L'aggressività della Corea del Nord e gli equilibri geopolitici in Asia

Innanzitutto i partigiani in coloro che hanno accettato questo invito fra i quali c'è uno squilibrio evidente nel senso che ci stanno molti amici delle ambasciate e pochi pochi pochissimi parlamentari
Ringrazio anche presidente Dini
Al quale poi e mi penso di darla comunque la parola indie
L'onorevole Schirò ed ho la formazione delle squadre che però mettendoci titoli di cui credo che alcuni li conoscete benissimo
Antonio Fiori che di part time Dipartimento di Scienze Politiche Sociali dell'Università di Bologna e professore aggiunto presso la Korea University di Seul
Giampiero Massolo che il presidente dell'Istituto per gli studi di politica internazionale
Franco Venturini che editorialista di politica internazionale Ettore Greco vicepresidente dello IAI e Mario Sechi giornalista titolare di liste già direttore per tempo se non ricordo male
La noi abbiamo siccome la commissione volendo smentire un fondo che
Angelo Panebianco ha scritto oggi sul Corriere della Sera
Sottolineare che
Ci sa chi si disinteressa totalmente la politica estera chi se ne interessa
Non solo pr le varie questioni che vengono al tappeto ma Perilli intreccio strettissimo che c'è che c'è sempre stato tra la politica estera della politica interna
Noi abbiamo fatto voluto fare questo seminario di studio anche per evitare che la commissione esteri realizzi la sua attività soltanto in una noiosissima
Tra filato di approvazione di reti e le ratifiche di trattati internazionali
E riteniamo che questo sia un argomento per nulla approfondito ma di straordinaria importanza di interesse io dico solo due cose telegrafiche la la prima questione mette in evidenza che
Dopo tutte le illusioni che sono state fatte
Seguito al mille novecentottantanove
Rimane aperta in modo assolutamente nuova rispetto al passato non come ripetizione della guerra fretta
Ma in termini completamente nuovi e diversi ma reali come scontro geopolitico e di politica delle potenze di potenza un confronto fra gli Stati Uniti da una parte
La Russia dall'altra la Cina dall'altra
Dovrebbe esserci in questo campo anche l'Europa l'Europa per molti aspetti sul terreno la politica estera è un'espressione geografica
Perché fatta da una serie di nazioni che hanno ognuna di esse la sua la sua politica estera
Comunque di fronte ad una evidentissima linea di straordinaria aggressività
Espressa
Questa uno una mia ipotesi ma può essere smentita da da da da gli esperti che conoscono molto di meglio di me la situazione ma espressione di una realtà che non va definita in termini ideologici come proiezione di una storia comunista
Ma piuttosto nei suoi componenti suoi componenti che probabilmente la rendono più pericolosa di ultra nazionalismo familista
Abbiamo tuttavia un'esperienza che sfugge a qualunque schema tradizionale anche si tradizionalmente la Corea del Nord è stata costruita nel fuoco proprio della della la guerra fredda ma secondo me la vicenda attuale
E fuori da queste da queste logiche e sia la Cina che la Russia mi conoscono benissimo specie la Cina gli elementi di pericolosità tuttavia noi vediamo che
La solidarietà internazionale rispetto a questo pericolo stava funzionando in modo molto in modo molto relativo
Certamente meglio di niente quello che si è definito per quello che riguarda le sanzioni anche perché
Le sanzioni sono un'alternativa
A a a interventi militari che presenterebbero una problematica assolutamente drammatica visto come gli Stati Uniti hanno lasciato andare avanti la situazione non tenendola sotto controllo
Tuttavia noi vediamo che da un lato c'è una diciamo così un tamponamento rispetto a San a a sanzioni al ai sanzioni de che veramente potrebbero diciamo così mettere la Corea del Nord rispetto con le spalle al muro e dall'altro lato anche tutte le problematiche e le contestazioni che vengono fatte rispetto all'installazione in in Corea del Sud di strumenti missilistici difensivi e così via vediamo in sostanza che anche in questa vicenda si riflette in modo compiuto un quadro del mondo che e non presenta nessuno degli aspetti angeliche atti che vennero un po'presentati dopo il mille novecentottantanove ma c'è una rigorosissimo confronto di Potenza
Che anche in questa vicenda che presenta per tutti degli elementi straordinari di pericolosità
Si è venuta esprimendo quindi su questo va fatta una riflessione così come un'altra riflessione io faccio sulla base
Di un articolo che Franco Venturini scritto qualche giorno fa sul corriere della Sera dicendo che al netto di tutte le analisi critiche che si possono fare sull'attuale presidenza degli Stati Uniti tuttavia l'errore più grave sarebbe di non diciamo così accompagnare e sostenere gli Stati Uniti con delle posizioni di solidarietà rispetto specialmente acquista rispetto a questa vicenda lo dico anche perché
Nella
Paradossale situazione
Che presenta anche la geografia politica italiana dal punto di vista della della politica estera e dei rapporti preferenziali con il quadro internazionale ho visto anche quartieri paradossale
Analisi sia di chi essendosi recato in Corea del Nord lo ha per l'ha presentata
Come un una sorta di paradiso in terra ogni ogni riferimento all'onorevole Salvini è puramente intenzionale sia chi
E questo è un po'più complessa la cosa essendo espressione di un per di una forza politica espressione autorevoli una forza politica che predica ogni giorno la i tre del la rivoluzione liberale e il partito liberale di massa c'ha presentato voi come suo punto di riferimento fondamentale la Russia di Putin e come elemento però da appendere in serissima considerazione quello RAI Corea del Nord e quindi c'è un apparato salita
Anche nella geografia politica del del nostro Paese con gli hanno io mi fermo qua perché do la parola ai nostri e interlocutori che ci daranno dei contributi
Diciamo così fondati su un'analisi di fondo e rispetto alla Corea e rispetto alla geopolitica in modo tale che abbiamo una un quadro significativo di questa di queste procedendo nel rigoroso ordine alfabetico ti do la parola al professor Antonio Fiore
Un attimo che ha portato qua un libro che sarebbe stato utile per tutti aver letto in anticipo perché il titolo è il mito del falco mondo del potere in Corea del Nord ne faccio pubblicità perché dalle dall'esame soltanto dell'indice copre tutta la tematica con cui dobbiamo fare i conti
Allora grazie presidente grazie per l'invito sono particolarmente felice di essere qui oggi sì io credo di essere l'unico italiano allo stato attuale che si occupa come campo di ricerca in in un settore universitario di Corea del Nord sono alti circa vent'anni che mi occupo di relazioni intercorre Anne è di specificatamente di Corea del Nord ho vissuto lungamente in Corea del Sud dove continuano a insegnare e da lì guardo anche naturalmente alla alla Corea del Nord
Moltissimi cose moltissimi
Siamo così i capisaldi sono già stati diciamo così messi sul tavolo dal dal presidente Cicchitto io vorrei partire però in questo mio immagino breve intervento da una constatazione di fondo
E cioè
Bisogna cambiare atteggiamento nei confronti della Corea del Nord nel senso che normalmente quando si parla di Corea del Nord e soprattutto ahimè quando lo fanno
I giornalisti una accezione quasi macchie ti Istica della Corea del Nord della leadership politica della Corea del Nord
Fino a quando noi terremo un atteggiamento simile nei confronti della Corea del noto probabilmente siamo destinati a non comprendere effettivamente che cos'è la Corea del Nord dal punto di vista interno dal punto di vista delle sue relazioni
Con con all'esterno quindi globalmente intese e non solo come si normalmente si vuol far credere con la sola Repubblica popolare cinese
La Corea del Nord a una storia molto lunga la Corea del Nord viene diciamo così costruita come nazione e nasce come nazione il nove settembre mille novecentoquarantotto tutti probabilmente siamo consci e consapevoli di che tipo di iter ha avuto la la costruzione dello stato nordcoreano e effettivamente come come diceva il il presidente la Corea del Nord sfuggire a qualunque tipo di categorizzazione Polito logica per certi versi la Corea del Nord non può essere definita come un paese sul tennistico d'altra parte non possiamo probabilmente neanche definire la Corea del Nord come un paese totalitario proprio perché all'interno la Corea del Nord
C'è un regime che si basa solo esclusivamente sulla trasmissioni di potere all'interno della stessa famiglia cioè la famiglia Kim Cinzia un buon che l'attuale
Segretario del partito non che colui il quale incarna fondamentalmente tutte le cariche sia militari che civili
All'interno la Corea del Nord e il terzo leader quindi il nipote del fondatore della patria Kim il Sung
Quello che sta accadendo e anche qui vorrei per certi versi sparare un Vito quello che sta accadendo sostanzialmente con la Corea del Nord è sempre accaduto
C'era una sorta di ciclicità nella aggressività per richiamare il titolo di questo di questo simposio oggi qui alla Camera c'è una sorta di ciclicità della delle caratteristiche aggressivi Milan di aggressività che la Corea del Nord periodicamente per l'appunto dimostra nei confronti del della comunità internazionale
Questa ciclicità naturalmente ha cominciato ad essere sempre più a rivelarsi sempre più frequentemente dal mille novecentottantanove o dai primi anni novanta la Corea del Nord storicamente
Si reggeva sull'aiuto di due pilastri i pilastri erano naturalmente da una parte l'Unione Sovietica dall'altra parte la Repubblica popolare cinese
Quando crollano Unione Sovietica ça va sans dire perché la Corea del Nord ha dovuto fare più affidamento
Nei confronti di Pechino che di in qualunque altro Paese nonostante la Corea del Nord vi posso assicurare abbia delle relazioni con altri Paesi in giro per il mondo in particolar modo paesi mediorientali ai Paesi africani
Da quel momento la Corea del Nord comincia una un serio ripensamento dello Stato
Che deve passare attraverso varie vicende storiche sia di carattere interno che di carattere internazionale la Corea del Nord si confronta con una carestia alla alla metà degli anni novanta che Acoma dalle conseguenze drammatiche nell'ordine di due milioni di morti all'incirca si confronta con un mondo sempre più globalizzato dalla quale lei è totalmente esclusa o autori esclusa in considerazione anche delle premesse ideologiche su cui dite la Corea del Nord che non è sicuramente un Paese comunista di un Paese molto differente dall'estrazione
Marxista-leninista che aveva sposato nel mille novecentoquarantotto è completamente differente
Si deve poi i anche confrontare con negli anni più recenti con a le scelte delle
Varie amministrazioni americane se mi consentite su questo poi vorrei i entrare ancor più in profondità perché questa è una nota che ritengo debba essere analizzata a fondo
E anche rispetto a quello che scriveva Venturini e che veniva ricordato dal dal presidente Cicchitto
Si scontra con le scelte
Prima di Clinton non si scontra con le scelte di Bush Junior si scontra poi con tutte le altre amministrazioni i mandati presidenziali che di Stati Uniti
