Diffamò i radicali: Cassazione conferma la condanna di Formigoni. Intervista all'avvocato Giuseppe Rossodivita

Confermata dalla Cassazione la condanna per diffamazione aggravata nei confronti dell'ex presidente della Lombardia Roberto Formigoni ora senatore per Alternativa popolare
Per ha dichiarato a Bari giornali in occasione della presentazione
Delle liste per le elezioni regionali lombarde del due mila dieci che i radicali avevano ordito una macchinazione per escludere
Il centro destra dalle elezioni e che avevano avuto la possibilità di manipolare le liste perché erano stati lasciati soli per dodici ore nell'ufficio centrale regionale e avevano fatto sparire
E cinquantuno certificati elettorali ad avviso della suprema
Accorta e che ha replicato alla tesi difensiva di Formigoni che sosteneva di aver diritto alla critica politica nel caso in esame non ci troviamo di fronte all'espressione di opinioni o critiche o alla strumentalizzazione a fini politici di un fatto Veronella suo
Il nucleo essenziale bensì di fronte ad accuse gravi la manipolazione e la sottrazione di schede allegate alla presentazione delle liste totalmente consapevolmente false rivolte ad un avversario
Politico per Formigoni dunque diventata definitiva la condanna la multa di novecento euro e a risarcire i i radicali Marco Cappato e Lorenzo
Lipperini con venti mila euro ciascuno e la lista Marco Pannella con trentacinque mila euro questo si legge nella sentenza depositata in questi giorni è relativa all'udienza svoltasi il quattro luglio scorso noi ne parliamo con l'avvocato Giuseppe Rossodivita che nell'occasione rappresentava la Lista Pannella e anche appunto Marco
Cappato Lorenzo Lipperini buon buon pomeriggio Giuseppe insomma queste sono appunto le le motivazioni scritte dai giudici della quinta penale della Corte di Cassazione come che valutazione dai
Comunque una valutazione positiva si come ricordavi tu innanzitutto un saluto agli ascoltatori della radio come ricordavi tu si tratta del deposito della motivazione
Di una decisione assunta già editi dal quattro luglio scorso qui si tratta di appunto andare a leggere le motivazioni per le quali può rapporti di cassazione a rigettato il di corso Lodi di Formigoni e la Corte di Cassazione
Ha rigettato il ricorso facendo una corretta applicazione di quella che è la giurisprudenza
Diciamo abbastanza granitica in tema appunto di diffamazione diffamazione a mezzo stampa e anche di lini e requisiti della critica politica
Io ricordo
Che Formigoni quando pubblico ministero in questo processo
Alla prima requisitoria chiese per lui un anno di reclusione che fece altre affermazioni per le quali poi fatto anche lì relato condannato in primo grado adesso siamo in attesa dell'appello proposto da Formigoni
Però non si capacitava di come dice ma io ho sempre parlato dei politici della queste critica politica insomma
Speriamo che Formigoni De Cecco sentenza capisca quali sono i confini della critica politica
E la critica politica come dice anche la Corte di Cassazione per quanto sicuramente ha dei confini più Lars chi e meno rigidi rispetto per esempio all'altra scriminante al diritto di cronaca e con il diritto di critica ed in particolar modo il diritto di critica politica neppure viene ritenuto a torto o a ragione dalla giurisprudenza come una critica che può essere particolarmente arcuata particolarmente forte particolarmente dura
E chi anche non perfettamente ancorata alla verità del fatto vedo che poi determina il presupposto dell'opinione cioè delle opinioni critica non può essere questo fatto totalmente imbiancato nel caso di specie la Corte di Cassazione ha detto che Formigoni appunto sulla base
Della
Il processo versato condotto in primo grado in Appello e poi in Cassazione è stato accertato che Formigoni invece questo fatto che ha attribuito ai radicali
E cioè di aver manipolato le liste di aver sottratto dei certificati elettorali è un fatto totalmente vero totalmente totalmente falso totalmente infondato che non ha nulla di vero e quindi anche le critiche che poi sono state sviluppata intorno a questo nucleo sono critiche riverso illegittime perché basate su una menzogna su una buccia
è infatti la Cassazione lo lo mette possiamo dire nero su bianco uno perché rileva che non è vero che i radicali furono lasciati soli per dodici ore
Nell'ufficio erano custoditi in gli atti di di accompagnamento delle liste
E vi fu in ogni caso prima del provvedimento di esclusione della lista un incontro presso l'ufficio centrale regionale in contraddittorio con i rappresentanti delle liste interessate cui presidenza sono il teste Marco Corsaro per la lista a Formigoni est in giudici ripercorrendo quanto ho accertato dai giudici
Di merito giudici della Cassazione ovviamente
Aggiungono che non è vero che i radicali avevano preso di mira la lista capeggiata da Formigoni avendo controllato anche le schede di presentazione della lista di Penati avendo presentato un analogo provvedimento anche con riguardo a quest'ultima quindi
Il processo ha permesso di ricostruire proprio questi momenti oggetto delle dichiarazioni di Formigoni
E questi momenti sono stati ricostruiti anche attraverso l'escussione in primo grado parliamo chiaramente
Come testimoni per esempio dei cancellieri dei funzionari che incardinati nell'ambito dell'ufficio elettorale
