespeare città antiche
Con con una storia
Geografica di commerci di legame tra Oriente e Occidente dei legami tra civiltà
Ma anche perché inevitabilmente
Per un cronista che cerca come credo di fare di avvicinarsi sempre il più possibile al luogo dove le cose accadono questo in Siria
A a molti di noi la quasi totalità di noi non è stato possibile
Raccontare le guerre sempre un'operazione approssimativa io dico che da un punto di vista metodologico si dovrebbe per raccontare compiutamente una guerra percorrere quella linea immaginaria
Che separa le parti in conflitto e avere uno sguardo davvero a trecentosessanta gradi questo non è possibile e quindi vieni Sempre forzatamente costretto a raccontare le guerre dal punto di vista del luogo che tu scegli per raccontarle bene la tragedia siriana da molto tempo a questa parte ha delle zone d'ombra dei coni d'ombra per noi cronisti soprattutto occidentali inevitabili
Pracca vere Soros sono evidentemente città offrì limits per molti di noi da molti anni ma lo sono stati a lungo anche e continuano ad esserlo per la presenza di forze qaediste jihadiste Idlib
Io ho raccontato l'ultimo stadio di Aleppo dalla parte dei governativi cioè di chi evidentemente la gran parte di quelle bombe lanciava non di chi quelle bombe le subiva ma perché andare in quei quartieri mi sarebbe probabilmente costata la libertà forse la vita ricordavamo prima padre Dall'Oglio
Di ultimi giornalisti come James Pohl lei che sono andati da quel lato del conflitto ancora nella seconda metà del due mila e dodici hanno pagato con con la vita questa scelta coraggiosa
Questa è la lunga premessa per dirvi che appunto quella siriana precedente comincia un po'come tutti gli altri venti del due mila undici nel corso nel solco di quello che noi abbiamo
Semplificata mente Parri chiamato primavere primavere arabe
Ma che poi prende il quasi subito una un destino diverso un destino diverso per due ragioni
Probabilmente
E per sommi capi primo perché si militarizzato quasi subito ma questo era successo anche altrove laddove laddove il governo aveva opposto resistenza alle rivolte penso alla Libia
Ma anche e soprattutto perché si internazionalizzato quasi subito
Il governo di Damasco diversamente da quello libico
Può contare su degli alleati
Che supportano
Damasco stessi Samp
Contestualmente quelle che nascono evidentemente come rivolte di strada molto presto già prima definire del due mila undici diventano qualcos'altro
E e Paesi regionali penso al Qatar all'Arabia Saudita penso alla Turchia
E intervengono con le loro agende geopolitiche Inter razionalizzando la crisi siriana
Con anche ambizioni penso soprattutto gli Stati Uniti
Dove alla l'idea di Obama di tenersi lontano dalla Siria in un primo momento si contrappone quella di Hillary Clinton di un interventismo di Origin c'è in gioco
Anche armato in Siria insomma quella siriana diventa subito quella che io ho chiamato chiamo spesso nel mio servizio una guerra di guerre una guerra di guerra
C'è un esercito libero siriano ci sono città che vengono prese amministrate dalla ribellione ma già nel due mila dodici in Siria ci rientra
Soprattutto una parte appunto che si ribella al regime già bastano sarà giornata in USA che costo la siriana di Al Qaeda
E che prende il sopravvento e tutte quelle realtà pensò Homes ma anche in buona parte a Idlib attualmente Hidri be'tenuta da quelli che sono gli eredi
Dice basta annusare che oggi si fanno chiamare
Agli apparire lasciamo insomma sono sono più o meno le stesse le stesse Fox contestualmente evidentemente la risposta del governo è
E molto violente molto ma molto dura si affida l'aviazione lo abbiamo visto
Ci sono alcune ricostruzioni
Di di Esperti molto interessanti che dicono addirittura che il presidente baciare lasciate la persona che quell'anno il due mila undici in gennaio mentre cadevano Ben Ali in Tunisia Mubarak in Egitto rilascia un'intervista al Wall Street Journal dicendo
Questo al Paese non succederà e che invece poi si è trovato in quella che è la forse l'epilogo più tragico di questo movimenti del due mila undici e bene
