Festival di Internazionale 2017 - Versanti sconosciuti

Va be'privilegiata benvenuti
Dall'avvocato la necessità della gente nella insieme
Poi c'è questo siparietto
Adesso dopo che gli hanno dato alle spalle finalmente
Io sono aggiudicazione di internazionale sono qui solo per darvi il benvenuto a questi incontri che si intitola versanti sconosciuti un titolo evocativo e che sarà una conversazione tra Paolo Cognetti scrittore Vasco Brondi musicista che Daria Bignardi scrittrice e giornalista lasso la parola agli ospiti è uguale incontra
Comincio io buongiorno io anche gli occhiali da sole però pare brutto sentimento vediamo quanto resiste io ce li hanno forme lo introdusse la allora buongiorno bella ciao Vasco Brondi nato a Verona primo febbraio mille novecentottantaquattro naturalizzato ferrarese trentatré anni il suo Progetto artistico-musicale lo conoscete bene le Luci della Centrale Elettrica a dieci anni
Nel due mila e nove pubblicato cosa racconteremo di queste cattive anni etero nel due mila e dodici la graphic novel come De strisce che lasciano gli aerei
Cinque dischi più un primo demo autoprodotto l'ultimo disco è terra Paolo Cognetti nato a Milano ventisette gennaio mille novecentosettantotto naturalizzato valdostano trentanove anni ha studiato matematica all'università fittissimo sta cosa che studiato matematica mai fare salterà sperimentare troppo bene poi letteratura americana per conto suo chiese diplomato alla Scuola di cinema affatto documentari
Pubblica dal due mila e tre diversi libri molto di culto
Fino al insomma successo più evidente che quello di le otto montagna Paolo e fresco di premio strega
Non tre abbiamo alcune cose in comune con Vasco io soprattutto Ferrara e dalla passione per Bassani Antonioni la nebbia
Eccetera con Paolo OLAF Valda onestà e Goffredo forti
Che ha scritto cose bellissime insolite e anche su di me cosa di cui mi Bull ogni occasione quindi lo faccio anche qui e poi siamo tre acquari prima decade Paolo seconda vasca e terza io anzi aspettate comportato e non lo sapeva sopportato l'oroscopo di internazionale che è la prima cosa che uno diciamo leggesse internazionale no
L'oroscopo dirò break è l'unico oroscopo che si può ammettere di reggere allora vediamo cosa dice per noi acquari questa settimana nel mille novecentouno il medico Duncan che data condusse una serie di esperimenti che lo portarono a condurre anche l'anima umana pesa in media ventuno grammi è un'affermazione credibile no le competenze necessarie per rispondere ma se data l'aveva ragione sono sicuro che nelle ultime due settimane la tua anima Quadrio è arrivata almeno a quarantadue grammi
Il lavoro che hai fatto per affinare il tuo stato interiore è stato eroico e come se avesse ingerito una dose di steroidi per rafforzare l'anima complimenti
Ti senti l'anima rafforzata Vasco
Ma
Ma ero al tonsille fuggevolmente hi-tech prende sempre Paolo
No terribilmente impoverita negli ultimi tempi cento perché ma sto sto pagando una un periodo di di notorietà per cui anche se molto bello andare in giro incontrare le persone avere il pubblico di fronte c'entra è una cosa che io sento ti ti svuotati inaridisce molto non è non è questa la parte della vita che io sento mi mi riempie l'anima ecco parto tra sei giorni per il Nepal dove spero di di devi fare di rimettere in forma l'anima
In rapporto col successo 'sto punto Vasto va be'tu hai vinto il Premio Tenco colta che il Premio Tenco è secondo tempo e qui no ripescati faremo come lo Strega forse
Sì no non credo che ci sia un paragone della musica festival per l'ostrica credo che abbiamo una una risonanza enorme la musica forse ha questa fortuna di essere già molto collegato al pubblico
E quindi non lo so bisogna scomposta la do da sola non c'è un qualcosa che che che da una una visibilità così improvvisa che poi non lo è né ovviamente nel caso degli altri grandi scrittori
Credo ecco che nella musica la cosa interessante ti ho avuto la fortuna di iniziare a fare musica quando la cosa nella musica sono cominciate andare molto male no economicamente tutto
E quindi si è smesso di di inseguire questo Eldorado che invece ho percepito che negli anni nella musica si è sempre confidato nonché all'improvviso arrivasse
La canzone la situazione che cambia tutto no e che all'improvviso da niente ti trovi alla ribalta planetaria o o nazionale invece mi sono accorto che proprio una una una così una salita una salitina molto anche piacevole però che non succede niente di tutto questo
E ed è molto meglio e come mai non è né in più neanche gli input il dubbio nelle scelte che fai di di poterlo semplicemente seguire quello che ti piace fare quello che che chi rappresenta
Questa una grande una grande fortuna che ho avuto ecco Titini TDI vita tante possibilità di errori non avere queste fantasie
Ma invece capire che lavorò anche duro e e niente però piacevole perché fatto come come voi che sia fatto quella cosa che che mi sono accorto subito che effettivamente ho lavorato al bar anni quindi uscito poi primo disco ed annientò cominciato quel fare concerti
E
E quindi per esempio tornava Ferrara
Ovviamente quello di prima un po'più affaticato dal meno ore di sonno e così e vedevo che l'unica cosa cambia tale era la percezione degli altri nei miei confronti non non era cambiato niente e poi per me e anche adesso vedo che rispetto a questa cosa
Palchi dalla grande fortuna di
Di poter ragionare su su su cose particolari fra cui
Viene a dire una cosa di cui parlavo l'ultima volta che ci siamo visti che forma stato così un una scoperta anche di di quest'anno quando ti rimetti a fare a fare un disco
Riesce a coltivare alcune caratteristiche no tra cui il coraggio il coraggio mi sono accorto che consisteva principalmente nell'aver il coraggio di poter deludere gli altri per essere autentico verso te stesso
Questa cosa ci pensavo ci pensa proprio in questo periodo della che arriva un punto in cui ti puoi permettere di avere il coraggio di deludere gli altri ci ha pensato Paolo questua
Sì sì certo c'è ci sto pensando tanto perché
Nel momento in cui ha un grandissimo desiderio di rimettermi a scrivere
Passato un anno quasi senza scrivere del molto strano per me mi sa che non era mai successo negli ultimi venti la scrittura è una è un'abitudine quotidiana è un atto di di concentrazione diventa un rito di cui veramente mi è difficile fare ameno sto male si è un po'di tempo che non scrivo
Che però c'è senz'altro la prima volta dopo tutto questo tempo in cui o un pubblico da deludente e quindi
Presente ci sono gli amanti della letteratura di montagna che mi dicono continuerà a scrivere di montagna vero ci son quelli che li sopporta montagna agricole basta con questa montagna
Sarebbe bello avere la la saggezza la tua solidità interiore che ti dice che cosa devi scrivere lo sai tu senza che nessuno ti dica nulla ma poi in realtà non è proprio così perché insomma gli altri
Esistono ci vediamo in mezzo
Ti restituiscono nel mio caso in questo periodo un sacco di affetto questo affetto è travolgente ma anche è anche un grande carico di responsabilità che poi ti senti addosso quindi sento che ecco adesso ci vuole veramente tanta saggezza per per fare le cose giuste Vasco diceva quando torno a Ferrara tutto intorno invece
Ma io torno in Valle d'Aosta perché quando torno a Milano non nonno
Se ritorna qualcosa che ti emozione ecco i luoghi in cui arrivi e senti la l'emozione del ritorno non lo provo a Milano devo dire pure anche se una città ci sono nato e cresciuto e e mi sento in buona parte milanesi tu hai scelto
