Il referendum indipendentista in Catalogna. Intervista a Francesco Olivo

Radio radicale Barcellona procede verso il referendum per l'indipendenza della Catalogna mentre Madrid continua a percorrere la strada del tribunale costituzionale ordina alla polizia di sequestrare le urne dopo la manifestazione di venire insomma
L'attenzione cresce
Ne parliamo con Francesco Ulivo giornalista della Stampa che oggi firma una pagina su come cambierebbe la Spagna senza la Catalogna Bongiorno Francesco
O noi dunque tuo parli di un aumento esponenziale degli indipendenti indipendentisti negli ultimi dieci anni come siamo arrivati a questo
è questo è probabilmente il punto più interessante di tutta la la vicenda
Parliamo di ho visto incredibile
Indipendentismo in Catalogna mentre nei Paesi Baschi erano forte insomma on tutte le contaminazioni anche violente che che conosciamo
In Catalogna era un fenomeno veramente marginale pochissimi c'era di fatto un solo partito che portante che chiedeva l'indipendenza che perché era repubblicana e e gli altri gli altri partiti che oggi chiedono l'indipendenza non erano su posizioni secessioniste
Parliamo del quindici per cento non non di più venti per cento oggi stiamo va bene al quarantotto quarantanove per cento
Guardi
Mi chiedete motivi sono Complessi e sono dibattuti oggi nell'intervista quei facevi riferimento ora Bra lei richiama gente catalana importante del partito popolare
Li fa risalire alla crisi e alle quindi alle richieste eccessive della governo catalano successivi alla crisi
Soltanto al secondo lei ed è anche vero che andrà così i la Generalitat a chiesto subito dopo non sono due mila undici negli anni peggiori della crisi trattamento fiscale simile a quello decreti pasticche è un trattamento allora assolutamente privilegiato
In quell'epoca raccogli dovette rifiutare la la la proposta
E da lì partito tutto una una una tensione sua crescente questa è la posizione della destra
Quello che viene più diciamo
Che che è una parte di verità alta pacchetti secondo me è più importante
è il
Ricorso e la bocciatura che la Corte costituzionale spagnola affatto della lo statuto della Catalogna
Della della fine del del due mila nove
E sono stati bocciati era stato uno statuto voluto dal governo Zapatero governo di allora
E votato poi dai cittadini catalani non grandissima maggioranza
E alcuni articoli importanti di quello Statuto sono stati bocciati la Corte costituzionale sul ricorso del Partito popolare questo ha inventato una serie di di di ma serie sempre crescente nella Catalogna e chi sono diventati poi con gli anni di mancato dialogo tra la beffa che governa madri
Cioè pena una Spagna e e i governi nazionali vide il governo la Catalogna diventato poi sigilla
Il caos lo sconto soprattutto vivi che viviamo quindi non tanto la crisi l'affermazione dei partiti che alcuni paesi sono populisti demagogici o anche gli indipendentisti insomma
Inversioni più o meno blande ma invece responsabilità a politiche quindi concordi con coloro che dicono che fondo primo ministro ora fuori ha molte responsabilità in questo
Ma sicuramente delle responsabilità alle lo dicono le statistiche a metà c'era loro sono loro al governo
Sussi quadruplica Noemi agli indipendenti che quindi non lo trova più che triplicato quindi è evidente che c'era stato qualche errore o anche perlomeno mancanza di attenzione di dialogo verso questo territorio così importante parliamo della prima economia
Tra le regioni spagnole la prima o la seconda insomma seconda dedichi
Indicatori ma insomma di un'economia importantissima per la per la Spagna
Quindi sicuramente c'è una responsabilità
Va basta prendere cioè quello che ci stupisce meno e che che un po'mi occupo della vicenda data qualche anno e e lo stupore che arriva da Madrid cioè indipendentisti oggi stanno facendo quello che che erano programmati
Presentandosi alle elezioni con praticamente un solo punto di programma elettorale indipendenza due mila e quindici hanno vinto le elezioni che bene con la maggioranza relativa
Hanno vinto elezione a maggioranza perché ci nel parlamento Catalano e stanno portando avanti il loro programma elettorale quindi deve alla coi che ha per
Come dire
Sua caratteristica principale è la calmala alla dall'equilibrio e Zarate estrema prudenza in questo caso ha pensato che la regia fosse l'immobilismo immobilismo insieme all'aumento la radicalità in Catalogna ha portato la conseguenza e al
I Castro anche istituzionale di questi giorni Tavaroli
E possibile questo referendum vennero quindi tenuto lo stesso anche se sappiamo che non ha valore legale però insomma grande valore politico sicché è possibile che venga tenuto che insomma si svolga lo stesso a ottobre
E il grande dilemma in questi giorni non sappiamo nessuno fa veramente come andrà
La quello che tu qua cui tutti riferisce cioè diciamo di fatto una prova di forza un'esibizione una manifestazione politica
Da parte degli indipendentisti eh copia sicuramente aspettando a casa nel giorno in cui è stato convocato lettere
D'altra parte però lo pretendono di dare un valore legale a un referendum che non ha le al momento non non non può avvenire lei caratteristiche legali appunto Titti
Di certezza della legalità di di un di un voto e quindi i seggi nelle ed è le urne eccetera la polizia catalana gli riferita
Ha avuto
E accettato per forza di cose Kanno polizia giudiziaria un ha mandato di ricerca e di sequestro di tutte le urne tutte le schede tutto il materiale preparatorio
Per il referendum quindi in questo contesto come si faccia ad aprire un collegio elettorale
Niente assolutamente incomprensibili quindi molto probabilmente si risolverà in una manifestazione politica o però questo vuol dire che il due ottobre faremo darò conto di ciò associazioni intenzione ancora maggiore
Chiaro grazie a Francesco Rivola giornalista de la Stampa buon lavoro troppe volte