Intervista a Massimo Lensi sul flash-mob in occasione della visita del Dalai Lama a Firenze organizzato dall'Associazione per l’iniziativa radicale "Andrea Tamburi"

Oggi pomeriggio si terrà a Firenze è un lasci mobile per la libertà del Tibet e la democrazia in Cina oggi alle sedici in piazza della signorina non vogliamo parlare di questo ma anche degli appuntamenti la scusa ce la dà anche gli appuntamenti
Del Dalai Lama in Italia per approfondire sulla un discorso una riflessione sulla questione tibetana e ne parliamo con Massimo Lenzi che non sa ascoltatori benne conoscono parte del componente dell'Associazione per l'iniziativa radicale Andrea tamburi Massimo bentornato su Radio Radicale
Un buon giorno a tutti gli ascoltatori allora proprio l'anno passato tu scrivevi insieme a Maurizio Turco un articolo un cito sull'opinione e ponevate al centro della vostra riflessione i diritti della questione proprio parlando della questione tibetana vogliamo partire da questo
Chi certamente perché credo che sia ancora la questione centrale
Innanzitutto va detto che la visita che il Dalai Lama sta facendo in numerose città italiane insomma è di natura qui virgolette religiosa non si può parlare di religione in senso classico quando si affronta il turismo tibetano e che quindi la questione politica e sullo sfondo però essendo il Dalai Lama
Torna centralmente in tutte le occasioni in cui lui si presenta in Italia ma anche negli altri Paesi
Europei perché le reazioni delle ambasciate cinesi delle comunità cinesi in Italia sono sempre le azioni forti di contrasto a queste visite
E quindi la questione dei diritti umani è come sempre la questione centrale perché la Cina se ne può parlare per ore
Possiamo affrontare da tanti punti di vista il fenomeno del paragone cinese vede economico dal punto di vista sociale dal punto di vista dello sviluppo però è innegabile che la questione dei diritti umani civili e politici sia ancora una questione da affrontare e da risolvere in quel Paese quindi viene di conseguenza infatti tutte le nostre iniziative quando batte il Partito Radicale transnazionale quando le mettiamo in cantiere le presentiamo all'opinione pubblica
La formula è sempre quella per la libertà del Tibet occupato e per la democrazia in Cina sesta per cui la centralità è sempre lì
Senti proprio parlando di questo articolo voi raccontavate naturalmente come nasce la questione tibetana forse sarebbe anche importante ricordarlo ma ricordavate che la questione ormai è completamente chiusa allora
Diciamo che per il Tibet ormai sono due Tibet celti dette interno le regioni storiche dell'Ü-Tsang dell'Amdo e cioè il Tibet in esilio allora la questione tibetana dal punto di vista sociale e politico in Terna
Chiusa il Tibet è stato significato io personalmente ho visitato il Tibet nel mille novecentonovantanove quindi sono passati diciotto anni e ho visitato alcune delle città Della Valle dell'Ü-Tsang esci grazie l'altra la nella capitale sono stato persino un po'ok la la il luogo uno dei luoghi religiosi più importanti del Creeper classe del Panchen lama e quello che ho potuto vedere che ormai rimeditazione
Che tedeschi dette interno e definitiva siamo già ormai alla seconda generazione di giovani tibetani integrati nel nuovo tessuto economico
Chi quella di di quella zona la realizzazione
Che denti Lamanda e cioè un una zona per turisti dove si va a vedere le le le i ricordi di questa regno himalayano del Tibet e tutto il contorno religioso folcloristico che questo comporta la costruzione della ferrovia
Che collega la le regioni cinesi assunto del con me il Tibet insomma il disegno dei della Cina si è realizzato ma manca ancora un punto il chi perché mio figlio
Ed è lì che c'è lo scontro perché non si capisce la ragione che tutto questo forte contrasto e anche la politica dei tibetani in esilio interessantissima perché sono passati attraverso una serie di riflessioni dalla tali figlio di tale lama e di tutto
E la sua corte nel mille novecentocinquantanove ad oggi con l'adozione di una Costituzione con l'adozione di istituzioni in esilio il parlamento in esilio il governo in esilio
Con un primo ministro il Country Park eletto direttamente dalle comunità il mio figlio poi io visita e anche alcuni campi profughi in metallo e in India e insomma la realtà ti beccano una realtà estremamente interessante anche dal punto di vista istituzionale
Però ancora come dicevo prima manca ancora un particolare al al alla Cina per chiudere definitivamente la questione tibetana e per capire meglio voglio ricordare la storia del Panchen lama che ho ricordato poco fa la seconda autorità religiosa
Il buddhismo tibetano la reincarnazione di Occam è buttate le infinita luce
E la storia del del Panchen Lama è quella che sei anni riconosciuto dal dall'esame in esilio questo bambino che tu cioè chi mima fu rapito
