L'ultimo spettacolo - cinema e teatro ai tempi della crisi

Buona sera da Gianfranco Cercone benvenuti all'ascolto di una nuova puntata della rubrica L'ultimo spettacolo una rubrica dedicata al cinema e il teatro ai tempi della crisi
Un aspetto della crisi del cinema su cui in questa rubrica ci siamo più volte soffermati è la crisi del cinema d'autore
In crisi almeno a mio parere non perché in Italia manchino gli autori ma soprattutto forse perché sono un po'deficitaria in cura
I mezzi per far conoscere i loro film al pubblico di oggi le sale urbane che proiettano questo tipo di cinema sono frequentati oggi per lo più da un pubblico maturo se non anziano e comunque non coprono tutto il territorio nazionale
E sulla Rete non sia ancora consolidato un mercato che possano rendere e promuovere questi film
Ecco di questo e di altro parleremo con un regista che per lo stile molto personale di suoi film per la loro qualità artistica è senz'altro un oppure e cioè Peter Del Monte
Peter del Monte dei nostri studi lo ringrazio molto per aver accettato il nostro invito buonasera buonasera buonasera
Peter Del Monte cinefili è già noto a chi non è proprio un cinefilo ricordo i titoli di alcuni dei suoi film più noti Irene iene che il suo esordio degli anni settanta con Alain Cuny
Piccoli fuochi con una Valeria Golino quasi esordiente Giulio e Giulia con Kathleen Turner e Sting
Compagna di viaggio con Michel Piccoli e Asia Argento
Nel suo ultimo film risale a tre anni fa ha un titolo bellissimo oltre a essere molto bello anche il film nessuno vi pettina bene come il vento con Laura Morante il titolo è ricavato da una poesia di Alda Merini
è in uscita nelle librerie un libro intervista con Peter Del Monte scritto da Ignazio Senatore ed è edito da falsopiano intitolato Peter Del Monte un regista controvento
Per cominciare vorrei chiederti qualcosa vado su quello che ho detto il cinema d'autore è davvero in crisi perché
No io sono d'accordo con quello che dici non è in crisi per mancanza di autori perché anzi in questo periodo negli ultimi dieci anni ne sono venuti fuori tanti e molti di valore
Tutto questo grazie a una legge vicina ma che fu fatta vent'anni fa da Veltroni e generalmente cinese dibattimenti capi questa cosa ma insomma grazie a questa legge sul cinema molti esordienti hanno potuto a fare il loro primo film in anche in libertà
E in questo modo si alcuni si sono affermati sono cresciuti i danni sono avvenuti Garroni Sorrentino roba che e via dicendo allora non sono i talenti che mancano in Italia mancano le strutture per un certo tipo di cinema noi siamo abituati a considerare la Cina ma sempre un fatto come dire allora
Spettacolare schermi con invece vicina ma non ne sono così
Se se uno prende perché come faccio io i dei treni per andare incinta e viaggi insieme ai pendolari si vedono a tantissime persone che guardano i film non dico sui cellulari ma sui dei negli schermi più piccoli di un computer ma insomma ecco
Cosa vuol dire questo che ormai la gente ha imparato a decodificare il linguaggio cinematografico a prescindere la fruizione schermi e e ci sono dei registi che fanno un cinema che non è di affascinazione schermi Carmen cinema che assomiglia un po'alla letteratura nel senso che sono dei finché si che se si potrebbero
Sfogliare avendo dei mezzi appropriati a rimandando dormire un quarto d'ora venti minuti e
E è questo riscatto e ripidi cinema da da quell'obbligo di durata standard a cui siamo abituati da sempre ecco
Però per per far questo bisogna che
Ci si abitui in qualche modo a a non considerare certi film altri figli impolitico Diani Avatar eccetera queste cose mi stavano sempre ci fino
Ma da frizione schermistica ma altri film sono fin da comodino non so come dire ecco
Ecco a naturalmente per far questo ci vuole oltre un'attenzione
Critica particolare ma anche un un sistema di produttivo e distributivo a
Adeguato
