Incontro con la stampa al termine del vertice tra il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Angelino Alfano, e il Presidente dell'Alto Consiglio di Stato della Libia, Abdulrahmann Swehli

Buongiorno
Sono
Veramente lieto di dare il benvenuto alla Farnesina al presidente dell'Alto Consiglio di Stato libico Suelli con il quale ho avuto modo di incontrarmi pochi giorni fa a Tripoli e di rivederlo questa mattina qui alla Farnesina e dunque io credo che sia questa un'ottima occasione per riferire alla stampa italiana del buon esito di questo lavoro che abbiamo svolto sia a a Tripoli che qui a Roma
Come voi ricorderete l'Italia nella fase precedente la nomina di Ghassan salame
Essi qualificò per avere in un qualche modo organizzato uno dei format di e maggiore efficacia rispetto al negoziato sulla Libia
Ossia quello di un canale istituzionale che prevedeva l'incontro tra il presidente dell'Alto Consiglio di Stato libico e di il Presidente della Camera dei rappresentanti di Tobruk questo quindi non è il primo momento la prima circostanza in cui il Presidente su quelli visita a Roma nella sua funzione istituzionale
Quel che ho ribadito al presidente dell'Alto Consiglio di Stato libico
E che saranno i libici a decidere il destino della Libia secondo il nostro auspice secondo il nostro schema di lavoro diplomatico e che libere elezioni devono essere a conclusione di un processo negoziale molto faticoso che speriamo che questa volta abbia davvero successo e anche il motivo per cui noi crediamo molto nel dialogo politico che si sta svolgendo a Tunisi e stiamo sostenendo molto l'impegno del nuovo inviato speciale del segretario generale delle Nazioni Unite di Hassan Salameh
Si tratta di un dialogo politico che ha come epicentro
La ricerca di soluzioni condivise per emendare
L'accordo di stirata e noi crediamo che questa sia l'unica strada possibile ecco perché abbiamo discusso molto approfonditamente in due anche in due distinte sessioni adesso con il presidente Suelli
Di come si può raggiungere quell'obiettivo noi abbiamo anche valorizzato
E i risultati di questo ultimo scorcio di tempo mi riferisco agli ultimi diciotto mesi da quando sia il governo
Guidato da serra agire giunto a Tripoli cioè marzo due mila sedici
In questi
Messi abbiamo avuto una diminuzione
Della presenza terroristica
In Libia molti successi contro i terroristi
Una più efficace azione alla frontiera sud del Paese anche grazie molto al nostro accordo con il Niger e al tempo stesso un lavoro e una cooperazione con il governo relativamente alla frontiera nord quella da cui partono le imbarcazioni che poi portano i migranti in Italia un contrasto dunque al traffico di esseri umani che si è fatto ancor più efficace con il rafforzarsi
Delle istituzioni libiche
Abbiamo ho sottolineato anche non solo oggi ma anche nelle circostanze precedenti
Il nostro livello altissimo di attenzione alla questione dei diritti umani nei centri dove vengono trattenuti i migranti in Libia e la
Disponibilità italiana a partecipare con proprio N G a disposizione delle quali saranno messe delle risorse che ad oggi ammontano a circa sei milioni per potere
Realizzare un intervento di affiancamento umanitario a quelle organizzazioni multilaterali internazionali a cominciare da UNHCR Oja M
Che abbiamo spinto ad agire lì anche attraverso interventi diretti sui loro leader ossia Filippo Grandi è mister swing oltre che con se con il segretario generale delle Nazioni Unite Guterres
Abbiamo quindi discusso di molte cose con il presidente Suelli sono davvero contento dell'esito di questo incontro gli do immediatamente la parola
Grazie onorevole ministro
Per questa introduzione grazie per questa accoglienza calorosa
Questa mia vita Roma alfiere a seguito di una invito ufficiale dal governo italiano tramite il ministro degli Esteri e la mia prima visita evitarle ma son venuto già per svariate volte in Italia l'anno scorso l'ultimo incontro ho incontrato signora chi la sabbia con l'iniziativa italiana e posso dire che questo fu un incontro di una grande apertura tra i due contendenti è l'idea e questo ha segnato l'inizio
