Il dibattito alla Commissione Giustizia della Camera sul disegno di legge in materia di rispetto da parte della stampa del segreto istruttorio

Alfonso Pecoraro Scanio deputato della Gruppo Verde iscritto anche al partito radicale membro della commissione giustizia di Montecitorio Alfonso quest'oggi in commissione si esaminava la proposta di legge per una ma di ore responsabilizzazione dei giornalisti rispetto ai fatti di cronaca alcuni chiamano questa legge del bavaglio alla stampa c'è stato voi dite
In un comunicato teche ed altri membri della Commissione un colpo di mano da parte del presidente democristiano Gargani ma cosa estremamente grave perché il
Oggi stavamo discutendo l'articolo due del disegno di legge che riguarda il segreto professionale dei giornalisti avevamo terminato il dibattito socio degli emendamenti o passare al voto alle cinque meno un quarto Laura era convocata alle cinque per poi Riaz
Il governo Amato improvvisamente il presente alla Commissione verificato crediamo noi che la mia l'opposizione ma Durante la Calamo presenti otto deputati e l'opposizione tre del PDS un verde uno di Rifondazione del per le pubblicano un federalista e
Un movimento sociale soltanto cinque deputati della maggioranza in pratica quattro i molisani socialista verificata sto questa cosa è passato improvvisamente a un altro punto all'ordine del no ha detto pretestuosamente che occorre comprende il governo prima di passare alla dieta la votazione sull'articolo due quando stranamente a settimana scorsa sull'articolo uno
Ha messo subito in votazione l'articolo a seduta dell'aula iniziata e Saint-Exupéry del Governo e approfittando del fatto che le opposizioni non erano presenti perché impegnati in altre riunioni perché si sapeva che non sarebbe stato in valutazione quindi ma il primo blitz a questura e l'ho fatto un nota insieme a Colajanni del PDS alla Tiziana Maiolo di Rifondazione pagine repubblicani ANEI delle vento sociale aspettiamo i soldi sono anche vita nasce che non era presente quando abbiamo fidava li abbiamo deciso a questo modo di protestare formalmente e
Non accettiamo più questo atteggiamento pazzesco per cui tra l'altro di stagni faceva notare Colajanni il presidente Gargani essendo anche il relatore del testo non può più esercita la funzione di presidente in condizioni di equilibrio un'ultima osservazione questo voto avrebbe potuto annullare gli effetti dell'approvazione della scorsa settimana ma anche se lo annullava gli effetti perché le pur avendo chiesto l'annullamento
Questo non è stato ha consentito di fatto però dava un contraccolpo forte perché bloccava il tentativo di
Obbligare i giornalisti alla delazione attraverso provvedimenti dei giudici quindi in pratica si bocciava l'articolo due che era l'articolo sul segreto professionale che elemento fondamentale per un libero esercizio di attività giornalistica