Passaggio a Sud Est - La realtà politica dell'Europa sud orientale

Buona sera da Roberto Spagnoli bentrovati all'ascolto di passaggio a sud-est la realtà politica dell'Europa sudorientale dei Balcani alla Turchia puntata del dieci settembre due mila e diciassette
E come domenica scorsa anche questa in questa puntata partiremo dalla Turchia
Dall'ennesima del medesimo scontro tra Turchia e Germania oggetto di questa di questa nuovo di questo nuovo confronto duro scontro tra berlina e anche era i negoziati di adesione della Turchia all'Unione Europea ne hanno parlato domenica scorsa proprio domenica scorsa
Nel corso del loro confronto televisivo in vista delle elezioni del ventiquattro settembre la cancelliera Angela Merkel e il suo più diretto sfidante leader socialdemocratico Martin Schulz entrambi per dire per esprimere la loro contrarietà ai negoziati e la volontà di bloccare questi negoziati di adesione parleremo dunque di questo sentiremo anche le reazioni in Turchia
A questo proposito poiché parleremo del forno strategico di Bled che qualche giorno fa in Slovenia riunito delegati di oltre settanta Paesi delle principali organizzazioni internazionali c'erano anche quindici ministri degli Esteri tutti quelli della regione balcanica c'era anche il ministro degli esteri turco c'era l'Alto rappresentante per la politica è stata l'Unione Europea Federica Mogherini e altri altri rappresentate anche altri funzionari
Dell'unione europea
E a proposito di integrazione europea parleremo di Albania vedremo appunto patto dell'Albania è qual è il discussione che si sta sviluppando nel nel Paese anche le relazioni tra il governo albanese e la rappresentanza diplomatica di Brussel dell'Unione Europea a Tirana ancora per quanto riguarda la regione balcanica le relazioni bilaterali nella regione parleremo
Delle relazioni tra la Macedonia e la Serbia anche a proposito della del Kosovo della questione del Kosovo LAN le relazioni tra Macedonia Serbia hanno avuto pochi giorni fa un momento di grande tensione poi rientrata
Anche grazie al fatto che la Macedonia presente ha detto che non sosterrà l'adesione del Kosovo all'UNESCO viene proposto di Kosovo vedremo anche a che punto è quali sono gli attori nuovi attori che cercano di entrare nel gioco del dialogo tra Belgrado e Pristina e parleremo anche della situazione politica in al Kosovo alle prese
Con le elezioni del parere del Parlamento e presidente del nuovo Parlamento e con la formazione del nuovo governo infine ci occuperemo della visita
Del presidente serbo Aleksandar Vučić cioè a Sarajevo in Bosnia Erzegovina pochi giorni fa ecco questi sono i temi e gli argomenti che tratteremo in questa puntata
Di passaggio a sud-est che come sempre realizziamo con la collaborazione di Arthur nuora di Marina si coram Marina si corra non sarà con noi questa sera direttamente in voce in questi giorni alle prese con una leggera indisposizione quindi le facciamo
I migliori auguri di pronta guarigione ma ha collaborato attivamente anche alla realizzazione di questa di questa puntata di passaggio a sud-est
Quando sarò cancelliere annullerò i negoziati di adesione all'Unione europea della Turchia lo ha detto domenica scorsa Martin Schulz l'iter della partito socialdemocratico tedesco principale sfidante
Della cancelliera uscente anche la Merkel nel corso del confronto televisivo in vista appunto con la Merkel in vista delle elezioni del ventiquattro settembre prossimo
E il parole quelle disciolto e che hanno trovato un'immediata riscontro nella stessa cancelliera
Non vedo la Turchia diventare un membro dell'Unione europea ha replicato punto Merkel dichiarazioni che non potevano non dipende non destare reazioni e polemiche
Dentro e fuori la Germania ma anche e soprattutto che da un anno con Tripoli contribuito a distendere i già tesissimi rapporti tra Berlino
E la Turchia
Angela Merkel ah è poi tornata a a parlare di questo
Martedì scorso nel intervenendo al Bundestag esortando l'Europa ad essere unità nella gestione dei rapporti con la Turchia nulla potrebbe risultare più impressionante agli occhi del presidente turco
Air do anche un contrasto pubblico sulla futura gestione della Turchia questo indebolirebbe in modo drammatico la posizione dell'Europa
Europa appunto che alle prese con un negoziato peraltro fermo ormai da Nesi quindi di fatto congelato anche senza una decisione formale dei paesi membri dell'unione europea
E dichiarazioni quelle di Schultze quelle della Merkel che ovviamente aprono tutto nuovo una nuova questione
Non sono né i rapporti non solo per quanto riguarda il proseguimento dei negoziati con la Turchia ma perché anche con i rapporti diplomatici della Unione europea con la Turchia
E sentiamo sono un po'le reazioni che hanno destato queste dichiarazioni sul se della Merkel così come ce le ha raccontate martedì scorso martedì cinque
Cinque settembre nel nostro notiziario del mattino il nostro corrispondente da Brussel David Carretta
Angela Merkel ha detto anche che si consulterà con gli altri leader europei per vedere se si può raggiungere una posizione comune in modo da poter porre fine ai negoziati di adesione con la Turchia questa frase fa capire che l'Unione Europea si avvicina un momento della verità a proposito di come approcciare la questione turca in particolare
Quella del presidente Recep Tayyip Erdogan la sua deriva sempre più autorità ci sono le elezioni non solo in Germania ma anche in Austria dove la classe politica in particolare il favorito per diventare cancelliere il leader del partito popolare austriaco corso possono schierati contro l'adesione della Turchia ma in realtà l'Europa è divisa
In due campi ci sono diversi paesi che sostengono la necessità ambito mantenere questi negoziati di adesione per porvi fine
Toni che la Merkel
Servirebbe l'unanimità dei ventotto cosa difficile evidentemente da trovare un'alternativa potrebbe essere sospenderei negoziati per questo
Basta una maggioranza qualificata di sta di membri anche dentro la Commissione europea
Ci sono posizioni diverso il commissario responsabile del dossier dell'Aspio si allargamento ossia Kojo Annan ha detto che l'unione europea deve rivedere la sua posizione strategica nei confronti della Turchia Federica Mogherini in alto rappresentante per la politica estera ieri in un discorso a Blair di in Slovenia a spiegato in futuro sarebbe meglio guardare a queste cose
Non in campagna elettorale