Un po'come al protagonista delle otto montagne tu hai scelto quel luogo un luogo in Val d'Aosta da quando eri piccolo che arrivato mi è arrivato quando ero piccolo e polli l'ho scelto per grande lo abbandonato per tanti anni
Era una montagna d'infanzia radicata come sono i luoghi in cui si è stato veramente da piccolissimo gli avevo sei mesi la prima volta che sono stato portato lì
Questi ricordi davvero potenti delle estati di infanzia passati montagna però poi un ruolo che ha abbandonato negli anni delle delle esplorazioni adolescenziali direi c'è in quegli anni in quei luoghi ti devi trovare tu e per me in quegli anni tre venti trenta sono state le città e molto l'America anche per cui della montagna è stato un ritorno voluto desiderato in seguito a un momento mio di crisi dopo i trent'anni però ci tengo moltissimo quest'idea che uno i suoi luoghi se li sceglie mi fanno un po'paura le persone che passano la vita dove sono nate
è un po'come stare tutta la verità con i tuoi parenti e a non avere gli amici che invece sono persone con cui non è legami di sangue ma te le sei trovate Telese conquistate
Mi piace molto la libertà che c'è in questi rapporti con i luoghi
Qualcosa di simile in in entrambe le vostre poetiche c'è però molto il legame col luogo con il tuo caso del caso dell'ultimo libro una montagna nel toccare tanto alla pianura
Tu che le pensi che c'entrino i luoghi con quello che scrivi intanto avrei bisogno di un ombrellino no te lo giuro mi sta venendo l'insolazione penso che sia giusto sfuggirà tra pochissimo se qualcuno ha un cappello a larghe tese a un ombrello io nutrendo volentieri
Massi sicuramente io me ne sono accorto dopo che ho fatto il primo disco che avevo un'attenzione per i luoghi e l'ho fatto le prime cose con con così una certa inconsapevolezza quando si inizia a suonare ho iniziato a suonare che appunto che le prime canzoni che ho scritto io in assoluto sono proprio le canzoni che suscita nel primo disco che penso che sia una cosa strana suonavo già da qualche anno
Così venendo dal panche quindi con la grande escluso di poter non saper suonare anzi il vanto di non so personale
Sì no
Diciamo che io mi sono avvicinato alla musica quando ha cominciato a sentire queste queste musiche queste musiche di cui non sapevo niente conoscere anche qualche ragazzo di questi chiede si pensi investivo in un certo modo professavano su tutto un un certo tipo di immagine e di sfrontatezza e per me è che Ripa anche considerata no
Una corrente autodistruttiva per me la cosa più salutare che vi ho incontrato nella mia vita perché mi faccia capire che i tuoi difetti possono essere bandiere proprio e invece che nasconderli c'è la la la cosa che più di tutto per cui mi arrivava dal panche era questa cosa qua di metter proprio in faccia quello che normalmente
Hai dovuto seppellire no è dovuto metter giù che già a sedici anni ti rendi conto che c'è una serie di tensioni che hai perché devi senti di essere diverso perché tutti sentiamo di essere diversi dagli altri però liti dice proprio no quella lì è la direzione giusta per me è stato incredibilmente liberatorie mi ha completamente cambiato la vita ha fatto in modo che poi facesse questo lavoro posso un piacere da subito andare sul palco sfrontatamente ama ad aprire a me stesso poi in contemporanea avevo conosciuto pazienza che lui diceva mi ricordo benissimo questa cosa che li facevano la classica domanda ma cosa consiglia
Un un ragazzo no tecnicamente cosa può usare per disegnare Chatterley diceva con un unico consiglio e visceri sul tavolo diceva anche questo era esattamente quello che che che vedevano il panche che mi ha permesso di Didi inizierà a suonare di andare a comprare un basso tra l'altro io ero Mancino ma anche cioè sono mancino ma ancora ma adesso sono da destro perché quando ho comprato primo strumento non sapevo che esistevano da Mancini quindi ha iniziato direttamente da destra me lo porto dietro sempre questa questa urgenza ecco questo Genzano
Che appunti ha iniziato a suonare suonando canzoni mie perché non ero neanche in grado poi di fare quelli degli altri ma l'ho capito che andava benissimo così che non ci voleva niente passava proprio un attimo mettere le
Viceré sul tavolo in questo in realtà io devo ringraziare moltissimo anche Ferrara perché ho scoperto negli anni all'importanza di crescere in un posto in cui ti annoi moltissimo ecco c'è la grande la grande fortuna di di questo e questo ha permesso che io e i miei amici facessimo tutto un tipo un certo tipo di ricerca in un'epoca che sembra era comunque so quindici diciotto anni fa ma appunto incidente non si era nostra incredibile da dire quindi già lunedì esca è già vinta già raccontare la causa di diciott'anni fa si usano ancora quelle cose
E
Dicevamo dei luoghi persone Secondo me ne nelle nei tuoi testi ci sono moltissimo i gorgheggi giusto nei luoghi dei primi mi accorgo che li condividi confondo porta a me piacciono moltissimo Silvio oggi di
Di migliaia di chilometri che quelli di dieci chilometri
Anzi ho cominciato a amare questo posto attraverso non so Luigi Ghirri parlava dei suoi viaggi dominicali minimi
Nell'arco di tre chilometri
Da casa mia lui prima di fare propri fotografo di professione riusciva solo a a viaggiare fine settimana tre mercatini dell'usato della sua zona no esca fatto ha scattato le foto tra l'altro quelle che resteranno promette sono più eterna della sua produzione e ha fatto vedere questi posti che anche nella mia testa erano perfettamente anonimi e non vedevo l'ora di andare a me sembrava che mai niente fosse passato di qua e che mai niente potesse succedere
Imposti assolutamente epici e leggendari quei assieme ci si mette non so Tondelli che parla del a della provincia di Correggio piuttosto che CCCP che ci dicevano non a Berlino ma a Carpi io con un mio amico da Ferrara sono andati a Carpi per vedere l'ha presa bene per vedere cosa succedeva insomma segue dicono che è meglio che Berlino non veramente capito Indymedia ricamo ma eravamo gli unici conciati in un modo improponibile tutti quei tavolini qui Caffé emette gas ma è anche peggio di Ferrara
E però sentono Ente casa capendo che può anche Ferrara andava benissimo che anche li potevano succedere le cose e poi a me piace viaggiare molto
Tipo io sono stato anche miglior che la prima volta tre mesi tra l'altro portandomi il libro di Paolo di cui sono un fan della prima ora come si dice in questi casi dal primo libro
Niente acqua niente Tina Merlin che però era alta nella nella letteratura secondo me c'è meno questa cosa ne avevamo fatto le spille era meglio il demo perché è una cosa che si usa proprio nella musica
E quindi e e mi piace molto andare nei posti che sono considerati il centro del mondo anche del proprio immaginario
Per ridimensionarli per renderti conto che è un posto con un altro che anche lì ci è stato raccontato
Mi ricordo che grazie alla a al libro che mi ha fatto anche da Guido era andato con una mia amica e sono andati in dei posti descritti da Paolo chi erano comunque delle di una New York assolutamente anti turistica no e quindi lo ha portato il tono ma Niguarda bisogna andarci mi degli sbattimenti incredibile prelati vestaglia fettine di era ancora in teoria Thea reductio dice si dice riduca che questa zona di di Brooklyn dove il tutto c'era tutta una storia bellissima raccontata da Paolo solo che arrivi la ci sono dei magazzini sterminati l'Ikea
Il porto il famoso elogi fin qua ed ecologici non ce l'ha messa meglio magari un po'
Era meglio che a te e quindi ha dovuto raccontare tutto tenere una conferenza per salvare la situazione dico due ore di viaggio per arrivare lì