Che anche lui abbia in qualche modo contribuito CAI di dare la rivolta si parla per esempio di due amnistie nelle quali dalle carceri siriane escono anche molti jihadisti
A
Ovviamente non posso raccontare tutta la guerra e quindi procedo per sommi capi nell'agosto settembre del due mila tredici siamo a un passo dall'intervento armato anglo franco americano per l'utilizzo nelle periferie di Damasco
Di cui fa le spesi la popolazione civile
E di armi chimiche a che erano state la linea rossa che Obama aveva opposto
Ma quell'intervento non c'è stato
Il governo resiste appoggiato anche da e forse regnare da Crespo la libanese e indirettamente dalla Russia anche al Consiglio di Sicurezza dove vengono bloccate molte risoluzioni di condanna
Quella facile caduta del presidente Assad che era stata pronosticava da molti penso alla Turchia di Erdogan ma anche alla visita resa nei primi mesi della rivolta dall'ambasciatore americano e da quello francese ai ribelli di fama non avviene in nel contempo però ci sono parti del Paese come per esempio i di perché vengono presi dal Cai da io lo ricordo io stavo camici tre curdi di Siria nel marzo del due mila e quindici e la caduta di Idlib nelle mani di Al Qaeda
Fece scalpore
E e quindi quell'anno alla fine di quell'anno nel settembre di quell'anno se l'intervento diretto
Degni
Dei russi affianco appunto del Governo che evidentemente il momento in cui tutto cambia
Contemporaneamente si apre la partita curda cubane che resiste all'Isis sempre agli inizi di quell'anno
Muove un nuovo fronte il fronte gli ha perché le forze curde che da quella fanno di quella resistenza un contrattacco che li porta li porta oggi alle porte Dirac Lisi si arriva e ingloba tutto il resto persino già batta Nusra che in qualche modo era stata sua alleata agli inizi
Arriviamo alloggi
L'assedio di Aleppo la riconquista da parte dei governativi dicevo io sono stata ad Aleppo quattro volte
Soltanto lo scorso anno e ho potuto vedere tutto l'epilogo di quella battaglia
A una Siria che rimane un governo che rimane ma un prezzo ha un prezzo davvero pesante
Il Paese diviso
Il governo rimane in quelle che sono le città principali si parla di Siria utile e cioè l'Atac IHAM
Ama commossa Damasco che ha però ancora una fronte di ribellione molto molto importante nelle sue periferie
E e però appunto un Paese che deve
Deve ricostruire sulle macerie
Due giorni fa
Ascoltavo a Ginevra iene che lane Callow spesso l'advisor
Del rappresentante speciale delle nazioni unite per la Siria Staffan De Mistura
Che raccontava delle norme difficoltà per l'onore di portare aiuti in Siria che parlava di undici città sotto assedio di mezzo milione di persone che non hanno aiuti da mesi otto assediate dai governativi
Treni dai ribelli alcalde particolar modo e a dei resort c'è ancora l'Isis a la popolazione civile ne fa le spese vedo che il tempo a mia disposizione sta sta finendo allora vorrei lasciare la parola dicendo quello che diceva a sua Eminenza poco fa in un mio ingresso con l'esercito siriano in un quartiere di Aleppo lo scorso ottobre ho visto quella che è un po'la rappresentazione plastica di questo crudele conflitto
Il cortile dell'ospedale presentava le ambulanze bombardate quella evidentemente era stata la reazione del Governo di Assad a farlo ma allo stesso tempo l'ospedale stesso dove
I vessilli dj Pata Nusra erano presenti
Dei murales sulle pareti interne dell'ospedale conservava ancora gran parte di quegli aiuti c'erano scatoloni di M sette scatoloni il Save the children
Che probabilmente la popolazione non erano stati distribuiti ma erano trattenute dei gruppi armati per curare prima di tutto i loro uomini
Ecco
Davvero in ieri è difficile trovare
Trovare innocenti soprattutto sei anni dopo un conflitto davvero crudele
La popolazione è la vera prima
E chissà per quanto a lungo vittima di questo conflitto dove gli interessi gli appetiti di tutti si sono si sono sovrapposti e dove gli interessi del popolo siriano davvero adesso non si sa da chi siano rappresentati e non si sa dove si trovino
Ecco appunto gli innocenti
Dottor fare
Lei che ogni giorno nel suo ospedale a che fare con le le vittime innocenti di questo di questo conflitto
