Intervista a Maria Rosaria Guglielmi sulle politiche del Governo Gentiloni in materia di immigrazione e sulla questione della violazione dei diritti umani

Radio radicale ci occupiamo delle politiche governative sull'immigrazione in particolare negli ultimi mesi c'è stata una svolta con la direzione del ministero degli Interni
Da parte di Marco Minniti che ha visto prima sul fronte per interno con il decreto o meglio i decreti perché c'è pure quello sulla sicurezza urbana Minniti affrontare appunto il tema interno con
Riguardo all'immigrazione l'abolizione di un grado di giudizio per quanto riguarda il diritto d'asilo la previsione di CE in tutta in tutte le regioni insomma un approccio più legato alla sicurezza e poi cessato quest'estate in particolare la grande questione del codice delle ONG perché poi è sfociata contemporanea a la l'assunzione da parte della Guardia costiera libica del controllo del tratto di mare di fronte alla Libia con le motovedette tra l'altro date dal nostro paese
Dei tutto pure esso di questa impostazione delle politiche migratorie vogliamo parlare con la segretaria di Magistratura democratica Maria Rosaria Guglielmi che abbiamo in collegamento telefonico
Buon pomeriggio dottoressa Guglielmi
Buon pomeriggio a voi a tutti gli ascoltatori di Radio Radicale se
Ecco
Qualche settimana fa lei è intervenuta su Repubblica
Con un
Un fondo dal titolo L'attacco alle ONG arma dei populisti
C'era un po'riassumere il senso del suo ragionamento
Beh il entro il mio ragionamento questo credo che in questo momento ci sia importante per tutti noi a Vera una consapevolezza severo sempre più diffusa anche grazie alle numerose testimonianze riportate nelle sedi che tutti animali e da operatori umanitari abbiamo anche tutti visto in questi giorni la commoventi di del presidente di Medici senza frontiere internazionale su quel che accade nei campi di detenzione identica intenzione libici la consapevolezza che ritengo importante dobbiamo acquisire e che la politica di per finalizzazione delle frontiere quella che è affidata ai giudici perché la responsabilità e il controllo di tutti
A delle gravissime implicazioni una termini di rispetto dei diritti fondamentali delle persone
E dunque la consapevolezza che noi oggi rischiamo di pagare un prezzo molto alto creando deprimente direi anche culturali perché i valori a fondamento delle nostre democrazie del nostro progetto d'Europa siano rimessi in discussione
Non assicurare l'esercizio circospetto dovunque e per tutti i decreti diritti dei diritti fondamentali vuol dire
Rinnegare i principi che sono scritti notte costituzioni nella carta europea dei diritti fondamentali
In carte dei tempi del patrimonio spirituale e morale dell'Unione Europea fanno parte valori utili ippica universali della dignità umana dell'eguaglianza della solidarietà sono valori le quali discendono per l'Europa responsabilità e doveri che assunto nei confronti degli astri della comunità umana delle generazioni future
Ed effettivo riconoscimento dei diritti fondamentali delle persone quindi questa è la scala e dei nostri valori e il primato diritti fondamentali deve essere riconoscibile anche nell'azione esterna dell'Europa perché all'affermazione di questi diritti e non ci sono limiti di spazio e di tempo e allora nella valutazione sulle scelte della politica nazionale ed europea sul fronte esterno che oggi in particolare su un periodico
Questa volta lei deve rispettare questo stesso ordine di priorità quindi non si tratta di ignorare la complessità di tutto il contesto nel quale queste scelte che impediscono non si tratta di disconoscere
E di tutto valutare gli sporchi i risultati contenuto in termini di accoglienza del nostro tempo
Si tratta di riterrei di contrattare anche la richiesta la tentazione di entrare nell'ordine di idee che il nome d'emergenza legata all'immigrazione a questo ordine di priorità che posso a anche solo temporaneamente derogare
Quindi si tratta oggi di comprendere che la riduzione degli sbarchi nel nostro Paese
Non a mettere rivendicato considerata come un risultato positivo pronte dello scenario drammatico che si intravede detto questo dato
E del costo che abbiamo pagato mettendo in discussione il valore la legittimazione e la neutralità l'attività di soccorso in mare il mostro dalle organizzazioni nonna governative accettando l'idea che possono esserci dei limiti
Al nostro dovere di soccorso che questo va dove ti porta a bilanciare con altre necessità e con altri priorità
