Onu: intervento del Presidente del Consiglio italiano, Paolo Gentiloni alla 72ª Assemblea generale delle Nazioni Unite

Signor presidente signor segretario generale cari colleghi delegati signore e signori
Non posso cominciare il mio intervento senza
Rivolgere
Un pensiero a un Paese amico colpito da una gravissima catastrofe naturale
Il Messico
Al quale
Va la nostra solidarietà alle famiglie delle vittime
E il nostro incoraggiamento ai soccorritori
Questa nostra Assemblea
La settantaduesimo Assemblea generale si svolge in un contesto mondiale in continuo movimento
Gli effettivi socio economici della globalizzazione
Che creano talvolta disagio e ineguaglianze si sommano al perdurare di una forte instabilità del quadro geopolitico insomma il mondo appare sempre più imprevedibile
Ma è proprio quando si confronta con sfide straordinarie
Che la comunità internazionale deve dimostrare
Di superare gli scogli ostacoli guardando con fiducia le nostre economie
Infondono speranza e ora stanno lì
Cercare di guidare questo percorso di sviluppo con responsabilità e coraggio
Lo dobbiamo fare innanzitutto attraverso una migliore governance dei processi globali
Che sappia assicurare una crescita economica robusta
E inclusiva e si ponga come obiettivo principale la riduzione delle diseguaglianze
L'Italia è convinta che la costruzione di società democratiche
Pluraliste inclusive
Aperte alla diversità
Rappresenti Certosa un imperativo etico ma anche la migliore garanzia di pace e stabilità
E in quanto tale una parte fondamentale dell'impegno più ampio per promuovere e garantire un'efficace tutela dei diritti umani e delle libertà fondamentali per ogni singola persone
Cari delegati
Noi abbiamo un'esperienza in Europa
Che è il viaggio comune di speranze di conquiste
Compiuto dall'Unione Europea
Che per l'Italia rappresenta la prima naturale dimensione del multilateralismo
Questo viaggio ci insegna che di fronte alle sfide dei nostri tempi si deve avere il coraggio di reagire
Negli ultimi due anni
L'Unione europea è stata costretta forse per la prima volta a misurarsi
Con difficoltà con alcune delle sfide maggiori emersa dal dopoguerra a oggi
Non è stato facile
Ma non è stato l'inizio della fine
Come invece si temeva
Piuttosto è stata l'occasione per un richiamo collettivo molto forte sul senso dello stare insieme all'interno del progetto europeo e oggi posso dire che esiste un nuovo slancio europeo
La volontà di procedere uniti per riavvicinare il progetto ai bisogni dei cittadini alle sfide della crescita economica della sicurezza delle migrazioni
Un progetto che rafforzi il ruolo globale dell'Unione nel mondo
E ce n'è tanto bisogno di un ruolo globale
Ispirato al multilateralismo al libero scambio al rispetto dello Stato di diritto
Insomma
Questa storia in fondo riguarda tutti noi
Perché Unione Europea che riesca a tornare a dare al mondo intero un esempio di solidarietà di benessere e di fiducia
è un contributo allo sviluppo e al progresso di tutto il mondo
Sviluppare l'inclusione sociale economica politica estesa anche al mercato del lavoro
Combattere la povertà e l'emarginazione significa per l'Italia contribuire anche a una più efficace gestione della sfida migratori
Dobbiamo rispondere con compassione intelligenza e visione
Alla realtà permanente
Dei vasti movimenti umani dei nostri tempi
Da anni l'Italia impegnata nelle operazioni di soccorso e di accoglienza dei migranti
Abbiamo salvato che continuiamo a salvare centinaia di migliaia di persone che rischiavano di morire nel Mediterraneo
In coerenza con i nostri imperativi etici e morali e con gli obblighi internazionali liberamente sottoscritti
Noi ne siamo orgoglioso
Ma per consolidare
La nostra azione
Abbiamo necessità di una risposta generale
Globale al fenomeno migratorio
Non può essere solo affidata
Alla generosità di alcune i territori
