Proiezione del docufilm «Recidiva Zero - Riflessioni intorno all'articolo 27 della Costituzione italiana» di Carlo Turco e Bruno Vallepiano

Sì sogniamo nuova visione
Adesso vicepresidente poeti omaggerà nome del consiglio regionale la direzione del carcere con delle storiche del reato un Sabaudia
Se vuol solo dire no no no non voglio dire niente dovrei parteciperebbe al dibattito gli auguro buona visione del film
Consegna solo al carcere la dottoressa nemico Domenico del suo direttore che oggi non può essere qui
Queste stampe del catrame Sabaudia e per i ingentilire qualche parente e qui non mancano le pareti diciamo e quindi bisognerà metterci qualcosa
Con molto piacere
In questo ultimo periodo siamo piuttosto attenti abbia cercare di rendere più accoglienti i locali perché vivere in un ambiente che non si è degradata
Aiuterà sicuramente
Bersani che dice in questi anni libri negli atti bene vediamo il film dura una trentacinque minuti trentasei minuti
Poi faremo il dibattito dicevo al vicepresidente di lavoretti presidente della comitato resistenza valori costituzionali del consiglio regionale che questo microfono non è un metodo di amplificazione per gli ospiti qui ma era di una di Kale quindi saremo poi a livello nazionale
Dobbiamo in qualche modo ringraziare gli operatori dell'informazione che hanno accolto il nostro invito non non indiretta
No non resterà era la condizione sine qua non è una registrazione sarà poi mandata il futuro rivelazione
Grazie vediamo il film e poi facciamo dibattito
Allora
Tutte le statistiche ufficiali anche gli studi del Parlamento anche le analisi più approfondite per dei governi di tutti gli ultimi governi ci hanno detto che la recidiva
Del detenuto comune e fa fino all'ultimo giorno di galera e una recidiva molto alta cioè sette detenuti su dieci tornano in carcere dopo aver espletato una pena questo una sconfitta questo un fallimento mentre sappiamo che tutte le persone inserite in qualche progetto in qualche percorso in qualche attività formativa lavorativa scolastica
Hanno la recidiva molto più bassa attorno al venti addirittura anche al quindici per cento alcuni dei progetti più innovativi per esempio in Piemonte
Ne abbiamo alcuni molto significativi la recidiva addirittura attorno al dieci per cento quindi un detenuto su dieci
E ci sta che nonostante il lavoro nonostante il percorso ritorna delinquere questa è una scommessa che si deve fare e che si può fare scommettere sulla persone
Dando di obiettivi concreti Progetti per fare dei percorsi personali per cambiare percorso di vita
La responsabilità penale e personale
Imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità
E devono tendere alla rieducazione del condannato non è ammessa la pena di morte se non nei casi previsti dalle leggi militari di guerra
Adesso sono quasi due anni che fanno parte laboratorio musicale mi hanno già fatto
Bari spettacoli anche con persone che venivano domanda fuori e bello fare questo impegnarsi in queste ore perché comunque prende parte a qualcosa che esterno all'ambiente carcerario e in qualche modo
Ti senti
Nuovo socialmente riabilitato diciamo così non in quanto diciamo così Amanda dando l'esperienza ci fa piacere che ogni settimana queste ragazze ci mandano a dare questa opportunità di di stare con loro
Sarebbe
Spero che questo sia il mio ultimo spettacolo felici di fare li fanno sia l'ultimo adesso non vorrebbe dire
Rimango ancora qua quindi dovrebbe teoricamente essere l'ultimo
La nostra speranza quando siamo tutti insieme comunque quando avverrà lo spettacolo e di far capire alle persone
No che abbiamo fatto degli sbagli e anche in questo in maniera cerchiamo
Di recuperare gli fa ricadere che
Questa esperienza ci ha cambiato vogliamo anche noi far parte di un uomo del mondo là fuori con il lusso spero magari di coltivare mantra esperienza magari quando sono fuori far parte di un gruppo come questi ragazzi che adesso vengono aiutare noi potere magari io aiutare altri ragazzi lo spettro
Le nostre carceri sordo ancora dei luoghi
Extra ordinem
Quasi degli ordinamenti giuridici a tarda notte naturalmente non si può fare di ogni erba un fascio perché conosciamo dei dei direttori istituti penitenziari persone ammirevoli che seguono fino in fondo le le indicazioni costituzionali cercano di organizzare attività diciamo di di promozione della umanità che hanno che hanno dentro la loro struttura carceraria però in tanti altri luoghi questo non accade
Cioè una difficoltà in questa fase sicuramente di crisi economica ma è un problema culturale più generale dell'amministrazione penitenziaria perché si crede di poter fare un lavoro importante di risocializzazione di rieducazione senza spendere soldi e questa è la vera sconfitta di un carcere che costosissimo ma che spende tutto in custodiva in strumenti volti almeno contenimento delle persone noi dovremmo avere un carcere residuale è un carcere quindi ridotto ad estrema ratio laddove non si può fare altro si fa la detenzione vi si spendono i soldi del carcere per fare percorsi individualizzati
Su questo c'è bisogno di una maggiore consapevolezza della politica delle istituzioni ma sono convinto che occorre che sia l'opinione pubblica a cambiare passo perché è troppo facile per la politica dire così mi chiede l'opinione pubblica così mi chiede il mio elettorato così mi chiede diciamo quella parte di popolazione che è spaventata che non sa
Quali risposte costruire
Ma che è invece chiamata ad essere responsabile della nostra società anche dal punto di vista della della comunità penitenziario io parlo sempre di comunità penitenziaria perché il carcere le persone dentro il carcere persone ammesse
All'esecuzione penale esterna sono parte della nostra società
Su cui dobbiamo investire bene i soldi che ci sono e si investono bene non costruendo nuove carceri
No ma aumentando strutture penitenziarie detentive ma costruendo Progetti dando a quegli operatori assistenti sociali educatori direttori e agenti
Dando gli strumenti per operare
Certamente questo
Queste cose si possono fare
Perché se un ambiente adatto affinché possono essere realizzate e qui il carcere di Fossano offre impieghi no questa possibilità cioè in questi anni c'è sempre stato una crescita di di rapporto perché ma anche di di reciproca fiducia perché bisogna anche conquistasse la e in questo
E in particolare questo tipo di attività direi che io non lo so perché nonno la controprova ma noi siamo presenti anche come Fondazione Casa di Carità è la mia azienda in tutte le carceri del Piemonte e quindi conosciamo anche altre situazioni credo che da altre parti in questo modo qua non non potrebbe essere realizzata ma proprio perché c'è la collaborazione con tutta quella intanto la custodia l'amministrazione penitenziaria tutti quelli che sono i gli operatori è che con me credono farà a questa cosa che cosa che cosa mi dai io adesso detto proprio così Conte come no
Era
è diventata la mia vita cioè io
Credo di poter dire che non posso fare a meno del mio ragazzo per cui qui se voi se c'è un po'tutto no perché se il fatto di di alzarmi tutti i giorni e avere sempre l'entusiasmo del primo cioè certi
Di poter di poter fare un lavoro che continua a piacermi dopo tanti anni professionalmente è umanamente che e quindi c'è un po'tutta tutta che la la mia vita non perché ma guarda è abbastanza facile
Se uno così a un pochino difficili ditta in un ambiente come questo
Come dire
Vivere viverci no
Finché uno non non così non approvato questa non ha questa possibilità mi sembra un ambiente dimmi di fatto in un certo modo no invece poi quando comincia a condividere anche quotidianamente gomito a gomito con quel detenuto con tutte le sue quelle che possono essere
Anche cioè i suoi problemi no ogni ognuno si porta dietro una storia
E quindi per me il fatto di poter di aver potuto condividere le storie di questi di queste persone
Che sono entrati nella mia che è per me continua ad essere la miglior
Miglior corre fino ma
La modalità di esecuzione della pena è subordinata al fatto che lo Stato sia in grado di offrire delle condizioni umane negli istituti di detenzione
Ma il sistema carcere
Certamente accanto alle porte all'esperienza di formazione no
Diciamo che dall'alto tra virgolette dai ministeri della giustizia e dell'istruzione arrivano a ci sono stati dei protocolli d'intesa arrivano quindi delle precise direttive né da so ovviamente come dire l'apertura nei confronti di tutte le iniziative ed esperienze che si possono catalogare sotto il nome di a fini educativi è però nella realtà insiste ma carcere è un sistema che chiaramente fa capo al sorvegliare e punire no è un e il sistema della beh in cui l'obiettivo principale e quello della sicurezza
Mentre invece gli obiettivi nella scuola sono Bettini che hanno a che fare con le Duc distonia né ma soprattutto allentare
E allora certamente diciamo che i due sistemi in qualche modo conferiti guardate mente da noi da noi si va in carcere sovraffollamento e poi sappiamo cosa vuol dire sovraffollamento ed anche dal punto di vista di radio dance perché
Disagio psichico eccetera
Da noi si va in carcere non ci si pensa più perché non ci si pensa più perché non c'è un in perché diciamo non c'è un interesse elettorale
Primo
E e e più c'è un interesse opposto cioè di cavalcare il
