Iscrizioni al Partito Radicale del 1993; la vicenda dello scrittore anglo-indiano Salam Rushdie condannano a morte dagli ayatollah iraniani dopo la pubblicazione del libro "Versetti Satanici"

Radio radicale siamo in collegamento con Milano con il sociologo Luigi Manconi che ha deciso di iscriversi al partito radicale del mille novecentonovantatré Manconi innanzitutto ma non eri contrario all'iscrizione ai partiti
E
Ero contrario all'iscrizione ai partiti in qualche misura resto contrario
Per ricco all'iscrizione all'unico partito a cui mi iscrivo e cioè al partito radicale che cos'è cambiato allora ma dunque la ragione fondamentale per cui mi iscrivo che son rimasto profondamente il ritratto del per la verità offeso
Da quella che mi è sembrata la motivazione che ho sentito circolare più diffusamente a proposito del rifiuto di molti di iscriversi questa regione così sintetizzabile non mi scrivo un partito dove si scrive Culicchia
Il parlamentare sospettato di collusioni con la mafia e il partito a cui si è iscritto in passato che esso da Toni Negri
Cicciolina fino ad alcuni terroristi neri io terroristi di opposto colore mi sembra questa motivazione così ipocrita
Lamiera riottosità si è sentita sfidata e ha deciso di passare dall'indugio alla decima rione dunque da qui la scelta recentissima di qualche giorno fa di scrivermi anch'io in sostanza quello che voglio dire che mi sembra veramente legno di un'ipocrisia senza limiti poter decidere che non si fa un tratto di strada comune col Partito radicale perché non si condividono i percorsi biografici di alcuni compagni di strada per cui non si condividono come dire le biografie o le carriere magari criminali di altri scritti credo che il partito radicale si qualifichi per le azioni che fa e per il ruolo che ha svolto e che continua a svolgere svolgere questo ruolo atterrare individui che non ci sono simpatici questo mi semola radio in più per aderire oltretutto nella motivazione da il partito radicale ad accogliere senza limiti e senza condizioni senza probiviri dunque e senza filtri chiunque voglia aderire ritrovo un fondamentale istanza garante tutta che per me che cerco di ispirare ogni mio gesto ogni mia parola pubblica ogni mia azione e pentiti persino ogni pensiero algare attivismo una incentivo in più ad aderire a un partito che del garantismo ha fatto il suo Polo cruciale di orientamento
Manconi tosse anche socio fondatore della lega per l'abolizione della pena di morte la sulla lega promossa dal Partito Radicale si era aperto in questi giorni sui giornali il caso di Salman Rushdie
Dopo anni di silenzio a Corradi in qualche modo è diventato il simbolo di questa battaglia perché
E i questa battaglia che conosciuto delle inquietanti i falli continua a apparire come fortemente compromessa da umori nazionali da giochi o dispetti di tipo provinciale io penso che la questione Rush deviata affrontata in termini assai concreti assai pragmatici ove ero quali strategie adottare perché quella minacce nei suoi confronti decada quindi quale operazione condurre a livello diplomatico e politico non solo nazionale evidentemente ma sovranazionale perché e sottolineavo
Quell'aspetto di intorpidimento che conflitti infra intellettuali cioè tra intellettuali italiani rischiano di produrre perché fatto curioso il dibattito delle scorse settimane alcuni intellettuali accusavano altri di viltà beh io non penso che firmare per Rushdie come ovviamente ho fatto benché la firmarsi ormai qualcosa di davvero stucchevole di cui si avverte tutta la vanità non penso che firmare per Rush dicevo sia un atto di coraggio quella firma non comporterà per me è o per gli altri che hanno deciso di apporla nessuna conseguenza nessun rischio nessun pericolo non siamo noi che cioè siamo sotto alla minaccia di una condanna a morte pre e questo mi induce a riflettere su questa idea disse e che hanno gli intellettuali un'idea per un verso tutta vissuto nella apparato attenta nella separatezza nella attrazione di un lavoro intellettuale o letterario scientifico
Unendo sguardi
Così fuori luogo quando da questa separatezza si decide di uscire per un dichiarazione per una pronunciamento per una firma immediatamente si i enfatizzano questi gesti si vive come militanti o eroi ci quando sono nient'altro che direi atti dovuti gesti doverosi propri non certo dello statuto dell'intellettuale ma ha dei doveri del cittadino ecco purtroppo che tuo discorso ripeto Ciak questa terribile ipotetica le lettere un discorso assai provinciale che che ignora poi i ci sono occorse
