Spazio Transnazionale

Radio radicale torniamo in diretta diciannove e trenta buona sera da Francesco De Leo e Lorenzo Bruschi questa sera in regia questa è spazio transazionale la nostra trasmissione dedicata all'attualità internazionale nei nostri studi
Mariano Giustino corrispondente per radio radicale dalla Turchia segretario generale di Turchia in Europa da subito bentornato Mariano grazie di esserci grazie che saluto agli ascoltatori parleremo più avanti questa puntata del primo seminario di lavoro sui rapporti Turchia UE organizzati appunto
Da Mariano Giustino con tantissimi ospiti vi faremo ascoltare alcuni degli interventi alcune parti di alcuni interventi del seminario dell'altro giorno
E parleremo dell'attuale situazione anche con lui della Turchia nonché del prossimo referendum in Kurdistan allora cominciamo però dalla Catalogna pugno duro dirà coi sulla Catalogna poi parleremo della chiusura del tribunale dell'Aja per l'ex Jugoslavia e dell'incontro
Di Matteo Angioli di ieri con il Dalai Lama allora cominciamo dalla Spagna secondo giorno di mobilitazione a Barcellona dopo quella di ieri migliaia di persone scese in strada dopo una lunga lotta di proteste e tensioni organizzato anche un sit-in a proprio di fronte al palazzo di giustizia della Catalogna per chiedere se siano scarcerati
Gli esponenti catalani arrestati nella giornata di ieri secondo quanto riferiscono i media locali un corteo di studenti
Sarebbe occupando la Carretera diagonale una strada nevralgica della città all'altezza del Palazzo Reale non ne parliamo con Omero c'hai che inviato di Repubblica ed è proprio in partenza per Barcellona bentornato Mero
Grazie e Comune Mida Tedoldi che insegna Storia delle istituzioni politiche storia delle istituzioni internazionali all'università di Verona bentornato professor Paul ora sarebbe la sera
Allora o meno cosa ti aspetti
Di trovare a Barcellona cosa dobbiamo aspettarci insomma anche a livello europeo oggi l'Unione europea ha preso posizione poco fa nello scontro tra il governo spagnolo e l'autorità di Barcellona su questo referendum per l'indipendenza della Catalogna ha ribadito che Bruxelles rispetta l'ordine costituzionale della Spagna come con tutti gli stati membri dei in seno a questo che tutte queste questioni
Dovranno o potranno essere affrontate così la portavoce della Commissione europea o meno
Che non che non poteva dire altro non poteva fare altro la città no punto alta tensione sicuramente alta tensione
Cimbro e proteste che sicuramente andranno avanti nei prossimi giorni ma quello che c'è da capire che poi alla fine domenica prossima ci sarà il primo ottobre ci sarà o no questo referendum che a questo punto diventa anche abbastanza difficile da organizzare visto che sono state sequestrate dieci milioni di schede ieri dalla dalla dalla guardia civile in realtà mi pare l'anno la cosa più interessante di oggetti e comincia a esserci in verità un'apertura a Madrid cioè sia il PSOE che perpetrano il Partito Popolare dirà coi vanno cominciando a dire
Che sono disposti a fare una cosa che fino adesso nessuno ha fatto cioè
Parlare ascoltare
Il governo catalano l e le sue rivendicazioni se recede ora l'idea di della della danni del debito eccetera insomma della dell'Associazione della secessione quelli comuni con cominciano un po'di apertura e dopo un momento
Punto di massima tensione che è stato quello di ieri certo il rischio è che invece in Catalogna a Barcellona in particolare le proteste possano diventare sempre più sempre più dure
Allora sentiamo il professor Tedoldi quanto e pericolosa questa situazione cominciamo dalla Spagna poi ovviamente anche per per l'Europa
Ma insomma secondo me appartante pericolosa direi molto pericolosa anche perché io concordo totalmente un con le osservazioni chiarore Fusco Polo stamattina
Molto diciamo esaustivo da un certo punto di vista la situazione sulla situazione ma io credo che la questione sia molto complicata tali mutamenti di nessuna delle delle aperture da parte del governo del governo centrale chi cuore forse capi scoprì tentare il di scoprire le carte
Le istituzioni però io
Mi impongo anche una domanda come diciamo analista della qualcuno quindi e in qualche modo interessate statista di Spagna
Su che cosa perché francamente adesso pensare che tutto si risolva come dire la contrattazione sulle sul fisco sulle questioni come dire
Fiscali quindi tornare un po'al allora era tutto no cioè tutta dove tutto nasce intorno alla la madre di tutte come dire le battaglie
Che peraltro poi nasce nel nel due mila e qua non cooperazioni sociali Incantalupo ma lo stemma modi di questo di questo problema
E la successione ospitiamo così in questa romana combinazione coalizione politica tra di reti
Inconveniente io no junior ed perché era repubblicana
Lui non sono mai stati indipendenti
Il secondo non sono stati mai insomma anche concorda impari a tenerne conto ma lasciando perdere quel diciamo variazioni hanno spinto come dire ma al di là forse del dell'ostacolo
Molto Alinari quando magari di panico nazionale basco poteva mai no pensare o sperare tra io la situazione è assai assai complicata
Peraltro dico poi insomma chiudo questo l'occhio la situazione anche come dire delitto Rato catalano è un po'cioè abbiamo di fronte a una coalizione chi su una FIAT abile che varrà solo cinquanta per cento ma l'altro cinquanta per cento al molto dubbioso sul punto il come dire il processo più credo avremo nera Rosalia insomma complessa
Il tema la comprava eccetera se posso interponendo meno prego prego no la la versione completa e pro e sono assolutamente d'accordo
Il problema è che le mosse
E intanto denuncia un problema per chi conosce un po'la sua risparmiamo ma noi restiamo hanno
Quando c'è un governo diverso il Governo succedono sempre questo genere di Casini perché indenne il evidentemente c'è un c'è proprio una questione non si nei confronti della questione catalana giusto beh non sono anzi manca anche la Quercia anche la questione basca a diciamo l'idea che la Spagna sia comunque un Paese che debba andare in qualche modo verso uno Stato federale compiuto