Diciamo la la paura lettura che è un la proroga mi strumento di governo e anche il risentimento sociale
Io credo che si debba anche dire che oggi il problema più grave non è solo chi fa il male qualche qualche guardo la lasciano fare
E sì c'è una malattia mortale nostro paese proprio un po'l'indifferenza
La delega
Vorrei anche sottolineare che molte volte anche loro assegnazione nel pensare che le cose non possono cambiare
E invece io credo e l'ho visto non fa testo quello che dico però mi permetto proprio nell'amore della verità un atto d'amore
Che dove si è investito sulle persone anche le storie più dure più difficile
Il gruppo del racconto storie difficilissime
Se penso che tanto fango tanti giudizi quando abbiamo colto storie di persone che volevano rialzare la testa
Che però erano anche cerca di restituire gli mare che avevano fatto spesso non è più possibile perché c'era la morte della persona
E quindi senso di colpa la voglia di cambiare la voce tipiche del repertorio di non sapere come fare restituire
Quante storie diciamo colto fino a Colico il tribunale tutti offre l'attore di giustizia proprio per accompagnare le persone e Turrisi sono acquisiti di percorsi abbiamo toccato con mano che ci sono sempre delle eccezioni evidentemente che è possibile
Che è possibile cambiare Vitta che possibile rimettersi in gioco che è possibile anche spendere poi pare la parte della vita per impegnarsi per dare una mano
L'utilità sociale impegno per andare incontro le storie delle persone
E difatti non certo in un certo momento tutte le analisi ci dicono che chi ha avuto l'opportunità di frequentare un corso di formazione un'attività lavorativa un percorso di istruzione dentro il carcere
E ha avuto i percorsi di accompagnamento verso l'esterno la recidiva sia abbassata se quasi annullata attorno al venti per cento attorno al dieci per cento persino per i progetti migliori
Allora
Si sa quale il un calcio che funziona è un carcere residuale è un carcere ridotto all'estrema ratio un carcere
Che sostanzialmente funziona perché soltanto la parte finale di un percorso una parte iniziale di un percorso verso l'esterno
Io mi chiamo RNA
Un anno e quattro mesi che per quanto ragazzi
Di questo gruppo che vengono dall'esterno dalla Comunità Papa Giovanni sommi sbaglia il nome con i ragazzi che vengono da fuori veramente
è loro ti danno tanto perché qua siamo reclusi tra quattro mura verso lo vediamo operativo personale e la famiglia una volta alla settimana loro va be'che vengono poco però ci passa anche qua loro ci vorrebbe un po'di più lenta alla settimana almeno due volte come minimo
Sia per avere più tempo per trovare che essere anche a contatto con loro
Loro ce l'hanno tanto non è indietro vediamo poco perché qua non è che abbiamo tanto da dare siamo in sofferenza Valle dire la verità
Partiamo sia la reclusione che la lontananza dei parenti
è un riscatto perché io in passato ho sbagliato mi rendo conto sempre assunto le mie responsabilità come logico che faccia onesta romano quando sbaglia paghi il suo solo il suo un riscatto davanti alle altre persone che mi guardano non devono guardare perché io ho sbagliato se no perché vogliono un'altra possibilità voglio ricominciare voglio un'altra opportunità non è che perché ha sbagliato avevo buttato in una cella e lasciato lì io voglio un riscatto sequestro Anita possibilità che mi danno per far vedere la gente che posso imparare qualcosa di nuovo posso contribuire possa socializzare con gli altri ragazzi
Quassù per riscatto un bell'inizio secondo me non è solo giocare in casa nel cortile a pallone
Sono un paio di ore alla settimana che mi sento di Libero che non c'è pensiero Verchiano Cerere queste minori sono qua e musica con collettiva che hanno forti fuori
Benissimo mi sento in carcere per quelle duro
Senta verrà
Ritengo utilissima questa esperienza scolastica o più che utile diciamo essenziale in quanto nel carcere è l'unico momento di normalità
Vera per che in quest'ambiente la normalità e ha completamente assente i docenti sono gli unici portatori e testimoni di normalità
In quanto
Il il rapporto che noi andiamo con la società esterna e limitatissima
I docenti come allora normalità portano anche uno spazio di legalità che qui in classe c'è indoor i docenti
Nel loro ruolo istituzionale di di insegnanti e portatori di educazione portano la legalità e il suo valore tutte le volte che noi impariamo qualcosa
Senza importanza cosa senza importanza sia italiana o progettazione o una lingua straniera in CD sia si disabili diamo a quel senso di di incapacità di recepire l'ingiustizia
I valori
In cui la nostra società dovrebbe essere basata esistono sono qua al di fuori della classe non esista a volte una si fa molte domande
Che non puoi risponderti da sono mentre un interlocutore
Preparato
Che non ti giudica ti permette di
Di metterti da Dante allo specchio in una maniera diversa la ristrettezza di questo mondo di dipende di quest'della prigione
E feroce tutte meschino gli anni ormai militare quelle anche e normale per voi che ci sta per sposare per noi non è normale
La musica una forma meravigliosa di comunicazione
Perché in tempi brevissimi che permette di avvicinarti
Al cuore delle persone alle sensazioni
Senza senza filtri fare in un posto nuovo comunque
Una difficoltà qualsiasi posto sia in un posto come un carcere
E doppiamente difficoltoso l'accoglienza importante da parte dei ragazzi
Nelle guardie che che comunque c'è cercarli McCarthy
Attuati o facilitare le cose che potrebbero essere veramente difficili immagina che soltanto entrare con gli strumenti musicali trattarle guardie terra gli educatori una cosa già extra avarie qua stiamo facendo entrare un po'di quello che c'è fuori dentro
Quello che stiamo facendo qua e creare qualcosa che poi possano portarsi fuori
In Italia in questi anni bisogna dirlo riconoscerlo sottolinearlo perché il bene bisogna installarlo valorizzarlo sostenerlo incoraggiarlo delle belle esperienze
E devo dire che in quasi tutte le strutture caccia italiani si fanno delle esperienze
Ma in alcune sono piccole piccole ma che dimostrano la positività
Che allora danno l'accesso solo di piccoli numeri che dovrebbero essere ce l'accesso la possibilità per tutti dette un progetto dentro un percorso perché costretto a stare dentro perché io credo che ci possono essere tanti altri meccanismi per evitare che la gente finisca subito in carcere perché il calcio è diventato veramente veramente il contenitore
E il tappeto sotto il quale si mettono tutto nella testa della gente che perì situazioni e noi l'abbiamo fortemente vissuto questi estrema ratio lo dicono tutti a parole il carcere però non ci sono le cravatte le condizioni perché sia veramente l'ultima perché ci sono delle situazioni che bisogna contenerle bisogna fermarle evidentemente beh gli espedienti ci sono hanno dimostrato che è possibile ma solo piccole troppo piccole come e abbiamo per esempio un esempio emblematico quello del carcere di Bollate in cui tutte tutte le statistiche dicono che quelli che hanno frequentato i corsi scolastici soltanto l'uno per cento dei tornata a delinquere mentre nelle negli altri casi la percentuale sale al settanta per cento l'azione allora se lo Stato questo questo dato queste questi dati si stanno lì sono chiare per tutti perciò non si capisce perché non non si Lucien Clemente questo confuso le scuole in carcere poi c'è c'è una luce un'espressione molto molto in le natiche anche delle di Victor Hugo che dice aprire una scuola e chiudere una tre giorni non c'è niente di più
Più più noti ufficiale del gusto poi alcune strutture carcerarie italiane ed esci e tutta la struttura che è stata sperimentata dalla volontà della direzione dalla polizia penitenziaria
Del personale che ci lavora dentro del volontariato che fa d'appoggio sono aperte anche delle opportunità all'esterno
E allora vengono fuori delle esperienze che dimostrano il crollo della recidiva
Perché Italia una percentuale altissima televisiva perché i temi esce e tre perché oggi sono i riferimenti le opportunità anche all'esterno perché al di là di fare in modo accettiamo deve entrarci un territorio che deve muoversi che devo offrire questi spazi queste opportunità Bollate in Italia un esempio non solo Bollate perché anche il calcio di Torino
Cementato di tutto fa di tutto però e già già gli spazi
Sono così esigui tant'è vero che l'Europa continua a richiamarci e chiederci conto di tutto questo che quindi altri percorsi che dovrebbero proprio una mano la persona per guardarsi dentro responsabilizzarsi
Per formarsi sono quelli GB che certi progetti lo possono essere fatti o se vengono fatti lo giuro solo un euro più limitato di persone allora le sperimentazioni per esperienze che diversi calci vengono portate avanti sono la dimostrazione che perché è costretto a stare dentro è una strada da portare avanti
è ovvio che le strutture carcerarie sono strutture in dita dal punto di vista economico
è ovvio secondo me il tema delle carceri va affrontato diversamente come dice la Costituzione cioè in termini di difesa della società e di rispetto dei diritti minimi del della persona in pensando che il vero guadagno e della società non sia un guadagno economico ma consiste nel reintegro della persona
