Fortezza Europa - Osservatorio delle politiche europee e italiane dell'immigrazione

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale benvenuti alla nuova puntata di Fortezza Europa la trasmissione di informazioni di critica delle politiche europee e italiane dell'immigrazione
Iniziamo ricordando il tre ottobre l'anniversario
Del tre ottobre due mila tredici quando di fronte a Lampedusa
Morirono trecentosessantotto migranti ieri c'è stata la come un'orazione nel mare di Lampedusa
Per le vittime dell'immigrazione nel giorno in cui si ricordano i trecentosessantotto morti annegati il tre ottobre di quattro anni fa a un passo dalla salvezza a mezzo miglio dall'isola ci informava l'agenzia Agi
Motovedette pescherecci che hanno avuto un ruolo cruciale nelle fasi drammatiche il salvataggio dei superstiti si sono recati sul punto della tragedia a bordo tra gli altri il presidente del senato Pietro Grasso la ministra dell'Istruzione Valeria Fedeli il sindaco Totò Martello
Gli stessi superstar di pescatori una delegazione degli studenti giunti da vari Paesi europei molta commozione a bordo durante gli attimi in cui si sono ricordati le vittime con silenzi prelievi e fiori gettati in mare
Un è partecipato momento di preghiera si era svolto poco prima davanti alla porta d'Europa approdo della marcia
Della mattina solamente sono molti commenti ma vogliamo tra darvene due a nostro avviso molto significativi
Quello innanzitutto della Comunità di Sant'Egidio oggi tutta l'Europa ricorda
L'immane tragedia di Lampedusa che provocò la morte di trecentosessantotto uomini donne bambini che speravano in una vita migliore a quattro anni di distanza si continua a morire nel mare Mediterraneo e purtroppo più di allora
Lo denuncia la Comunità di Sant'Egidio se è vero infatti che i numeri in assoluto sono diminuiti le percentuali sono drammaticamente aumentate nel due mila e quindici su un milione e quindici mila sbarchi si contavano tre mila settecentosettantuno vittime
Nel due mila sedici su trecentosessantadue mila erano cinque mila novantasei
Mentre nel due mila e diciassette sino ad oggi su circa centotrenta mila vini ben due mila seicentocinquantacinque hanno perso la vita addirittura uno ogni quarantotto persone salvate
La Comunità di Sant'Egidio in questa giornata di memoria di tutte le vittime dell'immigrazione ricorda che esistono alternative ai trafficanti di esseri umani sono i corridoi umanitari realizzati da Sant'Egidio
Insieme le chiese protestanti italiani
Sinora hanno portato insicurezza perché arriva e per chi accoglie circa novecento profughi siriani dal Libano in un progetto che favorisce in modo evidente l'integrazione un modello che è stato ripreso e realizzato anche in Francia
Veniamo uno dei politici e che ha commentato questo anniversario che poi è stato codificato nella giornata delle vittime dell'immigrazione dal nostro Parlamento
La tragedia di Lampedusa di quattro anni fa aperto agli occhi degli italiani sul dramma del Mediterraneo da quell'emozione parti in mare nostrum una grande coraggiosa operazione umanitaria della quale tutti dobbiamo essere orgogliosi
Ma partirono anche l'esperienza di corridoi umanitari che a tutt'oggi ricostruttivi costituiscono un'alternativa possibile ai viaggi della morte ricordare tutto questo è importante perché aiuta soprattutto i giovani a non farsi trascinare sulla china delle falsità e dell'odio
Predicata dai cattivi maestri dell'intolleranza l'ho detto in una nota Lorenzo Dellai
Presidente di democrazia solidale capogruppo democrazia solidale Centro democratico alla Camera
Durante l'iniziativa promossa a Montecitorio dal presidente dalla Commissione affari sociali della Camera Mario Marazziti assieme agli studenti di alcune scuole di Roma e dal di Roma dal titolo a quattro anni dal naufragio di Lampedusa ma la situazione attuale qual è
Scene informa un articolo del manifesto di Carlo l'ANIA
Non compriamo le violazioni di Tripoli i dubbi delle ONG italiane in Libia
Ma visti i buoni rapporti che ha con il governo libico ministro riesce a convincere il premier serraggio a firmare almeno la convenzione di Ginevra e quella sui diritti dell'infanzia