è una cosa che la destra spagnola ma c'è
Comunque irripetibile alla questione quello che volevo dire che purtroppo la la creazione la carriera coi quella di ieri ma anche tutto il precedente retta come dando land indipendentismo cedola dei sondaggi oggi io non so poi quanto pari di ma comunque che già Danila danno una opaco invoco il mercato ci fosse un voto presto la coalizione dirige un pensieri che quella appunto fra indi eredi di curiosare schema repubblicana a novanta seggi cioè a diciotto seggi in più di quelli che hanno adesso quelle un po'questo il pericolo cioè che che realtà appunto si si si formi una una maggioranza
Indipendente indipendentista più forte che poi diventa è una situazione esplosiva in e ho viaggiato in Catalogna recentemente e bisogna andare lontano da a Barcellona per capire e lontano da Barcellona tu scopri davvero un altro Stato che che parla un'altra lingua che la pensa in modo completamente diverso
Da da da questo dalla Spagna insomma com'è la situazione sicuramente molto difficile con secondo me sempre non so appunto se il professore d'accordo il problema reale la spagnola che non riesce a coinvolgere
Poi fondamentalmente la Catalogna è un processo col processo comune cioè c'è poco da fare non non non siamo in un momento in cui si possono usare K i carri armati per mantenere listati
Grande targhe e dell'Europa prima di sentire com'ero prima di sentire il professore di a parte la questione voglio dire di reagire in questa maniera no alle manifestazioni eccetera da un punto di vista proprio diciamo sostanziale questa forte opposizione a che appunto si tenga a questa contrarietà che si tenga referendum la condividi da parte di Ras coi
No secondo me è un errore è un errore cioè alle andava allora c'è una consecuzione per petto a costituzione non prevede il referendum e quindi e fin qui è quello a cui su cui si è attestato raccoglie dopodiché ci sono come è successo in Inghilterra con con con il referendum irlandese ci sono mille modi per trovare per trovare una soluzione
Io se io resto convinto del fatto che se al Governo a Madrid ci fosse stato in qualcun altro probabilmente un leader di sinistra comunque qualcuno meno
Intransigente dirà coi avrebbe trovato il modo di farlo referendum e anche di vincerlo
Chiaro sentiamo torvo Matteoli
Sì direi che sono sostanzialmente d'accordo Pantani nel senso che sì anch'io condivido quest'analisi questa diciamo nelle insomma chi tutto sommato una questione nel governo di Frank Capra e abbastanza è abbastanza
E analogamente anche perché come dire nello Statuto no Mikoto somma anche agli eredi del Pentangelo all'anno ma intanto tanto riferito a differenza fosse appunto dei dei socialisti
Nel caso nel caso specifico trovo però insomma lontano ventuno tre in questioni che sono sono importanti
E per quanto riguarda il governo sicuramente una decisione ultima decisione da parte del PSOE
Ma devo dire in questo in questo contesto anche di potemmo se perché diventato senza dice cosa dice potemmo supercar su alcuni molto ambiguo suorine Loyola Colao ha deciso che forse era il caso di come dire no cominciare a capire se era possibile
Dipanare questo referendum non non farlo farlo con pale sono poi sembra che non richiede solo farà lotteranno per e secondo quello che la linea tracciata dal Governo alla è un polo un poco prima anche per poteva perché chiaramente è vero quello che dice
Diciamo una bisogna anche tener conto che lo stato d'Amico nasce nasce e si forma già in maniera molto complessa dove è un federalismo come dire scienziato ci sono appunto questi inchiostro chiare cioè tornerei delle regioni assai privilegiate insomma non solo la la Capria ma parti ma anche la la Galite quindi io è un teorico l'assillo etnico in cui ci sono molto il prete niente ci sono molte molte concessioni che però hanno spesso come dire un limite curatore delle opere spesso diciamo così membro Visco
Tanto per non esce guarigione troppo troppo banali ma insomma la la situazione è un po'sempre è un po'sempre quella però tetto quei pronti
Troppo chi la situazione attualità parte appunto della del governo
E la finalità quindi del Governo catalano sia andata assai oltre quello che si poteva uno coltiva Previti e quindi questo determina anche una Carlo parte di responsabilità non la situazione e da parte del mondo perché quando cominciano poi no le manifestazioni in piazza parla si cominciano campanilistici e quant'altro poi
La situazione come sappiamo molto prima ecco potevo desiderare e e colpire anche chi forse rinuncia è stato un ritardo credo
Nella comprensione del della questo Braccio di Ferro di questo interattivo diciamo se ci sionista
Dico io faccio però parte francamente fatica a comprendere poi quali sono le esigenze quindi le reali in della Catalogna però tutto querceto ha portato a a una condizione credo
In meno il col in conclusione perché purtroppo oggi abbiamo tantissimi collegamenti tu hai compreso riesce a trasmettere a chi ci ascolta cos'è fattivamente vuole la Catalogna
Ma la Catalogna vuole applaudiranno per il condominio crack ancora poi chiede immediatamente la parola però
No nei allora allora no no ma non c'è no nel non s'la Catalogna intanto punto la Catalogna sono due ce ne sono cinquanta e cinquanta meno almeno adesso in meno per adesso poi magari
Quella in quella indipendentista crescerà però e il che cosa vuole cuore ma è molto è banale era PdL il controllo sui soldi cioè il controllo sui fondi
Per adesso i soldini che a detta dei catalani Manama deride poi ritorna ma in qualche modo in poi non tutti una parte alla Catalogna la Catalogna vuole il controllo totale su
E sulla riduzione delle grandi qualcosa di altamente anticostituzionale giusto
No perché noi
No nel senso che anellino né in una tomba in uno stato in un in verranno allora soldato venerare una cosa è una cosa che non può fare e tra l'altro una cosa su cui in al c'è oggi un'intervista anche in assaltando
Del ministro delle Finanze spagnolo che comincia ad aprire cioè comincia a dire ma alcune cose le Poste potremmo anche fare
Nel due mila e dodici eravamo in piena crisi adesso c'è c'è più c'è possibilità di Rimini manovrare meglio fiscalmente