Allo stato attuale non c'è perché o c'è la sala con con con ritmi forsennati Palma s'è uno non incassa entro tre quattro giorni Effingham smontato eccetera ecco per chiaramente per questo tutti un po'di cinema
Contenuto o
Non aggressivo c'è bisogno di una e di una frizione e di un modo di produrre dischi
Distribuzione completamente diverso
Ecco chiede come mai il sistema distributivo secondo dei ancora così arretrato perché presento dagli Autori vengono queste istanze esotici o degli Autori che dico va be'ma forse il circa il mio film potrebbe uscire contemporaneamente nelle sale e su internet anche grandissimi autori Bertolucci per esempio quando è uscito
Io ITEA aveva fatto questa richiesta
Però è una cosa che va avanti da molti anni però sembra che non in effetti questa possibilità non ci sia dove sono secondo delle resistenze e cosa si dovrebbe fare
Io veramente non so che cosa psicosi al dibattito ha avuto per la vide la legge di Veltroni che esso c'è un dibattito in corso sulla legge del nuovo ministro Franceschini che si occupa anche della distribuzione
Io non sai mai seguito questo questo strano non ha seguito non ho seguito no voglio dire legge Veltroni perché ci uno si dimentica di questa cosa ma garanzia quella legge di legge cambiarlo garantiva la produzione cambia però forse si occupava vino della distribuzione accerta certo non si può fare
Non può essere tutto contemplato in una sola volta allora per per non torneranno voi
C'è una disattenzione perché a
Ho
Ancora adesso oggi i maggiori introiti di un film vengano lo sfruttamento in sala
è un fatto economico ecco allora ottomani che invece questo sfruttamento si diventerà più capillare no
Diventerà più frammentario
A
In dei piccoli arcipelaghi delle isole eccetera e allora in qualche modo intorno intorno non
Potranno tornare mare socio allo sfruttamento in sala e poi come alternativa c'è una due
Tre possibilità di sfruttamento alternativo già il DVD sta in crisi eccetera lo screening ecco però ancora tutto questo non è venuto fuori però non è questione di pigrizia mentale è questione proprio di e innovazione tecnologica no e
E
E quindi creazione di un circuito e che in Italia ancora non sono chiaramente sviluppati
Tutti personalmente come spettatore riesce a seguire bene un film uno sul cellulare non fa stime capitato cellulare non fosse un portatile Serrano però
A al conferiti Emilia Enda vinta è una visione assolutamente secondo me cioè minimamente per circa un certo ripeto ci sono dei film nati per affascinare schermi realmente e li perdona ma ci sono tanti film
Che non sono nati per affascinava sistemicamente ma siccome non solo affinché si fanno adesso non penso ai film di Roma R. insomma
Ma sono nati Pera hanno hanno hanno uno esserci in un altro articolo sedici traduzione intellettuale insomma
Quindi reggono bene anche la prova del piccolo secondo messi secondo me secondo messi ecco accetto qualcosa si perde ma se questi figli di di nuovi autori a non si schermisce
Trovasse vita e ascolto il guadagno sarebbe
Incontestabile
Signora adesso la questione del fin da un tour e questa è una trasmissione vuole essere divulgativa
Ti chiederei se non se la se possibile una risposta se perché fin da un tumore è un valore cioè che cosa distingue in effetti un film d'autore da un film commerciale se dovessi spiegarono disegni spettatori volte sono Fini cinici idolo Varenne fin da un uso finché non vede nessuno sono noiosi
Se dovessi fare come dire una difesa o comunque spiegare che cos'è un film d'autore cosa diresti
Secondo me Titti il cinema d'autore quello che portavo segno personale
No
Creativo
Oggi ancora più valore proprio perché questa fascinazione curata a da grande schermo a sta perdendo secondo me dei colpi
E allora siccome
Avremo sempre bisogno sia che si faccia cinema che letteratura poesia o pittura che in qualche modo
Con l'uomo testimoni col suo sguardo quello che non appare superficie perché quello che appare in superficie è compito di altre scienza e analizzando il giornalismo Sociologia eccetera