Sapendo che ci sono nazioni nel mondo che vengono colpite dai flussi migratori in maniera ancora più massiccia ancora più grave di quanto sia quella che riguarda noi italiani
E per continuare ad affermare a dare corpo a questi principi
L'Italia sta partecipando attivamente al negoziato che condurrà l'adozione in ambito ONU del Global Compact s'
La nostra proposta per affrontare congiuntamente il fenomeno migratorio sul piano globale
Si basa su tre principali azioni
Investire nel sostegno ai Paesi di origine e transito proteggere i rifugiati emigranti più vulnerabili
Valorizzare in molti aspetti positivi e le opportunità derivanti dall'emigrazione
L'Italia è già promotrice di un vero partenariato con i Paesi africani
Perché se c'è una cosa che deve essere chiara
In questi anni
è che il futuro dell'Europa
Si gioca anche in Africa
è investendo in Africa che si affrontano anche le cause profonde delle migrazioni
In primis le diseguaglianze economiche e demografiche
Noi lavoriamo con l'organizzazione mondiale per le migrazioni e con l'Alto Commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati
Lavoriamo per fornire assistenza ai migranti nel rispetto dei loro diritti umani
Per assicurare la protezione dei rifugiati che fuggono da guerre e persecuzioni
Per offrire condizioni favorevoli e incentivi ai rimpatri volontari
Per ridurre il potere dei trafficanti di esseri umani che è l'unica condizione per far progredire le migrazioni legali quelle che avvantaggiano anche i nostri paesi e non mettono a rischio la vita dei migranti
Per tutelare gli ultimi i più deboli
Perché tutelare i più deboli e indifesi significa investire sui nostri valori
Salvare le vite dei bambini consente di salvare il nostro amore
Di salvare le nostre società di salvare il nostro futuro
Signor presidente signori delegati per la nostra geografia per la nostra storia
La priorità italiana è quella della sicurezza della stabilizzazione
Dello sviluppo sostenibile
E della crescita dell'area del Mediterraneo e dell'intero continente africano
Tutto questo anche in chiave di lotta al terrorismo e di contrasto all'estremismo violento
Noi sappiamo che la sempre più evidente perdita di terreno di dare cenni era che in Siria
Ha dimostrato l'efficacia del nostro lavoro
Ma sappiamo anche che la vittoria sul terreno non è sufficiente
Il fanatismo e l'ideologia di dai esce e del jihadismo continuano a mietere vittime terrore
Nelle città di mezzo mondo
L'Italia è un partner attivo della coalizione globale contro Dai Shi impegnata sotto diversi profili
A cominciare dalla presenza dei nostri militari
In Iraq il secondo contingente della coalizione dopo quello americano
Ma proprio perché siamo impegnati anche con le nostre forze militari
Ricordiamo a noi stessi e a tutti
Che la lotta al terrorismo richiede uno sforzo su più dimensioni
Penso alle iniziative di contrasto all'utilizzo di internet
E dei social media da parte dei terroristi ne parleremo oggi qui alle Nazioni Unite
O al finanziamento dei gruppi terroristici
Ove agli investimenti che dobbiamo fare
Tesi a promuovere la cultura e l'inclusione nei nostri quartieri nel nei quartieri delle nostre città
Noi abbiamo speso molte energie in Consiglio di sicurezza nell'assemblea generale come Presidenza del G7
Per adeguare le capacità di risposta alle nuove minacce
In continua evoluzione possiede gruppi terroristici
La Libia è un tassello fondamentale per restituire al Mediterraneo centrale il proprio ruolo storico di motore di civiltà e per contrastare questi rischi e queste minacce
La sua stabilizzazione
Ne abbiamo parlato stamattina
è un obiettivo prioritario
Che deve comportare il rifiuto di ogni velleitaria ipotesi di soluzione militare o di divisione del Paese
Noi siamo in prima fila in questo impegno
