Tra gli argomenti discussi: Carcere, Costituzione, Diritti Umani, Diritto, Donna, Giustizia, Legge, Penale, Pozzuoli, Procedura.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 45 minuti.
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Ex detenuta nel carcere di Pozzuoli
Adesso anche il tema della affrontate
L'animale fatto aprire come è possibile che potete fare quello che ho fatto scusi secondi secondi non è simpatica superiore
Una volta con l'italiano il tribunale
Cinque codice di procedura penale dichiaro abbiamo l'appello di Palermo seconda sezione
Data cinque antisemita la voce
Ben trovati ben trovati all'ascolto di radio carcere da parte di Riccardo Arena oggi ci occuperemo della detenzione al femminile ovvero cercheremo di capire grazie alla testimonianza di Anna che è da poco uscita dal carcere di Pozzuoli cercheremo di capire quali sono le condizioni detentive
Delle donne detenute una detenzione difficile da cogliere i particolari quella
Delle donne detenute anche perché le donne detenute sono assai poche infatti pensate su un totale di oltre cinquantasette mila persone detenute solo due mila e trecento sono le donne ristrette
Nelle carceri
Italiane una detenzione come dicevo difficile da intercettare non solo per i numeri che sono assai bassi
Ma anche perché per esempio mentre in alcune carceri conosciamo la differenza che c'è tra so capienza a regolamentare e detenuti in effetti presenti ecco questo dato
Spesso troppo spesso manca per quanto riguarda le donne detenute donne detenute che sono ristrette intersezioni vicine a quelle
Degli uomini sezioni di cui però per esempio non conosciamo la capienza regolamentare sappiamo che per esempio non so beffardi un esempio a Rebibbia ci stanno venti donne ma non sappiamo in quella sezione quante donne in effetti
Ci potrebbero stare
A livello regolamentare ma non solo la detenzione delle donne è una detenzione difficile da intercettare ma è anche una detenzione che recentemente ha fatto assai discutere infatti proprio con riguardo alla detenzione e femminile
Il Garante nazionale delle persone detenute Mauro Palma durante la sua relazione ha parlato di una vera e propria
Questione di di genere e questo perché
Il basso numero delle donne detenute legarci italiane invece di valorizzare quella detenzione sono così poche almeno facciamo vivere bene quelle poche persone detenute che sono le donne no invece secondo il Garante si è trasformato in un elemento penalizzante e testualmente il Garante nazionale a proposito delle sezioni femminili recarci italiane ha detto queste sezioni femminili rischiano di essere parte in marginali in cui le donne hanno meno spazio vitale meno locali comuni meno strutture più minori
Opportunità trattamentali e che e che non mi sembra non mi sembra poco ebbene oggi entreremo Grazia diseguaglianza di Anna
Nel carcere e di Pozzuoli casi di Pozzuoli che una delle poche strutture penitenziarie
Destinate soltanto alle donne una specifica destinazione che però non sembra essere utilizzata al meglio infatti il cachet filmini di Pozzuoli e vecchie sovraffollato
è il vecchio perché è un antico convento che risale al mille cinquecento quindi è un edificio
Difficili da gestire che ha causato notevoli problemi in ordine la sua mutilazione e alla quotidiana vivibilità rendendo frequenti i lavori di ristrutturazione è un carcere anche sovraffollato quello filmini di Pozzuoli perché conta circa
Cento posti regolamentari cento posti dove però ci vivono circa centottanta donne detenute compiti che arrivano fino a duecento presenze un sovraffollamento che fa sì che nelle celle
Del carceri femminili Pozzuoli ci siano sei sette dieci e anche dodici donne detenute in questo contesto a dir poco degradante
Mancano elementi fondamentali che distinguono la carcerazione delle donne per esempio non vengono forniti gratuitamente assorbenti come non vengono forniti gratuitamente saponi
Per l'igiene intima queste altro succede calci Pozzuoli ma sentiamo subito la testimonianza di Anna che è da poco uscita proprio dal carcere femminile
Di Pozzuoli
Allora signora Anna lei quanti anni ha io un paio lei non è italiana mai dichiarazioni da rumena vero ora signora Anna lei è da poco uscita dai calci di Pozzuoli vero
Un in carcere che soltanto femminile o fa anche comunque senta signora Mecacci Pozzuoli è un carcere che come lei avrà capito in carcere non solo vecchio ma anche sovraffollato ora nelle celle dove stava lei nella cella dove è lei era detenuto ai calci di Pozzuoli in quante donne eravate eh ma anche a otto
Sette otto donne detenute spente e i lascerà quant'era grande tanto venne ecco e
O anche di meno