Hanno L'Espresso si scontra significa che fondamentalmente
Ci sono stati degli ostacoli che hanno osteggiato in alcuni periodi del dita della Corea del Nord ha una maggiore diciamo così integrazione del Paese all'interno della comunità internazionale e un maggiore un maggiore contributo della Corea del Nord alla comunità internazionale io ai miei studenti
Amo sempre ricordare ciò che il presidente Dini si sforzò di fare
Tra alla fine degli anni novanta e l'inizio del del nuovo millennio quando l'Italia era fondamentalmente l'unico paese del G
Sette ad avere dei rapporti formali diplomatici sviluppati con la Corea del Nord in quel momento l'Italia era in pole position
Per diciamo così portare quello che in questo momento molti invoca nove cioè un contributo anche dell'Unione Europea alla risoluzione di questa
Terribile questione nordcoreana purtroppo le scelte politiche del nostro Paese hanno fatto sì che noi il contributo nonno dessimo fino in fondo ma io comunque
Credo che il contributo il presidente Dini fu un contributo estremamente importante in quel momento che avrebbe se portato avanti anche dalla stessa comunità internazionale avrebbe potuto sicuramente cambiare
Le carte in tavola rispetto alla situazione che abbiamo davanti agli occhi in questo momento
Scusate la Corea del Nord nell'ultimo Periodo negli ultimi anni si è dovuta scontrare con un grandissimo problema problema che fondamentalmente insorge il diciassette dicembre del due mila e undici e cioè la morte del padre dell'attuale leader e quindi la transizione di poterne e un'altra sezione di potere
Vi posso assicurare studiando la Corea del Nord dall'interno quindi essendo un appassionato di politiche di antico politiche interne nella Corea del Nord e in transizione molto difficile
è una transizione difficile perché
Fondamentalmente il potere fa nelle mani di questo ragazzo terzogenito di chi incendi il molto Acerbo dal punto di vista anagrafico e sicuramente totalmente inesperto
Dal punto di vista politico
Di risparmio i vari dettagli che hanno accompagnato l'assunzione di potere da parte dei Simpson buoni
Una delle cose che però salta agli occhi chieda quando ti insomma un è diventato leader in Corea del Nord ad ampio spettro
C'è stata fondamentalmente son state al sono stati alcuni cambiamenti il primo cambiamento di tipo economico questo lo dico anche per lo smog Giarda are un po'tutti coloro che
Continuano a sostenere che la Corea del Nord fondamentalmente
Si trovò quindi al si trovino posizione totalmente drammatica probabilmente lo è probabilmente lo è nelle parti più geograficamente residuali perché a Pyongyang sicuramente le cose stanno cambiando
La Corea del Nord negli ultimi l'ultimo biennio e paese che nella situazione in cui è quindi in una situazione di isolamento e cresciuta
Con un diciamo così un una percentuale variabile tra l'uno e il quattro per cento di PIL all'anno quindi un Paese che dal punto di vista economico si sta riprendendo evidentemente
Dal punto di vista delle relazioni internazionali e quindi anche delle relazioni con l'ambiente più
Vicino alla Corea del nord ci sono stati sicuramente dei grossissimi problemi di gestione dei rapporti con la Repubblica popolare cinese
I rapporti sono andati sfilacciando sì
Non n'è un dato rinvenibile al due mila e diciassette denuncia outing alla fine degli anni settanta arco
Vinciamo va a lagnarsi dei nordcoreani quindi è una cosa vecchia di quarantacinque anni non è una cosa che sta accadendo in questo momento
Ma sicuramente con diciamo così l'alternanza in seno al potere alla Repubblica Popolare Cinese con l'avvento di s'intende le cose sono andate peggiorando
Non c'è stata contrariamente a quanto la storia ci dettava fino a quel momento non c'è stato mai nessun incontro fra il leader nordcoreano e il Presidente della Repubblica popolare cinese non c'è stato perché probabilmente
Non lo si vuole organizzare
Ci sono dei grossissimi problemi con la Corea del Sud
Dei problemi di relazione che sembravano potersi avviare suvvia su binari differenti con le le l'elezione del nuovo presidente sudcoreano il nove maggio di quest'anno
Mungere in è un presidente che fondamentalmente
Io ho seguito molto politicamente quando quando vivevo in in Korea anche perché era un collaboratore di un precedente presidente progressista
Della Corea del Sud
Mungere in una persona alla quale io credevo e fondamentalmente in campagna elettorale ci aveva fatto immaginare che la politica della Corea del Sud nei confronti della Corea del Nord potesse cambiare quindi tornare a instaurare un un dialogo se non un vero e proprio tavolo negoziale in questo momento di tensione anche non già in non sta tenendo fede alle parole che aveva pronunciato in campagna elettorale le
La posizione la Corea del Sud la posizione di Seul sta diventando sempre più intransigente nei confronti della della Corea del Nord e questo naturalmente non contribuisce a migliorare lo spettro delle relazioni all'interno del continente asiatico
Un paio di cose coi paghi così ancora con i taccio sulla normalmente giornalisti quando di rintracciamo al telefono perché dagli delle interviste la prima domanda che mi fanno e
Professore che cosa cerca la Corea del Nord
E questa è una domanda alla quale credo nessun coreani sta o specialista di Korea riesce rispondere con facilità
La alla domanda io fondamentalmente rispondo sempre nella stessa maniera perché credo di sapere che cosa il regime nordcoreano anche questa presunzione
Credo più o meno di immaginare che cosa il regime nordcoreano a che tipo di strategia stia perseguendo di una strategia ancora una volta che deve essere vista da una duplice posizione dal punto di vista interno è molto semplice spiegarlo
La Corea del Nord è un Paese
Diciamo così che si regge sulla mobilitazione di massa continua ogni giorno la leadership naturalmente cerca di legittimarsi attraverso determinate campagne
Propagandistiche sulla popolazione è un mezzo che la di cui la leadership ha bisogno e anche questo leader ne ha bisogno
Perché deve trarre legittimazione interna e quindi sostegno rispetto alle politiche che poi vengono proiettate verso l'esterno verso l'esterno invece probabilmente molto più semplice e cioè la Corea del Nord ha raggiunto lo status che intendeva raggiungere e qui delle responsabilità delle issati uniti qui le responsabilità degli Stati Uniti sono evidentissime
E cioè lo status che la Corea del Nord voleva raggiungere uno stato di paese totalmente nucleari Zattoni
Adesso non credete a tutto ciò che si dice in giro perché pensare che la Corea del Nord abbia già raggiunto la posizione di realizzazione di testate nucleari miniaturizzata e che sia in grado di montarle su un vettore
Che può essere sparato
Fuori orbita a dieci mila chilometri di distanza e probabilmente leggenda non l'hanno mai testato realmente quindi non si può dire se al rientro nel nel nell'orbita terrestre il vettore
Possibili sbriciolarsi o meno nel questo è tutto da vedere
Io sarei più cauto in in queste
In queste cose ma fondamentalmente quello che la Corea del Nord sta cercando e diciamo così essere messa sullo stesso piano delle altre potenze nucleari sei
Arrivare fondamentalmente a gestire eventualmente un dialogo con agli Stati Uniti su base e qua
Paritaria è una cosa che ho assunto naturalmente non consentirà mai alla alla Corea del Nord le responsabilità delle amministrazioni americane e qui probabilmente la responsabilità maggiore è quella di Obama
E e ben precisa
Rendiamoci conto che fondamentalmente se noi decidiamo di isolare completamente la Corea del Nord aspettando che la Corea del Nord poi il regime nordcoreano crolli possiamo aspettare probabilmente ancora cinque decenni io sono arrivato in Corea del Sud nel mille novecentonovantaquattro
C'era un presidente allora in Corea del Sud che diceva ma perché occuparsi della Corea del Nord e una reo Plano che destinato a schiantarsi al suolo era il mille novecentonovantaquattro nel due mila diciassette siamo ancora qui a parlare di Corea del Nord
Bisogna prendere una decisione su questo sono molto netto
E necessario decidersi sulla Corea del Nord chi strategia si vuole prendere il riferimento alla Corea del Nord le porte sono ancora tutte aperte le opzioni sono sul tavolo e giusto
Le porte sono tutte aperte sarebbe meglio dire cioè significa che c'è anche la possibilità di riavviare un qualche tipo
Di tavolo negoziale o dialogo con la Corea del Nord io escluderei naturalmente se fossi negli americani una soluzione militare perché la soluzione militare destinata a a creare instabilità all'interno dell'area e crea destinata fondamentalmente a consegnarci una Asia orientale totalmente cambiata rispetto al giorno prima di un eventuale intervento e destinata naturalmente a portar con sé decine di migliaia di morti
Proveniente milioni e non sto parlando del ricorso della Corea del Nord alle testate nucleari sto parlando semplicemente di un'area come Seulo densamente popolata venti milioni di persone dieci milioni al centro dieci milioni nel circondario della città
Che potrebbero essere immediatamente attaccate non delle armi convenzionali non non sorprenderebbe nessuno una una reazione di questo tipo
Ed ecco i nordcoreani anche attraverso questo innesco continuo dell'attenzione probabilmente sanno contino
Quando a passarci dei messaggi nordcoreani in questo libro io lo dico molto chiaramente non sono gli esseri razionali che normalmente la stampa
Internazionale CD dipinge
I nordcoreani la leadership nordcoreana il regime nordcoreano è un regime estremamente razionale
Quando hanno voluto conquistarsi gli spazi gli aiuti quello che hanno voluto lo hanno fatto attraverso questa strategia una strategia conclamata nella teoria delle relazioni internazionali quindi non c'è nulla di nuovo
Si arriva fino a un certo punto a tirare la corda poi a un certo punto la corda o si spezza e quindi prendi due bombe in testa oppure a un certo punto la gente interviene perché a a a sua volta paura che si scateni
La una un conflitto sull'Appia scala in quell'area che potrebbe portare a delle conseguenze disastrose
Quindi il gioco che stanno tirando i nordcoreani in questo momento molto semplice probabilmente da da comprendere ci sono due e poi mi taccio veramente ci sono due possibilità che io vedo
In in questo frangente la prima è un attacco l'attacco naturalmente può essere declinato in varie maniere può essere un fare strike con sé con strike un attacco su larga scala
Secondo me in tutti i casi
Si rischia veramente di far piombare lazy orientale in una situazione drammatica dalla quale poi si rischia di non uscire
Questo il il rischio più più sostanziale probabilmente la Corea del Nord lo dico chiaramente la Corea del Nord o nella Lidia
La Corea del Nord non nella significa la Corea del Nord non è l'Iraq quindi se si attacca lo si deve fare sul larga scala probabilmente per annientare il Paese perché a quel punto poi se non si fa così
Le conseguenze potrebbero essere devastanti
Quello che io invece auspico e
La possibilità di rintracciare una via negoziale alla questione nordcoreana