Come temo siano assai deboli in meno di concreti
E per far sì che quella a condanna nei confronti del rush di non venga mai eseguita
Il caso Rushdie sembra essere fatto apposta per suscitare delle reazioni positive reazioni anche emotive ma il partito radicale chiede l'abolizione quindi la lega per l'abolizione della pena di morte
Chiede l'abolizione delle condanne a morte anche imperi peggiori criminali pensiamo ai casi americani che tanto effetto hanno suscitato sui mass-media ecco che cosa cambia rispetto a quest'altro tipo di condanne a morte
Ma io ribadivo prima
Che avendo io scoperta di garantismo dopo che lo ha scoperto il partito radicale ma comunque posso riandare indietro con gli anni sapere che nella seconda metà degli anni settanta a partire dal settantasei settantasette che il ruolo delle garanzie
Non semplicemente sul piano giuridico o penale ma più in generale nel campo della politica e dell'azione pubblica è un un ruolo cruciale non vedo in che misura il garantismo Possa conoscere delle eccezioni il garantismo si qualifica proprio per il fatto che non prevede eccezioni proprio per il fatto che vale a prescindere dalla identità di colui che di tale Garanzie può essere protetto deve essere protetto appare prescindere dal gravità del reato che può aver commesso a prescindere dalla ripugnanza sociale o dal danno pubblico che il suo ruolo i suoi reati possono produrre
Allora torniamo al discorso da cui sono partito davvero penso che affermare nell'Italia proprio del mille novecentonovantatré una fiducia intra all'ingente
Nel sistema delle garanzie come principio fondante e del diritto e della politica ci sia qualcosa di davvero importante e questo dicevo prima è stata forse la ragione principale che mi ha indotto
Ad aderire a l'unico partito che avendo fatto del garantismo un principio fondamentale di ispirazione non può essere sospettato quando fa adesso partito aderiscano magari con secondi o terzi o quarti Fini persone con la quale avremmo con imbarazzo a prendere un caffè
L'altra questione fondamentale che si spiega forse quello che è stato in queste settimane una certa mia a riottosità stia iscrivermi
E la seguente io o relazioni assai strette di sei intime incorpora un partito radicale ormai credo da quindi una quindicina d'anni particolarmente intenso e poi negli ultimi dieci anni e finora o
Bene avuto questo lavoro in comune su delle tematiche che di partito radicale in particolare attraverso le sue associazioni i suoi organismi i suoi gruppi di azione promuoveva io quindi sono uno stato tra coloro che hanno costituito il kora
Coordinamento radicale antiproibizionista e come ho potuto anche negli anni passati sono stato assai vicino al partito radicale nelle battaglie in particolare quelle per i divi tutti degli imputati dunque ho vissuto una situazione di forte vicinanza al partito radicale nel momento in cui mi rendo conto che anche lo sviluppo di queste battaglie queste su temi precisi su singoli sul cioè su o questioni che pur circoscritte sono capaci di produrre i capetti sul complesso del sistema politico e delle relazioni sociali queste batta Agli dicevo nel momento in cui avverto che possono provenire compromesse dal crisi se non dalla chiusura del Partito Radicale mi è sembrato giusto iscrivere al partito radicale per contribuire allo sviluppo di quelle battaglie su questioni così rilevanti anche se in apparenza così circoscritte che poi sono la sostanza del mio impegno politico
Tu ricordavi la tua lunga militanza nel nel kora iscritto anche hai curato un libro con Marco Taradash una ragionevole proposta di sperimentazione riguardo alla legalizzazione delle droghe
Il dibattito su questa ragionevole proposta come l'avevate chiamata sembra aver fatto molti passi in avanti in questi due anni
E quel libro curato da me vede poi contributi anche di Luigi ferraioli Giuliano Pisapia