E poi in realtà l'altra cosa che mi piacciono tra le grandi città sono sono i posti invece quelli quelli sperduti quelli appunto dei che cercano i viaggi di dieci chilometri o anche di mille chilometri Prome piace molto anche andando in tour poi fermarmi
In questa Italia non turistica che meravigliosa che basta che ti sposti un attimo
Poi adesso devo dire che non sono più tanto attratto dalle dalle cose ambo Abruzzo da dire qui ma gli eventi culturali artistici e andare a vedere io vado a vedere dei monumenti e le mie ricerche sono cascato io vulcanica e quindi vado lì per assistere a queste cose come se fossero dei monumenti anche se cercate per cascate scopre rete dei posti incredibile ma anche Juana Romagna o torna a Milano un'ora
Arrivi veramente a Domodossola se così sono posti dove non c'è mai nessuno
E una frase che mi è risuonato tantissimo non deve tuttora nere dell'ultimo libro di di Paolo e chi me ne accorga in questi viaggi e di come questi posti una cosa che dice protagonista del suo libro siano stati salvati dal dall'oblio dal fatto di non avere alcun interesse per le persone di non esser di nessun interesse
Turistico né culturale questo gli ha mantenuti assolutamente integre sono sotto la settimana scorsa a Matera per il Festival di di Radio tre
E anche Matera devo dire che ha avuto la fortuna di essere stata salvata dall'essere la vergogna di italiano per i che le diceva
Adesso è medesima e lo era anche allora ed è così bella proprio per il fatto che è stato fuori dei riflettori adesso fortunatamente ci arriva penso sotto i riflettori giustamente in un momento di consapevolezza generale che la sua ricchezza essere così ecco
C'è comunque Calzedonia dove c'era una libreria però comperò
Però ecco forse gli fosse successo negli anni Ottanta avrebbero fatto un albergone così penso che adesso ci sia una più consapevolezza di questo è anche Ferrara a me piace questa cosa che
C'è sempre più turismo un turismo attento mi fa piacere vedere per le strade ma comunque molto tranquillo ed è impopolare da dire ma è difficile prendere in certe città meravigliosi italiane dove poi diventa Gardaland in un attimo è sembrato sembra finto anche talmente bello e pulito che così io penso che sia una fortuna della nostra città essere un po'un'isola oppure inseguire un tipo di di attenzione che è legata afferrano storie Stella un festival come questo internazionale sono siamo siamo molto fortunati qui in questa
è vero e Paolo matematica quella scuola di cinema realtà insomma hai avuto una formazione completa
Sì è molto bello sono con contento di essere in questa discussione perché sento tante assonanze
Anch'io sono un tuo fan della prima ora dico
A volte nella baita queste nostalgie lancinanti per la città lo posso ammettere
Allora una delle cose che faccio metto su quando tornerai dall'estero quando dove c'è la ragazza che balla nella piazzola in mezzo alla Rotonda e mi sento un po'come lei Cara catastrofe
Mi io ascolto le tre canzoni pensando alla periferia milanese che la che la parte di Milano che amo di più
Questo amore nato nelle proprie né in questi anni della della scuola di cinema
Avevo iniziato a frequentare matematica la mattina
Questa scuola serale che a Milano è storica esiste da decenni
E mi era chiarissimo come questi due mondi erano diversi non comunicanti l'Accademia l'università c'era qualcosa lì dentro che mi annoiava moltissimo invece in questa scuola che facevo di sera non erano tanto le materie che studiavo quanto gli insegnanti
I compagni erano più grandi di me io avevo diciannove anni loro ne avevano trenta e soprattutto la scuola era uno di quei luoghi in cui a volte dei gli ex
Gli ex combattenti diciamo così si trova i loro Fortini dove continuare a fare un lavoro che spesso lavoro educativo
E io ho avuto la fortuna di trovare un paio di maestri importanti
Una delle prime cose che mi hanno insegnato è stato a voler bene a Milano che era una città che durante l'infanzia mi era davvero nemica era un bambino da appartamento che pensava le sue estati in montagna e si sentiva in prigione in questa città così ostile e invece scoprire cos'era successo a Milano negli anni settanta iniziare a girare per questi luoghi che esistevano ancora stiamo parlando del della fine degli anni Novanta e la scena per esempio dei delle occupazioni dei centri sociali era ancora molto molto vivace
Mi sento anch'io di venire dal punk
Uno dei posti che incredibilmente era dietro casa mia io non ne sapevo niente
Era via Correggio diciotto era una storica occupazione milanese il primo e unico centro sociale panche che si chiamava virus sgomberato nel mille novecentottantaquattro mi par di ricordare oppure la scoperta di certe piccole case editrici come la Shay
La scelta aveva pubblicato il libro di Marco Philopat che poi è diventato un amico che si intitolava costretti a sanguinare la nascita del punk milanese nel mille novecentosettantasette tutto questo mi parlava della mia città molto più di qualunque di qualunque sul libro di storia
E mi sono appassionato tantissimo di questi di a questi da del punk ecco Terranova di ragazzi che arrivavano dalle pietre periferie si piazzavano in via Torino che la che la via del passeggio milanese
Destra fattivi bucati tagliati con le lamette a sconvolgere il passante come dicevano come dicevano loro mi piaceva moltissimo
E poi è successo però che la città è stata qualcosa nella nel della mia generazione è stato raso al suolo da questo tremendo decennio berlusconiano che somma Milano stata come un un un'ondata di gelo
è stato come avere l'inverno per dieci anni
Un sacco di posti chiusi proprio male a tantissima gente passata la voglia di fare di fare politica
Perché era diventato difficilissimo aprì di un posto esoneri vigili tutte tutte le sere
Che arrivavano multe dappertutto per cui tutto alla citato perché rendeva difficile fare quello che prima si era sempre fatto
E credo che anche per anche per questo si è arrivato un po'al desiderio di di andar via da una specie di delusione che era una delusione milanese manca la delusione generazionale delusione di qualcuno che aveva venticinque anni nel momento sbagliato
A Milano per lo meno
E così Terme la montagna all'isola all'inizio è stata un desiderio di solitudine romitaggio ma adesso combatto sempre smentisco sempre quelli che mi dicono tu sei andato là
A star da sola farle re Mita Tulli da solo nella baita no la montagna è diventata subito dopo un luogo di nuovo di elaborazione e di relazioni e di politica
Uso con piacere questa parola perché insomma importante è una parola nobile che che andrebbe Rino visitata
Dopo che è stata maltrattata per così tanto
E quindi con un po'con quest'idea che anche quella parte Neva agli anni Novanta che era quella delle tazzine delle Zone temporaneamente autonome e anche questo un bellissimo libro pubblicato dalla Shaka dove a chi invece Larizza alla queste Zone di libertà nelle città che sarebbero state un po'come delle isole pirata
Delle isole occupate per breve tempo in cui per un po'si poteva assaporare la libertà l'anarchia prima che fossero di nuovo invase conquistate cetra io la mia zona di autonomia credo di averla trovata in questi anni in montagna
Abbiamo iniziato a fare un festival dove anzi Vasco ti invito assolutamente l'anno prossimo avvenire quest'estate
Questa è la prima edizione di questo richiamo della foresta ho usato i miei guadagni del premio Strega per comperare una spalla che sta trasformando in un una specie di rifugio alpino come che un comperò intenti più culturali che che alpinistici
Ed ecco mi sento uno che si è formato nella città in anni difficili e che poi in montagna per adesso non è