E però qui abbiamo la comunità internazionale ha due opzioni e io confrontandomi con la comunità internazionale in varie istituzioni ho visto che una delle due opzioni cioè quella che io reputo più credibile non vuole essere Presa
In considerazione la prima opzione e partire da una lente inversa rispetto alla quella da cui partiamo normalmente
Gli Stati Uniti e la comunità internazionale in generale partono sempre dalla stessa lenta e volete parlare la prima cosa che dovrebbe fare e smantellare il vostro programma nucleare e missilistico
Credo che si debba arrivare in questo momento a una situazione diversa
Se si vuol parlare con la Corea del Nord se si vuol contribuire a prendere la Corea del Nord all'interno alla comunità internazionale se si vuole cercare di riprendere il dialogo la lente e opposta
Mettiamoci a un tavolo parliamo
Mentre parliamo mentre dialoghiamo cerchiamo di fare in modo da fare di smantellare il programma gradualmente ci potranno volere degli anni però è anche una questione di socializzazione del Paese io credo che questa sia la soluzione migliore mi scuso per la prolissità passo la parola
Grazie
La parola a Ettore Greco che è vice presidente dello IAI
Grazie mille presente
Cicchitto per questo invito allora io a botte stavo già detto al professor Fiore io volevo intanto riferì tutto porre una domanda a me stesso e a voi e cercare di dare una risposta
Porti colata mai ma sintetica cioè la domanda che entità a questa minaccia nordcoreana
è una minaccia con la quale possiamo convivere quanto è seria perché questo è il primo problema con questo io mi riferisco
Alla prospettiva di una Nord Corea nucleare non mi sto riferendo alla situazione attuale che come sapete ci sono vari interpretazione già l'ha detto il professore ma a questa prospettiva che si vuole evidentemente evitare che potrebbe e per evitare la quale si potrebbe si potrebbero essere attuate delle azioni destabilizzanti
Ora si potrebbe sostenere tutto sommato che questa all'acquisizione dell'arsenale nucleare da parte della Corea del Nord mira fondamentalmente ad acquisire delle capacità che costituiscono sorta come è stato detto di polizia di assicurazione per la sopravvivenza del regime contro i nemici esterni
Quindi avrebbe questa questo processo di riarmo un intento prevalentemente difensivo e d'altro canto si può anche sostenere che queste dichiarazioni aggressive
è molto allarmanti come quella per esempio di attaccare tu ammanchi
Non devono non possono essere prese sul serio perché avrebbe naturalmente
Degli Effetti devastanti certamente molto probabilmente una crollo del regime di sarebbe una risposta americana quindi diciamo se si parte da questi due prospettive si potrebbe anche assumere che non bisogna essere così allarmati e quindi concludere che forse la cosa non è così rischi era e questo processo non è così rischiosa però io
Inviterei a tenere conto di alcuni altri elementi
Il primo è che una North Korea nucleare di fatto destabilizza
La situazione nella penisola coreana la quale situazione non è strutturalmente stabile i due Paesi non hanno mai raggiunto un trattato di pace
Va ricordato che la prospettiva della denuclearizzazione della Corea che è stata perseguita naturalmente molti decenni dalla comunità internazionale
Mirava proprio a dare stabilità e sicurezza alla penisola con una dell'i due attori che acquisisce capacità nucleari
Questo tentativo questo equilibrio viene ulteriormente destabilizzato e nessuno francamente anche alla luce di quanto è stato appena detto
Su questa continua mobilitazione del regime nordcoreano può assumere che una una Corea del Nord non si imbarchi nazione di carattere aggressivo
Grazie appunto alla a questo a questo al sei nucleare che acquisirebbe o che la cosa se mai più probabile china situazione nella quale si creano delle tensioni o degli incidenti possa essere indotta ad agire più grassi realmente di quanto non farebbe non avendo questa questa capacità
Quindi questo è un aspetto di grande rischio a cui si associa naturalmente il rischio che ci sia un confronto militare che coinvolga non solo gli Stati Uniti ma anche la Cina e quindi in definitiva diventi poi a un certo punto anche un confronto militare qualche misura
Frasi fra gli Stati Uniti e la Cina
Quindi c'è ovviamente stiamo parlando di rischi che questa vestibilità azione porti e dinamiche che poi possono affettivamente portare a questo tipo di scenari molto gravi
L'altro aspetto strettamente collegato a questo e che questo riarmo
Comporta Conseil rischio di una corsa agli armamenti
Regionale
Che naturalmente assistesse destabilizzante e questo è già un fatto il gatto
Vediamo appunto che sia il Giappone sia la Korea che appunto adesso sta cambiando Paul Corea del Sud sta cambiando posizione hanno stanno attuando delle contromisure e anche gli stessi
Diciamo misure si stanno attuando in particolare Corea del Sud ma non solo perdo per dotarsi di sistemi antimissile stanno provocando delle reazioni negative particolare in Cina in Russia quindi questa cosa si sta già verificando
Cioè questa processo di acquisizione di armi nucleari da parte del governo sta già provocando una stabilità molto serie infine da non sottovalutare e che questo una Corea nucleare in ogni caso porterebbe dotata di armi nucleari
Sarebbe un colpo formidabile a regime di non proliferazione nucleare che finora ha funzionato relativamente bene che si può discutere è stata fondo una storia di successo in tutti i suoi limiti
Su cui si si continua a puntare natura e basti pensare l'accordo con l'Iran non è può forse questo il caso dell'amministrazione trama insomma comunque per ora il quadro è tale che si può immaginare che questo regime possa reggere ovviamente
Nel caso della Corea del Nord
è sottoposta e conti che continuerebbe ad essere sottoposta verosimilmente a sanzioni molto pesanti quindi non sarebbe un'acquisizione
A cui si associa un'impunità sarebbe una una acquisizioni di armi nucleari sotto sotto diciamo sanzioni e quindi questo sarebbe comunque un segnale importante poi ci torno che vere velato H comunque potenziali future proliferato ore
E cioè stato che vuole comunque acquisire armi nucleari quindi non non sto dicendo naturalmente che la la comunità internazionale non ha altri strumenti per segnalare a possibili stati che vogliono a loro volta acquisire armi nucleari che devono pagare un prezzo però rimane il fatto che un un uno stato con una parola Nardelli riuscirebbe ad acquisire
Violando un impegno che ha preso a suo tempo un uno stato che appunto è vietato dal dal dal dal dal diritto internazionale
Quindi tutto ciò per dire naturalmente che questa contesa e molto serie e certamente non si può ridurre ad una contesa fra due come si fa qualche volta due leader politici dittatore nord coreane qualcuno mette anche il Presidente americano diciamo la cui politica e le cui dichiarazioni sono a parte imprevedibili e volatili
Quindi io non mi soffermerò tanto su questo quanto chiusura opzioni che abbiamo di cui si è già cominciato a parlare
Allora innanzitutto l'opzione militare
Ovviamente qui bisogna fare una distinzione fra le varie opzioni militari possibili noi qui non sto non diciamo non prendere in considerazione è quella che è un'azione che potrebbe intraprendere in particolare gli Stati Uniti risposta ad un'iniziativa militare nordcoreana
C'è il rischio comunque di una di un incidente che non si può negare
Diciamo anche di un'escalation
Però ovviamente nel caso di un attacco di un'iniziativa preso dalla Corea nel nozze otterrebbe di una azione in qualche modo di autodifesa anche squisito ci sarebbe il problema della proporzionalità
E questo potrebbe valere anche nel caso che che di un'azione nordcoreana imminente attacco imminente
Che almeno come tale venga valutato che ovviamente rientrerebbe nella fattispecie del dell'autodifesa quindi sarebbe legittimata non sto parlando di mente di questo però lo voglio voglio sottolineare che ci sono anche queste possibilità legate sia al una scenario di incidente che non è del tutto da escludere sia ad una sul possibile reazione diciamo da parte di Stati Uniti a segnali che possono essere di particolare aggressività
Qui parla invece di altri due tipi di azione militare avvia quella di cui effettivamente si discute a che fare con questa minaccia di una prospettiva di una Corea del Nord nucleare cioè di fare un così Cevasco un'azione preventiva
Mirante a distruggere questo arsenale e ha neutralizzare una
Qui ci sono molti contro indicazioni rischi che
Gli analisti sottolineano e che rendono
Tendono a far escludere questa opzione comune attenzione valida o perseguibile
Di tutto c'è un problema di efficacia
Perché ovviamente sappiamo che gran parte del materiale delle capacità nordcoreane sono comunque ben protette nascoste mine molto dubbie
Che poi questa azione avrebbe un effetto anche se ovviamente siccome questa ipotesi di azioni preventive ben discussa negli Stati Uniti dello scenario
Che gli analisti politici fanno ed è al centro del dibattito e Stati Uniti ovviamente c'è chi comunque ragione dicendo in ogni caso ne possiamo acquisire possiamo almeno far tornare indietro lo sviluppo di questo programma quindi acquisire il tempo da utilizzare poi come questo è da vedere però diciamo l'efficacia nella neutralizzazione di questo programma molto scudi secondo naturalmente c'è il problema delle reazioni a questa azione anche nel caso di insuccesso
Sappiamo che la Cina ha detto dichiarato e certamente lo farebbe che non rimarrebbe con le mani in mano e attuerebbe delle misure a loro volta ditta a sua volta di carattere militare non sappiamo quali soprattutto c'è il rischio di una rappresaglia molto sanguinosa da parte della Corea del Nord
Presumibilmente questo attacco non avrebbe la capacità di distruggere ogni capo ogni diciamo capacità di rappresaglia e di risposta da parte della Corea della Corea del Nord e quindi questo metterebbe a repentaglio
La vita di molti probabilmente centinaia di migliaia di cittadini almeno sudcoreani
Ed è per questo che fra l'altro queste queste questa opzione è respinta risolutamente
Da sia dalla Corea del Sud sia dal Giappone agli attori regionali sono contrari a questa ipotesi ultimo punto sarebbe naturalmente nel caso non ci fosse una sanzione da parte del Consiglio di sicurezza dell'ONU e comunque non ci sarebbe illegale dal punto di vista del del diritto internazionale ne qua nel caso non fosse definibili come azione Diotti autodifesa ma non è questo il caso perché punto
Sto parlando di un'azione di un'azione preventiva
Volta distruggere appunto l'arsenale nucleare nordcoreano in questa situazione naturalmente l'opzione che esista una dell'opzione si sta perseguendo e quella del continuare con questo regime sanzionatorio ora lasciatemi sottolineare l'importanza e l'utilità del mantenimento che poi è stato anche un esperimento
Di queste di queste sanzioni al di là di quella che l'efficacia si sono dimostrate va riconosciuto inefficaci nel far cambiare atteggiamento alla Corea del Nord o a riaprire spazi negoziali
E quindi diciamo ci sono forti dubbi che possano a vere e questo tipo di efficacia però e comunque una forma di pressione che viene esercitata e che se non nel nell'immediato o nel breve termine potrebbe in ogni caso in una situazione diversa e in prospettiva consentire una qualche evoluzione nel tempo