Il mento ovviamente ai commenti di Angela Merkel che che Martin Schools sulla Turchia ma Mogherini ha ammesso che relazioni con Ankara sono particolarmente complicate di manufatto la Turchia per ora candidato all'adesione anche Jean-Claude Juncker se L'Espresso in realtà lo ha fatto già la scorsa settimana ma ieri un suo portavoce ha ribadito qual è la posizione del presidente della Commissione la Turchia sta facendo passi allontanandosi dall'Europa apparsi la gigante tuo Junker i cittadini turchi devono sapere che l'attuale governo che rende impossibile per la Turchia aderire all'Unione europea ma Junker la settimana aveva intendere di essere contrario a a porre fine ai negoziati di adesione perché fondamentalmente perché altrimenti sembra non sarebbe in grado di dire che è tutta colpa dell'Europa e non assumersi le responsabilità meglio riflettere con calma secondo il presidente della commissione
Ecco così dunque David Carretta il nostro corrispondente da Brussel questa è la sua corrispondenza per il nostro notiziario del mattino di martedì scorso martedì cinque settembre queste le le reazioni commenti anche a Bruxelles anche dalle istituzioni europee
Alle dichiarazioni della cancelliera Merkel ma anche del suo più diretto sfidante per le elezioni
Del prossimo ventiquattro settembre il leader socialdemocratico Martin Schulz sulla sulla non volontà di bloccare i negoziati di adesione della Turchia all'Unione Europea
Dopo averlo annunciato nel corso appunto del confronto televisivo di domenica scorsa la cancelliera tornata ripetere però lo stesso concetto martedì parlando davanti proprio materiale parlando davanti al Bundestag
Ha ripetuto che i colloqui di adesione del dell'Unione europea con la Turchia potrebbero essere sospesi
L'Unione europea ne discuterà in ottobre al prossimo vertice vale a dire dopo le elezioni in Germania
Quando si affronterà la questione se sospendere o mettere fine negoziata detto Merkel ai deputati tedeschi
Sottolineando che si tratta di un processo che naturalmente deve essere non solo deciso ma anche ben pensato per me Peppa è tornata a mettere in guardia sul rischio che sulla questione i Paesi nell'Unione Europea si dividano cosa che potrebbe fare nel gioco del presidente turco Recep Tayyip ardo Anna come ricordava David Carretta
Per sospendere i negoziati per per bloccare i negoziati per chiudere i negoziati ci vuole il parere unanime di tutti i Paesi membri Unione Europea per sospendere basta la maggioranza qualificata dei due terzi ma l'Unione europea è piuttosto divisa sulla sulla questione
La reazione di Ankara naturalmente non si è fatta attendere già lunedì scorso il portavoce del presidente turco Erdogan Ibrahim cali Enna a a nati giudicato le parole di mercoledì Scholes come segno della mancanza di visione da parte dell'Europa
Attaccare la Turchia d'erba non trascurando i problemi fondamentali urgenti della Germania dell'Europa è un riflesso della mancanza di visione ha detto Calin sottolineando che non è un caso che il dibattito tra Merkel e Schultze sia focalizzato sulla Turchia
La sottomissione dei politici tedeschi al populismo e all'alienazione alimenterà
La discriminazione e al il razzismo ha detto ancora il portavoce del presidente ardo Anna
Che i politici tedeschi dovrebbero occuparsi dei problemi della Germania invece che passare i giorni a discutere di querela Turchia e anche l'opinione del ministro degli esteri turco me Bruggia Busolo che nel corso di una conferenza stampa tenuta a in Slovenia sa usarlo ha partecipato al Forum strategico di Blair ne parleremo a tra poco ha detto che a proposito del confronto tra Mercalli Schools il dibattito iniziato con la Turchia e definito con la Turchia le elezioni non si stanno tenendo in Turchia riguarda la Germania
Secondo già avuto Soru i politici tedeschi dovrebbero piuttosto discutere dell'aumento del razzismo in Germania in Europa dell'islamofobia dell'antisemitismo
Dell'economia europea del futuro dell'Unione Europea guardando questi dibattiti vediamo invece che il populismo e al massimo livello ha detto il ministro degli Esteri
Ma sentiamo appunto a proposito anche delle reazioni in in Turchia sentiamo che cosa ha detto il nostro corrispondente dalla Turchia Mariano Giustino sempre nel corso del nostro notiziario di martedì mattina martedì cinque settembre
Nel tema della Turchia nell'Unione europea e di rapporti perché già manifestato affrontato come abbiamo detto dibattito che vi dicevo a Cangrande telematici e le reazioni a lei
Dichiara che ogni chiarimento invece ci sono queste un bel cala in che è portavoce di credo Annamaria genitale e dichiarazioni di lei a che le sciocche dicendo attaccare la Turchia e Antoine trascurando dei bisogni fondamentali urgenti di Germania ed è Europa e unica un orizzonte
Europeo che battendo e più respinge fila tutto liscio né della politica che nel capo primo Pozzolo gettare ulteriormente benzina sul fuoco il razzismo e della discriminazione anche però turco per gli Affari Guetta nel Celica commentato la dichiarazione di Necker edition non accettiamo questi tanti riniti rispetto da parte della Germania
Contro la Turchia e quindi e vediamo al mittente all'Alitalia economici ai fondi del negoziato per l'epicondilite tradizione del negoziato di adesione rappresenta una crisi europea
Avviene soltanto ma ad un a causa di una situazione interna della Germania Chicco Cheryl che in riferimento alla campagna elettorale per le elezioni
Tecniche Inter tanta quello che che avverte tutti in questa crisi di rapporti tra
Germania e Turchia e dovuta Ajelli praticamente quello che per e impegna moltissimo e anche i rapporti la posizione per quanto riguarda il governo turco per quanto riguarda il rispetto a quella dei comma del della democrazia interna ma qualità poiché ce ne manifesta della Germania una debolezza molto forte questo quando Alberto e qui in Turchia perché la Merkel e il principale
Leader europeo che ha dichiarate fin dall'avvio dei negoziati di adesione anche quanti elegante gioco tedesche erano buoni la sua opposizione all'adesione della Turchia
Nel web aggiungendo che anche che i colloqui di adesione della Turchia chi fossero compensi con successo questo non avrebbe garantito comunque la difficoltà
E quel tappo che c'era qualche puntano il governo e nell'opinione pubblica turca a diffondere ed è un credente ed emozione e la convinzione che il web non è disposta Annicco granché era tra le tue capitali e quindi anche per questo che glielo è attualmente in Turchia
Non è molto popolare e proprio per questo la minaccia della meccanica tattica di domenica appare priva di ogni credibilità soprattutto c'è chi tenta che comunque negoziato di adesione e bloccato già dal due mila sei
A causa dei veti di Cipro Eriksson capitoli meno quello sui diritti umani dall'oralità pacchetto e poi chiuso la maggior parte dei turchi detiene da molto tempo che l'ingresso del proprio Paese non avverrà ma come leader hanno tutti i sondaggi la mente nonché fin qui tenuta impegnata Erika cerca di aver chiarito un quell'acqua minaccia pare intimità anche agli occhi del governo mi Ankara invece quello che ho realmente incidere per la Turchia è l'ampliamento degli accordi di unione doganale