Credo ci sia niente di definitivo ho trovato il luogo dove riuscire a esprimersi sembra adesso a Milano perché ed è verissimo quello che dici di quegli anni quell'onda nel io ho l'impressione ma proprio da poco che che stia cambiando molto velocemente e che ci siano un sacco di posti anche di centri sociali nuove non so se se è stato a Milano al al mare culturale che la mia ultima passione etnici tutto sesta tu domani Samarate bello verrà a sentirti ma il posto però sembra che sia cambiato improvvisamente qualcosa
No avverte anche tu se intraprendere o no no io c'ero ci torno spesso Milano figurati poi anche tanti amici che mi raccontano come la loro vita quindi
Sì c'è stato dipende acque dallo sguardo no quelli che i tuoi maestri che ti dicevano ma nelle periferie venti centri sociali cioè il bambino d'appartamento che non trovava in se stesse cose non o nell'appartamento in montagna se invece va politicamente dove ci sono gli altri trova quelli come l'uno trova qualcosa che gli intarsi sarà così c'è stato un periodo di grande rabbia devo dire negli anni prete Expo perché rete di questa città
E dissi calata in maniera così sfarzosa proprio negli anni peggiori della crisi economica per cui c'erano corso ma amici
Che stentava nove la mente in maniera drammatica ad avere una vita dignitosa intanto vi degli atti a Milano spuntavano i grattacieli che come si dice ora c'è qualcosa che non torna in questo in questo conflitto mi ha ricordato tanto se che l'Empire State Building nei primi anni lo che non l'avevano ribattezzato New York Empty State Building
Perché fu pensato negli anni venti quando i soldi c'erano e terminato nel mille novecentotrenta appena iniziata la grande depressione quindi era un grattacielo che non serviva più a nulla era vuoto e era un simbolo così anzi quasi beffardo di una città che non che non aveva più le risorse per sostenere quella ricchezza lì
E a Milano io avevo la stessa sensazione di una città in cui c'erano i soldi e venivano usati per qualcosa che non non ci riguardava non non aveva a che fare davvero con con la città nel senso che con le persone che ci abitano ci lavorano eccetera POIN negli ultimi anni ho sentito l'aria sta cambiando sì
Lo posso confermare
Io abito quando abita a Milano in Bovisa che al quartiere che mi sono scelto perché sono cresciuto in una zona se che il problema di Milano che ci quasi non c'è il quartiere non c'è il calore del quartiere che è una una delle cose belle della città
Invece Milano è una grande città borghese dove spesso non si rende nemmeno conto di dove abiti io sono cresciuto in zona Fiera che una di queste zone così borghesi residenziali quando potuto scegliere dove andare a ad abitare io da grande aventi due ventitré anni ho scelto la Bovisa che questo quartiere di di Rocco e i suoi fratelli di Testori
Di Osvaldo Bagnoli
Di fabbriche ora abbandonate insomma dove c'è la piazza ci gira al tram
E ci sono anche lì insomma trovo l'atmosfera di tante tue canzoni
E lì c'è una Milano che a cui voglio ancora bene
Anche quando ci torno e da Petrassi ottimale mai a fare un trekking
Racconta a c'è un libro del mille novecentosettantotto che si intitola il leopardo delle nevi è un libro di culto per chi va in Nepal
Ma chi assieme si chiamava l'autore è un po'una sorta di Lo zen e l'arte della manutenzione della motocicletta per amanti dell'Himalaya nel senso che c'era questo studioso di buddismo che si aggregava a una ricerca scientifica sul leopardo delle nevi che un animale rarissimo himalayano
E faceva questo lungo trekking nella regione del dopo che al nord-ovest del Nepal
In realtà portando avanti una ricerca sua sul buddismo perché una Regione piena di tempi
Quaranta anch'io gennaio otto è ricordato agli i nostri compleanni faccio quarant'anni e quindi questo è un po'il viaggio dei quaranta sulle orme di questo libro con alcuni amici valdostani
Ripercorriamo quel sentiero il Nepal sta cambiando molto in fretta
Nepal si trova schiacciato da sempre tra l'India che a sud della Cina che a nord e Tibet ma insomma e Cina e ultimamente è un po'come tutta l'Asia si sta davvero vendendo alla Cina
Per cui i cinesi stanno costruendo in Nepal quello che costruiscono dappertutto strade ferrovie fabbriche
Io ho la sensazione non sono l'unico che ci sia un mondo che sta scomparendo molto in fretta intendo una montagna
Una civiltà di montagna che non so quanto esisterà ancora allora la sensazione di andare a a cercare la montagna vi era prima che scompaia spero di riuscire di avere il tempo di vederla conta davvero
Ecco e
Che cosa contempo Adam perdere in questa vita agli amici diciamo esorbita le case in tartan sì poi io alla grande sensazione di non avere tempo non ho molta pazienza non non penso di avere davanti
Ecco un futuro così dove prima che per quel posto rilassarmi nel presente molta fretta
E per cui per esempio fretta di vedere le cose che stanno scomparendo ho fretta di usare il mio corpo finché ancora giovane in forma e può fare un trekking e di un mese
Ho fretta di vivere queste amicizie che per me sono sempre state molto fugace ansioso non so anche tutto dura poco nella mia vita non so come mai e allora anche le amicizie e hanno bisogno di di viverle in maniera intensa finché finché ci sono è una dei grandi significati di questo viaggio che finalmente riesco a portare il mio amico Montanaro che un po'conoscete
Perché quel personaggio di Bruno ispirato a lui via
Da questo non lo sapevo che esistesse davvero buia da quel cavolo di paese a mille ottocento metri ce ne andiamo a fare questo viaggio in Nepal insieme
Due cioè c'erano anche altri due commi poi gli altri al mare siano mai risposto anche se c'hai girato intorno su cosa conta davvero per tutte
Due o tre persone
E vedere vedere il mondo nella vita vulcani adesso il salto laici
Vasco
L'amore
No no figuratevi
No per me per me conta in realtà mi rendo conto che perché appunto che faccio i conti anche rispetto al mio lavoro le cose che sto facendo rispetto a come sto
E cerco di riportare tutto o che Enrico adesso abbiamo tirato su tutto sta baracca della musica sono dieci anni che la faccio insomma però qual era il punto perché si fanno e e questo mi mi pone mi pone dei grandi dubbi io in realtà cerco di non di non di non arrivarci col cervello ecco io non mi fido tanto della razionalità più più divento grande cerco proprio di sentire e quindi per queste cose non ci sono tante parole però cerco di sentire
Come mi sento no anche rispetto per me una grande fortuna di questo lavoro esserlo stato messo davanti al crollo delle illusioni
C'era aggiungere degli obiettivi che ci si possa anche da ragazzino anche magici e poi Raffaele al fine paradossalmente raggiungerli e di grande aiuto per capire che comunque
Non erano il punto
Cioè dei raggiunti e sei quello di prima e e anche la soddisfazione una cosa che dura un attimo se non e mi ha aiutato molto a togliermi dall'idea anche c'è c'è sempre stata così in qualche modo e ci siamo da soli detti di che che la vita è una corso veramente così di obiettivi non vi elettivo
Che diventa una corsa senza fine senza senso
Per me è importante pensa del di uscire da questo corso d'acqua cioè neutralizzare dentro di me alcune di queste forze che ti spinge si spingono a spargere in giro no il mio amico ha scritto una canzone dice
Tutti i treni presi in fretta i cancelli scavalcati
Solo per nostro tutti i viaggi fatti solo per non stare fermi e a un certo punto mi sono accorto che anche la fuga che mettevano in viaggi era poco per non stare fermo e adesso finisco un anno di Tournai mi impongono di non andare subito via perché non riesco a tornare a non ha può non fare niente ammettere così per me la cosa importante avverrà a che fare con con queste forse qui c'è quelle vere che non sono quelle sociali che che ci spingono però praticamente impossibile da descrivere una mia battaglia tagliate in un tema
