FaiNotizia - Sex work is work. La puntata settimanale

Benvenuti all'appuntamento settimanale con fa notizia punto it il faro ma di inchieste di radio radicale non del lunedì alle ventitré e trenta e poi in replica sempre lunedì male se del mattino
In questa puntata vogliamo parlarvi di due argomenti di tenersi di legalizzazione della prostituzione e di dinieghi delle richieste di asilo
Iniziamo infatti con un servizio di Giovanni Ortolani sulle proposte di legalizzazione della prostituzione su un confronto con altri modelli in Europa
Dal mille novecentocinquantotto con la legge settantacinque promosso dalla senatrice socialista Lina Merlin la quale ha conferito il non ma la legge stessa che in Italia è abolita la regolamentazione della prostituzione
Con la conseguente chiusura delle cosiddette case chiuse da allora però il tema della prostituzione della legalizzazione della regolamentazione della stessa
E tornata ciclicamente al centro del dibattito pubblico
In Italia solo tra il due mila e tredici del due mila e quindici sono stati depositati in parlamento sedici progetti di legge che mirano a regolarizzare la prostituzione
Ad aprile due mila e quindici inoltre settanta parlamentari di diversi colori politici avevano presentato un manifesto per rivedere la legge Merlin
Una delle ultime proposte in ordine di tempo e poi quella dell'Associazione Radicale Certi Diritti nata nel due mila otto per la promozione e la tutela dei diritti civili
E per la responsabilità e la libertà sessuale delle persone e che sa preparando una campagna di raccolta firme per dare inizio ad un'iniziativa legislativa popolare sul tema della prostituzione regalo regolamentata
E soprattutto per promuovere un dibattito sul tema come spiega il segretario Leonardo Mona con la proposta prende a modello la legge New Zealand e sale sulla regolamentazione della prostituzione
Un esempio che secondo Monaco ha il pregio di mettere al centro le persone che vendono servizi sessuali
Spazia quindi su vari fronti sempre tenendo a riferimento i diritti di questi lavoratori la promozione del sesso sicuro le garanzie di non schedatura da parte delle autorità la possibilità di rifiutarsi di vendere servizi o di interrompere una prestazione in qualsiasi momento previde inoltre di estendere a questo settore tutte le tutele per i lavoratori e gli impegni che ne derivano come ad esempio la contribuzione fiscale
Nel frattempo in Europa si stanno sperimentando modelli tra loro anche contrapposti
Germania ed Olanda per esempio hanno scelto la via della legalizzazione mentre in Svezia Norvegia Islanda ed è recente la Francia hanno deciso di punire i clienti considerando la prostituzione una forma di violenza sulle donne
D'altro canto però anche modello nordico che criminalizza i clienti
Viene criticato perché le sanzioni avrebbero spinto le prostitute ad andare in aree più nascoste e meno sicure tra città in cui le donne sono meno protette hanno meno potere di contrattazione
Nell'estate del due mila e quindici inoltre ammise International ha approvato una risoluzione in cui si schiera a favore della depenalizzazione dalla prostituzione
La decisione articolata in tredici ponte ha dato mandato al board internazionale di amnistie ti sviluppare politiche a sostegno della piena dei criminalizzazione degna aspetto relativo al sex di natura consensuale
Le ricerche le consultazioni svolte negli ultimi due anni
Hanno determinato che questo è il miglior modo per difendere i diritti umani dei e delle sex worker e mitigare i rischi di abusi e violazione nei loro confronti è scritto nel comunicato di ammessi
Anche se come si legge nel punto tredici della risoluzione
L'organizzazione specifica di non prendere posizione sul fatto che il lavoratore sessuale debba essere riconosciuto come lavoratore appunto
In sostanza Amnesty International chiede che vengano innanzitutto rispettati i diritti umani dei lavoratori del sesso in quanto appunto esseri umani proprio perché spesso ne sono privati in quanto lavoratori illegali
Lei violazioni accertate vanno dal diritto all'abitazione molte prostitute per esempio vengono scomputate con facilità perché la loro casa