Perfetto direi non meno dannoso quei no di quello perseguito da una strategia didattica di delegittimazione dell'operato del come Luigi ne abbiamo sentito parlare di collateralismo cooperazione comunione d'intenti tra soccorritore trafficanti
Sono stati enfatizzati anche fino al diciamo ci sono all'attenzione di alcune procure con una tempificazione di quelli che sono profili da chiarire in ambito giudiziario evidenziati fatto gli stessi inquirenti Linari mancata esenzione del riconosciute finalità umanitarie dell'intervento e del contesto nel quale azione di soccorso che inserisce quindi di fatto non si sono create le premesse per arrivare alla sospensione dell'attività degli amici quindi molto più della regolamentazione di cui si parlava l'attività che è stata di supplenza
Degli Stati Uniti nel soccorso umanitario specie dopo la fine dell'operazione Mare Nostrum come diceva agli destituito la propria tonale traccia nel vecchio spingendo indietro attività di soccorso
Che ha ridotto dall'intervento del in C e quella alta la guardia costiera libica dei respingimenti e le organizzazioni non governative sono venute meno le condizioni minime di sicurezza per l'opera ex quindi perfetto diciamo evidente il già riconosciuto di questa strategia è scappato in parte l'apertura la riapertura gli altri tutti i flussi dei migranti
E sono bruscamente tutte illegali perché controllate e gestite ai trafficanti e quindi pericolose per chi la intraprende e dall'altro il blocco dei migranti che arrivano indiane Centini tensioni
E anche questo ha una ha un costo in termini di tutela dei diritti in un costo altissimo dirai perché il blocco dei migranti docenti e tensione vuol dire negare il diritto fondamentale di Angelo quanti costretti dalla alla fuga dalla guerra dalla fame non sono messi in condizione di raggiungere i paesi dove questo delitto portalettere esercitato
Infatti sì tra l'altro voglio dire Minniti insomma
A
Più volte detto chiedi questa questione dei diritti di coloro che vengono detenuti in Libia se ne vuole occupare però intanto la situazione è quella che appunto lei sta descrivendo tra l'altro verrebbe da dire che appunto si è come diceva lei che si sono fermati
Gli sbarchi ma a quale prezzo e il paragone sembrerebbe si potrebbe forse fare non so se lei d'accordo con quello che successe all'epoca del governo Berlusconi quando e l'Italia di a venne condannata però per i dischi G venti dalla dalla corti europee e qui diciamo respingimento differito potremmo differite definirlo no
Il trattenimento recente detenzione concretizzare c'è anche tensioni Ida attualmente concretizza una situazione di tematica gravissima violazione dei diritti fondamentali cento detenzione e in quella circostanza rividero circostante ormai nota e riconosciuta sono appunto luoghi dove si praticano
Abitualmente trattamenti disumane e degradanti che anche qui abbiamo molte testimonianze ho parlato di ebbe più recente di Medici senza frontiere fa abbiamo numerose fonti
O ufficiali rapporti dell'Alto Commissariato per i diritti umani informazione dell'Alto Commissariato per i rifugiati all'Occidente di agosto abbiamo sentito il direttore dell'Ufficio di coordinamento per il Mediterraneo dell'Organizzazione internazionale per le migrazioni che ha dato notizia molto allarmanti riferendo di una ventina di centri di detenzione in condizioni pessime da chiudere e di condizioni evidentemente peggio degli altri che non era stato possibile digitale quindi diciamo e di fronte a tutto quel tono ma che noi non possiamo voltarci dall'altra parte dobbiamo ricordare che quell'impegno che fa parte del patrimonio morali umane dell'Europa prendendo sul serio e principi e il e i valori che sono scritti nelle nostre carte nelle costituzioni
E e vorrei appunto ricordare che proprio prendendo sul serio perché i principi e le corti europee hanno interpretato il debito di torture di trattamenti disumani
E degradanti come divieto assoluto di respingimento allontanamento dei migranti verso i luoghi dove possono concorrere il tedesco di questi trattamenti ed è in base a questi principi che nel due mila dodici
Ne parlava della condanna cortili fra Borgo
La corte traduca con la NATO l'Italia a seguito del respingimento di ventiquattro migranti perché la Libia non offriva sono garanzia di trattamento secondo gli standard internazionale dei richiedenti asilo
Non lo farò allora e non lo fa non offre ottanta in meno ad oggi cioè l'altro