Che a me sembra interessante questo abbia torno alla creatività e al pensiero e Adel perché uno fa le cose perché voi due siete tutti e due anche se tu sei un po'più giovane di Paolo però so Paul Paolo Fresco di questo che perde il mercato editoriale italiana un grandissimo successo tu sei già radicato tanto Duse è stato uno dei primi a a sceglierlo giù nome che è un progetto artistico le luci della centrale Piero Melograni salvo poi di Moody's stima file non in realtà adesso sono molto contento di questo
Perché non c'è non aveva alcun senso una cosa che a livello di marketing fa dei danni clamorosi chiamare una cosa non col proprio nome ma con un nome lungo incomprensibile sempre inteso intervenire
Nessuno mi protegge come un amuleto questo coso perché Kirch il ministro Melandri c'è gente c'è gente che ha creduto che tu io mi reputo Apuani cadenza suo cioè non ci sono le luci ione
E quindi siccome ha molta più esposizioni ottimo con scrivo il libro esce col mio nome però le cose uno sicana molto più esposizioni né e e soprattutto se comunque un culto dell'immagine che fa parte di quello dei nostri anni che ti mette molto al centro che per carattere in realtà così per me è troppo io mi accorgo che anche il mio progetto non è successo popolare che potrà cercare un cercare perché alla fine sono io che non non voglio trovarmi in quella situazione
Lì disposizione assoluta e questo nome per me mi protegge perché anche chi lo sente per caso sente comunque un gruppo meno interessato dirà ma c'è uno dietro l'uso per la sua vita eccetera eccetera
E quindi rimane una cosa di nicchia mi fermavo qualcuno per strada non sono persone che davvero conoscono quello che fanno quello che faccio
E e questo forse va sempre nella direzione di questa ricerca che per me è crescere negli anni anche artisticamente
Mi rendo conto che rispetto al primo disco che uno dice Volturno penso che sia anche un primo libro uno può fare quello che vuole non ha niente da perdere invece poi arrivi ad avere molta più libertà dieci anni dopo perché ai anche delle degli impulsi che prima cosa c'è inconsapevoli ma di chi cerca di approvazione degli altri di comprensione degli altri che poi fortunatamente Verdi e arrivi a un'idea secondo me di ricerca proprio di libertà
Che non è il concetto di libertà che ci passa che ci viene passato adesso che è quello di poter fare qualunque cosa la libertà non è poter fare qualunque cosa quelle confusione
Quello che impone di non poter avere un partner perché potreste averne altri cento nel non poter vivere una città per poter scegliere in un milione di città
Non poter fare un lavoro perché su tutti gli altri lavori che ti stai perdendo
Ma forse
La libertà è quella di essere come C&C fare questa questa ricerca e ci sono tantissime le distrazioni secondo me della vita e indios uso il mio lavoro proprio
In modo che mi porti in questa direzione qua ecco non che sia un'altra fonte di distrazione perché dopo raggiungere chissà quale traguardo attraverso la musica di cui non ce ne facciamo assolutamente niente poi alla fine
Te lo chiedo perché secondo me Paulo un po'sofferente in questo momento proprio perché ma sono cioè ce l'hai detto né condiviso con noi vieni da questo grande successo l'illuminazione tutti che ti chiamo stai andando ovunque e non fa molto parte della tua natura cioè tu non sei così quello che stava dicendo Vasco del farsi proteggere da un
Da un titolo di un progetto artistico perché poi è la cosa che dicevo prima quello che conta per uno scrittore un musicista un autore è proteggere su un nucleo creativo su Progetto la sua poetica
Vasco mi sembra quasi più pacificato deve aver fatto una scuola di saggezza perché credo proprio di rispiegarmi oltre forse tema forse perché non ha vinto Sanremo perché se vince sette senza e Baglioni adesso ti chiama Sanremo atto Civati Morucci guardo adesso chiamo Baglioni
E gli dica di telefonare Bertè Ranci RAI ad Anzio io in realtà proprio per non dover ricercare questa questi del Dorado
Non sono andato a complicare la vita perché faccio la mia cosa va bene seguo quella sono molto intollerante purtroppo per tante situazioni tutti i miei dischi sono tutti autoprodotti io non posso avere a che fare con nessuno che non siano che De Luca che tu conosci due
Nel mio Veneto per sono anche ritmi migliori amici
E
E quindi questo purtroppo conoscendo i miei limiti non posso mettermi situazioni così gli sconfortanti ci hanno chiesto di fare il giudice X Factor ha capito prima che la vede che sarà Manuel che già gli aveva detto di no qui mi ha detto di no
E alla fine già fatti una risata Cherici Chiazzo e poi dopo quella roba lì alla Torre mentre la cosa che diceva Bob Dylan che diceva che a un certo punto
Ho senz'accorgermene venduto qualcosa non me la sono mai più potuto ricomprare da lì la mia vita non tempi tornato indietro viva no no no a tutte
Un altro discorso in realtà poi secondo me ognuno fa le scelte che fanno per l'UE quindi capisci è facilissimo spostarsi poi la gente si dimentica tutti
Cinque minuti è un attimo è un articolo
L'intento
Ma Manuela diverso Manuela cinquant'anni fa il musicista da trenta e ha già fatto una carriera incredibile cioè io sono secondo disco che nessuno a livello di X-Factor ha mai ascoltato mentre una nota arrivo lì acque soprattutto io sarei impedito cioè nel senso dei cinque che modo a a dire cose confuse qui
Però assicurati lì c'è proprio ci trovo crosta il giorno dopo che giustamente mi prende per il cui lo sono da far una roba così non mi immagino veramente così poi comunque le domande perché per adesso entra ristoranti dalla cucina accetta almeno sta cosa qua è un incubo
Io voglio camminare per la città fare le mie cose andare a fare cose di gruppo c'è con con altre persone e
Poi vedo tante altre persone molto note che hanno con grande tranquillità comunque di viverla così io per come sono fatto preferisco tra l'altro che se devo essere conosciuto che è un così essere conosciuti personalmente alla fine è una cosa che ti rendi conto che sia una controindicazione del tuo lavoro io invidio tantissimi fotografi registi che sono miliardari famosissime fanno il loro lavoro e nessuno sa che faccia Anna possono continuare a farlo
E quindi
Addirittura fare una cosa che ti espone non per il tuo lavoro ma esperti espone Peres forti mi sembra veramente una cosa che non sta né in cielo né in terra onestamente a pagamento la musica me ne frega pochissimo quindi pensare di dover giudicare della gente che canta molto meglio di me tra
Di capire
Me ne frega fu il discorso di quel discorso contorto il primo ciò che conta
No ciò che conta per me è e passare questo breve arco temporale in cui siamo così in questa forma su questa terra venne capisco venne e serenamente vuol dire esprimermi che e non così non stressare almeno utilmente perché siamo finiti in una società in cui siamo fortunatissimi esser finiti perché perciò tante alcuni aspetti è comodissima per altri a me nemmeno è molto più complicata di altre non sono sicura sicuramente non sono convinto che la nostra serata la la cultura più avanzata credo che sia la più debole perché la più tecnicamente assistita cioè siamo i primi
Di quando la terra che già si sta ribellando per spazzare via questa razza parassitaria che la e autodistruttiva che ha distrutto se stesso il pianeta
Noi tra tutti saremo anche i primi perché siamo i più deboli essendo così tecnicamente assistiti
E e così vulnerabili c'è un Occidente perché non puoi prendere un aereo perché si dimostra ormai manifesta solo attraverso la rabbia la sua debolezza no c'è una debolezza che essi manifesta perché sia sia si asserragliarono
