Ricomincio dai libri - Presentazione del libro "L'americano" di Massimiliano Virgilio

Allora in il programma della Fiera a questo punto prevede una pietra presentazione ospiti è abbiamo il piacere di presentare il libro di Massimiliano Virgilio momento pubblicità edito da Rizzoli che trovate allora stenda di io ci sto quindi appena uscite qui
Il primo a Stand
Allora Massimiliano è di Napoli e quindi ovviamente non potevamo non invitarlo e tra l'altro il libro ovviamente
Parla tantissimo di Napoli perché i protagonisti sono tutti quanti
Napoletani e tra l'altro hanno un legame molto molto forte con la città
Allora io inizierei prima di prima di parlare di cui abbiamo tre cosa Ona domande importantissima da farti e voglio che tu mi risponda
Un modo per quanto più serio possibile al parliamo dell'oroscopo ok allora tu che segno sei
E fammi capire te lo leggi veramente l'oroscopo al tutte le settimane o no come pensano molti l'oroscopo esso l'una cosa da femmina
No non è una cosa da terminarono scopone
C'è almeno io non lo penso che non lo so se qui c'è qualcuno che la pensa sono Acquario
E e questo mi sembra un dato di cucire sconvolti diciamo sicuramente è una cosa che vi sconvolgerà sapere
Però magari lo spieghiamo perché insomma conosco perché sì in questo romanzo dell'americano è un po'una cosa da femmine effettivamente perché e soprattutto appannaggio della mamma di Marcello
Che diciamo il narratore di questa storia
Narratore che non è il protagonista è un deterrà corista diciamo se volessimo usare forme narrato logiche non desuete ma insomma che le abbiamo apprese classiche
Eccolo che racconta la storia e nel raccontare questa storia nel raccontare
Il rapporto tra Marcello e l'americano che Leo
Il vero protagonista di questa storia
E racconta la sua famiglia
Dove c'è il papà Eduardo e la mamma
Che appunto ecco una che amava molto diciamo l'astrologia uno che segue molto queste tematiche e fatti però l'acquario non c'è quasi mai
Non c'è mai c'è ci sono molti ariete diciamo ci sono molti sì ci sono molti altri sì la rete va per la maggiore così come ce ne sono tanti altri
Io sono della quale ho appena detto e ti sei verso
E viceversa delle c'è qualcun altro dell'Acquario giusto per inoltre Marinella Chirico
E insomma
Non si vede
Si vede sì non ho ancora capito da che cosa diciamo si vede questa sale del segno del dallo sguardo acquario può
Ok questa è diciamo questo è il non il clima del romanzo ma sicuramente un aspetto diciamo su cui dorata fa bene a a me per l'attenzione perché la questione astrologiche certamente e il Suma fondante perché poi realtà sarà risolutiva l'appunto in serata di questo romanzo molto sei abbiamo iniziato grazie c'hanno mai realtà romanzo che ha proprio anche in questo aspetto cioè nel sul finale partiamo direttamente così sarà la mamma di Marcello a ad avere le chiavi in mano della risoluzione cioè la donna che leggeva gli oroscopi cioè la donna che aveva cercato per tutta la vedo proprio posto nel mondo non c'è riuscito non l'ha mai trovato quando lo trova ecco fornisce le chiavi della soluzione agli uomini che in realtà sono i protagonisti di questa storia
Ecco parlando di uomini io fare una breve lettura per presentare diciamo il famoso americano della del titolo
America l'americano all'epoca nessuno lo chiamava ancora così per tutti era soltanto uno scugnizzo che passava le giornate a bighellonare in strada a otto anni era l'unico alunno del Sorriso dei bimbi senza accompagnatore
Per me altri c'era sempre un genitore una nonna oppure domini con il suo pulmino un covo di germi e puzza di piedi in cui ogni giorno misurava la distanza tra casa e scuola
A volte le intravedevo sul marciapiede testa bassa zaino in spalla invitandolo per quella libertà che a me non sarebbe mai stata concessa