Viene qualificata come il bordello alla tutela giudiziaria in caso di abusi sessuali fino alle cure medico sanitari Giovanni Ortolani partendo dalla situazione dalle proposte italiane fa il punto della situazione attuale buon ascolto quindi e ci risentiamo con le prossime interviste tra sei minuti
Rispetto alle grandi città italiane a Trieste di prostitute se ne vedono poche
Sono all'incirca venti quelle che lavorano per strada e una sessantina quelle che ricevono in casa ora i centri massaggi
Questo non per una mancanza di clienti ma perché basta attraversare il confine per raggiungere i bordelli di Austria e Slovenia dove la prostituzione è stata rispettivamente dei criminalizzata e depenalizzata
In Italia invece chi si prostituisce non ha alcun diritto o dovere Secondo Pia Covre questa situazione deve cambiare per questo nel mille novecentottantadue insieme a Carla Corso ha fondato il Comitato per i diritti civili delle prostitute che ormai da decenni si batte per i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici del sesso
Va be'io sono nate negli anni in cui era naturale fare battaglie per i diritti civili pieni
Battaglie per il divorzio l'aborto eccetera io mi recavo comunicanti Calì ho fatto questa scelta di fare il lavoro sessuale mi son reso conto delle discriminazioni
Che venivano fatte degli abusi di polizia con le questa cosa ovviamente non era accettabile abbiano deciso subito mi fa delle battaglie contro queste situazioni
La Rizzo Merlin ha significato per le donne esso e liberate dalle case di prostituzione quindi una una con questo dal punto di vista dei diritti sociali fondamentali
E soprattutto la libertà di decidere se si vuol far questa attività oppure di non farlo
Una lotta alla speculazione commerciale che veniva fatta su questa attività in quanto veniva organizzata da terze persone che avevano lo scopo
Dunque no gestivano totalmente novità di queste persone non sono al lavoro dopodiché è una legge che aveva tutti i limiti di una legge abolizionista
Cinquantotto la legge Merlin ha infatti vietato le case chiuse e introdotto una serie di reati come lo sfruttamento e il favoreggiamento della prostituzione ma prostituirsi non è un reato
Secondo l'Istat nel due mila quattordici questa attività ha raggiunto un valore di tre virgola sette miliardi di euro l'Associazione Radicale Certi Diritti lotta per la tutela delle libertà sessuali e come racconta il suo segretario Leonardo Monaco anche per regolamentare la prostituzione
La criminalizzazione della prostituzione avuto come effetto quello di mettere in un cono d'ombra un intero settore professionale
Quindi con profonde violazioni dei diritti delle persone che si prostituiscono volontariamente ma soprattutto con un fenomeno di sfruttamento messo nelle mani della criminalità organizzata che quindi ha lo strapotere su una fetta di mercato molto molto importante
Ti decide di prostituirsi ha problemi per quanto riguarda i principali diritti dei lavoratori che sono quelli a un'assistenza sanitaria che sia legata al tipo di professione che si svolge una profonda incertezza dal punto di vista fiscale e inoltre tutta questa incertezza mette a serio rischio anche l'incolumità fisica di queste persone che spesso sono costretto a prostituirsi non alla luce verso al momento il Parlamento che ha fatto veramente poco o nulla l'inizio della diciassettesima legislatura abbiamo avuto un disegni di legge in Senato da parte della senatrice spira botte che però non ha mai trovato
La volontà politica di procedere con questa regolamentazione la proposta di certi diritti dei radicali italiani e un disegni di legge che vuole regolamentare facendo leva su due aspetti fondamentali
Quello dei diritti delle persone che si prostituiscono è quello della di emersione fiscale del fenomeno della prostituzione la campagna anche lo scopo di sostenere la sicurezza di chi si prostituisce promuovendo il sesso sicuro e garantendo la facoltà di rifiutarsi di offrire una prestazione
Uno degli strumenti proposti e quello della zonizzazione la zonizzazione consiste nel trovare luoghi e orari per l'esercizio della prostituzione zonizzare non vuol dire per forza di cose ghettizzare