La domanda arriva nel bel mezzo della riunione convocata lunedì scorso alla Farnesina dal ministro Angelino Alfano con più di venti ONG italiane
Riunione voluta dal titolare degli Esteri per avviare il progetto del governo di coinvolgere in Libia le organizzazioni umanitarie con programmi di assistenza ai migranti alla popolazione locale
La domanda posta dai rappresentanti della Croce Rossa e della ONG Terp insomma spiazza però Alfano ricorda ricordatevi che situazione c'era in Libia solo un anno fa ogni cosa a suo tempo è stata la risposta
Parte in salita il Progetto del governo di coinvolgere le ONG italiane nella gestione di centri libici in cui sono detenuti migranti
Un'esigenza rata per superare quelli che lo stesso Alfano durante la riunione ha definito dei campi di prigionia all'interno dei quali uomini donne e bambini vivono in condizioni disumane
Sostituirsi ai libici non è però operazione semplice la stessa UNHCR l'agenzia dell'ONU per i rifugiati che presto potrebbe tornare nel Paese nordafricano sarebbe incontrando infatti difficoltà per aprire un centro di transito Tripoli
Un edificio con capacità di mille persone per il Rinieri rifugiati richiedenti asilo più vulnerabili per poi far ripartire verso Paesi terzi
Questa spiegato pochi giorni fa rappresentante dell'UNHCR in Libia Roberto Mignone alla Commissione diritti umani del Senato
L'accordo c'è ma l'UNHCR reclama la massima autonomia nella gestione del centro e soprattutto vuole che i libici sia chiaro che si tratterà di una struttura aperta e non di un luogo dal quale i migranti non potrebbero uscire
Due condizioni che starebbero rallentando notevolmente le trattative
Condizioni quelle poste dall'agenzia ONU condivise in pieno dalle ONG italiane molte delle quali temo di finire col fare la foglia di fico coprendo con la propria presenza la virtù le violazioni dei diritti umani compiute dai libici
Per questo la firma delle due convenzioni internazionali da parte di Tripoli sarebbe una garanzia per avviare il lavoro
è una precondizione indispensabile tanto quanto garantire la sicurezza degli operatori che dovessero decidere di recarsi in Libia
Anche perché significherebbe che il governo libico si vuole rafforzare a livello internazionale spiega il presidente ritarda somma
Raffaele e che K Salinari per il quale e difficile che UNHCR e Organizzazione internazionale delle migrazioni possano intervenire senza la copertura di quelle convenzioni dubbi sull'operazione anche da parte di Medici senza frontiere l'organizzazione già attive in Libia non parteciperà al progetto del governo italiano
Del quale ha rifiutato anche i finanziamenti la convenzione di Ginevra spiega Marco Bertotto responsabile advocacy DM SF sancisce che l'ingresso illegale in un Paese per un rifugiato non rappresenta un reato
Ma non riconoscendo la per la Libia al rifugiato non esiste considera tutti migranti come regolari d'imprigionare in centri mi sembra che qui si stiano facendo le cose al contrario prima intra poniamo redazioni in Libia e poi ci chiediamo come liberare nei dubbi comuni a molte voi medici alcune delle quali pur aderendo al progetto del governo preferirebbero lavorare su progetti rivolti alla popolazione libica piuttosto che dei centri dove i migranti sono detenuti
Il governo intanto accelera i tempi dopo un primo bando realizzato nei mesi scorsi dall'ufficio di Tunisi dell'Agenzia italiana per la cooperazione adesso si sta lavorando al secondo al quale le ONG interessate potranno partecipare con progetti mirati all'assistenza socio sanitaria
E all'educazione la speranza spiegano alla Farnesina riuscire a concludere la fase preparatoria entro la fine di ottobre ma prendiamo adesso cioè passiamo adesso all'altra
Questione centrale invece per la politica italiana Luiuz soli e leggiamo un articolo della stampa
Del primo ottobre di Francesca schianti
Che descrive molto bene tutto quello che successo nelle ultime settimane e il titolo è Renzi ius soli ingiusto se non si fa ma davanti ai cattolici non ne parla
C'è il richiamo al moderatismo una società in cui il terzo settore sia centrale alla cure all'assistenza dei malati di Alzheimer
Nelle parole che pronuncia Matteo Renzi al convegno annuale del centro studi Aldo Moro nella sala gremita nell'imponente palazzo del Popolo di Orvieto davanti alla platea capitanata dall'ex ministro popolare Beppe Fioroni