Rapinatori tossici e stupratori non aspettavano altro che incrociare uno di voi per far di quelle cose terribili che i nostri genitori si descrivevano con macabra precisione
Eppure a Leo non accade mai nulla
E questa diciamo è la presentazione di Leo
Ora come dicevamo prima Napoli è una parte essenziale del tuo romanzo ma non è altrettanto anche il le strade di Napoli cioè le strade sono una parte integrante proprio della della storia della narrazione perché Leo è appunto un ragazzo di strada ma il classico scugnizzo che
Passa molto più tempo per strada che non
Diciamo a casa o sui diritti
E e questa diciamo è anche il motivo della che a un certo punto non separa i i due Amici
Quindi io vorrei intanto capire tu invece le strade di Napoli quanto lei vissute e quanto c'è di tuo diciamo nella descrizione del di Napoli e in generale del di soltanto lo sfondo della storia
No allora vorrei chiarire su questa storia di Napoli siccome fra lo volevo su più comincia esplodere diciamo dal voglio chiarire subito la questione
Perché è importante a questo punto perché vedo che il dibattito tende sempre più esasperata se non il nostro ma vuole soprattutto che passa attraverso i giornali
Allora io penso una cosa come dice Fabrizia Remondino
Scrivo in italiano e quindi mi considero uno scrittore italiano
Sono ormai lontani devo dire tempi di quando andava a Torino e trovavo in una libreria trovai
Il lo scrittore napoletano inteso come genere cioè c'era il thriller e c'era una piccola libreria torinese mi ricordo o o cuneese non vorrei fare
C'era la divisione tra generi e poi c'erano iscritte napoletani esattamente come capita anche da me con la storia locale diciamo ma mania un po'diversa
Quindi penso che francamente Napoli in questo momento
Mi interessa come sempre mi interessava quando scrivo e cioè come un grande teatro come una grande quinta no come lo è anche questa questa sala come tutto questo questo edificio sulla quale farà cadere fa rumore le pulsioni arcaiche primitive che determina diciamo i destini delle persone
E quindi che l'amore la morte la violenza
Il desiderio
I e questa mi sembra siamo l'unica soluzione che io francamente Oddo Oppo od offrire come narratore in questa grande diciamo e perenne schizofrenia rock né ci troviamo in questo momento in cui
Da un lato ci diciamo sempre che Napoli non è soltanto la città della cartolina
Quella famosa del Pino non è soltanto quella dei luoghi comuni classici che tutti ne conosciamo
Allo stesso tempo se l'altra fazione che dice che Napoli non è soltanto quella visione sanguinolenta tremendi vista addirittura questa diatriba si sposta dal piano estetico finisce in quello politico in quello culturale in quello del dibattito
Ma ma a me sembra veramente assurdo che stiamo ancora discutendo di questo
Appunto il cui siamo voglio dire c'è una città che viene da millenni di storia
Da che ha millenni di cultura al suo interno avuto di alcuni tra i più importanti scrittori attori pittori registi Cineas ne siamo ancora discutere
Se il punto è la realtà o la fantasia se quello corrisponde al vero cioè mi veramente sì ma che a volte in questa città forse causa vediamo appunto le necessità di chi ha da speculare sulle questioni mi sembra che sia veramente siamo siamo tornando indietro anche a discutere i fondamenti di quella che è l'arte la certo un giurista
Quindi diciamo così tutto invenzione
Allo stesso tempo di quel tutto che invenzione
M'interessa
Un ragionamento che non sia quello del bello per il bello
Anche perché tanto ormai son tanti bravi e scriverò sul su tantissimi scrittori bravi capaci di articolare una storia di aprire diventassi qualcosa anche da punto di vista linguistico oltreché struttura secondo me la partita ormai si gioca su un altro livello cioè sulla capacità che ai come narratore di provare a o incidere nella carne dette il lettore o quello che era raccontare e quindi in questo senso è chiaro che il dato biografico il dato come dire della sanguinosa crudele infanzia almeno per quanto riguarda questo volume questo libro è assolutamente fondamentale quindi come ho già detto altre volte