Giancarlo Arnao Marco Taradash i quel libro credo comunque voglio sperare abbia contribuito a far fare dei passi avanti a il programma della legalizzazione come questi passi avanti sono già misurabili direi così la opzione antiproibizionista oggi non è più considerata una bizzarra idea appunto del partito radicale o di Marco Pannella non è più considerata una chez tra politica Cricchetto una o gauche lista non è più considera prova qualcosa di trasgressivo o di utopistico ma è considerata come è giusto che sia una seria ipotesi e ai suoi fondamenti giuridici e scientifici e sanitari ed economici e che come tale è ormai presente nell'arena pur che avviene prese in considerazione viene discussa viene magari contestata perché considerata poco efficace o di difficile realizzazione ma non perché non attendibile non perché scarsamente attendista è caduto un pregiudizio ideologico altro avviso è caduto un pregiudizio ideologico ed è caduto direi soprattutto soprattutto almeno per quanto riguarda la mia il mio atteggiamento perché a questo moltissimo tenevo è caduto soprattutto un pregiudizio di natura morale
Fino a poco tempo fa l'ipotesi della legalizzazione veniva rifiutata perché considerata il morale o al meglio amorale tra vale a dire veniva considerato così il prodotto di un approccio clinico egoistico
Insensibile alle questioni della tossicodipendenza in sostanza esisteva e veniva addirittura esaltata un antagonismo tra coloro che stanno dalla parte delle comunità terapeutiche che sarebbero i titolari di un approccio alla questione sulla base di valori sulla base in particolare di una motivazione solidale e dall'altra parte i teorici e i militanti della legalizzazione che sarebbero titolari esclusivamente di un approccio come dicevo cinico programmatico bene questa in una ridicola diffamatoria contrapposizione questa e caricature delle nostre posizioni credo che oggi appartenga solo a Vincenzo Muccioli occuparci solo a Vincenzo Muccioli quello che ho registrato in questi mesi nell'ultimo anno in particolari per esempio un grandissimo interesse da parte anche del mondo cattolico di alcuni orde né di stampa assai autorevoli che esprimono la cultura del mondo cattolico e che hanno dato una grande spazio alle nostri sportelli
Manconi per concludere che effetto ti fa ritrovarti nel Partito radicale con un tuo vecchio amico Adriano Sofri
Mi mette molta allegria perché sempre un modo di fare insieme di pentire insieme
Di pensare perfino insieme comunque non bisogna nemmeno dare un peso eccessivo d'altra parte in questi anni non è che quella è stata l'unica occasione dire incontro tra noi ma intendo dire non semplicemente solamente Adriano Sofri ma molti moltissimi
Compagni che hanno militato in Lotta continua e che in un certo numero assai significativo credo oggi si sono iscritti al partito radicale c'è stata una continuità di affetto di relazione di comunicazione di scambio
Che
Io credo abbia un suo significato vuol dire cioè che il comune passato politico non ha lasciato ho come in genere chi crede o come in genere si fa intendere solo macerie alle spalle ma oltre alla consapevolezza degli errori fatti
C'è indubbiamente una forte solidarietà emotiva affettiva che nasce non solo dalla comune consapevolezza che quelli che sono stati gli anni più belli della nostra vita quelli della formazione quelli in cui si maturava insieme ma a sono stati anni che hanno lasciato anche esiti positivi patrimoni comuni di esperienza e di sensibilità oltretutto non vada dimenticato che attenerci insieme oltre la scelta libera e spontanea dei rapporti personali è stata purtroppo iniziativa giudiziaria che nel mille novecentottantotto ha voluto privare della libertà direi dell'onore
Adriano Sofri ma anche Giorgio Pietrostefani
Ovidio Bompressi è stato quella una di delle molte moltissime vicende in cui i principi del garantismo non hanno funzionato quei principi non solo sono stati calpestati da magistrati che hanno agito per le spicce ma non sono stati rispettati da larghissima parte
Della
Ceto intellettuale da amplissimi settori del del sistema dell'informazione e stato quella un'altra di quelle occasioni in cui si è visto con chiarezza cristallina
Tanto i principi del garantismo siano cruciale per la nostra esistenza individuale il tema di relazioni sociali complessivi ed è stato anche quello un'occasione di relazione col Partito Radicale
Dunque credo che
Ci sia notevole in grado di naturalezza nel trovarsi oggi insieme a compagni
Amici e sodali con i quali il percorso iniziato ormai forse venticinque anni fa
Può trovare occasioni per continuare
Ringraziamo Luigi Manconi sociologo iscritto per la prima volta al Partito Radicale