Intervista a Rita Bernardini sul Grande Satyagraha per l'emanazione dei decreti attuativi della Riforma dell'Ordinamento Penitenziario

Radio radicale siamo in collegamento con Rita Bernardini per un approfondimento sul sa degrada su quello che si sta svolgendo ancora in queste ore in tante carcere in tante case
Benvenuta radio radicale Rita trovasse l anno allora siamo giunti ormai come dire ad oltre un un giro di boa di questo sarà degrado sono tanti giorni tantissime adesioni che continuano ad arrivare la situazione a livello politico come Rita Sully richieste che sono state formulare con questa iniziativa non violenta
Ma a livello politico io credo che debba continuare la pressione non violenta che stanno facendo i detenuti che stanno facendo anche centinaia di cittadini perché deve continuare
è perché se non ci fosse stato il partito radicale i detenuti in questa e state l'argomento sarebbe stato completamente sconosciuto
Nel momento in cui i radicali hanno vissuto e cioè i detenuti hanno vissuto una delle più tragiche e tanti che si ricordi
E non è un caso che proprio recentemente è stato il Comitato europeo per la prevenzione della tortura a dire che la detenzione in Italia riveste ancora profili di illegalità e di non corrispondente fra quanto prevede la Convenzione europea dei diritti dell'uomo
Non dimentichiamoci che all'inizio dell'anno mentre con radio radio carcere con il partito radicale continuavano a sottolineare il il i Problemi le illegalità che c'erano in tutte le carceri beh in Parlamento si diceva che era tutto a posto che ormai non c'era più il sovraffollamento insomma che erano state superate
Le più gravi criticità questa
E questo è stato un anno dove i suicidi nelle carceri
Hanno ripreso con una impennata che si è fatta sentire proprio durante l'estate a livello politico abbiamo questo riscontro da parte del ministro della Giustizia Andrea Orlando
Che nell'ultimo incontro che abbiamo avuto con Massimo Bordin a un po'rivisto la tempistica
E perché è soprattutto sui tempi che i detenuti l'iniziativa non violenta ha voluto sollecitare Luís e il governo interno
E perché appunto i decreti delegati di riforma dell'ordinamento penitenziario
Sono stati affidati nella redazione dei testi a una serie di commissioni e il tempo che gli era stato dato era fino al trentuno dicembre
Il che evidentemente ci preoccupava essendo ormai prossima la scadenza elettorale nella la chiusura della legislatura
E da questo punto di vista in questo incontro che abbiamo avuto lunedì scorso il ministro a detto che tutti i decreti delegati saranno varati nei loro testi entro la fine di questo mese quindi stiamo parlando di settembre
Dopo di che c'è l'approvazione da parte del consiglio dei ministri ma questo argomento deve essere posto quindi all'ordine del giorno
Poi ci sono i pareri delle commissioni e poi un ritorno per l'approvazione definitiva al Consiglio dei ministri quindi di strada scene ancora e io credo che come abbiamo fatto tante nella nostra storia su questo fronte sul fronte delle Casieri che lo stesso ministro Orlando ha definito il carcere un luogo Colucci Ale per misurare la democrazia del Paese siamo stati contenti e di questa sua recentissima dichiarazione già un fronte che non può essere sguarnito tanto più che ci rendiamo conto che le le cose stanno enormemente peggiorando io lo vedo
Anche dalle tante richieste alcuna mi è arrivata pochi minuti fa cioè di persone che si trovano in carcere malate gravemente che non sono curate solo oggi ho avuto contezza di due casi molto gravi che sono stati puntualmente segnalati e adesso
Mi ha chiamato la moglie di un detenuto di un a Poggioreale ma atto di tumore alla al sfigato e alle reni
Che non viene ai qua al quale non vengono fatti gli accertamenti e questo detenuto vive con e terrore perché suo fratello praticamente è morto di tumore ai polmoni si trovava in carcere e lo hanno fatto uscire quando gli erano lì rimasti quattro mesi di vita