Dalle autorità cinesi scomparso nel nulla al suo posto è stato sostituito da un altro Panchen lama che anche un bambino di sei anni siamo nel mille novecento
Ottantacinque ottantasei oggi Introna è nato a Tashiro un po'come la seconda come come la come Panchen lama definitivo chiamiamolo così però
Il problema delle reincarnazioni il tessuto socio politico che sta dietro alle ricadute azioni pur avendo il Dalai Lama ha detto che io non ho più cariche politiche io sono solo un semplice Monaco è alla base di tutto ciò cosa voglio dire voglio dire che alla morte la scomparsa di questo telegramma il rischio che la Cina e le autorità cinesi Pechino faccia lo stesso con Rita nella ma è nelle cose e che quindi ha un Dalai lama riconosciuto dalla comunità di Turku
E in esilio venga invece sostituito dandole lama riconosciuto da il governo di Pechino e quindi poi a questo punto il gioco è finito resta ed è questa la realtà su cui ci si confronta oggi
E secondo le quali potrebbero essere non le soluzioni a questo punto le soluzioni sono anche perché interessanti perché il Dalai Lama ha dato una possibilità che quella di riconoscere il prossimo dalle lama invita
Cioè telegramma da Prada l'ha detto a novant'anni in cui si potrebbe
Time che o comunque la ritiene una insomma i litiganti e dare delle indicazioni precise alla comunità
Religiosa dei turco che sono incarnati per avere indica nell'avere il la segnalazione precisa dove potrebbe era incarna però la politica sarebbero questo tipo di decisione è una decisione che ha delle caratteristiche molto particolari che quella del rischio che comunque come abbiamo noi oggi due papi potrebbero esserci due Dalai Lama alla scomparsa delle di Tenzin Gyatso dell'attuale quattordicesimo Dalai lama
E tutto creerebbe confusione e scompiglio perché la comunità dei tibetani in esilio non ci feci più è vero sulla figura del Dalai lama
Si regge su un cachet anche il governo sul Parlamento l'esilio con delle funzioni molto molto precise del capitano costruzione un impianto legislativo una comunità che ha raggiunto circa un milione di esuli sparpagliati in giro per il mondo molto concentrati nei campi profughi ancora esistenti in India e Nepal in Bhutan però diciamo che è un tipo di possibilità molto rischiosa
La vera alternativa è quella finalmente di andare a un'apertura delle trattative sino tibetane sotto lei cita il controllo delle Nazioni Unite definire quello che è oggi Dalai Lama
E il governo tibetano in esilio chiede cioè il riconoscimento di una genuina autonomia amministrativa religiose e culturali della regione tibetana e quindi aprendo al possibile rientro di tutti gli esuli all'altra nella valle dell'Ü-Tsang nell'ambito insomma nel Tibet interno è una realtà su cui né radicale abbiamo lavorato tantissimo abbiamo negli anni Ottanta e Novanta lanciato dalle campagne
Belle interessanti fatto delle manifestazioni e Ginevra a Brussel campagne di liberazione del Panchen lama delle bandiere nei comuni ed è questa oggi però riuscire a riportare all'attenzione di tutto il mondo e la questione tibetana è una grande scommessa e va detto anche ulteriormente che all'interno dei tibetani un certo tipo di reazione
Di disperazione e e nelle nelle cose lei autoimmolazioni esatto miei prevenuta sono proprio quelle cioè si avverte che all'interno del Tibet e
C'è tensione leggevo proprio pochi giorni fa che sono stati chiuse le frontiere un'altra volta minimi
Qualcosa sta accadendo dentro però le auto immolazione sono un segnale preciso e i tibetani in esilio specialmente la gioventù tibetana
E e alcune componenti del Parlamento stanno sganciando sì dalla proposta politica dell'autonomia per ritornare alla vecchia proposta quella del cinquantanove
Cioè quella della indipendenza del Tibet e quindi con un tipo di
Ogni politica all'interno del Tibet e che non vanno nella
Cultura della non violenza ma invece rientrano in un altro tipo di insomma un'estremizzazione diciannovesimo è dietro l'angolo estremizzazione pericolosissima perché chiuderebbe quello che la Cina spetta
E chiuderebbe definitivamente la questione chiudendo anche eventuali esplorazioni che i tibetani ignaro con Pechino che sono sempre avvenute laicamente abbiamo detto
Cioè il ponte di esplorazione noi chiamiamo le trattative però insomma un collegamento un contatto tra Dharamsala e Pechino
Fa parte delle storie di queste relazioni è stato è stato
Messo in cantiere e maturato durante gli anni per ottenere qualche volta delle aperture minimali non so la riapertura delle frontiere o o il la liberazione di alcuni prigionieri nel terribile carcere di latta
Però insomma se il quadro è questo la questione della rincari nazione del Dalai lama era pessimo comporta anche a Firenze per arrivare ad una voi la comunità cinese