Il Suma io ho molta molta invidia di tutte quelle persone che sostengono di aver avuto l'infanzia felice di aver avuto un passato molto felice
Mi colpisce sempre molto no questa nettezza negli scorsi anche lealtà al contrario no quando qualcuno dice di aver essere stato assolutamente infelice di aver avuto una vita un'infanzia infelice
In realtà io posso dire come tutti credono voi più o meno tranne diciamo casi estremi Cats Mobutu un'infanzia anche felice anche infelice
E però mi ricordo questo che questo giardino terribile questo labirinto dell'orrore che l'infanzia a un certo punto ti metteva sulla sul cammino delle persone e queste persone non erano quasi mai questo che veniva dalla famiglia oppure dalla scuola ma erano quasi sempre persone che venivano dal mondo dell'amicizia dalla Rete amicale e su questo presupposto io ho voluto fondare il racconto di questo di questo romanzo e cioè come due amici questa una storia di amicizia di infanzia di terrore dell'infanzia
E la storia che raccontato come di un labirinto all'interno del quale si muovono delle anime un po'complicate da questo punto di vista quindi c'è molta strada c'è molta Napoli ma lo ripeto a Napoli una quinta non inerte perché Napoli non è mai inerte ma una quinta sulla quale sì anche perché se veramente c'è una cosa che mi è venuta a noia nel tempo
E questa idea della città personaggio
Che tende a rosicchiare le storie che tende cioè io credo che poi scissi in questo estremo non questi due estremi a parte che come dicevamo tra l'altro proprio a Torino con Paolo Di Paolo
Che sarà per iniziare o sarà da queste parti ogni caso dicevamo alla fine quando tu usi scisso tra questi due estremi tra la cartolina il tremendi Isma'
C'è un altro problema che comincia a sorgere la terza retorica di quelli come ad esempio anche il sottoscritto per certi versi che so io non sottrarsi ai due estremi
E questa cosa mi sembra al Tour o di un altro mese un altro macigno che grava su chi semplicemente vuole raccontare storie
Ho alla pretesa addirittura di come dire di non dico di fare arte insomma perché rispetta la scrittura Armani sembra quasi una parola indicibile no quella dell'arte dell'arte riservata alle arti visive o tutto al più alla musica alla recitazione ma sì ma che la scrittura sia a sia proibito diciamo questo terreno
Ma insomma chi vuole fare quella cosa lì non so bene come chiamato
E costretto a muoversi tra queste due iniziali retoriche e poi questa terza che comincia a gravare come appunto un macigno sulla nostra
Esistenza
E e questo lo troppo tu da rifuggire già per il semplice fatto che io scrivo l'Italia nessuno scrittore italiano
Senti a proposito della scrittura io a intanto ti devo dire ho apprezzato tantissimo
Di
I titoli non sono servite a certi tu alla casa editrice questi qui che tu hai dato per ogni parte del libro perché il libro in affetti parte dagli anni ottanta e arriva fino ai giorni nostri quindi sono dei blocchi diciamo
Sì possiamo chiamarli così
In cui diciamo in ogni blocco cioè più o meno no grossomodo un ventennio no per ogni blocco
Sì
I titoli di questi blocchi sono secondo me molto azzeccati perché appuntati danno veramente l'idea di quello che poi troverai all'interno
E tra l'altro mi sono riassunte tantissimo le citazioni che tu hai messo all'inizio di ogni blocco tra cui questa disse che prima parlavi appunto del passato
Tra esitato a Nicola Chiaromonte che dice stalli una volta per tutte il passato e non esiste più
Che questa diciamo è una citazione molto significativa sia in generale perché chiaramente ci si potrebbero fare trattati che su questa cosa ma anche proprio ai fini della storia del proprio che tu racconti perché in realtà
Il tuo libro si basa molto su questo