Il segretario del Pd cita papa Francesco don Primo Mazzolari don Lorenzo Milani
Mentre invita il suo partito essere meno litigiose a smetterla di fare civile pulci perché siamo un argine agli estremisti tocca le corde giuste per questo pubblico di moderati chiamato discutere del ruolo dei cattolici in politica
I temi che stanno a cuore a quel mondo tranne uno che pure è di piena attualità lo ius soli difeso anche dal segretario della Cei Nunzio Galantino
Si è accelerato sui diritti delle coppie gay sì di almeno la stessa attenzione alla cittadinanza dichiarato pochi giorni fa come già alla chiusura della festa nazionale dell'Unità una settimana fa a Imola la dibattuta legge per concedere il passaporto italiano resta fuori dall'intervento del leader PD
Ha parlato di tante altre cose taglia corto Fioroni accompagnandolo ospita l'uscita facendosi largo tra richieste di Sensi e Matteo anomalo e non mollare
Mi fa male trovo ingiusto che questa legge non si faccia si lascia andare dopo in privato con alcuni amici leader Demme
Ma lo ha detto e ribadito più volte la scelta del capo del governo il PD si adatta quello che dispiace ricostruisce chi gli è vicino è che un paio d'anni fa quando la legge passa dalla Camera c'erano tutte le condizioni per approvarla poi raccontano c'è chi ha spostato la questione sul piano ideologico da una parte e dall'altra hanno notato nell'entourage renziano
Il fiorire di trasmissioni contrarie se le tv berlusconiane
Uno scontro ideologico che ha reso molto più accidentato il cammino del provvedimento a quel punto con un'opinione pubblica iper sensibilizzata al tema spesso solo mentalmente confuso con quello degli sbarchi l'unica via di uscita poteva essere metterà la fiducia
Ma prima dell'estate puntualizzano i renziani perché oggi è un'arma spuntata considerato che allora la caduta del governo avrebbe provocato le elezioni anticipate mentre oggi siamo comunque alla vigilia delle urne
E allora anche se c'è chi come presidente del PD Orfini insiste perché il premier Gentiloni scelga quella strada dalle parti di Renzi il timore che nemmeno lo strumento della fiducia posso avere una grande capacità di pressione non possiamo dare l'idea di essere quelli che credono solo nelle cose che gli convengono si usi la categoria dell'opportunità passi per una forza non credibile ammonisce però da quello stesso palco Fioroni
C'è ancora tempo per approvarlo non mi arrendo prima di avere combattuto ha detto nei giorni scorsi il ministro Graziano Del Rio
Tra i più convinti nel sostegno alla legge tanto che da sindaco di Reggio Emilia portò avanti una proposta di legge popolare ma la partita non è semplice come ha spiegato con toni già rassegnati la sottosegretaria boschi alla festa dell'Unità
Questo è il momento Renzi combatti invoca Pierluigi Bersani lo il segretario
Cerca di starne fuori garantisce lealtà Gentiloni quello che deciderà il premier andrà bene
Solo in modalità Zenda ripete dal palco di Orvieto in questo inizio di campagna elettorale
Che vuole impostare senza urlare gridare predica chi sta più a contatto col mondo moderato faccia capire che non cedere Pd significa fare il più grande regalo possibile all'estremismo grillina quello della lega se viene meno il Pd viene meno una diga
Ma su questo sullo ius soli c'è una pressione che viene dalla società civile Cheney in forma il manifesto di ieri tre ottobre al titolare ius soli
Insegnante parlamentari di giurano per la pace il l'articolo di Carlo l'ANIA
Per lo ius soli i giochi non sono finiti c'è ancora la possibilità di approvare la legge a dirsi convinto che non tutto sia perduto per la riforma della cittadinanza solo il presidente del senato Pietro Grasso è un nutrito gruppo di senatori e deputati che sperano in questo modo
Di far di riuscire a far sì che il provvedimento possa vedere la luce entro il mese di ottobre
Certamente ci sono due priorità come la legge di stabilità e la legge elettorale ha spiegato ieri Grasso da Lampedusa dove si trova per le celebrazioni del quarto anniversario della strage che il tre ottobre del due mila tredici costò la vita a trecentosessantotto migranti