Cioè cominciano a ha comunque a appunto nell'apertura di cui si parlava prima cominciamo a dire delle cose
Non è possibile farlo il problema è che appunto palo significa appunto dare alla Catalogna una un'autonomia totale ascoltiamo no hanno già qualche minuto gli manca
Manca soltanto avere o meno proprio chiaro io ringrazio davvero mero Chaikh inviato di Repubblica del Pronto appunto a partire per Barcellona avente leggeremo le tue analisi nei prossimi giorni continueremo se possibile a chiamarti grazie anche agli ioni dacché Dodi che insegna Storia delle istituzioni politiche storia
Delle istituzioni internazionali all'università di Verona presto e buon proseguimento serata entrambi però però no no diciannove e quarantasette cambiamo pagina il Tribunale penale internazionale per l'ex Jugoslavia e l'organo giudiziario delle Nazioni Unite ha istituito il venticinque maggio del mille novecentonovantatré a cui è affidato il compito di perseguire i crimini commessi nell'ex-Jugoslavia negli anni successivi al mille novecentonovantuno stupri etnici fosse comuni stragi di civile bene questo Tribunale per l'ex jugoslava chiude chiude dunque
Alla Corte dell'Aja il giudice poca Ra parlato
Di decine di criminali di guerra che sono ancora a piede libero e ha detto gli Stati non hanno collaborato
Commentiamo questa notizia con Filippo di Robilant che analista di politica internazionale buonasera Filippo e ben quaranta radio radicale qualche notizia è innanzitutto
Ma dato una una notizia non improvvisa perché si sapeva che alla fine di quest'anno il tribunale avrebbe chiuso i battenti
E tu hai citato appunto la la lunga intervista del giudice Pocar che è stato presidente del Tribunale del due mila e cinque due mila e nove mistificare appunto in questi impedito alla stampa soddisfatto aumenta
A metà perché per le per il fatto che il tribunale abbia contribuito in modo in maniera solito diciamo all'affermazione del diritto internazionale dimostrando che la giustizia
Il personale può funzionarie infatti se si guarda ai dati effettivamente così centosessantuno individui messi sotto accusa dal tribunale del novantaquattro alla fine del due mila dieci
Centotrenta raggiunto il termine del procedimento e quarantotto di questi sono stati giudicati colpevoli con con condanne in dieci anni all'ergastolo cento come ricorda Fausto Pocar
Si contano circa cinque sei mila criminali di guerra ancora ancora in giro per questo motivo un buco ritenersi non non soddisfatto
Diciamo tutti i grandi bassi della gerarchia militare molti degli esecutori materiali di di molti crimini non sono finiti nel nella Rete oppure come cita sempre poca roba che la non collaborazione da parte degli Stati coinvolti a partire da da dall'affaire gran però tutti questi fatti
Non sono colpa attribuibili al tribunale come non lo sono le conseguenze di questo dato di fatto vale a dire i tempi lunghi i costi elevati
Eccetera
Dal dal mio punto di vista porte più interessante che il tribunale le sue sentenze in questi ventiquattro anni non hanno cambiato la la natura di una società vediamo per esempio che in Serbia i nazionalisti tipo poi lascia esce che fu il segretario del partito radicale serbo già imputato al Tribunale dell'Aja dell'Aia sono sono vivi e vegeti insomma che lottano assieme a noi per così dire
Senti vogliamo ricordare in ultimo Filippo quali sono i grandi processi no di questo tribunale la strage di Srebrenica e l'assedio di Sarajevo che tu ben conosci
Sì sì intanto voglio ricordare gli ho detto ma a radio radicale il legame indissolubile di questo tribunale con il Partito Radicale transnazionale
Attraverso la creazione di non c'è pace senza giustizia concreta esattamente lo stesso anno
L'istituzione del tribunale quindi ventiquattro anni fa nel nel novantatré ricordo bello nella prima battaglia di non c'è pace è stato proprio quello di mettere sotto io all'epoca era pertanto co-fondato Non c'è pace con Emma Bonino nel novantatré sono diventato il primo che togliere
Che non c'è pace e la notte prima battaglia proprio la di mettere sotto pressioni le autorità di bilancio dell'ONU affinché assicurassero una copertura finanziaria credibile
All'istituendo tribunale tornerò inondato la segreteria della Commissione a New York il fax come come fin d'allora
Per convincerlo a finanziarie
Il tribunale grandi clearing anche i casi diciamo come vi siete certamente quello di Milosevic della serie tutti i nodi vengono al pettine nonostante lo scetticismo blu che circondava il tribunale all'epoca
Insomma andava per la maggiore io i grandi piscine soprattutto il macellaio dei Balcani Milosevic appiccato il fuoco
In tutta la zona per per decenni non sarebbero magistrati presi invece alla fine Milosevic fu preso che prima della sentenza
Tu prima trentatré naturalmente dice per raggiungere il leader serbo bosniaco che ma al dieci per il il generale responsabile come ricordato tre della strage di Srebrenica
Che sono stati anche loro prese li cattura il e trasferiti all'Aja tutte e due mi sembra che abbiano avuto la la sentenza di condanna di primo grado hanno fatto appello
L'appello di Mladić atteso entro la fine dell'anno quindi prima della chiusura
Chiusura della una del tribunale
Benissimo grazie davvero a Filippo di Robilant è una lista di politica internazionale che ben conoscete grazie buon proseguimento di serata Philip Roth o allora il governo della Bulgari annunciato oggi restrizione alla libertà di movimento di richiedenti asilo nel Paese a partire proprio dà la possibilità di avvicinarsi al confine tentare di continuare il percorso verso l'Europa occidentale lo scopo è stabilire uno stretto controllo amministrativo per il periodo in cui la richiesta d'asilo esaminata lo si legge in un comunicato del governo ricordo che la Bulgaria è un Paese fuori dall'area Schengen allora
Diciannove cinquantatré siete all'ascolto di radio radicale queste spazio transnazionale il nostro appuntamento quotidiano con la politica internazionale il mio buonasera sono felice