Il problema della Germania che anche le imprese e tutte che ne che hanno investito molto in questa unione doganale Bellinato avete veramente adattare tanti metterebbe anch'essa danneggiata
Merkel vuole intendere a tutti i costi anche l'acconto eccitanti inquieta in prima persona il decreto moltissimo e dunque tanta come affrontare e rituali questa criticità impeto stanco per concludere che enti anche cameriera fatto dopo le elezioni tedesche
Così Mariano Giustino il nostro corrispondente dalla Turchia questa era la sua corrispondenza per il nostro notiziario del mattino di martedì scorso martedì cinque
Settembre a proposito delle reazioni succitati in Turchia
Alle dichiarazioni della cancelliera tedesca Angela Merkel e del suo principale sfidante per le elezioni del ventiquattro settembre in Germania a proposito del blocco entrambi favorevoli al blocco del negoziato per l'adesione della Turchia
All'Unione
Europea
Questa erano nere ad le prime reazioni poi dopo il ministro degli Esteri dopo
A quello per i Rapporti con l'Unione europea dopo il suo portavoce
Mercoledì scorso intervenuto anche lo stesso presidente turco rigetta i ardo hanno secondo il quale le dichiarazioni di alcuni politici
Tedeschi sulla Turchia ricordano i propositi del regime nazista ha detto ardo Anna che poi ha spiegato non sto dicendo tu sei un nazista un fascismo da un fascista sposta piegando l'incidente questo incidente nazismo questo è fascismo insomma ancora una volta per donna ma non è stato l'unico in questi in questi giorni in Turchia lo hanno fatto anche alcuni giornali con toni molto pesanti e molto molto beceri possiamo dire
Ancora una volta il riferimento al fascismo e al nazismo somma una questione questione delicatissima per per la Germania che Air do Anna va a toccare di proposito sapendo di picchiare sempre su un nervo la scoperta operi per i tedeschi su una argomento estremamente
Suscettibile per per i tedeschi come diceva appunto Mariano Giustino è molto probabile che la questione la crisi dei rapporti tra te Germania e Turchia non si esaurirà con le elezioni in Germania del ventiquattro settembre
E la questione dei negoziati di adesione alla Turchia resterà di fatto congelata forse non si arriverà a una decisione formale per il suo congelamento o per il suo blocco definitivo per la sua chiusura definitiva ma ed è difficile pensare che che posso andare avanti sono in queste in queste situazioni dunque il blocco di fare già nei fatti possiamo dire
Abbiamo fatto riferimento a hanno in queste questa prima parte dedicata la Turchia al forum strategico che si è svolto la scorsa settimana in Slovenia a Bled
Una conferenza di due giorni che ha ospitato circa mille partecipanti provenienti da settanta Paesi Diversi c'erano anche quindici ministri
Degli esteri diversi funzionari dell'Unione europea e dell'OSCE oltre ai capi della diplomazia dei paesi della della regione balcanica c'erano anche il ministro degli esteri turco Merlo già Buson undici ministro degli astri russo Alexei innesco va e a rappresentare l'Unione europea per ribadirgli la prospettiva europea dei Balcani occidentali erano presenti il vicepresidente della Commissione europea Franza Tina rimase l'Alto rappresentante per la politica estera
Federica Mogherini e il commissario responsabile dei Trasporti violetta bucce ricordiamo che e la questione dei trasporti è molto importante e proprio in questo senso è stato firmato un accordo al recente summit di Trieste
Appuntamento annuale del processo di Berlino
E di che cosa si è quali sono stati i temi principali toccati dal forno strategico di Bled vediamo che cosa punto di cosa si è parlato grazie alla collaborazione di Marina si colora i temi principali sono stati la riaffermazione di una chiara prospettiva di integrazione europea dei Balcani la necessità di mantenere il dialogo aperto con la Turchia e l'immigrazione come questione comune europea
Al centro dell'attenzione del Forum di Blade è stato il futuro dell'Unione europea nel mondo
Appare fronte dei cambiamenti drastici che il mondo sta subendo e quindi la necessità di parlare di sempre maggiori sfide che l'Unione Europea si trova ad affrontare come ha è stato osservato dagli organi informazione in Croazia
Anche se nessuno dei forum delle conferenze delicato è stato indicato al processo di aveva arbitrato con la Croazia la parte slovena non ha potuto fare a meno di utilizzare questa occasione per ottenere l'appoggio di altri paesi europei
A proposito della disputa con finale che lo oppone appunto alla Croazia lo stesso vicepresidente della Commissione europea Fraschini Hamas ha detto che la Commissione europea crede che l'arbitrato sia stato indispensabile che entrambe le parti debbano accettare la sentenza Tina rasa ricordato che durante il processo negoziale per l'adesione della Croazia
L'arbitrato con la Slovenia era stata una delle condizioni adesso c'è una decisione della Corte di giustizia europea questa decisione un scusate ma
Della Corte arbitrale e questa decisione va attuata ha detto Tino Almanza
Secondo il premier sloveno Miro azzera non c'è compromesso quando si tratta del rispetto dello Stato di diritto e senza il rispetto delle norme giuridiche dei principi non viene meno democrazia
La Slovenia ferma nell'adottare la decisione della Corte ha detto appunto se erano aggiungendo che Lubiana vuole a raggiungere l'obiettivo attraverso il dialogo con i vicini
La sentenza non ricorriamo obbliga entrambe le parti e il risultato finale sarebbe la chiusura del contenzioso sul confine marittimo che dura da decenni e questo esempio
Secondo il premier sloveno sera dovrebbe essere uno punto un esempio positivo per tutti i Paesi dei Balcani occidentali che abbiano aperte dispute bilaterali la Premier serba Ana Barnaby ce alla stessa domanda ha detto invece che sarebbe inopportuno parlare del contenzioso sarebbe stato inopportuno parla del contenzioso bilaterale tra la Croazia e la slovena il modo con cui la parte slovena
A casa compromesso il processo di arbitrato non dovrebbe essere l'esempio per nessuno dei Paesi della regione come nemmeno per gli altri ha detto invece la ministra degli Esteri colata Maria piccino dice
Bouhriz
Altrettanto lo stesso uno dei partecipanti al Forum anche lei tre partecipanti al Fondo strategico di Bled
Il fatto che non vi sia stato nessun incontro bilaterale tra i due ministri degli esteri cioè tra la ministra croata il suo collega sloveno Calleri aveva c'è margine del Forum
Secondo
Il commento del premier croato plan Codice non ha importanza il premier Corato reali e ha sottolineato che è importante invece che la diplomazia croata abbia un dialogo di continuità con quella slovena
Ricordiamo che sono in corso i preparativi per la visita del premier sloveno azzera a Zagallo è prevista proprio per la fine di questo mese e plan col vicepremier