E guardiamo con enorme soddisfazione al ritorno in forza delle Nazioni Unite come un ruolo di protagonista in Libia sul piano politico e sul piano dell'assistenza ai rifugiati e ai migranti
Abbiamo un'opportunità
Per rilanciare il processo politico preparare nuove elezioni
L'opportunità è oggi è nelle nostre mani è nelle mani delle Nazioni Unite
La Siria continua a essere fonte di preoccupazione e di dolore
Non lo dimentichiamo
Dopo sei anni di violenze indicibili
Milioni di rifugiati e centinaia di migliaia di morti salutiamo
Con favore gli sforzi di promuovere tre quello che alle zone di pesca leche
Ma ricordiamo anche che l'unica strada per una soluzione durevole al conflitto è un processo politico realistico e credibile
Non possono esserci stabilità pace ricostruzione né tantomeno una vittoria durevole sul terrorismo
O le condizioni con un ritorno volontario in piena sicurezza dei rifugiati senza una transizione politica inclusiva che riunisca le diverse componenti della società siriana
E per questo motivo che voglio oggi riaffermare cui in Assemblea il nostro pieno sostegno al ruolo delle Nazioni Unite
E del nostro inviato speciale de Mistura
E al tempo stesso incoraggiare il sostegno dei principali attori regionali e internazionali alla road map tracciata dalla risoluzione ventidue cinquantaquattro
E infine ricordiamoci che non può esserci una vera pacificazione senza giustizia
Questo significa accertare le responsabilità di ha commesso che di chi ha commesso crimini atroci in questi anni a partire dall'uso delle armi chimiche
Dialogo e riconciliazione sono indispensabili strumenti per una pace duratura anche nel continente africano
L'Italia ha intensificato e messo a sistema i suoi interventi verso la regione del SEL
E in particolare verso alcuni Paesi quali il Niger il Ciad del Mali che con enormi difficoltà operano per contrastare le organizzazioni terroristiche criminali
E i traffici illeciti che ad esse fanno capo a cominciare dall'ignobile traffico di persone umane
In questo contesto siamo convinti che l'iniziativa G cinque SEL
Sì essenziale
E abbiamo accolto con grande favore la decisione dei paesi del G cinque Sahel di creare con il sostegno dell'Unione Africana una forza comune
Continuiamo inoltre a garantire il massimo sostegno al Corno d'Africa
Chiave per la stabilità dell'Inter ha ragione
E preda di un complesso e prolungato stato di crisi aggravata purtroppo dal cambiamento climatico che ha prodotto una siccità devastanti
Gli sviluppi positivi in Somalia vanno nella giusta direzione
E per questo l'Italia continuerà a sostenerci
Non posso poi non ricordare per i legami antichi che il nostro Paese ha con quella terra
La profonda preoccupazione che abbiamo per la gravissima situazione del Venezuela
Una situazione che ha fatto di un Paese ricco e prospero
Una terra di preoccupazione crisi e dolore
L'Italia ribadisce il suo appello
Per un dialogo immediato in buona fede
Che non può prescindere dalle quattro condizioni che sono da tempo state poste sul tavolo
Autorizzazione all'invio di assistenza internazionale un calendario ente elettorale chiaramente definito
La restituzione delle prerogative al Parlamento e la liberali liberazione di tutti i prigionieri politici
E infine in questo momento guardiamo alla situazione
Della penisola coreana
Con grande angoscia
Di fronte alle ripetute violazioni delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza è fondamentale che la comunità internazionale rimanga coesa e determinata
Nella propria risposta ed è in questo spirito che abbiamo promosso come Presidenza G7
Una ferma dichiarazione del gruppo
Ed è cruciale una piena attuazione delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza
Qualcuno ogni tanto si domanda
Quale sia l'utilità delle Nazioni Unite
L'utilità delle Nazioni Unite in tante cose che si fanno nel mondo