Come oggi lavorare in un ospedale a Damasco quali bisogni incontra quali quali sfide deve affrontare il suo ospedale il suo lavoro il suo difetto laboratori
Va pazzo
Buongiorno allora comincia per chiedere scusa alle il mio italiano ma il tono otto diretta a tal ottenuto di parlare italiano qui in Italia perché
Mi fa mi fa bene
Vorrei ringraziarvi del vostro invito e desidero ringraziare sua Eminenza il cardinale Mario Senna Ari promotore del progetto che qui stiamo parlando
La presidente del meeting di Rimini professoressa Emilia Guarnieri
E il segretario generale della Fondazione azioni CIAN Paulinho assenteisti
Vorrei ringraziare anche la signora con la dottoressa Goracci perché
E questo quadro anche per me il siriano difendo a Damasco ho imparato qualche cosa stasera allora grazie
La
Signore signori amici e tutti qui presente
Il nostro ospedale insorto nel mille novecento tredici per iniziativa dell'egittologo Ernesto Schiaparelli
Fondatore dell'associazione nazionale per soccorrere i missionari italiani all'estero che si chiama Lanzi chi è proprietario dell'ospedale
L'ospedale italiano in organismo non lucrativo di proprietà dell'anzi mi e la gestione dell'ospedale sono affidate all'istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice Salesiani di Don Bosco nella persona di suore i fondi con quattro
In stretta collaborazione con il presidente dell'anzi mi attualmente il signor architetto Maurizio stadietto
A quale mando un cordiale saluto
Dico a
L'ospedale italiano era aperto a tutti siriani tenti fieramente
Secondo il nostro motto sempre l'ospedale aperto a tutti e noi siamo per tutti
Vorrei presentare a questa assemblea i bisogni dell'ospedali al degli ospedali tante siriani
E quindi del Sirio
In primo luogo
Riguardo la saturazione sua azione sanitario
C'è mancanza di tante cose mancanza di centri sanitari ospedalieri
A causa della guerra che ha provocato istituzioni specialmente nelle zone dove i combattimenti sono più forti
C'è mancanza di acqua ogni tanto elettricità sempre gasolio sempre
C'è mancanza di risorse umane questore il più difficile da affrontare
Dovute donne a migrazioni
Servizio militare allora giovani scappano per non andare a zone di combattimenti per non morire difficoltà finanziaria per il siriani perché la lira al siriano del suo for
Undici volte ho dodici volti di meno che agli che due mila venticinque
Questo vuole dire per esempio dollaro Facci faceva quarantacinque mila lira siriana adesso fa cinquecento trenta oggi allora questo rende le cose molto difficile
In sicurezza per la sua attività propria e dei propri familiari
Io ho avuto conoscenza di tante persone che hanno perso i loro bambini nelle scuole dei mortai che sono arrivati alle scuole allora per salvare gli altri bambini sono hanno hanno preso la strada dei
Uscito degli assi
Ragione tutte che incoraggiano il siriani a nascere a lasciare il loro Paese questo una sfida molto importante per noi
Vediamo coalizzarsi consignori qui presenti come come possiamo affrontare
C'è una mancanza di attrezzature attrezzature mediche
Una mancanza di farmaci in particolare
Non dico sempre ma ogni tanto quelli che il PD Titti detti di salva vita
Mancanza quasi totale di possibilità di riparazione e manutenzione della parecchi sanitari e la stessa cosa non ci sono più ingegneri perse per perseguire e per fare questi riparazione ma ne tensione la e tutto e tutto è caro molto caro
La quasi in Prati impossibilità quindi di una ristrutturazione efficaci delle strutture ospita chiederei noi facciamo parte
Attualmente l'alto costo del trattamento delle malattie ha messo indietro in difficoltà economiche l'ospedale Tei in malattia come tutta la popolazione siriana che non può affrontare il trattamento delle patologie normali normali
E soprattutto di quelle causate dalla guerra
La stima dei morti e circa cinquecento mila
Probabilmente io dico anche di più
Maggiore nella RAI avete nel realtà anche la stima dei mutilati di guerra sarà due a tre volte superiore al numero dei morti siamo parlando di un milione cinquecento mila