Del dialogo per affrontare i problemi egli il violazioni che sta subendo le Libia
Certamente i nostri IMI cita Aliani hanno svolto a ruolo molto importante nelle riunire i vari contendenti
E svolgendo un ruolo importante nella comunità internazionale sulla Libia
Ci fidiamo molto di quanto sta facendo la Libia sulla porta internazionali alla luce dei rapporti speciali tra i due Paesi in Libia
Chiediamo che l'Italia continui e i suoi sforzi e il suo impegno gradito con tutti i contendenti libici per uscire
Per uscire dall'impasse con accordi che riducano e le sofferenze del popolo libico e contribuiscano riunire e le istituzioni libiche
Oggi con il signor ministro
Abbiamo parlato di tutto
Abbiamo discusso
Ecco abbiamo fatto una valutazione dell'ultimo periodo
E nessun osservatore oggettivo
Può negare che ci sono stati degli sviluppi positivi recentemente in Libia la situazione della sicurezza è migliorata moltissimo a Tripoli nella zona circondi Cina
Il le Michele il flusso migratorio si è ridotto verso la Libia e dalla Libia questo ormai è palese
Grazie ai tanti aiuti forniti dall'Italia a sostegno delle istituzioni securitaria libiche per essere in grado di svolgere le proprie funzioni
Nel tutelare la sicurezza all'interno del Paese aiuti anche italiani per una migliore gestione dei centri di accoglienza
E migliorare le condizioni di permanenza dei libri gratis nei centri di accoglienza tutto questo è stato possibile grazie agli aiuti italiani che continueranno e di questo siamo grati abbiamo parlato anche del ruolo fondamentale dell'Italia
Nella comunità internazionale né per
Pettenò termina alle ingerenze negative che hanno contribuito non poco nel deterioramento della situazione
Noi vediamo
Molti passi positivi per la risoluzione della crisi passi positivi possibili se non ci si mette un termine alle ingerenze
Quanto sta accadendo oggi in Libia negli ultimi giorni
O un progresso nell'ENEL contegno Passiante che si stava svolgendo e Tunisia sotto l'ombrello dell'ONU
Con rappresentanti delle istituzioni per fare dell'emendamento illimitati Alia Cordier politici di schierata la comunità internazionale
Tese
Ribadire con forza la sua volontà di avviare rafforzare il dialogo politico
Che il secondo iniziativa divise delle via Teresa Rava diretti se lei ha sarà bene il venti settembre scorso cui hanno partecipato venti Paesi il cui ha partecipato anche l'Italia
Il primo ministro Gentiloni ha parlato con chiarezza dicendo
Che la comunità internazionale deve essere all'altezza nelle sue aspetto delle aspettative deve sostenere veramente questo e impegno politico e questo lo vedremo nelle prossime settimane
Chiaramente c'è un'altra questione molto importante per lei Libia
Tutti parlano di elezioni prossime in Libia certamente con il suo e il nostro obiettivo ultimo quel con cerchiamo di realizzare emendamenti costituzionali e
Nel raccordo politico per arrivare a questo obiettivo
Ora la le elezioni sono l'obiettivo ultimo delle corto politico e degli emendamenti che verranno fatti
Non
Non non voglio dire molto
Diviene però dico sono Livorno dei più forti sostenitori del processo politico
E non mai non ho partecipato a a per iniziative politiche se non dopo essere stato eletto ripetutamente ma il referendum
Per la costituzione del Paese richiede un governo di unità nazionale un governo forte che gode dell'apporto dell'appoggio dei tutti i libici
In tutte le parti del Paese dell'Est al sud all'Ovest o un governo che sia in grado di ridurre le sofferenze nella vita quotidiana dei cittadini non gli dico e realizzare la sicurezza tanto attesa
O un governo che sfilargli la strada verso questa scadenza nazionale molto importante
Avere apparati di sicurezza in grado di gestire questo referendum noi vogliamo e di fare uno stato di partecipazione e con il Parlamento per fare tutti gli emendamenti necessari all'accordo politico con la tutela dell'ONU
