Festa di Articolo Uno Toscana - Voto e partecipazione. Sistemi elettorali e forma partito

Marco
Si sente
Buonasera a tutti e per essere
Venuti a sentire questore di Bari perché intatta contenente ammette Festari H articolo uno
Passo con me tradizione in questi giorni a presentare vastità ostile
Il
E
Entro due-tre brevemente l'argomento che andremo a trattare
Stasera parliamo di di sistemi elettorali è di forma partito e due questi concetti sono legati fra loro dalla dalla partecipazione sono due momenti rappresentano un contributo a costruire le modalità e l'intensità a Pontedera gran parte si tratterà partecipazione
Un articolo recentemente uscita di Gianfranco Pasquini
Pasquino scusatemi ridare individua nel sistema uninominale alla francese la forma migliore per costruire perché stringere mani dati ad una vera competizione e qui e ad un'assunzione di responsabilità nei confronti del proprio del proprio collegio
Sentiamo appunto ai nostri ospiti cosa ne pensa l'uno spuntone mi sa no permessa di dare parliamo appunto di legge letterale perché come sappiamo ancora il nostro Parlamento e non è stata in grado di di farne una che che rendesse omogenee sistemi elettorali fra Camera e Senato dopo la sentenza della della corte costituzionale
Con ciò che ne possiamo dedurre e parliamo di forma partito perché essendo una forza che si accinge appunto a costruirne uno
Riteniamo che il tema sia di di grande interesse per noi ne parliamo con i nostri ospiti e passa presentarmi
Abbiamo l'onorevole Paolo Fontanelli del di articolo uno e mediti
Antonio fra ridiamo dell'Osservatorio letterale della Regione Toscana
Il professor Stefano Pasquini
Passigli scusa a
Ce la faccia a faccia
Il professor Stefano pastigliette docente dell'Università di Firenze Daniela lastrina coordinatrice regionale di sinistra italiana e coordina Fulvia Mancuso vice Sindaco di Siena coordinatore di articolo uno Ponte della la provincia di Siena
Comprensibilmente a grazie ancora a tutti
Allora buonasera a tutti grazie ovviamente perché qui ma io ringrazio soprattutto i volontari e gli organizzatori della festa via prima festa regionale di articolo uno che a Certaldo siamo stati degli Staind abbiamo mangiato anche molto bene quindi ringraziamo anche per l'accoglienza
L'ospitalità prima di entrata in media spesso sull'argomento
Un pensiero credo sia opportuno rivolgerlo alla Città di Livorno a tutta la popolazione che è stata drammaticamente colpita la scorsa notte da questo evento meteorologico
Ma eccezionali sei morti due dispersi sappiamo che c'è un gran lavoro istituzionale di coordinamento delle forze operative
Rimane l'amarezza e la considerazione come questi eventi di natura eccezionali diventano ordina lo diventano in tutto il mondo
Anche a non voler credere diciamo a voci particolarmente estreme i cambiamenti climatici sono una delle maggiori preoccupazioni
Su cui la politica e la comunità internazionale
Deve passare dalla consapevolezza a un'uscita dall'egoismo politico su cui negli ultimi mesi purtroppo a livello internazionale ci stiamo in qualche modo in battendo e direi anche un tema nazionale un'agenda di governo che ancora oggi come diceva come scriveva oggi nostro capogruppo alla Camera Francesco la Forgia manca un'agenda nazionale
Che si traduca in fatti Investimenti e cose per la tutela dell'ambiente e del territorio
Chiudo questa parentesi che mi sembrava
Doverosa ovviamente esprimendo solidarietà a tutta la popolazione e alla famiglie che hanno perso i loro cari a Livorno
E al sindaco Walter Reed allora il tema di stasera è un tema diciamo tra quelli più complicati anche perché è un tema tecnico da parte quindi può risultare anche forse a volte anche un po'noioso ma è un tema che ha una sostanza politica delle implicazioni estratto in momenti importanti dal punto di vista democratico di rapporto fra voto e partecipazione il rapporto fra sistemi elettorali e forma partito
La nostra noi non sappiamo con che legge elettorale andremo forse possiamo prevederlo perché ad oggi lo stato delle cose ci fa Fo predire che forse non avremo una nuova legge elettorale possiamo fare una considerazione brevissima prima di passare il microfono agli illustri ospiti cioè che l'Italia ha una storia da questo punto di vista e si divide in due grandi fasi
La fase che va da via dopoguerra quindi dar lezioni deprime edizione del quarantotto fino al mille novecentonovantatré
In cui ha sostanzialmente è stato indico con sistema proporzionale qui i partiti erano protagonisti della vita politica determinanti nella formazione delle istituzioni
Un sistema che sostanzialmente è finito contestualmente modo sinfonico con la fine del sistema appunto dei partiti del novantadue sinfonico anche con diciamo la fine del partito ideologico per eccellenza in Europa conseguente alla caduta del muro di Berlino e che in Italia avuto una specificità di natura giudiziaria no Mani pulite
Diffusi i referendum Mola la fase referendaria tra il novantadue e novantaquattro
E appunto attraverso il referendum si arrivò la prima legge il cosiddetto Mattarellum che nel novantaquattro venne applicato per la prima volta e che prevedeva appunto il sistema maggioritario
Alla Camera con la ripartizione settantacinque per cento dei seggi la parte invece residua informa proporzionale con liste bloccate il Senato ugualmente settanta per cinque settantacinque per cento con collegi uninominali la restante quota con un meccanismo dello scorporo e poi i migliori perdenti insomma sistema abbastanza complesso questo sistema sostanzialmente rimasto in vigore fino ed era fa se nella seconda fase della storia repubblicana fino al due mila cinque
è stato utilizzato per le elezioni del novantaquattro quello del governo lega Berlusconi se non ricordo male questo Passigli
Quelle del novantasei e del due mila nove del due mila uno paradossalmente doveva garantire la maggiore lago Maggiore io governabilità ma semplificazione del quadro politico qui in verità il governo del novantaquattro
Cadde per una crisi della coalizione
Nel due mila cinque arriva Calderoli quello che lui definì appunto la portata e che San Giovanni Sartori in modo più aulico e accademico definì il Porcellum
Porcellum che era appunto questa legge a base proporzionale ma corretta con il premio di maggioranza c'è si assegnava il cinquantacinque per cento dei seggi a chi sostanzialmente alla coalizione
Arrivata prima che non avesse raggiunto appunto il cinquantacinque per cento
Dei seggi anche in questo caso con liste bloccate
Questa legge del due mila cinque venne applicata sostanzialmente negli ultime
Tornate elettorali venne poi dichiarata incostituzionale
In un giorno e per ma sta diventando un giorno storico ed utile per il quattro dicembre che due mila tredici e un altro quattro dicembre rispetto che lo scorso anno e corte costituzionale lo dichiarò illegittimo
Sia sotto il profilo del premio di maggioranza che delle liste bloccate quello che poi divenne fu chiamato il così detto consulte illum che tuttora sarebbe in vigore al Senato se non erro
E così alla fine sto veramente chiedendo arriviamo a la fase del governo Renzi governo Renzi che nel ventinove aprile del due mila quindici che a Daniela ricorda qualcosa se non ho capito male il giorno in cui il governo Renzi mette la fiducia alla Camera sorregge elettorali che passare lei giorni qui lascia il partito democratico
E passa queste Italicum dove sostanzialmente che aveva avuto una storia un pochino complicata addirittura si prevedeva è nella prima stesura un premio di maggioranza non alla lista alla Polizia di Stato e non alla coalizione ma alla lista che avesse raggiunto il trentasette per cento poi fu portata al quaranta per cento
Con i capilista bloccati e il doppio turno questa doveva essere la legge che accompagnava poi la riforma no costituzionale che è stata bocciata il quattro dicembre ma dello scorso dello scorso anno anche qui la Corte costituzionale
C'ha messo che manico una sentenza recente gennaio due mila diciassette
La dichiarata incostituzionale sul doppio turno sostanzialmente sulla non sui sulla scelta dei capilista bloccate di andare nel nel collegio che preferivano sostanzialmente quindi un quadro variegato la domanda io ora scindere un pochino la questione questa è tecnica
Magari per rendere un po'più vivace subito dibatte siccome di recente professor Stefano Passigli che a un cursus honorum lunghissimo
Data deputato del degli anni novanta prima col partito repubblicano poi dell'Ulivo sottosegretario con D'Alema secondo riletto Letta sembra all'università assistito ancora vive se è assistito
E poi anche con Amato l'industria se non sbaglio anche presente l'Istituto Luce
A che fondato una casa editrice negli anni ottanta ha scritto un articolo molto interessante sul Corriere della Sera dove sostanzialmente viene evocata la necessità
Per avere insomma questo totem della governabilità nonché per la governabilità gli dice dobbiamo fare almeno tre cose ora sicuramente glielo devi inesattezze che banalizzano premio di maggioranza
Sfiducia costruttiva e decadenza per i parlamentari
Il premio di maggioranza per la coalizione intendo e decadenza di quei parlamentari dei parlamentari se si rompe la cognizione quelli eletti quelli eletti ovviamente c'è grazie al premio di maggioranza
Il la dottrina Polito logica in verità sostiene che poi la fine dei conti in Europa e nel mondo i sistemi proporzionali sono quelli più o meno migliori
Per una serie di ragioni soprattutto per ragioni fondamentali che garantiscano e ha Lost uno stadio ottimale di concorrenza tra le forze politiche un po'come succede nell'economia più concorrenza cioè fra le forze politiche
Più come dire si attivano idee nel GE persone c'è un turnover maggiore dei parlamentari stessi un esempio banale lo dice
Il professor Guido Ortona dell'università orientare il Piemonte
Che nei Paesi Bassi la soglia di sbarramento e quasi allo zero c'è il sistema proporzionale e nel due mila dieci il cambiamento del numero dei parlamentari è stato di quadretti oltre il il evita al quaranta per cento
E in un sistema maggioritario come Inghilterra invece sotto il ventinove questo per dire che così come è vero che mi sistemi maggioritari K la partecipazione tende a calare
So che Antonio Floridia che oltre a essere un dirigente dell'ufficio dell'osservatorio elettorale regioni Toscana è anche un appassionato insomma di di queste cose uno studioso insegna anche diversa e quindi magari chiedere al loro due di dibatte su qui questa prima
Grazie no sano gusto visto si parla di corso sonoro ma mi piace ricordare che io fino a tre mesi fa era anche presidente del della Società italiana di studi elettorale che l'associazione che raccoglie
Tutto di studioso di cose elettorale detto questo io
Vorrei fare una premessa io non faccio un discorso tecnico anche per un motivo molto semplice che sono profondamente interessata
Al progetto politico di articolo uno e soprattutto sono molto interessato al progetto più in prospettiva della creazione di un nuovo grande partito della sinistra