Di di salutarlo e di risentirlo Matteo Angioli segretario generale il Comitato mondiale per lo Stato di diritto Marco Pannella che questa mattina ha incontrato a Pisa il da lei lama
Buona serata Matteo bentornato
Chi avrà anche ecco qua tutti allora raccontarci
La la tua il tuo incontro appunto con il Dalai lama poi ascolteremo quanto ti ha detto ci aiuterà ai appunto nella traduzione perché avete parlato in inglese allora cosa cosa cosa porti a casa dell'incontro di oggi
Beh è stato un incontro molto
Intenso sicuramente il per me lo è stato memorabile perché è stato il primo dalla compatta di Marco Pannella al Dalai Lama è qui in Italia reagisce toscana
Da alcuni giorni era durante i due giorni fa anche percepito vita ieri oggi
Prima
Di un suo appuntamento irretita era una larga riceve una l'aria del non rischia all'Alberone ma ha avuto la possibilità mi ha dato la possibilità di incontrarlo per consegnargli un prendono un regalo che abbiamo deciso di farli come partito radicale non bluffa tracciare fra spartito per ricordare
Far vivere in qualche maniera il ricordo della grande amicizia ed il sostegno che il partito radicale ha dato alla nota per un Tibet libero e autonomo nella grande repubblica cinese Coppola popolare cinese
Mettono in conto come ha detto piuttosto bene
In sua Santità avvelenano aveva un impegno molto importante all'università e pertanto bello vederli
Ricordare con anche inizio sguardo accesissimo
Quello che ha definito il legame unico che c'è stato tra lui e Marco Pannella che continuerà al vivere anche nell'aldilà
E questo mi ha fatto molto piacere perché in qualche modo ha corrisposto al la dedica al pensiero
Riportato dietro in regalo che ha ricevuto in regalo è una foto di Marco Pannella del Dalai lama abbracciati ma visti da dietro
Non ascolto del due mila nove scattato da mieloma più curato in cui contro che avemmo che Marco
Ebbe con il Damen ammanco nel CIPE anch'io e
C'è questo abbraccio
E Marco ripeteva spesso innanzitutto a ai detenuti che militava
Together forever per sempre che a nessuna cosa che poi è da ripetere ardire anche a sua Santità
Nel due mila quattordici e nel due mila quindici quando fu invitato a partecipare al compleanno diciotto entità a Dharamsala in India dove ha perde il governo tibetano in esilio
In qualche modo adesso possiamo dire che sono davvero insieme per sempre perché Dalai Lama ha detto che in questo legame quest'amicizia potrebbe reincarnarsi cento in cento o mille vite
Nel futuro quindi è un un bell'auspicio credo per tutti noi e per questa amicizia e per tutto ciò che Marco è il Dalai lama anche a me sono riusciti ad incarnare a evocare con la loro azione anche in termini di speranza ma anche di azione politica molto
Molto concreta quando gli ho proposto quando gli ho ricordato la proposta di Marco coi di conferire a sua Santità
Un secondo premio Nobel per la pace
Lui ha fatto una parte è un po'evitante però devo dire almeno non ha detto no ecco perfetto è stato per la sua la persona d'azione
Ieri nella sua nel suo incontro in piazza dei Cavalieri a Pisa davanti alla Scuola Normale
A un certo punto ha detto che questo della lettera che il calcolo del dovrebbe dopo tutte le violente del secolo passato questo
Dovrebbe essere secolo del dialogo al quale spera che le nuove tecnologie possono in qualche modo contribuire anche se non è detto che ciò avverrà ma il fatto che Luigi
Tenti queste o quest'estate del evoca cioè quello del dialogo mi fa pensare appunto a quello che stavate dicendo anche in merito alla Catalogna per esempio a quanto sia distante
Qui l'esempio britannico revocato anche dai suoi ospiti prima e quanto fischia dialogato tra Burgo
Londra e quanto invece non ci ha dialogato tra Madrid e Barcellona in questo senso rievocano ritornano fuori vedi le proposte la linea politica del Dalai Lama sposava in pieno sostenuta da prioritarie da Marco Pannella per l'autonomia del Tibet e non per lo Stato
Nazionalista indipendente quindi mi sembra che cercato
Utile ritrovati per cercare di mantenere una lotta che ha a che fare molto con il diritto i diritti umani e lo Stato di diritto e su questo chiudo importante anche ricordare credo che un anno fa il Dalai lama può ospite anche della corte
Il taglio del Consiglio d'Europa a Strasburgo
In quell'occasione quella conferenza disse che questo è il momento dello stato di diritto queste parole sono quanto mai importante sono pane per noi che siamo impegnati nella lotta per la transizione verso lo Stato di diritto quindi ecco siamo sono molto contento spero che
Questo permetterà di continuare a sperare
Di poter proseguire la mia lotta che stiamo portando avanti per i diritti umani e per la percezione vetroso del delitto allora ascoltiamo
Questo minuto e mezzo questi due minuti di quanto appunto vi siete detti con il Dalai Lama a darci ovviamente una mano per la comprensione magari di chi ascolta prego Lorenzo Bruschi in regia di mandare appunto il contributo
I discorsi quello giusto sì
Insomma visibilmente conferiti si può detto l'altra Ferraris esiste dispone di una sola notte e giorno ed Elisa fissava un universo facevo il telefono modelli morfologico ed ora eravamo contenti ridevamo e Marco Diego
Questa la generica disturbarlo diceva a ai detenuti Corriere forever sempre insieme
Oppure oltre meraviglioso un ex colleghi
Giudice discoli o secondo la tradizione indiana tipici ai ai crediamo nella nella guida
Ma è la vita nell'aldilà che quindi grande amico contro Marco Pannella in cui avevo tanta fiducia gestualità
Sottile
Ha avuto una grande relazione comunica ai con con me
Ovunque top che nel giorno in
Coso
Cortei nel centenario della vostra vita une centinaia una severa critica prossimi continuità i testi semplici e voleva che le porte conferire un secondo premio Nobel per la pace
Fa
O di una potete e dovete venti qui appunto ha reagito con con un sorriso una retata però appunto non ha detto no