Permettano terminali divisioni serrano i ranghi e qualificati tutti e diverso dice si contendenti e unire le istituzioni politiche per eliminare questa fase tradizionale adottare una legge fondamentale e tornare a una vita normale nel Paese chiaramente purtroppo ci sono delle parti che cercano di ostacolare i questo percorso
Perché vogliono tutelare interessi propri attraverso un prolungamento della crisi attraverso la zizzania che stanno seminando ma noi siamo certi che le istituzioni libiche e le lo spirito del responsabilità consentiranno di superare questi ostacoli per realizzare una concordia e e la stabilità nazionali grazie
Grazie presidente su ci sono delle domande
Vorrei entrare nello specifico di quello che ha appena detto il Presidente su quelli fare ci fa la domanda rivolta comunque anche tram di allora la situazione in Libia sicuramente non è instabile anche il Consiglio Supremo di Difesa italiano l'annotato
Attacchi da parte dell'Isis
Continui combattimenti il rischio che ci siano jihadisti addirittura che arrivano da Iraq e Siria in Libia quindi la situazione non è ancora del tutto sotto controllo
Domanda cosa può fare a questo punto la Libia domanda anche cosa può fare l'Italia ancora di più di rispetto a quello che sta facendo rispetto a questo rischio
Ci dice il nome alta Arcuri della Giornale RadioRai
Credo che abbiamo compiuto molti passi avanti nell'affrontare e l terrorismo nessun osservatore oggettivo può negare questo
Ma nessuno può dire che siamo a riparo da attacchi terroristici del tutto
Ed MM stonata è successo quello che è successo e questo è a riprova di quanto sta avvenendo stiamo cercando di affrontare con forza questi organizzazioni jihadiste certamente non possiamo dire che siamo e controlliamo del tutto
Il movimento dei terroristi dal Medio Oriente non solo in Medio Oriente ma anche l'Europa e l'America stessa stanno subendo i danni di questi gruppi terroristici certamente
C'è un sostegno della comunità internazionale il sostegno alle
Istituzioni securitaria libiche grande è la cooperazione tra le istituzioni libiche e quelle italiane in questa direzione porteremo avanti certamente
In questa missione che non è facile
Questa è una battaglia globale o la battaglia mondiale contro il terrorismo che richiede tempo
Ma siamo ottimisti siamo certi che alla fine ce la faremo riusciremo a estirpare questo cancro dalla società libica
I risultati raggiunti sul piano della sicurezza nell'ultimo anno e mezzo sono veramente ragguardevoli abbiamo vinto e mi riferisco in questo caso con la prima persona plurale alla comunità internazionale
Importanti battaglie contro il terrorismo e specificamente in Libia la situazione è molto migliorata in questi ultimi mesi basti pensare a ciò che era la Libia due anni fa
Io credo che il processo di stabilizzazione politica
Della Libia sia un elemento fondamentale per questa battaglia perché istituzioni forti sono un argine ancora più significativo nei confronti della minaccia terroristica ecco il motivo per cui noi stiamo
Lavorando perché questo processo di transizione di stabilizzazione non solo sia rapido ed efficace ma produca una stabilita di lungo periodo
Non un qualcosa che poi viene nuovamente a diventare precario
Nel giro di pochi mesi o di pochi anni
Grazie
Lo sono vi sia tenuto
Col suo permesso signor ministro vorrei aggiungere
Ecco aver estirpato da Sirte le operazioni terroristiche non è stata un'operazione facile
Noi clinici abbiamo pagato un tributo altissimo abbiamo perso novecentocinquanta martiri e questa battaglia e questo il poco tempo a riguardo alle battaglie che durano mesi e mesi in Siria e in Iraq con coalizione internazionali
Certamente
E i terroristi sono più numerosi del Medioriente ma la presenza per rissa Sirte non era pare roba da poco
E questo è il Licci sono riusciti a esser parlo abbiamo estirpato i terroristi da Sirte e questa nostra battaglia continua nella stessa direzione pensava di carri del tutto da tutto il suolo libico grazie
Si è altre domande