Nel contempo però ha proseguito possiamo trovare delle finestre in ambito dei calendari per poter affrontare questo problema è una corsa contro il tempo e non solo sono molti infatti senatori contrari alla legge i dubbi serpeggiano
In abbondanza anche nelle file del PD nel caso Palazzo Chigi dovesse rompere gli indugi e porre finalmente la fiducia sul provvedimento vista la dichiarata opposizione di alternativa popolari i voti necessari per superarla andrebbero cercati uno per uno
Per provare a smuovere la situazione sperando così di spingere anche molti senatori a un atto di coraggio e di civiltà
Oggi ottocento insegnanti entreranno in classe con una coccarda tricolore sulla giacca
I annunceranno ai propri studenti
L'inizio di uno sciopero della fame a staffetta per chiedere l'approvazione di una legge che consentirebbe a circa ottocento mila ragazzi nati nel nostro Paese da genitori
Immigrati di diventare cittadini italiani ragazzi con i quali gli insegnanti hanno a che fare tutti i giorni avendoli in classe e che vedono nel mercato nel mancato di me riconoscimento della cittadinanza un'ingiustizia nei loro confronti
L'idea dello sciopero della fame
Al quale ieri ha aderito anche l'Arci
E nata due settimane fa con un appello sottoscritto da insegnanti ed educatori
Abbiamo in classe cittadini che non saranno mai cittadini ed è arrivato il momento di schierarsi ha spiegato il maestro Franco Lorenzoni presentando l'iniziativa al Senato insieme al presidente della Commissione diritti umani Luigi Manconi
Proprio a Manconi e al senatore dell'MD Pini si deve l'idea di chiedere parlamentari di unirsi agli insegnanti partecipando la staffetta di digiuno
Anche in questo caso dietro iniziativa c'è la consapevolezza di non poter restare fermi a guardare mentre un diritto viene calpestato per puri interessi elettorali
Sono più di venti parlamentari che sinora hanno aderito all'appello lanciato da Manconi e Corsini tra i quali senatori democratici Tocci Terrare Lo Giudice
Palermo delle Autonomie e i deputati Piras di EDP zampe Monaco del PD Marazziti Scelta civica
La possibile finestra di cui parla il presidente del Senato Grasso per i parlamentari potrebbe aprirsi già a partire da domani dopo il voto sulla nota di variazione di bilancio Def per prolungarsi sino al venti forse venticinque ottobre giorni nei quali è previsto l'arrivo al Senato della legge di stabilità
Il che significa che ci sono due settimane di tempo per trovare i voti necessari ad approvare la legge sempre che da Palazzo Chigi arriva la decisione di porre la fiducia
Allo sciopero della fame a staffetta aderiscono anche i radicali italiani che proprio entro ottobre concluderanno la campagna ero straniero con la relativa raccolta di firme per una proposta di legge di iniziativa popolare finalizzato al superamento della Bossi-Fini
Intanto anche i diretti interessati si mobilitano per il tredici ottobre il giorno in cui saranno passati due anni dall'approvazione alla Camera del disegno di legge sulla cittadinanza i ragazzi aderenti al cartello italiani senza cittadinanza hanno indetto un cittadinanza Dei sotto Montecitorio sfidando i parlamentari contrarie alla legge a confrontarsi con loro
Bisognerà vedere chi accetterà il confronto intanto però la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni si prepara a dare battaglia nel caso la legge venisse approvata secondo me non hanno i numeri
Ma ci proveranno fino alla fine ha detto ieri milioni io comunque sto raccogliendo le firme e quindi nel caso presenteremo un referendum
Abrogativo
E abbiamo sentito accennare la campagna era straniero ora vi proponiamo intervista su questo
Radio radicale ci occupiamo di immigrazione siamo in collegamento telefonico con don Virginio Colmegna presidente della Casa della Carità di Milano che salutiamo buon pomeriggio don Virginio uomo allora la Casa della Carità una delle molte associazioni che appoggiano disse impegnata che promuove la campagna ero straniero l'umanità che fa bene la campagna di della legge di iniziativa popolare per cambiare la legge
Bossi Fini è che si propone anche di diffondere una narrazione di verza sulla fenomeno migratorio
Non Colmegna prima di passare proprio alla campagna