Bene io ti ringrazio ringrazio anche per questa grande lezione di speranza no che ti ha dato e che punto ci dai attraverso l'incontro di questa mattina grazie complimenti davvero Matteo Angioli il suo incontro Lerner voi l'ha mai segretario generale del Comitato mondiale per lo Stato di diritto Marco Pannella buona serata Matteo da voi allora sono le venti e zero due parliamo di Turchia in studio con noi Mariano Giustino che corrispondente come tutti sapete per radio radicale dalla Turchia e del segretario generale di Turchia in Europa da subito allora Mariano organizzato il diciannove settembre a via di Torre Argentina settantasei un interessantissimo seminario cui non partecipa adesso
Se l'ascolterete alcune delle voci degli ospiti ne citeremo degli altri per occuparsi proprio per analizzare per dare un giudizio e dare anche un contributo a quello che punto la proposta di Turchia in Europa da subito cioè l'immediata apertura
Dei capitoli ventitré ventiquattro del negoziato di adesione della Turchia all'Unione Europea allora americano cominciamo da qui così io ricordo che sul sito di Radio Radicale radio radicale punto it e disponibile in video in audio il i anche diviso per singoli interventi no dei lavori molto molto interessanti
C'è anche tutta la trascrizione testuale
Farci comprendere il senso della tua proposta e poi cominciamo commentando di Conte a sentire appunto alcuni stralci di chi è intervenuto
Sì la proposte del dell'apertura dei capitoli ventitré ventiquattro del negoziato di adesione fa riferimento al fatto che questi due capitoli sono praticamente i più importanti del negoziato di adesione della Turchia
E sono quelli che riguardano le e libertà fondamentali la giustizia e il sistema giudiziario e i diritti i diritti umani quindi i capitoli proprio chi necessiterebbero in in questa fase in questo false diciamo abbastanza drammatica che sta vivendo la Turchia per l'involuzione democratica cui si sta assistendo ormai da un po'di anni sola bloccati sono bloccati dai veti in particolare di Cipro dal due mila sei c'è pochi mesi dopo l'avvio dei negoziati di adesione nel due mila cinque deciso all'unanimità da tutti i Paesi dell'Unione europea
Sono stati posti delitti a di band diciassette capitoli tra questi appunto il capitolo ventitré e ventiquattro
Quindi il dialogo su è il negoziato sulle questioni fondamentali dello Stato di diritto e della democrazia delle libertà fondamentali della libertà di espressione della libertà di stampa chi
Abbiamo visto in questo in questo periodo come sono oggetto diciamo di repressioni in Turchia
Sono sono chiusi il negoziato e bloccato dai veti incrociati dei e in questa fase appunto ne abbiamo pensato e di
Avviare questo lanciare questo primo seminario
Di lavoro perché è un seminario di lavoro
Sui rapporti Turchia UE che non non vuole essere solo non è stato solo un momento diciamo così di analisi come pure abbiamo fatto dei saldi della situazione di rapporti porti dello Stato
Attuale di rapporti tra gli occhioni europea che risentono di una crisi molto profonda da Turchia e Germania
I cui avviciniamo occupati già e e ti continueremo ovviamente ad occuparci ma abbiamo voluto anche cercare di capire come quali iniziative possono essere adottate per l'apertura di capite negoziali per una per mantenere aperto il dialogo tra Turchia e il mio Tropea che alcuni Paesi in particolare la Germania
Ritiene che debba essere chiuso la Germania chiaramente a anche legittimi motivi
Di lamentarsi maggiormente del della della situazione dei diritti umani in Turchia per via di gli arresti
Che sono stati impegni particolari molto in questi ultimi due anni in nelle prigioni tutte ci sono dodici tra giornalisti attivisti per i diritti umani che sono stati arrestati fra questi veramente
In con capi di imputazione davvero inspiegabili con quali quelli del terrore di terrorismo di sostegno alla alla rete di chiuderne che accusate di capire ordito il colpo di stato di quindici luglio scorso e quindi ci sono delle diciamo legittimi reazioni da parte della Germania ma noi riteniamo che la chiusura del dialogo sia controproducente
Anche perché in Turchia c'è una società civile molto vivace molto attiva e lo abbiamo visto solo nelle precedenti elezioni del due mila sette del due mila quindici in Turchia del ma a Luis anche nel nel referendum che si è svolto il sedici aprile quando nonostante si fosse svolta una campagna elettorale
Diciamo iniqua così come ha denunciato
Hanno denunciato gli osservatori OSCE e le organizzazioni internazionali che hanno monitorato quella campagna elettorale
Per cui dell'opposizione non si non si è potuta esprimere il no in quella campagna elettorale e poi vi è stato appunto la millanta tassista domenica viene inquinata contestazione di il dello spoglio elettorale di la regolarità dello spoglio elettorale nonostante tutto questo il sì e cioè per l'introduzione della riforma costituzionale così come voluta da Erdogan in senso esecutivo quindi dando maggior ancora più poteri al Presidente della Repubblica ha vinto di poco
Col cinquantuno virgola quattro per cento quindi o un opposizioni vi è stata un'opposizione del quarantanove per cento considerevole conche con punto considereremo
Dunque nonno un seminario esclusivamente legato appunto alla conoscenza dei temi ma proprio con un'anima politica di cambiamento citavo tantissimi lustri
Partecipanti insomma che hanno aderito hanno colto il tuo invito il mondo della politica nel fondo della catena e sua ascolteremo alcune delle voci però comincerei proprio da chi ha aperto i lavori dell'altra mattina che sua Eccellenza bracciali messe lì che punto l'ambasciatore della Repubblica
Di Turchia in Italia la sua partecipazione ovviamente ha dato ancora maggiore importanza al tutto noi l'ascoltiamo attraverso appunto le parole di Mariano traduciamo una parte dell'intervento che appunto in lingua inglese
E Chico Mendes
Prestissimo
Soci o tutti contenti you Mambor
Fino in fondo glorioso detta il macedone ha confermato
Che diventare membro nell'UE rimane obiettivo strategico della Turchia per la storia fin dall'inizio sapevamo dice l'ambasciatore che non si sarebbe trattato di un processo facile e abbiamo fatto tutti i discorsi per arrivare agosto o sappiamo che si tratta di un altro
Se non so questione che si basa su un consenso politico