Senza questa forma di pressione potrebbe essere più difficile che questa evoluzione si verifichi effettivamente in secondo luogo e questo non è un elemento da sottovalutare e parte questo riceve di sanzione di una strategia di contenimento anche della potenza militare nordcoreana
C'è un interesse naturalmente attenere debole il regime dal punto di vista non sto parlando adesso economico ma proprio delle sue capacità effettive capacità militari nella misura in cui naturalmente queste sanzioni
Funzionano terzo punto lo abbiamo visto anche nelle ultime settimane è un attorno a questa politica delle sanzioni si continua a mantenere un fronte unito fra i Paesi impegnati nella gestione di questa crisi particolare tra USA Cina e Russia e infine come dicevo prima le sanzioni sono un messaggio importante mandato anche ad altri potenziali Paesi che potrebbero essere attentati diciamo a perseguire questa opzione nucleare e quindi è importante dal punto di che aveva diciamo usare quest'arma punitiva nei confronti di attori che sia avviata su questa strada
Quindi anche al di là del fatto che nell'immediato diciamo come come è stato sperimentato obiettivamente queste sanzioni non hanno un Effetto hanno comunque un valore per molte ragioni e quelle che dicevo non da sottovalutare ovviamente c'è tutto un problema su cui adesso non entro della attuazione effettiva delle sanzioni dal punto di vista la particolare da parte della Cina della Russia questo è un un problema effettivo però si valuta in ogni caso che sia una forma del di pressione che potrebbe soprattutto le ultime avere un qualche effetto
A questo dovrebbe aggiungersi teoricamente un'azione diplomatica perché questo è l'obiettivo diciamo a cui simile ora va detto che ovviamente un accordo diplomatico uno d'accordo è stato tentato è stato anche raggiunto in almeno due occasioni
Poi fallito allora qui il problema è capire quale tipo di accordo quale tipo di scambio politico è possibile realizzare quali tipo di incentivo possiamo dare alla Corea del Nord per raggiungere questo tipo di accordo ora sostanzialmente l'idea su cui erano fondati gli accordi precedenti negoziati e che la Corea del Nord fosse interessata e questa era probabilmente il caso
Parzialmente del padre dell'attuale leader chi mi chiamo di John Woo il che in qualche modo a una prospettiva di apertura del Paese sia di collaborazione internazionale o comunque una prospettiva nella quale il Paese potesse beneficiare appunto di una di scambi economici
Con con l'estero e ora invece Seagram di fronte un leader che non sembra interessata a questo tipo di scambio
Non sembra interessato ad aprire questa prospettiva per il Paese diamo è un po'l'idea sostanzialmente che rimasto isolato nel suo Paese non ha visitato neanche la Cina come è stato ricordato e e soprattutto e questo è più importante nonostante abbia attuato alcuni riforme economiche all'interno quindi potrebbe essere teoricamente interessata a questa prospettiva ma soprattutto la sua priorità e schieramenti lo sviluppo del programma nucleare
Quindi acquisire
Per la prima volta una capacità nucleare e non è non sembra disposto a discuterne
Questo il punto non sembra disposta i Inca discuterne ed è sembra interessato a rimandare orrende anche impossibile ogni ipotesi di di negoziato e questa è una delle ragioni che si può pensare per la quale provoca gruppo fa queste provocazioni non solo ad uso interno ma anche per questa ragione
Quindi adesso si ipotizza naturalmente questa è stato proposto sia della finanza dei russi che si possa fare uno scambio fra la sospensione diciamo delle esercitazioni congiunte fra Corea del Sud americani e la sospensione dei test e quindi l'apertura dei negoziati questa è un'opzione molto difficile da accettare da parte degli Stati Uniti perché in effetti la non c'è non sembra esserci questa disponibilità negoziale sull'argomento delle armi nucleari questo è il problema effettivamente oltre al fatto qui non mi dilungo
Che presidente Trump non sembra tratto da queste ipotesi diciamo per mettere modo eufemistico di usare l'arma della democrazia come si direzione si risieda molte sue dichiarazioni a contrario di alcuni altri membri di spicco della amministrazione
Naturalmente servirebbe un'offerta diplomatica una qualche offerta di negoziale sul tavolo ma qui sarebbe molto importante ovviamente la mediazione della Cina su cui ha puntato poi dichiarandosi deluso Trump il problema è che si tende a sovrastimare le capacità di pressione della Cina nei confronti della collana nata com'è stato ricordato c'è stata una
Progressiva direi magari anche storicamente c'è anche una dimensione storica da una progressiva dei tori ora deterioramento dei rapporti fra i due Paesi
E tutto sommato ci può anche sostenere che questa acquisizione delle armi nucleari da parte della Corea del Nord è anche un modo per svincolarsi dalla tutela cinese sicuramente non è un rapporto di vassallaggio tale da consentire applichino di poter dettare legge
A questo si aggiunge questo è l'ultimo punto naturalmente che
Quello a cui stiamo assistendo e probabilmente sarà una realtà
Che sarebbero sviluppando se le cose continuano come sembra ad andare in questa direzione un rafforzamento del dispositivo di difese e discussione come si dice di deterrenza
Attorno alla Corea del Nord o diretto contro le norme tra Stati Uniti Giappone e Korea quindi un rafforzamento della presenza militare americana
E una cooperazione militare più stretta degli Stati Uniti con Giappone e Corea
E e anche un rafforzamento in prospettiva ma già se ne vedono alcune alcuni elementi della capacità militare dei due Paesi nazionale
Si possono citare molti esempi adesso non mi dilungo qui naturalmente ma vanno distinte i due aspetti un primo aspetto e quello della Difesa e quindi lo sviluppo dei sistemi di difesa
Antimissile particolare
è importante il Lupi portante è stato questa accettazione da parte del nuovo presidente
Sudcoreano della dell'installazione del sistema antimissile è stato visto col fumo negli occhi dalla Russia ma in particolare dalla Cina e che ha provocato naturalmente dei grossi dei grosse reazioni
Questo è diciamo qualcosa che tende ad essere acquisito si vedrà che forme ora questa nuova dispositivo di difesa anche in Giappone si va nella stessa direzione
Però naturalmente c'è il problema anche della discussione cioè della capacità nucleare di avere una deterrente nucleare nell'aria più forte per poter eventualmente per poter scartare anche l'opzione militare
Riuscire a contenere e affrontare questo questo problema
E e qui naturalmente cominciano a profilarsi alcune ipotesi che poi potrebbero essere preoccupanti come per esempio quella di Murri dispiegamento delle armi nucleari americane in Corea del Sud argomento che viene discusso apertamente anche Obiettivo di alcuni in particolar partito posizione principale in Corea del Sud e poi naturalmente c'è tutto l'aspetto che riguarda il Giappone e quindi le che per ora diciamo è una prospettiva che si presenta molto come molto remota considerando lo stato del dibattito nel Paese di un'acquisizione di maggiore capacità militari dalla dal Giappone questo per dire che se come credo eccomi auspico come zone si dovrebbe ospitare l'opzione militare e da escludere quindi un'azione preventiva
è inevitabile che ci sia una continuazione di detti queste del sistema delle sanzioni anche al di là della loro efficacia per le ragioni che ho detto
E diventa inevitabile che si rafforzino i sistemi di di di difese deterrente deterrenza attorno alla Corea non si può volere le due cose insieme
A meno che naturalmente non si Aspen non si aprono degli spazi negoziali che al momento non si vedano certo le sanzioni
Ed eventualmente un'azione un'opposizione diversa da parte della Cina che però ripeto a capacità limitate potrebbe aprire questa prospettiva quindi in ogni caso un mix di politiche che diciamo non può che essere articolate su varie direttrici proprio per evitare quella che potrebbe essere invece lo scenario più drammatico
Allora facciamo un attimo un punto teniamo conto non voglio fissare dei limiti di tempo IGT la nostra riunione prevedere che la chiudiamo entro le quattro e qui nostri relatori tengono conto di questo limite di tempo
Do la parola a ama solo presidente dell'istituto dell'ISPI
Grazie al tanto il vantaggio di non parlare per primi di poter essere più concisi io sottoscrivo quasi in toto a quanto detto
Ettore Greco e dal professor Fiori
E mi associo ai ringraziamenti al presidente Cicchitto perché tutto quanto contribuisce ad elevare la consapevolezza sui temi di politica internazionale in generale di sicurezza
E di interesse nazionale ovviamente benvenuto in un paese
Che a volte come dire sembra vivere e con una dose di inconsapevolezza che rischia di essere auto infettiva se portata oltre certi limiti
Normalmente dico che la crisi coreana tre livelli locale ragionate globale aggiungo per l'occasione che anche un livello italiano perché non esistono mai più fronti lontani
Noi noi noi Europa noi italiani risentiamo delle tensioni tra potenze per la semplice ragione che diminuiscono i nostri spazi d'azione lessicalmente questa crisi mette su un piano inclinato come dirò fra un attimo proprio le grandi potenze poi c'è anche un altro aspetto
Per un Paese come il nostro è un continente come il nostro perché in realtà io sono della tesi che in Europa in realtà non esistono ma troppo Tenza esistono
Diciamo partenze maggiori minori ma insomma ecco non mancherò
Tutti questi paesi a cominciare dal nostro si giovano dal rispetto delle regole e tutto quanto potenzialmente inficia ai sistemi regolatori
Di nuovo accentua la vulnerabilità di Paesi come il nostro e chiedo che in questi non foss'altro e queste due constatazioni guidarono
Nel due mila l'inizio del due mila l'ammissione del presidente Dini che mi piace salutare a Pyongyang a Teramo perché c'ero anch'io in non aeroporto di più anche anche completamente buio e deserto
E se allora il modello coreano del North poteva esercitare una qualche attrattiva forse l'attrattiva era quello che si evitavano gli ingorghi di traffico perché c'era una macchina ogni cento chilometri quadrati che lo sfogo dicevo quindi che
La crisi coreana tre livelli intanto volevo fare una precisazione da quello che mi appaga e da quello che ha ormai è stato detto noi non abbiamo qui a che fare con una gara di Formula uno dove la comunità internazionale impegnata a bloccare le iniziative di un pazzo pronto a lanciarci una bomba nucleare ammesso che sia sufficientemente miniaturizzata e disponga dei vettori adeguati sulle nostre teste se ci dice che colpirebbe addirittura grandi unito Battiston Mambo diciamo sì ma voglio dire
Noi abbiamo a che fare con una partita a scacchi
In cui tutti gli elementi ai quali assistiamo fanno parte del gioco cioè le sanzioni gli esperimenti le manovre militari le minacce e le blandizie dedicata
E questo perché
Non è una crisi quando lo hanno non è una crisi appunto da Formula uno c'è un livello locale
