Tra gli argomenti discussi: Asia, Cambogia, Commercio, Commissione Ue, Diritti Umani, Elezioni, Esteri, Germania, Juncker, Merkel, Protezionismo, Rassegna Stampa, Unione Europea.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 20 minuti.
Rubrica
Commissione
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Voi giovani ascoltatori di radio radicale mercoledì venti settembre questo l'appuntamento con la rassegna andrà stampa internazionale a cura di David Carretta a pochi giorni dal Volturno in Germania
Quest'oggi ci occuperemo soprattutto della campagna elettorale tedesca una campagna elettorale
Noiosa atto una secondo il titolo dell'editoriale di oggi di l'Hammond che vi proporremo leggeremo anche un commento di Walter Ras dal mentre dal Wall Street Journal si tratta di un professore al Bard College
Vincere di nuovo il compito più facile per anche la mentre che nel in realtà la qui da vera
Sarà dopo le elezioni se la Germania si assumerà le sue responsabilità sulla scena internazionale in Europa ma anche a livello globale perché ci sono alte aspettative nei confronti di Berlino proposito di Unione europea torneremo almeno in parte sul discorso sullo Stato dell'Unione dirlo un quindi un che la scorsa settimana un aspetto specifico
Il commercio perché Junker ha difeso una visione aperta
Del commercio internazionale nuovi accordi di libero scambio con Paesi come l'Australia e la Nuova Zelanda tuttavia ci sono stati anche annunci che lasciano intendere una deriva protezionista
Dietro alle apertura gli accordi di libero scambio e lo sottolineava su nel suo editoriale di ieri il Financial Times i sostenitori del libero mercato dell'Unione Europea faticano attenere la linea l'attivismo nella politica commerciale non deve diventare protezionismo scrive tra l'altro il quotidiano della siti che useremo anche per un aggiornamento sulla situazione politica in Cambogia paese
Di cui da tempo si occupano i radicali prima con Marco Pannella adesso con il partito radicale nonviolento transnazionale tra spartito
Con Senna rafforza il suo controllo sulla Cambogia il primo ministro prende di mira i partiti d'opposizione in media indipendenti prima delle elezioni del due mila
E diciotto citando un un esperto il Financial Times sottolinea che non è la prima volta che Hun Sen
Si comporta in questo modo in vista delle elezioni ma cominciamo
Dalla campagna elettorale tedesca dal voto di domenica e dall'editoriale di oggi di le mondo che riassume in qualche modo quanto scritto anche da altri giornali in questi giorni una campagna troppo atona
La domanda è questa la Germania si assumerà la sua parte di responsabilità negli affari del mondo guardando la campagna elettorale che si sta per concludere c'è da dubitarne
A parte il futuro della sacrosanta automobile in i Gozzi atti di adesione della Turchia all'Unione Europea è difficile trovare un tema che abbia suscitato un vero dibattito nella prima l'economia dell'unione nel momento in cui gli europei si inquietano per l'attivismo nucleare della Corea del Nord per le fa fare un atto di Donald Trump e per gli attacchi a ripetizione
Da parte di jihadisti sul suo intervento sul loro territorio i partiti politici tedeschi e in particolare il primo partito l'Unione cristiano democratica di Angela Merkel danno l'impressione che il loro Paese che la Germania sia un tantino provinciale
Il calendario crudele nel momento in cui la maggior parte di dirigenti del pianeta sono New York per l'Assemblea generale dell'ONU
Angela Merkel continuano imperturbabile mente abbattere le strade delle piccole città di provincia
Si è ritagliata una sulla pausa per festeggiare i settantacinque anni del suo inamovibile Ministro delle Finanze Wolfang Schäuble
Due ragioni secondo nel mondo spiegano questa campagna atto una la prima è che in ragione del voto proporzionale almeno in gran parte i partiti i negozi hanno le loro alleanze solo dopo le elezioni le campagne elettorali in Germania sono tradizionalmente un teatro dell'ombra scrive nel mondo
Nessun partito dice veramente con chi si vuole alleare i duelli si fanno con il con la punta del fioretto un po'spuntata
Ma c'è una seconda ragione secondo uno studio recente della Fondazione Bertelsmann i tedeschi sono tra gli europei più ottimisti il cinquantanove per cento ritiene che il loro Paese sia sulla strada giusta