Quindi sono voi eravate in otto donne detenute in pochi metri quadri o un un letto quando ma ci dicono che i casi di Pozzuoli ci sono donne che vivono anche in celle ancora più sovraffollate vero Stefano anche una esordisce passavamo ottanta diciamo otto coranica cioè oggi nel casino Pozzuoli ci sono celle dove ci sono dieci dodici donne detenute oppure senta signora Anna ma ecco in queste celle sovraffollate dei calci di Pozzuoli quanto tempo spero e stavate chiuse eravamo attenti e dare e ma una
Rimarrebbero brandisce meno un quarto di del Mezzogiorno dopo eravamo chiusi saranno il vero e aglio come merenda
Il nuovo e attacca in altre pelle non qua poco e durante questo periodo in cui l'ascella era aperta lì nella sezione femminile del carcere Pozzuoli cosa facevate Abramo
Nella nel corridoio nel corridoio accettava all'aperto per traghettare di mattina eravamo bachiana Tambre iniziava
Ora Inter ecco però ecco la maggior parte di voi donne decedute calci Pozzuoli passavate le giornate a passeggiare per il corridoio spetta e Bagnara Campagna dava
Va beh però insomma da qua a parlare e poi di di rieducazione ce n'è insomma
Ma signora signora Anna tra l'altro come lei ben sa il calci Pozzuoli anche in carcere molto molto vecchio ora le celle del carcere Pozzuoli
Erano rovinate oppure no del tempo che sono fatta io che ovvero erano proprio rovinati terzo Vernetti prima il o hanno invitato a rinnovare a pitturare tutto questo
Diciamo tutto però che si doveva fare
E non a a aperta ecco però diceva lei mi diceva prima che i bagni erano particolarmente rovinati e e e particolarmente vero ad esempio
Non non potrà Nava niente ora ottanta tutto qua andamento Abate no se ne parlava neanche a voi avete passato l'inverno del carcere Consoli ma senza fretta senza riscaldamento e
Nel giovane devastato l'inverno al freddo questo è il punto voi donne detenute calci Pozzuoli senta signora Anna ma nel caso di Pozzuoli dove ci sono
Circa accende adesso le statistiche dicono centosettantasette donne ma insomma probabilmente sono anche di più quante di queste donne
Lavorano ovvero svolgono un lavoro che gli sia utile una volta libere Matteotti Borgonovo Rocchetta
Senta per per o no in cucina che l'Istat hanno ulteriori ma per aria un po'patetica io non l'ho ho qualche idea e qualche fatti poco fa pochissime donne che vanno una decina anche che
Più o meno ma vicina su circa centottanta donne detenute insomma non è proprio un primato ricordiamo che il carcere di Pozzuoli e solo un carcere femminile bisogna
Ma
Proprio quest'altro aspetto ci interessa perché lei come sa meglio di me la detenzione di una donna
Necessità di attenzioni diverse rispetto a quelle di un uomo ad esempio ad esempio nel casi di Pozzuoli
Vi venivano forniti gli assorbenti no quei no e assorbente la carta igienica e tutto il resto però quando entra vitto e davano due attualmente due imperatori invitata a Jenin carattere tanto
La Pavana teme Pappaterra e se una donna detenute del carcere di Pozzuoli non ha soldi per comprare gli assorbenti e ne ha bisogno come fa allentata e quell'altro è noto
Che torno diciamo quindi ancora una macchina internet per poter dare alla nuova che un tappo
Nata per buona che non apporti che cercavo non patologiche
Quindi conta se una donna detenuta
Non ha una sua non agli assorbenti non ha i soldi di e deve per forza contare sulla solidarietà delle altre donne detenute pare a
La Corea dare pagelle utili che sarebbe una diciamo qualcuno che una fuori
Aiuta ad attori com'è un
Come una paga ora attorno a pranzo ma sabato che saliva dove i casi di Pozzuoli non fornisce assorbenti per voi donne detenute no
Questo il punto Elisa Bruno incontra tutto si compra e indecisa poli dell'igiene intima tutto e contro anche qui ogni tutto con molta difficile riavere ma quando quando
Dicono loro lo ha fatto accordi permanente
Cioè possono sembrare questi dei piccoli particolari però per una donna detenuta con particolari importanti vero morti o perché non ha Ordine somala coperta perché non ha a Mila no senta signora Anna ma del carcere grazie nel carcere femminile di Pozzuoli
Ci sono anche donne in stato interessante donne incinta
Col pancione compagni conferma
Ecco ma queste donne in stato interessante
Vengono seguite da un ginecologo del carcere e vengono segue ma ma ma non
Diciamo tenercelo con legni della porta settimana cioè a ridurre i crimini del ginecologo viene due volte a settimana quindi e tale ma ne è un esempio per portare una corona anche perché sono tante persone che ha umano insieme con persone che portano umano
Perché per per poi nel bancomat
Peccato tanto a una Anita
Senta ma invece per quanto riguarda il diritto alla salute se una donna detenuta in calce Pozzuoli sta male viene curata oppure no quattro un butta a perché spetterà mano che sia una battemmo no è un'idea