Grandissimo peso hanno le sanzioni che colpiscono gravemente anche di importazione di tutti in genere i sanitari dai medicinali ai macchinari
Teoricamente non c'è l'embargo
Per per la sanità praticamente non è così è molto difficile di fare arrivare il materiale perché non non possiamo mandare soldi dalla Siria non possiamo dice Barelli ricevere soldi
Per è proibito di fare arrivare il materiale in Siria allora puntando al Libano a Dubai
Prendono il doppio tempo che al solito costano di più
Allora tutt'dobbiamo fare qualche cosa contro d'imbarco
Questa è una breve lista ma realtà sarebbe ben più lunga
La situazione in Siria e così allora in secondo luogo vorrei parlare un po'del progetto
Sorpasso a considerare l'importante importanza di questo progetto che ha per scopo di aiutare i poveri e i bisogni bisognosi che attualmente sono la maggioranza della popolazione siriana
Offrendo loro la possibilità di servizi sanitari di buona qualità con un follow up gratuito per loro ma pagato dal progetto
In altro modo si cerca di rendere effettivamente grazie Nitti tutti i servizi degli ospedali pubblici che teoricamente sarebbero tenuti a forniti a ogni siriano ma praticamente non è così
Anche per gli ospedali privati che siano in accordo con il progetto con questi tre ospedali con una professionalità ed un disponibilità migliore
Da qui viene il nome del progetto ospedali atte aperti per i bisognosi e i poveri che vengono all'ospedale per essere trattati e gratuitamente
Il progetto vuole
Appoggiare gli ospedali cattolici pochi in Siria perché possano mostrare il loro ruolo positivo e patriottico per risolvere la miseria dei siriani
Questo in punto molto importante per noi
Per l'immagine del suo regno per l'immagine della Chiesa e molto importante
Sostenere questi ospedali ad andare avanti per servire i pazienti commentare l'occupazione dei posti letto attualmente molto basta data del l'indigenza dei malati
Noi siamo a cinquanta per cento adesso speriamo arrivare al cento per cento del nostro possibilità
Ah per scopo anche migliorare l'attrezzatura medica
Modernizzare il sistema informatico dell'ospedale molto vecchio e non esiste quasi
Dare la possibilità di creare dei centri esterni specialist Tipper mutilati fissi chi fisici e Zichichi della guerra
Dare la possibilità di offrire guarderà fittamente o quasi di impostazione per il futuro vorrei dire dei servizi per malattie croniche sto milieu malnutrizione diabete eccetera
Prima di finire il mio intervento vorrei ripetere le parole di sua Eminenza il cardinale Zennari nel primo incontro per l'impostazione di questo progetto alla Nunziatura di Damasco
Facciamo questo progetto Ingross in risposta all'appello del Papa Francesco per l'anno della Misericordia
Per dare testimone anche testimonianza e prova di responsabilità
Verso Dio e verso i nostri fratelli siriani
Queste parole sono state il tritolo per iniziare questo progetto
Allora dico grazie grazie ad ogni persona che ci ha aiutato e che ci aiuterà per questo progetto
Grazie grazie alla santità qui presente
Grazie ad ogni persona che aiutato a diminuire a diminuire il dolore e la sofferenza dei miei fra concetti con cittadini siriani
Sia con il sostegno materiale psichico o morale sì anche solo con un sorriso pieno di limone di umanità
Sarete di Antenucci in Siria e nel nostro ospedale per vedere la realtà e le condizioni difficili della nostra vita quotidiana e del nostro lavoro
Grazie che buona giornata
Vorrei ringraziare appunto dottor Faes perché anche per essere qua presente oggi Siena su eminenza hanno fatto anche un sacrificio personale sono arrivati ieri mattina accanto a Beirut Libano ripartono domani mattina quindi sono venuti appositamente per portare la loro testimonianza quindi anche questo non è scontato
Nello scroto
Ora punto COREP usare la parola dal cardinal Zenari io lo ringrazio in maniera particolare perché punto per questo progetto abbiamo lavorato molto insieme si sta appunto spendendo con un'energia Gia incredibile non misura la fatica
Progetto che appunto avuto anche l'incoraggiamento diciamo così anche lo stesso papa Francesco
Ecco