Detto questo cercherò di unire l'analisi dei problemi legati
Alla riforma elettorale sistema elettorale a
Allora lo scenario scenari politici che abbiamo perché punto è proprio questo
Un sistema elettorale non è soltanto un meccanismo con cui si trasformano in molti intrecci
è un sistema di regole
Che condiziona profondamente non solo le strategie degli attori politici dei partiti ma anche il comportamento degli elettori
è un quadro di vincoli e di opportunità attorno a cui i partiti osta organizzano poi le loro strategie e gli stessi elettori
Si orientano per capire il modo migliore di usare il loro voto
Questo prende
Possibile c'è una lunga tradizione di studi che analizza il sistema elettorale per vedere le loro conseguenze politiche di affetti che producono a lungo termine sul sistema politico e sul sistema dei partiti
Ma c'è specialmente negli ultimi anni
Un un filone di studi molto interessante che in inglese viene del reo come the Politics o quelle trovare forme cioè la possiamo dire la politicità il carattere politico della riforma elettorale e studiano it perché il come si fanno le riforme detto
Allora fare le noi ci lamentiamo anche nel linguaggio comune c'è una persino eccessiva
Lamentazione sul blocco sui partiti responsabile che non riescono a mettersi d'accordo cioè io non voglio scusare nessuno però obiettivamente dobbiamo essere consapevole che cambiare un sistema elettorale
è un buon gioco strategico un passaggio strategico molto importante perché ogni attore politico ogni attore del gioco
Nel cambiare le regole cerca inevitabilmente ad immaginare il ruolo che potrà avere nel futuro sistema politico che deriva da quella regola elettorale
E quindi si creano meccanismo in cui per fare una riforma ci vuole una coalizione degli interessi convergenti attorno o un modello di riforma elettorale perché altrimenti
è molto probabile che scattano i veti a meno che non ci sia una maggioranza in grado di imporlo nel due mila e cinque per esempio il centro destra
Impose il Porcellum con una certa acquiescenza se non connivenza passività del centrosinistra di allora
Per me fu una tipica riforma
Che viene Dickie potremmo definire di avvelenamento dei pozzi sapendo che il centrodestra avrebbe perso col Mattarellum si fece quella riforma per bloccare limitare danni e ci riusciremo
Bene perché poi io la vita lì successivi due anni della vita del governo Prodi furono molto segnate dalla debbo dagli affetti di quella legge ha detto
Ecco quindi ora sì insomma ma una situazione un po'particolare Mancuso ha ricordato al complesso iter che
Che porta legislativo sentenze che che potrà poi che portano l'attuale stato lo ricordo brevemente perché non è semplice quindi è bene saperlo così risparmio
Anche ha in questo momento alla Camera è previsto un premio di maggioranza una lista nono collezione che superi il quaranta per cento
è una soglia di sbarramento al tre per cento
Al Senato
E previsti non è non c'è prevista invece una coalizione ma senza premi di maggioranza
Con una soglia Dub doppia un venti per cento per una coalizione
Un tre per cento per le liste dentro una coalizione che supera il venti per cento mentre una lista che corre da solo ha bisogno dell'otto per cento
Ora capite capi del gioco barocco che senza creando tutti hanno richiamato a cominciare da Mattarella in varie occasioni necessità di armonizzare questo sistema ma si è creata una situazione politica è un gioco di di come dire di strategie politiche che sta rendendo e rende Prodi improbabile un cambiamento di queste regole
Perché perché ci sono tutta una serie di di di meccanismi che convengo capoeira i principali attori politici sono in qualche modo legate
Ora
Noi possiamo giudicare da un certo punto di principio quali sono il miglior quale sarebbe un sistema elettorale migliore io personalmente ritengo che in questa situazione di destrutturazione di vera e propria disgregazione della democrazia italiana di grave
Di sfarinamento di partite occorrerebbe un sistema elettorale come quello tedesco quello vero nella sua integrità che permetta di superare veramente la frammentazione
E di incentivare incoraggiare la ricostruzione di partiti degno di questo nome
Per inciso va al tanto vituperata frantumazione state affette dei sistemi maggioritari che abbiamo avuto perché i sistemi che si fondano sul premio di maggioranza hanno un effetto che per vincere bisogna avere un voto più dell'altro
E per avere un voto per l'altro contano anche le forze marginale le forze periferiche quindi si incentiva con lezioni che pigliatutto il caso del due mila e sette Amoroso quando la collezione di centrodestra aveva tredici liste o quella del e quella di centrosinistra torna pronto dodici liste che tutta si era preso del due virgola nove due virgola tre ottocento mila lire ma erano ma si rivelarono decisive ai fini del risultato complessivo quindi per perfetto per lei eliminare alla radice la frammentazione io penso che ci vuole una soglia al quattro o al cinque per cento con non aggirabile in alcun modo che permetta una ricostruzione
Di un sistema politico e di partiti con quattro cinque Poli che amiamo le così che permettano di una dialettica politica più rispondente alla dinamica politica e politica del Paese alle culture politiche presenti nel Paese
Detto questo
Quindi capite bene come in questa fase si entra e ci si intrecciano i discorsi su quello che potrebbe essere in teoria o dinamo in astratto of quello che riteniamo il miglior sistema elettorale quello che sarebbe utile e quello che è possibile o che è preferibile avere però è bene poi in queste condizioni realisticamente
Una però se lei devo dirlo
Mio dissenso dall'articolo di professor Passigli nasce da questo la visione delle coalizioni in questo momento Renzi sembra
Poi se terraferma questo suo opinione non lo sappiamo sembra che non voglia più tocca nulla di quel sistema attuale
Perché perché ha una convenienza pensa di fare un bottino del di voti e di seggi giocando su questa soglia del quaranta per cento che io alto assolutamente irrealistica
Scordato di dire che se non si trattava solo del quaranta per cento c'è una distribuzione proporzionale
Bel pura nel secchio salvo la soglia al tre per cento quindi lui giocherà sul quaranta per cento vuole mantenere questa legge o che vuole giocare
Sull'aspetto del voto utile far credere che è possibile raggiunge il quaranta per cento fa la campagna per frenare le cinque stelle e così via
Da quello che si legge dalle cronache dei giornali Berlusconi è combattuto perché non sa se fare il listone Consalvi l'allarme con la Meloni oppure andare ognuno per conto suo
E quindi questo su questo la tra il ruolo che il discorso su questi calcoli strategist si farebbe completato quindi
Il problema è questo alcune forze di sinistra voglio dire fuori deve così lancio la la palla Paolo e alla Daniele che sono i politici di questo tavolo a con nei settori del centrosinistra del dell'attuale campo anche alla sinistra del Pd dentro articolo uno Pisapia e altri ritengono che
Introdurre la possibilità di coalizione è un modo forse il residuo ultimo modo per cercare di ancorare il PD a una strategia di centrosinistra
Il problema è che se io faccio una domanda più politica che tecnica la domanda più politica e tecnica questa ma se anche avessimo una legge che preveda anche alla Camera la coalizione
Che credibilità avrebbe oggi una coalizione di centro sinistra
Dal punto di vista di di Renzi è del tutto comprensibile pur si può anche capire che lui voglia fare una campagna elettorale per rivendicare i risultati dei suoi tre anni di governo ma come posso le forze uscito dal Pd o alla sinistra del Pd accettare una prospettiva del genere
Poi si tocca il massimo qualcosa di offensivo anche nei confronti di Pisapia quando qualche esponente del PD tira fuori l'idea del Listone da allenta poi magari aveva anche verdino Alfano fino a Pisapia come se Pisapia fosse Lala
Buon la sinistra buona con cui ci si può alleare mentre gli altri sono i cattivi da mettere in castigo
Quindi anche se ci fosse
Alla Camera la la la previsione o la possibilità di una collezione in questo momento non è credibile politicamente questo un punto diploidi principio ma anche politico tattico per cui
Penso che se arriverà in Parlamento ma mi sarebbe piaciuto se c'è una domanda forse da fare anche
Da Torre che la Commissione affari istituzionali se verrà fuori con Parlamento questa proposta di introdurre prima di collezione alla Camera articolo uno come si comporterà ecco questo è un punto perché in questo momento
Quindi questo è un punto d'altro canto c'è anche una fatemi dire anche questo una riflessione di carattere più generale che interesse abbiamo dal punto di vista della democrazia italiana nel suo complesso
Introdurre un sistema elettorale con le coalizioni che ricompatta che incentiva il ricompattamento di una destra con forte egemonia xenofobo e nazionalisti
Come sarebbe il centro destra attuale Consalvi nemmeno una parte e Berlusconi non sarebbe meglio favorire l'autonomia di una destra moderna più conservatrice ma legata al Partito popolare europeo europeista e non anti europeista
Perché forzare in due mega aggregati ormai senza significato politico perché le due etichette centrodestra e centrosinistra e su questo un elemento di critica a fare anche alcuni con
Con pochi esponenti di Al di articolo uno
Continuare a parlare di centrosinistra in quanto tale rischia di essere equivoco non è una formula attrattivo una formula che tantomeno richiamare la stagione dell'Ulivo che poi ormai molto lontane nel tempo e forse alle nuove generazioni non dice più nulla
Quindi questo è un punto fondamentale ecco su mi avvio a concludere dicendo alcune cose l'altro luogo comune un blocco comune secondo me
Che in questi momenti circola è che la divisione soprattutto con editoriale sulle pubbliche sul Corriere la sera Paolo Mieli Giannini
La divisione della sinistra o del centro sinistra fa vincere la destra fax perché se si andrà a un voto con sistema proporzionale
Non si non si può ragionare come se si trattasse di eleggere un sindaco un presidente di regione in cui conta di più avere un voto come come sta succedendo può in Sicilia aveva
Se sia un sistema proporzionale c'è un modo solo per impedire che la destra vinca la destra è forte può vincere ma perché è forte perché c'ha un c'è un solo modo per impedirlo costruire una mobilitazione elettorale del campo del centrosinistra
Le prossime elezioni e molte lezioni negli ultimi anni si sono giocate essenzialmente sulla capacità di mobilitazione del proprio potenziale elettorato
E pensano quelli che vivono una fase di smobilitazione relativa del proprio elettorato più ancora degli e allora se la destra in questo momento è forte ed è un arretrato galvanizzato da tanti elementi anche di cultura politica di senso comune di opinione pubblica che Chaplin siamo la questione la migrazione l'unico modo per non far vince la destra e che ci sia a sinistra una grande lista unitaria