Sta preparando i farà una un corteo chi protesta nei confronti contro di tale grave contro questa visita
Invece noi radicali dell'Associazione Trentini Andrea Tamburi e abbiamo deciso riaprire o un striscioni di benvenuto semplice in una maniera molto corretta con le bandiere tibetane in piazza Signoria la la piazza
Che antistante a Palazzo Vecchio il luogo il il palazzo del consiglio comunale del sindaco quindi era dice Massimo
Rappresentanti nell'immobile che rappresenta di più una comunità cittadina e per dire grazie di essere qui ma insomma i contrasti avvengono e sono sempre e mantenuti con delle parole d'ordine abbastanza tra cioè il dalle lame per la secessione parole antiche che si usavano negli anni ottanta settanta quando in verità il dal mille novecentottantasette cioè dalla presentazione a Strasburgo al Parlamento europeo del che hanno dei cinque punti dalle lame aveva abbandonato l'idea dell'indipendenza quindi mantenuto forte alta la bandiera dell'autonomia riconoscendo la Costituzione cinesi e all'interno dalla costruzione cinefili riti delle minoranze che che scritta sono proprio l'articolo della Costituzione quindi di applicare quegli articoli anche nei confronti dei tibetani e qui ma il discorso è lunghissimo si prepara a dire anche alle altre cinquantatré minoranze in territorio cinese fra cui ricordo
Il woodoo Uri del Turkestan orientale ma anche i monconi della Mongolia Interna e tante altre minoranze insomma il discorso è complesso e lì sarebbe lungo affrontarlo
Chiarissimo senti in chiusura di questa intervista di questa è una chiacchierata io volevo che ricordasse il per i nostri ascoltatori anche il rapporto tra Marco Pannella il Dalai Lama
Certo ci arrivato in conclusione ma mi fa piacere sconfitto una volta di aver tenuto io questa domanda è stato un bellissimo rapporto di cui anch'io nel mio piccolo ho potuto ridere qualifiche essere testimoni d'essere testimone di questo
Di questo incontro tra due grandi personaggi sotto i grandi interpreti della non violenza nella della non violenza kantiana riformata
Diciamo con attualizzata negli anni in cui Pannella affatto la Poli
Espresse il più alto il senso della politica non violenta in Italia e non solo in Italia dalle lame invece naturalmente non violento perché il Buttiglione è un'antropologia culturale
Che dimostrano violente nei rapporti che la crescita uno dei punti dei cinque punti di Strasburgo era la creazione all'interno del Tibet e di una zona via indossa cede di non violenta di cultura non violenta e fra i due nacque un'amicizia fenomenale
Tramandati regali tra i contatti che ci sono stati le partecipazioni gli incontri ci sarebbe da scrivere
Libri e anche dei bei libri su questo rapporto fra due grandi interpreti della non violenza nel mondo qualche cosa che io credo che
Dovrà essere affrontato perché la storia della non violenza non può passare darà
Questo
Connubio tra questo matrimonio tra la nostra quella del partito radicale di come l'abbiamo messa in cantiere in questi anni quella dei buddisti tibetani e del Dalai lama senza ma si preparino a sé ascoltata dagli
Non è che sarebbe bello sarebbe un è un Progetto un progetto che secondo me andrebbe realizzato perché la trasmissione sous su carta scritta di
Elementi di ricordi di azioni politiche comuni che ci sono stati specialmente negli anni novanta cannoni tibetani e qualche cosa fa parte di una storia politica
Interessante al di là di quello che può essere la mia passione il mio interesse diretto anche di persona che ha vissuto in prima persona queste storie maglie è interessante proprio per una storia da non violento
Benissimo allora Massimo torniamo a oggi pomeriggio così abbiamo questa annunciò ai nostri ascoltatori ora piatto dello scrigno rivela
Flash-mob dei radicali della Andrea Tamburi di Firenze per dare il benvenuto a Firenze alla vittima il telegramma che sarà Firenze per una ogni incontro al Festival delle religioni due momenti uno la mattina e uno il pomeriggio si svolgeranno al Pala Mandela cretini sanno dove e con padre Enzo Bianchi rimane i piedi nel PdL mio mio mio amico nel pomeriggio invece ci sarà proprio una
Un evento un incontro con la cittadinanza
Dal titolo la pace attraverso l'educazione in cui sarà al centro Dalai Lama di questo è uno alle sedici e facciamo il flashmob con l'apertura ecco un piccolo striscione
E cinque minuti non saremo di più in piazza e poi eventualmente ci spostiamo in altre parti della città per lo striscione non so
Peraltro la Repubblica Pontevecchio aspettare
E allora rincorriamo i radicali rincorrete i radicali a partire dalle sedici enne piazza della signoria per questo flash mob per la libertà del Tibet delle Tibet e la democrazia in Cina io ringrazio Massimo Lenzi che ricordo fa parte dell'Associazione per l'iniziativa radicale andare tamburi grazie
Il capo in un arrivederci