Non posso primario di un'ora perché nemmeno un posto dove rischiamo la pelle praticamente in qualsiasi direzione due ore
E
E quindi mi sembra che di cercare di poter guardare questa cosa con con una consapevolezza diversa ecco di non lasciare
Di non essere di non entrare in questa ruota del criceto della nostra della nostra cultura che vorrei forse i viaggi aiutano molto in questo soprattutto se uno va in un'altra cultura dove
Quello che per noi vale tantissimo di non vale niente cioè andare in un posto dove c'è Ramadan Parma abbellissi complice pieno così di turisti son chiusi tutto il giorno evidentemente la nostra religione che quella del denaro del guadagno è tutto lì non vale niente
A me fa molto bene a rivedere le cose che vanno nel giusto piano varato ha barbaramente sperma i suoi uffici
La mia Parma Marmara avevo voglia di cambiare faccia alla fine probabilmente ho voglia di alla fine mi assomiglia di più così adesso quando mi vedo transitanti siamo poi alle sue ho potuto perso tutta una serie di persone che nei dieci anni mi riconoscevano per come non mi fermano più per strada è stata anche conto utile
Tu hai sempre avuto Lavarda faro
Sì avevo sedici anni se nessuno sa più che faccio io abbia davvero benché mia madre
Vasco parlava dimensioni di allora diciamo che arriva tra Centanni in cinquant'anni mille anni il marziano al marziano un po'vintage parliamo di un extraterrestre che
E tu hai lasciargli un cioè tu io decido che c'è una cosa tua che sono voglio far vedere al marziano cosa scegliamo cosa scegli dette di quello che è scritto deve ancora scriverlo quello che vuole lasciare al marziano
No penso che al non so se al marziano gliene fregasse qualcosa dei miei
Dei miei libri mi piacerebbe molto lasciarli un pezzetto di terra
Bello
è quello che mi pare urgente davvero in questo momento per noi ma anche per me cioè una delle prime cose che mi sono chiesto vincendolo streghe luglio era che cosa fai scritto subito dopo no era un due o tre giorni in cui tutti i giornali mi chiedevano un pezzo e mi chiedevano tipo Area scrivi come si stato quella sera scrive come stai rispettoso dovrò mettere mettermi a scrivere articoli in cui scrivo come sto
Io ho deciso di scrivere un articolo in cui parlavo di un vallone ai piedi del Monte Rosa che in pericolo perché ci stanno costruendo una funivia e delle piste da sci
Ed è un posto bellissimo che io e altri ecco sentiamo il dovere di dover difendere con tutti i mezzi
Mi piacerebbe che il marziano tra cinquanta cento o mille anni trovasse quel Vallone così come l'ho visto io
Con con Larry offrono che un fiore bellissimo che fiorisce
In in agosto settembre con la specie di cotone selvatico bianco sugli acquitrini
Gli egli acciaio che lassù si spacca in seracchi che ogni tanto nel pomeriggio cascano pezzi queste grandi pietre levigate dai ghiacci e acqua dappertutto perché lì ecco cioè il c'è la c'è il ghiaccio che si scioglie io vorrei che
Che che noi veramente avessimo un amore per la terra che che non c'è e non lo vedo scomparso dovunque
E quindi se posso fare qualcosa per difenderla faccio tutto quello che chiedevo che possano
Puoi fare puoi fare cioè ho scritto questo articolo
La se l'avesse scritto un anno fa sarebbe finito sul Gazzettino parrocchiale di Brusson
Finito sulla prima pagina della Repubblica
Non è per niente facile perché mi abito in un posto dove tutti i miei amici e vicini di casa sono maestri di sci operai degli impianti
Proprietari di bar o di bed and breakfast e quindi non faccio una battaglia che come quella del delle denotata Nova dove sono tutti d'accordo il nemico viene da fuori e cattivo arriva con le ruspe
E bisogna fare le barricate contro le ruspe no invece mi trovo in un in un in una montagna dove tutti montanari vorrebbero asfaltarla trasformarla in una specie di luna park per cittadini
Perché loro hanno imparato che loro unico la loro unica economia possibile quella quindi lavoro è molto più difficile un lavoro culturale
In cui gli prima devi cercare di raccontare ai montanari stessi quanto la loro montagne bella e preziosa quanto è un patrimonio da lasciare intatto per i loro figli
Una delle cose più belle che mi sono successe con questo libro è stato leggere certi lettori di montagna
Trovarci dentro un amore che loro che la vigilia meravigliati
Cioè delle persone che in montagna abitano tutto l'anno in una baita a due mila due mila cinquecento metri che mi dicono ma tu hai veramente bene a questo posto caspita estraneo come mai
E allora forse ho cominciato a dire a loro guardate che diretti in un posto a cui bisogna voler bene
Perché sì e no dura pochissimo è un è un è un equilibro molto molto fragile quello della montagna basta niente a distruggerla
Insomma tu abiti nella conosce bene la valle accanto alla mia
Sa di cosa sto parlando
Stavo pensando due ai l'ultimo disco la intitolato Terra
Sì è un titolo che è venuto fuori all'improvviso no non non esco mai proprio a ragionarci
Prestato un titolo in questo senso fastidio perché il contenitore di tutti i contenitori e mi è venuto quando sono andato alle Azzorre qualche
Un paio d'anni fa mentre sto scrivendo il disco per farci Scrivia Gipo era alta pensando di andare in giro a scrivere poi torni per lo scriva una riga torno afferrare scrivo tutto quindi
Non sono né così immediatamente utile però sono finito in questo posto così ogni tanto faccio un turismo anche un po'misantropo quindi Giada Zorro scoperto che non c'era ci va nessuno sa abbastanza scomoda da raggiungere sono questi sono proprio nel bel mezzo della sono del Mermet sia esso per questo si sente nominare nel bel mezzo tra Europa e Stati Uniti su sì
E America
E all'ultimo posto del pianeta terra dove sono arrivati gli esseri umani ci sono arrivati portarti a forte
Sale l'Ottocento e quelli che sono andati via appena un potuto poi sono ritornati con calma non sono noti attira forse nel Quattrocento son tornati nell'Ottocento
E l'ultimo posto al mondo dove c'è lo zero per cento di inquinamento quindi pensato di stare male fonde non li anche perché ultimamente poi sono molto dico anche a Milano
E
E questo posto mi ha scioccato perché poi davvero anche la prima isola più raggiungibile più grande era già deserta però io nel dubbio avo presso l'ultima che si chiama Flores quindi è un altro paio di aerei di quelli piccolini
In questi sonar non c'era letteralmente nessuno praticamente
Mi ha colpito tantissimo in prima di tutto a Ling così mi viene da dire penso comunque membri dell'ingenuità degli animali cioè gli animali li non sono abituati sono completamente voluti in assenza di essere umano
Ci sono un sacco di uccelli di ogni tipo che in macchina non si spostano cioè proprio non non sanno sono lentissimi proprio perché non non hanno mai avuto questo problema qua nessuno gliel'ha insegnato si vede che comunque ci vorrà un bel po'quindi veramente procedi pianissimo e poi ci sono tanti animali marini insomma tantissimi delfini e tantissime balene quindi per la prima volta ho avuto a che fare
Con le balene probabilmente sono cose che già sapete però le balene gli hanno così praticamente estinte
Perché è un animale anche questo che si è voluto in milioni di anni in assenza di essere umano quindi m'aveva sviluppato alcuna
Allerta l'essere umano quindi gli arriva ma lo dice anche tuttora tutti poi arrivare di fianco a loro quando sono a pelo d'acqua di fianco e loro non si spostano nomi a questi quando uccidevano andando lì di fianco piantando di un'arancia sopra
Se a degli esseri giganteschi poi dopo USA un'altra barca per evitare in modo che Scoda masse che l'unica cosa che faceva bene agonizzante ma quello tira giù tutto