E l'ottanta per cento si situa al centro dello scacchiere politico quanto ad Angela Merkel continua a beneficiare di una popolarità insolente anche tra i suoi oppositori
E allora perché dibattere delle questioni che possono fare arrabbiare il problema secondo le Monde
E che questa immagine di un Germania che si annoia è solo in parte fondata la calma che regna a Berlino inganna al Paese ribolle ha scritto il settimanale Der Spiegel il nove settembre
Che il partito di estrema destra Alternativa per la Germania malgrado i dissensi interni e la mediocrità dei suoi dirigenti
Domenica posso sperare di arrivare al terzo posto dietro la sedevo di Merkel e i socialdemocratici della SPÖ ed è la dice lunga sulla frustrazione di una parte degli elettori
Nel due mila e quindici ricordo nel mondo Angela Merkel
Ha preso una decisione contestata ma coraggiosa storica l'accoglienza di più di un milione di rifugiati venuti in particolare da Siria Afghanistan
Ce la faremo era il suo slogan due anni dopo la scommessa e vinta tutti rifugiati hanno una logica bambini sono scolarizzati a poco poco gli adulti imparano il tedesco e si integrano nel mercato del lavoro
Ma che questo stravolgimento sociologico della Germania e le conseguenze sul resto d'Europa non abbiano dato luogo a un dibattito di fondo durante la campagna elettorale
Non può che favorire l'estrema destra tanto più che sulla Germania va bene i tedeschi hanno vere ragioni per preoccuparsi oppresso che scontenti le disuguaglianze aumentano i pensionati pagano
La modestia dei loro salari passati gli affitti esplodono al mercato del lavoro si frammenta gli investimenti pubblici languono
Si può comprendere che Merkel abbia tatticamente cercato di minimizzare questi problemi ma sono problemi che domani peseranno in Germania
Sull'Europa conclude tra l'altro nel mondo
Ho diversi diverso di quotidiani si avventurano
Nell'esercizio del comporre possibili coalizioni dopo il voto di domenica coalizioni a Berlino che vanno dalla grande coalizione attuale vista la marcia indietro parziale di Martin Schultz leader dei della Spd che inizialmente aveva detto ci prepariamo ad andare all'opposizione per ricostruirci e che ora vuole fare un referendum interno per decidere se partecipare o meno al governo
Alla coalizione giallo nera con i liberali che preoccupa molti lo sottolineava ieri il Financial Times perché i liberali si sono spostati su posizioni più anti europee
Forse però sono paura un po'esagerate quelle nei confronti della ex dette e poi c'è la famosa coalizione Giamaica sognata da molti che però ritenuto incompatibile da alcuni proprio per le posizioni diverse tra sospette e verdi che nel il il il terzo colore della bandiera giamaicana
In una coalizione di questo tipo ma la sfida forse più difficile dopo il voto non è con chi andare al Governo per Angela Merkel ma affermare in qualche modo le responsabilità dalla Germania
Sulla scena internazionale lo scriveva nel mondo all'inizio del suo editoriale lo scrive anche Walter Russell Mead professore alla Bard al Bard College sul Wall Street Journal vincere di nuovo il compito più facile per Angela Merkel il mondo ha diritto di aspettarsi di più di quanto la Germania oggi sia disposta a offrire scrive Hassan made con l'avvicinarsi delle elezioni tedesche domenica i sospiri di sollievo si possono sentire in tutta Europa nel momento in cui gran parte del mondo sembra fuori controllo
La Germania rimane
Noiosa e rassicurante
Va avanti sempre allo stesso modo Angela Merkel è praticamente certa di ritornare la cancelleria per la quarta volta
Anche se molti elettori sono ancora indecisi la sua se devo a un salutare vantaggio sulla spende la sulla domanda se Merkel rinnoverà la sua grande coalizione con i socialdemocratici oppure se si rivolgerà partiti più piccoli
L'establishment dell'Unione Europea scosso dalla Brands interno Donal Trump sui dato dalla Russia e preoccupato
Dare i partiti populisti e nazionalisti in tutto il continente vuole soprattutto stabilita
E la Germania sembra il solo Paese che può tenere l'Europa in equilibrio questa è una svolta storica maggiore da Bismarck nel mille ottocentosessanta fino alla seconda guerra mondiale
La Germania aveva fatto ribollire la politica europea ancora nel mille novecentonovantanove ricorda
Questo professore la premier britannica Margaret Thatcher il presidente francese François mi terrò cercarono di fermare la riunificazione tedesca per timore dell'egemonia della Germania sul continente