Vorrei commentare con lei quello che è successo mentre si stavano raccogliendo le firme quest'estate è stata un'estate molto calda sul tema immigrazione che anche sia dal punto di vista del Canale di Sicilia ma anche dell'accoglienza nel nostro Paese con gli ultimi sgomberi eccetera
Che cosa ci vuole dire rispetto a questo
Ma certamente di tutta la Campania è nata prima ma che poneva un problema che diventa straordinariamente urgente attuare anche oggi
E quella del verificare noi come respingere gli immigrati ma concretare dei canali di ingresso allo regolare i carpacci di rispondere a una domanda di mobilità che vantava guardata che risponda alla domanda di diritti che quindi porti dentro questa grande domanda di coesione sociale di sicurezza ma dentro
L'affermazione dei diritti che è capovolto un po'le priorità e però diventa ancora più importante la raccolta il cambiamento da rapporti che lavorare fenomeni d'ingresso euro al crollo
Il modo di come che respinti deferite quando il cantautore collettiva perché già l'abbiamo fatta diminuire
Perché abbiamo fatto ci mancherebbe altro che ha lavorato seriamente sull'immigrazione accoglie qui le persone vede cioè la storia drammatica che era dentro e poi pure quindi i canti allargare dei diritti e certamente varata liberal prima avverte che l'ironia riaprire canali d'ingresso regolari capaci poi di ridare sul territorio correttivo
Si è dato alla prima udienza alla nostra campagna
Certo ma infatti perché poi in realtà però rispetto a questa prospettiva di canali di ingresso regolare invece scelto quella di come dire
Riattivare la politica dei respingimenti di fatto poco affidando la questa volta la Guardia costiera libica
E quindi tenendo gli immigrati in una situazione come quella dei centri di detenzione libica che tutti sanno appunto essere una situazione terribile no un vero e proprio inferno di torture di maltrattamenti di stupri e quant'altro no
Ma soprattutto però accanto avverto che è drammatico e quindi entra dentro una preoccupazione che non è solo nostra e degli stati diritto richiamati l'organizzazione umanitaria richiama l'ONU con tutte le sue partecipazioni l'abbiamo un problema grosso
Che stiamo producendo irregolari per quarantotto che non si riesce ad avvertire continuamente non si riesce a comunicare e con la Bossi-Fini continuamente con i ritardi che ci sono dato che l'unico canale tre ingressi e quello di chiedere a ridere per Ricuperati chiedere che neanche a dirlo il settanta per cento delle domande ieri vento per la rara
Lettura evidentemente dei richiedenti asilo legata ai Fratelli di guerra mentre l'Inter ha una popolazione che viene dalle migranti ambientale emigranti di polvere da un movimento per quel livello ma che continua ad accogliere in emergenza producendo anche degli investimenti in via Magenta spesso corrotti abbandonati a pretesto di intimità reporting e che con ogni strada
Cioè di esperienze significative che poi producono irregolarità perché non c'è la produzione di seriamente ma anche una badante che incarnerà nella permanente in questo momento
Io in quella valle che volete per regolarizzare chi profondo porta insormontabili stiamo producendo irregolarità
Il cambiamento legislativo nasce da un principio che la Bossi-Fini allentano un principio che interpretò reato amministrativo ma che dentro la parola al reato di clandestinità e questo non è possibile
E infatti tra l'altro appunto le le ultime vicende quella dello sgombero di Piazza Indipendenza testimoniano proprio come poi il creare irregolarità è quello che crea insicurezza
Che non semplicemente la presenza dei migranti ma le e quindi come dire c'è una retorica infatti voglio dire uno degli scopi anche di questa campagna
E cercare di cambiare no la narrazione sulla rilevanza l'annotazione assolutamente rimettersi in moto
Andando anche a trovare dei meccanismi che la proposta di legge che facciamo che prenderà l'arte del lavoro
Se quindi la possibilità di regolarità chieda dove c'è una domanda di lavoro che sta anche nel mondo dell'impresa
Però che ha bisogno di norme facili di norme che permettano va dove c'è una serie domande di lavoro di incrociare non solo domanda offerta ma di incrociare anche la regolarità e la previdenza quindi un investimento formativo