Nella vita sociale queste il bene a cui si deve questi determinerà io dico che secondo me i miglioramenti devono cominciare dalle passi quotidiani senza senza pensare a ma qualcosa di troppo grande no da faccio un esempio INEA ieri hanno una difficoltà assoluta a procurarsi gli occhiali
Sembra una una canna carità ma chi deve studiare bisogni sociali niente la visita oculistica quindi l'occhiale è una cosa per cui vi assicuro è un ostacolo per cui io ho avuto mai stizza abbandoni
No perché portano chiaramente lo studente non vedeva non riusciva a studiare perché non aveva gli occhiali la lampadina notturna perché hanno fatto da queste cose la dell'innovazione non so come sia grato nuovo anno l'abbassamento delle luci comunque Linate non c'è una una licenza neanche che permetta loro Dini leggere
No arriviamo alla sezione scolastica che dovrebbe essere imposta appunto per legge quell'arrivare dall'alto al Morandi troppo forse ci siamo vicini forse perché chiaramente anche le autorità carcerarie hanno tutte le loro difficoltà unicamente ettari uscirà realizzare queste come si cosa vuol dire settimane scolastica
Vuol dire che tutti quelli che vanno a scuola
Dovrebbero essere riuniti
In un'unica settimane perché ma perché se io sono in sella con il mio compagno che vuole guardare la televisione tutta la notte e a cui non interessa per nulla la scuola io non posso studiare chi va a scuola dovrebbe essere privilegiata privilegiato vuol dire che se la scuola dura ce n'è lezioni scolastiche finiscono a mezzogiorno ingiunzioni
Il carrello del Trani sono dovrebbe passare a mezzogiorno un quarto e non alle undici e mezza no anche chi viene a scuola
E cioè gli orari del carcere non sono chiari della scuola chi nella scuola alla carica che viene scuola spesso arriva in ritardo o per la doccia calda oppure quindi oppure televisivo
E io credo che
E di questo ne sono sempre più convinta chi è all'interno del carcere una grande necessità sarebbe quella di far fare teatro
Agli agenti di polizia penitenziaria
E alle persone che ci lavorano
Perché è vero che il detenuto nel carcere italiano non sta bene mentre tanto è vero che la qualità della giornata lavorativa i problemi di relazioni con i detenuti agenti e anche fra agenti stessi e molto complessa e
E c'è molta sofferenza se molto disagio non lavoro molto alienante
La formazione del personale in relazione a quella sul tema perché impersonale Nanni stato formato in relazione all'obiettivo dell'educazione è stato formazione anziane ad altri soggetti
E certamente se nelle passi quotidiani e e personale carcerario ad essere quindi a quel tipo di informazioni
Sono sicura che come dire la il cammino comune perché un cammino comune nostra docenti studenti personale il cammino comune a Bremen avrebbe meno ostacoli avrebbe meritato
Le donne che arrivano gli hanno comunque utilizzato l'allora creatività la loro forza e le loro capacità li hanno distribuiti in una maniera sbagliata no allora e anche noi e hanno anche tutto in eccesso
Rispetta una donna normale a una donna che conduce la vita familiare no quindi c'è c'è un eccessi in più hanno un qualcosa in più
Questo fa sì inserirsi riesce a veicolare come noi stiamo cercando di fare vale a dire in maniera creativa e costruttiva allora è semplice cioè il meccanismo è semplicissimo basta veicolare le capacità e l'estrosità l'anche la rabbia e la forza e portarle da un'altra parte accompagnare in un viaggio perse la creatività verso la creazione quindi la gestione quando la si sposta gli per noi non è difficile è sicuramente una cosa più difficile erri De Luca Astori servizi collegi che devono interagire da un punto di vista così umano e le le loro problematiche noi non andiamo in quella sera di noi andiamo in un'altra filiera che è quella del lavoro e della manualità e della creatività
Perché è diverso un'altra cosa importante riallacciandomi alle discorso che si faceva prima dei vari laboratori che noi abbiamo costituito in particolare diciamo che una così una sfumatura dell'idea di fulmine Labé è un po'il concetto della della riparazione no che e avviene proprio quando all'interno del carcere queste donne libere arrivano a queste donne libere quasi tutte hanno subito o un furto o uno scippo in qualche maniera vengo da lì fanaleria cose insegnate dalle donne detenute quindi le donne riparano in qualche maniera non credo no ma nel contesto generale uno stile di vita o un modo è diverso in modo diverso a caldo quello che hanno fatto prima in campo una riconciliazione no un progetto di Vieri conciliazione tra dentro e fuori infatti l'importanza di questi di questi incontri
è proprio quella di così portare il il dentro o fuori e il fuori dentro o no e quindi di fare incontrare questi due mondi che sono a quanto pare diversissime lontanissimi ma non poi così tanto
è necessario Chiostro
Inventarsi di tutto
Cercare di mettere dei punti fermi
Perché chi ha commette dei reati deve essergli urtato prendere coscienza delle proprie responsabilità
Io non ho mai creduto nell'acqua cartella clinica
Progressiste Barroso certo certo ordine molto lieto di leggere
Il sistema la società di opportunità trovate le condizioni meccanismi questo nostro dovere una nostra responsabilità abbiamo anche il dovere di dare una mano offrendo le condizioni che la persona possa guardarsi dentro guardarsi attorno
Accompagnarla non portarlo accompagnandosi
Allora
Abbiamo imparato se tre che le persone si incontro e i problemi si affrontano non viceversa
Che la relazione l'unità di misura dei rapporti umani
Che l'elevazione to Puglia inchiodarlo al prosieguo le sue responsabilità aiutarmi a prenderne coscienza
Ma deve anche offrire l'opportunità perché uno possa rialzare la testa
Per trovare un senso un significato Rondò il punto
Rispondendo alla giustizia
No perché c'è bisogno progettisti di vere dei paletti
Ma lo giustizia
Che si salda al bisogno di verità evidentemente
Perché senza ferito non si può costruire un percorso di giustizia
Ma questo è un Paese che rischia di colpire gli anelli più fragili
E non riuscivo assunto cugini verità più alta non c'è uno straccio in Italia che si conosca la verità
Ma che ha avuto un carcere in questi anni pieno di persone che sarebbero di prestare in comunità terapeutiche per tossicodipendenti oppure pieno di persone che arrivavano in Italia
Attraverso le rotte della immigrazione clandestina e che quindi venivano in qualche modo reclutati dalla criminalità organizzata
Allora noi questa risposta abbiamo dato alle dinamiche epocali galera clandestini trazione emergenza e non abbiamo risposto come invece norme che sta presso includere sapessero affrontare questi problemi sociali in modo diverso rispondere galera galera galera è una risposta facile
Ma sbagliata sullo diceva in modo autorevole Giorgio Napolitano Presidente emerito della nostra Repubblica che la richiesta securitaria finiva per diventare finisce per diventare un danno rispetto alla sicurezza sociale dei cittadini
Per questo dobbiamo dirlo anche a quell'opinione pubblica che troppo spesso si fa in qualche modo affascinare dà risposte facili a problemi complessi non ci sono risposte facili
Rispetto a dinamiche sociali ampie sicuramente la risposta del carcere è una risposta sbagliata perché non costruisce percorsi nuovi ma sedimenta difficoltà e
Asseconda una ragionamento di pancia del cittadino siamo tutti un po'responsabili della condanna europea sul pene inumane e degradanti che l'Italia in questi anni comminato i propri cittadini dobbiamo partire da questa consapevolezza per essere più efficaci e per essere più attenti un carcere utile e anche un carcere che
Si avvicina tende a realizzare l'articolo ventisette della Costituzione questa è la vera sfida è una sfida che deve essere di tutti a cominciare dal singolo cittadino fino al Presidente della Repubblica
Quindi
E va be'dopo
E
Brindisi
Già ci aiuta
Francesca D'Aquino
Vice direttrice del carcere sottocapitoli no Nino voi consigliere regionale vicepresidente del consiglio regionale presidente del comitato senza valori costituzionali del consiglio regionale del Piemonte
Franco vicina docente universitario ma penso che il CIPE combatte giustamente
Ordinario di Sociologia
Giuridica della devianza del mutamento sociale l'una seggiolina responsabile del polo universitario
Dell'udienza di Torino presso il carcere di Torino ciò gioco cioè
Scappa
Totogol sbarra chiarire coordinatore l'idea coordinamento dei volontari penitenziari per il Piemonte e poi soprattutto Carlo Bruno Valeriano che sono gli autori del
Del documentare
La durata del piano che ci presentano diciamo dopo aver visto il film il senso di questa loro iniziativa io prometto parlerò pochissimo da Cremona come avete visto sono stato abusivamente presente lungo presente nella nel video quindi stava guardando con Carlo che è una esperto di cinema che sembrava quasi bensì il DVD alternate la rosa purpurea del caro con un certo punto l'autore e l'attore scende dal dal video ed entra in imputabili parlerò connotato la sessanta tratta di quella registrazione viso potrò Lindemann Carlo tutto a te
Buongiorno a tutti allora grazie a lei grazie la vostra presenza grazie al direttore per l'ospitalità
Grazie presenti danzatrici insomma grazie a voi in realtà pochissimo
Parlano il film due cose
Questo film avuto gestazione molto lunga Roma è una annetto ti gira è stato presentato al Salone del libro è stato presentato il pacioso Film Festival è un annetto un poco più che gira