E dove manifestamente c'è un'esigenza ma non solo di auto per precauzione del regime nordcoreano
C'è un problema sempre locale di rapporti fra le due Coree è impensabile un'unificazione per moltissimi per moltissimi fattori e sicuramente non è alle viste non può realizzarsi in tempi brevi poi c'è il livello regionale lo si è detto gli equilibri strategici nell'altri atti nordorientale nel Mar Cinese
Meridionale infine un a livello globale che quello fosse al quale sono più affezionato dal punto di vista analitico ed è quello del rapporto complessivo
Di quanto accade in quel livello soprastante delle relazioni internazionali fatto da Stati Uniti Russia e Cina
Dove nessuno realisticamente sa cosa realmente avviene c'è una tramitazione di cui abbiamo come in un gioco degli specchi ogni tanto
Qualche ecco anche affiorare
Spesso nella sala del Consiglio di Sicurezza signorilità animati e poi cosa realmente costoro si dicano veramente ahimè non è dato sapere il livello locale manchi in John gonna
è dissonante rispetto ai suoi predecessori sia nei tempi che nei moti intanto perché ha dato un obiettivo accelerazione al programma nucleare
L'Amati in secondo luogo perché ha con tutta evidenza ambizioni maggiori nel senso che qui non è solo più un problema m'hanno detto bene chi mi ha preceduto non solo un problema di autoprotezione un problema di esercitare influenza check-in Jungle partecipa al gioco diffuso dalla comunità internazionale che il gioco dell'influenza e l'influenza nel caso di un dittatore si si cerca di ottenere ma con il ricatto si cerca di ottenere sulla dotandosi di di qualcosa che è difficile toglierli di mano in questo proprio nel livello locale
Preoccupa
La potenza tutrice che Pechino che come bene è stato detto a rapporti sempre più critici ma rapporti sempre più critici intanto perché dopo molti anni che la Corea del Nord ha fatto compiuto perché era una costante spina nel fianco diciamo così della comunità internazionale avrebbe quando che sta Spina
Comincia a provocare adesso inquinamenti un po'eccessivi poi diventa controproducente ma perché perché attira l'attenzione
Su uno scacchiere geografico nel quale Pechino con i suoi consueti metodi dell'influenza tranquille dei tempi lunghi
Sta tentando di esercitare una egemonia molto consistente e coriste Germania consistente era favorita
Da un certo ripiegamento anche dalla dallo scacchiere asiatico degli Stati Uniti
E che invece sono costretti ora a rioccupare assente e per ciò stesso
Quindi scendere in termini così un poco località Nando sulla politica dei per chi di Pechino
E quindi in qualche modo rendendo difficile la sua prosecuzione come se niente fosse dicevo King John contro sono tempi e modi differenti uno dei modi differenti è proprio questo gli altri due
Non padre hanno sinergici lui non lo è Polo M
Ci sono alcune costanti che sono state credo messe molto bene che induce l'erezione di Greco della complementarietà fra noia e l'ISPI di cui mi rammarico
Cioè intanto che le opzioni militari perlomeno quelle che noi conosciamo sono sostanzialmente auto da questo gioco senso che non è assurdo pensare che si possa scientemente a giocare la partita per sono servita The Out d'altra parte anche l'idea di un'implosione della Corea del Nord intanto perché provocherebbe un'ondata di profughi plafoniere bene dei costi economici rilevanti provocherebbe una crisi maggiore ai confini della Cina che la Cina ovviamente dal primo a non volere
Provocherebbe il rischio intollerabile agli occhi cinesi di una unificazione della penisola coreana sotto forma di pax americana in questo credo che serve per l'ultima cosa che la Cina voglia e questa è anche la ragione per la quale quella dei costi e quella della Pax americana
Non è alle viste una riunificazione facile diciamo così
Tra gli Stati Uniti Stefanizzi sono consapevoli e qui dal livello come dire regionale ci spostiamo a quello globale sono consapevoli di un di un non luogo a procedere all'opzione militare e come dire pensano di Avvenire nel
Panico petrolifero una qualche Levak abbastanza seria dal punto di vista di vista della minaccia esistenziale nei confronti del regime
Nel regime coreano da potersi da potersi giocare ma specularmente
E la Cina a non vuole a non poter consentire una cosa di questo genere perché un embargo petrolifero applicato in maniera seria e conseguente porterebbe ad una forte destabilizzazione effettiva della Corea del Nord che la Cina per le ragioni che abbiamo visto in un precedente in precedenza non vuole concerto quindi vede più efficace lo scambio e il baratto fra il congelamento degli ex degli esperimenti nucleari e la sospensione
Delle manovre che a sua volta gli Stati Uniti non possono concedere perché questo significherebbe darla vinta al prepotente sempre per esprimersi in termini colloquiali e e quindi ingenerare un commedie pericolosa corsa alla prepotenza la variabile russo in tutto questo
Di nuovo molto tipica di quello che la Russia fa e che ci ha abituato a fare Ethiel riempire
Usare le crisi per contare riempire gli spazi disponibili
Anche la Russia escludere sanzioni ma lo fa per ridurre le opzioni americane non cento perché abbia poi grande timore che una Corea del Nord meno sinergica provochi qualche guaio la Cina anche perché anche la Russia e ambiziosi dello scacchiere asiatico e una Cina troppo qui è talmente in controllo di quello scacchiere certo non fa comodo mi pare
Che se voi leggete sinergicamente le dichiarazioni e le lei quanto detto da Ettore Greco in quanto sto dicendo io mi pare che stiamo descrivendo una situazione di stallo perfetto
Di stallo perfetto per lo meno nel breve medio con i rischi che sono stati già detti e cioè che la situazione sfuggire di mano
Che si possono allentare i rapporti fra gli Stati Uniti e i loro tradizionali alleati asiatici vi ricordate alla vigilia della seconda guerra mondiale c'era chi si interrogava se valesse la pena Morire per Danzica Becri la domanda se valga la pena morire per Seul coprire serpeggia si fa avanti
E infine si è rischio serio che si innesti una corsa al riarmo nucleare
E allora
E allora c'hai ragione greco cioè intanto nell'immediato bisogna gestire l'emergenza e gestirla con gli strumenti di cui la comunità internazionale risponde che sono le minacce le blandizie le sanzioni la deterrenza
Auspicando che gli Stati Uniti si ancora Editrice la spiegando che non vi sia quel chiedi ondivago nelle politiche estere americane che questa questo scorcio
Come dire sembrano diventate più consuete personalmente ritengo che anche quelli di prima non scherzavano però insomma diciamo quelli di adesso lo fanno forse con una evidenza ancora maggiore sì ma poi non possiamo non porci il problema della prospettiva
Anche se è una prospettiva lontana assai diciamo così nel senso che io non credo che si possa ragionevolmente pensare che non riusciremo mai dalla crisi coreana andando a valle
Attraversa le sanzioni attraverso la deterrenza attraverso il mantenimento e al tentativo di gestire la tensione e credo invece che nel lungo periodo sottolineo nel lungo periodo non se ne potrà uscire se non attraverso un patto complessivo regionale di sicurezza
Che coinvolga gli Stati Uniti ovviamente coinvolga la Cina il Giappone le due Coree e la Russia per l'Europa sento la cancelliera Merkel che vuole reinventarsi informato cinque più uno spero che questo non si realizzi intanto perché l'Europa poco poco poco veramente a poco profane
Sullo scacchiere asiatico in secondo luogo perché informato cinque più uno è stata una devastazione del sistema di regole della comunità internazionale al quale alla quale non vorrei io assistetti ovviamente questo patto di sicurezza e complessivo è dunque Complesso
E complesso perché deve in definitiva alla fine della giornata tollerare lo status nucleare della Corea del Nord con tanti saluti al Trattato di non proliferazione nucleare
Deve garantire a Kim la perpetuazione del suo potere e nella non riunificazione del futuro deve garantire al Giappone alla Corea del Sud del fatto che l'appoggio americano non oscilla non ondeggia e lì e ci resterà e non può non tenere in conto delle obiezioni ambizioni
Comprensibili anche se ci può sembrare più o meno fastidio della Cina e della Russia ecco mi rendo conto che un patto di questo genere
Difficilissimo e non alle liste però è un po'come diceva generale di Gorno insomma continuata crederci pensateci sempre magari non ne parlate e alzava lo gli occhi sulla linea blu dei prosciutti
Franco Venturi
Grazie presidente
Come ha fatto prima la cortesia di riferirmi a un mio recente scritto
Mi serve questa questa citazione per cominciare a
A dire alcune cose in breve spero alcune cose nelle quali forse non non va detto nei convegni però non sono d'accordo su tutto quello che è stato detto sin qui alcune cose sì altre no
Allora perché
Ho fatto ho detto che e molto importante in questo momento non solo far sentire agli Stati Uniti l'appoggio degli alleati ma anche guardare a questa crisi
Non guardando soltanto Pyongyang e Pechino ma guardando con la stessa attenzione e Washington
Perché non possiamo dimenticare nessun in nessuna circostanza che a Washington sta accadendo qualcosa di molto speciale in
Si potrebbe quasi dire
Strano esattamente quanto quello che accade a Pyongyang c'è un presidente degli Stati Uniti al di là del tutte le alleanze con l'America la NATO eccetera eccetera che un presidente molto singolare
Che si contraddice continuamente lo ha fatto anche oggi sulla questione dei Dreamers
Che ha una politica estera e una visione strategica estremamente incerta se c'è una visione oggi che viene da Washington e quella dei generali che lo circondano
Nel nemmeno al segretario di Stato thriller somme riesce ad averne una
Allora sì con gli Stati Uniti sono evidentemente la superpotenza che in habitat inevitabilmente si trova a a confrontarsi con la Corea del Nord a parlare con la Cina eccetera se noi trascuriamo a quello che avviene a Washington rischiamo di non capire quello che avviene in Korea o in Cina
Ecco perché avevo
Avevo insistito su quella su quell'aspetto anche perché Trump così erratico come ho appena detto
Non è non ha alcuna responsabilità in questa crisi
Questa è una crisi che Luigi ha ereditato dai suoi predecessori in termini apparentemente uguali lo diceva prima al professore ma in realtà non sono uguali per la semplice ragione che la Corea del Nord
Pur non essendo probabilmente arrivata all'anno miniaturizzazione di una testata nucleare ha fatto notevoli progressi su questa via e ha fatto notevoli progressi nella sua capacità
Militare
Intendendo per questo sia nucleare che missilistica balistica e dunque la situazione nella quale si viene a trovare
Il singolare presidente Trump è una situazione molto più grave
Per gli Stati Uniti e per l'Occidente e in generale di quella che hanno cercato senza successo di affrontare i presidenti diciamo da Clinton in poi per entrare nel vivo della faccenda
Il professor Fiori si riferiva anche ai giornalisti io sono lontanissimo dall'idea di fare una difesa di categoria che proprio non non facciamo mai
Dico soltanto che ha ragione Lulli nel senso che descrivere