E poi oggi parliamo gradita però non dimentichiamo l'accordo dell'unione con la Turchia perché le problematiche di questo accordo quello con la Turchia relativa alle garanzie del rispetto dei diritti umani sono sparite
Superata assumendo che la al turche a chi porta a riconoscere la qualifica di paese terzo sicuro la Turchia ha ratificato la Convenzione di Ginevra però con riserva di non applicarla coloro che vengono da Paesi extra europei non risultano sufficienti garanzie
Dal punto di vista delle procedure del trattamento riservato ai propri occhi
Non risulta chiaramente rispettato il divieto di attingimento quindi Europa diciamo a delegato allora evidente tour quella gestualità tutta balcanica
E tra l'altro ed è per questo che anche probabilmente costretta a letto è troppo prudente nella condanna dell'evoluzione civile democratica che questo paese in questo Paese in atto da tempo
Vorrei anche ricordare che nella nell'estate due mila tredici al tappeto dell'esistenza di un memorandum siglato dal nostro governo con il Sudan in occasione dell'impatto da Ventimiglia di quarantotto giovani profughi
Evidente il Sudan come è noto al-Bashir è stato condannato alla Corte penale internazionale che ha messo nei suoi confronti un mandato di cattura per genocidio e crimini contro l'umanità quindi e questa politica di esternalizzazione ci poniamo di fronte a problematiche legate alla mancanza di garanzia che rispetta i diritti fondamentali e alla mancata ratifica molti di questi Paesi delle convenzioni in materia di Angelino
è una politica come molti hanno osservato che rischia di trasformare anche fondi stanziati in armi di ricatto che premia comunque Paesi manca quella che e che la loro posizione geografica la capacità che hanno ridurrebbe del periodo l'affezione dei flussi migratori provenienti dal Paese d'origine e di transito attualmente l'obiettivo primario della politica dell'Unione
In quest'ambito dovrebbe essere quello di ripudia a lungo termine ed in interni prospettive eliminare la povertà
Certo tra l'altro appunto voglio dire alternative a questo tipo di politica
Ci sono e non sono solo declamate ma sono anche praticate perché poi i famosi corridoi umanitari sono già stati sperimentati per esempio dalla Comunità di Sant'Egidio insieme alla Tavola Valdese lei che la relazione chiese evangeliche cioè ci sono già
Degli esperimenti praticati e per eppure si sceglie quest'altra strada
Che
E ci sono di corridoi umanitari sono esempio diciamo di buone pratiche che non abbiamo anche portato perché per la Francia ha seguito questo esempio
Per cinquecento Ciriani gli iracheni che il cognome dei campi profughi in Libano quindi non è una risposta a quella che è la conosciuta tende a decine emergenza per i diritti e dei migranti in prospettiva certamente però bisogna pensare forse ad una strategia diverso accento approvare come molti dicono in questi giorni a camminare la percezione che ne abbiamo della perché non la denigrazione come ha detto qualcuno provare a costruire tolto un nuovo senso comune
Sull'immigrazione guardare al fenomeno otto da una nuova prospettiva non più quella difensiva repressiva ma diciamo di apertura verso le grandi opportunità che l'immigrazione ci offre direi e da qui anche senso diciamo del mio intervento solo su Repubblica mettere in campo una controffensiva direi culturale a a quello che il pensiero dominante sull'immigrazione in questo momento che è il pensiero che rischia e cioè che che che è il dettato prevalentemente da un approccio emotivo
Nel quale prevalgono sentimenti di paura di diffidenza una placca diventato anche la azioni strumentali discutere la comunicazione
La ratifica aggiungono paura paura perché noi oggi vediamo all'immigrazione la minaccia del terrorismo la minaccia della sicurezza le nostre città e le nozze famiglia quindi è il terreno fertile diciamo per una pericolosa deriva verso attivo e Piero Trupia e purtroppo sono ormai anche i segnali che evidenzia la gravità e la concretezza di questo rischio
Volontarie io almeno a me sembra che proprio in questo clima che si sta diffondendo sempre di più di se non fobia che poi passa alla vero e proprio razzismo s'abbia avuto proprio un momento di svolta proprio a partire dalla polemica contro le MG quest'estate come se si fosse liberato il campo all'espressione
Appunto Diretta di con conflittualità verso chi opera per appunto solidarietà verso chi appunto Soffritti in questo caso rischiava la vita in mare non so se lei