Croato ha precisato che questo incontro atteso dopo il precisato dopo il suo ritorno dall'Assemblea generale dell'ONU a New York
A seguito della forma di di Bled dopo form di Blair da non una trasmissione andata in onda sulla radio di Stato curata la ministra degli Esteri e per gli affari europei curata Peci nordici Boris ha ribadito che la Slovenia ha utilizzato l'occasione di aver ospitato il forum per impegnarsi fortemente con i leader dell'Unione a favore della propria posizione sull'attuazione nella decisione arbitrale sul confine con la Croazia la ministra degli Esteri
Colata ha ripetuto che durante i suoi colloqui con il vicepresidente della Commissione europea è stata ha sostenuto la tesi colata secondo la quale proprio a causa del rispetto del diritto internazionale Zagabria entrata nel processo di arbitraggio
Con fiducia convinta che in questo modo sarebbe stata risolta la questione bilaterale e invece è stata proprio la Slovenia a compromette nel modo peggiore il diritto internazionale questa l'opinione del Governo croato espressa
Dalla sua ministra dalla ministra degli Esteri appunto di Zagabria
Restiamo adesso in tema di integrazione europea parlando però della dell'Albania
Vediamo come Comelli problema dell'integrazione europea vista da Tirana che Rana che ha da poco un nuovo governo un nuovo Parlamento dopo il elezioni del venticinque giugno un dal Parlamento in cui il partito socialista del premier e di Rama
Alla maggioranza assoluta allora la questione dell'integrazione europea dell'Albania è una questione centrale ma per ottenere questa s'è necessario anche che venga portato avanti e consolidato il programma di riforme richiesto dall'Unione Europea
Vediamo appunto allora quali il quale la nel qual qual è lo stato dei rapporti tra il governo albanese e Brussel nell'ottica appunto dell'integrazione europea dell'Albania ce ne parla naturalmente attorno ora
Sì il processo di integrazione europea dei paesi dei Balcani occidentali tema per un calendario preciso
Almeno così ha sostenuto il nostro ministro degli Esteri minibus fatti suo intervento alla ministeriale dei Paesi che fanno parte del processo di cooperazione dell'Europa del Sud testo la svolta sì abbia chiesto Avenia sembra che secondo Bush atti sarebbero tre i pericoli che corrono ai Balcani il primo è legato al fatto che l'allargamento potrebbe non essere più considerato un obiettivo comune principale dei Paesi della regione
Il secondo pericolo è che la cresciuto cooperazione politica fra i nostri Paesi non abbia il dovuto e concreto impatto sulla vita dei cittadini
Mentre il terzo pericolo antiche arato Bussolati riguarda la nuova tendenza a sacrificare lo Stato di diritto sull'altare della stabilità
Infatti dobbiamo dire che durante il Forum timbri angosciati avuto occasione di discutere sul processo di integrazione europea dell'Albania con l'alto rappresentante dell'Unione Europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza Federica Mogherini il progresso dell'Albania nell'attuazione della riforma giudiziaria e le chiare priorità del governo albanese sul processo di creazione
Creano un buona condizione per l'avvio dei negoziati di adesione con l'unione europea ha sottolineato Bush alti durante l'incontro con Mogherini secondo il suo ufficio mentre a Tirana invece la delegazione dell'Unione Europea
Sta aspettando la costituzione del Parlamento e del nuovo governo in quanto vi è una certa incertezza riguardo i cambiamenti che ci saranno sui meccanismi di coordinamento con l'Unione
Europea almeno così affatto affermare l'ambasciatore UE in Albania romana flauti spiegando che avrà alcuni incontri nei prossimi giorni per comprendere appieno e per concordare come l'agenda europea sarà attuato dal nuovo governo Obama due
Nelle nella struttura del nuovo esecutivo infatti
Il ministero di integrazione europea cesserà di esistere ed il processo sarà affidato al ministero degli Esteri e la cosa sembra capro compatto sia l'ambasciatore a Tirana che le autorità dipinse
L'ambasciatore UE ha dichiarato che i prossimi mesi saranno decisivi per l'apertura dei negoziati di adesione dell'Albania all'Unione Europea aggiungendo poi che è chiaro a tutti
Credo che dovrebbe HT riguardo le cinque priorità
Ma specialmente per quanto riguarda lo Stato di diritto e la lotta contro la comunità
Crimine taccheggio scusa criminalità organizzata
Inclusa la fine della coltivazione del commercio del cannabis ha dichiarato romana flauti ambasciatore dell'Unione Europea delegazione della Commissione europea tira l'outing ha poi sottolineato l'importanza della piena attuazione di tale riforma giudiziale
L'Albania sta vivendo un momento molto buona
Ha detto voti aggiungendo che la riforma della giustizia che il più urgente e importante per il Paese è pronta per essere attuata con il processo di valutazione dei magistrati
Che inizierà dobbiamo dire tra meno di due settimane nel frattempo stando all'argomento integrazione europea dobbiamo dire che secondo il ministro Bush atti il due mila diciotto sarà un anno decisivo per l'avvio dei negoziati della gestione dell'Albania all'Unione Europea
E il ministro albanese degli esteri intervenuto nella sessione della scuola estiva europea a Tirana progetto dobbiamo dire un progetto finanziato da Brussel ha spiegato che nella primavera del due mila diciotto l'unione europea discuterà sul pacchetto di Raqqa mentre nel caso ci fosse come noi speriamo ha detto Bush alti una decisione favorevole l'apertura dei negoziati con Albania il periodo fino al due mila diciannove sarà importantissimo perché concilia col rinnovo nelle istituzioni dell'Unione europea è generalmente in simile situazione il focus al processo di è largamente
Pieno beh no
Modesto a parere del capo della diplomazia albanese che nel nuovo esecutivo avrà anche l'incarico di seguire direttamente il processo di integrazione europea del Paese dopo che l'apposito ministero
Verrà sciolto come abbiamo detto spetta a noi adesso a rafforzare ulteriormente il consenso nazionale il dialogo politico in modo che l'integrazione non sia solo retorica ma un unico progetto nazionale
E abbiamo adesso una capitolo dedicato alla Macedonia intanto parliamo cominciamo con le relazioni tra la Macedonia la Serbia che ruotano intorno alla questione del Kosovo poi ci occuperemo anche della questione della riconoscimento delle minoranze della tutela delle minoranze ed è quindi anche della lingua della cultura delle minoranze in particolare di quella albanese in Macedonia delle iniziative che sono ha intenzione del nuovo governo socialdemocratico intraprendere da questo punto di vista ma come partiamo da una queste dalla questione spinosa del Kosovo poi è di pochi giorni fa possiamo dire la crisi di politica diplomatica tra la Macedonia e Serbia una crisi rientrata poi per l'intervento anche dei massimi rappresentanti dei dei due paesi ci sono stati anche colloqui diretti toni distensivi