Una bugia che perno Pineta per poter capire ma nel carcere Buzzi suoli ci sono donne malate non curate sono morti unendo hanno Marrazzo concretamente di patita chi
Ma
Tossicodipendenti cioè portano alla epatici ha vinto che depuratore elementari soffro di cuore o creano un tumore e operativi uno ora gli Earth legato fino a domani al proprio economia
Ora malattie anche gravi ma c'è stato il caso di qualche donna detenuta recarci Pozzuoli che magari di sera si è sentita male ha avuto un problema al cuore lei non è stata prontamente aiutata cioè Successo attacco o
Va anche detto ex post
Una donna si accascia a terra
Voi urlate ottengono ad panetto propongono dipende senta ma tra l'altro nel carcere di Pozzuoli c'è anche un reparto psichiatrico per le donne è vero insistente che ha Antonio fatto
Lei l'ha mai visto un un e come è fatto questo reparto psichiatrico cioè le donne li detenute e malate vivono in condizioni dignitose oppure no
Anche che quando avvenne forte diciamo per la stanza
Lo trovi normalmente cordetta oppone lo trovo de tarantini torta quando entrano a loro perché maggior parte hanno problemi mentali rompono tutto
E quindi potremmo dire che reparto psichiatrico del carcere femminile di Pozzuoli e un piccolo manicomio un piccolo avrà malinconia un piccolo-grande Manicone
Può
Senta signora Anna le prima faceva riferimento al fatto che dei calci di Pozzuoli ci sono tante donne detenuti tossicodipendenti è vero e o no molte anche mo'giovani vero U molto chiaro anche molto giovani
è che queste ragazze tossicodipendenti e detenute calci Pozzuoli vengono seguite dal sette oppure cosa fanno per aiutarle quando aumentano mettano nelle anche a contatto hanno vanta occupato pendente
Aver cura diciamoglielo no il come si conviene alle nove ovvero come presso le autorità da badante per persone forse
Però dico i medici delle carceri dando metadone curato queste donne questa analisi danno anche
Età donne ancorché tutto quello che per repertare tranquilla per non disturbare ecco ma probabile toglili
Addirittura queste due gocce questi tranquillanti vengono date alle donne di fruttosio dipendenti calci Pozzoli vengono date a forza cioè o prendi le gocce oppure di facciamo rapporto disciplinare vero otto
Penso qui maschile per le volte del perdono perché tono pelli per pone tattico dipendente Stefano una problema che note diciamo
Non dormono AN annodata in terra non dicono non lottano per l'architettura voterò quindi gli ridanno quasi a forza questi psicofarmaco attenti tacchetti
Quasi sì
Senta signora Anna ma insomma in questo contesto così degradato succede anche che dei calci di Pozzuoli
Qualcuna di queste ragazze dolce dipendenti si procuri la droga in carcere e continua ad hoc a drogarsi
Anche se detenuta allora appannare le pillole che prendono non so come si chiama non ho mai pronti sono andate a chi non è che le danno
Per dormire sempre per tranquillizzare
E non riprenda materna condono rimettono contratti Giaretta cubano qualcosa del genere per campo i ricavi dicono
Senta signora Anna ma gli agenti della polizia evidenziare che presumo siano sia maschi che donne no nel carcere Pozzuoli
Si comportano bene Rossi confronti nei confronti delle donne detenute a Pozzuoli imporre operetta con Pappano Benelux sono quelli no e con Pappano con un diciamo o no
Impara
Ecco ma quelli che non si comportano bene non si comportano bene perché alzando le mani no e perché non si comportano
No che comportano bene perché parlarne non molto devo malamente o e tratta una moto che umanamente o e ha minacciato rapporto giusto il primario anche padano rapporto disciplinare
Brano rampa ecco ma e visto che siamo in un carcere che femminile come quello di Pozzuoli insomma può venire anche il dubbio che ci sia qualche agente qualche maschietto in divisa
Che pretenda favori sessuali da qualche donna detenuta
Ecco lei ha mai sentito voci di questi favori sessuali un po'intoppo no però
Tutti dicono voci delle
Ma cerco però agire è girata voce che qualche agente
Pretendesse favori sessuali da qualche detenuta per vedere chissà quale beneficiano conosciuto quel porto toccato parlano fanno
Il patronato ai detenuti i vecchi però norma
Non ho detto
Lei non l'ha visto però l'ha sentito dire spesso tra le detenute dai capelli lavorano e pagheranno
E quindi si raccontano anche di questi episodi che in creerebbero ove la verifica di un reato e
Senta signora Anna ma vediamo ha un aspetto che spesso è trascurato ma è vero che recarci Pozzuoli molte donne anche perché poi divise divisi e separate dai mariti della famiglia poi alla fine