Vuol dire anche trovare i luoghi più consoni più sicuri per l'esercizio della prostituzione ad esempio alcune ordinanze decine di sindaci portano fisiologicamente la prostituzione nelle periferie sulle tangenziali luoghi non trafficati luoghi senza sorveglianza luoghi che non garantiscono neanche i servizi necessarie le persone che si prostituiscono ecco zonizzare vuol dire prima di tutto dare sicurezza e trovare degli ambienti che siamo sicuri per chi si prostituisce e lo ripeto anche per i loro clienti
Questa campagna suo inizio e uno dei primi passi è quello di promuovere un dibattito sulla prostituzione e mentre il Parlamento temporeggia molti l'Italia vogliono regolamentare questa attività quando sondaggi che vengono fatti
La maggior parte dei cittadini chiedono che la prostituzione venga regolamentata credo che manchi la volontà politica perché forse all'interno del dei movimenti o dei gruppi politici sono delle pressioni forti non ha poteri uno pratico e uno diciamo ideologico uno nella chiesa sicuramente convince molta popolazione molti politici soprattutto e l'altro invece e la mafia se è vero che esiste un circuito
Dove ci sono persone criminali che guadagnano dalla gestione del lavoro sessuale praticato da altri perché non è legale quindi viene lasciato in è chiaro che la mafia in questo centro sicuramente le mafie ovviamente su
Bisogna dare la consapevolezza dei diritti e dare alle persone gli strumenti di vivere la propria sessualità o di intraprendere una carriera lavorativa sotto la tutela di uno stato che fino ad oggi ha così dimostrato a dir poco paternalista nel regolamentare questa questa questo fenomeno
Rieccoci studio questo era il servizio di Giovanni Ortolani
Sulle proposte di legalizzazione della prostituzione cambiamo ora argomento e torniamo a parlare della situazione dei richiedenti asilo che ricevono un diniego
Si tratta di un fenomeno non solo italiano ma anche europeo o nell'aumento delle domande di asilo sono aumentati anche i dinieghi
Ma le deportazioni sono molto costosi e complesse oltre che problematiche dal punto di vista dei diritti umani
E rimpatri volontari sono pochi questo significa che nonostante o meglio anche a causa di politiche sull'asilo sempre più restrittive
Siamo in tanti in Italia Europa una popolazione di invisibili esposte lo sfruttamento e a condizioni di vita estremamente precari
Seguendo quello che sembra un trend europeo non solo l'Italia con il decreto Orlando Minniti ma anche la Svezia Germania
Hanno introdotto una normativa più severa e restrittiva per quanto riguarda i richiedenti asilo dopo un periodo di apertura e di accoglienza nel due mila e quindici partiamo intanto da alcune considerazioni sull'Italia negli ultimi anni a seguito di decreti flussi sempre più restrittivi ottenere un permesso di soggiorno per motivi di lavoro è diventato sempre più complesso e con l'approvazione del decreto Minniti
Le cose si sono complicate anche perché i richiedenti asilo secondo le intenzioni del Governo infatti il decreto ormai convertito in legge dovrebbe trasformare sempre più flussi migratori da fenomeno irregolare a fenomeno regolare in sintesi il decreto appunto ora convertito in legge prevede il taglio dei tempi di esame per le domande di asilo
Possibilità per i richiedenti di svolgere lavori di pubblica utilità la creazione di nuovi centri permanenti per il rimpatrio e diciannove milioni di euro per garantire l'esecuzione delle espulsioni noi siamo stati come dicevamo in Svezia e in Germania per capire come anche questi due Paesi
Sì ero gestendo la situazione iniziamo quindi con un'intervista a Carla Coppa di Provasoli che ci racconta come sono cambiate le cose negli ultimi anni impone ascolto e torniamo in studio con l'ultima intervista tra sei minuti
Lui era qualche libro peer to peer tutt'altro Porqueddu perché il padre io cancellarmi all'Eureco qui scorre
Diciamo che fino al due mila quattordici c'era una politica abbastanza liberale in Germania
C'era un alto tasso di riconoscimento non c'erano molte restrizioni ma ora dal due mila sedici ci sono stati cambiamenti alla legge nuove restrizioni periodi più lunghi per quanto riguarda l'obbligo di risiedere in un campo di accoglienza diciamo che la situazione è abbastanza caotica anche per quanto riguarda la procedure di asilo