Ti insomma un diciamo un come un pazzo come un
Un tiranno malato e un modo per non affrontare le questioni serie
E purtroppo in media occidentali hanno molto spesso per molto tempo seguito questa via incoraggiati devo dire
Probabilmente dai servizi sud coreani e da una certa stampa sudcoreana ispirata dai servizi che ci raccontava come il leader nordcoreana avesse fatto mangiare suo zio dai cani o o altre cose del genere
Ridicolizzare quello che avviene in Corea del Nord
Paradossalmente auguri aumentando la sua pericolosità perché a questo punto avremmo un pazzo al potere che gioca con armi nucleari eccetera
E evidentemente una un'operazione sbagliata e pericolosissima anche se nell'apertura del telegiornale o nell'apertura del giornale può far comodo ma chi affronta seriamente anche tra i giornalisti ve l'assicuro la questione non è non scrive mai che il suddetto è pazzo
Certamente invece il regime nordcoreano e a mio avviso un regime totalitario dinastico
Non ci non mi sembra che ci siano dubbi sul dinastico e nemmeno sul totalitario dunque come tale lo dobbiamo lo dobbiamo considerare ma le domande che si pongono sono poi alla fine due sono sempre le stesse
E a queste bisogna tentare di rispondere primo cosa vuole la Corea del Nord secondo cosa si può fare cosa può fare l'Occidente per rispondere e in che modo alla Corea del Nord
Sul cosa vuole la Corea del Nord
Anche questo lo ha detto il professore giusto
C'è incertezza ma l'analisi pur essendo difficile
Va fatta
Allora siccome anch'io inno una diversa professione sono pagato per arrivare a qualche parere il mio parere non troppo diverso dagli altri che abbiamo sentito
E che la Corea del Nord ritiene o i dirigenti della Corea del Nord
Ritengo non lo facevano già i loro predecessori ma questi in maniera ancora più forte probabilmente perché sono un po'più insicuri che l'unico modo di garantire la sicurezza la durata
Del regime e dello Stato dunque nelle due nelle nelle due accezioni di questo potere e della Corea del Nord come Stato sia il riconoscimento della Corea del Nord da parte della comunità internazionale e particolarmente degli Stati Uniti come Potenza nucleare
Un ragionamento del genere anche se in un contesto completamente diverso fu fatto a suo tempo dall'India dalla Cina da scusate dall'India dal Pakistan
E se guardiamo una carta geografica vediamo a parte gli esempi precedenti i i regimi Cengio in in Iraq in Libia eccetera eccetera che possono far venire queste qualche preoccupazione Appia miglia anche su una carta geografica vediamo che la Corea del Nord è circondata praticamente da potenze nucleari e dunque questo è un altro
Poderoso incoraggiamento e tra queste potenze c'è la Cina io non credo che la Corea del Nord hanno non la metta assieme agli altri
C'è un poderoso incoraggiamento a voler essere potenza nucleare tanto più quando attraverso l'aiuto pachistano attraverso il gli anni il Paese ha acquisito questa capacità che probabilmente non è ancora a livello di colpire gli Stati Uniti o di fare la testata adatta a colpire gli Stati Uniti ma se effettivamente volessero colpire Guam per esempio quello Secondo moltissimi esperti sono già in grado di far dunque la risposta a mio avviso sul cosa vuole
Mi sembra chiara mi sembra molto meno chiaro cosa fare
E su questo io sono in disaccordo con chi mi ha preceduto perché io non credo che l'opzione militare vada esclusa ossia esclusa
Non lo credo con rammarico con con timore ma non lo credo perché non lo credo cercherò di di
Dirlo in poche parole
Se è vero il primo punto cioè se è vero che la Corea del Nord e decisa a proseguire nel programma nucleare a farsi riconoscere come potenza nucleare
E del tutto illusorio mi sembra pensare che una strategia basata per esempio sulle sanzioni sia destinata ad avere ragione cito in questo caso sono pienamente d'accordo con lui Vladimir Putin Vladimir Putin ha detto pochi giorni fa al vertice dei Brics
Le sanzioni sono una via inutile ha detto l'ha detto e anche aspra inutile perché i nordcoreani Mangia Ranno erba se necessario ma andranno avanti con il programma nucleare mangeranno erba sono parole tra virgolette di Putin io in qualche modo la pensa allo stesso modo
Perché è già accaduto sono state citate le carestie sono già quello non è un tipo di regime non è un tipo di Stato che se ha un obiettivo nazionale e loro lo considerano certamente un obiettivo di salvezza nazionale
Si fa impressionare per esempio parlo delle ultime sanzioni
Da una riduzione del trenta per cento delle forniture petrolifero esaminando tutte tutti i dettagli delle sanzioni il calcolo del trenta per cento è un calcolo americano
Gli americani volevano l'embargo petrolifero dunque probabilmente è un calcolo un po'ottimistica
Però diciamo atto accettiamo il trenta per cento del centotrenta per cento mi pare del tutto insufficiente a ottenere dei risultati e sono scettico anche sul proseguimento
Della salute di strategia delle sanzioni
Per gli stessi motivi
E e torna quello che dicevo all'inizio guardiamo agli Stati Uniti
Gli Stati Uniti hanno una leadership
Traballante come dicevo
E sono
Non ancora sicuramente lo sanno ma rischiano di essere presto
Sotto il pericolo di un attacco nucleare anch'io non credo visto che non credo che loro siano pazzi non credo che attacchino gli Stati Uniti ma questo non ha importanza
Se gli Stati Uniti
Si venissero a trovare in una pericolo di offesa nucleare confermata dai servizi americani confermata da tutti gli gli strumenti che gli Stati Uniti hanno per saperlo
E ne hanno certamente io non credo che gli Stati Uniti
Rinuncerebbero a un attacco nucleare convenzionale sarde vedere perché ormai esistono armi convenzionale come il mio amico Greco mi insegna che sono che hanno una capacità distruttiva praticamente equivalente agli strumenti nucleari
La madre di tutte le tombe che Trump ha voluto sganciare in Afghanistan era un avvertimento certamente alla Corea del Nord fons forse anche all'Iran ma poi ne riparleremo
Non credo che gli Stati Uniti considerino
L'ipotesi di un attacco preventivo come qualcosa da eliminare perché certamente ci sarebbero molte vittime o perché certamente la rappresaglia sulla Corea del Sud dove tra l'altro ci sono forze militari americane comporterebbe troppe perdite quella sarebbe una scelta estrema una scelta di vita o non vita gli Stati Uniti non sono un Paese e non hanno una dirigenza malgrado tutte le debolezze di Trump che a mio avviso sì ad Expo disposta ad accettare questa dunque
L'opzione militare non è contempla bile oggi
Ma tra un mese se andiamo avanti così Sella questa situazione dovesse l'ambasciatore Massolo diceva prima siamo in una situazione di stallo lo stallo è esattamente quello che non possiamo permetterci perché in una situazione di stallo sanzioni da una parte proseguimento del dei programmi
Nordcoreani dall'altra noi a mio avviso aumenti diamo il pericolo di una guerra
E dunque non direi che l'opzione militare vada esclusa va ritenuta terrificante come
Probabilmente esclusa oggi ma possibile domani se non interviene qualcosa di nuovo
E d'altra parte lui l'ipotesi negoziale e difficilissima anche quella perché chi facciamo negoziare io in un in un mio modesto articolo ho detto che gli Stati Uniti facciano negoziare i generali nel senso che i generali che non a tutti piacciono quando stanno al potere sono la parte più ragionevole dell'amministrazione Trump sono la parte più realistica
Che questo potrà essere un paradosso ma le cose più sagge che vengono da Washington vengono dai tre generali che consigliano il Presidente che hanno allontanato il signor Bannon eccetera
Non vengano né dal presidente né della famiglia del presidente
E tuttavia era quasi una battuta mandiamo i generali a Pyongyang
Allora se si vuole percorrere
L'ipotesi negoziale
Io non anche qui non sottovaluterei
La possibilità di un ruolo per l'Europa che in questa crisi come in in quasi tutte purtroppo le crisi internazionali rimane alla finestra
L'attivismo dalla signora ma Merkel io lo seguo con molto interesse
Certo la signora Merkel e in campagna elettorale
Certo a lei fa comodo fa notizia in campagna elettorale telefonare a Trump telefonare a Putin col quale non è in buoni rapporti personali
Darsi da fare insomma ma c'è soltanto questo c'è solo la campagna elettorale dietro quello che la Merkel sta facendo o ha fatto forse c'è qualcosa di più perché se pensiamo allora Cenarius di un negoziato
Che l'Europa vuole
L'Europa considera mio avviso troppo escluso l'ho già detto il pericolo militare ma comunque l'Europa sostiene un un'ipotesi negoziale
In questo caso assieme alla Russia assieme alla Cina solo che le condizioni europee naturalmente sarebbero diverse da quelle russe o da quelle cinesi
Allora siamo sicuri che la Germania mettiamo
Oppure
Un gruppo europeo non importa molto informato può essere il formato diminuisca in tutt'altra in tutt'altro
Contesto può essere anche prima veniva ricordato
Ricordata l'opera dal presidente Dini noi avevamo rapporti con la Corea del Nord abbiamo avuto anche alcuni personaggi che si sono non parlo dell'onorevole Razzi un senatore non so ma ce ne sono stati senatore ce ne sono stati altri che hanno avuto rapporti con la Corea del Nord
Abbiamo un più tradizione degli altri europei diciamo con la Corea del Nord perché escludere che uno una media potenza europea o una una troika europea Possa servire da Gobbin Therin sapendo benissimo che è poi il vero negoziato deve essere fatto con la Cina con la Corea del Nord e con gli Stati Uniti
Non con l'Europa ma innescare lo è una cosa che forse in Europa potrebbe essere considerata per il momento non viene considerata perché c'è questa opinione che anche oggi qui prevale e cioè non c'è da preoccuparsi troppo perché la guerra non si può fare sarebbe troppo catastrofico io nel mio piccolo
Non credo che questa sia l'opinione giusta
A meno soprattutto credo che il problema sia più urgente
Perché con il passare del tempo le possibilità di una non di una soluzione di una catastrofe
Guerresca aumentano
Le aumentano per tutti i motivi che abbiamo fatto che abbiamo visto
Rapidamente è già stato detto anche una soluzione pacifica
Comporta problemi enormi
Io non credo ma lo diceva anche l'ambasciatore Massolo non credo che un bel Patto sulla sicurezza sia qualcosa di realistico lo ha detto anche lui è un utopia al momento
Credo piuttosto a una proliferazione disordinata proliferazione nucleare disordinata in Asia se si raggiungesse poi l'accordo con la Corea del Nord riconoscendola come potenza nucleare
Non credo che si possa essere un accordo negoziale se gli Stati Uniti non riconoscono alla Corea del Nord come potenza nucleare dunque soluzioni buone non ce ne sono
Ma c'è una soluzione peggiore delle altre che è la guerra
E la mia impressione e che ci stiamo avvicinando a quella sua quella non soluzione per mancanza di alternative perché non si tratta non ci sono aperture la via delle sanzioni
Secondo Putin e secondo me questa coppia fortissima
Non serve
Questa era l'essenziale di quello che io volevo dire
Ecco l'unica osservazione perché in un angolo del cervello il durante tutta questa crisi