Modello secondo il Paese come la Turchia non è facile trovare un consenso e su una questione che è fondamentale come questo
Lotta questo dice soprano Rizzo svelò il dire che c'è molta spinta della politica e della del popolo turco riguardo a alle aspirazione o diventare Franco in un giorno membro dell'Unione agosto ovvero il kazako
Sì un punto d'oggi va sono
Charter con i suoi cioè fuori fuori dunque ha partecipato al seminario anche nome ovviamente del Governo italiano il sottosegretario Benedetto Della Vedova ascoltiamo appunto una parte sottosegretario affari esteri una parte del suo intervento
Io volevo dire due cose diciamo a titolo squisitamente personale
Perché io questo Maria non lo sa perché l'ho sempre detto io non mi sono mai ritrovato la lettura
Che porta il su con un racconto un po'autoreferenziale che noi occidentali europei continua avere per cui alla fine se le cose van bene merito nostro se non vanno bene spesso e siccome quasi mai fanno bene è sempre colpa dell'Europa il compito dell'Europa il colpo di Stato consiglio è colpa della Merkabah adesso Saracco
Io credo che le cose non siano così e lo dico per aprire una prospettiva anche proficuo di dialogo io non penso che se la Turchia fosse entrata nell'Unione Europea
Non avrebbe avuto uno avrebbe avuto una dinamica politica interna necessariamente diverso il secondo il nostro giudizio più positiva anzi io vedo alcuni Paesi europei
Entrati nell'Unione europea che beneficeranno dei fondi europei che beneficeranno massimamente dello stare nel mercato unico
Che stanno seguendo un percorso gli esperti di politologi io non lo sono verso la democrazia pura o altro un percorso non così estraneo ad alcune dinamiche che ci sono in Turchia
Non è un caso che a livello di Unione europea si discuta rosse le nuove leggi sullo sul sul la non indipendenza del sistema giudiziario non ad Ankara ma a Varsavia siano un meno compatibili quindi secondo me cioè siccome non siamo onnipotenti e nemmeno l'Unione europea e nemmeno la Merkel onnipotente
Io credo che dovremmo anche valutare come punto di partenza di analisi
Che non tutto in Turchia volto ove ruota attorno a quello che ha fatto l'Unione Europea di giusto o di sbagliato su Cipro eccetera eccetera ma che abbiamo di fronte una tendenza che si manifesta in un modo in Turchia e in un altro in Polonia in un altro
In Ungheria che non si è manifestato in Francia perché l'esito elettorale è stato di un tipo piuttosto che un altro che Arechi in quello che succede di là dall'Atlantico per quel che riguarda la Turchia è un Paese immerso in una vicenda
Che riguarda
Come corso del di quello che accade nel mondo islamico in una scontro non so non voglio usare le parole sbagliate
All'interno del mondo islamico in cui la Turchia ovviamente essendo il Paese pensa nel modo giusto nel modo sbagliato stando da una parte la di a vere di avere un ruolo e questo secondo me quindi sì senza sensi di colpa che non vuol dire non non fare l'analisi spietata come è giusto fare delle stupidaggini che sono state fatte e dette in Europa ma senza pensare che tutto ruoti attorno a quello io
Non penso che tutto ruoti Attu quello che sta accadendo in Turchia ruoti attorno a quello che l'Europa ha fatto e quello che accadrà in Turchia
Water attorno a quello che l'Europa farà lo dice uno lascio verbale perché tra l'altro questo da tempo la posizione del governo italiano che dice che il dialogo e non il dialogo in astratto ma il negoziato codificato sul sull'accesso guarda mantenuto
Allora Mariano il tuo la tua opinione su quanto diceva sottosegretario
Beh insomma sottosegretario Benedetto Della Vedova dice giustamente questo su questo concordiamo che il dialogo va mantenuto e il negoziato va mantenuto
Non foss'altro appunto che bisogna guardare a quella parte della popolazione turca che praticamente l'altra metà della Turchia che esprime istanze diciamo così di giustizia invece abbiamo visto la marcia della giustizia interest ambulanti a mo'di Sitcom presso della giustizia abbiamo visto tante iniziative manifestazioni chi vanno in questa direzione c'è e si è si vuole il la fine dello stato di emergenza in Turchia che è ancora in corso dal venti luglio scorso si vuole il ritorno al allo stato di vita la centralità del parlamento perché di questo parla delle opposizioni il Parlamento che è stato esautorato dai di decreti legge varati in stato di emergenza si vuole il ritorno alla separazione e dei poteri in Turchia perché anche su queste sono state fatte delle di passi di passi indietro e poi c'è una metà della popolazione come dicevo che richiede questo non a caso il leader del maggior partito di opposizione in Turchia il Partito Repubblicano del Popolo il Parco partito diciamo così e che se Itema lista che poi si è avvicinato a istanze sociali democratiche grazie alla leadership di dire ospiti del presidente che recitarono
Che chiede e ha chiesto specialmente in da quando abbia è stato il tentato colpo di Stato che cosa chiede non solo che le porte dell'Europa rimangano aperti chiede proprio quello che sosteniamo noi l'apertura dei capitoli ventitré e ventiquattro
Un inciso su questo anche il governo come nella sua scoperta come ha detto l'ambasciatore Rahn l'abbiamo sentito dall'ambasciatore più avanti l'ambasciatore avrebbe detto avrebbe parlato anche di capitoli ventitré ventiquattro chiede l'apertura dei capitoli ventitré ventiquattro lo screening negoziato il dialogo sequel
Certo che sembra un paradosso questo da parte del governo ma questa è una arma che è in mano e il il l'Unione Europea a Brussel
Per e ingaggiare un dialogo sui diritti umani sull'arte sui sulla lo Stato di diritto in Turchia come non è stato fatto prima e infine è vero quello che dice Benedetto Della Vedova non oltre il sette segretario Benito e la vedo che non abbiamo la controprova censiti
Ha fatto l'esempio di altri paesi che poi si va in entrati a far parte dell'Unione europea e Chiappone hanno manifestato di diciamo del del una condotta che ha violato lo Stato di diritto e che viola il contro lo stato di di diritto ma è anche vero che quando dal due mila al due mila quattro
In Turchia
