Il 55,2% delle acque dello strategico invaso lucano vengono utilizzate dalla Puglia per scopi prevalentemente potabili, il restante 44,8% viene utilizzato dalla Basilicata per scopi prevalentemente irrigui.
La costruzione della diga, fortemente avversata dalla popolazione di Senise, ha determinato una decisa variazione del microclima, della geografia e del paesaggio … dell'area coinvolta da questa ciclopica opera.
A luglio 2017, a causa della perdurante siccità, la diga conteneva solo 138 milioni di metri cubi d'acqua rispetto ai 246 milioni del luglio 2016.
Una situazione drammatica che è ulteriormente peggiorata a settembre.
La penuria d'acqua ha fatto riemergere un tratto della vecchia statale e le tracce di manufatti che da anni erano stati sommersi dall'acqua.
Con Claudio Sole, redattore di Basilicata Notizie, e Antonio Pennella, veterinario e birdwatcher, abbiamo passeggiato all'interno dell'invaso, rievocando i momenti salienti della costruzione della diga e non solo.
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