Sembrava che oltretutto per appunto stemperare i toni fare entrare la crisi da Skopje fosse arrivata Rai bocca dello stesso premier Zoran Zaira
La la decisione di non appoggiare la richiesta del Kosovo di entrare nell'UNESCO nonostante la Macedonia abbia riconosciuto il Kosovo dunque un atteggiamento distensivo nei confronti di di Belgrado adesso però è venuta la la smentita perché sembra che invece la posizione del della Serbia scusate della Macedonia sia cambiata che la Macedonia abbia intenzione di appoggiare la richiesta kosovara cosa che potrebbe portare alla Serbia a intervenire anche nel contenzioso
Che divide la Macedonia dalla Grecia per la questione del nome ufficiale della ex Repubblica jugoslava e dunque Belgrado minaccia di sostenere la Grecia a questo punto e quindi di bloccare la richiesta
E in qualche modo di fare quello che nel suo potere per bloccare la richiesta della Macedonia di essere chiamata punto semplicemente Repubblica di Macedonia insomma è una questione molto complicata come sempre viene che nei Balcani s'possono sembrare questioni tutto sommato secondario comunque
Più facilmente responsabile risolvibili quello che sembra ma appunto stiamo parlando dei Balcani e non non dobbiamo anche cercare di capire le tante situazioni che ci sono in quella regione e cercare di capire anche tutte gli i delicatissimi equilibri di qui bisogna sempre tenere presente quando si parla appunto di questa Regione insomma tutto questo per dire che la situazione abbastanza complicata vediamo di dipanare la allora con l'aiuto di Arthur Mura qui torniamo dal microfono
Sì l'ex pubbliche costava di Macedonia voterà per l'adesione del Kosovo nell'UNESCO
Almeno come ha affermato il presidente del parlamento di Skopje parla già fare il più una dichiarazione al mittente televisiva del Kosovo che il capo
Secondo già ferie tale voto favorevole sarebbe uno sviluppo naturale in quanto la ex Repubblica jugoslava della Macedonia ha riconosciuto il corso come Stato indipendente e dunque non viene secondo già seri
Una ragione di comportarsi in una maniera differente nel campo de che relazioni internazionali
A parere di te l'ha già Fenili ciò rimane valido nonostante le minacce della sede su possibili ritorsione per quanto riguarda il nome con il quale viene riconosciuto scopi a livello internazionale
Noi dobbiamo ricordare che il ministro degli esteri se voi dice adatti ha infatti più volte minacciato che Belgrado potrebbe riconoscere assorbe Skopje con la crono a me l'ex Repubblica infame della Macedonia anziché con il nome costituzionale di Repubblica di Macedonia nel caso di un sostegno all'ingresso del Kosovo nelle organizzazioni internazionali dati ha comandato il cambio di posizione di Skopje nei confronti di un eventuale in votazione per l'ingresso nel corso nell'UNESCO osservando che anche la Serbia potrebbe cambiare posizione sulla questione del nome del Paese
Finora riconosciuto da Belgrado come Macedonia nonostante la distrutta in corsa con la Grecia
Se davvero la Macedonia vota per un ingresso del corso nell'UNESCO anche tu darci anche se cosa poi consapevole di quanto ciò può danneggiare d'assemblea
La pubblicazione sembra allora proporrò al presidente Vučić neanche la Serbia
Tenga in considerazione la posizione dell'Unione Europea rispetto al nome con cui abbiamo riconosciuto la macedone così come lo sulla questione del Kosovo ad UNESCO
Il governo della ex Repubblica jugoslava della Macedonia deciderà su un eventuale ingresso del Kosovo nell'UNESCO tenendo conto della posizione della maggioranza del Paese dell'Unione Europea
Secondo quanto riporta una nota diramata a fine agosto di governo ti scoppia
Tale nota precisa che l'obiettivo del governo e quello di sviluppare rapporti di amicizia con tutti i paesi vicini
La Repubblica di Macedonia si legge nella nota sviluppare relazioni amichevoli con tutti i paesi vicini
Quando che esistono questioni aperte sensibile con i vicini il governo macedone conduce una politica improntata ai rapporti di buon vicinato alla cooperazione regionale alla neutralità ne abbia non inclusione nelle contese degli altri stati
Nel frattempo cari ascoltatori bisogna ricordare che nel dove in breve due mila quindici si è tenuto una prima votazione per un ingresso del Kosovo nell'UNESCO dopo che il punto che era stato inserito in agenda su proposta del governo albanese
La richiesta era stata respinta dalla conferenza generale dell'UNESCO di unità in seduta plenaria con un risultato di novantadue votanti a favore sul certo quarantadue membri in totale
Mentre cinquanta membri si erano pronunciati in modo contrario
Per l'ammissione di un nuovo membro è necessario che i due terzi dei votanti siano favorevoli all'UNESCO
La loro premier serbo Aleksandar bugie si era detto dispiaciuto per il sostegno fornito dal Montenegro e dall'ex complica il Fava di Macedonia ad un ingresso del Kosovo nell'UNESCO
Muti aveva ricordato l'estensione della Grecia e ringraziato in particolare la Slovacchia che aveva votato contro sopportando tutte le pressioni come pure la Polonia
Che pur riconoscendoli veneta del Kosovo si era astenuto nella votazione
Comunque ricordando che arrangiatevi presidente del parlamento macedone è un politico albanese nei noi dobbiamo dire che bisogna aspettare se la macedone alterati simili scommesse
Fatto costo mentre le relazioni con Belgrado hanno affrontato moltissime difficoltà
Appunto per tale possibile decisione politica dire il governo di scusa eh
Noi dobbiamo informare che non lo potranno dell'ex uniche il sabato in Macedonia
Ha avuto un inizio molto positivo basato sulla in continuazione con i paesi vicini su un ambizioso programma di riforme e questo almeno lo dice il ministro degli Esteri tedesco Sigmar Gabriel il quale ha parlato dopo l'incontro appunto a Berlino con l'omologo macedoni con la di metro in visita in Germania
Ora Checcucci alle dare attuazione delle riforme annunciate aggiunto Gabriele in quanto questa e l'unica strada per progredire nel percorso di integrazione euro-atlantica
Gabriella di Nolte invitato l'opposizione macedone vinicola Brunelleschi a non bloccare il buon lavoro avviato dal governo di sai
Ma le ultime notizie che arrivano da Skopje dicono che l'ex premier con la Quercia
Sta cercando di usufruire di Belgrado appunto vedendo la situazione come il ministro tedesco per se fosse un politico serbo
E non contento di questo sviluppo chiedere dà più possibilità alla mano ma minoranza albanese del suo Paese
E comunque finché questo momento verrà noi dobbiamo aspetta
Vedremo allora quale sarà appunto l'evoluzione del delle relazioni tra Serbia e Macedonia relazioni in cui rientra appunto anche la questione del Kosovo e torneremo tra poco a parlare della situazione del Kosovo