A lei chiedere appunto di dirci il reale senso di un di un di un progetto come questo ma del la presenza della chiesa
In Siria in questo in questa crisi
Ora prima del suo intervento mi ha chiesto di che possiamo vedere insieme in silenzio alcune foto ci ha portato che
Ci possono aiutare appunto a entrare dentro il contesto siciliano pregherei di ma far girare le foto di appunto di di di rimanere in silenzio
Buon pomeriggio prima di entrare
Il dottor fareste ma venduto due minuti del suo tempo rimane segreto David vale più segreta qua allora
Vorrei cominciare e chiudere oggi ha chiuso con una notizia un po'confortante ma adesso pare cominciava in cocco una buona notizia confortante qualcuno di voi lo sa quartina altro no il mio nome e i vostri nomi sono scritti in una città siriana
Che era della Siria fino a mille novecentotrenta
C'è un'anagrafe
Dove per la prima volta all'inizio proprio dopo che il re era salito al cielo apre la prima volta i discepoli furono chiamati cristiani avremmo potuto ad amarci Gesua nei gesuiti Nazareni no il nostro nome è stato scritto ad Antiochia come nella Bibbia negli Atti degli Apostoli quindi la Siria non è qualcosa di lontano dal abbiamo il nostro nome scritto ad Antiochia
Di Silvia
Tanto per cominciare
Pesi però anzitutto esprimere il mio vivo ringraziamento alla professoressa e migliaia Guarnieri Vialli organizzatore idealmente inni a tutti i partecipanti
Per aver seguito in questi ultimi sette anni di tragici eventi di Siria con viva partecipazione e solidarietà nei riguardi della martoriata popolazione siriana
Voi tutti che passate per la DDA
Considerate e guardate se c'era un dolore simile al mio dolore
Poiché grande come il mare è la tua rovina chi potrà guarire tutti queste considerazioni del libro biblico delle lamentazioni che si leggono nella liturgia del Venerdì Santo vi sono venute spontanee alla mente passando per alcune vie di Aleppo e di omissis
In ieri interi Guido villaggi e quartieri distrutti abitazioni ospedali scuole e luoghi sacri
E ancor più grave
Il numero delle vittime che sono state ricordate da coloro che mi hanno preceduto
Aggiungo una cosa senza dire che le ferite e le distruzioni che a prima vista non si vedono come quella che abbiamo visto
Sono più grave e più profonde di quelle che si vedono come ad esempio le ferite inferte negli animi della gente e nel tessuto sociale
Sono ancora molto più impressionanti di queste distruzioni
Si tratta della più grave catastrofe umanitaria provocata dall'uomo dopo la seconda guerra mondiale
Tutti questi quartieri e villaggi distrutti attendono di essere ricostruiti
E la persona umana
Ferita nel corpo e nello spirito
Chi fuori costruirla
Impresa quanto mai ardua
Soprattutto la seconda
Chi potrà Guareschi
Bambini estratti feriti o morti da sotto le macerie diranno gli atti da esplosioni asfissiati da gas tossici annegati in mare
Tra passati da schegge mutilati traumatizzati abusate sessualmente arruolati una vera e propria strage di innocenti alcuni di loro li ho visitati negli ospedali di Damasco
Con varie parti del corpo e gli arti fasciati per le schegge ricevute
Una bambina Lorin nove anni quinta elementare
Si chiedeva agitata il sabato santo del due mila quattordici
Perché è un signore capitato a me tutto questo perché è capitato a me
Il giorno prima avevano dovuto amputare due entrambe le gambe
Ogni volta che entrò nella basilica di San Pietro in Vaticano sono stato a lungo a pregare e meditare davanti al capolavoro di Michelangelo l'attività
La Vergine che tiene sulle ginocchia il proprio figlio Gesù morto
In questa pietra vedo raffigurate tante mamme che piangono i propri figli morti o feriti
Come pure
Il dolore di quelle a cui non è dato di piangere lui
Non conoscendo la loro sorte
Vedo quasi trasfigurata la Siria che tiene in braccio tutti i suoi figlio di morti e feriti
Guardate e considerate se c'è un dolore simile al mio dolore
Siria stremata da ogni sorta di armi da quelle medio è valida la fame e della sete a quelle chimiche
Con un succursali dell'inferno ad Aleppo omissis darai Caldara Yarmuk Mariah arguto orientale ed un Mara Calderara solo luoghi di detenzione e via di seguito
Per il Money scatto in avanti