Impossibilitato nel a bloccare questa riunificazione metterò pose come condizione che la Germania si legasse arresto vero Oropa
Rinunciando al marco tedesco in cambio dell'euro l'allora cancelliere Helmut Kohl accettò e promise di costruire una Germania europea e non un'Europa tedesca
Una generazione dopo prosegue Walter Russel Mad
Thatcher e metterò potrebbero se fossero invita a ritenere che le loro paure
Erano giustificate
Politicamente ed economicamente la Germania diventata lo stato membro più potente e più di successo nell'Europa di oggi tutte le strade portano a Berlino
Eppure malgrado alcuni vicini possano essere nervosi per questa situazione la vera domande se il bambino si è in grado di andare incontro alle aspettative che si sono create sulla Germania
Il Paese può apparire relativamente forte Prospero stabile ma il mondo si aspetta di più da Berlino di quanti tedeschi siano pronti o disponibili a dare l'economia del sud Europa ancora alle prese con le conseguenze della crisi finanziaria del due mila otto due mila e nove guardano alla Germania
Per ottenere un po'di sollievo
I paesi del Baltico la Polonia guardano la Germania per avere leadership europea contro la Russia la Francia vuole che la Germania laccetti come col leader dell'Europa un'ambizione che solleva i sospetti di Paesi come Polonia Italia
I diplomatici tedeschi lavorano per pacificare i Balcani sono in prima linea
Nel nello scontro crescente tra l'Europa e la Turchia di Recep Tayyip Erdogan l'Unione europea guarda la Germania per avere leadership nella affrontare vide legali e politiche
Legate ai governi populisti in Polonia e Ungheria l'amministrazione Trump vuole che la Germania aumenti la spesa militare e riduca sul surplus commerciale facendo di più al contempo per esercitare un ruolo di leadership nella NATO in Regno Unito vuole che la Germania faciliti la Breaks it
Il quarto mandato di Merkel non sarà dunque facile anche se il suo partito terrà una vittoria decisa domenica potrebbe trovarsi di fronte a serie costrizioni ai del partito populista nazionalista e anti euro al terzo posto nei sondaggi
Sembra certo di entrare al Bundestag una prima nella storia tedesca del dopoguerra che un partito di estrema destra vado in Parlamento ai de va forte o più forte nella Germania dell'Est dove molte imprese sono state chiuse dopo la riunificazione i salari sono ancora indietro rispetto all'Ovest ma con l'avvicinarsi delle elezioni Alternativa per la Germania ha fatto bene anche nell'Ovest Prospero il pericolo per Merkel e l'establishment politico tedesco e che questioni come l'immigrazione e la riforma della zona euro provochino quel tipo di reazione populista che alimenta i partiti anti establishment come Alternativa per la Germania o di Linke la sinistra il successore del Partito comunista nella Germania dell'Est anche le previsioni future per l'economia non sono così brillanti
Guardando avanti non è chiaro per quanto tempo ancora la vecchia economia industriale possa continuare a sostenere il successo tedesco
L'industria automobilistica di fronte cambiamenti dirompenti con le svolte da solo le auto elettriche le autoctono me vaccino ormai un concorrente
Anche per prodotti ad alto valore aggiunto rispetto ai quali l'industria tedesca finora aveva regnato ha regnato sovrana
L'automazione continuerà a mettere pressione sulla forza lavoro anche anche in Germania e con i denti protezionistiche soffiano un po'ovunque nel mondo l'economia tedesca fondata sulle esportazioni potrebbe faticare a ripetere i successi del passato
Mitrale Thatcher si opposero alla riunificazione tedesca perché temevano una Germania ricca e potente che avrebbe dominato l'Europa
Oggi i loro successori devono sperare che la Germania rimanga sufficientemente ricca e potente da guidare l'Europa
Vie alternative non sono per nulla piacevoli così
Oltre a Russel Mead professore al bar collegio sul Wall Street journal o a proposito di protezionismo spostiamo s'ci sul Financial Times che ieri pubblicava un editoriale a proposito di alcune
Come dire alcuni venti che cambiano dentro l'Unione europea compreso
Compresi in Germania sul libero commercio perché a parole sono tutti a favore del libero commercio in particolare dopo la svolta protezionista di Trump ma cosa c'è dietro
L'editoriale di estivi i sostenitori del libero mercato dell'Unione Europea faticano a attenere per la Lidia l'entusiasmo