Mi mi continua a suonare un campanello che rapporto ha questa crisi con la situazione Iran
Con la situazione Iran nella quale il decennio concordata con gli accordi
Conclusi
è ancora in corso ancora all'inizio
Però abbiamo un presidente degli Stati Uniti che dichiara che quello è stato il peggiore accordo della storia abbiamo un presidente sta niente che vuole disfare tutto quello che Obama a appoggiato
Abbiamo altre note opposizioni da da Israele alla renda saudita dal schieramenti che si formano allora quella che sarà quello che sarà l'A otto comma della crisi nordcoreana teniamolo presente avrà un pesante
Significato anche nella prossima crisi iraniana la quale chi la prossima crisi iraniana benissimo che vada ci sarà allo scadere del decennio ma l'intenzione dell'attuale amministrazione americana sembra essere quello di anticipare quella crisi iraniana
Per cui conclusione e finisco la materia nucleare nucleare il il trittico nucleare negoziato guerra
Assolutamente sul tavolo della comunità internazionale ed è uno dei fattori determinante del disordine mondiale al quale assistiamo grazie
Grazie
Allora sarò rapidissimo hanno ascoltato con grande interesse gli interventi di tutti mi trovo abbastanza in sintonia con Venturini sul fatto che la guerra non dico che sia imminente ma galoppa
La possibilità di un conflitto e non solo convenzionale
Perché le discussione sull'uso delle armi nucleari
Non è certamente diffusa rivelò al grande pubblico ma vi assicuro che a livello specialistico
Se ne parla cioè in questo momento c'è una un'ampia discussione non solo accademica ovviamente ma anche militare sulla opzione del nucleo fra Strike
Cioè cosa succede se la usiamo meno detto questo secondo me ci sono tre giochi i quali noi dobbiamo guardare il gioco dell'America
Il gioco di Kim e il gioco degli altri
Sono tre i giochi degli altri e adesso di dico chi sarà chi sono gli altri il gioco dell'America il gioco degli altri sono distinti
Vedremo subito perché e il gioco di Kim
Già emerso mai particolarissimo è stato di una in realtà raffinata strategia intelligenza sono d'accordo che non è pazzo solo che esiste anche la lucida follia in politica ne abbiamo avuto qualche esempio storico
E dunque bisogna tenere conto anche di questo cioè del fatto che Kim Jong un è un leader politico
Un dittatore che disposto a prendere rischi più degli altri e questo mi fa pensare quindi mi fa entrare in sintonia con Venturini sul fatto che la guerra non sia una possibilità un'opzione impossibile Tanzi vedremo vedrete che alcune cose poi condurre un anno a questa conclusione anche altri che sono qui presenti
Il gioco dell'America in realtà è una riduzione molto semplice gli americani sono entrati in una condizione distopica cioè da incubo in cui hanno le testate nucleari puntati sul loro territorio
Anche la sola ipotesi di Guam tutte territorio americano
Ma studi balistici infatti da dai think-tank che fanno questo tutti i giorni sull'ultimo lancio e dimostrano che in realtà dentro è sotto tiro Los Angeles sotto tiro altre città americane sono sotto tiro è addirittura addirittura c'è l'ipotesi
Che nell'ombrello diciamo
Di Tito nel mirino della Corea del Nord ci siano anche uscito e New York
Poniamo solo Los Angeles cerchiamo di qualcosa di incredibile vorrei far notare
Che la Corea del Nord ha lanciato un missile che ha sorvolato la parte più settentrionale del Giappone cioè l'isola di Hokkaido
E cioè
Il fatto che questa cosa non venga sottolineata
Mi lascia francamente di stucco ora voi immaginate se un missile
Lanciato dalla Corea del Nord sorvola invece Los Angeles lasciamo perdere che si è caricato o meno con una testata nucleare che cosa succede questo il punto
I giornalisti fanno il cattivo mestiere del cronista segnano sul taccuino le cose che accadono
Avete sentito il rumore delle sirene nell'isola di Hokkaido quando c'è stato
L'allarme non è un bel risveglio è stato brutto risveglio del Giappone che ne scatto poi una serie di reazioni che qua sono state giustamente elencate ma solo quelle persone hanno parlato dell'escalation
No la corsa agli armamenti chiaramente si subito parlato di un aumento dello scudo antimissile per il Giappone perché perché l'avvocato era corto il passaggio di quel missile sull'isola
è la certificazione che il sistema non funziona non è vero che i giapponesi non sono intervenuti perché hanno scelto di non intervenire tu non puoi stabilire mentre un missile vola se quello è caricato con una testata nucleare o meno e non puoi stabilire dove cade in realtà sono stati presi di completa sorpresa e poi vedremo
L'elencazione del di un proprio il timing usato da da Kim è incredibile di una bravura estrema
Il il dilemma americano è ridotto a questo cioè possiamo stare noi con la minaccia nucleare sopra le nostre case punto di domanda
La risposta è chiaramente no
E da questo no poi discendono tutte le cose che sono state già dette sulle quali non mi dilungo
Il gioco degli altri però è molto più interessante in questo momento ed è vero quello che dice Venturini non bisogna lasciare sola l'amministrazione Trump
Ma il problema dell'amministrazione Trump dev'essere inquadrati inquadrato oggi in una scacchiera molto più grande
Il gioco degli altri è riassunto in due parole Russia e Cina Putin e calci la cosa più notte fuori successe negli ultimi mesi almeno a mio modestissimo avviso quindi parlo per me non voglio che venga considerato una cosa condivisa da tutti ma la cosa più notevole che è successa a mio avviso e il vertice dei Brics assieme in Cina
I discorsi di tutti e di sci erano perfettamente convergenti
Era impressionante il parallelismo dei due leader c'era solo una grande differenza
Ci non ha mai citato direttamente la Corea del Nord e si capisce perché ovviamente mentre e Putin ha fatto un riferimento preciso però ricordava anche Venturini
Non solo all'erba ma ha detto di più ha detto un conflitto con la Corea del Nord produrrebbe milioni di morti
Ma il vertice dei Brics sa incastonato in un quadro molto più grande che cos'hanno detto di cui la Corea del Nord fa parte che cosa hanno detto questi Amiso segnati mentre parlavano
Rivedere le valute di riserva cioè è un attacco diretto al dollaro parliamoci chiaro
Rivedere le regole del Fondo monetario internazionale un altro attacco al sistema diciamo che governa oggi la finanza internazionale rivedere il sistema bancario globale
E così via naturalmente collaborazione nella cyber sicurezza
Non è inutile dire nel campo strategico dei missili sviluppo di argomenti così allora che cosa ci dice questo ci dice che a oriente nel Pacifico
Cioè e quindi al confine tra la Corea del Nord e la Russia e la Cina si sta disegnando c'è il tentativo di disegnare un nuovo ordine mondiale un sistema comunque alternativo non sono io che dico che ce n'è bisogno lo dice Kissinger
Nel nel negli ultimi libri scritti anche di recente sul Wall Street Journal il quale dice bisogna coinvolgere questi due Paesi che la crisi di Trump
In realtà è un gioco molto più grande che si sta sviluppando e parte di quello che è sotto gli occhi di tutti cioè la fine dell'era americana parliamoci chiaro l'elezione di Trump ha chiuso il Novecento aperto un'altra epoca è un nuovo inizio e in questo nuovo inizio li ha ragione Venturini si infila come sempre come da tradizione la Russia e l'ha detto anche ma solo
Ma c'è la Cina
E la Cina è un gioco molto più grande molto più pesante molto più serio quindi c'è il gioco dell'America è quello di proteggersi e di cercare di evitare la minaccia
è sempre stata così la fortezza americana è qualcosa di simbolico quando è stata attaccata all'undici settembre tutti si sono ricordati di Pearl Harbor perché perché era la seconda volta che accadevano attacco sul suolo americano la Fortezza America
Ha bisogno continuamente di difendersi in questa partita che stiamo raccontando
Il simbolismo l'immaginario la cultura sono fondamentali si dimentichiamo questi pilastri non riusciamo a costruire la casa cioè a fare l'analisi a capire che cosa sta succedendo
Il gioco degli altri il gioco semplice elementare ma essenziale è dannatamente urgente dell'America e cuce il gioco di chi un il gioco di Kim
è pazzesco perché e di una lasciatemi dire di una bravura nel gestire la comunicazione e la comunicazione come sapete voi tutti e politica alla fine della fiera è l'essenza della politica va be'non ha rivali
Vi faccio questa sequenza affinché ci capiamo i nove agosto la Corea del Nord lo apprendo da liste sono le le nostre nostre analisi diciamo nove agosto la Corea del Nord Milano minaccia di lanciare quattro missili su Guam lo ricorderebbe tutto lo ricorderete tutti avrebbe dovuto farlo il quindici agosto comincia un enorme dibattito su Guam bersaglio
Di Kinmen
Ricordo che banche e la base Andersen e cioè ci sono di quando i i i bombardieri
Trump risponde subito con un'unica arma che gli rimane a disposizione Tutino criticano ma francamente non altre opzioni dice ma io in fiori
Fuoco e fiamme su di voi l'anno più furia degli Stati Uniti insomma l'armamentario retorico tipico di un di un Presidente americano poteva stare zitto no
Perché ha usato quelle parole perché cerca di fare
Pressione sulla Cina è questo il punto cioè di impegnare la Cina su questo il ventotto agosto cosa succede Kim
Frega tutti non lancia il missile su quali ma faccio un missile sul Giappone sulla parte più settentrionale eccesso Caio e mentre tutti erano concentrati a sud
Lui la sorvola tranquillamente e fa un lancio balistico perfetto di missile finisce dall'altra parte grandi festeggiamenti a Pyongyang arrivederci e tutti il premier Shinzo Abe
Non sapeva cosa dire
Non sapeva cosa dire e l'imbarazzo del governo giapponese di fronte a questa cosa è stato enorme incredibile
Hanno detto a un certo punto c'è stata la battuta migliore del giorno è stata la non l'abbiamo abbattuto per scelta ovviamente nessuno ci crede
Il primo settembre
Trump cominci a quello che si chiama lo show forse no
Ecco fa decollare uno squadrone di quattro caccia F trentacinque B due bombardieri B uno B che decollano dalla base di Andersen agguanta
Insieme a due caccia Mitsubishi dei giapponesi quattro e quindici della Corea del Sud
Fanno dieci ore di missione nella penisola coreana ha a che pro voi direte ben mostrano i muscoli siamo in quella fase la ma quella frase là come dice la Venturini e propedeutica che cosa e poi a uno strike prima o poi succede oppure come diceva il vice direttore o vice presidente e non mi ricordo insomma
Il visto affari esteri
Ci può essere l'incidente questo è il punto dopodiché il tre settembre tutti dicono a b la smetterà il tre settembre no
In continuo e qui sta la lucida follia cioè il fatto che lui prendeva rischi è questa l'essenza del suo gioco la capacità di accelerare sullo scenario e di lasciare tutti interdetti tu il tre settembre fa e scoppia una bomba a idrogeno
Non so se è chiaro il concetto la bomba idrogeno non è una bomba tradizionale una bomba atomica tradizionale è un'altra cosa è una bomba atomica molto più potente a due stadi si definisce così ora
Il c'è la dimensione
Della detonazione
Dieci quindici volte forse anche di più la la bomba di Hiroshima