Allora
A riscontato questo detenuto già buona parte della sua pena che era di sei anni e adesso gli manca un anno sei mesi un anno e mezzo
Da io credo che in questi casi ecco che penso a farlo rimanere in carcere senza peraltro la possibilità di fare ulteriori accertamenti e di essere finalmente e curato
E allora sembra quasi che ci sia più una vendetta nei confronti di tante persone tante persone
Che entrano in carcere non so come con quale coscienza i magistrati decidono queste cose senza concedere misure pene alternative entrano in carcere per un mese due milioni per scontare quattro mesi
Riempiendo gli istituti penitenziari che sono Sempre più in affanno
Anche con le poche misure trattamentali e mi riferisco alla scuola e al lavoro
Che vengono fatte
Quindi si riducono anche quelle e aumentandola popolazione detenuta
Corrida l'emergenza sembra essere continuamente in questa emergenza continua ovviamente
Gioca un Fattore determinante la capacità di risoluzione di tante vertenze questo spesso non accade o non accade perché ovviamente c'è un
Blair ma all'interno dell'amministrazione della giustizia in Italia e in qualche modo il problema è anche possiamo dire culturale perché quanta fatica
Facciamo fare il partito radicale nel far passare determinate notizia determinati concetti determinate una determinata idea di del mondo carcerario ecco po'possiamo dire che la battaglia su questo aspetto deve soprattutto spostarsi anche a livello politico da parte non solo delle istituzioni ma di tutto proprio sull'aspetto del vedere il carcere veramente all'interno di un
I russi sintetica credo che quello che facciamo sia politica non è politica profonda e vorremmo passare da quella che tu hai definito un'emergenza continua l'emergenza quand'è continua diventa è un fattore strutturale come aveva Function alto la sentenza Torregiani all'inizio del due mila tredici che aveva detto che i trattamenti inumani e degradanti erano strutturali nel sistema penitenziario italiane sono tutt'oggi strutturale
E e io credo e questo lo abbiamo sempre affermato che tutto questo derivi via da come concepita la Pina in Italià siccome
Sta nella pratica perché poi che andiamo a leggere quel che prevede l'ordinamento penitenziario quel che prevede l'esecuzione della pena
Beh restiamo un po'meravigliato e no certe cose non si dovrebbero proprio verificare eppure e si verificano pensiamo adesso mi viene in mente a quelle persone che sono o illegalmente trattenute che dovrebbero fare in una Renzo
E invece fanno in carcere sono qualche centinaia non è che stiamo parlando di numeri e piccolissimo
Per cui
Difficile è difficile ma non ci arrendiamo perché è il fondamento della democrazia
Farne passare il ne radio per cui
C'è una violazione e palesi conclamata dei diritti umani fondamentali ha detto
Questo rapporto che ha fatto il CPT dovrebbe e mettere in allarme tutti i democratici pure ha messo in allarme il nuovamente noi si accade in cui soccorre rimuovere ed è un obbligo
Diceva Marco Pannella e ha detto successivamente il Presidente della Repubblica oggi al merito ma il precedente Giorgio Napolitano è obbligo dello Stato
Rimuovere le cause che in genere hanno questi trattamenti inumani e degradanti la campagna che abbiamo fatto
E che continuiamo a fare per l'amnistia e l'indulto è una campagna di ragionevolezza rispetto a come funziona
La giustizia rispetto a come funziona il carcere altrimenti perdiamo così senza
Senza porsi troppi problemi quei connotati che sono connotati fondamentali della democrazia io non non tanto molte wc
Anche sui giornali tu prendi cioè se non ci fosse il dubbio
Se non ci fosse il dubbio il quotidiano il dubbio tondini quali altri giornali che non per parlare di casi clamorosi che non sono certo l'ordinaria amministrazione dell'illegalità delle carceri quali altri giornali parlano di qual è la situazione non ne parlano così come in Parlamento