E ed è un posto dove ancora ci sono queste cascate queste ruscelli e questi laghi da cui puoi bere tettuccio immersi in questi posto che la giungla è la cosa più vicina alla giungla che si posso vedere in Europa chiamiamola così sulle isole portoghesi
E tutti poi immergere vere e lì mi fa capire mi ha fatto capire una cosa fondamentale e vi assicuro che così non non credo di essermi mentalmente era diverso c'è l'aria era molto diversa
E mi è venuto in mente questa cosa qua quando si parla di inquinamento si dice sempre Amman non saremo mai in grado di cambiare le nostre abitudini e perché abbiamo raggiunto alcune comodità qui non siamo in grado di rinunciare invece mi sono accorta che noi abbiamo già rinunciato a causa delle nostre abitudini
Ha delle cose primarie cioè a dell'ossigeno reale
A poter bere dell'acqua che non debba essere filtrate contro filtrata e comunque ciò della plastica dentro
A poter stare in un posto dove c'è del Silenzio che è il vero lusso probabilmente di questi tempi non sono i soldi ma silenzio e il tempo probabilmente dice molto anche tempo
E si è reso conto che non è per questo che chiamano comodità abbiamo già rinunciato a quattro cose ecco che per me forse sono quelle primarie che ti dicevo prima sormonto basilare ossigeno acqua silenzio e tempo per fare le cose
Mi ha molto colpito perché secondo me
Vedere quel posto perché è venuto da chiamarlo terra perché vi ho visto per la prima volta secondo me la crosta terrestre ho visto come la terra anche se sembra un altro pianeta in realtà poteva chiamarsi iperuranio perché non non aveva niente della terra che conoscevo io
Per interessante adesso poi furono ho letto questo libro molto bello che si chiama il Balli Miba il baleniere delle montagne prepara un certo punto
Le balene ormai erano estinte ovunque quindi anche a loro è stato imposto di non fare più cacciatori di balene
E quindi si sono spostati a cercare di coltivare in montagna una terra molto strana perché verdissima però comunque le coltivazioni loculo capito sono difficili e quindi cambiato completamente la cultura anche di questo suo mangiare guarda
Poco e male sempre viene da dire c'è proprio piccole cose marcia si mangiano gli hamburger ecco principalmente dell'Arena assi vedere non sono mai stato comunque se si mangiano quindi gli hamburger quindi sono non
Così e quindi qualche ortaggio diciamo che già la cucina portoghese e poi va be'c'è il pesce già cucina portoghese è una di quelle più difficile quello se in Portogallo per un po'e di una cucina portoghese non può impoverita che è particolare ti devi abituare a quest'altra il plico sono tutte cose sicuramente non so neanche quanto sane perché poi arriva moltissimo per cioè quelle isole mi ha fatto impressione che comunque fossero inadatta la vite umane e l'uomo non ci sia mai davvero trovato c'è nessuno era di veramente di di sono questi pirati in giro delle facce da pirati incredibile
Poiché c'è molta inglesi c'è anche se era sbagliato e ora anche in piena estate Cesare brutto tempo un'altra caratteristica in più e ma non c'era non era in realtà e tempi non c'erano ma non si riesce praticamente cioè non ci sono
Accessi all'oceano veramente Luciana sempre turbolento quindi non si non Attinà neanche un tipo di turismo da tanta parietale è stata molto per fatti dalla casa bella l'irrealtà è camminare nell'entroterra in questi sentieri incredibile dove all'improvviso ci sono delle cascate alte tre volte questo palazzo che cadono in un lago
Mobile dove la natura è così
Potente oscura perché sotto un po'non vedi che comunque chi si agita qualcosa dentro non sai se ti puoi fidare accesero qualcosa del mio organismo e invece poi quando vai oltre sente che è un posto incredibile otto delle sensazioni mai
Mai avuto Pacciani son tanti altri più raggiungibile anche la Corsica seguaci va in un perito forestazione sul posto
Per la vigilanza in Italia Arpi senza dimenticare Carpi realtà me adesso quando sono poi piace fare giri più nella zona della Romagna che anche lì nessuno me l'aveva mai detto sono qua vicino a nessuno bellissima per esempio che le grandi cascate
Sono posseduti a mio padre e madre se c'è anche tempo per fare qualche domanda se volete qualcosa che
Di qui vorrebbe parlare quindi a mancare barche minuta io ho invece di mia vi chiederei per per per finire vista l'esame internazionale prima parlate di maestri
Con quali sono i tuoi maestri internazionali se ci sono grazie grazie di questa domanda
Mi piace moltissimo parlar di loro
Uno è il più internazionale di tutti è stato Mario Rigoni Stern
Che abitava in un in un posto che l'altipiano di Asiago che è sempre stato una piccola nazione una versione
Fondata nel mille trecento da questa popolazione di origine germanica
E che vide la fine dell'Ottocento con Napoleone poi ecco la la la cessione all'Inter ostro un carico e lui si sentiva parlava sempre di queste due padri che aveva la patria grande la patria piccola
Aveva anche due cognomi e lui si chiamava Rigoni realtà fra lo Stato italiano Arrigoni è il nome che trovi presenta leggendo il sergente nella neve
Ma si chiamava Sterna
Per la gente dell'altipiano perché in montagna come sanno le persone che abitano nei piccoli paesi hanno tutti lo stesso cognome quindi ci vuole un soprannome Sterne era il soprannome di di famiglia e lui è stato un maestro prima di tutto di
Di resistenza questa è una parola importante per me
è stato vorrà è stato ragazze dunque educato dal fascismo perché lui era nato nel mille novecentoventuno in un romanzo che ha scritto le stagioni di Giacomo parla dell'educazione di un di un piccolo fascista
Durante gli anni Venti e Trenta che poteva essere lui
E la e la ritirata dal donne che mi racconta ne il sergente nella neve alta non è solo una ritirata dal fronte una ritirata dalla guerra mancano i una ritirata dalla dalla propria educazione dalle cose che sbagliate che ci hanno insegnato dal nostro stare dalla parte sbagliata
Un grande
Mea culpa ha fatto anche con rabbia rabbia perché dedicare tutto in buona fede
Alle cose sbagliate
E lui parlava poi da vecchio di questa importanza di dire no qui ritorniamo alle alle cose di cui parlavamo prima gli ha fatto una ventina di mesi se non sbaglio in campo di concentramento
A certo punto arrivano ai agli ufficiali della Repubblica di Salò a chiedere agli alpini
Internati nel campo di prigionia di unirsi a loro
Mario la raccontava così avevano preparato dipende pentoloni di stufato fumanti con cui cercavano di ingolosire questi magrissimi affamati di prigionieri e gli dissero chi volle unirsi a noi faccia un passo avanti
E Mario Rigoni Stern insieme agli altri pochi reduci di di Russia furono quelle fare un passo indietro
Prendendosi insulti insomma da queste da queste camicie nere
E poi mi sembra che questo no e questo suo avere scoperto qual era
Qual erano le idee giuste la posizione giusta l'abbia mantenuto con molta fermezza per tutta la sua vita lì per esempio non ha mai ha sempre resistito al richiamo della città
Avrebbe potuto andare a lavorare a Torino certo puntini nautico sarebbe stato normale per un uomo della sua generazione negli anni sessanta settanta te ne vai da Asiago e vai a lavorare in città
Ce n'è stato uno dei pochi intellettuali
Allora non era riconosciuto come intellettuale credo
La storia gli sta invece dando ragione
A ad aver capito l'importanza di restare là in montagna a fare la guardia anche a quello che stava succedendo a litigare con i suoi compaesani e vicini Montanari per le stesse cose che dicevo prima
Ha scritto poi si regge sì si leggeva il sergente nella neve sì però ha riletto da grandi
