Corrispondenza di Augusto Sainati dalla 74ª edizione della Mostra del Cinema di Venezia

A chi è in chiaroscuro per la settantaquattresimo la Mostra del Cinema di Venezia che si è aperto ieri sera al Lido
In un'edizione che appare ricca di novità la prima giornata è stata segnata dei film di apertura delle due sezioni più importanti del Festival
Il concorso principale ha preso avvio con downsizing bizzarro film diretto da Alexander Payne e interpretata da me Dan
A causa del sovraffollamento di popolazione le risorse disponibili sulla terra rischiano di essere insufficienti per tutti il pianeta sarebbe atteso perciò tra un triste destino
Un gruppo di scienziati norvegesi escogita però un sistema per risolvere il problema
Si tratta di rimpicciolire gli esseri umani in modo che anche i loro consumi e i relativi costi si riducano in proporzione e tutti si possono immaginare d'improvviso Stravinskij in un universo fatto di lillipuziani
Ma la realtà si dimostrerà meno Ithilien carico quella si era immaginata
Momento da motivazioni ecologiste certo senso antropologiche il film prende quindi la strada della fantascienza salvo poi gridare questo percorso con fili narrativi un po'più scontati che finiscono per essere per appesantire lo spunto iniziale
Restano humour talvolta sottile cioè da una pagina di freschezza firme uno sguardo disincantato sulle grandi questioni umanitarie viste in modo un po'troppo semplificato ma da un saio sentendo mantiene tutta la sua durata la capacità di invenzione che manifesta nella prima parte
I maggiori Respiro il film che ha aperto la sezione Orizzonti
Nico mille novecentottantotto di Susanna Nicchiarelli sorta di controllo in tour il personaggio di Nico Mousavi Andy Warhol e anima dei Velvet Underground
L'espressione di punta della cultura alternativa degli anni sessanta e settanta
Nicchiarelli sceglie di guardare il suo personaggio nella fase della caduta anziché negli anni del fulgore
Quando ormai faceva concerti con la piccola band in giro per l'Europa
Un'Europa pre caduta del muro che sembra distante anni luce dall'Europa politica di oggi
Questa scelta si rivela vincente perché diverrà di fatto la facile consumati stereotipi
Per restituire un amico o Christa secondo il suo vero nome umanamente facile tuttavia carica di energia che è capace di trasmettere attraverso la musica coinvolgente dei suoi concerti
Tra i film di contorno il documentario Joe Zawinul di William Friedkin già autore oltre quarant'anni fa de L'esorcista lascia un po'perplessi
Checchin ritorna sul tema andando a scovare l'anziano prete esorcista del della Diocesi di Roma più riprende pochi mesi prima della morte nell'atto di liberare dal demonio una giovane posseduta
Il film richiama alla lontana il bellissimo liberamente di Federica Di Giacomo visto a Venezia lo scorso anno e dedicato alle pratiche esorcisti chiede il palermitano
Ma a differenza di quel film dentelli soffre di una costruzione troppo sottolineata che non lascia spazio all'evocazione della differenza e privilegia invece una struttura ordinata attorno alla lotta tra il bene e il male
Tra le novità che il Festival promette la principale è costituita dal concorso della sezione virtual reality dopo l'esperimento di prova dello scorso anno quest'anno per la prima volta Venezia presenta una nutrita serie di firma per lo più ancora Brady che costituiscono una delle più nuove intriganti esperienze dell'audiovisivo contemporaneo
Capaci di modificare radicalmente il rapporto spettatori anche con l'immagine confermo anche la vocazione del festival non è solo quella di celebrare l'esistente ma anche quella di esplorare le terre incognite da Venezia speciale Festival per radio radicale Augusto Sainati