A proposito del ruolo anche della mediazione internazionale e dei nuovi attori che potrebbero entrare nel dialogo tra Belgrado e Pristina restiamo però prima in Macedonia per parlare di un'altra questione importante che riguarda sia la Macedonia che gli altri paesi dell'area balcanica ed ex jugoslava la tutela delle minoranze la tutela delle culture delle lingue delle minoranze in particolare in Macedonia
Quella della minoranza albanese che essi minoranza ma rappresenta un quarto della popolazione dunque la questione albanese in Macedonia ha sempre un un grande un grande peso
E non può mai essere disgiunta dalla situazione politica più generale
A questo proposito sentiamo sempre Arthur nuora su anche le le decisioni ancora quelli che sembra se gli intendimenti del nuovo governo di zanzariera che sembrano andare in una direzione positiva stima appunto Arthur mora
Gli esponenti della Commissione parlamentare Affari europei della ex obbliga costava di Macedonia sono apparsi molti divise nel primo giorno di dibattito sulla nuova proposta di legge
Sull'uso che delinque nel territorio della ex pubblica dico slava della Macedonia
Per i promotori della riforma iniziativa ampie era l'utilizzo della lingua albanese nel rispetto della Costituzione del carattere unitaria del Paese
Secondo i deputati del Organizzazione rivoluzionaria interna al partito democratico L'Unità nazionale macedone o il partito di Brunelleschi maggiore forza di opposizione
La norma punterà invece solamente ulteriori divisioni del paese e sarebbe una chiara violazione della Costituzione macedone
La normativa proposta dal governo guidato dall'Unione socialdemocratica di Macedonia
Prevede l'obbligo se le istituzioni statali e giuridiche più utilizzare anche la lingua albanese parlata dal trenta per cento dei cittadini oltre ad anni officiare macedone
I cittadini appartenenti alla principale minoranza etnica della ex Repubblica l'ottava della Macedonio saranno quindi liberi di utilizzare l'albanese in tutte le procedure amministrative e giudiziarie
La legge una volta approvata sarà attuata tramite un apposito agenzia per l'uso della lingua che dal ispettorato del ministero della Giustizia di Skopje
Noi dobbiamo ricordare che il governo macedone ha adottato lo scorso quattro agosto il testo della nuova legge sulle lingue Ricciardi
Secondo quanto riferito dal governo quanto la legge sarà affrontato dal Parlamento del ministero della Giustizia attraverso il ministero degli affari esteri presenterà il testo che questioni in sospeso non inserite in legge alla commissione di Venezia dobbiamo ricordare
Organo consultivo del Consiglio d'Europa perché viene in questo caso un parere giuridico
La legge sulle lingue secondo la nota del governo rientra nel quadro delle attività volte ad armonizzare il programma dell'esecutivo verso l'integrazione nell'Unione europea
Il governo ma cedendo macedone ha sottolineato che la bozza di legge sull'uso delle lingue ufficiali del Paese un elemento fondamentale per l'attuazione dell'accordo di Coppi
Che nel due mila uno hanno posto fine a una breve stagione di conflitto Inter etnico
La nuova legge sulle lingue
Ufficiali dell'ex pubbliche Fava di Macedonia metterà fine all'ultimo questione aperta nell'ambito dell'attuazione della conflitti ospite ha dichiarato che il primo ministro macedone stramazzare ribadendo che il suo sostegno all'adozione della nuova normativa attualmente sotto l'esame delle commissioni parlamentari affari europei di Skopje
Leggendo gli accordò di oscuri che si riflettono nella Costituzione e questa è la questione legale finale che viene racchiusa nella forma del gregge ha dichiarato osare evidenziando che tale riforma andar a completare lo speaker degli accordi fiori
Che spunta nel è qua rappresentanza di tutti i cittadini e le istituzioni pubbliche nel privato che ovunque
Nel frattempo dobbiamo informale che gli esponenti della Commissione parlamentare Affari europeo della ex Repubblica riposava della macedone sono apparsi come abbiamo detto molto indivisi
Nel primo giorno di dibattito sulla nuova proposta di legge sull'uso delle lingue secondo il deputato in redazione rivoluzionari Tenna
Partito democratico per l'unità nazionale macedone o il partito di Nicola questi maggiore forza di opposizione la norma porterà invece solamente ulteriori divisioni nel Paese sarebbe una chiara violazione della Costituzione
Abbiamo parlato poco fa del Kosovo per vedere come la anche la questione kosovara possa pensare al di là delle strette relazioni tra Belgrado e Pristina ma anche nei rapporti tra altri Paesi della regione questo caso
Tra la Macedonia e la Serbia
A adesso invece parliamo più direttamente del Kosovo prima di tutto perché nel dialogo tra Belgrado e Pristina potrebbero entrare dei nuovi attori intanto ricordiamo insomma che ferma restando l'intenzione per il momento della Serbia il non riconoscere l'indipendenza del Kosovo
Si è cercato di portare avanti in questi anni con la mediazione del unione europea
Un negoziato per la normalizzazione delle relazioni tra i due Paesi un primo importante risultato foto è venuto con lo storico accordo del due mila e tredici nel frattempo in questi anni i problemi non sono mancati i momenti di crisi nemmeno come lo scorso inverno
Adesso però da qualche settimana qualche mese i colloqui tra decade Pristina sembrano essersi incamminati sulla sulla strada giusta in questo dialogo però tra Serbia e Kosovo sembra adesso sembrano pronti a inserirsi nuovi giocatori
Come ci spiega a Marina Marina si corra che come dicevamo all'inizio non sa non è con noi oggi fisicamente ma ha ci ha dato il suo lo stesso il contributo per per la realizzazione di questa puntata di passaggio a sud-est e dunque Marina si corre ci segnala un articolo del quotidiano serbo per cene Novosti secondo il quale sarebbe appunto possibile l'inserimento di nuovi attori nel dialogo tra Belgrado e Pristina per accelerare la soluzione delle e la normalizzazione delle relazioni secondo questa ipotesi un rappresentante tedesco sarebbe in canterebbe incaricato di condurre operativamente i colloqui mentre gli Stati Uniti manderebbe un osservatore
Invece ne no costi asse scrive quindi che se la Serbia e il Kosovo saranno d'accordo la Germania e gli Stati Uniti si potranno inserire nel processo di dialogo a nome dell'Unione Europea ci sarebbe un politico tedesco di grande esperienza condurre appunto operativamente i colloqui mentre l'Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza europea Federica Mogherini continuerebbe ad essere il mediatore ufficiale di questo dialogo
Secondo questa ipotesi un tale scenario sarebbe già in preparazione per le per accelerare i colloqui perché dal due mila e quindici non ci sono stati passi in avanti concreti nell'attuazione degli accordi di Brussel