Nel due mila quattro quando poi è stata sì subito dopo avviato il negoziato di adesione e in tutto il sono stati varati dal governo da questo governo della che poi due pacchetti di revisione costituzionale otto pacchetti di riforma per l'adeguamento della chi comunitaria quindi revisione del Codice civile revisione del Codice Penale abolizione della pena di morte e numerosi altri leggi e che di che riguarda la libertà individuali come la libertà
Del del le libertà civili ingenera
Allora sentiamo Luigi Compagna senatore Commissione affari esteri
La risposta di quello che propone Giustino
Contiene elementi probabilmente lo capisce anche lui un po'velleitaria perché
Qualsiasi riunione
Del parlamento europeo in autunno non può che avevi all'ordine del giorno come punto in qualche misura pregiudiziale
La liberazione
Dei parlamentari
L'Occidente fatto di tantissime cose di dolori dico ma direi che il valore dei valori
La libertà
Dei parlamentari su questo senza faziosità ma con molta c'era mezza
La Turchia deve capire
E capire dovrebbe tanto meglio se invece della voce
Goff di un capo dell'esecutivo lussemburghese fosse un Parlamento il Parlamento europeo magari con punti successivi della stessa risoluzione
Che ricalchino quelli suggeriti
Da giusti
Qual è la difficoltà di fronte alla quale noi oggi ci troviamo e ci troveremo in futuro
E a mio giudizio una difficoltà di ordine storico e storiografico
Nel momento in cui noi l'Unione europea
Cerchiamo di fare tutto il possibile per finire alle porte alla Turchia
Per altre ragioni queste porte si chiudono
Sappiamo tutti
Che la NATO l Europa son due cose riversa distinte cosa eccedenze ma fino a un certo punto
La Turchia è stata un bastione dell'Occidente
Anche quando lo dico con molto rispetto e ambasciatore ha attraversato delle transizioni
Un po'autorità Ristich
Ma non TA
Apparteneva all'Occidente apparteneva alla NATO tanto che veniva presa in giro come la Bulgaria della NATO
Adesso a quello che si sente il tutto molto diverso questo rapporto con la Russia
Scusatemi la volgarità sembrava di tetti ma sta diventando molto di più
Era il senatore Compagna nata ritorce direttrice dello IAI consigliere speciale presso l'UE dell'Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza Mogherini era anche lei presente sentiamo cosa ha detto
Ma siete a prescindere da quello che succede che succederà appunto non era partita tutti ad ogni europea perché ha è assente è stata e sarà assente uno dei più importanti Paesi e l'Unione europea che mette nei comuni e nelle stesse livella paradossalmente mi cineasta intimidita intende seriamente Paesi dimensioni completamente diverso e di portata strategica completamente differenti ma per quello che riguarda l'Unione europea sarà assente è un Paese fondamentale
Fatta questa bene parentesi appunto già il fatto stesso che sono qui è perché mi conosce credo che non ha bisogno di giustificarmi sessanta è stata fortemente a favore del dell'ingresso della Turchia nell'Unione Europea
Ma crede nel Marianna che la domanda in questo momento sia un'altra innanzi a canto acceleriamo non acceleriamo rinegoziati e riteniamo difendiamo i negoziati la domanda che ci si viene comunque porre Panarea nostra risposta può essere differente sicuramente la mia ed esposta differenti in questo momento ma intendiamo sospendere questi negoziati e chiamate quando diciamo mi ascoltò lecci ascolto a un voi l'impressione è che abbiamo una sorta di dibattito
Che sia un po'a Renato neanche a diciamo le stesse cose da dieci anni più o meno ed abbiano continuare abbiano continua abbiamo riprendere
Evidentemente se le cose non stanno andando in questa direzione credo che sia giusto e legittimo porsi la domanda abbiamo forse sostenne di questi negoziati agnizione
Non è forse questa una delle cause delle aspettative come ricordava anche l'ambasciatore craniche in qualche modo della Turchia no quindi bene arrivato il momento di fare un po'di chiarezza
Allora più ottimista a dispetto a annata little sci il presidente onorario di Turchia in Europa da subito già ambasciatore d'Italia da Ankara Carlo Marsili lo ascoltiamo dapprima
Perché l'obiettivo dell'ingresso della Turchia nell'Unione Europea che pure è un obiettivo che in questo momento sembra irrealizzabile
Deve invece essere tenuto sempre presente
E deve essere tenuto sempre presente come obiettivo realistico perché nonostante la difficoltà del dialogo che dice tra le due parti
Io credo che l'Europa non posso fare a meno della Turchia la Turchia non debba fare a meno dell'Europa
Ci sono delle ambiguità europee che tutti riconosciamo
Fattibilità che risalgono fino al due mila e sei
Ambiguità anche oggi hanno trovato un loro punto di confronto molto pesante
Relazioni tra Germania
E Turchia io però qui vorrei ricordare che la cancelliera Merkel non ha mai voluto sì non e non vuole di terzi l'ingresso della Turchia nell'Unione Europea io ricordo una sua visita
Nella febbraio del due mila e quattro ad Angera come il leader della sede ONU
In cui si espresse fortemente a favore di una partnership privilegiata e fece chiaramente intendere che
La strada da fare non e non
Il negoziato con l'Unione europea poi negoziato è stato fatto è stato iniziato
Lei non credo che abbia mai cambiato idea e questo è un punto che grava comunque un punto pesante
Sulle relazioni tra l'Unione europea e Turchia per gestire un paese così importante non le vuole e non è l'unico che non è certamente l'unico beh indubbiamente il futuro non puoi futuro almeno prossimo non può essere visto sotto una luce di trasparenza
Dunque Piero Fassino presidente cespi il centro studi di politica internazionale già ministro della Giustizia del commercio estero anche lui ha risposto all'invito di Mariano lo ascoltiamo
Credo anche che bisogna lavorare a
Creare
Siamo tutte le condizioni perché possano essere fatte dei passi in avanti ora le cose non sono semplici e bisogna saperlo
Non solo la maggioranza dei Paesi dell'Unione europea
Esprime ad oggi è un parere contrario
A una piana piena integrazione della Turchia nell'Unione
Ma bisogna anche essere sinceri tra di noi soprattutto di chi come noi è amico della Turchia
