Presentazione della Festa del Lavoro che si terrà a Napoli dal 27 settembre al 1° ottobre 2017

Tutti sono qui con Piero Martino
Che il nostro responsabile delle politiche l'informazione
E della comunicazione con Luisa Bossa parlamentare della Commissione cultura
Napoletana per presentare la prima festa nazionale di articolo uno
Che abbiamo deciso di dedicare
Alla ragione fondativa diciamo la ragione sociale del nostro movimento del nostro della nostra organizzazione politica
Festa del lavoro
In una regione che a percentuale di disoccupazione
Che mettono in discussione persino il tessuto democratico
Più della metà della popolazione disoccupate da e ci troviamo in una condizione
Talmente drammatica nonostante le magnifiche sorti e progressive descritte nel corso degli ultimi anni
Ma i corifei del Governo in una condizione in cui settantuno per cento dei cittadini tra i venti e sessantaquattro anni nell'Unione Europea lavora
E in campagna il quarantuno
Dato comune a tutto il mezzogiorno e dunque il filo rosso che collegherà la nostra prima festa nazionale sarà esattamente questo
Per cinque giorni Napoli sarà al centro
E il dibattito del confronto politico
E abbiamo scelto una formula molto aperta
Abbiamo visto che feste gloriose nazionali
Come dire mettono i tornelli all'ingresso delle feste
Scala evitando confronti politici che possono essere complicati
Noi ringraziamo
I ministri del partito democratico i deputati del partito democratico i deputati del centrodestra
Che hanno deciso di unire a confrontarsi con noi
Per discutere di politica e per discutere dei grandi temi che affliggono il Paese
La festa si stagli era su cinque giornate
Avremmo un'apertura politica e simbolica che abbiamo voluto dedicare alla costituzione all'antifascismo e al fatto che
In quei giorni cadono le quattro l'anniversario delle quattro giornate cade l'anniversario delle quattro giornate di Napoli quando Napoli Sidibé sì libero prima
Di altre città del paese dal nazifascismo con Carlo Smuraglia presidente nazionale della
Avremo poi
Nella prima giornata
Insieme a Luigi De Magistris
Ad altri esponenti di articolo uno che conoscete
La presenza del segretario nazionale sinistra italiana Fratoianni
E poi un confronto finale sulle questioni regionali
Delle Autonomie con De Luca ed Enrico Rossi governatore della Toscana
Il ventotto sarà una giornata molto intensa dove discuteremo di cultura ebbene come grande risorsa per il Mezzogiorno per il Paese per il lavoro con il ministro Dario Franceschini
Ci ospiterà ospiteremo il presidente Grasso
E poi un confronto molto importante
Con Del Río e Pier Luigi Bersani
Finiremmo quella giornata con un confronto sulla libertà di informazione
Con
Direttore del fatto quotidiano Marco Travaglio con Carlo Freccero consigliere d'amministrazione della RAI con il nostro candidato
Alla Regione Sicilia Claudio Fava e tanti altri
Venerdì
Sabato e domenica avremmo assemblee pubbliche di confronto su grandi questioni politiche dall'università
Soprattutto nel Mezzogiorno
Che l'agenzia culturale fondamentale e che però è quella più penalizzata da i tagli del governo
Alla scuola per fare un bilancio su questi tre anni di buona scuola
A un'assemblea degli amministratori locali di articolo uno la Rete che stiamo sviluppando organizzando a un convegno sul Mezzogiorno al quale parteciperanno Gianfranco Viesti ed altre personalità politica
Presenteremo riviste e liberismo
E contemporaneamente avremmo dibattiti e confronti anche molto interessanti in quella giornata avremmo Pippo Civati Angelo Bonelli
Sull'ambiente insieme alla lega ambiente ad altri avremmo poi un in confronto tra il grande scrittore napoletano Maurizio De Giovanni e Massimo D'Alema
E poi avremo la giornata di sabato un dibattito sull'immigrazione con viceministro giro
Che ringraziamo per essere venuto Gianni Cuperlo Rosi Bindi e Cantone sulla corruzione nell'antimafia e poi la segretaria generale della Cgil Susanna Camusso
Chiuderemo la festa con l'Assemblea nazionale articolo uno
Dove dovremmo anche assumere importanti orientamenti rispetto alla stagione autunnale
E al profilo con cui ci presenteremo alle prossime elezioni politiche
E avremmo Laura Boldrini
E un confronto finale che abbiamo definito pronti via con Roberto Speranza e Giuliano Pisapia
Dentro la festa ci sarà uno spazio correlato Brunetta e Luigi Zanda di confronto sulla legge elettorale
Insomma una festa ricca che chiediamo a tutti i mass media di darci una mano far uscire perché le feste sono innanzitutto una grande occasione di confronto e dibattito
In cui la politica si riappropria vent'troppi parole le proprie
Sensibilità della necessità diciamo di esprimere una tavola di valori che vogliamo provare a costruire a partire da questo appuntamento Napoli
Non perché quest'anno vinceremo lo scudetto probabilmente
Ma perché l'epicentro
Della politica italiana delle sue contraddizioni
Di quanto se il Sud non rialza la testa rischia di
Non crescere il nostro Paese
E Napoli voglio ringraziare i parlamentari i i militanti del nostro territorio
Perché può essere il luogo dove si riafferma un punto di vista nuovo per una sinistra che vuole partire dagli urti
Io avrei terminato diciamo l'illustrazione e la festa poi avete tutti quanti il programma
Se ci sono domande se lui sa
Piero vogliono aggiungere qualcosa se ci sono questioni
Su cui vogliamo approfondire
Vorrei dire solamente che non a caso abbiamo scelto il luogo della manifestazione il monastero di Santa Chiara che per i napoletani è un uno dei simboli della città
Spero che voi non siate solo legati alla canzone famosa che è quella dell'emigrante che ha paura di tornare a Napoli perché dopo la guerra siamo subito al dopoguerra quando fu scritta la canzone aveva paura di trovare il monastero
Diciamo bombardato no
No il monastero sta lì cioè dei magnifici affreschi di Giotto barocco
Invito a visitare il maiolicato quindi Chiostro
Non a caso perché come dice bene Dostoevskij la bellezza ci salverà ecco noi crediamo che la la politica che cultura
Abbinate ai luoghi non agli spazi informi dove pure per tanti anni sono fatte tante feste a cui siamo comunque legati emana culture e luoghi anche della bellezza sono i luoghi che speriamo possano far risorgere la politica la bella politica come vogliamo noi gas