Forte innovativa capace di articolare l'offerta capace di rivolgersi a tutti gli elettori che mai e poi mai voterebbero per il Pd che saranno che sarebbero piuttosto tentate dall'astensione e che vogliono pagare qualche argomento più forte che non quello di votare Pd come presunto argine alla destra
Quindi
Con un Sequals se non scatta il premio del quaranta per cento si vanta di sé ma proporzionale a quel punto in Parlamento
Sì ho al il quattro dicembre lasciatemelo dire abbiamo difeso una democrazia parlamentare e quindi ebbene che si comincia lo bisogna dire all'opinione pubblica e non è un inciucio se in Parlamento si fanno accordi e mediazione parlamentare e la lega la fisiologia di una democrazia parlamentare
E questo va detto perché altrimenti sembra che si debba per forza eleggere il leader il capo che lei perché le elezioni debbono essere l'investitura plebiscitaria di un capo della collezione non è così quindi a questo punto l'obiettivo che il politico che credo che sia più realistico è che si costruisca una lista unitaria sinistra necessaria e qui entra in campo anche un'analisi come dire più tecnica perché il voto il cosiddetto voto utile normalmente inteso come il volto che nei sistemi maggioritari un elettore sceglie di dare perché per pur di sconfiggere l'avversario più odiato sì sì se non si sceglie quello preferito verrà la possibilità di vincere ma si sceglie il meno peggio
Come un sistema qualcuno pensa che siccome si va a un sistema proporzionale
Tutti liberi liberi tutti e no non è così c'è un voto utile anche col sistema proporzionale prima di tutto perché la gente vota molto più volentieri una lista che è sicura
Che passi la soglia
Secondo se a sinistra ci saranno due o tre liste saranno si condanneranno tutte all'irrilevanza
è a una gesto anche dire ripudio perché è un elemento di frastagliato mento di debolezza dei scarsa credibilità quindi questo è un punto anche Polito e e tecnico e politico allo stesso tempo
L'ultima cosa riguarda so che su questo il professor passiti interverrà e dirà la sua io
Ho qualche dubbio che siano realistiche
Le previsioni un po'catastrofisti che che presentano questo ritorno al proporzionale come l'anticamera dell'assoluta ingovernabilità
Lo dico proprio per questo proprio per il discorso che facevo all'inizio sulla definizione del sistema elettorale sistema ha detto quando cambia un sistema elettorale cambia anche il quadro delle nel modo in cui gli elettori rispondono faccio un esempio il momento Cinquestelle in tutti questi anni ha ha goduto di una comodissima rendita di posizione perché ha potuto raccogliere tutte le più disparate diverse ragioni di protesta di risentimento senza essere mai chiamato ha un ruolo unico a un nuovo confronto sull'identità politico culturale sulle proprie politiche
Ma sarà così se gli elettori sanno che ci vorrà una qualche collezione e ancora sicuro che Pier hanno questo trenta per cento quando durante la campagna elettorale un punto Sensale del confronto tra i partiti sarà quello di definire la compatibilità tra i programmi chiedere se è possibile quale tipo di governo di coalizione sono disponibile a fare
Cambia anche il dibattito pubblico cambia la campagna elettorale abbiamo l'esempio invece quindi anche le simulazioni che vengono fatte sulla base dei sondaggi attuale secondo me lasciano il tempo che trova sono esercizi molto utili
Ma poi sappiamo bene come le campagna elettorale contano sempre di più abbiamo visto l'esempio l'elezione britanniche che hanno smentito clamorosamente la previsione che dava il labor parte di corda in distrutto o annientato
Quindi direi che è prematuro dire che è un un voto proporzionale anche col sistema raffazzonato che c'è ora
Porterà necessariamente all'ingovernabilità porterà all'elezione di quattro cinque aree politiche del rispondono poi realmente alle aree politico culturale presente nell'Italia
L'Italia di oggi una destra nazionalista xenofoba una destra più conservatrice ma europeista
Un partito di centro centrosinistra che più di centro che dice Joselito
Che il Pd
è la possibile nascita di un nuovo nucleo di un partito della sinistra
Più i cinque stelle
Ecco questa via lei rapporti di forza li decideranno gli elettori e vediamo cosa succede ma per lui era rifarmi nasce la democrazia italiana non è possibile in questa fase politica non è auspicabile
In questa fase politica pensare che si debba costringere tutto densa ripeto due mega aggregati collezionare che hanno nessuna credibilità politica in questo momento
Questa è la mia personalissima opinione quindi in questo momento io da border line
Con i compagni di sinistra italiana l'altra se abbiamo fatto un dibattito c'era Pippo Civati che
Che che ha detto che era d'accordo che in questo momento il nuovo partito da sinistra ma rivolgersi agli elettori e non per dire se dovrà uno allearsi con il Pd per chiedere più forza per le proprie idee per i propri programmi
Capisco la preoccupazione di alcuni esponenti Zizzi articolo uno e lo stesso Pisapia che fare questa lista di sinistra
Possa sembrare o possa essere etichettata e questo è il gioco che farà Renzi come una specie di riedizione della Sinistra Arcobaleno di Bertinotti l'ennesima versione di una sinistra minoritaria ma
Ma qui la chiave è proprio qui questo nuova lista deve dire noi vogliamo abbiamo questo programma queste idee vogliamo pesare nei futuri equilibri parlamentari non siamo una sinistra di testimonianza
Dovrà dirlo
E poi scusate una
Lista in cui saranno candidate esponenti che hanno una lunga esperienza di governo nuove esperienze dei cultura amministrativa come può essere etichettata come la nuova forma di sinistra minoritaria settaria Serenissima
Lo stesso Pisapia che faccia poche chiacchiere voglio dire eccetera sentieri si deve candidare dopo che è stato cinque anni sindaco di Milano
Ma poi si possono fare nome Bersani in Emilia
E altri che più un mix importante di Forza Nuova che stanno emergendo quelle emesse durante il referendum le quattro dicembre sarà insomma e possibile zero fare un'offerta elettorale che permetta di dare un'alternativa ha un potenziale gravissima astensionismo dell'elettorato sinistri
Questo è il punto fondamentale perché il Pd non coprirà più non è possibile che copra quest'aria elettorale
E quindi questo elemento si intreccia al discorso sulla riforma elettorale un elemento più politico ma io mi piace abbinare all'analisi dei meccanismi legate le rese alle legge elettorale anche le analisi sulle strategie politiche grazie
Grazie Antonio frutto di sollecitazioni sono molto
Posto pregnanti sicuramente il tema del quattro dicembre del rapporto fra le leggi elettorali e forma di governo legge elettorale uno degli elementi che incide sicuramente sulle forme di governo cioè sulla forma di espressività dell'esecutivo dei rapporti col capo dello Stato del Parlamento eccetera quindi tu dici che insomma in questa fase storica la rinascita un po'di una democrazia
Ha rappresentativa parlamentare in Italia non può che andare d'accordo con una legge che dia la massima rappresentanza politica alle diversità che invece in un sistema maggioritario vengono compresse e queste contraddizioni esplodono poi come e vero leggevo per esempio che dei quarantanove i governi che si sono succeduti dal dopoguerra a oggi ci sono stati sei casi in cui sostanzialmente i cespugli quindi gruppuscoli politici hanno condizionato la fine di una di un governo questa cosa è successo dal novantatré in poi lo stesso numero di volte mai gli esecutivi erano quattordici quindi c'è stata una maggiore diciamo capacità di da parte di piccoli gruppi politici di determinare crisi di governo con il maggioritario
Promessa appassiti
La tua opinione oltre
Allora innanzitutto lasciamo cadere il professore
Perché io sono un politico ho fatto politica per venti anni in Parlamento sono stati in due governi faccio anche il professore ma uso le mie conoscenze di scienza politica in questo Franco Cazzola che è stato commercializzato Alfieri ricorda la lezione Sartori la scienza politica applicativa serve per tentare di trovare soluzioni che Serra raggiungimento di scopi che vengono definiti in sede politica quindi discorso che io vada a fare adesso è assolutamente di tipo politico
Allora una premessa noi abbiamo una forma di governo e una legge elettorale che risentono della che risentono che esprimono
Una legge elettorale storicamente la proporzionale che alla quale stiamo tornando che esprimono le scelte dei nostri costituenti
Nell'immediato dopoguerra erano sicuramente scelte giuste a mio avviso la forma di governo parlamentare è la forma di governo più adatta un sistema politico come quello italiano
Altri Paesi possano avere forme di governo di tipo presidenziale semipresidenziale o dei sistemi parlamentari con leggi elettorali maggioritarie
Un grande costituzionalista inglese Beggi frotte diceva noi siamo un popolo così unito che ci possiamo permettere di dividerci
Noi non siamo un popolo così unito che ci possiamo permettere di dividerci maggioritario in Italia
Fast diciamo violenza alla alla distribuzione delle
Visioni politiche delle credenze dei valori la proporzionale sicuramente più adatta io sono convinto e credo che il articolo uno M DP debba attenere questa posizione sono assolutamente convinto che la proporzionale che leggi di impianto proporzionale siano più adatte all'Italia in questo momento perché il maggioritario
E ci ha fatto vivere una stagione paradossalmente molto più instabile della Prima Repubblica non abbiamo avuto della Prima Repubblica moltissimi governi e qui credo anche chiedo anche il conforto di Franco Cazzola che ha studiato i rapporti Parlamento governo a lungo e le dinamiche interne parlamenti compreso il trasformismo
Non abbiamo avuto nella Prima Repubblica moltissimi governi un'instabilità a livello di governi ma una stabilità di formula politica aiutata anche dalla congiuntura internazionale della divisione del mondo in due grandi blocchi ma anche una stabilità di politiche se andiamo ad analizzare la composizione del classe di governo di chi faceva parte dei governi vediamo che chi cadeva come presidente del Consiglio faceva il ministro degli esteri il ministro degli interni nel governo successivo è una distribuzione tra correnti democristiane soprattutto fino a questo almeno fino alla metà degli anni settanta la seconda parte del della vita della Prima Repubblica è una parte di instabilità con novanta si entra in un sistema maggioritario dove eccessi la democrazia e l'alternanza che ha molti pregi
Ma anche un grandissimo difetto rovesciamento continuo di politiche il politiche di fondo
Noi siamo un Paese in cui la politica della scuola per esempio cambia continuamente solo un esempio di come potremmo fare tantissimi il maggioritario non è affatto vero che dà stabilità da instabilità di politica