Commettere ogni sorta di crimini in assoluta impunità
A motivo di questa deplorevole mancanza di volontà da parte delle più alte istanze internazionali di chiamare questi diavoli per nome e cognome e portarle in tribunale a rendere conto delle atrocità commesse la signora Carla Del Ponte come sapete membro della Commissione indipendente dell'Onu sulla Siria
Ha rassegnato qualche settimane fa le sue dimissioni dicendo
Credetemi crimini orribili come quelli commessi in Siria
Non li ho visti né in Ruanda né nella ex Jugoslavia
Non ho mai visto un conflitto così violento con così tanti bambini morti torturati decapitati i bambini sono le prime vittime di questo conflitto
Il nonno dei suoi tanti accorati appelli un anno fa papa Francesco diceva
è inaccettabile che tante persone inermi anche tanti bambini debbano pagare il prezzo dal conflitto il prezzo della chiusura del cuore e della mancanza di volontà di pace dei potenti
Siria anche luogo di misericordia e di compassione a trecentosessanta gradi a cominciare dal dare da mangiare agli affamati dar da bere agli assetati
Fino al seppellire i morti
Paesi sono Paese dove è in atto una delle più vaste operazioni umanitarie attualmente in corso nel mondo
Sullo stesso terreno della compassione si trovano a lavorare assieme
Credenti di ogni confessione che imboccano il dio onnipotente e misericordioso
O persone semplicemente mosse da profondi sentimenti di umana compassione organizzazioni umanitarie
Diverse centinaia di operatori umanitari tra cui un certo numero impiegati nel settore sanitario
Circa settecento questi hanno perso la vita soccorrendo i bisognosi un certo numero di loro erano volontari
Poiché grande come il mare e la tua rovina tipo tra guariti
Adesso chiedo al dottor fare su di mettere in prosa
Quello che lui ha detto con tanta professionalità ripeterò due preparati chi potrà Guareschi Siria quando secondo lo me S
Più della metà degli ospedali pubblici e dei centri di prima assistenza sanitaria sono chiusi perché distrutti o solo parzialmente inagibili
Tipo tra Guarente quando le persone che muoiono per mancanza di medicine di cure sono molto più numerose di quelle decedute sotto le bombe
Chi potrà guarire tutti quando vi è una grave penuria di medicinali di materiale tattile e tre strutture sanitarie chi potrà guarire tutti in Siria quando la protezione domestica di prodotti farmaceutici è calata dei due terzi e la copertura deve vaccinazioni ascesa della metà chi potrà guarire altri Siria quando circa due terzi degli operatori sanitari hanno lasciato il Paese con un impatto devastante sul sistema sanitario chi potrebbe aprirsi quando uno studio condotto nel due mila sedici dallo mense sugli ospedali in Siria ha messo in luce la carenza di personale sanitario qualificato e il collasso del sistema sanitario informatico chi potrà curare i nostri quando sempre secondo lo MS più di undici milioni di persone hanno bisogno di assistenza sanitaria e milioni di loro fanno soltanto un accesso limitato anche alla più basilare assistenza sanitaria chi potrà Guareschi quando pazienti di malattie croniche come il cancro e diabete possano usufruire soltanto in maniera limitata di trattamenti salvavita e quando circa cinque milioni soffrono a diversi livelli infermità mentale tipo tra lavori fatti
Come il malcapitato della parabola evangelica del Buon Samaritano
La Siria
Derubata e spogliata
è lasciata dai ladroni e mezza morta sul ciglio della strada con l'aggravante con l'aggravante che anche la bloccandola
Dove deve essere ricoverata è stata devastata
Dagli stessi assalitori
Nelle mie visite regolari agli ospedali cattolici di cui due si trovano a Damasco in uno ad Aleppo
Operante in Siria da più di cent'anni è molto apprezzati sono rimasto inquieto del constatare che non erano pienamente operanti ivi erano diversi posti letto vuoti
E che non si vedevano più le solite code ai servizi ambulatoriali mentre davanti agli ospedali pubblici ancora funzionanti e se del caso anche gratuiti
Si assiste ad una ressa di pazienti i a lunghe e interminabili liste di attesa conti immaginabili conseguenze sulla qualità dei servizi naturalmente