Per venire al punto ora se vogliamo fare un esempio l'anno scorso il tasso di riconoscimento delle richieste di asilo da parte degli afgani
Era dell'ottanta per cento ora e meno del cinquanta per cento e nei primi tre mesi del due mila e diciassette da oggi dieci mila domande sono state rifiutate
Faccio questo esempio perché è uno dei Paesi da cui viene la maggior parte dei richiedenti asilo insieme alla Siria l'Iraq inoltre anche persone che avrebbero diritto lo status di rifugiati vengono sempre più spesso rifiutate a causa della velocizzazione delle procedure
Le persone che fanno le audizioni in Commissione e che prendono le decisioni non sempre sono preparate
Le procedure non si basano su standard di qualità e questo ha portato a dieci mila non gli afgani di negati quindi ora la domanda è
Che cosa succede a queste persone molti di loro non lasceranno mai la Germania perché semplicemente non possono tornare indietro perché c'è la guerra e anche se la Germania cerca di riportarli ad esempio ora ci sono sei voli charter io che sono però stati prima sospese per cancellati dopo l'ultimo attacco Coburn in ogni caso le persone che hanno ancora la procedura in corso
Subiscono questa minaccia questo ricatto di una deportazione imminente insomma la cultura dell'accoglienza non esiste più
Ora la Germania è diventato un Paese che tornato concentrarsi sulle deportazioni sui campi e sulla detenzione
è un ritorno l'approccio degli anni novanta un periodo difficile criticabile biada ora la maggior parte dei richiedenti e spaventata perché hanno capito che l'attenzione e lo sforzo maggiore e sulla deportazione
Due anni fa la discussione si concentrava sulla questione della partecipazione dell'integrazione
L'accesso al mondo del lavoro l'apprendimento della lingua ma ora abbiamo la campagna elettorale il movimento di destra è abbastanza forte accompagnato da attacchi razzisti che influenzano l'agenda dei partiti di maggioranza viene passato un pacchetto sull'asilo dopo l'altro ma non si parla di asilo quanto piuttosto di deportazione di come tenere le persone Nicandro fuori dalla società
No questa è la situazione complessiva e così sta diventando sempre più difficile soprattutto periti negati
Ho già parlato di questo ritorno alle politiche degli anni novanta e come allora le persone con un diniego diventano tollerate uno status che non è veramente uno status una via di mezzo tra un permesso di residenza e la deportazione
In pratica significa che non è diritto lo status ma lo Stato non è nemmeno in grado di deportati e quindi sei tollerato e quindi la questione come può iniziare una vita senza un vero status e senza nessuna sicurezza
Come può sopravvivere sia una famiglia i figli e se stai a lungo in un campo queste politiche servono a terrorizzare un'intera comunità in particolare gli afgani se toglie alle persone le possibilità di integrarsi li rendi precari
Ma dall'altro lato è chiaro che non riuscirà mai a di portare dieci mila persone in Afghanistan quindi resteranno
E per loro intanto si crea questo stato di precarietà e di condizioni sociali molto dure l'approccio dello Stato tedesco a differenza di alcuni Paesi mediterranei securitaria io
Quindi una volta di negato non ti allontanano dall'accoglienza ti tengono in una struttura in un campo non vogliono che tu dorma per strada
L'approccio eccolo di mantenere il controllo della situazione per questo non rimandano automaticamente via dall'accoglienza però cercano di creare un pezzo alla volta un ambiente sempre più stile
L'unica cosa positiva e che aumentano le proteste da parte della società civile
Il movimento della società civile e a favore dei rifugiati cresce crescono anche i gruppi autorganizzative di rifugiati che sono abbastanza forti c'è un movimento abbastanza forte contro queste politiche e contro queste deportazioni inumane
Diciamo che questa la parte positiva della situazione tedesca al momento dunque visto l'approccio in precedenza liberale la situazione generale la Germania è uno dei Paesi che attrae di più emigranti il governo tedesco ora cerca di fare quanto più possibile per liberarsi di questa immagine
Il governo tedesco ora cerca di fare quanto più possibile per liberarsi di questa immagine