Ha come me questa impressione
Qui direi che questo come come o ho detto all'inizio è uno dei difetti che a mio avviso più danno utili quel del dibattito pubblico mediatico politico che abbiamo avuto quest'fatte sulla sul dovere del soccorso in mare e diamo un po'l'opinione pubblica con metabolizzato l'idea che che comunque a questo dovere ti portano porca idee dei limiti ma quindi
Che addirittura ci sia dietro appunto un una collusione affaristica hanno con i trafficanti e quindi appunto sia alla fine una cosa
Nemmeno tanto pulito insomma no questo elenco è ancora più grave sospetta ancora più grave queste anche la la ragione per la quale anche in passato
Abbiamo Espresso come Magistratura democratica nostra preoccupazione rispetto alla strumentalizzazione delle prime dichiarazioni che sono venute dall'autorità giudiziaria sulla necessità di svolgere indagini per chiarire alcuni titoli che indicavano qualche forma di coordinamento all'attività di alcune organizzazioni non governative o persone riconducibili ad organizzazioni non governative
E trafficanti anche in quel caso al di là della diciamo del fatto in sé e che è stato riferito peraltro nel caso del procuratore di Catania
Procuratore ha citato che in quel momento non erano informazioni utilizzabili quindi processualmente al di là conto del fatto in sé diciamo l'effetto è stato di nel dibattito mediatico tenesse munito di di come dire e ipotizzare appunto forme e cooperazione di collateralismo tra le organizzazioni non governative e quindi fa l'attività di soccorso in mare le attività illecite quindi come dire effettivamente queste questo rischio come invece concretizzato poi in questi nidi con una un attacco molto più esplicito e diretto alla all'attività svolta dalla dagli operatori umanitari
Alcune infatti ha parlato durante di reato di Humanitarian come tali
Che qualcuno ha infatti sottolinea perché credo introdurre questa questa nuova figura appunto di di reato comunitario sono diciamo Vertecchi non credo temo non non passeggeri nomina non transitorie che nel Comune che impiega ricca invece di di concreta critiche di militari che che ci lascerà questo questa vicenda insomma è tutto il il dibattito che che ci è stato quest'estate sulla
Sono o sotto un ruolo creato autore anche per questa importante una presa di posizione come la sua di Magistratura democratica perché
Appunto sembra che poi ormai ci sia appunto non solo i vecchi imprenditori insomma della paura a livello politico ma ormai nelle forze politiche si stia andando verso un come dire
Un'omologazione su questo tema quindi le voci discordanti risultano essere in minoranza però appunto importante fanno sentire no
Che certa importante farle sentire e questo io ho parlato coglie la necessità di sa di mettere in campo una vera e propria controffensiva
Culturale a questa a questo pensiero dominante che è molto molto legato anche alla all'emotività della
Del momento un atto questa controffensiva culturale è stata segnalata anche dai promotori no dell'iniziativa
Ero straniero l'umanità che fa bene la legge d'iniziativa popolare per riformare la legge Bossi-Fini uno dei punti chiave era proprio di
Avere un'altra narrazione noi al fenomeno migratorio questo punto fondamentale cioè perché avere un'altra relazione ad era un'altra prospettino anche nasce proprio dal superamento da quelli per queste scelte
Per diciamo dettate dall'approccio difensivo e di contenimento del fenomeno dell'immigrazione ripensare questa taccheggi abolire cogliere nell'emigrazione le opportunità che attenerci ci offre quindi tentato un sistema dove l'ingresso nel nostro Paese sia collegato anche la ricerca di attività lavorativa significa modificare un sistema che creare tenente per vanificare anche di forte integrazione che vengono chiamati vengono anche che premette che coi tonificano
Produrre in qualche modo illegalità che ne pensiamo all'abolizione dei richiedenti asilo che di guida che Cannella loro status della loro identità perché da profughi diventano irregolari quindi persone
Fuori legge e private dei diritti abbiamo la dimostrazione che questo sistema in qualche modo appunto vanifica anche gli sportelli anche in questo caso sicuramente vendica gli sforzi che vengono fatti anche con successo a livello territoriale per cioè per l'integrazione e quindi anche e creare un po'le premesse perché dei richiedenti asilo di nei dati clinici diventa irregolare chiama facile preda qua dello sfruttamento nel circuito e la finalità del lavoro nero del Cat del caporalato