Non mi aiuta a quello che succede in Turchia a favorire un processo di relazione tra Unione Europea cioè ci sono degli standard nell'Unione Europea
Per esempio oggi tutte la
Della libertà di informazione di tutela delle libertà personali dei garanzie democratiche che anche diciamo per responsabilità di chi ha fatto il golpe ma non solo oggi non sono diciamo
Riconosciuto rispettate secondo gli standard europei in Turchia quindi diciamo credo che dobbiamo sapere che per possiamo riprendere un cammino di dialogo l'Europa deve fare leggeste bisogna che sia un consapevole autorità turche che anche loro devono fare i gesti perché ci si sposa indù
E quindi se si vuole riprendere la strada del dialogo non si può credere che sia solo europea l'Unione europea che deve compiere gli atti come se la Turchia forse solo creditore tornando no qui non ci sono creditori e debitori qui c'è da costruire un sistema riprendere un cammino e questo comporta che ciascuno faccia la sua parte
Allora era Piero Fassino ascoltiamo l'ultimo dei contributi che avevamo preparato quello di via Quartapelle deputata Commissione affari esteri ovviamente
Su radio radicale punto it trovate tutti gli altri interventi della giornata li cito molto velocemente Trifone Altieri Giampiero
Bonomo Valeria Giannotta Massimo Giannuzzi Fabio Libero Grassi e di Grudge Alberti a Locatelli Leonardo Manzari Carlo Marsili Roberto Rampi Gea Schirò Giuseppe Scognamiglio quindi voglio dire il parte ricchissimo sentiamo Quartapelle torniamo da Maria
Noi vogliamo continuare a tenere aperte le relazioni con la Turchia per come sono state tenute aperte in questi anni considerando la Turchia per quello che è per un grande paese ma abbiamo bisogno di vedere qualcosa di diverso
E in questo senso io credo che insomma se non ci sono segnali in questo da questo punto di vista bisogna allora provare a tenere aperti i rapporti con il tanto che è la Turchia di diverso da quello che è oggi il suo governo
Perché appunto la Turchia lo diceva bene Benedetto Della Vedova il cinquantadue per cento delle persone che hanno votato a favore del referendum costituzionale ma è anche il quarantotto per cento che in una situazione di grossa su disparità
Di minacce si è recata alle urne per dire una cosa diversa
E io credo che nei rapporti noi dobbiamo valorizzare questa diversità
Infine
Penso un'altra cosa che riguarda l'esame in quanto noi stiamo usando la Turchia nelle campagne elettorali in Europa questo è un punto su cui dobbiamo fare attenzione l'ha fatto il governo olandese per vincere le elezioni
La dimensione diciamo del dibattito sulla Turchia è entrata anche nelle azioni tedesche io ho visto con grande preoccupazione la dichiarazione di Savini domenica su Turchia e rapporti con i loro alleati di governo
Penso che la cosa peggiore che noi possiamo fare è utilizzare in rapporto con un grande Paese che merita rispetto per quello che è per le difficoltà che vive per le contraddizioni che vive come un elemento invece per fare un punto rappresentare un gorilla facile durante le nostre campagne elettorali
Su questo penso che almeno come forze politiche italiane dobbiamo cercare di di porre l'attenzione e mi auguro insomma che il dibattito su più alto su cui diciamo questa campagna
Ci richiama ci aiuti a staccare la contingenza politica
Invece la necessità di provare a continuare da un lato a mantenere le relazioni aperte oppure a impostare le relazioni in modo diverso nel caso in cui questa continuità non sia possibile per ragioni che venivano dette prima
Allora Mariano sono le venti e trenta della regia ci dicono che possiamo tenere la linea per altri due minuti è questo un primo seminario se vuoi dire qualcosa ovviamente su quanto è ascoltato
E farci comprendere nel futuro appunto come funziona questa battaglia che come dicevi tu e anche molto politica sì
Tutti in i relatori hanno sicuramente spesso la posizione favorevole di apertura di tenere aperti i canali di tutti i canali di dialogo anzi di intensificare lì
E anche di attenere aperto rivitalizzare il negoziato d'adesione
E questo appunto anche a livello di di Commissione europea urti e anche di parlamento europeo lo si vedrà mille nei prossimi mesi e su questo appunto noi continueremo a chiedere al Parlamento europeo di non votare
Una risoluzione come le ultime due
Risoluzioni che sono state votate recentemente di chiusura mentre avveniva era in corso la campagna referendaria in cui appunto l'opposizione chiedeva attenzione e chiedeva appunto di non di non chiudere le le porte e di dialogo alla Turchia di negoziato
E poi quando pievi è stata la marcia della della giustizia c'è un grosso problema di fiducia tra
Turchia e Unione europea è è un grosso problema di di sfiducia nei confronti al non solo chiaramente di il di decisori tutti ma soprattutto della popolazione turca gli occhi vivo in Turchia
Verifico tutti i giorni praticamente questa sfiducia e questa nei confronti del del l'unione europea è un popolo che si sente e diciamo un po'preso anche in giro
Che atteso invano tanti tanti anni quando appunto erano in corso riforme di avvicinamento
E adesso appunto c'è questa c'è questo allontanamento e allora tu tiene roba da subito che cosa propone propone di di rilanciare il dialogo attraverso un forum di dialogo Turchia uguale in cui ci si chi si confrontano
Turchia e l'Unione europea a trecentosessanta gradi non solo quindi a livello istituzionale a livello di governo ma a livello di tutti i partiti e soprattutto della società civile turca
Tutta la società civile tutta incontra in tutte le sue espressioni per questo dicevo
Che continuerà questo seminario e incise che ce ne sarà breve
Un altro un successivo fare inutile passa allora ovviamente complimenti per il tuo lavoro grazie della tua presenza in bocca al lupo per il futuro venti e trenta tra abbiamo terminato verso il notiziario serale di Radio Radicale venticinque settembre lunedì referendum sull'indipendenza del Kurdistan iracheno Mariano Giustino condurrà appunto come uno speciale su questo referendum qualche secondo di musica e torniamo indietro