Ma le risoluzioni che abbiamo raggiunto all'unanimità in queste settimane com'è strumento di pressione nei confronti del dittatore nordcoreano sono un risultato positivo delle Nazioni Unite
E noi siamo pronti a cooperare con i nostri partner per continuare a esercitare le pressioni diplomatiche economiche necessarie nei confronti del regime
Con riferimento al dossier nucleare iraniano crediamo che la comunità internazionale debba assicurare che il John conferenze splende o action
Rimanga una storia positiva nell'ambito degli sforzi globali di contrasto alla proliferazione delle armi di distruzione di massa
E allo stesso tempo siamo convinti dell'importanza di una piena e integrale applicazione della risoluzione ventidue trentuno del Consiglio di sicurezza
Signori delegati signor Presidente
Regimi autocratici terrorismo crisi internazionali
Crisi ambientale
Mettono in grave pericolo la situazione del pianeta
Ma noi le Nazioni Unite
Non possiamo ne vogliamo rinunciare a contrastarlo
Il segretario generale ha fatto della prevenzione è una delle sue maggiori priorità e l'Italia lo sostiene in questo impegno prevenzione dei conflitti
Dei disastri naturali e delle crisi umanitarie migratorie
Che ne conseguono e che a loro volta causano altra instabilità
Prevenzione significa tutto tranne che costruire barriere significa piuttosto realizzare uno sviluppo inclusivo e sostenibile
E affrontare le difficoltà e le crisi con uno sforzo multilaterale
Non possiamo cavarcela da soli di fronte a queste minacce la risposta può essere soltanto comune
L'agenda venti trenta traccia con lucida ambizione questo cammino comune
La ricetta l'abbiamo scritta insieme ora dobbiamo attuarlo
Lo stesso forte impegno ci viene richiesto per la lotta al cambiamento climatico
Il segretario Gutierrez ce lo ha ricordato anche pochi giorni fa quando ha detto che se non affrontiamo il cambiamento climatico adesso rovine Remo molte delle opportunità che i nostri nipoti ti potrebbero avere di una vita positiva e dignitosa
è un'emergenza
Le cui conseguenze sociali non sono proiettate sul futuro sono già tragicamente evidente
Basti pensare agli oltre duecento milioni di sfollati che dal due mila e otto al due mila quindici sono stati costretti a lasciare le loro terre per idee prestanti affetti dei fenomeni climatici
Le crisi e le sfide dei nostri giorni si possono superare
Quelle future si possono prevenire dipende anche da noi dalle Nazioni Unite abbiamo bisogno
Di un'organizzazione delle Nazioni Unite sempre più efficiente nell'attuare i propri principi ispiratori che continuano a rimanere validi e attuali a distanza di tanti anni
Contiamo pertanto sulla leadership del segretario generale e sosteniamo pienamente i suoi piani di riforma incluso il suo impegno in favore dell'empowerment delle donne e delle bambine
E il raggiungimento della parità di genere anche come strumento per rafforzare l'efficienza dell'organizzazione
E in questo quadro del rinnovamento rientra evidentemente anche la riforma che consenta di rendere il Consiglio di sicurezza maggiormente democratico efficace rappresentativo dell'intera membership dello perché questa membership dall'istituzione delle Nazioni Unite sia nel frattempo e voluttà e ampliata e lo stesso è necessario nell'organismo che ne è il principale centro di responsabilità
Signor presidente signori delegati l'attuale scenario globale ci chiama a rispondere a molte sfide
Si ride che ci dimostrano che la storia non era affatto finita un quarto di secolo fa come qualcuno aveva creduto
Siamo chiamati a rinnovare costantemente le nostre scelte sui valori della pace dei diritti umani della democrazia della libertà
In altre fasi della nostra storia ben più difficili di quella che viviamo abbiamo visto questi valori arretrare
Ma sappiamo che anche nei momenti più difficili la democrazia può rivivere e crescere e alla fine può vincere vi ringrazio