Che decidono tutto interno nel richiedere ed è regolamentare dei degli immigrati che sono la richiamo radicati che sono diventati irregolari perché poi hanno perso il lavoro e curerà lavoro temporaneo ottenuto permesso
Questo mondo qui rischia di essere un mondo assente dai aspetteranno che anche la politica la fatica a raccogliere le firme che nata dalla società civile dal basso in settembre
Quindi avremo un sacco di effettiva anche lanciato un appello a tutti quelli che tentano per favore
Che ha bisogno di stringere sulle firme siamo a quasi trenta mila ma dobbiamo arrivare a settembre ottobre primi giorni di ottobre devono essere che chi viene in questi giorni
Davvero di raccolta firme ma con dentro il bisogno di narrare in un modo diverso di raccogliere anche le buone pratiche ci sono
E i rancori tessuto della società civile che viene adesso
A aggredito da questo ventaglio di paura che è reale vogliamo dialogare con la gente ma vanno date Sicilia rette noi abbiamo sono partiti in questa campagna coinvolgendo anche tanti in pieno
Proprio perché dopo l'ultima lente abbiam detto bisogna uscire dall'emergenza bisogna affrontarla come strutturale per Roberto abbiamo bisogno di canali di ingresso capaci di produrre
Porta che la partita di presenza di cittadinanza attiva questo permette di combattere penso adesso l'acqua raccolta dei pomodori l'orario non è altro quando lui sarà nell'argomento però significa abbiamo bisogno
Però abbiamo gli ordini regole abbiamo bisogno di legalità per rompere anche contro i criminali che organizzano ma insomma sta chiedendo adesso addirittura che chi accoglie che accoglie le storie insegna regolarità Papa qui digitali in alta
Poiché
Sembra quasi una dittatura diventerà un promotore di di papà sopra il tema della legalità ma è dentro la dinamica dell'accoglienza raccoglierlo di coesione sociale D'Alete certo verrà consegnata come Porta popolare per poi accompagnare il Parlamento dico anche i partiti politici quelli che qualche volta regalavano dicendo
Si è preoccupata e nei linguaggi dei degli avvenimenti che stanno succedendo
Ma appunto per Khatami a dare una proposta politica che ha passione e che dia il senso di un'immigrazione no come pericolo ma strutturale che ristabilisca le condizioni anche legislative perché che sia un trucco emigrati che riguarda disposto riguardano società civile che richiama questo riguarda i ricongiungimenti familiari
Riguarda i permessi da dove c'è stata una violenta tortura in grado poi di valorizzare tutto il patrimonio diceva Benedetto acquista un accento e qui rinnovo della campagna
Ed è larga parte dello straniero umanitaria va bene
è il padre abbiamo coinvolto anche i sindaci tanti sindaci quieta perennemente una partenza che è stata su questo devono essere deve ritornare perché è un problema anche amministrativa un problema pubblico
Di politica pubblica non di politica vigenti buona buona io credo che un valore buonismo è una realtà da non non ho appoggiato però non deve indicare l'emergenza assistenzialismo pietismo deve nascere una coppietta di diritti civili noi abbiamo pensato che la raccolta di firme di grandi dibattiti tavoli che facciamo adesso
Devono avere il senso al dibattito culturale che vogliamo fare perché ci stiamo accorgendo che vedete che in privato di Kimi si creava viola culturalmente però poi temo perché ha paura di perdere consenso per la debolezza di una politica che vediamo che subì non arriva non solo con i noccioli temperato
Ognuno sculture come si dice anche questo è il segnale di una chiusura di una paura ma appunto per questo la raccolta era delle firme estere andare a ottobre a consegnare una proposta di legge
Che arricchito dal consenso popolare dal dibattito che ha inserito dentro il tema che l'ospitalità si fa produce regole di cittadinanza che bisogna parlar di lavoro bisogna parlare
Di opportunità bisogna ragionare anche sui diritti pensionistici
Bisogna ricreare il godimento dei diritti previdenziali l'uguaglianza delle prestazioni di sicurezza sociale il problema dalla sanità son tutti i nodi fondamentali che ma non è unanime nel considerare non l'immigrato un pericolo ma una risorsa e per questo noi mettiamo delle condizioni che rendono una battaglia frontale con particolare speculare sulla marginalità sociale