Come dire su questo dislivello tra il passato il presente e il futuro nel senso che alla fine dei conti poi i due protagonisti si ritrovano a distanza di tanti anni
E devono decidere appunto come disse la mamma Dini Marcello
Tra magia e verità no si trovano un po'in bilico tra queste due cose e appunto come dicevi tu puoi stare all'oroscopo determinante a decidere su quale delle due parti prendere
Quindi diciamo la
Come tu hai detto prima è una storia di un'amicizia ma all'interno di questa storia di un di questi due anni si succedono
Tantissime cose ora io non voglio farlo spoglia del libro perché non è che lo voglio lo voglio raccontare tutto però ecco e se tu puoi dare qualche
Flesso giusto per
Dare un'idea di il della storia senza svelare troppo
No in realtà non sono svelare troppo perché ormai trovo che l'unico modo per raccontare le storie si raccontarle
E quindi cercano appunto di non raccontarla
No e interessante siamo notazioni Chiaromonte perché in realtà Nicola Chiaromonte un riferimento che che per me è stato fondamentale diciamo nel
Dal punto di vista personale da punto di vista del dello studio
Perché sta lì una volta per tutte il passato
Per una duplice dimensione appunto la prima personale che riguarda proprio la mia mio modo di rapportarmi a alle cose
E c'è questa idea
In cui sono cresciuto allora io ho trentotto anni tutto sommato sono figlio di una generazione di persone che sono nato e cresciuto i famosi diciamolo richiamiamo baby boomer nel per dire cioè coloro che sono che sono nati dopo un evento tragico diciamo del
Questa generazione cioè la generazione dei miei genitori dei nostri genitori
A come dire ha concepito per la prima volta all'interno del della storia l'idea di poter progredire rispetto e hanno vissuto una stagione per quanto piena di lividi piena diciamo di problemi che conosciamo e ci hanno portato fino a qui una stagione tutto sommato di dov'era possibile una cosa bellissima
In parte almeno quella dell'al famoso ascensore sociale la famosa ascesa sociale possibile dove tu da una condizione di povertà attraverso l'istruzione attraverso la scuola attraverso le relazioni poteri il lavoro
Quindi una una porzione di ventesimo secolo che tutto sommato se ci pensate la vediamo come una roba incredibile ma ma non è tornata nemmeno poi tanto cessavano di persone nate all'indomani della guerra
Che che più o meno diciamo sul sul sull'inizio degli anni Novanta alta che poi ovviamente col la grande frattura voglio dire
Quindi tutt'al più è stato un trentennio che ha visto crescere perché prima di quello sappiamo cosa c'era no c'è stata appunto la grande frattura del conflitto mondiale quindi abbiamo c'è stato il grande boom economico grande sviluppo e poi noi figli di queste persone immediatamente abbiamo rappresentato una reazione come dire una forma di di regresso da un punto di vista e quindi viviamo in un Paese dove penso che ognuno di noi c'era scolpito sulla pelle diciamo questo questo dato agio dove sappiamo che come gli è impedita quasi l'idea oggi un giovane che non a condizioni economiche di partenza solide di alto livello
Non riesci la mai ad ascendere socialmente a migliorare la posizione di partenza da quale viene tutta più possibile il contrario ma non è assolutamente possibile più il
E quindi questa idea voglio dire dove il passato un certo punto non esiste più mi è sembrata fondamentale nel poter raccontare questa storia e quindi arriva la storia cioè
L'altra faccia terrà conto dell'amicizia di Marcello Leo è quella rappresentata dal papà di Marcello
Che lavora al Banco di Napoli che appunto è il simbolo di tutto questo discorso che appena fatto cioè l'istituzione che ti permette l'ascesa sociale
A un certo punto vero come succederà nella storia
Se l'americano Leo viene da una condizione fondamentalmente figlio di camorristi