Non dico sì sì i scoprono omosessuali però in qualche maniera trovano nell'omosessualità un conforto tempo e avvolto diciamo una quota qua
Ora il pagherà
Perché è esagerata
Perché mettiamo nella più del settanta per cento delle donne
Salgono questo della scelgono questa strada mancanza Collodi con il maritino Carboni Bastagli affetto poi ormai molto come potrebbe dire
Con una battuta che se se non se lei spiega a Pozzuolo ci diventi devono superare
Va be'certo nulla chiaramente rispetto è il massimo per la scelta sessuale gli ognuno però se questo può è generato da un malfunzionamento del sistema chiaramente
Cambia un po'tutto ci sono state donne recarci Pozzuoli mentre lei era ritenuta che hanno tentato di impiccarsi uno e e alla un a un quindi la disperazione tanto nel cast tra le donne Detour recarci Pozzuoli
Ma anche e materialmente quaranta e Giovanni presumibilmente a Pettenò al nato non abituate poco e poi mi mi non sono le più fragili poi le più nemmeno anche
Senta signora Anna ma c'erano anche donne anziane nel carcere di Poggiolini morti Moretti metalliche a settanta settantacinque ottanta
Ora ottanta hanno petto innata e tanta attorno senta signora Anna prima Lehman ma colpito perché m'ha detto quello che io ho visto nel carcere di Pozzuoli
Non lo vedremo mai in un carcere del mio paese ovvero della Romania il vero trenta addetti trenta addetti nata no mai fatta e mai non ha fatto no no che Fini stecca però a quello che l'appetito Popeye poco Olivetto
No sicuramente no
Ecco signora Anna ma un'ultima domanda quando lei appare alla sciato il carceri Pozzuoli quando il portone si è chiuso dietro le sue spalle lei cosa ha provato dentro disse
Comunale Maria molto grandi
Molto in mahleriana dentro che è come sono scappata abbia all'interno
Come essere scappati dall'inferno nuovissimo ma proprio
Mondadori è un po'
Un sollievo tra l'altro lei ascoltava Radio Carcere grosso abbia una una con la mia circolare ad tappa per fin troppo
Però ecco diciamo che i casi di Pozzuoli al di là di questo degrado
Così articolato che abbiamo visto di fatto non è che le abbia insegnato qualcosa già da noi la pena e si dice anche rieducazione a lei non è stato soltanto sofferenze e basta
E qui e permette
Non ho potuto imparare qualcosa perché tutto quello che provano a Riad educatori per imbarazzo pacchetti neanche di qualche corpo tutto quello passarmi al momento in qualche ente in quella cella o ripeto non è che dunque di diciamo tutte quelle politiche chiedono tutto passa per niente in varie una quota temi
Dopo cinque minuti nuovo purtroppo brutti
Ecco signora Anna quale immagine quale fotografia vorrebbe fornire al nostro ascoltatore per fargli capire cos'è il carcere di Pozzuoli c'ha qualche parola che le porgo può definire io o no io in maniera automatica
Otto otto euro signora se vuole può salutare le sue compagnie detenute che magari verso la stava ascoltando dal carcere Pozzuoli
Proprio qualche fu dunque conclude stanca certe troppo
Dopo venti un tutta attaccata niente è per sempre bene grazie signora annesse marchiati soprattutto buona fortuna turca del cuore emigra ma anche
Questa dunque la voce la testimonianza di Anna che è da poco uscita dal vecchio degradato e sono affollato carcere femminile di Pozzuoli credo ci sia più di un tema più di un tema che andrebbe
Approfondito ma adesso adesso entriamo in tante tante crearci tagliare perché arrivato il momento di leggere le lettere scritte proprio dalle persone detenute Benvenuti nelle patrie galere
E allora ci scrive a Bull Ali persona detenuta nel carcere Biella a Mulally che ci racconta come i ragazzi detenuti di recarci ribella son riusciti a salvare un ragazzo di diciannove anni che attentato
Di impiccarsi meno ma una una vita salvata
Comunque sia a scrive afferma a a Bull al Dal casi di Biella cara radio carcere ti scrivo per informarti che la scorsa settimana un mio compagno di cella che ha soltanto
Dieci a nove anni dieci a nove anni ha tentato di farla finita
Ricordo che erano circa le tre di notte e tutti noi detenuti dormivamo quando all'improvviso abbiamo sentito un tonfo un tonfo che ci ha svegliato
Era il rumore che conosciamo bene dello sgabello che cadeva sotto i piedi di questo ragazzo un ragazzo che penzolava da una corda rudimentale
Chiaramente tutti noi ci siamo precipitati verso gli Hui e non avendo un coltello per tagliare quella corda abbiamo cercato di tenerlo su di tirarlo su per farlo per respirare
Poi abbiamo chiamato gli agenti che hanno tagliato la corda e chi lo hanno portato
Al pronto soccorso insomma insomma per fortuna e grazie a Dio lo abbiamo salvato ma resta il fatto resta il fatto che questo ragazzo di soli dieci a nove anni
Poteva morire lontano dalla propria famiglia un ragazzo non solo giovanissimo ma che già in passato aveva tentato di uccidersi