Quindi diciamo nel due mila e quindici il sessanta per cento dei richiedenti asilo cercava di arrivare qui e anche persone che avevano lo status in Italia in Spagna in Grecia la protezione umanitaria ad esempio mi gravano in Germania
Per iniziare una nuova vita Rai perché non avevano prospettive nei paesi del Sud per via della crisi economica
Ora con queste nuove leggi di nuovo come negli anni novanta inizia ad esserci un movimento posto le persone che ricevevano un diniego andavano in Italia in Spagna in Portogallo per vedere se riuscivano a beneficiare di una sanatoria
Anche se ora questi governi non le fanno più
Ora la Germania cerca di vendere di nuovo questa immagine ne siamo tosti
Quindi non so quali opzioni abbiano davvero le persone ci sono migranti dai paesi scandinavi che rischiano la deportazione verso l'Iraq mentre in Germania al momento non ci sono deportazioni verso l'Iraq
Ma gli afgani invece rischiano la deportazione quindi magari loro si spostano in paesi dove non la rischiano
Quindi magari loro si spostano in paesi dove non corrono questo rischio
Vedremo tutto il possibile
Al momento in Europa Edizioni San Paolo Caracas per poter evitare questo tipo di pressioni legate alle deportazioni anche into e avete esposto voleva potrebbe molte al Olli
Ovvero più ok
In Europe Tour Volpi pressa
E poi pure a
E rieccoci in studio e dalla Germania ci spostiamo in Svezia
Partiamo di nuovo dai numeri nel due mila e sedici su poco meno di cento dodici mila richieste di asilo processate in Svezia solo il sessanta per cento è stato accolto a Malmoe da inizio maggio un gruppo di iracheni che hanno ricevuto il diniego perché rischiano la deportazione nel loro Paese
Ha iniziato un sit-in di fronte alla sede locale dell'ufficio immigrazione protestano contestando il fatto innanzitutto che l'Iraq sia un Paese sicuro e inoltre per le condizioni di vita a cui sono costretti prima della legge sull'asilo del due mila e sedici anche che aveva ricevuto diniego definitivo poteva restare in accoglienza ora invece non è più così
Il ministro dell'Interno svedese Under Siege Manta annunciato che quest'anno il Governo avrebbe deportato tra i sessanta e gli ottanta mila diniegati
Una svolta securitaria che si è rafforzata dopo l'attacco avvenuto a Stoccolma l'aprile scorso quando l'uomo alla guida di un Camel ha investito e ucciso cinque persone nel centro della capitale l'uomo tra l'altro aveva chiesto asilo e gli era stato negato viveva quindi in Svezia irregolarmente
Al di là degli annunci però le deportazioni effettivamente realizzate sono state quattro mila e trecento nel due mila e sedici mentre circa quindici mila persone tra cui molti iracheni hanno lasciato volontariamente la Spezia dopo il diniego dalla domanda di asilo
Stando ai dati della polizia svedese inoltre che si occupa appunto dei casi in cui il richiedente asilo di negato si rifiuti di lasciare il Paese volontariamente nel due mila e sedici mancavano all'appello almeno dodici mila persone mentre casi pendenti erano diciotto mila
A questo proposito vogliamo proporre quindi intervistare Jörg Josette di Caritas Svezia buon ascolto e mi torniamo in studio solo per i saluti tra sei minuti
Dopo calcaree tra
Lavoro di Caritas in Svezia si concentrarsi sui richiedenti asilo e rifugiati che si migranti senza documenti lavoriamo con loro e li sopportiamo come possiamo
Cerchiamo anche di identificare i chi in particolare tra i migranti senza documenti può essere stato vittima di traffico di esseri umani
Il Paese non ci sono agenzie specifiche che si occupano di sans papier
La maggior parte del supporto e dato da Caritas o dalle chiese le chiese luterane le varie parrocchie che aiutano i migranti senza documenti o chierici avuto un diniego sulla domanda di asilo
Poi c'è un progetto della chiesa luterana in particolare legato da alcuni conventi dove in alcuni casi vengono nascoste le persone
Costa ore con Ande il non non me le ai quindi con
Ogni in sede
Dischi può con uno quando dice qui queste persone Finals io non che cosa in ordinanza era uno che quali sono le loro condizioni di vita e fino a quando si può provare questa situazione
Comprato il pericolo
Il no ed è iniziata la Oliviero