Insomma l'arte in qualche modo va a sondare quello che in superficie non appare che di questo noi abbiamo bisogno
Cioè
Che il compito della letteratura all'insegna dell'arte in gesso e allora il cinema d'autore in questo senso
A a a a ha una sua ragione intrinseca di esistenza a prescindere dalle molte e suo grande momento fu gli anni sessanta le Nouvel valanghe eccetera ma insomma finite le mode quella è una necessità dell'uomo
Sono d'accordo con te sedi procediamo un attimo questo come dire questo binario come dire divulgativo della della conversazione se invece ecco dove si spiegare a un giovane spettatore che tipo di cinema fai tu mitiche non ha visto i tuoi film che sullo volte passano in televisione fuori orario dedicato tre serate arrivassero al tuo cinema però insomma ecco magari non glielo riconosce dove si spiegare che tipo di cinema fai quali sono le due idee di cinema come
Ma io faccio prima difesa un po'imbarazzato dieci lire però credo così come primo approccio certo come dire faccio un cinema non gridato
Quindi un cinema debole diciamolo pure
A dove debole non sta per carente da un punto di vista artistico ma sta semplicemente per a
Qualche qualcosa di fatto più sotto voce insomma ecco
Ci sono grandi pittori
Che hanno fatto quadri sottovoce e ci sono grandi pittori
Guernica di Picasso che hanno fatto opere gridate ecco io faccio un cinema che non è gridato per cui non essendo gridato fa più difficoltà a a farsi notare fa sensazione ai santi
Esattamente
Dei due film quale quello che ricordi con più piacere che ti sembra più riuscito L'Aquila io quali sono autorizzato a per esempio a piccoli fuochi finché scomparso dalla circolazione ecco dopo che i film vengono
Hanno hanno avuto in passato con una loro vita
Maschera Mega
Poi
La storia di questo film si perde a volte diventano dei film scomparsi attualmente Compagna di viaggio o che non è stato editato nei in VHS nei in DVD finalmente sono riuscito a rintracciare
A alla persona alla società che ha i diritti del film si chiama General video di Prato che
Più volte mi sono messo in contatto con il dirigente per dire ma Sofim perché non lo evitate che succede e lui ogni volta io gravitano uscirà un sto facendo ci
E sono passati due anni non succede niente ecco questo fa parte in qualche modo dalla
Della sciolta la Maria italiana
Di quelli che si muovono
Sotto la ribalta io ricordo bene i calcoli fuori è un film che racconta una cosa che difficilmente si trova al cinema Cece racconta la sessualità di un bambino
E i propri pulsioni sessuali di un bambino
Ed è un film molto bello fatto con Valeria Golino come ricordavo a quello non forse non al suo primo film assume fin da protagonista forse sì sorprese Roberta protagonista ho fatto una piccola cosa
Con alla nella e con corsi figlio Milosevic si sa attraverso
Sì nel mio film è brava molto acerba eccetera
Finché fece dopo invece Serge dimostrato una una grande attrice tant'è vero che fu premiata a Venezia e Antonio D'Agostino immaginarsi definiva se ecco però
Noiosi ma anche il suo corpo voglio disegno simpatia per questo film perché spesso mi si diceva brava come sei stato bravo perché se il padre questa attenzione verso il bambino quella romana identificazione Emilia col personaggio del bambina perché a a avevo allora adesso non ce l'ho più in qualche modo intatte a quel tipo lì di a
Vissuto
Per cui in non è è stato non è stato difficile ritrovarlo in me
Perché c'era il desiderio e c'era la gelosia nella distrutti vita
Esatto certo e veloce era una rimane il problema della violenza perché io lei se o quando non aveva domande uscito chiave Murder invenzioni anche di fantastiche cioè di
Molto piacevole a grazie alla collaborazione di una sceneggiatura di valore che poi è scomparso che scappa ascolto