Ho avuto la gestazione molto lunga certo per un paio di anni per produrlo
Sono Produzioni dal basso per quanto di Borsa sembrare piccoli che sono comunque molto gustose entrare entrambi subite ma non è così semplice
A che pro o di morti comprensibilissimi
Stata però l'esperienza umana molto profonde noi
Ci occupiamo di documentazione socialità molti anni siti CIM anche presente a questo sulla Resistenza sui migranti eccetera
Sì ma anche il ciclo di singolare perché quindi protagonisti come previsto sono personaggi non facilissimi da raggiungere uno su tutti don Ciotti che hanno
Scorte neanche degli obblighi insomma notevoli quindi problemi di sicurezza non è stato per nulla semplice
Mi ha detto che spesso ricordiamo gli abbiamo telefonato
Perché il poteva concedersi intervista per un anno tutte le settimane
Tutte le settimane per un anno fino a quando siamo uscite di certo lo ricordo pure dove per ragioni il mio compleanno il chiamare dove ok facciamo
Stessa cosa sì tutti non è semplice anche qui grande lungimiranza di accoglienza da parte di operatori
Per questa esperienza umana molto forte
Ci auguriamo che il film come spesso accade susciti
Possibilità di discussione di riflessioni va
Quello che voi vedete non lo dirà anche Bruno che ha sceneggiato sui è una piccolissima porzione del materiale che abbiamo prodotto
La proporzione mediamente uno quattro uno cinque quindi voi qui dentro abbiamo girato decine
Più materiale e quello che abbiamo raccolto davvero e per nostra intenzione rimane sotto i quaranta minuti perché non è così semplice poi prendere un prodotto che va a fine corsa consentire una riflessione
Io mi fermo qui lascio va battuto pure voi
Io non ho molto da aggiungere quello che ha detto Carlo voglio esprimere la mia gratitudine
A chi si sta spendendo
A partire da da Bruno Mellano i suoi collaboratori moglie
E relatori che sono qui oggi si sta estendendo per cercare di divulgare questo questo film perché diciamo e la fase successiva la realizzazione
Per natura queste cose nascono per con la speranza che siano viste quindi
Grazie per questo per tutto quello che che viene fatto
Aggiungo soltanto una
Un pezzetto a quello che ha detto Carlo per quanto riguarda l'esperienza umana
Soprattutto andando a far vedere questo film fuori insomma qui stiamo parlando con persone che vivono al carcere in modo diverso conoscono ne conoscono terre
Che siano operatore
Detenuti ma all'esterno la consapevolezza della pretesa del carcere è tutt'altra cosa
E credo che la cosa più gratificante in in assoluto del aveva potuto realizzare questo lavoro sia stato proprio il fatto di
Fare questa esperienza Obama soprattutto conoscendo un po'meglio
Il mondo modo dal carcere attraverso la voce di chi è detenuto da
E chi lavora degli e Sperti delle persone che se ne occupano a vario livello
Perché questo ha creato in noi la convinzione che sia necessario veramente un grande lavoro di sensibilizzazione verso l'esterno
Perché finché non si prova non si tocca con mano non si capisce che cosa significa
Il mondo del carcere soprattutto
Ovviamente abbiamo concentrato la nostra attenzione su quella che è che avete visto la la necessità di
Accrescere questa sensibilità soprattutto in chi ha potere decisionale chi può fare qualcosa di concreto
Però
Crediamo che sia molto importante che
Queste cose partano dal passo e che quindi sì sì sì diventi in ogni di dominio pubblico
Quelle che sono le conoscenze vere dei problemi e non soltanto quelle che sono le reazioni come ha detto qualcuno
Durante il film di pancia per cui si vorrebbe
Sì immaginare carcere come una una soluzione chiediamo la portano ci pensiamo c'è ben altro ma voi lo sapete grazie a tutti
Lo dico nel dare la parola a vicepresidente del Consiglio Gianni dopo e di da praterie stamattina in parte formata da studenti del volo universitario chiede il Polo universitario alzi la mano il lato Tex conosco ammenda studenti del secondo del terzo anno dell'istituto professionale statale Padana sezione voglio dirlo precisamente produzione industriale arredi e forniture d'inverno che è uno sicuramente di fiore all'occhiello bene Gancia di Torino ma diciamo due dell'amministrazione penitenziaria piemontese il video avete visto cita altre esperienze diciamo di qualità dell'amministrazione penitenziaria sarà dove anche molto utile interessante davvero
Al termine del primo giro di di tavolo fare attori che abbiamo invitato sentire vostro opinioni sentire lo screening apprezzamenti critiche il senso di un'operazione che volta a comunicare all'esterno un carcere diverso in carcere possibile in molti casi non è il carcere reale che avete vissuto certo che invece in questo momento per l'opportunità avete sia polo universitario che nel percorso professionale sicuramente saperi dentro saluto e ringrazio per la presenza di oggi anche di Patrizia Manassero ovvero la senatrice del Parlamento italiano non le dice il sindaco di lunedì
E quindi con il garante del comune di Cuneo Mario Trento leggo il garante del comune di Ivrea Armando utilizzati era presente la perdurante Monica Galloni che abbiamo visto nel video nella sua versione precedente da operatrice sociale adesso è garante del Comune di Torino già lasciato perché aveva una serie di colloqui al padiglione di salutato il padre c'era un'urgenza di quell'ordine come sapete uno dei dei punti diciamo così nodali anche dell'attività alberghiera
I lavori
Buongiorno a tutti grazie Bruno ragione per la quale sono qui oggi a rappresentare il Consiglio regionale e perché come diceva Bruno sono Presidente del Comitato si chiama così per la formazione dei valori della Resistenza e dei principi costituzionali è un comitato che è nato nel mille novecentosettantasei piloti quarant'anni in Piemonte all'interno del Consiglio regionale quando il terrorismo rosso e nero imperversavano le nostre città
E non solo nelle nostre città tutto il nostro Paese uccidendo magistrati poliziotti operai ed era nato per formare in qualche modo il senso dello Stato e il valore delle istituzioni
Questo Comitato si occupa di tenere alti i valori e i principi della Resistenza che sono alla base della nostra costituzione e quindi si occupa naturalmente anche di costituzione extra regione per la quale sono qui oggi
La Costituzione italiana sembra interessare molto agli italiani tante che ogni volta che c'è un Parlamento che propone qualche modifica la boccia
E vero che è un documento straordinario nella prima parte
Tutto nella parte dei principi afferma che lavoro dall'articolo uno condizione essenziale per la vita di un individuo e questo vale perché sta fuori dal carcere e dovrebbero avere anche perché sta naturalmente dentro il carcere
Soluzione va applicata diciamo così no non a pezzettini e non e che che pone sistema sanitario come condizione indispensabile anche qui per le vite dei cittadini che offre pure gratuiti di indigenti nostro è l'unico Paese che mette diritto del sistema sanitario all'interno del suo elemento del più importante della della Costituzione basta guardare a quello che sta succedendo in questo momento della civilissima America dove la riforma che il presidente precedente cercando di riportare al sistema sanitario equo ed accessibile a tutti sta cercando invece di togliere questo diritto pensate se ci venisse in mente di fare una cosa del genere in Italia picchia a chi viene in mente un pensiero del genere viene immediatamente diciamo così estroverso dalla vita pubblica una costituzione che che che che rifiuta la guerra che considera lo Stato e la Chiesa indipendenti l'uno dall'altro è è che ha all'interno della Costituzione anche questo articolo ventisette che è alla base del lavoro è stato fatto dai nostri due registi e che Bruno certamente per la passione la competenza che con la quale segue le questione del carcere delle carceri della nostra regione ha saputo menta quindi l'altra ragione per la quale
Sono qui perché io dico ogni tanto quando mi capita Bruno lo sa di parlare di questione carceraria che io sono un abituale Torre di questa struttura carceraria perché faccio ortopedico di mestiere lavoro al CTO e sono l'ortopedico della crollare l'esperienza del rugby che c'è qui dentro quindi adesso il campionato è ricominciato
Walter è stato subito un piccolo intervento speriamo che si rimetta in fretta e e quindi io riprenderò il lunedì genere avvenire ad evitare gli atleti infortunati mi è stato detto che la squadra è un po'cambiata perché ovviamente per fortuna c'è un po'di turnover che molti escono e quindi la squadra si rinnova dico sempre scherzando che città l'anno scorso siamo arrivati terzi e mi pare che abbiamo il grosso vantaggio di giocare sempre in casa
E quindi è chiaro che il sette prescrizione scarse cioè il fattore campo diciamo così chi sentiamo sfruttare nel modo migliore possibile