Quindi detto tutto questo e quindi espresso la mia scelta politica a favore della proporzionale va detto anche che con le elezioni si eleggano dei Parlamenti si eleggano dei rappresentanti non si eleggono i governi liberiamoci di questo mantra che la sera delle elezioni dobbiamo sapere chi ci governa
E si ogni cinque anni poi si va a stabilire l'elettorato stabilisce chi deve governare ma in quei cinque anni che è stato investito unto dal voto popolare
L'unto dal voto popolare per cinque anni fa tutto quello che vuole e controlla
Tutte le cariche tutte le nomine ponendo in discussione lo stesso equilibrio tra poteri
Noi abbiamo avuto ormai Parlamento non conta più nulla in questa legislatura Paolo non so cosa ne pensi ma rispetto alle prime legislature precedenti il peso del Parlamento è andato affievolendosi continuamente
E l'unico vero contro equilibrio contropotere è stata all'interno dell'esecutivo quello del capo dello Stato nei confronti del Presidente del Consiglio molto spesso questo è stato il vero e unico equilibrio tra poteri
E poi l'equilibrio della magistratura nei confronti della politica un equilibrio molto controverso su cui non entro perché se va passeremo tutta la sede a parlare di quale il corretto rapporto tra magistratura e politica
Ma l'equilibrio tra potere almeno l'equilibrio tradizionale tra esecutivo e legislativo in Italia è completamente saltato
Allora il vero le elezioni devono eleggere un Parlamento di rappresentanti che eleggono il governo richiamo al Parlamento il proprio ruolo
Un sistema elettorale proporzionale dei dal Parlamento il proprio ruolo molto più di quanto non ha non abbia oggi questo potere però tutto questo significa che le elezioni non devono anche preoccuparsi la legge elettorale non deve preoccuparsi della governabilità assolutamente no
Noi non possiamo a cuor leggero scegliere un sistema elettorale che ci condanni all'ingovernabilità qui il mio dissenso con Floridia che è una accuratissimo studioso dei sistemi elettorali
La mia lettera lettura è vero che le campagne elettorali
Possono modificare i risultati ma noi consistentemente vediamo da un anno a questa parte
E quindi questo mi fa pensare che non ci saranno grandi cambiamenti nei prossimi mesi vediamo una tripartizione del voto tra Cinquestelle al centrodestra e il PD una tripartizione del voto una divisione del voto che ci condanna li governabilità
Se non verrà radicalmente modificata non di uno due tre punti come popolo di Figaro la campagna elettorale di dieci punti perché noi abbiamo dei blocchi che viaggiano intorno al trenta per cento nella migliore delle ipotesi
Come arrivano al quaranta non ci arrivano facciamo questa precisa ipotesi nessuno arriva al quaranta
Allora a questo punto le quali Fazio che saranno quali zio di parlamentari di tipo trasformista dico dopo le elezioni preferisco a venire delle coalizioni dichiarate all'elettorato prima
In maniera che l'elettorato scelga tra coalizioni Offerte all'elettorato con programmi chiari
E allora se questa è la situazione io devo permettere a chi vince alla coalizione il formarsi di una coalizione
Inducendo al formarsi di questa coalizione con il premio di coalizione
Perché forse al quaranta per cento una coalizione può arrivare si dice ormai forse è più facile che ci arrivi il centrodestra più cioè piuttosto che il centrosinistra visto le divisione netta battuta da te che le divise dal centrodestra sull'altrettanto forti
Quindi io non voglio listoni quando parlo di coalizione e anche per evitare il rischio del Listone
Che fa veramente poi dopo in crisi
Dopo le elezioni in sede parlamentare preferisco avere partiti ognuno viste ognuno con la propria identità
Identificate chiaramente dall'elettorato che si alleano che ottengono si arriva al quaranta per cento un premio
E poi e poi che in Parlamento rimangono unite perché al limite scoraggiate dalla stessa legge elettorale che può giuridicamente questo tutti i costituzionalisti dicono che è possibile si può prevedere in sede di legge elettorale
Un da decadenza di chi è eletto grazie al premio perché il premio altera la distribuzione dei seggi
Proporzionale
Tra i vari partiti
E modifica la distribuzione dei seggi per favorire il formarsi di una maggioranza se quella maggioranza viene meno nulla vieta dal punto di vista e la logica costituzionale che quei parlamentari eletti possano decadere
Qui siamo visto a facendo il professore perché una soluzione teorica non ci sarà il non c'è il tempo per varare queste cose teoricamente
Ci sarebbe il tempo addirittura per varare la sfiducia costruttiva per una modifica quattro mesi bastato se c'è la volontà politica parlo lo sai bene
La DOP la doppia lettura tre mesi di distanza si fa in quattro cinque mesi se ci fosse la volontà politica ad un potremmo introdurre la sfiducia costruttiva una delle
Delle rampogne
Che dobbiamo fare delle accuse che dobbiamo muovere Renzi continuamente quella che nella sua grande riforma costituzionale
Si è dimenticato di quello che nelle bicamerali eravamo era sempre stato materia di accordo cioè l'introduzione della sfiducia costruttiva
La Germania è il Paese più stabile d'Europa perché alla sfiducia costruttiva cosa dice la sfiducia costruttiva e io posso sfiduciare un governo solo eleggendo ne è un altro
è una misura di stabilizzazione di un esecutivo enorme se si voleva rafforzare l'esecutivo e non essere l'uomo solo al comando ma rafforzare l'esecutivo nei confronti del parlamento bastava introdurre nella riforma elettorale la sfiducia costruttiva
Una camera due camere non avrebbe fatto alcuna differenza dal punto di vista della tenuta del governo
Un governo che si forma e che dotato della sfiducia costruttiva accade solo se c'è un grande cambiamento di politica come ci fu in Germania
Nel momento dell'apertura per esempio all'Est della politica di riunificazione della Germania che ebbe il suo prerequisito nella cosiddetta Rispoli Tec vibrante cioè tra quello il momento in cui sulle grandi decisioni si può far cadere un governo se non da sud USA costruttiva stabilizza l'altra maniera destabilizzare appunto la decadenza degli eletti
Ma io credo che nell'una né l'altra cosa e lo dico dopo continua a riprova che io sto facendo il politico non il professor io continuo in questa fase a tenere rapporti con dalla presidenza Repubblica alle Commissioni parlamentari e a chi conta dei vari partiti su queste decisioni
La condizione delle persone che contatto è che dal presidente Repubblica al diciamo sua disamministrazione riforme non ha questo titolo ma Anna Finocchiaro cerca di svolgere questo ruolo fermata spessissimo Darrell sì che gli dice mi occupo io della legge elettorale non te ne devi occupare tette file Rapporti col Parlamento non fare il ministro delle riforme che non hai come competenza
Ai vari capigruppo dei vari partiti va be'allora dove abbiamo una lega che dice noi siamo pronti a votare il Mattarellum
Abbiamo Forza Italia che dice no e siamo pronti a votare il sistema tedesco voi sapete benissimo che il PD a da solo la maggioranza assoluta alla Camera con l'una o l'altra di queste forze più i voti sparsi dei cani sciolti al Senato avrebbe la maggioranza su una di queste due proposte Mattarellum
Ho legge elettorale tedesca avrebbe una maggioranza in entrambe le Camere la potrebbe varare non la vuole varare allora la questione politica è perché Renzi non vuole varare questa è una delle ragioni
Della nostra opposizione come articolo uno movimento
EDP
A Renzi non la vuole modificare perché non vuole modificare e insieme a lui non lo vogliono grido Berlusconi Salvini il punto fondamentale è più critico dell'attuale legge elettorale delle due leggi elettorali che i capilista bloccati
Capilista bloccati mi si dica perché Renzi insiste sostanzialmente per andare al voto con questa legge perché presidente repubblicana tutto ha detto ma io ho speso tutto quello che potevo spendere a mio avviso c'è ancora un potere di messaggio che dovrebbe utilizzare ma questo è altro discorso lui dice la moral suasion sospesa fino in fondo
E mi scontro con la volontà di non modificare negli aspetti fondamentale questa legge si potrà forse arrivare a qualche armonizzazione sulle soglie ma è cosa minore perché tutti vogliono mantenere
La possibilità in quattro capilista i quattro signori della guerra gli ottimati sul Corriere della Sera cioè Grillo Sandini Berlusconi e Renzi vogliono mantenere la possibilità di nominare cento parlamentari ciascuno
Ammesso che arrivino ad a vere quella quota allora mi si dica perché Renzi credo che su questo lo dobbiamo attaccare perché a trecentoquaranta parlamentari grazie
Al al porcellum al premio di maggioranza del porcello
Dovrebbe essere così a favore di una legge senza premio di maggioranza che nella migliore delle ipotesi liti mezza il gruppo parlamentare di Porta centottanta centonovanta parlamentari
E che aprirà in seno al partito democratico una lotta fratricida immensa in sede di candidature
Come può un partito del genere reggere nel Paese se metà degli attuali parlamentari o giù di lì andranno a casa perché questo è quello che avverrà
Allora io sono sorpreso che questo non sia uno dei punti di dissenso aperto all'interno del partito democratico
I Franceschini gli Orlando Orlando no ma Franceschini che ha appoggiato in sede di premiare di primarie Renzi non si rende conto che il suo gruppo uscirà
Se ne rende conto ma pota tipo tardi per rendersene conto che il suo gruppo uscirà decimato
Dalla lotta per le candidature per la designazione le candidature
E noi ragione su questo Floridia nuovi dobbiamo puntare a recuperare quella parte di opinione pubblica di sinistra che non si riconosce più nel partito democratico io ho smesso di riconoscere nel partito democratico nel due mila sei
Quando
Nono sostanzialmente mi sono iscritto al Partito Democratico
Perché un minimo di speranza ancora ce l'avevo casse forma su grande partito riformista
Ma
Ho smesso l'anno scorso di rinnovare le tessere ma non ho mai più partecipato bisogna tirato fuori dalla competizione politica perché perché non credevo alla fusione
Tra un partito di sinistra e la Margherita credevo all'alleanza elettorale all'alleanza programmatica l'alleanza di governo tra queste forze
Ma non alla progressiva al progressivo esautoramento di tutta la componente di origine Piccini PDS DS eccetera io che venivo dalla tradizione diversa che è quello del del riformismo azionista repubblicano
Ma capivo benissimo che quella sarebbe stata spazzata via dall'abilità oltretutto mano fiera degli ex democristiani degli uomini della Margherita guardate oggi la composizione degli organi
E vedete che quasi ovunque il peso del delli di chi viene da un'origine dice io Margherita e molto più forte di chi viene da un'origine PD PC principi di SPD di esserti
Quindi noi dobbiamo cedere questa posizione recuperare degli astenuti cioè però non vedo perché non si possa fare questo puntando anche ad avere una legge elettorale che consenta una coalizione a Outdoor una coalizione di centro sinistra di avere una chance