Prima hai citato en passant nel Festival di Venezia che si tiene in questi giudizi più volte partecipato altresì la di Venezia cosa pensi oggi dei festival cioè ritieni che servano ancora a promuovere il cinema d'autore oppure hanno perso la loro funzione credo di sì secondo me
I soprattutto
Però oggi tutti capiscono siamo Fime buono o no non è buona riuscita o non riuscito
Al Festival il festival in Italia soprattutto su servono persone integre capaci di di di fronte alle sollecitazioni e alle pressioni nei di potere no no
Ecco Barbera
è una persona che la quale direttore del corso aveva immaginato diverso che è capace secondo me al di là delle sue scelte distesa per dire no
è questo l'importante
La tua non sempre è successo in passato ecco la tua personale esperienza del festival sempre partecipato con alcun alterne fortune devo dire anche magari con un film molto bello che poi invece non non è andato bene a Venezia che ricordo ai della della tua partecipazione
Ai festa questo Festival
Belle gestione erano sempre compromesse in qualche modo insomma io stesso vai a sapere com'mi chiedo
Dubito che la mia la scelta dei miei film sia sempre s's'Tata voluta
Room un una scelta
A estetica artistica pura
Lo dubito l'obiettivo di pressioni vengono esercitati sui direttori in passato in passato Frasso Simone con Barbera però che tipo di pressioni avveniva perché che faceva pressione M. produttori di RAI due a come no
Erano poteri compromessi il massimo in questo senso la compagna della allora compromissione
Incarnata da da quella figura significativa da cinema italiano che Gian Luigi Rondi ecco
Fermo anche di potere e anche intelligente uomo di potere anche intelligente però insomma l'intelligenza al servizio del portiere
Certo
Senti parliamo di credevano di critici secondo della critica ancora
Fa ancora bene il suo lavoro cioè l'Aprilia dovrebbe mediare tra il film magari fin da un tumore fin più difficile e letture il pubblico
Questo mestiere in Italia secondo tese recitato bene o male
Dalla tua esperienza da Comit critici leggono i due film
Anche lì
Come dicevo per la direzione del Festival anche a livello di critica c'è bisogno di una grande integrità ecco Fofi diceva giustamente come critico che non bisogna andare a a cena con i registi
Il secondo me alla
Nella sua a esagerazione questa è una un'unione ha una sua piccola aveva fu un momento di verità invece invece oggi
Come dire
Tutto s'intenda andare a braccetto eccetera per cui
L'integrità è un valore importante dalla critica che manca manca preso decisioni vengono da di giudizio obiettivi cioè le amicizie condizione del parere di un critico
Sì in qualche modo si secondo me sì sì sì
Ecco presente nel lecito una
Ci sono degli intellettuali di destra nonché per esempio scrivano intorno a quella persona intelligente che Ferrara sul Foglio ma si vantano di essere fuori Dalco il forno nel conformismi di sinistra candele l'altro giorno o sul foglio è uscita la recensione quotidiane sui film di Venezia
Parlava di tre film no
Uno
Era un documentario
Su o Ferreri il fatto dalla moglie di Ferrara
Insomma la ricezione era favorevole per curiosità sei
Va be'però il critico che do a fare doveva astenersi Nore censirlo eccentrica
Il documentario peraltro magari sia stato pure pregevole fatto su Ferreri stava probabilmente una situazione in una sezione marginalissimo di cui normalmente il foglio non sicura mai
In questo caso il foglio ha messo in prima pagina insieme ai film in concorso anche il film della moglie di Ferrara
No
è vero che Ferrario grande regista e non voglio difendere il foglio è terra per principio Marco Ferreri parlando di integrità so parlando in integrità
Essi come spesso i cosiddetti intellettuali di destra che si contano solo su su sul sul sul sulle dita di una mano vantando di essere fuori no
Dai conformismi
Benpensanti dalla sinistra nel momento in cui
Lì c'è una situazione di compromissione cadono
Ti devo un attimo alla tua attività io diceva volto ultimo film risale a tre anni fa ed è non ricordo nessuno mi pettina bene come il ventun film molto bello che mi piacerebbe di vedere e non so come fare a rivederlo