Io credo che il film abbia detto tutto quello che che c'era da dire nel senso che mi sembra davvero per costruito sembra impossibile che questi i principi non non diventino principi che fanno parte per tutte le strutture carcerarie del nostro Paese del sistema carcerario italiano non si può dire davvero che poi siamo abbastanza di statisti come paese che non siano fatti progressi perché questo non è vero io penso anche alle attività che ci sono dei voti in queste carceri che ha avuto straordinarie direttore perché poi come contro il primario in ospedale quanto il direttore dell'intero che io secondo me è uno che dirige che si occupa di organizzare i servizi ci vuole sempre e quindi è questo carcere è stato in Italia all'avanguardia rispetto alle iniziative che sono state organizza io considero che si fa teatro chiuso l'attività sportiva sono venuto anche a visitare su richiesta di un il professore di una scuola media che ciò che di ginnastica alcuni atleti di questa esperienza del sportiva e si fa al di fuori della trovò la faccia a me pare che si facciano davvero tutta un percorso e tutte queste cose contribuiscono certamente a migliorare la qualità della vita delle persone che sono qua dentro faccio ortopedico politica da ventisei anni l'anno prossimo andrà in pensione dall'ospedale sessantaquattro anni la la l'anno dopo potrei anche andare in pensione sarebbe non male dopo ventisei anni dall'attività politica ogni tanto penso con terrore che cosa farò delle priorità perché uno che è abituato a fare tant'le cose quando si ritrova farle poche potrebbe avere anche qualche problema quindi penso al fatto che il tempo vada impegnato ed occupato nel modo migliore possibile considero dovrebbe oggi essenziali nell'attività all'interno del carcere la scuola lo studio che penso agli immigrati che hanno bisogno imparare la nostra lingua se penso a una volta uscito dal carcere
Di chi magari di restare qui e costruire una famiglia e e poi la l'attività puramente culturale attività sportiva e tutto il resto insomma io credo che che che alla luce delle cose dei passi avanti che sono stati fatti anche grazie davvero la documenti come questo il ragionamento che si sta portando avanti il suo utilizzo del tempo all'interno delle carceri e con l'altra cosa è il lavoro
Sperti sa fare un lavoro ci dovrebbe essere la possibilità di specializzarsi e magari una volta uscito dal carcere fare cose che che non tutti sanno fare la specializzazione importante nella vita e quindi il lavoro e la scuola sono due condizioni essenziali in qualche modo anche un po'come nella vita il lavoro la scuola e la casa sono gli elementi che danno la cultura elementi di cittadinanza e quindi io finisco qui sarà interessante ascoltare quello che dicono gli studenti che sono qui questa mattina e vi auguro buona giornata e soprattutto vi auguro buona fortuna
Non l'ha detto lui ma lo ricordo io siamo qui anche proprio perché il comitato resistenza valori costituzionali del Consiglio regionale ha deciso di fare l'acquisto di questi DVD Porter delle diffondere per fargli vedere per farli discutere all'esterno attraverso tra l'altro il canale delle associazioni di volontariato quindi poi ne parleremo con Giorgio voce siamo sono presenti i molti dei volontari penitenziari della struttura di Torino do adesso la parola a Franco Prina il trait d'union parte per gli anni settanta possiamo partire di lì
Il polo universitario di Torino
Sì
Grazie io sono delegato del Rettore responsabile del polo universitario in carcere che è un'esperienza
Che nascente gli anni Ottanta
E nasce nominiamo particolare è stato richiamato il periodo in cui
In cui
Vi erano forti tensioni nel Paese
In cui in carcere finirono molti avevano avuto un esperienza
Se l'armata possiamo dire a questi
Quindi e ricordo lo diciamo sempre quando ricostruiamo un po'la vicenda del polo universitario torinese che il germe sta nel richiesta di alcuni detenuti politici incontrare
Docenti dell'università per riprendere un percorso disturbi
Che perché molti di loro avevano già livello di e quindi la facoltà di Scienze politiche allora
Cominciò nel a entrare
Nel carcere torinese proponendo il prima dei seminari confronti iniziative di questo tipo per poi rispondere alla domanda trip continuare percorso
Completarlo in alcuni casi prima appunto intorno alle discipline che allora era assegnata alla facoltà di sub Scienze politiche poi passando da che regalare anche la facoltà di giurisprudenza da qui sono passati Pezzotta che ebbe scrive
Diversi colleghi portantino ottiche hanno dato il loro contributo pensa Neppi Modona a Gian Mario Bravo affronta professoressa perché ha detto che mi ha preceduto in questo ruolo per molti anni e che quindi hanno portato l'università a dialogare
L'esperienza carceraria
Il polo torinese è stato per molti anni unico
Ed è ancora un po'unico perché ha fatto una delle cose che vi sono stati richiamati uno dei problemi cioè esiste che docente intervistate segna
Scuola superiore che è stato quello di mettere insieme in un unico unica sezione coloro che hanno esigenze comuni ad esempio rischia e quindi di creare le condizioni
Magari non ottimali ma sicuramente molto molto migliori di quelle delle sezioni ordinarie per poter
Sì lombare questo tipo e io dico sempre per poter per garantito diritto perché il diritto al lo spuntino è un diritto diritto allo studio universitario per chi lo desidera deve essere garantito perché nonostante la condanna a un certo numero di anni privazione di libertà la confisca tanti altri diritti penso al diritto alla salute
E diritto allo studio è un diritto che noi con l'università
Ci teniamo a dire deve essere garantito tra l'altro Cevo l'esperienza torinese è stata la prima è ancora un punica in Italia per questa peculiarità di avere una sanzione in cui soprattutto i docenti vanno a fare lezioni quindi non solo si assicura il diritto all'ESA
Ma almeno a una parte il tutoraggio non proprio corsi completi poi dipende anche da oltre volta dalle disponibilità dei progetti
E con questa esperienza da un'unica oggi si è moltiplicata e noi abbiamo un coordinamento nazionale che si riunirà tra tra non molto a Bologna poi avremo un convegno nazionale Firenze ormai siamo intorno ai venti venticinque perché alcuni si stanno costruendo Poli cioè luoghi di dialogo tra l'università in carcere in tutta Italia
E questo è sicuramente sull'onda della spesa storica che anche perfetto per volontà del direttore è stato il patto tende sono amico buffa si è potuta sviluppare poche cose sul piano generale certo io condivido tra l'altro sono state dette un po'tutte le cose che anche come studioso di fenomeni di sociologia della devianza del diritto frequenta diciamo al quando sono in università perché gli apporti teorici sono tantissimi sul fatto che l'esperienza carceraria per me sete di dire una parola è stata molto usata dai sociologi interazioni visti l'esperienza del carcere esperienza criminologica
Casi molte situazioni rafforza un percorso un'identità deviante delle persone che vinca soprattutto se è un carcere come sappiamo essere molte volte carta dove neanche queste esperienze ci sono e non parlo solo defunta parlo di situazioni che altri paesi in cui se vogliamo per molti aspetti la sensibilità ai diritti dei detenuti sono ancora inferiori sono ancora meno rilevanti di quanto già lo siano davvero e quindi noi sappiamo che l'esperienza del carcere molte volte a brutte ente infatti Rizzante e straniante è un'esperienza che
Fa disperare Gilardino
E soprattutto rotte legando irrompe opportunità ministero
Produce stigma produce molte volte vuoto
Una volta che uno esce da questa porta è molto facile che rientri si parla porte girevoli Katz si entra si flessibile
Questa è una questione che deve interrogare tutti e quindi sia dal punto di vista del cosa succede quando una persona in carcere sia dal punto di vista nel senso che ha mandare cioè che l'unica risposta reato sia in carcere
Ci sono ormai molte esperienze che dicono che dal punto di vista anche del risparmio non solo economico che costa mantenere la prassi casse ma anche dal punto di vista dei danni che si producono quando c'è c'è la recidiva ecco molte esperienze l'esperienza minorile gli ho fatto per molti anni e che il giudice onorario del Tribunale per i minorenni ho frequentato molto le tematiche minori senza bisogno dell'Italia straordinaria dobbiamo dirlo dobbiamo dirlo in carcere oggi in Italia in casa istituti penali minorili glielo te lo chiedo sempre gli studenti quando comincia parla queste cose insomma secondo voi oggi quanti sono intercettati aggiudicarsi amico di militari e partono venti mila dieci mila chi ci va ben venticinque sedile non so se voi lo sapete molti in questi giorni in questo giorno teosofico oggetto ma insomma sono intorno ai quattrocento in tutta Italia
E molti di loro non sono affatto minori minori sono persone che hanno già superato i diciotto anni allora voglio dire è un'esperienza che va avanti da molti anni procedura penale minorile che ha dimostrato che è possibile rispondere reato minori in un altro modo e non c'è stato un aumento neghi devianza minorile nel appunto di identità tassi di recidiva nel minorile soprattutto se si fanno percorsi di messa alla prova sono assolutamente nell'ordine del venti del venti per cento ma dipende poi dalle situazioni soprattutto di chi non ha mai non ha fatto l'esperienza carceraria neanche in custodia cautelare
Ovviamente significa che reato
Solamente grazie però
L'esperienza minorile lo dimostra in in nidi iniqui goffaggine
Una parola su su poi tutte queste esperienze quindi no per concludere bisogna veramente ripensare al carcere come unica risposta reato in parte si è fatto l'estensione della messa alla prova gli adulti