Dunque ho contatti con persone che si sono nascoste all'incirca negli ultimi dodici anni
E poi ci sono persone che vivono una sorta di società parallela lavorano in nero il più delle volte sottopagati sfruttati
Spesso lavorano nel settore delle costruzioni oppure della ristorazione e dei servizi ma sono pagati molto poco è una categoria di persone molto esposta in molto vulnerabile
E poi altre persone che hanno ricevuto un diniego sulla richiesta di asilo vengono dall'Italia o dalla Spagna come una persona che ha incontrato l'altro giorno e che ha vissuto per molti anni senza documenti in Spagna
E ora si trova in Svezia da sei mesi e vive è una situazione molto difficile divide un alloggio con altre cinque persone
Che cosa riesce a Scena regna pacchetto Foro avevano afflitto
Ha vinto e per esempio perché queste persone si sono spostate dalla Spagna o dall'Italia verso l'altezza qual è stato il fattore di attrazione entusiasmo molto sia per il
Sui temi Moffa anche leader piante
Perché hanno sentito dire che la Svezia è un Paese molto aperto che più facile ottenere un permesso che ci sono più possibilità di lavoro
Poi però quando arrivano si accorgono che le possibilità di ottenere un lavoro sono anche meno che in altri Paesi perché questo è un paese piccolo con appena dieci milioni di abitanti il mercato del lavoro non è così grande e quindi non è facile trovare un impiego
Gli unici lavori che si trovano sono umili come le pulizie sono pagati poco
E poi c'è un'altra categoria di persone che arrivano dall'Italia alcuni di loro ad esempio hanno un permesso valido in Italia oppure altri sono arrivati in Italia via mare e sono venuti direttamente Svezia specie nigeriani
E in realtà il sessanta per cento dei richiedenti asilo The River Svezia è passato dall'Italia vediamo bisogni alle effettuato una tappa non c'è che senso dinamiche intuito che
Stesso di mai di la ex fichi quasi un decorso Concierto Nina voti Polo Zeit so che questa è una domanda complessa data la natura verso il derby non meno ma ci sono delle pochi mesi quante persone arrivano in Svezia in questa situazione e si tratta di un fenomeno in crescita oppure di un fenomeno stabile Persotti porsi that's un disco Ambition
Io i loro anche quanto qualcosa che che costerebbe tra le lesioni ha invece ore vetro estimi Hernan bravo
Dunque così è una domanda difficile perché non ci sono statistiche o modi per stimare il numero di persone presenti in Svezia senza documenti per la natura stessa del fenomeno
In ogni caso lavora in questo campo da trent'anni le posso dire che in questi anni i numeri sembravano stabili quello che ora è cambiato e che può far crescere il fenomeno e l'accresciuto numero delle richieste di asilo
Molti vengono dall'Afghanistan il quaranta per cento delle loro richieste sono di negata la maggior parte di queste persone non ritornerà nel proprio Paese e questo farà crescere il numero dei sans papier
Se dovessi fare una stima dire che ci sono almeno dieci quindici mila persone in questa situazione
Inoltre la legge quella temporanea anche passato ultimamente in pratica e più restrittiva e poi è cambiata anche la legge sull'accoglienza
Prima le persone che ricevevano diniego e non potevano essere deportate potevano rimanere in accoglienza
Ora invece se per vari motivi non possono essere deportati una decisione del tribunale ha stabilito che spetta loro lasciare la Spezia e io sono in forte disaccordo con questo in ogni caso tutto ciò ora delle conseguenze
Ovvero una volta che la domanda di asilo è stata negata e la procedura è finita la persona non ha più diritto all'accoglienza
Quindi le persone finite di domande quindi le persone finiscono per strada queste il fenomeno interessa l'appello in Italia unico titolo scelto Alberto categorie invece fin qui insulina
Rieccoci in studio questa era l'intervista che la BCE oggetti di carità Svezia per oggi è tutto vi invitiamo come si entra a visitare il nostro sito www punto fa notizia punto it
Fa notizia per oggi si conclude quindi ricordiamo come sempre che potete seguirci anche su Facebook e Twitter bassa cercare fa notizia
Ritorniamo lunedì prossimo alle ventitré e trenta perde implica lunedì successivo alle sei del mattino un saluto è una buona settimana da Daniela Sala