Questo sette secondo quanto scrive il giornale serbo che aggiunge che l'inserimento diretto degli Stati Uniti nel dialogo sarebbe stato confermato anche da parte del presidente
Kosovaro Hashim Thaci dopo i suoi ultimi colloqui con il presidente serbo Aleksandar Vučić a Brussel
Da decenni no costi in forma poiché alla domanda
Del giornale sul possibile inserimento degli Stati Uniti nel dialogo tra Belgrado e Pristina
Dall'ambasciata americana a Belgrado si è fatto sapere che gli Stati Uniti appoggiano pienamente il processo di dialogo guidata dall'Unione Europea sulla normalizzazione delle relazioni tra il costo della Serbia e apprezzano la conduzione
Della rappresentante Mogherini le partite
Punto secondo quanto si legge nel comunicato dell'ambasciata statunitense a Belgrado le parti devono contribuire all'avanzamento del dialogo ad attuare tutti gli accordi gli Stati Uniti e rispettano alla guida dell'Unione europea di questo dialogo così il il comunicato ufficiale dell'ambasciata statunitense a Belgrado l'analista politico serbo Dusan negli anni c'è sostiene afferma sempre su Bersani no costi che gli Stati Uniti seguono attentamente il dialogo tra Belgrado e Pristina e che attualmente via una proposta della comunità internazionale ad una sua più visibile attività perché non ci sono avanzamenti del processo gli amici sottolinea ancora che Washington molto probabilmente manderebbe un inviato speciale per il dialogo oppure per gli interi Balcani occidentali e e questo darebbe ovviamente proposte ma il suo ruolo non sarebbe uguale a quello del rappresentata dall'Unione Europea il quale molto probabilmente sarebbe tedesco e avrebbe appunto il compito di indicare la direzione del dialogo con ovviamente poi la supervisione dell'Alto rappresentante Mogherini questo dunque è quanto e quanto scrive ha scritto nei giorni scorsi da cernie Novosti come ci è stato segnalato da Marina si corra
Sempre a proposito di Kosovo sembra sbloccarsi la situazione politica e nel Kosovo finalmente il Parlamento europeo il Parlamento di Pristina ha eletto il suo presidente era un passaggio formale indispensabile per poter procedere la formazione del nuovo governo nuovo governo che dovrebbe prendere il via proprio in queste ore mentre stiamo registrando era tesa una riunione
Che
è avvenuta ieri per voi che ci state ascoltando la questa riunione dovrebbe essere positiva dunque lui contiamo una settimana prossima di potervi dare anche parlare della formazione del nuovo Cove intanto facciamo il punto della situazione così come appunto dopo la l'elezione del presidente del nuovo Parlamento kosovaro dopo le elezioni anticipate dell'undici giugno scorso ce ne parla sempre attorno ora
Sì oramai cadde diversivi è stato Prodi eletto presidente dell'Assemblea nazionale del corso con sessantadue voti favorevoli e cinquantadue Contra
Infatti dopo un stando di alcuni mesi l'Assemblea nazionale di Pristina ha eletto il mercoledì scorso il nuovo presidente conferendo un secondo mandato accanto Verzelli
Questo sviluppo ve l'aspettate apre le strade e la formazione del nuovo governo che mentre noi stiamo registrando è previsto essere realizzato tram una sessione specifica fissata per il sabato nove settembre
Nella riunione odierna del muscolo discorso sono stati eletti anche i vicepresidenti dell'Assemblea nazionale si tratta di già vitali del partito democratico del Kosovo PD che ai tre dovuti al movimento di autodeterminazione dell'un dossier
Per cui Tim chalet della lega democratica del corso i deputati del Movimento di autodeterminazione del decadde democratica del Kosovo hanno boicottato il discorso del nuovo presidente del parlamento di Pristina
Secondo quanto riportato da alcuni quotidiani kosovari
In base all'accordo di coalizione la Lista Serba dovrebbero tenere tre ministeri mentre il partito di Bridget Bazzoni toccherebbe la guida di quattro dicasteri uno in meno rispetto a quanto anticipati nei giorni scorsi
Nel frattempo l'Unione europea col tuo favorevole ovvero forse avremmo in mente l'elezione del Presidente del Parlamento del corso Katrine segni in quanto che il primo passo per stabilire le istituzioni dopo le elezioni di giugno scorso questo va detto il portale da portavoce dell'Unione Europea mai accorci anch'l'Unione Europea soliti città la nuova maggioranza parlamentare ha formato il nuovo governo il prima possibile
Così che possano essere affrontate le urgente riforme necessarie affinché il corso anzi con la sua agenda per l'attenzione all'unione europea ha detto concilianti
Sicuramente dopo la nostra registrazione del governo di Ramuz ordine avrà il suo il voto
Confermato in aula del Parlamento perché già sono stati divisi come abbiamo detto il porto folli ministeriali fra i partiti della nuova coalizione compresa la lista Serra
Dunque risulta che l'ex comandante dell'UCK Tonna avrà sede del premier kosovaro e non sono pochi quelli che sperano e un buon lavoro da parte sua
E infine sempre grazie alla Marina Cicogna parliamo della visita di Stato del presidente serbo Aleksandar Vučić in Bosnia Erzegovina avvenuta giovedì scorso una visita che ha destato particolare attenzione nella regione balcanica
Perché la primi a visita di un capo di Stato serbo dopo ben sei anni l'ultima era stata quella dell'ex presidente
Salvo cori statici nel due mila undici mentre il suo successore Tomislav Nikolic esce atteso invano cinque anni per ricevere l'invito dell'iter della Bosnia Erzegovina come scrive il quotidiano serbo blitz
A più riprese Vučić aveva rilevato che tra le sue priorità via la collaborazione le relazioni di buon vicinato soprattutto tra la Serbia e la Bosnia Erzegovina nonché l'avanzamento nelle nelle relazioni tra serbi e bosniaca chi secondo il giudizio degli analisti e i due Paesi hanno attualmente relazioni stabili anche se sono ancora ben lontane da una fase di slancio positivo
I gravi contenziosi tra il bosgnacchi serbi in Bosnia Erzegovina hanno portato la Serbia nella posizione di dover inserirsi quasi come mediatore tra Sarajevo e Bagnaluca cioè tra la capitale della Bosnia Erzegovina e la capitale diciamo così capoluogo della Repubblica Sir ska che una delle due
Entità che compongono la Bosnia Erzegovina l'analista politico ad un anno UCSI c'è
Ricorda che le relazioni personali tra i vari leader nonché le loro condizioni dialogica notevolmente influenzato le relazioni tra i Paesi e anche lo stato della dell'in queste relazioni
E del clima nella regione il che si è riflettuto anche sulle relazioni tra leader bosniaco banchieri Isabelle comici e l'allora presidente serbo Tomislav Nikolic
UCSI c'era
Rileva che le relazioni tra i politici sono molto importanti nelle democrazie consolidate con istituzioni procedure relativamente stabili queste relazioni hanno col permesso passi significativi nella politica e nelle relazioni tra gli Stati a volte anche storici