Per la politica commerciale non deve diventare protezionismo perché la partenza del Regno Unito dall'Unione europea avrà molte conseguenze sia per chi se ne va sia per chi rimane
Una
La il fatto che se ne va una delle voci più forti e coerenti a favore del libero commercio dentro l'Unione europea
Il Regno Unito ha rappresentato un serio contrappeso ai i tipici istinti protezionisti di Francia Italia e altri paesi l'Unione europea si sta imbarcando in una serie di accordi commerciali bilaterali con entità come il Mercosur Roccon Paesi come Australia e Nuova Zetland da basta anche mostrando
Preoccupanti segnali della sua volontà di tenere cuori dai suoi confini beni servizi i capitali stranieri
Un primo tesse la proposta che viene dal presidente francese Manuel Marco di un sistema europeo per controllare cioè alla fine bloccare acquisizioni investimenti da parte di attori
Esterni all'Unione Europea la ragione formale e la sicurezza nazionale
L'obiettivo in particolare la Cina ma il meccanismo permetterebbe a Paesi potenti come la Francia di proteggere le loro imprese impedendo a concorrenti di fare acquisizioni di carattere strategico la Finlandia si oppone e e ha ragione
Perché questa misura rischia di provocare senza necessità conflitti commerciali
Se su questa questione c'è una possibilità che il buonsenso prevalga alcuni paesi periferici come Portogallo Grecia ciascuno dei quali ha bisogno di investimenti stranieri Perrelli rilanciare le proprie capacità produttive si sono uniti a ai Paesi nordici all'Olanda per annacquare la proposta dalla Commissione
Ma in futuro assemblare coalizioni pro libero commercio potrebbe rivelarsi molto più difficili
I Paesi del Mediterraneo con le loro imprese poco competitive da difendere dalla concorrenza straniera sono parte in realtà della fazione protezionista ma cambiare davvero le cose è stato uno spostamento della Germania tradizionalmente il Paese decisivo sulle questioni commerciali che sta andando sempre più verso il campo protezionista
Berlino per esempio appoggiato la modifica delle misure anti dumping dell'Unione
Europea e ha sostenuto la proposta francese sulla meccanismo per controllare o bloccare se si vuole gli Investimenti
Su questo la Commissione è stata un po'troppo rapida nel nella nell'adottare l'idea francese la Commissione europea ha sempre camminato su un file sottile
Da un lato ha placcato i più protezionisti dall'altro a calmato i più libero scambisti con il Regno Unito che se ne sta andando la Germania che sta cambiando campo i rischi che anche la Commissione cada nel campo protezionista sono molto alti certo l'esecutivo commenta comunitario si vanta di firmare nuovi accordi cominciare commerciali in giro per il mondo
Ma il problema è tenere aperte le frontiere in Europa
L'Unione Europea sta adottando toni sempre più ottimisti sul commercio di investimenti ma la sua fiducia tradisce il fatto che alcune iniziative hanno più a che fare con la restrizione che con le stazioni del commercio
Entusiasmo alle parole non basta no deve esserci anche un vero orientamento a favore dei mercati liberi aperti quell'orientamento che il Regno Unito e i suoi alleati nordici hanno tradizionalmente avuto così
Il fallo Sun-Times aproposito del Regno Unito la notizia del giorno riguarda in parte la Brezzi con una sorta di ultimato almeno secondo il Daily Telegraph di Boris Johnson potrebbe addirittura dimettersi se Theresa May venerdì a Firenze non farà un discorso in cui indica una chiara Arda brand zitta per l'uscita dall'Unione
Il circo della break Seat continua noi per chiudere vi segnaliamo un articolo uscito ieri sulla fame asciutta Enzo proposto della Cambogia paese
Per il quale lotta non meno per la Democrazia del della Cambogia lottano i radicali usa e ne rafforza suo controllo sulla Cambogia al primo ministro vuole restare altri dieci anni al potere reprime i partiti d'opposizione in media indipendenti in vista delle elezioni del due mila e diciotto non è la prima volta che accada ricorda Alfano sciolta ex questo quello che fa da venticinque anni spiega un consigliere legale di un piccolo partito che si chiama democrazia di base Hun Sen da all'opposizione un po'di respiro ma appena si presentano le elezioni taglia l'aria ci fermiamo David Carretta una buona giornata con Radio Radicale
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