Bevendo del detersivo un ragazzo che non ci sembra sia adeguatamente seguito all'interno del carcere di Biella un ragazzo che in fondo chiede solo di lavorare ma senza senza riuscirci
In fondo è così in fondo è così
Nella bando in fondo in fondo è così e nell'abbandono che i detenuti soprattutto i più fragili decidono una notte di farla finita
Un caro saluto la lettera appunto è firmato da Abdullah Ali persona detenute
Nel carcere di Biella io non credo che questa lettera meriti alcun commento se non dire a questi ragazzi che hanno salvato qui sono ragazzi da diciannove anni dirvi bravi Brasile brani
Mamma mia
Poi si scrive Matteo dal carcere Piazza Lanza di Catania Matteo che afferma chiarissimo Arena anche nel carcere piazza alza di Catania il sovraffollamento sta tornando ad essere quello di prima della sentenza Torregiani e francamente francamente tutti noi non sappiamo quanto riusciremo a resistere ancora stando dentro a questi che son diventati dei veri e propri canili
Ed infatti in questo vecchio carcere realizzato nei primi anni del Novecento ci sono circa duecentocinquanta posti disponibili mentre noi detenuti siamo arrivati ad essere più di trecentosettanta
Un sovraffollamento grave
Scrive Matteo dal carcere Piazza Lanza di Catania un sovraffollamento grave che ci costringe a vivere in sei o in sette persone all'interno di celle sporche rovinate per non dirti poi dei detenuti malati
Che non ricevono cure adeguate o di chi tra di noi è tossicodipendente e non riceve un'adeguata assistenza psicologica
Considera ad esempio che io scriva ancora Matteo dal carcere
Piazza Lanza di Catania considera ad esempio che io che sono tossicodipendente mi trovo detenuto da circa sei mesi e ancora non ho visto l'assistente sociale o qualcuno che mi sappia ascoltare
Tra l'altro nel carcere di Piazza Lanza di Catania ci saranno più di cento ragazzi che si trovano qui dentro per trenta o quaranta grammi di fumo si tratta per lo più di giovani tossicodipendenti che vendevano fumo per comprarsi la droga
Eppure eppure non solo quando sta in carcere non ci aiutano a liberarti dalla dipendenza ma ti fanno fare la Carrera in modo disumano per pochi grammi di marijuana
Ma a questo proposito domando cosa aspettano a legalizzare le droghe leggere cosa aspettano a curare i detenuti tossicodipendenti in modo che escano liberati non solo dal carcere ma anche dalla droga
Anche a nome dei miei compagni di mando una forte stretta di mano la lettera appunto è firmato da Matteo persona detenuta nel carcere
Piazza Lanza di Catania ebbe Matteo
Fotografa bene testimonia bene quello che è un un problema gravissimo presente nelle carceri italiane infatti nelle carceri italiane sono circa dieci mila se non di più le persone
Detenute tossicodipendenti ebbene pochissime di questi sono curati in maniera
Serie continuativa all'interno del carcere la conseguenza la conseguenza e che queste persone poi in carcere continuano a drogarsi perché perché in carcere la droga c'è
C'è solo che costa di più magari mancato di siringhe però la droga la droga esiste quindi se qualcuno si vuole drogare in carcere ci riesce benissimo ci sono qua addirittura qualcuno qualche ex detenuto che ci raccontava
Che proprio perché mancavano le siringhe o due tre detenuti si dividevano la stessa siringa con le conseguenze che potete immaginare oppure si usava la penna Bic a mo'di siringa questo un po'il contesto
Che noi abbiamo dalla maggior parte dei calci dagli anni un contesto che dovrebbe far riflettere chi a un minimo di coscienza politica e va be
Ma da Catania ce ne andiamo a Roma perché ci scrivono sei persone detenute nella cella undici reparto G nove il carcere Rebibbia di Roma sei persone detenute che affermano caro Riccardo ti scriviamo da una cella sporche sovraffollata
Del carcere di Rebibbia una piccola cella dove appunto siamo in sei detenuti e già perché il sovraffollamento sa lentamente colpendo anche qui
Visto che nel carcere di Rebibbia
Dove ci sono circa mille posti regolamentari noi ci viviamo ammassati inoltre mille quattrocento detenuti ma non è tutto scrivono ancora queste sei persone detenute nella cella undici del reparto G nove del carcere
Rebibbia di Roma ma non è tutto infatti le sofferenze maggiori si vivono proprio nel reparto G nove dove stiamo noi e questo perché è un reparto non solo solo affollato ma anche molto molto rovinato e che cade letterario ente a pezzi ebbene bene anche se di fatto queste un reparto inagibile inagibile qui nessuno fa niente per migliorare le nostre condizioni di vita e noi siamo davvero davvero messi male