è un va in questa direzione ma dobbiamo fare di più e qui ovviamente penso a chi sta in Parlamento a quanto però questo oggi sia difficile perché invece una politica che asseconda il risentimento e la richiesta di carcere
Per qualunque cosa a qualunque costo e quindi davvero su questo bisogna lavorare ecco l'esperienza del Polo come altra esperienza che stanno delle degli istituti come questo come altri dimostra che è possibile si fa scendere in maniera drastica la recidiva
Soprattutto però nel nostro caso se c'è qualche cosa anche nel momento in cui si è magari completato il percorso di studi e ci sta affrontando figlia
In questo senso la cosa molto importante del Polo e starà per teste è stato aver costruito in questi anni dell'opportunità per il momento in cui le persone che hanno già affiliato un percorso stanca possono contenere misure alternative
E le misure alternative che sono possibili in termini di borse di lavoro attraverso l'impegno della Compagnia San Paolo d'ufficio Pio del Comune di Torino della regione attraverso anche l'impegno dei garanti e quello che può far sì che è un da persona completi il suo percorso di studi ma intanto abbia anche possibilità di cominciare a sperimentarsi con opportunità di lavoro
Ha detto il tirocinio rimborso noi abbiamo in questo momento io quaranta una quarantina di diciamo a vario titolo di afferente al progetto Polo di cui fortunatamente diminuiscono in questi giorni sono ancora diminuito sono ciò dove stanno diciassette hanno nella struttura Boro ne abbiamo quattro cinque che stanno in altre cinque che stanno in altre sezioni del del del grazie torinese e ne abbiamo però una quindicina che stanno continuando a studiare e il cui progetto
Per cui hanno ottenuto la misura alternativa
Comprende il fatto di continuare
Quindi al mattino hanno la borsa lavoro pomeriggio stanno università che possono continuare a studiare e questo è un accompagnamento importante perché ovviamente in molti casi il problema non è solo quello di acquisire un livello di formazione ma anche quello politico terra spende e questo sappiamo che è difficile per tutti ma è difficile
Per chi fa studi di questo tipo e che si impegna anche molto perché ovviamente poi abbiamo studenti dobbiamo dirlo sempre fanno percorsi molto molto positivi silenti molto impegnati e che dunque potrebbero spendere bene ciò che hanno acquisito durante il percorso periodo di carcerazione
Grazie
Dati guardano che gli USA un'esperienza davvero significativa una di quelle cosa che diceva se il carcere può essere anche questo
Io dico allora deve essere questo il modo più generalizzato più ampio per numeri più significativi rispetto a l'impiego
Padrona di detenzione i dati sono facile ricordare a fine agosto avevamo in Italia cinquantasette mila trecentonovantatré detenuti in un trend di salita purtroppo degli ultimi cinque anni
La Duranti è un numero che ricordo che l'ho citato sabato sei mila pestaggi federazioni tredici mila quattrocento ma in questi lavoranti due mila e duecento sono quelli alle dipendenze tra ditte e cooperative che ha sono in parte lavori veri la mostra la cucina ma in parte quelli che in carcere Borgna Mattila provetti che sono sicuramente un'attività importante anche di monitoraggio anch'da due soldi ma hanno poco diciamo a che fare con le regole vita dall'inchiesta di risultati di un'attività lavorativa con un imprenditore romano dei risultati
Quindi siamo molto lontani da un quadro
Tutti detenzione e possa davvero offrire un'opportunità
Tutti vogliono sapere ad accogliere poi La sette cogliendo avrebbe questa opportunità dell'oggetto abbiamo fuori ma anche molto di numeri di quantità
Dove adesso lavora Giorgio boccette dicevo prima e coordinatore del governo dei questo coordinamento che è stato istituito fra i volontari penitenziari del Piemonte coordinamento imputato latino per i letti c'è uno stato uno storico
Volontario piemontese la presenza qui di Giorgio sia per la persona perché anche lui si è fatto trent'anni di carcere perché e volontario nel carcere di Saluzzo ormai da tanto tempo e ancora relativamente giovane ma perché e qui a a rappresentare un luogo e un collaborazione che vogliamo istituire proprio con le associazioni di volontariato
In questo caso approfittando espositiva del Comitato resistenza ricostruzione del Consiglio regionale per veicolare attraverso istituti una discussione sui territori
Ieri Eros Candelù Zhang manco sapevo dove fosse che è una frazione in Cina di un comune del Monferrato biblioteca civica vi presento perché oppone amici e abbiamo concordato che faremo la presentazione di recidiva zero
Età media settantacinque però sarà divertente discutere con loro partendo da questo documentali Giorgio
Sì grazie ringrazio molto di di questo invito
Nel
DVD non si parla del dell'attività di volontariato
Effettivamente c'è Barroso avrebbe di di persone come me che hanno fatto questa scelta di vita
Di regalare il proprio tempo libero
Questa causa che non so se sia nobile che però è una buona causa
Gli ho iniziato saturo quasi trent'anni fa nel carcere di Saluzzo sondato fa una partita di calcio all'epoca carcerano a Castelvecchio Carter distrutto la Castiglia non so se qualcuno sperò chi vuole ci sia nessuno che sia stato all'epoca si giocava
Sette contro sette
Le pareti erano come un biliardo subito risponde
Perderemmo mi sembra ventisette attrae qualcosa del genere però esperienza fu veramente forte e toccante perché io chiedo quasi vent'anni
Confrontavo con delle persone
Secondo la metà forse poi qualcuno proprio più grande però chiedono già tanti tanti anni di carriera da fare
E quell'esperienza effettivamente mi mi toccò dicevo cosa avevo io in più la mia fortuna di non essere finito le perché perché poi cercando di analizzarle cose
Stati di aver avuto una buona famiglia una mamma un papà che mi hanno voluto un bene dell'anima
Degli amici con cui ci siamo sempre ripartiti e confrontati la possibilità di essere andato a scuola di oscuro Prato Roland pessimo il faccione assicura Messina
E poi abbiamo trovato un lavoro
E forse io
Ero dall'altra parte non non aveva avuto le mie stesse chance le stesse opportunità
Questo è stato ripetuto molto molto signor TV permette lo stesso tempo nel caso di riflessione io automaticamente cercò di portare mi entusiasmo ad andare in prigione all'esterno e non era così semplice perché sapete perfettamente che i volontari i volontari lo sa notti in carcere dalla popolazione detenuta sono venuti all'esterno non è così semplice andare a portare
L'esperienza vidi persone che comunque bene o male a reati hanno fatti a alla gente fuori non è così automatico si sente quando io parlo delle difficoltà che hanno avuto i detenuti hanno le persone detenute all'interno in casa ma è normale che la prima cosa che mi vengono dirglielo detto io di finire in galera
E l'ho detto io lo studio di ammazzare persone gli ho detto io di rubare no e quindi se lo merita
Allora credetemi cercarli andava combattere questa mentalità che c'è fuori non è così se
Quando scuole sfaldano i numeri della recidiva
è una consacrazione Notarbartolo parla comunità Esterna su queste cose
E quindi diventa veramente veramente difficile ha potuto ottico pensare voi a progetti
Di di recupero e reinserimento
Io penso che non me ne vogliano gli amministratori della
Del ministero che purtroppo il carcere navi educatamente proprio portano le forze pro mente sono quelle io mi chiedo anche che purtroppo con l'esperienza Vito tanti tanti direttore forse sono i primi non crederci nel nel trattamento Marco Polo tra persone proprio perché poi forse le armi che hanno in mano sono veramente veramente poco
Io sono convinto che c'è una manovalanza così grande cinquantaquattro cinquantacinque mila persone parcheggiate queste strutture io questa mattina malamente mi mancava l'aria tra qua dentro Saluzzo incalza decisamente più piccolo vedere una città chiusa tra quattro mura Comini mi fa star male
Però son convinto che questa manovalanza potrebbe essere così utile alla collettività
Se effettivamente i nostri politici si rendessero contano che nessun progetto di recupero inserimento può esser fatto acqua dentro
Il caffè a fine a se stesso
Questi numeri son tanti anni risente e mi fa mi cacciare da morire perché perché allora le sedie cose le sappiamo sappiamo le armi che abbiamo gli strumenti per migliorare li conosciamo perché non gli ha pagato parquet Bollate continua ad essere un tentativo così isolato perché certe idee che hanno certi direttori sono così gocce in mezzo al mare allora se vogliamo credere nel recupero proviamo proviamo attuale le cose
Non essendo già io sono convinto che novanta per cento delle persone che vogliono redimersi recuperasse lo devono fare la hostess non sono sicuramente i progetti il la scuola lavoro cerca questo danno una mano una grande pro coi sicuramente ogni persona deve deve riconciliarsi con se stesso riproporsi in maniera nuova e pulita alla società estere ecco io faccio il portavoce di di quattrocento persone circa che entra nel carcere delle del Piemonte