Viene da una condizione appunto Ragazzo di strada che viene così Marcello invece figlia appunto di questo sistema impiegatizio che portava l'ascesa sociale quando poi in realtà verso la fine degli anni Novanta l'inizio degli anni Novanta
Ci sono alcuni fenomeni che hanno cambiato la nostra storia o meglio che l'hanno non cambiata anzi non ne sono causa certamente ma la come dice pensavano che imbrattano timbrato di passaggi e identifico questo perché il romanzo tende molto a a approvare unire la grande storia grandemente a nostra storia con quelli della storia personale
Più o meno all'inizio degli anni Novanta con Tangentopoli con la crisi di un sistema economico e finanziario politico con la discesa in campo di di Berlusconi insomma c'è stato un grande cambio dell'epoca
E secondo me quel cambio devo era interessante appunto disse narrativo per provare a mischiare le carte e quindi come chi veniva dal sistema camorristico
Ma incrociare invece il sistema di coloro che creano l'accisa sociale che a quel punto ho perso ogni riferimento come centro e i due percorsi comincerà incrociarsi andare addirittura l'uno a sposare nell'alto e quindi di fatti come quello che poi ne conosciamo benissimo la quello che ci dice la cronaca ogni giorno come la la piccola borghesia la borghesia come i professionisti no siano lentamente poi tra Cimatti
In un sistema abbastanza non preponderante di corruzione di mala politica e quindi come certo punto le posizioni si sono invertite e quindi il papà di Marcello che era l'uomo della legalità in certo senso l'uomo che attraverso lo studio d'istruzione e lavoro aveva raggiunto delle proposizioni diventa invece sfocia per come finisce per karma Alleanza esattamente con quei poteri che non sono più poteri veramente violenti ma questo è un altro discorso che magari sulla città andrebbe fatto se quest'idea di guardare alla criminalità come soprattutto alla parte violentano a quella dei clan meno quando in realtà poi abbiamo assistito in questi anni a quello che sappiamo benissimo essere una progressiva
Come dire informatizzazione nove sempre più colletti bianchi impiegati veramente nello nello smistare le risorse della criminalità nel muoverle nella GP e su questo incrocio mi sembrava articolarmente intessa interessante secondo quindi le posizioni di partenza in questo romanzo quelle di Marcello certo modo vanno a scambiarsi
Con quelle di Eduardo e degli altri protagonisti della storia e quindi il piano si ribalta e questo mi serviva anche perché narrativamente era interessante
Per uscire dalla narrazione dalla classica storia di amicizia
Tra due ragazzini molto diversi
Avevo bisogno di scambiare i ruoli
A questo proposito visto che tu hai tirato in ballo questa cosa dei ti serviva per il piano narrativo quindi diciamo poco al la tecnica
Della scrittura io ne approfitto perché leggono altro breve passaggio è dopo parliamo di questa cosa
Di sicuro c'era che io ammiravo il suo modo di condurre il gioco la prima regola di ogni trattativa e non trattare mi spiegò una volta mentre aspettavamo al buio uno dei nostri complici
Ne avevamo uno in ogni strada del quartiere di sei dita e la seconda se non ti chiedi non ti sarà dato per qualche secondo e resta in silenzio cercando di afferrare il significato di quelle parole e la terza
Lascia cadere la cicca nel tombino se non si chi non sarai trovato disse in tono solenne
Un rumore improvviso si mise sul chi va là Leo si alzò per osservare la strada dal lunotto posteriore dell'auto in sosta dietro quel ramo nascosti un falso allarme foglie forse topi che cosa significa gli chiesi
Le armi lancia un sorriso ironico non ci fu risposta il fischio del nostro complice di turno aggiunse implacabile a sancire il calcio d'inizio
Questo passaggio e molto
Intensa e tra l'altro Pai e neanche ripetuta OPA impiantini nella stamani in libero
Approfitto di questo passaggio sulle trattative