Perché se non succede questo cosa avrebbe o una vittoria del centrodestra
Ho una possibile alleanza delle forze antieuropeiste cinque stelle e lega molto più di quanto non sia possibile un'alleanza tra Forza Italia e Pd che è quello su cui punta probabilmente Renzi non tenendo conto del suo indebolimento che sarà ancora più forte dopo le elezioni siciliane che io non credo saranno successo per il Pd che saranno un ulteriore indebolimento del PD soprattutto se questo avverrà
Io credo che il punto che noi dobbiamo sottolineare non è la purezza di uno schieramento di sinistra ma è mantenendo le proprie identità un lavorare per una coalizione che vada da
Il
Articolo uno movimento democratico popolare che deve essere unito perché sa che quello fosse frantumato perché ritardo ora non c'è più nessuna possibilità ma da una forza di sinistra che deve però dare l'impressione di non farsi schiacciare di non essere una riedizione appunto come tu dicevi dell'arcobaleno bertinottiano di movimenti utili tentativi elettorali di questo genere da quello fino al Partito Democratico e anche a quelle forze sparse che non si riconoscono nel centrodestra
Ma che avrebbero difficoltà c'è ancora un'opinione laica ad esempio del Paese
Che è forte nel nelle professioni che forte delle università che è forte nella stampa e nella mia nell'informazione che non si riconosce necessariamente in un movimento che in cui l'OPA anche o che ingloba se anche chi viene
Idea Rifondazione Comunista per essere molto chiari dobbiamo avere uno schieramento largo su questo Pisapia con tutte le sue incertezze comunque a un uno schema che non dobbiamo abbandonare non possiamo abbandonare lo schema del centro sinistra l'erba perché se abbandoniamo il centrosinistra e lo schema del centrosinistra largo diamo sicuramente alla vittoria altre forze
Grazie Stefano Passigli
La salma di San Giorgio a molto
Molto interessante quindi
è un po'il dilemma tema della rappresentanza del tema governabilità alto questo testo letterale
Della treno maggioranza credo sia una specificità se non sbaglio tutta italiana greca di San Marino non ci sono credo ma in Europa Stefano andrà sì sì hanno sistemi maggioritario partitico come c'è una
Apparentabile con i conti con il collega Giovanni perché hanno quei collegi certe
Ma mandiamo un pochino più insomma nega in quello che succede nella realtà no in Sicilia tra un po'c'è questo voto
Siccome poi alla fine il tema deriva il sistema era elettorale va a impattare su quelli che possono essere le coalizioni di governo ieri e anzi eccetera
Come vede caro Fontanelli questa questa dialettica si che si è in qualche modo trasformato una sorta di laboratorio politico in Sicilia e dagli capire insomma quali sono secondo te che previsioni appunto riguarda la legge elettorale
No il dibattito che si sia sviluppato sul vicenda siciliana
Piccolo somma antipasto della discussione il generale vantando lezioni per la piega che ha preso cioè si è iniziato a discutere della vicenda siciliana come
Una sorta di prova per vedere se
Le quali si possono costruire coalizioni
Dicendo
In grado di confrontarsi un centrosinistra in grado ritenere rispetto ad una previsione che danno molto forte
Presenza diciamo le cinque stelle e anche forse ancora di più oggi con le convergenze che hanno fatte
Del del centro destra
E
Si era partiti dall'idea sono di vedere se era possibile mettere in campo
Una candidatura modello quella che è stata utilizzata a Palermo
C'era una candidatura che fosse collegata diverse espressioni e realtà ma civica non politiche
Alle elezioni del Coni Palermo non c'erano i simboli di partito
Anzi una delle condizioni che Orlando allora posto che la sua candidatura al Pdl e il Pd
Non avesse il simbolo
Nella specificità di Palermo quella realtà apportato Orlando a vincere vincere bene ma e a dire che con esperienze tipo il civico in qualche modo no
Anche se personaggio e insomma molto più politico che non civico diciamo
Per quanto riguarda mi ciò che voto sulla Regione è un'altra cosa perché si è detto si trova un candidato civico ma è sostenuto da forze politico nello simbolico il raccordo
Ecco è questo che non tornano e abbiamo detto che se si trattava di ragionare su un episodio su simile a quello del Comune di Palermo la civica si si trova come dire un'intesa una cosa convinta c'era sul programma ci potevamo stare
Se invece la candidatura è il frutto di un accordo come è stato fatto a Roma nemmeno a Palermo
Fra il PD e Alfano
Beh e allora un'altra cosa
Questo punto e noi come vi abbiamo detto dall'inizio che per quanto riguarda l'articolo uno non è assolutamente disponibile a riproporre schemi e alleanze convergenze politiche
E che ambigue o che avessero diciamo una piegatura di tipo centrista che quindi non abbiamo detto disponibile ornamenti Co.Ge.
Vale per la Sicilia vale per il livello nazionale
Quindi qui che si è manifestato Alcamo come dire una differenza
Molto forte a quel punto noi ci siamo promossi per vedere se era possibile merce avere una candidatura di sinistra caratterizzata forte in grado di dare un segnale
Importante in Sicilia questo è quello che è avvenuto su questa vicenda si è innescato però anche un dibattito di carattere più generale devo dire che poi siano anche poi l'ultima cosa che diceva Passigli prima legate al tema diciamo del del centrosinistra o della posizione anche lì Pisapia che per un verso pone il problema diciamo della discontinuità rispetto alla fa politica fatte dal Partito Democratico e dalle governi di questi anni
Ma dall'altro lato propone qui dice un nuovo centro sinistra che sicuramente non coinvolga le forze centriste quindi diceva uno Alfano sul piano nazionale no
E però diceva che i ceto senza senza il PD non c'è
E qui credo diventai vero nodo della discussione politica attuale
Perché
Per fare per poter parlare di un nuovo centrosinistra che consideri anche un interlocutore possibile il Pd bisogna che il Pd cambi radicalmente le proprie politiche a partire da quelle economica e sociale
Oltre che anche quelle istituzionali perché lo scontro è stato molto forte nostro ne siamo usciti dal dal Pd perché per dissenso forte sia sulla vicenda legge elettorale Giorgio Bucks e poi anche sulla sul sulla vicenda della riforma costituzionale
Abbiamo sostenuto no
No è stato un passaggio io non ci ritorno in termini concreti che molti fanno finta di dimenticarsene
Ma è di pochi mesi fa ed è un passaggio importante nel valutare
Quale oggi
Lo Stato diciamo degli orientamenti in questo Paese per quanto riguarda la possibilità che il centro sinistra o la sinistra Corco posso vogliamo rovinare del centro sinistra in termini più larghi possa avere diciamo la possibilità di vincere cioè di avere la maggioranza dei voti
Quindi la prima condizione sarebbe quella c'è oggi nel Pd questa condizione
C'è un Pd che sta parlando di mutare la sua politica
No non cessò niente
Anzi Renzi ha annunciato insomma tutta la sua campagna sarà nel rivendicare
La bontà dei suoi tre anni di governo e anzi cerca di inchiodare anche l'attività fatta dal governo che è venuto dopo di Lori da Gentiloni a quell'eredità
Che in parte segue non è che si sia distinto granché però per lo meno nello stile alcuni punti si muove in modo un po'differente può diverso però cerca di e non c'è questa volontà non c'è quindi sì sì parliamo dei contenuti
Delle politiche
Dove questa possibilità oggi
Primo punto perché per farlo bisognerebbe lavorare su questa convergenza
Secondo punto
Che io considero rilevante oggi perché per chi si vuole perché dice ma io penso che certo si sapeva puntare a vincere subito non dopo perché poi politica fatta di proiezioni di vicende cambiamenti che avvengono sulla base dei mutamenti di sconfitte di no ma uno dice io vorrei che certo si è visto tornasse a vincere ora no perché non voglio vedere occorre rischio che l'Italia vada nelle mani voti Grillo otto oggi nelle mani del centrodestra ed è una come dire giusta preoccupazione
Però
Io dico se uno leggiamoli delle dei dati elettorali
Per le ultime delle amministrative di quest'anno e quelle di cui dei tranquilli hanno passato quelle di questa
Io dico quelli questa né li mettiamo a confronto con il voto del referendum
Questa analisi la facciamo
Perché questa ci dice che oggi come oggi adesso se si dice si fa il centrosinistra il Pd articolo uno che ti amo c'è anche Sinistra italiana cosa complicata ma insomma no perfetto spezziamo il si fa ha possibilità di vincere no
Non ha nessuna possibilità dice
Perché dal due mila quattordici
In poi
Su è accaduto che in questo Paese una fetta rilevante di alcuni milioni di elettori del centrosinistra hanno smesso di votare
Sono tornati a votare per non ma non per il disimpegno disinteresse
O per disaffezione hanno smesso di votare perché non vogliono più sentì parlare del partito democratico
Sono anch'sono invece tornati a votare quattro dicembre per dire Ardenzi che quella legge andava male Russes andare perché questo è il messaggio e ballate ossessiva nei numeri
Queste cifre troviamo io mi sono divertito su questo perché a volte quando si fa le discussioni politiche poi in astratto non non non si vede io ho fatto confronto con alcuni comuni ma prendo forse quello più significativo di noi prendiamo Pistoia
Che hanno lì vicino comune che rosso da sempre che tutti consideravano impossibile che si potesse perdere no
Allora a Pistoia
Alle
Referendum e del quattro dicembre pochi mesi fa hanno votato cinquantadue mila e centoventidue persone
Alle comunali hanno votato quaranta mila settecento cioè undici mila quattrocentoventidue in meno
In nel giro di sei mesi
Decine di sei mesi cioè il venti per cento delle tratta alcune non è andato a votare non c'è andato per scelta politica non è più disaffezione e se andiamo a vedere quello che è successo al Pd a Pistoia
E l'unico dato confrontabile dalle comunali quello nelle europee come voto di lista come voto dal partito il partito ebbe del nel due mila quattordici venticinque mila e novecento voti
E ne ha presi otto mila cinquecentoquarantasei ce ne ha persi diciassette mila
Pistoia
Questi numeri cosa portano
Portano a dire che oggi c'è questi milioni di elettori qua che hanno scelto di non votare
Non tornano se c'è questo Pd
Abbiamo poi il centrosinistra perché c'è il voto utile si può vincere il meno peggio mettiamoci quello che ci vuole
In questo quadro non tornano a votare
Allora questo è il senso della scommessa diciamo la della sfida ecco scommesse ancora della sfida
Che anche noi oggi chiari che abbiamo noi che ci siamo dati che dopo ettari Avati cioè quella di mettere in campo un soggetto di sinistra credibile e forte che deve puntare ma che sono se questo recupera gran parte queste forze ridà una come dire a un un profilo convincente credibile forte alla sinistra può rimettere in moto questa regia di conquistarli allora Rimmel ricorre costruire le basi per una possibile Vittorio e questo significa che nel tempo breve bisogna fare anche come dire la il conto col fatto che abbia fa la battaglia per pensare pensare nuovo Parlamento per incidere per ricostruire queste basi ma questo è l'obiettivo perché se l'idea è puramente di mettere per il centrosinistra