Cioè nessuno si preoccupa dei tempi per esempio dell'esercizio di questa delega io mi auguro centotredici sia da e anche del governo perché una volta che questi testi saranno pronti
E poi il bisognerà marciare rapidi perché altrimenti non ce la facciamo e per noi non farcela
Significava veramente aver sprecato
L'unica occasione in cui abbiamo in questo ultimo scorcio di legislatura di poter approvare qualcosa che può essere utile quando nei decreti delegati nella delega che il Parlamento ha dato al governo si parla di pene alternative
Beh
Bisogna cominciare
Hurley bisogna cominciare a metterle in pratica
E e ieri c'è ci sono persone che in carcere non dovrebbero assolutamente ecco percento e che continuano poi a una a far collassare tutto il sistema per cui anche le risorse
Voi non bastano
E c'è da colmare e quindi il ministro Andrea Orlando conveniva
Tutte le carenze di organico su tutti i fronti
In particolare sul fronte trattamentale e parlo di educatori assistenti sociali
Pensiamo all'esecuzione penale esterna cioè quella che deve occuparsi del reinserimento del detenuto o di fare in modo chi siano applicati con successo le pene alternative da gli assistenti sociali adesso si occupano quasi esclusivamente della messa alla prova
Che un istituto giuridico molto importante ma applicandosi per gli adulti
Solamente per reati con pene edittali massime fino a quattro anni significa che vengono applicate questi temi alternativi al carcere a persone che in carcere centralità ormai
Credo per cui e adesso degli assistenti sociali antichi che
Sono pochissimi anche che e dedicarsi al lavoro per esempio per l'applicazione della detenzione domiciliare dei lavori socialmente utili ciellini di lavori di pubblica utilità insomma tutto serie di misure alternative
Stanno lì qualche istante a ad essere obbligati
Appare questa questione della messa alla prova e fra istituto che funziona benissimo nella giustizia minorile anche perché e lì appunto non si prevede il limite di pena
Come è stato messo così basso per gli adulti
E per cui e non puntiamo sulle figure delle trattamento gli psicologi
Che non interveniamo
Sulle tante persone penso ai tossicodipendenti ai casi psichiatri che dovrebbero essere curati in una struttura adeguata e non certo in carcere è chiaro che le carceri fanno sempre al collasso e saranno fuori di ogni legalità non corrispondendo minimamente alla funzionerà che la Costituzione a assegnato alla spina in generale
Bene noi ringraziamo Rita Bernardini per questo spazio di approfondimento ci risentiamo presto celebriamo anche perché pensiamo
Siamo un po'in ansia se no è un'anziana di Ray costruttiva e vogliamo aiutare il governo vogliamo aiutare il ministro affare quel che secondo noi sono obbligati appare il Parlamento ha dato la delega adesso la parola spetta a loro
Quindi abbiamo questo tipo di opterà che stiamo facendo e invito chi ci ascolta dalle carceri a continuare ad iscriverci sono molte carceri che hanno aderito in blocco ma da molti istituti non ci sono arrivate adesioni a questo Satyagraha
Che consiste in alcuni giorni di sciopero della fame oppure di sciopero del carrello di sciopero del vitto ecco scriveteci fateci conoscere i vostri nonni
Ormai abbiamo superato quota dieci mila e però sarebbe importante chi è un po'in tutte le carceri fossero consapevoli
Che abbiamo con la nostra fortuna essendo noi speranza la possibilità di ottenere
Qualcosa qualcosa di importante perché c'è per esempio anche la revisione dell'articolo quattro bis quello che impedisce ad alcune categorie di detenuti di accedere ai benefici penitenziari ecco di ottenere qualcosa che è veramente importante
Uno fatto che non si metta al livello dei peggiori criminale bene noi ovviamente come Radio Radicale seguiremo passo passo e daremo voce passo passo tutte le evoluzioni di questa grande iniziativa non violenta grazie ancora Rita Bernardini trova seria