Intervista a Mauro Pili sul referendum catalano e sulla formazione politica sarda per l'autonomia

Radio radicale siamo con una Mauro Pili di Unicost
Formazione politica diciamo autonomista della della Sardegna per parlare del referendum in Catalogna allora voi siete voi starti siete fratelli dei dei catalani volevo sapere
Che valutazione potare di questo referendum lei diciamo assecondando queste tendenze ho già presentato un'importante iniziativa di legge qui a Montecitorio
Intanto la la partita più importante quella democratica qui c'è un popolo quello catalano ma per analogia quello sardo ne abbiamo già presentato altre iniziative in questa direzione che chiedono di potersi esprimere poi non abbiamo la certezza che tutti siano d'accordo per l'indipendenza o meno
è un tema democratico in in Spagna in Catalogna sono l'ottanta per cento che dicono i vogliamo votare poi la maggioranza è forse ancora contro l'indipendenza ma la realtà è che un po'vuole pronunciare perché richiama la sua identità innanzitutto oltre che la capacità di mettere accorrere risorse economiche necessarie per governare questi processi
In Sardegna la condizione della nostra regione
E oggi ancora più grave rispetto a quello che la Catalogna
Non abbiamo una chiara identità etnica nel senso che i sardi hanno una conformazione storica delimitata diciamo così dal dal confine della civiltà nuragica che non ha uguali in Europa e nel mondo Japan di cinque mila
Anni possono e dall'altra abbiamo due elementi cardine che sono da una parte la discriminazione che noi subiamo
Penso che la Sardegna sul piano infrastrutturale sul piano economico
Elementi dica infrastrutturali legata all'insularità questi elementi non sono stati mai misurati e tanto meno mai compensati
E ci diamo uno frazione
Che è un altro elemento fondamentale del diritto internazionale per il riconoscimento dell'autodeterminazione di pubblico pressione sta nel fatto che noi abbiamo il sessantacinque per cento delle servitù militari dove si bombarda
Sì distruggono le coste
Eh sì ammazza della gente quello che sta emergendo la commissione d'inchiesta sulla impoverito che sono morti militari sono morti civili sono molti pastori legati a quell'anno particelle che i militari generali i ministri hanno autorizzato in Sardegna e poi c'è l'omicidio fiscale dello Stato la Sardegna paga le tasse
Alla pari degli altri cittadini italiani e questa è una discriminazione perché sostanzialmente negli oratori fondamentale della produzione sinergia e i trasporti non tagliamo il quaranta per cento in più
Quindi occorrerebbe una fiscalità di riequilibrio e questa discriminazione porta a vedere migliaia di aziende sarde
Di fronte a Equitalia verso il fallimento
Sui CD che si ripetono giorno dopo giorno tutti questi elementi messi insieme rispetto alla alla cosiddetta fusione perfetta
Del mito ottocentoquarantasette quando sardi furono imbrogliati con la complicità anche di qualche sardo
E fu cancellato Regno di Sardegna quindi l'indipendenza della Sardegna per fare l'annessione al Regno d'Italia
Quel passaggio è un passaggio che ancora oggi grida vendetta perché sostanzialmente non furono messe le basi per quell'equilibrio che invece era necessario e da qui nasce la proposta di legge che io ho avanzato Rocco oggi ho reiterato fin qui alla Camera perché l'ho già presentata due anni fa
Il presidente della Camera allora lo dichiaro inammissibile oggi abbiamo focalizzato ancora di più
Gli elementi cardine dell'autodeterminazione del principe internazionale rispetto anche ai dettati dei tribunali
Sia del delle Nazioni Unite che quelli del della Costituzione opera e quindi abbiamo ripresentato cosa pose le disse verrà dichiarato situazionale ovviamente di modifica costituzionale
Se è questa legge non dovesse essere dichiarata ammissibile dalla presidente Boldrini noi avremo quel casus belli che ci consente di intraprendere azioni giudiziarie che noi abbiamo già negoziato nei giorni scorsi usata a Barcellona con i vertici dei movimenti indipendentisti perché nella violazione il diritto della tutte minacce al popolo catalano
Il Consiglio regionale tra virgolette il Parlamento della Catalogna nona l'autonomia viene vietato dal dal Parlamento e dal governo spagnolo un parlamentare italiano che in Sardegna a cui viene vietato questo percorso
Legislativo
Ci sono due violazioni palesi quindi su questo intraprenderemo con avvocati sardo catalani un'azione congiunta ma lei mi parla di queste tendenze alla alla una maggior autonomia all'indipendenza della Sardegna però è innegabile che in Sardegna
Partenti il banditismo che è stato un fenomeno a parte non ci sono mai stati dei grossi movimenti autonomisti come ci sono stati dal né in casa dei vostri cugini in Corsica
E questo è un grosso limite sul quale noi stiamo cercando di risollevare le coscienze gli gli abbiamo fatto una grande manifestazione davanti a uno dei più tanti nuraghi della Sardegna con centinaia e centinaia di persone che sono giunte da tutta la Sardegna
A manifestare per la libertà del pop sardo della della Sardegna
Triplicata e ovviamente le due bandiere nucleo del popolo sardo quello della Catalogna perché crediamo che l'Europa dei popoli l'autodeterminazione dei popoli sia un valore fondamentale per rispettare i propri stessi cioè il referendum istituto del referendum che può essere utilizzato non utilizzato
Ma ecco il grimaldello che serve per essere rispettati se tu devi stare per forza sotto leggi da la violenza molto spesso dello Stato che ti ne cacciò che ti spetta di diritto non favorì Maria equilibri
è evidente che occorre lo strumento democratico del referente in questa direzione non stiamo cercando di far crescere questo spirito identitario di rivalsa perché sostanzialmente
Oggi le catene dell'Italia dell'Europa sono bloccando lo sviluppo economico dalla Sardegna ecco un tentativo come quello lombardo veneto non non mettereste in atto l'abbiamo già una
Autonomia speciale quello del del Veneto della Lombardia per noi è la dimostrazione che bisogna fare il passo in avanti perché se anche regioni forti come la Lombardia il vento chiedono tu mia speciale la forbice anziché restringersi dei divari si amplia
Se se le regioni forti fanno sul piano dei poteri
E delle risorse un passo ulteriore ignoranti e la Sardegna resta sempre sul punto quel divario viene azzerato e quindi e o meglio quel gioco di vari istituzionale Diana Zeratul sia ampia quello economico sociale e quindi questo è il tema non ci può essere
Di fronte alla regione insulare ai gatti alle difficoltà e di vari un azzeramento di queste differenze
La ringrazio molto naturalmente ci informi Sella proposta di legge costituzionale che presenterete sul referendum
Se che intendete fare in Sardegna poi verrà dichiarata ammissibile o meno per gli uffici della Presidenza della Camera la ringrazio intanto ringrazio Mauro Pili deputato di Unidos