Temo che
Contini l'emorragia e non si recuperi niente
E allora questa nostra sfida per fare una lista unitaria di sinistra l'elezione
Aperti larga ma ridare alla sinistra una forza parlamentare consistente in grado di incidere di pressare del Paese giudicare la prospettiva io credo che questo sia il l'obiettivo politico ecco in un contesto poi insomma diciamo di
Di norme di legge elettorale che offre voi ne avete parlato a lungo quindi non non ripeto che non è facile io non non non so se
Ci saranno delle modifiche non lo so io ho parlato con D'Attorre purtroppo non poteva venire la riunione è stata fatta della commissione sì questa settimana questa è un altro è prevista la prossima ma l'impressione è che da parte del PD e ovviamente anche dei Cinque Stelle non ci sia nessuna volontà di affrontare
Di fare delle cose serie ecco l'idea è quella che vogliono andare a votare con questa legge per le ragioni che dicevate voi perché probabilmente in modo speculare sia Renzi che Grillo pensano di dire
Datemi il quaranta per cento e io godo ad assicurare la governabilità no
Questo sarà la loro campagna per cercare di avere recuperare voti perché i capilista bloccati fanno gola non li vogliono mollare insomma per le ragioni che voi avete detto molto bene ritengo molto difficile ecco
Che ci possono essere dei dei cambiamenti in questo contesto la nostra proposta è più simile a quella di dire noi come abbiamo già proposto perciò per un sistema proporzionale
Vicino a quello tedesco stazione come anche con uno sbarramento del cinque per cento perché possano voglio avere un minimo di selezione ci sta bene
Ritengo la riterrei anche alla luce delle cose che dicevo prima insomma da parte nostra fare una battaglia sul premio di maggioranza non non ha corso molto invitante
Nulla in realtà del minore sì la fa perché teme che il premio di maggioranza oggi serva solo a Berlusconi questo uno dei quadri che produce questa questo situazioni però io penso che la sfida rossa sia quella di ecco ridare uno uno profilo forte alla sinistra la sua proposta
In un contesto come dire di legge proporzionale possa permetterci di di avere un ruolo in grado dei tempi che occorrono
Dei tempi occorrono i rimettere insieme le le condizioni di una vero nuovo chiamano centrosinistra fondato su contenuti reali di rinnovamento
Perché
Marino richiamate esperienze precedenti ma io credo che la vicenda
E inglese
Di corpi il partito era stato anche Sanders negli Stati Uniti
No due personaggi ovviamente sinistra con una certa radicalità uno del partito laburista del partito democratico no non giovani quindi non non però con un loro profilo umano con una loro coerenza però hanno impostato la campagna con un programma di forte radicalità dal punto di vista economico e sociale
Ed è quella che ha mosso i giovani a farsi dare a a sostenere questi candidati perché al contrario di ciò che verranno in Europa dove i giovani non guardo granché assisto cos'è stato l'episodio
Spagnolo per un verso insomma no che ha avuto quel quelle caratteristiche con Palermo insomma non nel negli altri paesi nemmeno in Francia perché francese voglia hanno votato a maggio se prima crono
No invece in Inghilterra cioè e perché perché i giovani che guardano cioè penso al futuro probabilmente hanno vedono in una proposta che abbiamo contenuto più radicali dal punto di vista della trasformazione economica e sociale dato sia di trovare risposta al loro futuro
Questo è il il punto e credo che il compito nostro sarà quella che a partire dalla
Legge di Stabilità riuscire a porre con forza le basi su alcuni punti di un cambiamento appunto profondo e radicale nelle politica economica e sociale del Paese
Grazie Paolo Fontanelli
Credo che abbia centrato appieno la questione politica che svolto voglio del ragionamento che stiamo facendo non a caso viene anche da è un'esperienza di grande concretezza amministrativa insomma prima di essere parlamentare e sindaco di Pisa per per due mandati
Trovo sensato il suo ragionamento perché poi la stessa nascita di articolo uno vien fuori al degrado ira questione del rapporto del Pd proprio per ridare una forte sostanza
Di contenuto è un partito che si richiama dei contenuti non a caso il suo nome articolo uno e su questo vuole cercare di riportare alle urne una rettorato che di fatto il Pd ormai ha perso quindi il tema di quale credibilità potrebbe avere oggi articolo uno se si riproponesse si opponesse banalmente una formula di alleanza pre-elettorale con il PD credo che sostanzialmente i nostri lettori io chi in questi mesi si è avvicinato a noi
Sinceramente non capirebbe e allora la domanda conseguente a Degrassi coordinatrice regionale che di sinistra italiana
Che è stata anche consigliere regionale sì
Dimise uscì dal Pd e non si ricandido c'è una scelta politica molto forte aveva domanda forse più complicata c'è questa casa comune
E la sinistra ce la facciamo a costruire come diceva Roberto Speranza indipendentemente da dagli inquilini come ha scritto un'intervista pochi giorni fa insomma indipendentemente dal nome del citofono
Di uno o un altro leader che dice e quali in questo contesto visto che tu anni gran citazione di Bentham ma sulla felicità dei chiede la legislazione che deve offrire il massimo della felicità per il maggior numero di di persone quali la migliore legge elettorale in questo contesto che oggi possa fruire
Alla costruzione di questa casa comune e in generale alla costruzione di offerte politiche rinnovate su tutti i fronti politici che possano risvegliare anche la partecipazione che è un'altra questione che poi ha a che fare con la legge elettorale la disaffezione la partecipazione
A cielo aperto e libero d'
Ma allora intanto ringrazio articolo uno per per questo invito devo dire credo che sia molto importante
Che ad ogni festa che si tiene ogni con testo pubblico che si tiene ci sia questa diciamo confronto a più voci
Nella sinistra perché altrimenti il Progetto su cui appunto c'è un lavoro anche comune rischierebbe di naufragare se non ci fosse una continuo dialogo ascolti e quindi anche progettazione comune
Ma allora intanto
Io penso che rispetta le cose sono state dette qui stasera io sono sempre stata convinta intanto che la sinistra non è soltanto uguaglianza sociale ma è anche ovviamente in particolar modo s'oppone sempre si deve pure sempre trame della democrazia se lo è sempre posta quando c'era il Partito comunista italiano aveva come centrale queste due questioni
E credo che dobbiamo continuare ovviamente a farlo cioè non pensare che le regole facciano parte di un altro mondo ma sono quelle che sono le basi fondamentali proprio per far sì che ci siano ovviamente spacco gli spazi di democrazia che ci danno la possibilità anche di combattere indi liberismo
Perché sempre di più il liberismo economico e anche la teoria della depressione democratica
Per cui credo che sia indispensabile affrontare le due questioni insieme
Allora penso che
Il sistema migliore per quanto riguarda il sistema elettorale migliore come è stato detto anche da chi mi ha preceduto è sicuramente il sistema tedesco smarrisco tradizionale non con correzioni ma quello vero
Perché ovviamente perché il proporzionale perché c'è la possibilità di poter far valere i partiti per quello che sono
Perché secondo me quel sistema rafforza i partiti sistema dei partiti e quindi non li indebolisce
Noi abbiamo avuto l'indebolimento del sistema dei partiti grazie anche sistemi maggioritari perché sono sistemi ovviamente che hanno creato le forme di presidenzialismo e e quindi il
Uomo solo al comando
E soprattutto anche quelle diciamo forme deteriori dei premi che sono in gran parte degli errori perché non rappresenta una realtà perché ovviamente con alcuni sistemi maggioritari mi sappiamo
E che per carità appunto abbiamo per fortuna vinto un referendum sulla riforma costituzionale ma stavamo appunto per diciamo farsi che si arrivasse in questo Paese davvero a un sistema elettorale con una minoranza che governava
Senza avere la rappresentanza ovviamente popolare
Per cui io credo che quello sarebbe il sistema migliore non credo che riusciremo a fare questo sistema è stato detto già proprio perché ci sono interessi opposti in questo momento
E credo che sia diciamo importante lavorare forse per fare delle piccole correzioni
Probabilmente fare in modo che intervenire sullo sbarramento e sulla doppia preferenza di genere queste sono le due questioni su cui bisogna intervenire perché come sapete il Senato e Camera sono due sistemi
Diversi invece bisogna ovviamente fare in modo che almeno lo sbarramento sia uguale che può essere il tre o il quattro per cento oppure anche cinque non c'è nessuna ovviamente diciamo
Anche dissenso rispetto a questo
La cosa importante io credo che sia però far sì che non si diciamo non si prenda comprendano campo
Diciamo quelle opzioni che rischiano di riportarci verso un centro sinistra di cui non abbiamo assolutamente più bisogno io mi permetto di non essere d'accordo con la proposta Di Stefano Passigli suprema di coalizione perché in questo momento significa ritornare verso l'opzione del centrosinistra come abbiamo conosciuto
E io credo che è quello che oggi noi non dobbiamo fare noi siamo in campo per
E qui lo voglio dire anche ad articolo uno non per ricostruire nemmeno un nuovo centro sinistra noi abbiamo bisogno di costruire il ricostruire la sinistra in questo Paese
Anche perché il centrosinistra ormai è legato ha un passato che ha avuto diciamo anche così assolutamente no quindi ha avuto conquiste nobili ma ha avuto anche tantissimi errori molti errori
E gli errori che sono stati fatti oggi li paghiamo li paghiamo con le politiche neoliberiste e li paghiamo ovviamente con diciamo una serie di interventi che sono stati fatti
Nel contesto nel sistema economico e finanziario e oggi ovviamente pensano pesano moltissimo e oggi il centro sinistra è individuato nel partito democratico in questo partito democratico non un in un Partito democratico che non c'è
Ma in quello che c'è oggi a guidare sì dove c'ha la maggioranza assoluta all'interno di quel partito riconquistata con lo scorso congresso
Eccone ovviamente politiche che noi ecco non non solo non condividiamo ma combattiamo
Perché io chiederei che
Sa edili tema che ci dobbiamo porre quindi anche l'opzione su cui dobbiamo lavorare e quello non di rifare un centrosinistra Maddy fare l'alternativa democratica di sinistra
Cioè dare in modo dare un segno un il senso vero del cambiamento del fatto che qui stiamo facendo una svolta non stiamo una svolta epocale una svolta storica
Stiamo ricostruendo e vogliamo appunto ricostruire la sinistra attraverso una lista unitaria attraverso un programma comune attraverso un Progetto