Come il dottor fare cassa
Ha presentato le istituzioni sanitarie private devono affrontare costi di gestione sempre più cari e insostenibili
Gran parte della popolazione avendo perso il posto di lavoro do un benefici a più dell'assistenza sanitaria
E non è in grado di sopperire neppure minimamente alle proprie cure mediche a causa della guerra infatti l'ottantacinque per cento della gente che vive nella povertà
Di fronte a questo quadro così desolante come non sentire più attuale che mai nel profondo turbamento dei Gesù misero io ora super furbastro o compassione per la folla
Si apre anche a casa del Vangelo
Ci si imbatte facilmente i miracoli di guarigione operati da Gesù guarigione di lebbrosi i ceti di sordomuti distorte di paralimpici eccetera ed esplicito e il suo comando
Guarito agli infermi risuscitato i morti purificati lebbrosi scacciati demoni gratuitamente avete ricevuto gratuitamente date
Ero ammalato e mi avete visitato
Dietro questo esplicito comando di Gesù sono state praticate fin dall'inizio del cristianesimo le opere di misericordia corporali o spirituali tra cui
La cura degli ammalati e l'educazione
Ospedali scuole Fiore all'occhiello per così dire della missione della Chiesa lungo tutta la sua storia e in tutte le parti del mondo
Rendere allora pienamente operanti gli ospedali cattolici è un dovere verso Dio e verso i nostri fratelli e sorelle sofferenti e verso la Siria
Al di là della responsabilità
Verso la Siria così duramente ferite in una delle sue principali infrastrutture non da ultimo è un dovere di riconoscenza verso i nostri fratelli o sorelle
E talvolta in maniera pioneristica e tra mille difficoltà hanno impiantato e questa apprezzate benemerite istituzioni sanitarie in Siria
Alle volte di quel vero c'è da commuoversi leggendo la storia delle origini dico alcuno di questi ospedali
Non siamo allora in linea in un certo senso con il tema del meeting
Quello che tu e redditività i tuoi padri riguadagna terreno per possederlo
Voi stessi date loro da mangiare
Ma che fare di fronte a tanta gente
Poi non abbiamo altro che cinque pani e due pesci vi sono gli apposto legge sul
Alle volte mi commuovo quando venendo qui da noi a ministro delle cresime
Una delle ultime una quarantina simpaticissimi ragazzini e ragazzine
Ambienti molto sani
Ecco famiglie buone
Certamente ecco il nome ambienti olio di anni ma sentire urgente il semplice poi quando torno a casa
Mi trovo nelle tasche buste di offerte per la Siria per la martoriata possibile
Allora
Fuori cinque euro
Cinque euro
Cinque euro
A metà conta
Quindi non si va tanto avanti
Poi subito Pistorio rimproverato ma con Mario ma non sai che questi cinque euro
Ci hanno messo tutto il cuore tutta l'anima e si ragazzini queste ragazzine
E poi
Giorni dopo settimane dopo
Qualche mese dopo
Mi son trovato questi cinque euro moltiplicati per dieci moltiplicati per cento moltiplicati per mille moltiplicati per dieci mila molti delicati per cento mila
Prendo l'occasione per ringraziare di cuore tutti quanti
Singole persone e istituzioni
Per questa generosità per fare questa generosa solidarietà
Gratuitamente avete ricevuto gratuitamente date ha detto Gesù ai suoi apostoli
La Siria è la patria dei due celebri Santi due fratelli
Medici
I loro nomi sono se c'è qualche sacerdote qua lo sa sono perfino nel Cannone
Così detto romano i santi cose ma e Damiano vissuti a Ciro a nord di Aleppo circa cinquanta chilometri a nord di Aleppo erano ambedue medici e ci chiamavano medici Anaraci Anna regia di cioè medici gratuiti
Avevano fatto la promessa ti visitare e curare gli ammalati
Gratuitamente
Sono i patroni dei medici consumati Damiano c'è anche una bella basilica romantica basiliche del quinto secolo delicata e Santi Cosma e Damiano un giorno uno dei due torna a casa con delle uova
Fratello insospettito
Che cos'è questo
Imbarazzato l'altro fratello
Rispose
Sì una povera vedova a cui ho guarito Lonigro figlio che aveva ha voluto a tutti i costi darmi queste uova ho cercato di resistere no non c'è stato verso
L'altra fratello ha detto
Quando morirò
Non voglio essere sepolto conta Benito