Sì quel giorno andrà cale Sole ventiquattro Ore è una domanda per lei ministro dunque lei ha sottolineato effettivamente la necessità appunto di realizzare una stabilizzazione la Libia e attraverso la promozione del dialogo tra le parti
Mi chiedo come si coniuga in concreto diciamo questo intento questo obiettivo
In particolare nel rapporto con gli altri ministero penso ai colleghi di governo difesa penso all'interno eccetera cioè come si è detto come si realizza come si mette in campo un'azione sinergica da parte del governo italiano su questo per raggiungere questa finalità
Noi l'abbiamo già non quello la sua domanda
Fa riferimento non ha un programma ma per quanto ci riguarda fino ad oggi e così continuerà ad essere fa riferimento a un consuntivo noi abbiamo già lavorato in stretto coordinamento con gli altri ministeri interessati
Basti
Pensare al nesso che viene dal punto di vista diplomatico con tra la nostra presenza in Libia e l'invio di aiuti umanitari all'Est tra la nostra presenza in Libia in senso generale specificamente la presenza sanitaria misurata tra la nostra presenza in
Libia dal punto di vista
Della del controllo delle partenze in partnership con la guardia costiera libica
E la nostra attenzione ai diritti umani nei centri con il finanziamento delle organizzazioni multilaterali internazionali che noi abbiamo realizzato dando risorse
Ah UM H Cr AO Imt
Potrei fare tanti esempi ma il Governo sulla Libia come sulle altre questioni lavora in squadra e fin qui ha fatto parecchi gol
Bene Vieri
Un'ultima domanda Alessandro Scipione di agenzie hanno una domanda per i ministri per il presidente per il ministro se l'ospedale di Misurata entrato in campo per i feriti
Dell'attentato rivendicato dallo Stato islamico di pochi giorni fa per il presidente se può dirci come la situazione Sabratha dove sappiamo che ci sono stati degli scontri fa delle milizie si tratta tra l'altro di un centro costiero molto importante per quanto riguarda la lotta all'immigrazione clandestina grazie
Sì c'è stato un nostro sostegno e un nostro aiuto la mia risposta è semplice non è la prima volta
Non è neanche avvenuto sempre così perché a volte per quanto riguarda i feriti abbiamo avuto la possibilità di dare la nostra disponibilità suo ospedali italiani e a volte abbiamo dato soccorso ed è così che si spiega
La sua presenza lì proprio attraverso il centro sanitario di Misurata
Inizio corrispondere alla prima parte della domanda cioè l'ospedale italiano di Misurata
In quanto presidente dell'Alto Consiglio e quanto è lento di Misurata
Certamente questo ospedale ha sporto ruolo molto importante durante gli scontri che sono andate avanti per sei mesi sei mesi nella liberazione di Sirte l'ospedale
Offerto molti aiuti
Curando alle centinaia di feriti l'ospedale continua a prestare i servizi sanitari a
Ai feriti che sono stanno ancora Serristori ancora in cura
Gli ultimi due giorni ci sono stati scontri all'ospedale era pronto
Ricevere tutti feriti ricevere tutti
Le persone avviso dose di cura noi siamo grati per quanto ha offerto ritagliare riguardo l'ospedale sta svolgendo un ruolo molto importante per ridurre giustamente le sofferenze dei feriti la seconda parte della domanda
Scusi durata ecco
E non voglio discutere in dettaglio quanto sta accadendo è separata e l'inizio era uno scontro tra due e milizie locali poi la situazione degenerata ci furono dei tanto attesi per cercare di sfruttare la situazione da alcune parti ma ora la situazione in via di risoluzione per contenere i riscontri
Per
Per ridurre l'impatto su tutta la regione e il Governo di unità nazionale
Attraverso il ministero della difesa il comando dell'esercito sta intervenendo per risolvere lo scontro limitare la presenza armata
Per fermare per arrivare a un cessate il fuoco e già da ieri vediamo che all'estrazione ha iniziato a migliorarsi andrà via via migliorando sì
Portando la situazione sotto controllo
Vi ringrazio buona giornata sono davvero lieto che sia stata così partecipata questa conferenza stampa grazie
Facciamolo albicocca