Un progetto politico quindi queste sono le tre questioni secondo me su cui dobbiamo lavorare in questo in questo momento
E per fare questo dobbiamo marcare l'alternativa
Dobbiamo ovviamente far capire in modo molto chiaro e netto che siamo altro che stiamo proponendo anche politiche diverse perché noi siamo in un Paese dove ci sono cinque milioni di poveri in assoluta indigenza
Dove ci sono dodici milioni di persone che non si curano più
è e dove ovviamente c'è una politica e c'è stata una politica sul lavoro che è stata quella di lavoro di creare lavoro povero e precario
è aumentata l'occupazione ma con contratti a tempo determinato e quindi che si interrompono continuamente che creano lavoro proverei precario
E quindi in un contesto di questo tipo ne dobbiamo saper parlare a chi ha bisogno chi ha bisogno di cambiare perché altrimenti quello che diceva Fontanelli lo rivedremo tra poco lo riprenderemo con le elezioni politiche cioè l'abbandono al volo dal volto e l'assenza dal voto che è già iniziato da qualche anno da almeno due anni
Voglio dire la il primo diciamo esempio sono state le elezioni regionali in Emilia Romagna dove è andato a votare il trentasette per cento in una regione doveva votava tra l'ottanta e il novanta per cento
E e lì c'è un governo che voglio dire rappresenta il venti per cento dell'elettorato c'è una roba incredibile
E noi non possiamo permetterci presto ne dobbiamo parlare
A l'elettorato che si è astenuto e che continua ad astenersi dobbiamo intervenire in quell'elettorato di sinistra che ha scelto ha optato per il Movimento cinque Stelle vedendo in quel in quel movimento il diciamo il senso della rivolta
E e che poi ovviamente sappiamo benissimo che non è così e dall'altro lato anche in quell'elettorato che ancora vuota PD perché teme la destra
E però sa benissimo nelle che vota diciamo obtorto collo turandosi il naso come avrebbe detto Montanelli un po'di anni fa
E allora io credo che noi dobbiamo guardare a queste per guardare a questo non possiamo fare gli errori del passato diamo guardare oltre no per un altro orizzonte
E l'orizzonte quello appunto della costruzione alla sinistra la costruzione la sinistra la possiamo fare in questo modo cioè sicuramente l'appuntamento delle prossime lezioni politico con la creazione di una lista unitaria sicuramente il primo passo
E questo lo dobbiamo fare però senza ambiguità
Perché se punto si continua a fare stop and go tira e molla
E non si dà il senso appunto del fatto che stiamo facendo un percorso nuovo
Ma invece vogliamo ripercorrere il il passato utilizzando gli stessi strumenti e anche le stesse alleanze politiche
E io credo che questo sarebbe non solo un errore ma sarebbe las la nostra sconfitta la sconfitta della sinistra in questo allora io penso che noi dobbiamo creare il quarto quorum
Paese ne dobbiamo querelare quel quarto porno che ovviamente Chamot la creazione di una sinistra dell'alternativa
Che non è settaria che non è ovviamente di minoranza
Perché anche questa storia che ormai si inventano il giornale Oni dal Corriere della Sera
Al alla Repubblica e ovviamente a importanti nomi del giornalismo tanto e anche della politica tanto per ovviamente farsi per dire
Sinistra italiana fa parte della roba di Minoranza In minoritari per cui non li consideriamo nemmeno bisogna stare con chi invece vuole fare l'alleanza con il partito dei
Allora io credo che che questa storia dev'essere finita perché una come me che viene dalla storia del Partito comunista italiana italiano niente a che vedere con il settarismo
E con me tanti altri che sono oggi in sinistri italiana o che comunque sto uno nel nel vario mondo della sinistra e che vogliono ovviamente chiamo l'obiettivo del Governo non del governissimo ma del governo si
Non non è detto che riusciamo ovviamente a raggiungerlo in questo momento perché noi dobbiamo sapere che
E diciamo le forze in campo sono talmente consolidate che ci vorrà un po'di tempo coralmente per abbattere lo stato attuale delle cose
E poi io credo che la sinistra detestava deve sedersi al tavolo se necessario
Non può sedersi a un tavolo quanto necessaria e fa semplicemente l'alleato di comodo per qualcuno
Io penso che questa storia deve finire
E allora solo se siamo necessario faccio un esempio ci sono state le elezioni amministrative
In alcune realtà attivo Padova sia creato un contesto molto particolare
Cioè il Partito Democratico che ha fatto il suo diciamo la sua qua dizione
Noi siamo stati nella coalizione con un candidato civico
Quel raggruppamento civico ha raggiunto il venti per cento
Io non dico che dobbiamo raggiungere i venti cioè cento possiamo prenderà sei meno
Ma raggiungendo il venti per cento ci si chiede a un tavolo e si può fare anche il governo
Si fa l'apparentamento esatto sì farla per intero perché nei comuni questo è possibile fare l'apparentamento e quindi ovviamente si lavora in questo senso
L'esperienza di Sesto Fiorentino Sesto Fiorentino è un'altra tipologia di esperienza rispetto a Padova
Lì c'è stato invece la la diciamo in qualche modo alla i precursori del di quello del lavoro che stiamo cercando di fare adesso e cioè sinistra italiana si è creata come sapete si è creata prima
Perché sono entrati lì fuoriusciti dal Pd quelli che uscirono all'inizio del PPI è poi ovviamente c'era il contesto di SEL
Su cui voglio dire si è creato poi le basi per poter costituire sinistra italiana
E lì appunto a Sesto Fiorentino con una lista civica
Che ovviamente ha dato forza al al contesto anche di quella scissione del PD che ci fu a Sesto Ferentino in quel momento
Si è potuto creare ovviamente l'alternativa di sinistra con un governo oggi che prevede la sinistra italiana insieme a questa lista civica questa lista civica oggi è composta in gran parte da componente di articolo uno MTB
E quindi lì anche lì c'è un'altra esperienza di governo ecco io credo che noi dobbiamo guardare a queste esperienze che partono dai contesti territoriale ma che possono essere un esempio per come possiamo muoverci anche nel contesto nazionale è io penso che noi dobbiamo siamo sicuramente siamo in ritardo
Perché questo diciamo che stiamo facendo adesso dovevamo farlo un po'di tempo fa
L'altra sera nel dibattere se l'abbiamo tenuta alla festa di M. tipi a Firenze dicevo che io penso che avremmo dovuto fare la scissione dopo il venticinque ottobre del due mila quattordici
Dopo li della grande manifestazione della CGIL sul sul gioco Sat quello era il momento giusto per fare l'uscita dal partito democratico
Poi voglio dire potevamo poi dopo forse la vera uscita era sicuramente farla se proprio non non era possibile farlo in quel momento da parte dei più farlo sicuramente con il quattro dicembre due mila quindici
Scusate due mila sedici perché quella era veramente il contesto vero per poter fare il quindi cinque dicembre e il cinque dicembre
Però oggi siamo qui siamo un po'in ritardo io credo che
Dobbiamo ovviamente lavorare per arrivare a questo obiettivo arrivare all'obiettivo di una lista unitaria di un programma comune e di un progetto politico comune
Credo che ebbene ovviamente farlo presto quindi subito in queste prossime settimane critiche sia determinata arrivare a questo credo che però sia importante non che qualcuno alla supremazia rispetto ad altri io penso e dobbiamo partecipare a questo contesto in modo paritario cioè dove ognuno cioè quelli che hanno la volontà di fare un percorso unitario una lista unitaria un programma è un progetto comune credo che devono stare intorno a quel tavolo sia quelli del contesto politico sia di quelli del contesto civico
E credo che sia importante farlo
Il prima possibile perché non c'è più tempo da perdere elezione ormai sono prossime ci sarà questa scadenza della Sicilia che sarà ovviamente un elemento importante voglia che
Renzi dice non sarà una questione un punto di riferimento delle politiche nazionali
Altro che sarà sicuramente un punto di riferimento invece
Io credo che sarà importante anche uscire dalla maggioranza da parte di articolo uno con con la legge di bilancio qualsiasi scusate in qualsiasi legge
Sia perché clinici deve essere un punto diciamo dirimente sulla questione delle politiche perché sulla base di quello che bisogna costruire anche il Progetto Comune e quindi il programma comune
Cioè quali sono le politiche alternative che vogliamo portare in campo
Nel momento in cui ovviamente vogliamo costruire una sinistra unita in questo Paese ecco io penso che è questo quello che dobbiamo fare sinistra italiana lo sta dicendo da tempo e quindi sono convinta che su questo dobbiamo muoverci e dobbiamo lavorare per arrivare a questo obiettivo che sicuramente comune
Grazie Daniela
Si richiama fortemente al tema dell'IVA tensioni ideali che deve accompagnare costruzione del nostro progetto
Un'attenzione necessaria perché poi la costruzione di partiti animati da forti tensioni viale non sono un difetto ma sono la forza della democrazia
Io penso che per esempio sul territorio questa necessità di arrivare alla costruzione di una cassa comune stia andando avanti forse con minori in difficoltà posso capirlo anche perché sul livello nazionale sia per esempio percorso di una forma di Sinistra Unitaria quel menti di una vista militare anche in vista delle amministrative due mila diciotto sta andando avanti certo siamo preoccupati
E la proiezione nazionale di questo lavoro perché a volte insomma
Diciamo equivocità arie più corrette insomma rischiano di frustrare il lavoro di tante persone che sul territorio ci credono veramente io
Chiedere intanto ai nostri relatori saranno
Desidero di replicare di dire qualcosa
Allora facciamo dare i numeri Antony futuribile
No no tanto per capire lei la dimensione del fenomeno che l'UE ha indicato
Pensate a sorpresa in Toscana nel tra il due mila e quindici due mila sedici due mila diciassette ci sono stati quindici elezioni amministrative in Comuni superiori
Ai quindici mila abitanti prima di queste elezioni c'erano quattordici amministrazioni di centrosinistra
E uno di centrodestra
Oggi c'aveva la la situazione quattro di centrosinistra le altre undici sono uno di Lilli era una di sinistra sesto
Il seggi la maggior parte sono del centrodestra altre liste civiche cioè cioè c'è uno spappolamento del sistema politico anche locale
Gravissimo di cui la responsabilità primaria sta nel fatto che le intenzioni il fatto che il PD non è più un partito ma un'aggregazione di offre un feudi di notabili lati micro notabilato locale sta facendo sì che l'idea di contendere la carica dei le candidature c'era provoca spaccature divisione locali divisione che poi si ripercuotono prima nelle primarie quando si fanno che a volte non si fanno e poi nell'elettorato quindi è una situazione in cui anche a livello locale questo compito di ricostruzione
Di un tessuto unitario fondamentale e sarà importante vedere a Siena Massa e a Pisa l'anno prossimo se si fa uno sforzo di uscire dallo schema della collezione classica tra gruppi e partiti