Capito che qualche tempo dopo subirono assieme
Dalle parti di Ciro che al Nord dialetto subirla ma assieme
Il martirio e mentre i fedeli stavano preparando la sepoltura qualcuno si ricorda ma
Ha detto che non vuole essere sepolto accanto a suo fratello per fare che non fare
Nei paraggi c'era
è un aneddoto vedo con molto molto carina volta curioso ripeto nei paraggi c'è un cammello
Che curioso stava ad osservare
A un certo punto apri la bocca e parlo no all'Asia sempre lettere che pure assieme prego dottor fare scambi ha detto in aramaico a quel tempo nominare cosa
Che
Naturalmente con la carità
Va fatta bene ringrazio a tale proposito la fondazione a farsi
Per l'assistenza tecnica nell'attuazione corretta del Progetto
Ospedali aperti come è stato detto
Ai malati poveri senza distinzione etnica o religiosa tutto ciò comporta una responsabilità verso papa Francesco e incoraggia questa iniziativa e verso tutti i donatori che la sostengono generosamente
Si tratta di aiutare queste istituzioni cattoliche
Affinché continuano ad essere che lo siano sempre di più segno della compassione universale di Cristo miserie ora super turba sono compassione di tutta questa gente
Però ospedali aperti quest'importante aggettivo
Mi fa venire in mente anche
L'idea di possibili e quanto mai opportune iniziative di parte in ha rinviato di vari ospedali
In Italia in Europa in altre parti del mondo partenariato
Con gli ospedali di Siria
Che rischiano il collasso
Una goccia d'acqua nel deserto questa iniziativa
Così potrebbe
Sotto certi aspetti sembrare non bruciata nel deserto
Però
Anche il deserto fiorisce
Il deserto siriano
Dopo le prime che oggi è nella linea di gennaio febbraio a marzo inizio aprile
Con incanto il deserto seriano si copre
Di un sottile sottilissimo manto di verde
è meravigliosa
Ringrazio tutti quanti
Per le preziose
Gocce d'acqua e per i preziosi
Se mi
Grazie di cuore
Grazie veramente eminenza per queste sue parole che
Ci aiutano veramente non solo a comprendere quello che sta succedendo ma in qualche modo ci aiutano anche ad andare avanti
A me sembra che oggi abbiamo fatto un piccolo passo
Sicuramente
Nella conoscenza di quello che sta succedendo
Come diceva prima Lucia Goracci abbiamo provato a illuminare qualche cono d'ombra
Con un quadro innanzitutto di tipo geopolitico
Tra le sue parole tuttofare as
Abbiamo capito qual è la reale situazione le mancanze i bisogni come lui prova ad affrontarle
E anche questo suo invito ad una responsabilità richiamandoci papa Francesco
E poi attraverso l'intervento di di sua Eminenza
Veramente ci aiutata immedesimarsi in quello che è il popolo siriano
Queste immagini che lui ci ha dato della della pietà
Come assicurando l'appunto come la Siria che tiene sulle ginocchia i propri figli innocenti
Sicuramente quelle le immagini più belle che ho sentito per descrivere la reale sofferenza di un popolo
E Luigi aiutato veramente a condividere il bisogno di questo popolo
Lui dividendoli da molti anni avete visto dal suo discorso come è immedesimato in questo questa reale sofferenza
E come possiamo fare qualcosa
Abbiamo capito qualcosa di più
Possiamo appunto di non restare al balcone come dice sempre Papa Francesco contribuendo a questo progetto perché contribuendo a questo progetto
Contribuiamo
In piccolo ma in maniera significativa ed esemplificativa
Far rinascere
Il deserto siriano nel deserto siriano per rinascere ha bisogno di noi ha bisogno di voi
Quindi io vi invito andare sul sito dell'Amsa nostro stende e appunto pieni e vedi per capire e a contribuire quindi grazie a tutti e ringrazio gli ospiti
Però dire perché questo è stato possibile grazie al meeting questo piccolo passo è stato possibile grazie al meeting e quindi devo anche
Dire che appunto il meeting per esistere ha bisogno di voi ha bisogno del vostro contributo attraverso le donazioni quindi potete andare nei diversi padiglioni dove ci sono le postazioni dona ora fare la donazione perché
E anche attraverso il meeting che è possibile
Partecipare ad eventi di questo tipo che appunto illuminando i coni d'ombra The provano a far rinascere il deserto siriano grazie a tutti