Ecco tra l'altro io le volevo fare una domanda come cattolico perché abbastanza chiaro no l'impegno della Chiesa su questo fronte e anche in questa campagna tra l'altro il Papa
A appoggiato direttamente questa campagna
E però come diceva lei sia in generale le forze politiche tendono a rincorrere un facile consenso alimentando la paura ormai non è più solo la lega avere questa impostazione ma quello che stupisce è l'atteggiamento dei politici cattolici che erano tanto pronti a seguire insomma le indicazioni
Del vaticano sulla questione o dell'alce diciamo sulle questioni dei principi non negoziabili no su bioetica e quant'altro e invece su questo ad esempio mettiamo solo lo ius soli per esempio
Il partito di Alfano che si dichiara apertamente a Torino invece mettono come dire i freni che cosa ne pensa lei
Ma io credo che davvero una spinta forte che non è uno una per un'azione di principi belli richiamati poi vissuti nel privato e nell'intimo
Quello che per me fedele al Vangelo è richiamato continuamente a questo deve in regnare uso questa parola la storia che abbiamo il contesto timidamente Amodio orientamenti anche culturali capaci di imprimere anche legislativamente
Quindi non c'è dubbio che dobbiamo sollecitare questo lo dico qui lo dico ai o litigi che richiamo a una politica anche ispirazione tutto l'espediente calcoli chiedono democratico ma lo dico anche per altri che vengono da altre culture
E tormento e sono estremamente Emilio statalistico degli altri con il problema della sicurezza che l'unica parola che l'abbiam fatta respinge
Si passa questo messaggio culturale quindi l'agenda dei problemi non viene messa
Sul valore dell'ospitalità e chiede quindi nonché accogliamo ridotti ma di capire come accogliere che poi quell'anche quel tipo di ospitalità poi creerebbe veramente la sicurezza
E questo perché poi viene della Franchin sarò voi proprio a ottobre poi gli verrà data come eredi
Evitare che questa esperienza di riflessione tra tante realtà iniziano Moreno che nel nostro Paese che sul problema del senso della cultura ci vuole anche nella tensione evangelica faremo proprio una giornata anche di riflessione do it emetteranno accogliere perché accogliere come sono due verdi non la nord e accogliere come accogliere perché e dobbiamo ragionare su questo arricchendola di cultura politica di cultura di partecipazione che accorpa bene anche la nostra città che impaurita che pensa sempre ora dell'amica violento e me lo lasci dire ai giovani e il evadeva per esempio nelle scuole noi dovremo abbiamo fatto questo periodo di raccolta firme che è un periodo impediti e ripeto per noi che abbiamo dentro l'estate con tutta la sua difficoltà non abbiamo ancora e dovremmo riuscire a entrare anche nelle scuole parlare coi giovani ridare pagamenti da questo coraggio di non essere Emily sul fatto che affrontare questa dimensione agostani distorsioni
Buone di ospitalità infatti vorremmo lanciare la Lazio era qui a questa radio ma collettivamente non ritirarla campanello straniera con la raccolta firme cui invito tutti a partecipare dovremo mantenere quegli ordinò un archivio delle buone prassi continuamente a ripensare raccogliere questa esperienza questo tessuto silenziose che no è quello del calcio dalla contrapposizione radicale a contrasto dove vince evidentemente l'imprenditore dalla paura un linguaggio spesso di rifiuto
Ma viene questa narrazione positiva questa capacità risentimento in quando abbiamo più a un Papa che abbattono il primo viaggio apostolico come si dice a Lampedusa questo ritorno è lasciò anche una guardia importante lasciateci piangere recuperare i sentimenti di umanità e di civiltà credo che c'è un pericolo questo dove ci son tanti linguaggi di violenta di chiusura
Che riguarda italiani stranieri pari al quarto livello della non violenza della capacità culturale aggregativa dimezzati gli non violenta radicalmente vissuto
Ando Virginio Colmegna Presidente dalla Casa della Carità di Milano con questa intervista abbiamo concluso la nostra puntata di Fortezza Europa vi ricordiamo che potete trovarci sul sito di radio radicale punto it
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