Perché temo che questa sia pericoloso cioè anche a fare coalizioni larghe come sono stati in alcune città a Genova o a Pistoia rischiano di essere insufficiente se vengono etichettate come una continuità secondo gli schemi politici del del precedente questo rischia è un rischio che chi lavora nelle in questa città deve tener presente
Poi per il resto si discuterà
Ovviamente mi farebbe piacere se qualcuno vuole intervenire prego
Al Senato la situazione sarà un po'ingarbugliata al Senato si possono fare collezione alla Camera no ok al Senato se c'è una lista che corre da sola
Deve avere l'otto per cento quindi c'è una soglia molto alto
Per inciso se l'arresto vale la legge resta questa la lista unitaria al Senato sarà quindi è obbligatorio
Però poi quel punto di capire se non può e non fare qualcosa di simile anche alla Camera ma questo tra parentesi quindi il venti per otto per cento se c'è una lista sola
Ha segnato però si possono fare coalizione tra liste diverse Sella coalizione supera il venti per cento
Allora una lista dentro questa coalizione che abbia almeno il tre suo ha diritto ai seggi queste l'accordo che PdL ha fatto con Alfano
Il PDA o promesso ad Alfano insomma
Di di far sì che alle politiche ci sia l'accordo per cui la lista il momento del partito dal fan alternativo popolare collegandosi al Pitti supera sicuramente il venti per cento e quindi in questo modo se salvo un pacchetto di senatore
Alfano in Sicilia specialmente dove è più forte
Quindi il meccanismo è questo quindi come raccontava benissimo Stefano
In questo momento il questa questione delle candidature come si controllano le candidature rischia di avere una preponderanza tattico e strategica fondamentale già l'abbiamo visto il gioco che stanno facendo e hanno fatto appunto su questa doppia soglia Camera Senato e doppia soglia anche all'interno del Senato si chiamava la soglia con lo sconto ecco per consentire scusa su su questo punto no
No la Costituzione non c'è legge elettorale legge ordinaria forse bisognerà ripensare a qualche punto anche a questo quando ci saranno le condizioni per ripensarlo perché questo significa che le legioni almeno introdurre la regola costituzionale che le leggi elettorali non si cambiano
Negli ultimi due anni di legislatura perché se no saremo sempre sotto la pressione della maggioranza di turno che cambiare la legge elettorale in funzione dei propri interessi e questo ha detto al passato
Sì qualche volta poi la maggioranza sbaglia di però dico abbiamo avremmo continuamente cambiamenti e legge elettorale l'ultimo anno della legislatura in piombato sulla discussione di quale legge elettorale dobbiamo fare
Quindi qualche problema di aggiustamento non dico di fare di costituzionalizzare la legge elettorale che forse il vigile avrebbe troppo ma perlomeno di dire che non si può cambiare negli ultimi due anni non so cosa ne pensi Paolo ma insomma mi sembra che sia uno dei temi che ha un qualche momento nella prossima legislatura andrà visto sulle previsioni a me sembra che l'interesse di Renzi e che in questo momento sul tema della legge elettorale in vantaggio perché basta che non cambi nulla
E quindi che freni su tutto le leggi rimangono quelle che sono lui può però avere diciamo la necessità di abbassare la soglia del Senato perché l'accordo con Alfano e l'accordo naturalmente alla camera gli consente una un accordo coalizione male col tre per cento anche se pago un prezzo perché indubbiamente non li fa faremo presente a tutti gli elettori del Pd che l'alleanza con Alfano non è solo per la Sicilia un'alleanza reale un'alleanza con la parte peggiore del centro
Io sono entrato in politica perché mi chiesero Spadolini Visentini dicendo boh
Sì no certo ma perché nella novanta due mi dissero guarda che Giorgio la Malfa
Sta candidando degli indipendenti a Firenze candida un signore di cui ci dicono malissimo che si chiama Denis Verdini ma non sapevo chi era dico chiede ai residenti
E io ero consigliere regionale mi fu detto ti devi assolutamente che Adriatico ma c'è un deputato uscente di Pistoia dice non non ce la fa contro il gruppo invece poveretto arrivò secondo
Barontini che forse sto è conosciuta
E insomma alla fine mi convinsero a candidarmi perché ebbi informazioni su Verdini che aveva esattamente i problemi giudiziari che adesso già allora
No va alla alla Pontello fusi tutta la la banca ispezione di Banca d'Italia il fratello
Arrestato inizialmente poi prosciolto avevamo a qualche fase probabilmente per non mi ricordo se se per prescrizione o per altro per riciclaggio insomma c'era un quadro che era già quello del Verdini che conosciamo quindi se fa la e ai ufficializzata bensì l'alleanza con la fama pagherà un qualche prezzo
Però mi sembrerebbe strano che Alfano abbia accettato di correre in Sicilia settimana rassicurazioni
Nazionali credo che lei abbia se questo è vero al Senato vi avrà chiesto il tre per cento non solo Dori lo fa fa in Sicilia forse lotto ma insomma l'otto e siamo lì lì le aveva chiesto di abbassare al tre sicuramente e Renzi ha il vantaggio di mantenere il tre perché in cerca di disarticolare il disegno unitario nostro
Col cinque dove siamo obbligati ad unità
Ma voi sapete benissimo che anche all'interno del nostro schieramento c'è che in fondo sarebbe ben felice di correre separatamente pensando di fare un tre che non farà se noi corriamo separatamente
è molto rischioso per alcune componenti del potenziale schieramento di sinistra
Che unitariamente hanno una presenza e un ruolo se invece corrono separatamente tecniche se il maestro delle mi dicevi appunto che penso è che molte possono non fare
Il tre compreso sinistra italiana può non fare tre quindi a noi conviene puntare al cinque ma Renzi novantatré altre non facciamoci illusioni
Quindi noi dobbiamo comunque puntare
Alla Brunetta e per fare questo non sono sicuro e vengo alla questione politica in un secondo non sono affatto sicuro se fossimo all'inizio di una legislatura con cinque anni davanti
Con un Paese che non avesse i problemi che ancora e che potrebbero aggravarsi se i tassi si alzeranno
E i tassi europei si potrebbero alzare nel momento in cui si è alzato i tassi americani il peso del nostro debito pubblico
Potrebbe salire molto il recupero di occupazione un recupero apparente perché son tutto contratti a termine
Precariato che si di forma sotto forme giuridiche diverse da quelle del passato è un Paese ancora fragilissimo non abbiamo una ripresa reale siamo l'ultimo Paese d'Europa ancora o poco prima o poco dopo
La Grecia ma sicuramente sotto la Spagna in termini di crescita economica sotto persino il Portogallo in termini di crescita economica
Quindi a questo punto se avessimo molto tempo davanti deve certo ricostruiamo la sinistra non preoccupiamoci della governabilità
Temo che se invece cominciava a dire votiamo contro indipendentemente da come sarà se la legge di Stabilità sarà tale da non concederci da non permetterci di votarla non la voteremo
Ma non prendiamo la posizione aprioristica che per ricostruire la sinistra dobbiamo combattere un Governo di centro sinistra che non ci piace per molti aspetti massello combattiamo apertamente su compatte a Moggi Gentiloni credo che facciamo non recuperiamo i giovani giovani potranno Cinquestelle ancora
Dobbiamo Cinquestelle devono terminare la loro parabola ripeto se avessimo cinque anni sarei d'accordo con la tua strategia non avendoli preferisco tentare di mantenere al governo il centrosinistra che ci piace
Poco
E a vere quello spazio di legislatura per ricostruire la sinistra
Bene grazie a tutti se c'è qualcun altro che vuole intervenire Denisi ci voleva dire una cosa che grazie Sissi
Sì
Mi perdonerà Stefano Passigli e se mi rivolgo al professore ma è una curiosità da ex studentessa di giurisprudenza
Erano intorno sulla politica perché ettari e comunque se no essenzialmente d'accordo con quello sapete se no anche molto felice mi diceva Daniela che ci siano state più di una voce comunque l'intento un po'di tutta la resta quella di non essere autoreferenziali e cercare di fare appunto in dialogo quante più aperte possibile quindi rinnovo il ringraziamento appunto una curiosità squisitamente tecnica Ca'comprendo ecco quale l'intento della proposta del premio di coalizione e poi viene persa nel caso in cui la polizia cioè l'intento è quello di stabilizzare tutto capisco anche
Perché appunto scritta indicava come legittima la la cosa perché appunto dice ai hai ottenuto il seggio perché hai un premio perché se una coalizione se non si è più coalizione non non comprendo perché tutte continuare per il tre Altemps ma ma di fatto però mi sembra che si venga a violare il principio di del Pittella divieto di vincolo di mandato
E peraltro nemmeno legato a una scelta personale ma alla scelta di un altro perché potrebbe essere l'altro partito a uscire dalla coalizione quindi un piccolo demanda collegato a una scelta altrui insomma
Ecco mi sembra che comunque un minimo di profili
Il principale costituzionalisti che ho interpellato il perché sfondo mastico diritto costituzionale ma non sono un costituzionalista puro sono un politologo Coblenza Franco Cazzola
Tutti i costituzionalisti interpretate da interpellati parecchi compresi i mobili tre ex presidente di Corte costituzionale poiché so quelli a noi più vicini da da un'idea De Siervo quindici hanno fatto corno e campagna per il no tutti sistematicamente hanno detto il divieto di mandato imperativo tu hai colto il punto
è il divieto che si applica da parte dell'elettorato nei confronti dell'Alletto tu lo hai letto non poi più a quel punto determinarne i comportamenti cioè tu non hai un diritto di revoca
Lui deve potere il parlamentare esercitare il suo mandato di veramente quindi questo è il significato del divieto di mandato imperativo altra cosa è dire
Una legge elettorale proporzionale mi stabilisce una distribuzione di seggi
Io altero questa distribuzione dei seggi in funzione di un premio
Viene meno la ragione di quel premio io mantengo il numero di parlamentari perché questo è un precetto costituzionale non lo posso modificare
Ma
Decadono i parlamentari eletti in funzione e ritornano i parlamentari che sarebbero stati eletti se non fosse scattato il premio
Tu hai ragione su un solo punto che anch'io mi sono opposto e che però no no sollevato apertamente
Che è quello di dire sì ma questo potrebbe essere determinato da un partito della coalizione che in questa maniera tocca anche gli altri partiti Gatti partiti riceverebbero però più o meno lo stesso numero di parlamentari
Verrebbero eletti altri parlamentari Diversi alcuni partiti ne avrebbero di più altri di meno
Ma sostanzialmente non modifiche resti troppo la composizione del e comunque sarebbe la composizione che riesce che risulta dal voto
Dal voto non alterato dal premio di coalizione
Fornisco
Direi che è quasi mezzanotte vi ringrazio le ultime
Però vestono di ringraziamento a a tutti voi a alle agli organizzatori e volontari e ci vediamo le prossime sere con i prossimi infettive grazie buona notte