Pensa infatti che siamo stati tutto l'inverno al ghiaccio ovvero senza riscaldamenti e tuttora tuttora siamo costretti a farci ad oncia con l'acqua gelata ora scrivono ancora queste persone detenute
Nel reparto G nove carceri bebè di Roma ora anche se abbiamo commesso dei reati in quale sentenza di condanna c'è scritto che dobbiamo pagare
Tutte queste sofferenze in più regia tra l'altro qui a fine marzo si è ucciso un nostro compagno che si chiamava Carmelo che aveva cinquantotto anni
La cosa più tremenda è stata che Carmelo si è messo a letto e poi si è tagliato lavora e in pratica
è morto dissanguato tanto che lo hanno trovato solo il giorno dopo
Noi chiaramente siamo rimasti allibiti e ci domandiamo perché le tv e i giornali non ne hanno parlato perché episodi così gravi
Vengono nascosti ora ti salutiamo con tanta stima e ti ringraziamo per ciò che fai la lettera appunto è firmata da sei persone detenute ristrette nella cella undici del reparto G nove
Del carcere
Prevede di Roma è già anche il carcere di Rebibbia di Roma evidentemente nonostante quello che si racconta è colpito dal crescente sovraffollamento che riguarda tutte tutte le carceri italiane Cetto colpisce colpisce davvero il fatto che proprio nel carcere dei beni di Roma c'è un reparto come reparto G nove che cade a pezzi
Eppure nessuno fa nulla nessuno interviene possibile mai che non ci sia da parte della direzione la preoccupazione e l'impegno per migliorare la vita di queste persone che vivono tra l'altro in celle sovraffollate
Ecco se stare senza riscaldamenti non desse una cosa
Piacevole e giustamente come scrivono questi ragazzi detenuti non sta scritto da nessuna sentenza penale di condanna che ti fai tre anni di galera Agello come non c'è scritto sulla sentenza di condanna che ti fai tre anni di galera facendo degli la doccia
Fredda questo è poco ma sicuro
E poi certo la morte di Carmelo ha colpito anche noi appena abbiamo avuto la notizia di questo suicidio un suicidio
Particolarmente anomalo visto che Carmelo di fatto si è sgozzato insomma abbiamo dato la notizia ed è sicuro che non è stato facile trovare tutte le notizie i particolari di questa di questa morte come se ci fosse si fosse creato una sorta di
Muro di gomma e perché le tv e i giornali non ne hanno parlato forse ne avrà parlato il dubbio forse ne avrà parlato Rai trema insomma
Tutti gli altri tutti gli altri fanno finta di niente come se non fosse questa appunto una notizia purtroppo ragazzi così
Ma ce ne andiamo nessuna la bella Sardegna perché ci scrive Francesco che è persona detenuta nel carcere di Oristano Francesco che afferma
Cara radio carcere vi scrivo per raccontarvi una delle tante follie che succedono nelle carceri italiane
Dovete sapere infatti che anche per proseguire gli studi universitari che sto facendo in carcere qualche mese fa ho acquistato tramite il soprabito il libro intitolato geni della matematica
Poi ai primi di marzo mi è stato detto che il libro era finalmente arrivato e che si trovava nel magazzino del carcere e che qui sarebbe stato consegnato il giorno seguente insomma fino a qui
Nulla di strano ma il bello scrive Francesco dal carcere di Oristano ma il bello ovvero la follia carceraria arriva dopo infatti visto che dopo alcuni giorni il libro nomi veniva ancora consegnato
Sono riuscito dopo mille peripezie a parlare con il personale del magazzino per capire il motivo di questo ritardo
Ebbene bene dopo poco un agente in servizio presso il magazzino mi rispondeva che il libro non mi sarebbe stato consegnato perché perché aveva la copertina rigida perché aveva la copertina rigida
Ora domando che senso ha negarmi il diritto allo studio solo perché è un libro alla copertina rigida ebbe c'era gelato
Inoltre proprio l'ordinamento penitenziario prevede che i detenuti possono acquistare i libri che sono in libera vendita e i geni della matematica che io ho ordinato e ho pagato lo è è in libera vendita
Dunque domande ancora Francesco dal carcere di Oristano che ostacolo ci potrà mai essere la copertina rigida
Morale morale
Non mi sono arreso aveva presentato un reclamo al magister sorveglianza di Cagliari e anche un esposto
Alla procura
Della repubblica una decisione compreso non solo perché la ritengo giusta ma anche perché essendo iscritto al corso di ingegneria presso l'ateneo di Cagliari ho necessità di leggere questi libri per preparare degli esami
Chiaramente vi terrò aggiornati e vi ringrazio per l'attenzione la lettera appunto è firmato era
Francesco persona detenuta
Nel carcere di Oristano e Francesca ragione a definire la sua vicenda come una delle tante folli eh
Carcerarie
Perché è incomprensibile e incomprensibile che una persona detenuta iscritta all'università che continua a studiare si veda negata la possibilità di avere un libero perché quel libro già acquistato e quel libro alla copertina rigida siamo proprio alla follia pura