L'avevo visto dalla proiettato qui a Roma Nanni Moretti al San Carlo poi da un'ora dopo da tre anni non non è più un fatto un film come mai
Perché la fatica per fare un film tanta no e e ultimamente il mio sforzo non viene dal mio punto di vista ripagato per cui
Essendo arrivata anche anche a una certa età a
Preferisco andare in barca
Per invece preferirei che tu facessi un altro film ma non è un progetto il
Sì però ripeto hanno no
No
Questo rito non ti senti un americano a Roma è stata di mafia
E le serie televisive che attirano tanto i registi
L'ex le serie televisive più viste alcune americane sono affascinanti come messa in scena eccetera però a
Manca quello sguardo sintetico
Perché sono film fatti da tanti registi che caratterizza l'opera d'arte
Beh Ranger però non è vero quindi genere ovviamente ragione partito c'è una serie fatta da Sorrentino
Dove c'è uno sguardo d'autore trenta andava fatto tutti noi sì ma normalmente giornalmente Giulio Andreotti per esempio che è una serie bellissima l'ha fatto da tanti registi e quindi il viso di una notte di God insomma però
Non c'è una sintesi no a di sguardo sul mondo che tipo di portare a casa
D'accordo però si può immaginare secondo te invece una serie d'Autore
Come certo certo Hashim Thaci razzismo sono state fatte in una certa di Fassbinder in anni in cui viviamo al compimento di Alexander ma almeno
Ma anche qui non direi mai Gertrud ecco il va benissimo se mi chiamassero questi fare uno shooting di tutto il confine io ci andrei di corsa ecco
A però o
Ma io sono legato ha quello sguardo sintetico bergmaniano ecco quella roba lì spiegato io Tucci Lieberman ecco da rimanere autore di è scomparso
Tanto dei cinema quanto dalle televisioni come cercano Simpson siano un fenomeno allarmante che non ci sia un canale della Rai che proietta i classici in modo sistematico e che nessuno può essere no però vi posso assicurare che questa cosa
Una volta la Francia
A.C. si rivolgevano a Francia perché era il centro in cui c'erano queste attenzioni verso il cinema anche in televisione c'era anche lì mi pare
Che sono tutti i soldi della rete scemata sì sì sì sì sì sì sì purtroppo è un fenomeno generale
Dovrei Belingardi secondo noi autori gravoso ma è unanime non per me è un tema di lotta politica che la RAI dediti o almeno un canale giusto un canale digitale i classici del cilicio scorre il sangue anche la maturare il disgusto del giubilo sto giusto
Anche lì
Mi manca un po'le energie
Seguiamo libero a cui accennavo all'inizio libro che stai in uscita in libreria
Si intitola lo ricordo Peter Del Monte un regista controvento è un libro intervista interessante in alcuni e meno alcuni passaggi addirittura appassionante arrossamento già tra che ma bisogna sia senatore a una segnalazione signora che si occupano
Di di cinema
Anche dei propri pazienti immagino
Non è uno psichiatra si convinse interessato all'altra opera
Ah non lo so ma
Ma lui Arrigo è nato questo dura Cine cura Cine Club a Napoli queste cose qui per mentre in contatto oltre al mio ha fatto anche altre vie Piccioni ad alta
Per l'editore Ricordi il falsopiano se consumazione
Cosa ci può dire di questo libro per presentare questo libro come dire a a me fa simpatia che ci sia perché non è a è un'intervista in cui abbiamo lavorato a più riprese ho ripreso in mano le mie risposte Leo corrette insomma non non è una cosa fatta a braccio
Per cui alla fine ha nel bene male
Lì dentro c'è un pensiero che mi corrisponde
Infatti sia una presentazione certo molto più ampia di questa conversazione alla quale rinvio gli ascoltatori io ringrazio molto Peter del Monte di questa conversazione Peter Del Monte un maestro del cinema italiano
Come sa chi ha visto ha avuto la fortuna di vedere i suoi film ringrazio Luciana Bruno alla regia di questa trasmissione e un saluto da Gianfranco Cercone buona sera