Vi è un libro che ha uno una profondità pazzesca riletto accanto per esempio M. in quei io sono un un lettore mi ingoiano e se tu leggi Addio alle armi il sergente nella neve uno dopo l'altro uno accanto all'altro ti rendi conto di come sono due scrittori al allo stesso livello
Cioè è tutto l'impressione è che M in quel non vada più tanto di moda ossia in un periodo non lo sento mai citata ma a casa mia va sempre di moda o anche un pupazzetto che tipo e mettere sul dito che un piccolo Hemingway con cui parlo come i bambini Prisciano Emilio martire
La senti di Hemingway garanzie facciamo noi con questa con il teste Valli chiedo ancora nei momenti difficili chiedo consiglio a piedi quanti Giampaolo allora secondo me devi partecipare al perché
E per finire su Mario ecco volevo dire quest'ultima cosa che lui diceva sempre il sergente nella neve le è stato il mio libro più importante ma un altro è stato il mio libro più bello che si intitolava storia Di Tolle
è un è un romanzo breve che invito tutti i lettori a cercare e che è la storia di un montanaro cosmopolita siamo alla fine tra la fine dell'Ottocento e gli anni della prima guerra mondiale questa abitante dell'Altipiano d'Asiago che d'estate emigra e gira l'impero austro-ungarico famille lavori
Ed è il racconto di un'Europa in cui ancora non c'erano i confini perché insomma quell'impero lì forse è stata un'Europa
Possibile che vede finire poi con con la prima guerra mondiale un personaggio memorabile sono andato a far visita alla casa di Mario e alla moglie di Mario che è ancora viva novanta sei anni adesso hanno abita ancora lì nella casa che i lettori di Rigoni Stern la conoscono perché ha dedicato diversi racconti al a raccontare come aveva costruito questa casa e mi è sembrato un po'una custode di un tempio c'è ancora lo studio l'anno prossimo saranno dieci anni dalla morte di Mario e mi auguro che sarà ricordato adeguatamente e lei è lì a custodire questo posto questo studio la memoria di suo marito
Ed è una ecco un uomo che io non mi stanco mai di raccontare per questo ti ringrazio di avermi ha dato l'occasione anche nelle scuole anche ai ragazzini e mi auguro che sarà letto a lungo
Allora Paolo ha citato come maestro internazionale Mario Rigoni Stern testo ti tocca Petri mai e parla subito diranno
Ma in realtà se pensò così al piano
Così anche lavorativo devo penso che forse devo tornare CCCP e ci per forza De Gregori che allora ascoltavo di nascosto non potevo dire che ascoltavo De Gregorio perché non era abbastanza rumoroso cioè lo adoro i CCCP sicuramente mi hanno mi hanno fatto capire che si poteva fare musica cioè fare qui
Come dire loro dicevano che si può fare anche Storia e geografia attraverso la musica no Zamboni usava la chitarra elettrica per prendere appunti diceva
E Amy quando gli ho sentito la prima volta mi hanno confuso tantissimo le idee cioè il modo di cantare questa cosa del punk filo-sovietico e melodie nella canzoni melodiche emiliane
Mi hanno fatto capire che in realtà forse mi ha fatto capire che era quello che volevo fare ecco che era in grado di scrivere solo se c'era della musica sorto anche forse poi ho anche realizzato una cosa che è bellissimo perché ha scritto un libro con Massimo Zamboni un paio d'anni fa aveva fatto nel modo più più strano nel senso che abbiamo preso una zattera
Si chiama anime galleggianti dalla pianura al mare tagliando per i campi abbiamo preso una zattera Mantova abbiamo seguito quello che era vecchio canale che nasce da una fonte risorgiva poi diventato un canale di irrigazione un certo punto comunque superati fino al mare
L'ha fatto questo viaggio assieme quello che vorrà contatto così
Questo lato sopra sicuramente poi stare con lui è stata la cosa più più interessante però mi han mi ha riportato anche a il motivo per cui ho sempre amato CCCP c'è il il rovesciamento delle prospettive anche lì sono arrivati in questo posto sul mare quindi il mare Adriatico il nostro mare didattico quello che poi camminare duecento metri ma la questione Peralta così ma non vedi il fondo neanch'Conde altre così
E che siamo arrivati lì abbiamo incontrato mille persone con cui lui sempre riusciva Anna parlare stavamo serata serate il fiato si concluse con contro questa persona che era originario di Pavia il questo posto dove ero molto umile era un posto che dal fiume diventa mare quindi punto non è
Così
Tagli il tiglio
Lui diceva ma io sono di Pavia questo signore un artigiano faceva il legno Barbabianca tutta critiche a un personaggio veramente così da subito ci aiutato a legare la barca non sapevamo fare niente eravamo eravamo in montai in in barca ma vestiti da montagna perché sappiamo che ci vorrà un certo tipo di abbigliamento tecnico ma la fine d'une che cosa che aveva male costo montante
E lui ci diceva che che fine sono arrivato qui a sono più riuscito andare via e quindi Massimo riceva ce l'ha detto come quando Gauguin è arrivato in Polinesia produsse formazioni
Io poi ho capito che
La cosa che mi colpisce che quello che riconosci a una prescrizione che Pasolini entrano letto di recente che quello che ti colpisce davvero a quindici anni sedici anni
E rimane
Sì ti accompagni promette per tutta la vita non ed è strano perché le altre cose passano sono innamoramenti passeggeri invece questo rapporto ecco c'è stato anche un riconoscimento poi dopo
Un'ultima carezza se poi non avete domande voi prima stavo cercando di scrivere a contare a Paolo le valli di Comacchio Cluj non conosce perché secondo me di piacerebbero un sacco come posto nostro vicino ma insisteremo tu come dire racconta arresti
Ma
Se non lo sono abbastanza in Hince inspiegabili perché sono parte in teoria del territorio ferrarese ma invece sono comunque un'altra parte con un'altra lingua
E tutto io ci ci vado ci vado ogni tanto uno Demi posti preferiti ricorro Torino adesso
Se leggendo l'airone di bassi essendo mentre Fazio Massimo Zamboni è stato il primo rigo che occhio consigliato sul tormento quello tenente ne ha telefoni idea però credo anche che solo andandoci uno capisce questa TAR ma anche questa zona dal punto di vista paese artistico dalla stanza assurda perché comunque a un a un qualcosa di una palude
Però poi all'introversi sono quelle quegli come si chiama rotoli Rosa i fenicotteri questi sinistro e di Fini forte ieri fuori tempo fuori sembrano fuori luogo non con quei colori vivaci per ci sono dei rioni
E
E poi si capisce che c'è stato una storia parallela Ferrara ma questa cosa qua colpisce molto
Mio padre diceva agricole perché lui al quale parametro di Ferrara quando si vedeva comunque arrivare o anche altri insomma l'altra generazione serio avete mai arrivare le persone che venivano da questi posti che non tutti i pescatori si notava non c'erano proprio
Anche anche Antonioni ne parla spesso c'è c'erano presentano il primo documentario di Antonioni non è di direttamente riferibile a quello ma è comunque la vita sul mare sul fiume no quando vivevano in queste
E in queste chiatte con le galline sopra così erano ecco si può dire che il trattamento nella città era paragonabile a quello che poi Romano ricevuto dopo era proprio un'altra
La considerata un altro tipo di di Civita di modo di vivere di vista con
Con attenzione anche con un certo timore
Di far delle altre cose prima di partire per il metano questa è l'ultima allora hai la possibilità di salutare e di lasciare devo un'altra se un pensiero un qualcosa e noti penseremo per un mese libero
Non dovessi tornare sappiate che
Ho avuto una bella vita e ringrazio il Signore citando una persona che è stata importante per me
Calò è iniziato calcato causa lastre