Considerate che questa è una follia che è anche alimentato dal fatto che nei casi di Oristano mancato un direttore stabile qui insomma nessuno si prende la responsabilità
Di dargli quel libro a Francesco che deve studiare né nessuno si prende la responsabilità di compiere un atto semplicissimo togli la copertina rigida libero però consegni
Francesco non mi sembra una mossa tanto difficile come me non mi sembra un'idea da da genio insomma mi sembra un'operazione
E di buonsenso comunque sia Francesco ha fatto bene a evidenziarsi questo episodio perché la dice tutta sulla mancanza di logica di buon senso presente
Non solo a Oristano ma nella maggior parte delle carceri italiane calci dove
Vigono ancora oggi delle regole che sono del tutto disancorata eh
Dagli obiettivi di sicurezza di tutela la copertina rigida che fai che ci fai coltello che cita con la copertina rigida lati via qualcuno ma stiamo scherzando
Questo è la follia la follia carceraria la follia carceraria che nel caso di specie però
Impedisce per una regola cretina e burocratica impedisce a una persona detenuta di proseguire gli studi universitari come dire invece di incentivare la rieducazione
La si ostacola non mi sembra poco grazie Francesco per la tua lettera e mi raccomando tieni sì aggiornati
Ma ora ce ne andiamo nel profondo Nord perché ci scrive Francesco che è persona detenuta nel carcere di Gorizia Francesco che afferma carissimo Arena ti scrivo dal vecchio carcere di Gorizia ovvero una struttura realizzata dal Governo Go fa la fine dell'Ottocento ma non ti voglio parlare del modo in cui siamo detenuti bensì di una tragedia che mi ha colpito poco fa devi saper infatti che ancora prima di essere detenuto ho avuto una bellissima bambina che tra poco compirà tre anni ovviamente sono stati tre anni durante i quali non ho mai potuto festeggiare con lei un compleanno però però almeno riuscivo incontrarla al colloquio in carcere
Uno o due volte alla settimana insomma insomma nonostante la carcerazione cercavo di vederla il più possibile e allo stesso tempo per quanto possibile cercavo di costruire con lei un legame ebbene scrive Francesco nel carcere di Gorizia ebbene tutto sembrava procedere per il meglio quando d'improvviso è intervenuto il tribunale dei minorenni il tribunale dei minorenni che ha deciso che io non posso più fare i colloqui con mia figlia in carcere
Morale morale dall'oggi al domani io non posso più vedere né sentire mia figlia e ti assicuro che mi è crollato il mondo addosso infatti questo improvviso distacco
Da mia figlia che già sarebbe stato un incubo se io fossi stato libero diventa poi un impazzimento se ti capita proprio mentre sta in carcere
Inoltre qui neanche la magistratura di sorveglianza ci aiuta ad esempio io che sono già arrivato a metà pena e che lavori in carcere come cuoco ancora non riesco a ottenere né permessi né misure alternative
E questo perché dicono che sono pericoloso ma che devo fare
Che devo fare per dimostrare il contrario comunque ora ti saluto e ti mando un forte abbraccio la lettera appunto è firmato da Francesco persona detenuta nel carcere di Gorizia Francesco getto immagino che sia stata
Una tragedia però bisogna leggere anche il provvedimento del tribunale dei minori se vuoi ci puoi mandare una copia
Di questo provvedimento in maniera tale che ci possiamo fare un'idea un'idea più precisa anche perché sta capitando spesso che il Tribunale dei minori interviene in diverse parti d'Italia
E impedisce il colloquio con un papà detenuto con la il proprio figlio o la propria figlia quindi sarebbe interessante leggere le motivazioni di questo provvedimento pensaci e poi casomai inviarci questo
Documento
Paesi scrive Gennaro dal padiglione Livorno del carcere
Poggio reale di Napoli Gennaro che afferma Caro Riccardo mi trovo in questo inferno da ormai due anni e ne uscirò nel luglio del due mila e diciannove
E ti dico inferno non per caso infatti il carcere di Poggioreale è sempre più sovraffollato tanto che siamo tornati ad essere oltre
Duemila Duemila detenuti
Un sovraffollamento che ovviamente si ripercuote sulla nostra vita detentiva visto che qui in celle chi misurano circa diciotto metri quadri siamo costretti a viverci nove detenuti
Nove detenuti in dieci otto metri quadri
Nove detenuti in diciotto metri quadri
Nove detenuti che sono anche costretti a dormire sulle t e Castello alti tra i piani letti dove chi ha la sfortuna di dormire all'ultimo piano ha praticamente la faccia attaccata al soffitto
Ovviamente
Scrive ancora Gennaro dal carcere di Poggioreale ovviamente in questo inferno che Poggioreale il lavoro e solo per pochi fortunati mentre la maggior parte dei detenuti