UCSI c'è uno sketch ricorda le relazioni tra Konrad Adenauer Rational De Gaulle quelle tramite RAI con la quelli persino quelle tra Bush e Blair nel caso dei Paesi balcanici invece le relazioni personali portano un peso aggiuntivo proprio per il fatto che il maggior numero dei paesi si tratta di democrazia non consolidate e istituzioni deboli per quanto riguarda a un miglioramento delle relazioni tra Belgrado e Sarajevo
UCSI se è dell'opinione che Vucinic il presidente Vučić in quanto presidente della Serbia abbia maggiori poteri rispetto all'epoca in cui ASL aveva l'incarico di premier
In vista della visita di cui ci si a Sarajevo in un commento della Deutsche Welle Sempre ad Anna posticce ha rilevato che il presidente serbo
Avrà Ambrassa ha sottolineato gli incontri presente serbo con i tre membri della presidenza tripartita della Bosnia Erzegovina
Ed è ben noto che i tre membri
Sono spesso in completo disaccordo tra di loro quando si tratta di posizioni importanti e la situazione diventa complicata quando si tratta delle relazioni tra la Bosnia e i due principali vicini la Serbia e la Croazia per questo motivo i colloqui a questo livello
Mancano poi di alle decisioni sostanziali relativi ai problemi bilaterali tra i due Stati e molto probabilmente sarà anche questo l'esito di questa visita
Di appunto di Vučić a Sarajevo
Uno sketch aggiunge però che nonostante ciò incontri di questo tipo sono necessari perché rappresentano comunque un passo verso l'abbassamento delle tensioni verso la stabilizzazione della situazione nella regione lo stesso presidente serbo Aleksandar Vučić
In vista della sua visita a Sarajevo aveva giudicato il dialogo come la cosa più importante poiché gli c'è questo presumo un certo grado di responsabilità al di là dei risultati concreti che si possono ottenere dunque è molto importante continuare a parlare secondo Vučić
Da Sarajevo dopo l'incontro con i membri della presidenza della Bosnia Erzegovina
Vucinic al detto che ci sono stati colloqui aperti relativi a diversi problemi concreti ha ribadito che la Serbia considera la Bosnia Erzegovina con un Paese amico che l'amicizia reciproca e questo si dimostrerà nel futuro
Valutando che a Belgrado e Sarajevo c'è anche gente che però non vuole relazioni per buone relazioni tra i due Paesi Butticé ha detto che a Sarajevo è stato accolto bene calorosamente sottolineando di non condividere di non avere idee di non concordare su insomma su tutto con il leader della Bosnia Erzegovina ma che le porti i rapporti sono aperti e sinceri e poi è stato anche concordato che tutti i problemi bilaterali vengano risolti tra il dire con il dialogo secondo sempre secondo voci se per la Serbia e sostanziale il rispetto dell'accordo di pace di Dayton negli accordi che prevedono i tre popoli costituenti della Bosnia Erzegovina mentre i contenziosi interni vanno risolti dalle tre parti che appunto compongono il paese serbi croati bosniaca chi con i tre membri della presidenza tripartita Dragan ciò vice Bacchi riserve dodici innate vive anice Vučić ha parlato poi di diversi problemi concreti tra cui anche la questione della definizione dei confini
Il presidente serbo ha detto poi che il novantasette per cento delle della questione risolta
E che manca quindi pochissimo per risolverà definitivamente sarebbe un ottimo segnale per la religione
Per la Regione e per la Bosnia dimostrare che sia in grado di accordarsi gli uni con gli altri detto ancora wc cioè che ha ribadito qualche la Serbia rispetta l'integrità territoriale della Bosnia Erzegovina e si impegna per il rafforzamento dei legami politici economici
E tra i due Paesi
Voci c'è e l'attuale presidente della presidenza tripartita bosniaca da Canción dice hanno poi concordato che meno barriere nello scambio commerciale contribuirebbero ad un effetto positivo per i Paesi della regione balcanica hanno dunque espresso speranza del proseguimento
Dei colloqui dei ministri competenti vadano nella direzione concreta
Una visita del presidente serbo cucite a Sarajevo rappresenta anche l'inizio di un rapporto del tutto nuovo tra due Paesi ha dichiarato il presidente di turno della presidenza tripartita ciò vice appunto
E ad una conferenza stampa congiunta ha rilevato che il dialogo su diversi temi affrontati dovrebbe contribuire a risolvere i problemi accumulati
E ha salutato con il fatto che i due capi di Stato si sono trovati finalmente sonico tardivamente dopo sei anni e si spera che questi colloqui diventino più frequenti in futuro ciò che ci ci avvisa detto anche che si è parlato della collaborazione economica
Rilevando che la Serbia è uno dei partner commerciali più importanti della Bosnia Erzegovina quanto la questione dei confini
Il presidente di turno della patente corvina ribadito quanto questo tema sia importante per nel suo Paese
Perché questo problema è già risolto con il Montenegro e dunque si spera che presto possa ad esserci un accordo anche con la Serbia questo sarebbe un messaggio forte per tutti in Bosnia emerge Godina
Di guardare al futuro e non restare appesantiti dal proprio passato
E con la visita del presidente serbo Vučić in Bosnia siamo arrivati al termine anche di questa puntata del dieci settembre di passaggio a sud est prima di chiudere però vogliamo darvi una segnalazione che ci riguarda anche direttamente quindi ci scusiamo per questa autopromozione
Vi segnaliamo due appuntamenti che avranno luogo sabato e domenica prossimi a Verbania sul Lago Maggiore nell'ambito dell'undicesima edizione del Festival LetterAltura che si svolge dal quattordici al diciassette settembre
Sabato sedici settembre alle dodici parleremo di Turchia faremo un viaggio nelle contraddizioni della Turchia con Marta Ottaviani mentre domenica diciassette settembre le sedici e trenta parleremo di Bosnia e di Balcani con Luca leone a venticinque anni dall'inizio della guerra in Bosnia de L'assedio di Sarajevo entrambi questi due appuntamenti avranno luogo presso il centro e venti il maggiore di a a Verbania Intra
Tutte le informazioni sul Festival LetterAltura sull'edizione due mila diciassette la trovate le trovate sul sito www punto due mila diciassette punto LetterAltura punto it che appunto il sito dedicato l'edizione di quest'anno del Festival
Con questa segnalazione dunque termina questa puntata di passaggio a sud-est che abbiamo realizzato come sempre con la collaborazione di Marina sì corale di Arthur dura la troverete pubblicata naturalmente su radio radicale punto it la troverete Licata anche sulla nostra pagina Facebook che vi indichiamo Sempre a visitare naturalmente in onda ci risentiremo con il supplemento di giovedì prossimo di giovedì mattina alle sei naturalmente
Con la nuova puntata di passaggio a sud-est domenica prossima domenica diciassette settembre alle ventuno grazie per l'ascolto un saluto da Roberto Spagnoli