Regionale della Lombardia presenziarono a all'accesso agli atti
Che fu compiuto da Cappato Lipparini altri radicali quindi erano presenti i loro quindi totalmente falso quello che disse Formigoni
Erano stati lasciati da soli per dodici ore con le pesi in mano a poter fare quello che sostanzialmente volevano con le firme della lista per la Lombardia tant'è che poi dopo abbiamo riscontrato la mancanza di cinquantuno certificati elettorali come se i radicali che avessero sottratto questi certificati processo ha dimostrato che tutto questo è stato
Alzo fa solo non non è stato vero e e siccome evidentemente si tratta
Di affermazioni molto gravi soprattutto in relazione poi anche alla stessa identità politica dei radicali quindi al rivendicare sempre percorsi di legalità
Salvo poi il tema delle disobbedienti civili che anche quella la rivendicazione di un percorso di legalità proprio per quei po'particolarmente offensivo
Nei confronti dei della reputazione un godono i radicali in generale Paolino caricare associativa Lista Pannella così come i singolarmente individualmente
Beh gli autori di quell'accesso in particolar modo di Capparelli pari
E forse il passaggio più potremmo dire interessante dovendo fare una sintesi della sentenza è quello in cui si si legge che nel caso in esame scrive appunto la la Suprema Corte la denigrazione dell'avversario politico è passata
Attraverso l'attribuzione di condotte false di rilevanza penale in termini che esulano dall'esercizio del diritto di critica sancito dalla Costituzione quello che di solito all'inizio insomma
E Bernardini controlli principio abbastanza consolidato non giurisprudenza della corte di cassazione così come
Purtroppo è abbastanza consolidato al minato noto il cioè raccontare le cose la parte Ilic certi attori protagonisti della vita politica italiana
Lì dove diciamo vengono loro accusati di qualcosa né che nel caso di specie poi appunto nell'azione vaticane ai tempi evidenziata anche la tua città delle firme sistema prodotti e alla vista della Lombardia farcita di firme
Che poi è stata accettata in un processo penale riportiamo un processo che non è che non partito subito perché l'allora procuratore aggiunto poi diventato procuratore capo
Della repubblica di Milano sostenuti Penati il primissimo esposto lo archiviò in meno di ventiquattro ore
Poi ricordiamo che fatta una complessa a il sia IPAB per che essa ci sto appunto la falsità della maggior parte di queste firme presentata una seconda denuncia che in realtà era una richiesta di revoca
Della richiesta d'archiviazione da parte del pubblico ministero
Insomma i percorsi processuali sono stati lunghi e faticosi però quello che volevo dire rispetto alla diffamazione questo purtroppo è abbastanza usuale che per cercare in lei entrambi tale dei accuse
Si cerca il oltraggiare la reputazione dell'accusatore che esattamente quello che ha fatto Formigoni nel senso che poi c'era in ballo una funzione e la falsità o meno ECM di appoggio alla lista per la Lombardia ricopriva candidato presidente allora diciamo il modo migliore per reagire profittando del fatto che radicali
Formigoni ha potuto anche in quel frangente beneficiare
Di tutta la stampa Autilio visiva carta stampata nazionale quindi le sue accuse
Ho poiché il biglietto perché ricordiamo all'epoca dei fatti appunto Formigoni era governatore della Lombardia qui avevamo una visibilità notevole
E veniva da due mandati di governi se non erro è se non ricordo male da due successive legislature
Grazie quelle firme poi via condotto una parte nella alla stessa legislatura governando comunque la Lombardia nonostante
Sua lista poi non aveste
I requisiti per poter essere ammesso alla consultazione elettorale diciamo così la legalità no fino a quando la legalità è uno Suma perché tutto questo poi ci sono voluti anni anni per accertarlo
Inserisci lire in sede penale e in sede amministrativa nel frattempo la Giunta Formigoni era caduta per tutt'altri motivi berlusconiano dei suoi si vede i suoi due anni e mezzo non ricordo bene agli anni di legislatura simile comunque fatti sì comunque punta parliamo di
Delle elezioni per le elezioni regionali lombarde del due mila dieci siamo arrivati
Ha una condanna definitiva per diffamazione soltanto nel due mila diciassette se non e spiace dirlo ma in materia in particolar modo di diffamazione
A mezzo stampa dell'esclusione anche se interrotta aggiunge a sette anni e mezzo diciamo che questore veramente un un caso molto particolare molto difficilmente
Sì di escono apportare
A termine del percorso le diffamazioni in sede penale descrivono quasi tutte eh sì abbondantemente prima in questo caso diciamo c'è stata una sollecita un sollecito esercizio dell'azione penale da parte della procura di Milano per la diffamazione
E questo nonostante poi i tempi abbastanza lunghi che l'appello della Cassazione consentito vista ma rapida celebrazione del dibattimento ha consentito di arrivare appunto alla sette luglio con la decisione ma per pochi giorni non si è prescritto questo reato
E allora grazie davvero a Giuseppe rosso di vita avvocato e avvocato nell'occasione appunto della Lista Pannella
Di Marco Cappato grazie Giuseppe per questo tuo contributo risentirci appresto morì