Piemonte così grande io arrivo dalla Provincia gran parte già Provincia Granda da da un senso di questa no su quattrocento persone che entrano gratuitamente questo questa ne faccio ne faccio orgoglio perché rientro in carcere da tempi non sospetti tanta gente tre in carcere secondo me Central Park per altri fini ecco son convinto che questa manovalanza questa scusate queste quattrocento persone possono essere una una ventata d'aria nuova partite attive queste quattro mura non essendo non è semplice sicuramente io cerco di essere sempre molto tattico con con i miei amici volontari perché troppe volte siamo puristi del buonismo
Una e di una pericolosità incredibile per per i volontari no ognuno deve deve capire bene quello quello che deve fare quello che vuole vuole fare però esatto non ci siamo ci siamo cerchiamo di essere preparati possibili
Purtroppo credette nell'amministrazione penitenziaria chiusa ancora solamente perché per ricoprire certi squilibri allora portone c'ha fatto il porto le le mutande
I vestiti faccio l'accompagnamento una struttura dove possono essere collocati per detenuti che vanno dorme espromesso premiate non bastano noi vogliamo esserci Formentera stampella parchi fa fatica a camminare
Se siamo finiti qua dentro
E proprio per questo e quindi vogliamo essere preparati nello stesso tempo vogliamo essere un'arma in più combattere
Questo discorso del recidivo
E quindi tutto qui quello che voglio dire sappiate che ci sono delle liste di persone che da fuori vogliono venire a fare i volontari grazie
Ormai libera misure di comunità deve esserci interesse molto molto molto attento anche tutte le persone che vengono portate domiciliare
Che secondo chiuso sulle misure alternative odierno più problematiche che inizialmente e quindi anche in questo caso i volontari cercheranno di essere preparati per per non dover subire un ulteriore emergenza in questi anni di carcere quasi trenta siamo passati da un'emergenza all'altra notte mai riusciti a proporre a programmare in maniera più costruttiva questo lo potremo fare
C'è proprio dalla mente dell'accusa e cuore consapevolezza da parte di tutti che la voglia effettivamente di di di di fare qualcosa complimenti è diverso partendo dalle cose piccole partendo dalle cose piccole io mi chiedo ancora perché carta igienica gli spazzolini dentifrici non ci sono problema che cerca trent'anni fa comprarla talmente piccolo che se non risolviamo questi problemi
Mettiamoci di fare progetti fare cose grandiose assolutamente a partire per cose piccole dice la professoressa Scoccimarro gli occhiali per studiare come facciamo
Allora da tutte queste cose qui forse si può partire per costruire mentalità e politiche tutto
Particolare che aveva una scadenza per un rientro in stazione per poter mangiare
Quindi prima di dare la parola alla senatrice la direttrice a concludere a Carlo turco se ci sono delle domande in particolare dei ragazzi degli studenti del lana poi decidere se se è riuscito a rimanere ancora va bene ma non vorrei farvi saltare pranzo perché passato sarà
Avete delle domande avete delle curiosità un complimento
Il veto però devi venire
Gardini lingua perché registrato e quindi quindi però deve venire qua
Se vuoi dire il nome cognome ma sovrano
Giuseppe Giuseppe del del ragazzo classe sul versante
No no giustamente giusta legittima larga parte appunto tra dal precettore dalla
Conosciuta anche io sono sulle mie spalle
C'è lavoravo nono voglio esserci quando quel successo
Forse il giudice
Proprio
A delinquere De Nicola perché dovremo non so il pm con giusto giusto giusto giusto quello che condividono presidente perché qualcosa cambiato sta migliorando vedo vedo molto miglioramento anche
Sulla legge
L'articolo ventuno carcere molte molte persone
Scegliendo stanno andando a lavorare
Certo al cui
Grazie a voi tracce quello che state facendo
Da
Direttrice citava alcune alcuni numeri sulla realtà penitenziaria torinese altre del clan particolare che volessero commentare va be qualcuno del Polo che vuole fare un intervento una richiesta la domanda
Sarete premiati in sede di esame dal professor originariamente era qui
Va bene allora chiedo alla senatrice Manassero un saluto Patrizia Manassero appunto senatrice
Grazie un saluto mio a a tutti voi tutte all'amministrazione e del carcere e alle al Garante regionale dei diritti delle persone
Recluse in innanzitutto l'iniziativa intestate interessantissima
Io sono effettivamente una senatrice in contanti legislatura da poco vice sindaco con delega alle politiche sociali e quindi anche con uno stretto rapporto con il carcere presente nel comune di Cuneo sono fatti accompagnata dal dal Garante della città di Cuneo e dal dal punto di vista sia stato precedentemente richiamo del professore rispetto al al clima anche al ruolo quello che il Parlamento sta portando avanti è chiaro che un po'la pancia in questo momento chiede sempre troppo se e troppo spesso di intervenire invece sull'inasprimento delle pene di puntare l'attenzione non il Senato abbiamo perlomeno anche all'interno del mio gruppo anche perché è una vincoli la presenza del senatore Manconi che invece presidente della Commissione diritti umani ci coinvolge ci insegna ci conta già rispetto invece alle sue vedute della adesso ha fatta scritto recentemente appunto questo libro proprio salta verrebbe sul sul carcere ed ad abolire o comunque residuale
Ho ascoltato con molta attenzione perché proprio anche qui per le deleghe che sto assumendo che porterò avanti nel prossimo periodo capisco quanto importante sia questo legale anche tra la città tra tutte le realtà volontariato tra la le realtà sociali efficace presenti in città perché comunque anche nell'ordine giuridico visitato dal carcere o altri media Provincia e quello di Saluzzo la richiesta del lavoro come faceva adesso
Le vittime apre Giuseppe che mi ha preceduto e la richiesta fondamentale e il lei la richiesta che da tutti traspare competenze quindi possibilità anche studiare
Di avere informazioni di avere maggiori opportuno visto il proprio come opportunità e possibilità di lavoro e quindi l'unica viene aperti e queste esperienze tra il carcere come struttura come istituzione e il mondo esterno che con la diciamo con Lunio con la cerniera del volontariato ci può permettere di arrivare a questa è stato molto interessante e vi ringrazio fondato grazie
Parliamo di Cuneo è un carcere importante significativo del panorama delle tredici carceri piemontesi ma è significativo proprio il fatto del contatto fare amministrazione penitenziaria e il comune le istituzioni il tessuto sociale territoriale perché sotto la tavola
La vicedirettrice Francesco D'Aquino è indubbiamente nel rapporto fra il dentro e il fuori come diceva il film fra l'amministrazione penitenziaria e le istituzioni territorio il privato sociale le banche che finanziano i comuni che possono fare i Progetti le cooperative i volontari che può nascere un carcere diverso non perché l'amministrazione in sé non possa bancaria cioè diverse ma le priorità e le esigenze sono più incerto tipo il territorio
è stato decisivo in ogni progetto innovativo che l'amministrazione penitenziaria è riuscito a mettere in campo attenta a Torino anche parte il da esperienze molto significativa la Vanguardia a livello nazionale che sono nate e cresciute e sono attive nel carcere di Torino Francesca
Allora io ho ascoltato con molta attenzione gli interventi che mi hanno preceduto dai visto che anche con molta attenzione il film che ci è stato proposto oggi
Volevo partire da un'espressione che era stata usata dalla professoressa del carcere di Saluzzo false
Che diceva che il mandato del carcere sorvegliare e punire anch'io lo voglio contestare perché in realtà il mandato che il carcere si sorvegliare
Assicurare la sicurezza ma perché
Ospitiamo delle persone che in base ad una sentenza di condanna non stiamo qui a giudicare purtroppo per loro scontano una pena limitative della libertà e quindi il nostro mandato quello sorvegliare ma non punire cioè infatti l'articolo ventisette della Costituzione dice ben altro che la pena deve consistere nella rieducazione parla di rieducazione ma erano gli anni quaranta in cui quelli in cui è stato scritto questo Testo bellissimo della nostra Costituzione
Però rieducare significa dare delle opportunità con linguaggio attuale sarebbe bene delle opportunità e penso che nel nostro piccolo è uno sforzo che dai direttori ma altri direttori conto delle difficoltà che che dobbiamo affrontare cerchiamo di fare siano stati anche abituati questo almeno la mia generazioni ecco e le opportunità
Bollate è stato nominato più volte senz'altro ma ci sono Dante alta che non vengono nominate
E che tuttavia si sforzano con tutte le fatiche quotidiane pensiamo questo istituto che è una casa circondariale
Quindi con tutte le difficoltà di una casa circondariale i flussi continui giornalieri che personalmente entrambe escono le porte girevoli quindi in un in un sistema così ingolfato anche e riuscire provare a trovare delle opportunità per le persone che qui sano ospita è una fatica che ci imponiamo ci siamo imposti veramente tutti Giovanni
Perché ci crediamo non sono d'accordo con chi dice che non ci crediamo ci crediamo perché nella nostra fatica quotidiana però ci chiediamo perché altrimenti forse avremmo cambiato lavoro insomma molti di noi ci crediamo e anche perché lo abbiamo potuto sperimentare lo abbiamo potuto sperimentare
Che le le le attività trattamentali la ostenta di competenze e di formazione evitano che le persone coi rientri no nel circuito penitenziario