Vorrei anche ricordare a questo proposito quella lo studio importante che ha divulgato la Confindustria nella giugno del due mila determinazione dice il titolo di questo rapporto che non ricordo male proprio limiti immigrati da emergenza ad opportunità c'era un film immigrazione definita un fondamentale evitare fattore di riequilibrio rispetto al calo demografico immigrati nel nostro Paese protocollari che Kenta contento allentare i settori dell'economia di operare e quindi possono garantire la sostenibilità del nostro sistema guai fatta ecco tutto questo vuol dire però superare anche una l'impostazione del nella politica nazionale in quegli avvocati legata alla distinzione fra migranti economici
E aventi diritto alla protezione internazionale una distinzione che gettata sull'asciutto
Che i Trinitari però merita anche volontari Cerci muovono perché intercettati diciamo con la prospettiva di una vita migliore
I profughi sono ubicati perché costretti da guerre e persecuzioni quindi meritevoli d'accoglienza questi ultimi ma non filippini
Anche quando fuggono dalla fame comunque da situazioni dei quali mancano le condizioni minime di sopravvivenza queste sono diciamo categoria che non costituiscono normativamente un ordine di priorità attacca le persone
E pongono noto un limite al nostro dovere obbligo di di accoglienza comiche bisogno che nasce appunto dall'attento delle condizioni minime di fondati da sopravvivenza possa considerarsi meno Porteri la necessità dei profughi che fuggono dalla guerra dalla persecuzione
Ma sono diciamo classificatori che anche Attili mettono continuamente in discussione vorrei solo per ricordare l'audizione all'inizio di quest'anno finanche la Commissione parlamentare d'inchiesta sul sistema di accoglienza del prefetto trovato
Durante questa audizione perfetto trovato presidente la commissione nazionale il diritto d'asilo al ministero dell'Interno alterato le preoccupazioni legate alla andiamo via uno degli ultimi Paesi al mondo per gli indicatori di sviluppo Marlena cinica
Perché le ultime nove mila domande considerate all'epoca in cui tanti economici quindi da respingere dopo la fuga del perché anche lui ne ha la situazione di stabilità politica del Paese il pericolo di guerra civile quei nove mila domande architetto rischiamo di diventare Noemi di migranti economici rischiamo di diventare nove mila domande di richiedenti asilo quindi è come dire etiche e come qualcuno ha detto scritto specie in lenta profughi tutti possiamo diventare i propri in in un attimo nel momento basta basta una guerra il pertanto trovato anche spiegato citazione di incertezza relativa all'Afghanistan un paese considerato pacificato in Gran Bretagna
Che inonda la protezione mentre l'Italia Germania e anticiperà concernono correttamente nazionale quindi a conferma che questa distinzione recintato appunto toscani classificatori ma non non rispondenti a dati di realtà diciamo in contanti e e sono dati che sono considerazioni queste che devono spingerci a ragionare su una diversa strategia nella gestione del fenomeno migratorio appunto con l'obiettivo di di rafforzare invece nella legale all'immigrazione e lavoro all'integrazione e il diritto al lavoro per tutti anche incentivare l'ingresso
E lavora per la ricerca che lavora nostro agosto paurosi peraltro è segnalato da tutto insomma gli studi dal ministero del lavoro a tanti altri necessario proprio per
Anche il calo demografico per il mantenimento nel livello produttivo del del sistema previdenziale eccetera eccetera insomma quindi non è nemmeno una come viene viene usato un termine a una un atto
Di buonismo e proprio una necessità e quindi è una risorsa poi alla fine l'epilessia che è per questo che ho trovato molto interessante lo studio della il rapporto della Confindustria e della del giugno del due mila fece
Bene allora mi sembra insomma abbastanza chiaro l'approccio suo di Magistratura democratica a questa tematica un approccio in controtendenza e Rispetto insomma quello che ci offre insomma al panorama politico mediatico
Attuale io ringrazio molto Maria Rosaria Guglielmi segretaria di Magistratura democratica con cui siamo parla siamo partiti dalla questione ONG lì via per arrivare appunto a trattare il fenomeno dell'immigrazione in maniera
Più completa e direi contro le prospettive di una fortezza Europa grazie a segretaria grazie alla grazie contatore