Passa le proprie giornate nell'ozio nell'ozio più assoluto ma non solo ma non solo
Qui mancano addirittura i fogli per scrivere le famose domandine domandine che ci servono per poter parlare con l'educatore e quando abbiamo la fortuna
Di trovare un pezzo di carta una domandina e riusciamo a fare questa domandina l'educatore ci fa aspettare settimane e settimane
Prima di convocarci insomma insomma e come è facile immaginare il sovraffollamento non solo rende disumana la nostra vita nelle celle ma manda letteralmente in tilt il Linterno carcere
Carcere che non è attrezzato per gestire un numero così elevato di detenuti
Infine qui a Poggioreale anche il diritto alla salute ci viene negato ad esempio io soffro da tempo di una bronchite cronica eppure anche se ho già avuto due infarti
Peggiorò sempre di più mentre di cure mediche non vedo neanche l'ombra
Sperando di uscire vivo da qui dentro vi saluto con tanta amicizia alla lettera appunto è fermata da Gennaro persona detenuta nel padiglione Livorno del carcere di Poggioreale difficile chiamare quei sa
Pena
Nove persone rinchiuso in una cella di diciotto metri quadri nove persone costrette
Non solo al sovraffollamento al degrado carcerario ma anche costrette
All'ozio ecco bastano questi due requisiti per certificare che la detenzione nel carcere di Poggioreale almeno così come essa rischia di Gennaro non può rientrare nel concetto di pena previsto dalla nostra Costituzione
E altro e prigionia chiama Della vago come vi pare ma non è
Pena non esiguo cioè della pena così come intesa dal nostro ordinamento eh tutt'altro è trattamento illegale fuori legge queste poco ma assicura grazie Gennaro Prato lettere mi raccomando di pure due compagni
Ristretti a Poggioreale di scriverci di scrive c'è ancora calci di Poggioreale
Di cui tra l'altro ci occuperemo presso e non non vi abbandoniamo siamo lì accanto a voi
Poi saluto Giancarlo dal carcere opera di Milano che ci racconta la sua complessa vicenda processuale saluto Guglielmo dal carcere di Tempio Pausania
Che vive la detenzione lontano dalla propria famiglia che risiede in Calabria
Guglielmo casomai
Facce anche sapere
Come siete costretti a vivere lì nel carcere di Tempio Pausania il Paese lutto Michele HC Benevento che è iscritto al partito radicale e che non solo ci manda le firme di tantissimi detenuti che hanno di giornate insieme a Rita Bernardini ma che chiede di poter vedere anche lì il documentario
Spesso contra sperma
E allora come sempre ecco i nostri recapiti ovvero come entra in contatto con noi di radio carcere prima di tutto il numero di telefono di qui di radio radicale ovvero zero sei quattro otto otto sette otto Hondo ripeto zero sei
Quattro otto otto sette otto uno chiamateci se da poco siete usciti dal carcere e vorrebbe raccontare la vostra esperienza detentiva
Chiamateci se siete stati vittime di dolore giudiziario ovvero se prima siete stati arrestati e poi si è stati assolti e chiamate Cissé come vittime del reato non siete riusciti ad a vere giustizia mi raccomando mi raccomando zero sei quattro otto otto sette otto uno e il numero da fare
Per parlare con radio carcere poi vi ricordo che siamo presenti
Sia su Facebook che su Twitter basta infatti cercare radio carcere o Riccardo Arena e di spunterà fuori sia su Facebook su Twitter il simbolo di
Radio carcerati dei ricordo il nostro indirizzo e-mail ovvero radio
Carcere chiocciola
Radio radicale
Punto Hilti e soprattutto alle persone detenute ricordo l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dal carcere lettere che leggiamo ogni giovedì alle ore ventuno queste l'indirizzo per scrivere dalle carceri
A Radio Carcere ovvero radio radicale
Rubrica radio carcere
Via principe Amedeo due
Zero zero uno otto cinque Roma lo ripeto sempre
Scrivete scrivete scrivete radio carcere non lasciate che le ingiustizie che subite tutte tutte le ingiustizie rimandando protette dal Silenzio e da quelle maledette quattro mura scrivete a Radio Carcere denunciate le vostre condizioni
Detentive
Bene io ringrazio Alessandro Teodori per la Sea senza in regia e poi grazie grazie di cuore a tutti voi che anche questa sera da una casa dalla macchina
Da un camion o da una c'era sporca sovraffollate aveva acceso una radio per ascoltare una piccola voce
La voce di Radio Carcere l'informazione sul processo penale e la detenzione a tutti voi davvero a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
In nome del popolo italiano il tribunale
Trentacinque del codice di procedura penale dichiaro italiano l'appello di Palermo seconda sezione
Cinque aprile mille novecento
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