E a domandare
Cioè il gioco degli altri che è un gioco geopolitico molto raffinato che cerca di mettere in ponte gli Stati Uniti e cerca di costruire un nuovo ordine per cui lama
Dimensione Della crisi nordcoreana è necessaria affinché emerga chiaramente che la Cina e la Russia
Sono i veri attori della scacchiera in un momento in cui leva americana e comunque civiltà in ogni caso non sarà più come prima basti pensare che il disimpegno degli Stati Uniti nel nel mettere dei nel Medio Oriente e all'impegno invece in me con grande successo ai me per l'Occidente ovviamente bene per per la Sicilia in qualche maniera della Russia sul territorio siriano
Che cosa sta succedendo il gioco degli altri il gioco dell'America e il gioco di Kim non tornano insieme questo
Potrebbe innescare per errore
Non si sa le cause sono le più varie ci fu una pistola è stata Sarajevo ricordo perché poi innescò un grande conflitto oggi è diverso dice qualcuno no non è diverso e il nucleare
Non fa in realtà che accelerare tutto questo perché la detonazione di di una bomba nucleare e possibile
Di ricordo che è già successo per due volte
è non è vero che siccome c'era un altro l'opzione non viene considerata c'è un'ampia Blingo bibliografia in materia e ci sono numerosissimi studi disponibili per tutti che dimostrano che questa opzione è possibile
E quanto meno viene contemplata e caso mai è un'altra cosa e indicibile
Questo è il punto fondamentale per quanto riguarda l'altro aspetto va bene non usiamo nucleare facciano un intervento convenzionale
Sarebbe comunque
Un intervento disastroso
La Corea del Nord a il quarto alle Porta a Porta forza armata nel mondo per numero di di soldati su un milione seicento mila di tra regolari riserva e se loro sono circa venticinque milioni militarmente
Il cinque per cento della popolazione eh
Impegnato in questa cosa il settanta per cento forze terrestri secondo gli studi l'istituto strategici Londra
è impegnato nella zona del De Mita Ritz dei militari demilitarizzata della della della Corea del del sud e cioè cuscinetto che era stato creato nelle nella cinquanta e ed è protetto da strutture sotterranee artiglieria pesante insomma per farla breve la Corea del Nord ha capacità militari notevoli giustamente si diceva non è l'Iraq non è la Siria non è la Libia
Ovviamente cioè parliamo di possibilità di un conflitto su larga scala in più sono dei bravi strateghi hanno studiato tutte le guerre americane le ultime ne hanno tratto come dire ne hanno fatto tesoro hanno capito come riformare perfino le forze armate
Secondo gli analisti militari le forze speciali nordcoreani sono ottime molto temibili hanno una flotta di sommergibili tra le più grandi del mondo
Sono capaci di lanciare missili
Io penso di sì te lo dico sulla scorta di di un semplice banale il ragionamento da da cronista tutte dico tutte tutte le previsioni fatte dall'intelligenza americane incidentale sulle capacità balistiche
E nucleari della Corea del Nord sono state completamente sbagliate
E allora
C'è anche un'altra cosa
Tutte le dichiarazioni che hanno fatto si sono realizzate quando hanno detto che sperimentano la bomba H non l'ho fatto per davvero quando hanno detto che erano pronti a sviluppare ulteriormente nucleare l'hanno fatto quando hanno detto che erano pronti a lanciare i missili l'hanno fatto
Cioè aderiscono il più cloro alla realtà di quanto non facciano i i servizi Intelligence occidentali ho sentito il direttore del nuovo direttore della CIA mai Pompeo qualche settimana fa
Dire che non sapevano più esattamente a che stato era lo sviluppo dell'Arsenale cioè sanno che c'è ovviamente ma non sanno quanto cioè è come cioè e quanto fa lontano questo il punto in conclusione perché non voglio essere prolisso
Io non credo a nessun ruolo dell'Europa è una partita che si giocano i cinesi tra l'altro il ma il principale fornitore di petrolio della Corea del Nord la Cina le sanzioni che sono state adesso varate non non interessano altri fornitori la maggior parte dei petroli e viene dalla Cina
L'Europa non può avere nessun ruolo diplomatico perché non gioca né un ruolo militare nel geografico non è vicina è anche l'idea che possa fare da ponte non lo so
Le vie del Signore sono infinite anche con le della diplomazia
Soluzioni
Nessuna allo stato attuale la soluzione è nelle mani
Di TIM paradossalmente cioè di quello che gioca d'accelerare chi ma accelera un giorno forse potrà dire sediamoci al tavolo
Ma lo farà quando lui sarà già di fatto una potenza nucleare riconosciuta o meno e credo che già Russia grazie
Visto che il presidente ha messo un limite delle sedici io cercherò di essere molto breve però vorrei cominciare a dire com'è che si è giunti a questa situazione
L'Italia ha aperto le relazioni diplomatiche nell'anno due mila
E l'anno due mila era l'anno con il quale gli Stati Uniti hanno iniziato una politica per una pacificazione con con la Corea del Nord
Io sono stato a gennaio a marzo madre Nella Bright è andata allo agosto del due mila e ha stabilito la visita del presidente Clinton a dicembre del due mila
Immaginate la visita del presidente degli Stati Uniti perché perché la Corea del Nord io questa è la mia lettura se deve fare un accordo lo fa con gli Stati Uniti non lo fa con altri Paesi
Queste percosse cos'è successo
A novembre i democratici e quindi Clinton hanno perso le elezioni eh presidente Bush presidente eletto in dicembre ha impedito a Clinton di andare a più a Pyongyang
E successivamente
Il presidente Boscia ha dichiarato la Corea del Nord come l'Iran è come la Libia Stati canaglia
Si è fermato l'orologio
è pertanto per i dieci anni di otto anni di Bush non si è fatto nessun progresso e nel frattempo
La Corea del Nord è andata avanti con i suoi disegni appunto di sviluppo di sviluppo di sviluppo nucleare quindi gli Stati Uniti hanno una grande responsabilità in questo
Non non sono quelli che possono portare la soluzione ah ecco in questa situazione gli anni di Obama sono stati di transizione
Sì gli accordi lette le riunioni periodiche Dessì spartito Oxa Bechir a Pechino nel quali si discuteva come fare eccetera eccetera però la delegazione nordcoreana una volta che tornava a Pyongyang c'erano coloro che dice no quello che avete accordato a Pechino non si fa perché ci limito ma consumano
E vengo al punto
Chi è in controllo della situazione in Nord Corea
Professor Fiori dice che la famiglia antiche in John con detiene tutto il potere io credo che la maggior parte del potere nelle mani dei militari e non della famiglia
Perché perché questa è la classe che beneficia maggiormente dalla politica economica del regime
Non solo decidono gli armamenti o altro mancando il controllo dell'economia sono i militari che hanno il controllo
Allora
Io credo che effettivamente sono purtroppo in tutti questi anni la Corea del Nord è andata avanti sono d'accordo con il presidente professor Greco quando dice che la Corea USA e nucleare per assicurare la sua sopravvivenza
Cioè si poteva fare un accordo con la Corea del Nord prima che diventasse nucleare come dicevo prima ma non è stato fatto oggi dato la mente diventa molto più difficile di pensare di fare un accordo con la Corea del Nord e potenza nucleare
E qui nasce il dilemma se impedire alla Corea del Nord e di diventare una potenza nucleare e quindi nasce in quello che è stato detto della del possibile intervento militare
Professor Fiori diceva tuttavia cioè che il micio un e quindi la famiglia son impiccione e molto razionale
Ma la razionalità non lo porta alla dissoluzione del Paese se dovesse attaccare gli Stati Uniti e quindi io non credo che questo avverrà
Se effettivamente c'è una razionalità scusate tanto ma che interesse avrebbe la Corea del Nord in questo momento che vuole avere il riconoscimento internazionale di quello che
C'è un grande mandando missili su Guam per poi essere distrutta praticamente da un interventi da parte degli Stati Uniti e di altri quindi a mio modo di vedere questo non succederà
Sarà una situazione di stallo
Non condivido pienamente quello che ha detto il presidente Putin che lei ne perché l sanzioni non servano a nulla perché lui sa bene in casa sua che servono molto
Capito in quanto gli Tampa leali su tante situazioni e quindi le sanzioni che sono state ora approvate dalle Nazioni Unite in questi giorni sono non sono estremamente forti perché sia russe anche
Che Cina per esempio non hanno accettato di tagliare la produce nuovamente o petrolifero dalla Corea del Nord che non ha sorto energetiche
E Lacor all'a Cina e chi no certo che no un un attore estremamente importante e la Cina non vuole
La distruzione del regime dei chimici o non che potrebbe portare alla riunificazione della Corea e quindi avere un patto un al confine con la Cina esattamente diciamo una una nazione legata all'Occidente in un modo non altro dico altro questo il confine
E quindi la Cina anche si dice che teme con la caduta del regime
Di Pyongyang che possa portare a veramente a un'invasione di nordcoreani verso la Cina i milioni che non desidera affatto ma sostanzialmente vuole che ci rimanga un regime amico come bassa State
Ecco quindi che dalla Cina non c'è si può credo aspettare di più però se le sanzioni se applicate
Alla lunga possono avere un affetto anche sul comportamento di chi in gioco
Perché io credo che effettivamente voglia la Corea del Nord
Voglio utilizzare il nucleare
Come strumento per un negoziato sulla sua sopravvivenza di Stato e di regime
Ecco quindi io all'Antone all'Antonione cuore allontanare la prospettiva di un'azione militare e quindi di una catastrofe
Se c'è un minimo come credo che ci sia di razionalità
E che la Corea del Nord voglia negoziare uno accordato oggi da una posizione di forza
Quindici anni fare una posizione di debolezza e non ne abbiamo approfittato oggi
Certamente rimane da dire da vedere se gli Stati Uniti in particolare possono accettare di avere un regime una North Korea potenza nucleare questo è il punto interrogativo
Ma non vi aspetto che ci siano follia ecco da parte della Corea del Nord
Presidente sono le quattro e io mi chiedo grazie
Io vi rinviene vi ringrazio molto
Avete detto delle cose in parte convergenti in parte o totalmente divergenti la tragedia secondo me e che è tutto vero c'è tutto possibile c'è soluzioni estreme che qua sono stati affacciate
Da quella della razionalità che è stata espressa adesso gourmet
Logica stringente dal
Presidente Dini a invece ipotesi diciamo così molto meno rassicuranti presenti nel ragionamento sia di Venturini che di Seti
Secondo me sono tutte sono tutte assolutamente possibili e razionali e e e cioè ci troviamo a fare i conti con una situazione totalmente in breve totalmente imprevedibile
Per la ragione di fondo che però diceva il presidente Dini nel senso cioè che non essendo né non essendo intervenuti nel momento in cui non era decollata tutta l'operazione nucleare e così via è si pagano le conseguenze di dieci anni di di dieci anni di errori comunque io vi ringrazio moltissimo perché credo che questa riflessione che abbiamo fatto già arricchito molto
Devo dire è andata un po'oltre quello che leggiamo sui giornali insomma
Prego