Per parlare quante
Di quelle secondarie salario regolare descrivere un buon libro
Perché anche di scrittori ovviamente devono in qualche modo trattare con i lettori in che senso cioè devono fare in modo che comunque la storia abbia un appeal
E possa piacere no quindi quanto c'è diciamo di questa trattativa taccia che piace a te e ciò che può piacere al pubblico
Allora e innanzitutto questo passaggio come detto anche all'inizio del del della storia
Cesaro
L'ex novo folgorato legato al fatto che cioè sia
In realtà riguarda o come e presa pari pari da una canzone di Vinicio Capossela che molti riconosceranno di cui appunto c'è un grande amico qui in Sala che non trattare
E è un falso storico perché naturalmente negli anni in cui se la raccontano le Marcello sovrane decisamente precedenti alla scrittura della canzone all'Artemisio Capossela
Queste tre leggi della trattativa coi servono narrativamente come di qui c'è il detonatore poi esploderanno quasi a fine romanzo quando trent'anni dopo da ragazzini quell'idea che la trattativa avrà un senso per la propria vita personale cioè in che modo ognuno di noi
Per rispondere alla tua domanda
Devo dire io scritto tutti i precedenti libri a questo
Partendo da un presupposto appunto dove avevo molti atti a disposizione molte regole
Prima miete volli scrivevo con dei soggetti della storia creava delle scalette mini davo come già un lavoro molto preciso molto certosino molto metodico
Con questo romanzo devo dire
Non non mi è successo più anzi come dico sempre stato un po'una sorta di magia cioè provare
Ok a prestito romanzo più articolato con la struttura la più articolata tra quelle che abbia mai utilizzato però allo stesso tempo lo scritto con una naturalezza che dal lato ad deve il fatto che al fatto che ci sono moltissimi al metodo di lavoro che mi sono dato cioè in una prima fase quando ancora non ho deciso di scriverlo
Semplicemente ascoltavo per quanto riguarda ad esempio il Banco di Napoli racconti di mio padre
E li registrava oppure ritenevo o nelle appuntavo
Poi c'era la parte appunto biografica dei ragazzini dell'amicizia e poi certo punto mi sono data la pure invenzioni
E quindi devo dire che non ho fatto alcuna trattativa
Per di più devo dire rispetto a quello che dicevo prima cioè cose decisivo oggi la partita visto che in tanti sono bravi tanti sanno scrivere i libri pubblicano tutti
Ormai siamo c'è una difficoltà a scegliere nessuno di nulla ma è legge quel critico e pensa via o che ha detto la cosa che adesso mi comincia Maciel siamo in una forma di come di confusione insomma enorme rispetto anche alla scelta di cosa leggere
Secondo me la partita si gioca appunto su un altro livello visto che raggiunto diciamo quelli minimi che è quello che che che divo prima cioè come va a incidere la carne delle Touré e secondo me questo si parte persuaso che tu non fai alcuna trattativa
Ovviamente questo ti pone un problema come narratore
Programmaticamente sai che non potrei arrivare a tutti che o ma che non potrà arrivare a moltissimi
Questo importante dissero perché se no si c'erano anche delle illusioni perché se non si si crede che facendo quello che si vuole si arriva dove risolvere la casa con piscina e non solo per dire no bisogna sapere che il percorso di scrittura può essere un percorso faticosissimo
Che tipo permette di fare quello che vuoi e dividerci
Però sapendo che c'è un numero di ha proprio cioè secondo me abbastanza non non non riusciamo a parlare a tutti il momento in cui parliamo davvero questo io ci credo so che questa cosa dispone il campo a conflitti o qualsiasi di vogliamo di scrittori di successo ma io non lo dico perché non credo che sia perché io voglio per il successo voglio che che siano più persone possibili alleggerimenti ibrido ma allo stesso tempo so benissimo che quando scegli una strada abbastanza radicale