E qui si è cercato di fare artigianalmente dico io no forse anche con qualche efficacia artigianalmente perché superando gli ostacoli e poi un'altra cosa che volevo dire che e questo dovrebbe anche passare a livello di formazione del personale di tutto il nostro personale e che il trattamento la la formazione il lavoro in realtà fanno sicurezza perché la sicurezza non è un inasprire una limitazione della libertà e e insita che ontologica nella penna ma la sicurezza e dare delle prospettive alle persone inconferente spendibili
Fornire delle opportunità e e creare anche un clima favorevole all'interno della dell'ambiente detentiva sono tutte tutti obiettivi che si cerca di di attuare grandi effetti
Però voglio dire noi ci scontriamo purtroppo anche con una una società esterna che come si è detto più volte oggi che
Invece a
Che mostra dalla paura e dal desiderio di mettere sotto il tappeto i problemi e quindi anche
Anche la la
La possibilità di delle persone che hanno sbagliato possano in qualche modo voi trovare la loro strada lo diceva don Ciotti questa cosa nel video lista quindi neanche un problema culturale
La possibilità di pensieri mentre la possibilità di
Coordina restituire delle persone che siano dei cittadini e attivi partecipi nell'ambito della delle attività del
Voglio dire non è soltanto compito dell'istituto quindi dell'istituzione penitenziaria ma tutto un discorso più ampio che concerne proprio una una una prospettiva culturale e forse
Forse sta emergendo però
Credo che sia un processo molto lungo
Per cui penso che anche delle delle iniziative pone come queste questo film possano aprire un dibattito all'esterno nella società
Gettare dei piccoli germe che possano insieme aria lavoro fra istituzione penitenziaria poi raggiungere questo obiettivo finale io terminato ringrazia
Esattamente lei il direttore
Parlamentare dei dei numeri che riguardano la possibilità degli avversari anche sanno qui di lavorare all'esterno oggi a oggi abbiamo quasi ottanta persone che vanno fuori ed ero non è un grande numero però considerando che questa è una casa circondariale
Quindi con tutte le problematiche di cui abbiamo detto prima ci son quasi ottanta settantotto persone che vanno fuori a lavorare in articolo ventuno semilibertà a mia quindi no scusate ottanta persone come articolo ventuno come articolo ventuno esterni ed interni di cui trenta persone con un progetto con il territorio come diceva il il garante con il territorio all'ambiente e altre sei condanna il Comune intuendo quindi sempre con una realtà territoriale con la quale abbiamo cercato il contatto più altri sessanta quasi semiliberi per cui insomma ci sono molti numeri che ci consentono di dire che si sta cercando di fare un percorso anche con l'esterno che è quello che evita la la permanenza inoperosa all'interno dell'istituto e con questo ho finito certe il direttore stamattina non scusatemi non l'ho detto prima lasciata prendere dalle coste di ripetere stamattina
Non è potuto venire vero era molto dispiaciuto che comunque interessato a questa a questa manifestazione
Mi ha pregato di porgere il suo inserimento tutti gli intervenuti grazie
Citare regione per realizzare cioè di Torino perché in effetti caccia di Torino come sapete bene voi
Gli interlocutori Rosanna è un caso molto ampio complesso in mille trecento persone circa i dati di luglio non so se siamo comunque sempre più o meno quelli centoventi donne realtà molto diverso e molto diversificate
Polo universitario molto diverso che le altre sezioni normali le sezioni dei degli avvocati insomma una realtà composita in un panorama questo è il caso di dirlo però che ci crede ancora di nuovo sotto l'occhio del Comitato europeo di proiezioni alla tortura proprio venerdì il Comitato CPT ha fatto il record rispetto alle visite che ha fatto nel due mila sedici
Aprile due mila sedici denunciando il sovraffollamento tira cinquantaquattro mila detenuti oggi siamo cinquantasette mila
Doti con no
Perché comunque è un dato su cui siamo chiamati territorio comunità ad evidenziare le istituzioni a riflettere se non altro perché degli osservati gli esterni ci continuano a dire guardate che avete fatto questo dato atto che i parlamenti e i governi hanno fatto delle iniziative straordinarie anche comando dorme pochi soldi è straordinario d'intervento e siamo in attesa obiettivamente anche questo occorre dirlo Teti crediti che il ministro Orlando deve emanare sulla base della legge delega approvata a giugno dalla dal Parlamento c'è molta attesa addirittura e in campo una riforma dell'ordinamento penitenziario la prima attuazione di un ordinamento penitenziario per i minori prevista da settantacinque e mai attuata
Una nuova normativa con i decreti delegati sulla nove delle misure di sicurezza e dei problemi sanitari legati al disagio sociale e mentale
Dicevo sette poeti rappresenta il parlamento regionale la Regione su questo a sempre di più un ruolo decisivo c'è consapevolezza ma c'è la difficoltà inutile dirlo siamo a quasi dieci anni dalla legge del due mila otto che ha messo in capo al servizio sanitario nazionale e quindi alle regioni dell'assegno senza sanitaria penitenziaria e l'altra hanno la Regione Piemonte una delle prime Regioni d'Italia ha fatto la deride l'agguato che ha disegnato come deve essere il servizio sanitario ma e con questo chiudo lasciando la parola dallo Turco siamo anche su questo specifico
Sorge la questione della sanità nell'ordine normale delle cose abbiamo delle cose di si onera un articolo ventisette un ordinamento penitenziario del settantacinque viva regolamento del due mila il nuovo ordinamento che andremo sicuramente ad acquisire con in dotazione i maggiori aperture con i decreti delegati del ministro Orlando ma poi abbiamo la necessità di tradurre quelle norme in realtà fattuale nella quotidianità e quindi dobbiamo dirlo noi dobbiamo situazioni anche penitenziario piemontese dove i detenuti dunque tanto tempo fa salivano sul petto per chiedere l'arrivo del medico del
Interventistica
Abbiamo l'abbiamo segnalato a sottosegretario Cosimo Maria Ferri quando è stato qua qualche mese fa la questione logistica del polo sanitario dentro il carcere di Torino eccellenza sanitaria in una struttura che però era deficitaria e parte si è riuscito ad intervenire abbiamo il problema di strutture in cui il sovraffollamento degli anni passati
Sta ritornando
A sono state diciamo buttate e utilizzati chiude del del dovuto delle previsioni e quindi sono strutture che faticano ai suoi corrispondenti anche al mandato al ai docenti abbiamo in carcere che si potrebbero fare tante cose ma non ci sono gli spazi fisici
Allora va bene questo è il quadro su cui incide recidiva zero incide l'obiettivo come un obiettivo l'articolo ventisette della Costituzione come obiettivo le
Previsioni che anche l'Italia ha firmato a livello internazionale delle convenzioni europee io di di tutela dei diritti fondamentali delle persone quindi anche
Per i detenuti dove sicuramente un la donare attendere per avvicinarsi a quelle previsioni
E questo lo dobbiamo fare tutti assieme istituzioni territorio comunità penitenziaria
E con questo chiudo dando la parola Carlo Ducoli regista della di questo strumento che ci permette davvero abbiamo avuto già parecchie presentazioni i vari contesti scolastici grande effetto a questo questo sia per la brevità per la la la capacità di molti interlocutori dire delle cose che colpiscono e che permettono non mettiamolo a una fascia giovanile che a volte si avvicina al carcere con quello che ha sentito il vissuto magari nelle comunità o in famiglia quindi in modo pesantemente repressivo punitivo magari ad affrontare la questione in modo diverso la distruzione se non ci sono richiesta di intervento do la parola a Carlo Toto che ringrazio e chiedo di chiudere con nessuno
Ripeto le parole del dottoressa D'Aquino e anche di Bruno Mellano necessitano lavorando due progetti corso d'opera stiamo già
Trecento ripresero verrà stanno mettendo in campo un altro documentario volevo pratica c'è il possibile del carcere possibile delle esperienze virtuose per far vedere quello che si fa noi ci occupiamo depositino piccolo piccolo va be'avete sotto il a diverso titolo hanno sottolineato tutti il grosso problema è che l'opinione unico escludendo l'opinione pubblica
Ragiono molto poco con la testa sente molto con la pancia
Però con qualcuno prima dicendo io c'ho qua dentro ho maturato un'esperienza che prima non avevo
Molto Aspesi rimanga col carcere
E difficile impegnativo costoso faticoso dovremmo contribuire se fosse possibile per la nostra piccolissima parte
Lento ma speriamo progressivo mutamento di Hope indirizza l'opinione pubblica
La consapevolezza crea conoscenza era a conoscenza
Apre al confronto quindi non si può sempre sul butta la croce sulla politica sull'amministrazione giustamente cominciano prima
Dovremo con l'opinione pubblica con la gente in mezzo alla gente raccontiamo esperienze positive già in carcere possibile e possibile e questo è fare in un modo diverso
Albert Einstein diceva però una persona tutti perché è l'unico presente così perché carico qualcuno poi lo fa
Facciamolo raccontiamo ogni degli elementi virtuosi in questo bel carceri in Italia questa nostra città
Speriamo poco circa farla grazie