Secondo me quella strada in certo senso certo avutosi finisce cioè incontri delle delle nicchie delle minoranze direbbe qualcuno etiche eversiva no ma insomma non voglio usare questa parola dell'eticità perché se no
Insomma sembra quasi una parola che non possiamo più sale in nessun modo nessun Koltès non la usa la politica non la possono usare lo so i professori versi Dari non la riconosce gli scrittori proprio voi che stavano diciamo dell'eticità sul discorso attraverso la scrittura mi sembra però su magari avremo tempo più l'aver Franz scorso sull'eticità della scrittura
Allora visto che abbiamo poco tempo giusto Valentina che ci staccano meritando
Sei minuti sei minuti e allora in conclusione
Io guarda quasi sempre quando leggo un libro mi piace trovare una sorta di cioè trovare un elemento
Che
Mi faccia restare qualcosa di quel libro ok io leggendo il tuo libro una cosa mi è rimasta proprio veramente forte ed è la riflessione sul fatto che
Non riusciamo mai a conoscere fino in fondo una persona soprattutto quando quella persona ci è molto vicina
Carella la Trust la storia diciamo a un certo punto si basa proprio su questo sul fatto che le persone che sono più vicine a Marcello quindi al protagonista in realtà poi non sono quelle di cui pensavano perché appunto per una serie di di motivi che non svelerà IMO
Ora torniamo quindi al discorso di prima magia o verità nel senso bisogna fidarsi ovviamente delle persone quindi uno per proprio per una sarta di vicinanza e perché facciamo tutti parte della stessa umanità ci si fida però poi a un certo punto appunto quando poi ci sono degli eventi che svela no
Quelle verità che magari ne non avremmo voluto sapere
Succede non voi i macelli e quindi come hai fatto tu a gestire con così tanta maestria cioè fino alla fine
Certo non non te ne accorgi minimamente vai corpo di scena praticamente però non è qui cioè l'hai saputo gestire così bene che alla fine il lettore non ci resta male teme senso
Una si aspetterebbe dire o aver Omar da qua invece norme senza perché hanno ma un po'al cioè girato pure un po'intorno probabilmente lei tutt'la sfiorata un po'questa cosa però
In realtà poi dopo ripensandoci
Ah no più con calma pacatezza diciamo però
Fino sarò brevissimo in realtà
La questione è semplice come bisogna molto voler bene provi personaggi perisce a fare questo cioè bisogna tenersi Teresita presso cioè riuscire a a guardarli esattamente senza la lente del passato e cioè e come all'indomani insomma della seconda guerra mondiale nostro Paese
Se avessimo continuato a pensare che erano stati fascisti
E ed è quindi punirli tutti non ci sarebbe stato come dire l'atto di oblio necessario per poter pacificare un Paese diviso tre su continuato ammazzarli tutti o a a cercarli per stanare i lividi e voi siete stati fascisti riceve non era possibile dico creare in questa seconda in certo senso ha fatto anche come personali cioè bisogna evitare di guardare con la lente del passato i personaggi di giudicarli quindi per questo di volergli bene sapere che in fondo l'umano Vito prove di questa contraddizione no
è poi semplicemente voglio dire nessuno Dinoi stessi saprebbe dire dove finisce la magia inizia la verità
Immaginarlo di poterlo dire di un altro mi sembrano solo presuntuosa potesse diciamo delle relazioni personali ma letteratura mi sembra un peccato mortale pensa di poterlo dire di un altro e e quindi se tu sei fermo sempre lì sul
Queste cose quando
Io non leggo molto chiaro che no avviene mi serviva un personaggio così
Ma ma sedata veti e quello guardarli con molta partecipazione umanità quello di permette di capire che c'è una verità oltre al di là che possiamo anche evitare di conoscere
Qualche domanda da fare all'autore domande dal pubblico
E ha fatto una domanda non va di timidi no tende a nessuno
Ma sì ma sì volete andare a firmare le copie dai fascista ok va bene grazie a tutti